./COGITA, do the right think

Debutta il primo corso gratuito di informatica moderna dell’Associazione

Sabato 22 ottobre 2022, ore 10.30 sala riunioni COPE primo piano, palazzo della Provincia

Teramo, 22 ottobre 2022. Con la partecipazione del presidente Diego Di Bonaventura e del consigliere delegato al PNRR, Gio-vanni Luzii, l’associazione no profit ./cogita presenta il primo corso gratuito e on line di “informatica moderna”.

Come annunciato a giugno proprio nella sala consiliare della Provincia, l’associazione costituita da Vin-cenzo Di Nicola –  oggi dirigente informatico INPS, un passato a Stanford e nella Silicon Valley noto per aver fondato start up fintech come Conio e Go Pago – durante l’estate i giovani e giovanissimi fondatori di ./cogita, tutti teramani e professionisti affermati, impegnati in società private con sedi in Italia e all’e-stero, hanno dedicato parte del loro tempo libero per costruire una piattaforma digitale didattica che dal 17 ottobre è fruibile da tutti su you tube.

“Ho avuto la possibilità di confrontarmi con professionisti di spessore mondiale” sottolinea Vincenzo Di Nicola: “Cosa ho notato? Che i giovani del nostro Paese non hanno nulla da invidiare se non la possibilità di essere messi alla prova.”

In Italia c’è carenza di informatici: ne servirebbero dieci volte tanto. Eppure, solo il 21% degli italiani (OCSE) possiede delle buone conoscenze informatiche. Nelle scuole non se ne parla abbastanza. Uno studente su tre avrebbe intrapreso la carriera nel settore Itc se avesse saputo degli sbocchi professionali possibili.

Ma non si tratta solo di lavoro. Si tratta di incoraggiare curiosità e intraprendenza che tutti sperimentano sui social per portarla allo step successivo: chiedersi come sia nata l’applicazione che si sta usando.  Ogni giorno postiamo foto, video senza sapere che in quel momento stiamo parlando con linguaggio informatico: utilizziamo codici.

./cogita nasce per questo, per essere una soluzione al pregiudizio di non essere abbastanza. Nelle  le-zioni tutti possono scoprire il mondo dell’informatica e utilizzando le tecnologie più innovative si viene accompagnati nel percorso verso le sue applicazioni pratiche.

Il MANIFESTO dell’associazione

Introduzione al primo corso di ./cogita “Come costruire una WebApp”. Protagonista del video è Vincenzo Di Nicola, Presidente dell’Associazione.  Nella prima lezione del Corso WebApp di ./cogita mostriamo gli strumenti necessari per creare la strut-tura di una webapp. Nello specifico:

 Visual Studio Code come editor di testo;

 NodeJS, un runtime JavaScript;

 Npm e yarn che consentono di scaricare librerie e strumenti.

Protagonista del video è il  socio fondatore Davide Di Carlo




LA VOCE DI NORA HIME incanta migliaia di pellegrini

La Maestra di canto lirico offre la sua voce in occasione della processione della reliquia di Padre Pio.

Pescara, 21 ottobre 2022. Oltre 20.000 i fedeli in pellegrinaggio presso la Chiesa della Madonna dei Sette Dolori di Pescara per pregare davanti alla reliquia del cuore di San Pio da Pietrelcina.

La reliquia è stata fortemente voluta dai padri Guglielmo Alimonti, fondatore e coordinatore Abruzzo-Molise dei gruppi di preghiera di Padre Pio, e Luca di Panfilo, parroco della Madonna dei sette dolori, “Perché – come dice quest’ultimo – Padre Pio è molto presente in questa arcidiocesi”.

In questa occasione memorabile e commovente è stata l’offerta durante le messe del 21 ottobre della cantante romana Eleonora Almonti, in arte Nora Hime, del suo Panis Angelicus, brano liturgico dall’inno latino “Sacris Solemniis”, la cui versione più famosa del compositore César Franck è stata cantata da Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Magda Olivero e Renata Tebaldi.

Eleonora, Maestra di canto lirico diplomata presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma nonché voce del gruppo rock Tothem, con cui ha pubblicato recentemente il nuovo singolo Celebrate, è nota per la sua apparizione nella trasmissione televisiva giapponese Nodojiman The World, talent canoro dove i partecipanti si sfidano in giapponese in rappresentanza del proprio Paese; in quest’occasione Eleonora conquistò il secondo posto rappresentando l’Italia.

Ci rivela inoltre di essere attiva nel volontariato per un progetto a cui tiene particolarmente, ha infatti rivestito il ruolo di coordinatrice nazionale dei musicisti per il movimento ecologico Conscious Planet per la salvaguardia del suolo dall’estinzione.

“È stato emozionante poter prendere parte alle liturgie in onore di San Pio da Pietrelcina per di più in una terra che amo e che mi ha sempre donato tanto, l’Abruzzo”

Lieti di queste parole da parte della cantante romana che a questo punto non possiamo che sperare ci regali altre emozioni nuovamente nella nostra regione.




CONTRO GLI SPRECHI alimentari

Ad oggi 51 sono gli esercenti che hanno aderito e sono 17.243 i pasti salvati

Il Comune di Chieti si unisce all’app Too Good To Go

 Chieti, 21 ottobre 2022. Sinergia, ma anche operatività a vantaggio della città, per sensibilizzare soprattutto le generazioni più giovani, quella fra Comune di Chieti e l’app anti-spreco numero 1 in Italia, Too Good To Go. Stamane al Barbella la conferenza con cui di fatto l’intesa decolla, un vero e proprio patto che coinvolgerà anche gli esercenti commerciali presenti nel territorio, le scuole e tutti gli altri soggetti, fra associazioni di categoria e agricole, che saranno chiamati a condividere workshop e attività di sensibilizzazione con l’obiettivo di raggiungere anche a Chieti una riduzione significativa dello spreco alimentare nell’arco del biennio 2022-2024, secondo anche le linee dell’Amministrazione. Ne hanno parlato il sindaco Diego Ferrara, l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, per TooGoodToGo Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo e area centrale

“Sono lieto di realizzare da sin daco una proposta che ho iniziato a trattare da consigliere – così il sindaco Diego Ferrara – Intorno al 2015 proposi l’adesione di Chieti alla rete delle città sane, che hanno come obiettivo, anche amministrativo, la salute dei cittadini. Ad oggi l’unica città che aderisce a questa rete in Abruzzo è Silvi, ma quella richiesta che naufragò perché non considerata né utile, né foriera di convenienza per il Comune di allora. L’attenzione a questo problema va avanti da diversi anni e sarò felicissimo di aderire ora, arricchendo il programma di azione contro lo spreco del cibo. Gettare tonnellate di derrate ogni giorno è uno sfregio non solo per chi è endemicamente povero in mondi lontani, ma anche per chi vive difficoltà alle nostre latitudini, dove ci sono nuove povertà che dobbiamo affrontare”.

“Abbiamo stretto questo patto con l’app anti spreco più famosa e usata a livello internazionale, perché vogliamo varare una vera e propria Politica del Cibo attraverso un Piano e un organismo operativo, una sorta di Comitato cittadino del cibo composto da tutti i soggetti interessati – sottolinea l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto – Bisogna dare una risposta concreta e contestualizzata alla realtà che vive la nostra città e che con l’app riusciamo a inquadrare ancora meglio, perché già molti esercenti hanno aderito e potremo coinvolgerli nelle altre tappe da varcare su questo fronte. Lo faremo promuovendo la sostenibilità di filiera a sostegno dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia, ma anche promuovere le diverse tipologie di filiera corta e potenziando la presenza degli agricoltori diretti all’interno dei mercati rionali. Non solo, grazie alla delibera approvata in luglio, che porterà alla costituzione di un vero e proprio osservatorio e comitato promotore di iniziative, faremo attività volte sia alla tutela e promozione della filiera corta, sia contro lo spreco alimentare in tutte le sue forme. Non lo faremo da soli, un cammino è iniziato e vedrà coinvolti tutti i soggetti di competenza e che vorranno mettersi a disposizione, in primis le scuole e le associazioni agricole e del comparto enogastronomico con le quali dialogheremo, ma tutta l’economia cittadina può e deve essere interprete di questo cambiamento, per coniugare la finalità ambientale a quella sociale”. 

“Il singolo può fare poco, il gruppo può fare tanto per questo abbiamo condiviso con le associazioni e i gruppi questi modelli – aggiunge l’assessore Manuel Pantalone – bisogna rafforzare nella cittadinanza i valori e questa cultura. Saremo i primi clienti di questo circuito che contempera la lotta agli sprechi, ma ne saremo anche promotori: come assessorato al Commercio sosterremo la linea di azione, dandole sfogo attraverso la filiera collegata, quindi le associazioni di categoria, le attività che supportano l’agricoltura nel commercio dei prodotti, questo anche al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile al cambiamento. Per Chieti l’arrivo dell’app e i primi risultati sono un grande slancio, voglio fare un appello a tutto il settore cittadino perché allarghi la piattaforma delle adesioni, entrando in questo circuito salva cibo, diverranno promotori, con noi di un nuovo e irrinunciabile modello di vita e di produzione”.

“I numeri mondiali dello spreco alimentare hanno alimentato la nascita e l’attività dell’app TooGoodToGo, perché lo spreco è anche un costo ambientale – spiega Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo – La lotta allo spreco ha sempre più rilevanza a livello nazionale e internazionale e Chieti ci sta dando una risposta importante: sono 51 gli store attivi, 17.243 i pasti salvati, 20.043 gli utenti. E questi dati hanno già consentito di salvare 43.0107,5 kg di CO2, che equivalgono a 126 viaggi di andata e ritorno Roma/Londra in aereo, perché il cibo non consumato è un costo ambientale. Noi faremo la nostra parte con il Comune per sensibilizzare contro lo spreco e per coinvolgere più cittadini e commercianti possibili, un passaparola importante perché lo spreco più grande è quello che produciamo in casa. L’azione dell’app ambisce ad eliminarlo, arrivando al più gran numero di persone. Il format che funziona, la crescita è stata esponenziale: siamo partiti da un’idea di 5 ragazzi piaciuta a 6 paesi, a una app internazionale che opera oggi in 17 e che, solo in Italia, in meno di quattro anni ha raggiunto la cifra di 10 milioni di cibi salvati”. 

Too Good To Go. Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 64 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, Too Good To Go è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food & Drink.

Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.

In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre 600 comuni, conta più di 6 milioni e mezzo di utenti e ha permesso di salvare 9.6 milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 24.000 tonnellate di CO2e impiegate per la produzione degli alimenti.




GIOCACULTURA in Biblioteca Bindi

Lo speciale laboratorio “Filastrocche scaccia paure” in occasione di Halloween

Giulianova, 21 ottobre 2022. Tornano gli appuntamenti di GiocaCultura, la serie di laboratori ricreativi per bambini e ragazzi ideata e organizzata dal Polo Museale Civico e dalla Biblioteca comunale “Vincenzo Bindi” di Giulianova.

Dopo la pausa estiva, i bambini dai 5 agli 11 anni torneranno a divertirsi nella cornice dei luoghi della cultura della città sabato 29 ottobre, in occasione di Halloween.

Alle 16.30, l’atmosfera della festa più spaventosa dell’anno farà capolino nella Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi”. I piccoli partecipanti, guidati da Simona Cinciripini, leggeranno e musicheranno la “Filastrocca buona contro tutte le paure” di Bruno Tognolini, inserendo elementi sonori e giocando con la body percussion.

Nella seconda parte del laboratorio, i bambini si divertiranno a realizzare degli scacciapensieri, o meglio “scacciapaure”, con materiali di recupero da poter portare a casa e suonare per mandar via tutte le paure, i fantasmi e le streghe della ricorrenza.

La partecipazione al laboratorio ha un costo singolo di 10 euro e deve essere prenotata entro venerdì 28 ottobre al numero 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it.

Si ricorda inoltre che la Pinacoteca Civica Vincenzo Bindi Giulianova è aperta alle visite il sabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.




L’AVVOCATO DI Padre Pio

La reliquia del pettine

Pescara, 21 ottobre 2022. Un avvocato pescarese, Giovanni Colletti, fu l’avvocato personale di Padre Pio.  Curò le cause della Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale voluto da Padre Pio, agli inizi degli anni ’50 quando era in costruzione.

Fu terziario francescano, figlio spirituale di Padre Pio ed ebbe un forte legame con il Santo. Spesso si recava nella sua cella, possibilità che avevano solo alcuni confratelli e i suoi amici più cari.

Padre Pio regalò all’avvocato il suo pettine, reliquia che, domenica, il figlio Domenico Colletti (82 anni, anche lui avvocato a Pescara) donerà ai cittadini di Montemiletto (Av), paese di origine della famiglia. La cerimonia, officiata dall’Arcivescovo Metropolita di Benevento, si terrà domenica 23 ottobre alle ore 17:30 presso la Chiesa Maria S.S. Addolorata in Sant’Anna di Montemiletto.

