SONO STATO SELEZIONATO

Inserito, come Poeta Federiciano Finalista

Chieti, 15 gennaio 2023. Ho partecipato con lo stesso editore ALETTI, al XIV CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA INEDITA “IL FEDERICIANO” che è il più importante concorso per testi inediti italiano. La Cerimonia è ideata e realizzata, dal poeta editore, Giuseppe Aletti. Sono stato selezionato e inserito, come Poeta Federiciano Finalista, tra gli autori che possono contendersi la vittoria di questa prestigiosa edizione 2022, con la poesia “IL CAMINO” ed ho ricevuto, la pergamena con il mio nome vergato a mano. FEDERICIANO ha origine da Federico II di Svevia.

Questo è il motivo perché il paese della poesia si trova a Rocca Imperiale CS, ai piedi del suo castello svevo. La poesia l’ho scritta durante una mia settimana bianca in Polonia. Ho soggiornato, unico ospite, in una baita a Czarna Góra, (1159 m), che significa Monte Nero. La Baita si trova nella parte polacca dei monti Tatra, un’area protetta e inserita nel Parco Nazionale dei Tatra, registrato sulla lista dei Parchi Nazionali della Biosfera (UNESCO).

In Polonia, specialmente in montagna, l’ora di cena è verso le ore 17. Per questo motivo, per andare a letto, bisogna trascorrere il tempo, come? Sei solo, non c’è la TV, non puoi uscire perché non c’è illuminazione. Allora, ti siedi ed alimenti il camino acceso, con la legna. Pensi… ti concentri, ti rilassi per recuperare le forze ed essere in forma il mattino, per altra sciata.

Il calore è piacevole, la temperatura serale, che scende diversi gradi sottozero, mi sollecitava a contemplare la fiamma, la brace, la danza del fuoco, così sinuosa e soffice, che nessuna danzatrice del ventre riuscirebbe ad imitare la sua flessuosità. E così, questo ambiente fiabesco, silenzioso, mi ha ispirato, e… in un attimo, uno stimolo, una suggestione, una voglia di scrivere… e ho pensato che, il focolare è:

Caldo-rosso-schioppettante-ardente-fumoso-scintillante-avvolgente- passatempo – amico- rilassante- comunicativo- purificante – gioioso-ventoso-evanescente-sfiammante-linguoso-ipnotico-sbadiglioso-conciliante-sonnolento- riconciliante-pensieroso-poetico-sorridente-vinoso-antidolorifico -difensivo-vitale-amorevole-narrativo- virtuoso –  distensivo – dà sollievo – pace – vigore – benessere –  purifica e perché No… è SEXI!

IL CAMINO

Fiamma scoppiettante

Fiamma accattivante

Fiamma riscaldante

Hai sempre risolto

I problemi che hanno stravolto

il mondo

la tua luce, il tuo calore

Creano l’ambiente pacificatore

Il sinuoso soffice innalzare

Fa di te l’amica da guardare

Se poi vuoi farci riposare

Ci difendi senza ansimare

Grazie fiamma pura ed avvolgente

Mentre ti ammiro ardente.

Luciano Pellegrini




PUGNI AL PETTO di Dimitri Ruggeri

Alla Mondadori la presentazione del romanzo

Pescara, 15 gennaio 2023. Verrà presentato sabato 21 Gennaio alle ore 18.00, presso la libreria Mondadori Bookstore nella centralissima via Milano di Pescara, il romanzo “Pugni al petto” (Capponi Editore, 2022), esordio narrativo dello scrittore e poeta Dimitri Ruggeri. Con l’autore dialogherà la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

L’opera è ambientata a Venezia e sul veliero Amerigo Vespucci noto come “la nave più bella del mondo”. È incentrata sul viaggio avventuroso del protagonista verso il mare, un viaggio caratterizzato dall’amicizia, dalla vertigine del vuoto e la scoperta di sé, capace di trasformarlo da adolescente incerto a (in)consapevole eroe.

Raimondo riesce ad accedere alla prestigiosa Scuola Navale di Venezia dopo aver superato un duro concorso, scoprendo, sin da subito, una vita comunitaria che si rivelerà gravosa per la ferrea disciplina e le angherie a cui i “Pivoli”, come vengono appellati gli allievi del primo anno, sono sottoposti. Insieme a due compagni inseparabili sperimenterà ogni genere di scappatoia per resistere, e magari perfino sfuggire, agli ineluttabili giri di punizione che si scontano al “Campaccio” correndo con i pugni al petto. Sarà la scoperta fortuita dell’esistenza di un diario, dagli illusori poteri formativi, ad accendere la speranza di poter superare l’anno senza tanto patire, ma l’ostinata ricerca per venirne in possesso li farà imbarcare sulla nave più bella del mondo: l’Amerigo Vespucci.

