LA POLITICA IN TV con i pappagalli ammaestrati

Già i cosiddetti “talk show” da un pezzo mettono in mostra il peggio del nostro Paese e di taluni personaggi che lo popolano.

3 dicembre 2022

Si tratta di quella “compagnia di giro” che spopola negli innumerevoli “salotti” televisivi della politica che spesso si rivelano più dei sottoscala per il livello cui è portato il cosiddetto confronto politico. Una “compagnia di giro” fatta molto spesso dai soliti, dai soliti “commentatori” e dai soliti personaggi politici indicati dai partiti.

Insomma, un dejà vu cui non basta il generale moto di repulsione che mostra il costante abbassamento della “audience” per portare ad una seria valutazione sulla sua utilità. L’importante è produrre trasmissioni a basso costo e più rissa c’è meglio è. A chi interessa qualcos’altro di più serio? E pensare che per decenni ci si è riferito al modello Bbc … .

Ultimamente, si nota persino un qualcosa di peggio, segno che, come dice il vecchio adagio, “al peggio non c’è mai fine”, ed è quello cui ci fanno assistere alcuni “pappagalli ammaestrati” cui un ventriloquo invisibile invia loro dei messaggi tramite cellulare o IPad nel pieno della trasmissione. Si vede che sono alla ricerca di un suggerimento, o di una pacca d’incoraggiamento. E, purtroppo, lo vediamo fare pure a nomi famosi della politica, magari dagli stessi che c’ammorbano pure loro da trent’anni: evidentemente, hanno ancora bisogno di qualcuno che tira le loro le fila da fuori lo studio. Si tratterà sicuramente di grandi esperti comunicazione e d’immagine…. Ma che pena. E soprattutto che pena che anche la Tv che fa servizio pubblico permetta queste cose così come trasmissioni che si piccano di presentarsi come il meglio della nostra informazione.

Non sarebbe più semplice togliere ai partecipanti i telefonini o obbligarli ad ascoltare gli altri e, così facendo, mostrare anche più rispetto per il pubblico che ancora , nonostante tutto, segue queste trasmissioni?




#SOLOORTONANELLATESTA

I primi centocinquanta giorni dell’ attività politica amministrativa locale

Ortona, 3 dicembre 2022. Il gruppo#soloortonanellatesta per i primi centocinquanta giorni dell’attività locale organizza un incontro pubblico con l’intervento dei consiglieri comunali Ilario Coccola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza e Emore Cauti.

L’incontro con la cittadinanza è previsto per domenica 4 dicembre alle ore 17:30 presso la sala Eden di Ortona per fare il punto dopo i primi centocinquanta giorni dell’attività locale e per parlare delle progettualità e delle prospettive per il futuro della nostra città.

DA ORTONA NOTIZIE

Domenica alle ore 17.30   il gruppo “Solo Ortona Nella Testa” ,con i propri consiglieri eletti,  incontrerà la cittadinanza alla Sala Eden.

Interverranno i consiglieri comunali Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, ed Emore Cauti,  per fare il punto dopo “ i primi centocinquanta giorni dell’attività politica locale” e per parlare delle “  progettualità e delle  prospettive per il futuro della nostra città  ”

“Sarà l’occasione per condividere le proposte consiliari, le azioni da intraprendere e le idee per il futuro della città – afferma Ilario Cocciola -.  La politica locale negli ultimi anni si è limitata al momento elettorale. Noi, invece, vogliamo dimostrare che candidarsi ed essere eletti, al di là del ruolo assegnato, significa mantenere sempre attivo questo rapporto, rappresentando ogni aspetto della vita amministrativa della città. Ecco perché i simpatizzanti ed attivisti, insieme ai Consiglieri comunali, del gruppo Solo Ortona Nella Testa, manterranno costante questo impegno, continuando ad assumere idee ed a presentare un progetto con una precisa visione della città. La politica non finisce con le elezioni comunali.”

https://www.ortonanotizie.net/notizie/attualita/10702/i-primi-centocinquanta-giorni-dell-attivita-politica-locale-quali-progettualita-e-quali-prospettive-per-il-futuro-della-nostra-citta-




PORTO: siamo alla svolta!

Completamento della bretella A14

Ortona, 3 dicembre 2022. La Provincia ormai deve assumere delle decisioni importanti per quanto riguarda il cantiere che è stato avviato nel 2007, quando Presidente della Provincia ero io.  L’appalto è stato, a suo tempo, espletato correttamente ed è stato aggiudicato ad una associazione temporanea di imprese. La somma complessiva del finanziamento a disposizione della Provincia era di 10 milioni di euro. L’appalto è stato aggiudicato con un ribasso d’asta di oltre il 34%, i lavori sono stati avviati immediatamente e, quando ho lasciato la guida della Provincia, risultavano eseguiti per circa l’80%. Gli stessi, secondo il contratto, sarebbero dovuti terminare entro il 28.11.2010.

Purtroppo, a causa delle avverse condizioni meteo ed a seguito di nuovi lavori imprevisti che sono stati necessari ed eseguiti, è stato perso molto tempo ed in data 17.11. 2011, la Provincia, ha approvato una perizia suppletiva e di variante che in pratica ha assorbito tutto il ribasso d’asta. Dopo questi eventi, così come dichiarato dal nuovo Presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, di fronte al Consiglio Comunale di Ortona in data 6 luglio 2012, i lavori si sarebbero dovuti completare entro il 31 dicembre dello stesso anno.  Purtroppo, le cose sono andate diversamente, e, oggi, dicembre 2022, i lavori non sono stati ancora completati. Vi è un contenzioso tra Provincia e ditta appaltatrice che tiene bloccato il cantiere ormai da troppo tempo.  Allo stato, i lavori sono fermi, il contratto con l’impresa è scaduto, sulla contabilità vi sono molte riserve da parte della ditta appaltatrice e la città di Ortona aspetta!  Per poter completare l’opera occorrono altri soldi, circa 2.000.000 di euro, che, per fortuna, ci sono.

Occorre una decisione forte, immediata e responsabile per uscire dal pantano! Per poter far ripartire i lavori ci vuole un atto di transazione tra la Provincia e la ditta appaltatrice già ipotizzato alcuni mesi fa, ipotesi condivisa, a suo tempo, sia dai rappresentanti e tecnici della Provincia che dai rappresentanti della ditta appaltatrice, transazione mai concretizzata.

E’ di oggi, 2 dicembre 2022, la notizia della soluzione del contenzioso tra l’Amministrazione provinciale di Chieti e l’impresa appaltatrice dei lavori di realizzazione dell’importante infrastruttura che darà nuovo impulso alle attività del porto.

Il contenzioso è stato risolto bonariamente e l’impresa riconsegnerà il cantiere alla Provincia. Così, una volta predisposto il progetto di completamento, l’Amministrazione Provinciale, con i fondi già utilizzabili, messi a disposizione dalla Regione, potrà indire una nuova gara di appalto per completare l’opera.

Dopo varie sollecitazioni da me fatte, in pubblico e in privato, agli attuali amministratori provinciali, sento il dovere di rivolgere un ringraziamento a quanti si sono impegnati per trovare una soluzione che consentirà il completamento di un’opera strategica per la città. In particolare, desidero ringraziare il Presidente della Provincia, Francesco Menna e i Consiglieri provinciali Arturo Scopino ed Angelo Radica che hanno seguito la vicenda in maniera puntuale. Un ringraziamento anche all’impresa che ha accettato la soluzione bonaria ed ai dirigenti della Provincia che hanno contribuito ad uscire da una situazione che ormai si trascinava da troppi anni.

Per la città di Ortona il completamento di questa importante infrastruttura è di vitale importanza per la crescita e lo sviluppo dello scalo marittimo e per il rilancio delle attività imprenditoriali locali e regionali che utilizzano il trasporto integrato per movimentare i loro prodotti e le materie prime di cui necessitano.

Tommaso Coletti




NASCE L’ARCHIVIO Sportivo Nazionale

Lunedì 5 Dicembre 2022 ore 10.30 – Sala Consiliare del comune di Pescara

Pescara, 3 dicembre 2022. Lunedì 5 dicembre 2022 alle ore 10.30 presso la Sala Consiliare del comune di Pescara si terrà la Conferenza Stampa di presentazione dell’Archivio Sportivo Nazionale, un’opera unica che valorizza il patrimonio culturale del panorama sportivo nazionale, riuscendo a legare lo sport, l’arte e la cultura.

Il primo esemplare, in esclusiva, verrà donato alla città di Pescara, alla presenza delle autorità e delle personalità del mondo dello sport e dell’arte: Carlo Masci (Sindaco di Pescara), Patrizia Martelli (Assessore allo Sport); Daniele Sebastiani (Presidente del Pescara Calcio), Fabio Toma (CEO The Luxury Art, azienda leader nella produzione e distribuzione di opere esclusive), Pep Marchegiani (artista e ideatore del progetto).

Parte del ricavato proveniente dalla vendita delle opere sarà devoluto da The Luxury Art all’Associazione “L’Abbraccio dei prematuri Odv” per l’acquisto di un immobile destinato a garantire ospitalità e sostegno concreto ai genitori provenienti anche da altre Regioni, i cui figli nati prematuramente o con altre fragilità, sono costretti a lunghi ricoveri in Neonatologia o Terapia Intensiva Neonatale di Pescara.

The Luxury Art è stata in grado non solo di raccogliere in un archivio tutta la storia calcistica del Pescara Calcio, ma anche esaltarne i valori più profondi che fanno dello sport un pilastro nobile della società.

Lo sport è anche identità del territorio e degli uomini che lo vivono.

L’opera dà valore alla memoria storica dell’identità sportiva, ma viene anche riconosciuta dalle autorità come strumento che veicola i fondamenti della società civile: il rispetto, la convivenza e lo spirito di appartenenza. Rispettare il proprio ruolo e l’avversario, fare un gioco di squadra e lottare per un obiettivo comune sono solo alcuni dei valori che rendono lo sport un buon maestro di vita, per accrescere le proprie virtù, per costruire gli uomini del futuro.

“Ci rivolgiamo anche alle nuove giovani generazioni” afferma il CEO The Luxury Art, Fabio Toma “con l’auspicio che la memoria storica sia per loro un esempio ed una guida. L’opera ha un ruolo duplice: raccontare attraverso immagini uniche il gesto atletico ma anche lo spirito di unione e di appartenenza. A darci conferma dell’interesse sportivo, culturale e sociale che l’opera sta generando sono le approvazioni già ottenute ad oggi anche dalle più rinomate squadre di serie A.”

L’opera esalta gli aspetti più nobili e culturali dello sport.

Come sottolinea l’ideatore, l’artista Pep Marchegiani: “Per la prima volta lo sport, l’arte e la cultura si uniscono in un’opera. Non si tratta di un semplice archivio fotografico, ma di un progetto artistico unico nel suo genere. Possiamo definirlo “ l’archivio degli archivi “ per la sua idea, progettualità, immagini valoriali scelte, materiali e processi di creazione utilizzati”.

Un’occasione importante per la città e per gli appassionati dello sport, dell’arte e della cultura. L’invito è rivolto a tutti i giornalisti, ai dirigenti e giocatori della Pescara Calcio, agli studenti dei licei scolastici con indirizzo sportivo ed artistico.




