FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea 2022

VIII edizione, 16 luglio – 12 settembre 2022

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 3 agosto 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute!, un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

UFFICIO STAMPA FLIC 2022

Sara Prandoni

tel. +39 328 7060717

sara.prandoni@gmail.com

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €                          

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                      

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:       posto unico 3 €                               

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                                  

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




STUDIARE IN ABRUZZO sta diventando impossibile

Universitari ancora una volta ignorati

Scegliere di studiare all’università in Abruzzo sta diventando sempre più una scelta impossibile per chi non gode di buone disponibilità economiche. La legge (LR 91/94) obbliga la Regione a convocare la CRU (conferenza regione università) ogni 3 anni per aggiornare il piano di indirizzo triennale del diritto allo studio, ovvero l’insieme delle regole e degli interventi che regolano le borse di studio regionali e sulla base del quale vengono redatti i bandi delle ADSU di L’Aquila, Teramo e Chieti.

Dal 2015 questo organo non viene convocato, nonostante manifestazioni, solleciti scritti, telefonici e riunioni con gli esponenti politici che sono arrivati a ignorare perfino una mozione approvata nel novembre 2021 nella quinta commissione del consiglio regionale, in cui si chiedeva la convocazione della CRU.

Dal 2018 chiediamo, come Coordinamento Regionale UDU L’Aquila – UDU Teramo – 360 Gradi Chieti Pescara, di cambiare una norma sulla cosiddetta “prima immatricolazione” che impedisce alle studentesse e studenti di cambiare corso di laurea, pena la perdita della borsa di studio. Quest’anno, inoltre, è intervenuto un nuovo decreto nazionale (DM 1320/2021) che ha modificato diversi aspetti delle borse di studio e pertanto obbligatoriamente andava convocata la CRU per recepire il nuovo decreto.

La Regione Abruzzo si è mostrata un vero e proprio muro di gomma che, poggiando nella più totale illegittimità, ha determinato la seguente situazione: le ADSU di Chieti e di Teramo hanno pubblicato i loro bandi qualche giorno fa, recependo alcuni aspetti del nuovo decreto nazionale (ma non l’anticipo dei tempi di pagamento delle borse di studio) e non considerando la nostra proposta sulla “prima immatricolazione” (quindi diversi studenti continueranno a perdere la borsa di studio qualora decidano di cambiare corso di laurea); invece, l’ADSU dell’Aquila è ancora in attesa di un qualche provvedimento della Regione Abruzzo che dica cosa recepire del decreto nazionale e cosa no, con il risultato di essere in un tremendo ritardo nella pubblicazione del bando, che renderà difficile elaborare le graduatorie in tempo per il prossimo anno accademico.

Per quanto riguarda L’Aquila, perdura inoltre l’incertezza sulla Residenza Universitaria Campomizzi per la quale dopo mesi di lotte e interlocuzioni con la politica ci saremmo aspettati una più rapida risoluzione. Ad oggi non si ha un bando per la borsa di studio, né una residenza universitaria. A Chieti ci sono ancora centinaia e centinaia di studenti che non hanno ricevuto la borsa di studio del passato anno accademico (2021/22). A Teramo e a Chieti/Pescara non sono state monetizzate le quote della mensa non fruita durante il primo lockdown, come previsto dalla legge.

E’ un quadro davvero desolante. Molti studenti e studentesse, di fronte a un tale clima di incertezza e una totale chiusura alle istanze studentesche, di cui l’Assessore Regionale Pietro Quaresimale deve assumersi la piena responsabilità, saranno tentati, se possono, di fuggire.

E’ questo che merita l’Abruzzo e i suoi studenti? Oltre al danno, ci aspetta anche la beffa: sta iniziando la campagna elettorale per le prossime elezioni politiche e sentiremo molti esponenti politici riempirsi la bocca delle parole “futuro”, “giovani” e “cultura”, mentre quotidianamente queste tre parole sono calpestate, in maniera anche del tutto illegittima, da una classe politica e di amministratori del tutto sorda alle istanze e ai bisogni degli studenti e studentesse.

Udu L’Aquila

Udu Teramo

360 Gradi Chieti Pescara




GAL E DINTORNI: con i concerti delle abbazie

Al via la promozione delle eccellenze presenti negli itinerari tematici tour terreverdi teramane

Mosciano Sant’Angelo, 3 agosto 2022. Inizia domani, con la prima data dei Concerti delle Abbazie, la promozione delle attività portate avanti dal GAL Terreverdi Teramane, insieme agli operatori locali, nell’ambito della Rete del turismo sostenibile “Tour Terreverdi Teramane” con l’intento di creare cinque itinerari tematici volti a potenziare l’offerta turistica dell’area.

In occasione di cinque delle tappe musicali del Festival Concerti delle Abbazie – organizzato annualmente dall’Associazione Culturale Luzmek – il GAL ha infatti previsto l’organizzazione di “mini tour” dedicati alla stampa e agli operatori di settore che potranno partecipare a visite suggestive dei luoghi e dei borghi ospitanti, accompagnati da ricercate degustazioni delle eccellenze enogastronomiche, a cura dei produttori locali, e prendere parte agli spettacoli musicali in programma.

Tra agosto e settembre – precisamente a margine dei concerti in programma il 3, l’8 e il 24 agosto e il 9 e 16 settembre – giornalisti, blogger e influencer potranno scoprire in anteprima alcune tappe dei percorsi che saranno sviluppati nei prossimi mesi, grazie al lavoro congiunto del GAL e degli operatori locali con l’intento di attrarre nuovi flussi turistici.

Scopo dell’iniziativa è avviare una narrazione attiva del territorio, proponendo delle esplorazioni di visita suggestive, per far conoscere le sue potenzialità al vasto pubblico che, entro il prossimo anno, potrà usufruire di percorsi organizzati durante le proprie vacanze.

Un modello di co-progettazione ben riuscito, che dopo un’interessante opera di confronto e di concertazione con gli operatori locali, tradurrà idee, proposte e suggerimenti in itinerari che permetteranno di coniugare turismo lento e attivo andando alla scoperta di paesaggi rurali, patrimoni materiali e immateriali dell’area e dell’enogastronomia del territorio.

Il primo itinerario condurrà i visitatori a “Passeggio tra le DOC e le DOCG” per vivere l’intensità dei colori e dei sapori dei prodotti enologici tra cantine e borghi medievali. Il secondo sarà un percorso tra “Sentieri del gusto” che si snoderà sui territori di bassa collina, tra i fiumi Tordino e Vomano. “Tra mare e dolci colline” si muoverà il terzo itinerario che condurrà il viaggiatore attraverso bellezze artistiche e la ricchezza di un olio extravergine di oliva DOP come il Pretuziano delle Colline Teramane. Si snoderà poi, tra gli splendidi paesaggi naturali e gli incantevoli borghi sospesi tra la costa e le colline teramane, il quarto itinerario che accompagnerà i visitatori “A spasso nel tempo” andando indietro fino al Medioevo tra storia, antiche tradizioni e vedute mozzafiato. Infine, sarà possibile andare alla scoperta della “Valle dei giganti di pietra”, con un itinerario il cui centro è la spiritualità accompagnata dallo splendore delle abbazie benedettine romaniche nel cuore delle Terreverdi Teramane.

L’iniziativa s’inserisce all’interno di quanto previsto dal GAL Terreverdi Teramane in attuazione della propria Strategia di Sviluppo Locale che, con il progetto “GAL E DINTORNI”, ha l’obiettivo di favorire la realizzazione di iniziative ed eventi volti alla valorizzazione economica del patrimonio culturale e artistico, delle tradizioni nonché delle produzioni tipiche locali e delle specificità del proprio territorio. Con i “mini tour” sarà possibile scoprire i luoghi del territorio in un contesto particolare e promuoverne il valore coniugando allo stesso tempo arte, con la musica del Festival Concerti delle Abbazie, gusto, con la valorizzazione delle tipicità enogastronomiche e dei produttori, e cultura, con la valorizzazione di luoghi rappresentativi del territorio e di rara bellezza paesaggistica, il tutto nella cornice suggestiva dei luoghi individuati.




PESCARA NELLA PAURA

Di W. Centurione

La città di Pescara per l’ennesima volta è teatro di episodi di cronaca nera dopo la sparatoria col morto di ieri sera. Il primo agosto è solo un giorno come tanti altri che ci ribadisce come la paura regna e la gente non è più tranquilla. Ultimamente si è consumato tutto nello stretto giro di pochi giorni. Oramai Pescara è penetrabile da tutte le direzioni.

Omicidi efferati, botte, associazioni per delinquere, attività addirittura di stampo mafioso infiltrate in diversi contesti, così sembra. Se fino a pochi anni fa questi accadimenti erano di facile espressione in città molto lontane oggi te li ritrovi sotto casa ad un palmo dal naso. Di giorno e di notte.

Può sicuramente risultare facile puntare il dito contro chi dovrebbe sorvegliare ma la possibilità di farlo, spesso, gli è negata dai tagli di stato che non permettono di investire sulle risorse: diciamocela tutta, occorre molta più forza nei controlli; questo significa impiegare un maggior numero di poliziotti e/o carabinieri sul territorio in maniera costante.

Lo Stato deve esserci sempre e non deve mai rilassarsi. La vita di ogni singolo cittadino è preziosa. I motivi per cui queste vicende si consumano sono molteplici, spesso si rimandano a affari di droga, a contenziosi economici legati a brogli finanziari: sicuramente se guardati da questi due punti di vista l’Abruzzo rappresenta per chi vuole delinquere il centro di smistamento per le loro porcherie. Pescara è divenuta da po’ di anni il “fulcro comodo” della malavita.

