PREMIO POLIDORO: vincitori XXI edizione

L’Aquila, 13 dicembre 2022.  Gabriele Di Francesco è il vincitore della XXI edizione del Premio giornalistico “Guido Polidoro”, organizzato dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con il contributo con il Consiglio regionale d’Abruzzo, la Fondazione Carispaq e della Bper. Il secondo premio è stato assegnato a Floriana Bucci; il terzo premio ad Anna Fusaro. La giuria ha ritenuto di dover menzionare i lavori di Eleona Falci e Federica Farda. Il Premio alla carriera è stato tributato a Giovanni Ruscitti, già capo ufficio stampa della Giunta e del Consiglio regionali.

I numerosi lavori, che sono stati inviati alla segreteria del premio, sono stati esaminati dalla giuria composta da: Walter Capezzali (Presidente), Marina Marinucci ( OdG Abruzzo), Nunzio De Lucia ( Consiglio regionale Abruzzo), Angela Ciano  (Fondazione Carispaq) e Luca Marchetti ( Bper).        La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 16 dicembre prossimo, all’Aquila, nella sala Ipogea di Palazzo dell’Emiciclo, con inizio alle ore 10.




NON PAROLE, MA FATTI solidarietà con il popolo iraniano

Giorgia Meloni, presidente del consiglio: Il governo italiano è indignato di fronte alla condanna a morte di Mohsen Shekari

Antonio Tajani, ministro degli esteri: La prima condanna a morte di un manifestante dall’inizio delle proteste è un punto di non ritorno. L’Italia e il suo governo esprimono forte condanna.

Chieti, 13 dicembre 2022. Sono passati tre mesi dall’uccisione, il 16 settembre, della studentessa Mahsa Amini. Il regime islamista di Alì Khamenei, con la “polizia morale”, ha già fatto uccidere 500 manifestanti scesi in piazza per reclamare i propri diritti. Il governo italiano ha rotto il silenzio, con dichiarazioni ufficiali, soltanto dopo l’impiccagione del giovane Shekari, reo, secondo la sentenza della magistratura iraniana, di avere bloccato una strada e ferito un ufficiale durante il servizio. L’Unione Europea ha solo affermato che “è contraria alla pena di morte in ogni circostanza”. Negli Stati Uniti il portavoce del dipartimento di Stato si è limitato a definire l’esecuzione di Shekari “una escalation sinistra del regime”.

Parole, solo parole.

Il quotidiano “La Stampa” il 9 dicembre ha lanciato un appello all’ambasciatore in Italia della Repubblica islamica in Iran, al capo della magistratura iraniana e a Tajani, chiedendo:

– l’immediata liberazione della giovane Fahimeh Karimi, madre di tre figli piccoli, che, in prigione da oltre un mese e mezzo, rischia anche lei la condanna a morte, per avere sferrato dei calci a un paramilitare durante le manifestazioni;

– il rispetto dei diritti umani violati dalla Repubblica Islamica: ”Italia e Unione Europea non possono voltarsi dall’altra parte, ma devono esercitare continue e pressanti pressioni per garantire la salvezza e l’incolumità delle migliaia di arrestati nelle proteste di piazza.”

L’appello è già stato firmato da migliaia di persone. Ma le tardive dichiarazioni ufficiali del governo italiano, le deboli manifestazioni di condanna dell’UE e degli USA, e le migliaia di generosi firmatari dell’appello non faranno arretrare il regime iraniano che, per fermare i rivoltosi, definiti “terroristi”, ha già comunicato che moltiplicherà le impiccagioni (la magistratura  ha già emesso le sentenze di condanna alla pena capitale per altri cinque individui).

L’impiccagione è un metodo di esecuzione capitale in vigore dal medioevo e tuttora in vigore in 54 Stati, tra cui gli Stati Uniti e la Cina. È  stata utilizzata per eseguire la condanna a morte, il 16 ottobre 1946, di dieci nazisti giudicati responsabili dell’olocausto al processo di Norimberga, e per uccidere, il 30 dicembre 2006, il dittatore iracheno Saddam Hussein, soprannominato il “macellaio di Baghdad”, colpevole del genocidio del popolo curdo. Il regime islamico la usa per uccidere i propri cittadini!

Non parole, ma fatti concreti. Bisogna colpire il governo islamico nei propri interessi economici, isolarlo con forti iniziative politiche. Che cosa aspettano le potenze occidentali, che moltiplichi a dismisura le impiccagioni?

Filippo Paziente




NUOVO PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE: approvati programmi Lazio, Umbria e Abruzzo

Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini ha firmato oggi la prima Ordinanza attuativa del nuovo programma delle opere pubbliche che finanzia con 318 milioni di euro 411 interventi nelle regioni Abruzzo, Lazio e Umbria.

Roma, 13 dicembre 2022. Il programma relativo alle Marche sarà oggetto di un’ordinanza a parte, in attesa che la Regione concluda le attività di confronto con i Comuni del territorio per l’individuazione degli interventi. Le opere del nuovo elenco comprendono edifici strategici, cimiteri, opere di urbanizzazione, infrastrutture, sottoservizi, chiese, servizi sanitari, interventi su dissesti, recupero di edifici pubblici o storici.

“Questo nuovo Programma delle opere pubbliche rappresenta un’importante punto di arrivo dell’intenso lavoro portato avanti insieme alle Regioni e ai loro Uffici speciali per la ricostruzione, per completare il quadro delle necessità e poter così iniziare a progettare quegli interventi spesso fondamentali sia per l’accelerazione della ricostruzione privata, che per il ripristino di condizioni di vita normali in questi territori dove c’è assoluto bisogno di infrastrutture essenziali, a cominciare dai sottoservizi, ed edifici strategici sicuri ed efficienti”, ha dichiarato il Commissario Legnini.

