FIAB TERAMO SCRIVE A TUTTI i sindaci della provincia di Teramo

Teramo, 15 settembre 2022. La FIAB di Teramo ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della provincia di Teramo per sollecitarli ad aderire all’importante progetto nazionale dei Comuni Ciclabili. Tale iniziativa ricade proprio in concomitanza della Settimana Europea della Mobilità sostenibile indetta dalla Comunità Europea ed è intesa a stimolare tutti i primi cittadini del nostro territorio nella promozione di eventi e attività finalizzate ad un più ampio ricorso all’uso della bicicletta sia per recarsi al lavoro che per raggiungere le scuole.

LA LETTERA INVIATA

Aperta la sesta edizione dei Comuni Ciclabili. Tursi (presidente FIAB): «Città e bicicletta necessarie per la transizione energetica»

Sono aperte le candidature per la sesta edizione dei ComuniCiclabili, l’ambizioso progetto con cui la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha valutato in questi anni 174 amministrazioni in tutta Italia, dove la rete è in continua crescita (il 20% dei cittadini vive in queste aree urbane).

Non si tratta di un premio, dato una volta per tutte, ma di una fotografia della situazione attuale sotto diversi punti di vista (quattro gli ambiti complessivi: mobilità urbana, cicloturismo, comunicazione e promozione, governance). Situazione che può migliorare o peggiorare. Come ogni anno potete consultare il sito ufficiale per scoprire come far aderire il vostro comune e ottenere il ranking in bike smile (da 1 a 5).

«Il momento attuale mette in luce le carenze e i ritardi accumulati dall’Italia verso la reale transizione energetica – ha commentato Alessandro Tursi, presidente FIAB – E questo vale tanto sulle rinnovabili, quanto sulla mobilità ciclistica e attiva. I comuni possono e devono fare la loro parte: è tempo di rompere gli indugi, per accelerare finalmente verso quella via europea basata su bicicletta e mezzi pubblici. ComuniCiclabili è uno strumento che FIAB mette a disposizione di sindaci e assessori per confrontarsi e focalizzarsi sulle strategie. Le azioni da mettere in campo sono tante, attuabili anche nel brevissimo periodo».

A ridosso delle elezioni politiche del 25 settembre, FIAB ha spedito una lettera aperta a tutti i candidati e le candidate delle forze politiche in campo. Le proposte, che vi invitiamo a scoprire e diffondere, puntano su incentivi, attuazione piena del Piano Generale della Mobilità Ciclistica, promozione del cicloturismo. Ma, come accennato dal presidente FIAB, anche le città possono e devono fare la propria parte.

Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende stimolare i comuni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei bike smile, anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile.

In più FIAB offre alle amministrazioni suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità e formazione, attraverso la “Scuola di ComuniCiclabili“. A ogni edizione FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi (avanti o indietro) compiuti da ogni singola amministrazione.

I comuni abruzzesi, presenti nella rete ComuniCiclabili nella precedente edizione, sono stati 19, tra i quali i tre capoluoghi L’Aquila, Pescara e Teramo, tutti i comuni della costa teramana (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi), Corropoli (TE), Avezzano (AQ), Montesilvano (PE), Tocco da Casauria (PE), Francavilla al Mare (CH), Ortona (CH), Rapino (CH), San Salvo (CH), Vasto (CH).

L’Abruzzo risulta la terza regione con più comuni aderente alla rete, dopo il Veneto, con 30 comuni e l’Emilia-Romagna con 29 comuni.

I criteri per l’ingresso nella rete e per l’assegnazione dei “bike smile” sono ogni anno più stringenti, ed i Comuni devono costantemente migliorarsi per mantenere, o aumentare, la classificazione. Comuniciclabili, quindi, è uno strumento non solo di promozione ma anche, e soprattutto, di sprono per le amministrazioni per raggiungere un sempre maggiore livello di ciclabilità.




I DIPINTI DI PALAZZO RE. Il  nuovo libro di Carla Tarquini

Visita guidata nella storica dimora di corso Garibaldi

Giulianova, 15 settembre 2022. Domenica prossima,  18 settembre, si terrà,  alle ore 17 in sala “Buozzi”, a Giulianova Alta,  la presentazione del libro di Carla Tarquini “Palazzo Re e i suoi cieli dipinti”. L’evento è cofinanziato dalla nuova associazione “D’Archivio Cultura” che con questa iniziativa fa il suo esordio ufficiale.

Dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Paolo Giorgini, moderati da Martina Palandrani, interverranno Letizia D’Archivio, Presidente dell’Associazione “D’Archivio Cultura”; Sirio Maria Pomante, Direttore della Biblioteca “V. Bindi” e del Polo Museale Civico di Giulianova; Claudio D’Archivio, Direttore scientifico del Gruppo Medico D’Archivio; Ottavio Di Stanislao, Direttore dell’Archivio di Stato di Teramo ed autore della Prefazione. Alla restauratrice Valentina Muzii il compito di illustrare il volume con il supporto delle  immagini. Sarà presente l’autrice.

Al termine della presentazione, organizzata dall’associazione D’Archivio Cultura, con la determinante collaborazione del Polo Museale Civico, sarà possibile effettuare una visita guidata a Palazzo Re, grazie alla cortese disponibilità dei proprietari Luigi e Rossella Re.

Carla Tarquini, nata ad Arsita, è stata lungamente docente di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo.

Ha collaborato con diversi periodici locali e pubblicato numerosi saggi storico-artistici. Con questo volume la Tarquini svela la paternità dello stupendo apparato decorativo che adorna l’ottocentesco palazzo Re.

Autore ne fu Vincenzo Sardella (Teramo 12 aprile 1870 – Pescara 19 febbraio 1940), finissimo pittore e decoratore formatosi a Roma, quindi tornato a Teramo nel 1888,  le cui opere sono state rintracciate e identificate in vari luoghi della provincia dalla studiosa teramana ed evidenziate in una precedente opera del 2019 firmata insieme con Renata Ronchi.




IL PARLAMENTO CHE VERRÀ domani faccia a faccia tra Cna e candidati

Verso le Politiche del 25 settembre: confronto sulle grandi emergenze per artigiani e Pmi

Pescara, 15 settembre 2022. Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia e dell’Abruzzo. La Cna regionale organizza per domattina, venerdì 16 settembre, un faccia a faccia con le principali forze politiche impegnate nelle prossime elezioni politiche del 25 settembre, attorno ai temi contenuti nel Manifesto-decalogo che la confederazione artigiana ha messo a punto in vista del prossimo appuntamento elettorale.

Alle 9, nella sede regionale di via Cetteo Ciglia 8, a Pescara, saranno presenti Gabriella Di Girolamo (Movimento 5 Stelle), Michele Fina (Pd), Nazario Pagano (Forza Italia), Giulio Cesare Sottanelli (Azione/Italia Viva), Guerino Testa (Fratelli d’Italia) e Antonio Zennaro (Lega per Salvini Premier).

Dopo i saluti del presidente regionale della Cna Abruzzo, Savino Saraceni, e l’intervento introduttivo del direttore regionale Graziano Di Costanzo, toccherà a loro esprimersi sui temi contenuti nel Manifesto della Cna. Il documento, dal titolo “Ripartire da solide radici per lo sviluppo dell’Italia – Le proposte di artigiani e piccole imprese per un nuovo patto sociale”, contiene dieci punti programmatici dedicati alle principali emergenze che il mondo della microimpresa sottopone alle forze politiche tra vecchie e nuove emergenze: dalla pandemia da Covid-19 alla crisi energetica che rischia di mettere in ginocchio migliaia di microimprese.

Si tratta, in sintesi, di una sorta di “decalogo” dedicato alle scelte strategiche da realizzare proprio in materia energetica; sulla semplificazione amministrativa; sul ruolo centrale di artigiani e micro imprese nelle future politiche industriali; sulla promozione dell’export e del made in Italy; sulle nuove regole per la contrattazione collettiva; sull’alleggerimento della pressione fiscale; sulla tutela delle piccole imprese nella concorrenza; sul potenziamento del sistema delle infrastrutture; sulla legalità e la lotta contro abusivismo; sul sistema di welfare e pensionistico. Temi, di carattere generale, cui la Cna Abruzzo ha aggiunto quelli legati all’inserimento definitivo del nostro territorio nelle principali reti di collegamento europee, e della conferma delle misure del Superbonus, necessarie a rinnovare un patrimonio edilizio bisognoso di recupero soprattutto nelle aree interne.




L’ARCHITETTURA DI ZVI HECKER. I progetti italiani

Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, sabato 17 settembre 2022, ore 17:30

Pescara, 15 settembre 2022. Sabato 17 settembre, a partire dalle ore 17:30, sarà inaugurata presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo la mostra “L’architettura di Zvi Hecker. I progetti italiani”, un percorso che ripercorre, in un periodo che va dal 1999 al 2022, la genesi progettuale dei diversi progetti italiani attraverso schizzi, disegni e modelli. Circa 50 tra le opere più rappresentative dell’architetto israeliano saranno in mostra fino al 16 ottobre 2022.

La Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con Zvi Hecker Architektur Und Kunst Stiftung di Berlino, è lieta di rendere omaggio ad uno degli architetti più originali di livello internazionale, con un progetto site-specific in forma di “Pagine di un libro aperto”, così che lo spazio della Maison des Arts sia di per sé un esempio del linguaggio architettonico di Hecker.

Gli spettatori sono invitati non solo a vedere il percorso progettuale dell’architetto, ma anche a sperimentare personalmente la forma e lo spazio che esso genera.

In mostra anche il progetto “La casa di Ella” che sta sorgendo a Manoppello, in provincia di Pescara. Il progetto racconta l’importante confronto fra il milieu internazionale che Hecker porta con sé e l’antica cultura abruzzese, la cui natura è caratterizzata da un territorio spesso aspro e affascinante, che egli ha saputo interpretare come elemento carico di simboli e valori prodromici.

Il vernissage si terrà, quindi, sabato 17 settembre alle ore 17:30. Saranno presenti Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Paolo Fontana, componente della Zvi Hecker Architects, e Paola Ardizzola, curatrice della mostra.

La mostra è promossa e realizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo, con il supporto della Zvi Hecker Stiftung Berlino.

L’esposizione sarà visitabile dal 17 settembre al 16 ottobre 2022, dal mercoledì alla domenica, dalle 17:00 alle 20:00. L’ingresso è libero.

Architetto polacco naturalizzato israeliano (Cracovia, 31 maggio 1931), Hecker nell’arco della sua carriera ha progettato numerosi complessi residenziali, scuole, musei e edifici amministrativi. Ha insegnato in Canada, negli Stati Uniti e a Vienna.

Nel 1992 ha rappresentato Israele alla Biennale di architettura di Venezia, dove è stato presente anche nelle edizioni del 1996 e del 2000. Nel 1996 gli vengono assegnati il Deutscher Kritikerpreis e nel 1998 il premio Rechter di architettura.




MOBILITY WEEK 2022. Primo contest dedicato alla mobilità consapevole

Iniziativa di BIT Mobility in sinergia con Regala Un Albero

Una sfida a percorrere il maggior numero possibile di chilometri con un veicolo a zero emissioni, riducendo così l’impatto della Co2

Chi sarà il viaggiatore più ecologico d’Italia? In occasione della Mobility Week 2022 (in programma dal 16 al 22 settembre prossimi), BIT Mobility –  azienda italiana attiva nel campo della mobilità elettrica in sharing – ha deciso di mettere alla prova l’anima ‘green’ dei propri utenti e la loro capacità di spostarsi con veicoli a zero emissioni. Sbarca così anche a Pescara e Francavilla la prima edizione di UNBITABLE AWARDS, il primo contest nazionale dedicato alla mobilità consapevole, nato con l’obiettivo di incentivare l’utilizo di mezzi elettrici che non impattano sull’ambiente e di promuovere stili di vita più sostenibili.

