I DIRASC’K IN TOURNÉE, partita ufficialmente la prima

Il tour nazionale della band ortonese

Ortona, 23 luglio 2022. A giochi fatti, cioè a date e tour già chiusi per l’estate 2022, l’agenzia Anthill Booking di Verona inserisce la band nel proprio entourage, impegnandosi al massimo per fissare le prime date che li vede in parte impegnati nel tour in formazione e timing ridotto (Alberto Arpa voce, Silvio Marrone chitarra e Riccardo Grumelli chitarra) nelle aperture come gruppo spalla ai concerti di artisti professionisti di fama nazionale, e in parte impegnati nel tour con la formazione al completo (Alberto Arpa voce, Silvio Marrone chitarra, Riccardo Grumelli basso e Alessio Palizzi batteria) dove presentano 1:45 di concerto con i propri brani inediti. Scaletta che contiene i 5 singoli prossimi al debutto nella discografia italiana. Il primo singolo Non fare rumore è in uscita a settembre 2022.

Nel calendario è presente anche la data dal 5 al 10 settembre da fissare dopo il sorteggio che vede la band di nuovo in finale nazionale all’Ariston di Sanremo per la 35ª edizione di Sanremo Rock 2022.

Cristiano Vignali




AL COLLASSO OSPEDALI della provincia Aquilana

Si convochi con urgenza il Comitato ristretto dei sindaci

L’Aquila, 23 luglio 2022. Le OO.SS. FP CGIL, CISL FP, FIALS e Nursind della provincia dell’Aquila esprimono forte preoccupazione per la tenuta del sistema sanitario nel territorio della Provincia Aquilana e chiedono l’attivazione URGENTE di un tavolo di confronto con il comitato ristretto dei Sindaci sulle problematiche che stanno investendo le strutture del territorio a garanzia della salute dei cittadini, del rispetto dei LEA e dell’integrità psicofisica delle lavoratrici e dei lavoratori.

La situazione emergenziale, oramai persistente dall’inizio della pandemia da SAR-COV-2, ha acuito la grave condizione del sistema salute nella nostra Regione già provato da anni di carenza in termini di Personale Sanitario, Personale Amministrativo e di innovazione tecnologica. Basta considerare che la Regione Abruzzo presenta ad oggi bassi livelli di Performance (<30%) appena superiore a Campania e Calabria, ultime in graduatoria (dati Panel 2022).

Il personale è ormai ridotto allo stremo per il sovraccarico di lavoro ed il frequente ricorso alle prestazioni in orario aggiuntivo oltre che ai turni di lavoro straordinario, misure non più sufficienti e sostenibili in questa fase. Infatti, i frequenti contagi riducono ulteriormente le esigue risorse attualmente a disposizione, venendo così meno le norme di sicurezza sul lavoro e ponendo le basi per un imminente, ma speriamo evitabile, collasso dei Servizi Sanitari.

I punti essenziali che dovranno essere discussi al tavolo di confronto sono i seguenti:

– Carenza di Personale sanitario, tecnico ed amministrativo. Si registrano preoccupanti carenze di personale all’interno delle Unità Operative di degenza dei Presidi Ospedalieri dei Servizi e dei Presidi Territoriali della ASL-1-Abruzzo. Invero, nonostante le assunzioni di personale effettuate, le condizioni di lavoro degli operatori restano decisamente precarie ed estenuanti, tant’è che tutto il personale in servizio è, troppo spesso, costretto a essere di supporto a più reparti, senza la garanzia dei riposi settimanali, arrivando a lavorare per 15 o 20 giorni consecutivamente ed effettuando turni anche di 12 ore. Questa condizione, oltre ad essere diventata cronica e strutturale deriva anche da una non ottimale distribuzione delle risorse a disposizione.

– Situazione emergenziale dei Pronto Soccorso. L’insostenibilità di reggere alle continue richieste di prestazioni e di aiuto dei cittadini per chi lavora nell’Emergenza Urgenza è ormai evidente. Nonostante i ripetuti allarmi lanciati da tempo, si fa fronte alle debolezze del sistema a un prezzo durissimo senza gli adeguati strumenti.

– Carenza di personale in Pronto Soccorso e sostituzione con Personale di altre UU.OO. La mancanza di medici specialisti da integrare nel personale di P.S., anche in prospettiva, pone la necessità di tamponare tale situazione con Medici di altre specialità ai quali, tuttavia, manca una corretta formazione e, anche se l’avessero, questa sostituzione genera, di conseguenza, carenze di Personale anche negli altri reparti ospedalieri, rischiando di compromettere la presa in carico dei pazienti e determinando un corto circuito generale del sistema salute.

– Mancato rafforzamento della medicina territoriale. La medicina territoriale deve garantire la prossimità delle cure e rappresenta un filtro indispensabile per ridurre la pressione verso le strutture Ospedaliere. La pandemia ha chiaramente fatto emergere le carenze riguardanti l’assetto della nostra sanità territoriale, derivanti dalla progressiva riduzione dei finanziamenti che ha inciso in maniera rilevante su tale settore del nostro servizio sanitario territoriale: la carenza di personale, le poche risorse per strutture e tecnologie, la frammentazione dei processi assistenziali fra la sanità territoriale e la rete ospedaliera, la limitata disponibilità di assistenza domiciliare, l’inadeguata disponibilità di strutture post ricovero quali Ospedali di comunità e centri per la riabilitazione.

Dirimente per questo settore l’utilizzo dei fondi del PNRR che prevedono uno stanziamento di 7 miliardi di euro per la realizzazione di case della comunità, 2 miliardi di euro per il potenziamento dell’assistenza domiciliare e infine 4 miliardi per l’attivazione degli Ospedali di comunità.

– Contrazione dei posti letto di degenza NON COVID. A fronte di una evidente ripresa della diffusione dei contagi da Covid-19, si assiste negli Ospedali della ASL-1-Abruzzo ad una contrazione dei posti letto in degenza ordinaria, ridotti per chiusure e accorpamenti di diverse strutture.

– Rallentamento del normale svolgimento delle attività assistenziali. La carenza di personale ha come impatto immediato la riduzione dell’attività di Reparto e Ambulatoriale con conseguente grave rischio anche per la salute di cittadine e cittadini che spesso necessitano di un periodico stretto follow-up. Basti pensare all’inesorabile allungamento delle liste di attesa per ricoveri o per l’esecuzione di visite ed esami specialistici.

– Gestione delle aree di isolamento per pazienti COVID all’interno dei Reparti di degenza NO-COVID. Secondo nuove disposizioni i ricoverati che dovessero trovarsi in condizione di positività al virus SARS-COV-2 vengono separati in camere ben distinte che si trovano però nella stessa corsia dei degenti COVID free, con notevoli e conseguenziali problemi per il personale nella gestione dei percorsi pulito/sporco o vestizione/svestizione.

– Mancata erogazione del salario accessorio legato alla produttività. Il Personale, infatti, è ancora in attesa delle spettanze relative all’annualità 2020 che avrebbero dovuto essere erogate lo scorso anno.

– Graduatorie. Le scriventi O.O.S.S ritengono che sia “urgente” procedere a reperire nuovo personale utilizzando le graduatorie esistenti a partire da quella a tempo indeterminato per gli Operatori Socio Sanitari espletato dalla ASL di Teramo quale Azienda Capofila e, contemporaneamente, attivare le procedure concorsuali per avviare e concludere i bandi di concorso per tutte le alte figure professionali.

– Ricognizione del personale. È necessaria, infine, una “puntuale” ricognizione del Personale al fine di migliorare l’assetto organizzativo delle Strutture Sanitarie spesso sbilanciato rispetto ai carichi di lavoro. Peraltro, evidenziamo come in numerose UU.OO. sia presente un gran numero di Operatori sanitari con prescrizioni fisiche impossibilitato ad ottemperare a pieno ai compiti previsti dal proprio incarico professionale, la cui presenza in tali strutture comporta un maggior rischio di peggioramento delle proprie condizioni di salute.

Anthony PASQUALONE      

Marcello FERRETTI   

Simone TEMPESTA          

Antonio SANTILLI Orazio SOCCORSI




NATURA, SPORT E  SALUTE: progetto footbike 

Presentazione domenica a Goriano Valli

L’Aquila, 23 luglio 2022. La footbike come innovativa e salutare disciplina per sportivi, turisti e residenti: la presentazione del progetto avverrà a Goriano Valli, frazione di Tione degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, domenica 24 luglio alle ore 10.30, presso il circolo ricreativo dell’Associazione sportiva dilettantistica Vallese, la prima a aderire alla Federazione italiana Footbike (Fifb) in Abruzzo e in tutto il sud Italia.

Parteciperanno il vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il sindaco di Tione degli Abruzzi, Stefania Mariani,  il presidente del Comitato regionale Associazione italiana cultura e sport (Aics) Andrea Padovani, il presidente del comitato provinciale Aics Gianni Padovani, il direttore del Parco regionale Sirente-Velino, Iginio Chiucciarelli, il presidente della Comunità montana Sirentina e sindaco di Molina Aterno, Luigi Fasciani, il vicesindaco di di Casatevecchio Subequo, Pietro Salutari, il presidente dell’Asd Vallese, Massimo Pedone.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17, si potrà partecipare ad una prova pratica su strada di footbike, con l’assistenza di un tecnico federale abilitato.

La footbike, o monopattino sportivo, fonde sapientemente innovazione tecnologica e tradizione utilizzando ruote da bicicletta, freni da mountain bike (V-brakes) e telai ergonomici mantenendo intatto il movimento più naturale che ci sia: la spinta con i piedi, ed è ideale per le piccole escursioni giornaliere o percorsi più lunghi.




RINGRAZIO IL PRESIDENTE Draghi e tutto il Governo

Grande il lavoro portato avanti al servizio del Paese

Lo ha detto il Commissario Straordinario alla ricostruzione post sisma 2016 Giovanni Legnini durante l’incontro a Castelsantangelo sul Nera con i cittadini, il Comune e l’Usr Marche. 

“Durante i diciotto mesi del suo mandato, l’esecutivo ha dimostrato grande sensibilità e attenzione alla ricostruzione post sisma e alla ripresa economica e sociale dei territori del Centro Italia – ha affermato Legnini – È stato grazie alla forte volontà del Presidente e del Governo che abbiamo potuto ottenere importanti risultati: il fondo complementare al PNRR, già avviato con il precedente esecutivo, con lo stanziamento di un miliardo e 780 milioni per la rigenerazione e lo sviluppo; lo stanziamento di altri sei miliardi di euro per finanziare la ricostruzione privata; la proroga e la stabilizzazione del Superbonus sisma fino a tutto il 2025, oltre a diverse altre disposizioni necessarie per affrontare e risolvere la gran parte dei problemi che ancora avevamo per la ricostruzione post sisma”. 

