CONSIGLIO STRAORDINARIO, occasione da usare bene

Seduta voluta per dare risposte alla città sullo stato di salute della sanità teatina

Chieti, 26 giugno 2022. “Le problematiche della sanità teatina sono sotto gli occhi di tutti. Sono problematiche storiche che in molti casi si sono aggravate, sicuramente a causa della emergenza pandemica, ma soprattutto a causa di scelte totalmente sbagliate della politica regionale e della As”, così l’assessore alla sanità Fabio Stella, alla vigilia del Consiglio comunale per la sanità che si terrà domani nella sala consiliare della Provincia dalle 9.30 in poi.

“Abbiamo fortemente voluto questo Consiglio comunale sulla sanità per fare il punto su una serie di importanti argomenti – sottolinea Stella che ha partecipato a tutte le sedute della commissione consiliare – un esempio su tutti la gravosa chiusura del distretto sanitario di Chieti Scalo che ha falciato molti servizi territoriali per i cittadini. Perché ci stupiamo se poi si verificano intasamenti al pronto soccorso? A chi si dovrebbe rivolgere un cittadino per il proprio problema di salute.

Al di là degli scontri politici e strumentali che non mi appassionano, i cittadini si aspettano delle risposte da chi si è assunto l’onore e l’onere di governare la regione e dal direttore generale che oggi gestisce la Asl. L’Amministrazione comunale con questo Consiglio vuole dare il proprio contributo avviando un dibattito aperto e costruttivo che andrebbe aperto anche alle associazioni che si occupano di sanità. Mi auguro che la Giunta regionale e la Asl accettino di partecipare, dimostrando concretamente di tenere a cuore la sanità teatina, perché fino ad oggi i segnali non sono stati confortanti.

Basti pensare al depotenziamento dell’ospedale di Chieti, alla chiusura di reparti interi per far fronte ad altre emergenze e alla scarsa attenzione verso un ospedale che ha enormi potenzialità sia per posizione strategica, che per la adiacente vicinanza all’università. Solo una politica cieca e campanilistica può non comprendere questi elementi essenziali anche al fine di individuare e attivare concretamente il DEA di II livello. Sul Pronto soccorso, invece, suggerisco tre mosse:  adottare misure a breve termine per sopperire alla mancanza di personale; individuare maggiori spazi per il pronto soccorso; adottare incentivi sia in termini di retribuzione che di turnazione per il personale del pronto soccorso in quanto sottoposto a carichi di stress evidentemente elevati. Il problema non è rappresentato dai lavoratori, il problema è la gestione della Asl da parte di Schael che ha palesemente fallito”.

“Il Consiglio di domani va visto come risultato per la città questo aldilà di quelle che saranno le inevitabili dinamiche politiche che caratterizzeranno la seduta, è positivo, specie in questo momento cruciale per la sanità teatina, che si svolga un Consiglio interamente dedicato ad essa – aggiunge  la consigliera comunale Gabriella Ianiro, presidente della Commissione consiliare Sanità –  Questo l’auspicio, come medico di medicina generale, da sempre attenta all’assistenza sanitaria primaria e all’efficacia della medicina territoriale, tema che in questi mesi ho portato in seno ai lavori della Commissione.

Un lavoro che è stato lungo e complesso – sottolinea la presidente – Ci siamo riuniti più volte e tutti i gruppi politici hanno mostrato un forte interesse verso le argomentazioni volte a dare attenzione, strutture, una programmazione efficace e rispondente a questa dimensione. Proprio per questo ho provato in più riprese a proporre un documento unitario e trasversale da sottoporre al Consiglio comunale con i temi più caldi della sanità, tra cui spiccano le problematiche legate al pronto soccorso e la medicina territoriale, che rappresentano strategicamente il fulcro dell’assistenza primaria, di continuità e di immediato soccorso. L’ amministrazione comunale, in quanto ente più vicino ai cittadini, pur dovendo assicurare, nell’ambito delle proprie competenze, la più ampia collaborazione alle istituzioni della sanità pubblica, deve farsi portavoce dei disservizi emergenti e delle istanze che arrivano dalla comunità, che è l’utente di riferimento dei presidi ospedalieri e dei servizi sanitari del territorio. 

Risulta, quindi, doveroso promuovere un confronto formale con le istituzioni regionali e aziendali sanitarie da cui possa scaturire un dialogo analitico, chiarificatore e costruttivo per la soluzione delle varie problematiche. Questo è quello che ci proponiamo di fare domani in aula, con la speranza che tutte le forze rappresentate in Consiglio siano disposte a dare voce ai diritti dei cittadini, più che alle logiche di appartenenza politica”




DISSERVIZI INGIUSTIFICABILI nel XXI secolo

È inutile che qualcuno che alza la voce faccia finta di non avere colpe

di Sabrina Bocchino, Lega Abruzzo

È una vera e propria emergenza quella sanitaria che sta attanagliando tutto il sistemo ospedaliero teatino e lo denunciamo da tempo. Le problematiche che abbiamo sollevato nelle scorse settimane per l’ospedale S. Pio da Pietrelcina sono affiancate da quanto inopinatamente sta accadendo per i nosocomi più importanti della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e denotano un momento di difficoltà che non può essere sottaciuto. Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo Sabrina Bocchino che rileva come ci sono malanni che hanno radici profonde nel passato anche recente, ma che nel corso di questi anni non hanno trovato adeguate risposte e non è possibile più attendere.

La nostra non è una guerra dei campanili che non porta da nessuna parte, ma la richiesta di politiche chiare e definite per tutto il sistema sanitario teatino. Non si può intervenire solo a tamponare le criticità quando diventano intollerabili, ma bisogna agire pianificando secondo una visione di efficienza ed efficacia che da anni sembra mancare.

Sono anni, ed è inutile che qualcuno che alza la voce faccia finta di non avere colpe, che gli ospedali teatini sono oggetto di continui tagli di personale e servizi a scapito dei cittadini utenti chiamati a fare i conti con disservizi davvero ingiustificabili nel XXI secolo.

Arrivare a chiudere il reparto di geriatria della Clinica universitaria, lì dove gli studenti dovrebbero apprendere tecniche e metodiche, determinare la sospensione di servizi come l’ortopedia a Vasto, ridurre le prestazioni in molti servizi sanitari dei tre grandi ospedali della Asl 02 colpiscono in maniera innegabili i pazienti e soprattutto quelli più fragili e non possiamo condividere questo modo di operare.

Riteniamo, e lo diciamo da tempo, che sia giunto il momento di accelerare verso una modernizzazione del sistema sanitario abruzzese e, soprattutto, nel chietino che non si possa basare su contratti a tempo determinato e sul precariato in genere. Ci vuole organizzazione, programmazione, reperimento fondi e finanziamento ad ogni possibile livello di intervento ed in tempi rapidi per quanto possibile ed è questo l’impegno che chiediamo e con forza al direttore Schael. Non servono più promesse, inaugurazioni, presentazioni, è necessario dare concretezza alle parole.




COLIBRÌ ENSEMBLE: presentata la X stagione

L’Orchestra da Camera di Pescara. 14 appuntamenti in cartellone, all’Auditorium Flaiano, da ottobre ad aprile 2023

Pescara, 26 giugno 2022. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara festeggia la decima stagione di concerti con un cartellone ricco di novità. Se restano 14 gli appuntamenti da ottobre ad aprile alle 19.00 presso l’Auditorium Flaiano, davvero particolari e innovative sono le offerte in cartellone, unite alla presenza di  grandi nomi del panorama internazionale.

Si partirà l’8 ottobre con un concerto sinfonico nella sua forma classica che vedrà in veste di solista la presenza di una superstar, il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, violinista eccezionale, talento italiano in grado di riportare in Italia questo prestigioso premio dopo ben 24 anni. In programma naturalmente il concerto n.1 di Paganini. Ma la caratteristica rivoluzionaria di questo decimo cartellone è nei quattro colori a segnare le quattro diverse tipologie di spettacoli che vedono la simbiosi tra teatro, musica, letteratura e cinema.

«Spesso diventa necessario definire cosa si va “a vedere” la sera. Se è un concerto è un concerto. Se è teatro è teatro.Questa stagione nasce invece con l’idea di mettere in difficoltà il pubblico – spiega il direttore artistico Andrea Gallo -. Talvolta sarà semplice dire di cosa si tratta, talvolta impossibile. Prendetela come un percorso di degustazione, dove gli ingredienti saranno talvolta assoluti, talvolta scomposti in esperimenti di teatro e musica o nella serie firmata Beethoven».

Beeth’ up to nine (Beethoven fino a nove) è infatti una vera e propria “serie” dedicata alle nove Sinfonie del grande compositore. Quest’anno andranno in scena i primi tre episodi durante i quali attori e musicisti ci accompagneranno in un viaggio dalla prima alla quarta sinfonia (5 novembre, 11 marzo, 15 aprile).

La stagione ospita anche un appuntamento di “teatro puro”: Riccardo Terzo – Atto primo (19 novembre) con la regia di Franco Mannella, sul palco anche investe di attore. Con l’Associazione Arotron è nato nel tempo un prezioso sodalizio mosso da ideali comuni. Non mancheranno naturalmente i concerti nella loro forma classica, ben sette, la maggior parte sinfonici con musicisti di spicco, quali Alexander Lonquich (28 gennaio), Calogero Palermo (11 febbraio), uniti a giovani abruzzesi in veste di solisti o di compositori, grazie alla collaborazione con il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Negli appuntamenti da camera spicca il concerto del Quartetto Klimt (22 ottobre) uno dei più prestigiosi quartetti italiani.

Tre appuntamenti saranno quelli di Teatro-Musica. In Appalachian Before (3 dicembre), nella prima parte saranno protagonisti mimo e linguaggio del corpo per poi lasciare spazio, nella seconda parte, al concerto per flauto e arpa di Mozart. La stanza di Fellini (25 febbraio) ci porterà in un viaggio immaginario nell’atto creativo dove il vuoto e il silenzio sono risorse preziose. La musica sarà quella del grande Nino Rota.

Ritroviamo Shakespeare nel concerto conclusivo affidato alla storia d’amore più famosa di sempre: Romeo e Giulietta(29 aprile). Convivranno insieme i versi del grande poeta e la musica di Tchaikovsky e Prokofiev, per uno spettacolo davvero imperdibile. «Il decimo cartellone segna un risultato memorabile, forse insperato fino a pochi anni fa, ma reso possibile da tutti coloro che hanno creduto, e continuano a farlo, nel grandissimo potere della musica, dell’arte, della cultura. – dichiara Gina Barlafante Presidente dell’orchestra -. Questo traguardo è suggellato anche dal riconoscimento nel 2021da parte del Ministero della Cultura del Colibrì Ensemble come complesso orchestrale meritevole di essere sostenuto per il valore del livello artistico».

La campagna abbonamenti è già iniziata ed è possibile effettuare l’acquisto online sul sito Ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.




