CAMERATA MUSICALE SULMONESE. Settantesima stagione

L’ Ateneo Internazionale della Lirica presenta: Il Trovatore di Giuseppe Verdi. Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane. Coro dell’Opera di Parma. Regia di Alessandro Brachetti

Domenica 25 novembre ore 17.00  al Teatro Comunale M. Caniglia

Sulmona, 24 novembre 2022. È il momento  della lirica per la Camerata Musicale Sulmonese. Appuntamento con gli appassionati del bel canto per quella che è tra le opere maggiormente eseguite nei teatri di tutto il mondo. Nell’annuale incontro con l’Opera a cura dell’Ateneo Internazionale della Lirica, sul palcoscenico del Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona domenica 27 novembre (sabato 26 Teatro dei Marsi di Avezzano) eccezionalmente alle ore 17,00,  va in scena  “Il Trovatore”, melodramma in quattro atti di Giuseppe Verdi su libretto di Salvatore Cammarano tratto da El Trovador di Antonio García Gutiérrez. Messa in scena con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane Maestro Concertatore e Direttore Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma diretto dal M° Emiliano Esposito, e con la regia di Alessandro Brachetti. Scene  e Costumi  a cura di Arte Scenica di Reggio Emilia, Coordinamento Musicale di Carlotta Arata.

Gli interpreti:

 Diego Cavazzin (tenore) nei panni di Manrico, Marzio Giossi (baritono) è Il Conte di Luna, Renata Campanella (soprano) è Leonora, Claudia Marchi (mezzosoprano)  la zingara Azucena, Massimiliano Catellani nelle vesti di Ferrando, mentre Anna Capiluppi è Ines, Giacomo Gandaglia è Ruiz e Franco Montorsi interpreta un vecchio zingaro. Assieme a Rigoletto e La Traviata, Il Trovatore fa parte della cosiddetta trilogia popolare di Verdi. Rappresentato per la prima volta il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma, “Il Trovatore” divenne in breve l’opera più amata ai tempi di Verdi che fu maestro di cembalo per le prime tre recite. Fin dalla sua prima rappresentazione fu un successo senza precedenti. La Gazzetta Musicale parlò di un trionfo meritato e Il Trovatore fu definito, come tutt’oggi si considera, un capolavoro.

La storia ambientata in Spagna al principio del XV secolo racconta passioni come l’amore, la gelosia, la vendetta, l’odio. Con un intreccio piuttosto articolato, la vicenda si  snoda intorno a Leonora, dama di compagnia della principessa d’Aragona, e innamorata di Manrico, il trovatore, che pure la ama. Anche il conte di Luna è innamorato di Leonora che però lo respinge: la trama verte quindi intorno al conflitto tra i due uomini che si fronteggiano fino alla morte come nemici, senza sapere che sono fratelli. Come già in Rigoletto, anche nel Trovatore il compositore si concentra su un personaggio anticonvenzionale: la zingara Azucena, protagonista indiscussa dell’opera, dominata da passioni contrastanti, sete di vendetta per la morte della madre arsa viva con l’accusa di stregoneria, e l’amore per il figlio adottivo Manrico.

 I protagonisti:

Diego Cavazzin è Manrico. Di madre abruzzese e padre veneto,  prima di approdare ai palcoscenici dei teatri lirici prestigiosi Cavazzin ha fatto mille mestieri. Poi qualcuno scoprì per caso un cd del “Miserere” in cui lui imitava le voci di Pavarotti e Zucchero. Il suo debutto importante nel 2017 è proprio con Il Trovatore al Teatro dell’Opera di Roma grazie al M° Vlad.

Marzio Giossi è il Conte di Luna. Baritono bergamasco, 37 anni di carriera, apprezzato interprete verdiano, vincitore del 25º Premio Mascagni d’oro (2005), vanta nel suo curriculum esibizioni in tutto il mondo: dall’ Italia a Francia, Olanda, Stati Uniti, Giappone ed altre nazioni, sui palchi dei principali teatri, diretto da importanti maestri (Gavazzeni, Muti, Abbado) e da grandi registi (tra cui Ronconi, Gregoretti, Miller).

Renata Campanella è Leonora. Soprano catanese, laureata all’Istituto Musicale “Vincenzo Bellini”. Vincitrice e finalista in prestigiosi Concorsi Lirici Internazionali tra cui  “Voci Verdiane”( 2013). Recentemente ha cantato in concerti in onore di Renato Bruson e Rolando Panerai. Con l’Ensemble Nuove Musiche ha cantato rivisitazioni di liriche verdiane da camera per l’inaugurazione del Bicentenario Verdiano a Busseto proseguendo poi con  una tournée in Europa. Non nuova al pubblico del Teatro Caniglia dove ha già cantato in passato nel ruolo di Tosca.

Claudia Marchi è Azucena Mezzosoprano, inizia la sua carriera internazionale nel 1992 col Sigismondo di Rossini diretta da Richard Bonynge. Il più recente debutto è stato nel ruolo de La Marquise de Berkenfield nell’opera-comique di Donizetti La Fille du Regiment al Teatro Comunale di Bologna ed al Teatro Verdi di Salerno. Al repertorio verdiano si avvicina con un battesimo di fuoco interpretando la Messa da Requiem in una tourneé australiana a fianco di Luciano Pavarotti, seguono Aida (Italia, Francia e Corea), La forza del destino, Nabucco, Il Trovatore, Falstaff  e Rigoletto. Si afferma quindi come interprete verdiana nel  ruolo di Ulrica in Un ballo in maschera e Carmen e la critica apprezza per l’ estensione vocale e  per la presenza scenica intensa ed oltraggiosa. Presente nei maggiori teatri italiani ed esteri, dal Teatro alla Scala di Milano al Gran Teatro Liceu di Barcellona, la sua carriera si svolge principalmente in Francia. 