Occorre dunque elevare il livello di controllo sì ma anche di attenzione. Il tessuto sociale che riveste la città di Pescara sembra risultare malato: tanti e troppi sono gli episodi che la vedono teatro principale. Aggressioni di uomini su donne, in ultima quella avvenuta in una palestra della città, rapine a mano armate nei supermercati, mazze da baseball utilizzate per picchiare, sparatorie con omicidi e/o feriti in fin di vita. Questo è troppo, per Pescara è troppo!




UN ITALIANO di Napoli

Toccherà al comico partenopeo Biagio Izzo coinvolgere e trascinare il pubblico in piazza.

Venerdì prossimo alle 21:15

Giulianova, 3 agosto 2022. Un italiano di Napoli è il titolo dello show che Biagio Izzo porterà a Giulianova, in piazza Buozzi, venerdì prossimo, 5 agosto. Il comico partenopeo salirà sul palco alle 21.15 per un’esibizione che di sicuro divertirà e farà sorridere.

I biglietti dello spettacolo, patrocinato dal Comune di Giulianova e dalla Regione Abruzzo, possono essere acquistati nell’ Ufficio Iat di via Nazario Sauro, nei ristoranti del centro storico e su Ciaotickets. Costo da 15 a 25 euro




UN KIT SALVAVITA PER ANZIANI SOLI e persone non autosufficienti

Bando della Onlus Ruralità e Solidarietà

Pescara, 3 agosto 2022. Migliorare le condizioni di vita dell’anziano e delle categorie più fragili. È questa la finalità del bando per l’assegnazione di Kit Salvavita a favore dei soggetti che vivono da soli, bisognosi o che versano in condizione di non autosufficienza voluto e introdotto dalla Onlus “Ruralità e Solidarietà” di Cia Abruzzo, Marche e Molise nell’ambito delle proprie attività istituzionali.

Una proposta per avvicinare gli anziani ai propri familiari grazie alla tecnologia, in modo da farli sentire meno soli. Il bando consiste nell’assegnazione di un kit Beghelli Salvalavita phone, una semplice forma di telesoccorso, pensata soprattutto per le persone anziane in casa.

I beneficiari della domanda saranno i soggetti che risultano nello stato di “pensionato” in qualunque categoria pensionistica, siano residenti nelle regioni di Abruzzo, Marche e Molise e abbiano inoltrato regolare richiesta mediante l’apposito form online raggiungibile dal sito della Onlus Ruralità e Solidarietà o con l’assistenza presso gli uffici della Cia Agricoltori Italiani.

A parità di merito sarà designato aggiudicatario chi  presenta una condizione di unico soggetto nello stato di famiglia, ovvero di non autosufficienza, ovvero un indice Isee inferiore. Si specifica che la Sim telefonica è a carico dell’utente assegnatario del Kit Salvavita.

Per accedere al bando è necessario presentare la domanda entro le ore 13:00 del 30 settembre 2022 sul sito ruralitaesolidarieta-ets.it.

“La cura e difesa del benessere e dignità dell’anziano, specialmente di coloro che per varie ragioni hanno carenza o difficoltà di accesso a risorse economiche, sociali e sanitarie, rappresenta una delle prerogative della nostra Onlus”, afferma il presidente Mariano Nozzi, “Il servizio di Teleassistenza assicura un’interlocuzione costante che potrà avvenire in qualsiasi orario e in qualunque giorno della settimana”.




IL CASTEL DI SANGRO dei Miracoli

Un libro di Leandro Leonardi, ex ds della squadra salita in serie B

In pochi hanno il coraggio di dirlo, addirittura Leandro Leonardi, pesarese laureato in Giurisprudenza, alla soglia dei 74 anni, ha avuto il coraggio di scriverlo: Pagato per divertirmi (edizioni Etabeta, 15 euro). Ha lavorato tanto, certo, ma quando sacrificio e passione coincidono lo si fa con piacere. Ovvero, senza pesare sulla vita. Leandro Leonardi è stato  un dirigente sportivo che ha dedicato la sua esistenza al calcio.

Dirigente senza un passato agonistico. Non è stato un calciatore, ma è diventato dirigente di società si calcio. È partito dai dilettanti per finire tra i professionisti con passaggio obbligato nel settore giovanile. Non è stato uno che ha fatto fortuna, non è uno che ha il conto in banca che soddisferà le prossime due generazioni. Men che meno è famoso. Un onesto lavoratore che si troverebbe a disagio nel calcio di oggi fatto di apparenze e di business.

Ma ha fatto quello che gli piaceva fare, divertendosi e trasformando il piacere in un lavoro. In oltre 200 pagine passa in rassegna i momenti salienti  di una carriera lontana dai riflettori. E’ stato l’ideologo del Castel di Sangro dei miracoli, salito in B nel 1996; è stato colui che ha indirizzato Gabriele Gravina, presidente della Figc e uomo forte del calcio italiano, alla carriera di dirigente federale quando era un presidente di una squadra di C, pressoché sconosciuto, in rappresentanza di un paese di 5.500 abitanti; ha scoperto il campione del mondo del 2006 Vincenzo Iaquinta; ha lanciato a poco più di 10 anni il futuro campione d’Europa Federico Bernardeschi; ha lavorato in tante società (direttore di società professionistiche di calcio dal 1981, dopo essersi diplomato al supercorso della Figc a Coverciano diretto da Italo Allodi. 

Ha lavorato con Junior Pesaro, Vis Pesaro, Campobasso, Salernitana, Castel di Sangro, Vastese, Chieti, Pistoiese, Siena, Hellas Verona, Fiorentina lasciando sempre il profumo di una persona onesta e perbene. Competente e professionale. Non uno che cerca pubblicità. Al contrario, rifugge dalla ribalta dei mass media. Un Normal One dietro la scrivania. Ecco perché il libro “Pagato per divertirmi” è un condensato di storia calcistica, aneddoti e curiosità di un calcio lontano dalle bollicine fatto di personaggi di un’altra epoca. Un calcio che è sport e non è business. Un calcio vecchio stampo, quello reale e genuino.

La Redazione




ABRUZZO CAPITALE della tutela delle api per tre giorni

Torna il Bee Natural Festival

Dal 5 al 7 agosto al BeeOdiversity Park di Montebello di Bertona, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. “Le api dettano legge” è il tema della quarta edizione: conferenze, dibattiti, workwhop e attività.

Montebello di Bertona, 2 agosto 2022. Tre giorni tra conferenze, dibattiti, workshop e attività di citizen science. Al centro la salvaguardia degli apoidei, tema sempre più attuale e cruciale: questi insetti, infatti, hanno un ruolo fondamentale nella conservazione degli equilibri naturali. Torna, a Montebello di Bertona (Pescara), il Bee Natural Festival, giunto alla sua quarta edizione. L’evento, che riunisce appassionati di api ma non solo, si svolgerà dal 5 al 7 agosto al BeeOdivertsity Park, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dove si incontreranno studiosi, apicoltori, ambientalisti, politici e artisti.

Folta la lista degli ospiti chiamati a confrontarsi sul tema scelto per l’edizione 2022: “Le api dettano legge”. Numerosi gli argomenti che verranno affrontati durante le tre giornate. Si partirà il venerdì con insetti, città e disinfestazioni. Il sabato si parlerà del nuovo regolamento UE sul biologico in apicoltura, di vino e impollinatori, di api e riabilitazione psichiatrica, di apicoltura naturale in Ghana e di salvaguardia delle api allo stato selvatico; la giornata si concluderà con una visita piena di sorprese al Bee Hotel del BeeOdiversity Park.

La domenica si svolgerà il convegno, che dà il titolo al festival, nel corso del quale verrà presentata la proposta di legge, rubricata “Disposizioni per la tutela degli apoidei impollinatori”, depositata in Parlamento lo scorso maggio. Per tutelare questi organismi è fondamentale educare alla consapevolezza di quelle che sono le più gravi cause del loro declino, ma, insieme alla responsabilizzazione dei singoli cittadini o operatori economici, servono anche norme che definiscano in modo chiaro alcune problematiche e che indichino anche le possibili soluzioni.

Come sempre, il Bee Natural Festiva offre anche la possibilità di svolgere attività, workshop e laboratori. Per chi è interessato al mondo dell’apicoltura naturale, il sabato mattina ci saranno dei laboratori dedicati. Chi, invece, vorrà sperimentare un’attività di citizen science, potrà prendere parte al Bioblitz con i ricercatori delle università di Pisa, L’Aquila, Firenze, Bologna e del CREA di Bologna. Per tutte e tre le giornate del festival saranno inoltre disponibili postazioni per la costruzione dell’arnia Sun Hive e di Bugni a Cesto Rovesciato in paglia.

Il programma prevede poi numerose attività per i bambini, dalla visita al BeeOdiversity Park, alla scoperta del mondo dei Bombi, dalla costruzione di un’arnia didattica alla realizzazione di un giardino per le api.

Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Montanari Bertoniani con il patrocinio e la collaborazione di Comune di Montebello di Bertona, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale della Maiella, World Biodiversity Association Onlus, WWF Italia, Legambiente, Riserva Naturale Regionale del Lago di Penne, Radio Api24, Vola Volè, Bioapi, Bees for Development, Apimondia e Resilient Bee Project.

L’iniziativa è inserita nell’ambito della Direttiva del Ministero dell’Ambiente del Territorio e del Mare agli Enti Parco Nazionali e alle Aree Marine Protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità – Scheda Progetto n. 1.

Le attività sono tutte gratuite, con iscrizione obbligatoria contattando il numero 339.1462315 o scrivendo a info@beeodiversitypark.com.

                Tutti gli eventi verranno trasmessi in diretta su Radio Api24 (https://api24.it). Evento Facebook: https://fb.me/e/2ARlkjuaQ.