Legnini ha sottolineato che “Sono state decisioni molto importanti che ci hanno messo in condizione di imprimere  e di irrobustire il lavoro finalizzato ad imprimere una svolta molto decisa alla ricostruzione. È un impegno che come Commissario straordinario di Governo, con tutta la grande squadra della ricostruzione  che coinvolge anche i Comuni e le Regioni, porterò avanti con ancor maggior determinazione, e lavorando senza sosta, nei prossimi difficili mesi  per consegnare al nuovo esecutivo e ai cittadini una macchina efficiente e procedure veloci che, insieme alle risorse di cui disponiamo, potrà consentirci di portare a termine il prima possibile questa operazione così complessa”, ha concluso Legnini.




ARRIVA IL GRAN GALA della musica

Con l’Ancestral Chamber Music

Luco dei Marsi, 23 luglio 2022. Una serata scintillante, che promette di entrare a buon diritto tra gli eventi memorabili della cittadina, quella che oggi, 23 luglio, alle 21, a Luco dei Marsi, in piazza Umberto I, ospiterà il concerto “Gran Gala della musica. Sulle ali del pentagramma”, annoverato nel cartellone “Vacanze luchesi”, sezione “Stelle d’Estate”.

Protagonista della manifestazione sarà l’Ancestral Chamber Music, associazione nata dal sodalizio artistico di giovani musicisti abruzzesi, nella formazione: Maria Chiara Papale, Voce; Antonella Salvatore, Piano; Angelo Centofanti, Oboe; Sandra Elizabeth Rojas Estrada, Violoncello; Leila Vinciguerra, Flauto. Nel programma, le musiche più belle del repertorio classico e del cinema, da Morricone a Cipriani, Rota, Piovani, Zimmer, passando per Webber e Badelt e Jawadi. Direttrice artistica dell’evento, il soprano Bianca D’Amore, affermata artista di origine marsicana, reduce dai successi d’oltralpe raccolti nel corso della prestigiosa tre giorni dedicata in Svizzera a Ignazio Silone – nata dalla sinergia tra il CRAM Abruzzo, l’assessorato alla Cultura della Regione e la Città di Zurigo, con l’alto patrocinio della sindaca Corine Mauch e dell’Istituto italiano di cultura di Zurigo – in cui il Soprano ha portato, con Donato Angelosante e Sabrina Cardone, l’applauditissimo  spettacolo teatrale – musicale: “Un cuore incorrotto. Silone l’uomo”.

“Abbiamo progettato questo evento per riproporre  la grande musica all’attenzione del pubblico luchese, che nel corso degli anni si è dimostrato sempre più appassionato a questo genere, soprattutto, come sarà in questa occasione, reso attraverso un Programma caleidoscopico e avvincente, che coniuga musiche da film al repertorio classico, nell’interpretazione dei valenti musicisti dell’Ancestral Chamber Music e la direzione di una eccellente artista qual è Bianca D’Amore, che tesseranno una serata imperdibile”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa.   L’Amministrazione invita tutti  a partecipare.




LE 10 GIORNATE IN PIETRA, individuati gli scultori che parteciperanno al simposio

Tema dell’edizione 2022: Tra Uomo e Ambiente

Lettomanoppello, 23 luglio 2022.  Ci si prepara al tradizionale appuntamento con le “10 Giornate in Pietra” che si terrà dal 26 agosto al 4 settembre; tante le novità per questa edizione del 2022 a partire dalla selezione degli scultori.

La manifestazione nasce nel 1997 e negli anni ha vissuto un’importante evoluzione con la partecipazione di centinaia artisti provenienti dall’Italia e dall’Estero, che hanno lasciato sul territorio la loro firma con numerose opere in pietra. Scopo di tale evento, infatti, è mostrare il valore della manualità e della lavorazione della pietra della Maiella e non è un caso se il Comune di Lettomanoppello gode del titolo di “ Città della Pietra”.

Si parte il 26 e il 27 agosto con la chiusura del progetto “Pietra dell’Integrazione”, finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha coinvolto ragazzi diversamente abili impegnati nella realizzazione di altorilievi in pietra che coincide con l’avvio delle “10 Giornate in Pietra” e sarà caratterizzato dall’intervento dell’ospite d’onore dello scorso anno, Felice Tagliaferri, scultore non vedente.

Momento ulteriore dell’intera manifestazione è il simposio artistico che avrà inizio il 28 agosto per concludersi il 4 settembre quando il centro cittadino del comune di Lettomanoppello diventerà ritrovo per scultori e scalpellini che, lavorando in diretta sul posto, si confronteranno sulla relazione “Tra Uomo e Ambiente”, tema di grande attualità e carico di riflessioni individuato dal Direttore Artistico Stefano Faccini, il Presidente Giacinto Di Pietrantonio in collaborazione con il Sindaco Ingegner Simone Romano D’Alfonso e l’Assessore al Turismo Arianna Barbetta; si tratta del tema sul quale sono stati esaminati i progetti inviati dagli artisti candidati.

La giuria tecnica composta dal Presidente della manifestazione Giacinto Di Pietrantonio dalle  curatrici d’arte contemporanea Daniela Pietranico, Miriam Di Francesco, dall’Art Director della rivista Segno Roberto Sala, dall’Architetto Sandro Aceto, dall’Architetto Urbanista Lucio Zazzara Presidente del Parco Nazionale della Maiella, dal Sindaco di Lettomanoppello Simone Romano D’Alfonso e successivamente dalla giuria popolare, ha selezionato per il simposio i seguenti otto artisti da tutto il mondo: Aurora Avvantaggiato, Ferdinando Crippa, Marta Fresneda Gutierrez, Michela Alessandra Gwendoline, Sahar Khalaji, Dangyong Liu, Marija Markovic, Mauro Antonio Mezzina.

È una relazione, quella tra la giuria tecnica e popolare, volta fare della condivisione e partecipazione il nucleo del progetto.

Tutti i partecipanti sono invitati a realizzare un altorilievo lavorando una lastra di pietra di 170 x 130 x 7 cm. denominati “Pietrales”, ovvero murales di pietra, che dal 4 settembre saranno collocati in modo permanente sulle pareti esterne delle abitazioni dei cittadini lettesi, aggiungendosi a quelli già istallate lo scorso anno. Questo dallo scorso anno rappresenta un importante cambio progettuale della manifestazione passata dalla libera esecuzione di sculture generalmente a tutto tondo agli altorilievi Pietrales.

Special guest dell’edizione di quest’anno è Ugo La Pietra storico artista di altissimo profilo e architetto riconosciuto sul piano internazionale, le sue esperienze di ricerca e di sperimentazione condotte a partire dagli anni ’60 attraversano le varie discipline: arte, architettura, design, arti applicate, musica, didattica, editoria. Per le “10 Giornate in Pietra” anch’esso realizzerà un Pietrales dedicato al tema scelto, oltre a delle piccole opere di design in pietra. La scultrice che collaborerà con La Pietra nell’eseguire l’opera è Valentina Di Luca, attratta negli ultimi anni dalla Maiella e, in particolar modo, dalla sua pietra.

Per la riuscita della manifestazione di centrale importanza è anche la partecipazione degli scalpellini che quest’anno sono: Giampaolo Antinucci e Lorenzo Gigante.

Come lo scorso anno la parte educativa della manifestazione ha grande rilevanza ed è espletato con il coinvolgimento, tramite la selezione di 4 studenti, di due accademie di belle arti italiane. La scelta di quest’anno è caduta sull’Accademia di Belle Arti de L’Aquila e sull’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Gli studenti partecipanti al simposio e che realizzeranno il “Pietrales” basato sempre sulla tematica “Tra Uomo e Ambiente” sono: Satya Forte e Piotr Hanzelewicz dell’Accademia de L’Aquila,  Beatrice Mosca e Gabriele Ricciuti dell’Accademia di Brera.




NASCE ITALIA NOSTRA sezione Chieti

Conferenza di presentazione nella sala del Gran Caffè Vittoria giovedì prossimo

Chieti, 23 luglio 2022. Occasione per conoscere la nuova Sezione teatina della prestigiosa associazione di livello nazionale che svolge attività di salvaguardia e tutela del patrimonio naturale, ambientale, paesaggistico, culturale, artistico, storico, elementi che costituiscono l’identità di ogni territorio.

Presenzieranno l’incontro con gli organi di stampa e comunicazione i componenti del Consiglio direttivo pro tempore: Massimo Pamio, presidente; Claudia Civitarese, vice presidente; Mario D’Alessandro, segretario-tesoriere e addetto comunicazione e stampa, Maria Paola Lupo, settore cultura, Mimmo Valente, delegato ai rapporti con la Regione, Marilisa Palazzone, responsabile scuola, Eide Spedicato, settore cultura, Antonio Paolucci, responsabile zona Francavilla al Mare, e altri soci già iscritti o in via di tesseramento.

Italia Nostra, Sezione di Chieti, intende riportare l’attenzione sulla nostra Città di cui avverte la inderogabile necessità tramite iniziative che saranno rese note il 28 luglio. Ai giornalisti verrà consegnato un plico contenente il programma.




LA FUTURA CONFERMA il capitano

L’opposto Alessandra Di Paolo ancora in biancorosso. “È un onore essere il capitano di questa meravigliosa squadra”

Teramo, 22 luglio 2022. Dopo gli arrivi di Lestini, Cipriani e D’Egidio, la Futura Volley Teramo è lieta di annunciare la conferma del “Capitano”, Alessandra Di Paolo. L’opposto resta ancora in biancorosso con il suo numero 8 sulla maglia. Per la famiglia Futura, la permanenza di Alessandra, classe 1994, rappresenta la giusta continuazione di un progetto che deve portare sempre più in alto il nome di Teramo nella pallavolo nazionale.

“Dopo il meraviglioso anno agonistico appena concluso, la chiamata di Luca Mazzagatti (Vicepresidente), mi ha riempito di gioia. Non ho avuto dubbi – commenta Alessandra Di Paolo – e ho deciso di rimanere in biancorosso. Per me è un onore essere stata scelta come Capitano di questa meravigliosa squadra. Sono felice, perché vuol dire che hai dato un buon contributo nello scorso campionato. È mancato pochissimo – prosegue il Capitano – per raggiungere la promozione in B1. Ora partiamo cariche con questo obiettivo nella testa. Sono pronta – conclude Di Paolo – e non vedo l’ora di ricominciare con il chiaro intento di costituire un bel gruppo che punterà in alto”.

In attesa delle altre conferme, la società è al lavoro per completare l’organico che sarà a disposizione dello staff tecnico dal 22 Agosto prossimo. Nei prossimi giorni, si attende la stesura dei gironi. La Futura scoprirà in quale raggruppamento sarà inserita.    