Il Coro dell’Opera di Parma, rinomato gruppo vocale che raccoglie la secolare tradizione corale della città, nasce dall’esigenza di creare una realtà composta da artisti di ottima preparazione musicale e, insieme, straordinaria capacità di movimento sulla scena. Partecipa a numerose produzioni liriche nei principali teatri italiani. Nel 2015 il coro è chiamato da Giovanni Allevi ad incidere un brano che diventa poi l’Inno ufficiale del campionato di calcio della Serie A.

Fondata nel 2003 dal M° Stefano Giaroli per valorizzare giovani musicisti dell’Emilia-Romagna, l’ Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane si caratterizza oggi come una delle più vivaci e dinamiche realtà orchestrali italiane accogliendo elementi di spicco che collaborano con prestigiose orchestre nazionali ed internazionali. Negli anni ha acquisito un vasto repertorio operistico e annovera esibizioni in Italia e all’estero.

L’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, di cui è presidente il M° Gaetano Di Bacco, fondato nel 1996, rappresenta,  insieme all’Associazione Harmonia Novissima di Avezzano, una delle poche realtà che organizza la lirica nel territorio.  La serata è realizzata anche con il contributo del Consiglio Regionale, Comune di Sulmona e Fondazione Carispaq.




CONSERVAZIONE DEI BENI architettonici e storici tutelati

Convegno il 26 ottobre 2019, alle ore 9:00, Sala Ipogea, Palazzo dell’Emiciclo

L’Aquila, 24 novembre 2022. L’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila organizza un momento di incontro dedicato al Benvenuto per i nuovi iscritti, alla Premiazione per i colleghi iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila che hanno compiuto 35 anni di attività e al conferimento della qualifica di Senatori dell’Ordine per i colleghi con 50 anni di iscrizione all’Ordine.

L’evento vedrà la partecipazione del Prof. Ing. Massimo Mariani del Consiglio Nazionale degli Ingegneri nonché Presidente dell’ECCE – Consiglio Europeo degli Ingegneri Civili, che terrà una Lectio Magistralis su Conservazione dei Beni Architettonici e Storici Tutelati.

Vi sarà inoltre una relazione dell’Arch. Arch. Maurizio D’Antonio, Storico dell’Architettura e concluderà i lavori coordinati dal Presidente dell’Ordine l’Arch. Cristina Collettini, Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo.

Programma

ORE 9.00 – Registrazione dei neo Iscritti e dei Premiati

ORE 9.30 – Inizio lavori

Saluto delle autorità

–              Pierluigi Biondi, Sindaco de L’Aquila 

–              Emanuele Imprudente, Vicepresidente Regione Abruzzo

–              Roberto Santangelo, Vicepresidente Consiglio Regionale

–              Angelo Caruso, Presidente Provincia dell’Aquila

–              Don Daniele Pinton, Direttore Scuola Alta Formazione in Beni Culturali

–              Pierluigi De Amicis, Presidente Ordine Ingegneri della Provincia dell’Aquila

Apertura del Convegno

–              Lectio Magistralis Prof. Ing. Massimo Mariani, Consigliere Nazionale Ingegneri Presidente dell’ECCE – Consiglio Europeo degli Ingegneri Civili

–              Arch. Maurizio D’Antonio, Storico dell’Architettura

–              Arch. Cristina Collettini, Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo

Cerimonia di Premiazione




AUMENTI DELLE TARIFFE: voci prive di fondamento

Riunione informale al Mit A24/A25. Primo passo di un percorso di coinvolgimento del territorio

Roma, 24 novembre 2022. Si è svolta nella mattina di giovedì 24 novembre, al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a Roma, una riunione informale fra il Ministro Matteo Salvini e gli amministratori e rappresentanti del territorio abruzzese sulle problematiche legate alle autostrade A24 e A25.

Il Ministro delle infrastrutture Salvini, assistito dagli uffici della sua struttura, ha voluto acquisire elementi per convocare a breve un tavolo istituzionale allargato a una delegazione più ampia dei rappresentanti del territorio. “Dalla riunione”, afferma il deputato della Lega, Alberto Bagnai, “è emerso un primo dato: le voci riferite ad aumenti “monstre” delle tariffe sono destituite di fondamento. Il ministero e l’ANAS sono al lavoro per realizzare gli investimenti necessari a riqualificare questa fondamentale infrastruttura. Riteniamo opportuno in questa fase evitare allarmi strumentali, per favorire un corretto dialogo fra tutti i livelli istituzionali nel territorio e a Roma”.




ARTE ESPRESSIONISTA, flauti giapponesi, oli essenziali di ginepro

Il ricco week end al centro culturale la kap

Fontecchio, 24 novembre 2022.La ricerca di forme, colori e senso dell’artista espressionista cremonese Nicolò Guarraci, in un viaggio di sottrazione e pacificazione dal caos cittadino al silenzio delle foreste della valle dell’Aterno. Le armonie spirituali del musicista Fabrizio Valente e del suo shakuhachi, flauto tradizionale giapponese, le passeggiate tra i colori e gli odori dei prati d’autunno in cerca di erbe aromatiche, lezioni di distillazione del ginepro, visite all’essiccatoio e al giardino tintoreo, assieme all’erborista Sara Mannori.

È il poliedrico programma del fine settimana al centro culturale La Kap, lungo il sentiero del Perdono, a Fontecchio, borgo medievale in provincia dell’Aquila, nel cuore del Parco Regionale Sirente Velino, che da un paio d’anni sta trovando un rinnovato protagonismo grazie a decine di artisti, creativi e giovani che sono andati a viverci e lavorarci, o che lo frequentano assiduamente. Ultimo arrivo quelle ucraine e ucraini, costretti ad allontanarsi dalla loro terra insanguinata dalla guerra, ospitati con calore e affetto dai fontecchiani e dall’amministrazione comunale.

Si comincia, ad ingresso libero, sabato  26 novembre alle ore 16.00 con  l’inaugurazione della mostra di Nicolò Guarraci, che da agosto è in residenza artistica a La Kap.