Come funziona il contest?

I primi tre utenti che, a livello nazionale (sulla base delle risultanze di una classifica globale) percorreranno il maggior numero di chilometri durante la settimana della mobilità (16-22 settembre) e che quindi risparmieranno più Co2, riceveranno in premio un abbonamento UNBITABLE 6M: sei mesi di corse con i mezzi elettrici in sharing targati BIT Mobility completamente gratuite. Non è tutto. Come ulteriore riconoscimento all’impegno e alla partecipazione degli utenti, in partnership con il progetto di salvaguardia ambientale “Regala Un Albero”, BIT Mobility dedicherà ai tre vincitori la piantumazione di alberi a loro dedicati. Un’iniziativa in collaborazione con RUA (Regala Un Albero), realtà che nasce con lo scopo di contribuire attivamente alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’ambiente, compensando le emissioni di CO2 e l’inquinamento attraverso la piantumazione e la crescita di nuovi alberi.  I vincitori verranno comunicati dal 23 al 24 settembre, attraverso una clip video social.

UNBITABLE AWARDS sarà accompagnato da eventi sul territorio per promuovere i temi della sicurezza stradale e della guida consapevole. Nelle seguenti città italiane BIT Mobility organizzerà stand informativi con quiz e test drive, oltre a regalare agli utenti minuti di guida gratuita:  Bergamo, Mestre, Parma, Bari, Lecce, Pisa, Taranto, Padova, Prato, Piacenza, Novara, Brindisi, Piombino, Pescara.

Focus sull’Azienda

BIT Mobility è un’azienda nata nel 2019 a Verona, attiva nel settore della sharing mobility, la cui mission è ridurre la congestione del traffico e le emissioni di CO2 nelle piccole e grandi città italiane, offrendo una reale alternativa all’automobile che sia economica e rispettosa dell’ambiente. Presente in più di 25 città italiane, BIT Mobility mette a disposizione dei centri urbani una flotta di moderni monopattini e scooter elettrici. Si tratta di mezzi alimentati da energia elettrica, facilmente reperibili e semplici da usare grazie all’App dedicata, ideati per diventare una soluzione green e comoda per la mobilità urbana.




PAESAGGI DEL SACRO. Iniziative sulle grandi figure della cristianità

Convegni venerdì e sabato prossimi nella valle subequana

Castelvecchio Subequo, 15 settembre 2022. L’Abruzzo e l’Umbria sono regioni accomunate da due eminenti personalità del cristianesimo quali Francesco d’Assisi e Pietro dal Morrone, eletto al Soglio Pontificio con il nome di Celestino V.

Assisi e L’Aquila, insieme alla Valle Peligna e Subequana, si pongono in stretta relazione nel segno di queste grandi figure spirituali e nel contesto di due giornate di studi rispettivamente dedicate al Perdono, Perdonanza e Giubileo (Assisi – L’Aquila – Castelvecchio Subequo) e a San Francesco e l’Abruzzo (Gagliano Aterno – Celano).

Il primo dei convegni si svolgerà nel capoluogo subequano venerdì 16 settembre presso il Convento di San Francesco con inizio alle ore 16:00.

Ai saluti della dr.ssa Marisa Valeri (Sindaco di Castelvecchio Subequo), di fr. Franco Rapacchiale (Guardiano Convento di S. Francesco), di Enrico Diamanti (Ministro dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo) e a quelli dei rappresentanti istituzionali partners del progetto, seguiranno gli interventi dell’ins. Massimo Santilli (Studioso di antropologia e Curatore del convegno), della dr.ssa Barbara Olivieri (Archivista e Storica dell’arte), del prof. Alessandro Bencivenga (Docente di Latino e Greco – Liceo Classico “Ovidio” di Sulmona) e del dr. Angelo De Nicola  (Giornalista – Caporedattore “Il Messaggero”).

Le conclusioni saranno affidate alla Prof.ssa Flavia De Rubeis (Docente di Paleografia all’Università degli Studi Ca’ Foscari Venezia).

All’appuntamento, ospitato nel centro valligiano definito La piccola Assisi d’Abruzzo, seguirà il giorno successivo, a Gagliano Aterno, un convengo incentrato su S. Francesco d’Assisi, sui suoi viaggi nella nostra regione e sulle testimonianze francescane di cui è particolarmente ricco il territorio del Parco Regionale Sirente Velino.

Porterà il saluto dell’Amministrazione Comunale la dr.ssa Maria Di Felice (Vicesindaco di Gagliano Aterno), seguito da quello di Don Vincenzo Cianfaglione (Parroco di Gagliano Aterno), della dr.ssa Marisa Valeri e di fr. Franco Rapacchiale.

Interverranno Massimo Santilli, Enrico Diamanti, l’ing. Maurilio Di Giangregorio (Storico) e la prof.ssa Flavia De Rubeis.

Entrambe le iniziative, promosse nell’ambito del progetto Paesaggi del Sacro, godono del Patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo e della Società Internazionale di Studi Francescani.

Gli eventi saranno trasmessi in diretta sulla pagina FB Paesaggi del Sacro.




COMPLETATO IL RESTAURO DELLE FACCIATE della scuola De Amicis

Rimosse le impalcature sul fronte nord. A breve i lavori per la riqualificazione della sala banda

Giulianova, 15 settembre 2022. Sono state rimosse le impalcature che insistevano sulla facciata nord della Scuola Elementare “De Amicis”, in piazza della Libertà. I muri, una volta anneriti, si presentano adesso di un bel giallo. Anche il cortile interno, questa mattina, è stato pulito. L’aspetto della scuola, adesso, è completamente diverso da quello che si era abituati a vedere. Sono stati inoltre bonificati cornicioni e davanzali dal guano di piccione.

” Il restauro esterno della scuola – spiega l’assessore Giampiero Di Candido – può dirsi completato. Sul lato sud si intervenne nel 2019, subito dopo il nostro insediamento, su stimolo dell’assessore Katia Verdecchia. Grazie a risorse comunali e a finanziamenti ministeriali, sono stati portati a termine i lavori previsti, per una spesa di 400.00 euro. L’intervento conclusivo sarà quello sulla sala banda. I lavori, che non interferiranno con le lezioni,  potranno essere attuati nelle prossime settimane. Siamo soddisfatti – conclude – Restituiamo alle famiglie, al centro storico, alla città, un edificio finalmente decoroso.”




IL RACCONTO MUSICATO su Celestino V di Sara Cecala

Approda a Santo Stefano di Sessanio, con ‘Nduccio

Santo Stefano di Sessanio, 15 settembre 2022. “Il Perdono nutre il mondo – da Bonifacio VIII a Francesco”, uno spettacolo di musica e parole ideato e diretto da Sara Cecala e Angelo De Nicola, sarà presentato a Santo Stefano di Sessanio, domenica 18 settembre prossimo, alle ore 17.30, nella sala Polifunzionale, all’interno della sede comunale.

“Proseguiamo con la presentazione di questo nuovo lavoro artistico, un reading nel quale le immagini si coniugano alla sapiente narrazione di Angelo De Nicola, alle musiche composte ad hoc per questo progetto, e alle intense riflessioni di Germano D’Aurelio, in arte Nduccio” – dice Sara Cecala. “Tracceremo la storia dei più importanti pontefici legati al nostro Pietro Angelerio, cui finalmente, dopo 728 anni, la straordinaria visita di Papa Francesco, con l’apertura della Porta Santa di Santa Maria di Collemaggio e il dono del Giubileo per l’intero anno, ha restituito la magnificenza del messaggio celestiniano della misericordia, presidio della cristianità. Chiusa la stagione estiva calcheremo i palcoscenici dei teatri e delle sale da concerto della provincia aquilana, per poi promuovere il reading fuori i confini regionali” – conclude la Cecala.

L’ensemble musicale è composto da Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Libera Candida D’Aurelio al canto e la stessa Sara Cecala al pianoforte.

L’appuntamento è a ingresso libero ed è sostenuto dal Comune di Santo Stefano




BANDO STUDENTATO Adsu L’Aquila

Per ora 80 posti letto e troppe, intollerabili, incertezze

L’Aquila, 15 settembre 2022. Ieri è stato pubblicato l’avviso da parte dell’ADSU L’Aquila con cui si mettono a disposizione 80 posti letto, di cui 78 in camere doppie e 2 in singola (una riservata a studenti con disabilità) nella residenza pubblica universitaria, la Campomizzi. 

La scadenza per presentare domanda è il 23 settembre e il criterio utilizzato per la graduatoria sarà l’ISEE (previsione richiesta dalla nostra rappresentante degli studenti in CdA ADSU, altrimenti l’ADSU avrebbe adottato l’ordine cronologico di arrivo delle domande).

Premessa: i posti letto della Campomizzi a pieno regime, cioè 3 palazzine, sarebbero 360 e negli ultimi 2 anni sono stati 160, con previsione di tutte le stanze a uso singola causa covid. La residenza pubblica è per molte studentesse e studenti l’unico modo per studiare all’Aquila come fuorisede: chi sta a Campomizzi con la borsa di studio regionale infatti non paga affitto, non paga utenze ed ha una struttura equipaggiata con mensa e 2 alloggi per studenti con disabilità, 3 sale studio (ri-aperte solo dal mese di giugno in seguito a mobilitazione studentesca) e 3 lavanderie (anche queste mantenute aperte a seguito di mobilitazione studentesca e scontro in Consiglio di Amministrazione). Secondo il piano regionale per le borse di studio sono da definirsi studenti fuorisede coloro che presentano un contratto di affitto della durata di dieci mesi. La borsa di studio di uno studente fuorisede vale molto di più di quella di uno studente in sede (viste le maggiori spese sostenute): la quota contante è in media 452 euro più alta, i pasti gratuiti al giorno sono 2 invece che 1 (per un valore di 785 euro in più) e ovviamente il fuorisede riceve 1500 euro di quota alloggio con cui pagare l’affitto. In totale parliamo di una differenza di 2735 euro.

Il problema:  Nell’avviso pubblicato dall’ADSU si legge che il contratto che lo studente dovrà siglare con l’ADSU per la Campomizzi avrà termine il 23 dicembre (meno di 3 mesi se partono dal 1° ottobre) e pertanto gli studenti che alloggeranno in Campomizzi non saranno ritenuti fuorisede, non riceveranno la borsa di studio da fuorisede e saranno in serissime difficoltà economiche: anzi è ovvio dire che diversi di loro non potranno studiare all’Aquila.

Non si sa se e quando ci sarà un provvedimento di proroga per le palazzine.

Non si sa quando gli studenti e le studentesse entreranno in Campomizzi (l’avviso ufficiale dell’ADSU recita “orientativamente dai primi giorni di ottobre”)

Non si sa per quante palazzine e per quanto tempo (Fino a giugno? Fino al 31 luglio?)

Non ci sono ancora provvedimenti regionali (che noi come UDU e come rappresentanza in CdA ADSU abbiamo chiesto) che consentano una deroga dai 10 mesi di contratto di affitto per lo status di fuorisede e che comunque equiparino, ai fini della borsa di studio, il contratto di domiciliazione a Campomizzi con quello di 10 mesi nel mercato privato, salvando in questo modo la borsa di studio da fuorisede per chi alloggerà in Campomizzi come borsista.

È il 15 settembre e non ci sono risposte. Studiare all’Aquila sta diventando impossibile.

Chiediamo con somma urgenza un provvedimento della Regione Abruzzo che permetta agli studenti e alle studentesse, che abbiano fatto domanda di borsa di studio come fuorisede, di rispondere all’avviso per Campomizzi senza perdere lo status di fuorisede.

Altrimenti saremmo l’unico luogo al mondo dove l’accesso ad una residenza pubblica è, di fatto, ostacolato ai più bisognosi della stessa.