DUE CIRCOLI Uniti

La veleggiata natalizia

Pescara, 3 dicembre 2022.  Il Circolo Nautico Pescara2018 e La Scuffia organizzano la gara velica “Christmas Sailing Togetgher” Una veleggiata competitiva ma anche di buon augurio per una sana “fratellanza” tra circoli. Si scende in acqua tutti insieme per un Buon Natale a Pescara con “Christmas Sailing Together”, iniziativa per la prima volta congiunta dei due circoli velici CNP2018 e La Scuffia. La regata, patrocinata dal Comune di Pescara sotto l’egida della FIV IX Zona Abruzzo e Molise, è organizzata per la mattina di domenica 4 dicembre sullo specchio d’acqua antistante il porto turistico Marina di Pescara.

Imbarcazioni d’altura provenienti dalla tutta la costa abruzzese si ritrovano per una sfida dai colori natalizi ma non per questo meno incalzante da un punto di vista sportivo. Una ventina di imbarcazioni per ora iscritte che gareggeranno anche per “la miglior barca natalizia”. Ci sarà infatti una giuria appositamente incaricata di premiare la barca meglio adornata da un punto di vista natalizio.

Spazio dunque alla fantasia dei velisti che potranno vestirsi da Babbo Natale o organizzare presepi o semplicemente addobbare lo scafo con i colori rosso natalizio. Premi per i primi classificati nelle classiche tre categorie veliche A,B e C e Trofeo Christmas Sailing Together per l’equipaggio dell’imbarcazione che taglia per primo il traguardo in tempo compensato. Alessandro Pavone, neopresidente del Circolo Nautico Pescara: “Sono particolarmente contento di questa iniziativa – spiega – che unisce i due circoli che si trovano all’interno del Marina di Pescara. E ancora di più che si svolga sotto l’insegna del Natale che, per antonomasia, unisce creando solidarietà.

È la giusta conclusione di un anno velico fortunato e folto di iniziative per il Circolo e per tutti i velist,i e anche di buon auspicio per il nuovo anno. Nel 2023 gli appuntamenti con le veleggiate e le regate si confermano e anzi aumentano per la gioia di tutti gli sportivi”. Soddisfatto anche il presidente del circolo La Scuffia Marco Bovani. Alla “Chrismas Sailing Together”, organizzata in collaborazione con Cantina Frentana e L’Altroporto, partecipa anche “Anassa”, barca di 14 metri della Lega Navale di Ortona sequestrata al traffico dei migranti, con un equipaggio completamente femminile guidato dalla skipper e istruttrice della Fiv Cristiana Di Luzio: in tutto 8 donne veliste tra i 17 e i 50 anni legate alla Lega navale Ortona. A poppa l’imbarcazione indossa uno striscione con i volti di Masha Amini e Hadit Najafi, con un messaggio di sostegno alle donne iraniane uccise per aver indossato male il velo.




WISE: PROMOZIONE SPORTIVA in una dimensione europea

All’IIS Ovidio un evento di approfondimento sulla diffusione  di buone prassi sportive ed organizzative

Sulmona, 2 dicembre 2022. Quando sport e buone prassi fanno scuola.  Si è tenuto questa mattina, nell’aula magna dell’IIS “Ovidio” – sede liceo Artistico “Mazara” – l’evento di disseminazione del progetto WISE (Women’s involvement in steady exercise). Si tratta di un progetto, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+ Sport e coordinato dalla European Platform for Sport Innovation, che mira a promuovere stili di vita attivi e sani tra le giovani donne di età compresa tra 15 e 24 anni, contrastando il divario di genere esistente nel mondo dello sport ed evitando possibili abbandoni dell’attività sportiva da parte delle ragazze.

L’iniziativa è stata organizzata da ECOS, associazione partner di WISE e dell’IIS “Ovidio” nella recente organizzazione dell’“Ovidio running”, e fortemente voluta anche dal dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi. L’evento di questa mattina ha coinvolto un centinaio di studenti studentesse dell’Istituto. Sono stati illustrati gli obiettivi del progetto e i risultati finora ottenuti, con lo sguardo volto alla sua implementazione. «Il progetto», ha spiegato Stefano Moliterni, project manager di ECOS, «comprende anche un programma e un modello multidimensionale di dipendenza tra composizione corporea, stile di vita e alimentazione che consente di programmare modelli di comportamento ottimali nelle abitudini quotidiane e stimolerebbe le giovani donne ad evitare l’abbandono della pratica sportiva.» Tra gli obiettivi dell’evento anche quello di combattere il divario di genere esistente nello sport attraverso esempi concreti e testimonianze di professioniste del mondo dello sport. In questa direzione anche il ruolo della scuola appare determinante.

La mattinata si è sviluppata attraverso gli interventi di Paolo Carrozza, coordinatore del dipartimento di scienze motorie dell’IIS Ovidio; Stefano Moliterni, project manager di ECOS, partner del progetto WISE; Maria Eugenia Bertaccini, project manager di SPORTLAB, partner del progetto; Maarten Gijssel, fondatore di Kinetic Analysis, partner del progetto; Selena Mazzantini, allenatrice della FIGC della nazionale italiana di calcio femminile under 19 e Silvia Turani, atleta della Federazione Italiana Rugby.

E poi, dalla teoria, alla pratica: a tutti gli studenti è stata donata una banda elastica per il fitness e la docente Antonella Zarrillo ha effettuerà una dimostrazione per la sua utilizzazione. «È stato un onore poter ospitare l’evento di disseminazione del Progetto WISE e condividere i risultati di questa interessante ricerca», ha commentato la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale sulmonese e coordinatrice del progetto Erasmus.  «I nostri studenti hanno apprezzato e condiviso i preziosi consigli e le accattivanti testimonianze della giovane campionessa di rugby e dell’allenatrice della nazionale under 19. Ringraziamo l’associazione nostro partner Ecos per averci offerto quest’opportunità»

Annalisa Civitareale




LA GUARDIA COSTIERA FESTEGGIA Santa Barbara

Alle 10 di questa mattina, nella chiesa di san Gabriele, nel quartiere Annunziata, il parroco don Ennio Di Bonaventura ha celebrato la Messa alla presenza delle autorità civili e militari.

Giulianova, 2 dicembre 2022.  La chiesa di San Gabriele, nel quartiere Annunziata, dopo aver ospitato il 21 novembre la celebrazione della Virgo Fidelis, protettrice dell’Arma dei Carabinieri, ha oggi aperto le porte per onorare Santa Barbara, patrona della Marina, dei Vigili del Fuoco e degli Artiglieri.

La ricorrenza è stata onorata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, guidato dal Tenente di Vascello Alessio Fiorentino.

Oltre a lui, erano presenti alla Celebrazione Eucaristica, officiata dal parroco don Ennio Di Bonaventura, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Capitano Nicolò Morandi, il Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova Capitano Domenico Massimiliano Cerra, il Maggiore Roberto Iustini che guida la Polizia Municipale, il presidente dell’Ente Porto Fabrizio Ferrante, il direttore Fabio Di Serafino e numerosi esponenti del mondo della pesca. In un breve saluto, prima della preghiera a Santa Barbara, il Comandante Fiorentino ha sottolineato l’obbedienza al servizio che, alla stregua del modello di vita scelto da Santa Barbara, segna e condiziona l’impegno quotidiano di chi lavora e opera in mare.




FINALMENTE! Un grande passo avanti

Ecco il completamento della bretella A14 – Porto

Ortona, 2 dicembre 2022. È di oggi la notizia della soluzione del contenzioso tra l’Amministrazione provinciale di Chieti e l’impresa appaltatrice dei lavori di realizzazione dell’importante infrastruttura che darà nuovo impulso alle attività del porto.

Il contenzioso è stato risolto bonariamente e l’impresa riconsegnerà il cantiere alla Provincia. Così, una volta predisposto il progetto di completamento dell’opera, l’Amministrazione Provinciale, con i fondi già utilizzabili, messi a disposizione dalla Regione, potrà indire una nuova gara di appalto per completare l’opera.

Dopo varie sollecitazioni da me fatte, in pubblico e in privato, agli attuali amministratori provinciali, sento il dovere di rivolgere un ringraziamento a quanti si sono impegnati per trovare una soluzione che consentirà il completamento di un’opera strategica per la città. In particolare, desidero ringraziare il Presidente della Provincia, Francesco Menna e i Consiglieri provinciali Arturo Scopino ed Angelo Radica che hanno seguito la vicenda in maniera puntuale. Un ringraziamento anche all’impresa che ha accettato la soluzione bonaria ed ai dirigenti della Provincia che hanno contribuito ad uscire da una situazione che ormai si trascinava da anni.

Per la città di Ortona il completamento di questa importante infrastruttura è di vitale importanza per la crescita e lo sviluppo dello scalo marittimo e per il rilancio delle attività imprenditoriali locali e regionali  che utilizzano il trasporto integrato  per movimentare i loro prodotti e le materie prime di cui necessitano.

Tommaso Coletti




CERIMONIA DI SALUTO del Prefetto Forgione

Si è svolta questa mattina nella sala della Prefettura la cerimonia di “saluto” del Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione. “Il tuo ricordo è come brace viva che non lascio cadere anche se mi brucia le mani (Città)”. Con questa frase di Jorge Luis Borges il Prefetto Forgione ha concluso il suo discorso con grande commozione e gioia ringraziando i sindaci e i tanti presenti alla cerimonia per la proficua collaborazione

Chieti, 2 dicembre 2022. “Ringrazio il Prefetto Forgione per l’eccellente e fruttuoso lavoro svolto in questi quasi due anni e mezzo di servizio. La sua opera e il suo servizio sono stati fondamentali per le nostre Comunità. Con lui per la prima volta le porte della Prefettura si sono aperte ai sindaci. Un grande servitore dello Stato, ma anche e soprattutto un grande uomo, una grande persona sempre pronta all’ascolto, al dialogo e alla risoluzione delle problematiche laddove sono sopraggiunte. Auguro a lui buon lavoro per il nuovo incarico che andrà a ricoprire al Viminale come Ispettore Generale di Amministrazione”. Queste le parole espresse dal Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna al Prefetto Forgione che stamane ha partecipato, nella veste anche di sindaco di Vasto, alla cerimonia di “saluto” in Prefettura.

“Non posso che esprimere la mia profonda gratitudine al Prefetto Forgione per quanto fatto per la nostra Provincia e per le nostre comunità in un momento, tra l’altro, molto difficile e duro facendolo sempre con moderazione, pacatezza, fermezza e risoluzione. La sua azione durante i lunghi mesi bui della pandemia da Covid-19 – aggiunge il Presidente Menna – è stata fondamentale per riuscire a gestire in modo condiviso una situazione inedita mai vissuta prima dalle nostre comunità. Sia durante la fase del lockdown, che durante quella della ripartenza, Sua Eccellenza, insieme alla Prefettura tutta, è stata vicina alle Comunità in modo costante, attento e puntuale. E per questo che non posso che ringraziarlo di vero cuore”.

“Alla pandemia è seguita poi la tuttora crisi energetica, le ripercussioni della guerra in Ucraina, l’accoglienza dei profughi e la continua lotta alla criminalità, il tavolo sulla crisi idrica. Tante le sfide avviate, tanti gli obiettivi raggiunti”, evidenzia Menna che tra i traguardi portati a compimento ricorda l’acquisto dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale che ospita il Liceo Artistico e il Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele” che a riguardo Forgione aveva convocato un apposito e proficuo tavolo prefettizio.

Importante poi l’avvio del tavolo tecnico-istituzionale relativo alla messa in sicurezza della SS650 Trignina chiesto ed avviato dal consigliere provinciale e vicesindaco di Lentella, Carlo Moro e raccolto nell’immediato dal Prefetto Forgione.

