PRODOTTI ITTICI SEQUESTRATI nel corso della settimana dalla Guardia Costiera

Oltre 13.000 euro di sanzioni e 1150 kg di prodotto sequestrati

Giulianova, 12 novembre 2022. È durata tre giorni l’intensa attività di verifica eseguita ad ampio spettro in materia di pesca, navigazione da diporto e sicurezza della navigazione, da parte del personale dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova ed in particolar modo dall’equipaggio della motovedetta CP 706.

Numerose le ispezioni effettuate sia in mare che a terra, al termine delle quali sono state contestate 11 sanzioni amministrative, per un importo pari a 13.393 euro ed il sequestro di 1150 kg di prodotto ittico.

Nel corso delle attività esperite nelle acque del Circondario marittimo di Giulianova, è stata dapprima accertata la presenza di due motopescherecci intenti ad effettuare attività di pesca professionale in zone non consentite, con la conseguente contestazione di 2 sanzioni amministrative ed altrettante sanzioni per infrazioni gravi a carico dei comandanti delle unità, oltre al sequestro di 150 kg di vongole illecitamente pescate.

Successivamente venivano individuate due unità da diporto nei pressi delle piattaforme off-shore, site a circa 22 miglia nautiche dalla costa abruzzese ed al termine dei controlli di rito venivano accertate plurime violazioni in materia di diporto nautico e sicurezza della navigazione, tra cui: la navigazione in assenza di titolo abilitativo; il transito in aree interdette; l’assenza delle previste dotazioni di sicurezza; la mancanza dell’autorizzazione all’installazione ed utilizzo di apparato VHF a bordo di unità da diporto e del certificato limitato di radiotelefonista per unità da diporto.

Le verifiche attinenti alla sicurezza della navigazione sono state estese anche al rispetto delle disposizioni emanate a garanzia dell’incolumità dei naviganti ed all’ottemperanza alle disposizioni in materia di segnalamenti marittimi. Al termine degli accertamenti è stata contestata, da parte del personale dell’Ufficio Locale marittimo di Roseto degli Abruzzi, una sanzione per la mancata ottemperanza alle prescrizioni impartite dall’Autorità marittima.

Infine, durante una serie di controlli che hanno preso avvio all’interno del porto di Giulianova, veniva individuato e fermato su strada un furgone sul quale era stata caricata una tonnellata di molluschi bivalvi, privi di documentazione sanitaria e di tracciabilità, circostanza che ha fatto scattare il sequestro del prodotto ittico e la contestazione di due sanzioni amministrative.

Tutto il prodotto illecitamente pescato o trasportato in violazione delle pertinenti normative, previo accertamento dell’Autorità sanitaria, è stato reimmesso in ambiente marino al fine di preservare le risorse ittiche.




GIRO ITALIA CICLOCROSS, a Ovindoli la festa può iniziare

Tutto pronto per il Gran Premio Città di Ovindoli – 1° Trofeo Aran Cucine e tappa 5 del GIC. Sabato alle 18 la conferenza stampa, domenica le gare con la sinergia ASD Romano Scotti e Velo Club Montesilvano.

Ovindoli e il suo comprensorio sono pronti ad accogliere la quinta tappa del Giro d’Italia Ciclocross, gran premio Aran Cucine e apertura del Lazio Cross Trofeo Romano Scotti. Lo staff della Velo Club Montesilvano Aran Cucine e gli infaticabili pilastri dell’ASD Romano Scotti hanno completato questa mattina le operazioni di tracciamento del percorso, che quindi attende ora di essere calcato dalle ruote degli atleti.

In uno scenario mozzafiato gli esperti tracciatori hanno disegnato un circuito di gara spettacolare per il pubblico, scenografico per le telecamere, ricco di spunti per i tecnici e quindi, d’altronde si è a stagione inoltrata, esigente e impegnativo per gli atleti. Particolare, su espresso desiderio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Ciminelli, il transito nel centro cittadino di Ovindoli, che porterà la festa del Giro d’Italia Ciclocross sin sull’uscio delle case. In particolare, sarà la festa Rosa a svolgersi nei pressi di Piazza San Rocco: è lì che sarà allestito il palco per le premiazioni delle maglie rosa di tappa. Maglie di un rosa acceso, considerato che al termine della tappa abruzzese molti dei giochi saranno ormai in cassaforte.

Molti, ma non tutti. Numerosi sono infatti le sfide al cardiopalma, con classifiche serrate ed ex aequo in cui ogni curva può essere decisiva. Non poteva desiderare di meglio Massimo Folcarelli per l’apertura del “suo” Lazio Cross Trofeo Romano Scotti, con un parterre d’atleti di spessore e soprattutto motivato a garantire il massimo spettacolo. Tutta la meraviglia di Ovindoli sarà quindi svelata domani pomeriggio, alle ore 18, nella conferenza stampa di presentazione che si terrà nella Sala Multimediale Francesco di Ponzio, direttamente sul percorso di gara.

Intanto un caloroso messaggio bene augurante giunge anche dal comitato laziale della Federazione Ciclistica Italiana, che per voce del suo presidente Maurizio Brilli saluta la Carovana Rosa e omaggia la memoria del fondatore Romano Scotti: «Le puntuali iniziative di Fausto Scotti e del suo Team ci accompagnano da anni, dovrebbe essere per noi un’abitudine ma ogni volta ci sorprende, territori, paesaggi, percorsi  accattivanti e iniziative originali ci avvolgono di entusiasmo e compartecipazione. Nel prossimo fine settimana ci troveremo a condividere ad Ovindoli, ai confini tra Lazio e Abruzzo, una coinvolgente giornata di sport con gli amici abruzzesi, ma anche con il resto dell’Italia rappresentata degnamente da atleti, dirigenti, tecnici ed accompagnatori amanti del ciclocross. In questa circostanza oltre alla 5^Tappa del Giro d’Italia assisteremo all’avvio del Lazio Cross, un circuito che negli ultimi anni ha grandemente contribuito alla crescita del movimento ciclocrossistico laziale. Nella certezza che sarà un’occasione d’incontro e di amicizia, dove lo spettacolo e il sano agonismo glorificheranno vincitori degni ed altrettanto bravi concorrenti, vada a tutti il saluto del Comitato Regionale del Lazio e mio personale, a Fausto, alla sua famiglia ed ai suoi collaboratori, nel ricordo di papà romano vada il nostro GRAZIE».

Particolarmente soddisfatto dell’accoglienza il presidente del Comitato Organizzatore, Fausto Scotti, che in particolare desidera rivolgere il suo ringraziamento «Al sindaco di Ovindoli, all’amministrazione e a tutti gli uffici comunali per la fattiva collaborazione a mettere su una manifestazione di questo livello, in completa sicurezza, nel volgere di poco tempo. Grazie per la sinergia fattiva, tipica di un comune aperto ai grandi flussi turistici. Ai cittadini di Ovindoli il nostro più sincero ringraziamento per l’accoglienza, la pazienza e il grande spirito di collaborazione». Per le due giornate di gara, il comune di Ovindoli ha emesso delle specifiche ordinanze di restrizione parziale o totale al traffico veicolare per le strade interessate dal circuito di gara o dai servizi accessori.




VITO TACCONE. Il camoscio d’Abruzzo

Il giornalista marsicano Federico Falcone presenta al Fla il suo libro

Pescara, 12 novembre 2022. Il giornalista marsicano Federico Falcone, con “Vito Taccone. Il camoscio d’Abruzzo” spicca tra i nomi del vasto programma proposto dal Fla, Festival di libri ed altre cose di Pescara per l’edizione 2022: l’appuntamento con il libro d’esordio di Falcone, uscito il 1° febbraio per Radici Edizioni, che ha destato grande interesse nel mondo dei lettori, è previsto per domenica 13 novembre, giornata di chiusura del Festival, alle 10.30 presso il Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo. Al centro dell’appuntamento, moderato dalla giornalista pescarese Alessandra Renzetti, ci saranno vita, morte e miracoli del brigante della due ruote, ma anche trionfi e cadute di un ciclista che ha rappresentato il riscatto sociale per un’intera generazione di italiani.

“Negli anni Sessanta Vito Taccone è stato tra gli uomini e gli sportivi più amati dagli italiani, specialmente nel Meridione dove, ovunque andasse, veniva accolto come un novello Napoleone. Proveniva da un grave stato d’indigenza famigliare, non era istruito, non sapeva parlare in italiano, non era bello e non conosceva formalità. Ma quando saliva sulla bicicletta era una furia, non mollava un centimetro, si batteva con ardore e arringava le folle. Era amato proprio per questo, per la sua determinazione e per il suo coraggio, ma soprattutto perché era l’archetipo dell’italiano medio di quegli anni” – spiega l’autore del libro Federico Falcone.

A pochi mesi dal Giro d’Italia che partirà proprio da un orgoglioso Abruzzo, al pubblico del Fla verrà presentato il Taccone corridore, ma anche uomo e padre di famiglia, attraverso testimonianze inedite, retroscena mai raccontati ed un’appassionata lettera finale del figlio Cristiano. Sullo sfondo di uno spaccato sociale dell’Italia di metà Novecento, la narrazione di un paese martoriato dalle tragedie della Seconda Guerra Mondiale, dalla conseguente crisi economica e da una povertà dilagante. L’opera si articola in una corsa a tappe sulla vita e sulla carriera del ciclista avezzanese a quindici anni dalla sua morte, avvenuta nel mentre era implicato in una controversa vicenda giudiziaria.

Falcone, con una scrittura scevra da giudizi, ricostruisce nel libro le tappe fondamentali della carriera da ciclista di Vito Taccone, di cui si ricordano, tra le altre, cinque vittorie di tappa al Giro d’Italia del 1963 ma anche il contesto storico in cui il piccolo Vito salì per la prima volta in bicicletta per andare a consegnare il pane ai tempi in cui faceva da garzone nel panificio della sua amata Piazza Cavour ad Avezzano. Capitolo dopo capitolo vengono inanellati gli snodi fondamentali della carriera e della vita di un personaggio capace di folgorare persino Sergio Zavoli, il quale lo volle sempre al suo fianco durante l’innovativa trasmissione televisiva “Il processo alla tappa”.

Note biografiche su Federico Falcone

Federico Falcone, classe 1986, è giornalista pubblicista e ha lavorato con numerose testate giornalistiche online. Nel 2019 ha fondato The Walk of Fame magazine, quotidiano di approfondimento culturale con cui ha pubblicato il libro di coautori Blackout, dietro le quinte del lockdown e dato vita al progetto Ritorno al Passato, serie di video documentaristici all’interno dei quali vengono trattati argomenti come archeologia, antropologia, scienza, storia e letteratura. Si occupa di copywriting e consulenze su strategie di comunicazione. Vito Taccone. Il camoscio




GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO domenica 13 novembre

Sfilata dei trattori, benedizione e offertorio della solidarietà con prodotti della terra

Celano, Vasto, 12 novembre 2022. La sfilata in città e la benedizione dei trattori provenienti dalle campagne per festeggiare la tradizionale Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti, prevista domenica 13 novembre a Vasto e a Celano per ricordare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana. Grandi e piccini, imprenditori agricoli e semplici cittadini anche provenienti dalle comunità limitrofe, si ritroveranno per celebrare un suggestivo e antico rito della tradizione contadina.