“Il suo stile  – spiegano gli organizzatori – ha qui subìto un cambiamento radicale, dettato dalla modifica dello stile di vita: dall’affollamento di figure, parole, simboli, macchie, colori, in una sorta di horror vacui, a un alleggerimento dei paesaggi e delle forme. Una sorta di controtendenza rispetto agli eccessi della cultura visiva di questa epoca, in una filosofia del togliere, piuttosto che dell’aggiungere”.

Artista espressionista, Guarraci  da un anno Guarraci viaggia nelle aree interne dell’Italia, e nei suoi dipinti combina pennellate gestuali, scarabocchi ossessivi e campi di colore con dettagli che evocano street art e simboli enigmatici, insieme a frammenti di poesia.

Alle ore 21, sarà la volta di Fabrizio Valente e del suo shakuhachi, nato in Giappone intorno al XII secolo, come evoluzione del flauto xiao cinese. Il tempio di Myoanji, a Kyoto, ha ufficializzato la pratica del “Suizen”, ovvero del shakuhachi come strumento di meditazione, ed è questa la scuola alla quale Fabrizio Valente fa riferimento, sotto la guida di Fiore De Mattia, unico Maestro di shakuhachi in Italia.

Domenica 27 novembre alle ore 10:00, partirà invece la passeggiata di riconoscimento erbe con Sara Mannori e con la volontaria della Kap Marifi Bermudez, che illustrerà storia, curiosità e leggende di Fontecchio e del territorio circostante.

Alle ore 12 Sara Mannori terrà una lezione sulla distillazione dei frutti oleosi e in particolare della bacca del Juniperus communis, o ginepro, conifera che caratterizza il territorio. L’olio essenziale che dalla bacca viene estratto ha grandi proprietà espettoranti, antisettiche, ed è un efficace rimedio contro i dolori reumatici e muscolari. Sarà poi possibile visitare l’essiccatoio e laboratorio di tessitura, con antichi telai funzionanti, e il bellissimo giardino tintoreo, realizzato dall’agronomo Marco Manilla, adiacenti all’antica conceria medioevale, all’imbocco del sentiero del Perdono, che conduce alla Kap e poi al fiume Aterno.

IL PROGRAMMA

SABATO 26 NOVEMBRE

16:00 – Inaugurazione della mostra di Nicolò Guarraci.

18:00 – Cerimonia del tè

19:00 – Aperitivo

21:00 – Concerto di Shakuhachi (flauto tradizionale giapponese)

A seguire jam session e open mic

DOMENICA 27 NOVEMBRE

9:30 –  Incontro a La Kap

10:00 – Apertura Mostra di Nicolo’ Guarraci

10:15 –  Passeggiata di riconoscimento erbe con Sara Mannori e Marifi Bermudez

12:00 – Distillazione del ginepro

13:00 – Pranzo con erbe selvatiche raccolte,

A seguire jam Session e open mic. Nel pomeriggio sarà possibile visitare l’essiccatoio, con la guida alle erbe aromatiche, e il giardino tintoreo.




GIORNATA INTERNAZIONALE per l’eliminazione della violenza contro le donne

La violenza contro le donne iraniane

di Filippo Paziente

Chieti, 25 novembre 2022. La “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” è stata  istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999. Fu scelto di celebrarla il  25 novembre, in memoria delle sorelle Mirabal (Patria, Minerva e Maria Teresa), attiviste politiche della Repubblica Dominicana, barbaramente uccise il 25 novembre 1960,  per ordine del dittatore  Rafael Leònidas Trujillo, soprannominato, per la sua ferocia, la “Tigre dei Caraibi”.

Le donne che, come le sorelle Mirabal, sono attiviste politiche per difendere il proprio popolo oppresso da un regime dittatoriale sono maggiormente vulnerabili ed esposte alla violenza, ma hanno dimostrato e dimostrano di sapere combattere e resistere, fino al sacrificio della vita, per difendere diritti e libertà.

Nel XX e XXI secolo abbiamo conosciuto diverse forme di Resistenza dei popoli schiavizzati da dittatori, per la conquista o la riconquista della libertà :

– la Resistenza militare (di un Paese contro un esercito invasore: la Resistenza dell’Italia occupata dai tedeschi; la Resistenza dei russi contro l’invasione dell’esercito hitleriano; la Resistenza degli ucraini contro Putin…);

– la Resistenza partigiana (combattuta in tutti i Paesi invasi dai nazisti e dai fascisti);

– la Resistenza, contro le forti disuguaglianze sociali ed economiche, delle popolazioni  protagoniste dieci anni fa delle “primavere arabe”;

– la Resistenza del popolo curdo, contro il genocidio scatenato da Saddam Hussein e la repressione militare da parte di Erdogan, per espellerlo dalla Turchia; 

– la Resistenza del popolo afgano, in lotta contro i talebani per i diritti e la democrazia…

A tutte queste resistenze hanno partecipato, e partecipano, anche le donne, subendo violenze. Da più di due mesi assistiamo alla rivolta delle donne iraniane contro la Repubblica Islamica, per rivendicare i propri diritti. É  partita il 16 settembre dalle zone del Kurdistan, nell’Iran nordoccidentale,  dove viveva la ventiduenne studentessa Mahsa Amini, nata da una famiglia curda,  uccisa  perché non indossava correttamente l’hijab (il velo). Zan, Zendegi, Azadi (Donna, Vita, Libertà), lo slogan delle donne curde rivoluzionarie, è diventato lo  slogan delle donne iraniane.

Alì Khomenei, leader supremo del regime islamico, ha affidato il compito di stroncare la rivolta  alla “polizia della sicurezza morale”, il corpo delle forze dell’ordine istituito nel 2005 per arrestare  chi viola il codice di abbigliamento della legge iraniana, basato sull’interpretazione della Sharia.  I poliziotti e le poliziotte  arrestano non solo le donne, ma anche  studenti, giornalisti, attivisti e li sbattono nella famigerata prigione di Evin; caricano, manganellano e sparano,  uccidendo manifestanti di qualsiasi età. Il numero delle vittime cresce di giorno in giorno.

