PIÙ FORZA ALLA SCUOLA per il 2023

Il segretario regionale Snals auspica la speranza che l’istruzione veda risolti alcuni annosi problemi

Pescara, 29 dicembre 2022. I problemi sono gli stessi. Immutati da decenni. Restano lì, in questa terra di nessuno dove la scuola cerca di avanzare per l’assalto finale. Per dare al Paese una formazione al passo con i tempi bisogna dare soluzioni concrete a criticità mai sopite e risolte. È l’auspicio di Carlo Frascari, segretario regionale Snals, per il nuovo anno alle porte. “Questi giorni delle festività 2022, segnati dai venti di guerra che soffiano alle porte dell’Europa”, comincia il massimo dirigente sindacale, “ci inducono a sperare che si possa trovare una giusta pace per il popolo ucraino e per tutti gli altri popoli che soffrono le conseguenze dei conflitti nelle varie parti del globo.

È così anche il mondo della scuola, in una diversa dimensione d’urgenza, auspica che siano affrontati e risolti i tanti nodi problematici che caratterizzano, ormai da tempo, il nostro sistema d’istruzione. Ne vogliamo ricordare alcuni”, chiarisce Frascari, “che anche in questo periodo sono oggetto di attenzione da parte di molti commentatori, spesso non consapevoli della complessa realtà del sistema.

“Negli ultimi dieci-quindici anni gli istituti scolastici sono stati investiti di compiti e funzioni sempre più complessi, che richiedono adeguate competenze professionali: Basta citare il recente PNRR in grado di offrire la possibilità di accedere ad importanti progetti volti all’innovazione. Ma, di contro, in questi anni, sono rimasti invariati, se non addirittura ridotti, gli organici del personale amministrativo e ausiliario, né ci si è preoccupati di assegnare risorse per una adeguata formazione utile affrontare le nuove esigenze. Ancora fermo, oltretutto, il concorso per l’assunzione dei Direttori dei Servizi.

Le complessità della società contemporanea si sono riversate, com’è ovvio, sull’intero sistema di istruzione”, aggiunge il segretario regionale Snals, “ma, l’impianto generale del reclutamento e della formazione iniziale ed in itinere dei docenti, dei dirigenti scolastici e dei DSGA è fermo a venti anni fa. Le figure di supporto alle molte difficoltà degli alunni sono rimesse all’organizzazione dei singoli istituti, quando invece ci sarebbe bisogno di psicologi, medici, assistenti sociali a disposizione delle scuole.

Sembra quindi che la nostra scuola abbia fermato le lancette dell’orologio e viva un suo mondo diverso da quello reale, che richiede organizzazioni sempre più efficaci per affrontare le mutate esigenze. Le nostre classi, al di là dei proclami elettorali, sono ancora troppo numerose per gestire, soprattutto in certe realtà territoriali, le richieste dell’utenza. E non si può nemmeno dare la colpa ai telefonini che sembrano diventati i colpevoli delle tante criticità. Possiamo anche farli lasciare a casa, ma”, spiega Frascari, “questo non cambierebbe di molto la situazione, anzi a volte possono essere utili se usati in modo conveniente.

I nostri docenti, che sono il vero cardine della qualità della scuola, sono rimasti ancora una volta delusi dagli ultimi aumenti di stipendio, ben lontani dalle fantomatiche tre cifre di cui si parla ormai da dieci anni ma solo per fare cassa elettorale. Si assiste, da tempo, ad uno scollamento del rapporto di fiducia scuola-famiglia, essenziale per sperare in buoni risultati formativi. Di questo problema bisogna che si faccia carico l’intera società e non pretendere che la scuola, da sola, tenda la mano ai genitori che spesso la rifiutano e passano alle vie legali, anche per contestazioni irrilevanti.

Queste, ed altre sfide, attendono il nuovo governo. La prospettiva di un esecutivo di legislatura” conclude Frascari, “non lascia spazio ad equivoci; è arrivata l’ora del cambiamento di prospettiva, che il mondo della scuola vorrebbe dal nuovo anno, per vedere finalmente il nostro sistema all’altezza dell’Europa e dei tempi che viviamo. Buon Anno”




CONCERTO DI CAPODANNO anche Roseto ha il suo

Appuntamento il primo gennaio al centro Piamarta con Rosetorchestra

Roseto degli Abruzzi, 29 dicembre 2022. Anche Roseto avrà il suo Concerto di Capodanno, uno degli eventi musicali più popolari reso celebre da quello ormai iconico che si svolge a Vienna dal 1939.

L’evento, in programma a partire dalle ore 18 del 1° gennaio presso la Sala “Guerrieri” del Centro Piamarta, è frutto di un progetto ideato e diretto dal maestro Daniele Falasca, che ha messo insieme un’orchestra da camera formata da 14 elementi, giovanissimi laureandi e laureati selezionati presso i Conservatori di musica Abruzzesi, che hanno dato vita alla “RosetOrchestra”, nata il 22 Ottobre alle ore 21, giorno ed orario della prima prova.

Il programma del Concerto di Capodanno si compone di musiche neoclassiche composte dal maestro Daniele Falasca, otto composizioni per pianoforte ed orchestra ed il brano, per voci ed orchestra, dedicato alla città di Roseto dal titolo “Quel mare che…”, con musica dello stesso Falasca e testo di Dante Francani.

“Siamo molto felici e onorati della nascita di questo grandioso progetto per la Città di Roseto che avrà finalmente la sua orchestra – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Non potevamo fare altro, come Amministrazione, che rispondere positivamente e con entusiasmo alla proposta del maestro Falasca. Iniziamo il nuovo anno nel segno della cultura, della grande musica. Come accade nelle grandi città europee anche Roseto avrà il suo concerto di Capodanno. Invitiamo, quindi, tutta la cittadinanza a godersi questo grande spettacolo gratuito”.

“Il giorno 28 dicembre abbiamo raggiunto il primo obbiettivo – commenta con soddisfazione il maestro Falasca – incidere in uno studio di registrazione il brano “Quel mare che…” dedicato alla nostra meravigliosa Cittadina, il secondo obbiettivo è il Concerto di Capodanno al Centro Piamarta a Roseto, in vista del quale stiamo lavorando senza sosta e con grande entusiasmo”.

“Ho voluto dedicare alla mia terra d’Abruzzo ai suoi purissimi e molteplici volti queste mie melodie – ha aggiunto Falasca – disegnando dei “quadri musicali” attraverso un dialogo fra il pianoforte e l’orchestra, con un linguaggio a metà strada tra tradizione classica da cui provengo e quella moderna, alla quale ho dedicato, peraltro, tante energie giovanili”.