“La Giornata del Ringraziamento – spiega Coldiretti Abruzzo  – è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione del presidente di Coldiretti Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi con tradizione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori”.

A Vasto la festa inizierà alle 9.00 con il raduno dei trattori nel piazzale dello Stadio Aragona, seguirà la sfilata dei trattori verso il quartiere San paolo. Alle 10, di fronte al piazzale della chiesa, incontro degli agricoltori provenienti dalle zone limitrofe e visita all’emporio della solidarietà. Alle 11 la santa messa officiata da Don Gianni Sciorra durante la quale verranno offerti ortaggi e confetture, olio e vino, pane e pasta e altri prodotti provenienti direttamente dalle campagne chietine. Al termine, la benedizione dei mezzi agricoli (ore 13.00) e un breve incontro con il sindaco Francesco Menna. A seguire, agriaperitivo.

Saranno presenti il presidente di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli, il direttore provinciale Francesco Perillo e i presidenti di sezione insieme ai dirigenti di Coldiretti Donne Impresa, Giovani Impresa e Pensionati.

Simile come consuetudine il copione della giornata di Celano. Dalle prime ore del mattino i trattori arriveranno in Piazza Aia di fronte alla chiesa di San Rocco. A seguire la benedizione dei mezzi agricoli e la santa messa, che verrà celebrata alle 11.30 dal vescovo S.E. Giovanni Massaro, con il tradizionale offertorio di prodotti del Fucino al quale parteciperanno il direttore Domenico Roselli, il vicepresidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione e i dirigenti provinciali. 

Un doppio appuntamento con la tradizione ma che, quest’anno, avrà una forte impronte etica. In occasione delle celebrazioni verrà infatti proposta sia a Vasto che a Celano la petizione contro il cibo sintetico che vede Coldiretti impegnata al fianco dei consumatori e dei produttori agricoli. “Durante la giornata verrà tracciato il bilancio di un’annata agricola complicata penalizzata dai rincari e dalle speculazioni internazionali, dalla siccità, dalla guerra e dagli incendi – sottolinea Coldiretti Abruzzo – ma se vogliamo garantire un domani alle nuove generazioni dobbiamo mettere l’agricoltura al centro dell’agenda politica, economica e sociale. In occasione della giornata, Coldiretti propone la firma della petizione contro il cibo sintetico, un pericolo di dimensioni ed importanza enormi che, presentato strumentalmente come opportunità per l’ambiente e per la salute, cela attraverso false informazioni una precisa e devastante strategia delle multinazionali di annullamento del cibo inteso come condivisione, legame con la storia, risultato della tradizione e della cultura”.

Alessandra Fiore




FIAB RINGRAZIA Valdo Di Bonaventura

E tutti coloro che si sono adoperati per restituire ai cittadini il passaggio pedonale per il Mazzini

Teramo, 11 novembre 2022. E con immensa soddisfazione che accolgo la notizia ufficiale della riapertura del passaggio pedonale che porta al Mazzini!

È stato il primo impegno che FIAB Teramo si è preso nei confronti dei cittadini teramani chiedendolo all’Amministrazione Comunale  e alla Direzione della ASL subito dopo la costituzione della nostra associazione nella Provincia di Teramo”

È quanto dichiara Gianni Di Francesco, Presidente di FIAB Teramo – “Voglio sentitamente ringraziare l’Assessore Valdo Di Bonaventura che si è preso a cuore questo importante intervento sul territorio del nostro capoluogo in un’ottica di mobilità dolce e sostenibile che restituisce spazio alle persone. Ringrazio tutti coloro che si sono resi disponibili a collaborare nel ripristino di questo importante collegamento che permette di raggiungere senza l’utilizzo dell’automobile, a piedi, l’Ospedale Mazzini.”

FIAB non si occupa, infatti, solo di promuovere l’uso della bicicletta come deterrente per combattere la crisi energetica, l’emergenza ambientale e climatica, lo fa da sempre promuovendo tutti gli aspetti della mobilità sostenibile, in primo luogo nella protezione delle persone che sono prima tutto pedoni!

Una programmazione della mobilità che metta al centro la sicurezza delle persone, la loro salute è sempre stato il nostro principale obiettivo!

Purtroppo, tutti i centri urbani della nostra Provincia sono caratterizzati da uno smodato utilizzo dell’auto privata anche per brevi spostamenti a discapito sia di economicità che di rapidità quando spesso, andare a piedi sarebbe anche più salutare. Ma le amministrazioni devono fare la loro parte dando ai propri cittadini la possibilità di farlo! La riapertura del passaggio pedonale per l’Ospedale è un esempio di come rendere ciò possibile.

FIAB Teramo

Di seguito riportiamo integralmente la lettera del 5 dicembre 2019 indirizzata al Comune di Teramo e alla ASL

Al Direttore Generale della Asl Teramo

Al Sindaco del Comune di Teramo

Loro Sedi

Oggetto: riapertura passaggio pedonale di collegamento tra via san marino e piazzale ospedale.

Gent.mo Direttore, gentilissimo Sindaco,

i lavori per la costruzione del parcheggio auto al Mazzini portarono alla chiusura del passaggio pedonale in oggetto che permetteva di raggiungere a piedi l’ospedale attraverso una breve scalinata che, da allora, è chiusa e in uno stato di indecoroso abbandono. All’inaugurazione del parcheggio, avvenuta quasi dieci anni fa, molti teramani si aspettavano la riapertura del passaggio pedonale, ma ad oggi nulla si è mosso.

Nei giorni scorsi diversi articoli di stampa hanno evidenziato lo stato di forte ingolfamento da autoveicoli privati in cerca di parcheggio dell’area dell’ospedale nelle ore di punta. È palese a tutti come questo non giovi alla salubrità dell’aria in un’area di cura.

La Asl, per suo compito istituzionale, dovrebbe aver cura dei propri pazienti, invogliandoli ad una salutare camminata ma, invece, sembra proprio spingere nella direzione opposta. Gli ultimi lavori effettuati nell’area dell’ospedale hanno previsto percorsi pedonali solo parziali e non raccordati agli ingressi, né da Via Don Odorico Paolini e né da Viale della Resistenza. Non sono stati previsti né percorsi ciclabili e nessuno stallo per le bici nel rispetto delle raccomandazioni della Comunità Europea. Tali percorsi avrebbero avuto ragione d’essere se anche da parte dell’amministrazione comunale vi fosse stata la volontà di rendere più accessibile il nosocomio ai pedoni e ai ciclisti. Spiace purtroppo constatare che anche questa nuova amministrazione non sta dando segnali in questo senso. Ci aspettavamo inoltre, che con il rifacimento degli asfalti si procedesse a dare spazio a percorsi ciclopedonali. Sulle tematiche della mobilità sostenibile siamo in attesa di un incontro con il Sindaco chiesto circa due mesi orsono. Occorre ringraziare l’assessore Valdo Di Bonaventura che si è reso subito disponibile per un sopralluogo.

Chiediamo quindi con la presente che si provveda quanto prima alla riapertura del percorso pedonale in oggetto (scalinata), raccordandolo al piazzale dell’Ospedale e dotandolo di canaline per permettere il trasporto, a mano, delle biciclette. Sarebbe, inoltre, opportuno, dotare il parcheggio coperto e/o aree esterne allo stesso di stalli per il parcheggio delle biciclette, in modo da favorire l’utilizzo di tale mezzo di trasporto per spostarsi da e verso l’Ospedale. Si resta in attesa di un sollecito riscontro alla presente e una vostra disponibilità ad un incontro.

Cordiali saluti.

Gianni Di Francesco  

Presidente FIAB Teramo




ORCHESTRA ROMA CLASSICA. Franco Mezzena violino

Teatro Comunale M. Caniglia. Domenica 13 novembre ore 17:30

Sulmona, 11 novembre 2022.  L’Orchestra Roma Classica con Franco Mezzena primo violino, al Teatro “M:Caniglia” di Sulmona, domenica 13 novembre, per il quarto concerto della stagione della Camerata Musicale Sulmonese, propone un classico  del  violinista e compositore veneziano Antonio Vivaldi. La sua ben nota opera “Le Quattro Stagioni”, pubblicata nel 1725 e forse il punto più alto della sua produzione, è in realtà composta dai primi quattro concerti di una collezione di dodici, noti come ” Il Cimento dell’Armonia e dell’Inventione (Opera 8)“.

Questa è stata la prima volta che la natura ha “parlato” attraverso note musicali. Quando si ascoltano le Quattro Stagioni di Vivaldi, si possono udire i suoni della natura riprodotti mentre si alternano di stagione in stagione. E così si susseguono in Primavera: Il canto degli uccelli; un pastore che riposa con il suo cane; la danza della primavera. Estate: una tempesta estiva in avvicinamento; un pastore spaventato; la violenza della tempesta. Autunno: la stagione di Bacco, la vendemmia; l’ebbrezza data dal vino; e poi la caccia. Inverno: un vento gelido infuria; pioggia che cade lentamente; serenità di fronte alla durezza dell’inverno.

Il programma musicale prosegue con “Holberg Suite” di Edvard Grieg composto nel 1884 per celebrare i duecento anni dalla nascita del drammaturgo e umanista danese Ludvig Holberg. Conclude la serata “Movie Suite”,  pot-pourri di musiche da film.

L’Orchestra da Camera Roma Classica è composta da solisti e strumentisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, da insegnanti di conservatori musicali e da prestigiosi strumentisti di fama internazionale.

Fondata nel 1989, in questo lungo periodo di attività ha studiato ed eseguito le pagine più significative del grande repertorio cameristico, dal Barocco europeo ai migliori autori contemporanei di tutto il mondo.

In Italia ha suonato per società concertistiche di grande prestigio, alla Conferenza dei Parlamenti della Comunità Europea e nelle Stagioni cameristiche di Santa Cecilia a Roma.

In Europa ha tenuto concerti nei palcoscenici musicali più rinomati di Spagna, Francia, Austria, Germania, Lussemburgo e Svizzera.  Ha effettuato lunghe tournée in America Latina e più volte in Giappone (tra il 1992 e 2008) portando il Barocco italiano nelle principali città nipponiche. Ha collaborato con solisti come Uto Ughi, Massimo Quarta, Angelo Stefanato, Bruno Canino e cantanti come Raina Kabainvanska, Katia Ricciarelli, Mariella Devia, Cecilia Gasdia, Sonia Ganassi, Alfonso Antoniuzzi, Willliam Matteuzzi, Bruno Praticò, Linda Campanella.

Franco Mezzena, solista in varie formazioni da camera, è presente nei più importanti teatri e ospite dei principali festival in Europa, Giappone, Africa, Stati Uniti, Centro e Sud America.

Suona su un violino di Antonio Stradivari del 1695 e su strumenti costruiti dai liutai Giovanni Osvaldo Fiori e Roberto Regazzi.