SÌ ALL’ACQUISIZIONE dell’ex Ciapi

Destinato a sede del Liceo Artistico e Coreutico Nicola da Guardiagrele

Approvata in Consiglio provinciale e all’unanimità l’atto di indirizzo

Chieti, 2 agosto 2022. La Provincia acquisterà i locali dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale e che ospitano da tempo il liceo artistico e il liceo coreutico “Nicola da Guardiagrele”. La delibera di indirizzo è stata approvata stamane all’unanimità dal Consiglio provinciale.

“Un atto di indirizzo importante e che darà risposte alle esigenze di una scuola alla ricerca da tempo di una sede fissa dopo che nell’ottobre del 2017 la precedente è stata interessata da un cedimento strutturale e a seguito del quale gli allievi sono stati trasferiti in sedi provvisorie fino alla individuazione nella sede del Ciapi”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che ringrazia il Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni per il gran lavoro svolto seguendo da vicino le vicende del liceo artistico, e tutti i Consiglieri provinciali per aver espresso il voto favorevole alla delibera di indirizzo d’acquisto.

“Fin dal mio insediamento in Provincia ho preso in carica l’annosa vicenda che meritava attenzione oltre che risoluzione – aggiunge il consigliere Di Giovanni che nel ringraziare il Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione che sulle problematiche ha riunito anche un apposito tavolo prefettizio, sottolinea che ”la struttura del Ciapi ha permesso anche la creazione di nuovi e attrezzati laboratori di design e progettazione moda, discipline plastico-scultoree, decorazione pittorica e oreficeria, tanto che l’istituto ha ottenuto un importante finanziamento ministeriale come laboratorio territoriale”.

“Grazie poi agli interventi e agli investimenti fatti dalla Provincia sulla struttura, l’istituto ha avuto anche nuovi spazi per la didattica oltre ad un’aula magna e ad una nuova palestra con nuovi spogliatoi”, specifica Di Giovanni che, nel precisare che tale definizione darà un forte impulso a Chieti Scalo, aggiunge che “le condizioni dello stabile favoriscono anche gli studenti con disabilità. Un requisito questo importante e fondamentale”.

“Il diritto allo studio è un diritto fondamentale, come fondamentale è il dovere da parte di un’Amministrazione offrire agli studenti edifici consoni alle loro esigenze e soprattutto sicuri oltre che moderni, funzionali e fruibili in ogni loro spazio. La definizione di una sede stabile era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e grazie al proficuo lavoro del consigliere Di Giovanni, che ha subito preso a cuore la vicenda, lo stiamo concretizzando”, conclude il Presidente Menna che, nel sottolineare che l’Ente provinciale sull’Ex Ciapi ha già investito, con fondi regionali e provinciali, circa 340mila euro per la messa in sicurezza dei locali, ci tiene ad aggiungere che “la posizione dell’edificio consente anche un funzionale uso dei mezzi pubblici favorendo così rapidi collegamenti con tutti i Comuni della provincia di Chieti e di Pescara”.




IL SINDACO SI SCHIERA con le associazioni

Siamo con loro, lottiamo per la stessa ragione

Chieti, 2 agosto 2022. “Sono andato alla conferenza convocata dalle associazioni a tutela della sanità teatina per dimostrare da che parte sta l’Amministrazione comunale”, così il sindaco Diego Ferrara.

“Ho parlato con i referenti delle varie sigle che chiedono un Consiglio comunale in presenza della Regione e dei vertici della Asl che ci sembra una richiesta sostenibile – rimarca il primo cittadino –  considerato che un mese fa abbiamo celebrato un Consiglio sulla sanità a cui però sono mancate entrambe le istituzioni invitate.

Speriamo che a fronte di una richiesta che arriva dalla comunità di assistiti e di medici, il nuovo invito possa avere seguito e portare al confronto oggi auspicato anche da loro. A Chieti servono risposte concrete, perché fino a oggi abbiamo avuto solo perdite, sia di fondi, ripetute, sia di servizi e prestazioni. Questa realtà, che ha portato a una imponente mobilità passiva, deve cambiare e noi faremo la nostra parte perché ciò accada, accanto alla cittadinanza e ai malati che sono il nostro principale riferimento e dovrebbero esserlo anche per chi gestisce e amministra la sanità”.




PREMIO SIMPATIA MONTIS SILVANI, pubblico delle grandi occasioni

Corposi applausi a premiati e premianti, al Teatro del mare di Montesilvano.

Montesilvano, 2 agosto 2022. Una serata empatica condotta dalla sempre brava e frizzante Elena Costa, coadiuvata da Pino Costa, Paolo e Giulia Garrisi.

Il sipario si apre con un pezzo di Joe Cocker cantato dell’ingegnere Franco Mincarini, prestato alla musica, bravo e accattivante, poi Pino Costa fa gli onori di casa, consegna un’opera di Leo Strozzieri e un’elegante confezione di Mokare caffè a Franco Mincarini e passa il microfono alla conduttrice Elena Costa che con garbo porge i saluti agli enti patrocinanti: la Regione, Provincia, comune, Fondazione Pescarabruzzo e le associazioni Sandro Pertini e Editori Abruzzesi, da lei stessa rappresentata. Per i saluti iniziali chiama l’assessore ai grandi eventi di Montesilvano Deborah Comardi e la presidente dell’associazione umanitaria Pertini, Veltra Casasanta Muffo e via con l’inizio delle premiazioni.

La serata è stata intensa e coinvolgente colma di momenti di spettacolo dalla danza classica al cabaret, alla musica leggera. Tanto coinvolgimento e un parterre d’eccezione per la kermesse che ha ripreso proprio quest’anno dopo due anni di blocco, causa Covid.

Daniela Musini -scrittrice e musicista- ha emozionato e coinvolto il pubblico con la declamazione di due poesie di d’Annunzio, Gennaro Strever -Presidente C.C.I.A.A. PE-CH, Gennaro Varone -magistrato e cantautore- che con la figlia si sono esibiti con tre pezzi, Pino Mauro -economista, docente universitario-, La Rima & La Raspa -gruppo comico/teatrale- che ha allietato il pubblico con venti minuti di spettacolo, Flivio -cantautore e insegnante- ha cantato la poesia del vate: “La pioggia nel pineto” musicata di Pino Piazzolla, Wally Bonvicini, dalla parte dei più deboli, Gigliola Edmondo giornalista di Rete 8, Paolo Talanca docente e critico musicale, Giovanna D’Innocenzo, manager Internazionale, Leonardo D’Onofrio che ha ballato per il grande pubblico un pezzo di danza classica, Davide Cavuti autore teatrale, sceneggiatore, direttore d’orchestra, Chiara Strozzieri, critico d’arte internazionale, Luca Pompei scrittore e giornalista Rete 8, Serena Columbo, manager della Fisioter Group.

Per il telegiornale del TG6 dell’emittente TV Sei sono saliti sul palco a ritirare il premio i giornalisti Selenia Secondi e Stefano Recanati. Per le trasmissioni televisive sono state premiate Buongiorno Fitness di Mila Cantagallo, Rete 8, e Abruzzo nel Pallone, TV Sei, condotta da Andrea Costantini e Jacopo Forcella.

Tanti gli ospiti premianti Nino Silverio Generale dell’Aeronautica, Filoteo Gaeta già primario di cardiologia all’ospedale SS. Annunziata di Chieti, la Marchesa Francesca Mezzoprete Filippone Gomez, il magistrato Camillo Romandini, Patrizia D’Andrea artista, Pierluigi Evangelista direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino, e diversi autori della Costa Edizioni: Enrico Trubiano, ricercatore storico autore del libro Silvi la bellissima, Antonella Caggiano autrice di Dolce di sale, Leda Panzone Natale autrice di Tra le pieghe dell’anima, Francesco Di Censo autore di #Maisolo (libro sul cammino di Santiago de Compostela), Alessio Scancella autore di Ad un passo dalla follia e Annarita Pasquinelli. Una serata dove i momenti di spettacolo si sono alternati a momenti di interviste ai vincitori e dove si è toccato anche l’argomento -economia-crisi- con i vincitori Pino Mauro e Gennaro Strever che ha parlato di come in questo particolare periodo storico la nostra regione sta affrontando le varie problematiche.




LA SFIDA del Pnrr

Ance Chieti Pescara e Comuni: affrontiamola insieme

Pescara, 2 agosto 2022. ANCE Chieti Pescara ha avviato il progetto di rafforzamento e intensificazione dei rapporti con le istituzioni e le P.A. incontrando oggi 2 agosto i massimi rappresentanti dell’amministrazione comunale di Spoltore: si tratta del primo di una serie di incontri che coinvolgerà i principali comuni delle due province.

La delegazione di ANCE Chieti Pescara composta dal Presidente Antonio D’Intino, dal Consigliere Roberto Chiola, dal Coordinatore Area Urbanistica, Lavori Pubblici, Infrastrutture, di Confindustria Chieti Pescara – ANCE Chieti Pescara Gabriele Iampieri e da Maurizio Rossetti Segretario ANCE Chieti Pescara si è recata presso la sede del Municipio di Spoltore, dove è stata accolta dal Sindaco Chiara Trulli e dal Vice Sindaco Quirino Di Girolamo.

Il Presidente Antonio D’Intino, dopo aver ringraziato i rappresentanti dell’amministrazione per la disponibilità mostrata, ha ribadito l’importante ruolo dell’associazione dei costruttori in relazione alle sfide e opportunità che nell’immediato futuro si apriranno per il nostro territorio, con particolare riferimento a quelle del PNRR, assieme a quelle relative alla programmazione e pianificazione del territorio.