I brani del “Concerto di Capodanno” saranno eseguiti dal soprano Fiorella Barnabei, dal baritono Daniele Di Nunzio, e da Fabio e Alessio Maiorani al pianoforte.

L’ingresso è libero.




BRIONI Roman Style

In data odierna, presso gli uffici della Regione Abruzzo, si è svolta una riunione per l’espletamento in sede istituzionale della procedura di licenziamento collettivo ex artt. 4 e 24 della legge 223/91 aperta dalla Brioni Roman Style

Pescara, 29 dicembre 2022. Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito la loro posizione richiedendo il ritiro della procedura di licenziamento, ma l’Azienda ha di nuovo esplicitato ed argomentato la necessità da parte sua di mantenere la procedura aperta.

Dopo ampia e animata discussione si è giunti ad una mediazione e si è esperita la procedura con un accordo che prevede la riduzione del numero degli esuberi da 24 a 15 recuperando di fatto 9 persone che saranno individuate nel perimetro dei 3 Siti Produttivi come descritto nel verbale di accordo.

Per i 15 esuberi rimasti sarà aperta una procedura di non opposizione al licenziamento a cui le persone interessate potranno aderire entro e non oltre il 20/01/2023 con un incentivo economico di 14.250, finito tale termine per coloro che non aderiranno alla procedura per non opposizione si attuerà la procedura di Mobilità Forzata.

Le Regione ha preso l’impegno di mettere in atto un pacchetto di strumenti per la ricollocazione e riqualificazione al lavoro in altre Aziende del Territorio di TUTTE le persone che USCIRANNO dalla Brioni con il coinvolgimento di tutte le parti al tavolo, a tal proposito si avrà un nuovo incontro nel mese di gennaio.

A nostro avviso, si conclude questa procedura con l’ennesima enorme perdita di posti di lavoro all’interno di questa azienda e ci auguriamo che questa sia l’ultima volta e che per il

Futuro si possa avere un cambio netto di direzione che possa portare nuovamente serenità a tutti i lavoratori della Brioni.

Esprimiamo per questo un forte rammarico per come si è evoluta la vertenza e diciamo con forza che NON SIAMO ASSOLUTAMENTE SODDISFATTI del risultato finale e che avremmo voluto il ritiro della procedura, ma siamo altrettanto consci del fatto che si è tentato in ogni modo di ottenere il massimo possibile.

Filctem-Cgil Femca-Cisl Uiltec-Uil




ZES ABRUZZO. Chiuse tutte le procedure di gara

Affidamento delle progettazioni relative ai 50 milioni di opere ZES Abruzzo

Nel 2023 saranno realizzati i primi due interventi riguardanti la viabilità stradale di collegamento ai porti di Ortona e Vasto.

Pescara 29 dicembre 2022. Grazie alla collaborazione con ARIC, stazione appaltante delle opere, il 2022 si chiude con un bilancio molto positivo nel pieno rispetto del cronoprogramma degli investimenti. Il prossimo appuntamento è esattamente fra un anno, a dicembre 2023 quando tutti cantieri saranno aperti e due interventi saranno completati: i collegamenti stradali con i porti di Ortona e Vasto.

Un piano da oltre 50 milioni di euro che ha l’obiettivo di migliorare e adeguare le aree portuali e interportuali, favorirne il collegamento con la rete ferroviaria e stradale e aumentare la funzionalità e l’attrattività delle zone di scalo e scambio merci dell’Abruzzo.

“Abbiamo garantito durante il 2022 il rispetto delle milestone del PNRR comprese le due opere considerate inderogabili ed essenziali che sono quelle dei collegamenti stradali – sostiene il Commissario di Governo, Mauro Miccio – per tutte le altre ci sono gli affidamenti di fattibilità tecnico economica e questo significa che a primavera potremo esperire le gare d’appalto integrato. Ancora una volta la stretta collaborazione con gli Enti Regionali e in questo caso con ARIC, stazione appaltante per tutte le opere del PNRR, si è rivelata determinante e preziosa”.

“Avviate e concluse le procedure per individuare i responsabili dei procedimenti e i progettisti, nel rispetto della normativa in area Zes, per ciascuno dei sei interventi programmati – dichiara il direttore dell’Aric, Donato Cavallo che aggiunge – una volta acquisiti i progetti, nel secondo trimestre del 2023, potremo procedere a bandire le gare per gli appalti integrati. I primi lavori a partire saranno quelli che riguardano i collegamenti stradali”.




BRINDIAMO A TEATRO! Gran concerto di Capodanno

Filarmonica Nazionale di Kharkiv direttore  Yuriy Yanco

Teatro Comunale “M. Caniglia”  Sulmona, domenica 1° gennaio 2023 ore 17.30

Sulmona, 29 dicembre 2022. Al termine del concerto seguirà un brindisi con musicisti, Presidente e Direttore Artistico della Camerata.

Al Teatro Caniglia di Sulmona, domenica 1° gennaio alle ore 17.30, la Camerata Musicale dà il benvenuto al 2023 con il tradizionale Concerto di Capodanno. Protagonista sul palco l’Orchestra Filarmonica di Kharkiv diretta da Yuri Yanko. La prestigiosa formazione ucraina fondata nel 1932 e forte di un organico di oltre 100 elementi, come già lo scorso anno, torna ed esibirsi nel concerto proposto dalla Camerata in collaborazione con DMC Terre d’Amore.

Seguirà il consueto brindisi augurale con Orchestra, Direttore e con Presidente e Direttore Artistico della Camerata Musicale Sulmonese.  

Il programma scoppiettante prevede tutti i valzer e le polke tradizionali dei più bei concerti di Capodanno viennesi e il tradizionale finale con la Marcia Radetzky.

Con quasi cento anni di storia alle spalle, la Filarmonica Nazionale di Kharkiv è unanimemente considerata una delle più importanti dell’Ucraina e spazia da un repertorio sinfonico ad un repertorio lirico. L’ininterrotta attività concertistica svolta in patria ed all’estero unita alle partecipazioni a prestigiosi festival europei come anche ad importanti competizioni internazionali fanno della Filarmonica uno dei complessi maggiormente richiesti soprattutto nell’occidente europeo. Hanno collaborato con l’Orchestra famosi direttori e grandissimi solisti come K. Ivanov, K. Simenov, K. Kandrashin, Y. Simonov, B. Lyatoshinsky, S. Turchak, E. Giles, S. Richter, L. Oborin, N. Petrov, D. Oystrah, L. Kogan, M. Rostropovinc, A. Gavrilov, V. Gergiev. L’orchestra nel corso della sua storia ha accompagnato solisti di fama internazionale come A. Berezovsky, V. Repin, M. Maisky, tanto per citarne alcuni. Ha un organico di oltre cento musicisti e il suo repertorio comprende tutta la tradizione classica, romantica e moderna con una particolare predilezione per gli autori ucraini, in particolare per Sergey Prokof’ev e Peter Ily Tchaikovsky, e numerosi titoli di opere italiane, tedesche e francesi. Oltre a registrazioni per la radio televisione nazionale, l’Orchestra vanta un consistente numero di cd, la maggior parte registrati live in tournée nell’Europa Occidentale.

