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RETICOLI – LINEE DI SENSO e di segno nell’azione scenica

Stage per attrici e attori diretto da Claudio Di Scanno

Prima attività del nuovo anno per il Drammateatro che dal 17 al 20 Gennaio propone a Popoli uno stage di formazione e lavoro teatrale dal titolo Reticoli – Linee di senso e di segno nell’azione scenica. È rivolto ad attrici ed attori con precedenti esperienze di scena o didattico/pedagogico (scuole, laboratori…) ed è inoltre aperto inoltre a danzatrici/danzatori, performer, cantanti lirici ma anche a persone interessate ad avviare un proprio percorso nel teatro. Claudio Di Scanno, regista e drammaturgo del Drammateatro, lavora con i partecipanti alla costruzione di una situazione scenica nella quale si evidenziano le linee di senso delle azioni attoriali, la loro energia e complessità, fino a determinare il reticolo compositivo del segno drammaturgico in funzione della presenza efficace dell’attore sulla scena.

Storicamente, la trasmissione del sapere teatrale accade per esperienza relazionale diretta tra l’allievo e il maestro. Diverse sono le componenti che intervengono, con simultaneità, nella determinazione della “presenza efficace” dell’attore nello spazio dell’azione scenica, dalle tecniche del corpo ai principi di orientamento dell’energia, dalla consapevolezza auto drammaturgica all’intreccio delle relazioni con gli altri attori, tra loro e con gli spettatori che qui intesi quale parte integrante della messa-in-forma drammaturgica. Anche altre sono le temperature relazionali, vettori altrettanto necessari per processi di creazione scenica che vivono di sensibilità e cognizioni, percezioni e sguardi, in una dinamica di compromissione umana che apre varchi di libertà creativa e di invenzione alla possibile, a volte imposta, rigidità dei principi e delle tecniche stesse. Peraltro, il gioco della mente e della immaginazione, così centrale nell’arte di creazione scenica, è il veicolo attraverso il quale la forma dell’azione attoriale si riempie non già di significati, ad esaudire ed esaurire la narrazione dell’azione già presente nel testo letterario, ma di micro-azioni significanti che affermano il valore del senso, il suo dispiegarsi come segno e suo intrinseco significante. E’ nella costruzione delle micro azioni e reazioni consapevolmente connesse al senso, nutrimento del segno significante, che poggia solidamente l’azione d’arte, la presenza efficace dell’attore nella dinamica relazionale e compromissoria che il teatro d’arte richiede, affinché sia relazionalmente, umanamente, culturalmente ed artisticamente plausibile. L’azione scenica costruisce alterità, ed è in questa precisa e convenzionale dimensione che l’attore invita lo spettatore ad una complicità data ma non scontata, giacché sarà l’arte “seduttiva” che si afferma, lì e in quel momento, nella minuziosa concatenazione dei segni agiti dal corpo e dalla mente dell’attore a creare varchi per l’accesso e l’interazione dello spettatore, per la relazione al vivo nello spazio-tempo dell’accadimento scenico. Laddove la libertà ricettiva e creativa dello stesso compartecipe al rito sarà di indispensabile completamento e di incidenza sul risultato del segno attoriale, la sua drammaturgia.

Per informazioni e iscrizioni (entro il 12 Gennaio) si può scrivere una mail all’indirizzo drammateatro418@gmail.com oppure un messaggio WhatsApp al 333.1107187.

Claudio Di Scanno è il regista e dramaturg, nel 1985 fonda a Popoli (Pescara) il gruppo Drammateatro. Nel 1987 partecipa all’ISTA International School of Theatre Antropology diretta da Eugenio Barba.

Ha realizzato tutte le regie degli spettacoli del Drammateatro, presentati in Italia e in altri paesi dell’Europa all’interno di Festival del nuovo teatro. Tra l’altro, dal 1992 al 1994 al Festival Santarcangelo dei Teatri d’Europa. È Premio Nazionale Franco Enriquez, Premio Miglior Spettacolo al Festival del monodramma di Umag (Croazia), Premio Nazionale Pratola, menzione del critico teatrale del Corriere della Sera Franco Cordelli ai Premi Ubu quale Migliore Regia 2009. Recensioni ai suoi spettacoli sono apparse sui principali quotidiani italiani e su diverse riviste di teatro e spettacolo. Ha diretto seminari e laboratori per gruppi di teatro, all’interno di DAMS delle Università di Venezia, Bologna, Pescara, Chieti, L’Aquila, nonché alla RESAD Real Escuela Superior de Arte Dramatico di Madrid e al Teatro Misiju di Durazzo (Albania). E’ incluso in diversi volumi di storia del teatro e dello spettacolo.

Claudio Di Scanno

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