IL TANGO ARGENTINO, la passione e la sensualità

Sulla terrazza di Palazzo Tilli. Il 9 agosto spettacolo con musicisti e ballerini

Casoli, 6 agosto 2022. Passione e sensualità del tango argentino in un luogo panoramico e suggestivo: la meravigliosa terrazza di Palazzo Tili di Casoli (Chieti). La serata, suddivisa in due momenti, è in programma il 9 agosto con ingresso su prenotazione contattando il numero 3425501354.  Alle ore 20 si esibiranno musicisti e ballerini: canterà Silvia Faugno (soprano), accompagnata da Emanuele Rosa al piano e da Paolo Angelucci al violino. Le coreografie saranno curate dalla maestra Giorgia Mila ed eseguite dalle performer dell’Asd Ritmila di Lanciano (Chieti). Al termine del concerto, intorno alle 21.30, ci sarà la possibilità di partecipare a una degustazione di piatti tipici della cucina argentina serviti nei saloni dell’edificio settecentesco. “Ospitiamo il tango a Palazzo Tilli per offrire al pubblico che sarà presente le emozioni che suscita questo genere musicale – spiega , proprietaria dell’edificio – La straordinaria voce di Silvia Faugno risuonerà nella notte casolana insieme alle note del piano e del violino mentre i ballerini si esprimeranno attraverso il linguaggio del corpo intenso e sensuale. Il pubblico avrà la possibilità di unirsi a loro esibendosi al passo di tango. Finito il concerto, resteremo immersi nella cultura argentina apprezzando un’arte diversa, quella culinaria. Il tango è espressione di passione e sentimento, ma anche di eleganza e bellezza, quella stessa bellezza che ricerchiamo in ogni attività organizzata a Palazzo Tilli”.




IL TEMPO PREZIOSO dell’attesa

Presentazione del libro domenica 7 agosto

Casalbordino, 6 agosto 2022. Domenica 7 agosto alle 21.30 presso il Borghetto Casette Santini sul lungomare nord di Casalbordino la Pro Loco di Casalbordino organizza la presentazione del libro “Il tempo prezioso dell’attesa” del prof. Savino Bucci (docente presso l’Istituto Omnicompresivo “G. Spataro” a Casalbordino).

La serata è inserita nel ciclo letterario “Dialoghi erranti” che la Pro Loco di Casalbordino sta portando avanti in questi anni. Un’iniziativa culturale nata in questi anni segnati dalla pandemia in cui, nella volontà di non mollare mai e interessarsi sempre della cultura e della valorizzazione del territorio, la Pro Loco ha cercato di non fermarsi mai e animare ogni anno della vita socioculturale di Casalbordino. 

Dopo il saluto iniziale del sindaco Filippo Marinucci il prof. Savino Bucci dialogherà con il presidente della Pro Loco Nicola Tiberio. La serata si concluderà con un rinfresco finale.

Pro Loco di Casalbordino




POTENZIAMENTO ATTIVITÀ: l’Endoscopia.

Da settembre all’ospedale S. Camillo di Atessa si concretizzerà

di W. Centurione

Atessa, 6 agosto 2022. La parziale disponibilità di un anestesista che ne limitava fino a pochi giorni fa le prestazioni sarà sostituita da una presenza fissa che ne garantirà molte di più. Dunque per quanto riguarda la diagnostica interventistica si avrà una riduzione dei tempi di attesa. Infatti per cinque giorni alla settimana si potranno eseguire esami in sedazione e interventi mini invasivi non in due. Anche la Radiologia ne beneficerà: si potranno eseguire più esami con mezzi di contrasto. Il direttore generale Thomas Schael delle ASL Lanciano Vasto Chieti nell’ultima visita oltre a dare questa notizia, ha ufficializzato che sarà imminente l’apertura di una unità Complessa di Cure primarie (Uccp) costituita da medici di medicina generale, pediatri, infermieri e specialisti. Questo nuovo servizio momentaneamente sarà collocato al terzo piano in una area ben distinta in attesa della realizzazione della Casa di Comunità finanziata dal Pnrr. All’attivazione dell’Unità di Atessa seguiranno quella di Paglieta, Tornareccio e Villa S. Maria che andranno ad operare tra loro in rete e a costituire l’Uccp Sangro-Aventino con le già operative unità di Lama dei Peligni, Casoli e Torricella Peligna. Per quanto concerne il Pronto Soccorso, saranno ad esso destinate attrezzature per circa 150mila euro.




ASPETTANDO ART BIKE & RUN + WINE. Al via Trabocchi Game, la caccia al tesoro interattiva

La prima tappa da Ortona a San Vito Chietino

Costa dei Trabocchi, 5 agosto 2022. Prende il via domenica 7 agosto Trabocchi Game, la caccia al tesoro interattiva sulla Costa dei Trabocchi, uno degli eventi di avvicinamento alla tre giorni dell’edizione 2022 di Art Bike and Run + Wine (1-3 ottobre). Il primo percorso che vi proponiamo parte da Ortona per arrivare a San Vito Marina.

Il Trabocchi Game è rivolto a turisti e residenti che per tutta l’estate potranno cimentarsi in una innovativa caccia al tesoro che attraverso il gioco e il divertimento sarà strumento di conoscenza delle tipicità locali per tanti novelli pirati a pedali.

Si parlerà di ciurme, di capitani, di approdi, di rotte e naturalmente anche di bottini in un sistema di gioco che interesserà come detto non solo la Via Verde ma anche altri itinerari che a pettine dall’entroterra raggiungono il mare.

Sarà possibile partecipare in gruppi e iscriversi è semplicissimo.

Ogni Ciurma (gruppo da 4 a 10 persone) avrà un Capitano, responsabile della comunicazione con gli organizzatori (via WhatsApp). Saranno proposti vari percorsi (le Rotte), una per ogni sezione di costa. Le ciurme, che potranno muoversi in bici o in e-bike, dovranno completare cinque prove (gli Approdi), tra queste una degustazione enogastronomica.

Prove esperienziali che bisognerà superare per guadagnarsi il bottino di giornata: questionari sulla storia bizantina di antichi borghi costieri, prove artistiche con carta e colori nello zaino, canzoni popolari abruzzesi da decantare su promontori a picco sul mare, fino a una prova speciale con la quale i pirati potranno cercare di rendere migliore gli itinerari di gioco.

A conclusione di ogni esperienza, e dopo aver superato tutte le prove, per le ciurme sarà il momento di un meritato Spuntino del Pirata: aperitivo a base di prodotti tipici locali a cura di proprietari di enoteche, ristoranti, bar e agriturismi che hanno deciso di condividere il progetto.

Regolamento e modalità di iscrizione sul nuovo sito www.trabocchigame.it

Per tutta l’estate sarà possibile consultare le classifiche con i risultati di tutte le ciurme.

Il primo appuntamento per sfidare o giocare insieme ad amici e parenti è quello di domenica 7 agosto – inizio ore 9:00 – con la prima rotta di 14 km tra il porto di Ortona e San Vito Chietino con le prime ciurme (fino a un massimo di 10 pirati) che potranno iscriversi gratuitamente. Dalla prossima settimana invece saranno online e prenotabili anche tutte le esperienze di gioco.

Aggiornatevi seguendo l’account Instagram ufficiale della manifestazione @trabocchigame e quelli di Art Bike and Run +Wine.

Il gioco, che si ispira alle avventure dei pirati e ne ricalca il gergo, è destinato ai residenti e ai turisti presenti sulla costa durante tutta l’estate. Adatto a gruppi di amici e famiglie, interesserà l’intera Rete Ciclabile dei Trabocchi, chiamata, anche grazie al coinvolgimento di operatori attivi sul territorio, a raccontarsi attraverso le sue unicità.

Trabocchi Game, così come Art Bike & Run + Wine, interesserà i comuni della costa teatina, nel tratto che unisce Ortona a San Salvo, sull’attuale Via Verde della Costa dei Trabocchi realizzata dalla Provincia di Chieti sul vecchio tracciato ferroviario ottocentesco, oggi dismesso. Con i suoi scenari mozzafiato, incorniciata dai colori e i profumi dell’Adriatico, la Via Verde è il tratto più significativo dell’intero progetto Bike to Coast, con il quale la Regione Abruzzo sta realizzando una ciclabile di oltre 130 km con vista sull’Adriatico, e che consente in più punti di raggiungere l’entroterra grazie a percorsi a pettine appositamente studiati.

Oscar Buonamano

Francesca Piccioli




LE GROTTE DEL CAVALLONE riaprono al pubblico

Il prossimo sabato 6 agosto 2002. Chiuse dal 2018 a causa degli interventi di revisione e manutenzione generale della funivia di accesso Colle Rotondo – Cavallone

Taranta Peligna, 6 agosto 2022. Lo sforzo congiunto delle due Amministrazioni Comunali di Lama dei Peligni e Taranta Peligna nei cui territori la grotta ricade ha consentito di superare gli ultimi ostacoli per la riapertura dell’impianto funiviario.

I lavori sull’impianto sono stati realizzati in stretta collaborazione con l’Ente Parco apportando anche migliorie dal punto vista ambientale e della tutela naturalistica, quali:

•             rifacimento della linea elettrica di alimentazione mediante la sostituzione dei 3 cavi elettrici in rame nudo con un unico cavo precordato isolato che eliminerà il rischio di elettrocuzione per gli uccelli;

•             sistemazione degli scarichi dei servizi igienici della stazione di monte e quelli della stazione di valle con il collegamento alla conduttura fognaria esistente;

•             regolamentazione all’accesso della strada di servizio dell’impianto riservato alle eventuali operazioni di emergenza e/o soccorso, non, come succedeva in passato, alla gestione ordinaria dell’impianto.

•             rinuncia alla collocazione di illuminazione artificiale notturna all’interno della Valle di Taranta.

Altresì, i periodi di esecuzione dei lavori sull’impianto sono stati concordati con i tecnici del Parco in relazione alle necessità di tutela delle specie nel periodo di riproduzione, in particolare per l’Aquila Reale e, nella zona sommitale dell’impianto, ricca di risorse trofiche per l’Orso Bruno Marsicano.

