LAVORI A SAN MARTINO entro l’anno

Sindaco e assessori Rispoli e Pantalone: “Un altro spazio recuperato per la città. L’impianto in disuso da anni sarà riqualificato e diventerà di nuovo fruibile”

Chieti, 10 novembre 2022. Sono pronti a partire i lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo comunale di San Martino, in disuso da anni perché non a norma. Stamane e in loco la conferenza di presentazione del progetto di riqualificazione resa possibile da fondi regionali per 130.000 euro.

“Riusciamo a intervenire per far rinascere questo impianto e renderlo fruibile per tutta la città – così gli assessori ai Lavori Pubblici e allo Sport, Stefano Rispoli e Manuel Pantalone, che oggi hanno presentato il progetto in conferenza proprio all’interno della struttura – Questi spazi in mezzo al verde sono rimasti in disuso per troppo tempo, grazie a un emendamento alla legge regionale presentato dalla consigliera Barbara Stella, che ringraziamo, siamo riusciti ad ottenere una cifra che ci consente di intervenire per riabilitare interamente il campetto polivalente, pulire e ripristinare quello da tennis e di bocce, abbattere gli spogliatoi che oltre a essere fatiscenti sono anche non a norma con le regole antisismiche e a rifare gli impianti elettrici, l’illuminazione e le recinzioni. Rimetteremo ordine anche al verde presente nel perimetro, agli arredi e introdurremo attrezzi per fare attività ginnica.

Una vera e propria rinascita che speriamo porti nuova fortuna a questo piccolo gioiello che si trova al centro di un quartiere popoloso e importante per la città. Si procederà entro l’anno, in modo da avere già per la primavera, se non ci saranno particolari intoppi, la struttura disponibile. Ragioneremo anche su futuro dell’impianto, perché se è vero che ci preme rivederlo in funzione, ci preme anche assicurargli un orizzonte ampio e, magari una gestione nuova. Non è escluso che una volta recuperato l’Amministrazione decida di intercettare tramite un bando l’interesse di qualche soggetto gestore, che oltre alla fruibilità potrebbe anche assicurare altri interventi per completare le strutture o renderle disponibili per tutto l’anno. Vedremo. Di fatto c’è un lavoro di filiera perché questo spazio esca dall’abbandono in cui è stato in questi anni e torni alla città, a questo quartiere, ma a tutto il territorio che potrà trovare qui impianti rimessi a nuovo e spazi di aggregazione all’insegna dello sport e della salute”.




FESTIVAL DI LIBRI E ALTRECOSE Seconda giornata ricca di ospiti

Per la seconda giornata del FLA, venerdì 11 novembre, l’omaggio ad Ennio Flaiano di Fabrizio Bentivoglio e poi, tra gli altri, Claudio Cerasa, Paolo Nori, Benedetta Tobagi, Anna Bressanin, Luca Bianchini e Davide Rondoni

Pescara, 10 novembre 2022. Prosegue la ricchissima edizione del ventennale del FLA – Festival di Libri e Altrecose di Pescara torna, dal 10 al 13 novembre, con l’attesissima edizione del: tantissimi luoghi della città, teatri e musei ma anche circoli e l’ex mattatoio, ospiteranno concerti e reading, incontri con autori e laboratori per bambini, tavole rotonde e mostre.

Nel programma del pomeriggio di venerdì sono previsti, tra gli altri, gli interventi del poeta Davide Rondoni con “Cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti” (Casa d’Annunzio, ore 17:00); del saggista e critico letterario Filippo La Porta con il suo ultimo “Improvvisazioni. Voci per un dizionario di jazz e letteratura” (Casa d’Annunzio, ore 18:00); di Anna Bressanin, giornalista della BBC a New York, con What’s up America. Viaggio alla ricerca dello spirito degli Stati Uniti (Bagno Borbonico, ore 18:00); del direttore del Foglio Claudio Cerasa con il suo nuovo libro Le catene della destra (Auditorium Petruzzi, ore 18:30); della scrittrice Benedetta Tobagi con La Resistenza delle donne (Bagno Borbonico, ore 19:00); di Francesca Fiore e Sarah Malnerich, autrici del blog MammadiMerda e del libro “Non farcela come stile di vita”; di Luca Bianchini con Le mogli hanno sempre ragione, edito da Mondadori, che ha già scalato le classifiche (ore 19:00, Spazio Matta). Assente per problemi di salute, invece, l’annunciato Antonio Manzini.

In serata, alle 21:00 Fabrizio Bentivoglio, accompagnato da Ferruccio Spinetti al contrabbasso, salirà sul palco del Teatro Circus protagonista di “Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”, un reading teatrale che ricorda, a 50 anni dalla sua scomparsa, il genio del celebre autore abruzzese. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Adriatic Film Festival. Sempre alle ore 21:00, in programma gli appuntamenti con il finalista al Premio Campiello nel 2022 Paolo Nori con il suo reading dedicato a Dostoevskij (Auditorium Cerulli) e il tributo a Rino Gaetano di Michelangelo Iossa e Osvaldo Bianchi (Spazio Matta).

La seconda giornata del FLA si concluderà alle 23:30 al Caffè Letterario con il primo dei tre concerti della rassegna ‘Round Midnight realizzata in collaborazione con il Centro Adriatico di Produzione Musica Adrimusic, protagonista il duo formato da Michelangelo Brandimarte e Claudia Pantalone.




UN VIAGGIO NELLA MUSICA, dal Barocco al Tango sul Palco dell’ISA con Pianocellostrio

L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini, Sabato 12 novembre ore 18.00

L’Aquila 10 Novembre 2022. Una produzione molto interessante aspetta sabato 12 novembre il pubblico aquilano della 48° stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Come di consueto, appuntamento alle ore 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale: sul palco non i professori dell’orchestra dell’ISA – impegnati fino al 20 novembre nell’allestimento dell’opera Cavalleria Rusticana al Teatro Marrucino di Chieti – ma il PianoCellosTrio formato dai violoncellisti Alberto e Claudio Casadei e dalla pianista Tatjana Vratonjic.

Quella del PianoCellosTrio è una proposta musicale quanto mai diversificata: un viaggio musicale che attraverso tre secoli ci porta dal Barocco al tango, con una formazione strumentale particolare e affascinante, che unisce l’espressività di due “archi scuri” con il pianoforte. In programma la Sonata n.8 in sol minore per due violoncelli e pianoforte op.2 HWV 393 di Georg Friedrich Händel il più grande protagonista, con il coetaneo Johan Sebastian Bach, della stagione più matura della musica barocca.

Segue l’Andante poco mosso per violoncello e pianoforte di Angelo Mariani, celebre direttore lirico del diciannovesimo Secolo, meno noto al grande pubblico in veste di compositore. L’esecuzione della musica di Mariani è cosa rara, sia nelle programmazioni concertistiche che nelle edizioni discografiche, per cui la presenza in programma di questo brano è un’occasione per ascoltare un autore tutto da scoprire.

Concludono il programma due famosi titoli di Astor Piazzolla, il genio di Buenos Aires: Le Grand Tango per violoncello e pianoforte e Las Cuatro Estaciones Porteñas nella versione per due violoncelli e pianoforte, a testimonianza della capacità della musica di Piazzolla di adattarsi a ogni sorta di strumento o formazione, sia cameristica che orchestrale.

Dice Ettore Pellegrino, Direttore Artistico ISA: “Mentre la nostra Orchestra, reduce da un impegno a Foggia, si prepara all’impegnativa settimana della Lirica al Marrucino con la Cavalleria Rusticana, proponiamo al pubblico aquilano una formazione molto interessante sia per le possibilità espressive che per la qualità dei musicisti: due violoncellisti padre e figlio – Alberto Casadei e Claudio Casadei  – molto affiatati e di esperienza, che si relazionano con una ottima pianista, Tatjana Vratonjic, apprezzata anche per il suo incarico di direttrice del Conservatorio “G. Braga” di Teramo. Siamo certi che questa proposta, alternativa alla musica sinfonica, saprà catturare l’interesse del pubblico e soddisfarne le aspettative”.

I biglietti per il concerto possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Ancora disponibili, sullo stesso circuito, abbonamenti all’intera stagione. Il giorno del concerto, il botteghino del Ridotto del Teatro aprirà due ore prima del concerto.




A TREGLIO C’È BORGO RURALE, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo

Il 12 e 13 novembre la 23esima edizione dell’evento organizzato dalla Pro Loco

Treglio, 10 novembre 2022. Treglio si prepara alla 23esima edizione di Borgo Rurale, la festa del vino novello, castagne e olio nuovo che si terrà sabato 12 e domenica 13 novembre, dalle 18.30 in poi. La manifestazione era prevista nello scorso fine settimana ma rinviata a causa del maltempo.

L’evento, organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Treglio, si distingue da oltre un ventennio tra gli eventi nazionali di settore. Quest’anno giungeranno in paese numerosi pullman da ogni regione d’Italia e una comitiva arriverà dall’Austria. Un successo, quello di Borgo Rurale, raggiunto grazie all’organizzazione impeccabile, agli esclusivi allestimenti fatti a mano, alla qualità dei prodotti e alla dedizione dei tregliesi per l’evento che è diventato parte integrante del territorio e delle sue tradizioni. Circa 300 i volontari che lavoreranno all’iniziativa nel prossimo fine settimana. L’esperienza e le competenze di ciascuno di loro saranno preziose, anche quest’anno, per realizzare un evento che da sempre è sinonimo di eccellenza ed esclusività.

Più di trenta i punti dove si potranno degustare vino e piatti tipici. Oltre al vino novello le cantine offriranno anche quest’anno Montepulciano abruzzese e vin brulè, delle cantine Collemoro, Citra, Casal Thaulero, Eredi Legonziano, Miglianico, Vini Casalbordino, Valle Martello e Spinelli.

Mentre le proposte gastronomiche saranno: maccarune alla trappitare, pancetta alla brace, arrosticini, pizz’e foje, sagnette ceci e peperone dolce, pallotte cace e ove, tacconi al sugo di baccalà, cif e ciaf, pizza fritta con e senza mortadella, salsicce alla spada, panini con frittata, salsicce e peperoni, pasta con zucca gialla e pancetta, crispelle. E poi i dolci della tradizione contadina e gli immancabili ceci e castagne alla brace. Ci sarà anche uno stand della Caritas, che devolverà in beneficenza il ricavato della vendita dei prodotti, e la famosa ruota della fortuna nella piazza centrale.

Tante le note musicali che accompagneranno le due serate. Il sabato si esibiranno: Etnikantaro (piazza San Giorgio), Italy Stereo Sound Band (via Roma), Apollo Rock Band (via Centrale), Acoustic Double Trio (via Orientale), Gruppo Transumanza (largo Cavilloso), Maccabbarri (itinerante). I gruppi di domenica saranno: 60 Special Live Music (piazza San Giorgio), Acoustic Band (via Roma), Greasers (via Orientale), Zullimania (via Centrale), Sketck (largo Cavilloso), Il Grappolo Sonoro (itinerante).

Saranno allestiti angoli riservati ai piatti gluten free, il baby parking per i più piccoli e l’area camper.

Il servizio navetta sarà disponibile dalle ore 17.30 in poi, con partenze dal piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (Lanciano) e dal Thema Polycenter (Rocca S. Giovanni). Inoltre, partiranno autobus da Termoli, Chieti e Pescara.

Barbara Del Fallo




A BOTTI APERTE, la festa del vino e del folklore abruzzese

In programma per domani e dopodomani, 11 e 12 novembre. Gli organizzatori puntano a bissare il successo dell’edizione 2021. 10 le cantine partecipanti, ma il numero è destinato a crescere.

Giulianova, 10 novembre 2022. Non manca nulla, in piazza Buozzi, per dare il via all’edizione 2022 di “A botti aperte”. L’ evento, organizzato da Vinkore Abruzzo con il Patrocinio del Comune di Giulianova, porterà in centro storico, nel fine settimana di San Martino, musica, castagne locali, vino, vin brulè e prodotti tipici. Ad allietare le serate di domani e di sabato, anche la musica dei Caferza e dei Lascia Perde.

Crescere nel tempo è l’obiettivo degli organizzatori che non a caso puntano, negli anni prossimi, ad un interessamento radicale e capillare di tutto il centro storico.  Coinvolti, dunque, fondaci, locali e strade, per un’iniziativa di promozione enogastronomica capace di valorizzare, in primo luogo, i vini locali.

Dieci, quest’anno, le cantine partecipanti. Per la provincia di Teramo: Vini Ferruccio (Giulianova), Vini La Quercia (Morro d’Oro),  Cantine Biagi (Colonnella) , Cantine Lepore (Colonnella), Cantine Di Ubaldo (S.Omero),  Tenuta Morganti (Torano Nuovo), Cantina Strappelli (Torano Nuovo), Cantina Ciccone (Bisenti); da Pescara, la Fattoria Rose Rosse San Valentino in Abruzzo Citteriore. Da Chieti, Vigneti Radica Tollo.




