PROGETTO EUROPEO sulla storia dell’olocausto

I solisti aquilani rappresentano l’Italia a Bayreuth

Sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia comune, promuovere la riflessione sulle tendenze antidemocratiche tuttora in essere, trasmettere alle giovani generazioni la storia dell’Olocausto, far scoprire i compositori vittime delle dittature europee del ventesimo secolo. È quanto si propone il Festival dei giovani artisti di Bayreuth, in Germania.

E saranno i Solisti Aquilani  l’unica orchestra italiana nel progetto “Musica, memoria e cittadinanza europea”.

Si tratta di una iniziativa realizzata con altri diciotto enti culturali del continente, dall’Austria alla Spagna, dalla Germania alla Lituania.

«Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a questa manifestazione», spiega Maurizio Cocciolito, direttore artistico dei Solisti Aquilani, «intanto per il prestigio di  suonare in una delle capitali mondiali della musica come Bayreuth, per il significato morale e civile di questo progetto e, non ultimo, per la gioia di collaborare con il direttore d’orchestra Amaury Barbat du Closel, uno dei più titolati al mondo. Rappresentare l’Italia con ideali così elevati ci dà una grande responsabilità ma anche una forte motivazione».

Il Festival dei Giovani artisti è organizzato da talenti provenienti da tutto il mondo e offre, ogni estate dal 1950, uno spazio sociale e artistico unico nella città dei festival di Bayreuth: un luogo per conoscere la competenza interculturale, per sperimentare nella musica, nel teatro, nel cinema, nella letteratura e nell’arte.

Il concerto si terrà martedì 2 agosto alle 19 nella chiesa cittadina della Santissima Trinità. In programma brani di Franz Schreker, Hans Gal, Mieczysław Weinberg.

Con i Solisti Aquilani, e con la bacchetta di Amaury Barbat du Closel ci sarà anche il violoncello di Ian Kalinowski.




RAM, Rifugi Aperti Del Mediterraneo 2022

Siamo arrivati alla nona edizione di RAM Rifugi Aperti del Mediterraneo, parte gioiosa e gustosa di un più ampio progetto di ricerca scientifica che ha il sostegno del Club Alpino Italiano e che ha come finalità la valorizzazione della funzione del Rifugio nell’Appennino, spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell’Europa centrale all’arco mediterraneo. Il sistema dei rifugi e dei sentieri, rappresenta una unica infrastruttura integrata (per quanto possibile…) con i centri pedemontani che trasforma il Rifugio appenninico, da punto di salvezza in un paesaggio ostile e deserto (luogo di incontro brusco e spartano in un’avventura silenziosa e solitaria), a presidio culturale, si evolve in un sistema complesso di attrezzature per la montagna (utilizzate sempre più a rete, in connessione con il sistema ricettivo a valle), integrato nel sistema turistico.

A tutti gli effetti, è quindi vetrina di un territorio dove sviluppare gli aspetti della educazione ambientale (Centro di Educazione Ambientale), della cultura materiale (prodotti

gastronomici, artigianato), immateriale (momenti di approfondimento scientifico, artistico, etnografico, psicoterapeutico), comunicativo (concerti, filmografia, bibliografico) e di sicurezza (Soccorso alpino, incendi dei boschi). La manifestazione organizzata congiuntamente con la Sezione di Pescara, si svolgerà nella sola giornata del 18 settembre e prevede la salita al Rifugio Marcello di Marco a m 1.747 slm nel Comune di Caramanico percorrendo il sentiero che consentirà di raggiungerlo in circa 1,30 ore. Il tema sarà quello della Pace in considerazione della collocazione del Rifugio Marcello di Marco lungo il sentiero dello Spirito (73 km. circa) uno dei grandi trekking del Parco, che richiede

almeno quattro giorni di cammino, passando per tutti i principali luoghi di culto eremitici della Majella. Un ideale viaggio sulle tracce dell’eremita Pietro del Morrone, futuro Papa Celestino V, che scelse proprio i luoghi più remoti della Maiella per il suo percorso di fede all’interno del Parco Nazionale della Maiella. La manifestazione prevede oltre all’accoglienza di tutti i partecipanti ed i saluti delle Autorità, un momento musicale e un pranzo informale preparato con prodotti locali e/o di filiera corta, con lo storico patrocinio di Slow Food. Il momento musicale consisterà nella esecuzione di brani classici suonati da sei elementi con strumenti a fiato portati a spalla. Non vi sarà amplificazione e palco. Come ogni manifestazione si curerà particolarmente che:

– gli escursionisti lascino l’area del Rifugio entro le ore 17:00 escludendo così il disturbo notturno;

– il fuoco sia acceso solo all’interno del Rifugio;

– al termine della manifestazione si ripulirà tutta l’area circostante il Rifugio riportando a valle tutti i rifiuti prodotti.

Francesco Sulpizio

Presidente CAI Abruzzo




INCENDIO RISERVA DI PESCARA. Un cammino lungo un anno

Passeggiata informativa con le Associazioni del Coordinamento salviamo gli alberi di Pescara

Pescara, 31 luglio 2022. È passato un anno dal disastroso incendio che ha devastato parte della Riserva dannunziana, distruggendo il comparto 5, quello che doveva essere il maggiormente protetto.

Sulla spinta dell’intervento delle Associazioni, il Comune di Pescara ha creato un tavolo verde composto dagli esperti Febbo, Savini e Pirone, che hanno individuato le corrette azioni per favorire la rinnovazione del comparto 5, e oggi tante plantule di pino d’Aleppo stanno punteggiando il terreno bruciato.

Ma tante sono le cose ancora da fare per la conservazione dell’intera Riserva, tra le quali:

-il rispetto del PAN

-la creazione del Comitato di gestione e comitato scientifico

-l’individuazione di una direttrice o direttore della Riserva

-un piano antincendio AIB

-squadre volontarie formate e con dotazioni di protezioni

Le associazioni, in questo cammino lungo la Riserva, interverranno nelle diverse tappe per raccontarvi questo lungo anno, dalla rinnovazione della Riserva all’attacco spietato del patrimonio verde urbano.

La Riserva, la sua rinascita, dovrebbe essere l’occasione per farla diventare motore propulsore e di cambiamento anche per la gestione del verde cittadino, su basi tecniche e scientifiche, adottando una visione complessiva che faccia della Riserva il suo cuore, e delle strade e delle aree pubbliche della nostra città, il suo corpo.

Appuntamento 1° agosto ore 18.30 ingresso Riserva-largo Riviera Gardone.

Coordinamento salviamo gli alberi di Pescara

Le associazioni: Archeoclub sezione di Pescara – Italia Nostra sezione “Lucia Gorgoni” di Pescara -Gruppo Unitario Foreste Italiane – G.U.F.I.- Associazione Mila Donnambiente – Le Majellane – Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio (CO.N.AL.PA), Comitato Strada Parco Bene Comune- Comitato Oltre il Gazebo No Filovia -Associazione Italiana Architettura del Paesaggio sezione Lazio Abruzzo Molise Sardegna (AIAPP LAMS)- La Gallina Caminante – A.S.T.R.A. Amici del Museo delle Genti d’Abruzzo – Saline.Marina.PP1 di Montesilvano – L’Albero bello – Associazione Culturale DEVA – FIAB pescarabici – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- Touring Club Italiano – Touring Club Italiano (T.C.I.), Consolato d’Abruzzo




TPL: accessibilità a mezzo servizio!

Si tratta di una situazione ricorrente in cui sicuramente tanti di noi si sono ritrovati ma a cui non si è fatto un granché caso, soprattutto se in condizioni di buona o normale abilità fisica e senza impedimenti di sorta.

Pescara, 31 luglio 2022. Ho osservato molte volte la scena, e in più di una ho rilevato criticità legate in particolare alla presenza anche di una leggera inabilità, un pacco ingombrante, la spesa, un passeggino.

Mi viene in mente la metropolitana e al fatto, più che normale, che si possa accedere alla vettura o uscire da questa come se ci si stesse muovendo su un unico piano, senza scalini, per capirci. Cosa che comincia ad avvenire sempre più spesso anche per i treni, con l’innalzamento delle banchine o con il ribassamento del pianale dei vagoni, per ridurre o meglio eliminare ostacoli di sorta alla fruizione del mezzo.

Invece nel trasporto pubblico locale urbano l’accesso all’autobus è ancora sofferente. In effetti questo dovrebbe avvicinarsi alla banchina proprio per eliminare o quanto meno ridurre quel delta tra il marciapiede e il pianale di salita e discesa.

Noto invece tante volte, abche per esperienza personale, che questo spesso non avviene: per una ragione o l’altra l’autista si mantiene con il mezzo a distanza dalla banchina costringendo i passeggeri, specie alcuni, a operazioni fisiche anche impegnative sia per prendere che per lasciare il bus.

A guadare bene, ci si accorge che quel gradino, che dovrebbe essere eliminato con l’accostamento del mezzo alla banchina, viene invece incrementato, diventando un vero e proprio ostacolo, in determinate situazioni addirittura pericoloso (si pensi a scendere con un passeggino).

Ma perché un autista dovrebbe tenersi lontano dalla banchina, dal marciapiede? Nella foto riportiamo una delle tante cause, forse la più diffusa: la presenza di auto sulla corsia di accesso del bus alla fermata. In questo caso le 4 frecce della macchina, che nella norma dovrebbero segnalare un guasto, nell’interpretazione dell’automobilista consentono una sosta temporalmente dilatata dovunque, magari anche sulla pista ciclabile, come si avesse un pass. Si tratta di una situazione frequentissima su cui gli autisti di TPL potrebbe lungamente testimoniare.

Invece che attendere la maturazione del senso civico di parte della categoria degli utenti motorizzati a 4 ruote, ovviamente auspicabile e necessaria, sarebbe intanto utile intervenire a livello di fermata adottando semplicemente delle banchine avanzate, facendo cioè avanzare la banchina verso la corsia del bus con una sua estensione, un prolungamento, con la banale apposizione una pedana o piattaforma di gomma, che può essere facilmente e agevolmente aggiunta e rimossa. I passeggeri avrebbero addirittura più spazio per salire e scendere e gli autisti degli utobus non dovrebbero fare nessuna contorta manovra di avvicinamento.

Giancarlo Odoardi




A VELASCO VITALI Il Premio Michetti 2022

Da oggi fino al 25 Settembre l’edizione 73 del più antico premio nazionale

129 opere e votazioni online per la prima edizione del premio Digital Michetti

Francavilla al Mare, 31 luglio 2022. È Velasco Vitali (in arte Velasco) con l’opera Goldwatch #13 il vincitore dell’edizione 73 del Premio Michetti “Figura, figurae. L’immagine delle immagini”, a cura di Nunzio Giustozzi, in collaborazione con il Museo Barbella di Chieti e con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Il Premio Michetti è stato assegnato ieri sera nel corso dell’inaugurazione della mostra, che coinvolge 13 artisti con 129 opere. Ingresso libero fino al 25 Settembre a Francavilla al Mare, Palazzo San Domenico.

Questa la motivazione decretata dal Presidente della Giuria, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, curatore presso la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali: “Il Premio Michetti 2022 è conferito a Velasco Vitali, per aver affermato le prospettive della pittura in anni in cui essa ha incontrato giudizi controversi. La sua arte, complessa e profonda, palesa una valenza innovativa e progettuale rivolta al futuro e radicata nella tradizione, nel tentativo autorevole di assecondare e plasmare le istanze visive della postmodernità”.

Velasco Vitali nasce a Bellano nel 1960. Tra il 2020 e il 2021 ha presentato la mostra Goldwatch presso la Galleria Assab One di Milano e lo spazio Circolo di Bellano e ha collaborato con la Fondazione Giovanni Falcone a Palermo per il progetto Spazi Capaci – Comunità di Capaci, a cura di Alessandro De Lisi, con un intervento monumentale presso l’aula bunker dell’Ucciardone. La sua produzione pittorica inizia a metà degli anni ‘80.

La Giuria del Premio Michetti 2022 ha attribuito anche due menzioni speciali a Monica Ferrando e Matteo Massagrande, “per aver maturato una spiccata perizia nell’uso della luce, nel confronto permanente con una realtà che si afferma come esperienza esistenziale. La loro visione di prossimità, pur diversificata nella loro espressività, acquista un’ulteriore valenza emotiva, la cui attualità è stata recuperata nella fase drammativa della pandemiae del distanziamento sociale”.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




LA QUERCIA di Moscufo

Richiesta la classificazione come albero monumentale

Come ulteriore azione di difesa e valorizzazione della Quercia Centenaria di Moscufo, lungo la SS 151 via Sardegna, porta della zona industriale Fondovalle Tavo, che un progetto di rotatoria Anas vorrebbe abbattere, un gruppo di professionisti, ambientalisti e cittadini ha elaborato un dossier-scheda specifico, proponendo l’inserimento della grande roverella storica tra gli Alberi Monumentali d’Abruzzo.

Il dossier con la proposta di tutela, ai sensi dell’articolo n. 7 Legge 10/2013 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, è stato inviato via PEC al comune di Moscufo, Carabinieri Forestali di Pescara, Regione Abruzzo, MIPAAF Ministero delle Politiche agricole e forestali.

Il gruppo di lavoro dei proponenti era formato dall’Arch. Neyda MARIN, ambientalista italo-venezuelana, la vicepresidente di Italia Nostra Pescara dott.ssa forestale Caterina ARTESE, il presidente del comitato Saline.Marina.PP1 arch. Giuseppe DI GIAMPIETRO, l’Arch. Sonia PUCA professionista di Moscufo, il Dott. Alberto COLAZILLI, presidente di Conalpa, Coordinamento nazionale alberi e paesaggio.