Attualmente Direttore artistico e musicale dell’Ensemble è Yuri Yanko, un nome noto a livello internazionale,  già Direttore dell’Orchestra Filarmonica Accademica di Zaporizhzhya (1991–1994). Dal 1994 dirige la Kharkiv Opera House, dove ha messo in scena numerosi spettacoli di opera e balletto, dal 2001 ha lavorato come Direttore Musicale e Direttore Principale dell’Academic Symphony Orchestra della Kharkiv Philharmonic e nel 2004 è stato nominato Direttore della Kharkiv Philharmonic (che coinvolge diversi collettivi musicali, tra cui l’orchestra). Negli ultimi anni è stato Direttore ospite del Musikverein Vienna, dell’Orchestra Sinfonica di Roma, della Berlin Symphonic Orchestra, della Budapest Symphonic Orchestra, dell’Orquesta Sinfónica Nacional de México, della Praha Radio Symphony Orchestra, della Kammerphilarmonie Muenchen, della Kaertner Symfony Klagenfurt, della North Check Philarmonic Orchestra. Ha ricevuto l’ordine al merito per la repubblica dell’Ucraina dal presidente dell’Ucraina.

Programma della serata:

G.Verdi  Nabucco – Sinfonia   J. Strauss  Il pipistrello – Ouverture   F. Von Suppé  Cavalleria Leggera 

J. Strauss Voci di Primavera  A. Ponchielli  La danza delle ore  A. Dvorak Danze slave N. 8  J. Strauss  Elien a Magyar Op. 332  J. Strauss  Tritsch-Tratsch Polka Op. 214 J. Strauss  Auf der Jagd Op. 373  J. Strauss  Il bel Danubio blu  J. Straus    Radetzky  Marsch J. Offenbach  Orfeo all’inferno




ATER PESCARA, appaltati i lavori

 Finanziati con fondi Pnrr: oltre 18 milioni di euro. Parte il grande piano per la sicurezza sismica.

Pescara, 29 dicembre 2022. L’ATER di Pescara negli ultimi anni si sta facendo promotrice di alcuni interventi strategici per la riqualificazione e per la realizzazione di fabbricati di edilizia residenziale pubblica mediante nuovi modelli abitativi in discontinuità rispetto al passato e con una strategia innovativa di sperimentazione di nuove forme di socialità urbana e di nuove modalità di abitare, in risposta alle trasformazioni in atto che sia i cambiamenti climatici sia la pandemia hanno evidenziato.

Nell’ambito dei fondi PNRR, l’ATER Pescara propone una serie di interventi di rigenerazione urbana con il recupero degli edifici esistenti; l’obiettivo è quello di migliorare la qualità delle abitazioni esistenti e contemporaneamente aumentare l’offerta non solo abitativa, ma anche dei servizi complementari agli alloggi, mediante la realizzazione di luoghi intermedi tra le abitazioni e lo spazio pubblico esterno, nati dalla riflessione su come le recenti restrizioni imposte dalle misure dell’emergenza sanitaria abbiano modificato il nostro stile di vita e come, inevitabilmente, esse avranno ripercussioni sulle abitazioni e sugli spazi collettivi.

La nuova strategica che l’ATER vuole portare avanti punta a costruire contesti nei quali gli inquilini non siano più estranei, ma abbiano la capacità di costruire nuove forme sociali, capaci di cura reciproca. Non più “semplici” edifici, ma villaggi caratterizzati da spazi ibridi intermedi, ovvero luoghi di socializzazione, svago e lavoro posizionati tra le abitazioni private e lo spazio pubblico esterno: edifici intesi sia come comunità, sia come luogo fisico, con una nuova STRATEGIA SOCIALE da replicare per dar vita a nuove comunità.

In particolare, sono stati finanziati con il primo stanziamento di risorse i seguenti interventi.

a) Sul territorio del comune di Pescara per un importo di €.11.815.682,64:

1)            RECUPERO DEGLI EDIFICI DENOMINATI STABILE 1 E STABILE 2 DEL COMPLESSO DI FABBRICATI SITO NEL QUARTIERE DI BORGO MARINO SUD A PESCARA

importo intervento €.4.718.773,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

2)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO UBICATO NEL QUARTIERE SAN DONATO, VIA RUBICONE N. 2-26, PESCARA

importo intervento €.5.896.908,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e la riorganizzazione funzionale degli spazi condominiali posti al piano terra, con l’inserimento di nuove funzioni di servizio e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

3)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO SITO IN VIA ALCIONE S.N.C.- PESCARA.

importo intervento €.1.200.000,00

Progetto di ristrutturazione edilizia attraverso la messa in sicurezza, il miglioramento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’aumento della dotazione di unità abitative anche attraverso il cambio di destinazione d’uso attuale.

Il progetto prevede l’adeguamento delle strutture esistenti secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti, la riorganizzazione funzionale degli spazi interni, con l’inserimento di residenze e nuove funzioni di servizio per le quali si necessita un parziale cambio di destinazione d’uso, e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

b) Sul territorio della Provincia di Pescara pari ad €.6.828.620,38:

1)            Intervento fabb. in Popoli, via dei Tigli n. 17-19 – importo intervento                      €.2.000.000,00

2)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 10 – importo intervento                             €.760.000,00

3)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 12 – importo intervento                             €.760.000,00

4)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via F. Iovine 1-3-5 -importo intervento      €.2.200.000,00

5)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via G. Iannucci 1 – importo intervento       €.1.108.620,38

Dal punto di vista prettamente tecnico, gli interventi sono finalizzati sia al miglioramento sismico, sia all’efficientamento energetico (realizzazione di cappotto, copertura, infissi, sostituzione caldaie, canne fumarie collettive, fotovoltaico e solare termico), sia all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tutti gli interventi sono stati prima progettati dall’ufficio tecnico Ater con l’affiancamento di figure professionali specialistiche e poi sono stati esperite le procedure di gare per l’affidamento dei lavori, con anticipo sulle tempistiche dettate dal cronoprogramma dei fondi PNRR, tale da permettere all’Ater stessa di usufruire di una premialità del 10% sull’ammontare delle risorse stanziate. 

«Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose, è un risultato importante» commenta il Presidente dell’ATER di Pescara Mario Giuseppe Lattanzio». «Il nostro lavoro – prosegue Lattanzio – mira senza mezzi termini a ridare dignità ad inquilini che per troppo tempo hanno dovuto convivere con disagi e problematiche». «È la prima volta che un Ente gestore dell’edilizia pubblica riesce a riqualificare interi quartieri. In sostanza – precisa Lattanzio – l’edilizia popolare diventa il volano di riqualificazione di quartieri oggi isolati ed abbandonati. Il paradosso, virtuoso, è che una azienda di edilizia popolare riqualifica quartieri che non saranno più popolari. E questo è un valore prezioso». «Ringrazio il Direttore dell’ATER Arch. Gianni D’Addazio e tutti i dipendenti tecnici e amministrativi che hanno reso possibile questo straordinario risultato» conclude il Presidente Lattanzio.




IL TRIONFO DELLA POP ART italiana

Imago Museum apre le porte alla mostra permanente Mario Schifano

Pescara, 29 dicembre 2022. Da domenica 1° gennaio 2023, a partire dalle ore 16:00, l’Imago Museum aprirà al pubblico la mostra permanente dedicata a Mario Schifano “Il trionfo della Pop Art italiana”. Un’ampia retrospettiva che consacra uno dei più importanti artisti italiani della scena internazionale e del Novecento e punto di riferimento del gruppo della Scuola di Piazza del Popolo.

Attraverso un variegato repertorio di immagini che spaziano dal classicismo fino al contemporaneo, si racconta il percorso creativo del maggior esponente della Pop Art italiana: dai primi lavori monocromi degli anni ‘60, alle opere informali ed esasperatamente materiche degli anni ‘80, fino al “classicismo” degli anni ‘90 con il prezioso ciclo pittorico Matres Matutae, ispirato a statue votive datate tra il VI e il II secolo a.C., rinvenute nei pressi di Capua, che raffiguravano la divinità femminile dell’aurora.

Il recupero di temi archeologici che, non a caso, fanno parte della storia personale dell’artista e di quella dell’Arte stessa, è alla base anche del ciclo di lavori ispirati alle tombe etrusche, in mostra, che reinterpretano in chiave pop, con cromatismi dinamici e brillanti, gli affreschi della Tomba delle Olimpiadi di Tarquinia, o di quella dei Tori o altre, sempre dalla necropoli di Monterozzi.

Schifano, pittore visionario e pionieristico, ha saputo anche cogliere il potenziale dei nuovi mezzi di comunicazione di massa come la televisione, affascinato dal flusso costante di immagini a tal punto che la fotografia, presa dallo schermo, diviene anche sostitutiva del disegno.

Sono 342, infatti, le fotografie ritoccate con smalti che, tessera dopo tessera e con una cromia libera e poetica, compongono il mosaico dell’ultimo decennio del XX secolo, in una lunga narrazione per immagini del contemporaneo.

Chiudono l’esposizione i manifesti della rassegna d’arte “Fuoriuso” che sottolineano il legame, poco conosciuto, di Schifano con la città di Pescara.

Non ultimo, particolare importanza rilevano l’esposizione di opere di grandi dimensioni che riguardano l’Abruzzo: Acquabomba e Lago di Scanno (230 x 230 cm), oltre all’opera Senza Titolo che vinse nel 1987 il “Premio Speciale” in occasione del 39° Premio Michetti, assegnato dal critico d’arte e curatore del Premio, Achille Bonito Oliva, a Schifano. Dell’opera, di imponente dimensione (430 x 90 cm), si era persa traccia negli anni, la Fondazione Pescarabruzzo, partecipando ad un’asta internazionale con altri importanti competitor, è riuscita ad acquisirla e a realizzare un complesso restauro, primo nel suo genere, rendendola finalmente fruibile al grande pubblico all’interno dell’Imago Museum.

«Con l’apertura del padiglione espositivo dedicato a Mario Schifano nella splendida cornice dell’Imago Museum, la Fondazione Pescarabruzzo porta a compimento un ulteriore importante tassello di un lungo lavoro portato avanti negli anni – tra partecipazioni ad aste internazionali e acquisizioni da privati – per offrire alla collettività un polo culturale attrattivo di grande respiro internazionale nel cuore di Pescara, quale è oggi l’Imago Museum», ha dichiarato Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

“Mario Schifano. Il trionfo della Pop Art italiana” in esposizione permanente da domenica 1° gennaio 2023, a partire dalle ore 16:00.




