RIUSI DELL’ACQUA, per la nuova città green

Dice l’ISTAT che i metri cubi all’anno di acqua utilizzati in Italia “al rubinetto” sono:

5,5 miliardi dall’industria;

2,2 miliardi dalle centrali termoelettriche;

5,2 miliardi dalle utenze domestiche;

11,6 miliardi dall’agricoltura,

per un totale di quasi 25 miliardi. Ma si tratta di acqua realmente utilizzata, non di quella immessa nel sistema di distribuzione, che è di ben altra portata.

Quella che, ad esempio, scorre nelle reti per uso civile, negli acquedotti, si perde nella misura del 42%, il che porta l’acqua dedicata a questa utenza a oltre 9 miliardi di mc. Peggio va per l’agricoltura che perde per strada, tra canali superficiali e collettori vari, ben il 75% di quella resa disponibile per il settore, prelevata da falde, fiumi e laghi.

Questo dato, in particolare, è stato desunto da uno studio sistematico, prodotto dalla Regione Emilia-Romagna, che ha indagato quest’aspetto per cui la risorsa acqua per l’agricoltura è stimata tra i 35 ai 50 miliardi di mc, contro gli 11,6 effettivamente utilizzati. Il che si traduce in una prima considerazione: i 2-3 miliardi recuperabili sul fronte civile, assolutamente preziosi, sono ben poca cosa rispetto ai 20, 30 ma anche 40 di quelli del comparto agricolo.

Al riguardo viene in soccorso una delle ultime direttive europee in materia che prevede la possibilità/opportunità di riutilizzare le acque del depuratore, che finiscono nei fiumi, per irrigare i campi (progetto VALUE CE-IN, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il miglioramento della gestione delle acque depurate in ottica di economia circolare, coordinato da ENEA).

A indagare sull’argomento poi si scopre che una recentissima indagine condotta da Utilitalia, la Federazione che riunisce le Utility dei servizi pubblici dell’Acqua, dell’Ambiente, dell’Energia Elettrica e del Gas, condotta presso i gestori del servizio idrico integrato sul riuso delle acque in Italia, ha rilevato che rispetto ad un potenziale di 9 miliardi di m3 di acqua all’anno di riuso delle acque reflue depurate in Italia vengono utilizzati solo 475 milioni di m3 (5%).

Con tutte le precauzioni del caso, soprattutto di carattere igienico sanitario, con il potenziamento del depuratore di Pescara, tutt’ora in corso, si potrebbe allora benissimo cogliere la opportunità di intercettare le acque reflue, ricche di nutrienti e che ad oggi vengono riversate nel fiume e di lì al mare, e utilizzarle per l’irrigazione del verde pubblico di un’area di notevoli estensioni, tutta interna al tessuto urbano della città, a partire dai prati che mancano assolutamente, con notevoli vantaggi derivanti dalla crescita massiccia della biomassa, a partire da quella fotosintetica, con cattura di CO2 e conseguente produzione di O2, miglioramento delle condizioni microclimatiche grazie ai fenomeni di evapotraspirazione con riduzione delle isole di calore, e non ultimo il rigoglio vegetativo paesaggistico dovuto alla proliferazione della massa verde. I boschi urbani e periurbani potrebbero essere un eccezionale banco di prova, soprattutto per la nascita della nuova città di area vasta, diffusamente green, comunque la si voglia chiamare.

Giancarlo Odoardi – Giornalista, ecologista




STOP PESCE FRESCO, dal 16 agosto scatta il fermo pesca

Intanto prezzi di vendita in aumento al dettaglio

Pescara, 10 agosto 2022. in Abruzzo stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana lungo il tratto centrale dell’adriatico da San Benedetto a Termoli, dove le attività dei pescherecci si fermeranno dal 16 agosto al 21 settembre. Il resto delle marinerie – dal Friuli-Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche e della Puglia – sono ferme dal 30 luglio in una situazione in cui i prezzi di vendita al dettaglio per il pesce fresco e refrigerato nell’ultimo mese sono aumentati del 10,4% per effetto del clima e dell’aumento insostenibile dei costi mentre il prodotto all’ingrosso è rimasto stabile.

Per quanto riguarda il Tirreno il blocco scatterà da Brindisi a Napoli fino a Gaeta dal 5 settembre al 4 ottobre. Il 3 ottobre partirà, invece, il fermo da Livorno a Imperia (fino al 1° novembre) mentre per Sicilia e Sardegna l’interruzione delle attività è fissata su indicazione delle Regioni mentre da Roma a Civitavecchia è stato effettuato dal 13 giugno al 12 luglio. Come lo scorso anno – spiega Coldiretti Impresapesca – in aggiunta ai periodi di fermo fissati i pescherecci dovranno effettuare ulteriori giorni di blocco che vanno da 7 a 17 giorni a seconda della zona di pesca e del tipo di risorsa pescata.

Nonostante l’interruzione dell’attività sulle tavole delle regioni interessate – precisa Coldiretti Impresapesca – sarà comunque possibile trovare prodotto italiano, dal pesce azzurro come le alici e le sarde, al pesce spada, dalle vongole e cozze provenienti dalle barche della piccola pesca e dall’acquacoltura, che assicura anche orate e spigole. Il consiglio è dunque quello di verificare bene le informazioni in etichetta sui banchi di pescherie e supermercati, ma per assicurare reale trasparenza occorrerebbe arrivare all’etichettatura obbligatoria dell’origine anche al ristorante.

Il fermo cade quest’anno in un momento difficile – denuncia Coldiretti Impresapesca – poiché il blocco dell’attività va a sommarsi al caro carburanti con il prezzo medio del gasolio per la pesca che è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno costringendo i pescherecci italiani a navigare in perdita o a tagliare le uscite e favorendo le importazioni di pesce straniero, considerato che fino ad oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal carburante. Non a caso gli arrivi di prodotti ittici dall’estero sono aumentati del 29% in valore nei primi quattro mesi del 2022, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat.

Ma a pesare sono anche – denuncia Coldiretti Impresapesca – le scelte dell’Unione Europea che hanno portato a una riduzione dell’attività di pesca per un corposo segmento produttivo della flotta peschereccia nazionale a poco più di 120 giorni, pari ad un terzo delle giornate annue, portandola di fatto sotto la soglia della sostenibilità economica. Senza dimenticare gli effetti della siccità con la mancanza di acqua per garantire il ricambio idrico e l’aumento della salinità lungo la costa Adriatica.

Resta poi il problema che anche quest’anno l’assetto del fermo pesca 2022 non risponde ancora alle esigenze delle aziende e continua a non rispondere alle esigenze della sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale, tanto che lo stato delle risorse nei 35 anni di fermo pesca, per alcune specie, è progressivamente peggiorato. L’obiettivo deve essere quello di tutelare, oltre alle risorse ittiche, anche la sostenibilità economica del settore – ricorda Coldiretti Impresapesca – che rappresenta in molte zone un volano importante anche dal punto di vista turistico. ​




NUOVA STELE COMMEMORATIVA dei Caduti del mare

In un angolo abbellito da un ulivo e una grande fioriera. La cerimonia di inaugurazione e benedizione, domani, alle 19:30.

 Le vecchie lapidi saranno collocate all’interno del futuro Museo del Mare, probabilmente realizzato negli spazi del mercato ittico.

Giulianova, 10 agosto 2022. L’Ente Porto, con una breve cerimonia, nell’ambito dei Festeggiamenti in onore della Madonna del Portosalvo, inaugurerà domani, giovedì 11 agosto, alle 19.30, la nuova lapide commemorativa dei Caduti del mare. La stele, che andrà a sostituire le vecchie lastre di marmo ormai deteriorate, troverà collocazione in un angolo più decoroso rispetto al precedente, nei pressi di un ulivo e di una grande fioriera. Tre, i nomi dei marittimi che saranno aggiunti a quelli presenti. Le lapidi rimosse verranno esposte nel futuro Museo del mare, probabilmente realizzato negli spazi del mercato ittico.

“ L’iniziativa è stata seguita da vicino dal nostro consigliere Fabrizio Bonaduce – spiega il Presidente dell’Ente Porto Valentino Ferrante – Era desiderio del direttivo restituire dignità ad un angolo che custodisce la memoria più intima ed umana del porto, la storia dei lavoratori che il mare ha strappato alle famiglie e alla comunità giuliese. Crediamo di aver portato a termine una buona cosa, un’opera che rende onore alle vittime e si confà a quei sentimenti di riconoscenza e di affetto che la città nutre da sempre per la sua marineria”.




SPIAGGE SICURE ESTATE 2022. Firmato il protocollo di intesa

Contrasto all’abusivismo commerciale: in arrivo 35 mila euro per il Comune

Roseto degli Abruzzi, 10 agosto 2022.Questa mattina il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes si è recato in Prefettura a Teramo per la firma del protocollo d’intesa “Spiagge Sicure – Estate 2022” che, come è noto, destina importanti somme ad alcuni comuni costieri per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e delle contraffazioni. Il Ministero degli Interni ha destinato al Comune di Roseto degli Abruzzi fondi pari a 35 mila euro che saranno utilizzati per l’acquisto di una vettura che sarà al servizio della Polizia Municipale; per aumentare la presenza dei Vigili a tempo determinato per il periodo estivo già in organico; per acquistare apposito abbigliamento per gli agenti che saranno impegnati sulle spiagge per i controlli e, in ultimo, come previsto dal protocollo, per realizzare una campagna di sensibilizzazione legata al progetto “Spiagge Sicure – Estate 2022” per invitare cittadinanza a non acquistare merce contraffatta.