Franco Mezzena, di Trento, ha studiato con Salvatore Accardo. Solista in varie formazioni da camera, è presente nei più importanti teatri e ospite nei principali festival in Europa, Giappone, Africa, Stati Uniti, Centro e Sud America. È recente un suo strepitoso successo alla Carnegie Hall di New York  con il Concerto Op. 64 di Mendelssohn. Ha suonato con artisti come Salvatore Accardo, Bruno Canino, Rocco Filippini, Bruno Giuranna, Alain Meunier, Bruno Mezzena, Anthony Pay, Franco Petracchi, Ruggiero Ricci, Sara Airoldi, Giovanni Sollima. Ha registrato in prima mondiale, per l’etichetta Dynamic, l’integrale dei 29 Concerti per violino e orchestra di G. B. Viotti e numerosi inediti paganiniani. Ha inciso per Wide Classique l’integrale delle composizioni per Piano e Violino di Beethoven con Stefano Giavazzi. Ha fondato il “Mezzena Quartet” con Marcello Defant, Gian Paolo Guattèri e Sergio Patria e il “Piano Trio Mezzena-Patria-Ballario”. Suona in duo con la violinista Patrizia Bettotti con la quale sta registrando l’integrale delle composizioni di G. B. Viotti per due violini (Luna Rossa Classic). Tiene numerosi corsi di perfezionamento in Italia e all’estero (Royal College e Trinity College di Londra, Hertford College di Oxford, Hochschule di Lipsia e Colonia, Tokyo, Osaka, Città del Messico ecc.). È attivo anche come direttore d’orchestra (Orchestra Sinfonica di Lubiana, Orchestra Sinfonica di Jalisco, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Sinfonica di Pescara, Orchestra da Camera Milano Classica, ecc.). Suona su un violino di Antonio Stradivari del 1695 e su strumenti costruiti dai liutai Giovanni Osvaldo Fiori e Roberto Regazzi. Vince il Premio Napoli Cultural Classic (XV edizione) alle Eccellenze 2015, per la sezione Musica. È Direttore Artistico dell’Orchestra da Camera di Lecce e del Salento. Nel 2018 ha costituito il gruppo crossover “Metamorphosis” con vari artisti. Registra regolarmente per Brilliant Classics, Odradek Records e Dynamic.

Tiene un corso annuale di violino e musica da camera presso l’Accademia Ariadimusica di Roma di cui è vicepresidente.

Prossimo appuntamento: I Concerti Dei Giovani (Daniele Aretano Francesco Giancaterina Andrea Salutari) Foyer del Teatro – giovedì 17 novembre ore 17:30

Fiorentina Galterio




RICOSTRUZIONE POST SISMA, necessaria revisione del Pnrr

Alberto Bagnai: non si limiti a un adeguamento del prezzo, ma negoziare con UE priorità e tempi più adeguati alle circostanze

L’Aquila, 11 novembre 2022. “Il mutato contesto macroeconomico impone una revisione del PNRR, che non si limiti a un adeguamento dei prezzo, ma negozi con l’UE priorità e tempi più adeguati alle attuali circostanze”. E’ quanto ha affermato all’Aquila il deputato della Lega, Alberto Bagnai in occasione del convegno “La ricostruzione post-sisma nell’edilizia residenziale pubblica” organizzato dall’Azienda territoriale edilizia residenziale (Ater) della Provincia dell’Aquila.

“L’intervento sul Superbonus contenuto nell’ultimo decreto aiuti”, ha spiegato Alberto Bagnai, “accompagna la norma verso una configurazione più sostenibile. Siamo qui come rappresentanti del territorio per ascoltare la voce delle categorie allo scopo di rendere questa transizione il meno traumatica possibile. Occorre però una parola di certezza sul tema della cessione dei crediti fiscali, da cui dipende la vita di tante imprese, e che se non risolto rischia di determinare un sensibile aumento delle sofferenze bancarie”.




PROFUMO DI NEVE fresca

Oggi sono uscito in solitario, amo camminare da solo e nel mio egoismo, voglio godermi le sensazioni che trovo, come il silenzio della natura e il rumore del silenzio.

Chieti, 11 novembre 2022. Sono cosciente che questa scelta può essere pericolosa, in caso di infortunio. Infatti, al ritorno e su una discesa ripida, sono scivolato sulle foglie secche e umide, cadendo a terra con la faccia in avanti e, solo un riflesso di sopravvivenza, mi ha fatto schivare una roccia, alzando la testa. Solo escoriazioni alla gamba sinistra. In compagnia, puoi essere aiutato. La prima neve ha di recente imbiancato le cime più alte delle montagne ed ha assicurato un profumo particolare, oltre la bellezza del paesaggio.         

Dal Passo o Guado San Leonardo (1282 m), Pacentro AQ, (spartiacque fra la montagna della Maiella e la montagna del Morrone), nel Parco Nazionale della Maiella, ho seguito il sentiero Q3 con la destinazione il Rifugio Capoposto (1755 m). Ho camminato con difficoltà, su un tappeto di foglie secche, alto circa 30 centimetri, rilassandomi con il suo rumore graffiante e ritmico, come una musica, che ha avuto origine, dal fruscio dei miei passi.

Purtroppo, il vento forte, ha spezzato i rami degli alberi, che hanno occupato il sentiero e provocando pericolo, se si posizionavano fra le gambe. Arrivato a Iazzo, (Stazzo, Stalla), Cappuccio, (1438 m), seguo il sentiero delle Signore a destra. Un lungo falsopiano ombroso e fresco, in una fitta faggeta. Più avanti il sentiero diventa ripido, superando tre terrazzi panoramici sulla Maiella.

Al terzo terrazzo, impossibile non fermarsi per godere la bellezza del paesaggio, contemplando la lunga dorsale di questo massiccio, che inizia da Caramanico Terme PE con il Monte Rapina (2027 m) – Monte Pescofalcone (2657 m) – La Rava del Ferro – la Rava della Vespa – La Rava della Giumenta Bianca – Monte Amaro (2793 m) – la lunga valle di Femmina Morta – Forchetta Maiella (2389 m) -Tavola Rotonda (2403 m) – Guado di Coccia (1674 m) – Monte Porrara (2137 m) – Monte Rotella (2129 m) – Monte Pizzalto (1966 m). Insomma, la Maiella la puoi toccare, un panorama mozzafiato che ogni volta non mi stanco mai di osservare, ma c’è anche la vista mare. Continuo il cammino per arrivare all’imbocco della Rava dell’Inferno e in breve, all’incrocio con il sentiero Q6, per poi proseguire fino al Rifugio Capoposto (1755 m).

La Voglia era di salire su Monte Le Mucchia di Caramanico (2001 m). Ma, causa giornata di breve durata, ho mangiato il panino per poi iniziare a scendere. Intanto da questo colle, il panorama sulla Valle Peligna è ugualmente interessante. È ora di tornare al punto di partenza, il rifugio Celidonio, anche con la scivolata sulle foglie.

Non posso non ricordare il dramma vissuto il 20 agosto del 1997, da tre ragazze ventenni di Albignasego, piccolo centro in provincia di Padova, appassionate della montagna. Incontrarono a Mandra Castrata, vicino al rifugio Capoposto, un pastore macedone di nome Alivebi Hasani, detto Alì e chiesero informazioni. Le sorelle Diana e Silvia Olivetti, con l’amica Tamara Gobbo, furono vittime della furia omicida di questo pastore, un mostro.

Il pastore, armato, uccise Tamara, ferì Silvia che svenne per il dolore, ma si riprese subito, per assistere allo stupro della sorella Diana che fu ugualmente ammazzata. Silvia, con la forza della disperazione e della sopravvivenza, con l’obbligo di fare giustizia e far punire l’omicida, si è avventurata nella fitta faggeta senza sentieri, per arrivare alla frazione di Marane di Sulmona e dare l’allarme. Il pastore fu condannato all’ergastolo.                       

Partenza: piazzale Rifugio Celidonio (1282 m)

Arrivo: Rifugio Capoposto (1755 m)

Tempo di percorrenza 5 ore A/R

Dislivello totale 700 m

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 11 km    

Luciano Pellegrini 




IN VISITA ALLO STABILIMENTO LFoundry di Avezzano

Gli impegni del Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Edoardo Alesse

L’Aquila, 11 novembre 2022. Il Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, e il direttore generale dell’Ateneo, Pietro Di Benedetto, accompagnati dal direttore di Confindustria L’Aquila, Francesco De Bartolomeis, hanno visitato, nella giornata di giovedì 10 novembre 2022, lo stabilimento produttivo di LFoundry, ad Avezzano. La visita era stata preannunciata in precedente incontro tra la governance UnivAQ e il management dell’azienda svoltosi negli uffici del rettorato a L’Aquila lo scorso 10 ottobre.

L’amministratore delegato di LFoundry, Marcello D’Antiochia, insieme ai dirigenti responsabili di funzione, ha aperto le porte dell’azienda all’Ateneo aquilano con la finalità di promuovere una sempre più stretta collaborazione finalizzata a condividere competenze ed esperienze e ad attrarre e sviluppare talenti sul territorio aquilano.

Durante la visita, i rappresentanti dell’Università dell’Aquila hanno potuto osservare da vicino le peculiarità dello stabilimento marsicano, condividendo e approfondendo con il management di LFoundry programmi e visioni per il futuro, al fine di porre le basi per delineare uno spazio di collaborazione proficuo e duraturo.

“Abbiamo aperto le porte dell’azienda con molto piacere al Rettore dell’Università, che per noi rappresenta un importante interlocutore e partner presente sul territorio” ha dichiarato Marcello D’Antiochia. “L’obiettivo è condividere e mettere a fattor comune competenze ed esperienze e contribuire a creare le condizioni territoriali per attrarre e trattenere talenti. Durante le prossime settimane, ripartiranno le attività di collaborazione con i docenti dell’Ateneo e dedicheremo agli studenti una giornata di incontro e orientamento“.

Il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse esprime piena soddisfazione per la visita: “Ho potuto apprezzare l’enorme capitale tecnologico e umano di cui LFoundry è provvista. Auspico che le importanti attività di ricerca e collaborazione che già coinvolgono UnivAQ possano arricchirsi di nuovi contributi, in modo da interpretare sempre meglio la cosiddetta ‘Terza Missione’ dell’università, che è quella di apertura al territorio ed alle sue più importanti espressioni produttive”.

“Come Confindustria L’Aquila siamo parte attiva nel promuovere il dialogo e l’interscambio tra le eccellenze industriali e quelle accademiche, perché riteniamo impensabile che si possano affrontare le sfide tecnologiche del futuro senza la collaborazione con Scuola, Università e Ricerca, chiavi di volta del benessere sociale e dello sviluppo economico della nostra provincia” ha dichiarato Francesco De Bartolomeis.