Per D’Intino: “Il settore delle costruzioni è centrale in ogni economia: ritengo che continuerà ad essere in ogni Paese ed in ogni tempo lo strumento ed insieme il simbolo di sviluppo della società. Per questo motivo solo dal massimo confronto e coordinamento con le amministrazioni locali, nel rispetto dei ruoli”, ha ribadito D’Intino, “potrà nascere un percorso di successo per la rigenerazione urbana del nostro territorio”.

Nel corso della riunione l’Amministrazione Comunale, per il tramite dei suoi massimi rappresentanti, ha mostrato piena disponibilità al confronto con l’Associazione di categoria dei costruttori edili sui temi legati allo sviluppo del territorio e piena condivisione sulle necessarie azioni sinergiche che Enti locali e mondo imprenditoriale sono chiamati ad attuare per il bene delle collettività, in particolare si è convenuto sull’opportunità di un accordo in tema di sicurezza e qualità dei lavori in sinergia anche con gli enti paritetici Scuole edili di Chieti e Pescara.




NATURA INDOMITA. Nel segno di Mario De Nigris

Tavola Rotonda. Mario De Nigris, colui che con la propria missione umana e intellettuale ha donato alla comunità valori e lezioni di vita in guerra e in pace

Mercoledì 3 agosto alle ore 18:00 presso la Villa Comunale

Teramo, 2 agosto 2022. Nel corso della manifestazione verrà affrontato l’impegno civile emerso sin dagli anni giovanili che, caratterizzerà tutta la sua vita: “Per 25 anni fu Presidente della Fratellanza Artigiana, nel 1992, ne divenne Presidente onorario e in tale veste promosse la nascita dell’Associazione Regionale del-

le Società Operaie d’Abruzzo presiedendola per 19 anni. Tra i fondatori dell’Istituto abruzzese per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza. Nel 1986 fu fondatore e Presidente del premio “Paliotto d’Oro”, onorificenza da conferire a Teramani illustri che avessero onorato la Città nei vari campi delle scienze, delle arti, della politica, della società, dello sport. Fu tra i promotori, infine, del Sindacato Unitario delle Arti Visive a Teramo e, ancora, nel 1996 promosse la Rassegna “Realtà figurativa d’Abruzzo”. Socio onorario di “Arte Teramo”, fu tra i fondatori della sezione teramana di Italia Nostra e del sodalizio cittadino Teramo Nostra.” (Ponziani, 2022). Alberto Melarangelo esporrà il tema della passione dell’artista per il paesaggio naturale ed antropico indagato nella pittura, la quale gli ha suggerito possibilità nuove di descrivere l’umano, aumentando la gamma delle cromie con tonalità virate a seconda dei momenti della rappresentazione.

“Quelli di De Nigris sono i tramonti senza sole, virati sul celeste che diventa viola, con il mare che sfuma verso il blu, quelli con la luce che viene e trapela dall’alto, dalla sinistra della tela e che coglie i raggi provenienti da occidente, da nord ovest. Sono i colori di Pasquale e Raffaello Celommi, che dipingevano le albe, ma sono stati anche i primi a trasporre sulla tela le ultime luci del giorno lungo le spiagge dell’Adriatico, tra Otto e Novecento. Le ultime luci violette, i toni violacei e celesti, tra mare, cielo e arenile; quelle che anche De Nigris ha visto come i suoi predecessori rosetani e che riesce ad aggiornare e interpretare nuovamente, usando il linguaggio della sintesi, e soprattutto dell’evocazione poetica e percettiva allo stesso tempo, che racconta ciò che vede dopo averlo interiorizzato e vissuto emotivamente.” (A. Melarangelo, 2022). Marcello Martelli, infine, racconterà l’uomo Mario De Nigris, in un riconoscimento significativo e prestigioso a chi si è affermato fuori dai confini, senza mai dimenticare le proprie radici.

L’iniziativa si colloca a conclusione di un articolato progetto, promosso dalla Fondazione Celommi, ideato al fine di divulgare l’opera di Mario De Nigris, alta personalità che si è distinta nel territorio per la sua poliedrica ingegnosità: comandante, partigiano, artista, ideatore e promotore di rilevanti iniziative culturali, intellettuale raffinato.

L’evento è organizzato dalla Fondazione Pasquale Celommi in collaborazione con l’I.I.S. Delfico-Montauti.




CONCORSO PER IL MIGLIOR MIELE dei Parchi dell’Appennino 2022

Un programma ricco di eventi per la valorizzazione del settore apistico

Assergi, 02 agosto 2022. Anche per il 2022, i Parchi dell’Appennino (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale delle Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) organizzano il Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nelle aree protette appenniniche.

Il Concorso si inserisce nell’ambito delle attività inserite nella “Direttiva ai Parchi Nazionali italiani e le aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità 2020” al fine di costituire una banca dati delle produzioni di mieli delle aree protette, di valorizzare le tipologie di miele particolari, di incentivare le tecniche di buona pratica apistica e di promuovere il consumo dei mieli di qualità.

Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo determinate anche nel mantenere la ricchezza vegetale naturale presente all’interno delle aree protette. Per questo i Parchi sono impegnati attivamente con iniziative e progetti di carattere scientifico ma anche divulgativo nonchè di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti che le api ci donano.

“Le api, e con loro gli insetti impollinatori, dichiara la Vicepresidente del Parco Donatella Rosini, “rappresentano l’elemento cardine della biodiversità ed il punto di incontro tra attività umane e regole della Natura. Questo accomuna le Aree Protette appenniniche e trova la sua sintesi e raccordo tra i compiti istituzionali di tutela e di promozione propri di un Parco. Questa iniziativa è frutto di una forte sinergia voluta dalle Aree Protette e volta non solo allo studio ed alla valorizzazione del nostro straordinario capitale ambientale ma anche umano, fatto di storia e di vita condivisa con la natura”.

Con questa iniziativa si vuole porre l’accento sulle buone pratiche apistiche grazie al contributo essenziale degli apicoltori, veri custodi e curatori della biodiversità naturale. I loro comportamenti virtuosi, infatti incidono in maniera significativa sulla riduzione dell’impatto delle attività antropiche, sull’inquinamento e sull’erosione delle risorse naturali.

A Pescasseroli (AQ), il prossimo mese di novembre, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al centenario della costituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si avrà la presentazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito della Direttiva Biodiversità del Ministero, si terrà anche la mostra mercato dei mieli appenninici al cui interno sono previste attività di educazione alimentare per bambini nonché degustazioni guidate alla conoscenza delle diverse tipologie di miele e non solo.

A coronamento del ricco programma vi sarà quindi la premiazione del Concorso per il miglior miele dei Parchi Appenninici. Il concorso, unico del suo genere in Italia, si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele prodotto nel corso dell’ultima annata apistica: il 2021 per i mieli di produzione autunno-invernale, il 2022 per gli altri, da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno di uno dei Comuni ricadenti nelle aree protette. I campioni di miele saranno valutati, nell’ambito della categoria dichiarata, attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto.

La scheda di partecipazione al concorso può essere scaricata dai siti ufficiali dei Parchi:

parcoabruzzo.it,

parcomajella.it,

gransassolagapark.it,

parcosirentevelino.it

e dovrà pervenire, all’indirizzo dei rispettivi Enti di gestione, unitamente ai campioni di miele, entro la data del 20 settembre 2021.  La premiazione avrà luogo sempre a Pescasseroli (AQ) il prossimo mese di novembre, presso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.




I GIOVANI TORNANO PROTAGONISTI dell’amministrazione comunale

Castellalto, 2 agosto 2022. Dopo anni di inattività, lo scorso venerdì 29 luglio si è tenuta la prima assemblea della rinnovata Consulta Giovanile del Comune di Castellalto, un organo propositivo e apartitico che vuole promuovere iniziative volte al benessere e al progresso sociale, oltre ad essere promotore di idee e progetti che riguardano la fascia più giovane della popolazione.

Sono quattro i pilastri su cui la Consulta intende incentrare la propria azione:

la tutela dell’ambiente, la promozione di eventi culturali, l’inclusione dei giovani nella vita cittadina e la rappresentanza politica di questi nelle sedi istituzionali.

Nati e cresciuti nel Comune di Castellalto, ora i giovani vogliono farlo diventare davvero casa loro, rendendosi sentinelle delle criticità giovanili e operando per rendere Castellalto un comune preparato di fronte alle necessità delle nuove generazioni.

Numerosi i ragazzi che hanno accolto l’invito a partecipare a questo rinnovato ente di rappresentanza e dialogo. Come primo atto la Consulta ha eletto le tre cariche principali, nelle figure di: Valentino Grossi (Presidente), Matteo Mancini (Vice Presidente) e Beniamino De Patre (Segretario). Il direttivo avrà il compito di coordinare la squadra e di rapportarsi con le istituzioni comunali.

«Siamo un bel gruppo di giovani con tanta voglia di fare e di partecipare attivamente alla vita politica del comune di Castellalto –spiega il Presidente, Valentino Grossi– Sono certo che la nascita della Consulta Giovani, sarà fonte di stimolo sulla formulazione delle politiche giovanili, educazionali e ambientali per tutto il territorio teramano.»




STUDENTI IN CANTIERE, dieci tirocini finanziati da ance l’aquila

Rivolti agli studenti di ingegneria edile

L’Aquila, 2 agosto 2022. Dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, torna il progetto “Studenti in cantiere”, giunto alla quinta edizione.

Sostenuto da un fondo messo a disposizione da Ance L’Aquila, il progetto è rivolto agli studenti e alle studentesse del dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (DICEAA) dell’Università degli Studi dell’Aquila, in particolar modo a coloro che frequentano i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura e Ingegneria Civile.