Patrizio Visentin




CASTEL DEL MONTE, street food a km0 per 120 cavalieri

Equiraduno per celebrare ippovia del Gran Sasso con Campagna Amica e Terranostra

Street food in sella e a contatto con la natura. In occasione dell’equiraduno promosso dalla Fitetrec-ante (Federazione italiana turismo equestre e Trec) per celebrare l’ippovia del Gran Sasso.

L’evento, promosso in collaborazione con gli agriturismi di Terranostra e le aziende di Campagna Amica, è previsto domenica 24 luglio nel centro zootecnico Gran Sasso di Castel del Monte dove verranno accolti oltre 120 cavalieri provenienti dalle diverse regioni di Italia. Un evento che avrà per protagonista un binomio particolare: la passione per  cavalli e l’amore per il cibo a chilometro zero in uno scenario naturale particolarmente suggestivo.

I cavalieri, che scopriranno attraverso l’ippovia gli angoli più belli ed incontaminati d’Abruzzo, gusteranno un singolare street food direttamente “in sella”.

Panini a base di porchetta abruzzese, salumi tipici e formaggi ricercati, oltre a piccoli assaggi di dolci con farine e marmellate locali. “L’iniziativa – spiega Gabriele Maiezza, presidente di Terranostra Abruzzo – nasce nell’ambito di un protocollo di intesa siglato dalla Fitetrec-ante con Campagna Amica e Terranostra. Gli agriturismi e le fattorie di Coldiretti sono chiamati a svolgere sempre più un servizio di presidio del territorio anche attraverso la promozione delle attività equestri, fortemente collegate alla tradizione agricola e turistica,  soprattutto in Abruzzo, regione caratterizzata da parchi, borghi e zone montane a bassa densità di popolazione.

Ricordo inoltre che l’accordo con la Fitetrec-ante permette alle aziende agricole di affiliarsi ad un ente federale sportivo senza dover costituire una associazione sportiva dilettantistica, con una semplificazione notevole della gestione delle attività turistiche sportive di alto livello professionale”.

Alessandra Fiore




CONCERTO ALL’ALBA, domenica 31 luglio alle 5:30

Il Nome della Rosa conclude in grande AcquaLuceFuoco

Dopo il grande successo del primo appuntamento, tornerà, alle 5:30 di domenica 31 luglio,  l’atteso “Concerto all’alba”, nell’ambito dell’iniziativa AcquaLuceFuoco. I Colori della tradizione. Organizzato dal circolo “Il nome della rosa”, con il patrocinio del Comune di Giulianova e la collaborazione delle associazioni Orao, La via del Sole e Jazz Crew,  l’evento si svolgerà, questa volta, sulla spiaggia libera in corrispondenza del molo sud.

“Kind of Blue”, il titolo del concerto che vedrà sul palco  Alessandra Colonnella  (voce),  Roberto Sabini  (pianoforte e tastiere), Cristian Biondi  (basso), Giacomo Isopi (chitarra),  Valerio Sabini ( batteria).

Godibilissimo il repertorio d’ascolto,  che riprende capolavori pop, soul, R&B,  riproposti dal vivo con arrangiamenti diversi e personali. Il gruppo attinge a piene mani dalla produzione di Stevie Wonder, Michael Jackson, Aretha Franklin, Lucio Battisti, Burt Bacharach e molti altri.

“Cerchiamo di metterci del nostro – dicono-  nel profondo rispetto di ognuno e con l’unico intento di rendere omaggio alla loro musica attraverso i brani che abbiamo scelto.

Prima di essere una band, siamo un gruppo di amici, in alcuni casi abbiamo la fortuna di suonare insieme da oltre 30 anni e di altri 30 ancora vorremmo prolungare questo meraviglioso viaggio condiviso che tante volte ci ha portato insieme sul palco”.




CASTELBASSO 2022, Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre, dal 29 gli spettacoli

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma da domani (sabato 23 luglio) a domenica 28 agosto. 

Le mostre – a cura di Pietro Gaglianò – sono Bagnanti, riti, mattanze, di Francesco Lauretta e Grounds, di Aryan Ozmaei. Le esposizioni sono allestite, rispettivamente a palazzo De Sanctis e a palazzo Clemente. Non mancheranno, come da tradizione, la musica di qualità, in collaborazione con la Società della musica e del teatro Primo Riccitelli di Teramo, l’Istituzione sinfonica abruzzese, i Solisti Aquilani, Abbazie Jazz Festival e con l’organista Roberto Marini; e la letteratura, grazie al solido rapporto con il FLA, Festival di Libri e Altre cose di Pescara.

Si inizia, dunque, con le mostre mentre il primo appuntamento musicale è in programma con Mario Venuti che propone il suo TROPITALIA TOUR, venerdì 29 luglio, alle 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets. Il concerto è organizzato da Abbazie Jazz Festival.

A seguire il programma completo.

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera.

La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE

«Siamo particolarmente orgogliosi quest’anno di ospitare la personale di Francesco Lauretta», spiega il presidente della Fondazione Osvaldo Menegaz, «L’artista siciliano, in un momento particolarmente florido della sua carriera, porta a Castelbasso tutti i colori e tutta la luce della sua arte con un progetto che è un grande omaggio alla storia dell’arte e alla sua terra. Le opere esposte infatti si dividono tra meditazioni sui capolavori del passato e sul ruolo dell’arte, da un lato, e meravigliose rappresentazioni della Sicilia, dall’altro, con tutte le contraddizioni e la bellezza di una regione che ha dato i natali a molti artisti, a grandi pittori e, possiamo dirlo, ad alcuni buoni amici le cui opere abitano ormai la collezione. L’altra esposizione», prosegue il presidente, «è dedicata ad Aryan Ozmaei, artista iraniana ormai da molti anni residente e attiva in Italia. Accompagnata dalla cura di Pietro Gaglianò, che da molto tempo ne segue il lavoro, l’artista presenta una densa serie di quadri in cui il suo Iran, tra mito e storia, tra nostalgia e speranza, si mostra nei colori e nelle forme della sua immaginazione, influenzata vigorosamente dall’estetica del paese elettivo, l’Italia».

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia

Con il sostegno di Fondazione Tercas

Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno – Metamer

PROGRAMMA GENERALE 23 luglio – 28 agosto

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861 508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

MARIO VENUTI – TROPITALIA TOUR

Venerdì 29 luglio, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Barbara Giuliani (“Bianca”, Neo Edizioni)

Ore 21

Spettacolo di parole e musica con Michelangelo Iossa e Osvaldo Bianchi

“RINO! SOTTO UN CIELO SEMPRE PIÙ BLU”

Sabato 30 luglio, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

ORGANO – SEDUCENTI PERCORSI SONORI NEL BAROCCO EUROPEO

Domenico Parrotta, oboe – Cristiano Accardi, organo 

Domenica 31 luglio, ore 21.30. Ingresso gratuito

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Paola Moretti (“Bravissima”, 66thand2nd Edizioni)

Ore 21

Antonio Pascale, con il percussionista Pino Petraccia, presenta un reading tratto dal suo libro, finalista al Premio Campiello

LA FOGLIA DI FICO di Antonio Pascale

Venerdì 5 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

LONDON 69 performing the Beatles – All good children go to heaven

Sabato 6 agosto, ore 21.30. Ingresso 15 euro – prevendite su Liveticket

MUSICA (a cura dei Solisti Aquilani)

Rossini… un contrabbasso in camera

Domenica 7 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Paolo di Vincenzo

Marcella Russo

Maria Letizia Paiato




I MOSAICI INSTALLATI nel museo a cielo aperto

Un mosaico per Tornareccio 2022: quattordici artisti in gara per portare a cento

Torna la rassegna d’arte contemporanea ideata da Alfredo Paglione: bozzetti in mostra dal 30 luglio al 28 agosto per scegliere quelli che arricchiranno il patrimonio musivo

Tornareccio, 22 luglio 2022. È l’edizione che porterà a cento i mosaici installati, quella di Un Mosaico per Tornareccio che prende il via il prossimo 30 luglio nella sala polifunzionale “Remo Gaspari”: dopo un anno di stop, ritorna in versione classica la rassegna d’arte contemporanea con l’esposizione di bozzetti tra i quali scegliere quelli che poi, nel 2023, diventeranno mosaici a cura del Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Ad oggi, sono novantasei quelli già esposti in piazze, vicoli, strade del paese, in un suggestivo museo a cielo aperto visitabile sette giorni su sette, 365 giorni l’anno: il raggiungimento delle cento opere, dunque, è a portata di mano, e renderebbe ancora più suggestivo il percorso ideato dal gallerista e mecenate Alfredo Paglione, e realizzato dall’Associazione Amici del Mosaico Artistico di Tornareccio.

L’edizione 2022 è a cura di Marco Bussagli, storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha selezionato i quattordici autori in gara: Adriano Altamira, Francesca Aristei, Enrico Benaglia, Raffaella Benetti, Alexandra Bolgova, Benedetta Bonichi, Valeria Cademartori, Antonia Cappuccio, Michelangelo Mammoliti, Roberto Pavoni, Mario Ricci, Beatrice Scaccia, Carlos Spottorno e Giovanni Tommasi Ferroni. Le loro opere rimarranno in esposizione dal 30 luglio al 28 agosto nella sala polifunzionale “Remo Gaspari”, in viale don Bosco, e i visitatori potranno votare la loro preferita. Il bozzetto che otterrà più consensi, sarà il vincitore dell’edizione 2022, e la sua trasformazione in mosaico sarà sostenuta dal Comune di Tornareccio. Come sempre, se dovessero palesarsi altri finanziatori desiderosi di contribuire all’arricchimento del museo – come si è sempre verificato nel corso degli anni -, potranno scegliere quale altra opera trasformare in mosaico.

 La cerimonia inaugurale è in programma sabato 30 luglio 2022 alle 17.30, con la partecipazione del curatore, degli artisti, delle autorità e degli organizzatori, i membri dell’Associazione Amici Mosaico Artistico.

 “Con questa tredicesima edizione – dice Elsa Betti, presidente dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico – il miraggio dei cento mosaici è diventato reale: il Museo dei Mosaici, che noi dell’associazione immaginavamo, ha decisamente acquistato concretezza. In questi anni abbiamo progettato, sognato, demolito e costruito, di certo abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo destinato tenacia e passione al lavoro di volontariato e all’intenzione di donare tempo ed energia al paese e a questo museo che è nostro, che siamo noi. Il museo è Tornareccio, in nessun altro posto sarebbe stata possibile tanta dedizione e l’unione indissolubile tra contenitore e contenuto. Il Museo dei Mosaici di Tornareccio ha assunto una identità granitica e un cuore pulsante, visitarlo vuol dire viverlo, vuol dire essere aperti ad una esperienza immersiva in cui si è al contempo fruitori e protagonisti dell’esistenza di questa meravigliosa realtà che è laboratorio ed esempio di cittadinanza attiva”.