Per l’occasione, Domenico Colletti distribuirà ai fedeli il primo capitolo del libro che il padre iniziò a scrivere su Padre Pio e che si interruppe con il suo decesso. Il libretto è corredato da foto e riporta la prefazione dell’Arcivescovo Metropolita di Benevento.

Simona Salvi




SULMONA INTERNATIONAL Film Festival

40ª edizione. Dal 27 al 30 ottobre al cinema Pacifico di Sulmona

Sulmona, 21 ottobre 2022. Buon compleanno, Sulmona International Film Festival. La kermesse peligna, divenuta nel tempo punto di riferimento per tutti gli appassionati della cinematografia internazionale, taglia quest’anno il prestigioso traguardo dei quarant’anni di attività. Una ricorrenza da festeggiare e celebrare con una settimana di eventi, mediante un calendario ricco di appuntamenti non esclusivamente rivolto a un pubblico di settore ma anzi, in grado di interessare e incuriosire una platea traversale e di tutte le età.

La rassegna è stata presentata quest’oggi, venerdì 21 ottobre, alla sala consigliare del Comune di Sulmona. Presenti il sindaco Gianfranco Di Piero, il presidente del Consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo, il presidente dell’associazione “Sulmonacinema”, Marco Maiorano, il direttore artistico del festival, Carlo Liberatore e numerosi altri partecipanti. Il primo cittadino si è soffermato sull’importanza che il SIFF riveste all’interno del tessuto culturale e sociale del territorio, rinnovando la vicinanza dell’amministrazione comunale all’importante manifestazione che, in occasione del quarantennale, ha inteso offrire un cartellone eventi di primissimo livello.  “Agli organizzatori vanno i miei complimenti per il programma stilato. Il Sulmonacinema è una meravigliosa avventura, è parte essenziale del tessuto culturale di questa città”, ha commentato il primo cittadino.

Oltre alle numerose proiezioni che arricchiranno la rassegna – alcune al debutto assoluto –  è da sottolineare la presenza di due ospiti illustri: il regista Matteo Rovere (“Romulus”, “Supersex”, “Il Primo Re” con cui si è aggiudicato tre Nastri D’Argento e tre David di Donatello, tra cui quello per la miglior produzione) che verrà intervistato dal giornalista e critico cinematografico Francesco Alò, e l’attrice Anita Caprioli (“Santa Maradona”, “Ma che colpa abbiamo noi”, “Immaturi”, “Il predatore”, “Vita da Carlo”) che porterà la sua testimonianza in supporto al grido di dolore che numerose donne in tutto il mondo lanciano ogni giorno affinché vengano ascoltate e tutelate nei loro diritti.

Si inizia lunedì 24 ottobre, alle 18 al Teatro “Maria Caniglia”, dove nell’ambito di “Cinema e Poesia”, Valerio Grutt intervisterà Vivian Lamarque. Lo scrittore e poeta, anche direttore del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna dal 2013 al 2016, dialogherà con una tra le poetesse contemporanee più apprezzate in Italia e all’estero, autrice di numerose pubblicazioni di successo.

Martedì 25 ottobre, al 18 al Teatro Caniglia nell’ambito di “Cinema e Letteratura”, si terrà la presentazione di “Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo”, libro del giornalista e scrittore Renzo Paris. L’autore sarà intervistato dalla giornalista Chiara Buccini.

L’apertura del concorso è prevista per giovedì 27 alle 15.45 con i primi cortometraggi. Si andrà avanti fino alle 21 quando verrà proiettato il primo lungometraggio fuori concorso, “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, regista amico del festival, che vede tra i protagonisti Elodie e Francesco Patanè, che sarà presente in sala. Stesso programma per il concorso venerdì 28, con la proiezione di “Nostalgia” di Mario Martone alle 21.15, e il dopofestival con il concerto di Adriano Tarullo presso Bi@Nico. Anche sabato 29 si inizierà alle 15.45 ma alle 18 ci sarà la pausa per l’intervista al super ospite di questa quarantesima edizione, il regista Matteo Rovere. Si ripartirà dalle 19 con i corti in gara e la serata si concluderà con il lungometraggio “Per niente al mondo” di Ciro D’Emilio. A seguire, il concerto di Setak. Domenica 30 è prevista la premiazione dei vincitori con l’altro super ospite del SIFF: l’attrice Anita Caprioli.

Saranno diversi gli appuntamenti che vedranno protagonisti i giovani studenti del territorio. Proprio a loro sono indirizzati degli incontri, nel dichiarato e nobile obiettivo di formare coscienze e informare le nuove generazioni sulla multidisciplinarietà dei linguaggi artistici e i valori che, tramite, essi, vengono espressi. Tra le novità di questa edizione, ve ne è una riservata proprio a più giovani: l’istituzione del “SIFF Kids”, premio assegnato da una giuria di studenti delle scuole elementari e medie a un corto dei tanti in programma. Questa iniziativa affianca il “Siff Studenti”, dove i giudici sono gli studenti delle scuole superiori.

Dal 27 al 30 ottobre, poi, tra le vie del centro storico di Sulmona, sarà possibile osservare la mostra “40. Scatti e ricordi dall’Archivio Sulmonacinema”, sulle precedenti edizioni della manifestazione e i suoi protagonisti.

“Fra le numerose proiezioni che ospiteremo, ben dieci saranno le première italiane, tutte di particolare rilevanza. Come avvenuto in passato, anche quest’anno tematiche e forme spaziano, a testimonianza di un fermento culturale vivo e trasversale che ci permette di fruire di alcune fra le migliori espressioni del giovane cinema internazionale”, spiega il direttore artistico del SIFF, Carlo Liberatore. “Dal melodramma britannico in costume al tempo dei processi alle streghe del 1600 di Requiem, con protagonista la giovanissima e magnetica star de “Il Trono di Spade” e dell’attesa serie HBO “The Last of Us” Bella Ramsey, alla tenace e umana ostinazione del canadese Just Breathe. La concretezza e lungimiranza di un desiderio che contempla la valorizzazione della scuola, a dispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia del guatemalteco Lalito 10, passando per le atmosfere soffuse e chapliniane di Mr. Spam Gets a New Hat, dove un uomo con la testa piena di sogni viene picchiato dai capisquadra della fabbrica in cui lavora e sperimenta il potere salvifico dell’amore. Questi sono solo alcuni degli straordinari lavori che avremo l’onore di accogliere e che rappresentano uno straordinario viaggio filmico, plurale per sfumature e intonazioni ma comune nell’intento critico; un invito a fronteggiare con sensibilità e concretezza il fatale senso di abbrutimento che la contingenza storica ci ha abituato a vivere. Per un autentico augurio di rinnovamento interiore che porti a una più piena, rispettosa e arricchente considerazione dell’altro”, precisa il direttore artistico.

Ma il Sulmona International Film Festival è qualcosa di più profondo, è un’idea, una concezione della vita sociale e dello stare insieme. Grazie alla sinergia con il Comune di Sulmona, i componenti del consiglio direttivo e numerosi amici del festival parteciperanno alle due giornate ecologiche “Sulmona siamo noi” (22/23 ottobre), e alla “Cicloturistica della biodiversità” (30 ottobre) in collaborazione con la cooperativa “Il Bosso” e con sezione soci Coop Sulmona. Tra le varie aree di interesse vi è quella legata all’ambiente: nell’ambito della categoria di nuova istituzione “Environmental Short Films” verranno proiettati cortometraggi aventi a tema denunce inerenti alla tutela del mondo terrestre e marino.

Così Marco Maiorano, presidente dell’associazione Sulmonacinema: “Quaranta anni di festival di cinema a Sulmona. Oggi non tagliamo semplicemente un traguardo ma continuiamo a dare continuità a un progetto, a un’avventura iniziata per reazione, quando non c’era neanche il cinema in città. Lo facciamo con orgoglio, ben consapevoli che il percorso di chi organizza eventi culturali, in particolare nella provincia, è sempre accidentato, che l’impegno è spesso sottovalutato e che gli inconvenienti sono dietro l’angolo. Di ostacoli, di esperienze da fare e di cose da imparare sono ricche le nostre giornate. Ma la soddisfazione che deriva dalla possibilità di offrire momenti di incontro, approfondimento, crescita e divertimento è impagabile ed è il motore del nostro impegno costante. E ancora più sentito è il senso di responsabilità nei confronti di chi c’era prima di noi. Di chi ha avuto l’idea di partire. Di chi ha sostenuto nel tempo, in vari ruoli, la manifestazione. Vengono subito in mente i tanti visi, gli episodi, i confronti, le conoscenze e anche gli amori iniziati durante il ‘Sulmonacinema’, così come per il pubblico innumerevoli sono state le occasioni di aprirsi al nuovo, sicuramente in ambito cinematografico, ma anche in altre discipline artistiche. Di poter vedere dal vivo il grande attore o la giovane regista che un giorno grande diventerà”.

“Ci aiutano a comprendere la portata della storica manifestazione le testimonianze orali dei protagonisti così come le fotografie, i cataloghi, gli allestimenti conservati nei magazzini, i manifesti delle tante edizioni. Sulmonacinema, ora Sulmona International Film Festival, è un pezzo di storia, una parte della vita di noi cittadini. Con il tempo molto è cambiato. Ma resta l’intuizione originaria, aleggiano lo spirito e la volontà dei suoi fondatori, che miravano a conoscere mondi, culture, valori mediante il cinema altrimenti invisibile che proveniva da latitudini remote. E così il viaggio, partito nel 1983 da Paesi lontani, in un percorso ciclico, nel 1991 approda in Italia, grazie al concorso sul giovane cinema italiano. Poi affronta gli autori italieni e torna infine alla dimensione internazionale, quanto a modalità di adesione e spirito di ricerca. Il concorso di cortometraggi oggi ci consente di scoprire nuovi mondi e nuovi linguaggi densi, poetici e avvincenti. Vi aspettiamo per vivere insieme il 40° Sulmona International Film Festival!”.

La biglietteria per gli abbonamenti al festival è aperta presso il Cinema Pacifico (Via Roma 27) tutti i giorni tranne il lunedì, con il seguente orario: dalle 18 alle 20.30. Sulmonacinema promuove inoltre la campagna di tesseramento per l’anno 2022/2023. I sostenitori dell’associazione potranno usufruire di riduzioni sul biglietto del Cinema Pacifico e della multisala Igioland.




DUE NUOVI DIACONI per la Chiesa teramana

Sabato 22 ottobre 2022, ore 18.30, Basilica Cattedrale di Teramo

Teramo, 21 ottobre 2022. La Chiesa diocesana di Teramo-Atri annuncia con gioia che sabato 22 ottobre 2022, festa di San Giovanni Paolo II, alle ore 18.30 nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta in Teramo, Francesco De Bellis e Raffaele Mazzarelli saranno ordinati diaconi dal Vescovo di Teramo-Atri mons. Lorenzo Leuzzi. Il cammino di questi due giovani proseguirà verso l’ordinazione presbiterale, che riceveranno a conclusione del loro percorso di formazione umana e intellettuale nelle rispettive parrocchie a cui verranno destinati. 

Francesco De Bellis è nato a Bari il 10 settembre 1993. È cresciuto a Rutigliano (BA) ed è entrato nel Seminario Minore “San Michele Arcangelo” di Conversano appartenente alla Diocesi di Conversano-Monopoli. Ha frequentato il Liceo “San Benedetto” a Conversano. Dopo aver conseguito la maturità ha fatto una piccola esperienza nella comunità dei Padri Passionisti, affascinato dal carisma di San Paolo della Croce. Al termine di un attento discernimento riprende il cammino verso il sacerdozio diocesano nella diocesi di Teramo-Atri. Ha frequentato gli studi teologici a Roma nel Pontificio Collegio Internazionale “Maria Mater Ecclesiae” retto dalla Congregazione dei Legionari di Cristo e attualmente sta terminando la licenza in Sacra Liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo nell’Urbe.

Raffaele Mazzarelli è nato a Roma il 27 agosto 1992. Ha frequentato il Liceo Classico Statale “Socrate” di Roma, studiando allo stesso tempo organo e composizione al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Terminato il Liceo inizia la sua esperienza vocazionale all’interno della comunità religiosa francescana, nell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata. Ha poi proseguito la sua esperienza vocazione all’interno della diocesi di Teramo-Atri. Parallelamente ha terminato il ciclo istituzionale di studi conseguendo anche la licenza in Filosofia presso l’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” di Roma. Nella nostra diocesi ha completato l’anno pastorale nella parrocchia di San Michele Arcangelo di Tottea. Dal 2021 svolge servizio pastorale nella parrocchia dei Santi Antonio e Vincenzo in Castelnuovo Vomano, sotto la guida di don Enzo Pichelli.




LE COSTRUZIONI tra crisi energetica e Pnrr

Lunedì evento a Pescara con il segretario nazionale Fillea Cgil

Pescara, 21 ottobre 2021. Le Costruzioni tra crisi energetica e Pnrr: è il titolo della tavola rotonda promossa dalla Fillea Cgil Abruzzo Molise per lunedì 24 ottobre, alle ore 16:00, nella sala Tosti dell’Aurum di Pescara. Sarà presente il segretario generale della Fillea Cgil nazionale, Alessandro Genovesi.

