REDDITO DI CITTADINANZA a #cartabianca

Su Rai Tre le storie di due donne abruzzesi

Pescara, 10 gennaio 2023. Rodica e Maria Teresa sono due donne abruzzesi, assistite del Patronato INCA CGIL di San Giovanni Teatino. In comune hanno una situazione economica complicata che oggi, almeno in parte, riescono a risolvere con il Reddito di Cittadinanza. Le storie di Rodica e Maria Teresa saranno raccontate (questa sera su Rai Tre) da Chiara Carbone nella puntata di #cartabianca di Bianca Berlinguer.

Storie che parlano di disagi economici e sociali, di difficoltà a trovare un lavoro che non sia saltuario e mal pagato e dell’incertezza di cosa accadrà dal mese di agosto, quando il Reddito di Cittadinanza non verrà più erogato.

Rodica e Maria Teresa, infatti, così come circa 17mila e 600 abruzzesi, da agosto non avranno più diritto all’indennità che adesso le aiuta a vivere. Secondo un principio che fa riferimento esclusivamente al fatto che hanno meno di 60 anni,  sono considerate “occupabili”. Occupabili nonostante i tanti tentativi fatti e le tante risposte negative ricevute in questi anni: nessuno offre un’opportunità lavorativa a chi abbia più di 50 anni, in particolare se donna.

A non offrire opportunità, in primis, è quel sistema pubblico di collocamento che dovrebbe mettere in contatto domanda ed offerta di lavoro. Un sistema che invece si limita ad acquisire la disponibilità di chi vorrebbe lavorare ma che un lavoro non lo trova.

Nel mese di ottobre, in Abruzzo, erano 38.249 le persone che vivevano in nuclei familiari che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza, complessivamente 19.254 famiglie. Un sostegno che mediamente valeva 549 € e che si stima, da agosto, verrà meno per il 46% di queste.

La revoca di questa misura può trasformarsi in dramma sociale. Se si allarga lo sguardo a tutte le 31.614 famiglie che nel 2022 in regione hanno percepito almeno una mensilità di RdC, per un totale di 62.561 persone coinvolte, si capisce quanto rischioso sia lasciare senza sostegni coloro che sono ad un passo dall’indigenza.

Se non si inverte questa tendenza e non si cambia quanto previsto nella legge di bilancio, povertà, disoccupazione ed esclusione sociale rischiano di diventare i drammi dell’anno appena iniziato.

Carmine Ranieri, Segretario Generale CGIL Abruzzo Molise

Mirco D’Ignazio, Coordinatore regionale INCA CGIL Abruzzo Molise




COMUNICARE LA CULTURA. L’engagement per i cittadini

Aula multimediale del Rettorato – 12 gennaio 2023 – ore 16:00

Chieti, 10 gennaio 2023. Prospettive, potenzialità e problemi legati alla comunicazione della cultura in generale e, più in particolare, del sistema museale, dei luoghi, degli eventi, delle mostre e delle pubblicazioni saranno al centro del convegno sul tema “Comunicare la cultura – L’engagement per i cittadini” in programma giovedì, 12 gennaio prossimo, dalle ore 16:00, presso l’Aula multimediale del Rettorato nel Campus di Chieti. L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal professor Fabrizio Fornari, con il patrocinio dell’Ordine regionale dei Giornalisti d’Abruzzo.

Dopo i saluti istituzionali i lavori si apriranno con la Lectio magistralis del Direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, professoressa Lella Marzoli. Seguiranno gli interventi di Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, del Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali della “d’Annunzio”, professor Fabrizio Fornari, del giornalista Marco Ferrazzoli della Presidenza del Consiglio dei ministri e del professor Andrea Lombardinilo, Delegato del Rettore alla comunicazione di Ateneo.    