“Un percorso condiviso tra Parco e Amministrazioni Comunali che rappresenta a tutti gli effetti una buona pratica che ha tenuto conto sia delle necessità di tutela di un contesto naturalistico straordinario e sia delle scelte tecniche e di manutenzione” dichiara il presidente del Parco Lucio Zazzara che aggiunge “le Grotte del Cavallone sono uno dei 95 geositi riconosciuti dall’UNESCO nell’ambito del titolo di Geoparco Mondiale conferito al Parco della Maiella nel 2021”.

A questo va aggiunto che le Grotte del Cavallone sono state inserite dal Parco Nazionale della Maiella nel progetto internazionale Adriaticaves. Si tratta di un Progetto Europeo Interreg finalizzato da un lato a promuovere la fruizione sostenibile del patrimonio speleologico del suo territorio, dall’altro ad incrementare l’efficacia della conservazione dell’habitat delle grotte. Nell’ambito di questo progetto le Grotte sono state interamente scansionate con la tecnologia 3D per le attività sia di conservazione che di Promozione.

Dichiara il Sindaco Di Lama dei Peligni Tiziana Di Renzo, “Un grande risultato, non solo per i nostri Comuni, ma per il territorio e l’intera Regione, frutto di un lavoro di squadra con tanti attori coinvolti. Costanza e dedizione hanno accompagnato questa lunga attesa, senza mai perdere di vista l’obiettivo: restituire la fruibilità delle Grotte del Cavallone alla Comunità. La gioia di poter annunciare la riapertura è inenarrabile. Abbiamo affrontato ogni scoglio con responsabilità e soprattutto con una forte unione, credendoci fino all’ultimo. Oggi la Maiella Orientale è in festa ed orgogliosamente possiamo dire ben tornate Grotte del Cavallone!”

Le parole del Sindaco di Taranta Peligna Giovanni Paolo Rosato “Abbiamo restituito all’Abruzzo un diamante, dopo un lungo percorso del quale siamo solo all’inizio. La prossima sfida è garantire lavoro, turismo e sostenibilità dell’ambiente. Con la stessa determinazione che ha accompagnato il nostro operato in questi anni, continueremo ad amministrare il territorio affinché le Grotte del Cavallone restino il fiore all’occhiello della nostra Regione”.

Va sottolineato che il risultato ha dimostrato ancora una volta che la convergenza di diverse Istituzioni e persone interessate al territorio può produrre risultati di assoluto rilievo. Insieme all’impegno dei due Sindaci, di Taranta Peligna e Lama dei Peligni, va ricordato quello dell’Assessorato Regionale al Turismo nella persona del suo responsabile Daniele D’Amario.

La presentazione del percorso che ha consentito la riapertura delle Grotte sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 8 agosto 2022, alle ore 11.00, presso la sala Corradino D’Ascanio nella sede della Regione Abruzzo in piazza Unione a Pescara.

Le Grotte del Cavallone si trovano sul versante orientale della montagna della Maiella con l’ingresso posto a quota 1475 metri sul livello del mare e con 1360 metri di cavità visitabili.




MOSTRA DI ARTE SACRA e paesaggi al Volto Santo

L’inaugurazione della prima edizione

Manoppello, 5 agosto 2022. Nell’ambito dei festeggiamenti della Basilica del Volto Santo di Manoppello, rettore della Basilica Fr. Antonio Gentili, si è tenuta l’inaugurazione della 1^ Mostra di Arte Sacra e Paesaggi d’Abruzzo in onore del Volto Santo di Manoppello nella Sala Congressi della Casa del Pellegrino adiacente alla Basilica, a cura dell’Associazione Arabona Aps presieduta da Frank William Marinelli, con il Gruppo Mostre d’Arte dell’Associazione, curatore della mostra il socio Giampaolo Di Mattia. L’evento è patrocinato dal Comune di Manoppello.

L’inaugurazione è iniziata con la benedizione officiata dal Rettore della Basilica P. Antonio Gentili e il Taglio del Nastro, sono seguiti gli interventi del Sindaco di Manoppello Giorgio De Luca presente anche in veste di Vicepresidente della Provincia di Pescara, l’Assessore alla Cultura del Comune di Manoppello Giulia De Lellis, il Presidente del Parco Nazionale della Majella Lucio Zazzara e l’introduzione del Presidente Marinelli.

L’Associazione Arabona impegnata da anni nelle attività musicali, culturali, artistiche, con il Coro Polifonico Arabona, il Laboratorio Teatrale Arabona, il Gruppo Visite Guidate e promozione del territorio, prosegue le attività nella Galleria d’Arte di Manoppello Scalo dove c’è l’esposizione permanente del Gruppo mostre d’Arte Arabona dell’Associazione.

Commenta così il Presidente Marinelli: “Manoppello sempre di più un punto di riferimento artistico.  Un connubio straordinario quello dell’arte sacra e dei paesaggi d’Abruzzo che vede ben 27 artisti abruzzesi coinvolti. Ringraziamo il Rettore della Basilica Fr. Antonio Gentili che ha reso possibile questa importante iniziativa. Durante gli interventi è emersa l’idea del Presidente Zazzara di istituire un Premio Nazionale Arte Sacra e Natura a Manoppello che è stata subito da noi raccolta e siamo pronti ad organizzare in sinergia con le istituzioni, favorevole anche il Sindaco De Luca che a conclusione del convegno ha ribadito la disponibilità. Ringraziamo il Sindaco De Luca, l’Assessore De Lellis, il Presidente Zazzara per la disponibilità e la presenza, gli artisti e tutti i numerosi presenti all’evento.”

Gli Espositori sono: Adele Schiazza, Antonella Di Cristofaro, Suor Blandina Paschalis Schlòmer, Carla Trivellone, Carmina Marchesani, Danila Fulgenzio, Emanuele Carota, Fabiola Passeri, Franco Di Nicola, Giacomo Rapposelli, Giampaolo Di Mattia, Gianfilippo Aceto, Gianluca Cornacchia, Giorgio Cornacchia, Giuseppe Potere, Guerino Martinelli, Leonardo Paglialonga, Luciano Primavera, Luciano Gasbarri, Lucilla Luciani, Marco Gentile, Nanda Ferrante, Nicolino Cerritelli, Paola De Luca, Rosamaria Brandimarte, Roxana Elena Ioan, Sabrina Crisante.

La mostra sarà visitabile il 4-5-6-7 Agosto nei seguenti orari: 10:30-12:00 / 14:00-19:00 / 21:00-23:00.




LA GIOSTRA CAVALLERESCA D’EUROPA e il suo progetto come  messaggero di pace

A Sulmona l’evento storico, che riunisce oltre 20 nazioni europee, abbraccia la figura di celestino v e il valore della sua “bolla del perdono”

La Fondazione Carispaq promuove il progetto che mette al centro la figura di Celestino V

L’Aquila 5 agosto 2022.  La Giostra Cavalleresca d’Europa si avvia verso la costruzione di un importante progetto che la trasformerà in Giostra della Pace, al fine di perseguire i valori dell’intesa, dell’armonia e della condivisione tra i popoli. Nasce dall’edizione 2022 della Giostra di Sulmona il proposito, promosso dalla Fondazione Carispaq, di far diventare un evento di rievocazione storica, che unisce già oltre venti città europee nella sfida cavalleresca, in un messaggero di Pace.

Il progetto pone al centro la figura di Celestino V come quella più idonea ad ispirare questo messaggio legato oggi alla Giostra d’Europa. Per Celestino V il Perdono è “anticamera” di pace, di giustizia, di misericordia. Ed a sua volta il Perdono nasce dal riconoscimento dell’Altro, delle ragioni dell’Altro, e solo così ci si incammina verso la strada della riconciliazione e dunque della pace. In questo quadro di valori, il “singolar tenzone” rappresentato da una Giostra Cavalleresca vuole giocare il ruolo di motivo di riconciliazione. Sulmona si propone così quale centro da cui irradiare in tutto il mondo il significato di parole come: riconciliazione, amicizia e unione, veicolate dallo spirito di un evento che dispensa sorrisi ed accomuna le diverse etnie in maniera semplice ed efficace attraverso le tradizioni, il folklore, il gioco e lo scambio culturale. 

L’evento mira così a diventare uno strumento di Pace chiamato a diffondere da tutta la provincia aquilana che ha visto la presenza di Celestino V in tutto il suo territorio, basti pensare alla Perdonanza Celestiniana dell’Aquila che sta per celebrarsi quest’anno con la presenza di Papa Francesco, un messaggio di fratellanza e di vicendevole comprensione. Attraverso la sfida cavalleresca, la rievocazione e la gioia di ritrovarsi insieme, si mira a riscoprire le radici comuni ed il valore della pace. 

Il progetto, come detto promosso dalla Fondazione Carispaq e dall’Associazione Giostra  Cavalleresca di Sulmona, è stato condiviso dal Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, da quello  Sulmona, Gianfranco di Piero e di Avezzano Giovanni Di Pangrazio. Inoltre ha trovato piena condivisione da parte del Vescovo di Sulmona  Valva S.E. Mons. Michele Fusco e dal Nunzio  Apostolico S.E. Mons. Orlando Antonini




I TEMPI DI AMITERNUM. Il calendario romano e la scansione del tempo

Nuovo allestimento alla sezione archeologica del MuNdA

Domenica 7 agosto torna la domenica al museo con ingresso gratuito

Il nuovo allestimento nella sezione archeologica del Museo Nazionale d’Abruzzo intende valorizzare uno dei monumenti epigrafici più importanti ritrovati in Abruzzo: il calendario di Amiternum.

La ricostruzione presenta, per la prima volta al pubblico, l’aspetto e le dimensioni che il Calendario aveva nella cittadina di origine sabina ed è accompagnata da una lettura didattica che facilita la comprensione della divisione del tempo e il significato che ogni singolo giorno assumeva all’interno del mese.