Il piano di rigenerazione urbana prevede il finanziamento di 149 interventi nelle tre regioni, per un totale di oltre 151 milioni di euro a carico della contabilità del Commissario. Le opere finanziate in Abruzzo sono 25, per un totale di 24 milioni di euro, e 62 sia in Lazio che in Umbria, corrispondenti rispettivamente a 61 milioni di euro per il Lazio e 65 milioni di euro per l’Umbria, a cui si aggiungono quasi 60 milioni di cofinanziamenti per una serie di opere su infrastrutture viarie a Vallo di Nera, in provincia di Perugia. Il nuovo programma per le opere pubbliche, invece, amplia la platea di opere finanziabili, anche al di fuori del cratere sismico vero e proprio, nel rispetto della rilevanza strategica dell’opera (cimiteri, edifici comunali, servizi essenziali, servizi sanitari e sociali, dissesti incidenti sulla ricostruzione privata).

L’elenco approvato oggi comprende 262 interventi, per un totale di quasi 212 milioni di euro. In Abruzzo i nuovi interventi inseriti nell’elenco sono 112, per 98 milioni di euro, nel Lazio 52, per 46 milioni, in Umbria 98, per 67 milioni di euro. A questi si aggiungono 26 milioni di euro che finanziano, in Abruzzo, 5 interventi per il recupero del tessuto socioeconomico, nelle province di Chieti e Teramo.




REMEMBERING Paolo

Giovedì 15 dicembre l’Auditorium Flaiano ospiterà il concerto – tributo dedicato al celebre chitarrista scomparso prematuramente l’anno scorso

Pescara, 13 dicembre 2022. A un anno di distanza dalla prematura scomparsa di Paolo Giordano, chitarrista, insegnante e straordinario animatore musicale della città di Pescara, un nutrito gruppo di artisti che hanno condiviso con lui alcune fasi del suo percorso musicale si riuniranno tutti insieme sullo stesso palco per rendergli omaggio in una serata all’insegna della musica.

Sarà l’Auditorium Flaiano, giovedì 15 dicembre alle ore 21:00, ad ospitare “Remembering Paolo”, evento realizzato insieme alla famiglia di Paolo Giordano e da varie associazioni con il sostegno del Comune di Pescara, di Adrimusic – Centro Adriatico di Produzione Musica e dell’Ente Manifestazioni Pescaresi.

Nato a Pescara, Paolo Giordano era un vero e proprio virtuoso della chitarra, uno sperimentare puro e innovativo, specializzato in diverse tecniche percussive come il tapping e il fingerstyle, messe a punto durante la sua straordinaria carriera. Negli anni aveva calcato le arene e i palcoscenici più prestigiosi accompagnando artisti come Lucio Dalla, nel tour del 1992 di “Cambio”, durante il quale inaugurava i concerti con alcuni dei suoi brani, tanto che lo stesso Dalla lo definì «uno dei migliori chitarristi europei». E poi i progetti con Biagio Antonacci per il disco “Il mucchio” e tante altre collaborazioni con artisti di fama internazionale come Leo Kottke, Ralph Towner, Michael Manring, Tuck and Patty e tanti altri.

Al concerto prenderanno parte Antonio Di Nardo (voce, chitarra, armonica), Peppe Nardone (chitarra, voce), Marco Di Marzio (basso elettrico, voce), Lucio Di Francesco (chitarra, voce), Paolo Brandimarte (batteria), Marco Pomante (tastiere), Guido Carinci (batteria), Roberto Di Lodovico (voce, chitarra). Stefano Barbati (chitarra acustica), Maurizio Rolli (basso elettrico), Andrea Martella (batteria), Michelangelo Brandimarte (basso elettrico), Lucio D’Alessandro (tastiere), Jackie Perkins (voce), Marco Grilli (chitarra elettrica), Stefano Severini (tastiere), Claudio Canzano (percussioni).

I biglietti sono in vendita sul circuito CiaoTickets al costo di 5 euro più diritti di prevendita e l’incasso della serata sarà devoluto in beneficenza; per informazioni è possibile contattare il numero 329.4291913.




BONUS BABY SITTER 2023

di W. Centurione

L’agevolazione economica che va sotto il nome di “bonus baby sitter”, non è stato inserito dal governo all’interno della Legge di Bilancio 2023, ma attraverso un emendamento è stata prevista la sua proroga per tutto l’anno nuovo; infatti, è stata proposta l’estensione dell’agevolazione per 12 mesi, dunque a partire dal 1° gennaio fino al 31 dicembre 2023.

Attraverso queste righe vediamo come funziona il bonus baby-sitter 2023. Esso sarà elargito con un importo pari a 500 euro al mese a condizione che le mamme dispongano di un reddito inferiore o uguale a 35.000 euro annui.

I fondi stanziati per questa proroga sono in misura pari a 1,5 miliardi di euro a decorrere dal 2023 e saranno ripresi dai tagli relativi alla spesa pubblica.

Ma cos’è e come funziona il Bonus baby-sitter 2023?

Il bonus baby-sitter è una misura introdotta a partire dal 5 marzo 2020, in seguito ai provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine emanati dal decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. decreto Cura Italia).

Il bonus viene riconosciuto nel limite massimo complessivo per il nucleo familiare di 1.200 euro e deve essere utilizzato per prestazioni di assistenza e sorveglianza dei figli nel periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici.