PESCARA IN ARTE

Partita la seconda edizione

Grande partecipazione per l’apertura della seconda edizione di “Pescara in arte”, la rassegna di arte, letteratura e cultura coordinata dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone ed organizzata da Endas Abruzzo.
Nel corso del pomeriggo si è svolta l’inaugurazione della collettiva degli artisti Bruno Sambenedetto, Mario Di Paolo, Italo Pulcini, Daniela Verducci, Mara Carusi, Fred Nardecchia, Silvana Altigondo, Rosella Carloni, Eugenia Tabellione, Arianna Leardi, Maria Francesca De Laurentiis, Claudia Scardetta, Domenico Milillo, Giuseppina Lena, Raf Dragani, Nicola Granata, Assunta Blasetti, Mauro Giangrande, Marilena Santomaggio, Tiziana Marchionni, Iole Ortens, Angelica Di Francesco, Iryna Shcherbakova, Genny Di Loreto, Moira Centorame, Moira Di Febo, Maria Pacchione, Giusi Polidori, Stefania Scarpa, Isabelle Ferrini, Alessandra Giampietro, Valeria Verlengia, Sabrina D’Angelo, Marco Pompei, Chiara Pompei, Lidia Di Blasio, Sabrina D’Angelo, Valeria Verlengia, Tiziano Viani, Stefano Schiazza, Daniela Lavric, Paola Ciccarini, Sonia Tiberi, Patrizia Gianvittorio, Grazia De Pascali e l’ Omaggio agli artisti Carmine Galiè e Giulia Magni, con le letture della poetessa Marisa D’Angelo. Nell’occasione è intervenuto il noto economista Nino Galloni, che ha presentato i suoi ultimi libri.
“È un importante evento organizzato dall’Endas – ha sottolineato l’assessore alla Cultura e Beni Culturali del Comune di Pescara, Maria Rita Carota – nel quale c’è tanta bellezza, tanta manifestazione di arte in varie espressioni. Quindi è molto bello poter passare questi giorni natalizi visitando questo spazio dell’Aternino destinato alla cultura. C’è un economista molto noto, molto importante, figlio anche di un noto Ministro della Repubblica italiana, quindi questa è l’ulteriore dimostrazione che quando si parla di arte e di cultura ogni argomento importante per la cittadinanza, può essere un importante momento di confronto. Abbiamo un cartellone molto ricco e variegato, questa esposizione dal 28 di dicembre al 5 gennaio al Circolo Aternino è un ulteriore fiore all’occhiello di questo cartellone culturale della città di Pescara. Io sono molto contenta che ci sia questa frizzante attività nella nostra città perché vuol dire che c’è tanto bisogno di tornare a stare insieme, di tornare a confrontarsi su temi importanti dell’arte e della cultura in genere, con tutte le espressioni e con qualsiasi manifestazione che possa dare emozioni a chi frequenta questi luoghi”.
“Siamo felicissimi – ha rimarcato il presidente dell’Endas Abruzzo, Simone D’Angelo – perché lo scorso anno, alla prima edizione, ad un certo punto abbiamo dovuto quasi chiudere i battenti per la nuova zona rossa che era stata istituita per il Covid. Quest’anno invece le restrizioni non ci sono e possiamo vivere a pieno questa bellissima manifestazione con tantissimi artisti. Quest’anno abbiamo voluto inserire il Premio Endas Cultura Abruzzo per dare un contributo all’arte e far sì che le persone che eccellono possano essere riconosciute in tutte le sfaccettature. La location è il Circolo Aternino, una location storica della città di Pescara, importantissima, che in questa settimana diventerà un tripudio di arte. Tanti artisti e tante perone potranno davvero ammirare colori, opere, cultura e tanto altro. Quale migliore occasione per tornare alla socialità? È la cosa che ci è mancata di più in questi anni: stare insieme, vivere l’arte, la cultura, poter parlare di cose belle che il lavoro quotidiano, anche sotto Covid, ha sempre contraddistinto la nostra vita e proprio questi momenti di socialità e convivialità ci sono mancati”.
“È partita con il botto questa seconda edizione di Pescara in arte – ha detto soddisfatto Massimo Pasqualone – con il professor Nino Galloni che ci ha onorato della sua presenza, ma con 45 artisti, 3 scuole d’arte e tutta una serie di eventi: saremo tutti i pomeriggi fino al 4 gennaio con presentazioni di libri e poi chiuderemo il 5 con il Premio Endas Abruzzo per la cultura. Quindi una bellissima iniziativa al Circolo Aternino, ringrazio Endas per avermi affidato la curatela, ma ringrazio soprattutto l’Assessorato alla Cultura per averci dato questo posto meraviglioso. Ci sarà la presentazione di un libro molto bello di un giovanissimo studente, la prossima settimana tutta una serie di presentazioni. Le opere d’arte sono bellissime, danno tantissimo colore, sono legate a 3 scuole d’arte, abbiamo fatto 3 omaggi, a Carmine Galiè, Giulia Magni e Giusi Polidori. Poi 45 artisti che rappresentano tutti i linguaggi e gli stili dell’arte contemporanea. Siamo al centro culturale, storico e vitale di Pescara, al Circolo Aternino, l’inaugurazione con tantissima gente ha testimoniato la voglia di rinascita, di stare insieme e di partecipare agli eventi culturali”.
“Sono molto contento – ha affermato Nino Galloni – anche perché in Abruzzo vengo volentieri per tanti motivi, culturali, turistici e via dicendo. Nell’occasione presento i miei ultimi 3 libri: uno in cui si racconta la storia dell’Italia in questi ultimi 50 anni e anche le mie esperienze, che si chiama ‘L’Italia tradita’, poi c’è ‘La rivolta delle coscienze’ in cui affronto le tematiche che si sono aperte dopo l’emergenza Covid, e quello che ho scritto durante a cavallo delle emergenza, in cui sostenevo che si sarebbe passati da un’emergenza all’altra e purtroppo sono stato buon profeta. Devo dire che questi testi hanno venduto tantissimo, più di quello che immaginavo, quando c’ero io che facevo una conferenza e poi alla fine la gente li acquistava volentieri e li leggeva, io sono abituato a tornare ‘sui luoghi del delitto’, quindi a ragionare con le persone che vogliono seguire un filone di pensiero non omologato. Alcuni sono andati bene con ‘La rivolta delle coscienze’, ovviamente anche nelle librerie e nei vari canali di distribuzione. Ovviamente stiamo parlando di una nicchia di persone che vogliono capire  come stanno andando le cose in Italia, in Europa e nel mondo a livello dell’economia, ma non solo. È un libro per chi vuole interessarsi al proprio presente e al proprio futuro. Il Covid e la guerra in Ucraina? I due eventi hanno in comune una inettitudine totale delle classi politiche e dirigenti nostre ed europee in generale che ci hanno consegnato mani e piedi ad interessi americani per quanto riguarda la questione dell’Ucraina, per cui le sanzioni invece che indebolire la Russia tutto sommato l’hanno rafforzata, e stanno indebolendo enormemente il nostro Paese e tutta l’Europa e questo è inaccettabile. Così come l’emergenza Covid fu affrontata sin dall’inizio con mezzi sufficienti, soprattutto in Italia, dove avevamo tagliato i posti della Sanità pubblica, dove nei posti come i pronto soccorso e la terapia intensiva, non era sostituibile da quella privata”.
Così proseguirà la rassegna: Il 29 dicembre, alle 16.30, verrà presentato il volume di Andrea Genovese, L’amore ai tempi del coronavirus.
Il 3 e 4 gennaio Massimo Pasqualone dialogherà con gli scrittori del gruppo editoriale Il Viandante-Chiaredizioni: Vittorio Sirolli, Andrea Verrocchio, Roberto Marzetti, Luigi La Guardia, Gabriele Domenicone, Paolo Carretta, Lucio Taraborrelli, Chiara Taraborrelli, Paolo Martocchia, Luca Dragani, Emanuele Cipollone, Arturo Bernava, Guglielmo Angelozzi, Attilio Ortolano, E.R.A., Nadia Tortora.
Il 5 gennaio, alle ore 16, si terrà la cerimonia della prima edizione del Premio Endas cultura Abruzzo e per l’occasione verranno premiati per il loro impegno culturale diverse personalità che si sono distinte nel loro settore di appartenenza.




TORNANO I CRIMINALI nella Riserva Borsacchio

Dopo la denuncia di novembre vigliacchi tornano a distruggere i cartelli donati dai cittadini e turisti nella Riserva Borsacchio a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 29 dicembre 2022. Una storia che continua. La Riserva Borsacchio da quasi 18 anni è senza gestione e fondi. Tutto viene portato avanti dai volontari e dai cittadini.

Esempio chiave la cartellonistica , realizzata e posizionata gratuitamente dai volontari con l’aiuto di moltissimi cittadini e turisti che lasciano contributi.