E poi ancora l’ex Caserma Bucciante di Chieti nella quale risorgerà a breve la Biblioteca Provinciale De Meis, il protocollo di intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nell’ambito della Zes Abruzzo, le due edizioni del Concorso d’Arte contemporanea tesa a promuovere fra i giovani l’amore per l’arte nelle sue varie forme e l’attenzione per il mondo nel quale tutti noi viviamo.

“Incisivo e proficuo è stato il suo dialogo e il suo lavoro portato avanti in modo costruttivo in questi anni tra tutti gli enti interessati”, sottolinea con gioia Menna.

“Da Presidente della Provincia e da Sindaco di Vasto posso dire senza ombra di dubbio che sono stati anni importanti ed incisivi quelli trascorsi con lui accanto. Raramente si incontrano persone con un così alto senso dello Stato e del lavoro, appassionata di cultura e pronta a spendersi per la comunità, e per questo sono onorato del rapporto che si è instaurato all’insegna della stima e della fiducia reciproca. Non dimenticherò mai, da Sindaco di Vasto, le parole e il sentimento di guida che Forgione ha saputo trasmettermi durante tutta la fase più dura dell’emergenza legata al coronavirus. E non dimenticherò mai la sua dedizione, la sua caparbietà e il dialogo e il confronto costruttivo, uniti al duro lavoro, per portare a Vasto l’evento più importante in città e in Provincia di Chieti: il Jova Beach Party che grazie anche alla sua determinazione siamo riusciti a realizzarlo regalando emozioni e gioia, festa e allegria dopo un periodo buio e triste”, aggiunge con soddisfazione il presidente Menna che ringrazia di gran cuore la moglie Lina “che ha preso per mano i sindaci come una sorella. Una donna di alto spessore, un faro, un punto di riferimento per questa bella famiglia che si è creata anche grazie a lei”.

“Le porte dei nostri uffici, e questa città dove ha sede la Provincia, accoglierà il Prefetto Forgione sempre con grande senso di gratitudine e affetto, quando vorrà tornare a farci visita. E fin da ora dico – conclude Menna – che queste porte sono già aperte anche al nuovo Prefetto, Mario Della Cioppa che a giorni incontrerò. Sono certo, con la stessa fiducia e con la stessa stima che ho per il Prefetto Forgione, che saprà cogliere e raccogliere gli iter avviati ed avviarne altri. Sarò al suo fianco sempre, per il bene delle nostre Comunità. A lui assicuro dunque e fin da ora piena collaborazione, condivisione, dialogo e confronto”.




UN ATLETA PER AMICO il nuovo calendario dell’associazione Persone Down

Realizzato insieme a 12 società sportive cittadine

Teramo, 2 dicembre 2022. L’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) sezione di Teramo ha presentato questa mattina, nell’auditorium del Parco della Scienza, a Teramo, “Un atleta per amico”, progetto da cui prende forma il calendario 2023 realizzato grazie alla collaborazione di dodici società sportive cittadine impegnate in varie attività (calcio, basket, pattinaggio) e agli scatti della fotografa teramana Gaia Di Loreto, che ha ritratto insieme i ragazzi dell’AIPD e gli atleti nelle dodici immagini (in bianco e nero) che compongono il lavoro.

Il ricavato della distribuzione dei calendari andrà a finanziare le varie attività che l’associazione propone annualmente ai suoi soci e ai loro familiari.

Queste le società che hanno aderito al progetto: Tasp Ladies Teramo, SSD Città di Teramo, ASD FC Gaetano Bonolis Teramo, ASD Teramo, ASD Lisciani Teramo, Teramo a Spicchi, ASD Il Diamante, Futura Volley Teramo, ASD C.A.M. Ritmica Teramo, GSD Aprutini Teramo Pattinaggio Artistico, ASD Lions Teramo Handball, ASD Teramo Rugby Femminile 2009.

“Sulla scia delle collaborazioni intercorse già negli anni precedenti con alcune società sportive della città di Teramo e allo scopo di far conoscere il mondo della disabilità partendo dalle piccole realtà per poi sensibilizzare l’intera comunità- ha dichiarato il presidente della sezione di Teramo, Emidio Agostinelli – abbiamo ampliato il raggio d’azione ad altre società sportive territoriali. In dodici hanno accolto positivamente e con entusiasmo la proposta di collaborazione e si sono messe a disposizione del progetto. Per questo le ringraziamo di cuore mentre ai cittadini rivolgiamo un appello affinché ci sostengano”. 

Hanno partecipato all’incontro con i giornalisti, tra gli altri, anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il presidente della delegazione teramana del CSV Abruzzo, Massimo Pichini, la coordinatrice dell’Aipd di Teramo, Sara Marinari, oltre ai ragazzi dell’associazione e a numerosi rappresentanti delle società sportive coinvolte.




IL CALENDARIO FUTURA VOLLEY Teramo/Unicef 2023

La convenzione dei diritti dell’infanzia

Teramo, 2 dicembre 2022. Questa mattina è stato presentato il Calendario 2023 sulla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia nato da un’idea della Futura Volley Teramo in collaborazione con il Comitato Unicef di Teramo, il cui obiettivo è avvicinare sport e solidarietà.

Il calendario, che è stato realizzato dalle atlete biancorosse della Futura in simbiosi con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino Teramo 5. Grazie alla vendita del calendario, la cui offerta minima è di 10 euro, parte del ricavato sarà devoluto al Comitato Unicef di Teramo per progetti solidali sul territorio.

Dopo i saluti istituzionali e i doverosi ringraziamenti, l’evento si è concentrato sulla presentazione dei singoli mesi avviando una splendida interazione tra i bambini e le giocatrici che hanno posato per il Calendario.

“Siamo orgogliosi di aver presentato il progetto del Calendario – ha dichiarato il Vicepresidente Luca Mazzagatti,  un progetto creato in simbiosi con l’Unicef e gli alunni dell’istituto Comprensivo Falcone e Borsellino Teramo 5. Sport e solidarietà è un binomio che si sposa alla perfezione ed il calendario rappresenta un modo per divulgare i diritti dei bambini ed i valori dello sport.

“Il calendario è un modo per diffondere i valori dello sport e i diritti dei più piccoli – dichiara il Presidente dell’Unicef Giammaria de Paulis – al fine di creare qualcosa davvero di unico. Ad ogni foto del mese sono affiancati i principali diritti dei bambini che proprio nelle cronache di questi ultimi tempi, sembrano, a volte, essere dimenticati. Quindi è ancor più importante che questo splendido calendario possa, di giorno in giorno e in un momento così particolare come quello che stiamo vivendo, ricordarci che tutti i bambini e le bambine del mondo vanno difesi, protetti, aiutati e affiancati nel crescere”

Nel 1954, l’assemblea generale delle Nazioni Unite, con la Risoluzione 836 (IX) del 14 Dicembre 1954, intende far riflettere sulla situazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti e promuovere la solidarietà internazionale, la consapevolezza tra i bambini di tutto il mondo e il miglioramento del benessere dei fanciulli. La dichiarazione dei diritti del fanciullo (20 Novembre 1959), approvata con la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ( 20 Novembre 1989), viene adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1990.

Un ringraziamento all’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” Teramo 5 nella figura della Dirigente Maria Letizia Fatigati, all’artista Gianni Tarli che ha curato la copertina, ai professori, ai bambini e alle famiglie che hanno supportato il progetto. Un ringraziamento speciale va a Roberto e Francesco Mazzagatti che hanno realizzato le fotografie, ed ai partner che hanno creduto nel progetto.

Patrizio Visentin




PROGETTI NELLE SCUOLE. Giornata internazionale delle persone con disabilità

Aumentare la consapevolezza e la conoscenza della disabilità, garantire la dignità, i diritti e l’inclusione delle persone con disabilità. 

Pescara, 2 dicembre 2022. È nata per questo, la Giornata internazionale delle persone con disabilità istituita ufficialmente dall’ONU nel 1992.  L’associazione Carrozzine Determinate celebra questa ricorrenza con un doppio impegno, continuando a patrocinare e diffondere il progetto del suo presidente Cav. Claudio Ferrante “Sentinelle della Civiltà” il 2 dicembre in Molise nel comune di San Martino in Pensilis, lunedì 5 dicembre presso il liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara.

“ Parliamo di felicità e inclusione e diffondiamo la cultura della disabilità abbattendo barriere architettoniche e mentali in quelli che saranno i cittadini del futuro, gli studenti, ormai non solo delle scuole del nostro territorio ma anche di fuori regione. La giornata internazionale delle persone con disabilità ci ricorda sempre che molto si è fatto ma tantissimo c’è da fare per garantire piena uguaglianza e parità di possibilità nella vita politica, sociale, educativa e culturale per le persone con disabilità “così il Cav. Ferrante in attesa di far sedere in carrozzina i suoi “studenti per un giorno” per la passeggiata empatica, i ragazzi saranno anche bendati e accompagnati con il bastone bianco dall’amica dell’Associazione Valentina Lanti e dal suo labrador Evelyn.

“È con vero piacere che il Liceo Galileo Galilei di Pescara ospita per il secondo anno consecutivo l’Associazione Carrozzine Determinate. Nelle giornate del 5 e 6 dicembre 2022, gli studenti delle classi 3°, 4° e 5° del corso I e del 3° sez. E, prenderanno parte, infatti, al progetto intitolato “Sentinelle della Civiltà”, del Cav. Claudio Ferrante patrocinato dalla Associazione Carrozzine Determinate . Gli insegnanti coinvolti hanno desiderato fortemente riproporre anche quest’anno una preziosa occasione per riflettere sul tema della disabilità e sui problemi legati all’inclusione, in una società che ancor oggi costringe troppo spesso ai limiti imposti da innumerevoli barriere, architettoniche e non solo.

Il Progetto prevede, infatti, tra i momenti vissuti da ragazzi e docenti con maggiore intensità, l’esperienza ‘empatica’ di guidare le carrozzine messe a disposizione dall’Associazione sui marciapiedi delle strade della nostra città e vivere, quindi, in prima persona, una realtà altrimenti difficile da riconoscere.

Invece, la condizione di disabilità riguarda tutti noi e ci costringe a guardare a noi stessi e al mondo con il rispetto che spesso non ricordiamo. Quando ho chiesto ai miei studenti cosa abbiano appreso dall’incontro con Claudio Ferrante lo scorso anno, la risposta più convincente è stata:” Ho imparato ad essere felice 10 e lode e a non dimenticare, ogni giorno, che questo è il compito più importante della mia vita. Riconoscere di essere felice” queste le parole del Dirigente del Liceo Galilei Prof. Carlo Cappello.

L’associazione Carrozzine Determinate continua con tutti i suoi volontari e associati nel suo percorso di diffusione della conoscenza della disabilità, per un futuro e un mondo davvero uguali per tutti.

Associazione Carrozzine Determinate




ABRUZZO. CHE SORPRESA! La nostra regione anche quest’anno protagonista con le sue bellezze storiche e paesaggistiche

Premio Tonino Di Venanzio: il 3 e il 6 dicembre premiazione del Concorso fotografico nazionale e conferimento del Premio 2022 a Mauro Vitale

San Valentino in Abruzzi Citeriore, 2 dicembre 2022. Il bianco e nero del profilo delle montagne di Campo Imperatore, gli sguardi di due bambine che giocano nella luce e un nudo artistico che sembra scolpito nel gioco plastico del chiaroscuro. Sono questi i soggetti degli scatti dei primi classificati del Concorso fotografico Premio “Tonino Di Venanzio”, che sabato 3 dicembre celebra la sua ottava edizione con la premiazione dei vincitori a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe), ore 17, nella sala “Giannino Ammirati” (ingresso libero).