UDU L’Aquila




UNA CHIARA SCELTA di coerenza

Il comune di Vasto sul Civeta

Cupello, 15 Settembre 2022. Il voto espresso in data odierna dalla maggioranza di Centro – Sinistra sul futuro del consorzio intercomunale CIVETA che si vorrebbe trasformarlo in S.r.l. pubblica è pura coerenza; li divisioni ravvisate nei gruppi consiliari di Centro – Destra è la risultante di una confusione e di una lotta intestina senza quartiere.

Francesco Menna, nella sua veste di Sindaco del comune capofila del territorio e Presidente della Provincia di Chieti, sollecitato dal nostro gruppo consiliare si fece carico non solo di recarsi a Cupello per mediare sulle varie posizioni dei gruppi ma anche di suggerire qualificanti punti nei contenuti della delibera adottata da Noi, votata all’unanimità, con l’impegno di fare altrettanto anche a Vasto; così è stato ed  esprimiamo gratitudine e riconoscenza.

La partita è solo all’inizio perché la mancanza di unitarietà di vedute delle amministrazioni a guida Centro – Destra pesa parecchio così come la profonda differenza di posizioni sulla prospettiva tra i vari gruppi politici  della medesima coalizione rappresenta un punto di forte debolezza sulle posizioni unitarie tenute da Cupello, Scerni e Vasto.

Adesso un mandato se pur limitato ma chiaro al commissario pro tempore c’è.

I tempi sono piuttosto stretti e Noi non resteremo inermi nel senso che ci attiveremo per far sì che la volontà di non delegare ad altri il futuro del nostro impianto consortile lo eserciteremo senza risparmio di energie fisiche e mentali.

Resta il rammarico che l’azione decisa intrapresa oggi da chi, ieri, è stato Sindaco di Cupello, doveva essere presa prima ed in tempo utile così da non correre il serio pericolo di essersi mossi fuori tempo massimo.

Oggi il pericolo che questa decisione, pur utile e necessaria, sia tradiva purtroppo esiste anche alla luce di quello che vediamo e leggiamo in materia circa l’azione e le dichiarazioni dell’assessore regionale al ramo che indica ben altri obiettivi nella prossima costituzione degli ambiti da parte dell’AGIR.

Camillo D’Amico

Capogruppo consiliare di Insieme per Cupello




PAPER DRESS: abiti di carta e con materiale di riciclo in passerella

Domenica sfilata tra gioco e creatività popolare

L’Aquila, 14 settembre 2022. “La moda non è un qualcosa che esiste solo sotto forma di abiti. La moda è nel cielo, nelle strade, la moda ha a che fare con le idee, il modo in cui viviamo, ciò che accade”. Prende spunto anche da una riflessione di Coco Chanel, la prima edizione di “Paper Dress”, in programma domenica 18 settembre alle ore 16.30 in piazza del Popolo a Fontecchio, nel Parco regionale Sirente Velino, in provincia dell’Aquila. 

Una sfilata, una parodia divertita dello scintillante mondo della moda, irriverente e surreale, basata sull’abito di carta abbinata ad altri materiali di riciclo quali cartone, plastica e stoffa, realizzata dagli abitanti, vecchi e nuovi, artisti e no. Le creazioni sfileranno indossate dagli stessi ideatori o anche da modelli e modelle che si metteranno anche loro in gioco.

Promotrice dell’iniziativa è La Libera Pupazzeria, degli artisti Silvia Di Gregorio e Massimo Piunti, che a Fontecchio hanno insediato l’opificio in cui realizzano e mettono in mostra le loro pupe pirotecniche, scintillanti regine delle feste popolari abruzzesi, ed anche, nel laboratorio polivalente e condiviso Le Officine, uno spazio dedicato alla pittura, assieme a parte dei numerosi artisti e creativi che negli ultimi due anni hanno deciso di andare a vivere in pianta stabile nel piccolo centro dell’Aquilano, provenienti da più parti del mondo.

Nel ruolo di conduttori e commentatori della sfilata, Patryk Kalinski, operatore culturale, venuto a vivere a Fontecchio da circa un anno, e il giornalista Filippo Tronca.

L’evento sarà concomitante con la giornata a Fontecchio della seconda edizione del Festival Internazionale Performative organizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.   Sempre domenica dalle ore 9.30 alle ore 16.30 nelle strade principali del borgo in programma la performance itinerante “Il potere della polvere” ideata dall’artista multidisciplinare tedesca Martina Riescher, anche lei residente a Fontecchio  che nel prossimo anno verrà riproposta in altre città europee ed extraeuropee

“Lo spirito giocoso di Paper Dress – spiegano gli organizzatori – non va confuso con il disimpegno e la frivolezza – che pur deve trovare spazio in piccole dosi, ma vuole ricordare a tutti noi l’importanza del mettersi in gioco con le proprie mani, con le proprie idee, che se pur semplici, testimoniano l’importanza del fare qualcosa tutti assieme, del preparare la festa e il vestito degno di una festa, con una riappropriazione dei saperi artigianali che ultimamente sembrano trovare sempre meno spazio, a vantaggio di una tecnologia che con i suoi bit riempie l’etere, ma non il nostro cuore, che invece si lascia ancora emozionare dal gioco innocente dei bambini in piazza, dalle cose semplici e non griffate, quelle che si trovano in un cassetto”.

“Costruirsi un vestito, una maschera, un travestimento da indossare in un giorno che non sia carnevale o Halloween può assumere una valenza straordinaria, com’è la vita di ognuno di noi, unica e irripetibile. ‘Non disegno abiti. Io disegno sogni’, ha detto Ralph Lauren. Ecco, qui a Fontecchio, domenica prossima, vogliamo ancora credere nei sogni”, concludono gli organizzatori




LA TUTELA DELL’AMBIENTE. Cittadini a favore di tecnologia

Campagne di sensibilizzazione

Pescara, 14 settembre 2022. Lo rivelano i risultati del sondaggio effettuato su 600 pescaresi in occasione della campagna di Marevivo e BAT Italia “Piccoli gesti, grandi crimini”. I primi dati in arrivo dal monitoraggio satellitare di JustonEarth segnalano una tendenza positiva in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti. Attesa per la presentazione dei risultati finali, prevista il 6 ottobre a Trieste nell’ambito del “Barcolana Sea Summit”.

Pescara, 14 settembre 2022 – Buona volontà e intelligenza artificiale. Secondo i pescaresi serve l’impegno individuale associato alla scienza e alla tecnologia per migliorare il saldo ambientale della città. I primi risultati delle attività di “Piccoli gesti, grandi crimini”, la campagna di sensibilizzazione di Marevivo realizzata con il supporto di BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune Pescara, nel 2022, in 5 città italiane (Trieste, Salerno, Pescara, Viareggio e Pordenone) e avviata da Trieste lo scorso maggio, mostrano come i pescaresi ritengano che la sintesi delle azioni per migliorare l’ambiente consista nel giusto mix tra uomo e macchina, l’unione virtuosa tra la semplicità dei piccoli gesti quotidiani con la complessità di tecnologie capaci di aiutare le persone a difendere il proprio ambiente.

Secondo i dati del sondaggio SWG-RACHAEL commissionato da BAT Italia prima dell’avvio della campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti nell’ambiente, effettuato su un campione di 600 pescaresi, l’84% dei cittadini dichiara che l’impegno del singolo è centrale nella tutela dell’ambiente: lo pensano in particolare i giovani (92%), ma anche i pescaresi over 55 (82%) riconoscono come bisogna porsi in prima persona, con singoli atti, a difendere il proprio territorio.

I pescaresi riconoscono il valore della tecnologia come strumento per migliorare l’ambiente: il 69% ritiene che strumenti come tecnologia satellitare e intelligenza artificiale possano fare la differenza nella tutela del territorio, e solo il 5% ritiene che le iniziative di sensibilizzazione, anche se associate a tecnologia, non saranno utili a migliorare il saldo ambientale, perché non cambieranno le abitudini dei cittadini.

Il fatto che ci si debba impegnare per l’ambiente non è, a Pescara, in discussione: ne è convinto il 77% dei cittadini, che crede che la situazione del pianeta sia critica, e il 76% che ritiene che sviluppo sostenibile e difesa dell’ambiente non siano una moda.

“Piccoli gesti, grandi crimini” ha utilizzato proprio la tecnologia satellitare e il machine learning per analizzare lo stato di fatto in relazione alla presenza di littering in città – in particolare di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti – prima e dopo la campagna di sensibilizzazione. I risultati saranno resi noti a ottobre, nell’ambito del Barcolana Sea Summit che si svolgerà a Trieste.

“Le analisi satellitari effettuate con la tecnologia di JustonEarth – ha spiegato Andrea di Paolo, Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT – sono alla base del progetto ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e hanno numerosi e virtuosi utilizzi: permettono di  misurare il fenomeno prima, durante e dopo l’attivazione della campagna di sensibilizzazione, forniscono  linee guida utili alle istituzioni locali in tema di salvaguardia del territorio, e servono a misurare l’efficacia della campagna stessa. Nel caso di Pescara, abbiamo effettuato una prima rilevazione satellitare il 29 luglio, prima del suo avvio, quindi una serie di ulteriori passaggi che hanno permesso di verificare l’efficacia della campagna di sensibilizzazione”.

Le analisi di JustonEarth hanno diviso il Comune di Pescara in un reticolo composto da 4.058 celle: all’interno di ogni cella è stata cercata, attraverso le immagini satellitari, l’impronta spettrografica dei mozziconi di sigaretta e dei principali rifiuti di piccole dimensioni abbandonati in strada. A ogni cella, sulla base dei risultati, è stata assegnata una etichetta che rileva la quantità di rifiuti presenti, creando una mappa delle zone della città per “aree di rischio”, ovvero più o meno interessate dal fenomeno, e si è analizzata nel tempo la variazione di littering in ogni cella, misurando così l’efficacia delle iniziative effettuate per combattere l’abbandono dei mozziconi e promuovere comportamenti virtuosi.

Intanto i primi dati in arrivo dal monitoraggio satellitare di JustonEarth segnalano una tendenza positiva in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti.

“Siamo davvero soddisfatti dei risultati attuali della campagna che mostrano, nelle città finora raggiunte, una tendenza positiva in termini di riduzione del littering di mozziconi e piccoli rifiuti. Il connubio tra tecnologia satellitare, intelligenza artificiale e azioni di sensibilizzazione si è dimostrato, ancora una volta, la scelta vincente nella lotta all’inquinamento e nella tutela del territorio. Con il prezioso contributo di BAT e la collaborazione con le realtà locali, noi di Marevivo non smetteremo di adoperarci per migliorare le abitudini dei cittadini e di combattere in difesa del mare e dell’ambiente” ha commentato Raffaella Giugni, Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo.

Come si evince dalle immagini sotto, diverse zone della città passano da una colorazione rossa (rischio alto), rilevata nel monitoraggio effettuato prima dell’inizio della campagna, ad una arancione/gialla (rischio medio), durante lo svolgimento della stessa. I dati finali e completi saranno presentati il 6 ottobre a Trieste nell’ambito del “Barcolana Sea Summit”, alla presenza anche di rappresentanti istituzionali e dei Sindaci delle città che hanno ospitato la campagna.

Qui sotto le foto della mappa del Comune di Pescara realizzata con il sistema di intelligenza artificiale di JustonEarth, che indica le aree (in arancione) in cui sono maggiormente presenti i piccoli rifiuti di plastica e i mozziconi di sigaretta.

BAT Italia

BAT Italia è parte del Gruppo BAT, fondato nel 1902, con sede a Londra.

Azienda leader mondiale nei beni di largo consumo con un portafoglio prodotti multi-category nel settore del tabacco, BAT impiega oggi oltre 52.000 persone, opera in più di 175 mercati e ha 75 stabilimenti produtti su scala globale. Nominata per il 20° anno consecutivo Sustainability Leader e unica azienda del suo settore ad essere inserita nel prestigioso Dow Jones Sustainability World Index, BAT è impegnata nella realizzazione di un futuro migliore, A Better Tomorrow™, riducendo il suo impatto ambientale e quello della propria attività sulla salute, offrendo ai propri consumatori, fumatori adulti, il più ampio portafoglio di prodotti alternativi a potenziale rischio ridotto a base di nicotina.