L’avvento del digitale – spiega il professor Andrea Lombardinilo, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali della “d’Annunzio” e Delegato del Rettore alla comunicazione di Ateneo – ha profondamente mutato anche le modalità di comunicazione e di divulgazione delle notizie, con tutto quel che ne consegue sul piano dell’attendibilità e della qualità dell’informazione. Non fa eccezione il giornalismo culturale, che non si limita alla segnalazione di mostre, eventi e luoghi, ma è sempre più proiettato su una dimensione divulgativa a supporto dell’engagement dei cittadini, agevolato dalla convergenza di vecchi e nuovi media. Di qui – conclude il professor Lombardinilo – l’opportunità di riflettere, attraverso la lectio magistralis della professoressa Lella Mazzoli e il successivo approfondimento a più voci, sulle modalità di fruizione della comunicazione culturale, nello scenario complesso della globalizzazione delle notizie e delle immagini.

Maurizio Adezio




NO PROFIT per la scuola

L’associazione nata in memoria del professor Giuseppe Lisciani, lancia un concorso nazionale per le scuole primarie.

Teramo, 10 gennaio 2023. L’insegnamento è tra i nostri sistemi più importanti, in quanto è tra quelli destinati a garantire, oltre che a progettare, la sopravvivenza del genere umano. Con queste parole il Professor Giuseppe Lisciani descriveva con visionaria intuizione il difficile compito che la scuola del terzo millennio si trova ad affrontare oggi. Parole quanto mai attuali, che investono in maniera profonda la nostra società. Giuseppe Lisciani, scomparso un anno fa, è stata una figura di spicco per il mondo culturale in Italia: pedagogista, scrittore, editore e imprenditore di successo, che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio delle strategie di apprendimento dei bambini.

Ed è proprio con l’obiettivo di raccogliere e rinnovare questa sua eredità culturale che nasce l’associazione No profit per la scuola, fondata dalla figlia Alessandra – che ne è Presidente.

«Dico sempre di essere grata a mio padre, “il professore”- afferma Alessandra Lisciani – Gli sono grata per la passione trasmessa, per la storia e l’esperienza editoriale che mi porto dentro. Ma c’è di più. C’è l’avermi insegnato, anche in maniera indiretta, che la produzione di strumenti di cultura efficaci, in particolare per la scuola, richiede una buona dose di immedesimazione. Come a dire, per parlare agli alunni e alle insegnanti, bisogna prima di tutto provare ad essere alunni e insegnanti. Il mio desiderio è che l’associazione possa diventare un luogo di confronto e dialettica per chi crede nella formazione del pensiero critico e inclusivo.» No profit per la scuola nasce, infatti, con l’intento di intrecciare un filo comunicativo diretto con il mondo dell’insegnamento, per rispondere alle esigenze della scuola di oggi e creare così una rete virtuosa per insegnanti, educatori, genitori, bambini e tutti coloro che sono coinvolti nel futuro dell’istruzione. A guidare le attività e i progetti che l’associazione porterà avanti ci sarà un gruppo di esperti e professionisti del mondo della formazione.

Tra le numerose iniziative in programma, è stato lanciato di recente il concorso nazionale per la scuola primaria “Nessuno è troppo piccolo per salvare il mondo”, che ha come focus i grandi temi dell’inclusione e dell’Agenda 2030. Il concorso si rivolge ai bambini dai 6 ai 10 anni con lo scopo di favorire sin da piccoli la cooperazione, la conoscenza e l’assunzione di comportamenti e stili di vita corretti per lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Possono partecipare al concorso le scuole primarie, statali e paritarie, aventi sede nel territorio italiano, che dovranno produrre degli elaborati sul tema dell’ambiente e della sostenibilità, scegliendo il mezzo espressivo a loro più congeniale (poesie, racconti brevi, ricerche, disegni, lavori multimediali etc…). Le scuole vincitrici, premiate da una Commissione di esperti nominata dall’associazione, riceveranno in dono sussidi didattici (libri, libri-gioco e giochi educativi) utili per rafforzare l’apprendimento dei giovani alunni.

Il termine di iscrizione è fissato per il 31 gennaio 2023.

