UTILIZZO DI DETENUTI a servizio della città

Intesa fra Comune-Casa circondariale e vari enti

Chieti, 13 luglio 2022. Pronta a decollare l’intesa volta alla costituzione della rete per l’inclusione sociale delle persone con fragilità sottoposte ad esecuzione penale della città di Chieti. Oggi la prima presentazione, con la maggior parte dei soggetti in cordata con il Comune di Chieti e diversi enti. Erano presenti il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti, il Garante regionale per i detenuti Giammarco Cifaldi, il direttore della Casa Circondariale di Chieti Franco Pettinelli e, ancora Elena Paradiso  dell’Ufficio distrettuale di Esecuzione Penale Esterna, Luciano Longobardi per il Centro per l’Impiego di Chieti, Marialaura Di Loreto della Cooperativa Alpha, don Luca Corazzari per la Caritas Diocesana, Luca Fortunato della Comunità Papa Giovanni XXIII, la CNA/Patronato Epasa, Casto di Bonaventura per il CSV, Lino Farao dell’ARCAT, Anna Maria Bruno dell’Associazione Solineando APS-ETS, suor Vera D’Agostino della fondazione “Figlie dell’amore  di Gesù e Maria” Onlus.

“Per la firma di questo protocollo ci riferiamo alla legge 328 del 2000 sulla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali – così il sindaco Diego Ferrara – ma anche la legge Biagi, la legge 354 del 1975, che in vari articoli parla proprio di partecipazione dei detenuti ad attività formative e di reinserimento sociale. Negli anni ci sono stati tanti protocolli fra il Ministero, la Direzione generale penale e la conferenza nazionale del volontariato, in cui si riconosce il protagonismo del terzo settore per il reinserimento delle persone che hanno al proprio attivo un percorso di rieducazione penale. La nostra Amministrazione ha da subito preso in carico la situazione di persone che avevano una vulnerabilità e il Comune di Chieti aderisce all’accordo di collaborazione per questa inedita rete per l’inclusione sociale anche per dare l’ennesima riprova di quanto ci eravamo detti prima di salire al governo della città, cioè che le politiche sociali sarebbero state di riferimento per la nostra azione amministrativa e questo oggi sta accadendo”.

“Mi fa piacere che questo Comune sia un esempio virtuoso con la nascita di una rete efficace ed efficiente e che si pone come traguardo quello di rendere omogenei dei partner complessi e delicati, vista la fragilità delle persone che sono il cuore di questo accordo – così il Garante regionale dei detenuti, Gianmarco Cifaldi – Un’azione di grande importanza in questo speciale momento post pandemico per cui ci preme ringraziare l’Ufficio di esecuzione penale esterna. La rete che si sta costituendo è un modello da riproporre anche in altre realtà comunali, cosa che sarà mia premura fare, perché è importante estendere l’azione, quanto pure ampliare la partecipazione all’accordo a tutti quei soggetti che hanno attenzione per le persone fragili”.

“Sono a Chieti da circa 4 anni e da subito ho lavorato per prendere contatti con il territorio perché il nostro lavoro è rieducare le persone e reintegrarle nel tessuto sociale locale – così il direttore della Casa circondariale di Chieti, Franco Pettinelli – Da soli non possiamo farlo e per necessità ci siamo rivolti agli enti del territorio. Così abbiamo iniziato con ognuno, singolarmente, un percorso, ma questo rapporto per essere efficace doveva essere esteso, non a uno a uno e abbiamo così pensato di mettere in sinergia tutti gli enti con cui dialogavamo per dare all’azione efficacia ed efficienza. Una finalità subito condivisa dall’Amministrazione, quella di mettere in comune le forze. L’accordo si riferisce ai detenuti, ma si potrebbe espandere a tutte le persone fragili del territorio, perché si pone a livello sociale un obiettivo importante anche sul fronte della sicurezza: perché queste persone, se recuperate, abbasseranno la probabilità che commettano altri reati. Il vantaggio, dunque, è per tutti, sia per noi che lavoriamo al loro recupero, sia per la città intera”.

“Ringrazio tutti i partecipanti alla rete poiché questa unità d’intenti porta al superamento di uno dei punti di debolezza dell’azione sociale a livello locale verso il superamento quel rapporto uno a uno tra enti e organizzazioni che è stato la norma del lavoro sociale svolto in questi anni – così l’assessore Mara Maretti –Ambiamo ad una presa in carico globale di soggetti fragili e multiproblematici, una presa in carico “di comunità” che deve necessariamente prevedere la stretta collaborazione delle istituzioni e delle organizzazioni attive sul territorio. Chieti ha già al suo attivo la buona pratica della rete antiviolenza e questo accordo ha l’intento di replicare e potenziare il metodo per garantire un’inclusione vera e sostenibile di soggetti fragili. Si tratta di un percorso virtuoso e innovativo, che si coniuga all’azione che il Comune sta già consolidando in città, con una serie di misure di contrasto alla povertà rese possibili da strumenti finanziari come il PNRR, o il progetto PrIns. Stanno per essere avviati servizi del tutto nuovi nell’ambito della neonata area adulti delle politiche sociali del Comune, come il Pronto intervento sociale, l’housing first, il centro servizi per l’inclusione, l’Sos sociale 24 h su 24. La rete è aperta e la disponibilità ad allargare le maglie di questo accordo è piena, accogliendo anche altri enti che oggi non sono coinvolti, per poter intervenire nel modo più ampio e capillare possibile. Voglio ringraziare le assistenti sociali del Comune per la fattiva collaborazione, nonché Chieti Solidale come diramazione dell’Ente e il direttore della Casa circondariale che ci ha sollecitato e guidato perché potessimo cogliere questa sfida”.




LA LEGGENDARIA BAND DEI SIMPLE MINDS al Pescara Jazz

Per festeggiare i 40 anni di carriera

Pescara, 13 luglio 2022. È grande l’attesa per lo spettacolo dei Simple Minds “40 Years of Hits Tour”, in programma al Teatro d’Annunzio giovedì 14 luglio. Il concerto, già sold out, previsto inizialmente nel 2020 per il tour celebrativo della loro carriera e posticipato di due anni a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus, arriva al Pescara Jazz per una delle cinque date previste in Italia per la celebrazione dei 40 anni iconici della band.

Il festival, organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori che festeggia quest’anno la sua cinquantesima edizione, si vuole connotare, oltre che per il grande jazz internazionale, soprattutto per la lunga storia di coincidenza tra il festival e le altre musiche. È dunque nel rapporto delineato tra il jazz e le canzoni – le songs, che caratterizza questa edizione del festival, che si deve leggere la partecipazione della grande band internazionale dei Simple Minds. 

L’annuncio di un tour celebrativo per la band fondata e guidata da 40 anni da Jim Kerr e Charlie Burchill nasce dopo la pubblicazione di “40: The Best Of – 1979-2019” (Universal Music, 2019), una raccolta che ripercorre i quaranta anni di carriera della band che ha letteralmente rivoluzionato la musica a partire dagli anni ’80, con l’aggiunta di una traccia inedita: una cover di “For One Night Only” di King Creosote. A questa uscita segue nell’aprile 2020 la pubblicazione del cofanetto di “Street Fighting Years”, in una super deluxe edition articolata in 4 cd, fra i quali l’originale del 1989 rimasterizzato, remix, B side e la registrazione integrale del memorabile concerto all’Arena di Verona, parzialmente edito solo nel dvd “Seen The Lights”, uscito nei primi anni 2000.

Dall’esordio con “Life In A Day” del 1979, i Simple Minds sono diventati fra le più popolari icone della musica del nostro tempo, con canzoni entrate nella storia come “New Gold Dream”, “Up On The Catwalk”, “Speed Your Love To Me”, “Waterfront”, “Glittering Prize”, “Don’t You (Forget About Me)”, “Alive and Kicking”, “Sanctify Yourself”, “Belfast Child”, “She’s a River”, “Mandela Day”, per citarne solo alcune.

Con 5 album al numero 1 in classifica in Gran Bretagna, innumerevoli hit ai primi posti delle classifiche e 60 milioni di album venduti in tutto il mondo e una carriera di concerti live senza eguali, dopo qualche anno di pausa, sono ritornati nel 2014 con un nuovo album, “Big Music”, e nuova energia e ispirazione.

La band, che è a pieno titolo nella leggenda, continua a guardare al futuro: è già stata annunciato per il prossimo ottobre l’uscita del nuovo album “Direction of the Heart”. Il “40 Years of Hits Tour” è partito il 31 marzo dalla Wembley Arena di Londra e arriva in Italia dopo 57 tappe attraverso 16 Paesi con un programma di concerti che proseguirà fino a metà settembre.




PALESTRA A CIELO APERTO di Sport e Salute

Lungomare Le Morge

Torino di Sangro, 13 luglio 2022 – Torino di Sangro ha aperto alla cittadinanza l’Area Attrezzata di Le Morge, realizzata grazie al progetto Sport nei Parchi. Il Comune è adesso parte integrante della Palestra a cielo aperto di Sport e Salute S.p.A. (Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita). Un’idea condivisa e attuata con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e con i Comuni, beneficiari e attori dell’iniziativa, volta a favorire lo sport per tutti all’aperto, in natura e gratuito. Una bella festa tra Istituzioni e persone di ogni età.

A condurre gli interventi un ottimo Settimio Massotti – Testimonial territoriale e icona della Pallamano italiana – che ha tenuto a battesimo l’area sportiva e presentato con il piglio del moderatore e l’estro del campione, sottolineando: «posti come questo hanno una rilevanza incalcolabile e capace di incidere sia sulla salute sia sui percorsi agonistici, perché si ha un luogo dove fare sport con attrezzature di alto livello aperto tutti. Quando ero piccolo si giocava all’aperto e non avevamo strutture come questa. Lì, oltre un luogo di divertimento e aggregazione, era una vetrina dove potevi essere osservato dalle associazioni che facevano a gare per attirarti verso la propria disciplina. Il gioco e l’allenamento all’aperto creano opportunità».

Introduce l’intervento del padrone di casa, il Sindaco Nino Di Fonso, che spiega la scelta e il suo valore: «oggi siamo qui in questa bellissima palestra in un posto incantevole a ridosso della Costa dei Trabocchi perché abbiamo capito la lungimiranza che Sport nei Parchi offriva e abbiano aderito subito per l’importante opportunità creata dopo due anni di lockdown. Lo sport all’aperto ci ricorda i giochi che facevamo da bambini quando, tra i molti giochi possibili, ci si ingegnava con le funi tra gli alberi e fioccavano le altalene. Abbiano partecipato facendo richiesta sia per Le Morge sia per il Parco nella Riserva Naturale e, oggi, siamo qui a donare un luogo attrezzato di sport alla cittadinanza in una cornice turistica di alto prestigio. Domani, speriamo di poter replicare».

È poi la volta del Segretario di Sport e Salute Abruzzo, Domenico Scognamiglio, che informa: «il fine che Sport e Salute persegue è di far fare sport a quante più persone, offrendo sostegno e creando le occasioni, per favorire il benessere degli italiani attraverso la diffusione di sani stili di vita. La Società promuove diversi progetti sul territorio e presta particolare attenzione alla scuola. Sport nei Parchi apre a tutte le età e lo fa seguendo due Linee di intervento: la Linea di intervento 1 che realizza aree attrezzate permanenti volte a comporre una Palestra a cielo aperto ideale che unirà 371 Comuni in tutta Italia; la Linea di intervento 2 che crea nelle piazze, ville o giardini urbani, delle Isole di sport temporanee, con strumentazione mobile, per coinvolgendo le ASD del territorio in allenamenti offerti in forma gratuita per un anno, favorendo l’Urban sport activity e week end in ben 108 Comuni. Sport e Salute pensa al territorio».

La parte della politica regionale è assolta da Massimo Luciani – Direttore ANCI Abruzzo – che motiva le peculiarità della partnership Sport e Salute S.p.A. e ANCI: «Sport e Salute è stata una grande occasione! il rapporto con l’ANCI è stato davvero fecondo perché ha consentito di fare una promozione delle attività e delle opportunità presso tutti i nostri Comuni. Ha prodotto un grande interesse, un grande entusiasmo e una gran voglia di partecipare a questo progetto che offre due elementi essenziali: la rivitalizzazione di aree territoriali e l’inserimento dentro queste dell’elemento sportivo come promozione delle attività fisiche per tutte le età al fine di coinvolgere la cittadinanza e migliorarne lo stato di salute attraverso il movimento. Continueremo a portare avanti questo lavoro come ANCI Abruzzo e ringrazio Torino di Sangro, oggi, e tutti gli amministratori che si sono presi l’impegno».

Si conclude con la dimostrazione degli esercizi proposti dai tutorial dedicati e scaricabili da un semplice smartphone, attraverso i QR CODE posti su ogni singolo attrezzo, uguali in tutta Italia.

A metterli in pratica gli atleti della ASD Gimnica Torino di Sangro guidati da Massotti che si è simpaticamente calato nelle vesti di trainer.