Aggiunge Marco Bussagli, curatore della tredicesima edizione: “Sono davvero onorato di questo incarico di curatela perché quella di Tornareccio non è una manifestazione qualsiasi, ma ha il valore di una scelta strategica sul territorio. Una scelta d’amore, voluta da Alfredo Paglione, uno dei grandi collezionisti e operatori d’arte italiani che, nato in questa cittadina del miele (fa parte dell’Associazione Nazionale Italiana “Città del Miele”), ha deciso di valorizzarla con l’invenzione, azzeccatissima, di un concorso per la realizzazione di un mosaico che viene messo in opera su uno dei muri del borgo. Questa è la tredicesima edizione ed è la più importante perché Tornareccio, ormai divenuta capitale del mosaico contemporaneo, potrà raggiungere il mitico numero di cento opere esposte perennemente sotto il cielo d’Abruzzo. I mosaici che negli anni hanno trasfigurato il paese non solo rendendolo più bello, ma unico al mondo, sono stati realizzati dai grandi artisti contemporanei. Anche questa edizione non fa eccezione con artisti provenienti da New York, San Pietroburgo, Madrid nonché, naturalmente, Roma, Milano, Rovigo e Napoli”.

 Per Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, “l’evento Un Mosaico per Tornareccio è stato una rivoluzione sociale e culturale per il nostro paese. Anno dopo anno, mosaico dopo mosaico, abbiamo visto crescere il nostro museo, un museo che ha per sale le vie del paese, per tetto il cielo e per custodi gli abitanti, così come sono cresciuti i turisti, che passeggiano con gli occhi pieni di curiosità tra le sale del nostro museo, entusiasti di scoprirne tutti i segreti più profondi. Sin dall’inizio, le istituzioni si sono impegnate per valorizzare questo patrimonio, e continueranno a farlo nel futuro. Grazie a quanti, come l’associazione A.M.A., continuano a credere in questo sogno, che è il sogno di un paese intero”.

“L’amore per la mia terra – dice Alfredo Paglione – ha portato alla nascita di “Un mosaico per Tornareccio”. L’idea, concepita nel 2006, ha alle spalle un articolato programma in cui vede impegnati artisti, mosaicisti e lo stesso pubblico, invitato a votare il bozzetto da trasformare in mosaico ed esporre per le strade del paese. Ad oggi si contano ben 96 mosaici, altri ancora sono in preparazione: sono stati già prenotati il centesimo dal sottoscritto e il centunesimo da Marco Santi, direttore del Gruppo Mosaicisti Ravenna. Il paese è così diventato un centro propulsore di cultura, richiamando personaggi importanti come l’allora vicario del papa, il Cardinale Angelo Comastri che durante la visita del “museo a cielo aperto” è rimasto fortemente colpito, tanto da commuoversi per “tanta bellezza e umanità”. Non sono ancora sazio dell’amor cortese che ogni opera d’arte porta con sé e continuerò a illuminare il buio della periferia del nostro Paese con la fiaccola dell’arte e della poesia, svegliando il perpetuo torpore che affligge l’umanità abbandonata”.

Piergiorgio Greco




LA VOCE UNICA e calda di Fiorella Mannoia

Tinge di rosso il palco del Pescara Jazz

Pescara, 22 luglio 2022. La cinquantesima edizione del Pescara Jazz, organizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi con la direzione artistica di Angelo Valori, ha messo il rapporto tra il jazz e la canzone al centro della sua programmazione, che ha visto esibirsi sul palco del festival alcuni tra i più grandi esponenti della musica italiana.  Sabato 23 luglio, al Teatro d’Annunzio sarà la volta di Fiorella Mannoia, voce unica e artista straordinaria che sarà presente a Pescara con una tappa del suo tour La versione di Fiorella – Estate. 

In scaletta i brani più noti che hanno contraddistinto la sua lunga carriera, dagli inizi fino all’ultimo album Padroni di Niente, tra cui Quello che le donne non dicono, Come si cambia, I treni a vapore e il Cielo d’Irlanda. Ad accompagnarla saranno sul palco Diego Corradin alla batteria, Claudio Storniolo al pianoforte e alle tastiere, Luca Visigalli al basso, Max Rosati e Alessandro Doc De Crescenzo alle chitarre, e Carlo Di Francesco alle percussioni e alla direzione musicale di tutto lo spettacolo.

Il tour prende il nome dal programma che la cantante ha condotto su Rai 3 in seconda serata dall’ottobre scorso fino a marzo.

La sua lunga carriera ha inizio nel 1968. Fiorella si distingue nel panorama musicale italiano per un timbro vocale particolare e per le interpretazioni di pezzi di altri artisti. Ha calcato il palco del Festival di Sanremo cinque volte, riuscendo ad aggiudicarsi due volte il Premio della Critica. Nel 1992 riceve il Telegatto di TV Sorrisi e Canzoni alla manifestazione Vota la voce. È la terza artista per numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe Tenco al suo attivo, a pari merito con Ivano Fossati e Fabrizio De André, ed è tutt’ora la cantante femminile con il maggior numero di premi vinti in questa manifestazione. Impegnata in campagne sociali e progetti benefici, da sempre canta le donne, con cui solidarizza, spingendole a unirsi.

La chiusura del Pescara Jazz, martedì 26 luglio, sarà affidata a Noa, altra straordinaria interprete femminile internazionale, che presenterà il “30th anniversary Tour”, con una musica intrisa di suggestioni mediorientali, jazz, rock, in un incontro di stili che travalica le barriere culturali.




FONDAZIONE PESCARABRUZZO CELEBRA 30 anni di storia

Al via la giornata di celebrazioni nella sede storica della Fondazione e all’Imago Museum

Fondazione Pescarabruzzo celebra oggi “30 anni di storia condivisa in divenire” con una serie di esposizioni, con aperture straordinarie ad ingresso libero, di due dei palazzi storici di Pescara: la sede di Corso Umberto I e l’Imago Museum in Corso Vittorio Emanuele II.

Le iniziative per festeggiare la ricorrenza del 22 luglio sono iniziate questa mattina alle 11:00 alla Maison des Arts con la visione dello spot dedicato al Trentennale: un racconto di 40 secondi dentro e fuori la Fondazione; volti, luoghi e progetti che hanno contribuito a sostenere la valorizzazione della comunità e del territorio nel suo insieme.  Con la conferenza stampa, il Presidente, Nicola Mattoscio, ha brevemente ripercorso i 30 anni di storia dell’Istituto, rievocandone i momenti più salienti.

Sono intervenuti il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, il Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, il Presidente della Provincia di Pescara e Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, i Sindaci di Pescara, Spoltore e Loreto Aprutino, Carlo Masci, Chiara Trulli e Gabriele Starinieri, il Presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Mariano Bozza, il Presidente del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, Maurizio Di Nicola, il Vice Questore, Pasquale Sorgonà e il Funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Chieti e Pescara, Arch. Aldo Giorgio Pezzi.

Per l’occasione, il M° Mimmo Sarchiapone ha realizzato un’opera grafica speciale, in edizione limitata, donata in omaggio a tutte le autorità presenti dal Presidente, Nicola Mattoscio, in ricordo di questo importante traguardo.

A margine della consegna dell’opera, l’attivazione del servizio filatelico con bollo speciale di Poste Italiane su cartoline prodotte per la ricorrenza, un servizio offerto al pubblico che proseguirà nel pomeriggio con uno stand temporaneo di fronte la sede in stile liberty a partire dalle 17:00 fino alle 21:00.

Gli appuntamenti continueranno nel pomeriggio dalle 17:00 alle 22:00 alla Maison des Arts, con l’apertura ad ingresso libero della mostra dedicata ai più importanti progetti di restauro realizzati su tutto il territorio di riferimento, oltre all’esposizione di più di duecento volumi editi dalla Fondazione per le sette collane editoriali: Arte e Cultura, Giovani autori, Orizzonti, Storia e Paesaggi, Ambiente e Territorio, Musica ed Economia e Cultura. Apertura pomeridiana straordinaria ad ingresso libero fino alle 22:00 anche per l’Imago Museum, con l’opportunità per il pubblico di visitare le prestigiose collezioni permanenti e temporanee.

In via del tutto eccezionale e in anteprima* per la sola giornata di oggi sarà in proiezione, sia alla Maison des Arts sia all’Imago Museum il cortometraggio “Condividere innovando, un viaggio attraverso i 5 sensi” (durata 22’) prodotto dalla Fondazione e realizzato dal regista Francesco Calandra con la sceneggiatura di Maria Grazia Liguori.

Nell’arco di 30 anni, la Fondazione ha contribuito a generare nella comunità di riferimento valore e crescita, attraverso circa 85 milioni di euro erogati a sostegno di circa 5.000 progetti totali, molti dei quali durano nel tempo e che spesso sono entrati nell’immaginario collettivo come luoghi dai forti connotati anche identitari. Ne sono esempi il Ponte del Mare, l’Imago Museum, l’ISIA Pescara Design, la Cittadella dell’Accoglienza a Pescara, il Frantoio delle Idee a Moscufo, i Musei Civici di Loreto Aprutino e l’Abbazia di San Clemente a Casauria.

Un viaggio condiviso fino ad oggi che desidera sottolineare anche la maturità dell’Ente, cresciuto insieme alle comunità con le quali e per le quali ha operato, rendendole più consapevoli del valore delle loro storie e delle loro future potenzialità.

Nel Bilancio Sociale 2021, consegnato ai presenti, si desume anche che i fondi patrimoniali della Fondazione sommano circa € 265 milioni (208 milioni di Patrimonio netto e 57 milioni di Fondi per le attività istituzionali), qualificando la stessa come la più grande FOB del Mezzogiorno peninsulare italiano.

«Nel celebrare il trentennale di attività, la Fondazione Pescarabruzzo desidera restituire una specifica visione della propria funzione, consistente nel migliorare il benessere sociale e lo sviluppo economico della collettività di riferimento, lavorando per accrescere il cosiddetto Welfare sociale diffuso, nonché affrontando i profondi cambiamenti che si avvicendano nel tempo e da ultimo dovuti anche alla grave crisi pandemica e geopolitica ancora in atto, a causa dell’aggressione della Russia all’Ucraina. Il viaggio è in fieri, in ascolto delle sempre nuove e diverse necessità che verranno evidenziate, valorizzando le potenzialità e sostenendo le fragilità sociali rispetto alle quali, per missione, la Fondazione è impegnata a non essere mai indifferente, nei limiti delle proprie possibilità economiche e statutarie», ha dichiarato il Presidente, Nicola Mattoscio, nel suo intervento di oggi.