In questo quadro, BAT ha inoltre stabilito ambiziosi obiettivi nell’ambito ESG (Environment, Society, Governance), come il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030 (entro il 2050 su tutta la sua filiera), l’eliminazione della plastica monouso non necessaria e l’utilizzo esclusivo di imballaggi in plastica riciclabile, riutilizzabile o compostabile entro il 2025.

Con circa 400 dipendenti, oggi BAT Italia è alla guida del cluster SEA – Southern Europe Area che include, oltre al nostro Paese, anche Cipro, Grecia, Israele, Malta, Portogallo, Spagna, Isole Canarie, Andorra e Gibilterra, Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Slovenia, Macedonia del Nord, Kosovo e Albania.

Nel 2022 BAT Italia ha ottenuto per l’undicesimo anno consecutivo la certificazione “Top Employer Italia”. BAT ha ottenuto anche la certificazione Top Employer Europe insieme a quella Top Employer Global.

BAT Italia, inoltre, ha ricevuto il premio Minerva Federmanager ‘Azienda di eccellenza per la leadership femminile’, per essersi distinta nel campo della parità di genere grazie a politiche volte a garantire pari opportunità, riconoscimenti di carriera e una cultura di empowerment al femminile. Nel 2020, BAT è stata inserita tra i prestigiosi Diversity Leader globali dal Financial Times.

Il portafoglio strategico dell’azienda è costituito da diversi marchi globali di sigarette tradizionali – in Italia è presente con alcuni brand internazionali, tra cui Rothmans, Lucky Strike, Vogue, Dunhill, Kent, e nazionali, come MS – completato da una vasta e crescente gamma di prodotti non soggetti a combustione, le cosiddette New Categories a potenziale rischio ridotto di BAT. Queste comprendono prodotti da vaping, le cd sigarette elettroniche, che includono in Italia i prodotti a marchio Vuse; prodotti a tabacco riscaldato come glo™, il dispositivo di ultima generazione che grazie all’esclusiva Induction Heating Technology™ scalda rapidamente il tabacco fino ad una temperatura di 260°, senza bruciarlo; e prodotti per uso orale denominati Modern Oral (attualmente non distribuiti in Italia) che includono sacchetti di nicotina senza tabacco a base di nicotina. Nel portfolio internazionale di BAT vi sono poi anche prodotti orali tradizionali come lo snus e il tabacco da fiuto.

L’azienda continua a sostenere con chiarezza che le sigarette tradizionali soggette a combustione comportano seri rischi per la salute e l’unico modo per evitarli è non iniziare o smettere di fumare. BAT incoraggia coloro che altrimenti continuerebbero a fumare a passare completamente ad alternative al fumo che siano scientificamente comprovate come a rischio ridotto. L’ambizione di BAT è di avere su scala globale 50 milioni di consumatori dei suoi prodotti non soggetti a combustione entro il 2030 e di generare ricavi pari a 5 miliardi di sterline dalle New Categories entro il 2025.

Grazie alla forte connotazione di azienda dai fondamenti italiani ma dal respiro internazionale, BAT Italia ha assunto un ruolo di grande valore strategico per il sistema economico nazionale e concorre in modo significativo alla crescita dell’economia italiana, contribuendo con oltre 2 miliardi di euro l’anno alle entrate erariali dello Stato. BAT è quotata alla Borsa di Londra. Nel 2021, abbiamo registrato 18,3 milioni di consumatori di nostri prodotti non soggetti a combustione, con un aumento di 4,8 milioni rispetto all’anno precedente. Il Gruppo BAT ha generato un fatturato di 25,68 miliardi di sterline nel 2021 e un utile dalle operazioni pari a 11,15 miliardi

Nel settembre 2021, in partnership con Interporto Trieste S.p.A. e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, BAT Italia ha annunciato il lancio del suo nuovo “A Better Tomorrow™ Innovation Hub”, nella città di Trieste: un centro di innovazione e sostenibilità di livello mondiale per un investimento totale fino a 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni e circa 2.700 futuri posti di lavoro stimati, tra diretti e indiretti. Uno spazio di oltre 20mila metri quadrati che ospiterà, oltre ad un nuovo centro di produzione per i prodotti a potenziale rischio ridotto di BAT (in cui saranno sviluppati anche dei prodotti per la terapia sostitutiva della nicotina), anche una Digital boutique dell’azienda, ossia un laboratorio di innovazione e centro di eccellenza per la trasformazione digitale e il digital marketing.

Un progetto che supporta la strategia di BAT volta a costruire A Better Tomorrow™, un futuro migliore, riducendo l’impatto della propria attività sulla salute e sull’ambiente, con l’impegno di offrire un futuro più verde, più equo e più inclusivo per dipendenti, azionisti, consumatori e le comunità in cui opera. La struttura sarà inoltre realizzata seguendo elevati standard di sostenibilità al fine di ridurre il suo impatto ambientale e avrà l’obiettivo di essere carbon neutral, con una particolare attenzione all’efficienza energetica, all’utilizzo di fonti rinnovabili e alla tutela dell’ambiente, compresa la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia.

Elisa del Gobbo




BIODIVERSITÀ, SOSTENIBILITÀ, comunità energetiche

L‘Adoc Abruzzo in campo per la valorizzazione dei comuni montani. Assemblea annuale dei soci a Sante Marie e oggi incontro con Anci e Federconsumatori

Sante Marie, 14 settembre 2022. Biodiversità, sostenibilità, comunità energetiche, giovani e impresa, spreco alimentare. L’Adoc Abruzzo ha individuato in questi temi il  leitmotiv del lavoro che sarà svolto nei prossimi quattro anni. È quanto sottolineato nell’assemblea annuale dei soci, che si è tenuta qualche giorno fa nel comune di Sante Marie (Aq), nei boschi della riserva naturale Grotte di Luppa, dove è stata installata,  su iniziativa del Comune, una “grande panchina”, di tre metri d’altezza, la prima in provincia dell’Aquila. Uno scenario inusuale e verde per un dibattito incentrato sulla montagna, sulla sua spoliazione a livello di servizi e sulle opportunità e risorse che offre. 

“Il 30 % dell’Italia – dice Monica Di Cola, riconfermata all’unanimità presidente Adoc Abruzzo, con vicepresidente Antonio Dragotto e tesoriere Annarita Di Domenicantonio – è costituito da aree interne che sono popolate da 13 milioni di cittadini. Le aree interne hanno subito la progressiva erosione e lo smantellamento dei servizi pubblici di prima necessità: istruzione, sanità di prossimità, lavoro, trasporti. È stata una vera e propria “negazione all’uguaglianza” rispetto a chi vive altrove. L’Abruzzo – sottolinea – in questo scenario ricalca esattamente la distribuzione di territori e problemi. Oltre 1/3 degli abitanti è sulla costa, un 36% nelle aree interne”. Ma queste ultime – è stato ribadito nell’assemblea -, con i loro residenti, soffrono e fanno fatica e vanno avanti stringendo i denti. “Ci siamo mai chiesti – domanda Di Cola – perché in montagna ci si saluta anche tra sconosciuti? Perché in montagna si apre una porta sociale: si rallenta, ci si sente liberi, ci si incontra per caso su un sentiero con la speranza di ritrovarsi a valle, di riconoscersi nel ricordo dell’esperienza. Quel saluto è un calcio alla DIFFIDENZA, una mano tesa alla DIFFERENZA, un abbraccio all’INDIFFERENZA …. “Noi siamo fatti dei Luoghi che abbiamo vissuto”… – evidenzia -. Il ritmo tenuto nell’assemblea, quello della montagna, ha regalato la lentezza di cui dobbiamo riappropriarci e che ci consente di riflettere, di ascoltare l’altro in un ritrovato umanesimo che permetterà azioni collettive e solidaristiche , le uniche forse in grado di contrastare l’emergenza climatica, energetica ed economica”.

L’obiettivo, dunque, per la  rinnovata squadra di attivisti e dirigenti Adoc, è di “restituire dignità ai luoghi e alle persone, attraverso azioni collettive e congiunte, protocolli, accordi che stimolino misure volte  alla rigenerazione dei paesi dell’entroterra colmando le divisioni dai centri metropolitani, consentendo un’inversione demografica verso le aree interne”. In questo contesto si inquadra anche l’incontro  che Adoc avrà oggi, 14 settembre, con il presidente dell’Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, e con quello di Federconsumatori, Antonio Terenzi: insieme per gettare le basi per un’azione comune e per redigere un protocollo sulle comunità energetiche.

All’assemblea hanno partecipato il presidente nazionale Adoc, Roberto Tascini, con i suoi collaboratori, che ha rimarcato come le scelte dell’Adoc Abruzzo vadano nella giusta direzione, e il segretario generale della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, che ha spiegato che anche il sindacato che guida punta alla salvaguardia e alla valorizzazione delle aree interne, fatte di ricchezza e opportunità spesso dimenticate dalle istituzioni, anche dalla Regione Abruzzo. 

Tanti gli ospiti che hanno poi caratterizzato l’assemblea: il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, che ha fatto gli onori di casa e che si è soffermato sulle attività messe in campo in questi anni per la valorizzazione del paese; Antonello Santilli, presidente Wwf Abruzzo Montano;  Stefania Mariani, sindaco di Tione degli Abruzzi (Aq) e Luca Santilli, sindaco di Gagliano Aterno; Stefano Monticelli, presidente Federconsumatori Lazio e Antonio Delle Monache, presidente provinciale Pescara di Federconsumatori Abruzzo.

Tutti i primi cittadini hanno parlato della “sfida intrapresa” quando hanno deciso di candidarsi e poi guidare comuni che negli anni si erano andati spopolando e impoverendo, anche a livello culturale. Spazio, infine, ad alcuni imprenditori che hanno avviato attività singolari, che rappresentano autentiche sfide, come Emanuela D’Angelo che a Massa d’Albe porta avanti “Le radici del Gusto” con la riscoperta di piane officinali ma anche selvatiche e con la coltivazione di zafferano o canapa per fare il pane. L’imprenditore Carmine Venettacci, di Collelongo, ha presentato  “Agricoltori Alternativi” che si dedicano alla coltivazione di lavanda da cui vengono ricavati vari prodotti, rigorosamente biologici. Gianluca Caiati, proprietario e gestore del borgo medioevale di “Alba Fucens” ha illustrato le difficoltà e le peculiarità della propria esperienza imprenditoriale.




AGRICOLTURA SEMPRE PIÙ IN AFFANNO

Il mondo agricolo ortonese, nel passato ricco di risorse e di prospettive, da alcuni anni, sta attraversando momenti difficili al limite del collasso

Ortona, 14 settembre 2022. Le imprese agricole, soprattutto quelli di piccole e medie dimensioni, con il ricavato derivante dal conferimento alle cantine sociali, riescono appena a coprire le spese di produzione. In più, proprio per questa ragione, il prezzo di mercato dei terreni agricoli, sono notevolmente diminuiti.

Nel passato i proprietari terrieri dell’ortonese – dichiara Giovanni Iarlori storico sindacalista del settore – per necessità, vendevano due ettari di terreno e con il ricavato riuscivano a comprare un appartamento necessario per la sistemazione di un figlio.

Oggi – continua Iarlori – con il ricavato dalla vendita di un ettaro di terreno a vigneto non si riesce a comprare nemmeno un monolocale di 20 metri quadrati!

È la conseguenza del basso reddito dell’attività agricola!