AL MUSEO BARBELLA l’inaugurazione della mostra del maestro Fred Nardecchia

Il 17 novembre il Museo Barbella di Chieti ospita un connubio tra arte  e letteratura, con l’inaugurazione della mostra del maestro Fred Nardecchia, a cura di Massimo Pasqualone, e la presentazione del percorso letterario della scrittrice teatina Maria Rosaria Giannobile, che dialogherà con Alessandra Melideo

Chieti, 11 novembre 2022.  L’evento, organizzato dall’Ets Luca Romano, da Zonarte e Irdidestinazionearte, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Liceo Scientifico Masci di Chieti, diretto da Sara Solipaca, prevede alle 9 la visita guidata del Museo Barbella e l’incontro con gli studenti del Liceo con il Maestro Fred Nardecchia, alle 16 il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone presenterà la mostra, che resterà aperta fino al 27 novembre; a seguire dialogo letterario tra Maria Rosaria Giannobile e Alessandra Melideo, con la partecipazione degli studenti del Liceo scientifico e presentazione delle Officine del Progetto Terra a Chieti, curate da Irdidestinazionearte.

“Il Museo Barbella -sottolineano gli organizzatori dell’evento- ospita uno straordinario confronto da due personalità culturali della nostra regione, Fred Nardecchia e Maria Rosaria Giannobile. Il primo è artista di fama internazionale ed appartiene agli artisti che hanno operato  a lungo nella via Margutta a Roma a contatto con Renato Guttuso, Pasolini, Moravia, Vespignani e che hanno segnato una stagione ricca di fermenti artistici. Le sue opere si trovano in vari Musei, collezioni private e pubbliche, con articoli e recensioni di critici e giornalisti.

Maria Rosaria Giannobile è una delle voci più autorevoli della letteratura abruzzese, con riconoscimenti e premi e apprezzamenti critici.

Ha pubblicato due romanzi: Dentro un’altra vita (2016) e Il principe straniero (2018). Con l’opera Il principe straniero ha ricevuto un Diploma d’onore con menzione d’encomio nel Premio internazionale Michelangelo Buonarroti – V edizione 2019 ed è risultata finalista nel Concorso internazionale di poesia e narrativa Virgilio in antica Atella – III edizione 2020.

L’ultima sua creazione letteraria è Lady Doris, che a breve verrà pubblicata e che verrà presentata per l’occasione.




UN EVENTO PER VALORIZZARE L’OLIO EVO monovarietale castiglionese

Domenica, in piazza XX Settembre, la “Giornata del Km0”

Castiglione Messer Raimondo, 11 novembre 2022. Un evento per valorizzare e promuovere l’olio EVO monovarietale Castiglionese: è la “Giornata del km0”, iniziativa promossa dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Castiglione Messer Raimondo, in collaborazione con la Cia-Confederazione italiana agricoltori di L’Aquila-Teramo. L’appuntamento è per domenica 13 novembre, in piazza XX Settembre, a Castiglione.

L’evento prenderà il via alle ore 9:00, con l’apertura del mercato con esposizione e vendita di prodotti agricoli delle aziende locali. A seguire, alle ore 11:00, ci sarà il convegno “Olio evo, monocultivar Castiglionese”: previsti gli interventi del direttore del Centro autorizzato di assistenza agricola (Caa) della Cia Teramo, Donato Di Marco, di Leonardo Seghetti, docente all’Iis Agrario “C. Ulpini” di Ascoli Piceno, del presidente della Fiesa Confesercenti e Federazione italiana sommelier Abruzzo Adriatico, Daniele Erasmi, e di Roberta Di Luigi, del frantoio Tini, sommelier olio e membro Panel Test Crea. L’iniziativa si concluderà alle ore 13:00 con una degustazione. Il mercato si concluderà alle ore 16.

“Questa prima edizione, a cui mi auguro ne possano seguire molte altre – afferma il sindaco, Vincenzo D’Ercole – è stata promossa dalla Pro loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’olio Evo monocultivar Castiglionese. Siamo consapevoli dell’importanza di fare rete al fine di gettare le basi per la creazione di un consorzio di produttori per il riconoscimento e la tutela della cultivar come chiave per far scoprire in Italia e nel mondo Castiglione Messer Raimondo e i suoi prodotti d’eccellenza. Ringrazio la Pro Loco e il suo presidente Donato Bufo per aver promosso questo importante evento”.




GIORNATE FAI per le scuole

Visite esclusive per le scuole a cura degli Apprendisti Ciceroni del FAI da lunedì 21 novembre a sabato 26 novembre 2022

Tornano nella settimana dal 21 al 26 novembre le Giornate FAI per le scuole, manifestazione tutta dedicata alle scuole che da undici anni il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS organizza, su modello delle Giornate FAI di Primavera e d’Autunno, la più grande festa italiana di piazza dedicata alla promozione del patrimonio di storia, arte e natura del Paese.

Le Delegazioni di migliaia di volontari della Fondazione, diffusi e attivi in tutte le regioni, apriranno oltre cento luoghi speciali che saranno visitati da studenti iscritti al FAI con la loro classe. Le classi “Amiche FAI” saranno guidate da altri studenti, appositamente formati per l’occasione dai loro insegnanti in collaborazione con il FAI: gli Apprendisti Ciceroni. Migliaia di ragazzi saranno “Ciceroni” per un giorno: accoglieranno ragazzi come loro portandoli alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontandone la storia, mostrandone i capolavori e i particolari curiosi, e trasmettendo così ai loro pari un valore, che loro per primi hanno scoperto in un’esperienza che non dimenticheranno, che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia.

Le Giornate FAI per le scuole si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto di educazione tra pari che insegna e che arricchisce, che trasforma e che ispira per il futuro, che rende protagonisti e che diffonde conoscenza e passione per la conoscenza, da cui scaturisce il desiderio di proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI.  

Quest’anno le Giornate FAI per le scuole prevederanno aperture speciali dedicate alla scoperta del paesaggio: un tema che sta particolarmente a cuore al FAI, che opera anche attraverso questa iniziativa per promuovere un’educazione al paesaggio, che manca in Italia, laddove è per fortuna crescente l’interesse per l’ambiente e la sua tutela. Il paesaggio è lo scenario del nostro vivere quotidiano, l’opera collettiva di generazioni passate in cui si incarnano storia e natura del nostro Paese, e un’eredità che i giovani devono conoscere e apprezzare per contribuire nel presente e nel futuro alla sua tutela, e anche alla sua consapevole trasformazione, necessaria per lo sviluppo nel quadro della transizione ecologica che oggi si impone a fronte della crisi ambientale. Se il paesaggio del passato riflette la cultura delle generazioni passate, il paesaggio del futuro sarà il riflesso della cultura delle generazioni presenti e future, che in base a essa costruiranno il paesaggio di domani.

L’undicesima edizione delle Giornate FAI per le Scuole si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero della Cultura e di Regione Abruzzo. Si ringraziano, inoltre, Regione Campania, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione di Comunità Milano – Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana e Fondazione CARICAL per i contributi concessi. RAI è Main Media Partner dell’iniziativa.

Il progetto sarà sostenuto anche quest’anno da AGN ENERGIA, per il settimo anno consecutivo sponsor principale dell’evento, sempre sensibile al rispetto per l’ambiente e alle iniziative che coinvolgono la scuola. In occasione dell’evento verrà infatti lanciata una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN: gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e la sua salvaguardia.

Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.giornatefaiperlescuole.it

Informazioni per la stampa:

FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano

Ufficio Comunicazione Stampa e New Media – Serena Maffioli tel. 349.7131693; s.maffioli@fondoambiente.it

Ufficio Comunicazione Tv e Radio – Novella Mirri tel. 334.6516702; n.mirri@fondoambiente.it

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TRA I BENI APERTI IN ABRUZZO

LANCIANO (CH)

Dialoghi Africani – un ponte fra culture e persone

Gli Apprendisti Ciceroni accompagneranno gli studenti in un viaggio all’interno della cultura africana partendo dalla mostra di arte tribale “Africa: madre dell’arte moderna”, per approfondire musica, letteratura, architettura, danza, drammatizzazione e cinema. La scoperta della cultura africana consentirà agli studenti di conoscere meglio il continente africano e i suoi abitanti.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni degli Istituti:

Liceo Scientifico Galileo Galilei di Lanciano

Liceo Classico Vittorio Emanuele II

Scuola Secondaria di I grado Umberto I

Scuola Secondaria di I grado D’Annunzio

Scuola Secondaria di I grado Mazzini

Scuola Primaria Eroi Ottobrini

Istituto Comprensivo Don Milani

PESCARA

La città del colore dallo studio alla strada

La Fondazione che porta il nome di Franco Summa è situata nel comune di Pescara nel palazzo denominato “Rosso” ed è inserita nel percorso museale della città, di rilevante interesse anche sotto il profilo turistico. La casa studio che condivideva con la moglie, l’architetto Adina Riga, conserva numerosi lavori pittorici, plastici e ambientali oltre ad accogliere una vasta biblioteca dedicata ai maggiori titoli del mondo delle arti. La disposizione degli arredi dimostra la molteplicità di approcci al mondo e all’opera da parte dell’artista, rivelando molto della sua identità umana e professionale: un affresco dinamico e decisamente coinvolgente per conoscere gli infiniti modi di vivere il processo creativo.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Comprensivo Pescara 10 “Montale-Carducci”

Elenco completo dei beni aperti in ABRUZZO e modalità di partecipazione e prenotazione su:

https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-per-le-scuole/i-luoghi-aperti/?regione=ABRUZZO




PRIMI RISULTATI sui controlli della Capitaneria di Porto di Ortona

Scarichi abusivi e cattivi odori in città

Ortona, 11 novembre 2022. La Capitaneria di Porto di Ortona ha avviato, come di consueto in occasione della tradizionale campagna vitivinicola, una serie di controlli presso diverse aziende del territorio per risalire alle potenziali cause di alcuni fenomeni di intorbidimento delle acque dei torrenti Peticcio e Saraceni, nel comune di Ortona, e di cattivi odori diffusi in varie zone della città. I controlli sono stati effettuati risalendo il corso dei fiumi, con notevoli difficoltà in alcuni tratti, data la presenza di una fitta vegetazione, concentrando l’attenzione su alcuni punti strategici individuati anche grazie ai diffusi sistemi di rilevamento satellitare disponibili su internet. Determinanti, inoltre, per la riuscita dell’operazione, si sono rivelate le indicazioni di alcuni cittadini residenti nelle aree limitrofe alle sponde dei torrenti stessi.

Tale campagna di ispezioni, alla quale ha partecipato in diversi casi anche il Comando Carabinieri Forestali della Stazione di Ortona, ha consentito finora di rilevare diversi scarichi anomali, alcuni dei quali risultati del tutto privi di autorizzazione, i cui reflui sono stati tutti campionati ed inviati al Laboratorio Arta di Pescara per le previste analisi. I risultati pervenuti fino ad oggi sono significativi: ben 5 scarichi, provenienti da altrettante aziende dell’entroterra ortonese, sono risultati non in regola con i parametri del Testo Unico Ambientale, il D. Lgs. 152/06.