Anche i genitori affidatari hanno diritto al sussidio a condizione che nel nucleo familiare l’altro genitore non sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, che non sia disoccupato o non lavoratore.

Ma a chi spetta il Bonus baby-sitter 2023 e quali sono i requisiti?

Questo tipo di agevolazione viene riconosciuta alle categorie di lavoratori sottoelencati quali dipendenti del settore privato, iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, autonomi iscritti all’INPS, autonomi iscritti alle casse professionali, lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato (rientrano in questa categoria medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica e operatori sociosanitari). Infine, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

La domanda si può inoltrare attraverso il servizio on line messo a disposizione dall’Inps: basta autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE, o CNS. In alternativa, la si può essere presentata tramite due modalità: telefonando al Contact center, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o rivolgendosi agli enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.




IL PRESEPE VIVENTE in centro storico

Torna il 26 dicembre

Giulianova, 13 dicembre 2022. L’Oltre meraviglierà i visitatori con la vivace maestosità dello stile napoletano. Possibile prenotarsi inquadrando il codice Qr riportato in locandina.

Il prossimo 26 dicembre il centro storico di Giulianova tornerà ad animarsi. Dopo due anni di pausa, il Presepe Vivente riprenderà vita e lo farà con i personaggi e le ambientazioni tipiche della Napoli del ‘700. “L’ Oltre”, questo il titolo della XXV edizione, metterà infatti in  scena lo straordinario simbolismo del presepe napoletano.

I personaggi che coloreranno le viuzze della Giulianova rinascimentale saranno quelli tipici del capoluogo partenopeo, con il loro carico di tradizioni, leggende e aneddoti, che nel tempo si sono mescolati con i brani dei Vangeli. Un presepe ricco, così come la Napoli dell’epoca, affollato di personaggi, di oggetti, di ambientazioni, dove il barocco non ha nessuna vergogna di mostrarsi ma anzi incarna lo spirito dei napoletani, rappresenta la loro esuberanza, la loro fantasia e il loro amore per la vita.

Un presepe unico nel suo genere, dunque,  che sarà possibile visitare dalle 18 alle 22.30. La novità del 2022 è la possibilità di effettuare una prenotazione (non obbligatoria ma consigliata),  evitando così le lunghe file di attesa. Per farlo, basterà inquadrare il codice Qr riportato in locandina e seguire le indicazioni.

Ad aprire la manifestazione sarà il corteo dei figuranti in abiti popolari settecenteschi alle 17.30, in piazza Buozzi, con la partecipazione straordinaria degli angeli danzanti della “Compagnia dei folli”.




TRE GIORNI DI LAUREE con Atsc all’università di Teramo

30 nuovi laureati della coorte ATSC per il corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio e 23 per il corso di Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni

Teramo, 13 dicembre 2022. Martedì 13 dicembre, nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, si è svolta la Cerimonia di laurea per altri 30 laureati della Coorte ATSC in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari.

Il 14 e il 15 dicembre sarà la volta di 23 futuri dottori per la Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni che conseguiranno il titolo nell’Aula Conferenze del dipartimento di Scienze della Comunicazione.

«53 laureati in un’unica sessione di laurea è un risultato importante per ATSC – ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC e delegato ENASARCO -. Ancor di più se consideriamo che dall’ultimo report di Eurostat è emerso che nel 2021 l’Italia, con il 28 per cento di giovani laureati, era al penultimo posto (supera solo la Romania), ben al di sotto della media europea e molto lontana dai Paesi più virtuosi. Dunque, laddove altre istituzioni non riescono a convincere le nuove generazioni ad investire nell’alta formazione, noi di ATSC abbiamo invece riscontrato motivazione ed entusiasmo nella categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari. Un successo della categoria che si rinnova ad ogni nuova sessione di laurea».

ATSC è un’associazione di categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari sostenibile che guida i suoi programmi di sostenibilità presenti e futuri all’insegna della promozione di alcuni dei 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, tra cui in n. 4 “istruzione di qualità”. Da questo punto di vista, per esempio, sta implementando progetti oltre all’università di Teramo con l’Universitas Mercatorum, l’università La Sapienza e la Fondazione Enasarco.

«Questa è una cerimonia importante per una serie di motivi – ha detto il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, il Professor Christian Corsi -. Innanzitutto, perché è il compimento di un percorso triennale, ma fare parte del dipartimento di Scienze della Comunicazione significa farne parte al di là del ruolo istituzionale di studente e, con i miei colleghi, rinnoviamo la disponibilità per il proseguimento della vostra formazione, ma anche per una condivisione orientata alla vostra crescita.  È un momento importante per voi, dicevo, e per le vostre famiglie, ma è anche un momento importante per noi, perché in qualche modo oggi si sottolinea il valore del nostro lavoro nell’accompagnarvi in un percorso di crescita. Inoltre tra di voi ci sono anche laureandi della coorte ATSC, quindi professionisti e, quando un professionista decide di affidarci il proprio percorso di crescita professionale e formativa per noi è una scelta molto fondamentale».

Elenco laureati Corso di laurea Triennale:

Apolloni Piero, Bazzari Stefano, Belfiore Gianfilippo Danilo, Binatti Paolo, Blandini Romina, Capriotti Simona, Caruso Benedetto, Cobianchi Francesca, Colato Gianguido, Collepiccolo Caterina, D’Avanzo Andrea, Di Altobrando Francesca, Di Ruscio Luigi, Feriozzi Corrado, Fiocchetta Armando, Giuliani Sabrina, Mantoan Andrea, Monaco Lorenza, Paglialonga Michele, Panighi Paolo Luciano, Parachini Ketty, Ragusa Antonello, Rifugio Antonio, Rodegher Annika, Santoboni Milva, Scaringella Francesco, Sorce Maria Luisa, Strati Paolo, Trepiedi Stefano, Tucci Francesca Romana, Ulisse Daniele.