TEATRI R-ESISTENTI – I^ Edizione

Presentazione della rassegna

Pescara, 10 novembre 2022. Sei giornate di Resistenze Teatrali ed Artistiche organizzate dall’ANPI – Comitato Provinciale di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

Dal 14 al 23 novembre, presso il cineteatro S. Andrea di Pescara, si svolgerà la prima rassegna teatrale dei Teatri R-Esistenti, organizzata dall’ANPI – Comitato Provinciale “E. Troilo” di Pescara e dalla Fondazione Brigata Maiella, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

La Rassegna, che ospiterà compagnie teatrali abruzzesi, nasce dall’esigenza di documentare il lascito culturale, morale e ideale della lotta di Liberazione e si snoderà in sei appuntamenti nel corso dei quali saranno presentate opere che hanno come comune denominatore le resistenze nel tempo.

Nel contesto socioeconomico-culturale odierno, in cui l’arte scenica è immersa e lavora quasi sotterraneamente e quotidianamente nella forma di una “resistenza teatrale”, diventa necessario riappropriarsi della propria storia partendo dalla memoria ma con lo sguardo rivolto al futuro. A volte tale resistenza consiste nel privilegiare il processo creativo rispetto alla necessità di mettere in scena uno spettacolo su commissione; altre volte nello scegliere di raccontare storie apparentemente anonime, convinti però del fatto che ogni piccola storia è lo specchio della grande storia e riguarda l’intera umanità; altre ancora può diventare uno strumento di discussione sociale, politica, etica. In ogni caso, il linguaggio del Teatro rappresenta uno strumento privilegiato nel veicolare messaggi chiari, stimolanti, che toccano le emozioni e stimolano la riflessione, con l’obiettivo di fare della memoria una risorsa.

Al fine di presentare l’iniziativa e di condividerne i contenuti, l’ANPI – Comitato Provinciale “E. Troilo” di Pescara, la Fondazione Brigata Maiella e la Fondazione Pescarabruzzo invitano la stampa e i media alla conferenza di presentazione che si terrà

venerdì 11 novembre 2022 alle ore 10:45

presso la sede della Fondazione Pescarabruzzo

Corso Umberto I, 83 – Pescara

saranno presenti:

ANPI – Comitato Provinciale Pescara – Presidente Nicola Palombaro

Fondazione Brigata Maiella – Presidente Nicola Mattoscio

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA TEATRALE:

14 novembre 2022, ore 21:00

Compagnia Teatrale Arterie Ets – Pescara

Truth-Ing, liberamente ispirato alle Madri de Plaza de Mayo

spettacolo digitale di e con Monica Ciarcelluti e Gisela Fantacuzzi

18 novembre 2022, ore 21:00

Teatro del Paradosso – Loreto Aprutino

NO. Storia di un rifiuto.

L’odissea degli internati militari italiani

scritto e interpretato da Giacomo Vallozza, regia di Giancarlo Gentilucci

20 novembre 2022, ore 21:00

Compagnia dei Merli Bianchi – Giulianova

Rosetta Malaspina ovvero da un punto dell’eternità

di e con Laura Margherita Di Marco

21 novembre 2022, ore 21:00

Alessandro Blasioli

Questa è casa mia

Dolor hic tibi proderit olim

scritto, diretto e interpretato da Alessandro Blasioli

22 novembre 2022, ore 18:00

Associazione Culturale L’Altraitalia – Lanciano

Le tabacchine insorgono (1968-2008)

docufilm

regia di Enzo Francesco Testa

23 novembre 2022, ore 21:00

Officine Solidali Teatro – Pescara

Sulla lunga linea di fuoco

testo e regia di Federica Vicino

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.




MILLE OCCHI SULLA CITTÀ: rinnovato il protocollo di intesa sulla sicurezza

Menna: “Un protocollo importante per un bene prioritario della collettività”

Chieti, 10 novembre 2022. È stato rinnovato questa mattina in Prefettura a Chieti il protocollo di intesa “Mille occhi sulla città”, che avrà durata triennale. “Un protocollo importante in tema di sicurezza che si rinnova, con l’obiettivo di continuare a potenziare il controllo del territorio attraverso la trasmissione di informazioni tra le forze dell’ordine e gli istituti di vigilanza del territorio dando così un ulteriore impulso al sistema di sicurezza”, afferma il presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, Francesco Menna, nell’evidenziare l’importanza di un sistema di sicurezza che integri “le iniziative pubbliche e quelle private in una cornice di sussidiarietà e complementarietà”.

“La sicurezza dei cittadini è un bene prioritario per la collettività. È pertanto necessario proseguire nell’impegno e nella massima collaborazione tra le autorità di pubblica sicurezza, le forze dell’ordine, la polizia locale e gli istituti di vigilanza privata. Tra gli obiettivi – aggiunge e precisa Menna – c’è quello di promuovere sul territorio, attraverso un piano di collaborazione, il monitoraggio delle situazioni in tema di sicurezza pubblica e sicurezza urbana, oltre a favorire l’osservazione dei fenomeni in un’ottica di prevenzione e repressione dei reati”.

Al rinnovo del protocollo hanno aderito, oltre al Prefetto di Chieti Armando Forgione e al Presidente e Sindaco di Vasto Francesco Menna, i sindaci di Chieti, Diego Ferrara, Francavilla al Mare, Luisa Russo, San Salvo, Emanuela De Nicolis, Lanciano, Filippo Paolini, San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, Atessa, Giulio Borrelli, Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, Torino di Sangro, Nino Di Fonzo, Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio, San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli e l’assessore alle finanze di Ortona Marcello Di Bartolomeo. Erano inoltre presenti il Questore di Chieti, Francesco De Cicco, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Alceo Greco, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Michele Iadarola, il Comandante della sezione Polizia Stradale, Fabio Polichetti, il Comandante dei Vigili del Fuoco, Massimo Barboni e i rappresentanti degli Istituti di Vigilanza privata.




JAZZ A CORTE. La Notte Nera

Al via il Moncalieri Jazz 2022

Dalle ore 17:00 fino a notte fonda 12 ore di musica no stop, nelle corti e luoghi più suggestivi del Centro Storico di Moncalieri (TO)

7 Corti – 3 Piazze – 3 Vie – 6 Locali

25 Concerti Originali

200 Musicisti da tutta Italia

Il Moncalieri Jazz Festival compie quest’anno un quarto di secolo che ha deciso di festeggiare da protagonista, al motto “Continuiamo a vivere!” Dopo l’emergenza Covid-19, che ha inficiato notevolmente sugli spettacoli dal vivo, la rassegna che da 25 anni propone il meglio della musica internazionale, non si è arresa ma è anzi tornata in prima linea per continuare a proporre spettacoli di grande qualità. Immancabile, al suo debutto dell’edizione 2022, la Notte Nera, la maratona musicale tradizionale di apertura del festival, quest’anno intitolata “JAZZ a CORTE” per descrivere al meglio i luoghi più belli e suggestivi del Centro Storico della Città di Moncalieri. Sabato 29 ottobre, dalle ore 17:00 in poi, la città respirerà musica gratuita per dodici ore ininterrotte che vedranno esibirsi 200 Musicisti da tutta Italia in 25 Concerti Originali organizzati in 7 Corti, 3 Piazze, 3 Vie, oltre a speciali “Aperitivi in Jazz” in sei locali del centro storico.

Tra le bellezze architettoniche che faranno da cornice alle performance ci saranno il Castello Reale di Moncalieri con il Giardino delle Rose, il Palazzo Comunale con tre Corti, e alcune Corti private della Città, per offrire l’opportunità al grande pubblico di godere della buona musica senza però creare assembramenti. In alcuni punti del territorio ci saranno anzi concerti ad impatto acustico “Zero” che saranno fruibili attraverso cuffie Silent System con il Dj set Jazz. Un evento che vuole essere un modo per respirare musica in luoghi caratteristici della Città, forse a volte scorti solo frettolosamente, ma vuole anche essere un modo per scoprire nuovi, piccoli e inaspettati angoli nascosti.

Il Moncalieri Jazz Festival intende, infine, ricordare e non dimenticare: a tal proposito il direttore artistico Ugo Viola ha pensato di assegnare ad ogni Corte il nome di un’artista jazz piemontese scomparso, per rendere omaggio a chi ha lasciato un segno sul territorio con la propria musica, partecipando in passato al festival. Tra i nomi che si sono succeduti, nel corso degli anni, vi sono Gianni Basso, Mario Tavella, Andrea Allione, Maurizio Lama, Gigi Di Gregorio, Sergio Bevione, Giulio Camarca, Pino Russo, Dino Pelissero, Johnny Capriuolo ed ultimo, scomparso proprio qualche giorno fa, Pippo Colucci.

IL PROGRAMMA

LE CORTI

1) Corte Gianni Basso : Giardino delle Rose – Castello Reale: pJAZZa Baden Baden, 4

In collaborazione con la manifestazione “FIORILE”

ore 17,00

Giulia Damico “SYMPATHEIA”:

Giulia Damico (voce) Sergio Chiricosta (trombone) Viden Spassov (contrabbasso)

Carmelo Graceffa (batteria & electronics live)

ore 20,45

Bacciolo – Borgatta – Venegoni – Petrini quartet: Roberta Bacciolo (voce)

Silvano Borgatta (pianoforte) Luigi Venegoni (chitarra) GianPaolo Petrini(batteria)

2) Corte Gigi Di Gregorio : Anagrafe – Via Principessa Maria Clotilde, 10

ore 17,40

Supergroove 3:

Paolo Porta (sax tenore) Alberto Gurrisi (Hammond) Alessandro Minetto (batteria)

ore 21,00

Valerio Signetto quartet: Valerio Signetto (sax contralto) Marco Parodi (chitarra)

Enrico Ciampini (contrabbasso) Vittorio Sicbaldi (batteria)

3) Corte Mario Tavella – Andrea Allione: Via Real Collegio, 20

ore 20,45

DJ set Jazz con Andrea Margiotta

4) Corte Maurizio Lama : Economato – Via Principessa Maria Clotilde, 8

ore 17,20

Rindone & Calvagna Jazz Duo:

 Aldo Rindone (pianoforte) Giuseppe Calvagna (contrabbasso)

ore 20,45

Night Dreamers:

Emanuele Sartoris (pianoforte) Simone Garino (sax contralto)

Dario Scopesi (contrabbasso) Antonio Stizzoli (batteria)

5) Corte Johnny Capriuolo Pippo Colucci: Via Alfieri, 17

ore 17,20

Fratelli Lambretta Ska Jazz: Alberto Borio (trombone & arrangiamenti) Igor Vigna (tromba) Simone Garino (sax contralto) Daniele Bergese (sax tenore) Nicola Meloni (pianoforte) Diego Damiano (chitarra) Alessandro Loi (basso) Paolo Inserra (batteria) Giulio Arfinengo (batteria)

ore 20,45

PCJB “Soireè Conte”: Gianni Fidanza (voce e pianoforte) Freddy Paris (fisarmonica)

Luca Restaino(chitarra) Fernando Paris (basso) Tonino Bianchi (batteria)

Antonio Gargaro (sax soprano e tenore) Mimmo Matteucci (sax contralto e baritono)

Pietro Maria Paolucci (sax tenore)

6) Corte Sergio Bevione – Giulio Camarca : Via San Martino, 26

ore 17,00

Chiara – Chiovarelli duo:

Fulvio Chiara (tromba) Valerio Chiovarelli (fisarmonica)

Ore 20,45

Johnny Lapio e Arcote Project:

Johnny Lapio (tromba) Francesco Partipilo sax contralto)

Lino Mei (pianoforte) Michele Anelli (contrabbasso) Davide Bono(batteria)

7) Corte Pino Russo – Dino Pellissero : pJAZZale Aldo Moro

Primo set ore 18,00 – Secondo set ore 21,00

Nico Gori Swing 10tet: Nico Gori (leader – clarinetto)

Michela Lombardi (voce) Federico Frassi (pianoforte) Mattia Donati (voce e chitarra)

Matteo Anelli (contrabbasso) Vladimiro Carboni (batteria)

Tommaso Iacoviello (tromba) Renzo Cristiano Telloli (sax contralto)

Francesco Felici (sax tenore) Silvio Bernardi (trombone) Iacopo Crudeli Speaker e voce)

APERITIVO IN JAZZ

Centro Storico: ore 19.00

L’Oragiusta Caffetteria-Ristorante-Pizzeria Birreria – pJAZZa Caduti per la Libertà, 15

Paolo Dutto swing quartet: Paolo Dutto (clarinetto/sax) Gianni Torello (chitarra) Elia Lasorsa (contrabbasso) Giancarmine Mauro (batteria)

Vicolo di Bacco – Via San Martino, 20

Scagliarini – Favero Acoustic Project:

Andrea Scagliarini (armonica e voce) Lorenzo Favero (chitarra)

Gasprin dal 1929 gelato e delizie – pJAZZa Vittorio,  8/b

Rhythm and Bones: Joe Burnam (trombone) Gianfranco Marchesi (trombone)

Marco Parodi (chitarra) Silvio Albesiano (contrabbasso) Luca Rigazio (batteria)

Caffè Città – pJAZZa Vittorio, 10

Carola Cora e Francesco Tringali: Beat in 2

Carola Cora (voce) Francesco Tringali (chitarra)

Cafè Saturnio – pJAZZa Vittorio, 8

Squillace – Cavallero duo: Greta Squillace (voce) Luca Cavallero (pianoforte)

Vineria Punto d’Ascolto Via Santa Croce, 28

Denitto – Chiovarelli duo: Gianni Denitto (sax) Valerio Chiovarelli (fisarmonica)

Centro Storico

ore 20.30 

pJAZZa Vittorio Emanuele II:

Partenza ore 20,00 da Via San Martino – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FUNK OFF

Partenza ore 20,15 da pJAZZa Baden Baden – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FANTOMATIK ORCHESTRA

Centro Storico

ore 22.00 

pJAZZa Vittorio Emanuele II: Circleland Concert con:

Albert Hera – Daniela Spalletta – Marco” 4g1” Forgione – Stefano Baroni

con la partecipazione dei corsisti di Circleland Reunion workshop da tutta Italia.