La Presidente della storica palestra del luogo, Giuseppina Paolucci, ha detto: «promuovo lo sport sul territorio da 38 anni, fin da quando ero giovane, sia con i bambini sia con gli anziani, perché ci credo. Sono felice che il Comune abbia aperto questa area per promuovere l’attività sportiva all’aperto e soprattutto dopo il Covid. Spero che ne usufruiscano più persone possibili. Evviva lo sport!».

Il gioco ha trascinato le Istituzioni quando Settimio “Conduttore trainer” e il giornalista Walter Nerone (Consigliere Nazionale Abruzzo dell’Unione Stampa Sportiva Italiana) – in uno sguardo di perfetta intesa – hanno animano un allenamento per Sindaci che ha coinvolto Nino Di Fonso, Daniele Carlucci (Sindaco di Scerne) e Nicola Mario Di Carlo (Sindaco di Pollutri). Un siparietto esilarante applaudito dai tanti Amministratori presenti, tutti con la fascia tricolore.

Nel Chietino, dal 12 luglio sul lungomare Le Morge, tra la Linea Verde e la Costa dei Trabocchi per autoctoni e visitatori, c’è un luogo altro dove fare sport in natura, all’aperto e con il supporto digitale se si volesse provare il gusto di accedere alla community di Sport nei Parchi.




DRINK&TALK: conversazioni in lingua inglese

Sul Trabocco Punta Cavalluccio

Rocca San Giovanni, 13 luglio 2022. Ha preso il via al Trabocco Punta Cavalluccio in località Rocca San Giovanni “Drink&Talk”, si tratta di una serie di conversazioni in lingua inglese accompagnate da stuzzicherie marinare e vini della Cantina San Giacomo in un contesto rilassante e caratteristico. L’appuntamento è per tutti i martedì alle ore 18.15 fino al 9 agosto. Gli incontri sono aperti ad un massimo di 10 partecipanti, la prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata via mail all’indirizzo mariagrazia.genova@gmail.com o via whatsapp al numero 3381407187.

“Saranno sei incontri – ha spiegato l’ideatrice Mariagrazia Genova – dove ci saranno delle conversazioni in lingua inglese. L’idea è nata dal voler offrire un qualcosa di particolare a questa zona che mi piace molto ed è stata pensata sia per chi vive qui, quindi anche per il turista italiano, ma prevalentemente per il turista straniero. Dunque, si intende offrire una via preferenziale, un’accoglienza speciale ai turisti stranieri che potranno avere in modo facilitato il piacere di conoscere sia le bellezze del nostro territorio sia le specialità enogastronomiche che riusciamo ad offrire. Per la popolazione locale, chi già conosce la costa o il turista italiano è un’occasione per poter passare un’ora in conversazione in lingua inglese per poter sperimentare, migliorare e implementare il proprio inglese. Invece per il turista straniero è un modo speciale per accoglierlo”.




LE CERAMICHE di san Domenico

Il polo museale dell’Università de L’Aquila si arricchisce della straordinaria collezione

L’Aquila, 13 luglio 2022. Il Polo museale dell’Università dell’Aquila (PoMAQ), nato nel 2017, si arricchisce di un’altra, straordinaria collezione: le ceramiche di San Domenico, un piccolo tesoro costituito da oltre 12 mila reperti rinvenuti nel corso dei lavori di ristrutturazione e restauro (eseguiti tra il 2000 e il 2009 dal Provveditorato alle Opere pubbliche) dell’omonimo ex convento, che nei secoli fu anche caserma e carcere e che oggi ospita, all’Aquila, in via Buccio di Ranallo, la sede giurisdizionale della Corte dei Conti d’Abruzzo e quella dell’Avvocatura di Stato..

L’inaugurazione ufficiale della collezione, allestita all’interno di un locale messo a disposizione proprio dalla Corte dei Conti con ingresso su Piazza Angioina, si è tenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; l’ingegner Gennaro Di Maio e l’architetto Maurizio D’Antonio del Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna; la dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di L’Aquila e Teramo, architetta Cristina Collettini; i professori Alfonso Forgione e Michele Maccherini, docenti, rispettivamente, di Archeologia cristiana e medievale e di Storia dell’arte moderna al Dipartimento di Scienze Umane (DSU) dell’Università dell’Aquila.

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per lanciare il nuovo sito internet del Polo museale. Si chiama www.pomaq.it ed è un portale in cui si possono consultare le collezioni dei sette dipartimenti UnivAQ, richiamate anche dal logo del museo (un fiore stilizzato con 7 petali di colore diverso).

Sul sito è navigabile anche la collezione delle ceramiche di San Domenico: ogni elemento è stato corredato di una scheda che ne riassume e illustra la storia e le caratteristiche. Un prezioso lavoro svolto dalle studentesse e dagli studenti che hanno partecipato ai tirocini e ai laboratori didattici tenuti dai professori del DSU Forgione, Maccherini e Siena.

Nella sala che si trova all’interno dell’ex complesso conventuale sono stati esposti nelle teche di vetro circa 400 reperti e altri 1200 sono stati collocati in apposite cassettiere. In totale, come detto, i reperti ritrovati, inventariati e catalogati sono circa 12 mila, un numero che fa di questo ritrovamento il più importante avvenuto di recente in Abruzzo per quanto riguarda la ceramica e la maiolica arcaica

Sono manufatti attraverso cui è possibile ripercorre la storia dell’Aquila dal XIV al XIX secolo e che raccontano, con le loro caratteristiche tecniche e estetiche e le loro contaminazioni stilistiche, l’ascesa e il declino della città, nonché la rete di rapporti politici, economici e commerciali con le realtà circostanti nella quale era immersa.

Alcuni oggetti sono riconducibili a una produzione di carattere prettamente conventuale (sono le brocche, le ciotole e i piatti che erano usati dai frati). Altri appartengono a produzioni che invece avevano una destinazione più marcatamente commerciale. Diversi reperti risentono di influenze riconducibili all’area dell’alto Lazio (soprattutto la Tuscia) o provengono direttamente da altre città, come Deruta, importante centro di produzione delle ceramiche umbro.

“Alcuni pezzi sono straordinari” ha spiegato il professor Michele Maccherini “hanno una qualità altissima e potrebbero stare tranquillamente nei principali musei ceramici e di arti applicate d’Italia e del mondo, come il Museo delle ceramiche di Faenza o il Victoria Albert a Londra. Sono la testimonianza dell’apice, culturale e economico, raggiunto dalla città dell’Aquila tra 1300 e 1500, quando era un centro internazionale e aperto ai traffici. Il fatto che questa collezione sia stata affidata, dal Provveditorato e attraverso la Soprintendenza, all’Università dell’Aquila, ci riempie di orgoglio. La sala dove sono stati esposti i reperti sarà un laboratorio per studenti e cultori della materia ma anche uno spazio aperto ai cittadini, un luogo di crescita, confronto e formazione. Il PoMAQ, del resto, è nato, nel 2017, proprio con questo obiettivo: raccontare alla città i frutti della ricerca accademica”.

“Abbiamo raccolto il pregevole, inestimabile lavoro fatto dagli studiosi che ci hanno preceduto e lo abbiamo ulteriormente arricchito con il lavoro di ricerca fatto all’interno del nostro dipartimento” ha osservato il prof. Alfonso Forgione “Il nuovo sito web verrà continuamente aggiornato dai nostri studenti, sarà un sito in continua evoluzione che si riempirà di nuove informazioni man mano che i singoli pezzi saranno studiati”.

“Quello di oggi è un altro petalo che si aggiunge al fior edel PoMAQ” ha dichiarato il rettore Edoardo Alesse “Mettere a disposizione della comunità i risultati delle nostre ricerche è parte integrante della nostra identità, quella che in gergo si chiama Terza Missione. Mi piace soprattutto sottolineare come alla realizzazione di questo spazio abbiano potuto partecipare attivamente i nostri studenti e le nostre studentesse, che, sotto la guida dei professori, hanno potuto migliorare la loro formazione e la loro crescita culturale. L’Università dell’Aquila continuerà a investire e a dedicare risorse umane e economiche al museo, per raggiungere l’obiettivo finale, quello di aprire al pubblico tutte le collezioni, oggi solo in parte fruibili”.

“Questo è uno di quei momenti che consentono di esprimere soddisfazione per i vantaggi prodotti dall’azione concomitante di varie istituzioni e articolazioni dello Stato a beneficio dei cittadini” ha rimarcato Gennaro Di Maio “Iniziative come questa non sono all’ordine del giorno. Essere riusciti a dare sbocco a un lavoro durato anni e anni, che ha visto impegnarsi trasversalmente tante istituzioni, è per noi motivo di grande orgoglio. Con l’Università abbiamo un sodalizio e un rapporto di collaborazione molto solidi, il suo patrimonio monumentale, sul quale il Provveditorato opera in convenzione, è tra i più preziosi all’interno della ricostruzione pubblica”.

“Si tratta di una collezione di grande importanza per la storia della città, il felice esito di un percorso durato un ventennio, iniziato nel 2000 con l’avvio dei lavori di restauro e riuso dell’ex convento di S. Domenico per ospitare la sede della corte dei Conti e dell’Avvocatura dello Stato” ha dichiarato Maurizio D’Antonio “Oltre ai reperti, durante i lavori è stata raccolta una grandissima quantità di documenti, legni lavorati, elementi lapidei, studiati e catalogati da due esperti, Diego Troiano e Van Verrocchio”

“Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro meraviglioso a cui hanno contribuito tantissime persone” ha affermato Cristina Collettini “Questo è stato possibile perché all’Aquila, e in generale in Abruzzo, c’è un grande senso di collaborazione fra istituzioni e di riconoscimento e rispetto del lavoro e della fatica altrui. Un fatto per nulla scontato. E’ una riconferma di come il lavoro delle università e quello delle Soprintendenze corrano insieme come binari paralleli e come l’uno supporti e arricchisca l’altro”.

ORARI, PRENOTAZIONI E GIORNI DI APERTURA

Per visitare la collezione delle ceramiche di S. Domenico è stato predisposto un calendario di aperture programmate: venerdì 15 luglio su appuntamento dalle 17.30 alle ore 19.30; sabato 16 luglio su appuntamento dalle 17.30 alle 19.30; domenica 17 luglio su appuntamento dalle 17.30 alle 19.30. Per le settimane successive, le date, soggette a variazioni, saranno tempestivamente comunicate sul sito del PoMAQ, che contiene anche le informazioni relative alle visite alle altre collezioni. Per informazioni e prenotazioni scrivere a ceramichedisandomenico@pomaq.it.




ADRIATIC FILM FESTIVAL. Festival di cinema indipendente

Quinta edizione 2022 dal 22 al 24 luglio, Palazzo Sirena

Francavilla al mare, 13 luglio 2022. AFF è un Festival Internazionale del Cinema Indipendente arrivato alla sua quinta edizione. Tre giorni di proiezioni gratuite con sessioni pomeridiane, film serali con ospiti registi, attori e sceneggiatori e incontri con il pubblico durante i quali verranno presentati cortometraggi, documentari e film provenienti da tutto il mondo.

Più di 1200 i lavori iscritti, 22 in selezione e 10 paesi in concorso di cui 8 anteprime nazionali, a selezionare i vincitori una giuria tecnica composta da: Michele D’Attanasio (direttore della fotografia, 2 volte Premio David di Donatello); Piercesare Stagni (docente e critico cinematografico); Cristiano Di Felice (regista e Direttore dell’accademia di cinema IFA di Pescara) Vito Palmieri (regista), Luca Verdone (regista); Presidente di giuria Mark Foligno, produttore inglese premio Oscar per il film Il discorso del Re.

Due le novità di quest’anno: il premio del pubblico che decreterà il corto più apprezzato nel corso dei tre giorni, e i due film opera prima presentati in concorso: Settembre di Giulia Louise Steigerwalt e La tana di Beatrice Baldacci. Il primo vincitore di un nastro d’argento, il secondo presentato alla Biennale di Venezia.

Dove, quando e (con) chi

L’evento si svolgerà a Francavilla al Mare (CH) dal 22 al 24 luglio 2022 presso l’Auditorium sul mare di Palazzo Sirena. L’accesso a tutte le proiezioni è gratuito fino ad esaurimento posti. Alla fine della manifestazione del Festival, domenica 24 luglio, verranno consegnati gli Adriatic Awards, per un Cash Prize totale di 4.500€, che saranno assegnati alle seguenti categorie: Corti Italia, Corti Internazionali, Documentari, Corti d’Animazione e Corti Scuola. Ci sarà, inoltre, una giornata dedicata ai partner internazionali: l’Edinburgh Short Film Festival, lo Shortcutz Amsterdam Film Festival e il Balkans Beyond Borders con una selezione dei loro migliori lavori.