Eppure, continua Iarlori, il vino si vende e anche a prezzi buoni, sia nei mercati interni che in quelli esteri! Evidentemente qualcosa non funziona nella filiera che va dal produttore al consumatore. Al produttore – prosegue Iarlori – non arriva nemmeno il 5% di quello che paga il consumatore.

Bisogna arrivare a definire un prezzo minimo di vendita sufficiente al produttore per far fronte alle spese di coltivazione e poter avere il giusto guadagno per vivere con la propria famiglia! 

Per ottenere un risultato del genere, continua Iarlori, è necessario l’unione dei produttori, almeno quelli della Provincia di Chieti, attraverso l’unione delle cantine sociali per poter risparmiare sull’acquisto dei concimi, degli anticrittogamici ed altri prodotti necessari per la coltivazione e per garantire un prezzo minimo di vendita del vino al fine di  consentire la sopravvivenza delle aziende agricole. 

Certo – conclude Iarlori – le cantine sociali  e le loro amministrazioni dovranno cedere parte del loro potere, ma è l’unico modo per consentire al nostro territorio di conservare il primato della qualità dei nostri prodotti vitivinicoli.




PORTO LA TERRA D’ABRUZZI: mostra fotografica di Luca Di Fabio

Inaugurazione sabato 17 settembre 2022, alle 16:30, fino al 16 ottobre

Piazzetta del Porto Turistico di Pescara – Sala ITUTOR.IT. A cura di Giovanni Iovacchini, con il Patrocinio del Parco Nazionale della Majella

Un Abruzzo a tutto tondo. È l’Abruzzo di Luca Di Fabio, all’esordio con una propria mostra. Espone le sue foto sabato 17 settembre alle 16,30, nella Piazzetta del Porto turistico di Pescara, nei locali e nelle vetrine di Itutor.it. Se c’è un Abruzzo della tradizione, ma non solo, è quello di Luca Di Fabio, che indaga, trasforma attraverso l’immagine ripresa, la realtà di una regione complessa, ricca di contraddizioni, che non ha ancora abbandonato del tutto l’anima “pastorale”, ma ne trattiene ancora lo spirito, non fidandosi del tutto del “nuovo”, dell’ancora incerto!

“Porto la Terra d’Abruzzi” è il titolo della mostra, che esplicita senza ipocrisie, la scelta di Luca, che non intende nascondere il legame profondo che lo lega al Vate, al D’Annunzio del Libro segreto, alla più abruzzese delle opere dannunziane. Curata da Gianni Iovacchini, fotografo e docente Fiaf, ha avuto il patrocinio del Parco Nazionale della Majella, tra i recenti geoparchi mondiali riconosciuti dall’Unesco.

Oltre trenta immagini della nostra regione, dei paesaggi, delle tradizioni popolari e religiose, delle trasformazioni che le nostre città hanno subito, protagoniste di uno sviluppo spesso disordinato, ma che portano ancora le tracce, i segni dei versi dannunziani.

Il portamento elegante della donna con la conca sul capo, gli occhi intensi del lupo, Pescara e la sua marina, il suono degli ultimi zampognari, una chiesa tratturale, le mani e lo zafferano, il cane pastore e il suo gregge, ma anche i bianchi e neri dei suonatori di campane del proprio paese, San Valentino in Abruzzo Citeriore, delle serpi di San Domenico a Cocullo, della chiesa di San Rocco a Scanno, sono racconti per immagini, attimi intensi di luce, che lasciano il segno, colgono l’attesa di chi visita la mostra, restituendo il sapore di un Abruzzo carico di emozioni, ancora vivo, nonostante tutto, negli scorci descritti e amati da D’Annunzio.




SESTA GRAN FONDO Città dell’Aquila

Un’edizione all’insegna della solidarietà

L’Aquila, 14 settembre 2022. Si è svolta questa mattina nella Sala Rivera di Palazzo Fibbioni, la conferenza stampa di presentazione della sesta Gran Fondo Città dell’Aquila, alla presenza del Sindaco dell’Aquila – Pierluigi Biondi, dell’assessore comunale allo Sport – Vito Colonna, dell’assessore regionale allo Sport – Guido Liris e dei rappresentanti del Comitato organizzatore, Mario Di Gregorio e Fabrizio Iannini.

La manifestazione sportiva, in programma domenica 18 settembre con partenza alle 8:30 dal Viale di Collemaggio, è valida come “Campionato nazionale di ciclismo amatoriale degli Ingegneri 2022” – uomini e donne – ed è inglobata nel Circuito PedaLatium, realizzata sotto l’egida dell’ACSI Ciclismo, con il patrocinio del Comune dell’Aquila e della Regione Abruzzo.

Strutturata su un percorso unico, pensato per garantire la sicurezza dei partecipanti oltre che per mantenere i tratti più suggestivi dei sentieri battuti nelle precedenti edizioni, la sesta Gran Fondo Città dell’Aquila si snoderà lungo un tracciato di 95 km e 1400 mt di dislivello, riservato ai ciclisti amatoriali tesserati o muniti del certificato medico agonistico. Un percorso cicloturistico – più breve nel tratto finale – sarà invece riservato ai cicloturisti muniti comunque di certificato medico non agonistico.

Il tracciato si snoderà lungo un percorso impegnativo, con un dislivello di 1460 metri e si concluderà su Via Michele Iacobucci, dove già a partire dalle 10:30 sono previsti i primi arrivi.

Al termine della gara si svolgerà la cerimonia di premiazione.

Le iscrizioni, già numerosissime, sono acquisibili in modalità online sul sito web https://www.pedalatium.com/g-f-laquila ma sarà anche possibile registrarsi presso il Villaggio sportivo che sarà allestito negli spazi della Villa Comunale a L’Aquila: sabato 17 settembre, dalle 15:00 alle 19:30 e domenica 18 settembre, dalle 6:30 alle 8:00.

“Sarà un’edizione speciale, all’insegna dell’inclusività – ha sottolineato il Sindaco dell’Aquila – Pierluigi Biondi – che si inserisce nella scia di importanti eventi che nell’ambito del ciclismo la città dell’Aquila ha ospitato in questi ultimi anni”.

A caratterizzare la 6ª edizione della Gran Fondo Città dell’Aquila sarà infatti la presenza di atleti ucraini ed afghani – uomini e donne – che accolti come rifugiati nel territorio aquilano sono stati accompagnati in un percorso di rinascita civile ed umana, fondato sullo sport.

“La 6ª edizione della Gran Fondo Città dell’Aquila – ha sottolineato Mario Di Gregorio, del Comitato organizzatore – vedrà la partecipazione come ospiti di un nutrito gruppo di atleti ucraini ed afghani che guideranno la carovana in fase di partenza della gara, fatta eccezione per coloro che sono già impegnati in altre competizioni sportive. Il tutto – ha evidenziato Mario Di Gregorio, di concerto con Fabrizio Iannini – si svolgerà nell’ottica di una crescente tutela della sicurezza dei ciclisti, che rientra fra i principali obiettivi di questa manifestazione”.

L’importanza dello sport come elemento di coesione sociale è stata infine rimarcata dall’assessore regionale allo Sport – Guido Liris, che ha colto l’occasione per richiamare l’attenzione sul grande successo ottenuto dal capoluogo d’Abruzzo nell’ambito di “L’Aquila Città europea dello Sport 2022”.




NUOVI MOTORI DA PESCA contributi per l’acquisto

Prorogata la scadenza dell’avviso

È stato posticipato al 3 ottobre il termine per la presentazione delle domande

Costa dei Trabocchi, 14 settembre 2022. È stata posticipata al 3 ottobre la scadenza dell’avviso pubblico promosso dal Flag Costa dei Trabocchi per contribuire al rinnovo dei motori delle imbarcazioni per la piccola pesca. L’iniziativa è rivolta agli armatori e i proprietari di imbarcazioni per la pesca artigianale, che siano residenti o abbiano sede legale/operativa in uno dei comuni costieri della provincia di Chieti, che avranno la possibilità di ottenere un contributo massimo di 10mila euro per la sostituzione o l’ammodernamento di motori per la piccola pesca.

L’avviso pubblico “1.C.2 – Eco-pescatori in rete. Azioni di miglioramento ambientale promosse da pescatori in rete”, si colloca nel piano di azione locale del Flag e, in particolare, contribuisce a realizzare l’obiettivo del “miglioramento della sostenibilità economica ed ambientale delle imprese del settore ittico con particolare attenzione alla pesca artigianale”. L’iniziativa, infatti, è volta a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’inquinamento dei pescherecci attraverso una dotazione finanziaria di 113mila euro derivanti dal PO FEAMP 2014-2020.

Essendo la misura destinata agli operatori della pesca artigianale, l’intensità di aiuto prevista è dell’80% della spesa ammissibile e i soggetti interessati potranno contare su un contributo massimo di 10.000 euro, a fronte di una spesa massima ammissibile pari a 12.500 euro.

L’azione prevede un sostegno economico per gli operatori della pesca costiera artigianale per la sostituzione o l’ammodernamento di motori principali o ausiliari per pescherecci di lunghezza fuori tutto fino a 12 metri, a condizione che il motore nuovo o modernizzato non abbia più capacità in kW rispetto al motore attuale. Gli interventi dovranno essere localizzati nel territorio di competenza del Flag Costa dei Trabocchi, ossia nei Comuni di Francavilla al Mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto, San Salvo.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte utilizzando il modello di domanda disponibile sul sito www.flagcostadeitrabocchi.it e pervenire entro le ore 23.59 del 3 ottobre 2022 a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo gac.costadeitrabocchi@legalmail.it.

Antonella Luccitti




L’ABRUZZO BELLO e il futuro che vogliamo

Prepararsi bene sin dal prossimo impegno, per cercare di sopportare bene ogni dispiacere: andare a votare

L’Abruzzo è la nostra regione; il nostro luogo del cuore. Dobbiamo comunque registrare che, nonostante tutte le attività di liberazione dalle fatiche del vecchio (più fantastiche che reali) rimaniamo comunque legati al passato, alle dinamiche del sud, del nostro caro mezzogiorno.

Una regione che custodisce storie straordinarie; un luogo d’inesauribili misteri. Da quelli sociali, culturali e religiosi a quelli più terribili: i segreti dell’economia, della politica, della società e della storia. Ci ritroviamo sempre di fronte ad autentici rompicapi che sembrano fra i più profondi ed imperscrutabili mai vissuti.

Dalla Petrut dei Fenici,  alle mura della mitica Pallanum; dalla piccola Corfinio capitale italica, al Fucino per le acque delle  naumachie e delle pratiche ancestrali; dagli assedi carolingi della cupa Theate dei Marrucini, all’orrore delle vele verdi di  Pialy Pascià; dal Collemaggio del Papa incerto; alla decisa cattedra teatina di Paolo IV; dagli Svevi agli Angioini; dagli Aragonesi alla Rivoluzione e alla Fortezza della resistenza degli ultimi Borboni, ecco alla fine uscire dalla polvere, dalle rovine e dal martirio delle ultime guerre, l’Abruzzo dei migranti e del risveglio; dello sviluppo e del progresso; delle vallate operose e delle nuove vie; delle rivalità e delle lotte per un potere tanto effimero quanto decisivo.

Ecco adesso quel nostro Abruzzo, malconcio ma vivo ancora, che affronta il caos del mondo attuale.

Un luogo che, comunque, riesce ancora ad individuare nel miglioramento della qualità della vita una propria ricerca, un proprio obiettivo, una propria vocazione al progresso per il futuro proprio e dei propri eredi.

Quando si riesce ancora a sopravvivere, mantenendo i livelli di vivibilità nei limiti sostenibili nonostante le mortificazioni che piovono dall’alto di un nord sempre avanti e da un potere che sovrasta e domina da ogni dove, vuol dire che c’è ancora possibilità e soprattutto speranza.