SUPERBONUS, allarme Confartigianato

Caos cessione crediti, imprese in ginocchio

Anaepa Chieti L’Aquila: “Banche diano subito risposte, situazione politica ci spaventa”

Chieti, 22 luglio 2022. “Le aziende sono sull’orlo del fallimento per l’incertezza derivante dalla cessione dei crediti presenti nel cassetto fiscale. Assistiamo ad un balletto indecente. La burocrazia e le norme stringenti rendono i crediti quasi incedibili. Oggi, con l’attuale situazione politica, la preoccupazione è ancora più forte: ci attende una fase transitoria che ci spaventa e non poco. Non c’è più tempo, è necessario porre subito rimedio”. A lanciare l’allarme è Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, che interviene a proposito del superbonus 110%, dei bonus in edilizia e della questione cessione del credito.

“In questo contesto di incertezza – afferma Alberto De Cesare, presidente Anaepa Chieti L’Aquila, la categoria Edilizia di Confartigianato – ci sono soggetti finanziari che stanno retrocedendo il credito a percentuali che non sono assolutamente soddisfacenti. Ci troviamo di fronte a cifre da ribasso selvaggio. Tutto questo in un momento in cui le imprese boccheggiano ed hanno bisogno di liquidità”.

“Le norme bancarie – aggiunge De Cesare – sono sempre più stringenti e rasentano ormai il ridicolo. Sembra che tutto sia scientificamente studiato per ritardare i pagamenti. La situazione attuale impone chiarezza: il mondo bancario deve dare risposte alle imprese con un cronoprogramma certo. Invece, al momento, dopo mesi di attesa le imprese non sono ancora in grado di capire quando il credito si trasformerà in denaro”.

“Non si può ignorare il fatto che l’attività di impresa si fonda anche sugli incassi e non solo sulle uscite – osserva il presidente Anaepa – Allo stato attuale, però, le uscite hanno tempistiche ben precise e non sono concesse deroghe, mentre le entrate no. I crediti muoiono nel cassetto fiscale e questo è intollerabile”.

“La politica appare sorda al richiamo del mondo imprenditoriale. Oggi la preoccupazione è ancora più forte perché le dimissioni di Draghi e le elezioni anticipate in un momento tanto delicato sicuramente non aiuteranno il nostro mondo. Ci attende una fase transitoria che ci spaventa”, conclude Alberto De Cesare.




MESSA IN DIRETTA su Rai1 con Mons. Lorenzo Leuzzi

Domenica 24 luglio, ore 10.55 – Chiesa SS. Pietro e Paolo

Fano Adriano, 22 luglio 2022.Sarà la chiesa parrocchiale dei “Santi Pietro e Paolo” a Fano Adriano ad ospitare domenica prossima, 24 luglio, la santa Messa in diretta su Rai 1, alle ore 10:55.

«È un’occasione molto bella per valorizzare le nostre comunità montane e allargare gli orizzonti della nostra mente e del nostro cuore a partire da un piccolo comune del Gran Sasso d’Italia – commenta mons. Leuzzi – per vivere la seconda giornata mondiale dei nonni e degli anziani (voluta da Papa Francesco nella domenica vicino alla festa dei Santi Gioacchino e Anna) e non dimenticare proprio coloro che soli, in casa, spesso non possono partecipare alla celebrazione eucaristica nelle parrocchie e sono collegati alla televisione».

A guidare l’Eucarestia sarà il nostro vescovo Lorenzo Leuzzi, accanto al parroco don Jacob Kambale. Animerà la Messa una parte della cappella musicale della cattedrale di Teramo diretta dal maestro Maurizio Vaccarili e all’organo ci sarà il maestro Roberto Marini.

La regia televisiva della Messa, ripresa dalla troupe esterna Rai di Napoli, sarà di Gianni Epifani, responsabile del programma “A Sua Immagine”, mentre il commento liturgico è affidato a Simona De Santis. La diretta dalla chiesa parrocchiale sarà preceduta da una breve “cartolina”, montata con immagini realizzate nel borgo cittadino e nelle bellissime montagne limitrofe. 

Foto: Regione Abruzzo Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo




CILLA TORNA IN RADIO e nei digital store

Con Richard Mille, un inno alla libertà di essere donna impreziosito dalla collaborazione di biondo

Musica e moda sono da sempre lo specchio della società di cui sono figli, ma anche i mezzi più potenti per comunicare al mondo il proprio sentire, connettendoci e collegandoci a chi è disposto ad ascoltare ed osservare oltre le apparenze. É da questo presupposto che la brillante e talentuosissima cantautrice svizzera d’adozione meneghina Cilla, al secolo Priscilla Cattaneo – nota per aver partecipato all’ultima edizione di All Together Now Italia -, ha scelto di dar vita a “Richard Mille” (Cosmophonix Artist Development/Altafonte Italia), avvalendosi della preziosa collaborazione di una delle firme più apprezzate della nuova scena italiana, Biondo.

Ascolta su Spotify.

Scritto in una prima fase dalla penna iconografica e sensibile dell’artista ticinese dopo una frenetica notte in discoteca e avvalorato dagli incastri incisivi e vibranti del rapper capitolino, il brano è una dichiarazione d’intenti contro la strumentalizzazione del corpo femminile, sempre più spesso al centro della crescente oggettificazione sociale e mediatica.

Su sfavillanti linee melodiche volutamente attinte alle sonorità anni ’80 ed impeccabilmente rese attuali e accattivanti dalla competenza e dall’esperienza della squadra mantovana multiplatino, si stagliano liriche dirette di efficacia immediata, capaci di echeggiare nella mente dell’ascoltatore come un mantra, per ricordare a tutti noi il diritto alla libertà, la libertà di essere donne oltre la parvenza estetica, oltre le convenzioni ed i pregiudizi.

«”Richard Mille” – dichiara Cilla – è stato scritto per denunciare la strumentalizzazione del corpo femminile, ma con toni freschi e leggeri perché ritengo che i messaggi lanciati con il sorriso vengano capiti prima e meglio. Nato dopo una notte in discoteca, dove se ne vedono davvero delle belle, è basato sulle esperienze di terze persone: racconti che, nel 2022, lasciano senza parole, ma a cui, qualcuno, deve dar voce. Sono dell’idea che oltre l’aspetto fisico, in una donna ci sia molto di più, ma siamo ancora troppo sottovalutate. Ho chiesto a Biondo di collaborare con me per questo pezzo, perché sapevo avrebbe dato il giusto peso, ma al tempo stesso la giusta freschezza all’argomento e alla canzone. È stato molto bello lavorare con lui; è un vero professionista, oltre che una splendida persona. Questo singolo per me rappresenta una liberazione dai pensieri e una notevole evoluzione come artista».

Una crescita, quella di Cilla, professionale e personale, entrambe collimate nei suoi brani, improntati, sin dall’esordio nel 2021 con “Diabete”, alla divulgazione di preziosi moniti e messaggi, tramite uno stile comunicativo leggero ma per nulla banale e superficiale.

“Richard Mille”, accompagnato da un emblematico lyric clip in uscita nel corso delle prossime settimane, unisce ritmi da dancefloor a riflessioni dalla profonda accezione sociale, riconfermando la finezza autorale ed espressiva di Cilla, un’artista che attraverso la sua vocalità elegantissima, unica e istantaneamente riconoscibile, si sta facendo sempre più spazio nel cuore e nelle playlist del pubblico del Belpaese.

Biografia.

Cilla, pseudonimo di Priscilla Cattaneo, è una cantautrice, attrice e modella svizzera d’adozione meneghina classe 1997. Nella città ambrosiana frequenta il Centro di Formazione per lo Spettacolo MAS e prende parte a svariati musical, tra cui “Rents” e “Cats”. Nel 2020 viene scelta per scrivere e interpretare “Mille Guai”, colonna sonora del film “The Tape”, pellicola che debutterà sulle migliori piattaforme streaming nell’inverno 2022. Nel 2021 rilascia il singolo d’esordio “Diabete” e partecipa alla quarta edizione di All Together Now Italia, esperienza che le consente di farsi conoscere ed apprezzare dal pubblico del Belpaese, ma che vive in maniera altalenante, poiché condotta in un periodo personale complesso, attraversato da stati ansiosi e depressivi, che riesce a lasciarsi alle spalle con il supporto di professionisti, affetti e della sua dedizione alla musica. L’anno successivo pubblica “Pianeti”, prodotto dal Development della squadra mantovana multiplatino di Cosmophonix Production, a cui segue, nel mese di luglio, “Richard Mille”, un manifesto in musica contro l’oggettificazione del corpo femminile, impreziosito dalla collaborazione di una delle più stimate firme della nuova scena italiana, Biondo. Cilla è un insieme di errori e conquiste, nata grazie ad una verità, quella di poter essere sempre se stessi, liberi di esprimere i propri pensieri senza timori. Innamorata del potere della leggerezza nel rendere immediatamente accessibili messaggi intrisi di spessore e rilevanza, Cilla, mediante uno stile comunicativo leggero ma per nulla banale e superficiale, è una voce che accarezza i sensi per giungere all’anima, corroborandola di delicatezza, eleganza, fascino ed emozione.

Elisa Serrani




ECCO DECALOGO salva boschi

Incendi: emergenza Abruzzo, con caldo e roghi in pericolo la biodiversità

Per proteggere gli oltre 400mila ettari di foreste abruzzesi, arriva il decalogo salva boschi di Coldiretti, che interviene di fronte al moltiplicarsi degli incendi favoriti, anche in Abruzzo, dal mix esplosivo di caldo e siccità al quale si somma spesso l’azione dolosa dell’uomo o l’incuria.

“Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo con alte temperature e siccità, a preoccupare – sottolinea la Coldiretti Abruzzo – è la disattenzione e l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che, a livello nazionale, si stima sia causato volontariamente. Le alte temperature e l’assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni favorendo l’innesco degli incendi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati a causa della chiusura delle aziende agricole che non possono più svolgere una funzione di controllo e monitoraggio per intervenire tempestivamente. E’ dunque importante l’azione di prevenzione poiché nelle aree bruciate dagli incendi – continua la Coldiretti – saranno impedite tutte le attività umane tradizionali e la scoperta del territorio da parte di appassionati ma viene anche a mancare un importante polmone verde. Ogni rogo – stima la Coldiretti – costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate. Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco – precisa la Coldiretti – ci vorranno infatti fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo Ricordiamo che l’Abruzzo ha oltre 400mila ettari di foreste e che le aree naturali protette rappresentano circa il 30% del territorio regionale: un patrimonio inestimabile di tradixioi, bellezza e biodiversità spesso tuttavia colpito dagli incendi, a volte di origine dolosa o dovuti all’incuria, alla disattenzione o alla scarsa manutenzione della risorsa boschiva”.