Elenco laureandi Corso di laurea Magistrale:

14 dicembre ore 9:00

Algeri Paolo, Bonomi Ivano, De Luca Davide, Pozzani Luca, Pratesi Massimiliano, Propoli Gianluca, Spada Emilia, Sperati Alessandro, Trombetta Anselma.

14 dicembre ore 15:00

Avesani Luca, Cattaneo Roberto, D’Eustacchio Dario, Fava Adamo, Lanaro Paolo, Poma Sebastian, Pompa Licia Pia, Spera Davide.

15 dicembre ore 9:00

Antonucci Fabrizio, Caridi Agostino Francesco, Carpi Patrizia, De Martino Massimo, De Riso Pasquale Stefano, Zecchini Elisa.




PREMIO 28 DICEMBRE Donne Democratiche prende le distanze

Il gruppo delle donne democratiche di Ortona non ha condiviso, sin dall’inizio, la scelta dell’amministrazione comunale di conferire il premio 28 dicembre a Rocco Tano. Tale scelta contrasta i principi basilari e l’essenza stessa della Resistenza ortonese come la libertà, il rispetto e la valorizzazione dell’essere umano. Oggi, dopo aver ascoltato le dichiarazioni rilasciate dal futuro premiato e dal sindaco del Comune di Ortona, il gruppo sente la necessità di prendere le distanze ed invitare tutte le realtà del territorio ed i soggetti politici a fare lo stesso. 

Questa vicenda sta portando la nostra città ad una eccessiva strumentalizzazione, e svilisce il lavoro quotidiano delle tante persone che hanno sempre favorito la crescita della nostra comunità. La politica dovrebbe avere il ruolo di sostenere e favorire questi operati anziché denigrarli con scelte che stanno oltretutto mettendo il nome di Ortona in ridicolo a livello nazionale ed oltre. 

Il nostro non è assolutamente un attacco all’uomo e concittadino Rocco Tano che si è affermato professionalmente a livello internazionale, ma facciamo fatica a comprendere quei valori di trasmissione culturale verso le nuove generazioni che dovrebbero essere alla base di un tale premio. Ci sentiamo, inoltre, in dovere di prendere posizione al fianco di quanti in questo momento si trovano attaccati perché con responsabilità si sono posti dei quesiti su tale scelta. 

Il sindaco parla di una decisione presa dalla sua maggioranza in maniera compatta, a questo punto sarebbe bene ascoltare le voci dei consiglieri e degli assessori che hanno permesso una situazione del genere.

Per ribadire: questa scelta ha prodotto conflittualità e disgregazione sociale anziché favorire unità e condivisione, opportunità che questo premio avrebbe potuto offrire alla città.

Ci domandiamo: è questo il ruolo che un’amministrazione deve avere nei confronti dei suoi elettori?

Gruppo DONNE DEMOCRATICHE ORTONA




BOOM DI PRESENZE per il borgo incantato di Montepagano

Quante volte, parlando di progetti, si utilizza la metafora che è di gran lunga più facile pensare in grande piuttosto che cominciare a fare bene le piccole cose

Roseto degli Abruzzi, 13 dicembre 2022. Fortunatamente non sempre è così, ci sono le eccezioni che, attraverso l’impegno e la partecipazione, dimostrano che anche un piccolo borgo come Montepagano può diventare, per quattro giorni, un “Borgo Incantato”.

Centinaia di persone coinvolte, una folta schiera di volontari e associazioni (Guide del Borsacchio, Carabinieri in pensione, Nonni Vigile, Protezione Civile, Il Vicinato di una volta, Joya), un team artistico coordinato dal regista e fondatore della compagnia teatrale “Il Draghetto”, Mario Villani, una scenografia degna di un “kolossal” immaginata e realizzata interamente a mano da Paolo Fossataro, Andrea Cianci, Angela Di Giuseppe ed Elisabetta Borreca, professionisti dell’immagine quali Christian Palmieri e “Giò” Recchiuti, i “cosplayer”, il falconiere con i magnifici esemplari della sua “Guferia” e tutte le persone coinvolte a vario titolo come comparse per animare le location create all’interno del “Borgo Incantato”.

“Il “Borgo Incantato” è un’utopia realizzata – commenta Eleonora Parnanzini dell’associazione “Sociale&Civismo”, che ha ideato, progettato e realizzato l’evento che, in quattro giorni, è stato visitato da circa 9000 persone – perché ha dimostrato che non solo non esistono limiti all’immaginazione, ma nemmeno al fare, quando ad animarlo è la passione. Lo dimostrano le presenze, oltre 2000 al giorno nonostante il tempo non sia stato particolarmente clemente, e ancor di più la soddisfazione nei volti di grandi e piccini. E poi Montepagano è davvero un posto magico, sia per la bellezza e sia per alcuni segnali che abbiamo ricevuto durante gli allestimenti, come quando abbiamo allestito la stazione di “King’s Cross” e il “binario 9 e 3/4” e poi, alzando gli occhi verso il balcone dell’abitazione sovrastante, ci siamo accorti dei numeri civici 9 e 34”.

In tutto sono state 18 le “stazioni” realizzate, con Piazza del Municipio, centro nevralgico del Borgo, che ha accolto i tantissimi visitatori con la scacchiera gigante altre attrazioni.