La proposta di tutela, motivata da ragioni storiche, fisiche, ambientali, paesaggistiche, identitarie, si accompagna alla precedente richiesta di ridiscutere il progetto stradale, che può essere migliorato, valorizzando la sicurezza stradale e il maestoso albero. Il comitato è ancora in attesa di ridiscutere le scelte progettuali con il comune di Moscufo Anas ed i responsabili dell’opera.

Giuseppe Di Giampietro




TOGA PARTY IS BACK torna la ventitreesima edizione

Il 15 agosto al Manakara di Tortoreto la festa più cool della riviera adriatica, con un ospite a sorpresa

Tortoreto, 31 Luglio 2021 – Dopo due anni di pandemia, anche il Toga Party torna ad infiammare l’estate del 2022. La festa più pazza della costa adriatica, giunta ormai alla sua ventitreesima edizione, si prepara ad accogliere ragazze e ragazzi festanti, esclusivamente in tunica romana, presso il locale “Manakara” di Tortoreto, sul lungomare nord della cittadina costiera.

L’evento,  organizzato dallo storico comitato Toga Yourself, farà rivivere ancora una volta lo spettacolare colpo d’occhio che ha animato il Ferragosto di una generazione: migliaia di toghe sfilanti sui lungomari della costa teramana, pronte ad animare a suon di live music, ospiti, dj-set e tantissime attrazioni, l’evento più cool di sempre. Tra le proposte musicali di quest’anno gli immancabili Empty Spaces, alcuni Dj locali, Dj Geo From Hell, resident del Cocoricò e un ospite a sorpresa.

In pieno stile Animal House, il noto film di John Landis del 1978 e che ha stregato milioni di giovani di ogni generazione, il Toga Party vuole continuare a essere un appuntamento fisso della stagione estiva tortoretana e di tutta la costa teramana.

“Finalmente possiamo tornare a festeggiare Ferragosto nella maniera in cui lo abbiamo fatto per oltre vent’anni anni. Il periodo della pandemia e l’assenza del Toga ci hanno trasmesso ancor di più quanto sia importante il senso di libertà, di voglia di divertimento, di spensieratezza e gioia di vivere, perfettamente condensati nello spirito del Toga Party”-  dichiarano i rappresentanti del Toga Yourself, che concludono – “Il Toga non è solo un evento, ma un progetto che cresce con il territorio che lo ospita, abbiamo nel cassetto idee e programmi che presto esporremo alle istituzioni comunali e alla cittadinanza, per un prossimo futuro insieme”.

La grande attesa è finita, il 15 agosto 2022 al Manakara di Tortoreto Lido tornerà a vivere lo spirito John Belushi e del Toga Party.




UNITALSI: PELLEGRINAGGIO regionale a Lourdes

31 luglio – 5 agosto 2022

Teramo, 31 luglio 2022. Dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria, finalmente riprendono i pellegrinaggi nei vari santuari e non poteva mancare una delle mete tra le più simboliche: il santuario mariano di Lourdes, ai piedi dei Pirenei francesi. Ed è proprio l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) a riunire i pellegrini e i malati dall’Abruzzo e dal Molise con 2 pullman e un volo charter da Roma, che partiranno rispettivamente il 31 luglio e il 1° agosto, per ritrovarsi insieme nel pomeriggio di lunedì nella cittadina francese e vivere un’intensa esperienza di preghiera e di fede.

Sui passi di Bernadette Soubirous, ai piedi della grotta di Massabielle, quasi 400 tra pellegrini, ammalati e volontari dalle 7 diocesi abruzzesi e da alcune diocesi molisane e pugliesi, saranno guidati dal nostro Vescovo, mons. Lorenzo Leuzzi, e dall’arcivescovo di Chieti, mons. Bruno Forte. Molte le celebrazioni eucaristiche nei vari luoghi del Santuario (dalla Basilica del Rosario, alla chiesa di Santa Bernadette fino alla sotterranea e grandissima chiesa di San Pio X), i rosari, le via crucis, la tappa alle piscine, per concludere il “cammino” penitenziale e di preghiera con la suggestiva processione “aux flambeaux”. Grazie all’infaticabile e apprezzato servizio dei barellieri e delle dame dell’Unitalsi, dopo due anni trascorsi in attesa di poter ripartire, finalmente è data la possibilità a tante persone, soprattutto bisognose di preghiera e di forza – in tanti casi colpiti da malattie anche gravi – di poter tornare in un luogo così bello e ricco di spiritualità e fede.




INAUGURATA MOSTRA DI PITTURA di Michela Panunzi

Un messaggio di speranza per tutte le famiglie con persone autistiche

Scurcola Marsicana, 30 luglio 2022. Inaugurata oggi presso la “Sala del Suffragio” del Comune di Scurcola Marsicana la mostra di pittura di Michela Panunzi. All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco Nicola De Simone, la Pittrice Graziella Gagliardi, il Presidente di Autismo Abruzzo Dario Verzulli, i genitori Annunziata e Roberto e tanti amici, tra cui anche Vladic Ciccotosto e Cristina Milani, giunti appositamente da L’Aquila.

Una mostra che porta il visitatore all’interno di mille colori, sfumature che delicatamente fanno emergere forme, immagini ed emozioni. L’artista è Michela, una ragazza di 24 anni con diagnosi dello spettro autistico, che attraverso questa passione emergente riesce a trasmettere nelle sue opere pensieri ed esperienze personali. Un impegno costante e crescente che contribuisce alla programmazione quotidiana delle sue attività e che potrebbe essere spunto per ulteriori iniziative.

Una mostra personale che giunge al termine di un percorso che ha visto Michela e la sua famiglia impegnati dapprima per il riconoscimento del diritto alle cure per poi sostenere la passione emergente. Nonostante una normativa nazionale e regionale molto chiara, i giovani autistici al termine del percorso scolastico perdono ogni coinvolgimento sociale e spesso vedono sospesi o interrotti anche i percorsi riabilitativi.

I genitori di Michela sono stati determinati nell’affermare il diritto alle prestazioni sociosanitarie della loro figlia e oggi, la passione di Michela per la pittura può rappresentare la base per un avvio al lavoro che potrebbe accrescere ulteriormente autonomia e capacità organizzative della ragazza.

Non possiamo che augurare a Michela di proseguire nel percorso virtuoso dell’arte e saremo al suo fianco affinché questo possa diventare un’occupazione quotidiana per lei e un messaggio di speranza per tutte le famiglie con persone autistiche che si trovano, sole, ad affrontare una quotidianità oggettivamente difficile e senza possibilità di aiuto.




SPOLTORE ENSEMBLE, la quarantesima edizione

Sei serate di arte, cultura e spettacolo nel cuore del borgo.

Tra gli ospiti Tosca, Peppe Servillo, Enzo Avitabile e Morgan

Spoltore, 30 luglio 2022. Spoltore Ensemble compie quarant’anni e  festeggia con un prestigioso cartellone di eventi. Tra gli artisti che si esibiranno quest’anno sul palco della famosa e longeva rassegna di arte, cultura e spettacolo ci saranno Tosca, Peppe Servillo, Enzo Avitabile e Morgan. L’evento, organizzato dal Comune di Spoltore con l’immancabile direzione artistica del maestro Angelo Valori, si terrà dal 16 al 21 agosto in Largo San Giovanni.

Sei serate di musica, teatro e tanto altro che confermano l’elevato livello artistico dell’iniziativa che si pone come importante strumento di promozione culturale e territoriale. Tant’è che il centro storico di Spoltore, come  ogni anno, si trasforma in una vera e propria città palcoscenico. Oltre agli eventi di punta, ci saranno una serie di iniziative collaterali che coloreranno le vie della città con performance di ogni genere. L’arte, così, diventa un’esperienza irripetibile, da vivere a tutto tondo.

Si è tenuta stamattina nell’affascinante luogo del Convento di San Panfilo fuori le mura la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che ha visto la partecipazione del sindaco Chiara Trulli,  dell’assessore alla Cultura Roberta Rullo e del direttore artistico Angelo Valori

“E’ un vero privilegio per me essere il sindaco di Spoltore proprio in occasione del 40° compleanno dello Spoltore Ensemble – ha commentato il sindaco Chiara Trulli –  Una manifestazione nata quando ero solo una bambina ed entrata ormai a far parte della nostra identità: è un punto di riferimento nazionale per il mondo dello spettacolo ed ha ispirato anche tantissimi nostri giovani a coltivare il loro talento”. “Auguro a questo evento altri quarant’anni di vita – ha aggiunto – il nostro sguardo è già rivolto alle prossime edizioni, puntiamo a rinnovare lo Spoltore Ensemble guardando al suo prestigioso passato, seguendo la strada tracciata in questi anni da tantissimi artisti come il nostro direttore Angelo Valori, che ringrazio”.

“ Il nostro augurio è che il pubblico riscopra appieno lo Spoltore Ensemble, dopo le ultime edizioni pesantemente condizionate dalla pandemia – ha spiegato l’assessore Roberta Rullo –  Torneremo ad occupare diversi spazi del centro storico, e non il solo Largo San Giovanni, puntando ancora una volta sulla qualità: il nostro cartellone si caratterizza per il livello dell’offerta culturale, che nell’anno del quarantesimo abbiamo voluto concentrare sull’aspetto musicale”.

Gli appuntamenti di rilievo del festival vedranno la partecipazione di artisti di calibro nazionale che animeranno l’arena di Largo San Giovanni, nel cuore del borgo.

Martedì 16 agosto, prima data, si inizierà con il concerto Enzo Avitabile e Peppe Servillo che ripercorreranno in chiave acustica i loro brani più iconici e quelli di autori a cui gli artisti sono legati. Un viaggio musicale attraverso un percorso fatto di emozioni e di conoscenza di un linguaggio personalissimo ed originale che ha reso i due artisti un riferimento della musica italiana e non solo.

Mercoledì 17  ci sarà il monologo teatrale scritto e interpretato da Walter Nanni  “Costa discordia. L’Africa e l’emigrazione come non ve l’hanno mai raccontata”, uno straordinario e appassionante racconto di un viaggio dentro il cuore del Senegal, attraverso le parole e la testimonianza dell’attore e regista italiano che, con il suo consueto stile ironico, umoristico e comunicativo, racconta l’Africa e i suoi fenomeni migratori, smontando mille luoghi comuni, con una interpretazione a metà tra la satira e il teatro civile. Le  musiche sono di Enrico Melozzi.

Giovedì 18 agosto andrà in scena “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, una lettura particolare del romanzo di Remo Rapino, vincitore del premio Campiello 2020, a cura della Compagnia Teatrale Ennio Flaiano, del FLA Festival di libri e altre cose e del Conservatorio di musica Alfredo Casella dell’Aquila. Lo spettacolo, firmato dalla regia di Rossella Mattioli e con le musiche di Paolo Rosato, verrà interpretato dall’autore Remo Rapino, dalla voce narrante dell’attrice Rossella Mattioli e dalla fisarmonica di Dario Flammini.

Venerdì 19 la protagonista sarà di nuovo musica con l’esclusivo spettacolo Morgan meets Angelo Valori & Medit Orchestra . Un live con uno dei più apprezzati e amati artisti italiani e le sue canzoni, accompagnate da brani di De André, Bindi, Tenco e Modugno in una rilettura entusiasmante che rivela nuovi aspetti di un repertorio molto conosciuto ed amato.  Marco Castoldi, in arte Morgan, fondatore e frontman dei Bluvertigo, ha ricevuto per il suo estro, tanto profondo e malinconico quanto dolce, prestigiosi riconoscimenti in ambito musicale, tra i quali la Targa Tenco – per ben due volte – il Premio Lunezia e il Premio De André. Ad arricchire la portata artistica della serata il maestro Angelo Valori, compositore e insegnante riconosciuto a livello internazionale, autore di musica eseguita nelle principali città europee e americane, e Medit Orchestra, a un progetto musicale di produzione e ricerca incentrato sui nuovi linguaggi e tecnologie uniti agli strumenti della tradizione classica, che aggiungerà ai brani pop dello spettacolo, la profondità e la stratificazione della visione dell’orchestrazione classica.

Sabato 20 agosto ci sarà il concerto di Tosca, Morabeza d’estate, live nato dall’omonimo disco per cui l’artista nel 2020 ha ottenuto due Targhe Tenco, che mostra ancora una volta la voglia di sperimentare della cantante italiana e quel suo eclettismo da attenta ricercatrice musicale che le permette di spaziare tra molteplici autori e repertori. Lo spettacolo, che ha toccato i più importanti teatri d’Europa, da Strasburgo a Parigi, da Barcellona a Lisbona, arriva anche a Spoltore. Morabeza d’estate è un melting pot intimo, raffinato e allo stesso tempo popolare, attraverso il quale Tosca conduce il pubblico nelle atmosfere di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano. 

Domenica 21, giorno di chiusura dell’evento, sul palco dello Spoltore Ensemble lo spettacolo Les enfants terribles, a cura di Guardiagrele Opera. Un’opera da camera danzata a quattro voci e tre pianoforti composta nel 1996 da Philip Glass e tratta dall’omonimo romanzo di Jean Cocteau (Les enfants terribles, 1929). 

 “Spoltore Ensemble è un’occasione che mi dà una grande emozione per diversi motivi – ha spiegato il direttore artistico Angelo Valori – Innanzitutto per il legame che ho con il festival e con le persone che da tanti anni si adoperano per l’organizzazione dell’evento. Ho curato la direzione artistica di diverse edizioni dell’Ensemble e per questo nutro un affetto profondo nei confronti dell’evento”. “Dal punto di vista artistico – ha aggiunto – ho sempre cercato di garantire un programma con un alto livello di qualità, con proposte eleganti e raffinate. E ringrazio l’amministrazione comunale per aver assecondato questa ricerca di qualità, anche nell’edizione di quest’anno”.

I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili on line sul circuito CiaoTickets e alla biglietteria di Largo San Giovanni, prima di ogni evento.