A novembre scorso dei criminali hanno buttato giù le aree delimitate ed autorizzate del progetto salvadune e salvafratino e distrutto diversi cartelli che spiegavano cos’era la duna, la sua vegetazione e le specie protette che la vivono.

Sempre a novembre i volontari hanno trovato un fuoristrada che correva fra dune e campagna incurante dei passanti. Chiamate le autorità da Giulianova i Carabinieri hanno cercato di intercettare i criminali che nella loro folle corsa sulla spiaggia hanno buttato giù altri cartelli e delimitazioni.

Il 28 Dicembre veniamo chiamati dai vigili urbani per una segnalazione di abbandono rifiuti sulla spiaggia e nel controllo scopriamo impronte di fuoristrada fresche e altri cartelli buttati giù .

LA cosa deplorevole è che questi criminali non solo distruggono beni comuni ma devastano la beneficenza di centinaia di cittadini e turisti che con il loro contributo hanno pagato quei cartelli per avere un minimo di informazioni per fruire della riserva. Su quei cartelli migliaia di studenti ogni anno si fermano per capire come si forma una duna, come ostacola l’erosione e quali sono le specie uniche che vivono in riserva.

Il tutto si somma ai tratti collinari dove proprio una settimana fa i volontari hanno sorpreso un camioncino a sversare rifiuti ma senza riprese, anche se si sono recati dalle autorità, non è stato possibile inchiodare e punire il colpevole.

Il 2023 è alle porte. Serve una gestione della Riserva, servono fondi per attivarla realmente e renderla una opportunità di sostenibilità ambientale e turismo sostenibile. Al momento la Riserva esiste solo sulla carta , senza controlli e spesso è preda , come tutte le aree non presidiate, di fenomeni criminali.

Marco Borgatti




RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI sociali nelle attività produttive

Uil Abruzzo lancia l’allarme. “Il 2022 un anno preoccupante”

Il segretario regionale Michele Lombardo: “Ancora molta sofferenza nel sistema economico regionale”

Pescara, 29 dicembre 2022. “Il 2022 doveva essere l’anno della ripresa in tutti i settori produttivi , ma nella nostra regione purtroppo registriamo ancora molta sofferenza dell’intero sistema economico”, con queste parole Michele Lombardo, segretario regionale Uil Abruzzo, commenta i dati sul ricorso agli ammortizzatori sociali che raffigurano un sistema produttivo e occupazionale che, oltre a trascinarsi gli effetti della crisi pandemica, si trova a dover affrontare le difficoltà derivanti dal caro energia.

Nell’ultimo anno, infatti, il numero complessivo di ricorsi agli ammortizzatori sociali – Cig + Fondi di solidarietà – sono pari a  15.474.665 ore complessive. 1.385.732 ore di Cig all’Aquila, 7.773.972 ore a Chieti, 2.258.473 a Pescara e 2.002.843 a Teramo . Ma il dato preoccupante, rispetto ad un’attenta analisi sui numeri di Cig, è il ricorso pesante agli ammortizzatori sociali a Chieti e provincia,  portando la città tra le 15 province in Italia con il maggior numero di ore nel  2022.

“Dato che diventa ancora più preoccupante – commenta Lombardo –  se, nel caso di Chieti, prendiamo a riferimento l’anno 2019, anno di precrisi da Covid e senza caro energia a causa della guerra in Europa, quando le ore sono solo 1.742.810. L’incremento nel 2022 è pari al 346%”.

Stessa tendenza a livello regionale, dove l’incremento rispetto al 2019 è del 238,3%. Con 4.574.268 ore di ricorso Cig nel 2019 rispetto a  15.474.665 nel 2022.

“Questi numeri, oltre ad essere molto allarmanti, ci lanciano dei messaggi precisi – spiega il segretario regionale della Uil -. In primis la difficoltà dell’intero sistema economico regionale. Poi la drammatica condizione registrata nella provincia di Chieti, che è il locomotore dell’intero apparato produttivo abruzzese, soprattutto quello legato alle automotive. E che ha sofferto notevolmente nell’anno 2022 la crisi energetica e la crisi di approvvigionamento delle materie prime che hanno determinato un rallentamento importante delle nostre produzioni”.

“Per questo riteniamo come UIL Abruzzo – conclude Lombardo – di avviare una nuova stagione di impegno, sostenendo con ogni mezzo il nostro apparato produttivo che, ricordiamo a tutti, vale moltissimo nella crescita sociale ed economica della regione”.

Barbara Del Fallo




CARA SIGNORA MELONI

Il problema dei neofascisti non si risolve con una telefonata privata

29 dicembre 2022

Cara signora Meloni, nessuno sottovaluta la condizione d’imbarazzo in cui l’hanno messa due suoi importanti esponenti di Fratelli d’Italia che hanno pensato bene di celebrare un passato di cui ella oggi sente tutto il peso negativo. Ovviamente, il riferimento va alle improvvide, e direi anche poco intelligenti, politicamente parlando, dichiarazioni del Presidente del Senato e della sottosegretaria Rauti. Queste, tra l’altro, segnano un passo indietro anche rispetto a quello che faceste a Fiuggi quando nacque Alleanza Nazionale per segnare un primo segnale di esplicito distacco da un’esperienza ingombrante.

Come già ricordato ieri, al di là della dichiarazione dei due, che evidentemente non le vogliono proprio un gran bene, quel che conta di più è la sua posizione personale visto che, da oltre 50 giorni, è stata chiamata alla guida del governo di un Paese che trova i propri fondamenti nella Costituzione antifascista.

Non ci può bastare che lei, come ci hanno fatto sapere i giornali, evidentemente informati dai suoi collaboratori, si limiti a fare oggetto dell’accaduto una semplice telefonata con Ignazio La Russa. Non è un problema solo vostro personale e, certamente, non concerne solamente la posizione delicata in cui lei è stata messa dalle dichiarazioni anche del Presidente del senato. A maggior ragione perché lei lo ha voluto alla Seconda carica dello Stato.

È una questione istituzionale e politica seria su cui lei per prima dovrebbe sentire il dovere d’intervenire perché non è stata mandata a Palazzo Chigi da tutti gli italiani e sicuramente perché, anche tra i suoi elettori, e tra quelli che hanno votato i partiti che fanno parte della coalizione da lei guidata, non sono animati da alcun sentimento nostalgico e neofascista.

Continua a prosi il problema, e noi con altri lo ponemmo a suo tempo, della presenza della Fiamma tricolore trasportata dal simbolo del Msi, prima, in Alleanza Nazionale, e, poi, in quello di Fratelli d’Italia.