Partenza ore 22,15 da Via San Martino – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FANTOMATIK ORCHESTRA

Partenza ore 22,30 da pJAZZa Baden Baden – Arrivo in pJAZZa Vittorio Emanuele II

Marchin’ Band: FUNK OFF

Via Santa Croce, 28 : ore 23,30

Beppe Golisano “Post Jazz Project”

Beppe Golisano (sax alto e baritono – clarinetto basso)

Francesco Partipilo (sax alto e tenore e midi) Giorgio Alloatti (elettronica)

Michele Anelli (basso elettrico) Nicolas Remondino (batteria)

Via San Martino, 20 : ore 23,30

“GROOVITY&GROOVE”

Gian Luigi Carlone (Banda Osiris) (flauto, sax soprano, elettronica)

Gianluigi Corvaglia (sax tenore) Ludovico d’Apollo (basso elettrico)

Federico Ariano (batteria)

pJAZZa Vittorio Emanuele II, 5A : ore 23,30

Luigi Tessarollo New SexTEX:

Luigi Tessarollo (chitarra) Fulvio Chiara (tromba) Gledison Zabote (sax tenore)

Stefano Calcagno(trombone) Paul Zogno (basso) Francesco Parodi (batteria)

…E PER CONCLUDERE, SI CONTINUA AD ASSAPORARE LA BUONA MUSICA con il DJ set Jazz ad impatto ” ZERO “ attraverso cuffie Silent System NEL CENTRO STORICO…

 Corte Mario Tavella – Andrea Allione : Via Real Collegio, 20

ore 01,00

DJ set Jazz con Luciano Morciano

MONCALIERI JAZZ – XXV Edizione

 Direzione artistica: Ugo Viola

 Dal 29 ottobre al 13 novembre 2022 – MONCALIERI (TO)

 Sito ufficiale: moncalierijazz.com

Infoline: +39 011 6813130 – info@moncalierijazz.com

Biglietti in vendita su Ticket.it

Elisabetta Castiglioni




NASCE ITAS ACADEMY, il programma di formazione gratuito di ITAS Mutua per il Terzo Settore

Innovazione sociale, co-progettazione, fundraising e normative nasce lo spazio di ITAS Mutua per mettere a disposizione delle realtà non profit strumenti e consigli utili per sviluppare potenzialità e competenze

Trento, 10 Novembre 2022. ITAS Mutua è una realtà da sempre attenta al sociale, che nel corso del tempo si è resa protagonista di diverse iniziative volte a favorire la partecipazione comunitaria e l’inclusione. Oggi, lo storico gruppo assicurativo trentino – che ha da poco superato i 200 anni di storia ed è la Compagnia assicurativa più antica d’Italia – ha aggiunto un tassello in più al proprio impegno in questa direzione, con la nascita di ITAS Academy, un programma formativo dedicato al Terzo Settore attivo su Attiviamo Energie Positive (AEP), la piattaforma di formazione di Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation.

“Siamo particolarmente orgogliosi dell’attivazione di questo progetto” – spiega Norbert Bonvecchio, Direttore distribuzione e progetti speciali ITAS da cui dipende la Divisione Mutualità e Sostenibilità. “Un progetto che dimostra ancora una volta l’attenzione della nostra Mutua per lo sviluppo del Terzo Settore che in Italia rappresenta una realtà di crescente importanza anche sotto il profilo degli impatti economici generati. ITAS intende quindi mettere a disposizione dei volontari e dei professionisti supporti concreti finalizzati a formare tutte quelle realtà che si occupano di chi ha più bisogno di aiuto.”

Attiviamo Energie Positive è un’iniziativa nata durante il primo lockdown del 2020, per offrire una risposta concreta all’emergenza Covid, che ha congelato, tra gli altri, anche numerosi progetti di carattere sociale. Tramite la piattaforma è stato possibile reagire alla situazione, condividendo competenze e saperi, anche a distanza.

ITAS Academy rappresenta un ulteriore arricchimento per Attiviamo Energie Positive: lo spazio di ITAS Mutua permetterà, grazie al contributo di professionisti qualificati, di approfondire tematiche come l’importanza della comunicazione per il Terzo Settore e gli strumenti per la rendicontazione sociale e la valutazione di impatto. Ma non solo. ITAS Academy offre anche numerosi contenuti riguardanti l’aspetto normativo, tra cui, per esempio, un approfondimento sul nuovo decreto legato al 5×1000, così come preziosi focus su argomenti quali fundraising, comunicazione sociale e sostenibilità.

A compendio della proposta di ITAS Academy, anche diversi strumenti a supporto delle realtà del Terzo Settore, come le pratiche guide scaricabili sulla raccolta fondi o sugli ETS o il tool sugli SDGs per misurare l’impatto sociale.

Giulia Bianchi




TUA: l’utente al centro

Presentato il nuovo CRM aziendale De Angelis: “Miglioriamo la customer experience”

Pescara, 10 novembre 2022. La TUA presenta il nuovo CRM (Customer Relationship Management), uno strumento innovativo a vantaggio della comunicazione con la clientela. La piattaforma di CRM, sviluppata attraverso il software della società Salesforce, prevede una pluralità di servizi i cui minimi comun denominatori sono l’attenzione costante alla clientela ed il miglioramento complessivo del processo della comunicazione aziendale. Il progetto, presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede Tua di Pescara, si inquadra in discorso prospettico della TUA, di miglioramento complessivo della qualità del servizio offerto. Presenti Gabriele De Angelis, presidente TUA, Antonio Prospero, vicepresidente TUA, Maxmilian Di Pasquale, direttore generale TUA, Ezechiele Capitanio, Regional Vice President Local Government & Mobility di Salesforce e Pasquale Di Maio, Program Manager & Executive CRM Specialist di Almaviva. La piattaforma Salesforce, infatti, garantisce la fruizione di un servizio clienti omnicanale in grado di offrire più esperienze concentrate in unico sistema. A partire dalla gestione del modulo reclami che facilita la raccolta, il monitoraggio e la gestione di tutte le casistiche, un veicolo di fondamentale importanza per facilitare una costante attenzione con la clientela. Inoltre, tramite la piattaforma TUA è in grado di attivare i flussi di comunicazione in modo certo, di gestire sistematicamente le richieste in arrivo e di fornire un riscontro immediato all’utente in caso di necessità. Particolare attenzione viene posta anche sull’efficacia della comunicazione; grazie all’integrazione fra Customer Service e Contact Center, Service Voice permette di capire se l’assistenza fornita risulti adeguata alle aspettative dei propri utenti. Il servizio, infatti, offre un’assistenza all’utenza che integra il canale telefonico, capace di garantire esperienze di qualità, ottimizzando il front end e back end. Canale telefonico: l’azienda unica annuncia il nuovo numero, l’800142880, al quale rivolgersi per interagire con TUA.

Capitolo dati: un potenziale strategico per l’Azienda. TUA è sempre in grado di mettere a disposizione del management la reportistica necessaria per un quadro generale complessivo in tempo reale. “L’utente è l’attore principale della nostra attività – ha esordito Gabriele De Angelis, presidente TUA – e le nostre attività sono orientate a garantire una maggiore efficienza nella gestione del cliente, ma anche nel migliorare la produttività degli operatori coinvolti nei processi di CRM e comprendere le nuove abitudini e stili di viaggio che sono radicalmente mutate dopo la pandemia – ha continuato De Angelis -. Questo progetto è volto ad un cambio di paradigma che ci consente di attuare una comunicazione proattiva cercando sempre di anticipare le nuove esigenze in termini di trasporto dei nostri clienti. L’importanza e la centralità dei dati sono un elemento decisionale fondamentale – ha concluso il presidente De Angelis – al tempo stesso sappiamo quanto sia complessa e delicata la gestione degli stessi in quanto è fondamentale, in un contesto prepotentemente digitale, che i propri dati siano al sicuro e sempre in linea con le decisioni degli enti regolatori”. “Il progetto TUA conferma che l’innovazione è possibile anche e soprattutto nella Pubblica Amministrazione, siamo lieti di poter accompagnare l’azienda di trasporti in questo nuovo percorso di trasformazione digitale – afferma Bettina Giordani, Area Vice President Public & Health, Area Vice President di Salesforce – L’ascolto delle esigenze del cliente è una delle prime chiavi di efficienza per un’azienda. Grazie al nostro CRM, per TUA è oggi possibile prendere delle decisioni in base a precisi indicatori e tracciare così tutte le interazioni con i propri utenti tramite dashboard e tool di reportistica che saranno sempre a disposizione dei responsabili del servizio al fine di trasformare gli output dell’attività del customer service in input a supporto della strategia per la programmazione e la pianificazione dei servizi di trasporto”. La parte tecnica del progetto è stata sviluppata da Almaviva. “Con TUA Abruzzo, Almaviva ha dato inizio ad un importante percorso di digitalizzazione, che in prospettiva si arricchirà di nuove funzionalità per favorire la gestione della nuova mobilità: integrata, innovativa, efficiente e moderna. – a parlare è Stefano Toticchi, Direttore Business Unit Transport Operators Almaviva – Il progetto di CRM per TUA, sviluppato su piattaforma Salesforce, comprende il connettore verso l’Information Hub di MOOVA, capace di trasformare i dati in informazioni di valore: intelligenti, integrate, standardizzate, efficaci. L’Information Hub è il componente centrale della piattaforma MOOVA e permette di condividere con gli altri moduli tutte le informazioni legate al trasporto pubblico e ai processi di mobilità e di trasporto intermodale”. Ufficio Stampa e Comunicazione (333.1108608)




COPPA ITALIA gelatieri 2022

D’Agostino ambasciatore dell’Abruzzo

Roma, 10 novembre 2022. Si disputerà nelle prossime ore e per l’intera giornata di domani, 11 novembre 2022, a Roma, la finale della Coppa Italia di gelateria cui prendono parte i migliori gelatieri selezionati da tutte le regioni d’Italia.

A rappresentare l’Abruzzo è Pietro D’Agostino, il titolare delle note gelaterie pescaresi a marchio Bibò.

La manifestazione Coppa Italia di Gelateria, che rientra nelle iniziative promosse, dall’Excellence Food Innovation, opera per promuovere la cultura del gelato artigianale italiano e del ruolo del Maestro Gelatiere che sceglie con rigore gli elementi naturali del territorio per donare al consumatore un prodotto di eccellente artigianalità costantemente studiata, ricercata e sempre innovativa.

I maestri gelatieri, per l’occasione, saranno impegnati in due prove differenti: la proposta di un gusto libero, meglio noto come Cavallo di battaglia e una prova dall’esito ignoto, la Mistery box . ed ogni concorrente avrà a disposizione una postazione nel laboratorio, in 90 minuti dovrà preparare entrambi i gusti da presentare alla giuria, rispondendo alle domande che i giurati gli sottoporranno.

“È un onore rappresentare l’Abruzzo in una competizione che esalta al massimo l’incontro tra la produzione artigianale e le materie prime genuine della nostra regione. Disponiamo di un patrimonio naturale vivace e ricco di combinazioni organolettiche uniche che si sposano perfettamente con la mia filosofia nel settore della gelatificazione. Rappresenterò l’Abruzzo proponendo i sentori e i sapori bucolici della nostra infanzia” dichiara D’Agostino.