Barbara Del Fallo




MATRIMONI A SANTA MARIA DEL TRICALLE,  il sì della Giunta

Sindaco e assessore Giammarino: Arricchita l’offerta dei luoghi istituzionali dove pronunciare il fatidico sì

Chieti, 30 luglio 2021. Via libera della Giunta all’utilizzo della Chiesetta di Sant’Anna al Tricalle come casa comunale per la celebrazione dei matrimoni civili. L’offerta di luoghi dove convolare a nozze si arricchisce così di un altro scenario d’effetto, l’ex chiesa, riaperta dopo 40 anni grazie al partnerariato sociale fra Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e la cooperativa Mirare, potrà ora adempiere anche a questa funzione, di fatto arricchendo la scelta dei futuri sposi della città, in base alle regole cittadine vigenti.

“Si tratta di un posto bellissimo dove poter celebrare il giorno più bello – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Servizi demografici Teresa Giammarino – che si aggiunge agli altri spazi ove convolare a nozze a fronte di una richiesta inoltrataci dalla Soprintendenza. Il posto è già meta di eventi e aggregazione, sociale, civica e culturale, grazie al lavoro che la cooperativa Mirare conduce da anni sull’area di proprietà comunale insieme alla Soprintendenza, lavoro che porterà alla rinascita di un luogo identitario che anche attraverso questa decisione potrà esprimere tutto il suo potenziale.

Nella ex chiesetta, oggi sconsacrata, si tornerà a dire sì, con la possibilità di celebrarvi come casa comunale matrimoni e unioni civili. Così a Chieti si allarga la scelta di un altro luogo bello e suggestivo dove sposarsi: oltre la sede del Comune ad oggi sono operativi come case comunali: il Teatro Marrucino, il museo Barbella, Palazzo de’ Mayo, Palazzo Lepri, la delegazione comunale di Chieti Scalo. Il nostro intento è quello di aggiungere ulteriori luoghi che appartengono al nostro patrimonio, pieno di spazi di pregio dal punto di vista culturale e artistico, rendendo possibile le cerimonie anche su altri scenari, magari ambientali, capaci di rappresentare la bellezza di cui la nostra città è depositaria”.




CONCERTO DI SIMONA BENCINI in piazza Vico

De Cesare: “Una voce non solo jazz arricchisce Chieti sotto le stelle di talento ed eleganza”

Chieti, 30 luglio 2022. Continua con un’altra grande voce la rassegna Chieti sotto le stelle dedicata alla musica jazz e non solo, con Simona Bencini e Lmg 4et, che si esibiranno domani, domenica 31 luglio a piazza G.B. Vico dalle ore 21. Sul palco è accompagnata dagli Lmg 4tet, per un live che segue il flusso dell’ultimo album dell’artista nata come cantante del gruppo Dirotta su Cuba e divenuta una delle voci più belle e interessanti del panorama italiano. L’ingresso è gratuito.

“Questa rasseegna ci sta regalando grandi soddisfazioni – così il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – perché riempie la città di musica di qualità aperta a tutti, visto che si tratta di appuntamenti gratuiti e anima i luoghi dove Chieti sotto le stelle si svolge con un pubblico attento, interessato e partecipe. Simona Bencini non è solo una cantante jazz, ma una voce dalle tante sfaccettature, un’artista che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica: dal soul-funk dei Dirotta su Cuba alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz di Stefano Bollani e Lmg 4tet allo swing della PMJO (Parco della Musica Jazz Orchestra).

Interessante anche il connubio con Lmg 4tet, quartetto pugliese col quale aveva registrato il suo primo disco jazz “Spreading love”, il tour che tocca anche Chieti “UNFINISHED”, è di fatto un album di jazz songs inedite terminato durante il lockdown del 2020, che la vede in veste non solo di interprete e autrice, ma anche di produttrice e discografica con la sua etichetta Sherazade Sound. Un appuntamento davvero da non perdere dopo i concerti di Gegè Telesforo, Bungaro e Gianluca Guidi”.

Bio Simona Bencini: voce e presenza inconfondibile dei Dirotta su Cuba, è una cantante poliedrica, duttile che ha fatto della contaminazione e della trasversalità la sua cifra stilistica. Passa con agilità dal soul-funk  dei Dirotta alla canzone d’autore di Pacifico ed Elisa, dal jazz  più morbido allo swing delle big band con grande credibilità e con uno stile e timbro inconfondibili.

Di jazz ha cominciato ad appassionarsi negli ultimi anni, con la maturità, anche se in realtà l’incontro con importanti rappresentanti della scena jazz avviene già agli inizi della sua carriera coi Dirotta su Cuba. Nel 1997 sale con lei sul palco del Festival di Sanremo, ospite del brano “È andata così”, il più grande armonicista del mondo Toots Thielemans.  Le collaborazioni dei Dirotta su Cuba con grandi musicisti proseguono all’interno dei loro album e durante i loro concerti: Giuseppe Milici, Bruno De Filippi, Mario Rosini, Gigi Cifarelli, Demo Morselli, Alfredo Golino, Mimmo Campanale.

Nel 2001 Simona viene chiamata dal grande pianista ed amico Stefano Bollani per incidere piano e voce il brano “In cerca di te” all’interno dell’album “Abbassa la tua radio”. Alla fine del track entrano in perfetto stile dixieland Javier Girotto e Mirco Guerrini ai sassofoni ed un giovanissimo Gianluca Petrella al trombone. Il successo dell’album, dove oltre a Simona compaiono altri importanti artisti italiani della scena pop e jazz – Irene Grandi, Elio, Peppe Servillo, Barbara Casini  ecc.- impone presto la partenza di un tour con una super Band (Stefano Bollani, Enrico Rava, Ares Tavolazzi, Walter Paoli, Javier Girotto, Gianluca Petrella, Mirko Guerrini), tour che toccherà importanti festival e rassegne, fra cui il Premio Tenco e il Grey Cat, e che chiuderà in bellezza al Teatro Mancinelli di Orvieto ad Umbria Jazz Winter. Nel 2005 esce il suo primo singolo solista “QUESTA VOCE” (Warner), ballad intensa ed elegante scritta per lei da Pacifico, dove il pianoforte è suonato magistralmente da Stefano Bollani.

Nel 2007 Simona verrà invitata a cantare nell’album del Parco Della Musica Jazz Orchestra, diretta da Maurizio Giammarco, album allegato a L’Espresso, in cui reinterpreta due brani di Mina, “Sabato Notte” e “Non gioco più”, mettendo a frutto così la sua collaborazione con la “Montecarlo Nights Orchestra” di Nick The Nightfly. Nel 2010 decide con l’amico Mario Rosini ed altri validissimi jazzisti della scena pugliese ( L.m.g. 4tet alias Mario Rosini, Mimmo Campanale, Gaetano Partipilo, Giuseppe Bassi) di mettere su un tributo a Duke Ellington, progetto che si evolverà  e diventerà un vero e proprio album di inediti e standard, “Spreading love”, pubblicato nel 2011 da Groovemaster di Gegé Telesforo e distribuito da Egea  che verrà presentato al BlueNote di Milano nel Febbraio 2011.

Questo primo album di jazz di Simona & LMG4tet, un incontro fra il jazz e la worldmusic, con influenze che vanno dal funky alla fusion, dalla musica brasiliana allo swing, ben recensito dalle riviste specializzate, le conferisce ufficialmente credibilità nell’ambito jazzistico e continuità nelle sue performance live con svariate formazioni in tutta Italia. Nel 2015 parteciperà ad Umbria Jazz Winter ad Orvieto con i Dirotta su Cuba riscuotendo un grande successo. Nel 2017 salirà sul palco con i Dirotta su Cuba per una funky night insieme ad Incognito, Fabrizio Bosso e Mario Biondi. Nel 2018 Simona viene invitata a cantare nell’album “Historias” di Alessio Menconi, superbo chitarrista jazz, il celebre standard “Nature Boy”. All’ album partecipano Dado Moroni, Marco Fadda, il Trio Bobo, Gilson Silveira e molti altri. Nel 2019 viene chiamata dal pianista fuori classe Antonio Faraò come vocalist in alcuni suoi concerti del tour “Eklektik” con una super-band composta fra l’altro da Gary Granger al basso, da Dennis Chambers alla batteria e da Chase Baird al sax.




CORI ALLA LUNA ALLA FONTE D’ACCOLLE nella Riserva Borsacchio

Un successo è una fonte tirata a lucido

Cori alla Luna è stato il quindicesimo evento del calendario estivo della Riserva Borsacchio , curato dalle Guide del Borsacchio , in collaborazione con molte associazioni locali e nazionali.

Nonostante il tempo incerto di venerdì scorso e le piogge moltissimi cittadini e turisti hanno scelto di partecipare alla meravigliosa notturna. Abbiamo percorso insieme i sentieri antichi guidati in una escursione che raccontava le origini di Roseto degli Abruzzi, le quote e offriva una panoramica sulla natura della Riserva.

Arrivati alla stupenda fontana D’Accolle gli ospiti sono stati accolti in uno scenario suggestivo che di norma è al buio assoluto con una esposizione di oggetti legati alla fonte prestati dal museo di Montepagano e associazione Vecchio Borgo. Subito dopo si è raccontata la leggenda del San Pasquale ed infine la parte più attesa il concerto del coro Polifonico Ars Vocalis con una scenografia naturale unica.

La ricetta che portiamo avanti è semplice ma inarrestabile: valorizzare l’esistente, tramandare le storie delle persone e dei luoghi e dare spazio alla natura.

Questo però porta a un enorme lavoro. Oltre alla solita campagna di promozione, tipica in ogni tipo di evento, per il nostro calendario scegliamo posti meravigliosi ma non valorizzati e spesso non custoditi. Ad esempio, la Fonte D’Accolle era in pessime condizioni, meta di bivacchi, senza servizio raccolta rifiuti e con erba alta e immondizie lasciate in giro.

Per consentire l’evento i volontari delle guide, insieme alla Protezione Civile, hanno dovuto bonificare immondizie, falciare , ripulire i canali di deflusso dell’acqua e togliere a mano erbacce e cercare di ripristinare al meglio le murature della fonte.

Quindi oltre a un evento unico e partecipato lasciamo al termine un luogo valorizzato, per quel che è nelle nostre possibilità ovviamente, a fruizione di tutti.

Nel fine settimana chi si recherà alla fonte, molti in questo periodo, per passeggiare troveranno un luogo curato e spettacolare.

Quindi il nostro grazie va a tutti i volontari che ormai da anni si battono per tenere viva la Riserva Borsacchio

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio

Guardia Ambientale

Direttivo WWF Teramo

Presidente FIAB Roseto




SAGRA DEGLI GNOCCHI la tradizione dei sapori e dei profumi

Fine settimana tra enogastronomia e musica

Luco dei Marsi, 30 luglio 2022.  Torna a Luco dei Marsi la tradizionale “Sagra degli Gnocchi”, la prima dopo lo stop obbligato per la pandemia, che oggi e domani, 31 luglio, riporterà nel cuore del centro fucense i profumi e i sapori della tradizione e la bellezza della spensierata convivialità.

Nel menu della kermesse, organizzata dalla locale Proloco e annoverata nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”, musica ed enogastronomia del territorio: re della festa, gli gnocchi, serviti con le salse tradizionali, accompagnati dai rustici sapori delle grigliate e delle verdure di stagione, oltre a golosità varie e ai vini locali. La sagra si terrà nella centralissima piazza Umberto I e sarà accompagnata dalle musiche da ballo dei Solaris, oggi, dalle 19, e dalla musica folk dell’orchestra spettacolo “Evergreen”, domani sera, stesso orario.

“Si tratta di una festa che da anni caratterizza l’estate luchese e rappresenta da sempre un forte momento di felice convivialità”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Quella di quest’anno contribuirà anche a segnare l’atteso ritorno alla normalità, e sarà un’occasione ulteriore per vivere il nostro bel paese e le delizie locali, accompagnati da buona musica e dalla gioia ritrovata di poter condividere queste belle serate in allegria”. L’Amministrazione invita tutti a partecipare.




ALICE NEL PAESE del teatro

Al via il 5 agosto il Festival

Pescasseroli, 30 luglio 2022.  Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” a Pescasseroli inizierà il 5 agosto per terminare il 12 agosto. Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro è un festival di teatro per ragazzi promosso dal Comune di Pescasseroli e dalla Pro Loco di Pescasseroli in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo, con il sostegno della Regione Abruzzo. L’appuntamento sarà una delle tappe del Festival Internazionale “Marameo che quest’anno coinvolgerà, oltre Pescasseroli, anche il Lazio, la Puglia, la Calabria.

il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” nasce per promuovere un’intensa e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù. Un Festival Estivo come fucina di attività espressiva degli artisti tesa anche alla riqualificazione e animazione del centro storico di Pescasseroli. Un evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare sé stessi per perdersi in un mare di emozioni e sensazioni come fa “Alice in un affascinante viaggio nel paese del teatro”.

“Alice nel paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza attraverso l’esperienza, che ha incontrato personaggi incredibili che le hanno fatto scoprire sé stessa. Laboratori, spettacoli, racconti, giochi, danze, canti sono gli elementi che compongono il girotondo in cui saranno coinvolti i bambini e adulti.

Accanto alla visione degli spettacoli consideriamo comunque fondamentale un coinvolgimento più diretto e partecipe dei ragazzi. Presentiamo quindi anche una proposta di Laboratori Teatrali con l’intento di avvicinare i ragazzi interessati alle specifiche tecniche del linguaggio teatrale, ai codici e ai simboli di un’arte che affonda le sue radici nella storia dell’uomo. Il filo conduttore del FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” a Pescasseroli, sarà è lo spettacolo teatrale per ragazzi come strumento di crescita e di sviluppo della creatività che deriva dal rapporto tra gli artisti delle compagnie teatrali, il giovane pubblico e gli adulti, genitori o educatori. Per questo abbiamo voluto presentare un progetto in cui le compagnie, presentino anche linguaggi diversi: il teatro di figura, il teatro musicale, l’utilizzo di oggetti e di tecniche diverse; permettendo così al pubblico di incontrare spettacoli di diverse poetiche e gusti, di punti di vista diversi riguardo le pedagogie teatrali.