“Ancora una volta siamo riusciti a cogliere una importante occasione per il nostro territorio, con il bando che è stato annunciato il 29 luglio e scadeva il 6 agosto, e grazie al lavoro della nostra macchina amministrativa siamo riusciti a presentare la domanda e a ottenere questo finanziamento” spiega il primo cittadino rosetano. “Ovviamente i controlli sulle nostre spiagge sono già partiti all’inizio dell’estate, ma sicuramente saranno implementati nel momento più importante della stagione grazie a queste risorse. Voglio cogliere infine l’occasione della firma del protocollo per ricordare ai cittadini e ai turisti che è vietato acquistare merce contraffatta e che è punita per legge, con sanzioni amministrative e penali, non solo la vendita, ma anche l’acquisto della merce, per questo motivo faccio appello a tutti affinché non si alimenti questa pratica scorretta e abusiva di commercio. Il Comune e la Polizia Municipale proseguiranno con controlli rigorosi su tutto il territorio comunale per prevenire la piaga del commercio abusivo”.




ULTIMO TASSELLO TOMBESI: Manuel Scarinci 

La Tombesi completa il proprio roster con un ortonese, che dopo varie esperienze tra A e A2 torna a vestire il gialloverde: «La voglia di tornare nella mia città c’è sempre stata. La squadra è all’altezza degli obiettivi che si pone la società».          

Ortona, 10 agosto 2022. Si completa il roster a disposizione di Massimo Morena per il prossimo campionato di serie B. L’ultimo innesto è un giocatore che ha già vestito la maglia della Tombesi per alcuni mesi in A2, nella stagione 2018/2019, un ortonese che torna a casa: Manuel Scarinci. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, dopo aver lasciato la Tombesi ha militato con le maglie del Prato in A2, poi due anni con la Colormax in serie A e infine, l’anno scorso, con l’Academy Pescara in A2, in una stagione per lui terminata in anticipo causa infortunio. Ora, sulla via del pieno recupero, Manuel è pronto ad avere finalmente un ruolo da protagonista nella squadra della sua città:

«La voglia di tornare nella mia città c’è sempre stata. Purtroppo, nel 2018, nella mia precedente esperienza in gialloverde, le cose non andarono come avrei voluto, per vari fattori, un po’ per la mia inesperienza di allora, un po’ per alcune incomprensioni. L’anno scorso la Tombesi è retrocessa ingiustamente, ma quest’anno la società ha allestito una rosa all’altezza degli obiettivi che si pone, per tornare dove merita di stare e vincere il campionato. Adesso conosciamo anche i gironi, il nostro è un girone impegnativo, bello e difficile, in più affronterò anche la mia ex squadra e i miei ex compagni, sarà strano ed emozionante. Quel che è certo è che daremo il massimo, in ogni partita».

Giuseppe Mrozek




DODOJ AD OLBIA per il Red Valley Festival

Il giovane talento anticiperà le esibizioni di Blanco il giorno 12 agosto e di Martin Garrix il 13 agosto

San Giovanni Teatino, 10 agosto 2022. Il dj quattordicenne di San Giovanni Teatino in arte Dodoj, al secolo Edoardo Cutropia, venerdì 12 e sabato 13 agosto prossimi si esibirà ad Olbia in occasione del Red Valley Festival. Il 12 agosto salirà sul palco prima di Blanco, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo insieme a Mahmood, mentre nella serata successiva anticiperà l’entrata in scena di Irama nonché di Martin Garrix.

Il Red Valley Festival si svolge dunque in Sardegna dal 12 al 15 agosto 2022, la sesta edizione del Festival si svolge ad Olbia (SS, Sardinia), all’interno dell’omonima arena costruita su misura per l’evento ed attualmente in fase di ultimazione all’interno della città.




GRANDE PARTECIPAZIONE alle manifestazioni. Ieri sera hanno animato il porto

 L’Amministrazione comunale si complimenta con gli organizzatori per la riuscita degli eventi

Giulianova, 10 agosto 2022. “Da anni non si vedeva un porto così animato, vitale e ricco di iniziative”. Questo il commento del Sindaco Jwan Costantini al termine della serata di ieri, che ha visto la concomitanza, sul porto, di due eventi: “Cerasuolo a mare”, degustazione di vini doc nella cornice dei caliscendi, e la proiezione del secondo film della rassegna   “Profondo Blu.” Si è trattato di manifestazioni diverse,  ma con un denominatore comune: il desiderio di rendere il molo uno spazio urbano destinato alla pesca e al diporto, ma anche aperto allo svago e al turismo.

Centinaia di persone hanno partecipato a “Cerasuolo a mare”, evento itinerante per la promozione del vino Cerasuolo che per la prima volta ha fatto tappa a Giulianova. Organizzata da Confesercenti, Fis, Assoturismo e Fiba, la manifestazione ha potuto contare sull’adesione di 40 cantine abruzzesi ed ha interessato 8 caliscendi, all’interno dei quali i sommelier della Fis hanno servito vino di qualità. Nell’incantevole cornice del molo sud, dalle 19 a mezzanotte, è stato possibile gustare, con il Cerasuolo,  anche i menù della Pescheria-Gastronomia “Vittorio”.

Nel piazzale della banchina di riva, invece, alle 21, è stato proiettato il film “Il legionario”, secondo titolo della rassegna “ Profondo Blu”, curata dall’ Ente Porto.

Entrambi gli eventi hanno riscosso un indiscutibile successo in termini di presenze e di risonanza mediatica.

“Facciamo i nostri complimenti agli organizzatori – aggiunge il Sindaco Costantini – Li ringraziamo per le opportunità offerte al nostro territorio, alla comunità, al turismo. Ci diciamo disponibili e pronti ad ogni futura occasione di collaborazione ed incontro”.




MACONDO FESTIVAL 2022. L’arte di strada ti viene incontro

Sesta edizione, 14 e 15 agosto 2022

Francavilla al Mare, 10 agosto 2022.  Il 14 e 15 agosto 2022, nel quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese, artisti nazionali e internazionali daranno vita a spettacoli coinvolgenti, che trasformeranno il cuore del paese alto di Francavilla al Mare in una grande festa della musica, delle performance di strada e dell’incontro.

Nato da un’idea di Peppe Millanta e Luigi Russo, che ne coordinano la direzione artistica, il Macondo Festival è un evento organizzato dal Comune di Francavilla al Mare e l’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino con la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e la collaborazione di gigirusso street&stage srl.

“Anche per questa sesta edizione del Macondo Festival l’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare e l’APS Macondo con Peppe Millanta, tornano a lavorare in modo sinergico per valorizzare gli spazi di Francavilla e nella fattispecie il quartiere di San Franco; lo scorso anno abbiamo scelto di investire su qualcosa che potesse rimanere concretamente al Quartiere, quella che oggi è la meravigliosa opera di Millo in Piazza Semproni e che tutti possono osservare; quest’anno, con consapevolezza, offriamo la possibilità di un appuntamento da vivere insieme, ospitando artisti nazionali e internazionali per una grande festa artistica” – spiega l’Assessore Rapino.

Dopo l’edizione dello scorso anno, che ha visto un appuntamento differente e speciale con l’artista di adozione abruzzese dal forte legame con la regione, Millo che si è impegnato in un cantiere artistico libero e visitabile per la riqualificazione del quartiere creando un grande murales, quest’anno si torna ad un’edizione libera da restrizioni: meraviglie inattese, show originali di grande impatto visivo e l’irruzione di band itineranti che trasporteranno gli spettatori in un’atmosfera incantata che coinvolgerà grandi e piccoli.

Oltre agli spettacoli sotto il cielo delle serate di Ferragosto lungo il Belvedere San Franco sarà allestita l’area street food con specialità regionali e internazionali per entrambi i giorni dalle ore 18.

Le aree coinvolte nel “villaggio Macondo” sono piazza San Franco che ospiterà Quetzacoatl, e poi lo spettacolo evento di Nando e Maila e Mosaico Errante; Rampa Quaroni (sul Belvedere) che ospiterà Ugo Sanchez Junior e Circo Bipolar e sarà anche sede per l’evento Macondo Night con il DjSet di Luca Nunziato sia per il 14 che per il 15 agosto dalle ore 24; piazza Masci con l’esibizione di Irida Gjergji, la compagnia Art G.Botta e la Sonora de la Efe; piazza Semproni con Zuccarino Rehab, Band Idos, Francesco Costantini e Bisbetica Indu; via Cecchini con Maria Elena Comperti, Michele Avolio e Sound of String.

Dalle ore 21 per entrambi i giorni, via Spaccapietra ospiterà lo Studio d’Artista con visita al laboratorio di Emilio Patrizio e Frammenti d’Anima, Mostra fotografica di Antimo Rossi.

Street Band dalle ore 21.30: il 14 agosto con Buxi Dixie Dixieland in movimento, mentre il 15 agosto l’appuntamento è con Crazy Street Band Fiati, percussioni e musiche dal mondo.




BENE L’APERTURA di Amazon

Burocrazia sia snella e veloce per tutti

San Salvo, 10 agosto 2022. L’apertura del centro logistico Amazon a San Salvo, così come è accaduto per altre opere anche pubbliche nel corso di questi anni recenti, è la testimonianza tangibile che la burocrazia rappresenta un vero ostacolo allo sviluppo del Paese, e, d’altro canto che è possibile con i giusti mezzi e l’accordo tra le parti comunque giungere a portare a casa risultati importanti.

Da sempre la Lega si adopera perché si giunga a uno snellimento della burocrazia a tutti i livelli, perché non si arrivi a gioire esclusivamente di singole eventualità, ma di risultati come quelli che hanno portato alla inaugurazione del 1.mo agosto scorso si faccia la normalità.