Milioni di persone in molte parti del mondo hanno espresso solidarietà alle ragazze di Teheran. In Italia, però, le manifestazioni di solidarietà  sono deboli. Molte le sindache pronte a compiere il gesto simbolico del taglio di una ciocca di capelli, imitando le iraniane. Hanno espresso solidarietà partiti e associazioni. Ma Giorgia Meloni non ha condannato, a nome del governo, il regime islamico; in un post si è schierata solo personalmente a fianco delle donne iraniane.  Non mi risulta che il Parlamento abbia  solidarizzato con il popolo in rivolta.

Sono le giovani donne iraniane residenti nel nostro Paese a  promuovere e guidare le manifestazioni contro il regime islamico. In un sit-in in Piazza del Campidoglio, una giovane reggeva un cartello su cui erano scritte le seguenti parole:

GLI ESSERI UMANI SONO MEMBRI DI UN TUTTO NELLA CREAZIONE DI UN’UNICA ESSENZA E ANIMA. SE UN MEMBRO È AFFLITTO DAL DOLORE, TUTTI I MEMBRI SOFFRONO. SE NON SAI SENTIRE IL DOLORE UMANO, NON PUOI DEFINIRTI TALE.

Queste parole, tratte da un antico poema persiano, sono incise su un cartello posto all’ingresso della Sala delle Nazioni, presso l’ONU a New York. Leggendole, mi sono venute in mente le parole di Pietro Benedetti, partigiano di Atessa fucilato a Roma nel Forte Bravetta  il 29 aprile 1944; sono contenute nell’ultima lettera scritta ai figli ed esprimono una comune concezione ideale dell’umanità:

“Dell’amore per l’umanità fate una religione e siate sempre solleciti verso i bisogni e le sofferenze dei vostri simili. Amate la libertà e ricordate che questo bene deve essere pagato con continui sacrifici e qualche volta con la vita. Amate la madrepatria, ma ricordate che la patria vera è il mondo e, ovunque vi sono vostri simili, quelli sono i vostri fratelli.”

Il popolo iraniano continua a resistere e la rivolta, che ha coinvolto anche gli uomini, dilaga; ma, senza un aiuto concreto,  dopo una disperata resistenza, non si trasformerà in rivoluzione;  sarà repressa nel sangue e morirà, come le numerose “primavere arabe”.  Perché i Paesi occidentali non  interrompono i rapporti economici e politici  col sanguinario  Khomenei e non  comminano contro di lui forti  sanzioni, come quelle contro Putin? Perché il governo italiano non ritira il proprio ambasciatore in Iran?  Perché non interrompe i rapporti commerciali con Khamenei?

Tutte le persone sensibili al dolore del popolo iraniano  e di tutti i popoli oppressi da governi liberticidi, ricordano alle Potenze mondiali e alle Istituzioni internazionali, in questo giorno celebrativo, che hanno il dovere morale di eliminare anche le violenze contro le donne  attiviste politiche e le donne vittime delle guerre, per favorire l’avvento  di una umanità rigenerata,  pacifica e libera.

Foto RaiNews




COLLETTA ALIMENTARE 26° Giornata Nazionale

Preoccupazione per l’aumento della povertà, appello a donare la spesa per chi è in difficoltà

Sabato 26 novembre 2022: torna in tutta Italia l’iniziativa della Fondazione Banco Alimentare Onlus

Pescara, 24 novembre 2022.In circa 11mila supermercati saranno presenti oltre 140mila volontari riconoscibili dalla pettorina arancione 

Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle circa 7.600 strutture caritative che il Banco Alimentare sostiene in tutta Italia attraverso la rete di 21 organizzazioni territoriali. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 85.000 in più le richieste ricevute che hanno fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate. In questo difficile momento economico e sociale, Banco Alimentare deve far fronte anche ad un aumento del 45% dei costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e ad un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati.

Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti, invitando a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà sabato 26 novembre 2022. In circa 11.000 supermercati in tutta Italia si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle strutture caritative territoriali.

Oltre 140.000 volontari inviteranno a comprare prodotti a lunga conservazione: verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio, alimenti per l’infanzia come omogeneizzati o latte in polvere. I volontari indosseranno una pettorina arancione, nuovo colore di riconoscimento presente nel logo Banco Alimentare e che verrà utilizzato anche per i sacchetti forniti per fare la spesa.

“Siamo preoccupati per la situazione che stiamo vedendo nel nostro Paese con sempre più persone e famiglie che si trovano in povertà assoluta o che rischiano di scivolarci nonostante abbiano un lavoro – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –. È fondamentale quindi continuare a sensibilizzare tutti coloro che possono compiere un atto concreto di aiuto. La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e di carità, che promuoviamo da oltre un quarto di secolo. Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo invitati. Il gesto di volontariato più partecipato In Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta”.

“Chiediamo a tutti gli abruzzesi e molisani di rispondere a questo invito con la grande generosità e sensibilità che ci caratterizza, – dichiara Antonio Dionisio, Presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – aiutando così 38.927 persone del nostro territorio in stato di bisogno, sostenute dalle 224 associazioni caritatevoli aiutate dal Banco Alimentare Abruzzo e Molise.  Vi aspettiamo negli oltre 390 supermercati dove sarete accolti da oltre 4.000 volontari. Non vediamo l’ora di avervi al nostro fianco!”

Nel 2021 grazie alla Colletta Alimentare sono state raccolte 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN, i Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) per un controvalore economico di oltre 25 milioni di euro.

Dal 26 novembre 2022 la Colletta Alimentare proseguirà anche online. Sarà infatti possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, Carrefour.it, Esselungaacasa.it e EasyCoop.com. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.colletta.bancoalimentare.it.