Alle proposte, alle opportunità, alle offerte delle aziende, delle società e del popolo operoso e scaltro del mondo che conta, sempre alla ricerca ossessiva di nuovi mercati, nuove aree, nuovi popoli, possiamo rispondere fiduciosi con i nostri quadri che si aprono sempre magicamente ad una sistematica e sorprendente relazione.

Un mondo immobile, ben saldo nei propri vizi e virtù, ostinato nelle proprie abitudini e consuetudini, pur sempre colorato e pronto all’accoglienza e ai miracoli di vicende e storie uniche, fantastiche, soltanto nostre.    

Sempre in ritardo ed in affanno con le aeree più sviluppate ed evolute, adesso, il nostro Abruzzo non può che contare su un patrimonio di attività  incrostato fra il disordine del vivace dinamismo del nostro recente boom economico e l’inesperta ed elastica burocrazia, ostile o astuta, fondamentalmente irrequieta.

Tutto questo, purtroppo, potrebbe rendere inutile qualsiasi impegno, qualsiasi sforzo di proiezione agli ideali di affrancamento ovvero di allineamento al mondo che cammina, che opera e che si affranca dal vecchio mondo che decade.

In questa realtà, ecco l’agire faticoso di una classe intellettuale in affanno e che deve farsi carico di problemi e di una storia che ha generato, nel tempo ogni sorta di problema, finanche gli ultimi incubi ambientali. Sicuramente problemi amplificati dall’assenza di vere scelte politiche in questo ultimo scorcio di storia.

Politica assente, ovvero politica che assiste impotente alla lenta ma progressiva ed inesorabile evoluzione del potere di una burocrazia, oramai libera e padrona d’ogni dinamica.

Il futuro che ci attende lì davanti a noi. L’Abruzzo ha superato grandi fatiche, dunque, una in più una in meno non fa testo; quello che preoccupa, invece, è solo il dolore e la sofferenza che si patirà. Un’angoscia crescente che adesso comincia a balenare anche nelle menti dei più ottimisti. Prepararsi bene sin dal prossimo impegno per cercare di sopportare bene ogni dispiacere: dunque, andare a votare.

Anche se sembrerà inutile, visti i sondaggi che circolano; l’esercizio del voto resta comunque l’ultimo degli strumenti ancora a disposizione per provare a credere di decidere qualcosa.

Viviamo sicuramente in un sistema mascherato da democrazia, ma forse è un sistema ancora garante di qualcosa che adesso non ricordiamo molto bene ma può tornare utile in qualsiasi momento nel futuro: la libertà.   

NM




BUON ANNO Scolastico

Diritto all’istruzione e alla salute

Purtroppo, tanti bambine e bambini in Etiopia e Tanzania non hanno pieno accesso a questi diritti a causa della mancanza di acqua pulita, di servizi igienici nelle scuole o perché vivono in strada…

CVM Comunità  Volontari per il Mondo




COMUNICICLABILI. Aperta la sesta edizione

Città e bicicletta necessarie per la transizione energetica

Teramo, 14 settembre 2022. Sono aperte le candidature per la sesta edizione dei ComuniCiclabili, l’ambizioso progetto con cui la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha valutato in questi anni 174 amministrazioni in tutta Italia, dove la rete è in continua crescita (il 20% dei cittadini vive in queste aree urbane).

Non si tratta di un premio, dato una volta per tutte, ma di una fotografia della situazione attuale sotto diversi punti di vista (quattro gli ambiti complessivi: mobilità urbana, cicloturismo, comunicazione e promozione, governance). Situazione che può migliorare o peggiorare. Come ogni anno potete consultare il sito ufficiale per scoprire come far aderire il vostro comune e ottenere il ranking in bike smile (da 1 a 5).

«Il momento attuale mette in luce le carenze e i ritardi accumulati dall’Italia verso la reale transizione energetica – ha commentato Alessandro Tursi, presidente FIAB – E questo vale tanto sulle rinnovabili, quanto sulla mobilità ciclistica e attiva. I comuni possono e devono fare la loro parte: è tempo di rompere gli indugi, per accelerare finalmente verso quella via europea basata su bicicletta e mezzi pubblici. ComuniCiclabili è uno strumento che FIAB mette a disposizione di sindaci e assessori per confrontarsi e focalizzarsi sulle strategie. Le azioni da mettere in campo sono tante, attuabili anche nel brevissimo periodo».

A ridosso delle elezioni politiche del 25 settembre, FIAB ha spedito una lettera aperta a tutti i candidati e le candidate delle forze politiche in campo. Le proposte, che vi invitiamo a scoprire e diffondere, puntano su incentivi, attuazione piena del Piano Generale della Mobilità Ciclistica, promozione del cicloturismo. Ma, come accennato dal presidente FIAB, anche le città possono e devono fare la propria parte.

Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta intende stimolare i comuni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica. La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio (assegnato sulla base di un’analisi oggettiva) è espressa con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei bike smile, anche sulla bandiera gialla che viene consegnata ad ogni ComuneCiclabile.

In più FIAB offre alle amministrazioni suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità e formazione, attraverso la “Scuola di ComuniCiclabili“. A ogni edizione FIAB verifica lo stato di tutti i comuni presenti nel circuito e rinnova il punteggio assegnato, adeguandolo ai passi (avanti o indietro) compiuti da ogni singola amministrazione.

I comuni abruzzesi, presenti nella rete ComuniCiclabili nella precedente edizione, sono stati 19, tra i quali i tre capoluoghi L’Aquila, Pescara e Teramo, tutti i comuni della costa teramana (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi), Corropoli (TE), Avezzano (AQ), Montesilvano (PE), Tocco da Casauria (PE), Francavilla al Mare (CH), Ortona (CH), Rapino (CH), San Salvo (CH), Vasto (CH).

L’Abruzzo risulta la terza regione con più comuni aderente alla rete, dopo il Veneto, con 30 comuni e l’Emilia-Romagna con 29 comuni.

I criteri per l’ingresso nella rete e per l’assegnazione dei “bike smile” sono ogni anno più stringenti, ed i Comuni devono costantemente migliorarsi per mantenere, o aumentare, la classificazione. Comuniciclabili, quindi, è uno strumento non solo di promozione ma anche, e soprattutto, di sprono per le amministrazioni per raggiungere un sempre maggiore livello di ciclabilità.

Gianni Di Francesco




I PAPI e Celestino V

Il libro al Salone del Camper di Parma

L’Aquila, 14 settembre 2022. Sbarca al “Salone del Camper”, l’atteso appuntamento nazionale per il settore del turismo in corso di svolgimento a Parma, il libro del giornalista e scrittore aquilano Angelo De Nicola, “I Papi e Celestino V” (One Group Edizioni).

De Nicola è stato invitato da “Chausson Italia”, azienda leader del settore, nell’ambito del “Estate culturale con Chausson 2022”, un calendario di eventi e interviste che si terranno ogni pomeriggio in fiera dalle ore 16.30 alle ore 18 nello Stand Padiglione 5.

La presentazione del libro si terrà giovedì 15 settembre, alle ore 16,30. Interverranno con l’Autore, accompagnato dalle letture di Sabrina Giangrande, Luca Mercatucci direttore commerciale di “Chausson Italia” e l’editore Francesca Pompa, presidente di One Group Edizioni.

Il programma “Estate culturale” è dedicato alla stagione di vacanze dei turisti che hanno visitato il Paese e che hanno accettato di raccontare a bordo di un camper Chausson. Si parlerà anche del Giro d’Italia del 1962 raccontato attraverso il Tour di Mirko Zamprogno. Durante la settimana ospiti e autori di libri saranno nello stand: oltre a Angelo De Nicola, Giampiero Vellar e Francesca Beretta biologa nutrizionista, intervistata da Francesca Strozzi della Gazzetta di Parma.

Con l’occasione sarà presentata al pubblico la seconda guida dal titolo “Chausson, la cultura in viaggio”, grazie alla collaborazione delle concessionarie. Una seconda raccolta di proposte di viaggi per le vacanze nel territorio italiano, il primo Paese al mondo a preservare il maggior numero di siti protetti nella lista dei beni cultuali materiali ed immateriali.

Per De Nicola, si tratta della 19.ma presentazione dall’uscita del libro, a metà del luglio scorso, nell’importante appuntamento per tutti gli appassionati del settore, ma non solo, dai veicoli più recenti fino alle tende e alle attrezzature per il campeggio; tutte le destinazioni ideali per il turismo in libertà, le eccellenze della tradizione enogastronomica italiana, e tanto altro ancora.




LA CRISI DELLA SINISTRA e le due anime del PD

Partito del conflitto e partito di governo

di Angela Casilli

Nella prima Repubblica la Sinistra è sempre apparsa, soprattutto quando si identificava con il PCI di stampo togliattiano, unica custode delle pubbliche virtù, qualità che risulta essere presente dopo la morte di Berlinguer e la svolta della Bolognina, in tutte le successive reincarnazioni del PCI e cioè il PDS, i DS e il PD.

Nella seconda Repubblica, il PD si è quindi trovato a rivestire, come per un diritto di successione acquisito nel tempo, il ruolo di partito dello Stato, ruolo non privo di vantaggi, su cui anche il Presidente della Repubblica in carica al momento, poteva sicuramente contare. Ma il risvolto negativo di questa rapida trasformazione, o meglio metamorfosi, non ha tardato a manifestarsi, il PD non era più il partito della rivoluzione, del conflitto più o meno permanente con la Destra, ma era il partito delle istituzioni, dello Stato, in sintesi dell’establishment.

Non poteva più essere il partito della lotta ai privilegi, alla ricchezza, il partito delle riforme sociali, dei sindacati, sempre più lontani e divisivi, solo che, pensare di tenere insieme le due anime, quella istituzionale e quella rivoluzionaria, barricadiera, è subito apparsa una illusione, pura utopia.

Unica via d’uscita era diventare un partito socialdemocratico a tutti gli effetti, spogliandosi dell’anima comunista di un tempo ormai lontano.

Purtroppo, forse perché ossessionato dal mito della propria diversità o forse per non essere costretto ad ammettere di essere il prodotto di un abbaglio storico di proporzioni catastrofiche, il PD ha evitato negli anni ’90, di diventare un partito socialdemocratico, come il partito laburista in Inghilterra o i partiti socialdemocratici in altri paesi europei, anzi si è considerato il partito della Sinistra “a prescindere”, inclusivo per tutti i transfughi del centrosinistra, capace di depotenziare la “minaccia fascista”, in grado di non avere nemici nella sua area d’influenza, cioè a sinistra.

Errore di valutazione gravissimo commesso a suo tempo dal PD che, anziché andare allo scontro diretto, ha preferito contrastare le posizioni estreme alla propria sinistra, differenziandosi da esse ma, quando ce ne fosse stato bisogno, praticamente sempre, cercando di allearsi con loro, in caso di elezioni o di formazione del governo.

E’ esattamente quello che sta accadendo oggi, con il risultato di rendere difficile, se non impossibile, qualsiasi alleanza del PD con le forze di centro. Anzi, per evitare l’isolamento, che vorrebbe dire la dissoluzione, il PD strizza l’occhio a 5 Stelle e a quelle frange di Sinistra, ancora disponibili ad un accordo, in vista di una futura partecipazione al governo.

L’eterna subalternità del PD nei confronti dell’estrema sinistra, del movimentismo e la continua ricerca di alleati si spiega con il cambiamento innaturale del partito, oggi espressione del perbenismo istituzionale, portavoce delle istanze di quanti aspirano ad avere “nuovi diritti”, timoroso di resuscitare il proprio passato.

Nel suo intimo sente di non essere più un partito di sinistra, di non rappresentare più la sinistra e, anziché parlare con orgoglio a suo nome, di combattere le proprie battaglie in nome di questa identità, la accredita ad altri, accontentandosi di essere un partito democratico, forse senza capirne bene il senso ma segnando, ancora una volta, il tramonto delle ideologie e la mancanza di ideali.