Tra i progetti di prossima uscita, sono previsti inoltre l’istituzione della “Borsa di studio Giuseppe Lisciani” che si rivolgerà agli studenti laureati in materie pedagogiche, e il concorso nazionale destinato alla scuola dell’infanzia. Maggiori informazioni saranno divulgate al lancio dei bandi.




IL FUTURO SI FORMA. L’Associazione Focolare Maria Regina Onlus lancia la campagna

Un nuovo modo per sensibilizzare sulla necessità di formazione per inserirsi in un mondo del lavoro che richiede sempre più competenze e qualifiche specializzate

Pineto, 10 gennaio 2023. Imparare nuove competenze e nuove professionalità, in un momento storico come quello attuale, offre a tutti l’opportunità di aprirsi nuove strade nel mondo del lavoro. E’ questo il messaggio della campagna “Il Futuro SI FORMA”, lanciata dall’Associazione Focolare Maria Regina Onlus per sensibilizzare le persone sul tema della formazione come alleato prezioso per inserirsi più facilmente in un mondo del lavoro che richiede sempre più competenze e qualifiche specializzate.

Fare formazione significa infatti investire nel proprio futuro, migliorando le proprie competenze professionali o sviluppandone di nuove. Scegliere però il percorso più adatto alle proprie esigenze non è spesso facile. Per questo motivo l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus, attraverso le competenze ventennali degli operatori del suo Centro Studi Sociali, mette a disposizione un servizio di orientamento alla scelta e tutoraggio.

La campagna sarà lanciata sia online che offline per far conoscere a quante più persone possibili anche i corsi di formazione professionale e le certificazioni che proprio il Centro Studi Sociali rilascia ed organizza per aiutare e sostenere le persone a qualificarsi o a migliorare al meglio le proprie competenze lavorative.

“La povertà educativa contro cui combattiamo da più di 20 anni genera fenomeni quali l’abbandono scolastico o la mancanza di occupazione – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina Onlus – Per arginare questi fenomeni abbiamo iniziato a dar vita, grazie al nostro Centro Studi Sociali, ai primi corsi di qualifica professionale. Nel tempo ai corsi come quello per Operatore Socio-Sanitario (OSS) e Addetto all’Immissione ed alla Gestione Digitale dei Dati, che proponiamo anche quest’anno e che sono riconosciuti dalla Regione Abruzzo, abbiamo aggiunto le certificazioni informatiche Eipass® e di lingua inglese. Quest’anno proponiamo anche una certificazione speciale che offre l’opportunità di diventare Facilitatori in Mindfulness, Psicologia Positiva e Gestione Emotiva. Orientarsi tra così tante proposte è però importantissimo: per questo chi vorrà rivolgersi a noi per migliorare le proprie competenze o impararne di nuove, potrà di conseguenza scegliere di fissare un appuntamento telefonico con un tutor formativo”.




MEET&GREET CON LASABRI&PIKA al Città Sant’Angelo Village Outlet

Appuntamento dedicato ai bambini e alle famiglie con il duo di influencer più seguito

Città Sant’Angelo, 10 gennaio 2023. Dopo il fine settimana dell’Epifania, che ha portato al Città Sant’Angelo Village Outlet tantissimi visitatori, arriva l’ultimo appuntamento del Christmas Festival. La Befana, le mascotte di Pinocchio e Freeda, il Toys Factory hanno richiamato la curiosità di tante famiglie che si sono riversate nella struttura di contrada Moscarola a Città Sant’Angelo dal 5 all’8 gennaio scorso.