La Lega Abruzzo, esprimendo ancora una volta soddisfazione per quanto si è riusciti a fare nel caso del colosso della logistica, auspica che il medesimo rapido iter possa diventare consuetudine in maniera tale da creare le condizioni migliori per attirare investimenti, creare occupazione e dare opportunità presenti e future ai giovani del territorio abruzzese. D’altronde per queste finalità si sta adoperando da tempo anche promuovendo incontri tra il mondo dell’imprenditoria ed i parlamentari, gli assessori regionali e il commissario alla ZES al fine di favorire lo sfruttamento delle risorse disponibili grazie al PNRR, alla ZES ed a tutte le altre forme di finanziamento.

Richiamiamo tutti gli stakeholders coinvolti a vario titolo a mantenere l’atteggiamento responsabile e collaborativo che hanno mostrato nel caso sansalvese per dare una svolta tangibile che possa rappresentare la risposta migliore alle crisi innescate dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina.

Sabrina Bocchino

Consigliera Regionale e portavoce Lega Abruzzo




LA DICIANNOVESIMA EDIZIONE di Rocca San Giovanni in Jazz

In piazza degli Eroi i concerti di Stefano De Battista e Nicky Nicolai, Mauro De Federicis, Dante Melena e Walter Gaeta

Rocca San Giovanni, 10 agosto 2022.  Torna anche quest’anno l’appuntamento con Rocca San Giovanni in Jazz, il festival della musica di qualità che si terrà nel cuore del borgo dal 16 al 18 agosto. La diciannovesima edizione, curata dalla direzione artistica di Walter Gaeta, vedrà la partecipazione di ospiti musicali internazionali che si esibiranno in piazza degli Eroi in concerti ad ingresso gratuito.

“È una delle iniziative più rappresentative del territorio e siamo onorati di ospitare nel nostro paese musicisti di alto livello come quelli che parteciperanno a questa edizione”, commenta il sindaco Fabio Caravaggio. “L’evento si inserisce in un ricco cartellone estivo, il primo programmato dalla nostra amministrazione, che è stato realizzato con la collaborazione di tutte le anime del territorio – aggiunge – siamo soddisfatti del programma delle manifestazioni e ci auguriamo che stia allietando l’estate dei nostri concittadini e di quanti hanno scelto Rocca per le loro vacanze”.

Martedì 16 agosto, serata di apertura della kermesse, ci sarà il live di Walter Gaeta e Dante Melena 5et feat  Miriana Faieta.

Little Things in Many Things è il nuovo cd di Walter Gaeta e Dante Melena, che dà il nome anche allo spettacolo. Il progetto, costituito da brani originali nei quali la vena compositiva dei leader si sposa con l’eccellente statura artistica dei loro compagni di viaggio, è scritto a quattro mani e rivela un sound nuovo e accattivante con influenze che vanno dal jazz al funky ed una sentita rilettura del brano “Ada” come omaggio al grande compositore e amico Alfredo Impullitti. I due artisti saranno accompagnati da un quintetto di musicisti con la partecipazione della cantante  Miriana Faieta.

Mercoledì 17 agosto salirà sul prestigioso palco dell’evento Mauro De Federicis 4et. Turn The Page è il titolo dello spettacolo, e del disco dell’artista, che è un invito a cercare di lasciarsi alle spalle questo periodo, inteso come momento storico, senza però dimenticarlo. “È un disco per quanto mi riguarda quasi di rinascita – spiega l’autore che ha collaborato con Dee Dee Bridgwater, Paolo Fresu, Gege` Telesforo, Renzo Arbore e Fabio Concato – visto che non pubblicavo un album a mio nome da qualche anno. Spero che la mia musica possa piacere e portare un po’ di gioia.”

Ad aprire il concerto, l’esibizione del chitarrista pordenonese Francesco Tizianel  che presenta il suo nuovo cd “Carillon”.

Giovedì 18 agosto ci saranno Stefano Di Battista e Nicky Nicolai 5et con il progetto “Mille bolle blue”, un live che unisce la grande tradizione melodica italiana al più autentico jazz, creando una musica molto accattivante e accessibile a tutti.

Raffinato jazzman, sassofonista di grande talento,  Di Battista ha partecipato, insieme alla moglie Nicky Nicolai, al Festival di Sanremo del 2005 con il brano “Che mistero è l’amore”, arrivando al quarto posto.

Tutti e tre gli spettacoli inizieranno alle ore 21.30.

“Rocca San Giovanni in Jazz è sicuramente una manifestazione di pregio della comunità e un appuntamento sempre più attrattivo a livello culturale – spiega il direttore artistico Walter Gaeta -. In questa edizione si vuole mettere al centro alcune nuove produzioni discografiche made in Italy. Questi tre concerti, che tracciano identità e stili diversi, con caratteri ben riconoscibili e proiettati al futuro, hanno tutti un’unica radice di partenza: il jazz, in quanto espressione di libertà. Quella libertà che sempre ci alimenta, ci rende sublimi e ci emancipa dalla prigionia del nostro tempo”.




RILASCIO TARTARUGA DI MARE salvata dal CSC dal sito dove nel 2013 nidificò

Grande evento del Calendario Estivo della Riserva Borsacchio: 12 Agosto 2022

Roseto Degli Abruzzi, 10 agosto 2022. Il prossimo 12 Agosto 2022 , dalla spiaggia libera fra lido Papenoo e Lido Ahmar (Lungomare Trieste 22 Roseto degli Abruzzi) si terrà il grande evento “Dal nido alla Riserva. Tutti insieme per liberare Patatina” ore 17:00 .

Come ogni anno grazie al Centro Studi Cetacei, che recupera e cura le tartarughe in Abruzzo e non solo, rilasceremo “Patatina” la tartaruga di mare salvata nei mesi scorsi grazie alle cure dello staff del CSC. Un evento importante perché mette in relazione la cittadinanza e turisti con il mare per quello che è davvero: il più grande habitat del nostro pianeta.

Alle 17:00 nella spiaggia che sarà delimitata in corridoi verrà spiegata la bellezza e complessità del mare ed alle 17:30 arriverà “Patatina” la tartaruga salvata che, grazie alla collaborazione della Guardia Costiera , verrà scortata lungo la spiaggia, per farla salutare a tutte e tutti, per poi essere rilasciata.

Patrocinato da Regione, Provincia e Comune sarà come sempre un modo per valorizzare il territorio e ricordare che fra qualche anno , proprio in quel punto, le tartarughe nate dal famoso nido del 2013 a Roseto degli Abruzzi torneranno. Un promemoria per far sì che la città sia pronta a tale giorno.

PROGRAMMA

12 agosto 2022 – Roseto Degli Abruzzi, Spiaggia libera a sud del Lido Papenoo

DAL NIDO ALLA RISERVA

17:00 – apertura stand informativo Centro Studi Cetacei

17: 30 – arrivo tartaruga e saluto in spiaggia alla tartaruga marina

17:45 – rilascio in mare

Sarà possibile lasciare un contributo per le spese sostenute per la cura della tartaruga

Marco Borgatti

Presidente Guide del Borsacchio




PER GOLDMAN SACHS rialzo?

Mercato reale non è la Borsa

“Nulla togliere a Goldman Sachs, ma specialmente negli ultimi tempi tra mercato finanziario/borsistico e quello reale c’è una grande differenza. Il mercato del petrolio, infatti, in particolare dopo l’era Covid, viaggia su binari differenti. Quello reale e del consumo oggi non segue il prezzo del greggio Brent o Wti, ma si orienta sulle politiche di vendita di ogni singolo Stato e dei vari settori del comparto ‘Oil & Gas“. Lo dice a LaPresse il presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia, interpellato sul Rapporto di Goldman Sachs Oil – Down but not out in base alla quale le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio restano forti anche supponendo shock negativi, come la recessione.

Uno studio che esce nelle ore in cui il prezzo del future del petrolio greggio Wti e Brent si mostra però incerto e debole, registrando cali più o meno costanti da inizio luglio. 

“La diminuzione di questi ultimi giorni delle quotazioni del petrolio – spiega il presidente di FederPetroli Italia a LaPresse – sono da interpretare sulla base di situazioni come l’ultima decisione Opec (che ha confermato un aumento limitato della produzione, ndr) dell’espansione russa sul versante asiatico e dei nuovi business africani petroliferi che, per forza di cose, mettono in secondo piano la leadership americana sul greggio internazionale”.

Foto EnergiaOltre




MUSICARTE NEL PARCO 2022. Inaugurazione della 25^ edizione

Sala Flaiano Aurum. Giovedì 11 agosto 2022, h 21:15

Pescara, 10 agosto 2022. Per l’occasione ci sarà il concerto evento dell’ensemble polifonica Dulcis In Canto con la partecipazione di Letizia Triozzi – soprano solista – e Maurizio Chiavaroli – direttore e pianista – verrà presentato  il cartellone dei nove spettacoli del festival dal direttore artistico Maria Gabriella Castiglione.

Saranno presenti il sindaco di Pescara, Carlo  Masci, l’assessore alla cultura del comune di Pescara, Maria Rita Carota, il consigliere Armando Foschi e collaboratori di Musicarte.




LA GIUNTA MASCI CELEBRA il funerale di piazza Muzii

Giovani democratici area metropolitana di Pescara commentano il piano di risanamento acustico

Pescara, 9 agosto 2022. «Il Piano di risanamento acustico approvato dalla maggioranza di centro-destra è l’ennesimo atto calato dall’alto, non condiviso con gli esercenti della zona e dannoso per l’economia di Pescara. Un atto con il quale la giunta Masci intende punire gli esercenti che hanno rivitalizzato l’area e i frequentatori, molti dei quali giovani e giovanissimi, che vi si ritrovano per stare insieme e socializzare.