“Un enorme ringraziamento voglio farlo all’assessore al Turismo, Sport e Commercio, Lorena Mastrilli – aggiunge Eleonora Parnanzini – al Sindaco Mario Nugnes e all’amministrazione per il supporto e il sostegno, anche morale, espresso nelle visite pressoché quotidiane al “cantiere”, agli sponsor e al mio staff di “Sociale&Civismo”, che comprende Tina Pastore, Eleonora Scandale, Stefano Passamonti, Andrea Basilisca, Carla Di Pietro, Giancarlo Alberti e Riccardo Tommaso, e ancora Anna Chiara e mia sorella Valentina che hanno gestito tutto il servizio food”.

Grande la soddisfazione da parte del Comune non solo per l’elevato numero delle visite (i biglietti per i tour e per la scuola di magia erano andati “esauriti” già in prevendita), ma anche dal punto di vista della visibilità che ha avuto Montepagano e per i riscontri positivi per il tessuto commerciale.

“Con l’assessore Mastrilli siamo rimasti prima “incantati” per un evento che ha avuto dello straordinario per la qualità in fase di allestimento e di riuscita – dichiara il Sindaco Mario Nugnes – i numeri parlano di quasi 10000 visitatori, ma la cosa che maggiormente ci soddisfa è l’aver realizzato quanto indicato nel nostro programma amministrativo, ovvero rendere “attraente ed attrattivo” il nostro territorio, di cui il borgo di Montepagano con la sua storia e le sue colline è la punta di diamante. I numeri ci dicono che quasi la metà dei visitatori venivano da altre regioni, molte del Nord Italia, o da località fuori provincia, e tutti hanno fatto i complimenti sia per come è stato realizzato il “Borgo Incantato” e sia per la bellezza di Montepagano”.

“Ho lavorato fianco a fianco con Eleonora Parnanzini e con gli altri componenti di “Sociale&Civismo” soprattutto nella fase di allestimento – conclude l’assessore Lorena Mastrilli – e posso dire che la soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata tale da superare la stanchezza derivata dal lavoro incessante fatto prima, durante e dopo i quattro giorni del “Borgo Incantato”. Le attività commerciali hanno lavorato al massimo delle potenzialità e c’è stata grande soddisfazione, inoltre moltissimi visitatori da fuori regione o provincia che non conoscevano Montepagano sono rimasti favorevolmente colpiti dalla bellezza del borgo e del territorio. Lavorare sulla qualità degli eventi è sicuramente “remunerativo” sia sul piano dell’attrattività sia per le ricadute economiche per le attività commerciali e per le strutture ricettive sul territorio”.




BISOGNA CAMBIARE TUTTO

Il Congresso del Pd non basta

Pescara, 13 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre 2022, presso il Circolo del Partito Democratico di San Giovanni Teatino (CH) e online, si è riunita l’Assemblea regionale delle Giovani Democratiche e dei Giovani Democratici d’Abruzzo con oggetto all’ordine del giorno il percorso Costituente di PD e GD.

L’assemblea, presieduta da Annachiara di Lorenzo, ha approvato all’unanimità, dopo una lunga serie di interventi prevalentemente concordi tra loro, la relazione del Segretario Claudio Mastrangelo e l’ordine del giorno sull’articolazione del percorso costituente dei Gd Abruzzo di Saverio Gileno.

“Il Congresso che doveva essere costituente rischia di essere un’occasione persa se i tempi della discussione, già contratti per via delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia, vengono ulteriormente accorciati dalla presentazione delle candidature prima del termine del lavoro di elaborazione del Manifesto per il Nuovo Pd, delegittimando il lavoro della Costituente. Per questo noi Giovani Democratiche e Democratici abbiamo scelto di sottrarci alla logica delle mozioni per aiutare la Costituente Nazionale a delineare il nuovo partito e solo dopo faremo le nostre valutazioni congressuali. Per trovare il nostro posto nel mondo, con un sistema economico che umilia gli ultimi, i poveri, i giovani, che si nutre delle disuguaglianze e che è insostenibile a livello ecologico e psicologico, vogliamo costruire un partito che offra una marcata e moderna critica al capitalismo liberista colpevole di lasciare solo l’individuo, un partito in netta discontinuità con gli ultimi 15 anni che metta al centro la pace, il lavoro, la lotta alla povertà materiale e culturale, alla precarietà e alla marginalità sociale. Per questo ci impegneremo con un percorso che si è aperto ieri, che vedrà quattro Assemblee provinciali in tutto Abruzzo e che riporterà l’esito della discussione in un’Assemblea regionale a fine anno nella quale approveremo il documento programmatico da inviare ad Emanuele Felice quale membro abruzzese del Comitato Costituente del Nuovo PD” raccontano Mastrangelo, Gileno e Di Lorenzo.

L’articolazione dei lavori sarà la seguente:

·      17 dicembre 2022, partecipazione all’Assemblea Nazionale dei Giovani Democratici a Roma.

·      Tra il 12 ed il 27 dicembre svolgimento delle 4 assemblee provinciali aperte a simpatizzanti, associazioni ed al centrosinistra under 35 su quattro pilastri tematici: diseguaglianze, ambiente, diritti, formazione.

·      28 dicembre 2022, assemblea finale, da tenersi nel territorio della provincia di Teramo, di elaborazione del documento per il Congresso Costituente.