Per Coldiretti a prima regola per non causare l’insorgenza di un incendio nel bosco è evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento, ma anche che le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne – precisa la Coldiretti – non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.

Inoltre – continua la Coldiretti – non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio – consiglia la Coldiretti – non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che – conclude la Coldiretti – un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono dei boschi nazionali.

Alessandra Fiore

Foto Il Tabloid




SENSAZIONI D’ABRUZZO di Alessandro Speca

Presentazione del libro fotografico, lunedì 25 luglio 2022 ore 10:30 presso la sala del Consiglio della Provincia. A cura della pro loco di Garrufo

Teramo 22 luglio 2022. È un debutto quello di Alessandro Speca, laureato in Scienze della Comunicazione, che durante i lockdown ha reinventato la sua vita dedicandosi alla fotografia. Grazie ad una campagna di crowdfunding stampa il suo primo libro fotografico Sensazioni d’Abruzzo con testi in italiano e in inglese. In conferenza stampa con lui ci saranno Biagio Cimini e Marino Camaioni, il vicepresidente della Provincia con delega alla cultura, Luca Frangioni.

Tratto dalla prefazione:

“Immaginiamo di concentrare ore e ore e ore di vagabondaggi in Abruzzo. Tutto in un fantasioso giorno. Il divenire scandito dal sorgere del Sole sul mare, e dal suo lento cammino nel cielo, fino a sparire dietro l’orizzonte maestoso dei monti, per lasciar spazio e tempo all’astro della notte, la Luna, e alla miriade di scintille che sulla volta celeste le fanno da sorridenti ancelle. L’alba, la luce che sale e il calore che lentamente t’avvolge; per poi scemare, l’una e l’altro, accompagnandoti al tramonto. E poi la notte, che tutto sfuma nei suoi silenzi e nelle sue ombre. E lì, sempre qualcosa da dire in ogni momento del ciclo vitale, una Terra con la sua infinita Bellezza e la sua riservata Storia: l’Abruzzo. Aspra e dolce, calda e gelida, rude e confortevole, ammiccante e altera, materna e crudele, antica e moderna; una Terra dove gli opposti si abbracciano, a regalarti sensazioni dai mille riflessi ed emozioni senza limiti. Questo è l’Abruzzo. Iniziamo allora il nostro immaginifico viaggio su questa Terra. Immagini e sensazioni. Mettiamoci comodi e iniziamo a sognare a occhi aperti”.

Pina Manente




FINISSAGE DELLA MOSTRA Pre Pro Post

Le officine portano a termine la loro prima esposizione

Venerdì 22 luglio alle ore 18:30 con materiali extra in esposizione e attività artistiche spontanee

Fontecchio, 22 luglio 2022. In chiusura, il 22 luglio 2022, la prima mostra “PRE PRO POST curata dall’artista peruviano statunitense Sebastian Alvarez e promossa da “Le Officine”, progetto fondato da un gruppo di artisti che hanno trasformato la struttura in sede di studi d’artista e laboratori artistici.

Giunge così al termine la mostra inaugurata lo scorso 24 giugno, data d’inizio del progetto, dopo un mese di permanenza nel piccolo borgo di Fontecchio, luogo in continuo sviluppo culturale attraverso il contributo di artisti provenienti da diverse parti del mondo, così impegnati in diversi progetti distribuiti in diverse zone del paese.

Alle 18.30 l’apertura del finissage che prevede l’incontro con il curatore per chi non avesse avuto l’occasione di partecipare alle visite guidate e dell’opuscolo contenente le riflessioni sul processo di produzione e cura di una mostra d’arte parodica sui temi del disorientamento sceneggiato, della gestione della percezione e del mutaforma.

Sarà inoltre allestita, per l’occasione, un’installazione video nello studio personale dell’artista, come contenuto extra di un lavoro in corso per approfondire la figura in questione.

Sebastian Alvarez, peruviano statunitense, artista interdisciplinare e regista, basa la sua pratica personale e i suoi progetti collaborativi affrontando i fallimenti e le interrelazioni tra i sistemi non umani e gli ambienti costruiti, tematiche che si manifestano in film, infografiche, conferenze performative e composizioni sonore.

È il produttore di A Machine to Live In (2020), un film documentario di fantascienza sui processi immaginativi e materiali della costruzione di comunità trascendenti e utopiche a Brasilia, in Brasile. Sta producendo un documentario ibrido nelle Ande peruviane sull’estrattivismo e i suoi effetti socio-ambientali, in quanto alimenta la grande economia globale.

Si è esibito, curato e presentato lavori a livello internazionale in luoghi e istituzioni come Yerba Buena Center for the Arts, Museum of Contemporary Art (Chicago), Hyde Park Art Center, Chicago Cultural Center, Whitney Biennial (NYC), Postgarage (Graz, Austria), Townhouse Gallery (Cairo, Egitto), Festival Internacional de Cine de Barichara (Barichara, Colombia), École Nationale Supérieure d’Art Bourges (Bourges, Francia) e Wiener Festwochen (Vienna, Austria). Attualmente vive a Fontecchio.




PASTA E PATATE a modo mio      

La prima testimonianza storica della Pasta e Patate, piatto popolare della gastronomia napoletana, è datato all’anno 1773. Questo piatto, essendo ricco di carboidrati, latticini, ortaggi, può essere un PIATTO UNICO, sostanzioso ed energetico.

Ho fatto delle modifiche, sia sulla dose degli ingredienti e sia sulla preparazione, per soddisfare il mio gradimento. Gli ingredienti sono semplici. Per LA PASTA MISTA, si recuperano i diversi formati di pasta, in giacenza nella dispensa.

INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE

Caserecce 160 gr

Patate 200 gr

Mozzarella 100 gr

Guanciale 50 gr

Parmigiano o pecorino grattugiato 20 gr

Olio extravergine olivo 2 cucchiai

carota 20gr

Sedano 20 gr

Cipolla 20 gr

Sale q.b.

Basilico

Peperoncino piccante se gradito

Brodo vegetale o con dado 1 litro

PREPARAZIONE

In un tegame antiaderente, far appassire e insaporire nell’olio per tre minuti, a fiamma bassa, il trito di verdure e il guanciale. Aggiungere le patate tagliate a cubetti, tostarle per due minuti e bagnare con un mestolo d’acqua calda o brodo. Coprire con un coperchio e cuocere per circa venti minuti, aggiungendo acqua se necessario. Regolare di sale. Unire la pasta, cuocerla a fuoco lento, per il tempo indicato sulla confezione, con il metodo della PASTA RISOTTATA. Aggiungere il brodo quando si ritira e, mescolare con un cucchiaio di legno ogni tanto. A fine cottura, mettere la mozzarella tagliata a dadini, (attendere che si riscalda), il parmigiano, il basilico, coprire con coperchio e fare mantecare un minuto. Quindi, una mescolata energica per mescolare il tutto, in modo da ottenere una Pasta e Patate cremosa, filante e quasi asciutta. A Napoli, c’è la tradizione di fare la prova del “piatto rovesciato”. I camerieri capovolgono il piatto e, se ha la giusta cottura e consistenza, non cadrà. Io ho preferito non farla. Servire con un filo d’olio a crudo e basilico. Chi lo preferisce, peperoncino piccante

Il Vino deve essere rosso e corposo

Luciano Pellegrini 




PIOGGIA DI RICONOSCIMENTI per Davide Lupinetti

Il regista abruzzese si aggiudica anche il Premio speciale al Festival In Corto di Messina

Un altro rilevante premio per Davide Lupinetti, il promettente regista abruzzese, che, un po’ alla volta, sta guadagnando un posto di rilevo nel panorama della cinematografia d’autore. Stavolta la giuria di Festival In Corto a Messina, lo ha insignito con un Premio speciale per il suo cortometraggio Nautilus (2002) girato interamente nel territorio di Silvi e, segnatamente, nella splendida cornice delle terre del Cerrano. A ritirare il premio, nei giorni scorsi, in suo luogo, l’attrice pescarese Maria Grazia Di Giulio, ospite del Festival. Un altro riconoscimento, per lo stesso lavoro, che fa il paio con la targa di miglior cortometraggio dalla città di Ferrara ricevuta nello scorso mese di giugno dai giurati Estensi.

Nautilus è stato girato a Silvi Marina, mettendo in scena le bellezze autoctone e, segnatamente, quelle delle terre del Cerrano. In una clinica bellissima del litorale abruzzese, nella splendida cornice del mare adriatico, giovani infermiere si prendono cura di un gruppo di anziani. Al suo interno, invitando la sua paziente a spogliarsi, un dottore comincia la sua visita.

Nautilus è un piccolo cortometraggio in cui il regista ha tenuto a mente quella che è stata la produzione cinematografica italiana dei primi anni Settanta: la commedia erotica. In questo gioco del vedere senza vedere, della fantasia ad occhi chiusi, appunto, risiede la ricetta per lo stile di regia. La fotografia è calda, con una patina grumosa, proprio come nei film del tempo, dove i colori sono accesi ma non debordanti, come se nell’aria si respirasse ancora l’ottimismo per un Paese decrepito che, nonostante abbia già un piede nell’obitorio, è ancora capace di fare qualche bella pernacchia. I movimenti sono fluidi e lenti, senza bruschi tagli, come in un lungo spogliarello che si sofferma sul corpo morbido e curvilineo di una bella donna che solletica le fantasie erotiche degli uomini, lasciando intravedere senza mai guardare. Nella seconda parte, quando si seguono gli attori nel corridoio, si scopre che ridere è l’unico modo possibile per non piangere. Qui i colori sono decisamente più sobri.

Nautilus è stato realizzato nel 2021, in piena emergenza covid. Sebbene la pandemia non sia un elemento chiave del film, ma percettibile solo dalle mascherine portate dagli addetti alla clinica, l’opera ricalca, con ancor più forza, lo stato sociale di quelli che potrebbero essere i nostri nonni. È questa la denuncia sociale del film: la terza età, fascia di persone sempre più abbandonata a sé stessa. Non va, infatti, dimenticato che l’Italia è il secondo Paese più vecchio al mondo e il primo in Europa (dato in costante crescita e le previsioni dicono che, nel 2050, un italiano su 3 sarà over 60).

Davide Lupinetti è un regista abruzzese, nato ad Atri e residente a Silvi Marina. Laureato in Media Design e Arti Multimediali alla NABA di Milano, ha vinto una borsa di studio alla San Francisco State University, che, così, gli ha dato l’opportunità di studiare film in California e muovere i primi passi come regista tra i più importanti marchi internazionali (YouTube, Cartier, Jaguar, l’European Council per citarne alcuni). Da liceale, nel prestigioso Spaventa di Città Sant’Angelo, una sua foto è stata premiata da Oliviero Toscani.