Accanto al Calendario, a completare la configurazione di quel tempo, due importanti novità provenienti dal Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a Roma: il busto dell’Imperatore Tiberio (42 a.C.-37 d.C.) e il busto di suo figlio Druso minore (14 a.C.-23 d.C.). Le due opere sono parte dell’accordo di scambio tra il Munda e il MNR per la mostra Tota Italia, curata dal Direttore Generale Musei Massimo Osanna e dal Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger al National Museum of China di Pechino fino al 9 ottobre 2022. Il Munda partecipa alla mostra con il prestito del rilievo funebre di Amiternum.

I ritratti giunti a L’Aquila dal Museo Nazionale Romano ricordano i personaggi al potere nel momento di realizzazione del calendario, il 20 d.C., quando Tiberio era sul trono imperiale e anno in cui Druso minore, suo figlio, trionfò sulla regione balcanica dell’Illiria. A questo episodio fa riferimento il frammento proveniente dai depositi del MuNDA che riporta la data del 26 maggio.

Si è deciso di esporre anche un piccolo ma altamente significativo frammento dei fasti consolari, la lista in ordine di tempo dei magistrati in carica che molto spesso accompagnava i calendari.  Rinvenuto presso S. Vittorino e conservato nei depositi del MuNDA, ricorda la battaglia di Azio, evento tra i più importanti nella conquista del principato da parte di Ottaviano.

Un racconto, quello del Calendario, che si articola fra le pieghe del tempo romano svelando codici d’interpretazione dei giorni lavorativi e festivi, ricorrenze religiose e politiche, tra le quali spicca il dies tristissimus, accanto al 19 agosto, che segna la morte nel 14 d.C. di Ottaviano Augusto.

Il nuovo allestimento sarà visitabile da venerdì 5 agosto.

Domenica 7 agosto sarà possibile usufruire delle agevolazioni volute dal MIC per la prima domenica del mese: l’entrata gratuita. Una gratuità che si estende anche al Mammut, nel Castello cinquecentesco, previa prenotazione obbligatoria.




ARCHI panoramica

Domani, 6 agosto la terza edizione

Folk revival, danze e enogastronomia d’eccellenza nel borgo di Archi, in un viaggio che dall’Abruzzo attraversa il Mediterraneo e arriva fino in America.

Archi, 05 agosto 2022. Da “terrazza sul Sangro” a borgo con vista sul mondo: è questo che diventerà Archi domani, 6 agosto, a partire dalle 19:00. Tra tradizioni musicali locali e internazionali, arriva la terza edizione di ARCHI PANORAMICA, viaggio nel territorio e contaminazioni dal mondo.

Non solo festival, né semplice sagra, l’iniziativa organizzata e promossa dalla Pro Loco di Archi con il patrocinio del Comune di Archi e in collaborazione con il Complesso Bandistico Città di Archi, punta a regalare al pubblico atmosfere e suggestioni inedite in Abruzzo.

Nel piccolo borgo dell’entroterra abruzzese, l’evento delizierà i visitatori attraverso un percorso enogastronomico d’eccellenza, con piatti al gusto di tartufo e zafferano, specialità locali e sapori internazionali secondo le tappe dell’itinerario musicale scelto quest’anno.

Afroamerica, Mediterraneo e country life: il pubblico si troverà immerso tra i ritmi popolari e il contemporary folk abruzzese, d’Italia e del mondo. Canti archesi, stornelli e danze abruzzesi, musiche gitane, la magia del flamenco, il pop-soul internazionale, il funk, il rythm & blues, il gospel e la country music saranno protagoniste in questa edizione per una serata che farà venir voglia di ballare. Dalle 19 infatti musiche e danze itineranti accompagneranno i numerosi stand gastronomici con piatti al gusto di tartufo, olio e zafferano. Alle 23:00, in Piazza Marconi, cuore del centro storico del paese, ci sarà il concerto finale con i The Baron’s Band e il DJ set di Tony Zappa DJ.

Archi vanta una lunga tradizione musicale popolare, troppo spesso rimasta nell’ombra: un patrimonio che bisognava recuperare e che la Pro Loco ha pensato di far conoscere e valorizzare. Questa terza edizione è una tappa importante per continuare a promuovere la bellezza di Archi, il vigore dei suoi abitanti e dei suoi luoghi, ma anche il saldo legame che il borgo mantiene con le comunità di emigrati archesi. Archi Panoramica celebra il borgo anche attraverso il racconto delle radici che, affondano sì nel territorio, ma si nutrono dell’esperienza del viaggio e dell’apertura verso il mondo.

Quest’anno la manifestazione diventerà anche lo spazio per la cerimonia di premiazione del concorso musicale per band, musicisti, cantanti e cori Te fa cuscì cantà, 1ª Edizione del Premio Nazionale intitolato a Tommaso Melchiorre, archese e autore di alcune delle canzoni popolari archesi più note. Il concorso è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Archi con l’intento di riscoprire e valorizzare il patrimonio musicale tradizionale del borgo di Archi invitando i partecipanti a realizzare il remake della canzone Arche bbelle, conosciuta ai più come Arch’è ‘gné l’amore.  Sarà entusiasmante far sentire al pubblico le cover realizzate dai finalisti e accogliere tutti i visitatori per divertirsi, cantare, ballare e gustare insieme nell’incantevole borgo di Archi.

L’appuntamento è allora per domani, 6 agosto, dalle 19:00, nel borgo di Archi per vivere insieme l’evento dell’estate: Archi Panoramica, viaggio nel territorio e contaminazioni dal mondo.




FINE SETTIMANA ALL’INSEGNA DELLA CULTURA, sport, musica e stand gastronomici

L’estate a Paglieta

 Paglieta, 5 agosto 2022. Un fine settimana tra stand gastronomici, con piatti tipici abruzzesi, musica, libri e sport, con l’Estate a Paglieta 2022, la rassegna di appuntamenti siglata dall’Amministrazione comunale di Paglieta, coadiuvata da tutte le associazioni che operano sul territorio, comitato feste, commercianti e privati. Serate in sicurezza con la presenza, del Gruppo di Protezione civile  “M. dell’Assunta -Paglieta”, che garantisce, vigilando nei luoghi dove si organizzano le manifestazioni,  lo  svolgimento  in piena  sicurezza. Oggi, venerdì 5 agosto,  è l’associazione Pro loco che offre un altro imperdibile appuntamento con: Aspettando Sentieri 2022, la cui diciassettesima edizione di Saperi e Sapori, con vino novello e tante prelibatezze made in Abruzzo: dolci e prodotti tipici,  si svolgerà  il 22 e 23 ottobre prossimi. 

E nell’attesa di Sentieri 2022, Paglieta continua a proporre serate indimenticabili per  residenti e turisti: la terza edizione di Aspettando Sentieri entrerà nel vivo dalle 20, proponendo il piatto forte della casa: la vera pasta alla mugnaia, ci saranno poi le pizze fritte, arrosticini, il tutto annaffiato dalle bollicine del vino prodotto dalla Cantina Paolucci, con i suoi “calici sotto le stelle”. Ad allietare l’evento, patrocinato dal Comune di Paglieta,  la gettonata band   lancianese “I Pop’s”- The Rhythm &Blues. Divertimento anche per i più piccoli: per loro gonfiabili e animazione. Gli organizzatori hanno attivato, per i partecipanti ad Aspettando Sentieri, il servizio navetta da Fossacesia a Torino di Sangro Marina.

Domani, sabato 6 agosto, spazio alla cultura con la presentazione del libro  “Pada … parole”di Emiliana Petti. L’iniziativa, che si terrà alle ore 18:30, negli Scaloni di San Rocco, è a cura della Biblioteca comunale e il Museo delle Tradizioni Popolari (patrocinio Comune di Paglieta). Ad introdurre l’autrice, Massimo Pasqualone.

In serata, l’Associazione Musicale Paglieta Live ha organizzato il  concerto con Giuseppe Scarpato Power Trio, in piazza Roma, ore 21:30. Giuseppe Scarpato è un  chitarrista produttore e arrangiatore da 25 anni al fianco di Edoardo Bennato, ed è considerato uno dei migliori chitarristi italiani. Ad affiancarlo nella sua performance a Paglieta: Arduino Lopez, al basso e Roberto Perrone alla batteria. Gli artisti regaleranno al pubblico che interverrà sabato sera, a Paglieta,  un’atmosfera coinvolgente e ricca di influenze e di stili musicali, dal rock al blues, dal funky al reggae.

Domenica 7, tutti in bici per unirsi alla “passeggiata ecologica” in mountain bike. Promotori la Pro Loco Paglieta APS e la Società Enzo Paglieta (patrocinio Comune ). Il ritrovo , ore 8,in piazza Roma, per poi partire alle 8.30. Sosta per ristoro sulla riva del Fiume Sangro, per poi percorrere il tratto di pista ciclopedonale della Costa dei Trabocchi. Rientro e rinfresco finale.

E si chiude in bellezza con  la Musica disco Sotto le stelle – anni 70’-80’ e 90’, con il dj Farfalla, dalle 20:30, nel parco giochi Via Martelli Di Matteo, a Paglieta. Buon cibo e boccali di birra a volontà, ascoltando le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.




IL DIALETTO DI PIETRACAMELA, prima presentazione libro

Tavola rotonda e mostra artistica in programma lunedì 8 agosto, dalle 16:30 al Belvedere Montauti.

Pietracamela, 5 agosto 2022. Nella cornice di uno dei Borghi più belli d’Italia, incastonato nel massiccio del Gran Sasso d’Italia (1005 metri s.l.m.), sarà presentato questo lunedì 8 agosto dalle ore 16:30 il libro La lingua degna.

Pietracamela e il pretarolo nei testi di Ginevra Bartolomei. Profilo linguistico, norme di lettura, antologia poetica. Volume a cura di Giovanni Agresti (dir.), Graziano Mirichigni, Silvia Pallini. Milano, Mnamon («Territori della parola») e Associazione LEM-Italia, 2020, 398 pp. con illustrazioni.