DUO. MUSICHE NUOVE da tradizioni antiche

L’Aquila, 16-18 settembre, ore 18

Con Enzo e Lorenzo Mancuso, Alessandro D’Alessandro e Paolo Angeli, Otello Profazio e Peppe Voltarelli, tre concerti eseguiti “in duo” da musicisti accomunati da esperienze e affinità stilistiche e prossimità creativa   

L’Aquila, 14 settembre 2022. Al via, dal 16 al 18 settembre, la rassegna “Duo. Musiche nuove da tradizioni antiche”, promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Baratteli”, nell’ambito del Progetto Speciale del Ministero della Cultura, con la collaborazione di Squilibri, nell’intento di offrire una panoramica su esperienze artistiche eseguite in duo e caratterizzate da affinità stilistiche e da  un’accentuata prossimità creativa, oltre che dalla vocazione a utilizzare materiali e suggestioni sonore provenienti da disparate tradizioni locali in una prospettiva di grande originalità e con una spiccata impronta autoriale

Si inizia il 16 settembre, alle ore 18, con il concerto dei Fratelli Mancuso, compositori e polistrumentisti animati da una vena poetica di assoluta originalità che cantano storie intessute di idiomi e suoni antichi che, nei vortici di una continua affabulazione, riportano alla loro terra d’origine, la Sicilia, dove grazie alla loro arte sembrano fondersi mondi in apparenza inconciliabili.  A L’Aquila Enzo e Lorenzo, depositari di una fratellanza di suoni che innesta sul rapporto parentale, presenteranno il loro ultimo lavoro discografico, Manzamà, culmine della loro straordinaria creatività, insignito di numerosi riconoscimenti, tra i quali la Targa Tenco Album in dialetto e il Premio Loano come Disco dell’anno nel 2021.

Si prosegue il 17 settembre, alle ore 18, con i concerti di Alessandro D’Alessandro e Paolo Angeli, due straordinari musicisti accomunati dalle meraviglie che hanno ricavato dai loro strumenti “preparati”, rispettivamente organetto e chitarra. D’Alessandro ha portato uno strumento tipico della tradizione popolare a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive nel suo primo album da solista, Canzoni, che ha appena vinto il Premio Loano come Disco dell’anno: nelle sue mani, il suo “organetto preparato” assume il “respiro di un’orchestra” grazie anche al sapiente uso dell’elettronica e all’utilizzo dell’effettistica e dei loops, con sovrapposizioni armoniche e ritmiche dettate anche dalla percussione dello strumento.  Formatosi alla scuola della tradizione orale ma combinata con le sollecitazioni dell’avanguardia internazionale, Paolo Angeli, partendo dalla chitarra sarda, ha ideato una vera e propria chitarra- orchestra con 18 corde: un ibrido, in realtà, tra chitarra baritono, violoncello e batteria, con tanto di martelletti, pedaliere ed eliche a passo variabile. Con questo strumento rielabora e compone una musica che, rifuggendo ogni classificazione, gli ha guadagnato applausi e riconoscimenti in tutto il mondo. Rade, il suo ultimo album, è la sintesi più alta dei venticinque anni di convivenza con la sua chitarra orchestra che, spinta al limite delle potenzialità timbriche espressive, accompagna la sua voce. A L’Aquila, oltre a dare un saggio del loro personale percorso di ricerca, i due musicisti dialogheranno per la prima volta con i loro strumenti preparati.

La rassegna si conclude il 18 settembre, alle ore 18, con il concerto di Peppe Voltarelli e Otello Profazio che in comune hanno una data di nascita, sia pure ad oltre trent’anni di distanza, una terra d’origine, la Calabria, una lingua e la straordinaria capacità di reggere la scena da soli, in una continua affabulazione che si sviluppa per spirali concentriche dove musiche e parole, canti e racconti si annodano con un’amara ironia attorno alla rappresentazione dolente e stralunata di un meridione eternamente eguale a se stesso. Il primo è tra i migliori crooner di casa nostra, appassionato e tellurico bluesman della Sibaritide, l’altro è una leggenda vivente del folk italiano, inarrivabile interprete delle tante anime del meridione: insieme ci accompagneranno tra le viuzze di un sud adombrato dalle persistenti nubi del malessere e della precarietà, svelandoci brano dopo brano le ragioni più profonde del loro incontro, oltre che la loro statura di eccezionali artisti e interpreti.

Tutti i concerti si terranno nel cortile del Palazzo Di Paola, corso Vittorio Emanuele II n. 95: in caso di maltempo i concerti si terranno nell’Auditorium del Parco. Ogni incontro sarà “bagnato” da degustazioni di vini abruzzesi, siciliani, calabresi e sardi in collaborazione con l’AIS-Associazione Italiana Sommelier. Il primo incontro sarà preceduto dalla prolusione inaugurale di Maurizio Agamennone, etnomusicologo dell’Università di Firenze e consulente scientifico dell’intera rassegna.

Ingresso 5 euro (concerto e degustazione), è possibile prenotare al numero 328-6765097, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 16,30

Elena Salvatorelli




UNA BUONA NOTIZIA

La pineta dannunziana si amplia

Pescara, 13 settembre 2022. La Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra Pescara apprende con grande favore la notizia che L’Amministrazione Comunale porterà domani 14 settembre all’approvazione del Consiglio l’acquisizione di terreni ancora privati ma facenti parte della Riserva Regionale-Pineta Dannunziana. Per gran parte essi ricadono nel comparo 1, a  nord, nella zona dell’ex galoppatoio e nell’area già interessata dal casello ferroviario  del Comparto 3.

Ciò realizza positivamente un annuncio successivo al terribile incendio dell’anno scorso e pone le premesse per una grande operazione di recupero alla città del prezioso patrimonio.

Inoltre, l’annunciata soppressione del tratto di via della Bonifica che attraversa la Pineta e l’abbattimento dello svincolo della circonvallazione “Pescara Sud” che libereranno la Riserva da vincoli e recinti artificiali costituisce altrettanta fattrice positiva di cui da tempo si attendeva il compimento.

Italia Nostra e le altre associazioni ambientaliste, che manifestarono una forte opposizione all’opera stradale sin dai tempi della sua costruzione ed hanno espresso in ogni sede la necessità del riaccorpamento della Pineta, seguiranno con favore ed attenzione le fasi attuative di questi processi.

Ribadiamo anche in questa sede che il grande e necessario progetto di restauro naturalistico e rilancio dell’intera area deve avvenire con una autorevole direzione scientifica; perciò, è necessario che ai positivi provvedimenti intrapresi o annunciati si accompagni la costituzione della Direzione della Riserva, prevista dalla sua Legge istitutiva e mai insediata.

Italia nostra conferma il proprio atteggiamento vigile e costruttivo insieme e la propria disponibilità ad ogni forma di confronto e partecipazione.

Italia Nostra L. Gorgoni di Pescara




APPRENDISTATO DUALE DI ALTA FORMAZIONE per gli ingegneri elettrici del futuro

Enel e Università del L’Aquila presentano il programma

Entra nel vivo il progetto per l’ingresso in Enel di 15 studenti di ingegneria elettrica prima del conseguimento della laurea.

L’Aquila, 13 settembre 2022. Si è tenuto questa mattina, nel polo di Ingegneria UnivAQ, a Monteluco di Roio, alla presenza di numerosi studenti e studentesse, il workshop di presentazione del programma denominato Apprendistato duale di alta formazione per ingegneri elettrici del futuro, istituito a seguito della firma del Protocollo di intesa tra Enel Italia e Università degli Studi dell’Aquila.

All’evento hanno partecipato: il Rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; Francesca Valente, Responsabile Personale e Organizzazione Enel Italia; Mariapia Mastroddi, Responsabile Personale e Organizzazione E-distribuzione; Valeria Boschi, Responsabile Personale e Organizzazione Enel Green Power e Thermal Generation Italia; Edoardo Fiorucci, Presidente del corso di Laurea magistrale in Ingegneria Elettrica dell’Università dell’Aquila.

Il progetto partirà dall’anno accademico 2023/2024 e sarà destinato a 15 tra studenti e studentesse iscritti/e al secondo anno del corso di Laurea magistrale in Ingegneria elettrica.

Il programma prevede una formazione di qualità, con tanti elementi di innovazione legati alla transizione energetica, in linea con gli obiettivi del PNRR. Le studentesse e gli studenti selezionati alterneranno infatti le lezioni e lo studio a una formazione tecnico-professionale in azienda e saranno assunti in Enel prima del termine degli studi, con un contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca a tempo indeterminato.

Obiettivo del percorso è quello di far conseguire ai partecipanti un titolo universitario arricchito da contenuti formativi altamente professionalizzanti.

L’integrazione tra l’apprendimento in aula e l’esperienza lavorativa sarà supportata e favorita per ciascuno “studente-apprendista” da un tutor aziendale e da un tutor universitario.

L’Apprendistato si concluderà con il conseguimento della laurea magistrale in Ingegneria Elettrica entro la durata del corso di studi.

Alle studentesse e agli studenti verrà proposto un curriculum di studi denominato “Energia”, che, oltre ad offrire  la consolidata formazione in Ingegneria Elettrica che da oltre 50 anni viene garantita dall’Ateneo aquilano, si arricchirà di ulteriori contenuti, definiti e sviluppati in modo congiunto da Università e Azienda e rispondenti alle attuali esigenze del mondo produttivo, collegate alla fase di transizione energetica e di trasformazione tecnologica e digitale dei processi di lavoro, in particolare per le attività inerenti la generazione di energia e le reti elettriche .

In Enel questo programma si inserisce nella cornice normativa definita con l’accordo sindacale del 10 maggio 2021 sull’Apprendistato di alta formazione e ricerca rivolto ai corsi di livello universitario (laurea triennale, ITS, laurea magistrale, master e dottorato).

Al centro della Transizione Energetica in atto” ha affermato il prof. Edoardo Fiorucci, presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettrica dell’Università dell’Aquila “vi è certamente l’elettrificazione dei consumi; gli ingegneri elettrici sono i professionisti essenziali affinché la Transizione possa essere efficace.

È quindi necessario che il nostro Paese possa formare sempre più ingegneri elettrici, e con le competenze adatte alla fase storica in atto. L’Università dell’Aquila offre da oltre 50 anni ai suoi studenti un Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica caratterizzato da competenze solide, tradizionali ed innovative, con una grande apertura verso il mondo del lavoro. Il Protocollo per l’Apprendistato di Alta Formazione, oggi presentato, è un’eccellente opportunità per i nostri studenti e per il nostro Corso di Studi, poiché permetterà ulteriori proficue sinergie con un partner industriale di primissimo piano quale Enel Italia Spa.”

Il Progetto con l’Università de L’Aquila rappresenta un altro importante traguardo dell’impegno di Enel nel favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Un percorso di studi con tanti elementi di innovazione e attualità legati al Pnrr, alla transizione energetica, alla digitalizzazione e all’elettrificazione. Gli studenti avranno la possibilità di mettersi subito alla prova visto che l’assunzione in Enel avviene già all’inizio del secondo anno della laurea magistrale, con un contratto di Apprendistato di Alta formazione e Ricerca. L’auspicio è che questo esempio virtuoso possa essere presto replicato in altri Atenei e da altre aziende vista la grande richiesta di figure professionali altamente specializzate”, ha affermato Francesca Valente, Responsabile Personale e Organizzazione di Enel Italia.




PREMIO INTERNAZIONALE d’eccellenza Città del Galateo

Alla giornalista Monica Pelliccione con Alla corte di Margherita

La cerimonia il 6 ottobre 2022, a Roma. Il premio è insignito della medaglia del Presidente della repubblica.