Così facendo, l’amministrazione celebra il funerale della zona di Piazza Muzii.

Il piano – totalmente sbilanciato a favore dei residenti della zona, alla faccia del tanto sbandierato punto di equilibrio tra diritto al riposo e diritto al divertimento – rappresenta una scelta miope e scriteriata che non tiene per nulla in considerazione la vocazione turistica della nostra città.

In vista dell’approvazione del regolamento attuativo che dovrà disciplinare nel dettaglio le attività degli esercizi commerciali di tutta la città, chiediamo che si apra da subito un confronto partecipato con tutti i portatori d’interesse, per trovare soluzioni che tutelino gli esercenti del settore del food and beverage».

Alessandro Capodicasa




SAN LORENZO: TURISTI SOTTO LE STELLE tra camper e tenda

In Abruzzo 600 agriturismi con oltre mille piazzole di sosta

Pescara, 9 agosto 2022. Sono circa 1,8 milioni i turisti italiani che hanno deciso quest’estate di trascorrere la vacanza in tenda, roulotte o camper, per conciliare le esigenze di indipendenza e di flessibilità con quelle del risparmio. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè per la notte di San Lorenzo tradizionalmente dedicata a guardare le stelle cadenti, le meteore Perseidi, che conferma il gradimento dei vacanzieri per le ferie en plein air, anche sulla spinta della maggior voglia di stare all’aria aperta seguita ai due anni di restrizioni a causa della pandemia.

Se i più giovani – sottolinea la Coldiretti – preferiscono la tenda, le persone di età più matura e con maggiori disponibilità finanziarie privilegiano la roulotte e soprattutto il camper sul quale viaggiano poco meno della metà dei turisti open air. Secondo i dati dell’Apc, le immatricolazioni di camper in Italia sono cresciute del 9,6% nel primo trimestre del 2022 rispetto alle immatricolazioni dello stesso periodo dell’anno precedente, confermando una continua ascesa.

L’offerta turistica Made in Italy ha colto – sostiene la Coldiretti – questa opportunità e lungo tutta la penisola sono disponibili servizi, aree di sosta e quasi tremila campeggi al mare, nelle città d’arte, in montagna ed anche in campagna. In Abruzzo – sottolinea la Coldiretti Abruzzo – sono presenti quasi 600 agriturismi per un totale di oltre 1.100 piazzole di sosta che sono particolarmente apprezzate dagli amanti della vacanza all’aria aperta come i camperisti. Molte aziende agrituristiche di Campagna Amica infatti – conclude Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.




LA TRAGEDIA MINERARIA DI SERBARIU

Doveroso ricordare una tragedia dimenticata del 14 febbraio 1938

di Filippo Paziente, storico

Chieti, 9 agosto 2022. É stata  ricordata la tragedia di Marcinelle (Belgio, 8 agosto 1956), in cui persero la vita 262 minatori (136 erano italiani). É doveroso ricordare una tragedia dimenticata, accaduta il 14 febbraio 1938 nella miniera di carbone di Serbariu (presso la città di Carbonia, in prov. di Cagliari), in  cui   persero la vita cinque operai della provincia di Chieti: Lodovico Silvestri, anni 18, e Domenico Marinelli, anni 21, celibi; Amadio Merlino, anni 34, coniugato, con quattro figli; Nicola Santarelli, coniugato, con cinque figli; Nicola Merlino, coniugato, con 7 figli. Il primo era emigrato da Lama dei Peligni, gli altri da Taranta Peligna.

I due comuni appartengono alla fascia pedemontana della Maiella, connotata, agli inizi del ‘900, da un’economia agricola di sussistenza. Per la polverizzazione della proprietà terriera, i contadini vivevano col magro reddito ricavato da un piccolo appezzamento di terra e da saltuari lavori manuali. Pertanto, furono anch’essi interessati dal fenomeno migratorio, che coinvolse massicciamente l’intera regione.

Le misere condizioni di vita avevano suscitato nel comune di Lama, nel luglio del 1919, un violento moto popolare di protesta contro il caroviveri, protagonista principale il capopopolo Luigi D’Andrea, artigiano, autodidatta, soprannominato “Garibaldi”, banditore delle idee socialiste e comuniste e fondatore della locale Camera del Lavoro.

Ascoltando le testimonianze di parenti e paesani, sono emersi alcuni dati utili alla determinazione delle cause, dei tempi, dei luoghi di destinazione dell’emigrazione, che ha interessato i due comuni. Il flusso migratorio, iniziato ai primi del ‘900, è continuato, a ondate successive, durante e dopo la grande guerra, nel ventennio fascista e nel secondo dopoguerra. Sono espatriati interi nuclei familiari (uomini, donne, ragazzi) o persone singole, nelle fabbriche del Nord Italia, in alcuni paesi europei, nelle Americhe (molti nelle miniere di Pittsburg, in Pennsylvania) e, nel biennio 1937-1938, nella miniera di Serbariu. Nel ventennio fascista le condizioni di vita furono aggravate anche dai riflessi degli eventi bellici e di sfavorevoli fenomeni   naturali: il disastroso terremoto del 1933, che rase al suolo le case; l’invernata particolarmente rigida del 1938, che causò una moria di animali e notevoli danni all’agricoltura.

Per tali motivi i cinque disperati, informati che la Società Mineraria Carbonifera Sarda cercava operai per la  miniera di Serbariu, attivata nel 1937, pur sapendo che il lavoro era pericoloso,  decisero di partire. Una mattina di gennaio del 1938 si misero in cammino tutti insieme, affrontando il viaggio a proprie spese, e con mezzi di fortuna, procedendo anche a piedi, raggiunsero Civitavecchia, s’imbarcarono sul traghetto per Olbia e arrivarono a Carbonia. Il salario mensile di un adulto era di circa 300 lire. L’orario giornaliero di lavoro era di 8 ore x 6 gg. settimanali, pari a 48 ore mensili.

Verso la fine di gennaio si calarono per la prima volta nella miniera, lavorando alla taglia della roccia. Per superare le difficoltà di comunicazione verbale con operai e capisquadra sardi, utilizzavano il linguaggio gestuale. Non ebbero neppure la soddisfazione di percepire il primo salario mensile, perché dopo una quindicina di giorni avvenne  la tragedia. Così la ricorda il figlio di un minatore deceduto, che rimase orfano a 12 anni.

Là sotto colava l’acqua da tutte le parti. Quando hanno dato fuoco alle mine per l’avanzamento, dalla roccia è uscita l’acqua e la galleria si è allagata. I minatori che stavano lavorando più sopra sono scappati a piedi e si sono salvati. Mio padre e gli altri quattro compagni hanno tentato di salvarsi correndo per le scale e salendo sopra una rimonta, ma l’acqua saliva sempre più e sono morti. Hanno richiesto le pompe dalla Germania, non so quanti litri d’acqua cacciavano al secondo. Hanno impiegato quattro mesi per asciugare il pozzo. Quando li hanno trovati, erano tutti abbracciati. A mio padre l’hanno riconosciuto subito, perché gli mancava un dito. Li hanno sepolti al cimitero di Iglesias. C’è una lapide con i nomi di tutti e cinque. Stanno ancora là, a Iglesias.

Due mesi dopo alle famiglie furono riconsegnate le casse con i panni e i documenti dei congiunti: <<Fu come se tornasse la bara di mio padre.>> (Testimonianza della  figlia di un altro minatore).

La tragedia di Serbariu è rimasta impressa in modo indelebile non solo nell’animo dei figli e dei parenti, ma nella coscienza collettiva delle comunità di Lama e Taranta.




STAN: IL PRIMO TALENT show del racconto

In scena nella chiesa di Centurelli a Caporciano

Dieci pillole dedicate ad arte, natura e storia del territorio aquilano, da parte di concorrenti in gara il 13 agosto alle ore 21, per il format ideato dal Touring club

L’Aquila, 9 agosto 2022. Dall’arte svelata dal sisma del 2009, ai santi, pittori e pellegrini di Bominaco, passando per i fiabeschi e misteriosi mazzamaurilli, le  fioriture del raro Goniolimon italicum e i segreti delle serrature lignee di San Benedetto in Perillis, e del capolavoro del pittore Francesco Paolo Michetti, La figlia di Iorio.

Sono questi solo alcuni dei temi dei dieci brevi racconti, della durata di non oltre i tre minuti, affidati ciascuno a dieci affabulatori concorrenti, che scenderanno nell’agone dialettico sabato 13 agosto, a partire dalle ore 21, nella chiesa di Santa Maria de’ Centurelli di Caporciano, stazione di partenza del Tratturo magno, in provincia dell’Aquila, per la prima edizione di Stan, il talent show del racconto del territorio.

L’originale ed inedita iniziativa è del corpo consolare del Touring Club Italiano, in collaborazione con l’associazione Tratturo Magno 101 e con il patrocinio del Comune di Caporciano.

“Stan è un acronimo che sta per Storia, Territorio, Arte e Natura – spiega Andrea Portante D’Alessandro, console Touring Club per l’Aquilano -, che sono appunto gli argomenti intorno ai quali si cimenteranno i nostri dieci concorrenti, con brevi e densi interventi. Avendo qui le mie radici, sono molto contento che Caporciano sia l’incubatore di questo format, che il Touring Club intende poi riproporre in altri territori e regioni”.