Per iniziare al meglio il 2023, sabato 14 gennaio 2023 a partire dalle ore 16:00, appuntamento con il “meet&greet” con LaSabri&Pika: la coppia di creators più amata dai giovanissimi. LaSabri Gamer, nickname di Sabrina Cereseto, è l’ influncer più seguita dai bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni, con oltre 5 milioni di follower tra YouTube, Instagram e TikTok. Insieme a lei c’è il suo compagno Pika Palindromo, al secolo Alessio Bourcet, videomaker di grandissimo successo che ha realizzato contenuti creativi sia per il web e sia per la televisione italiana. Un duo straordinario che focalizza l’attenzione dei propri video anche su tematiche importanti come bullismo, omofobia, razzismo, salute e tematiche sociali, sempre divertendo e con la capacità di aiutare tanti ragazzi a crescere insieme a loro. Il focus principale resta, ovviamente, sul mondo dei “gamer” per il quale sono diventati un vero e proprio punto di riferimento.

A condurre l’evento del meet&greet, ci sarà Andrea Prada. Grande soddisfazione del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “Il meet&greet con LaSabri e Pika, chiuderà il Christmas Festival. Dopo l’Epifania, volevamo regalare un altro momento di spensieratezza e divertimento e ci è sembrato il  modo migliore per partire col piede giusto il 2023 e allietare lo shopping dei Saldi invernali. Abbiamo riscontrato un grande successo, in queste settimane sono venute migliaia di persone a farci visita e vedere la felicità dei bambini, il sorriso dei loro genitori, le vie dell’Outlet piene di persone ci ha resi fieri del lavoro e degli investimenti fatti. È stato un Natale intenso, vissuto nell’assoluta normalità dopo anni di restrizioni, per cui volevamo farci trovare pronti. Un ringraziamento va alla proprietà che ha sostenuto i nostri progetti,  al marketing e a tutto il team dell’Outlet che ha lavorato incessantemente per rendere possibile tutto questo”.




IN SCENA IL DON CHISCIOTTE di Cervantes Saavedra

Domenica 29 gennaio alle ore 18:00 con Alessio Boni e Serra Ylmaz

Sulmona, 10 gennaio 2023. Cresce l’attesa per il nuovo grande allestimento della stagione di prosa del Caniglia. Il 2023 inizia al Teatro Maria Caniglia con un grande allestimento e un magnifico spettacolo di prosa: domenica 29 gennaio alle ore 18:00 andrà infatti in scena “Don Chisciotte” liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra con Alessio Boni e Serra Ylmaz.

Con la regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer, l’adattamento di Francesco Niccolini e la produzione del Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo, saliranno sul palco insieme a Alessio Boni nei panni di Don Chisciotte e Serra Ylmaz nelle vesti di Sancho Panza, Biagio Iacovelli come Rozinante e Francesco Meoni, Liliana Massari ed Elena Nico. Sul palco anche l’attore sulmonese Pietro Faiella.

«Chi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici. La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani. L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire? Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale. È forse folle tutto ciò?[…] Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo, che meritano di essere ricordati in eterno.» così ha dichiarato Alessio Boni su questo spettacolo che dopo aver calcato e riscosso enorme successo in tutti i principali palchi teatrali italiani fa finalmente tappa a Sulmona.




OTTO POSTI disponibili proposti dal Comune

Al centro dei progetti di Servizio Civile universale

Luco  dei Marsi, 10 gennaio 2023. Sono ben otto i posti messi a disposizione dei giovani tra i 18 e i 28 anni dal Comune di Luco dei Marsi in due distinti progetti di Servizio civile universale, “A passo lento” e “Una vita da mediano”. I progetti, proposti in sinergia con il CSV Abruzzo, avranno entrambi una durata di 12 mesi e saranno realizzati tra il 2023 e il 2024, Le domande di partecipazione possono essere presentate, esclusivamente tramite piattaforma DOL (Domanda online), accedendo tramite SPID, entro le ore 14.00 di venerdì, 10 febbraio.

Il progetto “A passo lento” è incluso nel programma  “L’imprevedibile viaggio in Abruzzo”, settore

Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e

dello sport, e prevede quali aree di intervento “Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale, promozione paesaggistica”. Tra gli obiettivi del progetto, la promozione di percorsi di mobilità dolce all’interno dell’opera di valorizzazione del paesaggio e del variegato patrimonio artistico storico e culturale del territorio, promozione della conoscenza del patrimonio paesaggistico e culturale, valorizzazione delle attività escursionistiche e promozione di un turismo sostenibile.