LA FESTA di San Paolo Apostolo 2022

Una festa di famiglia e per le famiglie

Vasto, 26 giugno 2022. Riparte, dopo due anni di pausa obbligata, la Festa San Paolo Apostolo, il tanto atteso appuntamento che si svolge a Vasto all’ombra del campanile della Chiesa dedicata al grande Santo e che fa convergere nel quartiere, in un clima gioioso di devozione e di preghiera, centinaia di persone provenienti da tutta la città e non solo. Una festa di famiglia e per le famiglie, in cui tutti possono trovare spazio e accoglienza, ascoltando buona musica e gustando cibo genuino.

Si comincia mercoledì 29 giugno, Solennità dei Santi Pietro e Paolo, con la Santa Messa alle ore 19.00 e, a seguire, la Processione per le vie del quartiere accompagnata dalla banda musicale “San Martino”.

Nel fine settimana la festa continua con due giorni in cui la preghiera si intervalla ai momenti di sano divertimento per tutti.

Sabato 2 luglio alle ore 21.00 ad allietare la serata ci saranno i Dik Dik, che ripercorreranno la loro lunga carriera musicale, composta da brani che fanno ormai parte della storia della musica pop italiana. Un gruppo che riesce sempre ad entusiasmare un pubblico vasto e variegato per gusti e fasce d’età.

Domenica 3 luglio, alle ore 21.00, sarà la volta del Tributo a Lucio Dalla. La somiglianza fisica e vocale del leader del gruppo, Valentino Aquilano, insieme alla bravura dei musicisti che lo accompagnano sul palco, daranno vita ad uno spettacolo unico nel ricordo del grande Lucio Dalla, a dieci anni dalla sua scomparsa.

L’offerta gastronomica per entrambe le serate è, come sempre, molto invitante. La sagra dei cavatelli e della frittura di paranza è giunta alla diciassettesima edizione e il Menù Sagra è ormai un appuntamento con il gusto a cui non si può rinunciare. Per accontentare i palati di tutte le età, però, ci sono altri stand gastronomici (panini, arrosticini, patatine) e il banco dolci (scrippelle e altri dolci tipici).

Per i più piccoli, già dalle ore 17.00 il divertimento è assicurato con i giochi gonfiabili e con i tanti premi della PESCA di BENEFICIENZA. Per le signore, ci saranno le tante offerte del Banco ricami e del Banco bigiotteria; per tutti il Banco degli articoli religiosi.

«È necessario tornare a “fare festa”. È festa e letizia, volontà di stare insieme, gioia di parlarsi e di prolungare l’incontro, è convivialità, è condivisione, è riposo, è anche sano divertimento. Tutto ciò è autentico quando si radica nella gioia cristiana; nessuna festa è vera, se non si esprime nella letizia che viene dalla comunione con Dio, che edifica e sorregge la comunità ecclesiale, che è segno di speranza da dare al mondo» (CEI, Il giorno del Signore).

TORNIAMO TUTTI A FARE FESTA!

Don Gianni Sciorra, Parroco di San Paolo Apostolo in Vasto

Foto Histonium




USA VIETA L’ABORTO, un mondo in rivolta

In Italia si dà inizio alla girandola dei salotti tv, delle polemiche in rete e dei succosi interventi mediatici

Una sentenza che, per i modernisti benpensanti, è un salto indietro di secoli, un ritorno al medioevo, come se fossimo chissà dove nel futuro. Ma l’America è sempre nostro riferimento sicuro quando ci conviene, al contrario si trasforma o nella Babilonia del caos e della trasgressione  o nella Salem della caccia alle streghe.

L’ultima in ordine cronologico è dunque la sentenza della suprema corte americana con la quale si pone la decadenza d’ogni diritto costituzionalmente garantito all’aborto. Argomento delicatissimo per via di conquiste sociali, così si chiamano, dolorosissime e soprattutto di libertà.

Tema  dominante questo allora. Per un po’ di tempo parleremo e sentiremo parlare di questo fardello sociale chiamato FETO, che, secondo certo mondo moderno, tanto male produce alla nostra società, ma subito dopo, appena si riguadagneranno posizioni su questa conquista sociale, si tornerà alle guerre, alle defezioni parlamentari e alle nostre solite questioni italiane: da quelle sanitarie, alle ambientali, dalle nostre vorticose economie alle ruberie varie fino alle nostre cronache strambe e violente.

In questo vortice mediatico, giova ricordare che una quarantina d’anni fa, era il 1979, un’altissima personalità religiosa, la strenua avvocata dei più poveri tra i poveri, poi diventata santa, proferì queste incredibili parole dallo scranno dei Nobel, e questo si che era ed è vero riferimento per la nostra società. Basta leggere solo alcune delle parole che seguono per comprendere il grande messaggio che ci ha lasciato in eredità la nostra Madre Teresa di Calcutta.

“Io sento che il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto, perché è una guerra diretta, un’uccisione diretta, un omicidio commesso dalla madre stessa. (…) E noi siamo qui, perché i nostri genitori ci hanno voluto. Non saremmo qui se i nostri genitori non ci avessero voluto. I nostri bambini li vogliamo, li amiamo, ma che cosa è di milioni di loro? Tante persone sono molto, molto preoccupate per i bambini in India, per i bambini in Africa dove tanti ne muoiono, per malnutrizione, fame e così via; ma milioni muoiono deliberatamente per volere della madre. E questo è il grande distruttore della pace oggi. Perché se una madre può uccidere il proprio stesso bambino nella culla del suo grembo, chi potrà fermare me e te dall’ucciderci reciprocamente? Nulla.

Stiamo combattendo l’aborto con le adozioni, abbiamo salvato migliaia di vite, abbiamo inviato messaggi a tutte le cliniche, gli ospedali, le stazioni di polizia: per favore non uccidete i bambini, li prenderemo noi.

Così ad ogni ora del giorno e della notte c’è sempre qualcuno; abbiamo parecchie ragazze madri. Dite loro di venire: noi ci prenderemo cura di voi, prenderemo il vostro bambino e gli troveremo una casa. Abbiamo un’enorme domanda da parte di famiglie senza bambini… per noi questa è una grazia di Dio.”

NM




NUOVI ALBERI in Via Nicola Fabrizi

Necessario intervenire per debellare parassiti e migliorare gli spazi vitali delle piante

Pescara, 25 giugno 2022. Continuano i sopralluoghi della sezione pescarese del Co.n.al.pa. che sta indagando sulle molteplici segnalazioni dei cittadini in merito alla gestione delle nuove alberature in città. Dopo i numerosi alberi secchi e morenti in Corso Vittorio Emanuele, numerose segnalazioni di cittadini e commercianti riguardano i Viburni lucidi malati in zona Via Nicola Fabrizi.

“Riceviamo continuamente segnalazioni sulle criticità nella gestione del verde nella nostra città – commenta l’associazione – nel caso di Via Nicola Fabrizi, gli alberelli di Viburno lucido sono colpiti da infestazione di parassiti, in molti casi sviluppata in tutta la chioma con danni agli esemplari, che dimostra che qualcosa non va nella gestione di queste piante. Oltre a questa criticità dei parassiti, abbiamo osservato con attenzione anche gli spazi vitali degli alberi, privi di pacciamatura, fondamentale di questi tempi per proteggere i terreni dalla canicola estiva. In molte aiuole, al posto di materiali biodegradabile per trattenere l’umidità del suolo, si continuano a utilizzare ciottoli o materiali inerti che non svolgono alcun servizio per la pianta e che non servono a nulla per migliorare la poca terra presente.”

“Come associazione chiediamo si intervenga tempestivamente per migliorare lo stato di salute delle nuove alberature – continua l’associazione – gli alberi rappresentano anche un bene economico di assoluto rilievo che va tutelato dal degrado e dall’abbandono. E non dimentichiamoci dell’essenziale ruolo benefico che gli alberi svolgono per la mitigazione dell’isola di calore cittadina e per combattere l’inquinamento. Ecco perché è necessario trovare tutte le migliori soluzioni per tutelare la salute degli alberi e farli crescere e sviluppare in condizioni ambientali il più possibile accettabili. Certo, siamo in ambiente cittadino, un luogo ostile per gli alberi, ma proprio per questo motivo è necessario pianificare interventi per una gestione altamente professionale, che miri alla conservazione nel tempo, alla cura delle malattie, alla tutela degli spazi vitali, curando tutte le criticità. Gli alberi rappresentano ormai un bene prezioso per tutta la comunità pescarese.”




IN MEMORIA DEL SOLDATO giuliese Edmondo Feliciani

Scoprimento e benedizione di una lapide nel cimitero

Giulianova, 25 giugno 2022. Presenti il Presidente del Consiglio comunale Paolo Vasanella, i Comandanti Sutera e Sordillo, il parroco della Natività don Luca Torresi, i familiari, le associazioni.

Alla presenza del Presidente del Consiglio comunale Paolo Vasanella, del Comandante della guardia Costiera Daniela Sutera e della Guardia Di Finanza di Giulianova Teo Sordillo, è stata scoperta, questa mattina, nel cimitero comunale di Giulianova,  l’epigrafe marmorea alla memoria del soldato giuliese Edmondo Feliciani, internato nel campo di concentramento serbo di Bor e mai tornato a casa.

Ha benedetto la lapide, posta nella cappella della famiglia Feliciani,  don Luca Torresi, parroco della Natività di Maria Vergine.  Dopo Paolo Vasanella, ha preso la parola Edoarda Broccolini, presidente provinciale dell’ Associazione Nazionale Ex Internati, e figlia del carabiniere Carmine Broccolini,  arrestato insieme ad oltre 2000 Carabinieri a Roma su ordine di Hitler. È intervenuto anche Rino Giangrande, parente del caduto e presidente onorario dell’Anpi di Avetrana, che ha raccontato le vicende umane e militari di Feliciani.

L’ attore Roberto Di Donato ha letto tre poesie del poeta ungherese Miklós Radnóti che, proprio con Feliciani, condivise la tragedia dell’internamento.

Prima della chiusura della cerimonia, presente anche l’associazione delle famiglie dei caduti e dispersi in guerra , il ricercatore storico e curatore della manifestazione, Walter De Berardinis, ha ricordato che probabilmente il militare giuliese , liberato dalle truppe russe in Serbia, è stato poi internato a Reni, sul mar Nero, dove trovarono la morte  673 soldati italiani arrivati dal Campo di Bor.

Al termine della cerimonia sono stati consegnati due diplomi da parte del Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise alla memoria del Bersagliere moscianese Roberto Loggieri.  La consegna è stata fatta dai Comandanti Sutera e Sordillo all’unico figlio, Divinangelo, che vive a Giulianova.