Protagonisti degli interventi saranno Dino Di Vincenzo, “Centurelli, la storia di un luogo lunga 3.500 anni”, Giulia Giampietri, “La chiesa di Santa Maria del Campo”; Bruno Petriccione, “Goniolimon italicum, una specie unica dell’Abruzzo”; Vladimiro Placidi, “L’arte svelata dal sisma”; Paolo Cova e Marco Ribaldi, “Bominaco, santi pittori e pellegrini”; Camillo Chiarieri, “Il mazzamaurillo”; Giancaterino Gualtieri, “La serratura tipica di San Benedetto in Perillis”; Fausto Rapinesi, “L’ailanto, specie invasiva in Abruzzo”; Franca Minnucci, “Lettura del quadro ‘La figlia di Iorio’ di Francesco Paolo Michetti”, e infine Barbara Summa, con “Piccole magie domestiche: streghe, malocchi e scongiuri”.

Il vincitore avrà in premio una iscrizione annuale al Touring club, associazione non profit, che si occupa da oltre cent’anni di turismo, cultura e ambiente, e che conta oggi oltre 280.000 soci in tutta Italia.

Prima del talent show, in programma è previsto un aperitivo ed un preludio musicale con il violino di Fabrizio De Melis, dei Teatri Riuniti d’Abruzzo.

“Ci fa piacere collaborare con il Touring Club Italiano portando a Caporciano un evento dai contenuti perfettamente in linea con la nostra missione, e che consentirà di accendere i riflettori su tesori artistici e valori culturali e ambientali, alcuni dei quali ancora poco conosciuti”, chiosa Patrizia Fonzi, vicepresidente dell’associazione Tratturo Magno 101.




VENDITTI E DE GREGORI ALLA CIVITELLA. Domani il concerto evento

Il sindaco e il vicesindaco De Cesare: “Una grande occasione per la città, attese oltre 3.000 persone, una tappa importante del percorso di rilancio della città”

Chieti, 9 agosto 2022. Si svolgerà domani sera all’Arena della Civitella l’atteso concerto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori. La data, prevista a fine luglio è slittata al 10 agosto a causa della pandemia, che ha interessato uno degli artisti e parte dello staff.

“Il concerto è uno dei grandi eventi di quest’estate e uno dei più attesi in Abruzzo perché questi due mostri sacri della musica italiana sanno parlare a diverse generazioni e farle cantare – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore ai Grandi eventi Paolo De Cesare – Il concerto è sold out da settimane, sono attese circa 3.500 persone, sia perché  è un duetto fra due veri giganti, ma anche una sorta di ritorno a un progetto che Venditti e De Gregori iniziarono  nel 1972 con l’album Teoris Campus, a cui però non fece seguito una tournée.  Dopo 50 anni, abbiamo modo di vivere a Chieti una tappa di un tour che sarà sicuramente da non perdere e che è un’occasione enorme per la città.

Non è stato facile avere una data, fino a che i due artisti non hanno visto la Civitella che ha conquistato anche loro con la sua bellezza. Un appuntamento che animerà anche uno degli scenari più belli e importanti di Chieti e d’Abruzzo, qual è l’arena della Civitella che, la convenzione firmata con la Deputazione teatrale del Marrucino, voluta da noi e dalla direzione regionale dei Musei, sta restituendo l’antico lustro alla Civitella e al suo anfiteatro storico, che  sta ritrovando l’antico splendore con un calendario di grande qualità e varietà. Sul palco si sono alternati finora la lirica, la musica nazionale e internazionale, persino la magia e il cabaret, grazie anche al sostegno di quanti hanno investito negli eventi, supportando l’Amministrazione.

Dunque, non vediamo l’ora di accogliere il pubblico del concerto in questo straordinario spazio, pronti a fare la nostra perché questa struttura cresca insieme alla città, che mai come in questo momento è piena di gente, di iniziative e di turisti. L’invito al pubblico è quello a godere di questo appuntamento, facendo vivere la Civitella e concedendosi una pausa in città all’insegna della grande musica. Ed è anche un invito alla città, perché sappia cogliere questa occasione e dare sfogo all’accoglienza di cui è storicamente capace per far sentire a casa chi la sceglie durante la permanenza a Chieti.

Mai come in questi due anni e dopo la pandemia abbiamo la misura di quanto la cultura sostenga l’economia della città con il suo grande potenziale, in gran parte ancora inespresso.  La nostra sfida è quella di rendere tutti i luoghi dell’arte fruibili il più possibile, perché diventino volano di un futuro sempre più prospero e di qualità”.




GENTI DI MARE: il patrimonio della pesca in mostra a Palazzo Sirena

L’esposizione, promossa dalla Regione Abruzzo, sarà visitabile a Francavilla dal 9 al 21 agosto

Francavilla al mare, 9 agosto 2022. È un viaggio per immagini alla scoperta del patrimonio culturale, materiale e immateriale, delle comunità di pesca quello che, da oggi e fino al 21 agosto, sarà possibile compiere nel foyer di Palazzo Sirena a Francavilla al mare. Riti, tradizioni, strumenti, volti, emozioni e saperi di un lavoro millenario come quello del pescatore, raccontati attraverso 24 scatti realizzati in tutta Europa, sono raccolti nell’esposizione “Genti di mare – le tradizioni e il patrimonio delle comunità di pesca”.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Abruzzo (Dipartimento Agricoltura – Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica), in collaborazione con i tre Flag abruzzesi, nell’ambito del progetto europeo Cherish, finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020, di cui la Regione è partner insieme ad altri 8 Paesi europei. Obiettivo: salvaguardare e far conoscere il patrimonio culturale delle comunità dei pescatori, promuovendo scambi di buone prassi tra le regioni coinvolte.

Nell’ambito del progetto è stato realizzato un concorso fotografico che ha superato le 300 foto pervenute da Italia, Germania, Finlandia, Lettonia, Olanda, Portogallo, Spagna, Grecia e Cipro, di cui 45 scattate in Abruzzo, valutate da una giuria internazionale che ne ha selezionate 5 per ogni regione europea. Parte di queste foto è ora oggetto della mostra itinerante che fino all’11 settembre, sarà di casa proprio in Abruzzo. Dopo la tappa pescarese, infatti, l’esposizione è arrivata oggi a Francavilla dove, in collaborazione con il Flag Costa dei Trabocchi, sarà visitabile a Palazzo Sirena fino al 21 agosto, per poi concludere il suo viaggio italiano a Giulianova, dal 22 agosto all’11 settembre.

Ad inaugurare la mostra “Genti di Mare”, realizzata con il patrocinio del Comune di Francavilla al mare e allestita dalla Fondazione Genti d’Abruzzo, questa mattina, sono stati il dirigente del Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica della Regione Francesco Di Filippo, il vicesindaco di Francavilla Wiliams Marinelli, il presidente del Flag Costa dei Trabocchi Franco Ricci e il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Emilio Della Cagna. 

«Questa è una mostra che ha l’obiettivo di dare visibilità alla ricchezza e all’importanza del patrimonio culturale delle comunità di pesca europee», ha ricordato il dirigente Di Filippo. «Gesti, attività, tradizioni, paesaggi per scoprire e confermare la straordinaria “contemporaneità” e i caratteri comuni in Europa delle tradizioni delle genti di mare che rischiano di scomparire. La mostra promossa è voluta dal Dipartimento Agricoltura – Servizio Sviluppo Locale ed Economia Ittica e si inserisce nella strategia regionale di valorizzazione del territorio, della pesca locale e della realizzazione di ecomusei quali vetrine delle comunità di pesca locali, che oggi affrontano una serie di importanti sfide legate alla sostenibilità economica e ambientale, all’innovazione e alla sicurezza».

«Siamo onorati di poter ospitare questa mostra fotografica nel nostro territorio», ha commentato il presidente Ricci, «e ancora di più di essere stati coinvolti nel progetto Cherish che ci ha consentito di poter condividere esperienze e buone prassi con altri Paesi europei. Riteniamo fondamentale, infatti, valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale delle nostre comunità di pesca e per questo ringraziamo ancora una volta la Regione Abruzzo per averci voluto al loro fianco in questo percorso. Oltretutto ci lusinga particolarmente che la foto abruzzese selezionata dalla giuria internazionale per la mostra immortali proprio l’elemento che più ci è caro e che ci caratterizza, ossia il trabocco».

La mostra a Palazzo Sirena sarà visitabile gratuitamente dal 9 al 21 agosto nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 20; sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23; domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Antonella Luccitti




PROTAGONISTI dello spazio culturale

La vita, le lotte e gli ideali di Romolo Liberale

Luco dei Marsi, 9 agosto 2022. Voci, memorie, episodi di vita vissuta e condivisa che, attraverso lo sguardo diretto e l’esperienza personale dei narratori, tratteggiano la figura di Romolo Liberale, giornalista, intellettuale e artista, attivo nelle lotte a difesa dei diritti dei lavoratori e politico antifascista, e offrono un prezioso spaccato  della sua storia e del segno indelebile da essa impresso nella nostra terra. É l’opera corale, a titolo “Romolo Liberale, 100 anni.

 Testimonianze e ricordi”, che sarà presentata a Luco dei Marsi, domani, mercoledì 10 agosto, alle 21, nel rione Borghetto, cuore storico della cittadina. Al Giardino letterario prenderanno parte il presidente dell’associazione “Presenza Culturale”, presieduta dal professor Ilio Leonio, la scrittrice e poetessa Maria Assunta Oddi, alla presenza di Mirka Di Biase in Liberale e dei coautori dell’opera; reading a cura di Cesidio Taricone e Domenica Stornelli, con intermezzi musicali di Rossana Spera. La serata sarà condotta dalla giornalista Luisa Novorio.