Fotografi professionisti e amatori, immagini provenienti da tutta Italia al concorso dedicato alla figura di Tonino Di Venanzio, originario proprio di San Valentino, uno dei fotografi più rappresentativi dell’Abruzzo, dal periodo fascista, al Dopoguerra, alla rinascita democratica, fino al boom degli anni ’60.

Fotografo, artista e artigiano, Di Venanzio incarna la storia del fotografo di paese dei primi decenni del Novecento. «Nella sua camera oscura, scorrevano i fotogrammi della vita quotidiana di una comunità. Nel suo archivio, si custodisce la storia, un dono prezioso per la memoria collettiva» – è il commento di Andrea Morelli responsabile insieme a Giovanni Bucci e Antonio Antinucci della programmazione artistica del Premio.

L’edizione 2022 si concluderà con il conferimento del Premio “Tonino Di Venanzio” al fotografo Mauro Vitale, impegnato da sempre in tematiche etnografiche all’estero e anche nella sua terra abruzzese. La cerimonia si svolgerà martedì 6 dicembre (ore 18), nei locali del Circolo Aternino a Pescara, con l’inaugurazione della mostra Retrospective (dal 6 al 10 dicembre, ingresso libero).

L’attrice teatrale Tiziana Di Tonno sarà madrina e conduttrice del Premio Di Venanzio 2022, agli appuntamenti di San Valentino e Pescara, accompagnata dalle melodie popolari de “La viella del vecchio” e il Maestro Marcello Caldarelli.

Questi i vincitori del concorso fotografico “Tonino Di Venanzio” Premio 2022:

– Luciano Sergiacomo – 1° Premio categoria Abruzzo. Che sorpresa! con l’opera Il pascolo;

– Giuseppe Sabella – 1° Premio Tema libero con l’opera Luce;

– Maria Teresa Carniti – Premio Speciale “Elda Menna Di Venanzio” alla migliore immagine valutata con criteri di post-produzione creativa, con l’opera Golden.

Alla Giuria tecnica del concorso hanno preso parte Fabio Antonio Di Venanzio (Amministratore Di Venanzio Optical), Giovanni Bucci (critico d’arte, fotografo), Daniela D’Alimonte (dirigente scolastico, ricercatrice linguistica), Marco De Angelis (presidente Aternum Fotoamatori, delegato regionale FIAF), Enzo Federico (fotografo), Mino Gelsomoro (fotografo professionista), Andrea Morelli (fotografo, BFI Fiaf), Mauro Vitale (fotografo), coordinatore Antonio Antinucci (visual designer).

Il Premio nasce nel 2015 grazie alla volontà della famiglia Di Venanzio, con la preziosa sinergia tra l’Associazione Culturale “Tonino Di Venanzio”, il Comune di San Valentino, con il patrocinio dell’associazione nazionale fotografica FIAF, del Consiglio regionale d’Abruzzo e del Comune di Pescara.

Main sponsor del Premio: Di Venanzio Optical, Confetti Pelino e Hoya Lens Italia.




GRAZIE GERARDO

di Domenico Galbiati

2 dicembre 2022

Latinista e Ministro della Pubblica Istruzione; parlamentare di lungo corso ed ultimo capigruppo democratico-cristiano a Montecitorio, Segretario del Partito Popolare, rifondato da Mino Martinazzoli, in una fase breve, ma cruciale per la vita della Repubblica, in un frangente delicatissimo e confuso nella lunga storia del cattolicesimo democratico e popolare; meridionalista, fortemente legato alla sua terra irpina, Gerardo Bianco ha vissuto anni in cui la Democrazia Cristiana ha rappresentato il centro del sistema politico-istituzionale e, soprattutto, il “baricentro” del Paese. Ha poi accompagnato la DC nella stagione del suo declino, fino alla conclusione della sua esperienza ed alla nascita del Partito Popolare, avventura carica di speranze che, per quanto siano andate deluse, conservano un alto valore politico e morale.

Nel momento dello smarrimento, quando molti abbrancavano nel naufragio, alla ricerca di una tavola o di un qualunque salvagente con cui cercare affannosamente di sopravvivere, Gerardo non ha mai dubitato dove andasse gettata l’ancora. E’ rimasto fedele agli ideali ed ai valori della storia e della tradizione democratica e popolare cui sentiva schiettamente di appartenere da democratico-cristiano, giunto, come succedeva ai giovani della sua generazione, all’impegno politico, come approdo fisiologico di una visione religiosa della vita, quando la politica presupponeva a monte una cultura ed una responsabilità morale.

Chi lo ha conosciuto da vicino e gli è stato amico anche nell’ultima fase della sua vita intensa, non può che essergli grato.




DETENUTI A SCUOLA DI PIZZA, progetto Academy Forme e Carcere di Chieti

Lunedì 5 dicembre, alle 18:00, l’esame finale.  Presenti istituzioni e autorità

Chieti, 2 dicembre 2022. Favorire, attraverso la formazione, la crescita delle competenze dei detenuti e dare loro un futuro in termini di opportunità occupazionali. Questi gli obiettivi dell’iniziativa portata avanti da Academy ForMe e dalla Casa circondariale di Chieti, grazie alla quale undici detenuti hanno potuto frequentare il corso per pizzaiolo.

Lunedì 5 dicembre, alle ore 18:00, nella sede di Academy ForMe, al primo piano del Centro commerciale Centauro, in via Filippo Masci, a Chieti, si terrà l’esame finale che consentirà ai detenuti di ottenere la qualificazione professionale di pizzaiolo valida ai sensi del D.Lgs. 13/’13. All’iniziativa saranno presenti le istituzioni di riferimento e le autorità civili, militari e religiose.

La stampa è invitata a partecipare: dalle ore 17:30, prima della sessione d’esame, oltre agli intervenuti sarà a disposizione per le interviste anche un detenuto.

Il progetto, voluto dalla Casa circondariale, è stato organizzato e gestito da ForMe, che ha erogato il corso, riconosciuto dalla Regione Abruzzo. Il tutto con il coinvolgimento dei partner che hanno contribuito alla realizzazione delle attività: Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Caritas Diocesana di Chieti, Sacar S.r.l. e Triveri S.r.l..




IN SCENA DON GIOVANNI A SOHO con la regia di Gabriele Russo

Secondo appuntamento per la stagione di prosa 2022/23 del Teatro Maria Caniglia di Sulmona

Sabato 17 dicembre alle ore 21:00

Sulmona, 2 dicembre 2022. Dopo il tutto esaurito della prima di stagione che Emilio Solfrizzi, con il suo “Malato immaginario”, ha fatto registrare al Caniglia, il prossimo sabato 17 dicembre alle ore 21:00 andrà in scena “Don Giovanni a Soho”, secondo appuntamento della stagione di prosa 2022/23 promosso da Meta Aps. Uno spettacolo ispirato al Don Giovanni di Molière, il grande attore e commediografo francese che il Teatro Maria Caniglia continua ad omaggiare, questa volta in una versione del tutto contemporanea, in occasione del quattrocentesimo anno dalla sua nascita.

Con la regia di Gabriele Russo e la produzione della Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini,  la pièce è tratta dalla commedia di Patrick Marber (candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Closer) che racconta le vicende dello spregiudicato DJ (interpretato da Daniele Russo), un Don Giovanni contemporaneo, antieroe fascinoso, amorale e ambiguo, ma al tempo stesso sfacciatamente autentico, che si muove tra le mille luci di Soho, il quartiere della trasgressione londinese. Intorno a lui, ruotano un caleidoscopio di tipi umani: l’escort, l’arrivista, la radical chic e una Elvira attivista ecologista, impegnata nella difesa di un ecosistema sostenibile.

“Don Giovanni è un emblema di ciò che è inaccettabile” ha dichiarato il regista Gabriele Russo, “c’è però una radicalità nuova nel suo personaggio: quella di non recitare un ruolo, ma di esserlo. Allo stesso modo diventano radicali e corrispondenti al presente le domande che portano con sé questo specifico modo di agire: pur di sopravvivere e mantenere un’apparenza di vita immutata rispetto al passato, fino a che punto sono disposto a sacrificare le mie libertà?”. È a partire da questo tema universale che saliremo insieme a un cast composto da undici straordinari attori sulla giostra della vita di questo Don Giovanni contemporaneo, tradotta scenicamente da Roberto Crea in un grande rettangolo girevole.

I biglietti sono in vendita presso Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I e II Ordine € 28 (ridotto € 25), Palchi di III ordine e Anfiteatro € 23 (ridotto € 20), Palchi IV ordine e Loggione € 15 (ridotto € 12). Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. Il giorno dello spettacolo i biglietti sono disponibili all’acquisto sia online che presso il Botteghino del Teatro.

È inoltre ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione di prosa 2022/23 fino a sabato 17 dicembre con nuove modalità presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona.




DA TORTORETO A BOLOGNA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA sul lavoro fa sold out

Si è conclusa la scorsa settimana a Bologna la fiera Ambiente lavoro, 22° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti di sicurezza sul lavoro italiani. Particolare l’idea dello staff di Faraone Industrie, da sempre impegnata nella produzione di attrezzature per la sicurezza nel lavoro in quota certificate.

Tortoreto, 2 dicembre 2022. Un focus attivo sulla cultura della sicurezza diffusa attraverso l’organizzazione di giornate formative che, durante l’evento, hanno coinvolto attivamente più di 800 professionisti del settore italiani all’interno dello stand espositivo che si è trasformato in una sala convegni, contornata da prodotti della gamma Faraone Industrie.

L’impegno dell’azienda è sicuramente fornire attrezzature sicure e performanti, ma in parallelo diffondere la cultura della sicurezza attraverso la formazione e l’arte, anche nelle scuole, per ridurre il più possibile gli incidenti sul lavoro. Tutto questo perché profondamente convinti del fatto che una buona attrezzatura non basta, se non la si utilizza nel modo giusto.

A tenere le lezioni , organizzate in collaborazione con Aias, associazione italiana nazionale sicurezza ed ambiente, numerosi professionisti che hanno trattato argomenti collegati alla sicurezza sul lavoro.

Tra questi Ing. Christian Sbocchi, Safety First, Ing. Fabio Mazzucco, Safety First, Sabatino Mandolese, Coordinatore Provinciale AIAS Vercelli, Piero Faraone, Presidente Faraone Industrie, Ing. Alessandro Baldi, esperto in sicurezza sul lavoro e direttiva macchine, Giorgio Valentini, Docente Sicureco Servizi & Sicurezza Srl, Lucia Zazzetta, Commercialista, consulente D.Lgs 231/2001 ed Organismo di Vigilanza e Chiara Piccaglia De Eccher, Avvocato, Segretario Aias Emilia Romagna e Membro Collegio Probiviri AIAS Nazionale

A conclusione delle giornate Rock’n Safe ha portato sul palco Faraone Industrie uno spettacolo rock che unisce teatro (con gli interventi di Stefano Pancari) e musica (con i pezzi degli SOS) e riproducono la Graphic Novel “Looks That Kill” ideata e scritta da Stefano Pancari.

Laura Volpe




ALBERO DI NATALE REALIZZATO A MANO dal gruppo Arte dell’Associazione Alento

Si accende il 7 dicembre 2022, nel giardinetto di via Zara

Francavilla Al Mare, 2 dicembre 2022. L’albero è stato creato con grande maestria in pochissimo tempo, costruito con un cerchio in ferro acciaioso 70m lineari di filo in acciaio rivestito in plastica, ha un’altezza di 4,80m e un diametro 2.40 m.   Granny è la tecnica usata dal gruppo Arte e composto da 1200 piastrelle.

il gruppo artistico dell’Associazione Alento è formato da donne creative di tutte le età, unite dalla passione per la lavorazione della lana e del cotone che ha permesso loro di stringere legami di vicinanza e di amicizia.