LIBRORCHESTRA Festival itinerante

Percorsi nella letteratura per l’infanzia e nella musica. Seconda edizione

Salviamo le note, salviamo le parole. Dal 1 al 3 luglio anche a Sulmona

Sulmona, 25 giugno 2022. Dopo la prima edizione del 2021 in Veneto e Lombardia, la rassegna di incontri e spettacoli di musica dal vivo per famiglie e bambini, ideata dall’Atelier Elisabetta Garilli, capitanato dalla compositrice e didatta Elisabetta Garilli – Premio “Rodari Città di Omegna 2018” – riprende il suo viaggio dal Centro Italia, per raggiungere altri quattro nuovi territori, tra cui Sulmona.

Il progetto Librorchestra intende contrastare l’impoverimento culturale-educativo mettendo in rete gli operatori del settore di ciascuna area e favorendo la nascita di una “comunità educante”.

La tappa del Festival Librorchestra regala a Sulmona tre eventi gratuiti tra l’1 e il 3 luglio, con la presenza anche della pluripremiata illustratrice per l’infanzia Emanuela Bussolati: una tavola rotonda volta a veicolare i messaggi del Festival; uno spettacolo di musica dal vivo con riproduzione di illustrazioni in tempo reale, narrazione e danza; uno spettacolo per ambienti più raccolti, con musica pianistica dal vivo, narrazione, burattini e interazione col pubblico di bambini.

Protagonisti allo stesso tavolo, artisti, musicisti, librai, bibliotecari, psicologi, famiglie e comunità educante, spettatori e insieme attori di una crescita “dal basso”, che in soli due anni è diventata un’azione di rete, condivisa a livello nazionale, per guardare ai bambini come ai progettisti di futuro. Lo strumento per raggiungerli è la lettura coniugata alla fruizione dell’arte e della musica, quali elementi fondanti la formazione umana, soprattutto per le giovani generazioni.

L’edizione numero due della rassegna è intitolata “Salviamo le note, Salviamo le parole” a significare un cammino volto a (ri)svegliare l’ascolto di una società che sembra più parlare che dialogare. La frenesia dei gesti e la velocità delle parole, sembra non concedere né il tempo né lo spazio necessario alla costruzione di una relazione autentica, che per essere a sua volta fucina di idee e scrigno di una memoria, richiede attenzione. Attenzione per le parole e per le note appunto, anche queste «patrimonio da proteggere salvare e divulgare, insieme a tutte le arti e i mestieri, e alle nenie che un tempo costituivano quel sapere popolare custodito nei volti delle persone», spiega la direttrice artistica Elisabetta Garilli. L’impegno di Librorchestra è dunque quello di «spostare l’accento sull’attenzione e l’ascolto verso i nostri bambini e bambine, ragazzi e ragazze. Salvare le parole e le note significa infatti ritrovare la capacità di formulare pensieri propri, critici, abilitanti, per il futuro prossimo».

La tappa di Sulmona del Festival, anticipata da quella di Campobasso, è ideata e organizzata dall’Atelier Elisabetta Garilli, in collaborazione con le associazioni culturali Meta e laFogliaeilVento, sostenuta da BPER Banca (main sponsor), Palazzetto Bru Zane di Venezia, Fondazione Carispaq, Schwabe Pharma Italia, Polyplast e dall’Amministrazione Comunale di Sulmona, che l’ha anche patrocinata.

La rassegna proseguirà nel Nord Italia, incontrando, con la stessa innovativa formula, le famiglie di Melegnano (MI), Pavia, Mestre, Osio Sotto (BG).

In questa edizione è stato anche inserito il monitoraggio di alcuni indicatori per valutare l’impatto sociale del Festival sui territori incontrati.

Francesca Saglimbeni




CONCERTO DI SOLIDARIETÀ del trio pianiste all’opera

Organizzato dal Lions Club I Marrucini

Chieti, 25 giugno 2022. Domenica 26 giugno, alle 18:30, l’Auditorium “Le Crocelle” ospiterà il concerto di solidarietà TRIO “Pianiste all’Opera”, esibizione di pianoforte a sei mani in “La Trilogia popolare di Giuseppe Verdi – Fuoco e gelosia, passione e inganno, sentimento e intrigo”.

L’evento è stato organizzato e fortemente voluto dalla nostra Officer Lions Clubs International Foundation, la signora Ettyna Dedeo.

Il concerto sarà tenuto da Rossella Masciarelli, Michela De Amicis e Erika Vicari, tre pianiste di fama internazionale, che hanno calcato i palcoscenici di tutto il mondo incantato il pubblico con la maestria unica del gioco di mani a sei. Il trio “Pianiste all’Opera” si è costituito nel 1996, amalgamando le esperienze artistiche delle tre musiciste. La particolarità della formazione (tre pianiste su un solo pianoforte) e del repertorio accomunano al virtuosismo tecnico sfumature tipiche della tessitura orchestrale. Il loro repertorio comprende musiche originali per pianoforte a sei mani, risalenti alla metà dell’Ottocento, composte da Angelo Panzini e Giusto Dacci sui temi delle più belle opere di Giuseppe Verdi e spazia inoltre a brani di Rossini, Bizet, Liszt, Gounod, Puccini e altri rielaborati dal Trio stesso. Il Trio, regolarmente invitato a tenere concerti per importanti Festival e Istituzioni musicali, ha tenuto oltre 500 concerti in Italia e all’estero.

La raccolta fondi, a contributo volontario, sarà destinata ad interventi laddove si verifichino disastri ambientali, come alluvioni, incendi e terremoti.

Lions Clubs International è l’organizzazione di club di assistenza più grande del mondo, con 1,4 milioni soci in oltre 47.000 club sparsi in tutto il mondo e con progetti comunitari in oltre 208 Paesi e aree geografiche. Fondata nel 1917, l’associazione è conosciuta principalmente per la lotta alla cecità, ma si dedica anche al volontariato sostenendo diversi progetti comunitari, tra cui protezione dell’ambiente, lotta alla fame e assistenza agli anziani e ai disabili.




HUMANAE VITAE Incontro al Kursaal

Presente il Vescovo Monsignor Lorenzo Leuzzi

Giulianova, 25 giugno 2022. Promosso dalla Diocesi di Teramo-Atri nell’ambito del “X Incontro mondiale delle famiglie” e patrocinato dal Comune di Giulianova, il convegno ha visto la partecipazione di tutte le parrocchie giuliesi.

Il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Lidia Albani ha aperto ieri sera, al Kursaal,  il convegno “Humanae Vitae: la profezia dell’amore coniugale come esempio e fondamento di una comunità di famiglie generativa e solidale”.

L’ evento, patrocinato dal Comune di Giulianova, si è tenuto nell’ambito di un ciclo di iniziative promosso dalla Diocesi di Teramo in occasione del X° incontro mondiale delle famiglie.

Il convegno è valso soprattutto a sottolineare come l’ amore coniugale sia tratto distintivo della dignità della persona e valore fondante della Chiesa e della società. I numerosi presenti hanno potuto ascoltare i coniugi Carla Di Lello e Vincenzo Bassi, presidente delle Federazione delle Associazioni Familiari Cattoliche in Europa.

All’appuntamento hanno risposto positivamente l’ Amministrazione comunale, le parrocchie e i parroci giuliesi.




UNA GRANDE PRIMA serata per SquiLibri

Emozione sul palco per lo Strega Tour

Francavilla al Mare, 25 giugno 2022. Una prima serata dai grandi numeri quella di ieri in occasione dell’inaugurazione della prima edizione del Festival “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” (24 -26 giugno) a Francavilla al Mare: un ampio spazio dedicato alla cultura in varie forme, ai grandi nomi della letteratura, allo street food, alla Fiera del Libro dell’Editoria indipendente oltre che ad un ritrovo di confronto sociale di grande spessore.

Un’ottima intuizione quella dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico del Festival che ha anche accolto lo Strega Tour con i sette finalisti del Premio Strega presenti sul palco di Francavilla al Mare in occasione dell’unica data abruzzese  prima della finale che si terrà a Roma il 7 luglio. Ecco i finalisti: Mario Desiati ‘Spatriati'(Einaudi), Claudio Piersanti ‘Quel maledetto Vronskij’ (Rizzoli)

Marco Amerighi ‘Randagi'(Bollati Boringhieri), Veronica Raimo ‘Niente di vero'(Einaudi), Fabio Bacà,’Nova’ (Adelphi), Alessandra Carati, ‘E poi saremo salvi’ (Mondadori), Veronica Galletta, ‘Nina sull’argine’ (minimum fax).

A fare gli onori di cara, al fianco di Millanta, il sindaco del Comune di Francavilla Luisa Russo, e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino: il Festival organizzato dal Comune di Francavilla e dalla Scuola Macondo di Pescara ha già, in questa prima serata, dato grandi soddisfazioni. A rendere omaggio ai finalisti sul palco di SquiLibri, anche l’Assessore alla Cultura per la Regione Abruzzo Daniele D’Amario che ha creduto in questa iniziativa e l’ha sostenuta sin dall’inizio.

“Per noi è un onore ospitare a Francavilla al Mare l’unica data abruzzese del Premio Strega – spiega Millanta – ma non solo, anche tutti gli altri ospiti, testimoni, ognuno con la propria sensibilità di quegli ‘squilibri’ che sono alla base della filosofia del Festival: gli ‘squilibri’, che attraversano il nostro presente, tentano di intuire in che direzione si muoverà il nostro domani. Nel ringraziare quanti hanno appoggiato e creduto in questo Festival auguro anche buona fortuna ai finalisti del prestigioso Premio”.




LA RICOSTRUZIONE del ponte

Incontro sul Guastacconcio crollato il 13 febbraio scorso

Paglieta, 25 giugno0 2022. Un nuovo incontro pubblico per informare sull’iter inerente la ricostruzione del ponte Guastacconcio sulla SP 119 sul fiume Sangro sulla strada che conduce da Paglieta Scalo a  Mozzagrogna, crollato il 13 febbraio scorso. Il viadotto era stato già interdetto alla circolazione per un vistoso cedimento. Una morte annunciata, dunque, quella del viadotto Guastacconcio. Massima collaborazione e rapidità nei tempi di ricostruzione del ponte Guastacconcio: è quanto è stato ribadito durante la riunione indetta nella sala convegni “Primo Vere” dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, e alla quale hanno preso parte,   oltre al Sindaco e al presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna,   anche i dirigenti della Provincia di Chieti, Nicola Pasquini e Paola Campitelli,  il progettista, l’architetto  Italo Bona che ha redatto il progetto e il consigliere provinciale Davide Caporale.