Per questa edizione, sono state assegnate complessivamente 10 borse di studio, tramite le quali saranno finanziati dei tirocini nei cantieri della ricostruzione e non solo.

L’iniziativa si configura come un’importante occasione di formazione didattica nei luoghi di effettiva sperimentazione esecutiva.

Gli studenti e le studentesse selezionati svolgeranno il tirocinio nei prossimi mesi, per un totale di 64 ore, e si occuperanno delle seguenti attività: assistenza alla direzione tecnica di cantiere; rilievo ed elaborazione particolari costruttivi di cantiere; restituzione grafica digitale di cantiere e BIM; tecnologie di cantiere e controllo qualità delle lavorazioni; modellazione, verifica, controllo e gestione di varianti in cantiere. A conclusione del tirocinio, saranno selezionati i tre lavori migliori ai quali sarà assegnata una targa di merito.

L’incontro tra gli studenti e le studentesse del Dipartimento DICEAA e le imprese di Ance L’Aquila è avvenuto il 26 luglio scorso per la sottoscrizione formale dell’accordo di collaborazione per il periodo estivo.

All’incontro, svoltosi nella sede di Ance L’Aquila, erano presenti i dieci studenti selezionati; le imprese che hanno aderito al progetto; i responsabili del Progetto per l’Università, Prof. Pierluigi De Berardinis, Direttore del Dipartimento DICEAA, e la Prof. Marianna Rotilio; il Presidente del Comitato Giovani Ance L’Aquila Ing. Eleonora Laurini oltreché il Direttore Ance Geom. Lucio Cococcetta




SI TORNA A VOGARE contro la violenza

Due giovani donne dalla carriera straordinaria le testimonial: la teramana Sabrina Tarquini e la chietina Carla Angelucci.

Questa mattina al Circolo Nautico di Giulianova la presentazione dell’iniziativa arrivata alla quarta edizione e curata dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia in collaborazione con le CPO comunali e con l’Associazione “Uomini, donne ed eroi del mare” di Gabriele Palestini

Teramo 2 agosto 2022. Dopo ogni regata “si rivolge a noi una donna vittima di violenza” la testimonianza della Cpo del Comune di Giulianova racchiude il senso di una manifestazione corale arrivata alla quarta edizione con una partecipazione di persone, associazioni e Istituzioni davvero imponente. Centinaia le imbarcazioni a remi, dal canotto ai pattini ma si vedono anche le vele che il 7 agosto coloreranno il tratto teramano del mare Adriatico per dire “no alla violenza contro le donne” promuovendo i servizi antiviolenza della Provincia: La Fenice e Casa Maya.

“Remiamo insieme contro la violenza sulle donne. La costa teramana unita per una battaglia di civiltà” è stata presentata questa mattina, come tradizione, al Circolo Nautico di Giulianova dai suoi promotori, la Commissione Pari Opportunità dell’Ente rappresentata dalla presidente Tania Bonnici Castelli e l’Associazione “Uomini, donne ed eroi del mare” di Gabriele Fioravante  Palestini. Due testimonial d’eccezione, due giovani donne Stefania Tarquini e Carla Angelucci, teramana e ingegnera spaziale la prima,  chietina e maggiore pilota dell’Aereonautica la seconda (vedi note) accomunate da una straordinaria carriera in ambiti ancora prettamente maschili e dalla passione per il cielo e lo spazio.

Con loro, questa mattina, le Commissioni Pari Opportunità e le consigliere dei Comuni della costa salutate dalla comandante dell’Ufficio marittimo di Giulianova, la tenente di vascello, Daniela Sutera. 

Un sentito riconoscimento per il lavoro svolto è stato formulato dal vicepresidente della Provincia, Luca Frangioni, a Tania Bonnici Castelli e a tutte le donne impegnate nelle istituzioni e nelle associazioni per le iniziative intraprese per far conoscere i servizi antiviolenza della Provincia che costituiscono, con i quattro sportelli sul territorio, un valido punto di riferimento per le donne vittime di violenza e i loro figli.

Per la vogata di domenica sono previsti punti di partenza in ogni comune a partire dalle ore10:

•          Martinsicuro –  Delfino Azzurro / Chalet Maria

•          Alba Adriatica – Circolo Nautico

•          Tortoreto – Nautica Massetti

•          Giulianova – Novavita / Europa / Don Juan

•          Roseto Azzurra –  Circolo Velico

•          Papenoo / Celommi

•          Pineto –  La Cambusa

•          Silvi –  Le Dune

Alla tradizionale vogata si aggiungono le iniziative collaterali – giochi d’acqua, animazione per i bambini etc etc – che le Amministrazioni comunali e le CPO stanno organizzando in collaborazione con i Circoli nautici e le associazioni che rappresentano gli sport acquatici.

A portare i saluti sono stati: Pietro Campanaro del Cicolo nautico “Migliori; Soccorsa Ciliberti per il Comune di Giulianova e Marilena Andreani per la locale CPO; Isabel Martegiani della CPO di Martinsicuro; Dolores Cimini consigliera comunale di Tortoreto; Simona di Felice, consigliera Comune di Roseto; Anna D’Amario della CPO di Pineto e Beta Costantini, consigliera del Comune di Silvi già consigliera delegata alle pari opportunità e all’antiviolenza della Provincia che è stata fra le promotrici della manifestazione sin dalla prima edizione. Per il Centro La Fenice è intervenuta l’avvocata Maria Teresa Salbitani.

Domenica, naturalmente,  ci saranno anche Stefania Tarquini e Carla Angelucci portate a mare da Gabriele Palestini.

Note biografiche

Stefania Tarquini Ingegnera spaziale 4.0  lavora dal 2013 come Spacecraft Operations Engineer In EUMETSAT, l’organizzazione intergovernativa europea per la gestione di satelliti meteorologici (www.eumetsat.int). Classe 1987, a soli 33 anni è stat la più giovane donna italiana con ruoli direttivi nel Metop (Meteorological Operational satellite programm), un rilevante progetto nato dalla collaborazione con l’ESA (l’Agenzia Spaziale Europea) nell’ambito di un ampio programma che coinvolge anche le agenzie americane Noaa e Nasa. Stefania ha contribuito al lancio del satellite Metop-C e ora si occupa di un progetto per terminare la vita operativa del satellite Metop-A senza lasciare detriti spaziali. Laureata al Politecnico di Milano in Ingegneria Spaziale nel 2012, ha frequentato il collegio universitario di merito Camplus Città Studi di Milano. L’anno scorso è stata nominata Cavaliere della Repubblica su iniziativa del presidente Mattarella.

Carla Angelucci classe 1983, tre lauree, è maggiore pilota dell’Aereonautica, unica donna istruttrice di volo per alianti, aerei e elicotteri. Una vera “top gun”. Per i suoi meriti (ha partecipato a numerose operazioni di soccorso anche in zone di guerra) è stata insignita della: croce d’argento per anzianita’ di servizio; medaglia militare aeronautica di lunga navigazione aerea di 2° grado (argento); croce commemorativa nazionale per la partecipazione ad operazioni di cooperazione al di fuori del territorio nazionale per la missione “inherent resolve in Iraq”; croce commemorativa per operazioni di pace; medaglia di merito americana – Air force achievement medal  per meritorius service dal Department of the air force of Usa; medaglia di benemerenza giubilare di argento del sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio.




GOD SAVE THE QUEEN, ispirato alle vicende di vita di Diego Regina

Il romanzo del frontman dei Regina Queen Tribute

Castel di Sangro, 2 agosto 2022. Castel di Sangro. Con il patrocinio del Comune di Castel di Sangro, giovedì 4 agosto ore 21 nella splendida cornice della Pinacoteca Patiniana, presso Palazzo De Petra, si terrà la presentazione dell’ultimo romanzo di Irma Alleva, God Save the Queen firmato Edizioni Il Viandante. L’evento sarà moderato dall’Editore Arturo Bernava, il quale ripercorrerà con l’autrice i tratti salienti del romanzo che ispirato dalle vicende di un musicista strepitoso vuole indagare forze e debolezze dell’animo umano e sprigionare un messaggio positivo nonostante le avversità della vita.

SINOSSI –

“Ma tu perché non ti fai crescere i baffi e ti metti a fare Freddie Mercury, sei uguale!” disse Franco Zanetti (direttore di Rockol) a Diego Regina. “Da qui tutto ha inizio, da qui Diego Regina diventa l’interprete del repertorio dei Queen come frontman dei Regina Queen Tribute, cover band dall’incredibile seguito di pubblico e dall’inequivocabile talento che li condurrà alla finale del programma televisivo Italia’s Got Talent. Diego, Andrea, Davide e Damiano all’apice del successo e reduci dall’esperienza televisiva soddisfacente, tornano nel loro amato Abruzzo per pianificare le date di un tour fitto di appuntamenti, anche fuori dall’Italia. Lo scenario dentro il quale Diego si muove brilla delle migliori aspettative, una luce tanto forte da poter accecare e così in una maledetta notte di settembre, di rientro da un concerto, la macchina sulla quale viaggia la band esce fuori strada. Tutti illesi tranne Diego che riporta i danni peggiori, trauma cranico e coma, una lenta e dolorosa degenza, un conseguente cambiamento fisico e vocale. L’incidente segna la linea di confine tra un prima e un dopo. L’amore tormentato, l’assuefazione all’alcool, le notti brave diventano un ricordo malinconico e nella sua seconda esistenza Diego si scopre un uomo nuovo, attraversa il buio pesto ma con la grinta e la tenacia da rocker in fondo, mai abbandonate, ritorna ad occupare il posto d’onore nel cuore dei suoi fans. God Save the Queen è una storia intensa, fatta di musica e di sogni, forte come le emozioni più vere, potente come il coraggio”.