In particolare, 3 aziende sono state sanzionate, con verbali che vanno dai 1.500 ai 15.000 euro, per inosservanza delle prescrizioni contenute nelle rispettive autorizzazioni allo scarico, ed una, per un importo che va dai 3.000 ai 30.000 euro, per superamento dei parametri di legge nelle sostanze contenute nei reflui. Un quinto scarico, invece, è risultato del tutto privo di autorizzazione. L’importo esatto delle sanzioni sarà determinato dalla Regione Abruzzo, organo cui compete anche l’emanazione delle previste diffide di regolarizzazione nei confronti dei trasgressori: tale strumento prevede un tempo limite entro il quale i soggetti sanzionati devono adeguare i propri depuratori, decorso il quale l’autorizzazione allo scarico viene revocata.

Le attività di controllo non sono però ancora concluse: gli odori in città sembrano essere svaniti, e la qualità delle acque nei torrenti sembra tornare alla normalità, ma si è ancora in attesa di ricevere i risultati analitici di diversi campionamenti effettuati nei giorni scorsi, all’esito dei quali potrà essere tracciato un primo definitivo bilancio.

“Si tratta di un importante risultato, anche se per situazioni che purtroppo si ripetono”, dice il Comando della Guardia Costiera di Ortona, “di fronte al quale non bisogna abbassare la guardia: la Capitaneria di Porto di Ortona continuerà a svolgere la sua azione sull’intero territorio, a tutela dell’ambiente e valorizzando al meglio le segnalazioni che dovessero continuare a pervenire dai cittadini”.




SUI GRANDI CARNIVORI siano sentite anche le associazioni

Comparotto: «Il parere dell’Ispra è importante, ma altrettanto importante è quello delle associazioni che lavorano ogni giorno, spesso in piena solitudine, per difendere la biodiversità»

Milano, 11 novembre 2022. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), ha appreso di un incontro, ieri, sul tema della fauna selvatica tra il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il presidente di Ispra, Stefano Laporta. Al termine, il ministro ha dichiarato di voler “potenziare gli impegni già intrapresi, a cominciare da un confronto costante in sede di Conferenza Stato-Regioni, e di sottoporre a stretta verifica tutte le strade percorribili per intervenire sul rapporto tra l’essere umano e la fauna selvatica nell’ottica di una migliore integrazione e della piena sostenibilità”.

L’Oipa auspica che in tema di fauna selvatica siano sentite anche le associazioni che operano nel campo della tutela degli animali.

«Chiediamo al neoministro di attuare una politica di ascolto che non escluda nessuno, neppure la voce degli animali, selvatici e domestici», dichiara il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Abbiamo appreso nei giorni scorsi che il ministro non esclude un nuovo corso dove sia dato il via libera ad abbattimenti dei grandi carnivori, orsi e lupi, basandosi su numeri surrettizi, forse spinto da portatori d’interessi diversi da quelli degli animali, come cacciatori e allevatori. Il parere dell’Ispra è importante, ma altrettanto importante è quello delle associazioni che lavorano ogni giorno, spesso in piena solitudine, per difendere la biodiversità».




UCI MEGALÒ PRONTO all’apertura al pubblico

Le proiezioni del multiplex situato presso il Centro Commerciale Megalò inizieranno il 17 novembre a partire dalle ore 16:00.

Chieti, 11 novembre 2022. Dal giorno di apertura sarà attiva una promozione grazie alla quale il prezzo del biglietto sarà di soli 4,90 euro e sarà valida per tutti i film fino al 23 novembre. Oltre ai film in prima visione, in arrivo contenuti alternativi e rassegne.

UCI Megalò, il multiplex situato a Chieti, località Santa Filomena, presso il Centro Commerciale Megalò, aprirà al pubblico il prossimo 17 novembre. Dotato di 9 schermi completamente digitalizzati, per un totale di 1.944 posti a sedere, il multiplex è il primo UCI Cinemas della regione Abruzzo.

Nel giorno di apertura, le proiezioni inizieranno a partire dalle ore 16:00. Per l’occasione, UCI Megalò proporrà una promozione inaugurale che offre l’accesso a tutte le proiezioni previste fino al 23 novembre al prezzo esclusivo di soli 4,90 euro. Un’occasione imperdibile per godere dell’esperienza cinematografica immersiva offerta dal Circuito, che da sempre si impegna non solo a garantire una qualità eccellente delle immagini e del suono, ma anche a rendere il cinema un luogo dove poter vivere momenti indimenticabili.

Con UCI Megalò, il Circuito UCI Cinemas conta 41 strutture sul territorio nazionale, equivalenti a 425 schermi.

Il gruppo ODEON Cinemas Group è il più importante circuito cinematografico europeo e fa capo alla società AMC Entertainment Holdings. In Italia è presente con il Circuito UCI CINEMAS, leader sul territorio nazionale con 41 strutture multiplex e un totale di 425 schermi.




QUATTRO NUOVE AUTO alla Polizia provinciale

Consegnato il modello Fiat Panda Cross 4×4

Chieti, 11 novembre 2022. Sono state consegnate ieri mattina, alla presenza del Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, del Comandante della Polizia Provinciale, Antonio Miri, del personale di turno e del Consigliere provinciale, Giuseppe Luciani, le quattro nuove Fiat Panda Cross 4×4 della Polizia provinciale, che potrà dunque contare su mezzi nuovi e moderni per lo svolgimento delle sue funzioni.

“Una consegna importante quanto necessaria per rendere più efficace il controllo del territorio provinciale, ma anche per garantire maggior sicurezza ai nostri dipendenti che lavorano con sacrificio e presenza costante sulle nostre strade provinciali con qualsiasi condizione meteorologica”, afferma il presidente Menna che ha colto l’occasione per ringraziare gli agenti di Polizia provinciale per il loro servizio.

“Il tema della sicurezza è una dei punti all’ordine del giorno dell’amministrazione provinciale, queste nuove auto di servizio dimostrano tutta la nostra attenzione a riguardo per garantire al personale le migliori condizioni per operare. I quattro nuovi mezzi sono modello Fiat Panda Cross, con 4 ruote motrici, adatte per arrivare in tutto il nostro territorio ampio e variegato nella sua complessità morfologica, dove sono presenti zone costiere, collinari e montane”, aggiunge il consigliere delegato alla Polizia provinciale Carlo Moro. “Assicurare costantemente sicurezza, mezzi e supporto a qualsiasi ramo dell’Ente per svolgere il proprio compito è una priorità e un punto fermo della nostra azione amministrativa”, conclude Menna.




GIORNATA MONDIALE dei Poveri

VI edizione

Domenica 13 Novembre si celebra la Giornata Mondiale dei Poveri. Il Messaggio del Papa per questa celebrazione è un inno alla relazione col prossimo, al farsi prossimi perché è quello lo stile del cristiano. Donare e donarsi come si fa addirittura nella Divina Liturgia con l’offertorio:

«In questo contesto così contraddittorio viene a porsi la VI Giornata Mondiale dei Poveri, con l’invito – ripreso dall’apostolo Paolo – a tenere lo sguardo fisso su Gesù, il quale «da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (2 Cor 8,9). Nella sua visita a Gerusalemme, Paolo aveva incontrato Pietro, Giacomo e Giovanni, i quali gli avevano chiesto di non dimenticare i poveri. La comunità di Gerusalemme, in effetti, si trovava in gravi difficoltà per la carestia che aveva colpito il Paese. E l’Apostolo si era subito preoccupato di organizzare una grande colletta a favore di quei poveri. I cristiani di Corinto si mostrarono molto sensibili e disponibili. Su indicazione di Paolo, ogni primo giorno della settimana raccolsero quanto erano riusciti a risparmiare e tutti furono molto generosi.

Come se il tempo non fosse mai trascorso da quel momento, anche noi ogni domenica, durante la celebrazione della santa Eucaristia, compiamo il medesimo gesto, mettendo in comune le nostre offerte perché la comunità possa provvedere alle esigenze dei più poveri. È un segno che i cristiani hanno sempre compiuto con gioia e senso di responsabilità, perché nessun fratello e sorella debba mancare del necessario. Lo attestava già il resoconto di San Giustino, che, nel secondo secolo, descrivendo all’imperatore Antonino Pio la celebrazione domenicale dei cristiani, scriveva così: “Nel giorno chiamato “del Sole” ci si raduna tutti insieme, abitanti delle città o delle campagne e si leggono le memorie degli Apostoli o gli scritti dei profeti finché il tempo lo consente. […] Si fa quindi la spartizione e la distribuzione a ciascuno degli elementi consacrati e attraverso i diaconi se ne manda agli assenti. I facoltosi e quelli che lo desiderano danno liberamente, ciascuno quello che vuole, e ciò che si raccoglie viene depositato presso il sacerdote. Questi soccorre gli orfani, le vedove, e chi è indigente per malattia o per qualche altra causa, i carcerati, gli stranieri che si trovano presso di noi: insomma, si prende cura di chiunque sia nel bisogno”»

https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/poveri/documents/20220613-messaggio-vi-giornatamondiale-poveri-2022.html

Foto Ansa




COLPO DI STATI letterature in pericolo

Irriverente, ironico, fuorischema. Secondo anno di programmazione

Da martedì 15 novembre riparte “COLPO DI STATI letterature in pericolo” il fortunato radio show letterario, ideato e diretto da Beniamino Cardines (già candidato Miglior Autore dell’anno 2022-2023 da LFA Publisher Italia-Spagna). Il programma andrà in onda ogni martedì in diretta live dalle 16:30 alle 18, sulle frequenze di RadioCittàPescara/Popolare Network  e dalla pagina Facebook della storica radio pescarese. “Colpo di Stati” riparte dopo il grande successo di ascolti e critica riportati nel primo anno e giunge così al secondo anno di programmazione al traguardo della quarantacinquesima puntata. In pochi mesi è diventato un punto di riferimento culturale, un salotto irriverente ironico fuori schema, amatissimo e seguitissimo dai radio ascoltatori e dagli amici della diretta Facebook.

In studio ad affiancare Beniamino Cardines ci saranno anche quest’anno Angela Curatolo (giornalista), Francesca Di Giuseppe (giornalismo sportivo), Simona Novacco (poetessa), Andrea Verrocchio (scrittore nextgen), alla regia Lucio Selvaroli.

Ospite della quarantacinquesima puntata lo scrittore giallista pluripremiato Nicola Verde con “Colpe senza redenzione” il suo ultimo libro edito da Giallo Mondadori. 

Beniamino Cardines, ideatore e conduttore: «Un programma casa, un programma luogo, un programma riserva naturale. Non ci interessa fare letteratura, ma che letteratura è, questo sì. “COLPO DI STATI_letterature in pericolo” un radioshow letterario, luogo non luogo per parlare di società attraverso la letteratura, viverla, promuoverla. Per immaginare la cultura e la letteratura come ultimi avamposti di resistenza della specie umana in via di estinzione e in piena regressione antropologica. Come luoghi di prossimità sociale anziché distanza e indifferenza. Come incontro, come dialogo, come transculturalità.”