Il filo magico ha consentito di trasformare la tradizione antica dell’uncinetto, spesso solitaria, in un modo per avvicinarsi, trascorrere del tempo insieme, condividere momenti di vita e contribuire a sviluppare e raggiungere gli obiettivi che l’Associazione Alento, da sempre si pone: permettere alle persone di incontrarsi, conoscersi ed insieme organizzare iniziative specifiche che elevino il tenore di vita del proprio quartiere e della propria città.

Già nello scorso giugno, Il gruppo Arte, si è contraddistinto per la realizzazione del progetto Yarn Bombing “arte urbana” nello stesso Giardinetto di Francavilla Al Mare, donando come per magia, colore ai tronchi degli alberi. rivestendoli con capolavori all’uncinetto.

La vigilia dell’Immacolata, dunque, l’Associazione Alento vi aspetta al Giardinetto per l’evento natalizio per condividere tante emozioni: si ritornerà un po’ bambini con la presenza di Babbo Natale che riceverà le letterine dei bambini, si accenderà il tradizionale fuoco dell’Immacolata Concezione sulle dolci note del coro di Francesco Paolo Tosti di Francavilla Al Mare che accompagnerà l’illuminazione dell’albero artigianale lavorato all’uncinetto e si avrà l’occasione di acquistare fantasiose creazioni natalizie.

Autrici del progetto “Il filo magico del Natale”:

Patrizia Girinelli, Grazia Bruni, Anna Paris, Graziella Fenotti, Odalia Cianitto, Assunta Costarella, Antonia Di Gianni, Anna Saquella, Marilena Angelucci, Rossana Taranto, Franca Taranto, Stefania Zuccarini, Luciana Di Gregorio, Filomena Calvi, Gloria Savelli, Annamaria Lorito, Anna Malospiriti.

Struttura albero a cura di Luciano Di Lizio.

Struttura a cura di Luciano Di Lizio.




GAE AULENTI, Riflessioni e pensieri sull’Architetto Geniale

Interverranno l’autrice Annarita Briganti  gli architetti Maria Giulia Zunino e Massimiliano Scuderi

Venerdì 2 Dicembre 2022 | ore 18.00

Pescara, 2 dicembre 2022.  A dieci anni dalla scomparsa dell’architetto Gae Aulenti, prestigiosa firma dell’architettura internazionale e del design italiano, nell’accezione più ampia del termine, la Fondazione Zimei dedica un approfondimento su questa figura, come donna e professionista, grazie ad un’occasione preziosa rappresentata dalla recente uscita nelle librerie del volume dedicato all’architetto della scrittrice, giornalista e opinionista Annarita Briganti .

L’evento è organizzato in collaborazione con Cairo editore, la Urban Gallery e con il patrocinio dell’Ordine degli architetti di Pescara, e si avvarrà del contributo dell’autrice, di Maria Giulia Zunino, giornalista architetto, già caporedattore della rivista Abitare, e del direttore della Fondazione Zimei, l’architetto Massimiliano Scuderi.

In uno spazio immersivo, restituito grazie all’allestimento di pezzi iconici del design di Gae Aulenti, si potranno apprezzare i tratti di una delle figure più importanti della cultura internazionale del XX° e XXI° secolo.

L’Architetto Geniale, al maschile, come amava definirsi, l’italiana che ha fatto il Musée d’Orsay a Parigi e che ha realizzato molte altre opere in Italia e all’estero, la leonessa, la zia, l’intellettuale, la gran signora. Gae Aulenti è una personalità poliedrica, difficile da ingabbiare in un’unica definizione. Tra le poche donne del suo tempo laureate al Politecnico di Milano (è nata nel 1927), è un esempio luminoso di come è possibile realizzarsi senza perdere mai la voglia di amare, di avere una famiglia, di esplorare, di creare, dall’architettura al design, al teatro. La sua è una storia italiana, dal sapore internazionale, che tutti dovrebbero conoscere. Nomade nel dna – è nata in provincia di Udine da padre di origini pugliesi e madre napoletano-calabrese, è cresciuta tra Veneto e Piemonte e si è trasferita a Milano a metà degli anni Settanta – Gaetana Emilia Aulenti ha girato tutto il mondo per ristrutturarlo, costruirlo, allestirlo, renderlo più bello. In pagine appassionate, l’autrice ci fa conoscere i suoi tanti volti e lo fa attraverso il patrimonio che questa grande donna ci ha lasciato: da piazzale Cadorna e dalle Esposizioni Internazionali in Triennale nella sua Milano (città dove c’è anche una piazza intitolata a lei in tempi record) a Palazzo Grassi a Venezia, dalla Leopolda di Firenze alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal metrò di Napoli a Palazzo Branciforte a Palermo, al Musée d’Orsay, che le è valso la Legione d’Onore. Un libro frutto di studi e ricerche sul campo, negli archivi e sui media, con interviste ai testimoni e a chi oggi porta avanti la sua eredità artistica, culturale e di «genere». Per riflettere su un concetto fondamentale: cosa significa costruire e, visti i tempi, ricostruire? Per ricominciare a sognare in grande, per essere felici e per avere una vera parità.

Annarita Briganti è giornalista, scrittrice e opinionista. Si occupa in particolare di grandi temi, di donne, di Cultura in ogni sua forma, della lotta contro tutti i tipi di discriminazioni. Collabora con Repubblica, Robinson, con le altre testate del Gruppo GEDI e con Donna Moderna. In televisione partecipa ai talk di Mediaset. Per Cairo ha pubblicato i romanzi Non chiedermi come sei nata (2014), L’amore è una favola (2015) e Quello che non sappiamo (2018) e i saggi Alda Merini. L’eroina del caos (2019) e Coco Chanel. Una donna del nostro tempo (2021) premiati e protagonisti di tour in Italia e all’estero. Vorrebbe una società più umana.

Promosso da FONDAZIONE ZIMEI

In collaborazione con Summit Lab  Colussi Legnami Libreria dell’Università Pescara




CHIETI UNICA CITTÀ abruzzese ad accogliere ospiti in estrema povertà nel progetto di housing first.

Il sindaco, l’assessore Maretti e Luca Fortunato de La Capanna di Betlemme: “Uno strumento di inclusione sociale per cittadini in condizioni di estrema povertà”

Chieti, 2 dicembre 2022. Chieti è oggi l’unica realtà regionale ad attivare il progetto dell’housing first, strumento di politica sociale rivolto a persone che vivono condizioni di estrema povertà. Tre gli appartamenti per ora inseriti nella sperimentazione che a breve, sarà alimentata da fondi del PNRR.

“Al momento il progetto nasce con finanziamenti dedicati del fondo povertà – illustrano il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti e Luca Fortunato, de La Capanna di Betlemme, partner e soggetto attuatore e gestore del progetto per conto del Comune – Siamo ad oggi l’unica realtà regionale a partire con una sperimentazione che è altra cosa dall’emergenza abitativa, che ha canali dedicati nell’ambito delle Politiche della casa. Abbiamo iniziato prima del PNRR, costruendo un vero e proprio livello essenziale di prestazione sociale che abbiamo recepito anche nel Piano di zona, inserendolo e finanziandolo con il PNRR nel piano dei servizi.

Adesso siamo pronti per partire con la prima sperimentazione che è più limitata perché ha risorse per l’accoglienza e una parte delle attività di reinserimento, per rispondere all’emergenza abitativa e a quella economico-sociale. L’housing first è una misura temporanea, pensata per accogliere chi vive situazioni di profonda indigenza, che non ha un tetto ed ha bisogno di essere seguito e reinserito nel mercato del lavoro e nella socialità da cui le condizioni precarie di vita generalmente lo tolgono. A tale fine abbiamo elaborato un progetto con La Capanna di Betlemme per accogliere piccoli nuclei famigliari in tre appartamenti comunali situati nel centro storico, ristrutturati per essere affidati di tre mesi in tre mesi a occupanti che vengono seguiti al fine di restituire loro produttività, lavoro, una vita indipendente.

Una volta definito questo circolo virtuoso di azioni, l’appartamento sarà occupato ad altre persone in condizioni di povertà, che potranno vivervi al massimo un anno proprio per consentire ad altri alloggio e accoglienza. Il fabbisogno di questo genere è aumentato post covid e noi prendiamo in carico cittadini che hanno vissuto un problema di impoverimento sensibile in carico con il Pronto intervento sociale del settore Politiche sociali.  Al momento gli appartamenti sono tre, con il PNRR se ne aggiungerà un altro, ciò che ci preme sottolineare è il fatto che il progetto parte subito, dopo una gestazione durata circa un anno, ed ha un orizzonte davanti almeno per i prossimi tre anni, grazie proprio alla lungimiranza che ci ha unito nel costruirlo in anticipo con i tempi non solo del bisogno, ma anche della precisa linea di azione prevista dal Piano nazionale di resilienza”.




CAMERATA MUSICALE SULMONESE. 70a stagione

 Teatro Comunale “M. Caniglia” Sulmona – domenica  4 dicembre ore 17.30

“…So’ sempre parole d’Ammore”

Napoli in Versi e Musica con Archetipo Ensemble

Sulmona, 2 dicembre 2022. Una serata dedicata alla Canzone Napoletana, un viaggio musicale dal ‘300 ad oggi è quello che propone l’Archetipo Ensemble, domenica 4 dicembre alle ore 17,30 al Teatro “M.Caniglia” di Sulmona per il 10 appuntamento della stagione della Camerata Musicale  diretta dal M°Gaetano Di Bacco.

La Canzone Napoletana è una delle espressioni d’eccellenza di una città (Nea-Polis ) le cui origini (Parthenope) si perdono nella leggenda e nel mito; capitale antica di cultura e di arte, palcoscenico di mille colori, suoni e sapori, ancora oggi ricca di un fascino misterioso. Con i suoi ottocento anni di storia documentata, la canzone napoletana è sicuramente un mosaico di rara bellezza, universalmente riconosciuto ed apprezzato. In essa si fondono diverse forme espressive stilisticamente rintracciabili in quelle culture dell’area mediterranea con le quali Napoli, vero e proprio crocevia del Mare Nostrum, è venuta continuamente a contatto.

La meravigliosa fioritura della lirica vocale sorta già nel Trecento, le Villanelle del Quattrocento, la tradizione popolare delle Moresche, delle Tammurriate e delle Calascionate, la produzione colta della settecentesca Scuola Napoletana, le immortali composizioni  Ottocentesche, costituiscono i riferimenti storici e stilistici della proposta musicale dell’Ensemble che mette in evidenza l’ampiezza della produzione in lingua Napoletana. Un’attenta analisi è alla base di questa ricerca condotta dall’Ensemble nell’arco di un ventennio, in collaborazione con studiosi e cultori della Canzone Napoletana che hanno contribuito ad arricchire quanto già tramandato da illustri esperti di questa espressione musicale.

Questo spettacolo racconta Napoli e la sua lunga tradizione mostrandone, con canti e danze, le due “anime” (popolare e classica) nel rispetto delle sonorità originarie. L’avvicendarsi dei vari stili, espressione di epoche storiche diverse, evidenzia il percorso seguito dalla Canzone Napoletana e mette in luce le molteplici contaminazioni ricevute dal contatto con altre culture. Una breve ma efficace descrizione di un genere musicale ormai riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità.