Per il secondo anno consecutivo il calciatore Giorgio Chiellini è testimonial della Colletta Alimentare ed è protagonista di uno spot radio e TV di lancio dell’iniziativa solidale realizzato da Mate Agency.

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare Onlus aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2022 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano, dell’Associazione Nazionale Alpini, dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, della Cdo Opere Sociali e del Lions Club International.




FABIO CARAVAGGIO all’assemblea nazionale ANCI

Il sindaco relatore nella seconda giornata

Rocca San Giovanni, 24 novembre 2022.  Il primo cittadino al convegno sul progetto P.I.C.C.O.L.I., in rappresentanza dei piccoli Comuni del Centro Italia

Rocca San Giovanni (Ch), 24 novembre 2022 –  C’è anche Rocca San Giovanni tra i comuni partecipanti alla XXXIX Assemblea nazionale dell’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, che si sta svolgendo alla Fiera di Bergamo. A rappresentare il borgo medievale, che si trova nel cuore della Costa dei Trabocchi, ci sono il sindaco Fabio Caravaggio, gli assessori Erminio Verì e Carmelita Caravaggio, il presidente del consiglio comunale Alessandro Romano e il consigliere Pio Bozzelli.

Nella giornata di ieri è stato proprio il primo cittadino Caravaggio a rappresentare i piccoli comuni del Centro Italia e a intervenire in qualità di relatore al dibattito “Piccoli Comuni: tra opportunità e sfide” durante il quale è stato illustrato il progetto P.I.C.C.O.L.I. (Progetto Piccoli Comuni), destinato a rafforzare e a sostenere la gestione amministrativa degli enti attraverso interventi di formazione e affiancamento.

“È stato emozionante per me aver rappresentato, ieri pomeriggio, i piccoli comuni del Centro Italia, accanto a tre realtà del Nord ed una del Sud  – racconta il sindaco –. Come ente, coadiuvati dal team manager Anci Massimo Staniscia, abbiamo deciso di cogliere al volo l’opportunità data dall’iniziativa, applicandola al settore dei tributi”.

Il progetto P.I.C.C.O.L.I., promosso dall’Anci, è rivolto ai Comuni fino a 5mila abitanti; gli interventi di formazione e affiancamento agli enti saranno tutorial, webinar, focus group tematici, affiancamento specialistico, community di scambio e circolazione delle informazioni.

“È un’idea davvero interessante – dice il primo cittadino – attraverso la quale avviamo fattivamente l’internalizzazione del servizio di accertamento tributario. Sarà un nuovo metodo di lavoro che sostituirà l’intervento di soggetti esterni di riscossione, alleggerendo la spesa che il Comune attualmente sostiene per l’esternalizzazione del servizio e offrendo la possibilità al contribuente di avere un dialogo diretto e costante con l’ufficio comunale”.

“In questo modo – aggiunge Fabio Caravaggio – il Comune spenderà decisamente meno e il contribuente sarà avvantaggiato, perché saprà quanto e quando pagare, limitando al massimo future cartelle esattoriali. Non solo, con questo modo di operare invoglieremo i cittadini ad attuare un comportamento fiscale corretto, con un’azione non vessatoria ma assolutamente collaborativa”.

L’assemblea nazionale dell’Anci, inoltre, è stata l’occasione per gli amministratori di Rocca San Giovanni per raccontare e condividere le peculiarità e le caratteristiche del borgo che mira ad accrescere la presenza di turisti, puntando sull’indubbia bellezza naturalistica della costa e sulla ricchezza storica e culturale del paese.




BEPPE GRILLO, io sono il peggiore

Lo spettacolo delle rivelazioni. Teatro dei Marsi 31 marzo 2023 ore 21:00

Avezzano, 24 novembre 2022. Dopo un lungo periodo di silenzio, Beppe Grillo ritorna a teatro con “IO SONO IL PEGGIORE”, lo spettacolo delle rivelazioni, dove tutti sono coinvolti e nessuno è escluso. Il 31 marzo sarà al Teatro dei Marsi di Avezzano. Lo spettacolo è organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Top Agency, la produzione è di Marangoni Spettacolo. Dalla religione alle silenziose guerre economiche, passando per il metaverso, fino al lato oscuro dell’ambientalismo. Il grande ritorno sulle scene del comico italiano più spiazzante, caustico e odiato di tutti i tempi, come non lo avete mai visto.




ENRICO DINDO IN CONCERTO. Con l’orchestra dell’istituzione sinfonica abruzzese

Venerdì 25 novembre, ore 21.00 – Atri, Teatro Comunale

Sabato 26 novembre ore 18.00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

L’Aquila 24 Novembre 2022. Fra i musicisti italiani più affermati a livello internazionale e vincitore del Primo premio del prestigioso Concorso “Rostropovich” di Parigi nel 1997, il violoncellista Enrico Dindo sarà protagonista dei concerti di questo ultimo fine settimana di novembre della 48a stagione dell’ISA.

Due gli appuntamenti: Venerdì 25 novembre alle ore 21.00 ad Atri presso il Teatro Comunale e Sabato 26 Novembre alle 18.00 all’Aquila presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”.

Enrico Dindo sarà sul palco con i professori dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese in doppia veste di direttore e solista con un programma di grandi capolavori e perle preziose: Klid (Silent Woods) per violoncello e orchestra op. 68/ n. 5 B.182 e Rondò in sol minore per violoncello e orchestra op. 94 di Antonín Dvořák, le Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra op. 33 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Ludwig van Beethoven.

È lo stesso artista a sottolinearne aspetti particolarmente interessanti: “La prima parte del programma è dedicata al violoncello con due brevi pezzi di Dvořák di raro ascolto. Ho trovato che l’idea di unirli alle Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra di Čajkovskij offrisse al pubblico la possibilità di godere di un momento molto equilibrato di musica slava e boema dedicata al violoncello. Nel secondo tempo, invece, l’incredibile e celebre Seconda Sinfonia di Beethoven che tutti conoscono.