«Il nostro obiettivo», ha affermato il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna,« era è resta quello di restituire il prima possibile l’opera alla comunità e a tutto il territorio perché il crollo del ponte ha spaccato in due un territorio importante con pesanti ripercussioni economiche e di viabilità. ». Nel corso dell’incontro Menna e gli  altri convenuti alla riunione hanno  presentato lo stato dell’arte del progetto definitivo esecutivo dell’intervento di costruzione del nuovo ponte che vedrà la luce grazie alle risorse, pari a 2,6 milioni di euro, da parte del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 « Il progetto definitivo» ha dichiarato il sindaco, avv. Ernesto Graziani, «verrà riconsegnato al massimo entro un mese, dopodiché ci sarà la richiesta dei pareri ai vari enti, che verranno acquisiti tutti contemporaneamente attraverso una conferenza dei servizi, in pratica a tutti contestualmente verrà chiesto il parere che dovrà essere emesso entro 30 giorni, per poi così passare alla gara e consegna dei lavori, i quali dovranno essere ultimati dopo l’aggiudicazione». «Sia per la gara che per l’aggiudicazione dell’opera», rimarca Graziani, «sarà adottata una procedura rapida, in via d’urgenza. Entro ottobre/novembre si procederà alla gara, quindi dopo 180 giorni è prevista  la fine  dei lavori. Ci auguriamo  che tale tempistica venga rispettata, affinché  il viadotto ritorni alla sua piena funzionalità con il ripristino del passaggio veicolare».




RINNOVATE AMBIZIONI Ecco il Marcela Corzo Bis

VOLLEY B2/F. Dopo lo splendido campionato appena concluso, la Futura Teramo riparte dal tecnico argentino

Teramo, 25 giugno 2022. La Futura Volley Teramo è lieta di annunciare il rinnovo del contratto, come Capo Allenatore della prima squadra, del tecnico argentino Marcela Corzo (02/04/1968). Dopo l’ottimo campionato disputato dalla squadra, con lei alla guida, la società ha ritenuto opportuno sposare la linea della continuità, affidando nuovamente la panchina biancorossa al coach di Chaco.  

“Siamo felici di riconfermare Marcela Corzo alla guida della prima squadra – commenta il Vicepresidente Luca Mazzagatti –  Marcela , prima dello scorso anno, aveva sempre avuto incarichi nei settori giovanili e come viceallenatore.

La Futura Teramo ha creduto in lei anche come capo allenatore e la scelta, oggi lo possiamo dire con orgoglio, è stata premiata.

Siamo sicuri che anche nella prossima stagione che sta per iniziare, ci aiuterà nel nostro progetto di crescita gestendo ed allenando al meglio le atlete che le metteremo a disposizione per cercare di essere protagonisti in un campionato difficile come quello della B2 Nazionale”.

Anche il tecnico confermato esprime tutta la sua soddisfazione: “Continuare ad allenare Teramo e avere la fiducia della società, mi rende felice e orgogliosa ma allo tempo stesso sento una grande responsabilità, quella di migliorarci sempre e di chiedere di più alle ragazze che sono cresciute tanto. Sono anche sicura che continueranno a crescere ancora. Ci aspetta un altro anno di grandi emozioni e serenità. Nella stagione appena conclusa, la soddisfazione più grande è stata quella di vedere dopo ogni allenamento e dopo ogni partita i sorrisi delle giocatrici e dei miei dirigenti.

Da parte della società vedo tanto entusiasmo, un progetto importante e tanta voglia di fare bene. C’è grande fiducia circa la possibilità di creare un gruppo forte, che possa tener vivo quell’entusiasmo che ci ha accompagnato nel campionato appena terminato, in particolare fino alla finale dei Play Off. Non vedo l’ora di mettermi alla prova nella prossima stagione con l’obiettivo di superare il risultato di quest’anno”.                

Patrizio Visentin




APPROVATA NUOVA AREA Valle Del Sagittario e Alto Sangro

Aree interne sindaci plaudono all’assessore Liris

L’Aquila, 25 giugno 2022. La Strategia Nazionale delle Aree Interne si arricchisce, per la programmazione 2021-2027, di 23 nuove aree approvate dal Comitato Tecnico Aree Interne (Ctai) nella seduta del 22 giugno scorso.

Tra queste, in Abruzzo c’è l’area Valle del Sagittario e Alto Sangro comprendente i Comuni di Alfedena, Anversa degli Abruzzi, Barrea, Bugnara, Civitella Alfedena, Cocullo, Introdacqua, Opi, Pescasseroli, Scanno, Scontrone, Villalago e Villetta Barrea, tutti in provincia dell’Aquila.

Ciascuna delle nuove aree approvate avrà un finanziamento iniziale di quattro milioni di euro per potenziare i servizi alla cittadinanza, promuovere iniziative per lo sviluppo economico e l’occupazione e per arrestare il fenomeno dello spopolamento.

“L’approvazione dell’area rappresenta un’occasione unica per il territorio – affermano in una nota congiunta i sindaci dei Comuni interessati – la accogliamo con grande soddisfazione nella consapevolezza della grande responsabilità cui saremo chiamati, per svolgere un lavoro sinergico e collegiale per il raggiungimento degli obiettivi della strategia”.

“Da parte nostra – aggiungono – è doveroso un unanime e corale ringraziamento all’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, e alla competente struttura regionale per aver attenzionato il territorio della Valle del Sagittario e dell’Alto Sangro candidandola alla proposta 2021-2027”.

“Il ruolo della Regione e dell’assessore – chiosano gli amministratori – è stato determinante perché a loro si deve la genesi della proposta, che è stata programmata e condivisa con noi sindaci da un lato, e con il Ministero dall’altro”.

La Snai, sviluppata nell’ambito del Ministero per il Sud e la Coesione territoriale, nasce per far fronte alla situazione di marginalizzazione di territori interni e valorizzarne le potenzialità inespresse. Obiettivo della Strategia è ricostruire le comunità a partire dall’inversione delle tendenze demografiche e dal miglioramento dell’inclusione sociale: rendere i territori a rischio di abbandono nuovamente attrattivi per la cittadinanza permette, infatti, di creare nuova domanda e nuova offerta lavorativa e di incentivare lo sviluppo dell’area. Per renderlo possibile, si agisce principalmente sui servizi di base, ossia quelli che definiscono il diritto alla cittadinanza, che spesso sono carenti, se non assenti, nei comuni selezionati: maggiore offerta formativa, livelli di istruzione nella media italiana, strutture sanitarie diffuse, incremento dei trasporti e delle connessioni internet.

La Snai opera su due direttrici: i progetti di sviluppo locale, da finanziare principalmente con i fondi europei; gli interventi sui servizi essenziali, da finanziare con i fondi nazionali.




COMUNE IN BUONA SALUTE ma fermo

Spese per aumento indennità, arredi assessori e hub vaccinale alla Fiera con lavori fermi nei primi 2 mesi del Paolini Terzo

Lanciano, 25 giugno 2022. Il rendiconto di bilancio 2021 portato in approvazione dall’Amministrazione Paolini ha certificato con votazione larga lo stato di salute del Comune di Lanciano dopo 10 anni di amministrazione a guida Mario Pupillo.

Le preoccupazioni propagandistiche dell’attuale Sindaco Paolini di dover verificare lo stato economico dell’ente una volta entrato, si sono rilevate, come altri annunci e dichiarazioni dei mesi scorsi, solo una confusa e poca informata constatazione della realtà.

Il voto largamente favorevole sul bilancio consuntivo 2021 fotografa, dunque, lo stato del Comune di Lanciano con un risultato positivo di competenza di € 2.726.985,64, con  una cassa di € 5.726.598,51 al 31/12 e con un ente che non fa ricorso più all’anticipazione di tesoreria.

Numeri importanti grazie alla qualità dell’ufficio di ragioneria del comune di Lanciano ed alla serietà di chi ha amministrato la Città.

Il consuntivo 2021 però non dà riprova solamente della buona salute dell’Ente ma anche di un’amministrazione che da novembre ha pericolosamente rallentato negli investimenti in opere pubbliche come è testimoniato dal fatto che non sono stati accesi mutui per investimenti, sfruttando la capienza potenziale di oltre 1,5 mln di euro da programmare entro fine 2021 per la manutenzione di strade, marciapiedi, videosorveglianza ed opere pubbliche: ed è così che Paolini e la sua Giunta non porteranno avanti per l’anno in corso quelle manutenzioni viarie che dal 2012 stavano portando ad una corposa risistemazione delle strade di centro città e contrade. Così come in questo modo saranno rinviate le azioni necessarie alla riqualificazione di importanti strade pedonali e marciapiedi del centro Città.

Un’amministrazione che si è fermata con gli investimenti, nonostante l’esperienza millantata dagli attuali amministratori che invece di accelerare, sono riusciti ad ingolfare la macchina comunale nella speranza di ottenere fondi dal pnrr.

Di fronte alle obiezioni da noi poste su questa politica così ingessata ed attendista in merito agli investimenti, di fronte ai “faremo” della maggioranza, abbiamo opposto in Consiglio la stessa lettura del rendiconto 2021 ove si legge chiaramente: “L’attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura

della spesa corrente che di quella d’investimento, costituisce il primo momento dell’attività di

programmazione. Da essa e dall’ammontare delle risorse che sono state preventivate, distinte a loro

volta per natura e caratteristiche, conseguono le successive previsioni di spesa.”

Dall’esame della relazione si evince che vi sarà una somma di oltre 1.400.000  in meno in accensione mutui e investimenti. La conseguenza è quindi certa, certificata e sotto gli occhi di tutti. Un rallentamento di almeno un anno su attività di investimento per la città.

Sulle indennità personali per Sindaco e Giunta, invece, grande solerzia visto il prelievo a fine anno dal fondo di riserva straordinario utilizzato per rimpinguare la diminuzione volontaria delle indennità che l’amministrazione Pupillo aveva operato.

Tra l’altro curioso, per non dire altro, l’aver utilizzato il fondo di riserva straordinario, dedicato a spese impreviste, per ri-adeguare le indennità di funzione: insomma una Giunta che si è dimostrata zelante sulle indennità e ferma sugli investimenti.

Non convincono anche altre spese effettuate con i fondi ancora in cassa nel 2021, a smentire il fatto che il comune fosse stato preso senza un centesimo: oltre le già dette indennità, anche le spese per poltrone, tende e arredamenti vari ma anche l’investimento per spostare l’area vaccinale alla Fiera con lavori fermi e l’hub vaccinale spostato a San Vito.

A tutto questo si aggiungano gli innumerevoli disagi in termini di programmazione e di attuazione del programma derivanti dal netto ritardo nell’approvazione del bilancio preventivo rispetto agli ultimi anni.

Già è certo, infine, per il 2022 l’aumento della Tari per tutte le famiglie e quasi tutte le imprese e gli studi professionali con la delibera di consiglio comunale già approvata a fine maggio, come è certo l’aumento del tributo sui passi carrai e la pubblicità sui tendaggi delle attività con le aliquote approvate in Giunta. L’IMU non subirà nessuna diminuzione nel 2022, come già deliberato in Giunta sempre dall’amministrazione Paolini. Restano da definire solo le tariffe per i servizi a domanda individuale come mensa scolastica, trasporto scolastico, utilizzo degli impianti sportivi da parte delle varie società sportive, etc. Nel giro di poche settimane si saprà se la pace fiscale sarà terminata definitivamente nella città di Lanciano e inizierà un nuovo ciclo con tanti sacrifici da parte delle famiglie lancianesi.