L’Aquila 13 settembre 2022. Premio internazionale d’eccellenza Città del Galateo alla giornalista e scrittrice aquilana, Monica Pelliccione, con il libro Alla corte di Margherita (Daimon edizioni). La cerimonia si svolgerà il prossimo 6 ottobre, nella prestigiosa cornice della sala del Primaticcio della Società Dante Alighieri, a Roma. Il premio, giunto alla IX edizione e organizzato da Verbumlandiart, è insignito della medaglia del Presidente della Repubblica e gode del patrocinio della Società Dante Alighieri, del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Regione Lazio.

Nato per onorare la figura dell’umanista Antonio De Ferraris, il Premio assegna riconoscimenti a Eccellenze italiane e straniere “che sono il volto della vera cultura. Personaggi che con il loro lavoro contribuiscono a valorizzare lo studio e la ricerca”. Presidente onorario è Alessandro Masi, accademico italiano e segretario generale della società Dante Alighieri, presidenti Sergio Camellini e Regina Resta. Oltre 150 le opere di autori italiani e stranieri in concorso.

Alla corte di Margherita, premiato nella sezione saggistica, omaggia nel cinquecentenario della nascita della Duchessa d’Asburgo, una donna protagonista assoluta della scena politica del Cinquecento italiano ed europeo e il suo legame con città come L’Aquila, Roma, Parma e Piacenza. Pelliccione, firma del quotidiano “Il Centro”, è socio onorario dell’Accademia letteraria Raffaele Viviani di Napoli e membro di giuria del Concorso internazionale di letteratura Uniti per la legalità.

Tra i riconoscimenti ottenuti il Premio Donna per il giornalismo e la letteratura , il Rotary Agape Caffè letterari d’Italia e d’Europa per la saggistica, il premio Decennale L’Aquila 2009-2019,  lo Ziré d’oro personaggio dell’anno per la cultura, il premio Donne e comunicazione per il giornalismo e il San Lorenzo, a Firenze. Premio speciale Patrizio Falcone per il giornalismo, è stata insignita del Premio internazionale Spoleto Menotti Art festival per la letteratura e del premio letterario internazionale Surrentum. Nel 2022 ha vinto il premio Pier Paolo Pasolini per la letteratura e il premio Isola d’Elba.




I BEACHERS DI ROSETO AI CAMPIONATI del Mondo di Terracina

I fratelli Zapparata del PR Tennis School saranno impegnati nel doppio maschile e misto

Roseto degli Abruzzi, 13 settembre 2022. Saranno i fratelli Emiliano e Edoardo Zapparata a rappresentare Roseto degli Abruzzi ai Campionati del Mondo di Beach Tennis che si disputeranno sulla spiaggia laziale di Terracina dal 16 al 25 settembre prossimi.

I due portacolori della società PR Tennis School, già protagonisti nella primavera scorsa con Emiliano che ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Italiani, prenderanno parte al tabellone del doppio maschile under 16, mentre Emiliano Zapparata giocherà anche il doppio misto in coppia con Alice Loi.

I due giovani atleti hanno fatto visita a Palazzo di Città per un saluto e per una “investitura” da parte del Sindaco, Mario Nugnes, del Vice, Angelo Marcone, e dell’Assessore allo Sport, Lorena Mastrilli.

“Oltre che essere protagonisti sul campo tenendo alto il nome di Roseto e di una tradizione ormai consolidata nel Beach Tennis – hanno detto – siate anche “ambasciatori” della nostra terra condividendo con tutti, avversari, organizzatori e spettatori, la grande bellezza del nostro territorio, nonché il suo patrimonio culturale ed enogastronomico”.

L’assessore Mastrilli ha poi donato agli atleti rosetani un braccialetto con una medaglietta riportante il numero 13 come portafortuna.

Terracina ospiterà per il terzo anno consecutivo la kermesse mondiale del circuito ITF, con oltre 400 atleti che si sfideranno sulla spiaggia di Levante, ai piedi del Tempio di Giove, con l’evento che avrà un ampio risalto anche sul canale nazionale SuperTennis.




FINALI NAZIONALI di tiro a segno

Campionati Italiani di Target Sprint

L’Aquila, 13 settembre 2022. Domenica 11 settembre si è conclusa in un clima di armonia e soddisfazione la due giorni di sport aquilano dedicato al Tiro a Segno, con la disputa delle Finali Nazionali U.I.T.S. 2022 di Target Sprint, nuova ed interessante disciplina che unisce all’abilità tecnico-sportiva del Tiro a Segno la prestazione atletica della corsa campestre, in un mix di dinamicità fisica e concentrazione mentale sotto sforzo. Gli evidenti risultati ottenuti dimostrano e confermano l’interesse sempre maggiore che sta suscitando in ampi settori del nostro Sodalizio sportivo, coinvolgendo numerosi tiratori nella passione del “corri e tira”. Nello specifico, gli atleti si affrontano in complessivi 1.200 metri di corsa campestre e due sessioni di tiro con carabina ad aria compressa verso 5 piattini posti a 10 metri di distanza; la corsa si svolge in un circuito di 400 metri da percorrere tre volte, intervallate dalle due sessioni di tiro. Ad accogliere ed organizzare l’evento Nazionale è stata la Sezione Tiro a Segno Nazionale dell’Aquila, grazie al fondamentale impegno unanime e volontario dei suoi Soci e dello Staff di tecnici, sportivi e collaboratori.

Ancora un volta, per il terzo anno non consecutivo, essa ha allestito e preparato il programma di Gara ed il circuito con area di tiro presso gli impianti sportivi del Centro Universitario Sportivo dell’Aquila, gentilmente concesso dal Presidente CUS, Francesco Bizzarri, presente anche in veste di rappresentante del Sindaco del Comune dell’Aquila e di Presidente del Comitato Esecutivo “L’Aquila Città Europea dello Sport 2022”, sotto la cui egida si inseriva, per l’occasione, anche la manifestazione trascorsa, oltre le altre innumerevoli già disputate e da disputarsi, a dimostrazione della passione innata per lo sport in questa città. L’ambìto e prestigioso riconoscimento è stato infatti assegnato quest’anno al Comune dell’Aquila dall’A.C.E.S. Europa (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), per essersi contraddistinto con interessanti progetti che seguono i principi etici dello Sport.

A partecipare all’evento non poteva mancare il nostro caro Presidente nazionale dell’Unione Italiana Tiro a Segno, Costantino Vespasiano, accompagnato dai Consiglieri Nazionali Pierluigi Ussorio (Sport) ed Engelbert Zelger (Target Sprint) e dal Responsabile dell’Ufficio Sportivo UITS, Luigi Miracco. Presenti anche il Delegato Regionale dell’UITS, Giuseppe Gambino e i Presidenti delle altre Sezioni TSN abruzzesi, a dimostrare la solida amicizia, rafforzata dalla comune passione per il nostro sport.

Molte le altre Sezioni TSN dalle varie regioni italiane, convenute con i propri atleti, i Presidenti e rappresentanti. Piacevole e ben gradita la presenza alle premiazioni del Delegato provinciale CONI L’Aquila, Vincenzo Di Cecco, anche in rappresentanza del Presidente del Comitato Regionale CONI Abruzzo, Enzo Imbastaro.

Le splendide giornate assolate, unitamente al calore dei partecipanti e dei presenti hanno reso ancor più vive ed emozionanti le performances e l’impegno degli atleti, veri protagonisti della Finale ed interpreti di risultati tutti davvero degni di nota. Tra i vincitori dei podi nazionali si segnalano i nostri campioni abruzzesi: – Gabriele Napoletano (TSN Pescara), 3° classificato cat. Juniores Uomini – Olimpia Mangolini (TSN L’Aquila) 3° classificata cat. Ragazzi Donne – Domiziana Lanzillotti (TSN Pescara) 1° classificata cat. Allievi – Elia Sidoni (TSN L’Aquila) 1° classificato cat. Ragazzi Uomini Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’Evento ed ai gentili ospiti che hanno vissuto insieme a noi questi piccoli grandi momenti indimenticabili.




ALEX TUCCI CONVOCATO dalla Nazionale italiana

L’ultramaratoneta abruzzese al Campionato Europeo IAU 2022 di 24 ore su strada Verona 17/18 settembre 2022

Atessa, 13 settembre 2022. Alex Tucci per la prima volta convocato dalla Nazionale Italiana parteciperà il prossimo fine settimana al 23° campionato europeo IAU 2022 che si disputerà a Verona.  L’IAU 24 Hour World Championship è una competizione internazionale annuale di 24 ore organizzata dalla International Association of Ultrarunners. Preceduta nel 2001 dai Campionati mondiali di atletica leggera IAU, come evento di corsa su pista, questa competizione è diventata la IAU World 24 Hours Challenge nel 2003.

Il 17 e 18 settembre a Verona si correrà il campionato europeo di 24h con la presenza dei migliori atleti europei di questa specialità. La gara partirà sabato 17 settembre alle ore 10:00 e si svolgerà sul circuito di 1.5 km nei pressi del centro sportivo Consolini a Verona.

Saranno presenti 242 corridori provenienti da 29 Paesi.

Gli italiani selezionati per correre con la nazionale italiana sono 12, 6 maschi e 6 donne.

Con i 237 km corsi a Venezia lo scorso maggio, l’abruzzese Alex Tucci ha raggiunto il minimo (230 km) per entrare a far parte della Nazionale Italiana.

L’Abruzzese è l’atleta più giovane della squadra maschile e il più a sud di tutta Italia fra tutti i convocati ed è allenato da anni dall’ortonese Enrico Vendilei che ha fatto la storia dell’ultramaratona in Italia.

Alex Tucci è nato nel 1990 ad Atessa (CH).

Ha iniziato a correre nel 2011 aumentando man mano il chilometraggio. Partendo dalle gare Abruzzesi di 10km in poco tempo è passato a correre maratone e ultramaratone sia su strada che Trail. La passione l’ha ereditata dal padre, con il quale condivide il lavoro da giardiniere.

Ha partecipato a diverse gare di livello internazionale, tra cui la Queenstown Marathon e la Speight’s West Coast in Nuova Zelanda. Ha vinto diverse gare nel panorama Ultra. Ama definirsi un cacciatore di emozioni ideando e realizzando di tanto in tanto progetti di corsa in solitaria, come accadde nel 2019 con MareAmaro quando corse andata e ritorno in poco meno di 14h Fossacesia-Monte Amaro- Fossacesia. Nel 2020 ha realizzato un’altra impresa percorrendo di corsa il cammino di San Tommaso partendo dalla basilica di S. Pietro di Roma il 16 ottobre alle ore 10.00 e arrivando ad Ortona nella basilica del Santo apostolo alle ore 21.40 del 18 ottobre, percorrendo i circa 320 km del percorso in meno di 60 h.

Camillo della Nebbia




ENRICO LETTA A TERAMO, in piazza Sant’Anna

Un evento organizzato dal Partito Democratico abruzzese per domani, mercoledì 14 settembre alle 20:30

Teramo, 13 settembre 2022. Si tratta di un momento importante della nostra campagna elettorale, che abbiamo voluto caratterizzare per la presenza sui temi e sull’esame dei problemi, a cominciare naturalmente da quelli più urgenti, come il lavoro e il caro energia.

La presenza del segretario nazionale del Pd ci darà l’opportunità di parlare ancora una volta con i cittadini delle nostre proposte. Il Pd ha scelto responsabilità e concretezza: in Abruzzo non si fa ovviamente eccezione.

Tra gli impegni un grande piano di 900mila assunzioni nella pubblica amministrazione che ne prevede 300mila entro il 2024, l’aumento di investimenti nella sanità pubblica con il superamento del criterio della spesa storica, un piano nazionale per l’acqua e la siccità, la fiscalità di vantaggio e il taglio strutturale dei contributi previdenziali per il lavoro, la conferma convinta della premialità del 40 per cento dei fondi del PNRR.

Azioni da condurre in porto nel quadro della solidarietà e della coesione europea, un requisito che la destra non sarà, basta leggere le ultime preoccupanti dichiarazioni di Giorgia Meloni, in grado di rispettare.

Michele Fina