Numerosi gli ospiti che calcheranno il palco dell’auditorium, in particolare venerdì 22 luglio siamo onorati di ospitare uno degli attori italiani più apprezzati: Fabrizio Bentivoglio, che presenterà il suo nuovo spettacolo teatrale e introdurrà il film Settembre, di Giulia Louise Steigerwalt. Sabato la regista Beatrice Baldacci e l’attrice Irene Vetere presenteranno il film La tana, primo lungometraggio della regista, in selezione nella scorsa Mostra del cinema di Venezia. Il programma vanta 22 lavori selezionati di cui 20 cortometraggi, 5 corti italiani in concorso e 7 quelli internazionali tra cui, in premiere nazionale, il corto vincitore dell’Orso d’Oro alla Berlinale, Trap di Anastasia Veber.

Oltre alla premiere italiana del cortometraggio ‘L’ultimo dell’anno’ di Fabrizio Provinciali, regista abruzzese, già assistente alla regia di Paolo Sorrentino per il film La grande bellezza, il nostro golden partner Accademia di Cinema IFA di Pescara presenterà i Bookciak di Venezia: Torino 78 e This is fine. anti altri ospiti nella serata di premiazione domenica 24 luglio tra cui Valentina Bellè, attrice di  fama internazionale richiesta da grandi registi come i fratelli Taviani e Francesca Comencini.

Perché

Organizzato dall’Associazione ADRIATIC MOVIE di Guido Casale, Direttore Artistico e i coorganizzatori Luana Fusco, Daniele Forcucci, Vanessa Patanè, Laura Perrotti, la manifestazione ha come obiettivo quello di diffondere la cultura cinematografica valorizzando il territorio abruzzese attraverso eventi culturali di respiro nazionale e internazionale.

Moderatore dell’evento il critico cinematografico Francesco Di Brigida, firma de Il blog del Fatto quotidiano e la conduttrice Elena Di Bacco. Le parole del Direttore Artistico Guido Casale: ‘L’obiettivo del festival è quello di creare una piattaforma di linguaggio filmico nella quale la condivisione e l’approfondimento dei temi coinvolga più interlocutori internazionali, abbattendo le frontiere e ragionando su contenuti universali. Il cinema indipendente descrive un ecosistema audiovisivo capace di dare voce e spazio alle idee più innovative, ancorato alla contemporaneità e protagonista indiscusso della denuncia sociale.’




ARTE CONTEMPORANEA nella porta d’Abruzzo

Un progetto ideato da Paola Capata e Delfo Durante

Pereto, 13 luglio 2022. La sesta edizione di straperetana – manifestazione artistica ideata da Paola Capata e Delfo Durante – è in programma da sabato 16 luglio a domenica 28 agosto nel borgo di Pereto (L’Aquila). Dopo cinque anni, la struttura della rassegna cambia forma: al posto della mostra disseminata in tutto il paese sono previsti interventi artistici più circoscritti, che saranno affiancati da una serie di incontri e presentazioni nell’arco del mese di apertura di straperetana.

Per questa collettiva sono stati invitati cinque artisti: Riccardo Baruzzi (Lugo, Ravenna, 1976), Margherita Moscardini (Donoratico, Livorno, 1981), Alek O. (Buenos Aires, Argentina, 1981), Cesare Pietroiusti (Roma, 1955), Namsal Siedlecki (Greenfield, USA, 1986).

A ognuno di loro è stato chiesto di individuare un artista che possano riconoscere come un riferimento, un modello o una figura seminale nel proprio percorso. Le risposte sono state sorprendenti: c’è chi ha scelto nomi più affermati e chi ha coinvolto degli outsider, altri ancora hanno optato per dei coetanei, mettendo in discussione e – come suggerisce il titolo dell’esposizione – ribaltando il concetto stesso di “maestro”. Una questione chiave, quella che la mostra intende affrontare, capace di offrire spunti di riflessione e risvolti imprevisti sull’importanza delle influenze nei processi di creazione artistica. Ognuna delle cinque stanze di Palazzo Maccafani sarà dedicata a questi dialoghi, che sottolineano l’importanza del confronto generazionale, da sempre elemento caratterizzante di straperetana.

Altra cifra del progetto è l’attenzione dedicata al territorio abruzzese e alla sua scena artistica. In continuità con le precedenti edizioni, l’artista Matteo Fato ha selezionato due autrici di generazioni differenti, Lea Contestabile (Ortucchio, 1949) e Daniela d’Arielli (Ortona, 1978), che realizzeranno degli interventi inediti per le vie del borgo. Le installazioni troveranno spazio nello spazio pubblico di Pereto, dialogando con il contesto e restando visibili per tutta la rassegna.

Infine, il programma di iniziative collaterali vede la partecipazione degli studiosi Gianni e Giuseppe Garrera, protagonisti domenica 31 luglio di una conferenza che riprenderà ed estenderà i temi della mostra a Palazzo Maccafani. Tra l’8 e il12 agosto saranno organizzate delle attività didattiche rivolte ai bambini di Pereto, in collaborazione con la Proloco. Domenica 28 agosto, infine, sarà presentato il catalogo che ripercorre le prime cinque edizioni di straperetana.

“Quest’anno straperetana si presenta sotto una nuova veste”, commentano gli ideatori della rassegna Paola Capata e Delfo Durante. “Dopo cinque edizioni caratterizzate dall’organizzazione di una mostra disseminata in tutto il borgo, per il 2022 – in maniera molto spontanea – abbiamo pensato a un’esposizione più circoscritta, ma non meno ambiziosa. Il nostro focus è sempre sull’arte contemporanea, ma ci piace l’idea che, al di là della parte espositiva, possano crearsi momenti di incontro e approfondimento in grado di diversificare la proposta culturale di straperetana e offrire occasioni per tornare a visitare il borgo di Pereto. Naturalmente le opere e il coinvolgimento degli artisti partecipanti rimangono al centro del progetto: ed è un onore per noi accogliere il lavoro di autori riconosciuti a livello internazionale in un contesto come Pereto, che negli anni ha dimostrato un interesse e un attaccamento crescenti nei confronti della manifestazione”.

L’edizione 2022 di straperetana sarà visitabile da sabato 16 luglio, dalle 11 alle 20. È gradita la prenotazione all’indirizzo: info@straperetana.org.

La mostra sarà aperta fino a domenica 28 agosto.

Nelle settimane di apertura, le opere saranno liberamente fruibili dal pubblico nel fine settimana (sabato e domenica), dalle 16 alle 20; negli altri giorni su appuntamento.

Titolo: straperetana 2022 / L’abaco rovesciato

Artisti: Riccardo Baruzzi in dialogo con Marcello Galvani; Margherita Moscardini in dialogo con BasJan Ader; Alek O. in dialogo con Diego Bianchi; Cesare Pietroiusti in dialogo con Piero Manzoni; Namsal Siedlecki in dialogo con Sofia Bentinck e Joan Hudson // Lea Contestabile, Daniela d’Arielli

A cura di: Saverio Verini, con la collaborazione di Matteo Fato

Organizzazione: Paola Capata e Delfo Durante

Luogo: Pereto, varie sedi

Inaugurazione: sabato 16 luglio  dalle 11 alle 20. Gradita la prenotazione: info@straperetana.org

Durata: dal 17 luglio al 28 agosto

Orari: sabato e domenica 16 – 20; gli altri giorni su appuntamento

GLI ARTISTI

Riccardo Baruzzi ha scelto di presentare il proprio lavoro in dialogo con il fotografo Marcello Galvani (Massa Lombarda, RA, 1975). Alcune opere della serie dei Giunchi e degli Spaventapasseri, realizzate da Baruzzi per l’occasione, saranno affiancate da un gruppo di scatti di Galvani, raccolti nel libroDi palo in frasca (ed. Lugo Land, 2015): gli interventi di Baruzzi, sospesi nello spazio, e le immagini a parete di Galvani trovano una comune fonte d’ispirazione nel loro paesaggio d’origine (la provincia di Ravenna e in particolare le aree rurali attorno alla città): un paesaggio fatto di elementi vegetali e tracce umane che si incontrano (talvolta fondendosi) e che per entrambi rappresenta uno stimolo inesauribile, sulla scorta della “lezione” di Guido Guidi, con il quale Baruzzi e Galvani si sono formati negli anni dell’Accademia.

Alek O. ha invitato il connazionale Diego Bianchi (Buenos Aires, Argentina, 1969), tra i più importanti autori argentini della sua generazione. I due artisti proporranno un dialogo a partire da elementi scultorei di piccolo e medio formato, contraddistinti da un approccio ironico, ludico, paradossale. Le opere di Alek O. sono caratterizzate dall’utilizzo di materiali di origine industriale che vengono di volta in volta assemblati sfruttandone la modularità; è così che, attraverso la capacità compositiva dell’artista – che ne ribalta l’iniziale destinazione d’uso –, piastrelle e maioliche impiegate nell’edilizia assumono la forma di sculture preziose e metafisiche; o, ancora, delle plafoniere poggiate a terra diventano dei corpi luminosi misteriosi e attraenti. Un’attitudine analoga si riscontra anche nelle opere di Bianchi: frutto di assemblaggi imprevedibili e giocosi, gli interventi dell’artista partono dall’utilizzo di elementi naturali (frutta e verdura) e artificiali (piccoli marchingegni autoprodotti), che vanno a comporre una popolazione ibrida fatta di incontri imprevisti, incroci incongruenti e incidenti di percorso.

Cesare Pietroiusti ha deciso di chiamare in causa uno dei “padri” dell’arte concettuale italiana, Piero Manzoni (Soncino, CR, 1933 – Milano, 1963). L’intervento di Pietroiusti ruota attorno a una delle opere più iconiche di Manzoni: il celebre Socledu Monde, presente in mostra attraverso una riproduzione fotografica, di proprietà dello stesso Pietroiusti, realizzata da Henk Peeters (L’Aia, Paesi Bassi, 1925 – Hall, Paesi Bassi, 2013), a sua volta artista e amico di Manzoni. Il dialogo tra i due artisti avviene seguendo un approccio decisamente concettuale: a fianco della riproduzione fotografica del Socledu Monde, sarà infatti presentato un testo-omaggio scritto da Pietroiusti proprio a proposito dell’opera manzoniana, pubblicato originariamente sulla Rivista di Psicologia dell’Arte nel 1981. Dello stesso testo, di cui è esposto l’originale, saranno inoltre messe a disposizione delle copie anastatiche, che i visitatori potranno consultare e prendere liberamente.

Namsal Siedlecki ha coinvolto Sofia Bentinck (Deventer, Paesi Bassi, 1924) e Joan Hudson (Chicago, USA, 1931). Entrambe artiste “amatoriali”, Bentinck e Hudson sono le nonne di Siedlecki; ed è anche grazie a loro che l’artista ha deciso di intraprendere un percorso legato alla creazione di immagini. Fin da piccolo, infatti, Siedlecki è cresciuto circondato dalle creazioni delle nonne: in questo senso, la scelta dell’artista si configura come un omaggio alle proprie origini e all’importanza degli stimoli ricevuti nei primi anni di vita. Nello spazio espositivo, decine di diapositive di Hudson e una serie di sculture figurative di Bentinck (da cui Siedlecki ha tratto quattro copie in bronzo) sono messe in relazione a delle opere sottoposte a un processo di pietrificazione realizzate da Siedlecki negli ultimi anni, proponendo una riflessione sulla sovrapposizione temporale e sul legame affettivo con certe immagini.

L’ultimo dialogo in ordine di apparizione è quello tra Margherita Moscardini e BasJan Ader (Winschoten, Paesi Bassi, 1942 – scomparso in mare, 1975). Moscardini ha pensato di presentare Inhabitingwithoutbelonging, opera che riflette l’interesse dell’artista per il concetto di “appartenenza” e, in particolare, per un’altra idea di cittadinanza. La grande scritta in bronzo – che richiama la questione di una parte di terra non sottoposta ad alcuna sovranità come l’Alto Mare – trova una corrispondenza con la proiezione di un breve video che mostra BasJan Ader in procinto di salpare con una piccola barca a vela per la traversata oceanica da Cape Cod (Stati Uniti) verso l’Inghilterra, nel tentativo di realizzare il proprio viaggio-performanceIn search of the miraculous. L’artista olandese scomparve in mare, non lasciando più tracce di sé. Pur nella differenza formale, i lavori di Margherita Moscardini e BasJan Ader sono attraversati da una carica utopica, epica e insieme tragica.




FLIC – FESTIVAL LANCIANO in Contemporanea 2022, VIII edizione

Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli 16 luglio – 12 settembre 2022

Lanciano, 13 luglio 2022. Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…? l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzatrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale. 

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri.

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute! un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare .

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo

FAI Delegazione di Lanciano

Associazione Dafne Onlus

CAL Comitato Artistico Lancianese

ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

Sara Prandoni

INFORMAZIONI

Dal 16 luglio al 12 settembre 2022

Luoghi

Polo Museale S. Spirito, via Santo Spirito 77, Lanciano (CH)

Teatro Comunale Fedele Fenaroli, via dei Frentani 6, Lanciano (CH)

BIGLIETTERIA

Costo biglietti

Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €

Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €            

Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €

Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €                     

Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:        posto unico 3 €                                  

Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera                             

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it

I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

orari biglietteria

lunedì chiuso

martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00

mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

tel. 338 9792548, biglietteria@flicfestival.it, www.flicfestival.it

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.