Torno sempre con molta gioia per all’Aquila e sono molto felice di essere a lavoro con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese alla quale sono molto legato – continua Dindo che spiega: – È stato sul podio dell’ISA, infatti, che ho debuttato come direttore in occasione di un concerto sinfonico. Mancavo dal 2011 e sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo portando avanti in questi giorni di prova”.

I biglietti per i concerti di Atri e dell’Aquila sono disponibili in prevendita online sul circuito ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Fino al 24 novembre sarà possibile sottoscrivere abbonamenti per la Stagione di Atri, mentre per quelli dell’Aquila c’è tempo fino alla fine del 2022. I botteghini dei due teatri per l’acquisto diretto dei biglietti aprono due ore prima del concerto.

ENRICO DINDO Figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso “ROSTROPOVICH” di Parigi.

Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala (orchestra della quale è stato primo violoncello dal 1987 al 1999), la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Toronto Symphony, la Gewandhausorchester Leipzig Orchestra e la Chicago Symphony ed al fianco dei più importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: “… è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana”.

Creatore e Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, Dal 2013 è Accademico di Santa Cecilia e dal gennaio 2022 è stato nominato Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. ha inciso per Decca e Chandos e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.




SPAGHETTI al Limone

Una ricetta semplice, gustosa che si prepara in poco tempo

Il limone è un agrume, la cui pianta fiorisce circa due volte l’anno, con i bellissimi e profumatissimi fiori bianchi. Sia la buccia gialla e rugosa, che la polpa, si prestano per numerosi utilizzi in cucina. Pasta, riso, obbligatorio in qualsiasi tipo di carne, sia alla marinatura, che alla cottura, sul pesce, nei contorni lessati e conditi con olio crudo, le marmellate e nei dolci? È la prima donna!  Oltre che in cucina, il succo di limone è un ottimo ingrediente naturale, per le pulizie della casa.

Benefici del Limone

Favorisce la digestione – è ricchissimo di vitamina C – rafforza le difese immunitarie – contrasta il raffreddore e l’influenza – assicura le funzioni intestinali – contribuisce ad assorbire il calcio e il ferro – Contiene fosforo, calcio e potassio – riduce i livelli di colesterolo cattivo e aumenta il colesterolo buono – ha proprietà depurative e disintossicanti ed è in grado di favorire l’eliminazione di scorie e tossine, accumulate nell’organismo.

Ingredienti per due persone

160 gr di Spaghetti o linguine

30 gr di succo di limone fresco (1/2 limone)

buccia di 1 limone

3 cucchiai di olio extravergine di oliva

2 cucchiai di farina 00

PEPE e Sale q.b.

Prezzemolo

Procedimento

Lavare bene il limone e grattugiare la scorza. Fare attenzione a evitare la parte bianca, di sapore amarognolo. Spremere il limone e ricavare il succo. Posare sul fuoco una pentola, con acqua e sale. Appena bolle, mettere a cuocere la pasta. In una padella antiaderente dai bordi alti, versare 2 cucchiai di olio e la scorza di limone, avendo cura di lasciarne un po’ da parte. Farla appassire a fuoco molto dolce. Poi, aggiungere il succo di limone filtrato. Scolare gli spaghetti molto al dente e farla saltare nella padella, per insaporirli nel condimento. Aggiungere l’acqua di cottura bollente. Lasciare RISOTTARE gli spaghetti a fuoco lento, aggiungendo l’acqua quando si ritira e girando di tanto in tanto. A fine cottura, spegnere il fuoco, unire 2 cucchiai di farina e acqua, mescolare per rendere gli spaghetti cremosi, 1 cucchiaio di olio, coprire e fare mantecare. (2 minuti). Impiattare e servire gli Spaghetti al limone ben caldi, con una spolverata di buccia grattugiata restante, una grattata di pepe e prezzemolo fresco.

Il vino? Un bianco, che non copre o altera il gusto, ma che contrasta l’acidità del limone.  Chardonnay o Pecorino.

Luciano Pellegrini 




QUELLO CHE CONTA È LA CONOSCENZA:  la finanza sostenibile entra a scuola

Al polo liceale “Ovidio” un incontro con l’esperto Fabio Cappa e la BCC

Sulmona, 24 novembre 2022. Il futuro del mondo è nelle mani e nella mente dei giovani: è attraverso la loro formazione consapevole che “si giocheranno” le più importanti partite del mondo. Si è parlato di questo, ieri mattina (ndr) , nell’aula magna del Liceo Artistico “Mazara”, nell’ambito della conferenza “Quello che conta è la conoscenza: la finanza sostenibile entra a scuola”, organizzata dal polo liceale “Ovidio” in collaborazione con la BCC di Pratola Peligna. Ad incontrare gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto superiore sulmonese è stato il dottor Fabio Cappa, esperto di finanza sostenibile.

Un messaggio chiaro è emerso: la sostenibilità è cultura. Vivere in maniera consapevole nel mondo non può prescindere dalla conoscenza del pianeta e delle dinamiche che lo stanno attraversando, dal punto di vista ambientale a quello economico. E il futuro del pianeta è stato al centro della conferenza, anche attraverso documenti video, tratti dalle attività di ricerca di Cappa. «Ragazzi, non c’è più tempo», ha affermato l’esperto. «La nostra generazione ha miseramente fallito. Il punto di non ritorno è vicinissimo. Bisogna individuare soluzioni chiare e concrete che vadano oltre la demagogia. La Cop 27 sul clima di Sharm el-Sheikh ha dato risposte inadeguate: davvero abbiamo solo un’ultima chance per arginare il disastro e dobbiamo correre».

«Voglio ringraziare la Bcc e il dottor Cappa per l’incontro di questa mattina», ha detto il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi. «Si è trattato di una preziosa occasione per i nostri studenti. Da un lato, infatti, ha avuto valore orientativo, aiutando i nostri ragazzi a riflettere sul loro futuro percorso di studi, dall’altro è stato momento di approfondimento per tutti in quanto cittadini di questo pianeta.» 