Il volume La lingua “degna” (dal pretarolo “dagna”, cioè “bella”) restituisce un decennale (e polifonico) lavoro di ricerca sul campo a Pietracamela (TE), collegato al premiato progetto europeo “Rete Tramontana” (Programma “Europa creativa”), la cui presentazione pubblica è stata rimandata per l’emergenza Covid.

Il dialetto pretarolo è estremamente connotato rispetto alla koinè dialettale abruzzese ed è una delle notevolissime emergenze linguistico-culturali del territorio, come il gergo dei cardatori della lana e la presenza di un’autrice, Ginevra Bartolomei (1909-2007) che ha accompagnato in versi (in italiano e in pretarolo) la storia di un’intera comunità di montagna, colta in alcuni snodi storici fondamentali: la vicenda migratoria (verso il Canada, in particolar modo), la trasformazione della montagna ad uso turistico, lo spopolamento e la desertificazione anche spirituale del paese, la costruzione “eroica” delle infrastrutture viarie…

Oggi i manoscritti della Gina, com’era nota in seno alla comunità locale, sono editati e incorniciati da una consistente introduzione di taglio sociolinguistico e dialettologico e da un ricco apparato di note e indici (spicca in particolare il denso indice dei nomi – toponimi e antroponimi), oltre che da diversi supporti multimediali (QR-codes scannerizzabili i quali danno accesso a numerosi contenuti audiovisivi).

Dopo i saluti istituzionali prenderà avvio una tavola rotonda moderata da Giovanni Agresti (co-curatore del volume e prof. Ordinario di Scienze del linguaggio all’Université Bordeaux Montaigne) e da Graziano Mirichigni (co-curatore del volume e nipote di Ginevra Bartolomei) con ospiti internazionali in provenienza da diverse e prestigiose università europee (Renata De Rugeriis, Università degli Studi di Urbino; Claudio Di Felice, Universiteit Leiden; Tania Paciaroni, Ludwig-Maximilians-Universität München e Universität Zürich; Silvia Pallini, Associazione LEM-Italia, Università degli Studi di Teramo).

A seguire, dalle 18:30, a Palazzo Dionisi, sarà inaugurata l’esposizione di opere e installazioni di arte contemporanea dell’artista Mara Di Giammatteo, Rapsodikòs, in omaggio a Ginevra Bartolomei, alla sua poesia e al lavoro di edizione critica dei suoi manoscritti. Sarà disponibile il catalogo della mostra a cura di Maria Chiara Wang (presente anche alla tavola rotonda) e Carlo Di Bonaventura. La mostra sarà visitabile tutti i pomeriggi fino al 23 agosto.




ROCKAMONTEPIANO, una giornata di cultura, benessere e musica in mezzo alla natura

L’11 agosto al Parco Turistico passeggiata nel bosco, visita guidata e concerti rock’n’roll

Roccamontepiano, 5 agosto 2022.  Cultura, benessere e musica sono i temi protagonisti dell’evento Rockamontepiano che si terrà giovedì 11 agosto nel paese ai piedi della Maiella.

L’evento, organizzato da 88 Booking e Claudio Tucci, con il patrocinio del Comune di Roccamontepiano e il prezioso contributo dell’Avis di Roccamontepiano, è un festival dedicato alla cultura e al relax, arricchito dal buon cibo abruzzese e dalle note degli artisti musicali che allieteranno la serata. Il tutto si svolgerà nella natura incontaminata del Parco Turistico, luogo appositamente scelto per l’iniziativa.

Il programma prevede Forest Therapy o immersione di medicina forestale (ore 17.00), con un percorso  pianeggiante di 2,5 km nel bosco, seguito da due professionisti di Shinrin Yoku –  bagno di bosco – che  è una pratica di benessere e promozione della salute. A seguire la visita guidata (ore 19.30) allo splendido Convento di San Francesco Caracciolo. Alle 21.00 musica rock’n’roll anni Cinquanta con Don Diego Trio, super ospite della serata, la band Spaghetti rocchenroll e il dj set curato da Dj Cannonball.

Don Diego Trio è una formazione di tre musicisti fondata e capitanata dal siciliano Diego Geraci. Il gruppo ha inciso diversi album, si è esibita in quattro tour negli Stati Uniti e cinque in Europa ed è stato la backing band di molti artisti di calibro internazionale, come Dale Watson, Bill Kirchen, Deke Dickerson, Ray Campi, Marti Brom e Carl Sonny Leyland. Un sound accattivante e riconoscibile, il loro, che fonde rockabilly, country, western swing, blues e rock’n’roll.

Ad aprire il concerto di Don Diego Trio ci saranno gli Spaghetti rocchenroll, gruppo formatosi nel 2015 che propone brani r’n’r, rockabilly e surf rock anni Sessanta. L’interpretazione è moderna e graffiante con uno show che, come dicono i componenti della band: “è davvero fuori dagli schemi”. 

Seguirà i due live l’accurata selezione musicale di dj Cannonball (selezionatore di musica in festival a tema quali Summer Jamboree di Senigallia, Good Rockin’ Tonight di Attignat in Francia, Custom Party di Atessa,  Hot Rod Festival di Ragusa) che farà riscoprire il rock and roll in tutte le sue sfumature, partendo dalle radici – hillbilly, country, rhythm and blues – fino ad arrivare alla produzione attuale di neo-rockabilly.

La partecipazione agli eventi di Rockamontepiano è gratuita. Per tutti coloro che vogliono degustare piatti tipici locali, possono farlo nel ristorante Parco Montepiano, adiacente all’area dell’evento.

Barbara Del Fallo




CONCERTI DI MUSICA classica 2022

Sabato 6 agosto 2022, alle ore 19 nella Chiesa benedettina di Santa Maria di Ronzano  un concerto dal titolo Musica e Architettura Suoni nel silenzio delle Abbazie

I concerti sono organizzati dal Laboratorio Musicale Eiréne (pres. Paola Ferella) con il suo trio (Renato Marchese (vl), Samuele Danese (vla),  Giancarlo Giannangeli (vcello)) nell’ambito del Bando cultura 2022  della Fondazione Tercas nel trentesimo delle sue attività a favore del territorio. Altre istituzioni sostenitrici del progetto sono  il Centro  “Prospettiva Persona”, l’Assicurazione “Mediass” e la “Banca Generali”. Il programma mira a far conoscere l’intreccio tra Architettura e  Musica celebrato da vari autori.  Saranno eseguite musiche di 

W.A. Mozart              

 Ave Verum Corpus KV 618

Eine Kleine Nachtmusik

Allegro

Romanza

Minuetto

Rondò: Allegro

L. Van Beethoven      

Serenata per trio d’archi in re maggiore op.8

Marcia: Allegro-Adagio

Minuetto: Allegretto

Adagio

Tema con variazioni: Allegretto alla Polacca

F. Schubert              

Trio in Si bemolle maggiore 

L’esecuzione delle musiche  per Archi si apre con l’elevazione quasi mistica dell’Ave Verum di Mozart.  Ritorna poi ad incarnarsi  nella Serenata gioiosa e divertita per trio d’archi di Beethoven. Termina nel Trio di Schubert, segnato dal musicista nel trasformare un genere d’occasione in un’originale espressione del pensiero . Un percorso adatto agli ambienti architettonici sacri dal valore esemplare unico nel suo genere.

Ingresso gratuito.

NB. Domenica 7 agosto 2022 alla stessa ora ( 19:00) il concerto sarà eseguito in un ambiente altrettanto straordinario e sacro come la chiesa benedettina di San Clemente al Vomano




LETTERA D’AMORE 2022

L’assegnazione del Trofeo Museo Lettera d’Amore

Torrevecchia Teatina, 4 agosto 2022. A Torrevecchia Teatina è in corso la XXII edizione del Festival della Lettera d’Amore: alle ore 21 del 7 agosto nel magnifico interno del Palazzo Valignani il concerto diretto dal maestro Marco Moresco. Il Festival sta giungendo ad uno dei suoi momenti più importanti. Infatti, domenica 7 agosto dalle ore 18,30 ci sarà la cerimonia di assegnazione del Trofeo Museo Lettera d’Amore: saranno premiati il soprano Monica Bacelli, il danzatore e coreografo Kristian Cellini, il soprano Valentina Coladonato, il maestro Donato Martorella, la violinista Irene Tella, il musicologo Stefano Zenni. Successivamente si terrà la presentazione del volume di poesie di Christian Tito “C’è un fuoco da portare”; a cura di Nino Iacovella, e alle ore 21 il concerto “Versi d’Amore nell’opera lirica” diretto dal maestro Marco Moresco, con Veronica Granatiero soprano, Mareike Jankowski mezzosoprano, Aldo Di Toro tenore, Marco Moresco pianoforte.

L’Amministrazione Comunale del sindaco Francesco Seccia con tale iniziativa (inserita nel Premio “Lettera D’Amore”) con la valida collaborazione dell’Associazione Licita Scientia – Corpi Segni Scritture ha inteso premiare le eccellenze presenti sul territorio abruzzese ed offrire una serata musicale che sicuramente sarà apprezzata dagli esperti della musica lirica e non solo da loro. Come per le altre serate l’ingresso è libero e il pubblico potrà anche visitare i due musei presenti all’interno del Palazzo: il Museo della Lettera d’Amore del cav. Massimo Pamio che raccoglie migliaia di lettere provenienti da ogni parte del mondo e il Museo degli Abiti e Tessiture Tradizionali del prof. Francesco Stoppa. Inoltre, ci sarà l’esposizione del corredo antico della famiglia Rita e Nino Agostinelli.




FI.FA. SECURITY NETWORK sulle spiagge del Jova Beach Party

L’azienda leader nei servizi di sicurezza integrata si occuperà dei controlli delle tappe del tour di Lorenzo Jovanotti che si svolgeranno sulle spiagge adriatiche e joniche

San Benedetto del Tronto, 4 agosto 2022. Fi.Fa. Security Network, società leader nel settore della sicurezza integrata, sarà impegnata nei servizi di controlli delle tappe del Jova Beach Party che si svolgeranno nel mese di agosto in Abruzzo, Marche e Calabria. Per questi appuntamenti, l’azienda marchigiana, punto di riferimento per la vigilanza e la gestione di grandi eventi a livello nazionale, si occuperà delle attività necessarie al mantenimento delle condizioni generali di sicurezza come: flussi di ingresso e uscita del pubblico, controllo degli accessi, servizio antincendio e presidio delle aree sensibili, come ad esempio il palco.