DESTINAZIONE SORRISI, full immersion nell’arte

Per i bambini del centro estivo Orsetti della Selva

Luco dei Marsi, 13 luglio 2022. L’estate dei bambini del Centro estivo di Luco dei Marsi apre le porte a nuove attività e si arricchisce di nuovi straordinari appuntamenti con l’arte e la cultura. Grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale e l’Associazione “Veronica Gaia Di Orio”, nell’ambito del “Progetto Destinazione Sorrisi”, da oggi, 13 luglio, per gli “Orsetti della Selva” inizierà un ciclo di appassionanti rappresentazioni e laboratori artistici di diversi tipi e di assoluto rilievo, condotti da Operatori qualificati. Per la partecipazione ai laboratori, che inizieranno tra le 9.30 e le 10, i bambini saranno suddivisi in gruppi da 25. Tutte le attività saranno gratuite per i bambini, inclusi i materiali da utilizzare nel corso dei laboratori.

Le iniziative in programma: 13 luglio, spettacolo teatrale “Il Brucaliffo”; 15 luglio, laboratorio “Arte Fluid Art”; 21 luglio, spettacolo teatrale “Storie Vagabonde”; 26 luglio, laboratorio “Arte Fluid Art”; 5 Agosto, spettacolo teatrale “Tante storie per giocare”; 8 agosto, laboratorio “Arte pittura su tessuto”; 10 agosto, laboratorio “Arte, pittura su tessuto”; 11 agosto, laboratorio lettura e scrittura creativa “Il piccolo bruco mai sazio” e laboratorio “Costruiamo il piccolo bruco”; 12 agosto, laboratorio “Arte e pittura su tessuto”; 18 agosto, laboratorio di lettura creativa “Favole al telefono” di Gianni Rodari e creazione del Giornale Fantastico; 26 agosto, laboratorio Atelier Kontemporaneo; 30 agosto, laboratorio Atelier Kontemporaneo. “Si tratta di un progetto straordinario, e ringrazio il professor Ferdinando Di Orio, presidente dell’associazione “Veronica Gaia Di Orio”, per l’attenzione che sempre ci riserva”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “lavoriamo costantemente per offrire ai bambini del nostro centro estivo un’estate ricca di tutto il meglio, e questo ciclo di iniziative artistiche e culturali sarà un’ulteriore preziosa occasione non solo di apprendimento, ma anche di condivisione e partecipazione, cose che sono mancate profondamente, nella pandemia, soprattutto ai più piccoli”.




VELA, ritorna la Pescara Tremiti

Tre giorni alla classica veleggiata legata al Circolo Nautico Pescara

Pescara, 13 luglio 2022. Alla conquista del Trofeo Ferretti-Locman Cup. Su le vele e rotta per le Tremiti. Tutto pronto per ritornare in barca inseguendo il vento migliore. L’occasione è la Pescara-Tremiti, storica regata lunga di vela d’altura che dopo anni rientra nel calendario della Federazione Italiana Vela con l’organizzazione del Circolo Nautico Pescara e battezzata Ferretti-Locman Cup.

Il via per la veleggiata/regata è previsto per venerdì 15 alle ore 19, dopo il briefing, dal porto turistico Marina di Pescara con rotta sud-ovest sulle Isole Tremiti. Il traguardo è fissato al traverso della punta del faro San Domino, sulla Punta del Diavolo.

L’arrivo è previsto per sabato 16, con tempo limite per rientrare in classifica fino alle ore 19. In serata festa per armatori ed equipaggi a San Domino, presso il ristorante La Fenice. Ripartenza libera, ma qualcuno sicuramente ne approfitterà per una vacanza nel limpido mare dell’arcipelago della Riserva naturale marina di fronte alla costa pugliese. All’imbarcazione prima classificata “overall” secondo il punteggio acquisito nelle classi Fiv in tempo compensato andrà il Trofeo Locman Cup, premi anche per i primi tre classificati nelle categorie A, B e C. Tutte le barche che arrivano entro il tempo limite parteciperanno all’estrazione di un orologio Locman MARE 300 mt.

Le imbarcazioni iscritte alla competizione velica sono una ventina provenienti dai vari porti abruzzesi, il percorso da coprire in mare corrisponde a circa 60 miglia marine, per un tempo stimato di navigazione di circa 10 ore, a seconda delle condizioni meteomarine. La “Pescara-Tremiti” è l’ultima in ordine di tempo di una ricca serie di regate organizzate dal Circolo Nautico Pescara (Cnp 2018).

Dal campionato primaverile alla indimenticabile “Cerasuolo d’Abruzzo Cup”. Dopo la pausa di agosto il calendario del Circolo prevede un’altra classica, la regata “Dannunziana”, in onore di Gabriele d’Annunzio e nell’ambito delle manifestazioni in suo ricordo. Poi sarà la volta della intramontabile Cooking Cup.




L’EREDITÀ CULTURALE di Mazzarino 

L’invito della Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino

Pescina, 13 luglio 2022. Il secondo appuntamento con la storia  si terrà il giorno sabato 16 luglio alle ore 10:30, presso la Casa Museo Mazzarino, in Piazzale Rancilio. Al convegno, dal titolo L’eredità culturale di Mazzarino,  prenderà parte il professore Leonardo Saviano, docente di Scienze Politiche presso l’Università Federico II di Napoli, il Segretario di Sidef, (società dei francesisti) Antonio Aldo Cobianchi, lo storico e ricercatore Giuseppe Ferreri, il generale di Divisione Esercito italiano Vero Fazio.

Modera il convegno Alina Di Mattia, giornalista e vicepresidente del Direttivo Mazzarino.




AL CAMPEGGIO con don Raimondo

Ma perché è finito così presto?

San Salvo, 13 luglio 2022. Quest’anno abbiamo voluto ripartire con i campeggi ed è stato davvero bello ripartire con i bambini e i ragazzi delle elementari che abbiamo portato a Lettopalena dal 4 al 9 luglio. Il tempo è trascorso molto velocemente ma sono sicuro che chi ci è stato si porterà dentro l’attenzione alle proprie emozioni che vivranno nelle varie fasi della propria vita.

All’inizio del campo avevo notato che tanti bambini facevano difficoltà a relazionarsi con gli altri. Forse saranno stati anche questi due anni di pandemia che li hanno costretti ad essere più isolati e distanti ma poi nello stare insieme tutti sperimentavano la bellezza del superare ogni cosa: il relazionarsi l’uno con l’altro, la difficoltà della camminata, il mangiare ciò che era previsto anche se non era del proprio gusto.

L’ultima sera ci siamo ritrovati tutti intorno a un fuoco e nell’esprimere ciò che avevamo vissuto durante il campo, mi ha riempito di gioia sentire dalla bocca dei ragazzi: “Ma perché è finito così presto?”

Una frase che ho trovato su un testo mi ha colpito e che può sintetizzare quanto vissuto in questo campo è: “Le cose più belle del mondo non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore.” (Ellen Keller)

Tema del campo sono state le quattro emozioni che influenzano la nostra esistenza e quindi il nostro innato desiderio di essere felici: gioia, rabbia, paura e tristezza.

È stato veramente bello vivere questa esperienza con i ragazzi delle elementari perché hanno vissuto bene le loro emozioni anche se non sempre forse sono riusciti a distinguere quelle  che potevano rinnovare la loro vita e quelli invece che li allontanano dagli altri.

Sono tutte emozioni che dipendono da come li leggiamo perché non a tutti provoca la stessa cosa. La gioia così come la rabbia, la paura e la tristezza ci sono e a volte bisogna fermarsi per riuscire a distinguerli e scoprire quanta bellezza c’è che in noi e attorno a noi.

I ragazzi si sono divertiti e hanno ballato, cantato e giocato in mezzo al verde. Anche per i genitori che ci hanno raggiunto nell’ultimo giorno è stato un momento per riflettere e gioire anche per le mille cose belle che abbiamo nella vita e che spesso diamo per scontate. Oltre alle attività con i ragazzi ho fatto un momento di riflessione partendo da un racconto che poteva di aiutarli a conoscere meglio ciò che li aspetta nella vita.

Un grazie di cuore ai collaboratori, agli animatori e in particolare ai genitori che hanno mandato i loro figli anche se stiamo vivendo questo tempo particolare.




L’ARRIVEDERCI a Squilibri

Errico Buonanno a Francavilla al Mare

Ed è con “L’imperatore d’America. Storia favolosa del vagabondo che si fece re” (Utet) di Errico Buonanno che “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” saluta questa prima edizione di grande successo che dal 24 al 26 giugno ha animato, nel nome del libro e della cultura, Francavilla al Mare, ospitando oltre ad autori di grande spessore anche i finalisti del Premio Strega.

Nato da un’idea del Direttore artistico Peppe Millanta, organizzato dal Comune di Francavilla e dalla Scuola Macondo di Pescara, sostenuto dalla Regione Abruzzo, il Festival di SquiLibri invita ad un ultimo appuntamento dell’edizione 2022 con Buonanno per domenica 17 luglio alle ore 21 presso la libreria Mondadori di Francavilla dove l’autore sarà presentato da Millanta; a fare gli onori di casa sarà l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino: “E’ Mario Desiati il vincitore del Premio Strega con “Spatriati” (Einaudi) e l’Abruzzo ha avuto modo di conoscerlo proprio nell’ambito di SquiLibri che proseguirà con altre edizioni; siamo onorati di ospitare Errico Buonanno con il quale chiudiamo il Festival per quest’anno, ancora una volta con un grande nome ed in piena estate”.

Il 17 luglio, contestualmente, termina anche la mostra su Paul Strand e Cesare Zavattini organizzata da Filippo Montefusco, progetto grafico e allestimento di Bruno Imbastaro, in collaborazione con il Festival.

Errico Buonanno racconta questa storia vera che sembra una fiaba: quando tutto crolla intorno, è possibile comunque inventarsi un impero, e convincere il mondo intero a crederci, ed è ciò che viene evidenziato nel suo libro “L’imperatore d’America. Storia favolosa del vagabondo che si fece re”.

Il 17 settembre 1859 uno strano proclama appare sui giornali di San Francisco: il signor Joshua Abraham Norton abolisce la Repubblica e si autoincorona Norton I, Imperatore degli Stati Uniti d’America. Di lì a poco diventa una celebrità cittadina, salutato da tutti mentre pattuglia le strade con la sua buffa divisa militare e il cappello ornato di piume di gallo. Ma chi è questo eccentrico vagabondo?

Ebreo inglese d’origine, emigrato in Sudafrica da bambino, Norton era arrivato come tanti in California per il sogno della corsa all’oro, diventando persino un ricco imprenditore, finché un affare sbagliato l’aveva spedito sul lastrico. Era insomma solo l’ennesima vittima del sogno americano, almeno fino al giorno di quella bizzarra, cerimoniosa autoincoronazione.

Imprevedibilmente, infatti, i cittadini gli danno corda: le tipografie stampano bond imperiali con la sua faccia (e i negozianti li accettano di buon grado); gli studi fotografici sfornano ritratti ufficiali da distribuire come cartoline; tutti parlano dei suoi editti imperiali in cui scioglie i partiti per corruzione, o propugna profeticamente il voto alle donne e i diritti civili per gli afroamericani. L’autoproclamato Imperatore riesce persino a fermare un linciaggio razzista tra le strade di Chinatown (o almeno così tramandano le cronache, sempre più leggendarie).

Quando nel 1880 muore collassando per strada in una pozzanghera, in tasca gli trovano pochi spiccioli, ma anche un telegramma dello zar Alessandro II che si complimenta per le sue imminenti nozze con la regina Vittoria. Forse è falso, forse no, ma poco importa: al suo funerale partecipano diecimila persone, e la città pullula di bandiere a mezz’asta. Sulla sua tomba, tuttora meta di pellegrinaggi, è scritto: Norton I, imperatore degli Stati Uniti d’America e protettore del Messico.

Errico Buonanno è nato a Roma nel 1979. Scrittore, autore radiofonico e televisivo, ha esordito vincendo il premio Calvino con Piccola Serenata Notturna (Marsilio, 2003). Con Utet ha pubblicato Notti magiche. Atlante sentimentale degli anni Novanta (con Luca Mastrantonio, 2017), Falso Natale. Bufale, storie e leggende della festa più importante dell’anno (2018), Sarà vero. Falsi, sospetti e bufale che hanno fatto la storia (2019) e Non ce lo dicono. Teoria e tecnica dei complotti dagli Illuminati di Baviera al Covid-19 (2021).




CURIOSANDO. Mercatino del Vintage

Lungomare Villafiore 16 e 17 luglio

Alba Adriatica, 12 luglio 2022. Dopo il successo delle edizioni 2020 e 2021, torna ad Alba Adriatica Curiosando, il mercatino di vintage e collezionismo più diffuso della riviera adriatica!