Attraverso la visione degli spettacoli si vuole stimolare il senso critico e la conoscenza nei confronti di ciò che la società esprime e trasmette. Gli spettacoli proposti saranno produzioni di Compagnie del settore, provenienti da tutta Italia, realizzando un confronto trasversale tra metodologie già sperimentate ed altre di recente ideazione.

Una componente fondamentale del Festival sarà rappresentata dai

LABORATORI:

Il Laboratorio di Arti Sceniche: “ALICE” E- STATE IN SCENA sarà un Laboratorio Teatrale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della cooperativa Fantacadabra. Il laboratorio teatrale “ALICE E- STATE IN SCENA” sarà aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto. Un laboratorio estivo per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte.

Il laboratorio sarà articolato su FASCIA DI ETÀ e si terrà tutti i giorni dal 5 al 11 agosto dalle ore 15.30 alle 17.30. E infine, il 12 agosto alle ore 11 “CIRCO MATTO – Bambini in Festa”. Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo teatrale da allestire all’interno del centro storico. Sarà uno spazio espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che…”, affinare la percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo attraverso la fiaba e il racconto e tanto altro ancora… Una festa teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività. Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano contattare le proprie risorse espressive e sperimentarle.

– Un Festival di Teatro all’aperto di teatro. – 6 giorni di programmazione con sei spettacoli e sei letture animate, ogni giorno verranno presentati una lettura animata e uno spettacolo per i ragazzi e le famiglie;

Il programma degli spettacoli si articolerà così:

5 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Fantacadabra “A CHE ORA ARRIVA L’ARCA DI NOÈ”

6 AGOSTO ORE 16.00 Compagnia Gli Sbuffi di Castellammare di Stabia ”TOZZABANCONE&FITTIFITTI” Parata Spettacolo Itinerante

6 AGOSTO ORE 17.30 Compagnia Gli Sbuffi di Castellammare di Stabia “HANSEL, GRETEL E LA CASA DA MANGIARE”

7 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Room To Play di Barletta “LUPO LUPASTRO!”

8 agosto ore 18.30 Compagnia Florian Metateatro di Pescara “LE MANI DI EFESTO”

9 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Fantacadabra “FAVOLE AL TELEFONO”

10 AGOSTO ORE 18.30 Compagnia Tieffeu di Perugia “I SEGRETI DEL BOSCO” Ovvero “Tu civetta io pipistrello così vicini ma così lontani”




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022

VIII edizione 16 luglio – 12 settembre 2022 Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli

Lanciano, 30 luglio 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Sara Prandoni

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




CANTA NAPOLI BAND in concerto

A San Salvo Marina il 1° Agosto

Micky Sepalone e Angela Piaf cantano La Storia della Canzone Napoletana in un Concerto Moderno

San Salvo, 30 luglio 2022. Exploit di tappe per Micky Sepalone e Angela Piaf che quest’anno festeggiano, con la loro Canta Napoli Band, quindici anni di successi e oltre 230 concerti all’attivo. Con amore, passione e tanta dedizione i due vocalist coltivano il loro progetto musicale partito nel 2008 per gioco ed oggi raccolgono i frutti di un lavoro assiduo, sia dal punto di vista della ricerca musicale che in ambito sociale. Canta Napoli Band è un progetto che racconta la Storia della Canzone Napoletana in un Concerto Moderno con arrangiamenti che Sepalone e Piaf, insieme ai loro musicisti, personalizzano continuamente, ogni anno in modo differente. Si spazia dal pop, al blues, al funky, al country, al rock, al reggae. Canzoni che raccontano la Storia di Napoli e d’Italia che piacciono a grandi e piccini: Tu vuò fà l’americano, Guaglione, Malafemmena, Torero, Io te vurria vasà, Dicitencelle vuje, Caruso, Napul’è, O Sarracino, A Città e Pullecenella, O sole mio, Don Raffaè, Resta cu mme, Lazzarella, Pigliate na pastiglia, Tre numeri al lotto, L’hai voluto te, Tammurriata nera, Comme facette mammeta, Funiculì funiculà, Caravan petrol e tante altre ancora. Si canta il genio di Renato Carosone e si interpretano Antonio De Curtis, Enzo Gragnaniello, Sergio Bruni, Roberto Murolo e Mia Martini, Pino Daniele e Nino D’Angelo. Angela Piaf impreziosisce lo spettacolo con la sua vocalità e la sua eleganza, come nelle interpretazioni di Voce e notte, Napule, Tu sì na cosa grande e Caruso. Micky è il solito mattatore che si butta giù dal palco cantando in mezzo alla gente e coinvolgendo tutti con la sua allegria e quella della canzone partenopea. Il nuovo spettacolo è davvero esplosivo, con diverse novità negli arrangiamenti e non solo. Non manca qualche new entry in scaletta come il medley dedicato a Pino Daniele interpretato da Angela.

Anticipiamo di seguito alcuni degli appuntamenti di Luglio, Agosto e Settembre, in attesa della definizione del calendario definitivo. Prima di dare inizio al tour estivo Micky è stato ospite di Moreno il Biondo e della sua Orchestra Grande Evento, in occasione della Settimana del Liscio a Gatteo Mare, il 4 Giugno scorso. Trattasi di un evento internazionale che attira migliaia di visitatori, nella patria del liscio e del folk romagnolo. “È stato un onore per me interpretare Tu vuò fa l’americano sul palco con Moreno il Biondo e i suoi grandi musicisti. Cantare nella patria di Secondo e Raoul Casadei è per me motivo di grande orgoglio e l’amicizia con Moreno Conficconi mi gratifica immensamente. Nel giorno della mia ripartenza, ero per strada, ho ricevuto un messaggio emozionante dalla Signora Riccarda Casadei che subito dopo mi ha telefonato. Ero sorpreso e felice, adoro la Romagna quanto amo Napoli. Due culture musicali differenti ma popoli che hanno diverse cose in comune: l’amore per la propria terra, la difesa dei propri ideali, la gioia nel cuore e l’amore per la vita”.

Le tappe di Micky, Angela e Band per ora sono le seguenti ma il calendario è in continuo aggiornamento: 4 Giugno Gatteo Mare, 3 Luglio Roseto Valfortore, 9 Luglio Scalo dei Saraceni, 14 Luglio San Severo, 17 Luglio Apricena (nuovo spettacolo Angela Piaf “Perché Sanremo è Sanremo”), 22 Luglio Foggia-Antico Teatro (Angela Piaf “Perché Sanremo è Sanremo”), 24 Luglio Mattinata, 28 Luglio Troia (Angela Piaf “Perché Sanremo è Sanremo”), 30 Luglio Napoli Maschio Angioino (Festa dei 15 anni della Canta Napoli Band), 31 Luglio Lesina Marina (Angela Piaf “Perché Sanremo è Sanremo”), 1 Agosto San Salvo Marina, 3 Agosto Castel San Vincenzo, 4 Agosto Rignano Garganico, 5 Agosto Giovinazzo (con Uccio De Santis, Umberto Sardella e Antonella Genga del Mudù), 7 Agosto Castelluccio Valmaggiore (con Giovanni Imparato, percussionista e vocalist di Nino D’Angelo e dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore), 9 Agosto Lesina Marina, 11 Agosto Borgo Tressanti, 12 Agosto Celle di San Vito, 14 Agosto (località in definizione, Festa Patronale), 15 Agosto Zapponeta, 16 Agosto Volturino, 17 Agosto Ippocampo, 19 Agosto Orsara di Puglia, 20 Agosto Lido del Sole, 11 Settembre Foggia-Parcocittà (Festa dei 15 anni della Canta Napoli Band).

Di rilievo il ritorno a Napoli della Band Sabato 30 Luglio al Maschio Angioino, dopo il successo del concerto a Castel dell’Ovo del 31 Luglio 2021.

L’evento rientra nella rassegna “Estate a Napoli 2022” organizzata dal Comune.

Non mancheranno altri appuntamenti che sono in via di definizione e che avranno luogo fino ad Ottobre per poi ripartire a Dicembre col progetto Christmas, già collaudato l’anno scorso e che ha avuto un grande riscontro battezzando diciannove impegni. Importanti nuove collaborazioni porteranno nuovamente Micky e Angela nelle Regioni Lazio, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Calabria e Sicilia. A causa del covid molti accordi ed eventi sono saltati e solo da poche settimane le Pro-Loco, i Comitati Feste e le Pubbliche Amministrazioni hanno ripreso a concentrarsi sugli eventi e sul pubblico spettacolo; finora è stato tutto molto complicato, a causa dei due anni di pandemia. E nonostante la pandemia sia nel 2020 che nel 2021 si è riusciti ad organizzare comunque diversi concerti nel rispetto delle restrizioni.

“È una grande festa e lo è anche grazie all’amico Gaetano D’Ancona di Eventi&Servizi che spesso ci accoglie nel suo cartellone consentendoci di far crescere ancor più il nostro progetto. Un grazie ulteriore va ai nostri amici musicisti, tecnici e collaboratori e promoter, senza dei quali non riusciremmo a portare a casa importanti risultati. Michele D’Urso, Luigi Pellicano, Sergio Picucci, Marco Pignatiello, Giuseppe Fabrizio, Emanuele Acucella, Alberto Fiore, Oreste Russo, Franco Sepalone e la Famiglia Vassalli della Farmacia Santa Rita, partner ufficiale del tour 2022. Io e Angela siamo complici sia sul palco che nella vita e se tutto questo è possibile è anche grazie a lei, che non mette la voce solo sul palco ma anche nella gestione dell’Associazione”.

La Canta Napoli Band non è solo Musica ma soprattutto sociale e gli eventi promossi all’interno del Carcere di Foggia e del Carcere di Lucera, grazie al Maestro Sergio Picucci e alle Direzioni delle rispettive Case Circondariali, non fanno altro che arricchire il bagaglio di Micky e Angela che si prestano senza remore ad iniziative di rieducazione, di svago e di intrattenimento. Sono numerose le iniziative benefiche in programma nel prossimo futuro. Non bisogna dimenticare che l’Associazione “Canta Napoli” nasce nel 2012 come Aps “per la Cultura” e che quindi la passione per la Musica è soprattutto motivo di amicizia, divertimento, aggregazione, svago. La Canta Napoli Band è portatrice di messaggi di pace e amore attraverso la Musica.

Per restare sempre aggiornati sui prossimi eventi e sulle attività future visitate i profili e le pagine Facebook di Micky Sepalone, Angela Piaf e Canta Napoli Band. Sito ufficiale: www.cantanapoli.org.




PICCOLI GESTI, GRANDI CRIMINI sbarca a Pescara

L’iniziativa realizzata da Marevivo in collaborazione con Bat Italia contro l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell’ambiente.

Pescara si è svegliata oggi con una speciale “scena del crimine” posta in Piazza della Rinascita, chiamata comunemente Piazza Salotto: si tratta di una installazione che lancia in città la campagna nazionale “Piccoli gesti, grandi crimini” unendo tecnologia e advocacy, scienza e tutela dell’ambiente.

Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma, Pescara è la terza tappa, dopo Trieste e Salerno, ad ospitare l’iniziativa di sensibilizzazione per combattere l’abbandono dei piccoli rifiuti, in primis i mozziconi di sigaretta. Fino al 4 agosto, la campagna coinvolgerà gli abitanti del Capoluogo abruzzese fra installazioni, affissioni e strumenti di informazione digitale.

Si parte da un sondaggio realizzato su un campione rappresentativo di pescaresi da SWG.

Il tema dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta è molto sentito: il 67% lo ritiene un problema in città, soprattutto nelle zone del litorale e del centro. Ben vengano quindi le campagne di sensibilizzazione come quella di Marevivo con BAT: il 75% dei cittadini considera l’iniziativa come uno strumento utile per divulgare l’importanza di proteggere l’ambiente dal littering.

I pescaresi hanno fiducia nella scienza e nella tecnologia: il 69% ritiene infatti che sarà strategico in questa campagna l’apporto della start up JustonEarth, e in particolare il monitoraggio satellitare che verrà impiegato per avere un’analisi dettagliata della diffusione del littering in città.

Il sondaggio evidenzia ancora come negli ultimi dieci anni a Pescara sia cambiata l’attenzione nei confronti dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, ma che ancora ci sia strada da fare:

rispetto al passato, solo 2 pescaresi su 5 riconoscono un accresciuto impegno dei propri concittadini per l’ambiente, mentre il 49% identifica ancora nella scarsa sensibilità verso le tematiche ambientali

la principale causa del littering.

Pescara, 29 luglio 2022 –  Sbarca a Pescara l’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”: il progetto realizzato  da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune di Pescara, che ha l’obiettivo non solo di sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sulle gravi conseguenze dell’abbandono nell’ambiente di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti (il cosiddetto “littering”), ma anche di raccogliere dati utili per comprendere e prevenire il fenomeno.

Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma e le prime due tappe a Trieste e Salerno, Pescara è la terza città ad ospitare l’iniziativa, che nelle prossime settimane toccherà anche il Comune di Viareggio.

La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, ideata dall’agenzia creativa Question Mark Communication, gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie un gesto che può sembrare “piccolo” o trascurabile come quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta o il tappo di una bottiglietta. Gettati in strada, nei tombini, sulle spiagge e lungo gli argini dei fiumi, mozziconi e piccoli rifiuti finiscono in mare e scambiati per cibo vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.

Secondo l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) i mozziconi rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi nel Mediterraneo davanti a bottiglie, sacchetti di plastica e lattine di alluminio. Se si pensa che ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – di cui 14 miliardi  solo in Italia – e che si stima che circa il 65% dei fumatori non li smaltisca correttamente , si capisce quale sia la portata del problema.