Ezilde Ferrara




FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE all’Aurum di Pescara

Al via la due giorni

Pescara, 10 novembre 2022. Inizia domani venerdì 11 novembre dalle ore 10:45 la nona edizione di InnovAzioni: aprirà i lavori una tavola rotonda su cultura, formazione e innovazione, con ospiti di calibro internazionale; nel pomeriggio dalle 14:30 la finale tra 24 PMI e STARTUP Innovative che presenteranno i loro progetti per aggiudicarsi il titolo di Campioni di Innovazione 2022.

Cristiano Fino, Vicepresidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara e coordinatore del progetto InnovAzioni: “Dal 2014, il progetto InnovAzioni è riuscito nell’obiettivo di comunicare e diffondere la cultura dell’innovazione, evolvendo al tempo stesso il proprio format e trasformandolo in un vero e proprio concentratore di interessi, intuizioni, progetti e creatività. Il mondo dell’impresa, dell’istruzione, della scienza e della cultura vi hanno trovato terreno fertile per favorire la crescita di un ecosistema, che si è a sua volta innovato ed evoluto fino a raggiungere il suo apice in questa nona edizione, dove tutti gli attori coinvolti possono dialogare in maniera omogenea e costruttiva dando massima visibilità alle loro idee. InnovAzioni, è il volano del pensiero innovativo sul nostro territorio.”

Sabato 12 novembre dalle ore 9:00 si potrà invece assistere alla tavola rotonda sul rapporto tra uomo e tecnologia, al Virtual tour in diretta della sala di controllo del più grande strumento scientifico al mondo – il large hadron collider del CERN di Ginevra – e in fine mattinata alle premiazioni della competizione di idee tra studenti universitari – Innovation Hackathon – nonché delle PMI e STARTUP in gara, con l’assegnazione di 6 titoli di Campioni di InnovAzioni 2022. 

 “Siamo proiettati verso quella che si preannuncia l’era più digitale di sempre, a livello globale. È cambiato il modo di comunicare, di lavorare, di studiare, di approcciarsi al mercato. Sentiamo parlare continuamente di Industria 4.0, Web 3.0, Metaverso, siamo invasi da nuove tecnologie e strumenti, ma basta tutto questo per innovare veramente? Con InnovAzioni 2022 vogliamo parlare di cultura dell’innovazione, di pensiero innovativo, di persone al centro della tecnologia. Vogliamo creare un momento di confronto tra studenti, ricercatori, imprese, istituzioni, mondi completamente diversi tra loro ma che devono essere “interconnessi” – per usare un altro termine piuttosto in voga – affinché si possa davvero innovare.” Il Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara Paolo De Grandis presenta così la kermesse.

Lino Olivastri, vice-presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e referente dell’Innovation Hackathon, sull’apertura dei lavori della gara di idee tra studenti universitari ha dichiarato: “L’Innovation Hackathon che organizziamo dal 2018 è perfettamente in sintonia con il programma delle attività strategiche di Confindustria Chieti Pescara che hanno come missione quella di avvicinare i giovani al mondo delle imprese, creando per loro  percorsi specifici quali “Startimpresa” e “Fare rete fare goal” e collaborando su tutti i livelli e gli ambiti formativi per l’istituzione dei nuovi corsi ITS per soddisfare le esigenze occupazionali degli stessi e del livello sempre più elevato richiesto dalla competitività dei mercati. La sfida che attende i 72 studenti universitari provenienti dai prestigiosi Atenei coinvolti contribuirà a promuovere la cultura dell’innovazione ed a forgiare imprenditori e manager per il futuro. Infine, un caloroso ringraziamento va alle aziende associate impegnate nel sottoporre i quesiti ai quali i vari gruppi di lavoro dovranno proporre le soluzioni innovative ed a coloro che, a nome delle Università e dei promotori dell’evento, sono operativi nei diversi ruoli di supporto per la riuscita del progetto.

L’evento è aperto a tutti e potrà essere seguito in presenza all’Aurum di Pescara, con ingresso gratuito ma su prenotazione tramite sito ufficiale, o in streaming sul sito www.innovazioni.camp.

Per ogni ulteriore informazione: www.innovazioni.camp

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Innovazioni 2022 è un evento di Confindustria Chieti Pescara, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi con la collaborazione del Gruppo Giovani Imprenditori e il patrocinio del Comune di Pescara; si avvale inoltre della collaborazione di Confindustria Salerno, Premio Best Practice per l’Innovazione, Fastweb Digital Academy, CDTI-Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione, Università G. D’Annunzio, Università Politecnica delle Marche, Università degli studi dell’Aquila, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “LUISS”.

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia.

Si ringraziano le aziende sponsor dell’evento: i title sponsor Metamer e Audi – Pasquarelli Auto, i golden sponsor Istituto Acustico MAICO, Gi-Group e Azimut Capital Management, i silver sponsor BPER, DAY, SetUpInformatica, Verindplast nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Abruzzo Magazine, Assiunion, Business121, Cantina Marramiero, Coesum, Cristiano Fino web and software solutions, Securitalia-IVRI, Meta business services, Radio Delta 1, Radio ISAV, Rete8, Secretel Digital Comunication.

PROGRAMMA

Moderatrice d’eccezione dell’evento: Paola Catapano, divulgatrice scientifica e responsabile dei contenuti editoriali per la comunicazione al CERN di Ginevra.

Venerdì 11 novembre 2022

Ore 10:45 accrediti

Ore 11:00 Innovation Talk – Cultura, Formazione e Impresa: l’innovazione in tutte le sue forme!

Giammaria De Paulis, imprenditore, divulgatore scientifico, esperto in comunicazione digitale

Vincenzo Di Nicola, responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale – INPS

Donatella Di Pietrantonio, scrittrice

Edoardo Gisolfi, Presidente CNCT – Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Dalle ore 14:30 – CAMPIONI DI INNOVAZIONI PMI/START-UP 2022- Presentazione dei progetti finalisti, sezione PMI e sezione START UP – SPINOFF, con la partecipazione di Alessandra Luksch – Direttore Osservatori Digital Innovation School of Management – Politecnico di Milano

Ore 18:30 – Consegna Riconoscimenti extra concorso CAMPIONI DI INNOVAZIONI2022

Sabato 12 novembre

– Ospite d’onore Simone Barlaam, nuotatore paralimpico sette volte campione del mondo

Ore 9:00 accrediti

Ore 9:15 saluti istituzionali Carlo Masci, sindaco di Pescara e Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara

Ore 9:30 Innovation Talk “Persone al centro della Trasformazione digitale: il binomio uomo tecnologia per l’impresa di domani”

Antonella Del Rosso – Fisico e esperta di comunicazione di scienza e tecnologia, CERN

Vincenzo Di Nicola – Responsabile per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale – INPS

Gaspare Ferraro – Coordinatore del TeamItaly, la Nazionale Italiana di hacker etici – Cybersecurity National Laboratory CINI

Marco Gay – Presidente Digital Magics

Marco Toson – Presidente Confindustria Ucraina

Ore 11:00 Saluti dei partners: Lino Olivastri, Vicepresidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici; Francesco Serravalle, Presidente del Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno; Massimo Di Virgilio, Presidente Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione (CDTI) Roma

Ore 11:15 Testimonianza: Ezio Previtali, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e Virtual tour in diretta della sala di controllo del più grande strumento scientifico al mondo, il large hadron collider del CERN di Ginevra.

Ore 12:15 Presentazione progetti Innovation Hackathon 2022

Ore 13:15 Premiazione Campioni di Innovazioni PMI/START-UP 2022

Ore 13:45 Premiazione Innovation Hackathon 2022

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione. Per maggiori informazioni e per iscrizioni visitate il sito ufficiale dell’evento www.innovazioni.camp.

www.confindustriachpe.it




CONTRO IL CAROVITA e gli aumenti in bolletta

USB Abruzzo è a fianco dei cittadini e delle cittadine e propone azioni concrete contro l’aumento ingiustificato delle tariffe energetiche. Il carovita ha raggiunto livelli insostenibili per lavoratori e famiglie

Pescara, 10 novembre 2022. Gli aumenti delle tariffe elettriche, della benzina, dei beni di prima necessità e dei generi alimentari stanno erodendo il potere d’acquisto delle famiglie e riducendo drasticamente la qualità della vita di milioni di persone.

Circa il 25% delle buste paga dei lavoratori è ormai destinato a pagare le bollette della luce e del gas e si prevedono aumenti che porteranno il costo medio dell’elettricità per famiglia a 1.322 euro annui. Gli aumenti sono dovuti principalmente alle aziende energetiche che , a causa della speculazione e dei mancati controlli da parte degli Enti di vigilanza statali, approfittano della guerra e accrescono a dismisura i propri utili aumentando il valore delle materie energetiche molto al di sopra del loro costo effettivo.

Le aziende che erogano il gas e l’elettricità realizzano profitti iperbolici dopo aver pagato il gas al suo prezzo reale e rivendendolo a cittadini e imprese al prezzo stabilito dalla speculazione. Più di 40 miliardi di questi extra profitti oggi sono nelle casse delle aziende, quasi tutte a maggioranza azionaria di istituzioni pubbliche, statali e locali.

La trasformazione in aziende a regime privato, anche se a maggioranza azionaria pubblica, ha consentito la scomparsa di qualsiasi agevolazione per le famiglie a basso reddito ed enormi guadagni per le aziende che non hanno alcun obbligo formale di tutela dei cittadini. USB, insieme all’associazione di consumatori A.Ba.Co, ha presentato il 3 ottobre 2022, alla Procura di Roma e alle Procure dei capoluoghi di regione, un esposto contro queste speculazioni e organizza a livello locale la raccolta dei reclami da parte dei cittadini per denunciare la mancata informazione agli utenti del cambiamento dei prezzi energetici nel 2022, per segnalare la mancata tutela dei consumatori da parte degli Enti pubblici di controllo sui prezzi, per richiedere alle aziende erogatrici del servizio di luce e gas il rimborso degli aumenti generati dalla speculazione.

Anche in Abruzzo USB e A.Ba.Co. hanno predisposto una procedura gratuita per consentire a ogni cittadino di far sentire la propria voce e sottoscrivere il reclamo.




TEKBIN, IL PROGETTO FINALISTA di Campioni di Innovazioni

Premio nazionale giunto alla nona edizione nella bellissima cornice di Pescara

Pescara, 10 novembre 2022. Un cassonetto raccoglitore di documenti cartacei con una scocca di design tailor-made per interni, un lucchetto, un sistema elettronico interconnesso con sensoristica antimanomissione, sensori di livello e ledger della rete distribuita in locale per certificare in blockchain i dati del tracking dei lotti di documenti da distruggere.

Il Tekbin implementa la tecnica di due brevetti di invenzione concessi che riguardano tracking e certificazione in blockchain di tutte le fasi di raccolta, trasporto, triturazione dei lotti di carta e relativa corretta gestione del rifiuto finale.

Il progetto sarà presentato dall’informatico Pierluigi Calabrese che racconta ‘Siamo felici di questa ennesima conferma di apprezzamento del nostro progetto, nato dalla nostra azienda di traslochi che negli ultimi anni ha intrapreso un vero e proprio cambiamento di strategia orientandosi nell’ottica della digitalizzazione e archiviazione. Da artigiani del trasloco stiamo andando nella direzione di essere artigiani dell’innovazione. Tekbin è il racconto dell’impegno della nostra squadra nel risolvere un problema esistente, quello del trashing dei documenti cartacei, rispondendo con una soluzione che fornisce le opportune garanzie in ottica compliance GDPR’.

Il progetto è stato raccontato sulla rivista nazionale ANVUR Quality & Engineering, è stato oggetto di presentazione in diverse conferenze scientifiche ed è risultato vincitore della prima edizione del premio Industria Smart del Consorzio di sviluppo industriale della provincia di Matera.

Giuseppe Stella, inventore di Tekbin e amministratore della Stella All in One specifica “È bene vedere Tekbin quale vero e proprio connubio di innovazione e sostenibilità. Riprendendo la definizione di sostenibilità tramite il cassonetto smart vogliamo rispondere ai bisogni della generazione attuale guardando quanto possiamo lasciare alle generazioni future. Tekbin ha proprio questa mission, è un deliverable di un nostro percorso di ricerca e sviluppo che consente di preservare il dato e sensibilizzare alla cultura della sicurezza del dato le generazioni attuali di lavoratori e le nuove leve, unitamente ad una opportuna gestione del rifiuto cartaceo”.

Il progetto contribuisce al raggiungimento di diversi traguardi dell’agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile quali: istruzione di qualità (traguardo 4.4 Aumentare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adulti con competenze specifiche -anche tecniche e professionali – per l’occupazione, posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria), lavoro dignitoso (traguardo 8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l’accesso a servizi finanziari), imprese innovazione e infrastrutture (traguardo 9.5 Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo), consumo e produzione responsabile (obiettivo 12.5 Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo).

