Per la difesa della riviera nord
Pescara, 5 dicembre 2022. Abbiamo accolto con favore e interesse l’Ordine del Giorno approvato recentemente all’unanimità dal Consiglio Comunale perché sia sventata la demolizione di una significativa architettura della nostra città: Villa Agresti per la quale l’infaticabile Patrizia Agresti aveva cercato, contando sempre sul sostegno di Italia Nostra, i modi per assicurarne la tutela.
Siamo grati alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Pescara e di Chieti per la solerzia con cui ha avviato il procedimento per la dichiarazione di interesse culturale, ai sensi dell’art. 10 del Dl. 42/2004, del prezioso immobile.
Ci auguriamo una positiva conclusione del procedimento con l’emanazione definitiva del provvedimento di tutela a conclusione di una battaglia ormai più che decennale che Italia Nostra ha condotto con tanti cittadini e associazioni culturali della città, ma anche l’avvio di una azione di tutela dei caratteri paesaggistici della nostra riviera.
Gli strumenti urbanistici sopravvenuti, infatti, hanno consentito un’edificazione massiccia; molti grandi palazzi hanno sostituito la precedente tipologia estensiva ed alterato il rapporto con il litorale, come oggi vediamo. Adesso, ancora una volta, gli intensivi interventi minacciano quel che resta di quell’impianto; tuttavia, ancora permangono cospicue tracce di quella stagione in molti villini tra le due guerre ed in alcuni di quelli della ricostruzione, tutti dotati di considerevole qualità architettonica, di un misurato rapporto con il lotto, spesso ricercando l’arretramento dalla strada e la costruzione di pregiati giardini.
La Sezione di Italia Nostra negli ultimi anni ha dovuto accrescere il proprio impegno per contrastare interventi edilizi sempre più vistosi, che determinano la progressiva cancellazione dell’architettura del Novecento in città; un periodo storico, questo, che ne definisce la precipua identità urbana. Il rilancio delle attività edilizie viene attuato soprattutto in sostituzione della città storica e qui, addirittura, incentivato; esso invece deve essere indirizzato alla riqualificazione urbana di zone degradate.
Quindi salviamo Villa Agresti ma non fermiamoci: troviamo gli strumenti perché la sostituzione edilizia in atto non distrugga le testimonianze storico architettoniche ancora presenti cancellando definitivamente il paesaggio urbano della riviera.
Invitiamo pertanto l’Amministrazione Comunale ad assumere con convinzione iniziative perché tale obiettivo sia raggiunto, attivando i rapporti con gli enti istituzionali competenti e con le parti interessate. Riteniamo necessario istituire un tavolo di lavoro tra Comune e Soprintendenza, cui possano partecipare anche specialisti e associazioni, per valutare i provvedimenti più utili che i due Enti possono introdurre per la tutela del fronte a mare della città.
Italia Nostra non farà mancare il proprio contributo a questa azione meritoria e si impegna a promuovere iniziative di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei cittadini.
Massimo Palladini
Presidente della Sezione di Italia Nostra Pescara
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