Ideato e condotto da Beniamino Cardines (scrittore pluripremiato, giornalista, blogger).

Con la partecipazione di:

–              Angela Curatolo (giornalista impegnata sui temi della cultura e società, direttrice del Giornale di Montesilvano e Zaffiro Magazine),

–              Francesca Di Giuseppe (giornalista sportiva, postcalcium.it),

–              Simona Novacco (poetessa, educatrice),

–              Andrea Verrocchio (scrittore nextgen),

e altri ospiti letterari a ogni puntata. Alla regia Lucio Selvaroli. 

In collaborazione con SL/Segnalazione Letterarie – AP/ArteProssima – Ooops! (scrittura e narrazione) e Ooops! (scrittori speciali) – www.giornaledimontesilvano.com – www.zaffiromagazine.com




LA POESIA NON È UN ANALGESICO di Lucilla Sergiacomo

In libreria l’opera in versi di Giuseppe Rosato, Ianieri Edizioni Saggistica

Presentazione del libro Comune di Lanciano

Sabato 12 novembre 2022 – ore 17.30, Circolo di Conversazione, Piazza Plebiscito 55

Saluto del Sindaco Avv. Filippo Paolini

Presenta Antimo Amore

Intervengono: Giuseppe Rosato e Lucilla Sergiacomo

Letture a cura di: Paolo Del Peschio

SINOSSI DEL LIBRO:

Con classica colloquialità convergono nella poesia di Giuseppe Rosato la linea meditativa, seria e malinconica, e l’altra linea dell’indignazione satirica e del divertimento umoristico. Rosato esprime con fermezza la sua disapprovazione del mondo, con il quale è in conflitto, non smettendo però di penetrarlo con la sua scrittura palombara, portandone a galla l’essenza asimmetrica e contraddittoria. I mezzi prediletti sono arguti aforismi, moralità umoristiche di tradizione europea, esagerazioni paradossali, dissimulazioni dell’ironia.

L’ampia monografia di Lucilla Sergiacomo, scandita per criteri cronologici, tematici e di genere, si inserisce nel dibattito critico sulla crisi di rappresentazione del reale nella poesia contemporanea. La distanza tra le parole e le cose nel passaggio tra i due ultimi secoli si è affermata come paradigma costante nella poesia italiana, mentre Rosato si pone contro la dispersione del soggetto, restituendo attenzione alla realtà con una sua personale pronuncia, nitida e venata d’ironia. Risaltano infatti nei suoi versi la caduta delle ideologie e delle teorizzazioni degli anni Sessanta e Settanta e il rifiuto della poesia immediata, che professava il decentramento dell’io. Rosato sostiene invece la via montaliana della resistenza della poesia e propone un diarismo antilirico, un pensiero poetante che coglie e rappresenta la fluidità dell’epoca contemporanea mettendone in risalto la vanità.

Tuttavia, il suo senso di inadeguatezza non silenzia la ricerca della verità, la pulsione dei sentimenti e dei ricordi, la dolcezza dell’amore, la capacità di ridere delle storture del mondo, l’impegno pacifista e ambientalista, l’attrazione per l’inverno, che è anche nostalgia della felice infanzia a Lanciano, suo paese natale, spesso evocato nei versi dialettali di Rosato.

Forte è la coesione tematica delle sue opere, valorizzate dalla raffinatezza dei suoi versi liberi e da un lessico straordinariamente duttile, a cui il lettore può direttamente accostarsi attraverso la rappresentativa selezione delle poesie di Rosato presente nel volume

Lucilla Sergiacomo ha insegnato Letteratura italiana e Lingue classiche nei licei e in corsi universitari, è autrice della storia letteraria italiana I volti della letteratura (Paravia, 2005-2007, 7 volumi). Tra le sue opere ricordiamo Lingua italiana. Guida all’ascolto (Mursia, 1989, Premio nazionale di Pedagogia e Didattica “Stilo d’Argento”, 1991), La critica e Flaiano (Ediars, 1992), Invito alla lettura di Flaiano, (Mursia, 1996, 1a ed., Premio Flaiano per la Critica 1997; 2a ed. aggiornata, 2022), Testi comici e satirici (Paravia, 1998), Svevo (Paravia, 1999), Gadda, spregiator de le donne (Noubs, 2014), Femminilità e femminismo nelle scrittici italiane del Novecento (“Narrativa”, Presses Universitaires de Paris Ouest, 2015), L’assoluta

libertà del fantastico (Odoya, 1918). I suoi studi sulla letteratura abruzzese sono raccolti in Narratori d’Abruzzo (Mursia, 1992) e in L’Abruzzo nel Medioevo, L’Abruzzo nel Novecento e L’Abruzzo dal secondo dopoguerra ad oggi (Ediars, 2003-2005). Con l’editore Ianieri ha pubblicato il saggio Flaiano giornalista e il suo “occhiale indiscreto”, in AA.VV., Scrittori e giornalisti in Abruzzo e nel mondo, II (2022).




RISCHI E LAMENTI d’inizio mandato

Impostazioni e configurazioni per un epilogo già noto

È il momento dei lamenti. Se da una parte quelli di una Meloni, disinvolta e baldanzosa, verso un’Europa distratta, indifferente anzi opportunista, rischiano autoisolamento e gravi rotture diplomatiche; dall’altra i lamenti di un Letta, fiacco e debilitato, verso gli attacchi duri e determinati mossi al suo partito, rischiano isolamento e rottura con le opposizioni.

Lamenti e spaccature in entrambi i casi. Sia da una parte che dall’altra sempre posizionati al centro per richiamare una certa attenzione.

Ambiziosa se non velleitaria la sfida della Meloni ed il suo governo all’Europa, remissiva e sacrificale la posizione di Letta e del suo partito alle più che rapaci attenzioni che girano intorno.

Siamo solo agli inizi ma la scena sembra già conformata al solito deprimente epilogo. Senza perdere tempo, e con tanta speranza, meglio cominciare a prepararsi per il prossimo giro.

NM

Foto Ansa




AZIONI CONCRETE nel versante molisano del Parco

Come promesso in primavera, il Parco ha mantenuto l’impegno di procedere a importanti lavori di miglioramento ambientale in Valle Fiorita, nel Versante Molisano, al fine di migliorarne le condizioni sia per il settore zootecnico sia per quello turistico, assicurando al tempo stesso la migliore tutela di delicati ecosistemi presenti nell’area

Pescasseroli, 10 novembre 2022. Da qualche anno il fontanile presente al centro del pianoro era praticamente distrutto per mancanza di manutenzione, facendo venire meno l’unica fonte di acqua per il bestiame al pascolo. Il Parco ha provveduto a rimuovere i materiali della vecchia struttura e realizzare un nuovo abbeveratoio, con struttura in cemento armato al fine di renderla resistente agli agenti meteorici, e al ghiaccio in particolare.

L’intervento si è reso necessario perché siamo consapevoli della grande importanza di queste strutture per la zootecnia. Il punto d’acqua al centro del pianoro è però un sito molto importante anche per insetti ed anfibi rari, spesso a rischio di estinzione. Per questo, oltre al ripristino della piena funzionalità della struttura, a valle del fontanile, gli interventi realizzati hanno anche previsto alcuni elementi in grado di migliorare tale habitat e impedire potenziali danni derivanti dalle attività umane alle specie presenti nella zona.

Nello specifico sono state realizzate:

•             Una piccola rampa che renda più facile la salita e la discesa per animali come tritoni e salamandre;

•             Una staccionata in legno intorno all’acquitrino antistante il fontanile, zona umida fondamentale per la riproduzione di alcuni anfibi che vivono in questa zona, per impedire agli animali domestici che pascolano di calpestare e quindi distruggere tale habitat.

A completare gli interventi di miglioramento dell’area è stata realizzata anche la recinzione in pali di castagno intorno all’area da picnic situata nei pressi dell’area di parcheggio in fondo al piano. Anche questo intervento era stato sollecitato dal Comune di Pizzone per rispondere alle richieste dei tantissimi turisti che in molti periodi dell’anno frequentano l’area. La recinzione ha consentito di tenere fuori gli animali al pascolo dall’area attrezzata usata dai turisti, determinando anche migliori condizioni di igiene e sicurezza. Elemento, quello della sicurezza, determinante insieme a quello del decoro urbano, che ha portato il Parco a intervenire in un’altra zona dello stesso Comune, sostituendo tutta la staccionata presente nell’area dell’ex-museo dell’orso.

Nel 2022 il Parco ha poi proseguito anche alcuni interventi in altri due Comuni della Valle del Volturno, avviati nel 2021, grazie ai quali erano stati finanziati importanti lavori a supporto delle attività tradizionali e turistiche:

•             Nel Comune di Castel San Vincenzo, è stato ripristinato il tratto di strada che dal piazzale San Michele in Località Fonte Marchese giunge fino a località Cesa Lunga. La strada era interessata da fenomeni di smottamenti dovuti alle acque di ruscellamento superficiale.

•             Nel Comune di Rocchetta a Volturno, sono stati realizzati interventi finalizzati a ridurre l’erosione superficiale delle acque nella frazione di Castelnuovo.

Il totale complessivo dei lavori finanziati dal Parco nei due Comuni, in questo caso, ammonta a 100.000€ 

“Questi lavori testimoniano più che mai tutto l’impegno profuso dal Parco nei confronti di un territorio, quale quello delle Mainarde, di grande pregio naturalistico e di supporto ad attività che hanno un ruolo determinante da un punto di vista sociale e culturale, ha affermato il Presidente del Parco Giovanni Cannata – favorendo la piena ed armonica integrazione delle stesse con le finalità istituzionali di conservazione della Natura del Parco”.




LIMEN. Oltre i confini dell’ignoto

Ultimo romanzo letterario dell’autrice abruzzese Coralba Capuani

Nereto, 10 novembre 2022. È stato pubblicato dalla Casa Editrice agrigentina VGS LIBRI LIMEN, Oltre i confini dell’ignoto, ultimo romanzo letterario dell’autrice abruzzese Coralba Capuani. Si tratta di un romanzo che combina insieme più generi, dal giallo al  thriller, con elementi mistery.

La storia ruota intorno al ritrovamento di due vittime. Al commissario Attilio Franchi, uomo risoluto ma con un passato tormentato, è affidato l’ingrato compito di risolvere il caso.

Irene e Chiara, autentiche protagoniste di questo sorprendente romanzo, ci introducono in quella che è la storia di un viaggio interiore di una fanciulla dalla spiccata sensibilità che si troverà a fare i conti con la realtà che ha sempre rifiutato anche solo di immaginare ma alla quale non potrà poi sottrarsi. C’è un’unica verità possibile, la più scomoda.

Coralba Capuani, residente a Nereto (TE), ha frequentato l’Università G. D’Annunzio a Pescara laureandosi in Lingue e Letterature Straniere. È già autrice di “L’amore è un cerchio” (2016) e “La ricostruzione del cuore” (2017), con il quale ha vinto il concorso letterario ideato dal gruppo GeMs. Appassionata di discipline olistiche, si occupa di crescita personale e spiritualità.