L’ Archetipo Ensemble è una formazione di ispirazione acustica, composta da strumenti della tradizione mediterranea (chitarre, plettri e tamburi a cornice) che accompagnano voci femminili. Maria Ausilia D’Antona voce e mandola, Maria Assunta Recalina percussioni, Marilena Serafini liuto cantabile,Gabriele Falcone chitarra, Sergio Trojse chitarra, Alfredo Trojse basso acustico.

Attualmente la convivenza della energia tipica della musica popolare  e della raffinatezza caratteristica della musica colta, rappresenta la cifra distintiva del gruppo che, nato nel 2010  proseguendo un’attività iniziata fin dal 1995, ha dato vita a diverse proposte musicali caratterizzate da una forte impronta personale e basate, sempre, su un attento lavoro di ricerca storica e musicale. Nel corso della ultraventennale attività si contano un migliaio di concerti e molte collaborazioni.

ARCHETIPO ENSEMBLE

Napoli in Versi e Musica

programma

Michelammà (Anonimo del 1600)

Fenesta Vascia (Anonimo del 1500)

Oi mamma ca mo’ vene (tradizionale del 1600)

Lo Cardillo (Labriola – Del Prete)

La tarantella (Florimo – De Lauzieres)

Palummella (Piccinni – Cottrau)

Canzone del Paniere (A. Perrucci)

Io te vurria vasà (V. Russo – Di Capua)

Guapparia (Bovio – Falvo)

Reginella (Bovio – Lama)

Era de Maggio (Di Giacomo – Costa)

‘E Spingule francese (Di Giacomo – De Leva)

Scalinatella (Bonagura – Cioffi)

Dicitincello vuje (Fusco – Falvo)

Vesuvio (‘E Zezi)

Tammurriata nera (E.A. Mario – Nicolardi)

‘A Rumba d’ ‘e scugnizze (R. Viviani)

Prossimo appuntamento

domenica 11 dicembre Teatro “M. Caniglia” ore 17:30

JOSEF EDOARDO MOSSALI vincitore Premio Nazionale delle Arti 2021

Pianoforte

S.Rachmaninov-C.Debussy-M.Ravel




FONDI FAMIGLIE e imprese

In Bilancio si arrivi ad almeno dieci milioni. Nostra la paternità dell’iniziativa.

Pescara, 2 dicembre 2022. Centrosinistra rilancia sugli aiuti: “Orgogliosi di aver costretto la maggioranza a dare finanziamenti, ma non bastano, è necessario arrivare almeno a 10 milioni per sostenere la comunità e le imprese con la sessione di bilancio”

“Cinque milioni di euro sono qualcosa, così come un milione per le associazioni sportivi e 3.5 milioni di euro per la vita indipendente, ma non basteranno per sostenere al meglio famiglie e imprese, con la manovra finanziaria regionale è necessario portare almeno a 10 milioni il fondo degli aiuti a famiglie e imprese, così come trovare ulteriori risposte per tutto il mondo dello sport e attivare la rimodulazione delle risorse senza obbligazione per aiutare meglio anche le imprese. È solo grazie al senso di responsabilità che abbiamo dimostrato come opposizione e alla nostra insistenza che siamo arrivati agli stanziamenti decisi l’altra notte e che il centrodestra ha scoperto l’esigenza di dover aiutare famiglie e imprese. A quanti spacciano per propria tale iniziativa, ricordiamo che da un anno chiediamo interventi a sostegno degli abruzzesi e che a settembre molti di coloro che cercano ora di mettere la propria firma su un provvedimento che abbiamo proposto noi, hanno votato contro gli aiuti, bocciando la nostra risoluzione. La Regione Abruzzo avrebbe continuato a rimanere inerte se non avessimo portato noi in Consiglio con tre emendamenti le proposte approvate e con le battaglie in Commissione, che sono solo una minima parte di quello che l’Ente avrebbe potuto e dovuto fare con le coperture possibili”, rilancia il centrosinistra in una nuova conferenza stampa tenutasi stamane a L’Aquila in presenza dei consiglieri dei gruppi PD, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto.

“Di fronte alla crisi energetica abbiamo visto un centrodestra spento e, soprattutto, fermo – riprendono i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Antonio Blasioli, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani – Se in questi due anni abbiamo avuto un atteggiamento responsabile, collaborando pur di dare risposte alla collettività, ora alzeremo vere e proprie barricate finché non saranno date risposte ai mondi che soffrono di più la crisi energetiche e che hanno bisogno di aiuti adesso, dalle famiglie alle imprese, dallo sport al commercio, fino ai soggetti più vulnerabili. Da mesi e mesi denunciamo le difficoltà che queste dimensioni vivono, abbiamo cercato di scuotere il Governo regionale in tutti i modi, senza ottenere altro che chiusure, per questo siamo ricorsi all’ostruzionismo e lo faremo ancora, sempre più duramente. È stata una estrema ratio che ha funzionato, perché non accadeva nulla di concreto e positivo per sostenere questa parte di popolazione abruzzese che sta vivendo davvero in condizioni difficili, prima per la pandemia, ora per il caro energia.

Ma vogliamo considerarlo solo un primo passo, perché tutti riteniamo che si debba e si possa fare di più già con la legge di bilancio e la manovra finanziaria che ci apprestiamo a varare. A tale fine e prima di chiudere il bilancio è necessario avere cognizione dell’entità delle risorse riprogrammabili, cosa che avevamo già chiesto da tempo all’Esecutivo e su cui non abbiamo ad oggi avuto alcuna risposta. In questo modo sarà possibile dare un aiuto fattivo anche alle imprese e i commercianti, perché non è pensabile che si lascino le attività abruzzesi in balia del periodo più difficile di sempre, dando solo i fondi decisi in aula. Né si può pensare di rivendicare come propri traguardi pensati, costruiti e ottenuti da altri, com’è stato con le risorse per famiglie e imprese che abbiamo reclamato e che dopo essere state a lungo in bilico durante i lavori dell’ultimo Consiglio, sono state approvate perché abbiamo duramente insistito e che, va sottolineato, sono una minima parte dei 93 milioni di euro possibili previsti dal nostro emendamento originario. Marsilio cominci a pensare davvero e seriamente alle famiglie e agli abruzzesi che ha ignorato finora, lo faccia perché è il presidente di tutti, non solo quello di quanti potranno votarlo, perché la maggioranza degli abruzzesi (il 53 per cento) non è di destra”




CERTIFICAZIONE CARTA EUROPEA DEL TURISMO al Parco Sirente Velino

Grande riconoscimento a rilancio e decollo Domani consegna ufficiale a Bruxelles.

Presidente area protetta: “Premiato nostro piano di sviluppo sostenibile, in condivisione con le realtà del territorio, nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica di una efficace promozione”.

Rocca di Mezzo, 1° dicembre 2022. “L’ottenimento della certificazione della Carta Europea del Turismo, rappresenta per l’ente Parco il riconoscimento di un duro e proficuo lavoro di rilancio e consolidamento dell’area protetta per troppo tempo commissariata, rappresenta il frutto di un azione svolta sul solco delle  direttrici più avanzate e ambiziose del new green, in base al nostro piano di sviluppo di un turismo sostenibile, in condivisione con le realtà del territorio, nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica di una efficace promozione turistica”.  Sono le parole del presidente del Parco regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore, che domani venerdì 2 dicembre volerà a Bruxelles per ricevere ufficialmente al Parlamento Europeo   la certificazione della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS).

Al suo fianco il vicepresidente della giunta regionale dell’Abruzzo, con delega ai Parchi e Riserve Naturali, Emanuele Imprudente, e faranno parte della delegazione anche il Presidente della Comunità del Parco, Mario Sergio Cercarelli e il direttore Igino Chiuchiarelli.

La certificazione CETS, che avrà una durata di 5 anni, dal 2022 al 2026, viene attribuita dopo una rigorosa proceduta di verifica e valutazione dall’Europarc Federation, l’organo rappresentativo di tutte le aree protette d’Europa.

Il Parco regionale ha meritato il riconoscimento, per il “metodo di governance partecipata per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attività delle aree protette in ambito turistico e per favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità nelle aree protette”.

“La prima fase, quella che si è conclusa con l’assegnazione della Carta – spiega ancora il Presidente Francesco D’Amore – ha visto l’Ente creare un modello di progettualità e condivisione basato su una convenzione siglata con tutti i Comuni del Parco, nell’ottica di obiettivi e finalità di sviluppo comuni, in sinergia con il territorio a 360 gradi, come successo anche nell’ambito della costituzione della prima Green Community d’ Italia. Concluso il primo step, il percorso futuro guiderà l’Ente lungo la strada di un turismo sempre più sostenibile, unendo natura, realtà e operatori”.

“La strada da seguire in questi cinque anni sarà proprio quella di una progettualità unitaria, portando avanti, al contempo, la seconda e terza fase del percorso CETS: la certificazione degli operatori del territorio e, infine, la commercializzazione dei pacchetti turistici tramite le offerte degli operatori certificati” – dichiara il direttore Chiuchiarelli.

“Il riconoscimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile attesta la qualità e la sostenibilità dell’offerta turistica del nostro parco regionale ed il fatto che avvenga tramite un soggetto certificatore europeo, quindi terzo, quale Europarc, ci rende consapevoli del gran lavoro fatto e al tempo stesso responsabili e attenti a ciò che dovremo fare come territorio del Parco”, conclude Cercarelli.




SCIENZA E COMUNICAZIONE dei Prodotti Cosmetici e Dermatologici

Alla  d’Annunzio sono aperte le iscrizioni al nuovo Master

Chieti, 1° dicembre 2022. Sono aperte e si chiuderanno 19 dicembre prossimo le iscrizioni al nuovo Master di II livello in “Scienza e Comunicazione dei Prodotti Cosmetici e Dermatologici” attivato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara attraverso il Dipartimento di Farmacia, diretto dalla professoressa Amelia Cataldi. Il Master ha l’obiettivo di formare laureati nelle discipline Tecniche, Regolatorie e Scientifiche di pertinenza della Cosmetologia. Diretto dalla professoressa Piera Di Martino, che vanta un’esperienza ultradecennale nella direzione di Master in Cosmetologia maturata in importanti Atenei italiani, il nuovo Master offre una concreta opportunità di accesso alle diverse professioni del settore cosmetologico, dal farmacista esperto in cosmetologia al formulatore all’interno delle aziende cosmetiche, al responsabile della produzione, all’esperto nel regolatorio e nell’area marketing.

Offre anche la possibilità a chi già opera nel settore di scoprire nuovi orizzonti lavorativi o di accrescere competenze e professionalità. Oltre ad approfondire tematiche quali la formulazione e la conoscenza delle materie prime che compongono un cosmetico, l’approccio originale di questo Master è nell’attenzione riservata alla comunicazione del prodotto cosmetico nelle sue diverse sfaccettature e nei diversi canali. La grande crescita del cosmetico e del dermocosmetico registrata in Italia, in particolare nel settore farmacia e parafarmacia, nonché nei canali professionali di marketing e sales (SPA, centri estetici, strutture turistiche incluse quelle termali, centri per la cura del capello), richiede figure professionalmente preparate, in grado di formulare e valorizzare, anche in fase di comunicazione, il prodotto cosmetico.