“Romolo Liberale rappresenterà per sempre un faro, la sintesi di valori altissimi”, ha sottolineato la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, “Un politico, nel senso più nobile e pieno del termine, che si era certi di trovare sempre “dalla parte giusta” della storia, cioè al fianco degli oppressi in ogni ambito e in prima fila contro le ingiustizie, ma anche un fine intellettuale, una persona di stellare caratura.

Questo incontro sarà l’occasione preziosa per un focus su tanti aspetti della sua vita e del suo pensiero, che invito tutti a non perdere”. L’Associazione “Presenza Culturale”, creata proprio da Romolo Liberale, continua a promuovere, nel solco tracciato dal fondatore, iniziative culturali, concorsi letterari, eventi artistici finalizzati a favorire il pieno riconoscimento e la valorizzazione del primato della persona umana,  con l’obiettivo di far sentire ancora, spiega il presidente Ilio Leonio, “La presenza di Romolo fra di noi e la sua voce che ci incita e ci sprona a coltivare il sogno di un altro mondo possibile, in cui siano pervasivamente affermati i principi di libertà, democrazia, giustizia ed equità sociale”. In caso di pioggia l’evento si terrà nella sala consiliare del Comune.




L’ABRUZZESE FUORI SEDE, Gino Bucci domani alle 21 in piazza Buozzi

dialogherà con Domenico Di Felice per presentare il suo Rime toscibili

L’incontro, organizzato dalla Biblioteca Civica Bindi, è patrocinato dal Comune

Giulianova, 9 agosto 2022. Uscito il 7 luglio scorso per i tipi di Ricerche&Redazioni, il libro “Rime Toscibili” di Gino Bucci sarà presentato domani sera, 10 agosto, in piazza Buozzi, dallo stesso autore e da Domenico Di Felice. L’ evento, con inizio alle 21, è patrocinato dal Comune di Giulianova ed organizzato dalla Biblioteca Civica Bindi.

Donatella Di Pietrantonio scrive di Bucci, nella quarta di copertina del volume: «Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia, in una nuova Gnosi delle Fanfole esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo.» Nella prefazione, Remo Rapino parla di «un geniale percorso sugli intriganti sentieri della dialettologia. Un invito lieve al ridere e al sorridere, anche di noi stessi, parlando alla mente e al cuore di tutti, al di là dei confini territoriali e delle differenze dialettali. Insomma, un umile rosario di “mattità” che, di fatto, aprono alla conoscenza come alla valorizzazione dell’Abruzzo e della cultura abruzzese, che, sotto sotto, è terra misteriosa e intricata.

I disegni in copertina e all’interno del volume sono di Lud’d.




CASTELBASSO 2022. Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre Yellowjackets e l’omaggio agli Abba della Sinfonica

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma fino a domenica 28 agosto.  Giovedì 11 e venerdì 12 sono in programma due appuntamenti. (A seguire il programma completo).

Giovedì 11 agosto, alle 21.30, Abbazie Jazz Festival propone una serata con una delle più longeve fusion band, gli Yellowjackets. Il gruppo esiste dal 1977, ma, come dice il sassofonista Bob Mintzer, non si è mai seduto sugli allori. Ha sempre continuato a sperimentare continuamente linguaggi, fusioni e contaminazioni, e a rivedere il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche. Jazz e fusion acustica si fondono con grandissima raffinatezza in un sound compatto, preciso eppure lieve, con spazi, forme e dimensioni disegnati senza fatica da musicisti che è un vero piacere ascoltare. Il gruppo è formato da Russell Ferrante, tastiere, Bob Mintzer, sassofono, Dane Alderson, basso, William Kennedy, batteria.

Venerdì 12 agosto, alle 21,30 l’Istituzione Sinfonica Abruzzese presenta Abba Best Hits, un omaggio allo storico quartetto svedese. L’Orchestra, diretta da Roberto Molinelli (anche arrangiatore dei brani) si avvarrà delle voci di Jenny Tarneberg, Mia Stegmar e del gruppo VocalEight. In scaletta non mancheranno i grandi successi della band quali “Mamma mia”, “Dancing Queen”, “Waterloo”, “Take a chance on me”, “Sos” e “GimmeGimme”. «Con Roberto Molinelli», afferma il direttore artistico dell’Isa, Ettore Pellegrino, «siamo da qualche anno al lavoro per riuscire a coinvolgere nuovi pubblici proponendo occasioni di ascolto originali e raramente presenti nei cartelloni di una orchestra sinfonica. Nel tempo abbiamo dato riletture in chiave swing, jazz e blues delle opere di geni della musica di tutti i tempi come Paganini e Bach, abbiamo parallelamente dato una veste sinfonica al grande rock dei Queen e all’amatissimo pop degli Abba. Una scommessa che il pubblico sembra apprezzare e riduce la distanza fra orchestra e platea. Siamo molto felici di proporre Abba Best Hits a Castelbasso che da sempre è aperto alle sperimentazioni e vanta un pubblico di grande qualità, particolarmente attento e interessato».

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia

Con il sostegno di Fondazione Tercas

Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno – Metamer

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Paolo di Vincenzo

Marcella Russo

Maria Letizia Paiato




IL RIFUGISTA il volume di Massimo Galante

Parte del ricavato devoluto all’Agbe

La scorsa domenica allo stabilimento balneare Niki Beach Club di Pescara si è svolto l’evento “il Mare incontra la Montagna”.

Nell’occasione è stato presentato il volume “Il rifugista” , più di metà del ricavato sarà devoluto all’Agbe di Pescara. Tanti i partecipanti che sono accorsi all’iniziativa. Inoltre oltre all’autore, sono intervenuti la consigliera comunale di Pescara, Zaira Zamparelli, e Catia Di Fazio, autrice negli intermezzi della lettura di alcuni passi del volume.

“Il Comune di Pescara accoglie con entusiasmo tutte quelle che sono manifestazioni e iniziative culturali – ha spiegato la consigliera comunale Zaira Zamparelli – perché, come mi piace dire sempre, la cultura rende liberi, avvicina e soprattutto nutre le anime di tutti coloro che si avvicinano alla cultura. Nella nostra splendida regione con pochissimi minuti si può andare dal mare alla montagna e quale location migliore se non il mare per parlare della montagna. Massimo Galante nel suo libro parla delle sue esperienze vissute in montagna ed ogni suo volume è legato ad un’iniziativa anche benefica. Quindi cosa ci potrebbe essere di più bello che nutrire le proprie anime, ma aiutare anche i meno fortunati”.

“Un libro che narra la storia di un signore – ha raccontato l’autore Massimo Galante – che a seguito di una tragedia che ha stravolto la sua vita, dopo la lettura di un libro e di una frase in particolare ‘la tristezza scompare se andiamo sempre avanti’, decide di cambiare vita e di realizzare un sogno: andare a vivere in montagna e prendere in gestione un rifugio. Sceglie l’Abruzzo, un rifugio sulla montagna della Majella, il Di Marco. Cambia così drasticamente vita, e sceglie un’esistenza nuova, fatta di ritmi dettati dalla natura, dal sole dalla pioggia, dal vento, dalle bufere e dalle stagioni. Una vita solitaria ma fatta anche di accoglienza. Vive anche situazioni difficili e rischiose e alla fine del racconto, un altro evento, imprevedibile, stravolge completamente la sua storia. 

È un libro molto bello, che sta piacendo molto, tantissime persone mi stanno infatti scrivendo e questa cosa mi rende felice. Sono contento di donare emozioni. Più della metà del mio ricavato andrà all’AGBE, l’Associazione Genitori Bambini Emopatici in cura presso l’ospedale di Pescara. Il 26 luglio scorso, alla presenza di Lorella Cuccarini, hanno inaugurato una nuova palazzina da 7 alloggi per le famiglie che devono sottoporsi alle cure oncologiche.  Ad oggi ho devoluto una piccola somma, 1.100 euro. Solo una goccia rispetto a quanto fa l’AGBE da decenni, ma come dice Madre Teresa ‘Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno’.

La proprietaria del Niki Beach Club è stata gentilissima, amante anche lei della montagna e della letteratura, ha accolto all’istante la mia proposta di fare questa presentazione in spiaggia, alla quale hanno partecipato tante persone, con tanti interventi e domande. È bello unire queste due meravigliose realtà che abbiamo in Abruzzo, mare e montagna”.




MAX GIUSTI al Città Sant’Angelo Village Outlet

Una serata all’insegna del divertimento a partire dalle 21:30 di giovedì 11 agosto

Dopo il grande successo delle prime due Notti Bianche del Città Sant’Angelo Village OUTLET, giovedì 11 agosto alle 21:30 arriverà il terzo dei quattro appuntamenti: Max Giusti, con lo spettacolo intitolato “Va tutto bene”. La seconda serata, “Beauty&Fashion night”, lo scorso giovedì 4 agosto, ha registrato una grande partecipazione, in una rassegna serale completamente dedicata alla moda e alla bellezza.

Una passerella di abiti meravigliosi e la curiosità di tantissimi turisti, hanno creato una notte magica e piena di eleganza. Il terzo appuntamento delle notti bianche, invece, sarà interamente dedicato al divertimento. Giovedì 11 agosto 2022, alle 21:30, Max Giusti, celebre attore, comico, conduttore e poliedrico showman, intratterrà il pubblico del Città Sant’Angelo Village con la sua travolgente allegria, in un esilarante spettacolo di cabaret, intitolato “Va tutto bene”.