IL MAXXI L’AQUILA INAUGURA FILM SCREENING. Dedicato ai documentari d’autore

Primo appuntamento, sabato 12 dalle 10 alle 19 Aldo Rossi Design di Francesca Molteni e Mattia Colombo. Tornano anche i laboratori per famiglie: sabato 12 alle 16.30 Fili e Forme

L’Aquila, 10 Novembre 2022. Aldo Rossi, Alik Cavaliere e Beverly Pepper: sono loro i tre creativi a cui il MAXXI L’Aquila dedica gli appuntamenti del ciclo Film Screening dedicato ai documentari d’autore, nelle giornate di Sabato 12, 19 e 26 novembre.

Proiezioni in loop dalle 10 alle 19 nella Sala polifunzionale del Museo con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Primo appuntamento sabato prossimo con Aldo Rossi Design, pellicola di Francesca Molteni e Mattia Colombo che, attraverso rari materiali e video d’archivio, testimonianze inedite, immagini e album di famiglia, compone un’originale narrazione video dedicata al primo architetto italiano a ricevere il Pritzker Architecture Prize.

Un racconto corale che percorre disegni, progetti, prototipi, mobili e oggetti, presentati per la prima volta insieme, nella mostra “Aldo Rossi Design. 1960-1997”, al Museo del ‘900 di Milano di cui vengono narrati la preparazione e l’allestimento del progetto espositivo.

Il ciclo continuerà poi sabato 19 novembre con Alik Cavaliere. L’universo verde di Nino Cannatà che, grazie alle le riprese dello storico allestimento dell’omonima mostra a cura di Elena Pontiggia per il ventennale dalla scomparsa dell’artista, si addentra nell’opera di uno dei maggiori protagonisti della scultura del ‘900 europeo.

Sabato 26 novembre ultimo appuntamento con una proposta nata proprio nella città dell’Aquila e dedicata a una artista che nel capoluogo abruzzese ha lasciato una delle sue ultime opere: Beverly Pepper, fra le più importanti protagoniste dell’arte contemporanea, venuta a mancare nel febbraio 2020, alla quale  l’aquilano Luca Cococcetta e Marco Zaccarelli hanno dedicato la pellicola Beverly Pepper – a passage of time nella quale è la stessa artista, attraverso memoria, aneddoti e riflessioni, a raccontare il suo percorso umano e artistico.

Attività per famiglie Dopo il successo dei laboratori dedicati ai più piccoli in occasione di Halloween, tornano al MAXXI L’Aquila questo fine settimana i laboratori per famiglie. Sabato 12 novembre alle 16.30 appuntamento con “Fili e Forme”, laboratorio di tessitura con le mani ispirato alla suggestiva opera Materials di Hana Miletić esposta negli spazi di passaggio del piano nobile di Palazzo Ardinghelli per la mostra Afterimage. Bambini e adulti si troveranno a operare insieme nelle sale espositive del MAXXI L’Aquila, per scoprire le realizzazioni di Hana Miletic e tessere con le proprie mani fili di lana che diventeranno preziose opere da portare a casa.

Il laboratorio è consigliato per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni. Per partecipare è possibile acquistare online il biglietto all’indirizzo: https://maxxilaquila.art/evento/fili-e-forme/ al costo di 5 euro a bambino più biglietto di ingresso ridotto €5 per l’adulto accompagnatore.

Il MAXXI L’Aquila osserva al momento l’orario invernale con le seguenti aperture: giovedì 9 – 13

venerdì  9 – 13 e 16 – 19, sabato e domenica 10 – 19.




LAVORI A SAN MARTINO entro l’anno

Sindaco e assessori Rispoli e Pantalone: “Un altro spazio recuperato per la città. L’impianto in disuso da anni sarà riqualificato e diventerà di nuovo fruibile”

Chieti, 10 novembre 2022. Sono pronti a partire i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo comunale di San Martino, in disuso da anni perché non a norma. Stamane e in loco la conferenza di presentazione del progetto di riqualificazione resa possibile da fondi regionali per 130.000 euro.

“Riusciamo a intervenire per far rinascere questo impianto e renderlo fruibile per tutta la città – così gli assessori ai Lavori Pubblici e allo Sport, Stefano Rispoli e Manuel Pantalone, che oggi hanno presentato il progetto in conferenza proprio all’interno della struttura – Questi spazi in mezzo al verde sono rimasti in disuso per troppo tempo, grazie a un emendamento alla legge regionale presentato dalla consigliera Barbara Stella, che ringraziamo, siamo riusciti ad ottenere una cifra che ci consente di intervenire per riabilitare interamente il campetto polivalente, pulire e ripristinare quello da tennis e di bocce, abbattere gli spogliatoi che oltre a essere fatiscenti sono anche non a norma con le regole antisismiche e a rifare gli impianti elettrici, l’illuminazione e le recinzioni. Rimetteremo ordine anche al verde presente nel perimetro, agli arredi e introdurremo attrezzi per fare attività ginnica.

Una vera e propria rinascita che speriamo porti nuova fortuna a questo piccolo gioiello che si trova al centro di un quartiere popoloso e importante per la città. Si procederà entro l’anno, in modo da avere già per la primavera, se non ci saranno particolari intoppi, la struttura disponibile. Ragioneremo anche su futuro dell’impianto, perché se è vero che ci preme rivederlo in funzione, ci preme anche assicurargli un orizzonte ampio e, magari una gestione nuova. Non è escluso che una volta recuperato l’Amministrazione decida di intercettare tramite un bando l’interesse di qualche soggetto gestore, che oltre alla fruibilità potrebbe anche assicurare altri interventi per completare le strutture o renderle disponibili per tutto l’anno. Vedremo. Di fatto c’è un lavoro di filiera perché questo spazio esca dall’abbandono in cui è stato in questi anni e torni alla città, a questo quartiere, ma a tutto il territorio che potrà trovare qui impianti rimessi a nuovo e spazi di aggregazione all’insegna dello sport e della salute”.




FESTIVAL DI LIBRI E ALTRECOSE Seconda giornata ricca di ospiti

Per la seconda giornata del FLA, venerdì 11 novembre, l’omaggio ad Ennio Flaiano di Fabrizio Bentivoglio e poi, tra gli altri, Claudio Cerasa, Paolo Nori, Benedetta Tobagi, Anna Bressanin, Luca Bianchini e Davide Rondoni

Pescara, 10 novembre 2022. Prosegue la ricchissima edizione del ventennale del FLA – Festival di Libri e Altrecose di Pescara torna, dal 10 al 13 novembre, con l’attesissima edizione del: tantissimi luoghi della città, teatri e musei ma anche circoli e l’ex mattatoio, ospiteranno concerti e reading, incontri con autori e laboratori per bambini, tavole rotonde e mostre.

Nel programma del pomeriggio di venerdì sono previsti, tra gli altri, gli interventi del poeta Davide Rondoni con “Cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti” (Casa d’Annunzio, ore 17:00); del saggista e critico letterario Filippo La Porta con il suo ultimo “Improvvisazioni. Voci per un dizionario di jazz e letteratura” (Casa d’Annunzio, ore 18:00); di Anna Bressanin, giornalista della BBC a New York, con What’s up America. Viaggio alla ricerca dello spirito degli Stati Uniti (Bagno Borbonico, ore 18:00); del direttore del Foglio Claudio Cerasa con il suo nuovo libro Le catene della destra (Auditorium Petruzzi, ore 18:30); della scrittrice Benedetta Tobagi con La Resistenza delle donne (Bagno Borbonico, ore 19:00); di Francesca Fiore e Sarah Malnerich, autrici del blog MammadiMerda e del libro “Non farcela come stile di vita”; di Luca Bianchini con Le mogli hanno sempre ragione, edito da Mondadori, che ha già scalato le classifiche (ore 19:00, Spazio Matta). Assente per problemi di salute, invece, l’annunciato Antonio Manzini.

In serata, alle 21:00 Fabrizio Bentivoglio, accompagnato da Ferruccio Spinetti al contrabbasso, salirà sul palco del Teatro Circus protagonista di “Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”, un reading teatrale che ricorda, a 50 anni dalla sua scomparsa, il genio del celebre autore abruzzese. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Adriatic Film Festival. Sempre alle ore 21:00, in programma gli appuntamenti con il finalista al Premio Campiello nel 2022 Paolo Nori con il suo reading dedicato a Dostoevskij (Auditorium Cerulli) e il tributo a Rino Gaetano di Michelangelo Iossa e Osvaldo Bianchi (Spazio Matta).

La seconda giornata del FLA si concluderà alle 23:30 al Caffè Letterario con il primo dei tre concerti della rassegna ‘Round Midnight realizzata in collaborazione con il Centro Adriatico di Produzione Musica Adrimusic, protagonista il duo formato da Michelangelo Brandimarte e Claudia Pantalone.




UN VIAGGIO NELLA MUSICA, dal Barocco al Tango sul Palco dell’ISA con Pianocellostrio

L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini, Sabato 12 novembre ore 18.00

L’Aquila 10 Novembre 2022. Una produzione molto interessante aspetta sabato 12 novembre il pubblico aquilano della 48° stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Come di consueto, appuntamento alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale: sul palco non i professori dell’orchestra dell’ISA – impegnati fino al 20 novembre nell’allestimento dell’opera Cavalleria Rusticana al Teatro Marrucino di Chieti – ma il PianoCellosTrio formato dai violoncellisti Alberto e Claudio Casadei e dalla pianista Tatjana Vratonjic.

Quella del PianoCellosTrio è una proposta musicale quanto mai diversificata: un viaggio musicale che attraverso tre secoli ci porta dal Barocco al tango, con una formazione strumentale particolare e affascinante, che unisce l’espressività di due “archi scuri” con il pianoforte. In programma la Sonata n.8 in sol minore per due violoncelli e pianoforte op.2 HWV 393 di Georg Friedrich Händel il più grande protagonista, con il coetaneo Johan Sebastian Bach, della stagione più matura della musica barocca.

Segue l’Andante poco mosso per violoncello e pianoforte di Angelo Mariani, celebre direttore lirico del diciannovesimo Secolo, meno noto al grande pubblico in veste di compositore. L’esecuzione della musica di Mariani è cosa rara, sia nelle programmazioni concertistiche che nelle edizioni discografiche, per cui la presenza in programma di questo brano è un’occasione per ascoltare un autore tutto da scoprire.

Concludono il programma due famosi titoli di Astor Piazzolla, il genio di Buenos Aires: Le Grand Tango per violoncello e pianoforte e Las Cuatro Estaciones Porteñas nella versione per due violoncelli e pianoforte, a testimonianza della capacità della musica di Piazzolla di adattarsi a ogni sorta di strumento o formazione, sia cameristica che orchestrale.