La cosmetologia affascina sempre di più – spiega professoressa Piera Di Martino, Direttrice del nuovo Master – perché offre la possibilità di lavorare all’interno di un settore creativo, dinamico, e che tecnologicamente accoglie sfide sempre più sofisticate e ambiziose. L’Italia è leader nella produzione e nell’esportazione di prodotti cosmetici in tutto il mondo e il settore è in continua crescita ed espansione.  Nonostante l’avvicendarsi di crisi economiche e pandemiche, le aziende cosmetiche italiane godono di ottima salute e le possibilità di impiego per i nostri giovani laureati sono consistenti. Inoltre, la farmacia dei servizi, che parla sempre di più alla persona sana e l’accompagna nel preservare la propria salute, è diventata luogo di consiglio prezioso nella cura della salute della nostra pelle.

È importante sottolineare – conclude la professoressa Di Martino – che, grazie a questa formazione supplementare, i diplomati del Master riescono a trovare un impiego commisurato alle proprie aspettative professionali e alla propria formazione, riuscendo a soddisfare anche quella esigenza di creatività e di lavoro di squadra tipico di certe figure professionali.

Il nostro Master in “Scienza e Comunicazione dei Prodotti Cosmetici e Dermatologici” – aggiunge la professoressa Amelia Cataldi, Direttrice del Dipartimento di Farmacia della “d’Annunzio” – ha una durata annuale. Le prime lezioni partiranno a gennaio 2023. Grazie all’esperienza maturata durante la pandemia, sarà possibile seguire le lezioni online o in presenza, mentre le attività di laboratorio e le esercitazioni si terranno presso le strutture del Dipartimento. Oltre ai docenti della “d’Annunzio” saranno coinvolti qualificati professionisti che operano nel settore della cosmetologia, del counselling e del marketing. 

Maurizio Adezio




RAFFAELE CASARANO. Venerdì 2 dicembre presenta all’Auditorium Flaiano

In anteprima nazionale, il suo nuovo lavoro Anì

Pescara, 1° dicembre 2022. Un viaggio intenso tra le ambientazioni suggestive del Mediterraneo, i colori del jazz, la world music e il rap: “Anì”, il nuovo lavoro del sassofonista Raffaele Casarano, verrà presentato in anteprima nazionale venerdì 2 dicembre alle ore 21:00 all’Auditorium Flaiano di Pescara, in un concerto prodotto dal Centro Adriatico di Produzione Musica che vedrà la partecipazione di tantissimi ospiti speciali tra cui Dhafer Youssef, che ha contribuito al nuovo progetto musicale di Casarano con la sua insostituibile voce e il suono inconfondibile dell’oud.

“Anì” è il settimo album solista di Raffaele Casarano e il quinto pubblicato dalla Tǔk Music, ed è dedicato alla figlia Anita Maria, nata all’inizio di quest’anno. Questa ispirazione rappresenta una svolta nel percorso artistico del sassofonista salentino e offre alla musica una inedita levità, proiettandola in una dimensione più spirituale/trascendentale. Casarano si è cimentato con tutti gli strumenti in fase di registrazione, e ha poi chiamato alcuni fidati collaboratori per interventi specifici: Dhafer Youssef all’oud e alla voce, il rapper e attivista M1 componente del duo dead prez, il producer Bonnot all’elettronica (anche coproduttore del disco), oltre agli storici Mirko Signorile al piano e Alessandro Monteduro alle percussioni, e alla new entry Marco D’Orlando alla batteria.

Per tracciare le coordinate musicali degli otto brani inediti che costituiscono il nuovo album, il sassofonista è partito dalle proprie radici, il Salento, e ha quindi allargato i confini prima verso Sud, in direzione del calore mediterraneo del Nord Africa e della Tunisia, per poi risalire a Nord, fino ad arrivare ai suoni più rarefatti della Norvegia.

Raffaele Casarano è direttore artistico e ideatore del “Locomotive Jazz Festival”. Incide nel 2005 il primo disco, “Legend”, mentre è del 2008 “Replay”. Entrambi i lavori vedono la partecipazione come ospite di Paolo Fresu. Nel 2010 partecipa come sax solista alla composizione delle realizzate da Giuliano Sangiorgi per “Koltès”, lo spettacolo dell’attore Claudio Santamaria. Nel 2011 e nel 2012 continua la serie di fortunate collaborazioni con Giuliano Sangiorgi, che chiama spesso Raffaele ad esibirsi in forma di duo anche durante diverse date dei tour Negramaro. Il 2013 è l’anno della maturità: lavora in diverse date del tour internazionale della formazione di Manu Katché e pubblica “Noè”, il nuovo disco del suo Locomotive Quartet. Ha collaborato e inciso con Buena Vista Social Club, Sting, Paolo Fresu, Noa, Giuliano Sangiorgi, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Paola Turci, Piero Pelù, Simona Molinari, Manu Katché, Richard Bona, Peppe Servillo, Eugenio Finardi, Stefania Rocca, Fabrizio Bosso e molti altri.

Il biglietto per il concerto è in vendita sul circuito CiaoTickets al costo di 7 euro compresa prevendita, per informazioni è possibile contattare il numero 329.4291913.




IL PREMIO MAJANO entra nel vivo

Ecco gli appuntamenti in attesa del gala di sabato 3 dicembre

Chieti, 1° dicembre 2022. Mentre si accorciano le distanze con il gala di sabato sera con la parata di stelle della prima edizione del Premio Internazionale Majano, continuano gli appuntamenti introdotti dall’Amministrazione comunale con la Deputazione del Teatro Marrucino, il sostegno dell’assessorato alla Cultura e della “Camera di Commercio di Chieti-Pescara. Una galleria di occasioni per conoscere meglio e a fondo personalità e talento di un concittadino illustre qual è Anton Giulio Majano, che ha segnato la vita culturale e televisiva del Paese, regalando agli spettatori italiani le prime fiction rimaste modelli storici di televisione e regia.

“Domani da non perdere sarà l’incontro con gli studenti delle scuole cittadine che all’Auditorium Cianfarani saranno accolti da Federico Perrotta – così il vicesindaco Paolo De Cesare, presidente del Premio – Un vero e proprio abbraccio non solo del nostro concittadino cabarettista amato e celebrato sui palcoscenici di tutta Italia, ma anche un incontro ravvicinato con lo spessore culturale di Majano, insieme ad Aurelio Bigi e al direttore del Premio Davide Cavuti. Faremo il punto sulla prima edizione e sull’importanza della memoria di questo incredibile personaggio, perché le giovani generazioni lo conoscano e ne apprezzino l’opera. Ci prepareremo così al gran finale con la parata di premiati che sfileranno sul palco del Marrucino sabato sera, in un appuntamento celebrativo dell’estro e della versatilità artistica del nostro regista e sceneggiatore, ma anche dei testimoni che oggi, attraverso le proprie carriere, continuano a dare lustro a un genere che Majano di fatto ha creato con la sua arte”.

Il programma dei prossimi giorni:

Venerdì 2 dicembre (ore 10,30) è previsto l’incontro con gli studenti delle scuole all’interno dell’Auditorium Cianfarani e la partecipazione di Aurelio Bigi, di Paolo De Cesare, di Davide Cavuti e dell’attore e cabarettista Federico Perrotta.

Sabato 3 dicembre (ore 20.30) la serata di gala al Marrucino con la consegna ai premiati dell’”Achille d’argento”, opera realizzata da Treddy, azienda leader nel campo delle produzioni 3D. L’evento sarà condotto dalla giornalista Mila Cantagallo.

Questo l’elenco dei vincitori: Giancarlo Giannini, Eleonora Giorgi, Pino Donaggio, Tembi Locke, Eugenio Bennato, Violante Placido, Carmine Elia, Pupi Avati, Edoardo Siravo, Lucrezia Guidone, Vanessa Gravina e Remo Rapino.

I premi alla carriera sono stati assegnati a: Giancarlo Giannini protagonista in «David Copperfield» (1966) e «…E le stelle stanno a guardare» (1971); Eleonora Giorgi protagonista di «Castigo» (1977); Pino Donaggio compositore e autore della colonna sonora di «Strada senza uscita» (1986). Gli altri riconoscimenti sono stati suddivisi in varie sezioni: il «Premio come miglior regista» è andato a Carmine Elia per aver diretto «La porta rossa» (2017) e «Sopravvissuti» (2022); per la sezione «miglior interpretazione femminile» a Violante Placido per l’interpretazione del ruolo di Elena Ranieri in «Fino all’ultimo battito» (2021); a Edoardo Siravo il premio per la sezione «interprete maschile» per il ruolo di Valter in «Le fate ignoranti – la serie» (2022) di Ferzan Özpetek; il premio per la sezione «miglior interprete di serie internazionale» è andato a Lucrezia Guidone per «Fedeltà» (2022), trasmessa sulla piattaforma Netflix; a Vanessa Gravina è stato assegnato il riconoscimento per «Il paradiso delle signore» (2015-2022) e per le numerose partecipazioni a fiction televisive di successo. Il premio per la sezione “serie internazionale” è stato attribuito alla scrittrice americana Tembi Locke, co-autrice di «From Scratch» (2022), serie trasmessa da Netflix e tratta dal suo omonimo Best Seller; il premio per la sezione “musica” è stato assegnato a Eugenio Bennato, autore, inoltre della colonna sonora dello sceneggiato “L’eredità della priora” (1980) diretto sempre da Majano; per la sezione «letteratura» il riconoscimento è stato attribuito allo scrittore Remo Rapino. Il Comitato Istituzionale, che annovera Gianni Letta come presidente onorario, ha voluto, inoltre, omaggiare con il “Premio Majano” il regista Pupi Avati per le sue numerose regie cinematografiche e televisive e in particolar modo per il suo ultimo lavoro “Dante”, presentato in prima assoluta lo scorso 16 giugno a Roma.

Biografia e opere. Anton Giulio Majano è nato a Chieti il 5 luglio 1909. Una carriera lunga e fortunata, durante la quale ha realizzato alcuni dei capolavori assoluti della storia della televisione tratti da romanzi e testi di grandi autori. Tra le sue tante regie, ricordiamo “Capitan Fracassa” (1958), “L’isola del tesoro” (1959), “Delitto e castigo” (1963), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969), “E le stelle stanno a guardare” (1971) e molti altri ancora.




MIGLIOR MIELE dei Parchi dell’Appennino 2022

Si replica il concorso che decreta le eccellenze del settore

Pescasseroli, 1° dicembre 2022. Il concorso per la selezione dei migliori mieli dei Parchi dell’Appennino, nato 10 anni fa dalla collaborazione tra i Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise oltre al Parco Regionale Sirente Velino, dallo scorso anno si è ampliato ad altre aree protette nazionali come il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ed il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.

Questa seconda edizione del concorso si inserisce nell’ambito delle iniziative finanziate dal Ministero della Transizione Ecologica in tema di tutela della biodiversità ed in particolare degli insetti impollinatori. Nell’ambito di questo, sono stati selezionati i mieli più pregiati prodotti all’interno delle aree protette che formano la rete appenninica di tutela degli ambienti montani. Il premio è stato assegnato nell’ambito della manifestazione “Mielinfesta” tra oltre 75 mieli di varie tipologie iscritti al concorso da 38 apicoltori.

Mielinfesta diventa, anno dopo anno, una realtà sempre più importante – ha dichiarato il Presidente del Parco Giovanni Cannata – una splendida iniziativa che testimonia la grande capacità e volontà dei Parchi dell’Appennino di essere sistema, sia nelle produzioni di qualità, sia nelle attività di ricerca introdotte, in questo caso sugli apodei, che stanno dando risultati molto interessanti. Valorizzare le tipologie di miele particolari, incentivare le tecniche di buona pratica apistica e promuovere il consumo di mieli di qualità diventa un ottimo palcoscenico dove esporre quanto di buono fatto dai Parchi nella promozione e valorizzazione delle produzioni artigianali e sostenibili”.