Ai lavori, inoltre, prenderanno parte il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, il presidente dell’Ance Abruzzo, Antonio D’Intino, il vicepresidente nazionale Confapi-Aniem, Bruno Facciolini, l’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario, il senatore Michele Fina (Pd), il deputato Nazario Pagano (Fi) e il capogruppo M5s in Consiglio regionale, Francesco Taglieri Sclocchi. Il dibattito sarà coordinato dal giornalista Lorenzo Colantonio.




SALVATORE INCORPORA, il rosso aggrumato dell’uomo. Opere 1954 – 2003

Vernissage della mostra

Sabato 22 ottobre 2022, ore 17:00. Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 21 ottobre 2022. Sabato 22 ottobre, alle ore 17:00 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra “Salvatore Incorpora, il rosso aggrumato dell’uomo. Opere 1954 – 2003”, un percorso che attraversa la vita e la poliedrica produzione artistica di un pittore, scultore, scrittore e poeta, durante e a seguito della tragica esperienza personale della Seconda Guerra Mondiale come IMI (Internato Militare Italiano), dopo l’8 settembre 1943.

La Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con il Museo “Messina-Incorpora” di Linguaglossa (CT) e i figli dell’artista Gemma, Giovanni e Egidio, è lieta di invitare al vernissage della nuova mostra che rende omaggio all’artista, considerato tra i maggiori esponenti dell’arte siciliana del Novecento.

L’allestimento realizzato alla Maison des Arts espone un centinaio di opere tra pitture, sculture, disegni e presepi, mettendo in luce il tormentato percorso di una vita davvero esemplare dal punto di vista sia umano sia artistico: dagli esordi negli anni ’50, con l’impegno a riannodare le fila del discorso bruscamente spezzato allo scoppio della guerra, al cosiddetto ciclo verghiano degli anni ’60 dove Incorpora si misura con il modello letterario, dai temi sociali degli anni ’70 (emigrazione, lavoro, povertà) fino ai temi sacri (in particolare attraverso i caratteristici presepi) e a quello della guerra.

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, descrivendone l’evoluzione artistica, ha scritto: «Salvatore Incorpora è un “artista civile” e poliedrico – accostandolo a Renato Guttuso – la cui ricerca figurativa si orienta su tre direzioni: la pittura esercitata in chiave neoespressionista; la scultura che, dopo gli esordi di inevitabile purezza accademica, è caratterizzata da una figurazione intensa e drammatica; le arti applicate dove raggiunge risultati suggestivi e brillanti».

«Il cammino interiore intrapreso da Incorpora è direttamente proporzionale al cammino di vita vissuta, fatta di guerra, prigionia, povertà, fame e disumanità in età giovanile. Un cammino che l’artista esprime con la rappresentazione artistica degli enormi piedi, che ne descrivono sia la fatica umana sia il suo continuo e gravoso essere interiormente in cammino», evidenzia Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, nonché Presidente nazionale dell’ANRP che custodisce la memoria degli IMI, che introdurrà l’evento.

Al vernissage, interverranno i prestigiosi storici Elena Aga Rossi e Luciano Zani, anche vicepresidente della stessa ANRP e i figli dell’artista, Gemma, Giovanni e Egidio Incorpora.

Pittore, scultore, scrittore e poeta (Gioiosa Ionica, 1920 – Linguaglossa, 2010) appena ventenne, Salvatore Incorpora viene chiamato in guerra fino all’armistizio del ‘43, quando è fatto prigioniero e internato dai tedeschi in un lager in Polonia, dove realizza opere in creta che regala agli ufficiali nazisti, ricevendone in cambio poco cibo utile per la sopra1vvivenza.

Al termine della guerra si trasferisce in Sicilia dove ha luogo la sua maggiore produzione artistica. Nel 2007 presso la Galleria d’Arte Moderna “Le Ciminiere” di Catania si tiene la prima Mostra Antologica, alla quale ne seguono molte altre.  Nel 2021/2022 presso la chiesa di San Sisto a Milano, sede del Museo Francesco Messina, si tiene l’importante esposizione “Vite parallele Salvatore Incorpora- Francesco Messina” a cura di Maria Fratelli, Antonio D’Amico e Andrea Cerra. Nel 2015 a Linguaglossa viene inaugurato il museo “Messina-Incorpora” che vede l’esposizione permanente di 105 opere di Salvatore Incorpora, oltre a 60 incisioni di Francesco Messina.

Ingresso libero all’evento fino a esaurimento posti.

In foto: manifesto mostra




GIANFRANCO GORGONI Fest

I vincitori del contest fotografico

Lanciano 21 ottobre 2022. Sono Alessandro Caporale, primo posto, con “Gobbe di Campo Imperatore; Antonietta Ferrante, secondo posto, con “Finestra naturale”, e Dario Rapino, terzo posto, con “Ascesa solitaria”, i vincitori del contest fotografico organizzato dall’associazione NaturArte, nell’ambito del “Gianfranco Gorgoni Fest” che si è svolto nello scorso week end a Bomba (Ch), dove Gorgoni, considerato il fotografo dell’arte europea e statunitense del secondo Novecento, è cresciuto. Il Premio alla carriera “Gianfranco Gorgoni” è stato conferito, invece, ad Ivo Saglietti, fotografo di fama che ha ringraziato e ha raccontato del suo rapporto con Gorgoni, conosciuto agli inizi degli anni Ottanta a New York. La giuria del concorso è stata composta da Roberto Colacioppo, presidente; Giuseppe Di Padova e Luigi Di Carlo.

Il Festival, durato due giorni, ha portato numerosi visitatori e appassionati nel borgo di Bomba. Ci sono stati incontri, con esperti e amici, anche d’infanzia, di Gorgoni, scomparso nel 2019, che hanno dipinto, con relazioni, aneddoti e racconti inediti, la figura di uno dei fotografi più importanti del mondo. Ci sono stati momenti di intrattenimento, come il coinvolgente concerto di musiche da film della Ancestral Chamber Music, e una passeggiata per le vie del paese, dove sono stati installati pannelli che riportano i momenti salienti della vita di Gorgoni. Centro storico che è punteggiato da luoghi d’infanzia dell’artista: la casa dei nonni, dai quali è stato tirato su, dato che la mamma è morta giovanissima; i vicoli dove giocava a nascondino e dove andava in esplorazione con i compagni; gli scorci che ha immortalato fotografando la figlia Maja da piccola, con lo sfondo della Majella. “Ringrazio l’organizzazione, compreso il Comune, – ha detto Maja Gorgoni -, nella speranza che questa iniziativa negli anni possa proseguire e continuare a crescere”. “L’idea – ha aggiunto Massimiliano Brutti, direttore artistico del Festival – è di rendere onore a Gorgoni e di creare un appuntamento che accresca, partendo dall’Abruzzo, la passione per la fotografia”.




SOPRALLUOGO TECNICO e riunione organizzativa

Giro d’Italia e Via Verde Costa dei Trabocchi con RCS Sport

Si sono svolti stamane il sopralluogo tecnico e la riunione organizzativa con Rcs Sport, il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna e i sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, Ortona, Leo Castiglione, Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio e San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli per la prima tappa del Giro d’Italia che vedrà la partenza, il 6 maggio prossimo, dalla Via Verde Costa dei Trabocchi con la cronometro di 18.4 Km “Costa dei Trabocchi” con partenza da Fossacesia (zona porto) ed arrivo a Ortona che si svolgerà quasi interamente sulla Via Verde.

Una riunione incentrata sulla definizione del quartier-tappa, delle aree di arrivo e delle aree destinate alla sistemazione delle strutture tecniche nonché le zone riservate ai parcheggi e quanto necessario per lo svolgimento della tappa.

“Già dal 28 settembre scorso quando a L’Aquila è stata ufficializzata la prima tappa della “Corsa rosa” dalla Via Verde Costa dei Trabocchi, insieme agli uffici tecnici della Provincia e al Consigliere provinciale, Davide Caporale, mi sono messo a lavoro per arrivare pronti e preparati a questo grande evento sportivo seguito in tutto il mondo”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

“Sarà una giornata indimenticabile di festa, di gioia e di colori, ma anche di grande promozione turistica e di incisiva valorizzazione di una infrastruttura sulla quale da tempo abbiamo puntato e che riconsegneremo in tutta la sua bellezza alla nostra Provincia, all’Abruzzo e a tutti gli amanti delle due ruote e delle passeggiate nella natura avvolti dai panorami mozzafiato, dalle scogliere a picco sul mare, dagli odori e dai colori che la costa e l’habitat circostante regalano. Per questo non perderemo giorno per rendere magnifica questa giornata di grande sport”, aggiunge il Presidente Menna che ringrazia il Consigliere provinciale, Caporale, i funzionari della Provincia, Maria Rosaria Greco e Massimo De Leonardis per il lavoro che stanno svolgendo con meticolosità e laboriosità.

“Con i sindaci di Fossacesia e Ortona lavoreremo e collaboreremo per rendere unica e perfetta questa tappa del Giro d’Italia, la prima, che darà il via alle successive venti tappe e che si concluderà a Roma. Coinvolgeremo associazioni ed operatori turistici per rendere ancor più bella e unica questa tappa”, aggiunge il consigliere Caporale.

“Il 6 maggio sarà una giornata importante, unica e irripetibile con gli occhi del mondo che saranno tutti puntati sulla Via Verde Costa dei Trabocchi. Sarà una tappa molto difficile, ma sicuramente sarà una bellissima cartolina dell’Abruzzo e dell’Italia nel mondo per quello che è un piccolo e prezioso gioiello vostro, nostro e di tutta l’Italia”, ha evidenziato Luca Papini di Rcs.

“Ringrazio Luca Papini, tutta l’Rcs, Maurizio Formichetti, la Regione e l’organizzazione per aver scelto nuovamente l’Abruzzo”, conclude Menna che ricorda come la Provincia di Chieti e l’Abruzzo saranno alla ribalta della stampa nazionale ed internazionale anche con la seconda tappa che porterà il gruppo rosa da Teramo a San Salvo, con la tappa numero tre con la partenza fissata da Vasto con arrivo a Melfi per rientrare poi in Abruzzo con la settima frazione che si concluderà a Campo Imperatore.




IO DICO NO ALLA VIOLENZA. Appello alla cittadinanza

Roseto degli Abruzzi 23/10/2022

Il 23 Ottobre 2022 alle ore 16.00 da Roseto degli Abruzzi dalla Rotonda Sud del Lungomare  (Piazza Filippone) si terrà la seconda camminata contro la violenza di genere. Organizzata da ILGuscio in collaborazione con le Guide del Borsacchio ed a un loro appello a tutte e tutti.

Hanno aderito WWF, IAAP,FIAB,Roseto Cammina, Chaikana, Protezione CIvile, Amnesty International, Associazione Carabinieri e la Commissione Pari Opportunità. Patrocinato dal comune di Roseto degli Abruzzi .

Il percorso porterà i partecipanti per il lungomare e le vie principali, toccando i punti centrali della città. Ad ogni partecipante viene chiesto di indossare qualcosa di rosso per tingere la nostra città del colore simbolo del tema.

Ci saranno soste, interventi, racconti, storie e testimonianza anche della difficile situazione in Iran.

Sarà un modo per mostrarsi e far capire, a chi subisce violenza, che non è solo ed una città è al loro fianco.

Per questo è importante partecipare. Non bisogna lasciare nessuno solo

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




PER CELEBRARE IL CENTENARIO dei primi due parchi italiani

Un gemellaggio tra le scuole

Pescasseroli, 21 ottobre 2022. Un gemellaggio all’insegna della scoperta dei due Parchi storici d’Italia e dell’importanza della conservazione della Natura per le future generazioni. Questo il cuore dell’iniziativa che ha coinvolto la scuola secondaria di primo grado di Campoli Appennino in provincia di Frosinone, nel versante laziale del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise e la scuola di Locana (Torino) nel Parco Nazionale Gran Paradiso. Gli studenti sono stati coinvolti nell’iniziativa voluta dai due Parchi storici nell’ambito del programma delle celebrazioni dei cento anni dalla loro fondazione.

“L’obiettivo del gemellaggio” spiegano gli organizzatori “È quello di mostrare i Parchi per quello che effettivamente sono, ovvero una grande casa patrimonio di tutta la comunità”. In questo senso il coinvolgimento dei più giovani appare ineludibile e fondamentale per la crescita di una generazione più attenta e vicina alla Natura, consapevole degli effetti positivi della protezione del territorio sull’ambiente e sulla biodiversità, ma anche sul tessuto sociale ed economico in cui ricadono.