Presente alla conferenza anche la presidente della Bcc, Maria Assunta Rossi «La Banca è attenta a queste tematiche che rispondono ad un’esigenza di tutta l’umanità», è stato il suo commento. «Ho pensato di coinvolgere nella riflessione sulla finanza etica e sostenibile le scuole, perché è fondamentale sensibilizzare le giovani generazioni su temi da cui dipendono la vita e il futuro di tutti. Spero sia solo il primo di una serie di incontri rivolti agli studenti.»

Annalisa Civitareale




CONCORSO FABRIZIA DI LORENZO. La prova con la partecipazione di studenti di tutto l’Abruzzo

Il 17 dicembre la cerimonia di premiazione

Sulmona, 23 novembre 2022. Cinquantacinque partecipanti e venti scuole di tutto l’Abruzzo (6 dalla provincia dell’Aquila, 4 di Pescara, 5 di Chieti e 5 di Teramo): grande è stata la risposta arrivata dall’intera regione alla quinta edizione del concorso dedicato a Fabrizia di Lorenzo, la giovane sulmonese vittima dell’attentato di Berlino il 19 novembre 2016.

Il concorso, un bando regionale per l’erogazione di borse di studio “per non dimenticare le vittime del terrorismo”, è stato curato dall’ufficio di presidenza del Consiglio regionale con consulenza del comitato “Insieme per Fabrizia Di Lorenzo” e la collaborazione della scuola frequentata da Fabrizia, il liceo “G. B. Vico” di Sulmona, facente parte dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ovidio”. 

La prova, un elaborato scritto riservato agli studenti che frequentano gli ultimi tre anni degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado della regione, si è svolto questa mattina con tutti gli studenti partecipanti collegati da remoto con il liceo sulmonese. Gli studenti si sono confrontati con una riflessione di Piero Calamandrei sul valore della libertà e sull’importanza della partecipazione politica:

È così bello, è così comodo: la libertà c’è. Si vive in regime di libertà, c’è altre cose da fare che interessarsi di politica. E lo so anch’io! Il mondo è così bello, ci sono tante belle cose da vedere, da godere, oltre che occuparsi di politica. La politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai, e vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica.

(P. Calamandrei, Discorso sulla Costituzione, 26 gennaio 1955)

Saranno assegnate borse di studio ai primi 8 studenti classificati (1° premio 2000 euro; 2° premio 1800 euro; 3° premio 1600 euro; 4° premio euro 1400 euro; 5° premio 1200 euro;

6° premio 1000 euro; 7° premio 600 euro; 8° premio 400 euro). 5. La Commissione comunica al Servizio co. La premiazione si terrà il 17 dicembre, alle 10.30, nella sede del liceo “Vico”.

«Mi ha fatto piacere vedere l’alto numero di studenti partecipanti a questo concorso dedicato a Fabrizia», ha detto la mamma, Giovanna Frattaroli, «è una testimonianza di quanto il ricordo e l’affetto per lei siano vivi più che mai». «Sento molto forte l’organizzazione e lo svolgimento di questo concorso», aggiunge Anna Maria Iervolino, docente del polo liceale “Ovidio”, componente della commissione del concorso, «e mi sento molto coinvolta emotivamente, anche perché Fabrizia è stata una mia studentessa. È stato bello vedere un così elevato numero di partecipanti e tutti di grandissima qualità. Saranno premiate delle eccellenze della nostra regione.»

Annalisa Civitareale




PERFORMANCE E DOCUMENTARI D’AUTORE: continuano gli eventi autunnali al Maxxi

Venerdì 25 novembre

ore 17 | MAXXIVERSO | SHADOWBANNED 360° Jon Rafman – Estée Lauder, Expanded/Extended di Michela de Mattei

ore 18 | Sala della Voliera – MAXXI L’Aquila e MAXXIVERSO| Dancefloorensick di Riccardo Benassi

Sabato 26 novembre

ore 10 – 19 | proiezioni in loop | Sala Polifunzionale

Film screening

Beverly Pepper – a passage of time

di Luca Cococcetta e Marco Zaccarelli

Per entrambi gli eventi in presenza ingresso libero fino a esaurimento posti

www.maxxilaquila.art | @maxxilaquila

L’Aquila, 24 Novembre 2022. Primo museo italiano a sbarcare sul Metaverso, il MAXXI L’Aquila celebra proprio in questi giorni un anno di apertura della sua sede virtuale sulla piattaforma Arium e lo fa inaugurando altre tre opere digitali che vanno ad arricchire l’attuale offerta.

Venerdì 25 novembre alle ore 18, nella Sala della Voliera del Museo MAXXI L’Aquila, si terrà dal vivo la performance Dancefloorensick di Riccardo Benassi, fruibile anche online, fino alla fine del 2022, in una modalità inedita pensata apposta per il MAXXIVERSO (https://arium.xyz/spaces/maxxiverso), lo spazio virtuale interattivo creato in collaborazione con la metaverse art space platform ARIUM (arium.xyz), dove sono attualmente esperibili i progetti di Valentina Vetturi I Never Think of the Future. It Comes Soon Enough #2 (2021) e di Miltos Manetas Floating Studio (2022 ) curati da Chiara Bertini e Serena Tabacchi, Direttrice del Museum of Contemporary Digital Art (MoCDA).

Il pomeriggio, però, comincia già prima, alle ore 17, sempre allo stesso indirizzo sulla piattaforma Arium.xyz, con la presentazione delle nuove produzioni pensate per la sede virtuale del Museo: SHADOWBANNED 360° di Jon Rafman e Estée Lauder, Expanded/Extended di Michela de Mattei. All’incontro parteciperanno il Direttore di MAXXI Arte e di MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi, e le curatrici Chiara Bertini e Serena Tabacchi, Direttrice del Museum of Contemporary Digital Art (MoCDA).