Due ore di risate e divertimento in un’esibizione, totalmente gratuita, nella quale il comico, accompagnato dai suoi fedelissimi musicisti, si confronterà costantemente col pubblico, che pian piano diventa parte integrante dello show. L’ultima notte bianca, invece, vedrà protagonista Gabriele Cirilli, il 18 agosto prossimo. In queste giornate di evento, il Città Sant’Angelo Village OUTLET sarà aperto dalle 10:00 alle 24:00. Nella stessa fascia oraria, inoltre, sarà possibile fare shopping a prezzi imperdibili, approfittando di extra sconti a partire dal 30% sui prezzi a saldo, nei negozi aderenti.




FOTOGRAFARE IL PARCO concorso internazionale

Edizione 2022: La natura in immagini

Ritorna il concorso internazionale Fotografare il Parco, evento organizzato dai Parchi Nazionali italiani Stelvio, Gran Paradiso, Abruzzo, Lazio e Molise e dal francese Parc national de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc (Rete delle Aree Protette Alpine) e di Federparchi.

Giunto alla sedicesima edizione, “Fotografare il Parco” rappresenta ormai uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi nel panorama internazionale. Paesaggi, animali e piante delle aree protette diventano protagonisti nelle foto in concorso che, oltre a denotare l’elevata capacità tecnica degli autori, sottendono una spiccata sensibilità e un’inusuale capacità di osservazione dell’ambiente naturale.

Il concorso, nato per raccontare i quattro Parchi Nazionali storici (il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise compiono quest’anno i 100 anni, il Parco nazionale de la Vanoise ne farà 60 l’anno prossimo mentre il Parco Nazionale dello Stelvio si avvicina a grandi passi a compiere i suoi primi 90 anni nel 2025) attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, diventa per i partecipanti occasione di confronto e condivisione dei propri scatti, nonché opportunità per farsi “portavoce” della bellezza della natura delle aree protette. Le immagini in concorso potranno essere impiegate dai Parchi nelle campagne di comunicazione, contribuendo in modo incisivo a riportare l’attenzione sul pregio dell’ambiente naturale che ci circonda e sull’importanza della sua conservazione.

Il concorso, la cui scadenza è fissata al 30 novembre 2022, si articola in quattro categorie: Paesaggi del Parco, Fauna selvatica del Parco, Micromondo del Parco e dettagli naturali e Mondo vegetale del Parco.

Per i vincitori assoluti e per quelli di categoria sono previsti premi in denaro, soggiorni nelle quattro aree protette e abbonamenti a “La Rivista della Natura”, media partner del concorso. È in palio un premio per la foto che sarà ritenuta più rappresentativa dell’interazione tra uomo e natura nelle aree protette.

La partecipazione al concorso fotografico è gratuita: ogni partecipante può concorrere a tutte e quattro le categorie previste dal regolamento con un massimo di quattro fotografie per sezione inviandole anche on line. Il regolamento e il form di partecipazione sono disponibili sul sito del concorso www.fotografareilparco.it.




PIZZICAR D’AFFETTO Davide Ferella mandolino e Laura La Vecchia tiorba

Secondo appuntamento del festival Calascio suonantico

Calascio, 9 agosto 2022. Un appuntamento accattivante quello che vedrà protagonisti venerdì 12 agosto alle ore 21 presso la chiesa di Sant’Antonio a Calascio,  Davide Ferella, mandolino, e Laura La Vecchia, tiorba, per il secondo appuntamento del festival Calascio SuonAntico.

Il programma proposto, dal titolo Pizzicar d’affetto Sonate a mandolino e basso del XVIII secolo, è un viaggio sonoro, un percorso musicale attraverso le più belle pagine mai dedicate al mandolino nel corso del XVIII secolo.

Dalle sonate dei bolognesi Vaccari e Boni, a quella del fiorentino Carlo Arrigoni, il pubblico potrà apprezzare uno strumento – il mandolino barocco – ed un repertorio di assai raro ascolto.

Sapientemente scordato dai bordoni della tiorba di Laura La Vecchia, eccellente musicista torinese che durante la serata darà prova, eseguendo un brano a solo, delle infinite possibilità del suo strumento, Davide Ferella suonerà un mandolino a sei ordini di corde intonato per quarte, il mandolino maggiormente in voga nei salotti nobiliari sei-settecenteschi.




VERSO LA GRANDE MURAGLIA

Ci stanno riuscendo; stanno completando la cortina di edifici che toglierà per sempre la vista e l’accesso al mare per tutto il tratto del Lungomare Sud che dal fiume va fin quasi a via Pepe.

Pescara, 8 agosto 2022. Tutta la zona doveva essere pianificata unitariamente ma, nell’inerzia delle Amministrazioni, sono sorte e stanno sorgendo grandi costruzioni che interdiranno l’accesso al mare e la sua vista ai cittadini.

L’ultima proposta, nell’area ancora libera vicino all’Istituto Paolo VI riguarda la edificazione di un albergo che completerebbe la serie. Ma vediamoli insieme gli edifici già realizzati e programmati.

Sulle aree dell’ex Motorizzazione sorge ora la Caserma della Guardia di Finanza; questo edificio enorme, recintato, chiuso al contesto poteva essere realizzato dovunque ma, nella acquiescente inerzia comunale, si è fatto ricorso addirittura ad una legge sulle strutture militari strategiche, per imporre nella posizione più sbagliata una caserma sull’arenile, dando inizio al primo tratto di muraglia.

Appena più a nord la società “Pescaraporto” ha dato avvio alla costruzione di un complesso edilizio destinato a turismo ed uffici, invocando una legge che lo avrebbe consentito in assenza di piani comunali approvati. Un complesso cammino anche giudiziario ha accompagnato questa realizzazione, che si è giovata anche di interpretazioni autentiche della legge. proposte a posteriori in Parlamento. È stata richiesta la trasformazione degli uffici in alloggi, ma non è stata ottenuta e questo ne ha rallentato la realizzazione che tuttavia oggi sembra riavviata.

Le aree dell’ex mercato Ortofrutticolo (COFA), a ridosso del porto fluviale e di quello turistico, totalmente pubbliche, sono certamente la maggior occasione per una riqualificazione turistica e, soprattutto, naturalistica del Lungomare con la creazione di un parco lineare alberato, con attività per il tempo libero che, attraverso la Riviera e i viali, si riconnetta con la Riserva- pineta dannunziana e, attraverso essa, ad uno dei principali corridoi ecologici della città. Questa prospettiva è tanto più valida in quanto si presenta anche come antidoto contro il riscaldamento globale, in una città con sempre meno alberi e con più superfici cementate. Ma il Rettore dell’Università D’Annunzio ha deciso che ci deve realizzare qualcosa: dapprima la ipotesi di trasferire qui le sedi pescaresi dell’Ateneo, con i conseguenti problemi urbanistici complessi; la opposizione che si è registrata nell’opinione pubblica, tra le associazioni ed anche in ambito accademico ha fermato la iniziativa (alla quale avevano già aderito Comune e Regione, dimenticando che sono loro a dettare gli indirizzi e non i singoli proponenti). Ora si torna con un’altra proposta: «un incubatore di ricerca con un auditorium in cui si studiano clima, sostenibilità, economia circolare e inquinamento».

Al di là del titolo “à la page” si tratta di un progetto per il quale chiedere i denari del PNRR, con l’adesione di Comune, Regione, Camera di commercio e di alcune industrie.  Anche in questo caso siamo di fronte ad attività che possono essere svolte ovunque in città e nell’intera area vasta e si sceglie, invece, di metterle in un sito importante per il riequilibrio della città (al proposito è singolare come questi temi non siano MAI al centro del dibattito sulla “Nuova Pescara” tutto incentrato su procedure, tempi, seggi e mai su questioni di merito).

Nonostante l’ampio consenso degli Enti il progetto non viene selezionato dalla Commissione ministeriale competente, ricevendo meno punti di quello analogo aquilano; un provvidenziale emendamento però allarga lo stanziamento, ricomprendendo la proposta pescarese. È chiaro che questa circostanza non depone a favore dei due “centri di eccellenza” che tali non devono essere se così dipendenti dalle pressioni politiche. Del resto abbiamo tutta una serie di centri chiusi o boccheggianti (“Mario Negri Sud”, Polo Tecnologico, ecc.) del passato che suggeriscono prudenza e convincenti bilanci sulla loro sostenibilità gestionale.  Naturalmente sono previsti, come sempre si dice, un auditorium e una piazza, ma la natura della funzione ne fa un’altra area negata alla cittadinanza.

Infine arriva la proposta di un Hotel, avanzata dal gruppo De Cecco sull’unica area ancora libera. Si tratterebbe di un edificio alto 30 metri per 9 piani e 3300 mq di superficie; la descrizione giornalistica parla di spazi pubblici (viabilità, parcheggi, area verde) e di pertinenze dell’albergo.

 Anche in questo caso la iniziativa parte proprio dalla condizione di inerzia comunale: infatti in assenza di piano Pubblico, sono consentite lottizzazioni private ed è questa la forma progettuale prescelta. In questo caso, però, si derogano le altezze previste, a quanto si apprende, e quindi si dovrà ottenere una approvazione in variante dal Comune.

Pubblico e privato concorrono quindi al completamento della cortina continua di edifici sul lungomare.
Preoccupa molto la assenza oramai costante di un disegno di pianificazione urbana; addirittura, il Presidente della Regione la indica apertamente come uno dei motivi del proprio attivismo, sviluppato anche in danno delle aree di risulta FF.SS. su cui si vorrebbero erigere ingombranti edifici per uffici regionali (dei quali torneremo a parlare).

Pescara non ha bisogno di muraglie sul mare ma di un forte incremento delle aree alberate e di uno strutturale sostegno ad un’offerta turistica qualificata.