Dice Ettore Pellegrino, Direttore Artistico ISA: “Mentre la nostra Orchestra, reduce da un impegno a Foggia, si prepara all’impegnativa settimana della Lirica al Marrucino con la Cavalleria Rusticana, proponiamo al pubblico aquilano una formazione molto interessante sia per le possibilità espressive che per la qualità dei musicisti: due violoncellisti padre e figlio – Alberto Casadei e Claudio Casadei  – molto affiatati e di esperienza, che si relazionano con una ottima pianista, Tatjana Vratonjic, apprezzata anche per il suo incarico di direttrice del Conservatorio “G. Braga” di Teramo. Siamo certi che questa proposta, alternativa alla musica sinfonica, saprà catturare l’interesse del pubblico e soddisfarne le aspettative”.

I biglietti per il concerto possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Ancora disponibili, sullo stesso circuito, abbonamenti all’intera stagione. Il giorno del concerto, il botteghino del Ridotto del Teatro aprirà due ore prima del concerto.




A TREGLIO C’È BORGO RURALE, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo

Il 12 e 13 novembre la 23esima edizione dell’evento organizzato dalla Pro Loco

Treglio, 10 novembre 2022. Treglio si prepara alla 23esima edizione di Borgo Rurale, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo che si terrà sabato 12 e domenica 13 novembre, dalle 18.30 in poi. La manifestazione era prevista nello scorso fine settimana ma rinviata a causa del maltempo.

L’evento, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Treglio, si distingue da oltre un ventennio tra gli eventi nazionali di settore. Quest’anno giungeranno in paese numerosi pullman da ogni regione d’Italia e una comitiva arriverà dall’Austria. Un successo, quello di Borgo Rurale, raggiunto grazie all’organizzazione impeccabile, agli esclusivi allestimenti fatti a mano, alla qualità dei prodotti e alla dedizione dei tregliesi per l’evento che è diventato parte integrante del territorio e delle sue tradizioni. Circa 300 i volontari che lavoreranno all’iniziativa nel prossimo fine settimana. L’esperienza e le competenze di ciascuno di loro saranno preziose, anche quest’anno, per realizzare un evento che da sempre è sinonimo di eccellenza ed esclusività.

Più di trenta i punti dove si potranno degustare vino e piatti tipici. Oltre al vino novello le cantine offriranno anche quest’anno Montepulciano abruzzese e vin brulè, delle cantine Collemoro, Citra, Casal Thaulero, Eredi Legonziano, Miglianico, Vini Casalbordino, Valle Martello e Spinelli.

Mentre le proposte gastronomiche saranno: maccarune alla trappitare, pancetta alla brace, arrosticini, pizz’e foje, sagnette ceci e peperone dolce, pallotte cace e ove, tacconi al sugo di baccalà, cif e ciaf, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, panini con frittata, salsicce e peperoni, pasta con zucca gialla e pancetta, crispelle. E poi i dolci della tradizione contadina e gli immancabili ceci e castagne alla brace. Ci sarà anche uno stand della Caritas, che devolverà in beneficenza il ricavato della vendita dei prodotti, e la famosa ruota della fortuna nella piazza centrale.

Tante le note musicali che accompagneranno le due serate. Il sabato si esibiranno: Etnikantaro (piazza San Giorgio), Italy Stereo Sound Band (via Roma), Apollo Rock Band (via Centrale), Acoustic Double Trio (via Orientale), Gruppo Transumanza (largo Cavilloso), Maccabbarri (itinerante). I gruppi di domenica saranno: 60 Special Live Music (piazza San Giorgio), Acoustic Band (via Roma), Greasers (via Orientale), Zullimania (via Centrale), Sketck (largo Cavilloso), Il Grappolo Sonoro (itinerante).

Saranno allestiti angoli riservati ai piatti gluten free, il baby parking per i più piccoli e l’area camper.

Il servizio navetta sarà disponibile dalle ore 17.30 in poi, con partenze dal piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (Lanciano) e dal Thema Polycenter (Rocca S. Giovanni). Inoltre, partiranno autobus da Termoli, Chieti e Pescara.

Barbara Del Fallo




A BOTTI APERTE, la festa del vino e del folklore abruzzese

In programma per domani e dopodomani, 11 e 12 novembre. Gli organizzatori puntano a bissare il successo dell’edizione 2021. 10 le cantine partecipanti, ma il numero è destinato a crescere.

Giulianova, 10 novembre 2022. Non manca nulla, in piazza Buozzi, per dare il via all’edizione 2022 di “A botti aperte”. L’ evento, organizzato da Vinkore Abruzzo con il Patrocinio del Comune di Giulianova, porterà in centro storico, nel fine settimana di San Martino, musica, castagne locali, vino, vin brulè e prodotti tipici. Ad allietare le serate di domani e di sabato, anche la musica dei Caferza e dei Lascia Perde.

Crescere nel tempo è l’obiettivo degli organizzatori che non a caso puntano, negli anni prossimi, ad un interessamento radicale e capillare di tutto il centro storico.  Coinvolti, dunque, fondaci, locali e strade, per un’iniziativa di promozione enogastronomica capace di valorizzare, in primo luogo, i vini locali.

Dieci, quest’anno, le cantine partecipanti. Per la provincia di Teramo: Vini Ferruccio (Giulianova), Vini La Quercia (Morro d’Oro),  Cantine Biagi (Colonnella) , Cantine Lepore (Colonnella), Cantine Di Ubaldo (S.Omero),  Tenuta Morganti (Torano Nuovo), Cantina Strappelli (Torano Nuovo), Cantina Ciccone (Bisenti); da Pescara, la Fattoria Rose Rosse San Valentino in Abruzzo Citteriore. Da Chieti, Vigneti Radica Tollo.




TEATRI R-ESISTENTI – I^ Edizione

Presentazione della rassegna

Pescara, 10 novembre 2022. Sei giornate di Resistenze Teatrali ed Artistiche organizzate dall’ANPI – Comitato Provinciale di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

Dal 14 al 23 novembre, presso il cineteatro S. Andrea di Pescara, si svolgerà la prima rassegna teatrale dei Teatri R-Esistenti, organizzata dall’ANPI – Comitato Provinciale “E. Troilo” di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

La Rassegna, che ospiterà compagnie teatrali abruzzesi, nasce dall’esigenza di documentare il lascito culturale, morale e ideale della lotta di Liberazione e si snoderà in sei appuntamenti nel corso dei quali saranno presentate opere che hanno come comune denominatore le resistenze nel tempo.

Nel contesto socioeconomico-culturale odierno, in cui l’arte scenica è immersa e lavora quasi sotterraneamente e quotidianamente nella forma di una “resistenza teatrale”, diventa necessario riappropriarsi della propria storia partendo dalla memoria ma con lo sguardo rivolto al futuro. A volte tale resistenza consiste nel privilegiare il processo creativo rispetto alla necessità di mettere in scena uno spettacolo su commissione; altre volte nello scegliere di raccontare storie apparentemente anonime, convinti però del fatto che ogni piccola storia è lo specchio della grande storia e riguarda l’intera umanità; altre ancora può diventare uno strumento di discussione sociale, politica, etica. In ogni caso, il linguaggio del Teatro rappresenta uno strumento privilegiato nel veicolare messaggi chiari, stimolanti, che toccano le emozioni e stimolano la riflessione, con l’obiettivo di fare della memoria una risorsa.

Al fine di presentare l’iniziativa e di condividerne i contenuti, l’ANPI – Comitato Provinciale “E. Troilo” di Pescara, la Fondazione Brigata Maiella e la Fondazione Pescarabruzzo invitano la stampa e i media alla conferenza di presentazione che si terrà

venerdì 11 novembre 2022 alle ore 10:45

presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo

Corso Umberto I, 83 – Pescara

saranno presenti:

ANPI – Comitato Provinciale Pescara – Presidente Nicola Palombaro

Fondazione Brigata Maiella – Presidente Nicola Mattoscio

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA TEATRALE:

14 novembre 2022, ore 21:00

Compagnia Teatrale Arterie Ets – Pescara

Truth-Ing, liberamente ispirato alle Madri de Plaza de Mayo

spettacolo digitale di e con Monica Ciarcelluti e Gisela Fantacuzzi

18 novembre 2022, ore 21:00

Teatro del Paradosso – Loreto Aprutino

NO. Storia di un rifiuto.

L’odissea degli internati militari italiani

scritto e interpretato da Giacomo Vallozza, regia di Giancarlo Gentilucci

20 novembre 2022, ore 21:00

Compagnia dei Merli Bianchi – Giulianova

Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità

di e con Laura Margherita Di Marco

21 novembre 2022, ore 21:00

Alessandro Blasioli

Questa è casa mia

Dolor hic tibi proderit olim

scritto, diretto e interpretato da Alessandro Blasioli

22 novembre 2022, ore 18:00

Associazione Culturale L’Altraitalia – Lanciano

Le tabacchine insorgono (1968-2008)

docufilm

regia di Enzo Francesco Testa

23 novembre 2022, ore 21:00

Officine Solidali Teatro – Pescara

Sulla lunga linea di fuoco

testo e regia di Federica Vicino

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.




MILLE OCCHI SULLA CITTÀ: rinnovato il protocollo di intesa sulla sicurezza

Menna: “Un protocollo importante per un bene prioritario della collettività”

Chieti, 10 novembre 2022. È stato rinnovato questa mattina in Prefettura a Chieti il protocollo di intesa “Mille occhi sulla città”, che avrà durata triennale. “Un protocollo importante in tema di sicurezza che si rinnova, con l’obiettivo di continuare a potenziare il controllo del territorio attraverso la trasmissione di informazioni tra le forze dell’ordine e gli istituti di vigilanza del territorio dando così un ulteriore impulso al sistema di sicurezza”, afferma il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, nell’evidenziare l’importanza di un sistema di sicurezza che integri “le iniziative pubbliche e quelle private in una cornice di sussidiarietà e complementarietà”.

“La sicurezza dei cittadini è un bene prioritario per la collettività. È pertanto necessario proseguire nell’impegno e nella massima collaborazione tra le autorità di pubblica sicurezza, le forze dell’ordine, la polizia locale e gli istituti di vigilanza privata. Tra gli obiettivi – aggiunge e precisa Menna – c’è quello di promuovere sul territorio, attraverso un piano di collaborazione, il monitoraggio delle situazioni in tema di sicurezza pubblica e sicurezza urbana, oltre a favorire l’osservazione dei fenomeni in un’ottica di prevenzione e repressione dei reati”.

Al rinnovo del protocollo hanno aderito, oltre al Prefetto di Chieti Armando Forgione e al Presidente e Sindaco di Vasto Francesco Menna, i sindaci di Chieti, Diego Ferrara, Francavilla al Mare, Luisa Russo, San Salvo, Emanuela De Nicolis, Lanciano, Filippo Paolini, San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, Atessa, Giulio Borrelli, Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, Torino di Sangro, Nino Di Fonzo, Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli e l’assessore alle finanze di Ortona Marcello Di Bartolomeo. Erano inoltre presenti il Questore di Chieti, Francesco De Cicco, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Alceo Greco, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Michele Iadarola, il Comandante della sezione Polizia Stradale, Fabio Polichetti, il Comandante dei Vigili del Fuoco, Massimo Barboni e i rappresentanti degli Istituti di Vigilanza privata.