L’esperienza è divisa in due tappe. La prima, che si è svolta l’anno scorso, ha coinvolto i ragazzi di ciascuna scuola con attività in classe e sul campo, per approfondire la conoscenza del proprio territorio e dei valori ad esso legati. Il racconto è stato poi trasformato in un “pacco dono” contente un video di presentazione e materiale vario raccolto e predisposto ad hoc (es. reperti naturali, calchi di impronte, attrezzature per il monitoraggio faunistico.) e mandato al Parco gemellato con un invito per venire a visitarlo l’anno successivo. Nella seconda tappa, che si è svolta nei giorni scorsi, il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise ha aperto le proprie porte ai ragazzi provenienti da Locana (TO). Gli alunni, nei tre giorni trascorsi nel Parco, hanno avuto modo di vivere diverse attività in Natura grazie a Guide esperte e professionali del territorio, come l’escursione notturna o le attività per scoprire l’importanza delle catene alimentari. Non sono mancate attività per approfondire la conoscenza della fauna locale: il lupo, l’orso, il cervo e i rapaci notturni, oltre alle relazioni tra una pastorizia antichissima e la convivenza con i predatori. Due i momenti chiave dell’esperienza: l’escursione in notturna con i racconti della tradizione davanti al fuoco e l’attività legata alla scoperta della storia e delle figure chiave del territorio, con i ragazzi coinvolti in modo diretto e vestiti con abiti tipici della tradizione agropastorale. Gli alunni sono stati ospitati nelle case delle famiglie dei ragazzi della scuola di Campoli Appennino, nella Valle di Comino. “Proprio per questo oltre a ringraziare l’Istituto Comprensivo “Evan Gorga” di Broccostella, che ha prontamente accettato la proposta di gemellaggio, vorremmo ringraziare le Comunità di Campoli Appennino e di Pescosolido, e nello specifico i genitori che hanno accolto nelle loro case i ragazzi” hanno dichiarato i responsabili del PNALM.

I primi di maggio 2023 sarà invece il parco Nazionale Gran Paradiso ad ospitare la scuola di Campoli Appennino. Il tema in questo caso sarà l’arrivo della primavera, la luce ed il risveglio della natura, con collegamenti alla fauna locale, alla protezione della fauna, alla ricerca scientifica, ai predatori e al ritorno del lupo nel territorio del Parco. Anche in questo caso un’attenzione particolare sarà riservata alle tradizioni e ai prodotti locali.




IDROSCALO 93 all’auditorium Zambra

I tanti dubbi sul delitto di Pasolini

Ortona, 21 ottobre 2022. Il cinema auditorium Zambra di Ortona gestito dall’impresa di produzione Unaltroteatro, si prepara ad accogliere il secondo appuntamento della stagione teatrale avviata con lo spettacolo prodotto da Murìcena Teatro con Adriano Falivene e regia di Antonio Perna: “No, grazie!”.

Il 25 ottobre alle ore 21 è la volta di “Idroscalo 93”, nato nel 2003 per il progetto Petrolio, diretto da Mario Martone, è il frutto della collaborazione tra l’autore e Carla Benedetti, docente dell’Università di Pisa, i quali hanno avuto la possibilità di lavorare sui materiali di tutta l’inchiesta sulla morte di Enrico Mattei, condotta dal Giudice di Pavia, Vincenzo Calia che nel 2002 allega agli atti della sua lunga istruttoria alcune pagine di “Petrolio”, il libro di Pasolini pubblicato postumo.

Idroscalo 93 è una toccante riscrittura della morte di Pier Paolo Pasolini e sul caso, non solo giudiziario: la regia è di Ivan Castiglione, che è anche il protagonista, proprio lui che è noto ideatore e protagonista, nel ruolo di Roberto Saviano, anche della versione Teatrale di “Gomorra” di Saviano stesso.

Castiglione entra in scena portando sulle spalle una figura umana, come un sacco di rifiuti: Giuseppe Pelosi, il diciassettenne accusato dell’omicidio Pasolini.

Un vortice di veleni e morti ammazzati da cui l’Italia non riesce a uscire da decenni: casi irrisolti, verità che non hanno prove pur essendo sotto gli occhi di tutti, delitti che non si possono confessare, ma non possono essere archiviati, ed infatti il regista e protagonista Castiglione (partendo dal testo di Mario Gelardi), dà insieme all’altro personaggio sul palco interpretato da Riccardo Ciccarelli. volto noto della serie “Gomorra”, una magistrale prova fisica dell’attualità di quanto accaduto.

Il poeta, drammaturgo, scrittore, regista e giornalista, viene ammazzato nella notte del 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia. La presenza di Pelosi sul luogo del delitto, unitamente al fatto che stava trascorrendo la serata insieme a Pasolini, è ad oggi l’unico fatto certo.

Perché è stato ucciso Pier Paolo Pasolini? La domanda viene ripetuta continuamente durante lo spettacolo. Enrico Mattei, presidente dell’ENI, scomparso in un attentato nei cieli di Bascapé nel 1962 è al centro di un libro/inchiesta di Pasolini, Petrolio appunto, rimasto incompiuto. E sempre su Mattei faceva ricerche Mauro De Mauro, giornalista e consulente del regista Gianfranco Rosi (che avrebbe realizzato un film): anche queste indagini rimasero incompiute, dopo la misteriosa sparizione del cronista De Mauro.

Che rapporto c’è tra il delitto Mattei e quello di Pier Paolo Pasolini? Che cosa sapeva Pasolini sulla morte di Mattei? Che cosa rivelano gli appunti di Petrolio che il giudice Calia allega agli atti processuali dell’inchiesta sulla scomparsa del presidente dell’ENI? Tante sono le domande, come tanti sono i riferimenti alla storia d’Italia che vede protagonisti nomi illustri, i soliti, sempre gli stessi, nomi importanti di uomini scomparsi, ma anche nomi di uomini coraggiosi.

“La messa in scena dello spettacolo segue due diverse linee – spiega Castiglione – che si fondono tra di loro: quella dell’asciuttezza e chiarezza del teatro di narrazione e quella fantasiosa e grottesca della spettacolarizzazione. Ho voluto raccontare, in maniera chiara e diretta, le importanti vicende che ruotano attorno alla morte del poeta e alcune sorprendenti novità giudiziarie, senza mezzi termini. Contemporaneamente, ho voluto rappresentare il mondo artistico di Pasolini attraverso frammenti delle sue opere, della sua poesia, dei suoi film. Ho voluto raccontare la sua sensibilità come intellettuale, come artista, come uomo, tramite la musica, il gioco, la fantasia e tutto quello che il “teatro “ mi suggeriva. Ecco che accanto al raggelante racconto delle ambigue sentenze giudiziarie, che archiviavano la ”pratica Pasolini”, c’è un attore che interpreta Pino Pelosi e, ancora, un attore che canta, il brano “che cosa sono le nuvole”, performance di danza e situazioni comiche. Un continuo alternarsi in un ritmo serrato, per ripercorrere tutte le assurdità di quella dannata notte del 2 novembre del 1975, per interrogarsi e, forse, darsi delle risposte, sulla nuova possibile interpretazione della morte di uno dei più grandi poeti del secolo scorso”.

Per info su prenotazioni e abbonamenti il numero è 345.4367809, mail segreteria@cinemauditoriumzambra.com. È possibile acquistare i biglietti su www.liveticket.it .




SAPERI E SAPORI dell’agroalimentare teramano

Its Career Day: aziende e studenti dell’Istituto di alta formazione di confrontano

Teramo, 21 ottobre 2022. Sei aziende hanno introdotto i loro professionisti per sensibilizzare i ragazzi a puntare su questo percorso agganciato a un settore che non conosce crisi.

L’agroalimentare teramano resta un avamposto da tutelare e su cui investire perché traino dell’economia del territorio. È su questo presupposto, confortato dai numeri crescenti dell’occupabilità in provincia di Teramo, che l’ITS Academy Agroalimentare, ha promosso mercoledì scorso un nuovo Career Day finalizzato a promuovere l’incontro tra domanda e offerta nel comparto.

Un appuntamento calendarizzato alla vigilia dell’anno accademico che prenderà il via il 28 ottobre, servito a far conoscere ai ragazzi in uscita dalle scuole superiori e ai diplomati le opportunità trasversali del comparto. Così come trasversali sono le competenze che servono per mantenere vivo il tessuto agroalimentare del teramano che poggia su eccellenze da presidiare.

E così sei aziende, quali Amadori, Birre Artigianali Bere bene, Casearia del colle, Goon Italia, Ferretti Dessert, Tenuta Cerulli Spinozzi e il Formatore coach Maurizio Battistelli, ciascuna rappresentativa dell’artigianalità, dei saperi e della territorialità, si sono messe al servizio degli studenti. I professionisti dei marchi coinvolti hanno voluto declinare le professionalità che un percorso di studi sull’agroalimentare può offrire: dalla trasformazione delle materie prime, al packaging, alle opportunità dei consorzi di tutela, fino al marketing e alla comunicazione web oriented, fino ad arrivare alle norme che regolano prodotti da tutelare in un mercato sempre più globalizzato. Temi che necessitano di competenze e che trovano occupabilità come hanno confermato i responsabili del personale delle aziende e dei marchi coinvolti.

“È il secondo Career day che promuoviamo coinvolgendo ciclicamente le aziende e gli studenti iscritti – dichiara il presidente dell’ ITS Academy – Sistema Agroalimentare, Enrica Salvatore – e vogliamo andare avanti su questa strada perché ci siamo resi conto che le best practices e le ricchezze che abbiamo, sono la strada migliore per incoraggiare la curiosità e la voglia dei ragazzi di alimentare con la loro formazione la crescita di un comparto vitale per la provincia di Teramo e non solo.

A fine ottobre partirà la nostra offerta formativa tesa a preparare i professionisti dell’agroalimentare e chiamati al tempo stesso a essere i custodi dei nostri prodotti di pregio. Visto il successo andremo avanti su altri incontri analoghi, con altre proposte aziendali, per creare quel sistema rete e quelle opportunità di incrocio tra domanda e offerta che una istituzione di alta formazione come l’ITS Academy è chiamata a favorire”.

La giornata è stata patrocinata dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Teramo, dalla Fondazione Tercas e dal progetto “I 5 sensi del Made in Italy”.




I SOLDATI EBREI NELL’ARMATA DI ANDERS. Dalla Polonia in Israele

Domenica prossima, 23 ottobre, inaugurazione della mostra

Alla presenza dell’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders

Giulianova, 21 ottobre 2022. Sarà visitabile dal 23 al 30 ottobre, nel Loggiato Riccardo Cerulli di piazza Belvedere, la mostra I soldati ebrei nell’armata di Anders – Dalla Polonia in Israele, patrocinata dall’ Amministrazione Comunale e organizzata dal ricercatore storico Walter De Berardinis in collaborazione con l’ Associazione nazionale delle Famiglie dei combattenti polacchi in Italia. 

Domenica prossima , 23 ottobre, la cerimonia inaugurale, alla presenza dell’Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders. I saluti istituzionali sono in programma per le 11, in sala Buozzi. A seguire, il taglio del nastro nel Loggiato Cerulli.

La mostra, che  consta di diversi pannelli e documenti storici, propone anche la proiezione di un video di circa 30 minuti.

Ancora domenica, alle 12.30, si terrà lo scoprimento, nel cimitero comunale, della targa, nella sua collocazione definitiva, in ricordo delle coppie miste sposatesi a Giulianova tra il 1945 e il 1955.  Saranno presenti le famiglie giuliesi discendenti dei soldati polacchi per l’apposizione di una corona.

Quindi, la visita al campo d’ onore dove furono sepolti, e riesumati negli anni ’50, i soldati polacchi caduti durante la liberazione dell’Abruzzo e delle Marche.




SENTIERI D’AUTUNNO. Dopo due anni, torna la tradizionale manifestazione

La 17° edizione  22 e 23 ottobre

Saperi e Sapori, con il taglio del nastro il 22 ottobre alle ore 18:00

Paglieta, 21 ottobre 2022. Un fine settimana all’insegna di Saperi e Sapori a Paglieta. Il centro storico cittadino sarà lo scrigno di numerose iniziative inserite nell’ambito della 17° edizione di Sentieri d’Autunno, vetrina della buona cucina, con piatti tipici della tradizione del territorio, accompagnati da calici di vino, con dolci, oli, mostre di quadri, esposizione di bigiotteria, presentazione di libri, mercatini,  laboratori per bambini, musica live, l’itinerante coro  folkloristico di Paglieta, i  Duca’s band,  gli Straccapiazz,i Bricì e a seguire il dj. Gianluca Collaretti (22 ottobre); per poi continuare con gli  Arditi Instabili, gli Amici di Franco e i Movie Music Quartett (domenica 23).

Sentieri d’Autunno, evento  organizzato dalla Proloco Paglieta APS, in stretta collaborazione di altre associazioni: il Museo delle Tradizioni Popolari Nelli-Polsoni e la biblioteca comunale hanno curato la parte culturale, con il patrocinio del Comune di Paglieta, è in programma sabato 22 e domenica 23 ottobre, ormai prossimi; il taglio del nastro, con l’apertura di stand alle ore 18, a Piazza Roma.