Alleva Irma




TORNANO LE SVOLTE di Popoli

di W. Centurione

Chi non ha mai sognato almeno una volta da bambino di diventare uno dei protagonisti della gara delle svolte di Popoli? La bella notizia per gli appassionati dei motori sulle quattro ruote è che tornano le Svolte di Popoli. C’è molta attesa per la famigerata cronoscalata che quest’anno giunge alla 60esima edizione. Del 1963 è la prima edizione, da allora tutti i componenti del paese di generazione in generazione si sono adoperati fino a farla diventare una delle gare più importanti della nostra regione e conosciutissima anche nel resto dello stivale italiano. I lavori nelle strade per renderle più belle ma soprattutto idonee alla competizione sono già iniziati in vista dell’inizio dell’evento. Le gare si terranno sulle famose curve della strada statale 17 di Popoli dal 12 al 14 agosto, molte sono già le adesioni. La presentazione ufficiale è in programma l’11 Agosto alle ore 18:00 presso l’auditorium Gran Guizza nel Centro del paese. È prevista la partecipazione sia delle autorità sportive che di quelle politiche e altresì quella dei piloti. Quest’anno a contendersi il Trofeo intitolato a Corradino D’Ascanio (noto ingegnere popolese che inventò la Vespa piaggio) non solo i big nelle varie categorie di appartenenza ma anche le auto storiche.




ROUTE REGIONALE 2022 di Agesci Abruzzo

Giovedì 4 agosto 2022 alle ore 12.00, presso la Sala Consiliare del Comune

Secinaro, 01 agosto 2022. Conferenza stampa di presentazione della Route Regionale di Agesci Abruzzo. In occasione dell’appuntamento con la stampa, saranno esposti gli obiettivi ed il percorso di avvicinamento all’evento, che nell’ultimo anno ha visto il coinvolgimento di centinaia di giovani scout tra i 17 e i 21 anni; questi ultimi saranno i protagonisti della Route Regionale che avrà luogo sulle Piane del Sirente con un campo fisso che si terrà dal 6 al 10 agosto 2022. I partecipanti saranno circa 600, tra capi e ragazzi.

“Scelte di felicità” è il tema dell’evento: la Route avrà come fulcro la riflessione costante sulla Scelta Politica come normale e giusta evoluzione delle esperienze e degli incontrivissuti in questo anno associativo. Lo scautismo forma i buoni cittadini di domani, dunque, la volontà è quella di riscoprire per chi e per cosa è giusto vivere, con la convinzione che la parte giusta non sia un luogo dove stare ma un orizzonte da raggiungere. Seminiamo nei ragazzi che ci sono affidati, il desiderio di fare scelte consapevoli, di diventare cercatori di Dio e costruttori di comunità per il bene di tutti. Insieme, per il bene comune. Tutte le comunità di Clan della Regione partiranno il 3 agosto, percorrendo a piedi diversi sentieri della Majella e del Sirente, convergendo tutti il 6 agosto sulle Piane del Sirente.

Durante i giorni di campo fisso, i Rover e le Scolte vivranno importanti momenti formativi ed incontreranno ospiti di rilievo nazionale che testimonieranno forti scelte di vita. Ulteriori dettagli saranno forniti in presenza. Alla Conferenza stampa interverranno Noemi Silveri, Sindaco del Comune di Secinaro, Patrizia Ciccarella e Roberto Bollettini, Responsabili Regionali Agesci Abruzzo, Serena Rotolone e Domenico Amicone, Incaricati Regionali alla Branca R/S Agesci Abruzzo, Francesco D’Amore, Presidente Comunità del Parco Regionale Sirente-Velino, Iginio Chiuchiarelli, Direttore Ente Parco Regionale Sirente-Velino.




LA MADONNA DEGLI ANGELI torna a Bisenti

Domani sera la restituzione dell’opera ai fedeli dopo il restauro

Pescara, 01 agosto 2022. Giornata di festa per la comunità di Bisenti, sponda teramana dell’arcidiocesi di Pescara-Penne, per la restituzione alla comunità della Madonna in trono, «detta degli angeli – specifica don Paolo Curioni, Presidente della Commissione Arte Sacra della diocesi – opera in terracotta policroma di scuola abruzzese del XVI secolo».

La statua, restaurata grazie a “Opera Tua” progetto di Coop Alleanza 3.0 a sostegno del patrimonio artistico locale, sarà svelata domani, martedì 2 agosto, al termine della celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Tommaso Valentinetti, alle 18.30, nella chiesa parrocchiale. All’appuntamento interverranno, oltre all’Arcivescovo di Pescara-Penne, Enrico Bressan di Fondaco, Rossella Calanca, restauratrice dell’opera, Meri Marziali, consigliere di amministrazione Coop Alleanza 3.0, Paola Davani, presidente di Zona soci Coop Alleanza 3.0.

«Viene riconsegnata a Bisenti – continua don Paolo – un’immagine sacra legata alla fede dell’intera comunità: simbolicamente è il ritorno della Madre, che si presenta a noi in tutto il suo splendore, per riportarci al Figlio. Le sue mani suggeriscono la preghiera, rivolta al Bambino un tempo sdraiato sul suo grembo, ma scomparso da secoli. Non c’è più il figlio, ma rimane, perenne e attuale, l’invito di Maria a pregare con lei».

Prima della Santa Messa, inoltre, monsignor Tommaso Valentinetti benedirà e inaugurerà le sale parrocchiali e la casa canonica, resi inagibili dal sisma del 2009 e riportati in vita grazie ai fondi dell’8×1000 della Chiesa Cattolica Italiana.

Simone Chiappetta




QUEL PARCO simbolo di incuria

Lavori in contrada Lazzaretto iniziati e interrotti. Di Nardo: “Totale degrado”

Ortona, 01 agosto 2022. Lavori iniziati e subito interrotti al parco di contrada Lazzaretto, così come per molte strade e opere varie della città. Con conseguenze evidenti per l’intero quartiere. A chiedere spiegazioni e provvedimenti immediati è il capogruppo del centrodestra in consiglio comunale, Angelo Di Nardo (Fdi) con un’interrogazione urgente.

Il consigliere rileva che “non è tollerabile lasciare incompiuta un’opera su cui sono stati impegnati soldi pubblici per la valorizzazione e il recupero di una zona del territorio comunale su cui i cittadini ripongono aspettative e fiducia. Allo stato attuale la vegetazione ha già coperto le poche opere realizzate, persino la cartellonistica obbligatoria annega nell’erba”.

All’amministrazione Di Nardo chiede una risposta chiara e sollecita che formalizzi lo stato dell’arte ma soprattutto quali iniziative l’amministrazione vuole assumere per risolvere i problemi che si sono creati, anche per restituire dignità e decoro all’area.

“Temo che la situazione di abbandono del parco sia emblematica del destino che hanno e avranno tutti i lavori elettorali avviati dall’amministrazione Castiglione nell’ultimo periodo, saranno interrotti con la prospettiva di divenire nuove micro-discariche a disposizione degli incivili. E questo noi non possiamo tollerarlo”.




I RAGAZZI del campo azzurro

In visita alla facoltà di medicina veterinaria

Teramo, 01 agosto 2022 – Accolti dal preside Augusto Carluccio, i ragazzi del Campo Azzurro, gestito dal Distretto 108a (Romagna, Marche, Abruzzo e Molise) del Lions Club International e diretto da Massimiliano Alessio Reginaldi, hanno visitato sabato scorso la Facoltà di Medicina Veterinaria e l’Ospedale Veterinario dell’Università di Teramo «per conoscere l’eccellenza della ricerca e dell’impegno nel settore del benessere animale».




GIGINO FALCONI. Mostra personale

Dal 6 al 27 agosto 2022, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis. Presentazione: Marialuisa De Santis. Introduzione: Paolo Giorgini. Moderatore: Carmine Galiè. Nel Catalogo: testo di Marialuisa De Santis, elaborazione grafica di Jessica Montebello

Giulianova, 01 agosto 2022. La RespirArt Gallery è orgogliosa di presentare la mostra personale del maestro Gigino Falconi, a cura di Berardo Montebello e Marialuisa De Santis.

L’inaugurazione si terrà sabato 6 agosto alla RespirArt Gallery di Giulianova alle ore 21.30, con gli interventi di Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini (Assessore alla Cultura di Giulianova) moderati da Carmine Galiè. La mostra potrà essere visitata fino al 27 agosto, tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00. Durante l’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo dedicato all’artista, con il testo critico di Marialuisa De Santis.

Gigino Falconi nasce a Giulianova (Te) e inizia a dipingere a sedici anni, frequentando contemporaneamente l’Istituto Tecnico per ragionieri, dove si diploma nel 1952. Nel 1954 ottiene la maturità presso il Liceo Artistico di Pescara.

L’anno successivo, vincitore di concorso per la Cattedra di Disegno, assume l’incarico della docenza presso una scuola media di Giulianova, attività che abbandona definitivamente nel 1975, per dedicarsi interamente alla pittura. Alla sua prima mostra personale tenuta alla Galleria Il Polittico di Teramo nel 1961, ne sono seguite numerosissime sia in Italia che all’estero, presso accreditate gallerie e prestigiose sedi pubbliche. Le sue opere sono conservate in autorevoli collezioni museali pubbliche e private.

«La vita di Falconi è da sempre pratica quotidiana dell’arte, è sguardo sulle cose perennemente da artista, è studio e rinnovamento continuo, è confronto con i maestri del passato alla ricerca di una soddisfazione che nessun vero artista può avere, tanto meno uno spirito inquieto come lui.