Davide Lupinetti ha diretto tre cortometraggi, 50 e 50 (2018), Under the Water (2020) e Nautilus (2021). I suoi corti hanno ricevuto candidatura e premi in più film festival in giro per il mondo. Merita la menzione il premio diversità come valore ad Under the Water, ricevuto alla settantasettesima Mostra del cinema di Venezia. Sempre nel 2021, tra le sue produzioni il documentario sul campione del mondo di canoa, Nicola Zamuner, progetto anch’esso presentato al festival del cinema di Venezia e due videoclip, “dal tramonto all’alba – il più grande omaggio ad Ennio Morricone” e “Cosa sono io per te”, che hanno superato le 100mila visualizzazioni su YouTube.




INCIDENTE LAVORO: Filt Cgil, in codice rosso lavoratore Gsa

Episodio avvenuto su a24 a bordo di un mezzo antincendio

L’incidente a distanza di una settimana dal presidio tenutasi davanti alla Prefettura di Pescara

“Un lavoratore, dipendente del Gruppo Servizi Associati (Gsa), azienda che espleta servizi integrativi antincendio, alla guida di automezzo aziendale nello svolgimento delle sue mansioni, è stato coinvolto in un incidente sul lavoro sulla A24, Roma – L ’Aquila ed ora è ricoverato in codice rosso”. A darne notizia il segretario nazionale della Filt Cgil Natale Colombo, aggiungendo che “l’incidente, le cui dinamiche sono ancora in fase di accertamento, richiama ancora una volta l’attenzione di tutti sul tema della sicurezza sul lavoro”. 

“La sicurezza sui luoghi di lavoro – spiega il dirigente nazionale della Filt – è una delle nostre priorità che, anche nei tavoli di confronto di questi giorni con Gsa, è stato posto al centro delle rivendicazioni a tutela di tutti i lavoratori. L’obiettivo è la definizione di un percorso capace di monitorare costantemente le necessità di intervento e di miglioramento delle condizioni di lavoro”.

L’incidente si è verificato a meno di una settimana dal Presidio sindacale organizzato dalla Filt Cgil davanti alla Prefettura di Pescara in concomitanza con altri presidi organizzati contestualmente in altre regioni in cui opera questa impresa che si occupa di vigilanza, sicurezza e guardia a fuochi nelle autostrade e in prossimità delle gallerie con funzioni e compiti H24




OSSERVATORIO CONTINENTAL sui macro-trend del trasporto pesante

Autobus, in Abruzzo volano le immatricolazioni L’Aquila in controtendenza: -4,5% in un anno

Nel capoluogo il parco circolante più datato: gli Euro 0, 1 e 2 sono oltre il 43%. Risultati positivi sul fronte del trasporto merci: balzo in avanti del 50,7% per le nuove targhe

L’Aquila, 21 Luglio 2022. Dopo la crisi vissuta nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, il 2021 avrebbe dovuto essere l’anno del rilancio per il settore dei trasporti. Ma si può parlare di vera ripresa? Per rispondere a questa domanda e capire le evoluzioni che hanno trasformato il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto di merci e persone dopo il primo anno di pandemia sia a livello nazionale, sia a livello locale, Continental ha realizzato la seconda edizione dell’Osservatorio sui macro-trend del trasporto pesante. Lo studio fa emergere le tendenze evidenziate dallo sviluppo del parco circolante in Italia e in Abruzzo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione , l’anzianità e la categoria euro.

Immatricolazioni autobus: L’Aquila chiude in negativo con 21 nuove targhe

Il comparto dei mezzi pesanti per il trasporto merci in Italia ha chiuso il 2021 con 24.168 immatricolazioni, in crescita rispetto al 2020 del 23,2%. L’Abruzzo segue il trend positivo nazionale e immatricola 670 nuove targhe, segnando +50,6% rispetto all’anno precedente. Stessa percentuale registrata a L’Aquila che, immatricolando 104 nuovi mezzi, arriva a +50,7%.

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra un importante segnale di crescita, con 4.091 mezzi immatricolati nel 2021 a fronte dei 3.404 del 2020 (+20,2%). Uno scenario contrastante si presenta invece a livello locale: tra le regioni in positivo, l’Abruzzo chiude con +19,4% (123 nuovi veicoli). In controtendenza, il capoluogo chiude col segno meno e solo 21 nuove targhe (-4,5%).

Alimentazione: a L’Aquila la percentuale più alta di autobus elettrici

Nel 2021 in Italia il parco circolante di autocarri merci ha raggiunto le 4.290.042 unità. A livello di alimentazione, la situazione nazionale rimane pressoché invariata rispetto al 2020 con una netta predominanza del gasolio. Si nota una crescita, seppur timida, delle alimentazioni alternative.

In Abruzzo l’elettrico tocca lo 0,1% e l’ibrido lo 0,3%. Il gasolio rimane preponderante e copre il 93,7% del parco. In linea con la percentuale regionale, L’Aquila ha lo 0,3% di autocarri ibridi ma azzera la quota di elettrico. I mezzi a gasolio si attestano al 93,9%.

Il parco autobus nel nostro Paese registra invece, nel 2021, 100.199 unità. Anche in questo contesto, dal punto di vista dell’alimentazione, il panorama è stabile rispetto al 2020, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggioranza dei mezzi in circolazione rimangono a gasolio, mentre le quote di elettrico e ibrido crescono ma non superano l’1%.

In Abruzzo l’ibrido rimane a quota zero, mentre l’elettrico arriva allo 0,8%. Il gasolio raggiunge il 95,1% e il metano supera il 4%. L’Aquila si conferma la provincia più virtuosa con la quota maggiore di autobus elettrici (2,5%). Nel capoluogo il gasolio rappresenta il 95,9% del parco circolante mentre il metano l’1,5%.

Categoria Euro: a L’Aquila il 43,6% del parco autobus è Euro 0, 1 o 2

Le categorie euro più presenti a livello nazionale nel comparto del trasporto merci sono Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, crescono e nel 2021 raggiungono il 35% del totale. Una percentuale elevata che supera la quota delle categorie più vecchie, dalla 0 alla 2. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 15%.

La situazione è più delicata in Abruzzo dove gli Euro 0 non scendono ancora sotto il 18% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 superano il 38%. Le classi meno inquinanti crescono ma si fermano al 25,3%. A L’Aquila le categorie più vecchie raggiungono il 41%, la percentuale più alta in regione, e solo gli Euro 0 sfiorano il 21%. Per contro gli Euro 5 ed Euro 6 non superano il 22%.

In aumento rispetto al 2020, in Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 si attesta al 42,3%. Stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che rappresentano l’11,8% del parco.

Sopra la media nazionale, in Abruzzo gli Euro 0 sfiorano il 13% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 salgono a 37%. Ancora una volta, nel capoluogo, si registra la cifra più alta di Euro 0, 1 e 2 (43,6%). Molto più bassa la percentuale delle categorie più giovani che arrivano al 24,2%.

Anzianità: nel capoluogo il 42,7% degli autobus ha più di 20 anni

Il trasporto merci italiano è caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 15 e i 20 anni e le categorie “da 30 anni in poi” rappresentano il 15% del parco circolante. I veicoli recenti “da 0 a 10 anni” arrivano al 33,3%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri di massimo un anno (4%).

Anche in Abruzzo la fascia d’età più diffusa è quella dei 15-20 anni (21%). Le percentuali si abbassano considerando le categorie più giovani: il 23,9% dei mezzi ha massimo 10 anni e solo il 2,5% massimo un anno. Sulla scia della media regionale, a L’Aquila la quota per la fascia 15-20 anni sfiora il 22% mentre il 10,8% degli autocarri in circolazione non supera i 10 anni.

Per il trasporto persone nazionale la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta il 20,5% del totale. Una quota in crescita di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, ma ancora altamente superata dalla quota di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2021 raggiunge il 26,9%.

La differenza aumenta in Abruzzo, dove la fascia di oltre 20 anni supera il 31% e quella di massimo 5 anni arriva solo al 15,5%. Nel capoluogo la percentuale di autobus recenti, tra 0 e 5 anni, scende a 14,7% mentre quella dei mezzi di oltre 20 anni sale a 42,7%, la più alta in regione (seguita da Teramo a 41,4%, Pescara 40,2%, Chieti 23,8%).

Giorgio Cattaneo




SECONDO UNO STUDIO dei ricercatori della d’Annunzio

Con la mascherina il cervello legge diversamente le emozioni

Chieti, 21 luglio 2021. È stata documentata una sistematica anomalia nel modo in cui il nostro cervello reagisce ogni qual volta vediamo un volto coperto da una mascherina. Una ricerca appena pubblicata sulla rivista internazionale Neuropsychologia* dal professor Luca Tommasi e dalle ricercatrici Giulia Prete e Anita D’Anselmo del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, ha dimostrato che il disagio psicologico che sperimentiamo nell’interagire con persone che indossano la mascherina è legato a doppio filo ad un cambiamento oggettivo e misurabile dell’attività cerebrale. Ai partecipanti allo studio condotto dai ricercatori della “d’Annunzio” sono stati mostrati centinaia di volti arrabbiati o felici che indossavano o meno la mascherina mentre veniva registrata la loro attività elettrica cerebrale tramite elettroencefalografia (EEG).

I risultati, oltre a confermare la difficoltà nel riconoscere le emozioni dei volti mascherati, hanno dimostrato che la risposta della corteccia cerebrale è alterata rispetto alla norma durante la visione di quei volti, soprattutto nei partecipanti quotidianamente meno esposti alle mascherine. Queste conclusioni giungono a conferma di altri studi internazionali che hanno già dimostrato l’impressione che le mascherine indeboliscono la nostra capacità di percepire gli altri, rendendo più difficile il riconoscimento di identità ed espressioni emotive.

La pandemia da COVID-19 ha influenzato le abitudini e i comportamenti di tutti noi – spiega il professor Luca Tommasi, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica alla d’Annunzio” -. Fiumi di inchiostro sono stati spesi per commentare gli effetti psicologici e sociali spesso problematici che il virus ha portato con sé anche nella vita quotidiana. È il caso, appunto, delle mascherine, dispositivo di protezione fondamentale per ostacolare la diffusione virale ma che, allo stesso tempo abbiamo sperimentato essere un’interferenza negativa per la nostra vita sociale. Da oltre due anni ci siamo infatti abituati a interagire e parlare con persone con il volto parzialmente coperto dalla mascherina, ed è molto probabile che dovremo continuare a farlo ancora a lungo.  I risultati delle nostre ricerche – sottolinea il professor Tommasi – costituiscono una dimostrazione scientifica di come il nostro cervello si stia adattando a vedere volti mascherati a causa dei vincoli imposti dalla pandemia. Si tratta di un cambiamento cerebrale prevedibile sul piano teorico, ma che nessuno aveva ancora documentato e su cui la comunità scientifica dovrà interrogarsi ancora, anche in vista delle possibili ripercussioni di questo cambiamento sullo sviluppo delle capacità sociali nei bambini, nei quali la normale esposizione ai volti permette sin dalla nascita la costruzione di circuiti cerebrali predisposti a riconoscere le altre persone.