Per tutti nella vita si ripetono più volte le occasioni per una scelta e, oggi, su questo importante tema della celebrazione del neofascismo, abbiamo bisogno davvero di conoscere la sua in una maniera definitiva, chiara e pubblica.

Questo Paese ha bisogno più che mai di una scelta di verità. Questione che riguarda, lo constatiamo oggi, la sua parte così come altre. È quello che da un pezzo sta dicendo a modo suo l’astensionismo diventato il partito più grande d’Italia.

Foto Rai




ECCELLENZA CONFERMATA per il mare

Balneazione per il quadriennio 2019/2022

Fossacesia, 29 dicembre 2022. I dati del quadriennio 2019–2022 comunicati in questi giorni dal Dipartimento Infrastrutture-Trasporti della Regione Abruzzo, classificano come “Eccellenti” le acque di balneazione del mare di Fossacesia. Nei punti di prelievo esaminati e cioè a Sud dell’ex Stazione FS di Fossacesia Marina, nella zona antistante il km 489 della SS 16 Adriatica e a 800 metri a Nord della foce fiume Sangro, la qualità delle acque, sulla base dei monitoraggi periodici eseguiti dall’ ARTA, l’ Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, è risultata sempre eccellente.

“Una tendenza sempre ottimale negli anni. Da un’analisi dell’ultimo quadriennio di dati 2019-2022, periodo che sarà utilizzato anche per la classificazione 2022 delle acque di balneazione valida per l’inizio della stagione balneare 2023, si evidenzia che le percentuali di campioni esaminati sono stati sempre di qualità eccellente – ha sottolineato il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio – È un risultato che premia l’impegno e l’attenzione costante dell’Amministrazione Comunale, della Sasi e di altri Enti, sui cinque chilometri della nostra costiera e su tutte le attività e gli interventi che possono mettere a rischio la salute del litorale e delle acque che lo bagnano, inestimabile patrimonio naturalistico del territorio e risorsa non soltanto ambientale ma anche di sviluppo”.

Anche quest’anno, Fossacesia si candida a ottenere la ventiduesima Bandiera Blu. Una delle caratteristiche che la Fee richiede ai Comuni  è la classificazione eccellente della qualità delle acque di balneazione. Infatti, la legge obbliga gli Enti pubblici al monitoraggio  periodico della balneabilità del mare per la pubblicazione dei risultati e della qualificazione delle acque.

Enrico Di Giuseppantonio




CAOS CARCERI minorili nel Paese

A l’Aquila una struttura ristrutturata resta ancora inagibile

Merola (FP CGIL) si appella al Ministro.

L’Aquila, 29 dicembre 2022. Dopo le gravi vicissitudini che hanno interessato alcuni Istituti Penali per Minorenni del Paese, per ultima la maxievasione del Beccaria di Milano, la FP CGIL Abruzzo Molise riaccende l’incresciosa e precaria condizione in cui versano le strutture della Giustizia Minorile dell’Aquila, da anni rivendicata ai vari apparati politici ed istituzionali.

È inaccettabile – commenta Giuseppe Merola Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise/ Comparto Ministeri – che una struttura ristrutturata e poi resa inagibile (post terremoto) resti ancora inutilizzata, mentre lavoratrici e lavoratori, in forza ai servizi sociali e centro di prima accoglienza (che ospita minori in stato di arresto e fermo) operano in situazioni aberranti.

Ancor più grave è lo stato in cui versano gli altri Istituti Penali per Minorenni del Paese, con sovraffollamento detentivo e difficoltà strutturali/logistiche, mentre l’Aquila vanta una straordinaria struttura che resta abbandonata nel silenzio.

Il Ministero della Giustizia avvii una seria riflessione politica – continua senza mezzi termini Merola – affinché vengano avviate misure di prevenzione nelle carceri minorili (con formazione del personale, lavoro esterno, progettualità, risorse e mezzi necessari) ed una giusta attenzione alla struttura dell’Aquila che, inevitabilmente, potrebbe garantire un servizio per la collettività e fronteggiare l’attuale emergenza.




EDIZIONE DELUXE per il Gran Concerto di Fine Anno

Luco dei Marsi, 29 dicembre 2022. Torna a Luco dei Marsi lo scintillante Gran Concerto di Fine Anno. L’evento, divenuto negli ultimi anni uno tra gli appuntamenti più attesi delle Festività natalizie, si terrà domani, giovedì 29 dicembre, alle 21, nella sala dell’ex municipio, in piazza Umberto I.

Alle luci della ribalta, per siglare in musica l’anno che si chiude, il Quintetto dei Clarinetti del conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, diretti dal M° Francesco Fina. 

Nella formazione, Simone Rotondi, Linda Ioannucci, Matteo Melena, clarinetti; Filippo Santacroce, corno di bassetto; Filippo Tontodonati, clarinetto basso.

Ricco e variegato  il programma, che spazia dai ritmi travolgenti di “Acquerelli cubani” di Fancelli a “Libertango” di Piazzolla, dalle “Danze ungheresi” di Brahms fino alle avvolgenti note del Duke Ellington di “Sophisticated lady” e della selezione di melodie natalizie. Il concerto è annoverato nel cartellone degli eventi culturali a tema “Incanto di Natale”, proposto dall’Amministrazione luchese.

“Come da tradizione degli ultimi anni, abbiamo voluto proporre, con il Gran Concerto di Fine Anno, l’occasione per salutare l’anno che finisce e accogliere il nuovo  al meglio, all’insegna dell’arte, della cultura, della bellezza”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Quelle che, è il nostro augurio, accompagnino sempre più, nel quotidiano, tutti noi. Tutti sono invitati a partecipare”.




NO AI BOTTI RUMOROSI e pericolosi durante le festività natalizie

Anche il sindaco ha firmato l’ordinanza

Paglieta, 28 dicembre 2022. No all’ accensione dei  fuochi d’artificio, petardi e manufatti pirotecnici : l’Amministrazione comunale di  Paglieta (Chieti) ha emesso l’ordinanza con la quale è  fatto divieto durante le festività natalizie (fine/inizio anno ed Epifania), di far scoppiare  i botti legali; mentre sono già in atto i controlli da parte delle forze dell’ordine e della  polizia municipale per arginare la vendita dei fuochi illegali.

Tale attività che va al di là del normale divertimento,  è causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di numerosi abitanti, per l’uso incontrollato e sconsiderato da parte di persone non accorte al rispetto delle dovute  precauzioni nell’utilizzo  e nel lancio degli  ordigni,  soprattutto presso luoghi frequentati quali giardini pubblici, piazze e vie cittadine. In vista dei festeggiamenti in arrivo per la notte di Capodanno,   c’è preoccupazione anche per lo spavento che i botti  procurano agli  animali domestici, a causa del disturbo intollerabile che l’inquinamento acustico conseguente determina per l’udito degli stessi, causando anche un vero e proprio dolore fisico, e spaventati cercano di scappare; è  pericoloso anche per gli animali lasciati incustoditi nelle aree esterne alle abitazioni.

