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L’ANTISEMITISMO in Italia oggi

Giorno della Memoria. In Italia l’odio contro gli ebrei sta montando pericolosamente. Lo conferma la relazione annuale sull’antisemitismo, pubblicata il 26 gennaio 2022, in occasione del Giorno della Memori, dall’Osservatorio del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea.

Chieti, 26 gennaio 2023. L’Osservatorio  viene a conoscenza degli episodi di antisemitismo attraverso i principali mezzi di comunicazione: giornali, televisione, Internet e segnalazioni da parte di singoli ed organizzazioni. Nell’introduzione la Presidente  dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni,  ha scritto che nella società italiana “serpeggia un insieme di pregiudizi e di sentimenti ostili al mondo ebraico, inclusa una pervasiva avversione per lo Stato d’Israele”

Le  cifre degli episodi di antisemitismo che si sono verificati negli ultimi due anni, documentano la crescita dell’odio contro gli ebrei: nel 2021sono stati 226, saliti a 241 nel 2022. Gli episodi possono assumere diverse forme: violenze ed attacchi a persone o cose, minacce, discriminazione, insulti, scritte e graffiti; compaiono sui principali siti di social media: Instagram, YouTube, Facebook, Twitter, Telegram. Gli autori spesso conservano l’anonimato.

Alcuni episodi di dicembre 2022:

– post antisionista di un estremista di sinistra: “Israele è leader mondiale nel commercio di organi umani, espiantati dai corpi dei palestinesi.”;

– un documento di propaganda antisemita su Instagram: «I banchieri ebrei, per loro stessa ammissione, sono stati la forza trainante dietro la creazione delle operazioni criminali di contraffazione e usurai che sono le banche centrali d’Europa e d’America.»;

– scritta antisemita, con svastica, a Pisa, nella sede di una strage nazista: «Ebreo Skifo».

Nel 2021 e 2022, la persona più colpita da insulti e minacce di morte è stata, senza dubbio, la senatrice a vita Liliana Segre:

– il 16 ottobre2021, a Bologna, davanti a circa 7 mila No Vax,  Gian Marco Capitani, uno dei portavoce del movimento No Green Pass:  “Una donna vergognosa che dovrebbe sparire.”;

– il 10 novembre 2022, durante il Forum Nazionale delle Donne Ebree organizzato a Milano,   a un  No Vax che l’aveva minacciata di morte,  la Segre rispose con garbo e ironia: ‘Ho 92 anni, porta un attimo di pazienza’.

Per gli insulti e le minacce ricevuti online negli ultimi mesi, ha deciso di passare alle vie legali, presentando alla caserma dei carabinieri di Milano ben 24 denunce. Ciò nonostante, gli insulti sono continuati.  Il 12 dicembre 2022, un filopalestinese: “Ma ‘sta vecchia babbiona che ha di così speciale? Dicono che è stata nei campi di concentramento, che utilità tiene ‘sta immondizia?”

Negli ultimi tempi bersaglio degli insulti è diventata anche la deputata del PD Elly Schlein, sbeffeggiata come “ebrea nasona”. Il 6 settembre 2020 era stata insultata, con un commento sessista a una sua immagine sulla copertina dell’Espresso, da Marco Gervasoni, docente ordinario di Storia contemporanea all’Università degli studi del Molise, “Ma che è, n’omo?”. Un professore universitario! Vergognoso! Lei aveva risposto:” Si attacca il corpo delle donne per screditare le sue idee. In Italia problema enorme. “

L’episodio più grave si è verificato a Napoli il 14 gennaio 2023, pubblicato sul giornale Il Mattino. La Magistratura ha chiuso i siti frequentati da 658  registi dell’Ordine di Hagan, “un’organizzazione  che effettua attività di proselitismo e propaganda neonazista, suprematista (superiorità della razza bianca) e antisemita. Alcuni  soggetti arrestati avevano la possibilità di occuparsi di armi e ipotizzavano assalti ai carabinieri oltre a un attentato contro uno dei più importanti centri commerciali in Campania.”

Il crescente antisemitismo è un grave problema.

Va risolto con l’applicazione delle leggi anti-odio esistenti, con il lavoro di prevenzione e contrasto da parte delle forze dell’ordine, con l’educazione dei cittadini.

Filippo Paziente

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