Insomma dei 10 anni dell’Amministrazione Pupillo, entrata durante la crisi dello spread ed arrivata alla crisi Covid, certifichiamo lo stato di un bilancio sostenibile che permetterà di fare scelte.

Ed i soldi in cassa sono stati trovati, visto che dei 2 mesi del 2021 dell’Amministrazione Paolini ricorderemo l’aumento delle indennità per Sindaco e assessori, spese per arredi degli assessorati, 38 mila euro per l’ hub vaccinale alla Fiera con lavori fermi e struttura spostata al distretto di San Vito e zero investimenti su strade,  marciapiedi e mobilità sostenibile degli 1,5 mln euro disponibili.

Le prime scelte del 2022 invece sono state l’aumento della Tari e la mancata diminuzione dell’IMU.

Se il buongiorno si vede dal mattino…

I Consiglieri di minoranza: Leo Marongiu, Marusca Miscia, Rita Aruffo, Piero Cotellessa, Lorenzo Galati, Dora Bendotti, Giacinto Verna, Davide Caporale

Foto Lanciano24




COLORI E PAROLE, serate da incorniciare

Mostra sui Trabocchi di Metani e letture dannunziane

Roccascalegna, 24 giugno 2022. Dopo i mesi bui della pandemia, Civico20 RistorArtGallery torna a celebrare l’arte e la cultura con un evento organizzato per il 25 giugno 2022: Colori e Parole – Serate da incorniciare, a cura di Carmine Di Donato, e lo farà attraverso l’artista Nik Metani, particolarmente ispirato da queste opere nate sul mare o dal mare che hanno in sé i quattro elementi.

 Nik vi aggiunge il quinto: la visione artistica, dettata dall’emozione proiettandone la concezione oltre gli schemi del razionale. I trabocchi quindi, quali macchine pescatorie, visti soprattutto come elementi di “sconfinamento” tra realtà e immaginario. Un nuovo format alla prima edizione, dopo i grandi successi di “Letture D’Autore”.

L’idea nasce per celebrare combinazioni artistiche, culturali ed enogastronomiche sotto tutte le forme che le contraddistinguono.

Sabato 25 giugno infatti, dalle ore 19:00, Civico 20 festeggerà l’inaugurazione di una nuova mostra del pittore Nik Metani di Casoli dedicata alla “Saletta dei Trabocchi” con letture dannunziane a cura di Raffaella Di Donato, impreziosite dall’intervento di Alessandro Strazzanti che analizzerà con la sua presenza il concetto di “L’arte del cibo è vera arte?”.

L’evento come sempre è ad ingresso libero.

Cristiano Vignali




FA CALDO ma si può scegliere …

… una escursione piacevolmente fredda

di Luciano Pellegrini

Caldo afoso, temperatura alta, cappa irrespirabile, assenza di vento, cielo con colore bianco pallido, è il caso di andare in montagna? Se però si trova un percorso boscoso e con fontane, si può…  Da Rapino CH, percorrendo la S.S. 263 in direzione Bocca di Valle, dopo circa 2,5 Km, prendere l’indicazione per Forcatura. Al termine della strada asfaltata, (700 m), parcheggiare ed iniziare a camminare prendendo la carrareccia di destra e no quella di sinistra per Forcatura. Ci troviamo nel Parco Nazionale della Maiella. Proseguendo sulla carrareccia, lungo la Valle Rossa, si arriva nei pressi dei ruderi del monastero benedettino, (850m), località “cunvèndë majèllë “, (Eremo Majella).

Un altro nomignolo per il luogo è “purtónë majèllë”. Fiancheggiando il torrente dell’Acquafredda, molto copiosa di acqua, si arriva a Fonte Matteo, (950m). Fontana provvidenziale per bere e rinfrescarsi! Si prosegue seguendo la segnaletica per Pagliarone, (930m). Si cammina sempre nell’ombra di un bosco di faggi e con alberi da frutto, (melo, ciliegio, noci).

I fiori sono in grande quantità, dalle margherite che impreziosiscono il sentiero erboso con un tappeto bianco, ed altri fiori con i colori viola, ciclamino, giallo, blé, come la Hepatica nobilis, comunemente nota come erba trinità, e la Primula Gialla. Il territorio è come l’Eden, il Paradiso Terrestre. Si arriva, dopo aver superato uno stazzo in muratura ed una capanna pastorale, a Fonte Pagliarone, (930m), dove c’è un’area da Picnic. ACQUA E PANINO. Volendo, si può raggiungere Pretoro per la bella valle del Foro. Nel silenzio totale, ho trovato un amico che mi ha fatto compagnia per quattro ore.

Il cuculo, un uccello bellissimo che non ama farsi vedere, col suo lamentoso, ripetitivo, monotono, cucù…cucù…, una sola nota, alla quale io rispondevo. Non ci siamo annoiati, abbiamo parlato di ambiente, chi più di lui ha notizie… è preoccupato, mi ha raccontato delle tante moto, SUV, Quad, che passano sui sentieri montani, rumorosi e danno fastidio sia a lei, che a tutta la fauna selvatica. Ci siamo salutati con un arrivederci!

Dislivello 400m

Difficoltà E

Tempo di percorrenza 4 ore A/R senza soste

Distanza 10 KM A/R




UNA VITA TRA L’INCUDINE della DC e il martello dei compagni carrieristi

Presentazione del libro di Pasquale Limoncelli, lunedì 27 giugno al Kursaal

Giulianova, 24 giugno 2022. Con il patrocinio della Città di Giulianova, si terrà lunedì prossimo,  27 giugno, sulla terrazza del palazzo Kursaal, la presentazione del volume “Una vita tra l’incudine della DC e il martello dei compagni carrieristi” di Pasquale Limoncelli, edito dalla Casa della Cultura “Carlo Levi” di Teramo.

Il libro è una preziosa testimonianza dell’attività politica a culturale di Limoncelli, oggi novantenne, dai primi passi da giovanissimo militante comunista nel dopoguerra, passando per le innumerevoli iniziative progettate e realizzate. Grazie a lui, infatti,  il nostro territorio fu visitato da intellettuali, artisti e politici di altissimo livello. Tuttora, Pasquale Limoncelli si distingue per un’ instancabile  opera di comunicazione ed interlocuzione, critica ma propositiva, con “il potere”, mostrando, in questo, una particolare attenzione verso le nuove generazioni, a cui il libro e si rivolge ed è dedicato. Con la Casa della Cultura “Carlo Levi”, Pasquale Limoncelli è stato editore del noto volume “Giulianova 1860” di Riccardo Cerulli.

Introdotta da Fabio Di Dionisio, la presentazione  sarà aperta al dibattito e al confronto con l’autore. La serata vedrà inoltre il contributo del professor Carlo Di Marco, emerito di Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Teramo, e di Daniele Di Massimantonio che leggerà una poesia di Pierpaolo Pasolini . L’intellettuale, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, cita nel testo e fa riferimento all’attività culturale di Limoncelli, ispirato, in particolare, dall’organizzazione di una mostra di opere di Carlo Levi.




MIX UNICO ed un successo che porta speranza

Nella Riserva Borsacchio Diritti, Tradizione acqua San Giovanni e Natura

Roseto degli Abruzzi, 24 giugno 2022. Il 23 Giugno si è tenuto l’evento alla Fonte D’Accolle e lungo gli antichi percorsi che ha unito la bellezza della natura, la storia della città di Roseto degli Abruzzi e Montepagano con la tradizione della raccolta di erbe e fiori per la preparazione dell’acqua di san giovanni con la battaglia per i diritti portati avanti dal Pride Abruzzo , unito con una presenza massiccia di ospiti ucraini.

Un esperimento che ha portato valore e cultura nel territorio. Ha dimostrato ancora una volta come attraverso la natura , la storia e l’impegno si può essere uniti per diversi obiettivi di parità ed uguaglianza.

Il cuore dell’evento è stato un bagno sonoro fatto di strumenti tradizionali, silenzio e meditazione.

Ancora una volta dimostriamo, senza alcun fondo, come il futuro passi anche dal valorizzare storia e tradizioni locali. Anche questa volta abbiamo dimostrato che senza mezzi o sponsorizzazioni la Riserva Borsacchio è un tesoro da riscoprire e su cui puntare.

Le date del calendario estivo patrocinato da Comune , Regione e Provincia continueranno per tutta l’estate e , fino ad ora, tutte sono state un successo.

Ovviamente ancora una volta abbiamo pulito e sistemato la Fonte D’Accolle , la seconda volta in un mese.

Grazie come sempre ai Volontari, al Chaikana, al Pride Abruzzo e Arci Gay. Grazie a Afra e Daniele per la musica al WWF, IAAP a Roseto Cammina per essere sempre con noi per il bene della città e della Riserva Borsacchio,

Marco Borgatti




LA SCUOLA FORENSE in gara

A Cosenza per la sesta edizione del torneo di retorica Scacco d’atto

Teramo, 24 giugno 2022. È iniziato ieri pomeriggio, con la cerimonia di inaugurazione nella biblioteca del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, e si concluderà domani il torneo nazionale “Scacco d’atto” riservato agli allievi delle scuole forensi che si preparano all’esercizio della professione di avvocato.

Giunta alla sesta edizione, la competizione vede la partecipazione degli allievi di nove scuole forensi provenienti da tutta Italia, tra le quali, per la prima volta, la Scuola Forense di Teramo. Le altre sono quelle di Bari, Cagliari, Catanzaro, Cosenza, Taranto, Trento, Velletri, Viterbo.

“Gli allievi – spiega il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – si sfideranno a colpi di retorica affrontando la discussione di un caso giurisprudenziale, in materia civile o penale, assumendo la difesa di una delle parti processuali. Sono certo che le giovani allieve della nostra Scuola, Maura Desirée Sperandii e Deborah Irelli, si faranno onore a Cosenza e torneranno con un bagaglio ricco di esperienze ed emozioni. Un particolare ringraziamento ai colleghi che accompagnano le nostre allieve scacchiste: Gabriella Zuccarini, direttrice della Scuola Forense di Teramo, ed Elena Concordia e Luca Di Eugenio, membri del direttivo della scuola”.

Durante la cerimonia inaugurale, ieri pomeriggio, è avvenuta l’estrazione delle tracce da assegnare. Oggi, invece, le aule di giustizia del Giudice di Pace e del Tribunale di Cosenza accoglieranno la fase delle eliminatorie, con la “disputatio” vera e propria che prevede che le squadre si confrontino in un tempo limitato (10 minuti) sulla “quaestio” e il ruolo assegnato ed elaborino un discorso articolato nelle tradizionali sei parti: esordio, narrazione, partizione (propositio), argomentazione (confirmatio e probatio), confutazione, epilogo.

