Anche in comune è scontro sulla tutela delle fasce più deboli contro il caro energia
Pescara, 28 novembre 2022. A margine della battaglia che, proprio in questi giorni, il M5S sta portando avanti in Regione Abruzzo durante la sessione di bilancio, anche in Consiglio Comunale a Pescara arriva l’offensiva del gruppo consiliare M5S per cercare di strappare risorse economiche per la creazione di un fondo che possa alleviare le difficoltà delle famiglie più esposte nel pagamento delle utenze. Terreno di scontro, in tal senso, è la discussione sull’ultima variazione di bilancio di previsione 2022-2024 che la Giunta Masci ha portato in aula questa mattina, e che ha subito scatenato forti critiche ed una ferma opposizione da parte dei consiglieri pentastellati.
“A poche settimane dalla fine del 2022 è intollerabile che si porti in aula una variazione di bilancio milionaria che pensa a tutto tranne che alle vere urgenze del momento – commentano i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – il Consiglio Comunale dovrebbe già pensare a come organizzare il prossimo bilancio alla luce dell’emergenza “caro energia”, e invece l’amministrazione Masci pensa solo a distribuire le ultime risorse dell’anno per interventi puntuali tutt’altro che urgenti, per il beneplacito di qualche consigliere di maggioranza in cerca di consensi nel proprio quartiere – proseguono i consiglieri pentastellati – o per investire altri 350mila euro nel rifacimento degli asfalti, come se fosse questa la solita e unica necessità di Pescara. Ci sono centinaia di famiglie che già oggi fanno fatica a pagare le proprie bollette e arrivare alla metà del mese, ed è a queste che va data la prima e più importante risposta”.
A nulla, in tal senso, sembrano essere serviti i residui del “fondone Covid” che la legge ora consente di reinvestire sulle esigenze energetiche, perché la scelta fatta dal Comune, con questa variazione di bilancio, è di utilizzare tutti i 2,9 milioni di euro in questione per attutire i consumi dell’illuminazione pubblica e degli edifici comunali.
“Una scelta criminale che volta le spalle alla città – proseguono i consiglieri Alessandrini, Sola e Di Renzo – già vessata economicamente dagli ultimi provvedimenti della Giunta Masci (come la revoca delle concessioni cimiteriali, gli aggravi di costi sui parklet per i commercianti, la tagliola dei T-Red, ecc), e che ora ignora l’unica, vera emergenza del momento storico che stiamo vivendo. Abbiamo presentato una serie di emendamenti – concludono i consiglieri M5S – con i quali domani in aula, alla riapertura del dibattito, chiederemo di drenare quanto più possibile di queste risorse verso la creazione di un fondo a cui possano accedere le famiglie con ISEE più basso. Somme a fondo perduto che potrebbero dare risposte immediate a chi oggi guarda già con disperazione all’arrivo dell’inverno e al nuovo boom dei costi dell’energia”.
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