“Questa è un’estate all’insegna della ripartenza e dei grandi eventi che finalmente stanno tornando ad animare le nostre città. Per noi è motivo di orgoglio – dichiara Filiberto D’Angelo, co-fondatore insieme al fratello Fabio, di Fi.Fa. Security Network – aver contribuito alla gestione dei servizi di sicurezza in tanti appuntamenti importanti come i concerti di Vasco Rossi e Cesare Cremonini in tutta Italia e anche di Blanco, Paolo Nutini e i Pinguini Tattici Nucleari a Servigliano (FM). Siamo sempre impegnati affinché questi grandi eventi siano veri e propri spettacoli vissuti in sicurezza tanto per il pubblico quanto per gli artisti.”

Nelle prossime tappe del Jova Beach Party, previste il 5-6 presso il Lido di Fermo, il 12-13 a Roccella Jonica e il 19-20 a Vasto, Fi.Fa. Security Network sarà impegnata anche nei servizi di accompagnamento degli artisti all’interno dello spazio riservato nel retropalco e nell’accesso al palco stesso.

“L’impegno della nostra azienda – conclude D’Angelo – non si limita ai soli giorni dei concerti ma anche nel fornire supporto sia in fase di allestimento del villaggio, sia in fase di montaggio delle strutture, con la verifica e predisposizione delle vie di fuga nonché di tutti i protocolli di sicurezza legati all’accoglienza del pubblico. Per fare tutto questo, impieghiamo ogni giorno oltre 200 operatori Fi.Fa. – formati nell’Academy interna nel rispetto di elevati standard qualitativi – pronti a gestire e affrontare tutte le esigenze legate a manifestazioni così importanti.”

Alessandro Cozza




E… STATE Mascherati!

Torna a Luco dei Marsi

La festa più allegra dell’estate tornerà domani, venerdì, 5 agosto, dalle 20, a riempire di musica e colori viale Duca degli Abruzzi a Luco dei Marsi. Ad accendere la serata agostana, la seconda edizione di “E State Mascherati”, organizzata dall’associazione culturale Animaluco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi e la SOMS.

L’evento vestirà dei colori estivi, offrendone un piacevolissimo “assaggio”, lo storico carnevale Marsicano, rigenerato e riportato al centro della scena regionale, negli scorsi anni, proprio dall’Associazione. Ad accogliere luchesi e marsicani, domani sera, un programma strepitoso, dalle rutilanti performance itineranti degli artisti di strada alle esibizioni della Street band e delle Majorette, fino alla musica dal vivo, accanto, naturalmente, a gruppi e maschere di ogni tipo. Un ampio spazio speciale sarà dedicato ai più piccoli, con animazioni dedicate, personaggi e sorprese, incluso lo zucchero filato omaggio a tutti i bambini in maschera. Durante la serata saranno conferiti premi alle maschere e ai gruppi più originali. Un appuntamento, dunque, quello in programma, di puro divertimento e condivisione, per celebrare lo spirito più gioioso della stagione. Tutti sono invitati a partecipare.




ANCORA UN ANNO insieme

Anche Daria La Brecciosa resta in biancorosso

“Sono contenta per la fiducia riposta in me”

Teramo, 4 agosto 2022. In casa Futura Teramo arriva il giorno del rinnovo del libero Daria La Brecciosa. Classe 2001, Daria si è distinta nello scorso campionato come una delle migliori giocatrici del girone, in un ruolo, quello di libero, che presenta difficoltà dal punto di vista fisico e della concentrazione. La Brecciosa vestirà ancora una volta la maglia numero 6, per la soddisfazione della società che ha voluto fortemente il rinnovo.

“Sono contentissima di poter indossare ancora la maglia biancorossa – commenta Daria La Brecciosa – Spero, ma ne sono sicura, che l’anno agonistico che sta per iniziare sarà interessante, più di quello appena concluso. Abbiamo grosse potenzialità che dovremo sfruttare, perché il campionato dello scorso anno ci è servito da esperienza. Ci siamo rinforzate e non vedo l’ora di poter conoscere le nuove compagne. Siamo pronte – conclude La Brecciosa – e vogliose di ben figurare in un girone che si preannuncia pieno di squadre interessanti, ben allestite per competere. Noi puntiamo in alto, ma per farlo dobbiamo impegnarci fin dal primo giorno del raduno”.

In attesa di completare il roster, la Futura Volley Teramo attende la compilazione del calendario prevista entro il 10 di Agosto. La squadra di Marcela Corzo scoprirà se il debutto della nuova stagione avverrà in casa o se sarà lontano dalle mure amiche. Ricordiamo che la compagine biancorossa è stata inserita nel Girone L, insieme alle squadre pugliesi, molisane e due abruzzesi Pescara e Chieti.

Patrizio Visentin




CONCERTO IN QUOTA sabato 6 agosto

A Tornimparte con Paesaggi Sonori

Sabato 6 Agosto Paesaggi Sonori, il festival di musica e paesaggio che trova la sua ambientazione in aree naturalistiche e luoghi ricchi di storia e patrimonio artistico culturale d’Abruzzo, fa tappa a Tornimparte con il concerto al tramonto del songwriter e pianista inglese Douglas Dare a 1356m s.l.m. a Forca di Castiglione. Tra le voci più interessanti dell’electro-pop moderno. Una bellezza cristallina, profonda, che tocca l’anima. Sincero e diretto nell’espressione vocale, personale e universale in testi che viaggiano tra intimità e riflessioni sociali, Douglas Dare dipinge un coinvolgente ascolto fatto di luci ed ombre.

L’evento è co-organizzato con il sostegno del Comune di Tornimparte, ideato per offrire a turisti, visitatori e comunità locale, un evento unico nel suo genere: mettersi in cammino per raggiungere il “teatro naturale” in cui la musica viene proposta in piena sintonia con l’ambiente circostante. Godere dell’arte di andare a passeggio, di soffermarsi, conoscere, chiedere, parlare. Stupirsi della complessità che ci circonda e al tempo stesso della sua essenzialità. Sedersi sul prato e lasciarsi rapire dalla musica e dal paesaggio, al tramonto, a 1356m s.l.m. Un’esperienza che diventa così un modo per lasciare da parte il caos della vita quotidiana e passare dei momenti di condivisione all’insegna della bellezza e del benessere psico-fisico.

Qui di seguito alcune informazioni utili per partecipare all’evento:

l’area concerto è accessibile dalle 17:00 e l’inizio del concerto è previsto per le 18:00. I biglietti si possono acquistare anche in loco ma vi invitiamo a farlo in anticipo online o presso un punto vendita autorizzato

I posti sono limitati e l’area concerto è raggiungibile a piedi ed in autonomia – 30 min – percorrendo il sentiero con partenza dal parcheggio di Forca di Castiglione

Cosa si consiglia di portare

Abbigliamento comodo, torcia frontale per il cammino dopo il concerto, una stuoia o telo per sedersi sul prato (non sono previste sedie), ricambio, borraccia d’acqua, copricapo, giacca impermeabile. Ricordiamo di portare un sacchetto per i propri rifiuti e l’importanza per il rispetto dell’ambiente. Nell’area concerto non sono presenti chioschi con cibo e bevande ma si può portare il necessario nello zaino.

Credit foto in allegato Fabrizio Giammarco per Paesaggi Sonori




IL POLO GIURIDICO abruzzese

È la facoltà di giurisprudenza dell’università di Teramo

Teramo, 4 agosto 2022. Per completezza e qualità dell’offerta formativa l’Università di Teramo può essere considerata l’autentico polo giuridico abruzzese. Parola del preside della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Marchetti.

«La Facoltà di Giurisprudenza di Teramo – spiega il Preside – si articola infatti in tre distinti percorsi formativi: il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, il corso triennale in Servizi giuridici e il corso di laurea magistrale in Diritto, economia e strategia d’impresa. Il corso di laurea in Giurisprudenza, l’unico che permette l’accesso alle tradizionali professioni legali di avvocato, magistrato e notaio, in Abruzzo si trova solo all’Università di Teramo. È il corso più antico dell’Ateneo. Dal prossimo anno accademico ci saranno due novità: un Laboratorio di scrittura giuridica dedicato agli iscritti al quinto anno, con l’obiettivo di preparare gli studenti ai concorsi e alle sfide professionali, e un percorso di eccellenza negli ultimi due anni per gli studenti con più alto rendimento. Dal 2004, inoltre, l’Ateneo teramano ha costituito anche ad Avezzano una sede del proprio Corso di laurea in Giurisprudenza».

«Oltre al corso tradizionale – ha continuato Marchetti – la Facoltà offre un corso giuridico, triennale, con un’impostazione prevalentemente pratica. Si tratta del Corso di laurea in Servizi giuridici, per offrire una preparazione su misura per figure professionali specifiche: quella dei consulenti del lavoro e delle relazioni aziendali, quella dei funzionari addetti a varie mansioni nelle organizzazioni pubbliche in settori quali ambiente, beni culturali, salute e quella degli esperti in tecniche investigative e per la sicurezza, di taglio criminologico. Uno dei valori aggiunti di questo Corso di laurea è quello di essere parte integrante dell’offerta formativa di una Facoltà di Giurisprudenza. Per questo gli studenti che, una volta conseguita la laurea triennale, decidono di proseguire nel proprio percorso formativo, potranno scegliere il nostro corso di laurea magistrale biennale, ma potranno anche iscriversi al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. In questo caso, per ottenere una seconda laurea, basterà colmare i debiti formativi presenti nel proprio piano di studi. Per i dipendenti della Pubblica Amministrazione sono anche previsti, nell’ambito di “PA 110 e lode”, servizi didattici aggiuntivi, con la possibilità di seguire i corsi a distanza».