I posti disponibili sono 3, di cui uno rivolto in particolare ai GMO, giovani con minori opportunità (giovani con difficoltà economiche, giovani con bassa scolarizzazione, riconoscimento di disabilità, giovani care leavers o giovani soggetti a temporanea condizione di fragilità personale o sociale).

Il progetto  “Una vita da mediano” è incluso nel programma “Sono subito da lei”, settore Sociale, con gli obiettivi di attivare e sviluppare delle azioni di prevenzione all’emarginazione sociale, fase successiva all’isolamento, per le persone che vivono situazioni di disagio e per gli anziani, promuovendo lo sviluppo di reti territoriali, anche intercomunali, tra il terzo settore, gli enti pubblici, gli enti privati e le famiglie. I posti messi a disposizione per il progetto sono 5, di cui  uno rivolto in particolare ai GMO, giovani con minori opportunità.

“Abbiamo scelto questi progetti in continuità con quelli già sperimentati negli anni scorsi e forti dell’esperienza fatta, che ci ha consentito di accogliere e in molti casi instradare tanti giovani che, malgrado le limitazioni imposte dalla pandemia, hanno potuto fare un’esperienza di formazione preziosa”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “I ragazzi hanno avuto un’opportunità di crescita e arricchimento umano e professionale, offrendo al contempo, con la loro attiva partecipazione, un contributo di grande valore alla collettività. I giovani continuano ad essere al centro della nostra attenzione, in un progetto di più ampio respiro che mira a tessere reti sociali solide e fruttuose per tutte le fasce di età. Questi progetti sono incentrati sulla persona, sull’inclusività, sulla promozione del territorio e della partecipazione, e rispecchiano il principio che ci ispira, per cui nessun comparto e nessun elemento sono isole a sé stanti, slegate dal resto, e solo camminando insieme, senza lasciare indietro nessuno, si fa crescere in modo armonioso la comunità. Invito tutti i giovani a valutare attentamente questa importante possibilità e a presentare le candidature senza esitare”.




OPTIMIST, SUL PODIO PIÙ ALTO un giovane velista di Ortona

Il tredicenne Thomas Colaizzi vince il 29° Trofeo Campobasso

Ortona, 10 gennaio 2023. Thomas Colaizzi della Lega Navale di Ortona ha vinto il 29° Trofeo Marcello Campobasso dedicato alla classe velica Optimist. Il giovane velista italiano ha concluso la tre giorni organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia nel golfo di Napoli davanti a ben 250 velisti tra i 9 e i 15 anni provenienti da 13 diverse nazioni.

Classe 2010 il giovane skipper Colaizzi si allena da circa quattro anni nel Circolo velico della Lega Navale di Ortona, ed è originario di San Giovanni Teatino. Quest’anno, iniziato per lui sotto i migliori auspici sportivi, compirà 13 anni. Il suo allenatore è Mike Ruzzi.

In tutto i velisti abruzzesi che hanno partecipato al Trofeo Campobasso sono 8, sei della Lega Navale di Ortona e due della Lega Navale di Pescara. Buoni i piazzamenti di Nicola Di Pilla (LNI Pescara) che è arrivato venticinquesimo e di Nicole Lanuti (LNI Ortona) al trentanovesimo posto.

Gli altri partecipanti della categoria juniores sono Giulia De Panfilis (LNI Ortona), Giulio Cipolloni (LNI Ortona), Claudio Bondanini ((LNI Pescara) mentre tra i piccoli “cadetti” hanno partecipato Nicole Colaizzi (LNI Ortona) e Filippo Costanzo ((LNI Ortona).

Il comitato di regata è stato presieduto da Domenico Guidotti, presidente della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise, mentre alla premiazione è intervenuto il presidente federale italiano Roberto Ettorre.

Daniela Peca