Il 16 e 17 luglio, unica data per il 2022, Curiosando apre i battenti nel Lungomare sud, zona Pinete, dove vintagisti e collezionisti accoglieranno gli appassionati e i curiosi alla ricerca di oggetti rari e preziosi.

Un mercatino di circa 50 stand che animano il cuore della città con una proposta vastissima di oggetti rari e preziosi. In mostra oggetti rustici ed attrezzi in legno, tipici della tradizione contadina locale, ma anche pezzi raffinati provenienti da dimore nobili e borghesi. Senza dimenticare le curiosità anni ’50, le stampe, i lumi, i giocattoli, i mobili antichi, i libri, la biancheria ed i pizzi della nonna, cartoline ingiallite dal tempo, pubblicità di marchi storici, libri, dischi in vinile  e tante altre curiosità che vi sorprenderanno.

Curiosando, evento organizzato dalla ditta Brandozzi A. & C. snc che opera nel settore delle mostre di antiquariato da oltre trent’anni, è un marchio registrato, nato nel 1997 nella riviera teramana con i primi mercatini di antiquariato e collezionismo che in estate intrattenevano turisti e cittadini. Negli anni il Mercatino Curiosando si è consolidato, diventando punto di riferimento delle mostre evento di antiquariato nel centro Italia, varcando i confini regionali. Espositori professionisti del settore antiquario riconoscono in Curiosando un marchio di qualità, garanzia di alto livello degli espositori partecipanti.

L’appuntamento di Alba Adriatica si inserisce all’interno del Tour 2022 di Curiosando che ogni anno coinvolge oltre 100 mila visitatori e oltre 300 antiquari.




CHIETI È IL PRIMO CAPOLUOGO d’Abruzzo ad aderire al Comitato Italiano Fairplay

Sindaco e assessore Pantalone: “Faremo della gentilezza una pratica sportiva e amministrativa”

Chieti, 12 luglio 2022. Presentata oggi l’intesa fra il Comitato nazionale italiano Fairplay e il Comune, a firmarla il sindaco Diego Ferrara, che ha inserito Chieti, primo capoluogo abruzzese a fare del fairplay un riferimento per lo sport e l’amministrazione, nella rete delle città italiane aderenti all’iniziativa. La firma e gli intenti sono stati illustrati dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore allo Sport, Manuel Pantalone, dal Presidente nazionale del Comitato, Ruggero Alcanterini, del referente nazionale Arturo Ciampi e Renato Mariotti, membro del Consiglio nazionale, il consigliere Vincenzo Ginefra.

“Nel 2016 feci una mozione perché Chieti fosse inserita nella rete dei comuni della gentilezza – così il sindaco Diego Ferrara – l’ho fatto perché esiste una rete delle città gentili e degli assessori alla gentilezza e mi sembrava un gesto significativo esprimere la volontà di farne parte. Sono certo che la nostra simbolica adesione, oggi, renderà migliore la prativa dello sport e le regole del saper esserci, perché la buona predisposizione è una fase costruttiva importante del nostro cervello e dovrebbe essere il fondamento dell’attività sociale e politica. L’intesa va in tal senso e siamo lieti di essercene fatti interpreti”.

“Come Comune abbiamo costituito la delega al Fairplay all’interno dell’assessorato allo sport – così l’assessore a Sport e Fairplay Manuel Pantalone – Un significato simbolico, ma importante in questo momento storico, in cui valori come il rispetto reciproco e umano dell’avversario hanno un valore altissimo. Come comune di Chieti ci teniamo a mettere nero su bianco queste iniziative che svilupperemo all’interno delle scuole e non solo. Già nel cartellone sportivo estivo questa esigenza è recepita, nelle Sportiadi avrà un momento importante il 19 luglio, nell’evento che si terrà a piazza Vico in memoria di Paolo Borsellino e che coinvolge anche questo Comitato. L’intesa prevede una serie di impegni che la nostra Amministrazione sposa in pieno, all’insegna del dialogo e della sinergia, che sono già nel nostro DNA”.

“Esperienze vissute come sportivo e dirigente sportivo, ma soprattutto come genitore mi hanno portato ad aprire le porte al fairplay come obiettivo sociale – così il consigliere Vincenzo Ginefra – perché l’educazione deve essere una costante, specie nella vita dei giovanissimi. Assistendo a varie partite ho riscontrato attriti fra i ragazzi e anche fra i genitori e ho proposto subito all’assessore allo Sport di fare un gesto simbolico per esaltare questi valori educativi. Come consigliere sarò artefice di una proposta per stabilire delle premialità e dei disincentivi a comportamenti critici in campo,a prescindere dalla disciplina sportiva, per emendare comportamenti no-fairplay”.

“Grazie agli amministratori del Comune di Chieti – afferma il presidente nazionale del Comitato, Ruggero Alcanterini – non è facile dare concretamente priorità a una volontà così importante, ma è necessario. Siamo lieti che Chieti lo abbia fatto. All’inizio del mio mandato ho focalizzato su due concetti l’azione del Comitato: il rispetto delle regole e la promozione di uno stile di vita sano: nel 2005 ho avviato questo cambiamento e da allora abbiamo coinvolto altri enti e istituzioni su tali valori, inserendoci nello sport e nelle competizioni di punta. Essendo l’unica organizzazione riconosciuta per legge con questo ruolo, non potevamo limitare alla sfera sportiva la portata del nostro intento, il discorso dunque oggi è sicuramente più coinvolgente e sigliamo questa intesa con l’auspicio che venga applicato anche ad altri aspetti della vita sociale. Entrare nella rete significa anche partecipare a degli eventi, a novembre a Roma ci sarà un incontro per la firma di una nuova Carta europea dei Comitati nazionali e internazionali, al Campidoglio, dove nel 57 fu firmata la Carta di Roma; sui territori promuoveremo uno screening gratuito sulla postura dei ragazzi dai 6 ai 15 anni”.

“L’intesa si sposa bene con l’attività compiuta dal Comune per rendere fruibili impianti ed eventi sportivi – aggiunge Arturo Ciampi membro del Comitato nazionale – si firma quindi un’intesa che aderisce bene a tali esigenze amministrative. Stiamo cercando anche di promuovere iniziative per la salute dei giovani per sostenere le famiglie e invitarle a far fare ai figli uno stile di vita corretto. Abbiamo trovato un Comune fattivo, che riesce ad aggregare tante persone in un momento particolare della nostra vita sociale”.

“Voglio accogliere Chieti quale ambasciatore di una realtà già operativa, quella di Loreto Aprutino che è una città già nella rete e un assessore al Fairplay – conclude Renato Mariotti, membro del Consiglio nazionale – Il fairplay è conosciuto già nel mondo dello sport, ma l’adesione dei Comuni è un modo concreto di portarlo nella vita di ognuno, ragazzi in primis. Chieti può essere un esempio per l’Abruzzo per la sua storia etica e uno sprone per altri capoluoghi”




TURISMO SOSTENIBILE, la linea politica

Sinistra per Vasto sulla Via Verde e la Costa dei Trabocchi

Vasto, 12 luglio 2022. Sinistra per Vasto ribadisce con convinzione la linea politica che da sempre ha sostenuto con forza e condiviso con il centrosinistra: occorre puntare, nella nostra città, ad un turismo sostenibile.

La Via Verde si colloca al centro di questa visione ed è un progetto ambizioso già diventato il fiore all’occhiello dell’Abruzzo e non solo, grazie alle bellezze naturalistiche che la circondano.

È fondamentale continuare con una pianificazione rispettosa per l’ambiente ed investire nella realizzazione di collegamenti ciclabili, così come pianificati nel Piano urbano della mobilità ciclabile (Biciplan) approvato dalla precedente Amministrazione comunale. Si tratta di un piano di settore che prevede di mettere in rete la Via Verde con la nostra città favorendo l’utilizzo della bicicletta in sicurezza.

I fondi del PNRR possono essere di grande aiuto per sviluppare questa progettazione in quanto prevedono diverse linee di intervento sulla mobilità sostenibile e perciò vanno destinati anche a qusto tipo di infrastrutture.

Su tali tematiche siamo stati protagonisti in questi anni e, pertanto, manterremo alta l’attenzione sulla programmazione che interesserà la Costa dei Trabocchi. Riteniamo che sia necessario il massimo impegno da parte di tutti affinché si continui a coniugare cicloturismo e ambiente senza creare conflitti o rompere quegli equilibri che l’hanno resa famosa a livello nazionale.

Giulia Spadaccino e Mario Enrico TestaCoordinatori di Sinistra per Vasto




PET CAMPER TOUR, arriva il camper solidale degli animali

Con la partecipazione della Polizia di Stato

In ogni tappa: ospiti, giochi , gadget gratuiti, video dediche e lancio della campagna per la sicurezza stradale e contro l’abbandono per il benessere di umani e animali.

“Tu hai 4 ruote, loro 4 zampe. La tua prudenza ci farà tornare a casa”, con questo slogan è tornata la seconda edizione del Pet Camper Tour che quest’anno si è proposta come campagna di sensibilizzazione viaggiante, in collaborazione con Anas (Gruppo Fs Italiane), in difesa di tutti gli animali, abbandonati o selvatici, purtroppo spesso vittima di incidenti a causa della velocità. Migliaia di impatti sulle strade che coinvolgono, in alcuni casi drammaticamente, gli stessi umani. Ecco, quindi, che l’associazione Pet Carpet, ente educativo e culturale per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali, fondato e presieduto dalla giornalista Federica Rinaudo, è ritornata on the road con lo scopo di evidenziare queste tematiche particolarmente delicate durante la stagione estiva, nella quale si registra da sempre il più alto picco di abbandoni. Una serie di tappe, quest’anno iniziate il 1° luglio 2022 tra Lazio e Toscana, seguiranno poi il 16 e il 17 luglio in Abruzzo, nelle quali operatori della Polizia di Stato, esperti, volontari delle associazioni, testimonial, sono pronti a dispensare consigli e raccomandazioni rispetto al comportamento corretto da adottare mentre si è alla guida: come affrontare pericoli imprevisti, cosa fare in caso di avvistamento di un animale in strada, chi contattare in caso di collisione. Il progetto, realizzato grazie al sostegno di Vitakraft e Pet Store Conad, include diverse iniziative dedicate al forte legame che unisce uomini e animali. In ogni tappa, rigorosamente all’aperto, è stato e sarà possibile partecipare gratuitamente a giochi e quiz per ricevere gadget a tema, ma anche lasciare video dediche del cuore. Gli amanti degli animali potranno ancora nelle prossime due tappe, raccontare la loro esperienza con gli amici a quattro zampe, con le ali, con la coda, alla squadra di videomaker presenti e partecipare, sempre gratuitamente, al Pet Carpet Film Festival, la kermesse internazionale dedicata al mondo animale e divisa in varie sezioni: cortometraggi, dediche, cinema d’animazione, documentari e foto. Testimonial del Pet Camper 2022 l’attore Enzo Salvi e Zita, la dolce bassottina che gira il mondo per una mission solidale su due ruote con il suo inseparabile umano, Cosimo Pintore. Le tappe del camper nel Lazio hanno toccato il Policlinico Tor Vergata, il parco acquatico Aquafelix di Civitavecchia, il parco divertimenti Fantastico Mondo del Fantastico a Lunghezza. In Toscana: il centro commerciale Acquerta di Cecina e la Dog Beach San Vincenzo di Livorno.

In Abruzzo il 16 e il 17 luglio sarà presente nell’area faunistica Rocca San Giovanni (Ch) e nel parco acquatico Aqualand di Vasto.




AMOREMÉ, nuovo disco di Lara Molino

Domani uscirà il nuovo atteso CD della cantautrice abruzzese

Dopo la pubblicazione dell’emozionante singolo Ti vuije dice, avvenuto a maggio scorso, Molino, porta a termine un altro importante lavoro discografico dal titolo Amoremé.

Il CD, registrato tra Abruzzo e Toscana, è stato prodotto artisticamente da Carla Magnoni che ha anche arrangiato i brani. Il disco è un EP, contenente 4 canzoni: Ti vuije dice, La terra è di chi la canta, Vola Vola Vola e Ninna Nanna.

Le canzoni sono state composte e cantate da Lara che ha pensato anche di fare una sorpresa al suo pubblico, incidendo la sua versione di Vola Vola Vola, in occasione dei 100 anni dell’inno degli abruzzesi nel mondo, composto nel 1922 dal poeta Luigi Dommarco e dal musicista Guido Albanese.

“Sono davvero soddisfatta e felice per questo nuovo traguardo raggiunto – afferma Lara Molino – . Questo disco per me è stato un lavoro importante ed emozionante, condiviso con un’amica sensibile e speciale come Carla Magnoni, musicista, produttrice e arrangiatrice di “Amoremé”. Il titolo che, tradotto vuol dire amore mio, è scaturito dal fatto che ho realizzato questo CD per amore, con amore. E, come ho scritto nei ringraziamenti, l’ho dedicato ai miei amori: la Musica, i miei nipoti Andrea e Giacomo e la mia bella terra d’Abruzzo.”