Durante i due giorni di full immersion di “Sapori e Saperi”, lungo i  percorsi enogastronomici si sprigioneranno profumi provenienti dal cibo preparato dalle sapienti mani di chi elaborerà  la pasta alla mugnaia; chi invece il  rintrocilo, gli gnocchi, le orecchiette, sagne e ceci, pizze e foje, pizza fritta,  cacio e ove, arrosticini, salsicce,  crispelle, le fumanti castagne, le sfogliatelle, i bocconotti, ed altre golosità.  Il 22 e 23 prossimi, saranno giornate anche per  scoprire ed apprezzare  attività e creatività degli artisti locali: in vetrina  i loro pezzi unici, nati dell’ingegno e dall’estro nel creare opere preziose nel loro genere. Ad esporre la bigiotteria artigianale sarà Anna Polidori, la mostra fotografica è a cura di Katia Natale,  si potranno anche a scoprire i capolavori di Rosanna Ianni, che esporrà Diamond Painting e le creazioni pittoriche su stoffa di Rita Logiurato.

Quest’ultime iniziative avranno luogo a Piazza Roma. I partecipanti potranno seguire anche la presentazione di due libri:  il 22 ottobre,  ore 21, l’autore Nico Menna presenterà a Palazzo Piccirilli  Istantanee un testo scritto in due lingue, italiano e tedesco e che esprime in brevi pensieri ricchi di significato e conoscenze filosofico- letterarie,  appunto come istantanee, ,le emozioni , i  disagi e la stessa realtà che l’autore vive. A dialogare con l’autore, il prof. Nicola Ranieri; mentre, domenica 23, alle ore 18,30,   Palazzo Piccirilli ospiterà  il giornalista  Rossano Orlando che  porterà all’attenzione del pubblico che parteciperà il suo saggio  “Il Senso e la Misura”, un libro  che vanta la prefazione di Don Luigi Ciotti.

”Il Senso e la Misura”  di Orlando è  un testo di  profondi di contenuti e fa riflettere sulla perdita dei valori umani, sullo sgretolarsi della famiglia e della società, in favore di un sempre più ampio consenso nei confronti di un’esistenza all’insegna di un finto benessere, che passando attraverso i social, i mass-media e gli oratori più disparati e occasionali, giunge come ricerca di sempre maggior prestigio personale, accumulo di ricchezza e potere.

A dialogare con Orlando, il pedagogista Mario Palmerio. Si potranno, pertanto, apprezzare le opere  pittoriche di Giustino Bianco, artista di San Vito Chietino che esporrà a Palazzo Piccirilli, nei giorni 22 e 23, ad abbellire il luogo dove saranno disposti la mostra  “Colori, sorrisi dell’anima”, di Ergilia Di Teodoro in arte  Edit. Con i suoi dipinti, Edit manifesta  la sua concezione dell’arte: “L’arte è  mezzo di comunicazione mediante il quale fare ricerca allo scopo di fornire e ricevere  energia positiva grazie alla carica espressionistica dei colori.” La collezione di quadri sarà visitabile dal 22 al 27 ottobre, dalle 16,00 alle 22,00 (Palazzo Piccirilli).  Una novità: possibilità di itinerario con Social Travel Designer.

«Le due giornate dedicate alle eccellenze del nostro territorio», ricche di musica ed iniziative culturali, dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «richiamerà nel nostro caratteristico borgo il pubblico delle grandi occasioni, intenditori del buono e sano cibo. E questa 17sima edizione organizzata dall’associazione Pro Loco Paglieta APS è maggiormente rilevante perché “riparte” dopo alcuni anni di sospensione per le note vicende legate al Covid,  che aveva interrotto la tradizione. Sabato e domenica, 22 e 23», continua Graziani,  «riprenderemo a festeggiare ed animare il centro storico, perché la caratteristica rilevante di questa festa e che non si svolgerà solo in una piazza, o in una strada, ma  riguarderà l’intero centro storico di Paglieta.

Sicuramente diventerà meta privilegiata di visitatori in cerca di momenti di svago e di ricerca di ottimi piatti abruzzesi,  le cui ricette sono tramandate di madre in figlia, ricette veramente tipiche e principe del nostro comune, come i maccheroni alla mugnaia, il cui impasto è composto solo di farina ed acqua che consente di realizzare un maccherone unico, lungo diverse decine  a volte centinaia di metri, condito direttamente su una tavola in legno dove direttamente, senza piatti, verrà degustato.

Ovviamente, per motivi logistici e igienici, in una manifestazione così importante si tralascia questo aspetto tradizionale. Invito tutti a far visita a Paglieta per godere di  questi due giorni di festa e di gioia per il  palato».

Coinvolti nei percorsi enogastronomici: Frantoio Cimini, Vini Paolucci, Tenuta Micoli, Cantine Mucci, Palea, Citra, Casal Thaulero e Vini Fantini.




CIVICA BENEMERENZA al Maestro Francesco Fina

Cerimonia di conferimento domani sabato alle ore 17 nella sala consiliare

Luco dei Marsi, 21 ottobre 2022. Luco dei Marsi celebra l’eccellenza e si prepara a onorare il talento del Maestro Francesco Fina, docente e musicista di chiara fama, anche autore di apprezzati testi di settore, con il conferimento della Civica Benemerenza.

L’Attestazione, disposta su proposta della sindaca Marivera De Rosa e accolta all’unanimità dal Consiglio comunale, sarà conferita nel corso della cerimonia in programma per domani, sabato 22 ottobre, alle 17:00, nella sala consiliare.  

“Il Maestro Fina è testimonianza viva di come il talento, unito alla dedizione e all’impegno senza sosta, possa tracciare percorsi straordinari, in grado di contraddistinguere la sfera personale ma anche di lasciare tracce preziose e indelebili nella collettività, donando straordinari contributi alla cultura” sottolinea la sindaca Marivera De Rosa.

“Così è nel caso del Maestro, al contempo straordinario ambasciatore della nostra Comunità e fonte di perenne lustro per Luco dei Marsi, che si dedica da tempo anche a trasmettere, accanto alle grandi emozioni che si rinnovano a ogni suo concerto, la stessa passione alle nuove generazioni”.




PER LA MOVIDA chiediamo regole certe

Confartigianato: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza”

Pescara, 20 ottobre 2022. “Siamo rimasti basiti, ci sembra di essere tornati indietro di due anni, quando qualche disagio nella zona di piazza Muzii c’è stato, soprattutto durante le prime riaperture Covid”: lo afferma il direttore di Confartigianato, Fabrizio Vianale, in risposta alle richieste risarcitorie che sessantotto famiglie, che vivono nei condomini localizzati sulla piazza o nelle zone limitrofe, hanno rivolto al Comune per gli eccessi di rumore nelle ore notturne.

“Quell’area – afferma Vianale – è oggi il salotto buono di Pescara, una risorsa economica per chi da anni ha investito non solo sul proprio futuro, ma sul futuro della prima città d’Abruzzo, che deve essere viva, accogliente, effervescente. Ma anche vivibile. Gli esercenti più volte hanno chiesto un tavolo di incontro e confronto con i residenti, per trovare un sistema di regole che possa giovare all’intera comunità. E noi come associazione ci siamo fatti portatori di queste richieste. Purtroppo, questo incontro e questo confronto restano irrealizzati”.

In realtà oggi, con la crisi che fa rischiare un fermo delle attività economiche bisognerebbe riuscire a guardare un po’ più lontano: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza – conclude Vianale – che sono valori sociali assoluti in questa fase. Pensiamo a cosa sarebbe quella zona senza locale e senza luci di sera. Ricordiamo com’era prima della riqualificazione: buia, deserta, per certi versi anche pericolosa. Trovare una soluzione concreta, reale e condivisa serve a rinsaldare un tessuto sociale attraverso le regole. Perché noi questo chiediamo: regole certe che siano un vantaggio per tutte le categorie coinvolte”.

Foto Il Centro




NEXTAPPENNINO: grandi e medi investimenti

Chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili

Roma, 20 ottobre 2022. Seicento milioni di agevolazioni richieste a fronte dei quasi 200 disponibili. Si sono chiusi con un fortissimo afflusso di domande i primi due bandi del fondo NextAppennino, finanziato dal Fondo Complementare al Pnrr per le aree sisma, per i Contratti di Sviluppo di media e di rilevante dimensione ed i progetti per il riciclo delle macerie.

Il primo dei due bandi, con 80 milioni di euro disponibili per progetti di investimento complessivo superiori a 20 milioni di euro, ha registrato domande per 15 progetti, 4 nel cratere sisma 2009, 10 nel cratere 2016, 1 nel doppio cratere, per 608 milioni di investimenti complessivi e 266 milioni di agevolazioni richieste. Per il bando riservato ai Contratti di Sviluppo di media dimensione, con investimenti compresi tra 1,5 e 20 milioni di euro, ed il ciclo delle macerie, sono stati presentati 85 progetti, 16 nel cratere 2009, 69 in quello del sisma 2016, per 549 milioni di investimenti e 325 milioni di agevolazioni richieste, tra contributi a fondo perduto e prestiti agevolati.

“Sono dati importanti, segno di una certa vitalità del tessuto economico nel territorio colpito dal sisma, che dimostra la capacità e la predisposizione delle imprese ad impegnarsi in nuovi investimenti di carattere innovativo” ha detto il Commissario Straordinario per la Ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, presentando oggi alla Cabina di Coordinamento integrata che gestisce il Fondo complementare al Pnrr i risultati dei primi due bandi, chiusi lo scorso 15 ottobre. L’auspicio condiviso dalla Cabina di Coordinamento è che si possano individuare altre risorse finanziarie per sostenere il maggior numero possibile dei progetti presentati.




CONCERTO DI MUSICA JAZZ nel ricordo di Flavia Di Bonaventura

Per sensibilizzare alla donazione degli organi

Roseto degli Abruzzi, 20 ottobre 2022. Una serata nel segno della musica, della solidarietà e del ricordo di Flavia Di Bonaventura, la ragazza rosetana tragicamente scomparsa lo scorso mese di agosto. È quella che si svolgerà sabato 22 ottobre, con inizio alle ore 21 presso la Sala del Teatro “Piamarta”. La serata prevede il concerto della “H Band”, complesso formato da medici e ospedalieri, dal titolo “La storia del Pianoforte Jazz”. Nel corso dello spettacolo, promosso dal Rotary Club Teramo Est, sarà ripercorsa la storia dei grandi pianisti del passato. Nel cuore del concerto ci sarà un ricordo di Flavia Di Bonaventura, prematuramente scomparsa, e della sua scelta di donare i propri organi, e sarà proiettato un breve video dell’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) sul valore, appunto, del dono. Sarà presente anche la dott.ssa Santa De Remigis, responsabile Trapianti dell’ospedale di Teramo e referente Aido. Nel corso della serata verranno esposti alcuni quadri di Flavia Di Bonaventura.

“Quella di sabato sarà una serata carica di tanti significati – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Lorena Mastrilli – la musica jazz della “H Band”, che proporrà i pezzi storici dei maestri del genere, sarà la colonna sonora di un evento che avrà come momento più emozionante il ricordo di Flavia Di Bonaventura e che sarà utile anche per lanciare un messaggio sociale fondamentale: quello sull’importanza della donazione degli organi”.




IL PARTITO DEMOCRATICO LANCIA L’ALLARME sullo stato di abbandono dei rioni della Città

Serve concepire un fascicolo manutentivo per i nostri quartieri

Pescara, 20 ottobre 2022. “A Pescara prendere la bici, utilizzare un monopattino o semplicemente passeggiare su un marciapiede sta diventando impresa per pochi!”, a lanciare l’allarme sono il Segretario del PD cittadino, Antonio Caroselli, il Segretario del Circolo Di Vittorio di Pescara, Stefano Alberto Brandimarte e Stefania Catalano, consigliera comunale del PD.

La nostra città è in evidente emergenza manutentiva, un esempio su tutti è Via Giovanni Mezzanotte, nel quartiere di Porta Nuova – dichiarano gli esponenti PD – una arteria importante per la vita del quartiere e di tutto il polo sportivo e ricettivo della città che si sta sgretolando di fronte all’incuria di una amministrazione distratta o troppo confusa dal cantiere infinito di Viale Marconi”.

“Ora basta! – tiene a ribadire Antonio Caroselli, Segretario del PD cittadino – bisogna aprire immediatamente un diffuso fascicolo della manutenzione della Città. Il nostro appello è rivolto al Sindaco e a questa amministrazione: diano la sensazione di amare davvero Pescara e si attivino in fretta”.

“I cittadini del quartiere hanno il diritto di abitare in luoghi sicuri e decorosi – tiene a precisare Stefano Alberto Brandimarte, Segretario del Circolo PD del quartiere – abbiamo raccolto le opinioni e le istanze dei cittadini del quartiere con un questionario e ciò che ne è uscito fuori non lascia interpretazioni: serve una vertenza Porta Nuova!”