Dimitri Ruggeri, laureato in Economia all’Università La Sapienza di Roma ed ex allievo della Scuola Navale Francesco Morosini di Venezia, è scrittore e poeta, autore delle sillogi di poesia Parole di grano (2007), Carnem Levare il Cammino (2008), Status d’amore (2010), Il Marinaio di Saigon (2013), Soda caustica (2015), Krokodil (2018) e Radon (2019). È inoltre uno slammer, performer vocale e videopoeta.

Come operatore culturale svolge l’attività di Direttore artistico del longevo Festival Hombres di Videopoesia e di curatore della sezione di videopoesia del Festival Bologna in Lettere. Nel 2006 è stato ospite al programma RAI (Futura) Miss Poesia. Con Il Marinaio di Saigon ha vinto il Premio della critica Mioesordio – Gruppo Editoriale L’Espresso – Festival Internazionale poesia di Genova 2014. È stato ospite di Festival di poesia e videopoesia italiani ed europei. Ha importato il Poetry Slam in Abruzzo e in Molise e ha ideato SlamContemPoetry, il primo portale in Italia dedicato alle interviste ad autori impegnati nella poesia orale, spoken music e poetry slam.




I VENTI TAGLIENTI sull’economia mondiale

Il nostro calo della crescita

di Guido Puccio

15, gennaio 2023

Anche se da un mese in Italia si parla solo di accise sulla benzina, il rallentamento dell’economia mondiale lascia chiaramente intendere che “il 2023 sarà un anno molto difficile per il mondo” come ha previsto, senza particolare enfasi, l’ottima direttrice del Fondo Monetario Internazionale Kristalina Georgieva.

Le tre più rilevanti grandi aree, USA, Cina e Unione Europea mostrano già segnali univoci anche se per cause diverse.

Negli Stati Uniti la stretta creditizia della banca centrale ha già comportato la flessione del PIL nel trimestre in corso.

Le esportazioni cinesi sono in caduta e per la prima volta dopo quarant’anni la Cina non supererà la media della crescita mondiale. La crisi sanitaria ha già provocato il blocco di numerose attività: la veduta di 500 navi in rada a Shanghai è l’immagine più eloquente.

In Europa la crisi energetica ha provocato sia l’inflazione che la caduta della produzione, con la affannosa corsa dei governi a sussidi e aiuti. Dirà pure qualcosa il fatto che i tedeschi hanno fatto più debito negli ultimi tre anni rispetto a quello degli ultimi cinquanta.

Il nostro Paese, che nel 2022 aveva registrato una ripresa superiore a Germania e Francia, registra già una caduta della produzione industriale per il terzo mese consecutivo(-2,6 per cento). E quando cede l’industria segue tutto il resto.

C’è poi una profezia di facile lettura in una analisi di questi giorni dello stesso Fondo Monetario : quando il rendimento del bond americano a dieci anni è vicino al rendimento dello stesso titolo a tre mesi, si annuncia una recessione. E’ già accaduto quattro volte dal 1992 ad oggi e i dati più recenti ci dicono che questo differenziale oggi è addirittura negativo.

In un contesto così problematico i più importanti dossier del governo italiano restano in lista d’attesa. A cominciare dal PNRR, il massiccio fondo europeo che ci è stato riconosciuto a condizione di fare le riforme e le opere, ben poche in cantiere. I progetti avviati sono limitati e il rischio di perdere le  gigantesche risorse finanziarie è ormai reale…

Le riforme del fisco e della concorrenza erano pronte quando il Movimento Cinque Stelle e la Lega hanno fatto la scelta  sciagurata di far cadere il governo Draghi, ma con il nuovo esecutivo manco se ne parla.

Per non dire dei dossier sempre aperti e che sono già costati miliardi di euro al contribuente italiano: Alitalia, Tim, Monte Paschi, Ilva di Taranto. Altro che decisioni rapide alla Reagan o Thatcher, tanto per citare i conservatori: al governo si  discute incredibilmente se lasciare l’iniziativa al mercato o tornare alla nazionalizzazione. Conservatori alla panna montata direbbe l’avvocato Agnelli.

Certo, la corsa dell’inflazione sembra rallentare ma anche al netto dei costi dell’energia e dei generi alimentati il tasso sarebbe sopra il cinque per cento.  Gli aumenti dei prezzi conseguono a offerta più limitata e più costosa perché oltre all’energia le linee di approvvigionamento sono più limitate e più onerose.