LE DATE DEL TOUR ESTIVO

Lara Molino il 17 luglio suonerà a Calascio, il 6 agosto a San Salvo, la sua città, l’8 agosto a Palmoli, il 13 a Pennadomo, il 21 agosto a Guardiagrele, il 7 settembre a Vasto. Altre date sono in via di definizione. Il suo tour si concluderà il 1° ottobre a Napoli, Somma Vesuviana, al “Mia Martini Festival” .

Brani:

1. Ti vuije dice

2. La terra è di chi la canta

3. Vola vola vola

4. Ninna nanna

Testi e musiche – Lara Molino

Arrangiamenti – Carla Magnoni (track n.2 arrangiamento Lara Molino) Produzione artistica – Carla Magnoni

Musicisti:

Voce e Chitarre – Lara Molino

Pianoforte, Synths e Seconde Voci – Carla Magnoni

Violino – Domenico Mancini

Fisarmonica- Giuseppe Di Falco

Registrato presso il P. I. M. S. Studio (Vasto) da Francesco Apolloni

Mixing e Mastering Carla Magnoni (track n.2 Mixing e Mastering Francesco Apolloni)

Grafica di copertina  Carla Magnoni

Foto Simone Colameo




L’AMORE ai tempi del Coronavirus

Alla Mondadori il libro-rivelazione del giovanissimo Andrea Genovese

Pescara, 12 luglio 2022. Pescara Città che legge è pronta ad ospitare un altro importante appuntamento: la Mondadori di via Milano (Pescara) punta su una vera rivelazione ed infatti venerdì 15 luglio alle ore 18:30 verrà presentato il libro L’amore ai tempi del Coronavirus (Albatros) del giovanissimo autore pescarese, il sedicenne Andrea Genovese. Sarà presente anche l’Assessore alla Cultura per il Comune di Pescara, Maria Rita Carota, molto impegnata nella valorizzazione della cultura del libro. Modera l’incontro la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“L’amore ai tempi del Coronavirus” propone una storia di formazione intensa ma non disperata, rappresentando ciò che hanno dovuto sopportare gli adolescenti con l’isolamento attraverso storie apparentemente parallele, ma destinate ad incrociarsi.

Eros Spartano ha i comuni problemi di ogni adolescente: delusioni sentimentali, conflitti con la scuola e incomprensioni da parte del padre. L’unica via di fuga sono le uscite con i suoi amici piuttosto singolari. Un giorno a fare breccia nel loro gruppo è Katy, una misteriosa ragazza che cambierà per sempre le loro vite e i rapporti tra ognuno di loro. Quando scatta il lockdown, la resilienza di Eros verrà messa a dura prova, proponendo alla ragazza di vedersi di notte e di trasgredire le leggi sull’isolamento. Insieme formeranno i Cazzari, sette ragazzi, ognuno con i propri demoni interiori, uniti da un’incrollabile amicizia che lavoreranno sull’accettazione di sé stessi, sentendosi parte di qualcosa di più grande.

Così Andrea Genovese spiega come è nata l’idea di scrivere questo libro: “Scuola superiore: tempo di uscite, di divertimento, di vita. O almeno, così dovrebbe essere. Mi sono guardato intorno e ho notato che per un lungo periodo tutte queste cose sono mancate soprattutto a noi adolescenti. La pandemia ha cambiato il mondo e io non sono rimasto a guardare. Ho sentito la necessità di registrare quanto stava accadendo, proprio come quando si riprende con il telefono qualcosa di eccezionale. E il modo migliore in cui potevo esprimere quei sentimenti nati dall’isolamento era un romanzo che, come affermano più alti nomi, deve avere il vero per soggetto, l’utile per scopo e l’interessante per mezzo. Trattare il fenomeno della pandemia nel romanzo mi avrebbe fornito un soggetto e uno scopo. Non mi rimaneva che lavorare all’interessante, creare quindi una storia, una storia d’amore. L’amore ai tempi del Coronavirus”.

Andrea Genovese nasce nel 2006 a Pescara, dove risiede tuttora. Frequenta il Liceo Classico ‘Gabriele D’Annunzio’ e si allena nel Pescara Pallanuoto. A sedici anni pubblica il suo primo romanzo, L’Amore ai tempi del Coronavirus, con il Gruppo Albatros il Filo nella collana Nuove Voci, con prefazione di Barbara Alberti.




SERE D’ESTATE a Palazzo Tilli

Tra swing, tango, letture, illusionismo ed enogastronomia. Tutti gli appuntamenti.

Casoli, 12 luglio 2022. Sere d’estate tra swing, tango, letture, illusionismo ed enogastronomia. È la proposta estiva di Palazzo Tilli di Casoli (Chieti), che apre le porte al pubblico con una rassegna che si svolgerà sulla magnifica terrazza dell’edificio settecentesco. Il primo appuntamento è in programma il 24 luglio, alle ore 21, con “Not(t)e di swing”, concerto con brani dagli anni 20 agli anni 50. Si esibiranno Benedetta Scrivani (voce), Emanuele Rosa (piano) e Luigi Blasioli (contrabbasso). Alle 21,30 seguirà una “Swing dinner” negli antichi saloni del palazzo.

“Apriamo la rassegna all’insegna di una musica coinvolgente e orecchiabile, che intercetta la voglia di spensieratezza tipica della stagione estiva – spiega Antonella Allegrino, proprietaria di Palazzo Tilli – Allo swing, seguirà il 31 luglio, alle 18.30, la presentazione del libro dello scrittore Pier Luigi Lannutti “Gessopalena – Itaca passando per la luna attraversando la pandemia – dall’Ape all’Apollo”, una chiacchierata tra l’autore e il pubblico sulle tradizioni, sulla semplicità di una vita agreste ormai scomparsa, su un viaggio ideale che porta alla ricerca di verità, pace e benessere. La presentazione sarà seguita da una degustazione viaggiando tra i sapori di Gessopalena e Itaca. Il 9 agosto, alle 20, serata dedicata alla straordinaria sensualità del tango argentino con musicisti, cantanti e una coppia di tangueros.

Al termine del concerto verrà servita una cena con piatti argentini. Concluderemo il 18 agosto, alle 20, con ‘Illusioni magiche’, un fantastico spettacolo di ombre cinesi dell’artista Oscar Strizzi che precederà la cena sul tema “Incanto di gusto’. Mi auguro che le proposte di Palazzo Tilli vengano apprezzate da un ampio pubblico che condivida con noi la voglia di incontrarsi e stare insieme in un luogo storico e ricco di bellezza, dove l’arte viene valorizzata in tutte le sue espressioni”.




PESCARA JAZZ FESTIVAL 2022 & Songs

Al Pescara Jazz arrivano per la prima volta gli Incognito

Pescara, 12 luglio 2022. Dopo il primo doppio appuntamento con Maria Pia De Vito, la voce femminile più versatile del jazz italiano, e il jazz puro del Tigran Hamasyan Trio, la cinquantesima edizione del Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi con la direzione artistica di Angelo Valori, prosegue con un gruppo d’eccezione. Il 13 luglio, infatti, saliranno sul palco del Teatro d’Annunzio gli Incognito, uno tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz al mondo, che saranno a Pescara per una delle uniche sei date previste in Italia. Presenti sul palco con dodici elementi tra musicisti e vocalist, gli Incognito presenteranno il loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream”, come sempre un album di immersione nell’acid jazz realizzato con i contributi di numerosi musicisti e cantanti.

Dopo la creazione del gruppo da parte di Maunick e Paul “Tubbs” Williams, gli Incognito pubblicano il loro primo album “Jazz Funk” nel 1981, dopo il quale si prendono una pausa lunga dieci anni fino al 1991 quando pubblicano “Inside Life”. L’album viene registrato insieme a numerosi altri artisti della scena groove britannica, caratteristica presente in tutti i dischi successivi del gruppo come “Tribes, Vibes and Scribes” (1992), con il contributo della vocalist Maysa Leak, “Positivity” (1993) o “100° and Rising” con Joy Malcolm e Pamela Anserson, il cui brano “Everyday” raggiunge la posizione numero ventitrè della classifica inglese.

Successivamente a “Remixed” (1996), “Tokyo Live” (1998) e “No Time Like Future” (1999), gli album che inaugurano gli anni Duemila, “Life, Stranger Than Fiction” (2001) e “Who Needs Love” (2002), si caratterizzano per l’assenza di Maysa Leak sostituita dalle voci di Tony Morelle e Joy Rose. Ancora una volta si mostra la caratteristica fluidità nella composizione del gruppo, che tuttavia non ne pregiudica lo stile musicale ben definito.

I successi dei primi anni Duemila vengono confermati nel 2010 dalla pubblicazione di “Live in London: the 30th Anniversary Concert” e “Transatlantic R.P.M.”, arricchito dalle performance di artisti come Chaka Khan e Mario Biondi. Nel 2012 gli Incognito pubblicano “Surreal”, seguito da “Amplified Soul” (2014), “In Search of Better Days” (2016) e dal loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream” (2019).

PROGRAMMA PESCARA JAZZ

& Songs

Teatro D’Annunzio – ore 21.15

13/07               Incognito “2022 Summer Tour”

14/07               Simple Minds “40 Years of Hits Tour”

16/07               Enrico Intra “Solo me ne vò, in cerca di jazz”

                        Vijay Iyer Trio

Vijay Iyer, piano; Linda May Han Oh, contrabbasso; Tyshawn Sorey, batteria

17/07               Paolo Fresu “Norma”

Orchestra Jazz dell’Adriatico

Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti; direttore, Paolo Silvestri

23/07               Fiorella Mannoia “La versione di Fiorella Tour”

26/07               Noa “30th anniversary Tour”

Noa, voce; Gil Dor, direttore musicale e chitarra; Ruslan Sirota, piano; Omri Abramov, sax e EWI

BIGLIETTERIE E INFO POINT

Lungomare C. Colombo 122 – Pescara Orari: 17–20, la sera degli spettacoli, ai botteghini del teatro dalle 20.30 e sul circuito CiaoTickets.com – Per informazioni 342.9549562.

Ufficio Stampa

Mente Locale | press@mlocale.com | +39 085.4554504 | 349.1961028 (Franca Terra)




II MERMORIAL BRUNO ITALIANI gara cinofila

Organizzazione dalla sezione comunale Italcaccia Elice.

Elice, 12 luglio 2022. Si è svolta nei giorni scorsi in Contrada Piano di Sacco a Città Sant’Angelo (Pe) la seconda prova di caccia pratica su starne liberate (senza abbattimento), per le categorie Inglesi garisti, Continentali garisti e Cacciatori, in memoria dell’amico e socio Bruno Italiani. L’organizzazione è della Sezione comunale Italcaccia di Elice e dalla sezione provinciale di Pescara, sotto l’attenta regia del suo presidente, Gabriele Ermesino e dei suoi più stretti collaboratori.

Molti gli appassionati e i curiosi accorsi sul posto per la grande manifestazione della cinofilia venatoria locale, un’occasione imperdibile per dare sostanza alla propria passione venatoria nei limiti e nel rispetto delle regole dettate dall’organizzazione stessa.

Lo scopo precipuo di questi raduni è quello di ripopolare un territorio “libero” con l’immissione di oltre 70 starne e, allo stesso tempo, offrire la possibilità, a circa 60 concorrenti, di confrontarsi tra loro con l’ausilio dei propri amici a 4 zampe.

La gara cinofila è stata giudicata dal Gabriele Ermesino e da Pasqualino Treccia, che, con l’aiuto del Presidente Regionale Italcaccia Abruzzo Francesco Verì, hanno decretato i vincitori rispettivamente per ogni categoria.

Durante la manifestazione, per rendere vivo il ricordo dell’amico Bruno Italiani, sono intervenuti i famigliari e il Sindaco di Elice,  Gianfranco De Massis che ne hanno tracciato un profilo di persona buona e perbene con il grande e smisurato amore per la cinofilia e la caccia.

Un altro appuntamento, questo, voluto dall’Italcaccia, da sempre attenta alle esigenze del mondo venatorio, anche attraverso l’organizzazione di eventi simili, tesi a ripopolare territori liberi per il grande piacere di tutti gli appassionati di questo sport.

L’Associazione Italcaccia Abruzzo, nella persona del suo presidente Regionale Fancesco Verì ha tenuto, in conclusione, ad esprimere il senso della sua gratitudine agli iscritti elicesi :”Mi sento di ringraziare  pubblicamente tutta la sezione comunale di Elice con il suo presidente Dante Di Michele, vicepresidente Luca De Leonibus e collaboratori tutti per essersi prodigati nell’organizzazione a cui non hanno fatto mancare nemmeno l’aspetto più strettamente godereccio, come la ricca colazione innaffiate da  bevande fresche al termine della competizione” .

Il calendario delle manifestazioni, organizzate dall’Italcaccia, si concluderà nel mese di Settembre 2022 con una finale di prova cinofila ed una grande festa in cui verrà assegnato anche il premio per il più bel cane secondo gli standard di razza.