La proposta di soluzione (respondeo) formulata dalle parti troverà una obiezione nell’avversario (sed contra) per poi approdare alla determinatio magistralis. Darà scacco matto all’avversario chi nel tempo prestabilito sarà riuscito a docere et probare, delectare et movere, usando la forza dell’ethos, del logos e del pathos.

La competizione finale si svolgerà domani davanti a una giuria composta dalle più alte cariche dell’Avvocatura italiana riunite a “Palazzo Arnone”, sede storica del Tribunale di Cosenza. Vincerà chi mostrerà le migliori doti in termini di eloquio, persuasione ed intuito giuridico, attenendosi nella propria discussione ai canoni classici dell’arte oratoria. Allo stesso tempo, come di consuetudine, sarà proclamata la scuola forense chiamata ad ospitare la successiva edizione del torneo.




YOUTH FOR TPNW. Un’attivista pescarese a Vienna

Rappresentare l’Italia alla Conferenza Giovanile delle Nazioni Unite per l’abolizione delle armi nucleari

Pescara, 24 giugno 2022. È stata scelta un’attivista pescarese per rappresentare l’Italia alla prima conferenza giovanile delle Nazioni Unite sull’abolizione delle armi nucleari. Il 21 giugno, Sofia Torlontano, 23 anni e originaria di Pescara, si è unita ad altri delegati da tutto il mondo per il primo incontro dei giovani degli Stati Firmatari del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), organizzato dal movimento globale Youth for TPNW.

La conferenza si è tenuta presso l’ufficio delle Nazioni Unite a Vienna, in occasione della prima riunione degli Stati firmatari del TPNW. Gli Stati parti del trattato si sono riuniti per impegnarsi in azioni concrete per adempiere ai propri obblighi; tra queste, la fornitura di assistenza alle vittime dell’uso e dei test di armi nucleari, l’inizio della bonifica degli ambienti contaminati, la fissazione di una scadenza per l’eliminazione di tutte le armi nucleari nel mondo. Insieme ai rappresentanti degli Stati, erano presenti diverse agenzie delle Nazioni Unite, altre organizzazioni e istituzioni internazionali, ONG e rappresentanti statali che hanno partecipato in qualità di osservatori. Il Governo italiano non era purtroppo presente.

Sofia è stata una degli oltre cento delegati presenti a Vienna per parlare delle priorità dei giovani nell’ambito del disarmo nucleare, nonché delle intersezioni tra armi nucleari e altre questioni di attualità, come la crisi climatica, il colonialismo e la discriminazione di genere. Sofia ha esortato l’Italia a firmare e ratificare il TPNW il prima possibile, nonché a impegnarsi con e verso i giovani nel processo di disarmo.

Dai giovani delegati presenti è emerso uno statement (disponibile qui in lingua inglese), presentato alla conferenza inaugurale del Meeting degli Stati Firmatari del trattato; le raccomandazioni chiave portate avanti dai giovani includono la creazione di un programma di delegati per i giovani e un comitato consultivo formato da giovani per il TPNW.

Sofia ha dichiarato: “Per me è stato molto importante portare le preoccupazioni della mia generazione al centro delle discussioni. I giovani sono i leader di oggi e continueremo a sostenere il TPNW e l’eliminazione totale delle armi nucleari, nonché la giustizia per le comunità colpite. Le armi nucleari sono sempre state immorali, e da un anno a questa parte sono anche illegali. È bello vedere giovani da tutto il mondo che si battono per un mondo sicuro, equo, e libero dalla minaccia nucleare.”




INCONTRO MONDIALE delle Famiglie

I prossimi appuntamenti nella Diocesi di Teramo-Atri

Teramo, 24 giugno 2022. Siamo ormai vicini alla celebrazione del X Incontro Mondiale delle Famiglie nella diocesi di Teramo-Atri. Un evento a carattere multicentrico e diffuso, che vedrà il suo culmine domenica 26 Giugno.

A Roma, con Papa Francesco, dal 22 al 26 giugno, vi saranno i delegati delle diocesi di tutto il mondo. Il tema scelto per questo X incontro Mondiale è “L’amore familiare Vocazione e Via di Santità”.

Nella nostra diocesi, le famiglie hanno avuto e avranno l’opportunità di partecipare e offrire il loro contributo a momenti formativi e di condivisione, promossi dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia in collaborazione con Foranie, Associazioni e Movimenti presenti nel territorio, per condividere questa preziosa esperienza di partecipazione, comunione e missione, nell’ottica di un cammino Sinodale.

Questi I prossimi appuntamenti per vivere in diocesi il X Incontro Mondiale delle Famiglie in sintonia con Papa Francesco:

Venerdì 24 Giugno ore 20.30 presso la sala Kursaal di Giulianova, ci ritroveremo con i coniugi Carla Di Lello e Vincenzo bassi per riflettere su “Humanae Vitae: la profezia dell’amore coniugale come esempio e fondamento di una comunità di famiglie generativa e solidale”.

Vincenzo Bassi, è il primo Presidente italiano della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (FAFCE), la più importante rete associativa familiare di ispirazione cristiana, con sede a Bruxelles, alla quale aderiscono una ventina di associazioni nazionali di altrettanti Paesi europei in rappresentanza di diverse decine di milioni di famiglie. Insieme a sua moglie Carla, ci aiuterà a comprendere come la funzione generativa e solidale, esercitata dalle famiglie, aiuti ad eliminare gli ostacoli, perché essa possa essere testimone e via di santità.

Domenica 26 Giugno ore 17 ci ritroveremo per il “Pellegrinaggio delle famiglie per la famiglia”.  Una tradizione che, a partire dal 2007, di anno in anno si rinnova: famiglie insieme nella preghiera del Santo Rosario. È promosso dal Rinnovamento nello Spirito, dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e ci vede quest’anno uniti con la preghiera di Papa Francesco, a conclusione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie nella nostra diocesi.

Si partirà insieme verso il Santuario della Madonna delle Grazie, dalla Chiesa del Cuore Immacolato di Maria in Piazza Garibaldi, facendo tappa nel cuore della città di Teramo, in Largo San Matteo, Piazza Martiri della Libertà, Largo Sant’Antonio ed infine Largo Madonna delle Grazie, dove alle 19 concluderemo con l’atto di affidamento delle famiglie a Maria e la celebrazione della Santa Messa con il Nostro Vescovo Mons. Lorenzo Leuzzi.

L’evento si inserirà nel programma religioso dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, promossa dal Santuario.

Le famiglie e tutta la cittadinanza sono invitati ad unirsi a questo momento di preghiera e di festa.




ALE E FRANZ e Drusilla al Teatro d’Annunzio

C’è anche tanto teatro nel cartellone del PeFest 2022 organizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi

Pescara, 24 giugno 2022. Sono Ale e Franz e Drusilla i primi nomi che vanno a comporre la sezione teatrale del PeFest 2022, il ricco calendario di eventi, concerti e spettacoli anche quest’anno organizzato e realizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi.

La sezione teatrale del PeFest si aprirà domenica 10 luglio alle 21.15 con Ale e Franz, il duo comico giunto alla ribalta negli anni 2000 con la partecipazione al programma televisivo “Zelig”. In “Dire, fare e scappare” – scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini e Alberto Ferrari per la regia dello stesso Alberto Ferrari – Ale e Franz sono due ex ragazzi di poco più di cinquant’anni, nel mezzo, anzi nei tre quarti del cammin di loro vita, che si interrogano sul senso della vita stessa e dell’amore. Ma non sanno che il destino è in agguato e che ha in serbo per loro ancora tante sorprese e tutte sconvolgenti. Con una serie incredibile di colpi di scena e in un susseguirsi di risate, saremo travolti dalle rivelazioni che li attendono e che ci lasceranno senza dire una parola e senza fiato dal ridere, senza niente da fare se non guardare lo spettacolo, con la voglia solo di scappare insieme a loro. Una commedia degli equivoci, tanto surreale quanto vera.

Venerdì 15 luglio alle 21.15 il palcoscenico del Teatro d’Annunzio vedrà invece in scena Drusilla Foer con una nuova versione aggiornata del suo seguitissimo “Eleganzissima”: il recital, scritto e interpretato dalla stessa Drusilla, prosegue il suo viaggio raccontando gli aneddoti tratti dalla vita straordinaria di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Essenziali al racconto biografico sono le canzoni, che Drusilla interpreta dal vivo accompagnata dai suoi musicisti.

Il recital, ricco di musica, svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali e unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà così poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente.

Prezzi biglietti

Domenica 10 luglio – “Dire, fare e scappare”: platea 39,00 euro – gradinata non numerata 33,00 euro (diritti di prevendita inclusi).

Venerdì 15 luglio – “Eleganzissima”: platea 40,00 euro – gradinata numerata 33,00 euro (diritti di prevendita inclusi).

Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 (escluso festivi, tel. 342.9549562), e la sera degli spettacoli anche dalle ore 20 in poi. I biglietti sono inoltre disponibili online su ciaotickets.com e nei punti vendita convenzionati con Ciaotickets. Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




FESTEGGIARE con amore

Sabato 25 giugno Notte Romantica

Pettorano sul Gizio, 24 giugno 2022. Il primo sabato d’estate di questo 2022, ovvero domani, 25 giugno, si trasformerà per tanti luoghi che aderiscono all’associazione ‘Borghi più belli d’Italia’ nella Notte Romantica, ovvero una serata speciale dedicata in particolare alle persone innamorate o che cercano l’anima gemella. Pettorano sul Gizio (L’Aquila) aderirà convintamente all’iniziativa ed ha già stilato un calendario di eventi che renderanno più magico che mai il paese che sviluppa all’ombra del Monte Genzana.

Si può partecipare alla ‘Notte Romantica’ di sabato prossimo a Pettorano gustando un aperitivo o una cena ‘romantica’ in uno dei cinque bar o ristoranti che hanno accettato di condividere con i propri clienti una serata unica, ovvero il Bar-Ristoro Il Fralè, il Bar ‘Al Cortile’, il Bar-Ristoro ‘Il Chiosco’, il Ristorante Il Torchio ed il Ristorante-Pizzeria ‘La Locanda’.

La ‘Notte Romantica’ di sabato prossimo, che gode del sostegno anche del Comune di Pettorano sul Gizio e della Riserva naturale Monte Genzana, prevede anche lo speciale flash mob ‘Unplugged’, ovvero per chiunque visiterà il borgo abruzzese, portando con sé lo strumento che si suona, potrà scegliere un angolo, una via o una piazzetta di Pettorano sul Gizio, per fare musica partecipando proprio ad un flash mob che dunque si snoderà per tantissimi borghi italiani.

Tornando alla possibilità di ‘fare serata’ a Pettorano sul Gizio sabato prossimo, ogni bar e ristorante ha deciso di introdurre un qualcosa di speciale per la notte più romantica dell’anno. Il Bar ‘Al Cortile’ ad esempio darà la possibilità ai propri clienti di vedersi servito il cocktail Disaronno sour, composto da succo d’arancia, amaretto di Saronno e ghiaccio, il tutto shakerato con zucchero o una fetta d’arancia.

