Giovedì 8 dicembre alle 18:00 alla Sala Eden di Ortona, in corso Giuseppe Garibaldi 1, la sezione Anpi Dario Serafini di Ortona e il presidio Attilio Romanò di Libera-Chieti, in collaborazione con il Teatro delle briciole diretto da Giuliano Tenisci
Ortona, 5 dicembre 2022. Al centro della serata “L’Inganno”, monologo tratto da una storia vera di e con Alessandro Gallo di Caracò teatro. Gallo continua la sua strada verso la narrazione dell’educazione criminale. In scena un uomo e la sua biografia fatta di continui inganni e di menzogne alla quale, attraverso il teatro, ne restituirà una dignità mancata.
Partendo dal suo vissuto disegna, con ironia, rabbia e dolore, i volti di una Napoli madre-coraggio che si scontra, quotidianamente, contro il peso claustrofobico di un familismo che trasforma la bellezza dei vincoli solidali tra famiglie in comportamenti omertosi, in silenzi e sguardi dalle sfumature mafiose. Il legame di sangue diventa un vincolo, una cerniera arrugginita che ne ostacola l‘ingresso di un qualcosa o di un qualcuno, uomo o divino che sia, che ne voglia riscrivere un cambiamento.
Una biografia che si annoda tra due dimensioni nelle quali il protagonista è costretto a muoversi con parsimonia: la dimensione narrativa che si affida all’esercizio democratico della denuncia contro le mafie e una dimensione onirica di contatto e di scontro con un piccolo branco di corpi che ne vorranno impedire la narrazione stessa. “Lo spettacolo di Gallo è una narrazione civile che, proponendo un punto di vista interno alle pedagogie mafiose e camorriste, apre riflessioni significative sul nostro presente”, sottolinea Tito Viola di Libera-Chieti.
“Una narrazione intensa e diretta che sollecita una presa di coscienza, per il pubblico cittadino, sui temi della legalità”, aggiunge Antonio Tucci dell’Anpi, “dimostrando che il teatro può essere non solo intrattenimento, ma anche condivisione di esperienze per aprirsi al confronto, all’informazione e alla partecipazione alla vita collettiva e civile”.
“Pensare che il fenomeno della criminalità organizzata e mafiosa sia qualcosa che non ci riguarda direttamente è sbagliato”, conclude Antonio Pellegrini, presidente Anpi Ortona, “le parole portate in scena da Gallo ci spingono a riflettere su una realtà che non è certamente circoscritta a determinati territori, ma che è in continua ricerca di luoghi e spazi dove mettere radici molto ingannevoli”.
A conclusione del monologo si terrà un confronto aperto sull’importante tema della legalità e Anpi e Libera invitano tutti alla partecipazione.
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