Ecco le classifiche:

CATEGORIA INGLESI GARISTI:

1- Elio D’Onofrio con il Pointer Inglese India

2- Andrea Galliè con il Setter Inglese Limus

3- Mario Valli con il Setter Inglese Ally

4- Gabriele Flamini con il setter Inglese Kek

CATEGORIA CONTINENTALI GARISTI:

1- Andrea Galliè con il Bracco Italiano Bacco

CATEGORIA CACCIATORI:

1- Egidio Berardinucci con il Setter Inglese Ariel

2- Santiago D’Agostino con il Setter Inglese Jack

3- Gabriele Flamini con il setter Inglese Cima

4- Paolo Di Paolo con il setter inglese Dum

5- Guido Di Sabatino con il pointer inglese greca

6- Nicola Rapini con il setter inglese Lula

7- Giacomo Ameli con il Kurzhaar Asso

8- Renato Di Giacinto con il Setter Inglese Nerone

9- Ugo Taglieri con il Setter Inglese Nina

10- Giulio Diodato con il Drathaar Taro

Premio per la sportività dimostrata assegnato a Silvano Controguerra con il Kurzhaar Stella.

Premio categoria Juniores assegnato a Quan Galliè con l’Epagneul Breton Brio




LA SIECO PESCA dal Sud America

Lo schiacciatore italo-brasiliano Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Ortona, 12 luglio 2022. La Zona 4 della Sieco Impavida Ortona ha un nuovo inquilino e il nome sul citofono è piuttosto lungo: Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto. Classe 94, Matheus è uno schiacciatore di 194 centimetri di altezza nato a Toledo, nello stato del Paranà in Brasile ma che grazie ai suoi bisnonni di origine veneta vanta anche la cittadinanza italiana.

Muove i suoi primi passi nel mondo del volley proprio nella sua Toledo, arrivando poi a vestire la maglia del San Paolo (São Paulo),  fino all’Under 21. Prima di volare in Italia, Matheus coglie le prime soddisfazioni nella sua città, giocando per i club brasiliani del Associação de Voleibol de Toledo, Palotina Esportes e Toledo Prati Donaduzzi.

La prima esperienza nello stivale italico arriva nel 2016 con la Pallavolo Cinquefrondi che milita nel campionato di Serie B. Qui rimarrà per die stagioni. Nel campionato successivo, Matheus fa un piccolo salto in Romania, dove con la squadra del Volei Municipal Zalau è vicecampione rumeno.

L’attrattiva dell’Italia è troppo forte ed ecco che per la stagione 2019/2020 Dall’Agnol Dal Bosco è di nuovo nel Bel Paese, ma questa volta tra le fila dell’Aurispa Alessano in Serie A3. Grazie alla BCC Castellana Grotte, il nostro nuovo schiacciatore assapora la A2 per poi tornare in A3 con l’ambiziosa formazione dello Wow Green House Aversa.

Quando arriva la chiamata da Ortona, che lo vuole per il suo progetto di rilancio, Matheus non ha dubbi: «Sono contentissimo proseguire la mia esperienza in Italia dopo la scorsa stagione ad Aversa. Ortona è ritenuta da tutti una società seria che è che ha sempre disputato campionati importanti. La volontà è quella di aiutare al massimo la squadra per raggiungere i suoi obiettivi, che a volerla dire tutta, sono ambiziosi quanto i miei personali. Sono sicuro che saremo una squadra forte e molto competitiva per questa categoria anche se avremo sempre bisogno di una mano dai nostri tifosi, che saluto, così da sostenerci in campo ad ogni partita, ci vediamo presto».

Dall’Agnol Dal Bosco Matheus Augusto

Nascita: 07/11/1994

Luogo: Brasile

Nazionalità Sportiva: Brasiliana / Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 192 cm

Periodo           Serie    Squadra

2022/2023       A3       SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA

2021/2022       A3       Wow Green House Aversa

2020/2021       A2       BCC Castellana Grotte

2019/2020       A3       Aurispa Alessano

2018/2019       A         ACS Volley Municipal Zalau (ROU)

2016/2018       B         Pall. Cinquefrondi (RC)




LA NUOVA STAGIONE LIRICA del Teatro Marrucino

Ponte tra tradizione e innovazione

Chieti, 12 luglio 2022. Presentata la Stagione Lirica 2022 del Teatro Marrucino: tre appuntamenti in cartellone e un’anteprima all’Anfiteatro La Civitella il 17 Luglio. Capolavori immortali incontrano temi di scottante attualità sotto la Direzione Artistica del Maestro Giuliano Mazzoccante

Torna dal mese di Ottobre 2022 la Stagione Lirica del Teatro Marrucino, anticipata il 17 Luglio dall’Anteprima all’Anfiteatro La Civitella. Tre titoli in cartellone, Puccini, Mascagni e Donizetti, e il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart presentato in una veste nuova, giovane e con un’attenzione particolare al tema, sempre più sentito, dell’ambiente.

Sotto la Direzione Artistica del Maestro Giuliano Mazzoccante, la Stagione Lirica 2022 sceglie di tessere un ponte tra tradizione e innovazione, affiancando grandi nomi come il soprano Donata D’Annunzio Lombardi e il tenore Piero Giuliacci, a giovani di indiscutibile talento, tra i quali il Direttore d’orchestra teatino Simone Di Felice che dirigerà la Cavalleria Rusticana in programma a novembre.

Si parte quindi con il Don Giovanni il 17 Luglio, in co-produzione con l’Associazione Amici della Musica Fedele Fenaroli di Lanciano, all’interno del progetto “Riciclando in Opera”, con il sostegno del Ministero dell’Assessorato Regionale all’Urbanistica, Pianificazione Territoriale e Rifiuti.

“Così come il repertorio musicale ci è stato tramandato nei secoli se ben conservato, è bene che noi stessi operiamo positivamente per lasciare un ambiente nelle migliori condizioni alle generazioni che ci succederanno” si legge nelle parole degli organizzatori. La scenografia, firmata da Filippo Iezzi, verrà allestita con materiali di riciclo e coinvolgerà nella parte tecnica di realizzazione una squadra di giovani talenti provenienti dalle scuole di indirizzo del territorio. L’intenzione, come ribadito dallo stesso Maestro Mazzoccante, è quella di coniugare formazione e produzione, consentendo uno straordinario processo di crescita a una pluralità di figure professionali, artistiche e tecniche.

La difesa della natura e la sua fragilità saranno ancora al centro della Madama Butterfly, in programma il 14 e il 16 Ottobre. Un allestimento tutto al femminile con la regia di Manu Lalli e la Direzione d’orchestra della Maestra Gianna Fratta, che vedrà sul palcoscenico il mezzosoprano Annunziata Vestri, nota per le sue spiccate doti recitative, nel ruolo di Suzuki.

La programmazione continua con la Cavalleria Rusticana (18 e 20 Novembre), omaggio al genio compositivo di Pietro Mascagni e allo scrittore siciliano Giovanni Verga nel centenario della morte. Il legame tra Opera e letteratura diventa in questo caso un’opportunità per avvicinare la scuola e l’Università al Teatro, favorendo l’incontro e la sinergia tra realtà culturali a volte ancora distanti tra di loro.

Si chiude infine con l’Opera Buffa “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti (9 e 11 Dicembre), che pone attenzione all’innovazione grazie al lavoro dello scenografo Nicola Rubertelli e del regista Mariano Bauduin. La presenza di una enorme “macchina” rotante in scena sposta l’azione in un contesto quasi futurista, esaltando al contempo l’elemento drammaturgico che ne attraversa la vicenda e i personaggi.

Sperimentazione e innovazione quindi, che vanno di pari passo con la tradizione e si fondono con l’intento di far conoscere ai più giovani il melodramma, la storia e le attività del Teatro Marrucino, e con la volontà di coinvolgere il pubblico in una grande riflessione collettiva sul ruolo dello spettacolo dal vivo.

“Un altro elemento essenziale sarà la multidisciplinarietà” sottolinea ancora il Direttore Artistico “Grande spazio sarà dato negli allestimenti alla mimica e all’espressività corporea che, nella Madama Butterfly ad esempio, concorreranno a raccontare un universo come quello del Giappone, fatto di rituali, simboli e linguaggi non verbali. E ancora la tecnica di scena, l’illuminotecnica e la regia delle luci saranno fondamentali”.

Si dice pienamente soddisfatto anche il Sindaco, Dott. Diego Ferrara: “La musica, nello specifico la Lirica, che avvolge il pubblico con il suo forte impatto emotivo, è di certo uno dei mezzi migliori allo scopo di far tornare il Teatro ad essere per la città una delle occasioni di scoperta e affermazione identitaria. Gli appuntamenti messi insieme dalla Direzione Artistica parlano a tutti i gusti, sia a quelli degli appassionati, sia a quelli di coloro che si avvicinano a questo mondo attratti da una dimensione unica e, grazie proprio alla presenza del Teatro, a portata di mano.”

La stessa soddisfazione riecheggia anche nelle parole del Vicesindaco e Assessore alla Cultura e al Teatro, Dott. Paolo De Cesare: “Usciamo da stagioni di grande successo, sia quella della Prosa che quella della Lirica, che hanno segnato il passo del nuovo corso dopo il covid. Lo facciamo con una guida che ha messo insieme passione e qualità, esprimendo scelte e collezionando un cartellone di tutto rispetto, che porterà gente, attenzione e prestigio anche in questo frangente estivo. Alla città va l’invito a partecipare alle iniziative, continuando a far assolvere al nostro Teatro la sua funzione, quella di divertire, ma anche essere propulsore di sviluppo e rinascita culturale”.

Una Stagione particolarmente interessante quindi, per la varietà di stili e contenuti, per la pluralità dei linguaggi artistici e per la portata dei nomi coinvolti, con l’intento di riportare il Teatro al centro della vita culturale cittadina e per ribadire il ruolo del melodramma come elemento di identità nazionale e, allo stesso tempo, contenitore di messaggi contemporanei.




BILANCIO POSITIVO, incontro tra amministrazione e cittadinanza

Sei le zone coinvolte e rappresentate da sei referenti di contrada

Rocca San Giovanni, 12 luglio 2022.  Si è concluso il primo ciclo di incontri tra l’amministrazione comunale, i referenti di contrada e la cittadinanza con la finalità di attuare i concetti di democrazia dal basso e partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa, fortemente voluti dalla giunta Caravaggio.

Tanti gli argomenti affrontati durante gli appuntamenti. Tra questi l’attenzione alla manutenzione ordinaria della viabilità, la pulizia dei terreni al fine di prevenire incendi e roghi, le azioni messe in campo per contenere il pericolo dei cinghiali, il dialogo costruttivo con gli enti sovracomunali, l’approvvigionamento idrico per l’agricoltura, i finanziamenti già ricevuti e i progetti in cantiere, l’importanza del coinvolgimento di tutte la associazioni, i comitati e gli operatori economici nella vita amministrativa, la riapertura dei sentieri natura e la promozione storica e culturale del paese.

“Sono state occasioni importanti per esporre idee, proposte, problematiche e valide soluzioni, in un’ottica di proficua e fattiva collaborazione, così come previsto dal programma elettorale e nelle linee programmatiche di mandato”, spiega il sindaco Fabio Caravaggio.

Sei le zone del territorio interessate e sei i referenti di contrada che hanno fatto da collante tra i cittadini e il Comune. Il centro storico rappresentato da Leonello De Fidelibus, la contrada Piane Favaro con Italo Marzolo, San Giacomo con Lorenzo Caravaggio, Vallevò con Nino Verì, Santa Calcagna con Loris Di Paolo e località Perazza con Natascia Di Florio.

Durante le riunioni, che si sono svolte tutte in un clima di serenità e trasparenza, nel pieno rispetto delle opinioni di tutti gli intervenuti, con molte domande rivolte al sindaco e agli amministratori, “sono state accolte richieste e messe in campo diverse idee per il prossimo futuro – afferma il vicesindaco Erminio Verì -. L’amministrazione punta molto sulla partecipazione attiva della cittadinanza alla vita pubblica, in una costante situazione di confronto diretto tra cittadini e rappresentanti, a fondamento della democrazia”.

Presenti agli appuntamenti, oltre all’assessore Carmelita Caravaggio, anche gli altri consiglieri comunali ciascuno per la propria delega di competenza.

Barbara Del Fallo




ANNUNCI SENZA UNA VISIONE strategica e partecipata

Sui fondi europei, alcuna condivisione della Giunta Marsilio con il territorio, solo passerella propagandistica

Pescara, 12 luglio 2022. “Dopo oltre tre anni non c’è altro che il solito metodo che ha di fatto escluso gli attori sociali nella progettazione e la mancanza ancora di una visione strategica e integrata, nonostante le risorse europee a disposizione siano triplicate. La narrazione di oggi resta una passerella”, commenta il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Silvio Paolucci.