“Come gruppo PD abbiamo aperto su tutta Pescara un osservatorio sulla riqualificazione delle are periferiche della Città – dichiara Stefania Catalano, consigliera comunale – porteremo il tema del fascicolo manutentivo in Commissione e in consiglio comunale. Non possiamo permettere che il quartiere di Pescara Porta Nuova come gli altri quartieri lontani dalle attenzioni dell’Amministrazione siano vittima di assenza strategica e programmatoria per Pescara”.




TREKKING URBANO, il 31 ottobre Chieti racconta i suoi cinema e i teatri

Il vicesindaco De Cesare: “Un’esperienza dentro i luoghi culturali della città per la 19esima Giornata nazionale. Il Comune organizzatore diretto”

Chieti, 20 ottobre 2022. Appuntamento con una nuova edizione del Trekking urbano, che il 31 ottobre prenderà vita nei luoghi culturali e storici della città con la 19esima giornata nazionale che quest’anno il Comune di Chieti organizza in modo diretto, attraverso l’adesione al format del Comune di Siena. Stamane la conferenza di presentazione con il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo Paolo De Cesare e due dei quattro compagni di viaggio dell’iniziativa, la storica dell’arte Maria Paola Lupo, la guida Rita Pezzella, che con gli archeologi Maria Di Iorio e Danilo Mancini per il Consorzio Musart, saranno i motori della giornata teatina.

“Un appuntamento finalmente ritrovato quello del Trekking urbano – commenta l’assessore Paolo De Cesare – Il percorso che è nato e che organizziamo stavolta direttamente come Amministrazione a chi vorrà fruirne, nasce dalla condivisione con vere e proprie autorità del settore culturale e turistico, che abbiamo coinvolto per far vivere alla cittadinanza una speciale avventura culturale, oltre che esperienziale. Siamo riusciti a coinvolgere i massimi esperti di turismo e della storia culturale, che ci faranno da guida in un percorso che toccherà diverse tappe, svelando storie e tesori anche inediti. Sono felice che compagni di viaggio saranno la storica dell’arte Maria Paola Lupo che nelle prime edizioni ne ha curato la direzione artistica e sono convinto che sia una grande professionalità insieme a Rita Pezzella che è una guida turistica storica della città, che saranno le voci narranti insieme agli archeologi Maria Di Iorio e a Danilo Mancini Andremo sulle vie della città, ma anche fra i luoghi caratteristici come il Caffè vittoria, l’ex cinema Eden e il Garden, l’ex Enal, il Marrucino, che riprenderanno vita e animeranno questa giornata così particolare”.

“Una tradizione che prosegue, il trekking urbano a Chieti – così Maria Paola Lupo – con il professor Camillo Gasbarri siamo entrati nel percorso nel 2006, partecipando alla seconda giornata nazionale a cui abbiamo subito aderito. Il percorso di quest’anno è una narrazione dei luoghi dello spettacolo teatrale e cinematografico della città. Sarà ricco e suggestivo e sarà aperto da un inedito, la visita all’ex cinema Eden che con grandi sforzi da parte dell’assessorato stiamo cercando di assicurarci per quel giorno. Seconda tappa sarà il preziosissimo Teatro Marrucino, gioiello ottocentesco della città. Si avrà la possibilità di osservare con occhi differenti lo stile liberty del Caffè Vittoria e le spettacolari quinte porticate del Corso Marrucino, entrambi set cinematografici di film divenuti cult. Dopo una sosta a Largo Teatro Vecchio, dove sorgeva il primo teatro cittadino di epoca moderna, ci si muoverà alla volta dell’imponente edificio che negli anni Trenta ospitava l’Enal, fino a giungere alle vestigia del Teatro romano e, visitate le sale del Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” dedicate alle strutture teatrali di epoca romana e il Mausoleo di Lusius Storax, dallo splendido fregio raffigurante i ludi gladiatorum, l’itinerario si concluderà presso l’anfiteatro romano. Appuntamento per tutti è il 31 ottobre in via Mater Domini n. 13, partiranno da lì tre turni alle 15, alle 17 e alle 18 con durata di circa 3 ore, si raccomanda un abbigliamento sportivo e scarpe comode. Non ci sono prenotazioni, parteciperanno le prime 50 persone che si presenteranno all’appuntamento”.

“Riuscire a fare una passeggiata dentro aree che fanno parte della nostra storia è qualcosa di emozionante, oltre che particolare – aggiunge Rita Pezzella – Parlare di cinema e teatro in modo fine a sé stesso è difficile perché subentrano usi e costumi, mode dell’epoca, un quadro complesso da rendere, specie se a tutto questo si unisce una narrazione del luogo. Questo speciale viaggio ci consente di toccare con mano quello che sono stati i nostri principali luoghi di socializzazione urbana, un’esperienza da vivere. Con questa giornata del trekking ci sarà modo di vedere i teatri con altra veste, vedere Chieti come Teate, nella sua vera veste. Un percorso che è davvero una novità e speriamo che saremo in tanti. Tutto il percorso guidato sarà gratuito e arricchito con delle piacevoli sorprese evocative per renderlo ancora più “spettacolare”.

INFO PERCORSO: 1. Cinema Eden – 2. Teatro Marrucino – 3. Caffè Vittoria – 4. Corso Marrucino – 5. Largo Teatro Vecchio – 6. Ex Enal – 7. Teatro Romano – 8. Museo archeologico nazionale la Civitella – 9. Anfiteatro Romano

Tempo di percorrenza: 3 h, lunghezza: 1 km.  Difficoltà: Bassa. Punto di partenza: Ex Cinema Eden (via Mater Domini). Orari di partenza: ore 15:00, 17:00, 18:00.  Visite guidate a cura di: Mariapaola Lupo, Rita Pezzella, Maria Di Iorio e Daniele Mancini per musA RT. Non è necessaria la prenotazione

Carla Assetta




INAUGURAZIONE QUARANTOTTESIMA STAGIONE dei concerti ISA

I capolavori di Hollywood

Sabato 22 ottobre ore 18.00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini

Domenica 23 ottobre ore 17.00 – Atri, Teatro Comunale

L’Aquila 20 ottobre 2022. Finalmente al via la 48° Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che riparte sabato 22 ottobre alle 18.00 dal palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila con replica il giorno successivo, domenica 23, alle 17.00 al Teatro Comunale di Atri.

Sul palco con i professori d’orchestra dell’ISA il direttore Benedetto Montebello che ha ideato e curato gli arrangiamenti per un programma d’eccezione pensato e realizzato per l’occasione: From Hollywood with love! dedicato – come suggerisce il titolo – alla grande musica del cinema americano. Da Via col Vento a Casablanca, da Psyco a Forrest Gump, da Star Wars a Jurassick Park e poi ancora le arie più celebri dei vari film di 007. È ricchissimo l’elenco di titoli cinematografici che verranno evocati grazie ai brani più celebri delle loro colonne sonore, veri capolavori della musica del ‘900, accompagnate dalla proiezione delle immagini più coinvolgenti delle stesse pellicole in un montaggio originale realizzato da Giordano Cagnin. Un programma che regalerà un emozionante viaggio attraverso i più iconici titoli dell’imponente industria cinematografica hollywoodiana il cui successo planetario è dovuto anche alla musica composta da grandi maestri come Max Steiner, tra i protagonisti della prima epoca d’oro del cinema americano, il ventennio tra il 1930 e il 1950, o come Alan Silvestri, considerato tra i più importanti compositori per il cinema contemporaneo, candidato due volte all’Oscar (la prima, nel 2004, per Forrest Gump presente anche nel programma della serata), e ancora come Bernard Herrmann celebre soprattutto per la collaborazione con Alfred Hitchcock in diversi film realizzati nel periodo compreso tra il 1955 e il 1964, epoca a cui risale, ad esempio, l’agghiacciante musica della scena della doccia di Psyco. Immancabile poi un assaggio delle opere del più acclamato tra i compositori per il cinema, John Williams, vincitore di 5 Premi Oscar e detentore del record per le candidature nelle categorie musicali (51), con un palmares che conta inoltre, tra i tanti altri riconoscimenti, 25 Grammy e 4 Golden Globe. Conclude il programma una suite dedicata al mitico agente 007 James Bond, reso celebre anche dal famosissimo James Bond Theme ascoltato per la prima volta nel 1962 in Licenza di uccidere composto dal britannico Monty Norman (1928-2022) e poi utilizzato praticamente in tutti i film della serie, variamente arrangiato dai musicisti che si sono occupati delle colonne sonore.

Così Ettore Pellegrino, direttore Artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: “Siamo emozionati e felici per questa inaugurazione e abbiamo scelto un’atmosfera magica ed emozionante per accogliere il pubblico con uno dei nostri progetti crossover. Siamo costantemente alla ricerca di proposte originali e poco presenti nei cartelloni per allargare sempre di più la platea dei nostri spettatori, coinvolgendo pubblici nuovi con programmi accattivanti: è una delle strade sulle quali ci siamo avventurati per superare le difficoltà degli ultimi anni e, stando ai numeri della campagna abbonamenti, la via è quella giusta. L’altra via, dalla quale invero non ci siamo mai allontanati, è quella della ricerca della qualità. La nostra Orchestra ha un nucleo di musicisti stabili molto affiatato e motivato a cui affianchiamo sia giovani talenti del territorio in uno scambio di energie sempre fruttuoso, sia grandi solisti ospiti e direttori che offrono esperienze di condivisione e crescita. Siamo pronti, quindi, ad affrontare questa stagione ricca e lunga che terminerà solo in primavera e che ci vedrà impegnati all’Aquila e in altri luoghi minori, ma non secondarie come, ad esempio Atri dove, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – che ringraziamo – inaugureremo domenica la nostra stagione sinfonica”.

Sia per il concerto dell’Aquila del 22 ottobre che per quello di Atri del 23, i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Ancora disponibili, sullo stesso circuito, abbonamenti alle due stagioni. Per entrambe le date il botteghino del teatro aprirà due ore prima del concerto.

Per info www.sinfonicaabruzzese.eu

Elisa Cerasoli




STAGE DI KARATE diretto dal Maestro Lucio Maurino

Nel weekend l’allenatore della nazionale giovanile di Kata a Chieti

Chieti, 20 ottobre 2022. Sabato 22 e Domenica 23 ottobre 2022, si svolgerà a Chieti Scalo, presso il Palazzetto della Pallamano  “Nicola Torello” in viale Europa ( a fianco lo Stadio Angelini) uno stage di Karate diretto dal Maestro Lucio Maurino 6° Dan, Allenatore della Squadra Nazionale Giovanile FIJLKAM di kata, per il miglioramento degli aspetti tecnici Karate: Kata (forma) e Kihon (fondamentali). 

Lo stage è organizzato dal Comitato regionale CSEN Abruzzo e dallo CSEN Abruzzo Karate e Arti Marziali, coordinato dal Maestro Agostino Toppi, dal Maestro Claudia Belfatto e dall’Istruttore Davide Pandoli con tutta la squadra del comitato regionale Karate.

L’iniziativa, rivolta alle associazioni sportive, ai tecnici, agli atleti a partire dalla cintura gialla affiliati CSEN o FIJLKAM sarà divisa in due step, il primo nel pomeriggio di sabato 22 ottobre dalle 15.00 alle 19.00, il secondo domenica 23 ottobre sia mattina che pomeriggio dalle 9.30 alle 17.30. I partecipanti saranno separati per grado di esperienza, in modo da ottimizzare le lezioni.

A tal proposito, come ha spiegato il Maestro Agostino Toppi, Responsabile regionale CSEN Abruzzo Karate: “lo scopo dello stage è quello di permettere agli atleti, ai tecnici e agli arbitri di migliorare le loro performance nelle competizioni, partecipando ad una lezione di altissimo livello sullo studio del movimento, della tecnica e delle modalità delle esecuzioni dei Kata Gojushiho sho (Cinquantaquattro Passi Piccoli), Unsu (Mani nelle Nuvole) e Anan (Pace del Sud). Un momento di sport che radunerà atleti da tutta la regione per condividere insieme questa meravigliosa arte”.

Il Maestro Lucio Maurino ha un curriculum di altissimo livello: laureato in Scienze Motorie, Docente Formatore della Scuola dello Sport CONI Campania, è stato 5 volte Campione del Mondo e 9 volte Campione d’Europa nella specialità del Kata a squadre. Gli sono state assegnate 4 Medaglie di Bronzo al Valore Atletico dal Comitato Nazionale Italiano Olimpico, ed è stato premiato come Personalità Sportiva Europea nel 2006 al Campidoglio di Roma. Più volte medaglia d’argento e di bronzo ai Campionati del Mondo e d’Europa nella specialità del Kata individuale per la Federazione Mondiale di Karate WKF, ha conquistato oltre 25 titoli italiani nelle specialità del Kata e del Kumite per la FIJLKAM. 