Si conclude invece sabato 26 novembre la serie Film Screening dedicata dal MAXXI L’Aquila al documentario d’autore. Dopo le pellicole dedicate ad Aldo Rossi e ad Alik Cavaliere, sarà proiettato in loop dalle 10 alle 19 nella sala polifunzionale del Museo il documentario Beverly Pepper – a passage of time dell’aquilano Luca Cococcetta e Marco Zaccarelli che, attraverso memoria, aneddoti e riflessioni, affidano alla stessa artista il racconto del suo percorso umano e artistico dagli anni della Dolce vita e delle prime mostre, all’esperienza della fonderia e del Festival di Spoleto, alle grandi mostre, alla Biennale, alle opere realizzate e al Parco di Todi inaugurato nel 2019. Il documentario, si sofferma ovviamente sull’Amphisculpture, , un teatro all’aperto di 3000 mq, 1800 posti a sedere, il più grande del centro-sud Italia, creato e donato dall’artista alla città dell’Aquila e costruito nel Parco del sole, vicino la Basilica di Collemaggio, fra le ultime creazioni dell’artista.

Durante la settimana, il MAXXI L’Aquila osserva al momento l’orario invernale con le seguenti aperture: giovedì 9 – 13, venerdì 9 – 13 e 16 – 19, sabato e domenica 10 – 19. Nel prossimo fine settimana, ancora nuovi eventi con MAXXI Mobile Lab e il workshop di “lettura diffrattiva” Le storie dello Chthulucene sul testo Chthulucene. Sopravvivere su un pianeta infetto di Donna Haraway, che interroga la centralità delle narrazioni legate al progresso, alla crescita infinita e alla natura come mera risorsa passiva. Il workshop, a cura di Isabella Pinto, con Donatella Saroli e Fanny Borel, coinvolge alcune realtà artistiche, culturali e sociali del territorio aquilano. Per partecipare al workshop dal 2 al 4 dicembre è necessario rispondere alla open call presente sul sito del museo maxxilaquila.art.

Venerdì 2 dicembre alle 16.30 il muso ospiterà anche la performance e il talk dal titolo “Il territorio non è indifferente. Forme d’arte all’Aquila” (Corte e Sala Polifunzionale del museo con ingresso libero fino a esaurimento posti). Introduce Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI L’Aquila; Intervengono: Stefano Cerio fotografo e videoartista, Stefano Chiodi storico dell’arte, critico e curatore, Maria D’Alesio direttrice Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Barbara Drudi vicedirettrice Accademia di Belle Arti dell’Aquila e Silvano Manganaro storico dell’arte.

Elisa Cerasoli




SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE E PICCOLA PESCA: contributi per l’acquisto di nuovi motori

Il Flag Costa dei Trabocchi ha riaperto il bando per concedere contributi ai pescatori

Costa dei Trabocchi, 24 novembre 2022.  Nuove opportunità per i pescatori alle prese con la sostituzione dei motori delle proprie imbarcazioni. Alla luce del successo ottenuto dal primo avviso pubblico promosso nel corso dell’estate, il Flag Costa dei Trabocchi ha deciso di aprire una seconda finestra per aumentare le possibilità di sostegno rivolte agli operatori della piccola pesca, contribuendo allo stesso tempo alla tutela dell’ambiente. Fino al 12 dicembre, dunque, gli armatori e i proprietari di imbarcazioni per la pesca artigianale,che siano residenti o abbiano sede legale/operativa in uno dei comuni costieri della provincia di Chieti, avranno la possibilità di ottenere un contributo massimo di 10mila euro per la sostituzione o l’ammodernamento di motori per la piccola pesca.

L’avviso pubblico “1.C.2 – Eco-pescatori in rete. Azioni di miglioramento ambientale promosse da pescatori in rete”, si colloca nel piano di azione locale del Flag e, in particolare, contribuisce a realizzare l’obiettivo del “miglioramento della sostenibilità economica ed ambientale delle imprese del settore ittico con particolare attenzione alla pesca artigianale”. L’iniziativa, infatti, è volta a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento dei pescherecci attraverso una dotazione finanziaria complessiva di 113mila euro derivanti dal PO FEAMP 2014-2020, di cui circa 44mila euro messi a disposizione per l’attuale avviso.

Essendo la misura destinata agli operatori della pesca artigianale, l’intensità di aiuto prevista è dell’80% della spesa ammissibile e i soggetti interessati potranno contare su un contributo massimo di 10.000 euro, a fronte di una spesa massima ammissibile pari a 12.500 euro.

«Con la prima finestra abbiamo già coinvolto un cospicuo numero di operatori della piccola pesca», evidenzia il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci. «Avendo ricevuto diverse manifestazioni di interesse da parte di altri pescatori che si sono detti interessati all’iniziativa dopo la scadenza dell’avviso, e avendo ancora a disposizione delle risorse, in piena sintonia con il Servizio Sviluppo locale ed economia ittica della Regione Abruzzo, abbiamo deciso di aprire una seconda finestra così da ampliare la platea dei beneficiari. In questo modo, oltre a sostenere in maniera concreta gli operatori della piccola pesca, miglioreremo la sostenibilità ambientale delle imprese del settore ittico. Ci auguriamo che i pescatori colgano l’importanza di questa opportunità, partecipando numerosi all’avviso».

Entrando nel dettaglio, l’azione prevede un sostegno economico per gli operatori della pesca costiera artigianale per la sostituzione o l’ammodernamento di motori principali o ausiliari per pescherecci di lunghezza fuori tutto fino a 12 metri, a condizione che il motore nuovo o modernizzato non abbia più capacità in kW rispetto al motore attuale. Gli interventi dovranno essere localizzati nel territorio di competenza del Flag Costa dei Trabocchi, ossia nei Comuni di Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte utilizzando il modello di domanda disponibile sul sito www.flagcostadeitrabocchi.it e pervenire entro le ore 23.59 del 12 dicembre 2022 a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo gac.costadeitrabocchi@legalmail.it.

Antonella Luccitti