«Mi appello al buonsenso dei mie concittadini, alla loro sensibilità ed intelligenza», afferma il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, « è giusto divertirsi, dopo due anni di emergenza sanitaria siamo tornati a riassaporare le occasioni di festa, tanto attese; ma tutto deve essere fatto con la dovuta  moderazione. Ricordo la pericolosità che comporta l’uso soprattutto  degli ordigni illegali che sono composti da materiale esplodente in grado di provocare danni fisici nei confronti di chi li maneggia e di chi ne venisse colpito, fino a comportare conseguenze e lesioni gravi a persone ( adulti e bambini).

Inoltre, i botti provocano danni anche agli animali, sia domestici che selvatici e alla natura circostante. I fuochi d’artificio sull’intero territorio comunale, lo ribadisco,  sono super  vietati. Ovviamente è fatta eccezione per quelli considerati a basso rischio  e a basso livello di rumorosità, da utilizzarsi esclusivamente nelle aree private». Al rispetto delle disposizioni previste dell’ordinanza sono chiamati a vigilare: la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco. Chi trasgredisce sarà   punito con una  sanzione amministrativa pecuniaria in applicazione dell’art. 7 bis del D.Lvo 267/2000 nel testo in vigore (da C 25,00 a C 500,00), fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.




AL MuNDA PER #domenicalmuseo

Capodanno entrata gratuita

L’Aquila, 29 dicembre 2022. Il 1° gennaio il MuNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo, sarà aperto in via straordinaria e con ingresso gratuito per  #domenicalmuseo; iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso libero ogni prima domenica del mese con orario 10.00/18.00

Gli altri giorni, compreso il 6 gennaio, osserverà il consueto orario: dal martedì alla domenica​  8.30/19.30  (chiusura biglietteria ore 19). Al MuNDA sarà possibile visitare il riallestimento della Sala dell’Ottocento, appena inaugurata, con le nuove acquisizioni di Patini, Barbella e Tiratelli

Biglietto intero 4 €, ridotto 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni. Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti sulle attività del museo: museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it




VILLA CERULLI, TERZO PROGETTO finanziato dai fondi Pnrr

Sarà un museo multimediale e interattivo della civiltà contadina. Rispettata, finalmente, la volontà dei donatori.

Il Sindaco Jwan Costantini e l’assessore Giampiero Di Candido commentano positivamente i tre piani approvati, tutti in linea con il programma elettorale di questa Amministrazione.

Giulianova, 29 dicembre 2022. Riguarda Villa Cerulli, in località Santa Lucia di Case di Trento, il terzo dei progetti approvati dalla Giunta Comunale e finanziati con risorse del Pnrr. Di 880.000 euro, in questo caso, l’importo dell’intervento, che restituirà alla città l’atteso Museo della Civiltà contadina, come da volontà dei donatori.

Il progetto, nello specifico, coincide con una complessa operazione di manutenzione straordinaria per il riuso e la riqualificazione  della villa, dell’area circostante e dei manufatti annessi.

La necessità è quella di eseguire l’intervento in termini sia di maggiore sicurezza per i

futuri visitatori, sia di valorizzazione del contesto, nel rispetto della volontà testamentaria .

La ristrutturazione ed il consolidamento degli spazi esistenti devono potenziare l’offerta culturale locale accentuando la capacità di attrazione in luoghi  fuori città. L’intera area dovrà dunque essere fruibile alle visite e migliorata nell’assetto generale attraverso una rivisitazione funzionale ed estetica in chiave contemporanea.

Il progetto, in particolare, prevede importanti interventi di carattere strutturale e di riqualificazione. Tra questi, il recupero del pavimento esistente, l’impermeabilizzazione del terrazzo, la manutenzione degli infissi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa a norma delle stanze espositive. Gli spazi circostanti la villa saranno interessati da opere di giardinaggio relative al prato e alla vegetazione esistente. Previsti  un nuovo sistema di irrigazione, la creazione di percorsi pedonali all’interno del parco, la realizzazione di spazi di sosta e parcheggio, senza trascurare  tutte le opere di arredo urbano destinate alla migliore fruibilità dell’intero complesso museale. È inoltre contemplata l’installazione di totem informativi sui quali saranno apposte scritte per ipovedenti e in caratteri braille.

Il progetto è orientato alla conservazione del luogo, dello spirito che lo ha animato, dei criteri con cui fu concepito. Non a caso, al primo piano si è tornati alla predisposizione di un unico ambiente come era in origine. L’edificio annesso alla villa, l’antica stalla, conserverà l’aspetto esterno, mentre l’interno potrà essere ammirato in sicurezza grazie ad una struttura di metallo e vetro.

Il museo non sarà la tradizionale galleria espositiva, ricca ma statica. Si punta invece ad un’interpretazione moderna, cioè multimediale ed interattiva delle visite, didattiche o turistiche che siano.

“Piazza Dalla Chiesa, l’area dell’ex depuratore, villa Cerulli – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – sono le tre aree a cui sono stati destinati i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr. Per quanto diversi, e riguardanti volutamente tre differenti zone della città, i progetti sono legati da uno stesso principio ispiratore, da uno stesso obiettivo: ampliare il tessuto urbano esistente restituendo porzioni di territorio marginalizzate, sottoutilizzate, mortificate nell’aspetto e nella funzione. Approvati in tempi rapidi, cioè rispettosi delle scadenze tecniche imposte, i piani sono frutto del lavoro eccellente degli uffici, dell’elevata e aggiornata competenza dei consulenti, della volontà politica della Giunta. A tutti loro va il mio ringraziamento. Se nei prossimi mesi vedremo una città diversa, il merito sarà di quanti hanno ben interpretato le esigenze dei cittadini e fatto sì che le aspettative di un’intera comunità si facessero reali, fossero finalmente un patrimonio concreto, a portata di mano.

“ Anch’io – conclude il Sindaco Jwan Costantini – intendo ringraziare il personale dell’ Ufficio tecnico, tutte le professionalità coinvolte, l’intera maggioranza amministrativa. I tre progetti parlano un linguaggio unico, modernissimo. I fari della sostenibilità, del rispetto dell’ ambiente, della cura del panorama urbano,  hanno illuminato e segnato il percorso. Siamo felici di aver, con questo, lasciato un segno, e di aver consegnato ai giuliesi, ai giovani soprattutto,  una città migliore, più utile e più bella.”