Cristiano Vignali




QUANDO UN ABITO DIVENTA UN’OPPORTUNITÀ: AISLA mette in campo la VITA

Future Spose preparatevi: questa è una storia che parla d’amore e mette in circolo la bellezza

Milano, 20 ottobre 2022. Questa che stiamo per raccontare è una storia dal cuore tenero che racchiude in sé l’amore verso il prossimo e la condivisione della Bellezza. È la storia della Dante Tessuti, una storica ditta toscana di Prato, che ha messo a disposizione numerose rimanenze di tessuti e stoffa, prima della chiusura definitiva dell’azienda. Daniele, figlio di Dante, si è rivolto a due clienti storiche, sarte professioniste, Argia e Oliver, che hanno ritirato 24 splendidi abiti da sposa. L’idea è stata quella di donare gli abiti alla sezione territoriale di AISLA Pistoia. Il ricavato verrà devoluto a sostegno delle attività della Sezione di Pistoia e per sostenere i progetti di supporto portati avanti dalla sezione di Prato per le famiglie con SLA del territorio.

Tessuti di altissima qualità, utilizzati nelle migliori sartorie toscane che restituiscono una seconda vita ad abiti artigianali. Il matrimonio rappresenta una tappa importante per la vita di una coppia e per una donna, la scelta dell’abito è fondamentale. Con il carovita e in un momento storico così difficile, il costo di un abito da sposa può diventare insostenibile. Ed ecco che l’opportunità di scegliere uno di questi abiti diventa un atto d’amore. L’opportunità è rivolta alle donne, socie dell’Associazione che, con un’offerta minima che parte dai 400 euro potranno aggiudicarsi uno dei 24 abiti sartoriali e rendere speciale il giorno del loro matrimonio. Le signore Argia e Oliver sono disponibili a adattare le misure degli abiti, prevalentemente in taglia 42 e 44, alle future spose interessate.

Una scelta, quella di donare, e una storia di generosità. Torna in campo la solidarietà e la generAttività di AISLA che, mettendo la Vita al primo posto, si offre come vetrina di questi splendidi abiti.

Tutti gli abiti sono visibili sul negozio solidale dell’associazione dove si possono trovare anche gadget di altro genere, bomboniere e pergamene solidali (www.negoziosolidaleaisla.it).

Per avere maggiori informazioni scrivere a negoziosolidale@aisla.it

Elisa Longo




CONAD E BANCO ALIMENTARE INSIEME contro la povertà

420.000 pasti donati a conclusione della campagna  aggiungi 14 posti a tavola basta 1 euro

Pescara, 20 ottobre 2022. La campagna “Aggiungi 14 posti a tavola: basta 1 euro”, che vede alleati da sei anni Conad e Banco Alimentare Abruzzo, ha permesso di raccogliere donazioni equivalenti a 420.000 pasti, grazie ai clienti che alle casse dei punti vendita aderenti hanno aggiunto 1 euro allo scontrino*, devoluto interamente al Banco Alimentare Abruzzo, la realtà che dal 1997 recupera cibo e lo dona a quasi 40 mila indigenti in Abruzzo e Molise, grazie ad una rete di enti caritatevoli convenzionati.

Si è conclusa in questi giorni la cerimonia di consegna dell’assegno ai direttori e alle cassiere dei 19 punti vendita protagonisti della Campagna svoltasi dal 23 luglio al 21 agosto: Spazio Conad di Chieti, Città Sant’Angelo (Pe), Colonnella (Te), Lanciano (Ch), Montenero di Bisaccia (Cb), Ortona (Ch), Vasto (Ch), Campobasso, Conad Superstore di Pescara, Silvi Marina (Te), Spoltore (Pe), Conad di Pescara Via di Sotto, Pineto (Te), Popoli (Pe), San Giovanni Teatino (Ch), Sulmona (Aq), Conad City di Atri (Te).

*1euro equivale alle spese sostenute da Banco Alimentare Abruzzo per distribuire alimenti pari a 14 pasti (1 pasto equivale ad un mix di 500 gr di alimenti in base ai LARN Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti).

“Il piccolo gesto di donare 1 euro alla cassa, che caratterizza l’iniziativa – dice Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare Abruzzo – rappresenta il fatto che in questo periodo difficile che stiamo vivendo, non si può restare insensibili davanti al bisogno che giorno dopo giorno è in aumento, ma che il nostro cuore è fatto per abbracciare questo bisogno con gesti di solidarietà concreta, partecipando in prima persona alla costruzione del bene comune.

Ogni anno gli abruzzesi e i molisani e i numerosi turisti che arrivano nella nostra terra ci confermano questa voglia di essere protagonisti del bene comune. Esperienza che sarebbe impossibile senza la disponibilità del gruppo Conad, che apre le porte dei suoi punti vendita per accogliere questo dono collettivo. Il nostro grazie a questa importante realtà per la stima che ha nei confronti del nostro lavoro quotidiano, decidendo per il sesto anno di essere nostro compagno di banco”.

“Siamo davvero orgogliosi dell’importante risultato raggiunto dall’iniziativa insieme a Banco Alimentare Abruzzo che da sei anni ci vede impegnati per sostenere le persone, le famiglie, più vulnerabili ed in difficoltà attraverso un contributo tangibile da parte della nostra organizzazione – ha dichiarato Giuseppe Rocchio, Responsabile Rete Vendita di attrazione di Conad Adriatico – Il nostro obiettivo è quello di contribuire con azioni concrete a creare valore nei territori che ci ospitano e stabilire un legame che duri nel tempo. Nel contesto socioeconomico in cui viviamo è fondamentale aumentare la consapevolezza delle difficoltà economiche che tante persone affrontano ogni giorno, e sono tante, più di quello che immaginiamo, che fanno fatica a soddisfare anche i bisogni primari, come quello di una sana e corretta alimentazione. Una responsabilità che ci siamo assunti concretamente e che rappresenta uno degli impegni centrali del nostro percorso di sostenibilità che portiamo avanti ogni giorno con i nostri Soci sul territorio. Sapere che il nostro contributo potrà dare un aiuto alle persone e alle famiglie più in difficoltà non fa che riempirci di orgoglio, perché ci consente di ribadire il nostro impegno al fianco delle comunità di cui ci sentiamo sostenitori e parte integrante” 

Francesca De Angelis

Milena Di Tanna




RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: il Presidente ha incontrato lo staff di Engie

Una operazione che guarda al futuro; riduce i consumi, efficienta gli impianti e per nove anni l’ente non dovrà preoccuparsi della gestione del calore

Teramo, 20 ottobre 2022. Questa mattina il presidente Diego Di Bonaventura ha incontrato lo staff di Engie, società di rilievo internazionale nel settore energetico, scelta dalla Provincia aderendo alla convenzione Consip (società per azioni, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e la gestione del calore.

Migliorare le condizioni climatiche interne degli ambienti e ridurre i consumi: questi gli obiettivi della Provincia. Gli interventi di riqualificazione coinvolgeranno le scuole di secondo grado negli 8 poli scolastici e gli edifici pubblici di proprietà della Provincia ubicati nel capoluogo, e permetteranno di risparmiare il 30% di energia ed evitare l’emissione in atmosfera di ben 537 tonnellate di CO2 ogni anno, equivalenti alla piantumazione di un bosco di 3.500 alberi.

“Una operazione che guarda al futuro; riduce i consumi, efficienta gli impianti e per nove anni l’ente non dovrà preoccuparsi della gestione del calore” ha dichiarato il Presidente che si è intrattenuto con il direttore di Area Adriatica, Fabrizio Di Battista; Sara Callegari direttore delle risorse umane e Lucia Strippoli sua collaboratrice, Antonio Mengo, quest’ultimo project manager di Engie.

Pina Manente




LA PIÙ BELLA ITALIA NEL MONDO: alcuni incontri a New York

Il racconto della missione nella Grande Mela, tra curiosità e italiani di talento

di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 20 ottobre 2022. Il rientro dall’estero a L’Aquila, l’antica bellezza della città, la serenità del tempo ordinario e l’incanto della natura d’ottobre, dispensano quella necessaria quiete per riordinare pensieri ed emozioni. Servono un paio di giorni per riconquistare la quotidianità ed apprestarsi a scrivere il racconto dei giorni a New York. Oggi è stata una bellissima giornata lucente d’azzurro, giunta ormai all’ora che volge al tramonto, quando la sua maestà il Gran Sasso con l’erta di roccia del Corno Grande s’incendiano di rosso alla luce del sole calante. È questo il tempo di benessere per iniziare il racconto. Ero giunto a New York il pomeriggio di sabato 8 ottobre con un volo ITA. Lunga fila agli sportelli dell’immigrazione, un’ora e mezza, poi il taxi mi porta dal mio ospite, Mario Fratti, un “giovanotto” di 95 anni che non consente deroghe al suo concittadino aquilano. La sua bella casa sulla 55^ Strada dev’essere sempre mia temporanea dimora. Cosicché diventa un cenacolo: di amicizia, affetti, ricordi, narrazioni. E di aggiornamenti sulla amata sua città, L’Aquila, dov’egli nacque il 5 luglio 1927 e che resta nel suo cuore, quantunque vi abbia vissuto solo i suoi primi vent’anni. Gli altri li ha vissuti a Venezia per gli studi alla Ca’ Foscari, poi quelli del primo matrimonio che gli ha dato due figli, Barbara e Mirko, quindi dal 1963 a New York, dove ha vissuto e vive la fiorente stagione di docente universitario, prima alla Columbia e poi all’Hunter College, e di drammaturgo. A casa Fratti mi aspettano Valentina, nata a New York dal secondo suo matrimonio, e Piero Picozza – romano, vive e lavora nella Grande Mela da una quarantina d’anni – che di Mario è amico carissimo. Con Mario è subito una rimpatriata. In buona ripresa, dopo un’accidentale caduta in casa, ci raccontiamo storie dell’Aquila, di antiche sue amicizie, di recenti fatti straordinari come la visita pastorale di Papa Francesco alla città per la Perdonanza, l’antico giubileo donato agli aquilani da Celestino V nel giorno dell’incoronazione al soglio pontificio nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, il 29 agosto 1294. Questo della rimpatriata è il rito che più lo intriga ogni volta che gli faccio visita, ancor più atteso per via di quasi tre anni di pandemia.

È una bella casa-museo la dimora di Mario Fratti, all’ultimo di 15 piani d’un palazzo primo ‘900 rivestito di mattoni, circondato da svettanti architetture di cristallo cui si sono aggiunti, negli ultimi anni, arditi grattacieli a ridosso del Central Park sud, splendenti nella loro altezza da vertigine. L’appartamento è pieno di targhe, trofei, premi e riconoscimenti al drammaturgo, locandine teatrali in varie lingue e località del mondo, quadri, graziosi ninnoli, aquile e cavalli di metallo, legno e ceramica. Molti dei ritratti, ad olio o disegni e incisioni, riguardano il suo volto, come pure una scultura in bronzo assai espressiva. Pareti intere con libri di teatro e le sue numerose opere pubblicate in diversi idiomi (le commedie di Fratti sono tradotte in 21 lingue).

E poi tanto materiale a stampa di Nine, il suo famoso musical premiato con ben sette Tony Award, l’oscar del teatro. Insomma, è l’ecosistema d’un grande commediografo qual è Mario Fratti per il teatro mondiale. Ma non solo. La casa racconta, attraverso foto e ricordi, l’altra grande figura che fino all’alba del 1993 – deceduta il primo gennaio a 69 anni d’età – ha condiviso con Mario la vita, l’amata consorte Laura Dubman. Nata a San Francisco, già bambina prodigio che aveva tenuto il primo concerto a cinque anni, era pianista di raro talento. S’era formata sotto la guida di Arthur Rubinstein, un gigante del pianoforte. Tutti i critici musicali le predicevano un brillante futuro di concerti. L’attendevano anni di successo, com’era già accaduto in concerti tenuti a San Francisco, New York, Parigi. Ma Laura aveva poi preferito dedicarsi all’insegnamento, come istruttrice di tecnica pianistica. Rubinstein stesso gli affidato la formazione musicale dei suoi figli. Poi Laura aveva cominciato, nel 1940, alla Metro Goldwin Mayer ad insegnare ad attrici e attori le giuste posture al piano e lì aveva conosciuto Katharine Hepburn. Sarebbe nata tra loro una forte e duratura amicizia, consolidatasi in una quarantennale corrispondenza. Casa Fratti conserva gelosamente il pianoforte a coda che l’attrice donò a Laura, sua insegnante. Diverse grandi foto della Hepburn, con dediche autografe a Laura o a Mario, sono esposte alle pareti di casa Fratti. Dalla storia d’amore tra Laura e Mario, due forti personalità, nacque Valentina – stupefacente la somiglianza alla madre –, ora affermata autrice e regista teatrale. Casa Fratti racconta anche un’altra singolarità: le finestre guardano quelle dell’appartamento gemello, allora abitato da Tennessee Williams. Mario conversava con lo scrittore attraverso gesti di saluto dalla finestra e brevi colloqui negli incontri sul pianerottolo dell’ascensore, fin quando lui risiedette in quel palazzo, prima di trasferirsi all’Hotel Elysée, dove abitò e dove il 25 febbraio 1983 fu trovato morto.