Una conferma di quanto l’innovazione possa nascere da imprenditori di settori tradizionali tramite sinergie e l’innesto di giovani leve del territorio.




LA COMUNITÀ ITALIANA IN CANADA perde il prof. Franco Ricci

Docente all’Università di Ottawa, origini a Sulmona, ha portato centinaia di studenti in Abruzzo

di Goffredo Palmerini

L’Aquila 9 novembre 2022. Una notizia che non avrei mai voluto ricevere. E tuttavia ieri notte è arrivata attraverso un messaggio, denso di dolore e commozione, dell’amico Nello Scipioni, presidente del Centro Abruzzese Canadese di Ottawa. La comunità italiana in Canada, e ancor più quella abruzzese della capitale, perdono il Prof. Franco Ricci, scomparso ieri all’età di 69 anni. Non che a questo epilogo chi scrive non fosse preparato, perché proprio il prof. Ricci, amico fraterno, a metà settembre mi aveva parlato del male che lo aveva aggredito mentre passava i mesi dell’estate a Sulmona, la città natale dei suoi genitori e dove egli aveva acquistato casa. Mi aveva confidato, egli che avrebbe dovuto rimanere fino a settembre in Abruzzo, il motivo del repentino rientro a Ottawa, a metà luglio, per via dei forti dolori che avvertiva all’addome. Gli accertamenti diagnostici avevano rivelato un cancro invasivo. Egli stesso aveva informato gli amici più stretti.

Sapeva bene quale sarebbe stata l’evoluzione del male, eppure con coraggio era pronto ad affrontarlo. Come aveva, peraltro, fatto per diversi anni con un’altra patologia con la quale aveva convissuto, mai limitando il suo impegno di docente all’Università di Ottawa, le sue ricerche sociali, la frequentazione assidua della comunità abruzzese della capitale, numerosa e ricca d’iniziative. Mi aveva chiamato, due mesi fa, anche per annunciarmi la spedizione del suo ultimo libro “Preston Street”, una bella ricerca sociologica e culturale sulla Little Italy di Ottawa. Mi disse che era in programma la presentazione del volume, alla quale non avrebbe voluto mancare. E in effetti, pur con il disagio del male, era stato partecipe dell’evento che lo vedeva ancora una volta protagonista. Lo avevo chiamato poi a metà ottobre. Era in ospedale, aveva la voce flebile ma determinata a vivere ogni momento e ogni sensazione, con positività e una certa serenità. Gli avevo chiesto di sua moglie Hoda e di suo figlio Alessandro sempre brillante negli studi. Mi disse che dopo l’eccellente laurea in medicina, Alessandro era stato assunto in un ospedale d’una città a circa 150 chilometri da Ottawa, dove come medico lavorava anche la fidanzata. Sentii che sorrideva mentre gli auguravo presto l’arrivo di un nipotino.

Franco Ricci mancherà molto alla comunità italiana, mancherà per il suo indubbio valore, ma soprattutto per l’appassionata dedizione a promuovere in ogni modo la conoscenza del contributo che gli emigrati italiani hanno reso allo sviluppo economico, sociale e culturale del Canada. Una sensibilità spiccata la sua, una generosità senza pari, un’impareggiabile modestia, un’attenzione verso i propri connazionali davvero straordinaria che hanno fatto del prof. Ricci una figura di spicco in seno alla comunità italiana. Ancor più quella sua attitudine al servizio la esercitava in seno alla comunità abruzzese, forte e coesa nel Centro Abruzzese Canadese guidato da Nello Scipioni, origine nella frazione aquilana di Camarda, magnifico borgo alle falde del Gran Sasso. Nei bei locali del Centro spesso, durante le conviviali, Franco lo si vedeva impegnato in cucina, egli provetto cuoco, o a servire a tavola i commensali.

Il suo grande amore per la terra natale dei suoi genitori, Sulmona e il territorio peligno, è stato davvero intenso, carnale, assoluto. Ogni anno Franco passava alcuni mesi nella città di Ovidio, da là spostandosi all’intero territorio abruzzese per visite accuratissime, con approfondimenti sulle gastronomie locali, sulle valenze artistiche, sui pregi architettonici delle città e dei borghi che andava a scoprire, peraltro documentandoli con eccellenti report fotografici. Sulmona e l’Abruzzo devono molto al prof. Franco Ricci, per l’eccezionale opera di promozione che egli ha introdotto portando centinaia di studenti della sua università e di altri atenei nella nostra regione, nelle Summer School che egli organizzava presso gli Hotel Santacroce, facendo conoscere le eccellenze della nostra terra, le meraviglie ambientali e artistiche, le singolarità delle nostre tradizioni, lo splendore delle architetture urbane come dei piccoli villaggi.

Un innamorato della terra dei padri che faceva innamorare dell’Abruzzo anche i suoi studenti. Ne sono testimone diretto, quando mi impegnava ad accompagnare, in veste di guida turistica, i suoi allievi canadesi tra le incomparabili bellezze dell’Aquila e nella narrazione della storia della città attraverso i suoi quasi otto secoli. Altrettanto aveva fatto nel giugno del 2015 organizzando a Sulmona un Forum internazionale sulle culture del Mediterraneo (Forum on Mediterranean Issues) al quale parteciparono numerose personalità del mondo accademico dei Paesi che affacciano sul Mare Nostrum e insigni docenti delle università del nord America. Fu una riflessione a tutto campo e a più voci sulle questioni del Mediterraneo, spaziando dalle migrazioni alla geopolitica, dalla storia al cinema, dall’arte alla letteratura al teatro, dalle contaminazioni culturali all’economia e alle tradizioni dei popoli che affacciano sul mare che ha visto nascere e fiorire grandi civiltà della storia dell’umanità, ora preoccupante crogiuolo di tensioni, conflitti e migrazioni epocali.

Assai opportunamente il Consiglio Regionale, nel 2017, ha conferito al prof. Franco Ricci la più alta onorificenza di Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo, riconoscendone il valore e i meriti. L’opera di Ricci è preziosa anche per l’attenzione che egli ha rivolto al fenomeno migratorio italiano e alle implicazioni culturali che ha determinato nelle terre d’emigrazione. D’altronde il prof. Ricci ha vissuto sulla sua pelle la condizione di figlio di emigrati e di emigrato egli stesso. Franco Ricci, infatti, è nato il 19 maggio 1953 a Caracas da genitori di Sulmona emigrati in Venezuela. Nel 1954 la sua famiglia si trasferisce negli Stati Uniti, a Detroit, dov’egli segue il corso degli studi primari e secondari, prima d’intraprendere gli studi universitari presso la Wayne State University, dove si laurea in Lingue, italiano e spagnolo. Nella Facoltà di Legge della stessa università si specializza in diritto internazionale. Prende poi un’altra laurea in Linguistica e Letteratura presso l’Università di Toronto e, sempre nello stesso ateneo canadese, il dottorato (Ph.D.) con specializzazione in Letteratura e Cultura italiana.

Il prof. Ricci ha insegnato 8 anni all’Università di Toronto, un anno alla Laurentian University di Sudbury (Ontario) e quindi, dal 1982, all’Università di Ottawa. Come visiting Professor ha insegnato nel Middlebury College (Vermont, Usa), alla McGill University (Quebec, Canada), tenendo per 3 anni corsi di Cinema, e al Colorado College (Colorado Springs, Usa), tenendo dal 1990 corsi estivi all’estero, in Italia e spesso in Abruzzo. Per 6 anni è stato presidente dell’AAIS (American Association for Italian Studies), importante organismo che associa i docenti d’italianistica delle università del centro-nord America e ne era stato precedentemente per 6 anni il Segretario Generale. Per il grande impulso dato all’AAIS sotto la sua guida, dal 2009 il prof. Ricci è stato nominato Presidente Emerito a vita.

Corposo il curriculum, per libri editi, scritti su riviste letterarie, interventi in congressi e convegni che sono stati pubblicati in atti. Numerosi i riconoscimenti che gli sono stati tributati. Notevoli i suoi studi e le pubblicazioni su Italo Calvino e sulle opere del grande scrittore italiano. Come pure da segnalare è la sua passione per il Cinema, la settima arte per la quale ha tenuto corsi d’insegnamento nell’ateneo della capitale del Canada. Se da un lato il settore della letteratura e della cultura italiana nel XX secolo, nei suoi molteplici aspetti, è stato per il prof. Ricci l’impegno preponderante, negli ultimi anni la sua attenzione si era andata man mano concentrando su questioni della cognizione umana e sulle differenze estetiche e pratiche del conflitto fra i campi semiotici di parole e immagini. Significativo al riguardo un suo libro sul famoso programma televisivo The Sopranos, dove egli ha esaminato questioni di genere, potere ed estetica nel melting pot nella società americana del XXI secolo. Recente è infine la pubblicazione del suo interessante saggio Preston Street sugli emigrati italiani nella capitale canadese.

Sono solo modeste annotazioni, le mie, per illustrare lo spessore intellettuale ed umano di Franco Ricci. Un italiano orgoglioso delle proprie origini, un abruzzese appassionato al culto delle proprie radici, un testimone operoso del valore della lingua italiana e del patrimonio incomparabile d’arte, storia e cultura che l’Italia può vantare. E del quale essere fieri messaggeri. Franco lascia un’impronta indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto, per la semplicità del suo tratto, per l’immediatezza del suo carattere aperto, per la profondità delle relazioni umane che sapeva intessere e mantenere, di cui io stesso ne sono diretto beneficiario. Per tutta l’amore che ha riservato a Sulmona, che ha sentito sempre come la “sua” città benché non vi sia nato, meriterebbe ora la Cittadinanza onoraria alla memoria. Sarebbe per lui la più grande gratificazione postuma, quanto l’onore provato il 2 giugno 2018 quando presso l’Ambasciata d’Italia ad Ottawa gli fu conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un forte abbraccio di vicinanza e condoglianze alla signora Hoda e ad Alessandro. All’intimità del ricordo potranno aggiungere, con orgoglio, la stima e l’affetto verso Franco Ricci che una grande moltitudine di persone conserveranno nella memoria. 




ABRUZZO PRIDE 2023: Chieti accoglierà la quarta edizione

Si terrà a Chieti il 24 Giugno 2023 la quarta Edizione dell’Abruzzo Pride, manifestazione regionale indetta dal Coordinamento Abruzzo Pride dal 2020.

Dopo l’edizione pescarese e quella aquilana, statiche per via delle limitazioni anti-COVID, al corteo svoltosi a Teramo durante lo scorso giugno hanno marciato oltre 2000 persone, accorse anche da fuori Regione, e sono state registrate oltre 80 adesioni da Associazioni territoriali e regionali.

Il motto dell’edizione 2023 è: “Un Pride della Majella!”, un altro forte riferimento al territorio da cui l’attività del coordinamento Abruzzo Pride è contraddistinta.

Partirà inoltre a breve un contest rivolto ad artisti e artiste per la realizzazione della T-Shirt celebrativa dell’edizione 2023.

A tal proposito, Fabio Milillo, Portavoce Abruzzo Pride, dichiara: “Siamo già a lavoro nell’organizzazione del corteo. Vogliamo attraversare il centro storico della città e vogliamo essere presenti con i nostri corpi e con le nostre soggettività nei suoi luoghi-simbolo come Piazza San Giustino, la Villa Comunale o il Corso Marrucino.

Con il Pride affermiamo con forza il nostro esserci come cittadine e cittadini LGBTI+, come corpi politici e sessuali, come relazioni libere e consapevoli. Chiediamo a gran voce Diritti ad oggi ancora negati”.

Chiaro il riferimento al DDL Zan bocciato mesi addietro in Parlamento, notizia accompagnata da vergognosi applausi da buona parte delle Senatrici e dei Senatori presenti.

Prosegue Manuela di Nardo, Portavoce Abruzzo Pride: “Molti esponenti dell’attuale Governo hanno preso chiare posizioni contro la nostra comunità e contro i nostri Diritti.  Hanno più volte invisibilizzato e schernito le soggettività trans+, hanno contaminato e contaminano le discussioni politiche con fake news, hanno attaccato e attaccano apertamente le nostre famiglie, hanno riservato e riversano strumentalmente la propria fede religiosa nel loro operato politico. Continuiamo a lottare per affermarci e per continuare a garantire Diritti oggi in pericolo come quello all’aborto o altri ancora negati, dalla lotta alle discriminazioni omolesbobitransfobiche attraverso una Legge apposita appunto ancora mancante al Fine-Vita”

Infine, il loro invito corale alla cittadinanza: “Invitiamo tutta la collettività a partecipare al percorso della nostra Marcia, ricordando al contempo un concetto fondamentale: è Pride ogni volta in cui affermiamo il nostro essere, i nostri corpi, le nostre identità, le nostre relazioni; è Pride ogni atto animato da resilienza e resistenza nella vita quotidiana”.