C’è poi il problema dei salari che perdono tutti i giorni potere di acquisto e se si vorrà evitare l’incognita delle mobilitazioni sociali qualcosa bisognerà pur fare.

Per ora siamo ancora al rallentamento della crescita, ma la recessione è alle porte e se l’inflazione non si supera ma coesiste con la crisi, ecco i venti taglienti sul sistema economico in grado di fare danni epocali, come è già accaduto.




PAROLE IN CIRCOLO torna la rassegna

Primo appuntamento domenica 29 gennaio alle 18, al Kursaal, con il giornalista Michele Santoro

Giulianova, 15 gennaio 2023. Dopo il successo della prima edizione, a partire da domenica 29 gennaio 2023, torna al Kursaal di Giulianova la rassegna culturale “Parole in circolo”, ideata e organizzata dall’associazione “Forum Artis – Cultura in movimento”, in collaborazione con la Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” e con il sostegno dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Giulianova.

L’iniziativa porterà in città un calendario ricco di autori, artisti e giornalisti di grande richiamo, con il fine di creare momenti di ascolto e riflessione ma anche di ilarità e spensieratezza. Il primo appuntamento, previsto per il 29 gennaio, alle 18, al Kursaal, vedrà protagonista il giornalista Michele Santoro  che presenterà per la prima volta il suo monologo “La speranza al potere. Ovvero il sogno del partito che non c’è”, un affondo acuto e senza sconti sulla situazione politica italiana.

“Sono molto soddisfatta – sottolinea la curatrice e conduttrice degli incontri Alessandra Angelucci –  della programmazione e della rinnovata collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Giulianova e la Biblioteca Bindi. Da sempre credo che la cultura, intesa come veicolo di valori ed esperienze a confronto, sia il fondamento per la costruzione di ogni ponte che colleghi l’uomo alla conoscenza di se stesso e alla crescita umana e sociale. La rassegna “Parole in circolo” è soprattutto questo: possibilità di ascolto attraverso le parole e gli interrogativi offerti da professionisti noti del panorama italiano che ci commuoveranno, ci faranno sorridere e, perché no, ci destabilizzeranno un po’”.

“Con “Parole in circolo” – spiega Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca “Bindi” – la Biblioteca comunale aggiunge un importante tassello alle tante attività di miglioramento dei servizi e di promozione della lettura che la vedono impegnata tutto l’anno assieme all’ Assessorato alla Cultura, alle associazioni e agli istituti comprensivi del territorio e che permettono a Giulianova di essere annoverata dal Ministero della Cultura “Città che legge””.

“Sono certo – conferma l’assessore Paolo Giorgini – che l’edizione 2023 coglierà l’attenzione dei cittadini giuliesi e non solo, proprio come accaduto con successo lo scorso anno. Un calendario d’appuntamenti molto valido, in cui nomi di rilevanza nazionale offriranno occasione per ritrovarsi intorno a temi sociali urgenti e a ricorrenze importanti, come l’appena trascorso trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio».




SEMAFORO ROSSO A FASANO la Lg Umbyracing Futura perde 3-0

Il girone di andata si chiude con una sconfitta

Teramo, 15 gennaio 2023. La LG UmbyRacing Futura si deve inchinare davanti alla compagine del Fasano, ancora imbattuta in questo campionato. Il girone d’andata si chiude con una sconfitta per 3-0, nonostante le biancorosse abbiamo messo cuore e grinta nel primo parziale costringendo le pugliesi agli straordinari per aggiudicarsi il set 25-23. Nella seconda frazione, invece, la squadra di casa ha sfruttato il fattore campo, chiudendo a proprio favore 25-15. La Futura ha provato a reagire, ma Fasano ha chiuso la partita a proprio favore conquistando il terzo set 25-17. Prima parte del campionato che va in archivio con un bilancio in agrodolce per la squadra biancorossa, priva oggi di Sara Cipriani infortunata. Il torneo si ferma nuovamente per gli impegni della Coppa Italia, manifestazione alla quale la Futura non vi prenderà parte. Sarà l’occasione per poter recuperare appieno le giocatrici infortunate.

IL PODIO FASANO          3  

Sibilio, Sollecito, Maggi, Amatori 7, Negro 4, Picchierri, Gallo, Vinciguerra 7, Corallo 6, Solarino, Biscardi 13, Mansueto, Soleti 16.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO   0

Peroni, Ragnoli 4, Cipriani, Di Diego, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 10, D’Egidio, Mazzagatti 6, Di Carlo 3, Di Sabatino, Ventura, Lestini 18. All Corzo.

Parziali: 25-23; 25-15; 25-17.

Patrizio Visentin