Lo psichiatra Alessandro Valchera ha sottolineato della personalità di Falconi l’alternanza tra “un fondo di malinconia e momenti di esaltazione”. Scrive Valchera: “La malinconia… l’ha accompagnato sempre, manifestandosi nell’amore per paesaggi lagunari e struggenti, in cui inserire guizzi di passione che, come serpenti che dividono in due una tela, squarciano la malinconia portando l’osservatore a barcamenarsi tra tristezza ed esaltazione”.

Falconi, in un certo senso, ci priva di certezze, al di fuori di quella dell’arte pittorica, che esiste ancora e non avrebbe bisogno, quando è così praticata, di nessuna giustificazione e introduzione.

Bellezza e meraviglia rese possibili attraverso una sensibilità e creatività inusuali ma anche attraverso l’eccellenza del fare che con un’osservazione quasi maniacale della grammatica retinica conduce paradossalmente, nella rappresentazione, a qualcosa che va oltre il rappresentato.

Un’avventura pittorica, quella di Falconi, che vive sempre di dualismi a cominciare dalla bellezza quasi sfacciata delle sue famose figure femminili, raccontata in un sentore tra sogno e rimembranza ma spesso minacciata da una natura incombente e “matrigna”. Quella bellezza è la perfezione cercata ma altrimenti impossibile da vivere se non sulla tela.

Pittura intrisa di contemporanea inquietudine eppure ricca di richiami alla migliore figurazione pittorica del passato, osservata in lunghi anni di studio, di frequentazione appassionata, mai venuta meno e restituita in “dimensioni sceniche”, come già autorevolmente notava Crispolti, tutte sue, tutte falconianamente definite e riconoscibili.

Forme e gesti, delle sue donne bellissime, minacciati dal nero incombente a cui è affidato il compito di rendere più complessa la resa eccellente della creazione: il nero, come colore associato all’indifferenziato originario e contrapposto al racconto “in chiaro” della scena. Da un punto di vista tecnico coloristico il nero è anche la tinta accanto alla quale ogni altro colore diventa più forte e preciso: non è infatti passata invano la lezione caravaggesca declinata tra luce, oscurità e teatralità.

Così in Falconi luce e oscurità non si succedono ma convivono in un palcoscenico dove tutto è sospeso e in attesa di compimento e dove non esistono comprimari. La natura che vi appare ha la forza di una raffigurazione umana e i tronchi contorti e i rami penduli ci affascinano come movenze di leggere ballerine che annunciano però il palesarsi di un mistero e la probabile fine tragica. Così il lago individuato da alcuni addirittura come simbolo chiave della pittura di Falconi appare occhio della terra per mezzo del quale gli abitanti del mondo sotterraneo possono osservare la vita in superficie e attirare gli esseri umani verso le illusioni e la morte. E quando ad essere rappresentato è il mare di un “nostrano” caliscendi allo stesso modo ci assale un senso di transitorietà: mare non come archetipo luogo delle nascite e delle rinascite ma piuttosto anch’esso luogo dell’incertezza, del dubbio, dell’indecisione tra il bene e il male.

È un’arte colta quella di Gigino Falconi, il caso sulla sua tela non esiste, un’arte che nasce indubbiamente dalla migliore figurazione italiana e che conserva intatto il dono della seduzione.

“L’emozione è un dono che giunge di sorpresa” ha scritto Hillman: ecco, allora, Falconi ci fa dono, e ogni volta è una sorpresa, di un’emozione forte che ci agita, ci tira fuori dalla banalità del quotidiano e come una luce del sole improvvisamente scorta sulla parete di una casa in ombra, ci rassicura e insieme misteriosamente inquieta.»

Marialuisa De Santis

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SCHEDA INFORMATIVA

Mostra personale: Gigino Falconi

A cura di: Berardo Montebello e Marialuisa De Santis

Presentazione di: Marialuisa De Santis e Paolo Giorgini

Progetto grafico: Jessica Montebello

Testo critico in catalogo: Marialuisa De Santis

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Durata mostra: dal 6 al 27 agosto 2022

Orari mostra: tutti i giorni (lunedì esclusi), dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00

Informazioni: mob. 349 6736222 (Berardo Montebello) – mail: respirart.gallery@libero.it




BUONE VACANZE




FESTIVAL DEL TEATRO DI STRADA e delle arti varie

Montone tra il sole e la luna dal 7 al 10 agosto 2022

Mosciano Sant’Angelo, 01 agosto 2022. Torna per la sua 28° edizione a Montone di Mosciano Sant’Angelo il Festival del teatro di strada e di arti varie “Montone tra il Sole e la Luna” organizzato dalla Pro Loco di Montone. Dal 7 al 10 agosto il borgo di Montone tornerà a popolarsi di attori, musicisti, trampolieri, mangiafuoco, scrittori e pittori con spettacoli ed allestimenti artistici.

“Se esiste una caratteristica predominante del festival di Montone è sicuramente quella di saper essere resiliente davanti al trascorrere del tempo, riuscendo ad innovarsi e a mutare pelle rinnovando proposte e modalità di mettersi in scena” ha dichiarato la nuova presidente della Pro Loco di Montone Eleonora Corona. “Gran parte degli allestimenti del borgo di Montone sono in corso di realizzazione proprio in questi giorni e sono ispirati dalle intuizioni e dalle idee degli stessi abitanti di Montone, utilizzando materiali poveri e riciclati ma assemblati in uno spirito di collaborazione e comunità, riscoprendo i valori della collettività. Ognuno ha contribuito affinché Montone risultasse accogliente, festosa e svelerà via dopo via, angolo dopo angolo, un itinerario meraviglioso, ricostruendo un’atmosfera magica che ogni volta restituisce al nostro borgo l’antica atmosfera in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa”.

Per l’edizione 2022 la Pro Loco di Montone ha stretto una collaborazione con l’associazione LUZMEK di Canzano e il suo “Abbazie Jazz Festival” che vedrà una delle serate di punta della programmazione 2022 proprio nell’ambito del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.

“Gli sforzi organizzativi della Pro Loco di Montone sono da sempre volti alla valorizzazione della nostra frazione e delle sue risorse umane, culturali, sociali e paesaggistiche che cerchiamo di promuovere durante l’anno con eventi dedicati alla tradizione che toccano l’apice proprio con il festival tra il Sole e la Luna” ha continuato la presidente della Pro Loco “e come ogni anno tutto ciò è reso possibile grazie al contributo economico e non solo di numerosissimi sponsor privati oltre che delle principali istituzioni territoriali: il Comune di Mosciano Sant’Angelo in primis, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, la Fondazione Tercas, il Consorzio Bim, la Camera di Commercio di Teramo – L’Aquila”.

Di seguito il programma:

Domenica 7 agosto

21:00 – Cerimonia di apertura e Parata di apertura Festival a cura della Compagnia dei Montonesi

21:30 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos (compagnia italo – spagnola con Claudia Oddi e Pablo Sanz)

22:15 – Spettacolo “Sconcerto d’amore” a cura dell’Ass. Cult. Nando e Maila Ets (concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore)

Lunedì 8 Agosto

21:00 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos

22:00 – Spettacolo “Bianca come la neve” a cura di Compagnia Terrateatro (compagnia teramana che, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, propone una interessante riflessione sulla tematica dell’infanzia, sul rapporto genitori- figli e sull’affrancamento e desiderio di autonomia dei bambini partendo dalla storia originale dei fratelli focale che si snoda la messinscena di Terrateatro. Con: Cristina Cartone, Luca Settepanella, Ottaviano Taddei, Testo e regia di Ottaviano Taddei, Suoni originali di Alex Ricci, Costumi e Scenografia di Monica Galiffa, Scenotecnica di Roberto Galiffa, Luci di Alessandro Pediconi.

23:00 – Spettacolo “The Tempest” a cura di Compagnia Accademia Creativa (spettacolo d’arte di strada dal sapore d’altri tempi e dall’elevato impatto visivo con fuoco, trampoli, effetti pirotecnici, danza aerea, acrobatica e giocoleria di fuoco)

Martedi 9 Agosto

21:30 – Concerto Jazz John Patitucci Trio feat Rogerio Boccato – Yotam Silberste in collaborazione con Abbazie Jazz Festival (Evento a pagamento)

23:30 – Evento di fine serata

Mercoledì 10 Agosto

21:00 – Presentazione del libro “Caro Naso” con Concerto per voce recitante, theremin, tastiere e immagini di Daniele di Massimantonio, Davide Grotta e del Maestro Pino Procopio

21:30 – Parata di maschere a cura dei partecipanti al Laboratorio di Costruzione di Maschere

22:00 – Saluti e congedo degli Organizzatori

22:15 – Concerto di Pizzica e Canto Popolare a cura di Arakne Mediterranea

Inoltre, tutte le sere le vie del borgo di Montone saranno popolate da altri talenti come “La Manifestatrice” di Manuela Galliè (life coach e operatrice bioenergetica, creatrice di Genesa Crystal e Pentasfera), Chiara Fiori (pittrice impressionista) Martina di Marco (fashion Designer), Ermelinda Coccia (performance di Sand Art), Jean Pierre & Charlotte (fotografi ambulanti).

La Pro Loco di Montone ringrazia quanti a vario titolo con il loro lavoro volontario e con i contributi concessi permettono ogni anno il ripetersi dell’esperienza del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.




LA MOSTRA ispirata al gioco

L’artigianato artistico abruzzese, al via la 52^ edizione

Guardiagrele, 01 agosto 2022. Ogni anno a Guardiagrele, dal 1971, il 31 luglio è tradizionalmente il giorno dell’inaugurazione della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese, che quest’anno resterà aperta fino al 28 agosto nel palazzo dell’artigianato di via Roma (10,30-12,30/16.00-23.00). Oggi pomeriggio, alla cerimonia di inaugurazione della 52^ edizione, erano presenti: il vice sindaco di Guardiagrele, Flora Bianco, l’assessore regionale alla attività produttive, Daniele D’Amario, i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara, il presidente del Geoparco della Majella, Lucio Zazzara oltre ai rappresentanti di Confartigianato e della CNA Abruzzo.