Proprio con l’obiettivo di accrescere sensibilità e consapevolezza sulle conseguenze di quel “piccolo gesto”, in Piazza della Rinascita (chiamata comunemente Piazza Salotto) – fino al 4 agosto – una installazione rappresenterà una vera e propria “scena del crimine”, in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, una bottiglietta di plastica e un tappo di alluminio come simboliche “armi del delitto”. 

L’installazione è stata svelata questa mattina alla presenza del sindaco di Pescara Carlo Masci, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella del Trecco, del Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli, del Segretario Generale di Marevivo Maria Rapini e del Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT, Andrea Di Paolo.

Inoltre, il 30 e 31 luglio i volontari di Marevivo distribuiranno per le strade della città circa 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile. L’attività vede il coinvolgimento anche delle tabaccherie del centro e del lungomare, che distribuiranno altri 2.500 posaceneri tascabili. Per le vie cittadine saranno visibili anche affissioni riportanti i 3 soggetti della campagna, così come sagome di animali marini sul manto stradale, con un QR Code attraverso il quale le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA” e conoscere di più sul “littering” e sulle pratiche utili a contrastarlo.

Oltre a sensibilizzare le persone su questo problema, l’iniziativa ha anche l’obiettivo di raccogliere, in modo scientifico, dati e informazioni utili a gestirlo più efficacemente, con la partecipazione attiva di cittadini e Istituzioni.

Grazie alla collaborazione con l’istituto di ricerca SWG, la campagna ha indagato opinioni e percezioni dei pescaresi sullo stato di pulizia di specifiche zone urbane della città e sull’efficacia delle iniziative anti-littering. In particolare, dall’indagine figura come il 75% dei pescaresi valuti positivamente le campagne di sensibilizzazione come “Piccoli gesti, grandi crimini”, ritenendole utili iniziative per combattere il fenomeno del littering sul territorio.

Tra gli altri punti chiave, l’indagine mette in evidenza che mentre la raccolta differenziata è riconosciuta da un’ampia maggioranza (6 pescaresi su 10) come un comportamento largamente adottato, l’abbandono dei mozziconi, ritenuto un problema per il 67% dei pescaresi, rappresenta l’elemento di preoccupazione principale ed è percepito come particolarmente rilevante nelle zone del litorale e del centro.

Inoltre, solo 2 pescaresi su 5 ritengono che i propri concittadini si impegnino realmente nella tutela dell’ambiente, e per il 49% dei rispondenti l’abbandono dei mozziconi è un gesto associato principalmente alla mancanza di sensibilità verso l’ambiente, dovuto a una sottovalutazione del suo impatto sul territorio.

L’indagine inoltre evidenzia come, secondo gli intervistati, siano cittadini (70%) e Comune (60%) i principali attori chiamati alla tutela del proprio territorio, e debbano lavorare insieme per prevenire la dispersione di mozziconi e piccoli rifiuti: l’ampia maggioranza dei pescaresi (84%) ritiene che il singolo sia in grado con le sue azioni di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Infine, se l’adozione del posacenere tascabile rappresenta un aiuto concreto al problema del littering secondo 3 cittadini su 4, solo 1 fumatore su 10 a Pescara lo utilizzerebbe abitualmente, evidenziando margini di crescita per questa pratica a tutela dell’ambiente.

Queste preziose indicazioni verranno in seguito verificate confrontando i dati raccolti con i risultati di un vero e proprio monitoraggio satellitare delle zone interessate, mettendo in evidenza potenziali relazioni tra la propensione dei cittadini all’utilizzo di posacenere tascabili e la presenza effettiva di mozziconi abbandonati nelle aree urbane.

La tecnologia gioca infatti un ruolo fondamentale nell’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”, caratterizzata dal coinvolgimento di due start up italiane: RACHAEL, che realizza analisi di indagini demoscopiche integrate con i Big Data  e fruibili con sistemi interattivi di visualizzazione dei dati, e  JustOnEarth, specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, che utilizza una sofisticata tecnologia di monitoraggio satellitare e un sistema di intelligenza artificiale che permette di interpretare e trasformare le immagini fornite dai satelliti del progetto “Copernicus” dell’Agenzia Spaziale Europea, con un livello di precisione che tocca il 98,3%. Tecnologia che è stata valutata positivamente anche dai salernitani intervistati nell’indagine SWG, ritenuta utile per combattere il fenomeno del littering dal 70% dei rispondenti.

Grazie alla messa in campo di queste soluzioni, ogni cittadino può accedere, tramite smartphone o dispositivi digitali, alla piattaforma dedicata www.piccoligesti.eu, che contiene un’open data map digitale della città di Pescara dove poter segnalare la presenza di mozziconi o di piccoli rifiuti in specifiche aree.  Dall’altra parte, saranno messi a disposizione dell’Amministrazione locale non solo i dati provenienti dall’open data map alimentata da cittadini, ma anche le informazioni derivanti dal monitoraggio satellitare, che consente di classificare il grado di rischio delle singole zone delle città e di confrontare il littering sul territorio prima e dopo la campagna. Un set di dati che darà ai Comuni l’opportunità di ottimizzare la pianificazione dei servizi di pulizia stradale.

Presente, a partire dalla tappa di Pescara, anche la SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, associazione di volontariato che si occupa della formazione e dell’impiego operativo dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. Attraverso una presenza sul territorio nazionale consentirà di ampliare le attività di sensibilizzazione sulle spiagge italiane per tutta la stagione estiva.

“I dati dell’indagine SWG confermano la bontà della scelta di Pescara come tappa della nostra campagna. Infatti, ben il 75% dei pescaresi valuta positivamente iniziative come ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e 2 su 5 ne avevano già sentito parlare. Siamo dunque particolarmente orgogliosi di mettere il nostro know-how al servizio della città per accompagnare cittadini e istituzioni in un percorso virtuoso a tutela dell’ambiente” ha commentato Andrea Di Paolo, Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT. “Siamo convinti che innovazione, tecnologia e ricerca giochino un ruolo chiave nella realizzazione di A Better Tomorrow™: un futuro migliore più verde, sostenibile, innovativo ed equo per tutti. Una visione che, oggi, siamo lieti di concretizzare anche nella città di Pescara”. 

“I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge di tutto il mondo, in ogni attività di pulizia che facciamo i nostri volontari ne raccolgono migliaia” ha dichiarato Maria Rapini, Segretario Generale di Marevivo. “A causa delle loro dimensioni ridotte si potrebbe pensare che siano innocui, ma non è affatto così: al contrario, questi mozziconi rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile e, sminuzzandosi in microplastiche, rimane in mare per sempre. Tutto questo ha naturalmente un impatto terribile sull’ecosistema marino e chiunque non si adoperi per cambiare le proprie abitudini diventa complice di questo crimine contro l’ambiente”.

“Pescara ‘Città Bandiera Blu’ per il secondo anno consecutivo non può che condividere le finalità della campagna Marevivo-Bat Italia ‘Piccoli gesti, Grandi Crimini’. Per anni abbiamo lottato per restituire ai pescaresi, innanzitutto, ma anche alle centinaia di bagnanti che preferiscono il nostro territorio per le proprie vacanze, un mare limpido, cristallino, balneabile e vivibile. Ci siamo riusciti, a costo di mille sacrifici e tanto impegno. Oggi restano ancora tante battaglie da combattere per difendere il nostro territorio, e una di queste è quella contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta, una piaga che, ovviamente, si avverte di più lungo le vie dello shopping e del divertimento, che a Pescara si concentrano in modo prepotente nelle aree a ridosso del nostro mare”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci

“L’iniziativa ambientale promossa da Marevivo con BAT Italia su scala nazionale e portata a Pescara ha meritato tutta l’attenzione e il plauso dell’amministrazione comunale che si ritrova completamente nella campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette. Dal 2019, ormai, stiamo lavorando in maniera serrata e rigorosa per una città che sia realmente sostenibile, una città plastic free, dove stiamo progressivamente eliminando l’uso e l’abuso della plastica in tutti gli oggetti di vita quotidiana all’interno degli uffici comunali o delle scuole di competenza comunale, e dove in parallelo stiamo coinvolgendo gli stessi cittadini in tale operazione. Mentre si moltiplicano in ogni angolo del territorio le ‘casette dell’acqua’, stiamo portando avanti una partnership virtuosa con il nostro mondo produttivo per indurlo a eliminare la plastica all’interno di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, in favore di oggetti deperibili. Parliamo di attività che richiederanno anni per cambiare una mentalità che affonda le sue radici lontano, ma siamo certi di riuscire ad aprire più di una breccia”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco.

“La campagna promossa da BAT Italia e Marevivo è sicuramente di grande impatto, emotivo e sociale e a Pescara fa seguito ad altre attività spot con le quali, nel corso dell’anno, la nostra amministrazione comunale cerca di coinvolgere soprattutto i più giovani, le scolaresche, i ragazzi. Più volte li accompagniamo in attività di pulizia e bonifica, ad esempio, delle aree fluviali proprio per raccogliere i famigerati mozziconi e ogni volta, fare la conta delle cicche e, in prospettiva, di quanti anni serviranno per ripulire un metro quadro di territorio, è da un lato scoraggiante, ma è anche amministrativamente una spinta a fare meglio e di più. Quella per la tutela del nostro ambiente è una battaglia che non vogliamo e non possiamo perdere. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di investire e premere su scelte politiche chiare, ad esempio spiegando alla popolazione cosa significa portare con sé dei posaceneri mobili, una scelta che ancora non convince tutti, dobbiamo ricordare che fumare è una scelta personale e soggettiva, rispettabile finchè quella scelta non si trasforma in un danno per tutti”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli.

“La sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente marino e costiero è tra le principali mission della Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, che si occupa della salvaguardia della vita umana attraverso l’impiego operativo di cani da salvataggio. Siamo, quindi, per natura, portati ad impiegare le nostre forze in attività e iniziative che contribuiscono a tutelare il nostro territorio. E pensiamo che la presenza del cane possa costituire un incentivo al rispetto delle regole e della civiltà, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni”. Lo ha detto il Responsabile della Scuola Italiana Cani Salvataggio Centro-Meridionale, Roberto Gasbarri.

Madia Mauro

Elisa del Gobbo




EMOZIONI E GRANDI FILM AL TEATRO D’ANNUNZIO con Cinema Sotto le Stelle

Fino al 1° settembre in programma 23 film, si parte domenica 31 luglio con la proiezione gratuita di “Il cattivo poeta” con Sergio Castellitto

Pescara, 29 luglio 2022. Dopo il grande successo delle prime due edizioni, torna a partire da domenica 31 luglio alle 21:15 “Cinema sotto le stelle”, la rassegna organizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Multicinema srl. Il Teatro d’Annunzio, che in queste settimane estive ha già ospitato i grandi nomi della musica e del circo all’interno dei cartelloni di Pescara Jazz e Funambolika, si trasformerà nuovamente in una spettacolare sala cinematografica a cielo aperto presentando ben 23 titoli, tutti film usciti nelle sale nel corso dell’ultima stagione, tra cui “Top Gun Maverick”, “House of Gucci”, “Ennio”, “Corro da te”, “L’arminuta”, l’anteprima nazionale di “Minions 2” e tanti altri, tra proiezioni gratuite e a pagamento.

Si parte domenica 31 luglio con “Il cattivo poeta”, il film di Gianluca Jodice in cui Sergio Castellitto veste i panni di Gabriele d’Annunzio, pellicola che ha ottenuto cinque candidature ai Nastri d’Argento e una candidatura al David di Donatello. Per assistere alla proiezione è sufficiente ritirare il biglietto gratuito sabato 30 e domenica 31 luglio, a partire dalle ore 18:00, presso il box office del Teatro d’Annunzio.

“Cinema sotto le Stelle – ha spiegato Simone D’Angelo, vicepresidente dell’EMP – nasce principalmente dalla volontà del CdA dell’Ente Manifestazioni Pescaresi di aprire le porte del Parco dei Teatri alla cittadinanza. Si tratta di un progetto che negli anni è cresciuto tantissimo ed ha riscosso un successo crescente in termini di pubblico e di qualità delle proiezioni. Mi piace sottolineare la presenza, nel ricchissimo cartellone di questa edizione, di Upside Down, un film che vede come protagonista un ragazzo con la sindrome di down. Un chiaro segnale che a Pescara spettacolo ed inclusione vanno di pari passo”.

Alcune delle proiezioni saranno introdotte dall’attore Ezio Budini che, in compagnia di ospiti ogni sera diversi, accompagnerà il pubblico alla visione del film: “Saranno delle brevi chiacchierate in cui metteremo in evidenza anche l’aspetto culturale dei film in programmazione. Cominciamo ovviamente già con Il cattivo poeta, di cui parlerò con Simone D’Alessandro, giornalista, scrittore e professore di sociologia dei processi creativi all’Università D’Annunzio di Chieti”.

Anche la programmazione di questa terza edizione di “Cinema sotto le Stelle” è stata possibile grazie alla collaborazione con Multicinema srl: “Siamo felici e orgogliosi di poter offrire anche quest’anno del cinema di qualità in una splendida cornice come quella del teatro d’Annunzio”, hanno dichiarato Fabrizio Iezzi e Siro Di Meco, titolari della società. “Come sempre la qualità dei film in programma andrà di pari passo con la qualità delle proiezioni: utilizzeremo impianti cinematografici digitali di ultima generazione, sistemi audio professionali e uno schermo di otto metri per quattro che permetterà una visione perfetta da ogni singolo posto a sedere del Teatro d’Annunzio”.

Il box office del Teatro d’Annunzio aprirà alle 18:00 per il ritiro dei biglietti omaggio, nel caso di proiezioni gratuite, e alle 19:30 per l’acquisto dei biglietti delle proiezioni a pagamento. Le proiezioni, tutte con inizio alle ore 21: 15, saranno annullate in caso di pioggia.