“Tutto questo accade mentre altre Regioni adottano politiche concrete  e corrispondenti a una visione a lungo raggio e connessa con gli altri fondi e la programmazione dell’Ente – incalza Paolucci – Non ci sembra sia complesso farlo, visto che i fondi strutturali più il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per l’Abruzzo ammontano a circa 2,6 miliardi, a fronte del miliardo con cui ha dovuto lavorare la giunta precedente: per le risorse FSE oggi ci sono 300 milioni, contro i 100 del passato; per i FESR 600 oggi, contro i 230 avuti a disposizione dalla Giunta di centrosinistra; poi ci sono le poste del PNRR e del Fondo complementare del piano di resilienza, che all’epoca non esisteva. Dunque, le basi sono diverse, come diverso è il metodo che chi governa oggi ha adottato, coinvolgendo solo marginalmente le forze sociali, sindacali, gli operatori del settore, le università, i centri ricerca e gli enti del territorio, che noi avevamo coinvolto da subito, promuovendo un cammino sinergico.

E il merito ci dà ragione, perché la mancanza di una rotta porta agli ultimi dati della Banca d’Italia sullo stato dell’economia abruzzese, che evidenziano una sofferenza più evidente sull’occupazione e sull’export.

Qual è la politica dell’esecutivo in merito?

Quali le politiche industriali?

Quelle formative?

Una mera elencazione di atti, quella di oggi a L’Aquila, senza orizzonte se non come la passerella organizzata sui fondi europei. Una propaganda che rischia di essere più onerosa degli impegni presi a favore degli abruzzesi grazie ai fondi europei. D’altra parte, l’utilizzo della programmazione 14-20 ha avuto un’accelerazione esclusivamente grazie alle norme Covid, che hanno permesso rimodulazioni corpose per una spesa accelerata da procedure e obiettivi molto più legati a trasferimenti senza programmazione. Spendere tutto e soprattutto bene, migliorando la competitività della nostra comunità richiede un Patto tra istituzioni e attori che volutamente la Giunta Marsilio ha ignorato e respinto per 40 mesi.”




MUSICA ANTICA XXVI Rassegna

I musicanti Potestatis con le musiche nelle corti italiane del XV secolo.

L’Aquila, 12 luglio 2022. Per la prima volta la Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e dalla Associazione Musicale “Le Cantrici di Euterpe esce dalle mura della città dell’Aquila e approda a Navelli, uno dei borghi più belli d’Italia.

L’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Comune di Navelli, è per martedì 12 luglio alle ore 21,15 nel cortile monumentale di Palazzo Santucci, situato nella sommità del borgo, luogo di particolare pregio storico e architettonico, dove l’ensemble MusiCanti Potestatis presenta il programma “De Pifari et sonatori voriace essere una compagnia”, l’Alta Cappella nelle corti italiane del XV secolo.

MusiCanti Potestatis si costituisce nel 2011 a Bevagna (Perugia) e il nome rimanda alla frase “Potestatem de cantoribus et musicorum,” che riconosce il legame profondo con la città e il Mercato delle Gaite di musici e cantori del Podestà, storicamente la carica massima dei sistemi comunali del Trecento italiano.

La formazione originale del gruppo è quella di una Alta Cappella di Corte, con i suoni tipici e penetranti suoni di cornamuse, cennamelle, trombe e percussioni magistralmente eseguiti da Matteo Nardella, Giacomo Silvestri, Filippo Calandri, Danilo Tamburo e Lorenzo Lolli. Tutti i musicisti hanno approfondito la loro formazione nel Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg”, gestito dall’Associazione Micrologus.

Il programma è come un viaggio musicale nelle corti italiane dopo il Concilio di Costanza del 1414-1418 passando dalla corte Estense di Ferrara a Venezia, dai Montefeltro di Urbino ai Medici di Firenze e poi ancora i Gonzaga di Mantova e gli Aragonesi nel sud Italia. Ciascuna delle corti aveva una sua orchestra di “Pifari et sonatori” con musicisti provenienti da tutta Europa. 

I MusiCanti Potestatis ricercano una lettura accurata delle fonti storiche ed un’interpretazione mirata a rendere fruibile la musica antica, facendo immergere gli ascoltatori in antiche sonorità ed al tempo stesso nuove e suggestive atmosfere.




BIOMETRIA DELL’ATTIVITÀ economica circolare

Principi contabili per la rendicontazione ESG di Danilo Di Florio

Montenerodomo, 12 luglio 2022. Il bisogno urgente di una risposta concreta alla crisi globale – che si ramifica in ambito economico, ambientale e sociale – porta alla necessità di trasformare il modo in cui abbiamo pensato l’energia nell’ultimo secolo. È il momento di rivoluzionare il paradigma socioeconomico su cui abbiamo strutturato le nostre imprese.

Si parla, quindi, di economia circolare, bioeconomia, economia sostenibile, biomimesi industriale, rigenerazione. Una costellazione di concetti che concorrono a riformulare una nuova teoria economica.

Uno strumento per rivitalizzare il dibattito politico-economico intorno alla tematica della sostenibilità d’impresa, avvicinandolo alla concretezza delle realtà produttive. Un’analisi teorica e tecnica che percorre tutte le fasi di rilevazioni e valutazioni dei principi ESG, offrendo una sintesi della strumentazione contabile necessaria alla valutazione della sostenibilità aziendale a completamento del Bilancio Sociale.

SAVE THE DATE

Il libro sarà presentato il prossimo 20 luglio 2022, alle ore 18.30, al Parco archeologico di Juvanum a Montenerodomo (CH) durante la settimana “Scuola estiva del Centro Studi sui problemi del Mezzogiorno”.




TROFEO 31° MINISTARS – 20° Memorial Remo Maggetti

Uno degli appuntamenti sportivi più attesi dell’estate del Lido delle Rose

Roseto degli Abruzzi, 12 luglio 2022. Ci aspetta l’allegra invasione di poco meno di un migliaio di appassionati della palla a spicchi tra atleti, tecnici, accompagnatori e famiglie, giocatori richiamati dal fascino storico del Lido delle Rose che si contenderanno i prestigiosi trofei in palio: un bel risultato per una manifestazione da 20 anni intitolata alla memoria dell’indimenticabile Remo Maggetti. Da oggi al 13 luglio si giocheranno i tornei Under 15 ed Aquilotti. Il torneo Under 13 invece, si giocherà nei giorni 14, 15 e 16 luglio. Questo l’elenco delle squadre partecipanti.

• Under 13: Fides Roseto, Sporting Porto Sant’Elpidio., Lbl Caserta, Giobasket Ortona, Pescara Basket, Bees Pesaro, Adriatica Giulianova, Comerio Varese,

• Aquilotti: Scuola Minibasket Roseto, Comerio Varese, Panthers Roseto, Arcobaleno Porto San Giorgio,

• Under 15: Porto San Giorgio Basket, Petrarca Padova, Azzurra Trieste, Magic Chieti, Virtus Roseto, Sporting Porto Sant’elpidio., Montegranaro, Comerio Varese

40 saranno le partite che si giocheranno sui 3 campi regolamentari: a quelli sul lungomare nord del Bellavista Arena e del Lido Azzurra, va aggiunta la storica Palestra D’Annunzio. In ogni campo, come da tradizione, ci sarà lo spazio dedicato alla solidarietà a favore dell’AISM di Teramo con le ricercatissime magliette celebrative, oltre alle oramai ultime copie del libro fotografico “25 anni di Ministars”, il cui ricavato viene interamente devoluto per le cure del piccolo Valerio Bonvecchio, figlio di Gigi, uomo di basket.

Stamattina alla conferenza stampa di presentazione del Torneo, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes ha dichiarato: “Il Trofeo Ministars è un vanto della nostra città, legata in modo indissolubile al mondo della pallacanestro: ringrazio gli organizzatori per essere arrivati all’edizione numero 31, nel quarantennale della storia della Scuola Minibasket Roseto: la loro competenza sportiva ed organizzativa è d’eccellenza, come lo è anche dal punto di vista formativo. Auguro ai partecipanti, ai loro familiari ed ai tecnici accompagnatori di divertirsi non solo a giocare a basket, ma anche sulle nostre belle spiagge.

Queste le dichiarazioni di Saverio Di Blasio, che, come Scuola Minibasket Roseto, organizza il torneo: “Condivido le belle parole del sindaco con lo staff del Ministars, che fa un gran lavoro per far funzionare tutto. Ministars è un momento di condivisione di esperienze e di divertimento per tanti ragazzi che forse un giorno diventeranno giocatori di basket: qualcuno poi effettivamente arriva a coronare il proprio sogno a spicchi, ma di una cosa sono certo: l’esperienza del Ministars resta sempre nel cuore di chi partecipa”.




PERDITE D’ACQUA per oltre il 71 per cento

La mole più alta fra i capoluoghi regionali e fra gli altri centri d’Italia.

Chieti, 11 luglio 2022. “Chieti, con il 71,7% di perdite idriche è al primo posto non invidiabile della classifica dei capoluoghi di provincia con maggiori problemi in questo senso; è la prima tra le città che nel passato ci contendevano il triste primato (Latina, Siracusa, Belluno), ma soprattutto è quella con i dati peggiori io degli altri capoluoghi abruzzesi. Questo affiora dallo studio che l’Istat ha condotto nel triennio 2019-2021 relativo, pubblicato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua”, così il sindaco Diego Ferrara sulla situazione idrica della città.

“I dati fotografano la situazione delle reti di distribuzione dei 109 capoluoghi di provincia, dove risiede il 30% della popolazione italiana e dalle cifre emerge che dei circa 2,5 miliardi di metri cubi di acqua immessi in rete, solo 1,5 rimane, a disposizione degli utenti finali – continua l’analisi del sindaco –  Le perdite di distribuzione ammontano mediamente al 36,2% del volume, con maggiore incidenza nel sud Italia e nelle isole per via della vetustà e ammaloramento delle condutture, a cui si aggiungono i cambiamenti climatici e la siccità che, secondo la SIMA (società italiana di medicina ambientale), hanno determinato la crisi idrica più grave degli ultimi 70 anni. Il costo annuo per la depurazione e la manutenzione della rete idrica nazionale si aggira per difetto intorno ai 6 miliardi di euro.

Come fare fronte a tale situazione? Il Comune può solo monitorarla e chiedere al gestore interventi preventivi e soluzioni, quando un problema diventa tale. Essendo la materia estremamente complessa e non affrontabile senza le dovute conoscenze tecniche, auspico che la società ACA applichi tutto il suo potenziale know-how per dare risposte sempre più incisive e positive ai territori di sua competenza.

Il 12 maggio scorso ho partecipato ad un convegno, promosso dal dipartimento di ingegneria e geologia dell’Università Gabriele D’Annunzio, avente come oggetto: “Perdite idriche nelle reti dell’acquedotto abruzzese, nuove opportunità di gestione dall’innovazione tecnico scientifica”. Ebbene durante questo seminario si è parlato della difficile, se non impossibile, sostenibilità economica e ambientale di progetti faraonici di sostituzione dell’intero apparato idrico di una città e delle innovazioni tecnologiche che rendano possibile la diagnosi precoce di una perdita idrica e la sua altrettanto veloce riparazione. Il quadro normativo di riferimento è la legge Galli del 1994 che ha stabilito un regolamento sui criteri e il metodo di valutare le perdite degli acquedotti. La perdita idrica di un acquedotto è la differenza tra il volume immesso in rete e i consumi ed è costituita dalla somma delle perdite reali e quelle apparenti. La perdita reale è il volume perso da tutti i tipi di perdite della rete, la perdita apparente è il volume costituito dai consumi non autorizzati o da errori di misura. Esistono 4 modi per gestire le perdite reali: 1) gestione della pressione; 2) controllo attivo delle perdite; 3) piani di manutenzione; 4) velocità e qualità delle riparazioni.  Nella realtà, il controllo delle perdite può essere passivo o attivo. Nel primo caso vengono affrontate solo dopo che sono diventate evidenti e segnalate dai cittadini; nel secondo caso il controllo attivo si riferisce a un insieme di procedure adattate come regolare attività del personale dedicato alla gestione dell’infrastruttura per monitorare e riparare prima che la perdita si superficializzi.

Se il controllo passivo non è la soluzione ideale dal punto di vista del risparmio idrico, il punto essenziale per il gestore del servizio idrico è capire se da un punto di vista prettamente economico, è più conveniente utilizzare una squadra dedicata alla ricerca e alla riparazione delle fughe o, semplicemente, reagire alle segnalazioni di disservizi o incidenti da parte degli utenti. In altre parole, le domande fondamentali a cui ogni gestore cerca risposta sono:

Come gestire le perdite idriche?

Ogni quanti mesi/anni bisogna svolgere un servizio completo di ricerca?

Una corretta politica delle perdite non può prescindere da un’analisi costo/benefici che ne avalli un ritorno in termini economici.  La scelta tra una strategia e l’altra dipende da un lato dall’acqua persa, ossia dal costo delle perdite, dall’altro dal costo degli interventi necessari al contenimento delle dispersioni”.