«Infine – ha concluso Marchetti – la Facoltà di Giurisprudenza ha recentemente arricchito la sua proposta formativa con il Corso di laurea magistrale in Diritto, economia e strategia d’impresa. Il percorso, che abilita alle professioni economico-contabili, ha durata biennale e si propone la formazione nelle discipline giuridiche, aziendalistiche ed economiche, riguardanti l’impresa nel suo complesso e nelle sue interazioni con gli operatori economici nel mercato. Il Corso si caratterizza con lo studio dei meccanismi di tutela e promozione dell’innovazione tecnologica, delle dinamiche di competizione nei mercati digitali e nei mercati dell’agrifood, l’approfondimento della disciplina degli smart contracts, della smart mobility e l’analisi delle implicazioni derivanti dall’attivazione degli strumenti di intelligenza artificiale nell’impresa».




PRIMA PERSONALE di Luigi Grandoni

Dal 22 al 29 agosto nella sala Mattioli di corso De Parma. Ventuno opere del pittore abruzzese che ha lanciato l’Arte Scontata

Vasto, 4 agosto 2022 – Ventuno opere del pittore abruzzese Luigi Grandoni in mostra a Vasto, dal 22 al 29 agosto prossimi, nella sala Mattioli di corso De Parma. Il percorso espositivo è un viaggio alla scoperta dell’intensa produzione dell’artista, che ha recentemente inaugurato una nuova corrente pittorica, quella dell’Arte Scontata,  caratterizzata da una sorta di sarcastico ed autoironico invito, rivolto a se stessi e più in generale al mondo dell’arte, a non prendersi troppo sul serio.

Luigi Grandoni, nato a Pescara nel 1955 e da molti anni residente a Chieti, è alla sua prima personale. In precedenza, ha preso parte a varie collettive, tra le quali la Triennale di Arti Figurative che si è tenuta nella Galleria Santa Maria dei Miracoli di Roma (2022), l’esposizione ospitata dalla manifestazione artistica Zoo Art ad Ortona (2019, 2020, 2021, 2022) e la mostra allestita nella sede della Camera di Commercio di Chieti (2020, 2021).

A Vasto sarà proposta un’accurata selezione delle sue opere, realizzate con olio e acrilico su tela, e connotate da una chiara inclinazione verso l’astrattismo e in particolare verso la pop art. Al centro dei suoi quadri, che si traducono in autentiche esplosioni di colori, soggetti di diversa natura:  persone, momenti, oggetti, luoghi ed emozioni, che restituiscono lampi di contemporaneità e stimolano riflessioni sulle tematiche sociali più spinose e attuali.

Grandoni, attraverso i suoi dipinti, si interroga e ci interroga, con sguardo laterale e perennemente aperto al dubbio, sulle molteplici implicazioni di un’epoca sempre più complessa e inafferrabile: spazia dai temi dell’eterna ed irrisolta ricerca dell’origine umana alle tragedie collettive dei migranti in fuga, per arrivare agli imperscrutabili e labirintici percorsi della mente o alle caleidoscopiche visioni della realtà virtuale.

Proprio la realtà virtuale è al centro di una delle opere più significative in mostra a Vasto, il cui titolo è “Da Vitruvio al Metaverso” (acrilico su tela, cm. 140×200): attraverso questo dipinto l’artista, partendo dai tempi dell’Umanesimo, affronta un viaggio a cavallo tra antichità e contemporaneità, tra fantascienza e realtà, tra cultura e sub-culture, finendo per approdare in uno porto sterminato, affascinante e misterioso, chiamato Metaverso.

Sarà possibile visitare la mostra tutte le sere, dalle 21 alle 24, con ingresso gratuito.




CHARLES DE FOUCAULD, fratello universale

Nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli

Casalbordino, 4 agosto 2022. Sabato 6 agosto alle ore 19 in piazza Aldo Moro a Casalbordino Lido l’associazione MeD (Mari e Deserti) ospiterà il gradito ritorno di un grande amico dell’associazione, Alessandro Vanoli. Vanoli torna a Casalbordino per la presentazione del libro Storia del Mare. L’evento, patrocinato dal Comune di Casalbordino, sarà animato da un reading spettacolo con accompagnamento musicale e la mostra di pittura di Guero Art Lab.

Martedì 9 agosto alle ore 19 verrà inaugurata la mostra itinerante del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) che sarà allestita sino al 16 agosto nei locali della Basilica Madonna dei Miracoli. Durante la serata la presidente di MeD Lucia Valori dialogherà con padre Luciano Verdoscia, Rettore dell’Abbazia Santa Maria Arabona. La mostra è caratterizzata da dodici pannelli in cui si raccontano la storia e la spiritualità di Charles De Foucauld, “fratello universale”.

Associazione MeD (Mari e Deserti)




CONVEGNO SULLA Z.E.S. in val di Sangro

Il sindaco chiede al commissario Zes Abruzzo uno sportello unico a Paglieta

Paglieta, 04 agosto 2022. Si è ampiamente discusso  della Z.E.S. (Zona Economica Speciale), in particolar modo di quella che dovrebbe essere istituita in Val di Sangro, nel corso del convegno, promosso dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. All’assemblea hanno partecipato cittadini, i sindaci della zona Frentana, ed il presidente della Sangritana, Alberto Amoroso; non vi hanno preso parte, invece, per impegni concomitanti in Regione, i rappresentanti della politica. A fare gli onori di casa, l’avv. Ernesto Graziani, che dopo un suo intervento ha introdotto i vari relatori presenti all’incontro.  Si  sono susseguiti gli interventi del presidente ARAP Abruzzo, Giuseppe  Savini, del  commercialista, il dott.  Jhonny Di Nucci, ed infine, del Commissario Z.E.S. Abruzzo, il prof Mauro Miccio. Gli oratori hanno offerto dei preziosi contributi sull’ argomento.

«Credo che la costituzione di una     Z.ES. in Val di Sangro », ha  esordito  il sindaco Ernesto Graziani,  nell’introdurre i lavori sull’importante tematica attinente la Zona Economica Speciale in Val di Sangro ,  «  possa essere uno strumento per contrastare la crisi che tutti stiamo vivendo, a partire da chi fa impresa, dagli operatori economici, per contrastare il declino  e rilanciare lo sviluppo di  questa valle che costituisce il motore economico dell’Abruzzo: oltre la metà delle esportazioni abruzzesi partono da questa valle.  «La Z.E.S  », ha rimarcato il primo cittadino di Paglieta, « costituisce un’opportunità di crescita, ed è importante, oltre per una serie di vantaggi di natura fiscale,  anche perché consentirebbe di  snellire molto le lungaggini per costituire un’impresa.

Una  Z.E.S. più competitiva , questa della Val di Sangro, rispetto alle altre Z.E.S.,  attraverso la costituzione di un’autorizzazione Unica. Lo Sportello unico Z.E.S.,  è un luogo fisico dove viene richiesta questa autorizzazione unica. Si tratta di  un ufficio importantissimo dove l’imprenditore che intende rilanciare o creare una nuova impresa può rivolgersi ad un solo ufficio dove ottenere tutte quelle autorizzazioni per far partire la sua attività economica». La proposta del sindaco Ernesto Graziani. «Candido il Comune di Paglieta alla nascita di uno  Sportello Unico Z.E.S.,  e  siamo disponibili a fornire il supporto tecnico logistico con  l’apertura di uno Sportello Unico Z.E.S. a Paglieta».

Nel ribadire la necessità della realizzazione di  una zona economica speciale in Val di Sangro, il sindaco Graziani, ha aggiunto. « Insieme al sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, da oltre un anno abbiamo proceduto alla perimetrazione dell’area al cui interno tutte le aziende esistenti e quelle che vorranno nascere ex novo, godranno di rilevanti benefici di tipo finanziario, ma anche tecnico-pratico, benefici che attengono alla celerità per realizzare un nuovo impianto, celerità riferita  a tutte quelle attività burocratiche che allungano notevolmente i tempi necessari per far nascere una nuova azienda». Il sindaco rimarca nuovamente l’importanza strategica  della Z.E.S. in Val di Sangro.

«Essa prevede incentivi finanziari che arrivano fino al valore di 100 milioni di euro, per investimento. La Regione è un organo competente ad aumentare i vantaggi previsti delle Z.E.S., perché la legge nazionale ha previsto la dotazione base di aiuti per le aziende esistenti o quelle che vogliono costituirsi nel nostro territorio.

La normativa stessa concede alla Regione la facoltà di incrementare ulteriormente questi benefici e il documento di programmazione economica regionale, redatto dalla stessa Regione ne fa un’elencazione specifica degli ulteriori vantaggi che la Regione stessa può applicare in modo da rendere questa Z.E.S., quella della Val di Sangro, che è la più grande d’Abruzzo, poiché è estesa per 300 ettari», ha auspicato nel suo intervento conclusivo Graziani, « possa essere anche dal punto di vista competitivo, una Z.E.S. in grado di affrontare le sfide che ci attendono nei prossimi anni».




FIRMATO L’ATTO DI CONSEGNA dell’ex Caserma Bucciante

Il Presidente della Provincia, Francesco Menna: Qui risorgerà la Biblioteca provinciale De Meis

Chieti, 4 agosto 2022. “È con gioia e soddisfazione che annuncio che nella giornata di ieri pomeriggio abbiamo ufficialmente preso in consegna l’ex Caserma Bucciante di Chieti nella quale risorgerà la Biblioteca Provinciale “A. C. De Meis”. A renderlo noto è il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che, nello specificare che l’atto di consegna è stato firmato dal Direttore Generale della Regione Abruzzo, l’Arch. Antonio Sorgi e dal Dirigente della Provincia Chieti, l’Ing. Giancarlo Moca, specifica che l’accordo di programma è stato sottoscritto tra la Regione Abruzzo, l’Agenzia del Demanio e la Provincia di Chieti.