Vincenzo d’Aquino




VENTRICINA&BOLLICINE D’ABRUZZO. È tutto pronto per la quarta edizione

La kermesse che vede protagonista il famoso salume del vastese avrà luogo il 19 e 20 agosto a Pollutri e il 21 agosto a Scerni con l’evento conclusivo

Pescara. 29 luglio 2022. È ripartita la macchina organizzativa di “Ventricina&Bollicine d’Abruzzo”, la manifestazione enogastronomica e culturale ideata dall’Accademia della Ventricina e dall’Associazione produttori del vastese e supportata dal contributo dell’Assessorato alle Politiche agricole della Regione Abruzzo e dalla Camera di Commercio Chieti – Pescara.

Quest’anno l’evento si arricchisce di un ulteriore partenariato a partire da Legambiente, Fondazione del vastese per l’Ambiente e lo Sviluppo Sostenibile, DMC e GAL della Costa dei Trabocchi.

L’evento è stato presentato questa mattina presso Piazza Unione a Pescara, sono intervenuti alla conferenza stampa: l’assessore Regionale alle Politiche Agricole Emanuele Imprudente, il presidente dell’Accademia della Ventricina Luigi di Lello, il presidente regionale di Legambiente Giuseppe Di Marco, il sindaco di Scerni Daniele Carlucci, l’assessore del Comune di Pollutri Silvio Di Virgilio e Carlo Ricci direttore del Gal Costa dei Trabocchi.

L’iniziativa si svolgerà a Piazza De Riseis a Scerni (Ch), il 21 agosto, e abbraccerà l’intero week end con altre due date, il 19 e 20 di agosto, che vedranno la Riserva regionale Bosco di Don Venanzio di Pollutri protagonista di un Gran galà che incontra i vini a tavola. Inoltre, nel pomeriggio del primo di agosto a Pescara, sarà previsto al Porto turistico, un aperitivo di accoglienza di Goletta Verde all’insegna di Ventricina e Bollicine d’Abruzzo.

Giunto alla quarta edizione, “Ventricina e Bollicine d’Abruzzo” è dedicato alla regina dei salumi abruzzesi, nonché Presidio Slow Food: il famoso salume a grana grossa è fatto di carne di maiale, sale, peperone e spezie ed non è solo un grande prodotto, ma anche un simbolo culturale di un intero territorio che lo arricchisce con tantissime pietanze.

“E’ una manifestazione importante, di qualità, che continua a crescere edizione dopo edizione e rappresenta l’identità del nostro Abruzzo – ha esordito il vice presidente della Giunta regionale con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente -. Il connubio bollicine e ventricina è un tassello eccellente: lo spumante abruzzese è stato certificato, e la ventricina, grazie a una legge regionale, potrà fregiarsi del marchio “Abruzzo di qualità”. Un marchio – aggiunge Imprudente – che promuove la storia e la cultura del territorio vastese e della regione. L’iniziativa è frutto di una rete che punta a costruire un nuovo Abruzzo, un’offerta diversa e migliore volta a promuovere la filiera enogastronomica”, ha concluso Imprudente. Mentre Luigi Di Lello, in rappresentanza dell’Accademia della Ventricina, ha sottolineato la “qualità del prodotto” e ha invitato “bar e ristoranti e servire ventricina negli aperitivi: è la nuova frontiera”.

Anche il presidente regionale di Legambiente Giuseppe Di Marco, e il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci, hanno messo in evidenza nel loro intervento come “la ventricina rappresenti un prodotto di qualità, sempre più apprezzato, e, come il vino, sia un valido strumento di promozione del territorio in chiave ecosostenibile”.

Durante le tre serate sarà possibile degustare sia il famoso salume sia nella sua purezza sia protagonista di alcuni gustosi piatti cucinati appositamente per l’occasione da alcuni chef del territorio.

La conferenza stampa si è conclusa con la degustazione della Ventricina abbinata alle bollicine offerte dalla Cantina Orsogna, premiata lo scorso giugno da Legambiente con il Premio “Sostenibilità” alla trentesima edizione della rassegna degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici.




AFFIDATO IL NIDO BAMBI, aprirà il primo settembre.

Sindaco e assessori Giammarino e Rispoli: “Una giornata speciale per la città. Così potremo accogliere altri 35 bambini in lista”. I nuovi gestori: “Pronti a supportare le famiglie, presto un open day per presentare progetto didattico e attività”

Chieti 29 luglio 2022. Attraverso lo strumento dell’affidamento diretto in concessione l’Amministrazione comunale ha proceduto all’assegnazione della gestione dell’asilo nido Bambi situato in via Nicola Buracchio. Stamane la consegna delle chiavi alla cooperativa sociale Piccoli passi Bio di Miglianico, che tramite pubblica selezione è risultata idonea allo scopo e che a partire dal primo settembre prossimo aprirà la struttura, completamente nuova, fornita anche degli arredi e nata a fronte di un accordo di programma urbanistico per edilizia residenziale nella zona. Presenti il sindaco Diego Ferrara, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, Martina Masciulli, coordinatrice pedagogica della cooperativa sociale, il Presidente Gabriele Masciulli, la vicepresidente Alessia Marini, la referente dell’asilo nido di Chieti Laura Del Cimmuto.

“È un primo passo, importante per la città, che ci consentirà di accogliere 35 bambini di cui 17 attinti dalla graduatoria delle iscrizioni comunali al nido dell’infanzia – così il sindaco Ferrara e gli assessori Giammarino e Rispoli presenti stamani alla consegna – Ringraziamo la struttura comunale che ci ha supportato affinché si trovasse una soluzione capace di consentire l’apertura e una gestione sostenibile per l’Ente, che a causa delle note condizioni economiche e finanziarie, non avrebbe potuto procedere a una gestione diretta. In questo modo gli spazi sono messi a reddito, l’affido in concessione prevede infatti un canone annuo, è richiesta la massima attenzione alla loro manutenzione, sono a disposizione della città, perché saranno aperti sia per attività didattiche, sia per altre occasioni di aggregazione”.

“Il Comune sarà presente anche come soggetto controllore sul progetto pedagogico da noi approvato, il cui rispetto è una delle prerogative dell’affidamento – riprendono il sindaco e l’assessore Teresa Giammarino – Ci siamo trovati di fronte una cooperativa che sembra rispondere ai requisiti richiesti e che ha una consolidata esperienza nel settore. Siamo disponibili a supportarli nel rapporto anche con le famiglie e nel funzionamento del nido, che è il primo ad aprire a Chieti Alta, dopo la chiusura di ben tre strutture comunali avvenuta nel 2018. La nostra intenzione è aggiungere altre aperture prossimamente, in primis quella del nido di piazza Carafa, completo internamente, ma che a causa della situazione esterna dello stabile, deve aspettare la definizione del cantiere per poter divenire fruibile, speriamo per il 2023. Con l’apertura del Bambi, siamo riusciti a portare a termine una finalità ambita, ma complessa e finalmente a dare una risposta alle esigenze anche della parte alta della città e del suo nuovo quartiere residenziale dove vivono tante giovani famiglie. Parte ora una fase conoscitiva del servizio perché il nido possa andare a regime al più presto”.

“Siamo una cooperativa sociale che gestisce gli asili nido da otto anni, abbiamo iniziato con la gestione del nido di Miglianico, abbiamo gestito per tre anni il nido di Torrevecchia, nonché Casalincontrada e Ripa Teatina – illustra Martina Masciulli, coordinatrice pedagogica della cooperativa sociale Piccoli passi Bio – Al momento abbiamo la gestione dei nidi di Miglianico e Ripa e dal primo settembre apriremo Chieti, sin da subito dialogheremo con le famiglie interessate per illustrare il nostro progetto educativo e tutte le altre attività che abbiamo intenzione di mettere in campo di concerto con l’Amministrazione comunale e come soggetto gestore, affinché la struttura possa vivere una vita piena e soddisfacente sia per le attività dedicate ai bambini da 0 a 36 mesi. Abbiamo scelto il termine Bio a completamento della nostra dicitura, perché tutti i processi di apprendimento, avvengono attraverso l’incontro-interazione tra l’individuo e l’ambiente. C’è dunque una connessione intensa e profonda tra o sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo del bambino e l’ambiente che lo circonda. La natura offre ai bambini un immenso patrimonio di materiali naturali ricchi di stimoli. Ecco, dunque, che il materiale diventa un ingrediente centrale del nostro progetto pedagogico “Piccoli Esploratori Sensoriali”, con cui interagire e confrontarsi. La nostra proposta si basa sulla didattica esperienziale e laboratoriale, sull’educazione emotiva, sulla didattica cooperativa e sull’imparare facendo, su vere e proprie “esperienze di apprendimento”. Non solo nido ma anche tante attività extra a servizio del territorio, perché la struttura possa vivere anche nei mesi in cui non c’è didattica attraverso laboratori pomeridiani per bambini in età prescolare, musica, teatro, lingue, gioco, corsi dedicati anche alle famiglie e la possibilità di fare da cornice a piccoli eventi e feste di compleanno. A breve organizzeremo un open-day di preapertura, ma il mio numero è a disposizione da subito per chi volesse ogni tipo di informazione: 320 853 8894”.

Nel link il sito del nido i progetti educativi e le info per utenza e famiglie: https://www.piccolipassibio.it/#




TORNARECCIO REGINA DI MIELE 2022: appuntamento 8 e 9 ottobre

Torna la formula classica con stand, animazione e divertimento

E dal 22 al 26 agosto seconda edizione di Tornareccio Music Camp: concerti, laboratori e altro tra mosaici e natura. Il sindaco Iannone: “Eventi di grande bellezza in un borgo vivo e attraente”

Tornareccio, 29 luglio 2022. Dopo due anni di edizioni speciali, Tornareccio Regina di Miele torna con la sua formula classica, fatta di stand, degustazioni, concerti, visite guidate, premiazioni, convegni, proiezioni e molto altro. Appuntamento sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 nella “capitale abruzzese del miele”, con due giorni pensati per mettere in mostra un prodotto di eccellenza, ma anche la vitalità di un territorio che, anche in forza di arte e musica, è oggi un modello a livello nazionale.

“Con piacere annuncio – dice Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – che quest’anno la rassegna Tornareccio Regina di Miele torna con la sua formula classica, che negli anni ha attirato in paese migliaia di visitatori, anche da fuori regione. Stiamo lavorando per la definizione del programma, ma sin da ora possiamo annunciare che ci sarà la premiazione della Sezione Abruzzo del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, il più prestigioso e autorevole concorso nazionale dedicato al miele, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con il Comune di Tornareccio. La data inizialmente prevista della rassegna era quella del 24 e 25 settembre, come da tradizione, ma la concomitanza con le elezioni politiche ha reso indispensabile una riprogrammazione. Siamo sicuri che sarà un evento imperdibile: faremo di tutto per renderlo speciale, come merita il nostro prodotto principe, in un paese che ha molto da offrire”.

Intanto, ad animare un’estate tornarecciana già ricca per via della rassegna d’arte contemporanea Un Mosaico per Tornareccio che dal 30 luglio al 28 agosto selezionerà i bozzetti per arrivare a cento mosaici esposti, anche la musica: dal 22 al 26 agosto 2022 è in programma Tornareccio Music Camp, giunto alla seconda edizione: cinque giorni di concerti, laboratori e altro promossi dal Comune di Tornareccio e dall’Associazione Culturale L’Olandese Volante e dal Centro Didattico Musicando di Pescara, in collaborazione con Complesso Bandistico Città di Tornareccio, Associazione Amici del Mosaico Artistico, Pro Loco di Tornareccio.

Tra le numerose iniziative in programma, il concerto degli insegnanti in paese (23 agosto) e il concertone finale su Monte Pallano (26 agosto). Grande novità di questa edizione sarà il laboratorio corale, con le voci bianche dei bambini e insieme alle voci adulte, con il coinvolgeremo dei genitori dei partecipanti. Inoltre, il numero dei docenti è aumentato: oltre flauto e al laboratorio orchestrale, ci saranno anche quelli di violino, violoncello, arpa, chitarra e pianoforte. Il tutto all’insegna dello stare insieme in un contesto naturalistico e umano di grande suggestione, aperto a tutti i giovani del territorio.

Piergiorgio Greco




GLI INCONTRI DEL SIGARO. Matteo Boniciolli a Roseto

4° Memorial Vittorio Fossataro – secondo Memorial Giuseppe Celommi

Roseto degli Abruzzi, 29 luglio 2022. Il coach ospite nel Lido delle Rose per ricordare due grandi uomini di sport rosetani. Appuntamento al Lido Celommi 1907, martedì 9 agosto 2022 alle ore 18. Aprirà l’attore rosetano Vincenzo Di Bonaventura.

Si svolgerà martedì 9 agosto, alle 18, al Lido Celommi 1907 di Roseto degli Abruzzi, la 4a edizione del Memorial Vittorio Fossataro, denominato “Gli incontri del sigaro” (il dirigente rosetano amava spesso riflettere aiutato dal fumo di un toscano). La prima edizione del 2019 ha avuto come ospite Roberto Brunamonti, la seconda del 2020 Valerio Bianchini e la terza del 2021 Cesare Pancotto.

Dallo scorso anno, purtroppo, “Gli incontri del sigaro” sono diventati anche Memorial Giuseppe Celommi, grande uomo di sport rosetano e caro amico di Vittorio, scomparso a gennaio 2021.

L’appuntamento – organizzato da Giampiero Porzio e Luca Maggitti al Lido Celommi 1907 fin dalla prima edizione – vedrà ospite dell’edizione 2022 Matteo Boniciolli, attualmente coach dell’Udine: squadra di Serie A2 con la quale ha vinto la Coppa Italia di Categoria lo scorso mese di marzo, proprio nella Final Eight di Roseto degli Abruzzi.