Maurizio Adezio

Foto ADNKronos




FESTIVAL Atrincontra 2022

Domani con Macioce De Il Giornale e Piccioni di Doc

Atri. 21 luglio 2022. Dopo il grande successo degli scorsi appuntamenti a cura di Atrincontra – Associazione Abruzzo Ontario, proseguono gli incontri domani venerdì 22 luglio ore 21.00 a p.zza Duchi d’Acquaviva, Atri (TE) in compagnia di nomi illustri e di grande spessore.

A dar lustro alla serata ci sarà Vittorio Macioce, caporedattore ed editorialista de “il Giornale”: è da anni una delle migliori penne del giornalismo culturale italiano. Tra le altre cose è il fondatore e il direttore artistico del Festival delle Storie nella valle di Comino. Questo è il suo esordio nella narrativa con la sua opera “Dice Angelica” edito da Adriano Salani Editore.

A seguire l’incontro con Pierdante Piccioni, colui a cui si è ispirato il Dott. Fanti nella serie Rai “DOC NELLE TUE MANI”il cui protagonista è interpretato da Luca Argentero. Prima dell’incidente, che gli ha cancellato dodici anni di vita, era direttore dell’Unità operativa di Pronto Soccorso dell’ospedale di Lodi: forte di questa esperienza, nasce un romanzo intenso edito da Mondadori, ricco di contenuti inediti sul passato di Doc, Agnese e Cecilia.

Il relatore è il giornalista professionista e saggista Berto Alfatti Appetiti.

Il Festival è in collaborazione con Regione Abruzzo Atri Cup Comune di Atri Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia Provincia Di Teramo Fondazione Tercas.

L’ingresso è gratuito.

Alessandra Renzetti




IL CONSIGLIO REGIONALE FINANZIA iniziative per la disabilità promosse dal Comune

Accolta la proposta per sedie job, bici speciali, panchine inclusive e formazione di personale dedicato

Giulianova, 21 luglio 2022. A Pescara, nella sala del Consiglio regionale, si è tenuta oggi una riunione tra i centri della costa abruzzese, la Regione Abruzzo, Anfass e Legambiente. Il consigliere Paolo Bonaduce e il funzionario Raffaele Di Marcello hanno rappresentato il Comune di Giulianova.

L’incontro ha sancito l’ avvio ufficiale del  progetto per la realizzazione di opere inclusive per le persone con disabilità nei comuni costieri che hanno aderito.

I fondi utili alla realizzazione del piano, legati alla rete ciclabile Bike to Coast, sono stati intercettati grazie alla partecipazione ad uno specifico bando.

Le iniziative proposte dal Comune di Giulianova comprendono sedie Job per un servizio in spiaggia che consenta il trasporto in acqua, bici speciali, panchine inclusive e formazione di personale dedicato. Tutte sono state ritenute meritevoli di finanziamento.

Soddisfatto il Comune di Giulianova, che vede compiersi un prezioso  passo avanti nell’ottica di una città sempre più inclusiva, finalmente a misura di tutti.




#SOLOORTONANELLATESTA, slogan che si trasforma in un fare per il territorio

Un progetto politico nuovo che si apre al civismo

Ortona, 21 luglio 2022. Nel giorno del primo consiglio comunale della nuova giunta ortonese, previsto per sabato 23 luglio, la coalizione a favore del candidato sindaco Ilario Cocciola, in minoranza per una manciata di voti in un ballottaggio in cui il vero vincitore è stato l’astensionismo al 48,71%, rilancia la propria compattezza sempre con lo stesso motto #soloortonanellatesta, slogan che si trasforma in un fare per il territorio con la consapevolezza dello stato in cui versa la città e dell’urgenza del rilancio di Ortona attraverso interventi di più alto spessore.

Un progetto politico nuovo che si apre al civismo con l’intento di accogliere le esigenze della comunità ortonese e di farla crescere culturalmente in un’ottica di responsabilità e alto senso dei propri doveri di cittadino, partecipe e promotore del proprio e, di conseguenza, dell’altrui benessere.

Il gruppo #soloortonanellatesta intende fare tutto questo sia attraverso il sostegno ai consiglieri di minoranza che non saranno mai lasciati soli a decidere sulle istanze, sia con la promozione di attività, formazioni ed eventi da implementare sulla città.

Il dialogo attivo e l’apertura a tutta la comunità saranno prerogative di questa nuova realtà.

Il progetto nella sua interezza verrà presentato pubblicamente nella seconda metà di settembre, nel mentre si invita a seguire la pagina FB soloortonanellatesta per gli aggiornamenti e ad inviare richieste, contributi, idee a soloortonanellatesta@gmail.com




ALL’INSEGNA DELLE CONTAMINAZIONI l’edizione 29 di Adriatico Music Festival

La rassegna avrà Roseto come epicentro e vedrà il coinvolgimento di Morro d’Oro, Pineto, Giulianova e Pescara

Roseto degli Abruzzi, 21 luglio 2022. Dal Sudamerica, con un omaggio ad Astor Piazzolla e Aldemaro Romero, alla favola di Prokofiev “Pierino il lupo”, in mezzo 20 date comprese tra l’apertura il 24 luglio alla Chiesa di San Salvatore di Morro d’Oro, con il suo organo del 1700, e la chiusura il 21 settembre a Pescara nella sala Flaiano dell’ex Aurum.

L’edizione numero 29 di “Adriatico Music Festival. Il solista e l’orchestra”, organizzato dall’Associazione “Gioachino Rossini” e presentata nella sala del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, sarà all’insegna delle contaminazioni, non solo per i generi proposti che vanno dal tango al flamenco, dal funky al jazz, dalla musica sinfonica al pop, ma anche territoriale, con Roseto che resta “l’epicentro dell’evento”, come ha tenuto a ricordare il presidente dell’Associazione “G. Rossini”, il maestro Manfredo Di Crescenzo, in un programma che coinvolgerà i Comuni di Morro d’Oro, Pineto, Giulianova e Pescara.

“Le Muse hanno scelto di stabilire la loro residenza a Roseto” – ha detto il sindaco Mario Nugnes nel suo intervento. “Non si sono ancora spenti i riflettori del festival “Roseto Opera Prima” che siamo pronti ad alzare di nuovo il sipario su un’altra rassegna che valorizza l’offerta culturale della città di Roseto.  Una cultura che nelle nostre intenzioni vuole e deve essere un valore diffuso, e in tal senso con il maestro Di Crescenzo lavoreremo già durante questa rassegna all’edizione del trentennale.”

A rendere ancora più interessante questa edizione di “Adriatico Music Festival” ci saranno anche alcune contaminazioni artistiche di grande spessore, oltre che “portatrici sane” di tematiche importanti e di attualità.

“Mai come in questo caso mi piace pensare alla longevità e alla continuità espresse dalle 29 edizioni come ad un certificato di qualità” – ha ribadito l’Assessore alla Cultura, Francesco Luciani. “Tradizione ed innovazione, rivisitazione e ricerca sono ben rappresentati in un cartellone di cui la città intera deve andare fiera.”

La direzione artistica di “Adriatico Music Festival” sarà di Nicola Samale, e all’interno del programma sono presenti personalità artistiche di notevole spessore. “Avremo il piacere di assistere all’esibizione di Roberto Marini, teramano, considerato dalla critica uno dei più grandi organisti dell’epoca presente, della ballerina di flamenco Lisa Flores – conferma il presidente dell’associazione “Rossini”, Manfredo Di Crescenzo – personalmente dirigerò l’orchestra che accompagnerà l’esibizione di Amalia Gré, e ci saranno ancora artisti del calibro di Javier Girotto, uno dei più grandi sassofonisti viventi, della street band abruzzese Mo Better Band nonché tre serate che vedranno protagonista una formazione di sole donne con la direzione musicale di Tiziana Perna”.

Di grande impatto il finale, il 19 settembre al Centro Piamarta di Roseto, il 20 nella Chiesa San Salvatore di Morro d’Oro e il 21 a Pescara all’ex Aurum. “Dirigerò l’orchestra Symphonia 2000 in quella che è la favola sinfonica per eccellenza, “Pierino e il Lupo” di Prokofiev, – conclude il maestro Di Crescenzo – con la voce narrante che sarà dell’attore romano Lorenzo Gioielli”.




MAISON DES ARTS Fondazione Pescarabruzzo

Fondazione Pescarabruzzo compie 30 anni

Pescara, 21 luglio 2022. Al via la giornata di celebrazioni, esposizioni e un cortometraggio nella sede storica della Fondazione e all’Imago Museum

Venerdì 22 luglio alle ore 11:00 è indetta una conferenza stampa, promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo, finalizzata a celebrare i 30 anni dalla sua costituzione, con un programma della giornata che coinvolgerà sia la Maison des Arts sia l’Imago Museum.

Nell’arco di 30 anni, la Fondazione ha contribuito a generare nella comunità di riferimento valore e crescita, attraverso progetti che durano nel tempo e che spesso sono entrati nell’immaginario collettivo come luoghi dai forti connotati anche identitari. In questo senso i concerti-evento che si sono susseguiti nei mesi scorsi, l’esposizione, da venerdì 22 fino a domenica 31 luglio, degli oltre 200 titoli delle cinque collane editoriali pubblicati in questi anni, l’evidenza dei numerosi restauri di opere d’arte realizzati nel tempo e il cortometraggio “Condividere innovando, un viaggio attraverso i 5 sensi”, prodotto ad hoc per festeggiare la storia trentennale dell’Istituto, sono alcuni esempi emblematici dell’attività filantropica totalmente proiettata a sostenere la comunità di riferimento.

Saranno presenti il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, il Presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, il Presidente della Provincia di Pescara e Sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, i Sindaci di Pescara, Spoltore e Loreto Aprutino, Carlo Masci, Chiara Trulli e Gabriele Starinieri, il Presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Mariano Bozza, il Presidente del Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, Maurizio Di Nicola e il Vice Questore, Pasquale Sorgonà, i quali riceveranno un omaggio speciale in ricordo di questo importante traguardo.

Di seguito il Programma completo delle iniziative e il palazzo storico della Fondazione in corso Umberto I, 83 Pescara