Il codice d’accesso per “collegarsi” a questa edizione della mostra è il gioco ed i visitatori, oltre a predisporsi mentalmente ad un viaggio nella spensieratezza e nella leggerezza dei passatempi e dei pomeriggi passati a inventare giochi, avranno il privilegio di immergersi anche nei suoni dell’artigianato, attraversando virtualmente le botteghe ed ascoltando le cadenze dei gesti di chi ci lavora.

Una stanza è stata pensata dall’artista Bruno Zenobio – sottolinea il direttore artistico della mostra, Gabriele Vitacolonna – utilizzando anche materiali di recupero del terremoto dell’Aquila del 2009 ispirandosi ai vari stili del ‘900 ed a quelli più contemporanei

La rassegna fa affidamento sulla verve di un centinaio tra maestri artigiani, designer e studenti dei licei artistici oltre a due angoli a tema dedicati ai burattini di Giancamillo Rossi e alle carte da gioco e ai tarocchi – con un salto nel mondo della magia – di Osvaldo Menegazzi.

Il presidente dell’Ente mostra, Gianfranco Marsibilio, oramai da anni si batte affinchè il settore dell’artigianato abruzzese possa essere inserito nella lista dei beni italiani tutelati dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Non si tratta di una medaglia di appuntarsi sul petto, ma di un giusto riconoscimento di una specificità da trasmettere alle nuove generazioni per stimolare ed incoraggiare il dialogo interculturale che conduce, inevitabilmente, ad altri temi caldi come lo sviluppo sostenibile ed il rispetto del pianeta.

Date un’accelerata – ha detto con forza Marsibilio, rivolgendosi agli amministratori regionali presenti – e aiutateci a far vivere l’artigianato e a rilanciare l’immagine della nostra Regione.

Corposo anche il cartellone delle attività collaterali alla mostra:

2 e 3 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato – Ore 17.00 estemporanea sulla lavorazione del corallo e del cammeo del maestro orafo Domenico Accusato.

5 agosto 2022 – Largo Pignatari: Ore 17.30 Convegno: Artigianato dall’Abruzzo ai mercati internazionali.

9 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 – Presentazione del libro le poesie “Massère” di Massimo Pasqualone.

10 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 17.30 presentazione del libro “Storie di cibo” di Gino Primavera; Largo Pignatari: ore 18.00 laboratorio di costruzione dei pupi con Girolamo Botta dell’Opera dei pupi italici di Sulmona ed alle ore 21.00 lo spettacolo delle marionette “Vettio Scatone si scatena per amor”.

12 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “50 escursioni da scoprire e vivere sui monti d’Abruzzo” di Bruno Di Crescenzo

14 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Le ultime Foglie” di Dario Rapino.

16 e 21 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato: ore 17.00 “Favole in Baracca”.

18 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 “Balla balla burattino”, laboratorio di costruzione di giocattoli e spettacolo con i burattini e giochi di una con Ilario Pasi.

19 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 21.00 – Presentazione del libro “Il senso e la misura” di Rossano Orlando.

22 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 18.00 presentazione del libro per ragazzi “Storie Gattose” di Fabio Di Cocco. Ore 21.30 premiazione del 35° concorso nazionale di poesia dialettale “Modesto Della Porta”, con il gruppo musicale partenopeo formato da Anna Maione, Marco Vallese, Ivano Sabatini e Franco Menna.

23 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Il corpo del vento” di Leandro Di Donato.

24 agosto 2022 – Nel centro storico, dalle ore 19.00, “Salotto dannunziano”.




FESTIVAL CALASCIO SuonAntico

Al via dal 4 al 18 agosto la II edizione

Calascio, 01 agosto 2022. Lo splendido scenario dell’antico borgo di Calascio ospiterà, dal 4 al 18 agosto, la seconda edizione del festival di musica antica Calascio SuonAntico. Il festival organizzato dal comune di Calascio, con la direzione artistica dell’associazione musicale Aquila Altera, presenta tre appuntamenti di grande interesse musicale e culturale.

Il primo appuntamento si terrà giovedì 4 agosto 2022 alle ore 18:30 presso la Chiesa di San Leonardo e vedrà protagonista la musica antica con l’evento Suoni e Immagini di una città con Maria Antonietta Cignitti, Valentina Panzanaro e l’ensemble Aquila Altera che ci condurranno nell’età Medievale dell’Aquila e del suo contado, dialogando di musica antica attraverso narrazioni, ascolti ed iconografie musicali.

Venerdì 12 agosto 2022 alle ore 21 avrà luogo presso la Chiesa di S. Antonio il concerto Pizzicar d’Affetto  – sonate a mandolino e basso del ‘700 italiano con Davide Ferella, mandolino barocco a 6 ordini e Laura La Vecchia, tiorba. Il festival si concluderà giovedì 18 agosto 2022 alle 21 sempre nella Chiesa di S. Antonio con l’ensemble Aquila Altera. I musicisti dell’ensemble, Maria Antonietta Cignitti canto, tamburello e tammorra, Gabriele Pro, viella, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, cornamusa, Antonio Pro, liuto Beatrice Dionisi, arpa, presenteranno un concerto di musiche medievali dal titolo Donna de’ Paradiso – la devozione mariana nell’Europa mediterranea.




UNA SERATA TRA AMICI. Piazza Buozzi gremita

Il recital di Christian De Sica fa il tutto esaurito. Il Sindaco Jwan Costantini: “Momenti indimenticabili. È giusto che tutti sentano l’orgoglio di un’appartenenza”.

Giulianova, 31 luglio 2022. “Una serata tra amici” è stata indiscutibilmente un grande successo. Un successo di pubblico, come testimoniano le immagini di una piazza Buozzi gremita, ed un successo per il clima di positività, di fiducia, di empatia collettiva, che ha saputo creare. Christian De Sica, protagonista sul palco grazie anche al consueto garbo di Pino Strabioli, ha firmato ieri sera l’evento, forse il più atteso, del cartellone estivo 2022. L’attore si è mosso, consapevole di sé, dentro un’intervista punteggiata di musica, immagini ed aneddoti. La platea ha partecipato e, soprattutto,  si è emozionata.

“Ringrazio Christian De Sica che ci ha condotti per mano lungo una godibilissima galleria di ricordi e sensazioni – ha commentato il Sindaco Jwan Costantini – Lo ringrazio anche per le parole d’ammirazione pronunciate sulla città e sull’ Amministrazione. La mia gratitudine va inoltre all’assessore al Turismo Marco Di Carlo, alla giunta, alla mia maggioranza, agli organizzatori, ai cittadini che erano presenti e anche a quelli che, sia pure a distanza, hanno espresso il loro plauso




CITTÀ DELLA PIETRA e dell’accoglienza

Ecco il dono dell’accademia delle Belle Arti di Frosinone

Lettomanoppello, 31 luglio 2022. Il pescarese comune di Lettomanoppello Città della Pietra, si arricchisce di un nuovo Pietrales: posizionato ufficialmente a Largo Assunta è stato presentato al pubblico dal sindaco Simone Romano D’Alfonso e dall’Assessore al Turismo Arianna Barbetta, che si è impegnata nella realizzazione di questo progetto sostenuto dal Comune stesso, con la Direzione Artistica di Stefano Faccini.

A realizzare l’opera che colpisce per l’intaglio perfetto e delicato sono state alcune ragazze dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone che guidate dai Prof. Luca Marovino e Pietro Colloca nei giorni scorsi sono state ospitate dal comune del Parco Nazionale della Maiella; l’Associazione degli Alpini di Lettomanoppello ha messo loro a disposizione un’ampia struttura (gestita dall’Associazione stessa) e l’attività di Claudio Di Biase (La Bobba) è stata fondamentale per la strumentazione.

L’opera in pietra bianca della Maiella, installata immediatamente dopo la sua realizzazione con l’ausilio del Direttore Esecutivo Donatello D’Alfonso, rappresenta un grande albero i cui rami a forma di cuore, racchiudono le impronte e le firme dei bambini di Lettomanoppello; le radici dell’albero in pietra, anch’esse a forma di un grande cuore, per le giovani artiste dell’Accademia di Frosinone rappresentano il grande cuore della Comunità di Lettomanoppello che le ha accolte facendole sentire parte di una grande famiglia.

“Lettomanoppello sta diventando un punto di incontro per tutti coloro che gravitano intorno alla lavorazione dei materiali litici: non solo ospiti o addetti ai lavori ma c’è anche un flusso di persone che arrivano in paese per conoscere o saperne di più su questa realtà. Proprio qualche giorno fa c’è stato un interessante incontro con Fabiola Lazzareschi e l’Associazione Nazionale Le donne del Marmo che ha regalato ottimi spunti di discussione sull’emancipazione della donna che sia come imprenditrice che, come lavoratrice della pietra, si avvicina sempre di più a questo mondo: proficuo ed anche commovente, visti anche i tanti ricordi emersi, è stato il confronto con l’associazionismo locale femminile” – spiega soddisfatto Faccini.

E poi conclude: “Le ragazze dell’Accademia di Frosinone hanno gradito molto l’accoglienza abruzzese e di Lettomanoppello; anche i più piccoli avranno memoria di questo appuntamento poiché il grande albero autentica la loro presenza, oggi nel paese; grazie a queste iniziative c’è uno scambio di valori veri tra comunità e artisti di passaggio”.