Un anno impegnativo e di intenso lavoro, ma carico di grandi emozioni. Costruiamo insieme il futuro
Chieti, 31 dicembre 2022. Ho sempre vissuto questi giorni di fine anno con profondo coinvolgimento emotivo ed intima riflessione. I giorni che stiamo vivendo sono per tutti giorni di festa, di allegria, di buoni propositi per il nuovo anno che ci apprestiamo a vivere, ma per me è anche un momento di riflessione. Sento il dovere morale prima che istituzionale, di fare il bilancio dell’anno trascorso.
E chiedo scusa a tutti fin da subito se in questi 12 mesi da presidente della Provincia non sono riuscito a portare a compimento i progetti avviati e a raggiungere gli obiettivi prefissati per questo anno, ma vi assicuro, fin da ora, che mi adopererò affinché siano realizzati, progettando e pianificando poi il domani insieme.
E vi chiedo scusa anche se non sono stato sempre presente, da presidente così come da sindaco. I due ruoli affidati, che con orgoglio ed onore ho accettato, impongono a volte delle rinunce fisiche che spero e mi auguro di poter colmare nei giorni a seguire.
È stato un anno impegnativo e di intenso lavoro. La nostra è una Provincia meravigliosa che dalla costa arriva alla montagna abbracciando le colline con tutte le diverse problematiche che ciascuna comunità ha e che impongono un diverso approccio alla risoluzione dei problemi e delle richieste che ovviamente ognuno ha, a beneficio e salvaguardia della propria comunità nell’interesse generale di tutti.
Tanti gli interventi sulla messa in sicurezza della viabilità. Tanti quelli sui nostri istituti scolastici. Alta l’attenzione che abbiamo voluto riservare alla Via Verde Costa dei Trabocchi, infrastruttura da tutelare e promuovere e che vedrà il prossimo 6 maggio la “Grande Partenza” del Giro d’Italia.
Tanta l’attenzione che abbiamo rivolto anche ai fondi del PNRR, contributi che siamo riusciti ad intercettare come i 5 milioni di euro per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva per tre progetti importanti quali l’adeguamento della Fondovalle Sinello-Cena-Treste, per la rifunzionalizzazione delle ex stazioni ferroviarie della Via Verde e la realizzazione di una nuova strada a scorrimento veloce di collegamento tra il Comune di Lanciano e la SS652 Fondovalle Sangro.
Diversi poi i tavoli avviati con l’organo di Prefettura che ringrazio per il gran lavoro e la grande attenzione che riserva alle nostre Comunità.
Costante e continuo il dialogo con tutte le Forze dell’Ordine, operose e pronte ad intervenire e a pianificare e programmare la sicurezza di tutti noi e la salvaguardia del nostro patrimonio.
Un anno di intenso lavoro, ma anche carico di emozioni. Ho vissuto momenti felici ma anche giorni difficili, quelli in cui sembravano prevalere le difficoltà e le sofferenze.
Ma con il vostro affetto e la vostra vicinanza, ho trovato la forza di affrontarli. Non dimentico il grande affetto e la solidarietà che ho ricevuto da tutti per quanto accadutomi lo scorso 4 dicembre.
Grazie!
Questo anno appena trascorso, dopo i due anni segnati dalla pandemia che ha sconvolto le nostre vite e portato dolore e sofferenza, è stato contrassegnato dall’inizio della guerra in Ucraina. Ed è a quel popolo e a tutti i popoli feriti dai conflitti dimenticati che desidero rivolgere il mio pensiero e la mia preghiera affinché il 2023 porti la fine dei conflitti!
L’augurio che poi sento di rivolgervi oggi è quello di guardare con fiducia e speranza al nuovo anno, ed io voglio farlo insieme a voi che siete la mia forza. Voi rappresentate per me il volto autentico delle nostre Comunità: quello laborioso, solidale ed operoso. Quello sempre pronto a donare un sorriso e una mano tesa ai più bisognosi! E lo avete dimostrato ancora una volta con il popolo ucraino che avete ed abbiamo accolto a braccia aperte, perché siamo tutti figli di questa terra!
Ma questo legame di fratellanza e di comunità va continuamente rinsaldato e va costantemente accompagnato dall’azione responsabile, dalla lealtà, dall’integrità morale e istituzionale di chi come me si trova a svolgere pro-tempore un incarico pubblico.
Unità istituzionale e unità morale sono le due espressioni che mi tengono unito a voi, ma che ci devono tenere tutti uniti.
Permettetemi di rivolgere un sentito grazie e un augurio speciale al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella per aver accettato con spirito di servizio ed amore per la nostra Nazione, di continuare ad essere guida e pilastro del nostro Paese. Desidero poi rivolgere un augurio affettuoso e un ringraziamento sincero a Papa Francesco, messaggero di Pace e Fratellanza!
Un Grazie di Cuore lo rivolgo poi alla squadra che mi è accanto: Arturo Scopino, Davide Caporale, Filippo Di Giovanni, Sergio Furia, Carlo Moro, Angelo Radica e Massimo Tiberini, rappresentanti come me di questa meravigliosa provincia. Senza il loro apporto e supporto, senza la loro operosità e laboriosità, senza la loro competenza e professionalità, i progetti portati a compimento quest’anno, quelli già avviati e quelli prossimi a partire, oggi non li avremmo potuti raccontare.
Ma un ringraziamento desidero rivolgerlo anche ai consiglieri di minoranza. Hanno dimostrato in questo anno responsabilità perché oltre le appartenenze politiche c’è il bene e la salvaguardia delle nostre comunità.
Grazie poi ai dipendenti della Provincia e dei Comuni, ai loro sindaci ed amministratori per quello che fino ad oggi abbiamo fatto insieme e per quello che faremo da qui a venire, ma anche per quello che hanno fatto e faranno per le loro singole comunità.
Un pensiero e una preghiera desidero rivolgerla poi a chi non c’è più, a chi ha perso la vita sul posto di lavoro e alle vittime di femminicidio. Il mio auspicio è che nell’anno che ci accingiamo a vivere non sentiremo più queste tristi e dolorose notizie.
Non chiudiamo gli occhi alla realtà, ma la stessa sia base e motore per ripartire e per colmare i solchi che si sono creati nelle nostre vite e nelle nostre società e per risolvere tutte le problematiche esistenti.
Facciamoci dunque tutti carico dell’interesse generale, del bene comune come bene di tutti e di ciascuno. Solo così potremo costruire la nostra società del futuro!
Concludo ringraziando e augurando un sereno Anno Nuovo ai medici, agli infermieri, agli operatori sociosanitari, agli ausiliari, alle Forze dell’Ordine, alle Protezioni Civili, alle associazioni di volontariato e ai volontari tutti che, con abnegazione, garantiscono ogni giorno sicurezza e serenità a ciascuno di noi.
Un augurio lo rivolgo infine anche a tutti gli operatori economici e a tutte le realtà produttive della nostra Provincia, motore di questa economia nonostante le molteplici difficoltà legate in primis alla crisi energetica.
Grazie di Cuore a tutti e Buon 2023!
Alle nostre Comunità, alla nostra Provincia, alla nostra Regione!
E alla nostra Italia!
Francesco Menna
Presidente della Provincia di Chieti
Altre Notizie
MICHELE PLACIDO INCANTA GIOIA DE MARSI
AUGURANDO CHE IL NATALE VI PORTI LA GIOIA E LA PACE
LA SANTA ALLEGREZZA