Nel corso di Mielinfesta, che quest’anno si è tenuto presso la sede comunale di Ortona dei Marsi (AQ) nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per celebrare il centenario della fondazione dell’area protetta, si è tenuto un convegno di presentazione dei risultati delle numerose attività previste dalla Direttiva Biodiversità del Ministero della Transizione Ecologica, oggi MASE, a tutela degli insetti impollinatori. In particolare, il dott. Antonio Felicioli e la Dott.ssa Francesca Coppola dell’Università di Pisa – Centro Avanzi hanno hanno presentato i risultati finali ottenuti al termine di una collaborazione biennale sulla ricerca e conservazione dell’apoideofauna nei Parchi Nazionali dell’Appennino CentroSettentrionale.

Le attività di ricerca condotte nei sei Parchi Nazionali – sottolinea il dott. Felicioli – hanno permesso di incrementare le conoscenze inerenti l’apoideofauna presente all’interno di questi territori e mettere in evidenza la presenza di specie di rilevante interesse conservazionistico in quanto incluse nella lista rosse delle api minacciate Italiane. Ulteriori indagini sono state inoltre condotte al fine di verificare quelle che sono le interazioni tra apoidei selvatici e api da miele gestite nell’uso delle risorse alimentari disponibili evidenziando il verificarsi di una forte ripartizione trofica interspecifica.

Il CREA-A di Bologna, attraverso i suoi esperti Dott.ssa Cecilia Costa e Dott. Marino Quaranta, hanno infine completato il quadro informativo su questi importanti insetti evidenziato la particolare ricchezza delle aree protette, anche in termini di presenza di insetti apoidei. Con riferimento all’ape da miele invece gli studi sottolineano come nelle aree protette l’ape mellifera mantiene una buona qualità genetica e risente molto poco dell’inquinamento genetico che in altre aree ne sta compromettendo la presenza in relazione alle caratteristiche ambientali locali.

Il miele raccolto quest’anno, nonostante un’estate particolarmente calda e siccitosa, è risultato di ottima qualità soprattutto nella tipologia millefiori: merito questo della ricchezza di ambienti e fioriture che rendono unici questi luoghi in ogni stagione. Sono state premiate tutte le categorie in concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 m di altitudine), i millefiori della montagna abruzzese (raccolti oltre gli 800 m di altitudine) e i mieli particolari, ovvero uniflorali.

Si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento di “Migliori mieli dei Parchi dell’Appennino”, per la categoria Miele millefiori: al primo posto l’Azienda Adi di Mauro Masciovecchio di Paganica (AQ), al secondo posto Ernesto Iovenitti di Barisciano (AQ) e al terzo posto Angelo Panepucci di Paganica (AQ). A Giulia Maria Pendenza di Manoppello (PE) è andata la mansione speciale per questa categoria.

Per la categoria Mieli Millefiori di Montagna, al primo posto si è classificata l’azienda Terre dell’Alto Aterno di Anna Rita Muzi di Capitignano (AQ), al secondo posto l’azienda Agriamiternum di Graziella Autili di Preturo (AQ) e al terzo l’azienda L’oro degli Eremiti di Sergio Corridoni di Montefortino (FM). Il premio speciale è andato invece all’azienda Allevamenti apistici Tomassi di Carlo Alberto Pietrangeli di Campotosto (AQ) Per la categoria “Mieli uniflorali dell’Appennino” i vincitori sono stati: primo classificato Ernesto Iovenitti di Barisciano (AQ), secondo l’azienda L’oro degli Eremiti di Sergio Corridoni di Montefortino (FM) e terzo l’Apicoltura Colle Felicetta di Simone Parisse di Avezzano (AQ), tutti premiati per il loro il miele di Acacia.

La menzione speciale è andata all’azienda apistica Dives di Vanessa Di Vito di Barrea (AQ) per il miele di Biancospino e all’azienda agricola Amoroso di Remo Palmerio di Caramanico Terme per il suo Miele di Acero, autentiche rarità ed espressione del territorio. Al termine della manifestazione è stata ricordata la figura di Pietro Asci, apicoltore di Ortona dei Marsi e referente del Presidio Slow Food dei Mieli particolari dell’Appennino aquilano recentemente scomparso.

Il concorso è ufficialmente riconosciuto dall’ Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del miele e, nella giuria dello stesso, vengono chiamati a partecipare gli esperti della Regione Abruzzo, Marche e Lazio, aree di competenza dei Parchi Nazionali




RESTAURATI I DUE PREZIOSI VOLUMI dei Monumenti storici e artistici degli Abruzzi della Biblioteca civica

A 170° Anniversario della nascita di Vincenzo Bindi (1852-2022)

Giulianova, 1° dicembre 2022. Prosegue la sinergia tra la Soprintendenza archivistica e bibliografica per l’Abruzzo e il Molise e la Biblioteca comunale “Vincenzo Bindi” di Giulianova nelle azioni di conservazione dell’importante patrimonio bibliografico e archivistico bindiano, tesoro cittadino di raro e inestimabile valore culturale.

Ieri mattina, infatti,  tre importanti volumi sono stati riconsegnati dalla squadra delle restauratrici incaricate della Deltòs di Firenze, nelle mani del Soprintendente, la dottoressa Giuseppina Rigatuso, e da questa alla direzione della Biblioteca civica. Si tratta della “Vita e purgatorio di San Patritio” di Juan Pérez de Montalván, stampato a L’Aquila nel 1641, e dei due grandi tomi di “Monumenti storici e artistici degli Abruzzi dal sec. IV al sec. XVIII” del 1889, la più impegnativa campagna di ricerca, nonchè grande impresa editoriale, che è valso a Vincenzo Bindi il titolo di fondatore della storia dell’arte abruzzese.

Le attività sul patrimonio, richieste dalla direzione della Biblioteca e sostenute dal Ministero, hanno preso inizio lo scorso anno con la depolveratura di tutto il fondo antico e della sezione “abruzzese” della Biblioteca, e soprattutto con il restauro e la digitalizzazione del prezioso Album, oggi esposto nelle sale della Pinacoteca civica, e della raccolta in esso contenuta di centinaia di prestigiosi autografi di illustri personaggi del mondo letterario, artistico, politico ed ecclesiatico, riunita dal generoso umanista giuliese: da Vittorio Emanuele II, a Giusppe Garibaldi, da Giacomo Leopardi ad Alessandro Manzoni, Gabriele D’Annunzio, Gioacchino Rossini, solo per citare alcuni tra i più noti.

“L’attività di tutela e di conservazione dei beni culturali ci permette di studiare il passato e di comprendere meglio il presente – spiega la Soprintendente Rigatuso – oltre ad essere una proficua testimonianza dell’intensa pratica di studio delle epoche passate.  È in questo solco che si pone la collaborazione tra la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise e la Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” di Giulianova che ha permesso di realizzare un importante progetto di restauro. Le due opere restaurate sono preziose esemplari di altrettante preziose opere, in particolare “Monumenti storici ed artistici degli Abruzzi” di Vincenzo Bindi, che in due volumi – testo e tavole – ci consegna un’immagine dettagliata dell’Abruzzo del suo tempo”.




MEDICINA E CHIRURGIA nel terzo millennio

Arte, Scienza e Deontologia nel mondo delle nuove tecnologie Convegno promosso dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Teramo,  venerdì 2 e sabato 3 dicembre, al Kursaal.

Teramo, 1° dicembre 2022. Promosso dall’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Teramo, con il patrocinio del Comune di Giulianova e dell’Asl di Teramo, si terrà venerdì 2 e sabato 3 dicembre 2022 presso il palazzo Kursaal di Giulianova il convegno dal titolo “Medicina e Chirurgia nel terzo millennio: Arte, Scienza e Deontologia nel mondo delle nuove tecnologie”.

L’evento mira all’analisi dell’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo medico/chirurgico tenendo conto delle implicazioni deontologiche, scientifiche, legislative ed economiche relativamente a quelle che sono le necessità del cittadino valutandone il grado di soddisfazione. “Abbiamo ritenuto utile organizzare questo evento formativo basato sul confronto delle diverse expert opinion al fine di analizzare varie criticità e di sviluppare strategie di formazione e confronto nell’ambito del concetto moderno dell’Health Technology Assessment”, affermano gli organizzatori, dottor Cosimo Napoletano, presidente del convegno e il dottor Vinicio Rizza, responsabile scientifico.

L’incontro sarà articolato in due sessioni pomeridiane nel venerdì pomeriggio del 2 dicembre e in due sessioni mattutine del sabato mattina del 3 dicembre. Come moderatori, relatori e discussant parteciperanno medici, avvocati e chirurghi di valenza non solo locale ma anche nazionale ed internazionale.




AL VIA STUDIO sulle esigenze ambientali e i mutamenti sociali 

Priorità: approvazione regolamento edilizio, piano colore e regolamento sui dehors

Francavilla al Mare, 1° dicembre 2022. Finalmente abbiamo posto le basi per iniziare a ragionare sul futuro dello sviluppo urbanistico di Francavilla, intervenendo sull’ossatura della città. Avevamo chiesto alla Sindaca di  iniziare un ragionamento sul PRG, investendo risorse dedicate e Martedì 29 Novembre la Giunta si è espressa in tal senso, allocando 70.000 euro. Siamo soddisfatti, anche se si tratta di un primo passo.  Si tratta di un iter e un ragionamento che sarà inevitabilmente lungo,  ma  sempre  rinviato DAGLI ANNI ’80.

Dovremo ripartire da uno strumento pensato in un momento in cui si è dato ampio respiro alla sola parte edificatoria ai fini residenziali , piuttosto che a uno sviluppo coerente con le esigenze artigianali, commerciali e direzionali. Abbiamo in mente uno studio che sia in grado di interpretare le esigenze ambientali e i mutamenti sociali. Questo, unitamente agli importanti investimenti per la realizzazione di investimenti pubblici che realizzeremo grazie al PNRR, permetterà di porre le basi per la città che sarà, la Francavilla del Futuro.

Dobbiamo ri-educarci e uscire fuori dal pensiero dell’uso indiscriminato dell’automobile, per questo, oltre alla revisione di un Piano Regolatore Generale,  vogliamo intervenire parallelamente e sin da subito su un nuovo piano sulla viabilità e sull’aumento di aree verdi.

Siamo una città principalmente pianeggiante che a breve avrà una pista ciclopedonale, che attraversa per lungo la nostra città e collegherà la Grande Pescara alla Costa dei Trabocchi. A questa andranno identificati spazi sicuri e riservati per le biciclette, andranno realizzati percorsi trasversali dalla collina che portano al mare, andrà ragionata una città vocata ad uno sviluppo ambientale in cui si riduca la presenza delle autovetture.

Si deve accelerare su percorsi urbani senza mezzi inquinanti, valorizzando i parchi esistenti e collegandoli tra loro. Ora chiediamo che venga  approvato velocemente il nuovo regolamento urbanistico, il piano colore e  il regolamento di dehors. È giunto il tempo di agire con consapevolezza, rimettendo in equilibrio l’interesse delle attività imprenditoriali, il residenziale, lo sviluppo sociale che guardi le fasce più deboli della popolazione, lo sviluppo economico e ambientale della nostra città.

Questa per noi è una delle principali sfide di questo mandato.

Il gruppo consiliare del partito democratico di Francavilla al mare

Mirko Di Muzio

Mario Gallo

Francesca Buttari