Domenica 9 ottobre, alla Cerimonia di Proclamation – su cui ho già riferito nel precedente report – ho potuto incontrare e salutare Josephine Maietta, presidente dell’AIAE, Peter Segalini, presidente del National Council of Columbia Associations, il prof. Joseph Scelsa, fondatore e presidente dell’Italian American Museum, ora ampliato nell’intero palazzo al 155 di Mulberry Street rispetto all’originaria sistemazione a pianterreno, l’imprenditore e filantropo Angelo Vivolo, presidente della Columbus Heritage Coalition, Elisabetta Calello, per tutti Lisa, già funzionaria del Consolato Generale ed ora infaticabile operatrice in molte associazioni culturali e sociali nella Grande Mela. Ho conosciuto, dopo la cerimonia, il Console Generale d’Italia dr. Fabrizio Di Michele, da un anno alla guida del Consolato più ambito nel mondo e assai stimato dalla comunità italiana e dalle istituzioni americane. Mi sono concesso, dopo la cerimonia al Columbus Circle, una passeggiata in Central Park. E’ sempre frequentato, ma di domenica è davvero un’altra cosa per presenze: famiglie, bambini che giocano, chi fa footing e chi si gode il sole sugli speroni di granito scuro che si ergono dai prati smeraldo. Stupendo è l’acceso ventaglio di colori del foliage. Intriga nell’immenso parco questo pullulare di vita, lo straordinario e involontario spettacolo di varia umanità che si può osservare nei viali, lungo il Central Park Mall e alla Bethesda Fountain. Lunedì 10 ottobre è stata giornata piena con la Parata del Columbus Day, della quale ho già ampiamente riferito con l’altro articolo.

Dedico la mattinata di martedì 11 ad un giro di telefonate e a rispondere ad inviti e messaggi. Chiamo Domenico Accili, professore alla Columbia University. È direttore del Russ Berrie Pavilion, prestigioso Centro di Ricerca sul Diabete e sull’Endocrinologia. Aquilano d’origine, studi all’Università La Sapienza di Roma e al Policlinico Gemelli, quindi negli Stati Uniti presso il National Institute of Heath di Bethesda (Maryland) dove è stato capo della sezione Child Health, quindi a New York docente nella Facoltà di Medicina e primario al Columbia Presbiterian Hospital. Insigne cattedratico e ricercatore, è spesso in giro per il mondo, frequentemente in Giappone. Per i suoi meriti il Consiglio Regionale d’Abruzzo nel 2016 gli ha conferito il più alto dei riconoscimenti. Mimmo, così lo si chiama in famiglia e tra amici – sono stato molto legato al padre Achille Accili, Senatore della Repubblica per cinque legislature – mi dice che l’indomani ha un impegno a Boston, ma concordiamo un incontro per giovedì a metà giornata. Una telefonata doverosa a Maria Fosco, dirigente del Queens College, molto attiva nella comunità italiana di New York. Quest’anno non è stato possibile programmare un incontro con l’associazione Orsogna MAS di Astoria, della quale è esponente di spicco. Tuttavia, mi informa sulle ultime novità e attraverso lei trasmetto il mio saluto all’intera comunità abruzzese. Incontro Franco Borrelli, caporedattore di Oggi 7, magazine del quotidiano America Oggi, giornale con il quale da anni collaboro. Parliamo di varie cose e delle nostre famiglie, di figli e nipoti, abbiamo la stessa età. Infine, Borrelli mi chiede se posso scrivere un reportage sul Columbus Day per il numero di Oggi 7 in uscita domenica 16. Volentieri gli confermo disponibilità, anche se i tempi sono stretti e comportano un cambio d’agenda. Salta la partecipazione presso Gracie Mansion, alle 18, alla cerimonia di Proclamation del Sindaco di New York, Eric Adams. C’è da scrivere fino a tarda notte e poi scegliere le foto più significative a corredo dell’articolo. Lo invio a Borrelli nei tempi previsti per l’impaginazione.

Nella mattinata di mercoledì chiamo Laura Benedetti per un saluto e per dirle che questa volta non potrò andare a Washington, sono pochi i giorni a disposizione. Mi informo sulle sue attività. Laura è tornata nuovamente a rivestire la carica di direttrice del Dipartimento d’Italiano della Georgetown University, uno dei pochi dipartimenti di italiano indipendenti negli Stati Uniti e uno dei più grandi. In questo rinnovato ruolo Laura si propone di creare nuovi legami tra il suo dipartimento e organizzazioni italiane, soprattutto grazie a un programma di stage estivi.

Uno di questi accordi, appena concluso, permetterà a uno studente o studentessa del suo ateneo di trascorrere un mese a L’Aquila l’estate prossima, per svolgere un’esperienza formativa nell’ambito delle attività promosse dalla Associazione “Donatella Tellini” – Biblioteca delle Donne. Mi congratulo con lei perché proprio il giorno prima è uscito A Country of Paper, versione inglese del suo romanzo Un paese di carta, pubblicato da Pacini nel 2015. L’idea d’una versione inglese è stata ispirata da un’iniziativa della prof. Donatella Melucci, collega di Laura a Georgetown, che ha scelto Un paese di carta quale testo centrale d’un suo corso di traduzione. Il lavoro della professoressa e dei suoi studenti ha fornito a Laura una base su cui operare numerosi tagli, aggiunte e modifiche. A Country of Paper deve dunque essere considerato una riscrittura di Un paese di carta, piuttosto che una semplice traduzione, sull’esempio di Amara Lakhous che redige diverse versioni dei suoi romanzi a seconda della lingua prescelta. Dedicato a “L’Aquila, my city of paper”, la versione inglese del romanzo mantiene al centro della narrazione il complesso rapporto di tre generazioni di donne con le proprie origini e con la storia aquilana. Ringrazio Laura Benedetti per le feconde relazioni che mantiene con la sua città d’origine.

Giovedì 13 in metro mi reco ad Harlem al Russ Berrie Pavilion per incontrare il prof. Accili. Sono le 12:30 quando arrivo davanti al suo ufficio. Mi vede, mi viene incontro. C’è grande amicizia tra noi, l’abbraccio è forte e sincero. Ci eravamo visti l’anno scorso in ottobre a L’Aquila per il Centenario della nascita del Sen. Achille Accili. Fui uno dei relatori al seminario di commemorazione, tenuto all’Auditorium del Parco alla presenza dei figli del Senatore: Maria Assunta, già Ambasciatore d’Italia a Budapest e poi presso le rappresentanze ONU a Vienna, Giulio, Bernadette e appunto Mimmo. Abbiamo parlato dei terribili mesi della pandemia, del lavoro dei 40 medici della divisione ospedaliera che Mimmo dirige in quella zona di New York densa d’immigrati centroamericani che anche per motivi economici hanno avuto problemi a proteggersi dal Covid.

C’è stato il tempo per un lunch nelle vicinanze. Siamo passati davanti al locale dove il 21 febbraio 1965 fu assassinato Malcom X, ricordando le sue lotte per i diritti civili. Nel pomeriggio, dopo la pioggia della mattina, preferisco restare in casa con Mario e Valentina. Abbiamo tante cose da raccontarci, anche sull’interessante progetto che Valentina sta studiando, che approderà in una sua pièce teatrale. Venerdì 14 è tornato il sereno. La giornata è dedicata ad una visita al Ground Zero Memorial, luogo della tragedia dell’11 settembre 2001, che fece 2.753 vittime nel crollo delle Torri Gemelle. Due singolari fontane di marmo scuro richiamano le piante dei due grattacieli. Sulle balaustre che le contornano i nomi delle vittime. Belle le architetture della ricostruzione. L’altissimo One World Trade Center richiama alla memoria le Twin Towers. Resto in silenzio davanti al luogo che ricorda le vittime dell’attentato. C’è anche lo shopping, al Macy’s e sulla Quinta Avenue: i miei nipotini Chiara, Francesco e Ilaria meritano un regalino dal nonno. Di rientro trovo il messaggio di Eleonora Pieroni, moglie dello stilista Domenico Vacca che opera su New York. Lei di Foligno, assai versatile, è modella, presentatrice e recentemente anche impegnata in una piccola parte nel film “Dante” di Pupi Avati. Viene a salutare Mario, che conosce da anni. La sua casa è a un centinaio di metri, sulla stessa strada. Ci siamo conosciuti a Roma l’anno scorso, in un evento culturale organizzato da Massimo Lucidi nel palazzo vaticano di San Carlo ai Catinari.

In serata la visita a Mario di Vittorio Terracina. Figlio di genitori ebrei romani sopravvissuti alla Shoah, pittore astratto, vive a New York dal 1978 ed è un grande amico di Fratti. Animo inquieto, Vittorio ha girato il mondo e la sua vita è davvero un romanzo. Negli anni ’60 viaggia in tutta Europa e nel ’70 si ferma a Londa, dove resta fino al 1975. Un anno dopo parte alla ventura in Messico, Guatemala, El Salvador, Panama, Colombia, Ecuador, Brasile. Poi in India e Nepal, fino a fermarsi a New York. Empatico e ironico, facciamo subito amicizia, mi sembra di conoscerlo da una vita. Passiamo un paio d’ore di buonumore, insieme con Mario e Piero. Domenica 16 è il mio giorno di partenza. Piero si cimenta bene in cucina e prepara un ottimo pranzo all’italiana, occasione di saluti e promesse. Mario mi chiede quando tornerò a trovarlo, annuiscono Valentina e la sua amica Anna. Prometto una visita per l’anno venturo. Nel pomeriggio un taxi mi porta al JFK Airport, infilando Queensboro Bridge mentre il sole genera riflessi incandescenti sull’East River. A sera il volo per Roma, nella beatitudine delle emozioni vissute. 




CI VUOLE UN VILLAGGIO APS Art_Gallery AP/ArteProssima

Inaugurazione domenica 23 ottobre dalle 17:30. 12 artisti della nuova pittura italiana contemporanea

Pescara, 20 ottobre 2022. La mostra inaugura nell’ambito dell’Open Day 2022 di Ci vuole un villaggio aps che si propone come una grande casa o meglio “villaggio” per accogliere e proporre discipline innovative e wellness.

Saranno esposte le opere di dodici artisti della nuova pittura italiana contemporanea provenienti da più parti d’Italia. Violetta Mastrodonato, Claudio Pezzini, Mirco Mascitelli, Mario Di Profio, Gianni Marrone, Alessandra D’Ortona, Stefano Alisi, Luciano Mancuso, Fabrizio Sola, Benito Macerata, KRAKEN, Tiziano Calcari. La direzione artistica curatoriale è affidata a Beniamino Cardines ideatore del progetto AP/ArteProssima. Consulenza artistica di Adriano Segarelli e Raffaella Bonazzoli.

AP/ArteProssima, un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive. Il progetto con un orizzonte decennale per costruire una pinacoteca d’arte contemporanea con 120 opere di base, immaginando di fare una ricognizione (e scouting) nella nuova pittura italiana contemporanea, oggi.

Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana, fuori, sdoganandola dalle élite culturali e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale. Questa mostra è il nostro secondo anno di collezione (2021). arteprossima@gmail.com

Guia Marinelli, presidente: “Da anni lavoro come insegnante del metodo Feldenkrais. Sognavo un giorno di poter aprire un centro, un luogo cioè dove accogliere altri professionisti. Con loro offrire possibilità alternative di conoscere, migliorare, guarire il rapporto tra sé e il proprio corpo, per esempio anche durante la gravidanza. Avremo yoga per i bambini e per le donne gravide, esperti in mindfulness, consulenze e costellazioni familiari, reiki, massaggi sonori, e tante altre discipline.  Un progetto che realizzo con le mie due sorelle Eleonora e Benedetta entrambe osteopate da anni nel settore. E poi c’è l’incontro con l’arte e il progetto dell’ArtGallery  con tutta una programmazione fino all’estate 2023.”

Beniamino Cardines, direttore artistico: “Nessuno vuole più appartenere, finalmente. Questo è il tempo in cui ogni opera d’arte rivendica un’attenzione unica, ogni artista è unico, solo, pioniere. In questo senso l’arte si riprende il suo posto sociale, ovvero di essere linguaggio umano universale prima di farsi bottega scuola tecnica tendenza movimento e critica di parte e d’interesse…

Oggi, l’arte ritrova un ruolo aggregante proprio attorno alla sua forza di relazione, di prossimità, alla capacità di creare condivisione, dialogo, scambio. C’è un ritrovarsi antropologico attorno all’arte che è una necessità, siamo tutti figli d’arte, figli della bellezza e della voglia di parlarne. Questo è anche un tempo dall’ego spropositato, di troppa gente che improvvisa. Soprattutto è il tempo per non stare fermi, immobili, sopraffatti dall’impotenza. Questo è il tempo per uscire. Questo è un tempo nuovo per l’arte, un tempo di grande vitalità. Un tempo per giocare, per mostrare e contagiare.”