“Ringrazio vivamente il Prefetto di Chieti, Armando Forgione per aver portato avanti in modo costruttivo e proficuo un dialogo tra tutti gli enti interessati, il Commissario alla ricostruzione post sisma Giovanni Legnini per aver sempre partecipato al tavolo prefettizio per la gestione di questo importante progetto, e la Giunta regionale che ha dato il via libera all’ultimo step burocratico”, aggiunge il Presidente Menna che evidenzia che l’opera, di cui la Provincia è soggetto attuatore, è partita grazie ad un finanziamento Masterplan della precedente Giunta regionale a guida Luciano D’Alfonso e che oggi viene implementato con le risorse necessarie per aggiornare i costi di realizzazione.

“Siamo molto soddisfatti del traguardo raggiunto”, aggiunge il Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni. “Un traguardo che ci permetterà così di avviare il programma di rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’ex Caserma Bucciante che sarà destinata alla Biblioteca De Meis, all’Archivio di Stato, Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara al fine di realizzare la “Cittadella della Cultura”. Entro fine anno avvieremo la gara d’appalto dei lavori”.

“Come Amministrazione provinciale – specifica il Presidente Menna – realizzeremo tutte le opere necessarie a rendere l’immobile idoneo per ospitare la Biblioteca curandone la progettazione definitiva ed esecutiva, la validazione, l’appalto, i lavori e il collaudo relativo agli interventi che verranno realizzati”.

“Si avvia dunque a conclusione un iter iniziato tempo addietro”, conclude Di Giovanni che ricorda il crollo del solaio della biblioteca provinciale avvenuta 17 anni fa e la sottoscrizione, nel 2015, di un accordo di programma con l’allora Giunta regionale per trasformare la caserma dismessa in una “Cittadella della cultura”




CHIUSURA IN BELLEZZA con l’energia di Alexia

Domani ultimo concerto di Chieti sotto le stelle alla Villa comunale

Chieti, 3 agosto 2022. Chieti sotto le stelle chiude con un concerto pieno di energia, quello di Alexia un’altra grande voce italiana che domani, giovedì 4 agosto, si esibirà alle ore 21 alla Villa Comunale. Ingresso libero.

“La rassegna ha avuto un gran bel seguito di pubblico e ha aperto a Chieti una piazza intensa e interessata alla musica jazz – così il vicesindaco e assessore ai Grandi Eventi Paolo De Cesare – La rassegna, che ha la direzione artistica del Maestro Michele Di Toro e di Emanuele La Plebe, è stata un bel crescendo, abbiamo iniziato con il concerto di Nino Buonocore, quello di Gege’ Telesforo, per passare all’eleganza della musica di Bungaro, al tributo a Sinatra di Gianluca Guidi, alla straordinaria voce di Simona Bencini e al sax di Tim Garland. Ora è la volta di Alexia, la cantante spezzina, che vanta oltre 5 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, 8 Dischi d’Oro e 2 di Platino e che porterà a Chieti il suo tour acustico”.

Il concerto. Accompagnata al Pianoforte da Fabio Zacco e alla Chitarra acustica e Ukulele da Alberto de Rossi, Alexia si muove in un percorso musicale che parte dal brano che l’ha consacrata vincitrice del Festival di Sanremo e attraversando i suoi successi del passato e del presente, va ad incrociare la vita e la musica delle donne che maggiormente hanno influito la carriera musicale di Alexia come Aretha Franklin , Mia Martini e Lady Gaga. Un concerto che fa uscire l’anima vera di Alexia e ne esalta il lato interpretativo.




CASTELBASSO 2022. Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre. Fla, Omaggio ai Beatles e Solisti Aquilani per gli spettacoli

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma fino a domenica 28 agosto.  Da venerdì 5 a domenica 7 agosto sono in programma tre appuntamenti. (A seguire il programma completo).

Venerdì 5 agosto doppio appuntamento con il Fla, Festival di libri e altre cose di Pescara.

Alle 21 – Opening act: Paola Moretti parla del suo romanzo “Bravissima” (66thand2nd Edizioni) con Annacecilia Serafini.

Alle 21.30, “La foglia di fico” (Einaudi) con Antonio Pascale e Pino Petraccia. Pascale, accompagnato dal percussionista Petraccia, presenta un reading tratto dal suo ultimo libro “La foglia di fico” (Einaudi), finalista al Premio Campiello. La lunga storia del mondo e dei sentimenti attraverso le piante, come e perché esse parlano di chi siamo e di cosa potremmo essere domani.

Sabato 6 agosto, alle 21.30, (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

London 69 performing the Beatles – All good children go to heaven. Uno dei capitoli più alti della discografia dei Beatles, Abbey Road, eseguito integralmente dal vivo, insieme a una serie di altri gioielli più o meno noti, da una all-star band composta da Roberto Dellera (Afterhours) Sebastiano Forte, Lino Gitto (The Winstons) Andrea “Fish” Pesce (Tiromancino, Riccardo Sinigallia) Federico Poggipollini (Ligabue) più special guest Roberto Angelini (Niccolò Fabi, Propaganda Live) Rachele Bastreghi (Baustelle) Federico Poggipollini (Ligabue). Il live è strutturato in due parti: la prima è la riproposizione integrale del disco, la seconda – volendo in ogni modo evitare di diventare un campionario dei più grandi successi dei Beatles – ripercorre gli episodi più significativi delle produzioni soliste dei Fab 4, successive allo scioglimento della band.

Domenica 7 agosto, alle 21.30, i Solisti Aquilani presentano un programma dal titolo: Rossini: un contrabbasso in camera. Daniela Marinucci, violino; Gian Maria Lodigiani, violino; Simone De Sena, violoncello; Alessandro Schillaci, contrabbasso; eseguiranno di Gioachino Rossini le Sonate n. 1 in sol maggiore; n. 2 in la maggiore; n. 3 in do maggiore.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Paola Moretti (“Bravissima”, 66thand2nd Edizioni)

Ore 21

Antonio Pascale, con il percussionista Pino Petraccia, presenta un reading tratto dal suo libro, finalista al Premio Campiello

LA FOGLIA DI FICO di Antonio Pascale

Venerdì 5 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura di Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

LONDON 69 performing the Beatles – All good children go to heaven

Sabato 6 agosto, ore 21.30. Ingresso 15 euro – prevendite su Liveticket

MUSICA (a cura dei Solisti Aquilani)

Rossini… un contrabbasso in camera

Domenica 7 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Consulta le informazioni per assistere agli eventi su www.fondazionemenegaz.it.

Paolo di Vincenzo




RADICI, personale di Benedetta Luciani

Nell’antico Trappeto Lannutti

Archi, 3 agosto 2022. Dal 5 al 10 agosto, si terrà ad Archi, delizioso borgo della Val di Sangro, Radici, la nuova mostra personale di pittura di Benedetta Luciani, giovane artista lancianese, già apprezzata per il suo linguaggio artistico originale. Le sue opere, infatti, rivelano una particolare creatività sia tecnica che cromatica. L’artista pone particolare attenzione alla natura, alla salvaguardia dell’ambiente e, allo stesso tempo, esprime i suoi sogni, le sue aspettative, la dimensione onirica della vita. Le sue creazioni hanno una prorompente capacità di suscitare emozioni.

Dopo l’ampio consenso ottenuto lo scorso anno con la mostra personale “Stratosfere” e la partecipazione ad alcune mostre collettive, Benedetta Luciani propone per l’occasione alcuni nuovi lavori.

Farà da vetrina lo storico Trappeto Lannutti, risalente al 1600 e tra i più antichi d’Abruzzo, magnifico esempio di archeologia industriale, particolarmente interessante per dimensioni e soluzioni tecniche adottate per la sua costruzione.

L’evento é inserito nel Programma “Archi Panoramica, viaggio nel territorio e contaminazione dal mondo” organizzato dal Comune di Archi.




PRIME PROVE DI PAVIMENTAZIONE a piazza San Giustino

Sindaco e Rispoli: “Si comincia a giorni e si proseguirà in progress in modo da restituire in progress alla città le sezioni di piazza completate”

Chieti, 3 agosto 2022. Comincerà a breve l’opera di pavimentazione della nuova piazza San Giustino, stamane sul posto si sono incontrati Comune e Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio di Chieti e Pescara, per fare il punto sulla fase che si apre da oggi in poi e gli interventi in itinere. Sul cantiere il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli, i tecnici della Soprintendenza e del Comune, il direttore dei lavori e la ditta realizzatrice.

“Abbiamo verificato insieme lo stato dell’arte, la ditta sta procedendo alla realizzazione del massetto, stavolta a partire da Palazzo d’Achille verso il Tribunale – illustrano il sindaco Ferrara e l’assessore Rispoli – e facendo la pavimentazione presumibilmente in tre fasi. Finito il massetto della prima sezione il marmo sarà sistemato e la piazza riconsegnata alla città, via via e finché il lavoro non sarà completato. Non parliamo di tempi lunghi, la nostra idea, condivisa con la Soprintendenza che ringraziamo per la collaborazione piena che ci sta dando sin dal primo giorno, è quella di procedere speditamente, cosa che trova in sintonia anche la ditta esecutrice. Sarà una bellissima piazza, moderna e accogliente, di qualità.

Chieti ritroverà il suo salotto senza perdere la sua storia, perché i ritrovamenti avranno una collocazione fisica e anche divulgativa, oltre che narrativa, in modo che chi frequenterà Piazza San Giustino, conoscerà la sua storia e ciò che custodisce. Il materiale per la pavimentazione è di pregio, la nuova architettura è sostenibile e punta ad esaltare le presenze storiche e architettoniche esistenti intorno. Vogliamo che il cantiere lasci al più presto il posto a un luogo capace di diventare un riferimento nuovo per la città e per chi viene a conoscerla. E questo processo è in via di definizione, siamo veramente agli sgoccioli di un lavoro che ha la massima attenzione, la massima competenza e trasparenza in tutti i suoi passaggi da parte delle istituzioni e degli addetti ai lavori.