Il Coordinamento si augura che questo quarto Pride abruzzese possa sollecitare e ispirare le persone elette nelle Istituzioni ad approvare mozioni, ordinanze e Leggi regionali a tutela delle persone LGBTI+, delle quali v’è una grande urgenza, considerando l’ostracismo e le difficoltà, sopra menzionate, incontrate a livello nazionale.

“Il nostro Pride è ora più che mai un messaggio forte verso le Istituzioni e verso la nostra comunità.

Amiamo la nostra Costituzione, grazie a cui è stato sancito il Diritto a manifestare pacificamente. Pacificamente inonderemo d’amore le strade di Chieti difendendo questo Diritto insindacabile”, concludono Manuela Di Nardo e Fabio Milillo.

COORDINAMENTO ABRUZZO PRIDE

Arcigay Chieti Sylvia Rivera –  Arcigay L’Aquila Massimo Consoli – Arcigay Teramo – Jonathan Diritti in Movimento – Marsica LGBT – Mazì Arcigay Pescara e Presenza Femminista




LA STRANA GUERRA tra gli asili e i giardini

Tra scuole materne e giardini pubblici sembra che la Amministrazione Comunale di Pescara voglia giocare una partita a Monopoli ma con le mosse del Gioco dell’Oca

Pescara, 9 novembre 2022. Che cosa vale di più un asilo nido o un’area verde di vicinato? Un orto urbano o un luogo di culto? La singolare ed inaccettabile graduatoria viene proposta in occasione della progettazione di una scuola materna al posto del parco di via della Fornace Bizzarri, regolarmente frequentato dal quartiere e realizzato solo 17 anni fa tra i palazzi circostanti. “Sono le urgenze del PNRR (i finanziamenti europei concessi al Comune)” Così si argomenta, ma questo non sembra proprio un buon motivo per sfasciare quel che è stato fatto. Tanto più che la storia si ricollega ad un precedente: nel gennaio del 2013 un’area comunale nelle vicinanze fu ceduta per la realizzazione di una sede della Chiesa Evangelica e questa circostanza compromise la realizzazione nella zona di un altro progetto che comprendeva, tra l’altro, proprio un asilo nido. Questa chiesa, poi, non è mai stata realizzata e paradossalmente quell’area appare tra le più ragionevoli alternative per realizzare la piccola scuola e salvare, per ora il parco; e la sede di culto? continuerà il Monopoli e la pedina troverà un’altra casella; forse soccomberà il parco oppure si perderanno i soldi per l’asilo. Un altro caso, di cui ci siamo occupati come Italia Nostra al fianco del comitato locale, presenta con questo evidenti analogie: l’area degli Orti Urbani di via Santina Campana. Nel 2018 qui si realizzarono i primi orti urbani su proprietà comunale, assegnati a cittadini che si organizzano, coltivano, migliorano i luoghi proteggendoli da possibili smottamenti, progettano ampliamenti e maggiori opportunità per una comunità che si allarga e così riscattano dei luoghi fino ad allora abbandonati al degrado.

Contraddicendo sé stesso il Comune, che è il concessionario dei terreni, proprio qui progetta un asilo e, di conseguenza, manda l’ordine di sfratto all’associazione degli ortolani urbani. L’asilo sorgerà in un luogo poco accessibile a pedoni e bici, senza molto spazio intorno e distruggendo quanto fatto finora: ma è notizia recente che questa molto discutibile localizzazione è stata confermata. In queste vicende ricompare un pessimo costume amministrativo: spendere i soldi è quasi una priorità fine a sé stessa; a nulla valgono le ragioni del buon senso: secondo quest’ottica i passaggi amministrativi allungherebbero i tempi, non ci sono alternative di facile reperimento, ecc.; quindi si va per le spicce a costo di peggiorare quel che c’è. Noi ribaltiamo il ragionamento e domandiamo: Ma come mai non c’è un parco progetti pronto per essere attuato? Come mai non ci sono studi (come il sempre invocato “piano dei servizi”) che tengano insieme almeno le strutture primarie dell’istruzione, il verde di vicinato, con i minimi requisiti di accessibilità e di mobilità? Se ne avessimo potremmo salutare i finanziamenti come una benedizione, perché servirebbero ad attuare un disegno previsto e razionale e non ad innescare queste singolari battaglie  che, stranamente, impegnano sempre un’area a servizio contro l’altra e mai l’interesse pubblico contro la speculazione.

 La sezione pescarese di Italia Nostra appoggia le richieste dei comitati di protesta  in difesa delle due zone verdi e sollecita la individuazione di aree  già urbanizzate e che non incrementino la impermeabilizzazione del suolo. I servizi pubblici debbono essere intesi come occasioni per rendere più bella ed amica la città, non come pratiche da sbrigare a costo di danneggiare quello che già c’è.

Il Direttivo della Sezione “L. Gorgoni “di Italia Nostra, Pescara

Foto di PescaraNews




CON LE PAROLE DEI FIGLI: un gruppo parola di ascolto …

… Sostegno psicologico per i figli di divorziati

Chieti, 10 novembre 2022. Il centro di ascolto psicologico gratuito di Chieti Scalo amplia la propria offerta di servizi e propone un percorso dal titolo “Con le parole dei figli”, rivolto a bambini e ragazzi, figli di genitori separati. Questa serie di 4 incontri settimanali vedrà la conduzione di due volontarie, le psicologhe e psicoterapeute della famiglia Daniela Trenta e Laura Zappitelli.

Il Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali (C.A.S.A), che ricordiamo essere un progetto della Pastorale della Carità della Parrocchia san Martino Vescovo a Chieti Scalo retta da don Sabatino Fioriti, offre già dal 2015 consulenze gratuite alla popolazione.

Con questo nuovo percorso il C.A.S.A. mira a farsi prossimo ai bisogni delle famiglie ferite e si presenta ai genitori come il luogo rassicurante, in cui uno staff di professionisti competenti è messo al servizio dei propri figli, in modo da farli parlare e condividere quel vissuto che troppo spesso viene lasciato dentro, infondo al terreno emotivo di ciascuno.

“Gli studi fatti e la nostra formazione ci permetteranno di lavorare, attraverso numerosi giochi e attività strutturate –spiega la dott.ssa Zappitelli- per favorire la condivisione di emozioni, pensieri e stati d’animo relativi al tema separazione”.

L’idea di dare alla nostra città un “gruppo parola”, così si chiama la tecnica usata dalle psicologhe, nasce da un dato concreto: è in crescita il numero dei matrimoni che finiscono e si propone come uno spazio che promuove l’elaborazione e l’integrazione di una nuova narrativa personale e familiare all’interno della propria storia.

Tale proposta è rivolta a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni, gli incontri si terranno ogni mercoledì, a partire dal 30 novembre, dalle 17:30 alle 19:30 presso il nuovo complesso parrocchiale “S. Martino Vescovo”, in via Pasquale Borrelli, 2 a Chieti Scalo.

“Abbiamo pensato a questo percorso per aiutare bambini e ragazzi che si trovano ad affrontare una separazione a dare un nome alle difficoltà ed agli eventi che stanno vivendo, rendendoli così accessibili, pensabili e condivisibili”, conclude la dott.ssa Daniela Trenta.

Per iscriversi al corso o per maggiori informazioni contattare il numero 380 697 8066 dalle 18.00 in poi.




CONTO TERMICO e comunità energetiche

Le opportunità per gli enti locali in Abruzzo in un convegno della provincia di Chieti

Chieti, 10 novembre 2022. Un incontro pubblico aperto agli amministratori, ai portatori di interesse e ai cittadini per conoscere e approfondire le opportunità in materia di conto termico e comunità energetiche. Il convegno organizzato e promosso dalla Provincia di Chieti, con il patrocinio dell’UPI e la collaborazione di GSE, Regione Abruzzo e Anci Abruzzo si terrà martedì 15 novembre alle ore 10 nella sala consiliare della Provincia in corso Marrucino.

Dopo l’introduzione ai lavori e i saluti istituzionali del presidente della Provincia Francesco Menna interverranno: Eleonora Egalini, funzionaria addetta alla promozione e assistenza alle PA di GSE, la società partecipata interamente dal Ministero dell’Economia per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica; Fabio Adezio, membro del direttivo Anci Abruzzo e sindaco del Comune di Miglianico premiato nel 2020 per gli interventi di efficienza energetica e sostenibilità; Dario Ciamponi, dirigente settore energia della Regione Abruzzo; Giancarlo Moca, dirigente della Provincia di Chieti. A seguire dibattito e approfondimenti con i numerosi amministratori locali invitati per conoscere le occasioni, le esperienze e le recenti novità per una gestione sostenibile delle risorse energetiche della comunità.

“Si tratta di un’occasione importante per approfondire e condividere le diverse opportunità per gli enti locali interessati ad offrire alle proprie comunità possibili e concrete soluzioni utili a fronteggiare l’aumento vertiginoso dei costi energetici, puntando sulla sostenibilità ambientale. La Provincia di Chieti intende dare il proprio contributo di coordinamento per mettere a disposizione degli enti locali i saperi necessari ad affrontare le sfide in tema di energia che ci attendono, non solo per i 104 comuni che fanno parte della Provincia ma per tutti gli interessati”, dichiara il Presidente Francesco Menna.




IL POLO LICEALE OVIDIO incontra l’Europa

A conclusione dell’anno europeo dei giovani la visita di funzionari UE Vivere la scuola in una dimensione europea: questa la riflessione al centro della visita dei rappresentanti delle Istituzioni europee all’IIS “Ovidio

Sulmona, 10 novembre 2022. Ad incontrare il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, e gli studenti sono stati Antonio Parenti, Direttore Commissione Europea rappresentanza in Italia, e Massimo Pronio, originario di Introdacqua, Responsabile Settore comunicazione Commissione Europea rappresentanza in Italia.

Dopo l’inaugurazione della sede di “Europe Direct Maiella” all’interno della Badia Morronese, in mattinata, per i funzionari europei è stata la volta dell’appuntamento con gli studenti, a conclusione dell’anno europeo dei giovani. «Nella nostra scuola crediamo fortemente nella cittadinanza europea», ha detto la dirigente. «I nostri ragazzi saranno cittadini europei e del mondo e tali dovranno sentirsi in ogni momento della loro vita. In tale ottica promuoviamo lo studio delle principali lingue comunitarie e il Programma Erasmus. Abbiamo inoltre attivato due corsi di diritto comunitario.

Questa è la vera innovazione della nostra scuola: fornire agli studenti tutti gli strumenti linguistici e normativi per permettere loro di sviluppare un’identità europea di cui vogliamo che siano protagonisti.» Insieme alla dirigente una rappresentanza di docenti, tra i quali la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale. L’incontro si è tenuto nell’aula intitolata a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane sulmonese vittima dell’attentato di Berlino del 2016, studentessa del liceo linguistico.

Presente anche la madre di Fabrizia, la signora Giovanna Frattaroli. A dialogare con gli studenti Antonio Parenti. «Nel 2024 vi aspetteranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo», ha detto ai ragazzi. «Fate uno sforzo, informatevi, siate critici. Andare a votare per l’Europa non è una bega politica locale, ma significa scegliere quello che l’Europa farà davvero in concreto per i suoi cittadini, per voi.» Sì è parlato anche di guerra e delle politiche di pace dell’Unione europea, «un cammino lungo, ma fondamentale e necessario».

Le sfide per l’Europa del futuro? «Un cambiamento a 360 gradi», ha aggiunto il funzionario, «per costruire un mondo migliore per tutti e soprattutto per voi giovani». Il dirigente scolastico, a conclusione dell’incontro, ha lanciato la proposta di nuove progettualità sempre all’insegna della dimensione europea. Sulmona, 9 novembre 2022 COMUNICAZIONE ESTERNA “IIS OVIDIO”- SULMONA




CAPITALE DEL CIOCCOLATO per tre giorni

Tutto pronto per il Chocofestival 2022

Corso Marrucino si trasforma in una enorme pasticceria. Venerdì il taglio del nastro della 13/ma edizione. Stand di alta qualità, show cooking, degustazioni, laboratori per bambini, musica e la ‘notte bianca’ del cioccolato.

Chieti, 9 novembre 2022. Chieti capitale del cioccolato per tre giorni. Torna il Chocofestival, che animerà il centro storico da venerdì 11 a domenica 13 novembre, tra stand, esposizioni, specialità da tutta Italia, spettacoli, attività per i più piccoli e ospiti d’eccezione. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, è promossa da Confartigianato Chieti L’Aquila con il contributo della Camera di Commercio Chieti Pescara e con il patrocinio del Comune di Chieti.