MILLE VOLTE GRAZIE concerto di beneficenza

L’Orchestra Filarmonica di Moscufo & Friends al Teatro Circus di Pescara

Pescara, 13 dicembre 2022.  Venerdì 16 dicembre, alle ore 18:00, presso il Cineteatro Circus di Pescara, si terrà il concerto di beneficenza “Mille volte grazie”, promosso dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica di Moscufo & Friends e il Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara. Cantanti d’eccezione saranno Giò Di Tonno, Piero Mazzocchetti, Nunzio Fazzini, Emanuela Rico, Manuela Navelli, con la direzione del M° Luciano Ferri.

Il concerto, sostenuto dalla Fondazione Pescarabruzzo, sarà anche l’evento di chiusura dell’anno dedicato alle celebrazioni del trentesimo anniversario delle attività sociali e culturali della Fondazione (1992-2022). Cantanti e musicisti si esibiranno gratuitamente, nel concerto a sostegno del reparto Covid dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara, la musica che ringrazia la sanità e gli operatori impegnati nella lotta contro il Covid. Infatti, tutti i contributi del pubblico che verranno raccolti a margine dell’evento saranno devoluti al reparto Covid.

Presenterà la serata la giornalista, Mila Cantagallo, con gli interventi introduttivi del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Prof. Nicola Mattoscio, del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, dell’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, del Prof. Giustino Parruti, Direttore dell’U.O.C. di Malattie Infettive e del Covid Hospital dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara.

In occasione del concerto verrà presentato il CD “Filarmonica di Moscufo & Friends” che raccoglie brani di indiscutibile e intramontabile bellezza quali: Core ’ngrato (Cordiferro-Cardillo), Musica proibita (Gastaldon), Non ti scordar di me (Fumò-De Curtis), Valzer N.2 (Sostakovic), Veinte anos (Vera), Anema e core (Manlio-D’Esposito), Tace il labbro (Lehàr), Mamma (Cherubini-Bixio), Un bacio a mezzanotte (Garinei-Giovannini-Kramer), Besame mucho (Torres), Tu sì ‘na cosa grande (Gigli-Modugno), O sole mio (Capurro-Di Capua), La vita è bella (Piovani) interpretati da Giò Di Tonno, Piero Mazzocchetti, Nunzio Fazzini, Emanuela Rico, Manuela Navelli.

Al fine di presentare l’iniziativa e di condividerne i contenuti, la Fondazione Pescarabruzzo e gli enti organizzatori, l’Orchestra Filarmonica di Moscufo e il Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara, invitano la stampa e i media alla conferenza di presentazione che si terrà martedì 13 novembre 2022 alle ore 11:00 presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo Corso Umberto I, 83 – Pescara saranno presenti:

Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo

Claudio De Collibus, Sindaco del Comune di Moscufo

Pierluigi Agresta, Presidente Orchestra Filarmonica di Moscufo

Renzo Gallerati, proponente e pianista dell’Orchestra Filarmonica di Moscufo

Maurizio Di Nicola, Presidente Conservatorio di Musica “L. d’Annunzio” di Pescara

Giustino Parruti, Direttore dell’U.O.C. di Malattie Infettive e del Covid Hospital dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara

L’ingresso al concerto è libero fino ad esaurimento posti, i contributi che verranno raccolti a margine dell’evento saranno devoluti al reparto Covid dell’Ospedale “Santo Spirito” di Pescara.




MALATTIE RARE: il 17 dicembre il 1° Expert meeting sull’Emofilia

La patologia interessa 5mila pazienti in Italia, oltre 150 in Abruzzo. Tra le priorità, assicurare l’accesso alle terapie e garantire la migliore qualità di vita possibile

Pescara, 13 dicembre 2022. Emofilia, malattia rara, ma non troppo. Gli esperti del settore si incontrano a Pescara, sabato 17 dicembre (dalle 8,30 alle 17), presso l’Auditorium Petruzzi (via delle Caserme, 60) per il 1° Expert Meeting sull’Emofilia A e B, un’occasione per fare il punto sulla situazione clinica in Abruzzo e per tracciare nuovi orizzonti di una malattia in continua evoluzione.

Dei circa 5.000 pazienti affetti da emofilia in tutta Italia, oltre 150 sono i casi in Abruzzo e più di 100 sono in cura presso l’Ospedale civile Santo Spirito di Pescara.

L’evento, organizzato con il patrocinio della Asl di Pescara, AICE (Associazione italiana Centri emofilia) e FedEmo (Federazione delle Associazioni Emofilici), porterà a convegno i massimi esperti a livello regionale e nazionale, per un confronto a 360 gradi sul tema.

«L’emofilia è un grave disturbo emorragico ereditario, caratterizzato da un’alterazione del processo della coagulazione che comporta sanguinamenti spontanei, che spesso causano dolore e tumefazioni croniche – spiega Patrizia Accorsi, direttore del dipartimento Oncologico-ematologico Asl Pescara e presidente del congresso -. È una malattia rara e colpisce soprattutto i maschi. Oggi la prospettiva di vita di un paziente emofilico è sostanzialmente uguale a quella di un soggetto sano, a patto che la malattia venga diagnosticata per tempo, che il soggetto metta in atto tutte le cure disponibili e che il Sistema sanitario nazionale sia in grado di assicurare a questi pazienti l’assistenza migliore per scongiurare eventuali situazioni di disabilità cronica».

A convegno a Pescara ematologi, farmacisti, chirurghi e anche pazienti, parte attiva del processo di scelta del percorso terapeutico, tra cure tradizionali e terapie sostitutive: obiettivo dichiarato è quello di sviluppare una nuova sinergia tra tutte le figure mediche che concorrono alla presa in cura del paziente emofilico, per garantire la migliore qualità di vita possibile.