Matteo Boniciolli, triestino classe 1962, vanta un palmares di livello internazionale, avendo vinto nel 2008 la Coppa Italia con Avellino, nel 2009 l’Eurochallenge con la Virtus Bologna, nel 2012 e 2013 il campionato del Kazakistan con l’Astana, nel 2012, 2013 e 2014 la Coppa del Kazakistan sempre con l’Astana, nel 2016 la Supercoppa di Serie A2 con la Fortitudo Bologna.

Da allenatore di club ha portato Udine in Serie A1 nel 2000 (lo stesso anno di Roseto), vincendo i playoff. Ha inoltre perso una finale Scudetto nel 2002, con la Fortitudo Bologna, contro Treviso. Oltre all’esperienza asiatica con i successi ottenuti in Kazakistan (paese del quale ha guidato anche la Nazionale ad un Campionato Asiatico), ha pure allenato in Belgio, a Ostenda, guadagnando la finale di Coppa del Belgio e la semifinale in campionato. Coach anche in Eurolega, alla guida della Virtus Roma, nella stagione 2010/2011 è arrivato alle Top 16 della più importante coppa europea. Nel 2015 ha vinto la Serie B, riportando la Fortitudo Bologna in Serie A2. A livello personale Matteo Boniciolli – che ha pure allenato in Abruzzo a Teramo, in Serie A, nel 2005/2006 – è stato votato miglior allenatore della Serie A italiana e delle Final Eight di Coppa Italia nel 2008. È stato anche coach dell’anno nel 2012 in Kazakistan e fra le 10 Star della stagione regolare in VTB League nel 2013, sempre guidando l’Astana.

Nel 2017 ha scritto la sua biografia, intitolata “Non è mai finita”, insieme a Giorgio Burreddu e Alessandra Giardini.

L’appuntamento – per tutti gli appassionati della pallacanestro e per tutti coloro i quali hanno voluto bene a Vittorio Fossataro e Peppe Celommi – è dunque al Lido Celommi 1907 di Roseto degli Abruzzi, martedì 9 agosto alle 18.

La manifestazione sarà aperta da un omaggio dell’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura, rosetano, già collaboratore di Vittorio Fossataro, autore del libro “Cent’anni di Rosetitudine”, dedicato al primo secolo della pallacanestro rosetana (1921-2021).

GLI INCONTRI DEL SIGARO

4° Memorial Vittorio Fossataro – secondo Memorial Giuseppe Celommi

Luca Maggitti.




LA DICHIARAZIONE del Forum Civico Ecologista

A seguito delle dichiarazioni dell’assessora Fioravante

Vasto, 29 luglio 2022. Le dichiarazioni dell’assessora del Comune di Vasto Fioravante hanno finito per affossare l’Amministrazione comunale in un cul de sac da cui uscirne è praticamente impossibile e, se solo non stessimo parlando di pubblica incolumità, soldi pubblici e tutela ambientale, ci sarebbe da ridere per la tragicomicità della situazione.

L’assessora dice, testualmente: “È chiaro che, in caso di avverse condizioni meteo, il concerto [il jova beach party] non si farebbe”. Come dire, avevano ragione le associazioni ambientaliste: il tombamento di Fosso Marino non può reggere la portata d’acqua anche seguito di esilissime piogge

(quella di mercoledì è stata di soli 6 mm d’acqua).

Ma v’è di più: l’assessora Fioravante conferma tutto quanto da noi finora detto, ovvero che il concerto di Lorenzo Cherubini non può svolgersi in condizioni di sicurezza e, infatti, ripetiamo: “È chiaro che, in caso di avverse condizioni meteo, il concerto non si farebbe”.

Data l’evidenza della dichiarazione, secondo cui in caso di pioggia il concerto non potrebbe svolgersi in condizioni di sicurezza e, dunque, andrebbe annullato, ci domandiamo: e semmai un temporale, come avviene normalmente in estate, arrivasse proprio nel bel mezzo del concerto?

Come abbiamo avuto modo di dimostrare mercoledì scorso, lo scorrimento dell’acqua a Fosso Marino è immediato: non ci sarebbe tempo per evacuare la zona. Davvero il Comune di Vasto, la Trident e tutti gli enti preposti, si vogliono assumere un rischio di tale portata?

L’assessora Fioravanti, inoltre, come se non bastasse, mette il carico da novanta sostenendo che la rottura del tubo “non è stata causata dalla pressione dell’acqua, ma da un mezzo pesante che ha eseguito lavori di livellamento della zona”, facendo ricadere la responsabilità sui lavoratori e non sull’Amministrazione comunale che ha approvato dei lavori fatti male con soldi pubblici, della collettività.

Ma le dichiarazioni sono facilmente confutabili dalle foto che alleghiamo: 1) il canale di Fosso Marino è delimitato da pali di legno, dunque il mezzo pesante non può passare vicino alla zona interessata; 2) il tubo di scolo è ad una profondità di circa 60/70 cm, il che significa che il mezzo pesante sarebbe dovuto sprofondare di molto, il che appare impossibile (anche perché ci dovrebbe essere almeno un altro punto di cedimento, oltre a quello di rottura del tubo, e non c’è); 3) sulla spiaggia intorno a Fosso Marino c’è la vegetazione, e com’è possibile appianare senza togliere anche

la vegetazione?

Le dichiarazioni di Fioravante, che cerca di addossare la responsabilità a dei lavoratori, ci appaiono

quantomeno irriverenti. Ultimo aspetto da non sottovalutare: pur non credendo alla storia della rottura del tubo per via di un mezzo pesante, pur volendola accettare per buona, perché mai il concerto non dovrebbe svolgersi se, stando a quanto detto dall’assessora, il tubo verrà riparato? È questa un’ulteriore ammissione di responsabilità laddove palesemente si ammette che anche a seguito dei lavori effettuati, cioè con tubo riparato, non si riuscirebbe mai a garantire la sicurezza degli spettatori?

Ribadiamo la domanda: Davvero il Comune di Vasto, la Trident e tutti gli enti preposti, si vogliono

assumere un rischio di tale portata?

Forum Civico Ecologista




TORNA IL GRANDE JAZZ sotto le stelle d’estate

Riflettori accesi sul grande jazz. Un ritorno in grande stile, quello in programma per questa sera, alle 21:30, in piazza Umberto I, per uno dei concerti più attesi della stagione, che vedrà protagonista il Venanzio Venditti Quartet in formazione speciale.

Luco dei Marsi, 29 luglio 2022. Reduce dai successi raccolti a Dornach, Basilea, quale special guest nell’Italian&Swiss Jazz Festival, il sassofonista/composer di origine luchese,  Venanzio Venditti, sarà alla ribalta, nel centro storico della cittadina, insieme a Roberto Tarenzi, pianoforte; Francesco Puglisi, contrabbasso; Marco Valeri, batteria.

L’evento, annoverato nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”, è diventato negli anni appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere, divenuti sempre più numerosi anche grazie a una proposta artistica che ha avvinto, nelle diverse edizioni, una crescente platea, grazie a performance ricche di trame complesse e di inedite avvolgenti sfumature, espressione della creatività e della ricerca degli Artisti ma anche delle irripetibili e sempre nuove alchimie che le diverse Formazioni, accomunate dalla grande valenza e da sottili e potenti corrispondenze nella cifra stilistica, hanno offerto ai partecipanti.

“Abbiamo voluto fortemente portare il grande “Jazz sotto le stelle d’estate” nella nostra piazza centrale, luogo emblematico della nostra cittadina”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “Venanzio Venditti è un artista di fama internazionale che è riuscito nell’impresa di appassionare un pubblico crescente e di portare nel nostro territorio Formazioni di altissima caratura, con cui ha tessuto eventi memorabili. Diffondere bellezza, cultura e arte è la strada maestra, per noi, per affinare sensibilità individuali e collettive in questi ambiti, e non solo, in un percorso e processi che non si esauriscono nella piacevolezza, pure piena, di serate o stagioni di manifestazioni culturali. Questo ormai tradizionale appuntamento, sempre più partecipato, ne è testimone”.

Una proposta, quella odierna, che celebra la fine, auspicata, di due anni di dure restrizioni da pandemia, e una speranza di tempi di pace con una formazione di assi del panorama jazzistico italiano e internazionale. L’Amministrazione invita tutti a partecipare.

Venanzio Venditti. Sassofonista/Composer. Reduce da una nuova tornata di successi all’estero, è musicista di caratura internazionale, con una notevole serie di collaborazioni di assoluto rilievo, tra cui, per citarne alcune, Mike Melillo, Eddy Palermo, Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn e Jerome Jenning Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Nicola Angelucci, Gegè Munari, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione, Danilo Rea e tanti altri, e concerti in Europa, Nord Africa e Stati Uniti, dove ha offerto applaudite performance nel corso dell’“Italian Jazz Days” nell’ambito del Columbus Day.

Roberto Tarenzi. Pianoforte/composer Studia con Ray Santisi nei seminari della Berklee School, con Franco D’Andrea e Enrico Pieranunzi, Enrico Intra e Roberto Pronzato. Nel 2006 si trasferisce a New York, dove svolge un’intensa attività concertistica nei club e registra con la cantante Alice Ricciardi il CD “Comes Love”, uscito poco dopo per la Blue Note-EMI Music. Tra le registrazioni, “The Right place” di Gaetano Partipilo, “13 Floors” e “Dig Deep” e “Locomotion” con Franco Ambrosetti e Michele Bozza. Dal 2008 a Roma, avvia una intensissima attività concertistica al fianco di Stefano Di Battista e Rosario Giuliani, collaborando praticamente tutti i migliori musicisti della scena italiana. Si susseguono incisioni, concerti e tour europei ed italiani al fianco di musicisti quali Rosario Giuliani, Roberto Gatto, tra gli altri, oltre a stabili collaborazioni con Fabio Zeppetella, Pilàr e con il quintetto francese Equilibre de Nash.

Francesco Puglisi. É uno dei contrabbassisti più attivi in Italia nel Jazz e non solo nel Jazz.  Ha collaborato proficuamente con  Maurizio Giammarco,Enrico Pieranunzi,Massimo Urbani,Enrico Rava,Roberto Gatto, Rita Marcotulli, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani,Stefano Sabatini, Dado Moroni, Gianni Basso, Dino Pianae Oscar Valdambrini, Franco D’Andrea, Xavier Girotto, Danilo Rea, Tullio De Piscopo ,Flavio Boltro, Fabrizio Bosso tra gli italiani, ma anche con grandi jazzisti stranieri come Chet Baker,Kenny Clark,Gary Bartz,Sonny Fortune,Bob MintzerLee Konitz,Benny Golson,Bob ShepparSteve Grossman tra altri.

Marco Valeri. Figlio di una famiglia “musicale” inizia giovanissimo a studiare e ad esibirsi nei club con formazioni di vario genere: funk, pop, blues. Tra il 2002 e il 2003 si reca più volte a New York dove entra in contatto con la realtà musicale americana e dalla quale è profondamente influenzato. Nel 2004 viene chiamato a far parte della band diretta da Sandro Deidda, per lo spettacolo di Serena Dandini Jovinelli Varietà, con la quale gira l’Italia in tour per vari mesi. Contemporaneamente inizia a suonare nel quintetto di Carlo Atti ed Emanuele Basentini e si appassiona alla musica be bop e al movimento che gravita intorno al Gregory’s Jazz club di quegli anni. Numerose e prestigiose le collaborazioni fino ad oggi con musicisti italiani ed internazionali, tra i quali Bill Saxton, Jd Allen, Amedeo Tommasi, Gary Smulian , Andy Gravish, Dado Moroni, Ralph Lalama, Franck Tiberi, Fabio Morgera, Till Bonner, Dave Liebman, Eddie Gomez, Benny Golson, Rick Margitza, Giorgio Rosciglione, Rosario Giuliani, Flavio Boltro, Giovanni Amato, Maurizio Giammarco, Giovanni Tommaso, Nico Menci, Jeremy Pelt, George Garzone Franco Ambrosetti, Steve Grossman, Deidda Brothers, Francesca Sortino, Marco Ferri, Alice Ricciardi, tra gli altri.




COME FOSSE L’ULTIMO ISTANTE.Serata di ringraziamento con il cantautore Alfredo Scogna

A Tricalle Sistema Cultura

Chieti, 29 luglio 2022. Un evento per ringraziare il reparto di rianimazione dell’ospedale di Chieti e l’Istituto di riabilitazione di Bolognano. A circa un anno dalle dimissioni dall’ospedale il cantautore Alfredo Scogna dedica una serata a tutti i sanitari che, durante la degenza, gli sono stati accanto con affetto.

L’evento si svolgerà sabato 6 agosto alle ore 21, presso il Tricalle Sistema Cultura (ingresso libero). La serata sarà caratterizzata dalla lettura di poesie e racconti scritti nel corso dei sei mesi in cui il cantautore è stato ricoverato e da canzoni attinenti al tema della rinascita.

Intubato a causa del covid, Alfredo Scogna ha perso la voce per via di una corda vocale paralizzata, oltre a rimanere a lungo immobilizzato, perdendo in particolare l’uso delle gambe. Dopo tanto lavoro di logopedia e fisioterapia Scogna è riuscito a recuperare sia la voce che la mobilità delle gambe e del corpo.

Diversi sono, tra medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi, OSS e logopedisti, coloro che si sono presi cura di Scogna e con molti di essi il cantautore ha stretto un rapporto di sincera amicizia.

Da questa esperienza di vita nascono un cd e un libro editi da Masciulli Editore, Come fosse l’ultimo istante, un album teatrale che Scogna sta portando nell’omonimo tour presso teatri e location particolari di tutta Italia e che il 6 agosto arriverà a Chieti nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle. La data abruzzese è dedicata proprio a tutti coloro hanno condiviso questi momenti con l’autore e contribuito alla sua rinascita.