Per tre giorni corso Marrucino si trasforma in un’enorme pasticceria all’aperto con vetrine tematiche sulla cioccolata. L’evento 2022 sarà, come consuetudine consolidata, di richiamo nazionale, ricco di sorprese e riservato alle migliori aziende del settore. Una ventina gli stand, con espositori provenienti da molte regioni italiane.

L’appuntamento con gli eventi è, come sempre, in corso Marrucino. Venerdì, alle ore 11, il taglio del nastro. Alla cerimonia saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Diego Ferrara, il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, e il presidente territoriale dell’associazione, Giuseppe Rossi.

“Siamo molto legati a questo evento e abbiamo fatto di tutto anche quest’anno per agevolare questo appuntamento e tutte le iniziative collaterali previste dalla tre giorni – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori De Cesare e Pantalone – Si tratta di una rassegna attesa e consolidata edizione dopo edizione e siamo davvero convinti che sarà un successo anche quest’anno, con il ritorno alla normalità a fronte di due anni di pandemia e di contingentamenti. Ci sono grandi aspettative non solo da parte della città, per seguire il Chocofestival arrivano a Chieti anche da fuori regione, come dimostra il movimento che  già si registra negli alberghi e nelle strutture ricettive, nonché fra le attività commerciali che operano nel comparto food”.

“Dopo anni difficili – affermano il presidente ed il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – stiamo gradualmente tornando alla normalità e contiamo di vedere corso Marrucino e, più in generale, la città gremiti. Si tratta di un format ormai sperimentato e collaudato. La tredicesima edizione sarà caratterizzata da espositori di altissimo profilo e siamo sicuri che, come già avvenuto negli anni passati, l’iniziativa richiamerà visitatori anche da fuori regione. Protagonista indiscusso sarà il cioccolato, con tutto ciò che ruota attorno ad esso. Come sempre, abbiamo pensato ad attività collaterali di vario genere, dalla musica agli show cooking, dalle degustazioni ai laboratori creativi. Insomma, eventi per tutti i gusti e per tutte le età. E’ anche con iniziative del genere che la nostra associazione cerca di contribuire allo sviluppo dell’economia locale”. Nell’ambito del Chocofestival, tante le attività collaterali: sono previsti, ad esempio, gli show cooking del pastry chef Lorenzo Puca, campione del mondo di pasticceria 2021, del master pastry chef Federico Anzellotti e del pizza chef Gabriele Costabile. Tra gli eventi, anche un percorso di degustazione e abbinamento di vino e cioccolato, promosso in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (Ais) Abruzzo. Non mancheranno le attività per i più piccoli, con i laboratori “Mani in pasta”, nell’incantevole cornice dell’atrio di Palazzo de’ Mayo. E non mancherà la musica, con eventi live ed itineranti nel centro storico e, il sabato, con il rock in piazza G.B Vico, con il jazz su corso Marrucino e con un dj set fino a notte in piazza Trento e Trieste: iniziative che daranno vita ad una vera e propria “notte bianca del cioccolato”. Il programma completo è disponibile sul sito web www.chocofestival




FRANCESCA FAUSTA GALLO ELETTA DIRETTORE del dipartimento di scienze politiche

Francesca Fausta Gallo è stata eletta Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche. Ha ottenuto 42 preferenze su 43 votanti tra docenti, personale amministrativo e studenti.

Teramo, 9 novembre 2022. Francesca Fausta Gallo, professore ordinario di Storia Moderna, si è laureata a Catania nel 1987, dove ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia moderna nel 1993.

Ricercatrice incaricata dal CNR nell’anno 1989 per uno studio sulla sismologia storica siciliana in età moderna, nel 1998 ha vinto il concorso di ricercatrice a tempo indeterminato in Storia Moderna presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo.

Da quel momento si è trasferita a Teramo e, insieme a un’intensa attività didattica, ha svolto diversi incarichi per la Facoltà e l’Ateneo: ha coordinato i corsi organizzati in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità e con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, dal titolo Donne, politiche e istituzioni (2005-2006); ha coordinato il Master di I livello in Turismo religioso (2007-2008); ha presieduto il Corso di laurea specialistica in Progettazione e gestione dei sistemi turistici e negli stessi anni è stata rappresentante dei docenti di Scienze Politiche presso il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Teramo (2005-2009). Nel 2011 è stata componente della Commissione per la Revisione dello Statuto dell’Università di Teramo e dal 2012 al marzo 2019 è stata componente del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo. Dal 2013 è iscritta nell’Albo degli esperti di valutazione disciplinare dell’ANVUR.

Ha svolto attività di ricerca a Vienna, Parigi, Madrid, ed è stata invitata più volte come visiting professor in diverse università spagnole.

È tra i fondatori della Società Italiana per la Storia dell’Età moderna.

Fa parte del collegio dei docenti del Dottorato in Studi storici dal Medioevo all’età Contemporanea dell’Università degli Studi di Teramo e ha svolto attività didattica presso diversi corsi di Dottorato italiani e stranieri.

Dal 2019 a oggi è stata Preside della Facoltà di Scienze politiche e membro del Senato Accademico dell’Università degli Studi di Teramo.

Dal 2021 ha fondato e dirige il Centro di Ricerca Interdipartimentale History Lab.

Ha partecipato e coordinato numerosi progetti di ricerca italiani e stranieri; in particolare, negli anni 2012-2014 ha coordinato il progetto europeo dal titolo European Cosmopolitan and Sites of memory through Generations (ECOSMeG) finanziato all’interno del programma “Europe for Citizens”. Attualmente è coordinatrice dell’unità locale nel quadro del progetto nazionale PRIN The “brigantaggio” revisited. Narratives, practices and political uses throughout Modern and Contemporary Italian History.

Studiosa della storia del Mezzogiorno, della storia dei viaggi e del turismo, del conflitto politico in età moderna, di recente si è occupata della storia politica e culturale dell’Europa del ‘700, pubblicando numerosi saggi e diverse monografie, l’ultima della quale è La congiura di Macchia. Cultura e conflitto politico a Napoli nel primo Settecento (Roma, Viella, 2018).




 CACCIA ALL’AFFARE. Quinta Edizione

Il mercatino del vintage e non solo, fiera di Pescara – 12 e 13 novembre

Pescara, 9 novembre 2022. Ultima occasione dell’anno per Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage. Finalmente il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti. 

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna per la quinta volta il 12 e 13 novembre, ultima edizione dell’anno!

Dilaga sempre di più la moda del second hand, abbigliamento vintage che profuma d sostenibilità. Infatti sempre più persone scelgono di acquistare capi più consapevolmente, riciclando vestiti e accessori che hanno già avuto una vita e in questo modo permetterci capi firmati ad un prezzo più abbordabile. Per molti la moda di seconda mano è diventata una componente fondamentale del guardaroba: un capo vintage veste di una storia cui si possono aggiungere ricordi personali. Invece di essere solo un’aggiunta stravagante a un capo fresco di acquisto, il vintage ha lentamente preso il sopravvento, diventando la base di ogni outfit. Questa moda parte proprio dalle case di moda che recuperano stili del passato che sono stati icone di stile e ne hanno fatto oggi una bandiera della sostenibilità.

Caccia all’Affare è anche questo, l’occasione di trovare abbigliamento e accessori vintage da aggiungere al proprio guardaroba.

La moda vintage ha raggiunto da tempo anche le case degli italiani inserendo degli elementi di arredo in un contesto classico. L’epoca dell’usa e getta è arrivata infatti al capolinea! Anche i più giovani hanno preso la buona abitudine di controllare la composizione di un articolo e di preferire un prodotto di qualità rispetto ad uno economico. Non solo: si cerca di fare scelte intelligenti per l’ambiente e che permettano di esprimere la propria unicità.

Lo stesso vale anche nel settore dell’arredamento e del design, dove la tendenza degli ultimi anni è quella di acquistare mobili Vintage e di seconda mano. Scordatevi i grandi magazzini e le librerie componibili, è arrivato il momento di dare un’altra occasione alle cose vecchie!

Dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso 18.30). Bar e parcheggio gratuito. Edizione successiva febbraio 2023




ESPRIMO LA MIA VICINANZA AI CITTADINI, ai sindaci, al governo della Regione Marche

Ancora una volta interessata da un forte sisma, che per fortuna non ha avuto conseguenze per la popolazione e prodotto apparentemente solo danni lievi.

Roma, 9 novembre 2022. Aspettiamo gli accertamenti, ancora in corso, anche nelle aree già colpite dal sisma del 2016.  Non c’era bisogno di questo nuovo evento per ricordarci che le Marche, come le aree interne dell’Appennino e molte altre del Paese, sono caratterizzate da un rischio sismico elevato, che richiede il massimo sforzo sulla prevenzione. Con la ricostruzione dopo il terremoto del 2016 – dice il Commissario Straordinario Sisma 2016 Giovanni Legnini – stiamo restituendo ai cittadini case e strutture pubbliche sicure, ma dobbiamo pensare anche alla messa in sicurezza degli edifici che allora non furono danneggiati, molti dei quali hanno caratteristiche di forte vulnerabilità. Serve un approccio sistemico, che non si limiti alla riparazione dei danni, ma che punti alla riduzione del rischio, anche riorientando a questo fine il superbonus 110% e l’intero sistema delle detrazioni fiscali sull’edilizia”.




DAVIDE MORELLI HA VINTO Sanremo Senior 2022

Classe 1969, ha stupito tutti! Con grinta e determinazione ha illuminato il Palco dell’Ariston con la canzone “Che Palle”.

di W. Centurione

Torrevecchia Teatina ha riaccolto da poche ore tra le su braccia, Davide Morelli, il cantautore che a Sanremo senior è arrivato primo ed ha ricevuto anche il premio del Pubblico.

Spinto dalla voglia di mettersi in discussione si è avventurato in una esperienza che l’ha ripagato di tutti i sacrifici finora fatti. La passione per il canto l’ha portato sul palco dell’Ariston nella gara canora Sanremo Senior, un CONCORSO INTERNAZIONALE PER INTERPRETI E CANTAUTORI SOLISTI “OVER 34” che quest’anno si è tenuto il 3 e il 4 di novembre.

Non è da tutti arrivarci, lui ha dovuto affrontare e passare diverse selezioni per potersi regalare l’opportunità di una vita.

Se fino a qualche giorno fa sembrava essere improbabile per lui cantare sul palco di Sanremooggi rappresenta il luogo dove un umile ragazzo di un piccolo paese ha conquistato la vittoria finale.

In questi giorni tra amici e parenti l’attesa era tanta e lui si è dimostrato disponibile con tutti: attraverso Facebook ha raccontato tutte le sue emozioni che giorno dopo giorno, selezione dopo selezione le ha trasformate in grinta e determinazione fino alla finale.

Si è preso una bella rivincita contro quelli che non hanno creduto in lui, al contrario ha mostrato riconoscenza verso coloro i quali gli hanno dato l’incoraggiamento che serviva.

Se l’è giocata alla grande e ha avuto ragione su tutti. In fin dei conti chi vince ha sempre ragione e lui come un martello ha spinto fino ad ottenere un risultato meraviglioso e non importa se questo è arrivato ad un’età dove è difficile farsi valere.

Ora è pronto per affrontare nuove sfide, nuovi contratti e tanto ma tanto lavoro. Sicuramente questo è il tempo di non lasciare più nulla al caso e niente per strada se vuole continuare a superare brillantemente come ha fatto qualche giorno fa sul palco di Sanremo le prove a cui è chiamato a rispondere.




L’APPELLO DI AIC. La digitalizzazione dei buoni spesa per gli alimenti senza glutine

La richiesta alla Regione Abruzzo per i pazienti celiaci. Il Presidente Di Fabio: “18 regioni su 22 hanno digitalizzato l’assistenza per i pazienti celiaci, è un ottimo traguardo ma serve che anche Abruzzo, Molise, Sardegna e Sicilia portino a termine il processo.”

L’Aquila, 9 novembre 2022.  “L’erogazione gratuita degli alimenti senza glutine è un diritto inserito nei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA che garantisce alle persone celiache un buono mensile di spesa. La scelta di trasformare il buono da cartaceo a digitale è stata dettata da una serie di vantaggi: riduzione dei costi diretti, garanzia di una rendicontazione trasparente e automatica, possibilità di frazionare la spesa che permette al paziente di ritirare gli alimenti in base al fabbisogno, ma soprattutto la facilitazione della circolarità del buono tra le Regioni e PA italiane. Oggi 18 regioni su 22 sono passate ai buoni digitali ed è un ottimo risultato, ma è fondamentale che le 4 regioni mancanti completino il processo di digitalizzazione al più presto”.