Se negli ultimi anni infatti, grazie all’evoluzione delle cure, è migliorata l’aspettativa di vita, molta strada rimane ancora da fare: una presa in carico del paziente più efficace e razionale garantirebbe un maggior controllo dei costi sanitari.

Presidenti del Congresso:

– dott.ssa Patrizia Accorsi (Direttore f.f. Dipartimento oncologico-ematologico ASL Pescara);

– prof. Mauro Di Ianni (Direttore UOC di Ematologia, Dipartimento oncologico-ematologico Ospedale “Santo Spirito” Pescara.

Responsabili scientifici:

– dott.ssa Giovanna Summa

– dott.ssa Paola Ranalli

(Unità Centro diagnosi e terapia emofilia, Malattie trombotiche emorragiche ereditarie, Ospedale “Santo Spirito” Pescara).

Il congresso è organizzato dalla Non Solo Meeting Pescara (nsmcongressi.it).




LA BELLEZZA DEL TEATRO e le sfide del mondo della moda

Le parole di Giuseppe Sartori e Mauro Cianti, vincitori del Premio Ovidio Giovani 2022

Sulmona, 13 dicembre 2022. Il fascino del classico e le sfide della modernità. Letture diverse della società odierna quelle offerte al giovane pubblico del Cinema Pacifico di Sulmona, ma entrambe capaci di affascinare e coinvolgere. L’occasione è stata data dal “Premio Ovidio Giovani 2022”, organizzato dal Polo Liceale Ovidio, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del comune di Sulmona, che ha visto salire sul palco, per ricevere il riconoscimento l’attore Giuseppe Sartori e l’imprenditore Mauro Cianti.

«Il premio Ovidio Giovani, nato nel 2017 in occasione del Bimillenario ovidiano torna quest’anno, dopo due anni di interruzione», ha spiegato il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «ed è davvero molto bello poterlo celebrare di nuovo qui, con una rappresentanza di tutti gli studenti del nostro Istituto. In passato abbiamo premiato grandi uomini e donne, da Francesco Sabatini a Domenico Silvestri, da Maddalena Crippa a Lino Guanciale, i premiati di quest’anno non potevano essere da meno. È davvero un piacere per me» ha aggiunto «conferire oggi questo premio a Giuseppe Sartori, che ci ha incantato con la sua magistrale interpretazione di Edipo al teatro greco di Siracusa, e a Mauro Cianti, per la passione con cui ha saputo motivare e ispirare i nostri studenti.»

I premiati non si sono risparmiati, dialogando con i ragazzi, raccontando il proprio lavoro e le proprie passioni. Sartori, intervistato dagli studenti del liceo classico Sofia Grilli, Daniele Perfetto e Renato Tarantello, ha sottolineato l’importanza dello studio e della formazione, «anche in quelle discipline che quando siamo sui banchi di scuola non apprezziamo particolarmente». L’attore veneto, 36 anni, diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e corso di perfezionamento alla École des Maîtres, ha parlato con i ragazzi la bellezza del far teatro, del suo modo di entrare nei personaggi, del suo desiderio di vestire i panni di Amleto.

Per lui, quello di oggi è stato un ritorno a Sulmona, città visitata da bambino. All’attore l’invito del sindaco, Gianfranco Di Piero, dal quale è stato premiato, di tornare per visitare ed esibirsi nel teatro cittadino. Al Pacifico, questa mattina, ha invece interpretato, insieme ai liceali Manuela Cinotti, Niccolò Desiati, Beatrice Marzolini, e Matteo Marrese, il mito di “Dedalo e Icaro” tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio. Poi è stata la volta dell’imprenditore sulmonese Cianti, ceo dell’azienda di jeans “made in Abruzzo” “Don the fuller”. «Sono molto contento di essere premiato nella mia città», ha detto, «perché in genere i riconoscimenti non si ottengono in casa.

È la seconda volta che ricevo un premio a Sulmona e mi fa davvero molto piacere». Il manager ha lanciato la proposta di una nuova collaborazione con il polo liceale sulmonese: l’idea è quella di un progetto “sostenibile” capace di mettere insieme scuola e impresa. Anche Cianti ha ricevuto la targa “Ovidio Giovani 2022” dal primo cittadino Di Piero e ha risposto alle domande delle studentesse del liceo artistico “Mazara” Georgiana Gaman, Gloria Marcaurelio e Aurora Morra. La mattinata è stata arricchita dalle esibizioni musicali di Cecilia Bonaventura (flauto), Silvia Di Censo (voce) e Giovanni Di Censo (tromba), studenti del liceo classico, accompagnati alla tastiera dalla professoressa Sabrina Cardone. Scende, ma solo per il momento, il sipario sul “Premio Ovidio Giovani 2022”. Il 21 gennaio sarà la volta di Michele Cercone, dirigente del Comitato delle Regioni UE, e della campionessa olimpica Elisa Di Francisca

Annalisa Civitareale




THE BLUE VOICES coro Gospel in concerto

Questa sera, 13 Dicembre ore 18:45, duomo di San Flaviano

Giulianova, 13 dicembre 2022. Musica sacra, musica nera, ovvero Gospel, questa sera alle 18:45, nel duomo di San Flaviano. L’appuntamento, in puro stile natalizio, è affidato al coro “The Blue Voices”.