Il Direttivo della Sezione “L. Gorgoni”  Italia Nostra – Pescara




ARIEL A CASTELLO  2022, ottava edizione

Festival letterario dedicato alla figura del poeta vate Gabriele d’Annunzio

Casoli, 8 agosto 2022. Mercoledì 10 Agosto a Casoli, prende il via l’ottava edizione di Ariel a Castello, festival letterario dedicato alla figura del Poeta Vate Gabriele d’Annunzio, che soleva soggiornare nelle stanze del Castello Ducale  di proprietà dell’amico e mecenate Pasquale Masciantonio.

Il tema di quest’anno, “l’Abruzzo sono Io”, è il legame che il Poeta aveva con la propria regione, che tanto lo ha ispirato attraverso luoghi, genti, colori, miti e tradizioni.

Dall’Abruzzo parte la prima spinta vitale che muove il giovane Poeta e anche quest’anno Casoli e l’Abruzzo diventano il punto di partenza dell’ottava edizione del festival dannunziano “Ariel a Castello”, organizzato dall’Amministrazione Comunale.

Otto gli appuntamenti previsti che ci accompagneranno attraverso queste quattro giornate, dal 10 al 13 Agosto, che vedranno protagonisti autori abruzzesi e no, che raccontano l’Abruzzo, terra martoriata da fenomeni naturali, ma che trova sempre il coraggio di rialzarsi e di ricominciare, che parlano di donne protagoniste della storia e della vita di tutti i giorni.

Non mancherà una sezione dedicata ai giovani lettori con una rappresentazione teatrale e delle letture da ascoltare in compagnia dei propri genitori.

Il festival prevede due appuntamenti giornalieri, alle ore 18 e alle ore 21, tutti ad ingresso libero.

Per l’Abruzzo sono Io:

•             10  Agosto, alle 21, presso Villa Comunale “ Abruzzo. Cultura e letteratura dal Medioevo all’Età Contemporanea. Documenti, testimonianze e immagini” di Gianni Oliva e Carlo De Matteis, Carabba.

•             11 Agosto ore 21  presso Villa Comunale “Portami dove sei nata. Un ritorno in Abruzzo, terra di crolli e miracoli” di Roberta Scorranese, Bompiani, presenta Mirko Menna;

•             12 Agosto ore 21 presso Villa Comunale  Fasciste. Donne in marcia su Roma (1919-1922) e Studi su Gesù di Angelo Piero Cappello, Ianieri Edizioni, presenta Mirko Menna.

Una  sezione è dedicata anche alle Voci dal Territorio con due appuntamenti letterari:

•             Giovedì 11 Agosto ore 18 presso la Villa Comunale  “Zagare” di Dante Troilo, Carabba, presenta Giuseppina Fazio.

•             Sabato 13 Agosto ore 21, presso Villa Comunale  “I polli sognano le aie”  di  Lebron Ciocca – Sabatino Ciocca, Tabula Fati, presenta Piera Della Morgia.

Infine, non poteva mancare una sezione dedicata ai lettori più giovani con due appuntamenti e la consueta consegna delle borse di studio agli alunni più meritevoli della Scuola Media “G.De Petra” di Casoli:

•             10 Agosto ore 18 presso Cinema-Teatro comunale : Teatro per ragazzi “Il Vecchio, Il Mare”. Spettacolo con attori e pupazzi liberamente tratto dal romanzo Il vecchio e il mare di H. Hemingway a cura dei Guardiani dell’Oca.

•             12 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  Consegna borse di studio agli studenti della Scuola Secondaria di I grado più meritevoli, intitolate all’Avv. Antonino Di Giorgio.

•             13 Agosto ore 18 presso Villa Comunale,  viaggio per Borghi e castelli attraverso letture dedicate ai ragazzi dai 6 agli 11 anni, a cura della Biblioteca Comunale di Casoli.

Federica Di Giuseppe




GAL E DINTORNI: secondo appuntamento

A Montepagano con i concerti delle abbazie e con un assaggio dell’itinerario tematico i sentieri del gusto della rete turistica sostenibile tour Terreverdi teramane

Mosciano Sant’Angelo, 8 agosto 2022. Questo pomeriggio il pittoresco borgo di Montepagano, frazione di Roseto degli Abruzzi sarà il luogo d’eccezione del secondo appuntamento di Gal e Dintorni, iniziativa promossa dal Gal Terreverdi Teramane, in occasione di cinque delle tappe musicali del Festival “Concerti delle Abbazie”, allo scopo di promuovere le attività portate avanti nell’ambito della Rete del turismo sostenibile “Tour Terreverdi Teramane”

Un viaggio per tappe alla scoperta delle eccellenze artistiche, storico-culturali ed enogastronomiche del territorio, per far vivere ai partecipanti esperienze immersive, autentiche e coinvolgenti e offrire loro un’anteprima dei cinque percorsi tematici che saranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie al lavoro congiunto del GAL e degli operatori locali con l’intento di attrarre nuovi flussi turistici.

Un modello di co-progettazione ben riuscito che, dopo un’interessante opera di confronto e di concertazione, tradurrà idee, proposte e suggerimenti in itinerari che permetteranno di coniugare turismo lento e attivo andando alla scoperta di paesaggi rurali, patrimoni materiali e immateriali dell’area e dell’enogastronomia del territorio.

Giornalisti, blogger, influencer e operatori di settore sono i destinatari di queste anteprime che propongono visite suggestive dei luoghi e dei borghi ospitanti, accompagnate da ricercate degustazioni delle eccellenze enogastronomiche a cura dei produttori locali.

La prima tappa, svoltasi il 3 agosto, ha portato gli ospiti a vivere la magia del borgo di Cellino Attanasio nel percorso che, “Tra il mare e le dolci colline” dominate a vista da distese di vitigni e uliveti, conduce il viaggiatore attraverso la nascita di una DOP, il Pretuziano delle Colline Teramane. Un pomeriggio trascorso insieme ai produttori della Filiera Corta del Medio Vomano che hanno proposto le eccellenze enogastronomiche e le ricette tipiche locali, come i cingoli al sugo di papera e il mazzarellone.

Il tour di questo pomeriggio parte con la visita all’azienda vitivinicola Cantina Mazzarosa Devincenzi in Contrada Borsacchio 6 a Roseto degli Abruzzi per poi raggiungere il giardino panoramico de L’Antica Barricaia a Montepagano da dove inizia la passeggiata culturale lungo le vie del borgo accompagnata dalla narrazione del Prof. Giancarlo Rapagnà dell’Associazione Vecchio Borgo, intervallata da una ricchissima degustazione enogastronomica a cura dei produttori del territorio. In serata si raggiunge il Sagrato della Chiesa della SS Annunziata per assistere al Concerto di Daniele Falasca 4ET-Triade.

Il minitour rappresenta un assaggio del secondo itinerario tematico “I Sentieri del Gusto” che si sviluppa nei territori di bassa collina, tra i fiumi Tordino e Vomano. Cuore del percorso sono propri i borghi medievali che si alternano a paesaggi sapientemente lavorati dalla mano dell’uomo, con le loro tipicità da gustare e degustare in modalità “slow”, con l’obiettivo di perdersi e svelare lentamente le meraviglie del territorio.

I prossimi appuntamenti dell’iniziativa sono: mercoledì 24 agosto a Morro d’Oro, venerdì 9 settembre a Mosciano Sant’Angelo e venerdì 16 settembre a Mutignano (Pineto).

Gal e Dintorni si inserisce all’interno di quanto previsto dal GAL Terreverdi Teramane in attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale con l’obiettivo di favorire la realizzazione di iniziative ed eventi volti alla valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico, delle tradizioni nonché delle produzioni tipiche locali e delle specificità del proprio territorio.

Con i minitour sarà possibile scoprire i luoghi del territorio in un contesto particolare e promuoverne il valore coniugando allo stesso tempo arte, con la musica del Festival Concerti delle Abbazie, gusto, con la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e dei produttori, e cultura, con la valorizzazione di luoghi rappresentativi del territorio e di rara bellezza paesaggistica, il tutto nella cornice suggestiva dei luoghi individuati.




SCIOPERO EUROSPIN Abruzzo Molise

13 agosto 2022

Pescara, 8 agosto 2022. Dopo mesi e mesi di trattative livello nazionale ed a livello locale per cercare di migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti il 13 agosto 2022 ci sarà lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di EUROSPIN delle regioni Abruzzo e Molise.

Negli ultimi anni, l’azienda ha visto un aumento esponenziale del fatturato e dei propri profitti (soprattutto nei periodi di crisi economica e negli anni della pandemia), con una crescita costante della propria rete vendita.

Questa crescita però è stata fatta calpestando i più elementari diritti dei lavoratori:

– non vengono rispettate le norme di sicurezza,

– non vengono riconosciuti i corretti livelli di inquadramento,

– obbligo a effettuare le pulizie di bagni e parcheggi (in totale spregio delle più elementari norme igieniche),

– carichi di lavoro eccessivi,

– massima flessibilità dell’orario di lavoro senza alcun rispetto delle norme.

In questi anni l’Azienda non ha mai rispettato il confronto con le Organizzazioni Sindacali non ha mai dato risposte alle richieste dei dipendenti.

Le lavoratrici ed i lavoratori di Eurospin dicono basta e il 13 agosto sciopereranno, per vedere rispettati i propri diritti. Se Eurospin è diventata leader del mercato, se ogni giorno offre prodotti e servizi alla clientela è merito anche e soprattutto delle lavoratrici e dei lavoratori.

Lavoratrici e lavoratori che meritano rispetto e dignità.

CGIL Abruzzo Molise

Foto Ekuonews