Ancora più particolare quel che farà invece il ristorante Il Torchio da sempre avvezzo ad iniziative di successo che mischiano qualità e tradizione. Il Torchio infatti darà l’opportunità a chi chiederà un tavolo nella favolosa piazza Zannelli a Pettorano sul Gizio, il terrazzo panoramico più bello d’Abruzzo, della formula Assaggi di Gusto, cioè sei portate a sorpresa della loro migliore cucina in cui gli ingredienti principali saranno il miele, il polline, i fiori e le erbe spontanee.

Inoltre, sempre il ristorante Il Torchio allestirà un tavolo con fiori raccolti per preparare l’acqua di San Giovanni come centrotavola e un mazzetto di fiori da regalare alla commare a fiori, un sacchetto di fiori profumato per armadi e cassetti e oleolito di iperico. Insomma, un misto fra magia e superstizione, con tanto di formula magica che solo le Ostesse del ristorante Il Torchio vi sapranno rivelare…Al Bar Ristoro Il Fralè si punterà sabato tutto sulla qualità e l’eccellenza dei tipici prodotti abruzzesi. Il titolare Francesco Pace ci tiene a sottolineare come in occasione della ‘Notte Romantica’ saranno serviti fra gli altri i funghi porcini e tartufo raccolti nelle stupende montagne che si possono ammirare da Pettorano, e i mugnoli coltivati nelle amate campagne della Valle Peligna, usati come condimenti delle pinse romane, della pasta e dei contorni che solo a Il Fralè si possono gustare.

Tutta impronta all’amore la scelta del Bar Ristoro ‘Il Chiosco’ che in collaborazione con la pasticceria ‘Dolce idea’ di Sulmona inserirà nel menù di sabato sera il dolce a forma di cuore denominato ‘I tre cioccolati’, composto da cioccolato bianco, nocciola e fondente, per chiudere con gusto e romanticismo la cena della ‘Notte Romantica’. Due prelibatezze uniche sono invece state scelte dal Ristorante-Pizzeria ‘La Locanda’ che sabato sera servirà le favolose Trofie con gli orapi e la Pasta alla chitarra agli asparagi selvatici. Insomma, a Pettorano sul Gizio nella notte più romantica dell’anno ce ne sarà davvero per tutti i gusti.




SI ISSANO E VELE della prima Cerasuolo d’Abruzzo Cup 2022

Veleggiata/regata riservata alle imbarcazioni d’altura che sposa il territorio con le sue eccellenze eno-gastronomiche

Un evento di tre giorni organizzato dal Circolo Nautico Pescara (Cnp 2018) per promuovere lo sport della vela valorizzando i prodotti abruzzesi. Apre il Villaggio Cerasuolo. Questa sera l’inaugurazione e l’alzabandiera dei Guidoni presso la Club House del CNP 2018 e aperitivo riservato agli armatori con i loro equipaggi con degustazioni di Cerasuolo a cura dello chef Massimo. Poi via alla due giorni di regate/veleggiate sabato 25 e domenica 26 giugno. Oggi ultimo giorno per iscriversi alla competizione. Già una trentina gli armatori partecipanti provenienti da Giulianova, Vasto, Ortona e Pescara abbracciando così idealmente tutta la costa abruzzese. Sabato 25 il tracciato è di 24 miglia direzione sud Ortona con passaggio sotto l’Orientale e ritorno a Pescara.

Domenica 26 rotta verso nord, al largo tra Pescara e Montesilvano, con sfilata davanti a piazza Primo Maggio. Ogni imbarcazione conta a bordo in media 7/8 componenti di equipaggio. Nel frattempo, nel Marina di Pescara è allestito il Villaggio Cerasuolo per gli eventi a terra riservati agli equipaggi. Sabato degustazioni Cerasuolo e cena con festa. Domenica degustazioni Cerasuolo, pasta party e premiazioni.

In palio è il Challenger Cerasuolo d’Abruzzo Cup che viene assegnato per un anno, fino alla prossima edizione, alla barca che ha vinto in overall nelle due gare. Principale “alleato” in questa manifestazione è il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che ha scelto il colore rosato del Cerasuolo per identificare il debutto dell’idea “vela e vino”, affiancato da una serie di realtà eno-gastronomiche che portano alto il nome della regione con i loro prodotti.

È stato indetto anche un contest fotografico denominato “EquipaggioCerasuolo” che prevede un premio ai marinai che pubblicano foto sui social media (Facebook e Instagram) indicando #cerasuolodabruzzocup2022 con indosso le magliette create per l’occasione. La foto ritenuta più significativa e simpatica verrà premiata da un’apposita giuria. A deliziare i palati degli equipaggi ci sarà la “Pasta al Cerasuolo d’Abruzzo” cucinata dallo chef Massimo Filippone con la pasta Rustichella d’Abruzzo.

Grazie agli sponsor e partners che si aggiungono al Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo: Giosport, Autoepi, Saquella, Spiedì, Rustichella d’Abruzzo, AssoPanificatori Abruzzo-Molise, New York Grafics Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman, Vittoria Rms.




ITALIAN&SWISS Jazz Festival

Ospite speciale il sassofonista Venanzio Venditti

Dornach, 24 giugno 2022. Sarà la terra elvetica a segnare una nuova, preziosa, tappa nella scintillante storia artistica e personale di Venanzio Venditti, sassofonista/composer di origini luchesi che domenica, 26 giugno, sarà a Dornach, Basilea, quale special guest nell’Italian&Swiss Jazz Festival dove, grazie alla concessione del Museo del Sassofono di Fiumicino,  potrà esibirsi suonando il Sax Tenore Selmer Mark VI Varitone appartenuto a Sonny Rollins, tra i più importanti capiscuola dell’hard bop e tuttora, insieme a John Coltrane,  punto apicale del Jazz e del Sassofono Tenore di tutti i tempi.

Il musicista Venanzio Venditti vanta un percorso artistico di ampio respiro internazionale, costellato di innumerevoli collaborazioni e concerti svolti in Italia, Europa, Nord Africa e Stati Uniti, e una cifra stilistica inconfondibile. Elementi per i quali il direttore artistico dell’Italian&Swiss Jazz Festival, il Maestro Ugo Viola, ha voluto fortemente la partecipazione dell’Artista, che si cimenterà in un repertorio imperniato in particolare su due forme stilistiche, Hard bop e del Cool Jazz, espressione di infaticabile ricerca creativa e  di profonda conoscenza armonica,  melodica e ritmica. “Una scelta non casuale”, quella di annoverare il Sassofonista marsicano tra gli ospiti speciali della rassegna, come ha rimarcato il Maestro Viola, con la certezza che l’Artista, forte di applauditissime conoscenze stilistiche e preziose esperienze di caratura internazionale, “saprà farà rivivere il sound graffiante, accattivante e inconfondibile del Maestro dell’Hard Bop, Sonny  Rollins”.     

Domenica 26, dalle 16, Venanzio Venditti sarà alla ribalta dello Sportanlage Gigersloch di Dornach,  quale special guest, con Attilio Berni,  al sax,  e tre giovani brillanti musicisti di origine italiana, residenti in Svizzera: Yuri Storione, piano; Alfio Laini, batteria; Gianni Narduzzi,  contrabbasso.

Il Festival, alla seconda edizione, è nato dalla collaborazione del Consolato d’Italia a Basilea e del Comune di Dornach, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana, e avrà quale filo conduttore “Le origini italiane del jazz”, omaggio ai tanti italiani che, in particolare all’inizio del ‘900, con slancio e determinazione contribuirono alla definizione e diffusione delle sonorità Jazz in quelle terre americane meta della grande migrazione italiana. Tributo agli italiani del tempo, dunque, ma anche ai talenti di oggi, con l’intento ulteriore di promuovere la produzione culturale nonché la massima diffusione della stessa, e al contempo segno vitalissimo della ripresa dei grandi eventi culturali italiani oltre confine.




VELA SENZA BARRIERE

A Giulianova la prima regata FIV in Abruzzo con le classi paralimpiche di vela

Un grande progetto di inclusione in mare per i diversamente abili HANSA 303, la deriva porta bandiera di un progetto di inclusione sportiva nel mondo della vela, irrompe in Abruzzo grazie alla Lega Navale di Giulianova. Per la prima volta nella IX Zona Fiv Abruzzo e Molise si è svolta infatti domenica scorsa una regata con le classi paralimpiche Hansa 303 e 2.4 m.R. all’interno di un progetto che pone il porto di Giulianova quale spartiacque per la formazione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione all’interno del nostro territorio, e che amplia gli orizzonti dello sport in generale. La regata paralimpica ha visto la partecipazione di 13 imbarcazioni con equipaggi provenienti da associazioni sportive veliche del medio Adriatico che svolgono attività con le classi Hansa 303 e Hansa 2.4 m.R .

L’evento è stato aperto a più classi al fine di coinvolgere il maggior numero di soggetti possibile ed è stata organizzato proprio per mostrare quanto le discipline paralimpiche possano essere coinvolgenti e quanto la Vela sia, più di altri sport, aperto ad una competizione che mette tutti gli atleti sullo stesso piano. Forti dell’esperienza maturata nel 2021 con l’atleta abruzzese Iwan Piccioni ed incoraggiati dal presidente dell’associazione Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, Daniele Malavolta, a capo di un circolo velico che nell’arco di un ventennio ha avviato centinaia di ragazzi e ragazze diversamente abili alla pratica sportiva della vela paralimpica, la manifestazione giuliese è stata pensata per promuovere la realizzazione di un impianto sportivo di vela paralimpico nel porto di Giulianova. Da tempo, infatti, si parla in quest’ultimo di un miglioramento delle infrastrutture sportive ma ad oggi, nonostante l’impegno di Ente Porto e Lega Navale Italiana, ancora non si è riusciti a rispondere a questa forte esigenza. Per supplire alla mancanza di un impianto idoneo, il comitato organizzatore ha dovuto creare una sinergia tra vari soggetti operanti sul porto di Giulianova ed è stato soprattutto grazie all’Associazione Canottieri Giulianova ed alla ditta F.lli Attanasii Servizi Portuali s.n.c. che è stato possibile creare le condizioni per superare le limitazioni strutturali. In particolare, la ditta F.lli Attanasii Servizi Portuali s.n.c. si è occupata gratuitamente del varo e dell’alaggio delle imbarcazioni di classe Hansa 2.4 m.R. Si tratta di imbarcazioni a chiglia fissa che pesano circa 250 chili ed è necessario avere una gru per poterle movimentare.