Questa è forse la più identitaria, ma abbiamo tante opere importanti da portare avanti e da cominciare e siamo certi che la riconsegna di piazza San Giustino farà da acceleratore dei progressi di rigenerazione della città che sono già in corso e si intensificheranno anche con l’approvazione del bilancio. In questi giorni, così com’è accaduto per via dei Vestini, dove dopo anni abbiamo rinnovato il manto stradale e la segnaletica restituendo praticabilità e sicurezza alla piazza, ieri si sono conclusi i lavori su via per Popoli-bivio Brecciarola, per cui è allo studio una nuova viabilità che garantisca mobilità migliore e maggiore sicurezza per i cittadini. Un piccolo stop, fisiologico per ferie e adempimenti e da settembre si riparte con altri lavori sul territorio comunale, per ultimare cantieri storici e aprirne di strategici e attesi”.




LA NOTTE DELLE PAURE – Teatro nei parchi

Le terre di Fontamara con la regia di Gianluca Bondi

Dal 10 al 13 agosto 2022 – Leofara

Valle Castellana, 3 agosto 2022. Torna dopo 3 anni di assenza la Notte delle Paure – Teatro nei parchi, manifestazione teatrale che dal 1995 anima i boschi di Leofara. Lo spettacolo di questa edizione Le Terre di Fontamara, con la regia di Gianluca Bondi, è liberamente tratto dal romanzo Fontamara di Ignazio Silone.

Accompagna lo spettatore in un viaggio nella realtà rurale di un piccolo paese del Fucino, sconvolto dai cambiamenti economici e sociali imposti dal regime fascista. Semina, potatura, mietitura e vendemmia sono i cicli che scandiscono da sempre il ritmo degli abitanti di questo piccolo comune abruzzese in stretto dialogo con la natura. Questo equilibrio secolare viene però minacciato dal potere costituito che, improvvisamente, sacrifica i bisogni primari degli abitanti di Fontamara in nome di un progresso che va a beneficio solo di pochi privilegiati.

La frustrazione e la miseria dei cafoni del Fucino prendono corpo in un’intensa e ritmata messa in scena, a tratti grottesca, che restituisce al pubblico l’autentica forza vitale e di una comunità svantaggiata ma dignitosa, permeata da una cristianità antica e popolare.

Una storia tragica di lotte, di disperazione, di illusioni e di promesse tradite da una classe dirigente che si prende gioco di una comunità sprovvista non solo di mezzi, ma anche di istruzione e priva di una prospettiva di vita che vada oltre la monotona quotidianità di un mondo arcaico. Lo spettacolo tocca temi sempre attuali, come l’estromissione dei cittadini dalle decisioni che li riguardano.

«A volte anche noi non sappiamo a chi credere» – afferma il regista Gianluca Bondi – «Ci sentiamo spaesati così come lo sono gli abitanti di Fontamara, che vivevano in un momento storico di grande crisi». Di lì a poco, infatti, si sarebbe verificata la grande depressione del ‘29 e si respirava grande confusione nella società. Continua Bondi: «Si dice che i momenti difficili creino uomini forti e credo che quello sia stato un momento duro che abbia generato persone forti. Forti, perché costrette a ripiegare su loro stesse e a cercare le risorse al loro interno ma anche al di fuori, tra quello che ancora c’era e non tra le cose che mancavano. Costretti a stare nel poco o nel vuoto, siamo obbligati a reinventarci».

In questo spettacolo corale accompagnato da musica dal vivo originale, il racconto della lotta di classe si svolge sulle note delle melodie popolari abruzzesi. La pièce teatrale è frutto di un’attenta ricerca che recupera le antiche tradizioni del territorio del Fucino, espressioni dialettali, costumi, proverbi e canti che fanno da cornice alle vicende di una comunità simbolo di tutti gli oppressi.

“In capo a tutti c’è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle

guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch’è finito” (Ignazio Silone, Fontamara)

La Notte delle Paure-Teatro nei Parchi è progetto dell’Associazione I’FERE nato nel 1995 con la volontà di far rivivere, attraverso un progetto teatrale, la memoria dei luoghi e delle genti del territorio del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Si inizia con il passeggiare al tramonto tra gli antichi sentieri dei Monti Gemelli per poi incontrare al calar del sole, qua e là nella natura, storie suggestive, installazioni, adattamenti e riscritture di testi, poesie, romanzi, racconti, ricordi. Infine, si cena tutti insieme sotto le stelle. Un’esperienza intensa, primordiale, unica nel suo genere che ogni anno attira spettatori da tutta Italia.

Programma: Il programma prevede a partire dalle 18 il ritrovo a Leofara, con ristoro e possibilità di assistere a una mostra fotografica che introduce visivamente lo spettatore nel mondo rurale di fontamara. Alle ore 19 ci sarà il concerto di un trio strumentale. Alle 20 è prevista la partenza per l’escursione guidata per raggiungere i luoghi della rappresentazione, con inizio previsto alle ore 21. Si raccomanda abbigliamento adeguato da montagna e torcia. Al termine dello spettacolo ci sarà, come sempre, la possibilità di cenare e pernottare in loco (con sottoscrizione al costo di 10 euro). Obbligatorio munirsi di torcia e abbigliamento da montagna.

Ludovica Lazzarini




CORRIDOI UMANITARI PER L’ACCOGLIENZA dei profughi afghani

Operativa anche a Chieti la rete. Un progetto che unisce l’Italia per salvare donne, uomini e bambini a rischio

Chieti, 3 agosto 2022. Si attiva anche a Chieti la rete dei Circoli rifugio dell’Arci diffusa su tutto il territorio nazionale per l’accoglienza di cittadini afghani, soprattutto donne e bambini. Sono 215.000 le persone accolte in Italia in virtù di un protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “Corridoi umanitari/Evacuazioni per l’Afghanistan”, firmato il 4 novembre 2021 tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’Interno, CEI, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, Tavola Valdese, Arci, INMP, OIM e Unhcr. Stamane il sindaco ha ricevuto la famiglia arrivata nei giorni scorsi in città, a cui viene data accoglienza in base all’intesa, con lui l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti, i consiglieri Paride Paci e Silvio Di Primio ed Edoardo Raimondi, il presidente dell’Arci Abruzzo Antonio Tiberio e Daniele Licheri che per Arci ha seguito gli arrivi.

“Si tratta di un’attività umanitaria che è importante per la nostra Amministrazione, poiché risponde a due obiettivi: aumentare da un lato la capacità, di accoglienza di dialogo e integrazione dei cittadini stranieri nel territorio comunale, e attivare anche questa funzione del terzo settore – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – A Chieti sarà accolta una famiglia sottratta alla guerra e a un presente difficile, una prerogativa, l’accoglienza, che appartiene da sempre alla città e che rientra fra le attività fisiologiche di una pubblica amministrazione, che grazie all’intesa con l’Arci e ai fondi destinati dallo Stato a tal fine, vivrà per un periodo in Italia. Uno speciale grazie all’associazione di protezione civile dei NOT di Chieti che ha supportato l’arrivo del nucleo in città, occupandosi dei trasferimenti”.

“Con questa iniziativa si dimostra che le persone possono arrivare in Italia e in Europa in sicurezza e legalità – così il presidente di Arci Abruzzo, Antonio Tiberio – Si tratta di una goccia nel mare della crisi afghana, una crisi ormai dimenticata, ma che chiama in causa l’Italia, al fine di dare anche al popolo afghano la protezione e l’accoglienza possibile perché non diventino preda dei trafficanti. Questi arrivi realizzano una filiera istituzionale importante che ha una finalità di valore, dare supporto e accoglienza a migliaia di persone che rischiano ogni giorno la propria vita”.

“L’incontro di oggi è stato importante: non è un fatto formale ma sostanziale, l’accoglienza si costruisce insieme agli enti di prossimità come i Comuni e non può basarsi solo sulla solidarietà dei singoli o delle associazioni perché non basta e perché non è socialmente sostenibile – il commento di Daniele Licheri per Arci – Per questo il segnale di oggi è importante e ringrazio sia il sindaco Ferrara che l’assessora Maretti, sono convinto che si potrà fare un ottimo lavoro insieme”.




ARTE A LA PLAYA presenta Antonio Di Valerio

Giovedì 4 agosto, alle ore 20:30, in piazza Le Laudi, Leonardo Paglialonga presenterà l’artista

Pescara, 3 agosto 2022. Personaggio poliedrico, nato nel 1966 in un quartiere periferico di Pescara, ha dovuto ben presto responsabilizzarsi nel mondo del lavoro per vivere, ma ha sempre desiderato “riscattarsi” attraverso i mezzi a lui più congeniali: l’arte intesa come disegno,  pittura, grafica, vignetta, fumetto. Ha partecipato a diverse manifestazioni artistiche locali ottenendo notevoli apprezzamenti di critica e di pubblico. Grazie alla sua versatile attività di pittore e di illustratore collaborerà negli anni a seguire  con la  rivista satirica “Virus” e poi al progetto di uno studio di grafica&fumetto “Publish”.

Proverà anche il brivido del palcoscenico con la “Compagnia dei Guasconi” in due “comparsate” assolutamente mimiche ma convincenti. Antonio Di Valerio, specie da giovane, non si allinea al sistema sociale che vive. Egli vuol essere “alternativo”. Questo suo essere “fuori dagli schemi” lo porterà ad un avvicinamento alla musica punk rock e reggae, quest’ultima intesa come “religione”o “filosofia di vita” però lontana dalle derive giamaicane. Nelle opere che propone a La Playa ci offre un saggio di una tematica artistica del tutto personale che possiamo definire “pesci fuor d’acqua”: Si tratta di raffigurazioni grafiche eseguite in occasione della tragica perdita di un suo caro amico.

L’apparente bellezza stilistica e cromatica dei pesci raffigurati, nasconde un elemento da svelare: la sofferenza. Ai pesci, fuori  dall’acqua, manca una condizione vitale: l’ossigeno. Una condizione paradossale in cui l’artista vuole mettere in luce l’elemento dell’accettazione umano del dolore, del patimento, che vanno affrontati sempre con positività e con il sorriso. Un concetto molto caro anche a San Francesco che a tal proposito parlava, già nel Duecento, di “perfetta letizia”, cioè della capacità di avere pazienza nelle tribolazioni, nella malattia, nella cattiva sorte per non conturbarsi nella vita e per salvare la propria anima.

Leonardo Paglialonga