Così AIC – Associazione Italiana Celiachia, per voce del presidente Giuseppe Di Fabio, lancia un appello alla regione Abruzzo perché aderisca al processo di digitalizzazione dell’assistenza per i pazienti celiaci, trasformando in digitali i buoni spesa per l’erogazione degli alimenti senza glutine. Attualmente le regioni che non hanno ancora effettuato il passaggio sono quattro: oltre ad Abruzzo, Molise, Sardegna e Sicilia.

AIC sottolinea i numerosi vantaggi dell’adozione dei buoni digitali, che semplificano la vita del paziente celiaco e della famiglia, in conformità agli obiettivi della digitalizzazione della pubblica amministrazione e della sanità. I pazienti non sono più costretti a utilizzare il buono in un unico esercizio e in un’unica soluzione ma possono acquistare in ogni canale distributivo (farmacia, grande distribuzione, negozi specializzati) anche un solo alimento in base a preferenza e convenienza, risparmiando. Attraverso la verifica digitale possono controllare l’utilizzo del tetto di spesa e la rendicontazione degli esercizi alle aziende sanitarie competenti è trasparente e contestuale. A fine mese il tetto si azzera, per essere disponibile dal primo giorno del mese successivo. La digitalizzazione si pone anche come importante strumento facilitatore di un altro importante obiettivo, istanza di AIC da molti anni: l’accesso alla terapia anche fuori dalla Regione di residenza, che permette al celiaco che si sposta per lavoro, studio o vacanza di ritirare nel luogo di destinazione lo stretto indispensabile per seguire efficacemente la terapia, evitando di viaggiare con inutili scorte, spesso sprecate.

“Siamo fermamente convinti dell’importanza della digitalizzazione dei buoni perché porta innegabili benefici ai pazienti celiaci la cui tutela è una priorità di AIC. Ma favorisce anche la collettività: una rendicontazione più efficace e trasparente, unita al fatto che se un paziente non utilizza tutto il buono digitale il disavanzo rimane nella disponibilità della sanità pubblica, evitano sprechi e garantiscono un risparmio di denaro pubblico” aggiunge Mario Centi Pizzutilli presidente AIC Abruzzo.

Sul sito https://www.celiachia.it/dematerializzazione-dei-buoni-in-italia/ AIC ha pubblicato una mappa che illustra lo stato di avanzamento della digitalizzazione nelle singole regioni italiane. Un impegno che AIC condivide con il Ministero della Salute, che ha attivato un tavolo tecnico che ha tra le finalità la circolarità tra regioni, cioè la possibilità di spendere il buono anche al di fuori della propria regione di residenza, oggi non prevista dai sistemi regionali.

Caterina Argirò




LA STRAGE INFINITA dei morti sul lavoro

Il segretario generale Uil Abruzzo interviene  sulla morte dell’operaio marittimo ad Ortona

Michele Lombardo : “Non sono morti bianche ma omicidi. Bisogna passare dalle chiacchiere ai fatti”

Ortona, 9 novembre 2022. “L’operaio marittimo morto al porto di Ortona è la quindicesima vittima in Abruzzo, se si contano le morti sul lavoro di quest’anno.  È evidente che non si  può più andare avanti così”. Con queste parole il segretario generale della Uil Abruzzo Michele Lombardo commenta quanto accaduto all’operaio quarantunenne della Micoperi che, a causa del cedimento dell’imbracatura di una gru, è stato colpito dal carico della nave e scaraventato in mare.

“Il tema della sicurezza deve diventare, a livello territoriale e nazionale, un elemento di primaria importanza – aggiunge Lombardo -. Bisogna fare in modo che si passi dalle chiacchiere ai fatti, investendo e cercando di costruire, attraverso adeguati finanziamenti,  un’attività che comprenda l’ispezione, il controllo e anche la formazione. È necessario, infatti, entrare nelle scuole per educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza. Non è più accettabile che padri e madri di famiglia escono la mattina per andare a guadagnare il pane per i propri figli e non fanno più rientro a casa, perché muoiono sul posto di lavoro”.

Sono 12.453 gli infortuni denunciati in Abruzzo da gennaio e settembre 2022: 3.868 in provincia di Chieti, 2.281 in quella dell’Aquila, 2.601 in provincia di Pescara e 3.703 in quella di Teramo. 15 gli infortuni mortali a livello regionale: 6 in provincia di Chieti, 3 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara e 4 in provincia di Teramo. “La Regione Abruzzo – sostiene il segretario regionale  del sindacato – potrebbe mettere a disposizione i fondi del Pnrr e quelli strutturali europei 2021-2027 proprio per realizzare un intervento straordinario a sostegno della sicurezza”.

“Dobbiamo smetterla di chiamare queste morti ‘morti bianche’, questi sono veri e propri omicidi  – conclude Michele Lombardo -. Dobbiamo lavorare tutti velocemente per recuperare il tanto terreno che si è perduto in questi anni e dobbiamo farlo tutti  insieme. Le istituzioni devono capire che il tema della sicurezza non è un fatto residuale ma un argomento di primaria importanza. Non è più sostenibile vedere uomini e donne che muoiono sui posti di lavoro”.




SANT’EUFEMIA PIACE ai turisti

Il sindaco Crivelli con Fiabosco, una scommessa ben riuscita

Sant’Eufemia a Maiella, 9 novembre 2022. “Nel lungo ponte di inizio novembre Fiabosco ha fatto registrare un altro sold-out confermando il suo potenziale destagionalizzante, una grande soddisfazione per chi, come me, ha creduto sin dall’inizio in questa nuova avventura per il comune di Sant’Eufemia a Maiella. Ed ecco che, oggi, il progetto del Fiabosco come auspicato cresce, diventando anche un punto di riferimento per tutta la regione grazie al percorso intrapreso quest’anno con i licei artistici”.

Grande soddisfazione nelle parole del sindaco di Sant’Eufemia (Pe), Francesco Crivelli, che mentre ci si appresta a vedere nuove dinamiche nate intorno al progetto Fiabosco, Riserva Naturale per Creature Fantastiche, riesce già a confermare la crescita del flusso turistico nel suo comune, sottolineando come “Sant’Eufemia di fatto si candida così a diventare uno dei centri più significativi a tutela dell’immaginario e delle tradizioni d’Abruzzo, coniugando la salvaguardia di un bene immateriale come il fantastico abruzzese, e di un bene materiale come la pietra bianca della Maiella, cosa di importanza fondamentale in un contesto di Geoparco tutelato dall’Unesco.

Il Fiabosco ha già registrato numeri di visitatori importanti nei primi due anni, e ci auguriamo che possa continuare a crescere nel futuro”.

Ed ecco come cambia il turismo a Sant’Eufemia, nel cuore del Parco Nazionale della Maiella, dove la tradizione si sposa perfettamente con i nuovi mezzi di comunicazione e dove anche i giovani sono invitati a essere protagonisti, proprio grazie al progetto Fiabosco Academy, in cui gli artisti saranno proprio gli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto.

“Lo consideriamo anche come un modo diverso di fare turismo, che definirei creativo. Le zone interne del nostro territorio devono poter trovare il coraggio di scommettere su idee forti e noi, come già fatto in passato con il Risiko più grande del mondo ed i murales che adornano il nostro paese, abbiamo scommesso su un’idea che all’inizio poteva sembrare azzardata ma siamo contenti per i risultati ottenuti fino a questo momento. – aggiunge il sindaco e conclude – Sottolineiamo anche l’allargamento del format: sta per iniziare infatti la nostra nuova scommessa, il Fiabosco Academy, ed abbiamo sollecitato l’interesse di istituti d’arte che hanno individuato in Fiabosco un’opportunità per mettersi in gioco. È questo uno dei risultati più tangibili di Fiabosco assieme ai tanti visitatori e turisti arrivati, ai numerosi operatori turistici che hanno individuato in Fiabosco una delle possibili offerte, visitabile, con le sue caratteristiche anche paesaggistiche, in tutte le stagioni”.




FESTA ITINERANTE della Castagna

Tappe nei bar del paese, scuola materna e suore zelatrici

L’Aquila, 9 novembre 2022. Una festa della castagna itinerante, con più tappe a toccare i bar di Paganica e San Gregorio, frazioni dell’Aquila, con un evento ieri, coronato da grande partecipazione, nella scuola materna, e con conclusione nella Residenza Maria Ferrari delle Suore Zelatrici del Sacro Cuore.

L’iniziativa è dell’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio.

Ieri appuntamento  alla scuola materna di Paganica, con fumanti caldarroste distribuite gratuitamente ad adulti e bambini e con special guest l’asinello Luciano e l’agnellino Filippo. Per l’occasione l’Asbuc ha effettuato lavori di manutenzione  degli spazi dell’asilo ed è stata anche riverniciata la struttura donata dalla Germania all’indomani del terremoto del 2009.

Ma nei giorni scorsi, a partire dal 5 novembre ci sono state già tappe nei bar di San Gregorio e Paganica, e a seguire  sempre con distribuzione gratuita delle castagne, sarà la volta, il 10 novembre, del bar Enoà, l’11 novembre del Garden bar, il 12 novembre del bar Iovenitti. L’8 dicembre gran finale con la castagnata con le suore di San Gregorio dove, come ogni anno, l’Asbuc fa visita agli orfanelli di Suor Mirella, con al seguito il calesse trainato dall’asino Luciano e l’agnello Filippo.

“Una iniziativa molto impegnativa – spiega il presidente Asbuc Fernando Galletti –  ma che sta riscuotendo grande  apprezzamento e ci sta dando grande soddisfazione. Abbiamo deciso di rendere itinerante la castagnata di fine anno, invece di localizzarla in un  solo spazio,  per poter meglio intercettare tutte le categorie cittadine nessuna esclusa come le famiglie, gli anziani e i giovani, i lavoratori, gli agricoltori, gli impiegati e quant’altri facciano parte di questa comunità. Pertanto, i bar del paese, che hanno sofferto non poco dal punto di vista economico la pandemia e ora il caro energia, ci sono sembrati i luoghi ideali del nostro tour”.

E aggiunge: “abbiamo finora riscontrato un particolare coinvolgimento dei giovani, che talvolta non sanno dell’esistenza di un’amministrazione che gestisce i loro beni comuni, e che è impegnata quotidianamente sull’ambiente, sulla vita sociale e sulla salvaguardia della proprietà civica di Paganica e San Gregorio”.

Un particolare ringraziamento dell’Asbuc va, per il ruolo svolto nell’organizzazione dell’evento, a Fabio Tollis, Giovanni De Simone, Massimo Pasqua, Water Moro, Giuseppe Ferella e Giovanni Cecili e alla dirigenza scolastica della scuola materna.




AD HORAM NONAM. Nuove ricerche sul Sacro Triduo abruzzese pratiche sonore e devozione

VI tavola rotonda di etnomusicologia. Atti della Giornata di Studi in memoria di Gianluca Tarquinio e in ricordo di Alberto Mario Cirese. Avezzano, 11 novembre – Anno VI, 2021 a cura di Francesca Piccone

Avezzano, 9 novembre 2022. Il libro, voluto dalla Proloco di Avezzano e dal Centro Studi Marsicani ‘U.M. Palanza’ per onorare e rinnovare il ricordo del compianto professore e studioso Gianluca Tarquinio, cui si associa anche quello per il demologo Alberto Mario Cirese, consente di cogliere la poliedricità delle forme di devozione in musica legate alla liturgia del Triduo, nonché di evidenziare i punti di contatto nella ricorsività dei contesti in cui è iscritta la dimensione espressiva, oggetto di ricerca.

Contributi del volume: Ilio Leonio – Alberto Mario Cirese: da Avezzano ai vertici degli studi etnoantropologici, tra cosmo e campanile; Francesca Piccone – Intorno al Sacro Triduo. Vita musicale nelle fonti dell’Archivio storico diocesano dei Marsi; Paola Besutti – Miserere in area meridionale: fonti, pratiche e modelli compositivi; Diana De Francesco – Lo ‘strano caso’ del Miserere di Ortona: i ‘due tema di Miserere’ di Salvatore Gallo; Domenico Di Virgilio – Suoni del Venerdì Santo in Abruzzo: esempi dal Miserere e dagli Enkòmia della liturgia greco-bizantina; Pasquale Di Giannantonio – Piangete sorelle. Il canto delle donne nel Venerdì Santo di Cansano; Giuseppe Michele Gala – Danze penitenziali, consolatorie e ludiche fra morte e rinascita nei riti pasquali della religiosità abruzzese; Angelo Fracassi – Carmina Palleschi – I canti della Passione a Capistrello tra rito e devozione; Giuseppe Morzilli – Monica Tortora – Sulla via del Calvario: la dimensione espressiva del canto tra sacro e profano.

Il volume sarà presentato al pubblico giovedì 10 novembre 2022, ore 18:00 presso la sala n. Irti, via g. Fontana, 6 – Avezzano durante i lavori della vii tavola rotonda di etnomusicologia.