Il pontile dell’Associazione Canottieri Giulianova è stato invece indispensabile per il trasferimento degli atleti dalla carrozzina alle imbarcazioni. Le soluzioni progettuali sviluppate dai cantieri Hansa, rendono queste imbarcazioni estremamente sicure anche in condizioni critiche e permettono anche ai più inesperti di approcciare alla navigazione a vela. Il presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre è intervenuto per un saluto agli atleti e per evidenziare l’ottimo lavoro svolto dal Movimento Paralimpico e dalla Lega Navale di Giulianova, orgoglioso del fatto che a Giulianova si sia svolta la prima regata di classe paralimpica della IX Zona Fiv Comitato Regionale – Abruzzo e Molise. Dal punto di vista velico sportivo l’evento è stato un successo, grazie anche alle condizioni meteo marine ottimali che hanno visto un vento costante grecale di sette nodi. Tredici le imbarcazioni in acqua: due 2.4 mR, quattro Laser 4.7 e sette Hansa 303, di cui quattro in singolo e tre in doppio. Tre i circoli nautici che si sono affrontati: ASD Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, LNI Giulianova e LNI San Benedetto del Tronto. Sono state disputate tre prove condotte dal Comitato di Regata presieduto dal UDR Nicola Rapino. Tutte le prove hanno visto dominare gli atleti di Liberi Nel Vento nelle classi paralimpiche. Giorgio Curzi, primo nella classe 2.4mR, Giorgio Piccioni primo nella classe Hansa 303 singolo e Mengascini Rossella e Pamela Pasquali primi nella classe Hansa 303 doppio. Alla premiazione sono intervenuti il vicepresidente dell’Ente Porto Fabrizio Bonaduce, l’Assessore allo Sport del comune di Giulianova Livio Persiani, il comandante della Guardia Costiera di Giulianova Daniela Sutera e il presidente del Comitato Paralimpico Abruzzese Mauro Sciulli. Molti apprezzamenti all’evento ed al lavoro svolto dalla Lega Navale di Giulianova sono stati fatti anche dal Presidente della Lega Navale di San Benedetto del Tronto Adele Mattiol, e dal vicepresidente della IX Zona FIV Alessandra Berghella. Pescara, 24 giugno 2022 press FIV IX Zona Abruzzo e Molise info 3299741002




LUOGHI E GENTI D’ABRUZZO: secondo volume della pubblicazione

Cultura e tradizioni scorrendo il calendario, di De Siena Editore, a cura di Maria Giulia Picchione, Antonella Lopardi e Alessandra Mancinelli

Pubblicazione dedicata alle principali manifestazioni, civili e religiose, proposte in ordine cronologico, che si svolgono nei vari luoghi della regione nel semestre primavera-estate.

L’opera editoriale è stata ideata e realizzata dalla Soprintendenza Belle arti e Paesaggio dell’Abruzzo, oggi riformata nelle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo e per le province di Chieti e Pescara, guidate dall’arch. Cristina Collettini. Pubblicata grazie al prezioso contributo economico dell’Ance L’Aquila, l’opera si compone di due libri organizzati, anche per ragioni legate al turismo regionale, in semestri: il 1°, che ha ricevuto il “Premio Italive 2017” per il contributo dato  alla valorizzazione del territorio regionale abruzzese, è riferito al semestre autunno-inverno; il 2°, appena pubblicato, è dedicato al semestre primavera-estate.

Si tratta di uno studio sistematico condotto per l’intero territorio dell’Abruzzo sulle feste, civili e religiose – proposte seguendo il ritmo del calendario popolare, secondo lo scorrere delle stagioni e dei rituali a esse connessi – e sulla stretta interrelazione  tra gli aspetti del territorio e quelli etnoantropologici legati alle ricorrenze, alle processioni, ai riti sacri che si intrecciano con la natura dei luoghi e con la geografia dei contesti, proponendosi non solo di stimolare le comunità, attraverso la loro partecipazione attiva, alla conservazione delle tradizioni e della loro memoria collettiva ma anche di contribuire all’educazione alla tutela dei luoghi fisici connessi a tale memoria, con i risvolti etici, sociali ed economici delle varie realtà territoriali.

In linea con gli obiettivi e le finalità della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio immateriale – adottata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003 e ratificata dall’Italia il 27 settembre 2007- e in piena assonanza con i principi e le finalità della Convenzione di Faro, sul valore che il patrimonio culturale riveste per la società – adottata dal Consiglio d’Europa il 27 0ttobre 2005 e ratificata in Italia con la legge 133 del 1° ottobre 2020 – la realizzazione dell’opera editoriale si propone quale strumento di conoscenza e divulgazione del ricchissimo patrimonio culturale regionale, con l’obiettivo di “promuovere l’educazione alla protezione dei luoghi, degli spazi naturali, dei luoghi della memoria, la cui esistenza e salvaguardia è necessaria ai fini dell’espressione del patrimonio culturale immateriale”.

La cultura tradizionale abruzzese, fatta di borghi che, a fronte del dramma dell’abbandono, della crisi del modello economico del passato e del progressivo degrado, possono segnare un momento di riscatto grazie proprio alla ricchezza delle loro diversità e peculiarità, viene proposta nella pubblicazione scorrendo i giorni del calendario popolare.

Si tratta di una modalità che consente di ‘raccontare’ il vasto patrimonio culturale di una regione che ha le sue eccellenze nella costellazione di luoghi fisici, naturali e antropizzati, e nella relativa cultura immateriale generata nel corso di secoli con usanze, credenze, tradizioni, feste, rituali.

Emerge così un quadro ricco e articolato di luoghi e saperi cui è necessario, ora più che mai, restituire dignità, sia perché non venga cancellata una cultura millenaria, sia per consentire alle generazioni future di non smarrire la propria identità a favore di una genesi che si vuole sempre più legare all’oggi.

E lo strumento della festa, evento che racchiude in sé la somma di culture diverse ma complementari – artistiche, religiose, antropologiche, gastronomiche – consente di leggere con chiarezza la straordinaria originalità e ricchezza dei paesaggi antropici o naturali della tradizione, permettendo a ognuno, questo è l’auspicio, di recuperare la propria, fondante, identità culturale.




PREMIO DI POESIA dialettale umoristica

I riconoscimenti della prima edizione

Francavilla al Mare, 24 giugno 2022. Si terrà il 15 luglio alle ore 21 presso il giardinetto di via Zara, la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio di poesia dialettale umoristica Nadia De Medio. La giuria, presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Alessandra Melideo, Daniela De Flaviis, Antonio Francesco Luciani, Gianfranco Melideo, Luigi Cialfi, ha stilato la seguente

graduatoria: 1°, classificato Franco Narducci, 2° classificato Flavio Tursini, 3° classificato Antonio Frattale, Menzioni speciali: Caterina Franchetta, Mario Di Berardino, Mario Di Paolo, Ferdinando D’Annunzio, Anna Teresa Gatto, Renato Pace, Mauro Giangrande, Antonio Paolini, Luciano Flamminio.

Il presidente dell’associazione Alento, Luigi Cialfi, così ricorda Nadia De Medio: “La maestra Nadia De Medio, come amabilmente la chiamavano i suoi alunni, è stata una grande maestra di vita, praticando e insegnando loro la generosità vera, quella che rimane nel silenzio di chi la fa e di chi la

riceve. Ha insegnato loro ad amare e rispettare le persone più fragili segnate dalla vita.Artista poliedrica, si è dedicata con eguale profitto alla pittura, alla scultura e soprattutto alla scrittura, con la pubblicazione di diversi lavori. Avvicinatasi all’Associazione Alento, che io presiedevo, ho avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le qualità umane. È nata così una bellissima amicizia, basata su si una profonda stima reciproca e sulla

condivisione di comuni passioni: la poesia in particolare. Oggi, che Nadia ci ha lasciati, mi piace ricordarla attraverso questo premio a lei dedicato.”




INTERSSANTE INIZIATIVA del Rotary Club

Presentato il libro Storia Medievale di Teate

Chieti, 22 giugno 2022. Al via un’interessante iniziativa del Rotary Club di Chieti tesa a far approfondire la conoscenza, nelle nuove generazioni, della storia della propria città. Si tratta di un volumetto di circa 100 pagine sulla Storia medievale di Teate, dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America, presentato stamane con il Sindaco Diego Ferrara e il Vice Sindaco Paolo De Cesare, il Presidente del Rotary Club di Chieti, Attilio Pompilio e l’autore dei testi, lo storico e narratore teatino Aurelio Bigi.

“Siamo davvero lieti di questa nuova impresa divulgativa della nostra storia, ad opera del Rotary Club di Chieti – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo De Cesare – che con lo zelo della ricerca che il libro porta con sé, restituisce alla città storie e memorie di un passato secolare. Chieti ha una parabola vitale di grande valore ed è sempre positivo quando una voce autorevole ne diventa narratrice. Ringraziamo il Club per il libro e per il suo cammino e Bigi che con i suoi testi è diventato una vera e propria guida per la città, ma, speriamo, soprattutto per i giovani, ai quali dobbiamo consegnare questa storia, perché ne diventino testimoni e la portino avanti”.

“Tale libro – afferma il Presidente del Rotary Club di Chieti, Attilio Pompilio – è stato realizzando utilizzando le professionalità di alcuni soci del Club. I testi, infatti, sono di Aurelio Bigi e le foto sono state scattate da Lamberto Zulli.  Il Rotary Club di Chieti – ha aggiunto Pompilio – ha voluto fare un dono agli studenti della città in maniera che, così come studiano la storia medievale dell’Italia, abbiano la possibilità di vedere concretamente cosa accadeva nello stesso periodo nella loro città. Partire quindi dai ragazzi e, per il tramite di questi, arrivare anche alle loro famiglie. Un libro snello, essenziale, con termini semplici e comprensibili. Un servizio per la nostra bella città e per i suoi abitanti. Non solo! Il Rotary Club di Chieti è a disposizione di tutte le scuole dell’obbligo per effettuare incontri con le scolaresche per illustrare la storia medievale di Teate e far loro vedere cosa di questo periodo rimane oggi. Basterà telefonare al nostro Presidente pro tempore e fissare un appuntamento. Trattandosi di un “Servizio”, sia i libri che detti incontri sono assolutamente gratuiti”.

La prima distribuzione avverrà nel prossimo mese di settembre direttamente nelle singole scuole operanti nel territorio del Comune di Chieti ed interesserà tutti i ragazzi che nell’anno 2022/2023 frequenteranno la prima media inferiore.

Altra analoga distribuzione sarà effettuata nell’anno successivo ai ragazzi che frequenteranno la prima media inferiore nell’anno scolastico 2023/2024.

Il volume, edito da èDICOLA Editrice, si avvale della presentazione dei Presidenti del Rotary Club di Chieti per gli anni 2021/2022 e 2022/2023 (Attilio Pompilio e Gregorio Di Luzio), della Prefazione della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Chieti-Pescara (Maristella Fortunato) e della Postfazione della Segretaria del Rotary Club di Chieti (Marilisa Palazzone).