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Zaira Fusco




PODIO FINALE per Alessandro Menaguale

Campionato nazionale Pizza in Tour. Gara nazionale a San Casciano, Val di Pesa – Firenze

Montorio, 29 Luglio 2022. Il giovane di 35 anni, di Montorio al Vomano (Teramo) si è battuto con i migliori maestri pizzaioli e si è aggiudicato il primo posto nella categoria Gourmet.

Ha conquistato la giuria con una pizza con il baccalà. Grande apprezzamento anche un’altra sua pizza, proposta in un’altra categoria, dalla tipica impronta abruzzese: salsa di pachino confit, mazzarella, fonduta di pecorino con al centro pallotte cacio e ova.

Alessandro, laureato in economia bancaria e assicurativa, nel 2019 ha ripreso la tradizione di famiglia, trasformando il vecchio panificio di famiglia in KonviviuM, un locale curato e ricco di scelte gustose.

Una vittoria alla tappa regionale conquistata anche lo scorso anno,  ma non portata a termine per motivi di lavoro alla finale.

Una tradizione gastronomica che nasce con il bisnonno e continua con il nonno e il padre e rivive con Alessandro, che si mette a studiare con l’obiettivo di approfondire le sue conoscenze in tema di panificazione.

Dopo un corso da pizzaiolo la vera passione per la pizza parte con il maestro Valerio Valle, un maestro pizzaiolo di grande successo anche internazionale.

Afferma Alessandro: “E’ stata la vittoria più bella e faticosa sia perché mi sono confrontato con altri pizzaioli di altre regioni d’Italia e anche perché fare 5 ore di viaggio con impasto dietro e col caldo non è stato semplice in quanto ho dovuto anche fare panielli in zona di sosta attrezzandomi con tavolino, con piano in acciaio inox e frigoriferi . Sono molto felice, non avrei pensato di arrivare a tanto, tutto questo sarà da stimolo per continuare a migliorarmi sempre.”




LA PARTITA DEL CUORE contro la fibrosi cistica

Giornata sportiva di beneficenza per raccogliere fondi per la Lifc Abruzzo

Pineto, 29 LUGLIO 2022. Si chiama “Lo sport per un respiro in più” la manifestazione ideata da Sisters&co. in collaborazione con il Consiglio regionale e il Comune di Pineto per la Lega Fibrosi Cistica Abruzzo (Lifc) per raccogliere fondi a sostegno dell’assistenza domiciliare dei ragazzi in età scolare affetti da questa malattia genetica degenerativa cronica, molto diffusa, che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e quello digerente.

L’appuntamento è per sabato 6 agosto nello stadio comunale di Pineto con una serie di eventi sportivi a partire dalle 17 fino alla mezzanotte che culminano con una partita del cuore, la sfida tra la Nazionale Sosia e il Pineto Calcio. In squadra ci saranno tra gli altri “El Puma” Pasquale Di Silvio pugile campione italiano pesi leggeri, Milo Coretti uno dei vincitori del Grande Fratello, Samuele Mecucci ex tronista di Uomini e Donne, Alessandro Romano e Luca Galeri della Ternana Calcio.

Una serie di eventi sportivi farà da contorno alla partita di calcio: padel, zumba, body attack, yoga, pilates, calcio divertimento per bimbi, pedalate in e-bike e nordik walking in pineta. E alla fine della serata cena e spettacolo con il gruppo musicale “Le Ombre” nel Borghesiana Park.

“L’ associazione abruzzese fibrosi cistica – spiega Stefania Orsini, tesoriere della Lifc Abruzzo – sostienein particolare il reparto di Fibrosi Cistica che si trova presso l’ospedale San Liberatore di Atri, unico centro della regione Abruzzo che segue e assiste circa 120 pazienti provenienti dalla regione ma anche dal Molise e dalle Marche. Nella terapia clinica c’è l’inserimento dell’allenamento sportivo perché è importante che fin da piccoli i bambini vengano educati all’attività sportiva, e anche perché lo sport aiuta la socializzazione e il confronto con gli altri, e a sviluppare la stima di se stessi. Lo sport è importante per questo tipo di paziente la cui giornata è scandita da somministrazione di farmaci, terapie e frequenti ospedalizzazioni perché sollecitando e rinforzando l’apparato respiratorio si ottiene la detersione delle vie aeree, l’incremento della frequenza cardiaca e un miglioramento della resistenza muscolare. E considerando che la fibrosi cistica è caratterizzata da infezioni respiratorie ripetute e difficoltà di digestione e assimilazione dei cibi i risultati sono ottimi”.

La fibrosi Cistica è una malattia genetica che colpisce le ghiandole esocrine come quelle che producono muco e sudore. A pagare le conseguenze del loro malfunzionamento sono i polmoni, il pancreas, il fegato, l’intestino, i seni paranasali e l’apparato riproduttivo. Un malato vive e cresce con le terapie che diventano una parte importante e molto impegnativa delle sue giornate. Un gene alterato determina fattori che ostruiscono i bronchi e portano a infezioni respiratorie ripetute.

Ogni giorno un bambino su 2500 nasce con questa patologia e 1 su 25 sono i portatori sani.

“La prognosi della fc – continua la Orsini – è migliorata negli ultimi anni grazie ai progressi della ricerca e un numero maggiore di persone può accedere alle cure. Oggi abbiamo a disposizione dei farmaci modulatori che stanno migliorando decisamente la qualità di vita dei pazienti. Purtroppo, non tutti possono accedere a questi farmaci per la varietà delle mutazioni, ma la ricerca va avanti”.

In questi giorni la Lifc nazionale ha siglato anche un protocollo d’intesa con il CONI per collaborare su attività e iniziative.

Numeri di telefono a cui rivolgersi per prenotare la partecipazione alla giornata del 6 agosto sono: Annarita 3278916515, Simona 3279428698, Germana 3206172494, Morena 3339225518. Biglietto per la partita 5 euro, kit sopravvivenza in omaggio a chi dona minimo 12 euro all’associazione e 10 euro costo di cena e spettacolo.




PRESENTATO L’ECOSISTEMA innovazione

Digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel centro Italia

L’Aquila, 29 luglio 2022. Si chiamerà Vitality l’Ecosistema Innovazione, Digitalizzazione e Sostenibilità per

l’economia diffusa nel Centro Italia, uno degli undici Ecosistemi territoriali selezionati dal MUR, il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito della Missione “Istruzione e Ricerca” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Il progetto, presentato questa mattina a L’Aquila, interesserà Abruzzo, Marche e Umbria e metterà insieme 23 soggetti partecipanti, pubblici e privati. Tra i partner pubblici ci sono le nove università delle tre regioni: Università degli Studi dell’Aquila (capofila), Università degli Studi di Chieti e Pescara, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi di Perugia, Università di Macerata, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche, Gran Sasso Science Institute. Il finanziamento accordato è di 115, 9 milioni di euro.

All’evento di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, i Rettori e i delegati delle nove università partner e i rappresentanti istituzionali degli enti regionali di Abruzzo, Marche e Umbria.

Lo scopo generale dell’Ecosistema è il trasferimento tecnologico e lo sviluppo dell’innovazione per rendere più competitivi e sostenibili i sistemi produttivi regionali e migliorare la qualità della vita nei sistemi urbani, nelle aree rurali e negli ambienti di vita e di lavoro. 

A livello strutturale, spiega il Prof. Fabio Graziosi (Università dell’Aquila), presidente della fondazione Vitality, che coordinerà il progetto, “l’Ecosistema sarà organizzato con un sistema di hub-spoke: l’hub avrà sede nell’Università dell’Aquila e avrà il compito di interagire con il ministero e governare i flussi economici da distribuire agli spoke, ovvero le altre università coinvolte. In più dovrà monitorare l’andamento della spesa e verificare che non ci siano problemi e segnalarli qualora ce ne fossero. Uno dei temi centrali del Pnrr è, infatti, la tempistica: bisogna chiudere nei tempi stabiliti, non ci sono margini per avere proroghe”.

Per quanto riguarda gli ambiti di intervento, spiega sempre il Prof. Graziosi, “sono quelli emersi dalle analisi delle strategie di sviluppo regionale in termini di imprenditorialità e innovazione, che sono state fatte partendo dal presupposto che Abruzzo, Marche e Umbria hanno caratteristiche socioeconomiche, urbane e territoriali che le accomunano. Ogni regione ha fatto la sua analisi e l’ha tradotta in una proposta. I nove atenei si sono messi a disposizione del mondo produttivo e hanno generato progetti di innovazione coerenti con le strategie individuate dalle Regioni. In Abruzzo si è operato sulle macro ambiti della Salute, Automotive, Aerospazio e Cybersecurity, nelle Marche in quello della Qualità degli ambienti di vita e in Umbria su quello dei Materiali avanzati e innovativi”.

Coerentemente con questo disegno complessivo, dal punto di vista della ricerca, le innovazioni comprenderanno tecnologie digitali, scienze dei materiali e nanotecnologie, ingegneria, architettura e design, fisica, tecnologie energetiche, scienze mediche e biotecnologie, ingegneria biomedica, scienze psicosociali e della comunicazione.

Sul fronte del trasferimento dei risultati della ricerca, le aree produttive e di servizio coinvolte saranno: il sistema casa e arredamento, l’architettura e il design; la meccanica automobilistica, navale e aerospaziale; i materiali compositi; il sistema moda; l’agricoltura e l’alimentazione; i settori produttivi e i servizi legati alla cultura e alla formazione; i settori legati alla salute della persona, all’assistenza e all’inclusione sociale; il grande settore dei servizi e del turismo impegnato nella trasformazione digitale”.

“Questo progetto” afferma il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse “ha una forte valenza territoriale ed è uno degli strumenti per cui passerà il rilancio di tre regioni che condividono, oltre che le stesse caratteristiche ambientali e socio-produttive, anche le stesse fragilità, di tipo demografico, sismico e climatico. Sarà uno strumento per valorizzare i territori e attrarre nuove risorse a livello imprenditoriale”.

“La logica della competizione tra università non ha più senso” sottolinea il rettore delll’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori “Nel caso specifico è un’esigenza. Se noi mettiamo insieme le nostre tre regioni abbiamo 118 mila studenti universitari, mentre per esempio nella sola Lombardia sono oltre 300 mila. Considerando le caratteristiche peculiari delle tre regioni e anche il fatto che esiste una convergenza molto forte in alcuni settori, basti pensare al tasso di imprenditorialità, trovare una strategia comune è fondamentale. Ci siamo riusciti, non era scontato”.

“Siamo qui per ricordare che questo Paese non ha solo un Nord e un Sud ma anche un Centro, che è un territorio ricco di competenze” dichiara Maurizio Oliviero, rettore dell’Università degli Studi di Perugia “I nove atenei coinvolti in questo progetto hanno costruito una rete in cui la ricerca e le competenze incontreranno le strategie di sviluppo dei territori. E’una pratica che spero possa ripetersi in futuro”. 




TRENITALIA PRESENTA le vetture con Bike Area

Non si può che essere soddisfatti

Pescara, 28 luglio 2022. Su invito di Trenitalia Abruzzo, nella giornata di mercoledì  27 luglio abbiamo avuto modo di visitare la nuova carrozza delle vetture di Trenitalia riservata esclusivamente alle bici. Ad illustrare il nuovo allestimento Bruna Di Domenico, Direttrice regionale Trenitalia Abruzzo,  e Ermanno Russo, responsabile commerciale Direzione Business Regionale di Trenitalia.

Al Coordinatore FIAB Abruzzo Molise, Giancarlo Odoardi, giunto rigorosamente e unico in bici al binario 1 con il convoglio in sosta, oltre alle caratteristiche degli stalli a “gancio” e con postazioni con presa elettrica per e-bike, sono stati illustrati anche i numeri del nuovo servizio, con 64 stalli per vagone, disponibili su 18 treni giornalieri. I treni interessati sono quelli delle linee Pescara-Teramo, Pescara-Termoli e Pescara-Sulmona, ed il totale complessivo di posti a disposizione sull’intera flotta regionale sarà di 1.500 stalli per bici al giorno.

Non si può che essere soddisfatti dello scatto di reni che Trenitalia ha impresso alla propria politica dei trasporti ferroviari rivolta al trasporto bici. In attesa di avere un riscontro, che potrebbe arrivare dai loro servizi di CRM (customer relationship management), anche se ne abbiamo sollecitato uno dedicato, è stata nostra premura sottolineare alcune criticità su cui abbiamo avuto un positivo riscontro di interesse. In particolare, abbiamo segnalato alcune criticità relativamente all’utilizzo dei ganci nel caso di accesso con e-bike, pesanti da sollevare per sistemare in alto la ruota anteriore come anche per toglierla, come anche una certa difficoltà per accedere alla carrozza per la eccessiva distanza del pianale, non ribassato, dalla banchina, con tre scalini da superare.

Ma sarà l’utenza a esprimere il proprio giudizio sul nuovo servizio, che potrebbe arricchirsi, dicono da Trenitalia, anche del sistema di  prenotazione per avere la certezza del posto disponibile (ma 64 stalli ci sembrano particolarmente esaustivi come offerta).

Una ricca e visibile sequenza di pittogrammi di bici apposti sulle fiancate, oltre alla ripetuta denominazione “Bike Area”,  tutto su sfondo “green”, identifica a sufficienza la nuova carrozza, posta in testa o in coda al convoglio e quindi agevolmente individuabile dai passeggeri che, una volta sistemato il mezzo, possono accomodarsi nel vagone adiacente.

Solo col tempo sapremo se le criticità segnalate saranno o meno di ostacolo per un pubblico che esprime una domanda già importante e che potrebbe ulteriormente aumentare, sicuramente nella bella stagione ma anche in altre, quando la semplice richiesta di trasporto bici sarà per trasferte di lavoro o altro, dando alla opportunità treno+bici il segno del consolidamento di un nuovo e sempre più diffuso modello di mobilità.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise