LA D’ANNUNZIO FESTEGGIA i primi dottori in Logopedia

Nei giorni scorsi, infatti, si è svolta la discussione delle prime tesi di laurea del corso triennale in Logopedia, coordinato dal professor Michele D’Attilio

Chieti, 1° dicembre 2022. Questi i neodottori in Logopedia della “d’Annunzio”: Alessia Armiento, Sara Bucci, Giampiero Campana, Alessia Lucrezia Casiello, Noemi Cristofano, Maria Grazia D’Angelo, Alessia De Marco, Lucrezia Di Gennaro, Marialuce Ferrante, Giorgia Forte, Marzia Gargaro, Giorgia Gerardi, Milena La Regina, Matteo Lorenzini, Stefania Marfisi, Valentina Palombaro, Micaela Papadia, Alessia Petaccia, Margherita Petronelli, Rosa Anna Piccolo, Valentina Ranalli, Martina Triozzi, Caterina Viale. A valutare i lavori di tesi presentati dai candidati è stata la commissione composta da Michele D’Attilio, Mirco Fasolo, Andrea Lombardinilo, Vittoria Perrotti, Raffaella Franciotti, Maria Beatrice Perilli, Mara Monasterio, Viviana Carletti, Valentina D’Ambrosio.

Il Corso di Laurea, attivato nell’anno accademico 2019/2020, è rivolto alla formazione di professionisti sanitari impegnati nella prevenzione, valutazione e trattamento dei disturbi comunicativo-linguistici e della deglutizione in tutte le fasce di età. L’attività professionale dei Logopedisti può essere spendibile nel settore pubblico, privato convenzionato e libero professionale. All’attività didattica tradizionale si affianca l’attività di tirocinio guidato che viene svolta presso servizi sanitari specialistici pubblici ed altre strutture di rilievo scientifico per il soddisfacimento degli obiettivi formativi.

<Il Corso di Laurea in Logopedia della “d’Annunzio” – spiega il professor Michele D’Attilio, che ne è il coordinatore – vanta un corpo docente di livello elevato in grado di formare al meglio i professionisti sanitari impegnati nel trattamento dei disturbi comunicativi e linguistici che affliggono i soggetti in qualunque fascia d’età. L’obiettivo è soddisfare una richiesta sempre più pressante, che il nostro ateneo ha inteso recepire nel segno della qualità e della convergenza interdisciplinare. L’insieme delle conoscenze acquisite dai nostri laureati costituiranno il bagaglio culturale, scientifico e relazionale necessario ad acquisire la piena competenza professionale e a gestire gli eventi patologici che richiedono l’intervento logopedico. Tali conoscenze – conclude il professor D’Attilio – sono state conseguite mediante la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio, lezioni pratiche in aule attrezzate, sotto la supervisione di docenti e tutor altamente qualificati>.

Maurizio Adezio




TORNARECCIO RICORDA Alfredo Paglione

Il sindaco Nicola Iannone: “Va via un tornarecciano che ha dato tanto al suo paese e un uomo straordinario che amava l’arte e la bellezza”

Tornareccio, 1° dicembre 2022. Tornareccio si stringe intorno al dolore dell’intero mondo dell’arte per la scomparsa di Alfredo Paglione, noto gallerista, collezionista e generoso mecenate, da sempre appassionato dell’arte e della bellezza. E proprio di bellezza ha ricoperto il suo paese natio, Tornareccio, che tanto amava , ideando nel 2006 la rassegna Un Mosaico per Tornareccio, che nel corso degli anni ha contribuito a far diventare il borgo un museo a cielo aperto, con numerosi e bellissimi mosaici installati sulle facciate delle case.

”Tanti progetti abbiamo realizzato insieme ad Alfredo e tanti avremmo dovuto ancora fare – racconta il sindaco Nicola Iannone -. Sono molto addolorato, avevamo un rapporto speciale e ci siamo sentiti telefonicamente fino agli ultimi giorni. Era entusiasta per i progetti che avevamo per la nostra Tornareccio. Confrontarsi con lui era sempre un’occasione di arricchimento. Va via un tornarecciano, un cittadino che ha dato tanto al suo paese e tutta la comunità è molto triste per questa grande perdita. Va via un uomo straordinario che era appassionato della nostra terra e dei nostri giovani, ai quali si rivolgeva costantemente, rendendoli protagonisti dei suoi progetti. Va via quel ragazzino gioioso e pieno di sogni, che ci mancherà davvero tanto”.

L’anno prossimo Tornareccio installerà il centesimo mosaico e lo farà in occasione della rassegna ideata da Paglione che è diventata simbolo della cittadina.  “Un Mosaico per Tornareccio è stato, da parte di Alfredo, un atto di amore e fiducia nei confronti del nostro territorio”, queste le parole di Elsa Betti, presidente dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio, che con molta commozione aggiunge: “Noi dell’associazione Ama abbiamo avuto il privilegio di essere il suo braccio operativo nel dare forma a questo progetto. Nel corso degli anni abbiamo  seguito il suo sguardo vivace e divertito,  abbiamo respirato il suo amore per la vita e per le sue sfumature di bellezza, abbiamo ammirato la cura e  il rispetto che  aveva per gli artisti e per le loro opere.  Alfredo Paglione in questi anni ha regalato a tutti noi uno sguardo nuovo. Ha dato a tutti coloro che lo hanno conosciuto la possibilità di riconoscersi nel segno del bello. Ha donato al nostro territorio nuove radici e ha arricchito l’anima degli abitanti di Tornareccio della consapevolezza e dell’orgoglio di essere i protagonisti di una rivoluzione silenziosa, quella di una quotidianità illuminata dall’arte”.

E il suo paese, dove Paglione è nato nel 1936 e dove amava tornare spesso, è pronto a dedicargli una piazza e il museo a cielo aperto che lui stesso ha creato. “Condivideremo con la cittadinanza questa  nostra idea. Intitolare ad Alfredo ciò che ha creato – annuncia il sindaco Nicola Iannone –, è il modo per restituire tutto quello che in questi anni ci ha donato e per rendere immortali il suo operato e il suo ricordo”. E sarà grazie  al ricordo di chi non c’è più, mantenuto costantemente vivo, e al lavoro di coloro che porteranno avanti con orgoglio i suoi sogni, che “a Tornareccio la bellezza regnerà per sempre sovrana”. Così come aveva sognato e amava dire Alfredo Paglione.




UN SECOLO DI PARTITE E LA PARTITA DEL SECOLO:  il convegno

Partono le lezioni del corso di formazione in politiche e strategie delle società calcistiche

Teramo, 1° dicembre 2022. Le lezioni del Corso di formazione dell’Università di Teramo in Politiche e strategie delle società calcistiche inizieranno domani venerdì 2 dicembre, alle ore 9.30, con i saluti da remoto del presidente della Figc Gabriele Gravina.

Seguirà alle ore 11.00, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio, un convegno dal titolo Un secolo di partite e la partita del secolo. La nazionale italiana tra sport e cultura.

Il convegno si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola e del direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione Christian Corsi. Dopo l’introduzione di Luigi Mastrangelo, delegato del Rettore allo Sport, e di Giuseppe Tambone, coordinatore didattico del Corso, interverranno i giornalisti Riccardo Cucchi – autore del volume “La partita del secolo” – e Gianfranco Mazzoni, il presidente del CdA del Centro Federale di Coverciano Mauro Grimaldi e, in collegamento, il campione del mondo 1982 Fulvio Collovati.

Nel pomeriggio, dopo la lezione dell’avvocato Tommaso Marchese sul “Quadro regolamentare di Fifa e Uefa” gli studenti si collegheranno con il convegno Il vincolo sportivo tra presente, riforma e futuro – in programma a Lanciano – organizzato dal comitato abruzzese della Lega Nazionale Dilettanti e moderato da Luigi Mastrangelo.

Il Corso di formazione in Politiche e strategie delle società calcistiche, attivato dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo per l’anno accademico 2022/2023, ha ottenuto l’accreditamento della Commissione Dirigenti e Collaboratori Sportivi della FIGC.

Al termine del corso, dunque, gli iscritti che lo avranno frequentato con esito positivo saranno ammessi direttamente all’esame di abilitazione a Direttore Sportivo in ambito FIGC (Elenco Speciale Direttori Sportivi, ex lege 91/1981).

Nelle attività didattiche saranno coinvolti anche funzionari delle istituzioni calcistiche nazionali e internazionali, allenatori, direttori sportivi, segretari di società e professionisti esperti delle varie aree tematiche.




IN VINO VERITAS. Sangiorgi, Riccardi ed il nettare di Dio

Protagonisti a Pettorano sul Gizio il 9 e 10 dicembre

Pettorano sul Gizio, 1° dicembre 2022.  È in programma i prossimi 9 e 10 dicembre e poi il 9 e 10 gennaio 2023, a Pettorano sul Gizio (L’Aquila), l’evento denominato ‘Dumas-Il Vino si Racconta’. Al centro della due giorni nel borgo che si trova nel cuore della Riserva del Monte Genzana tutta una serie di iniziative ed incontri volti alla conoscenza, alla valorizzazione e allo studio del vino naturale. La volontà degli organizzatori di ‘Dumas-Il Vino si Racconta’ è quella, infatti, di promuovere il movimento del vino naturale ed in particolare la sua scuola, in una zona montana che non ricade dunque nelle solite aree metropolitane di Chieti, Pescara, Teramo o L’Aquila.

‘Dumas-Il Vino si Racconta’ avrà una sua parte didattica, quindi un momento altamente formativo, con dei corsi di degustazione e la presentazione del libro di Piero Riccardi, ed un momento di intrattenimento legato all’assaggio. I corsi di degustazione, denominati in termine tecnico ‘masterclass’, saranno tenuti da un maestro sommelier, che è il più alto grado che si raggiunge in chi presenta e serve il vino. Due gli appuntamenti centrali che segneranno l’appuntamento di ‘Dumas-Il Vino si Racconta’: un incontro con Ermenegildo Bottiglione sulla transizione del vino, un dibattito aperto che si incentrerà sul tema della sostenibilità ambientale rispetto alla produzione; e la presentazione del libro di Piero Riccardi intitolato ‘Il cuore del vino’. Quest’ultimo è un ex giornalista di ‘Report’ che ha al suo attivo moltissimi documentari e video-riprese sul mondo dell’alimentazione, e da dieci anni produce vini naturali. Da sottolineare come mentre le degustazioni fatte da Sandro Sangiorgi saranno a pagamento, gli incontri con Bottiglione e Riccardi saranno ad ingresso libero, con al termine della presentazione del libro di quest’ultimo la possibilità di una degustazione gratuita dei vini prodotti dallo stesso Riccardi.

Tornando alla figura di Sandro Sangiorgi questi da molti viene descritto come un poeta ed un intellettuale del vino, una persona che riesce nei suoi corsi di degustazione a trasferire conoscenze non solo dal punto di vista tecnico ma anche intellettuali. Sangiorgi è stato scelto come persona chiave della due giorni di ‘Dumas-Il Vino si Racconta’ perché capace di ‘bucare lo schermo’ e di parlare al ‘cuore’ delle persone quando si parla di vino. Per partecipare all’evento a Pettorano sul Gizio è sufficiente collegarsi col sito https://www.antidotes.it/dumas dove si trova il programma e c’è la possibilità di prenotare sia le degustazioni con Sandro Sangiorgi che la sala d’assaggio che si terrà nel Palazzo barocco della Castaldina e che sarà seguito dal distributore di vini Alessandro Calabretta che porta avanti più di una decina di piccole cantine italiane e cinque francesi, con un gruppo di sommelier che proporrà degustazioni guidate. Lo scopo delle due giornate di ‘Dumas-Il Vino si Racconta’ è quello di far sì che i partecipanti possano ricevere una progressione nella comprensione del vino e dell’approccio al vino.

Trattandosi di una prima edizione vi è da parte degli organizzatori la volontà soprattutto di coinvolgere quante più persone possibili i prossimi 9 e 10 dicembre a Pettorano sul Gizio. La scelta proprio del Comune centrale nella Valle Peligna non è casuale perché Pettorano sarà protagonista di tutta l’iniziativa visto che il paese si presta ad un racconto approfondito sui vini, ma si lega anche ad un progetto che sarà presentato durante la due giorni, quello di un osservatorio sul vino naturale, ovvero un ente che possa monitorare l’andamento del mercato connesso a tre assi portanti: il rapporto del vino con la salute dell’uomo, con il paesaggio e con il territorio. Un osservatorio, dunque, che regoli il flusso di dati, e che abbia come input la ricerca su questi tre assi, e come output gli studi, le analisi e le sintesi raccolti dai ricercatori. ‘Dumas-Il Vino si racconta’ vi aspetta tutti, dunque, a Pettorano sul Gizio per un appuntamento imprescindibile per chi vuole saperne di più sul mondo del vino a trecentosessanta gradi.




SCIOPERO GENERALE, manifestazione in Piazza Unione!

Venerdì 2 dicembre a Pescara

Pescara, 1° dicembre 2022. USB è promotrice dello sciopero generale del 2 dicembre 2022, in questa occasione, i lavoratori abruzzesi terranno un presidio in Piazza Unione a Pescara sotto gli uffici della Regione Abruzzo, a partire dalle ore 10:00.

Oltre che per sostenere le motivazioni dello sciopero a livello nazionale, USB Federazione Abruzzo e Molise ha chiesto una contestuale interlocuzione con i consiglieri regionali abruzzesi per discutere di alcune scottanti problematiche che interessano il nostro territorio.

USB proporrà, agli amministratori, le seguenti iniziative:

Riguardo il carovita

– l’insediamento di un tavolo permanente di monitoraggio delle situazioni di sofferenza di famiglie e imprese;

– una forte azione nei confronti governo nazionale affinché si attivi per la tassazione di tutti gli enormi extraprofitti accumulati dalle aziende energetiche.

Riguardo la sicurezza sui posti di lavoro

– di fare pressione a livello politico nazionale per l’istituzione del reato di “omicidio sul lavoro”;

– di istituire di una commissione regionale permanente per il monitoraggio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;

– il forte potenziamento del personale negli organi ispettivi.

Riguardo alle problematiche dei lavoratori immigrati

– di individuare le problematiche che ritardano il rilascio dei permessi di soggiorno;

– di promuovere la costituzione di un tavolo permanente interistituzionale aperto ai rap-presentanti della popolazione migrante.

A livello nazionale USB conferma la necessità di scendere in lotta per cambiare la politica sociale ed economica del governo Meloni e sarà in presidio a Pescara durante lo sciopero generale nazionale che coinvolge tutte le categorie del pubblico impiego e del lavoro privato, dall’industria ai trasporti, dalla sanità alla scuola, e parteciperà in massa alla manifestazione nazionale di sabato 3 dicembre a Roma con appuntamento alle ore 14 in Piazza della Repubblica per chiedere di

ABBASSARE LE ARMI, ALZARE I SALARI!

Unione Sindacale di Base

Federazione Abruzzo e Molise

pescara@usb.it




MARCIANISE BATTUTO. Tre punti e secondo posto in solitaria

Aspettando la sfida interna contro Tuscania

Ortona, 1° dicembre 2022. Arriva finalmente una vittoria per tre set a zero che carica la Sieco in vista dell’importantissima sfida di domenica contro Tuscania. Dice bene alla Sieco, il recupero di questa gara che si sarebbe dovuta disputare esattamente un mese fa. Nonostante si sia alle porte della decima giornata, questa sera le squadre stavano gareggiando per la quinta. Tre punti strameritati che proiettano gli ortonesi al secondo posto in solitaria sorpassando in un colpo solo le prossime avversarie Tuscania e Bari. Una gara nella quale la Sieco ha dimostrato di avere i colpi con Marshall, Bertoli e Iorno in stato di grazia. Non sono mancati momenti difficili, ma l’avversario è in campo con il medesimo obiettivo di guadagnare punti. Brava, bravissima la Sieco ad affrontare il ritorno di un Marcianise che ha fatto di tutto per restare aggrappata al secondo e al terzo set. Da brividi il finale del secondo set, finito ai vantaggi dopo che i campani erano riusciti a colmare un divario di due punti proprio sul filo di lana.

Non può considerarsi buono l’avvio di primo set della Sieco. Bastano infatti un paio di scambi ai ragazzi di Marcianise per trovarsi avanti di tre punti grazie ad un parziale che li porta dal 2 pari fino al 2-5. I ragazzi Impavidi, però sono bravi a non cedere allo sconforto e in men che non si dica ricuciono lo strappo e poi passano in vantaggio fino a vincere in scioltezza il set.

Un secondo set che sembrava essere cominciato così come era terminato quello precedente: la Sieco affonda colpi e Marcianise subisce. Poi il solito calo di concentrazione che permette agli avversari di rifarsi sotto e conquistare il punto break a quando si è a metà parziale. La Sieco ha la forza di recuperare: Ferrato gestisce bene gli attacchi e, dopo aver sprecato un set point, Ortona vince ai vantaggi.

Nel terzo set Ortona parte con il freno a mano tirato ed è subito costretta a rincorrere gli avversari che impiegano davvero poco a trovare tre punti di vantaggio. Un fallo di posizione ed un fenomenale attacco di Marshall, però, ridanno entusiasmo agli ortonesi che tornano in partita con prepotenza. Quando siamo a metà set, la Sieco trova l’aggancio e poi il sorpasso con una buona fase a muro dei due centrali Iorno e Arienti.

PRIMO SET.

La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Al centro Arienti e Iorno. Libero Benedicenti

Gli sfidanti della Volley Marcianise si schierano invece con De Prisco al palleggio e Lucarelli Opposto. Centrali Vetrano e Bonina, Schiacciatori Ruiz e Libraro. Libero Vacchiano.

La partenza non è delle migliori per la Sieco che al pronti via si trova subito sotto 3-6. Ma è una Sieco troppo brutta per essere vera e in effetti poco dopo arrivano rimonta e sorpasso dei biancazzurri. Quando Ruiz sbaglia il servizio il tabellone indica 12-10 per Ortona. Bulfon vola e segna il punto del 16-11. Iorno attacca al centro e sfonda il muro 20-14. Bulfon accelera e la Sieco è ad un passo dal conquistare il primo set 24-16. Lucarelli non ci sta 24-17. È Arienti con un perfetto attacco centrale a chiudere i giochi del primo parziale.

SECONDO SET

A segno la pipe di Bertoli 2-1. Murone di Arienti 5-3. Questa volta Arienti commette fallo di invasione 5-5. Ancora un punto in Pipe ma questa volta è Marshall 7-5. Errore dai nove metri per Ferrato 9-7. Invasione di Libraro 10-7. Bella botta di Ruiz che dalla seconda linea segna il punto del 12-9. Marshall murato 12-12. Libraro attacca per il 14-13. Bertoli segna il 15-16. Lucarelli vince la sfida con il muro a uno di Bulfon 16-18. Passa la pipe di Bertoli 19-20. La diagonale di Bertoli è troppo forte, Vacchiano non può tenerla 21-21. Muro solitario di Bertoli 23-22. Azione rocambolesca ma alla fine la spuntano gli ospiti 24-24. Marshall dalla seconda linea 25-24. Di nuovo Marshall chiude un set molto combattuto.

TERZO SET

Si parte subito con il punto ottenuto da Bulfon 1-0. Break degli ospiti 1-4. Bertoli intuisce la giocata e ferma la pipe di Ruiz con il muro del 4-5. Lucarelli tira forte e Benedicenti non riesce a contenere 4-8. Attacco a tutto braccio di Bertoli e non c’è muro o copertura che tenga 6-9. Ravvisato un fallo di posizione per gli ospiti 7-9. Marshall fa il fenomeno e attacca una seconda palla 8-9. Erroraccio di Bertoli che si coordina male al servizio 9-11. Anche Ruiz sbaglia il servizio 10-11. Arienti al centro non trova opposizione 11-12. Muro di Bertoli 13-13. Arienti 14-14. Ancora muro, ma stavolta è di Iorno 15-14. Ferrato la tira forte dai nove metri la palla torna nel campo della Sieco e Iorno schiaccia forte sul muro degli avversari 17-15. Azione successiva fotocopia della precedente 18-15. Iorno is on fire e stavolta fa muro 19-15. Bulfon decide per la palletta ma la scelta è sbagliata, il muro intercetta 19-17. Bertoli serve sulla rete 21-18. Bulfon la tira forte 23-19. Ortona subisce un parziale di due punti a zero così sul 23-21 Nunzio Lanci chiama tempo. Lucarelli sbaglia il servizio ed è Match Point per Ortona poi lo stesso Lucarelli annulla il primo dei due 24-23. Libraro batte fuori e regala alla Sieco il punto del 25-23.

Nunzio Lanci: «Vincere questa sera era molto importante per raggiungere il secondo posto in solitaria. Domenica poi avremo uno scontro diretto e arrivarci con l’entusiasmo di una vittoria era importante. Finalmente è arrivato un tre a zero quindi posso ritenermi soddisfatto. Siamo stati bravi a giocare la nostra pallavolo, non sono mancati i soliti passaggi a vuoto nel secondo e nel terzo set ma la reazione dei ragazzi è stata straordinaria. Siamo una squadra che non molla, rimaniamo attaccati alle partite fino alla fine. La prossima contro Tuscania sarà una partita importantissima per entrambe le squadre. Dobbiamo giocare con grinta e coraggio per mettere in saccoccia più punti possibili»

Giosi Iorno: «Finalmente questo tre a zero è arrivato. Lo abbiamo sfiorato molte volte ma quando c’è stata occasione ci è sempre sfuggito dalle mani. Oggi siamo stati bravi a recuperare quando andavamo sotto. Marcianise è una squadra rognosa che presenta un mix di giocatori giovani e di esperienza che se trovano il ritmo giusto possono dare molto fastidio. Per quanto ci riguarda, finalmente cominciamo ad avere fiducia e speriamo che questo momento già buono non possa che continuare a migliorare. Stiamo giocando molte partite una dopo l’altra e recuperare diventa difficile. Già da domani cominceremo a preparare la gara contro Tuscania che sarà molto impegnativa».

Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L) n.e., Bertoli 14, Benedicenti (L) pos. 69% perf. 44%, Iorno 8, Marshall 12, Di Tullio n.e., Bulfon 10, Arienti 5, Ferrato 2, Pollicino n.e., Palmigiani n.e, Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Volley Marcianise: Lucarelli 17, Orlando, Vetrano 6, Vacchiano (L) 71% pos. 59% perf., De Luca, Bizzarro (L) 43% perf 29%, Libraro 9, De Prisco, Siciliano n.e., Leone, Bonina 2, Ruiz 15. Allenatore: Vincenzo Nacci. Vice: Cucciniello Massimiliano

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – Volley Marcianise (25-17 / 26-24 / 25-23)

Durata Set: 24’ / 29’ / 27’

Durata Complessiva: 1h 20

Muri Punto: Ortona 8 / Marcianise 7

Aces: Ortona – / Marcianise 2

% Attacco: Ortona 52% / Marcianise 45%

% Difesa: Ortona pos 61% perf 41% / Marcianise pos 73% perf 52%

Arbitri: Mannarino Matteo e Candeloro Eleonora




COL… MARE LE DISTANZE. Stefano Alisi mostra personale e laboratorio fashion show Urban Frip

Ci vuole un villaggio ArtGallery

Pescara, 1° dicembre 2022. Inaugurazione Sabato 3 e Domenica 4 dicembre dalle 17 a Ci vuole un villaggio – ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara) inaugurazione della mostra personale dell’artista M° Stefano Alisi “Col… mare le distanze” visitabile fino al 12 gennaio 2023. Evento organizzato in collaborazione con AP/ArteProssima – pinacoteca d’arte contemporanea. Direzione artistica curatoriale Beniamino Cardines.

La mostra si inserisce nella programmazione culturale di Ci vuole un villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness, unite a cultura, arte contemporanea e letteratura.

Sabato 3 dicembre dalle 17 (primo giorno inaugurazione): “Laboratorio di disegno” tenuto dal M° Stefano Alisi, rivolto a ragazzi e ragazze, bambini e famiglie, adulti.

Domenica 4 dicembre dalle 17 (secondo giorno inaugurazione): in collaborazione con Urban Frip Pescara si terrà un Fashion Show di abiti vintage d’alta moda, a cura di Mirko Galante e Daniele Piccirilli. In collaborazione con La Casa di Cristina onlus, Bibliodrammatica aps, Prossimità alle Istituzioni, Eracle aps.

Stefano Alisi, artista: “L’Arte deve essere in grado di “mescolare le carte”, dunque non deve rappresentare lo “status quo”, che sia naturalistico o astratto. L’Arte deve rompere la catena dei significati esistenti per offrire sempre una nuova visione del Mondo. Perché l’arte, attraverso la rappresentazione del Bello, getta un taglio di luce profondo su ciò che potremmo considerare l’essenza della vita umana.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “C’è molto da scoprire nei quadri di Stefano Alisi, ma forse prima ancora, c’è da osservare e chiedersi che cosa sta accadendo? Dove ci vuole portare il pittore? Ogni suo quadro è un piccolo mondo dove affacciarsi e cercare una collocazione. Sì,  piccoli mondi dove cercare rifugio, dove vorremmo entrare per stare, magari giocare o magari semplicemente farne parte perché è bello così. Siamo di fronte a un’arte della libertà, un’arte liberata alla quale tutti possono partecipare. I suoi quadri invitano alla democraticità, all’inclusione, al dialogo interculturale. Una forma di dialogo, di confronto, di pacificazione proprio attraverso il linguaggio artistico.”