Nato in Val Vibrata 22 anni fa, la formazione  è una delle più apprezzate  realtà Gospel nel panorama musicale italiano. Promotore della diffusione della musica afroamericana dal profondo messaggio religioso, il coro partecipa a tutti i più importanti eventi del settore presenti sul territorio nazionale. Il suo stile,  quello del Contemporary Gospel,  coniuga la coinvolgente espressività solistica e corale con una trascinante dinamicità ritmica tipica delle forme del Rhythm and Blues, del Funky, del Pop, del Jazz.

Nell’elaborazione degli arrangiamenti strumentali,  il direttore del coro, il Maestro Rita Grue, ha potuto avvalersi negli anni della collaborazione di  Barbara Pompilii,  pianista e tastierista, e, a partire dal 2004, del pianista Alessandro Toccaceli. I “Blue Voices” hanno realizzato collaborazioni con i più noti artisti del Gospel mondiale: Bob Singleton dei Golden Gospel Singers di Harlem, Keith Moncrief e i Gospel Family di New York, il Reverendo Lee Brown dei Freedom Family International Choir e il Minister Maurice Wilkies di Chicago. Il gruppo ha inoltre all’attivo più di trecento esibizioni sul territorio nazionale. Anche domani sera, proporranno un’ora e mezza di spettacolo, in una performance  brillante e coinvolgente arricchita da coreografie capaci di esprimere la nota, gioiosa partecipazione alla preghiera cantata.




MARSICA MEDIEVALE: TORRI E CASTELLI presentazione del libro

Una guida illustrata del liceo artistico V. Bellisario di Avezzano curato da Veneranda Rubeo

Venerdì 16 dicembre, ore 16:00

Avezzano, 13 dicembre 2022. A pochi giorni dall’uscita in libreria, questa prima presentazione al pubblico vedrà la partecipazione di Maria Carla Somma, docente di Archeologia Cristiana e Medievale all’Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, e riconosciuta studiosa delle fortificazioni marsicane. Insieme a lei interverranno il Dirigente Scolastico, l’editore, la curatrice del libro e una rappresentanza degli studenti che hanno lavorato al progetto; l’incontro sarà anche l’occasione per presentare alcune narrazioni audiovideo realizzate su temi attinenti i luoghi trattati nel volume.




MANOVRA: LA CGIL ABRUZZO MOLISE SI MOBILITA, giovedì sciopero generale e manifestazione

Il 15 dicembre, dalle 9:30, a Pescara, l’iniziativa promossa nell’ambito della mobilitazione nazionale

Pescara, 13 dicembre 2022. “Contro una legge di Bilancio iniqua, che accresce povertà e disuguaglianze, aumenta la precarietà e premia gli evasori”. Con questo slogan la CGIL Abruzzo Molise proclama lo sciopero generale e scende in piazza giovedì 15 dicembre nell’ambito della mobilitazione promossa dal sindacato nazionale. La manifestazione regionale si svolgerà a Pescara, in piazza Alessandrini, a partire dalle ore 9:30. All’iniziativa saranno presenti delegazioni provenienti dalle quattro province abruzzesi e dal Molise. Le conclusioni dell’evento saranno affidate a Daniela Barbaresi responsabile Sanità e Welfare della CGIL nazionale.

Stamani, nel corso di una conferenza stampa, sono stati illustrati i dettagli e le ragioni della mobilitazione. Presenti il segretario generale della CGIL Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, la coordinatrice FLAI CGIL Abruzzo Molise, Nadia Rossi, il coordinatore INCA Abruzzo Molise, Mirco D’Ignazio, e Luciano Fratoni dello SPI CGIL Abruzzo Molise.

Secondo il sindacato si tratta di una manovra “ingiusta e sbagliata, che non va nella direzione necessaria per il Paese”.

In particolare, la CGIL Abruzzo Molise chiede la riduzione del cuneo fiscale a favore di lavoratrici e lavoratori per aumentare i salari; fondi adeguati per sanità, scuola, università, ricerca e trasporto pubblico; più risorse per welfare e politiche che contrastino la povertà; risorse per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego; politiche per il Mezzogiorno; lotta all’evasione fiscale; riforma delle pensioni, rivalutazioni integrali e pensione di garanzia per i giovani; maggiore tassazione per extraprofitti e grandi patrimoni.

“La legge di Bilancio – affermano Ranieri e gli altri segretari – va in una direzione opposta rispetto a ciò di cui il Paese, ora più che mai, avrebbe bisogno. Non ci sono risorse per il taglio del cuneo fiscale, finalizzato ad aumentare le retribuzioni dei lavoratori. Non ci sono risorse per settori fondamentali, a partire dalla sanità, in grande sofferenza: non si riesce neppure a compensare gli aumenti attuali e il rincaro dei costi dell’energia; non c’è nulla per l’assunzione di personale. Tutto questo porterà ad un ulteriore declino della sanità pubblica”.

“Si riducono gli strumenti contro l’aumento della povertà – aggiungono i sindacalisti – tagliando le prestazioni relative al reddito di cittadinanza. Si dovrebbe dare più stabilità al lavoro e invece vengono introdotti i voucher, strumento di cui abbiamo già visto tutte le distorsioni. Su molti temi si dà un messaggio del tutto sbagliato, come, ad esempio, l’aumento del tetto del contante e la questione Pos, che non faranno altro che favorire l’economia sommersa. Abruzzo e Molise, d’altronde, sono già tra le regioni in cui si usa di più il contante e c’è un’economia irregolare molto forte”.

“È una manovra che lascia le regioni del Mezzogiorno decisamente indietro rispetto a quelle del Nord. Una legge di bilancio del tutto ingiusta ed iniqua: non fa molte cose – concludono i rappresentanti della CGIL – e quelle che fa, le fa in modo sbagliato”.