SAFER INTERNET DAY il 7 febbraio

Navigare sicuri nel mare di Internet: le iniziative del polo liceale Ovidio per la promozione tra i giovani di un uso consapevole e critico della rete

Sulmona, 6 febbraio 2023. Si celebrano domani, 7 febbraio 2023, i venti anni del Safer Internet Day, la ‘Giornata mondiale per la sicurezza in Rete’, promossa dalla Commissione Europea e celebrata in contemporanea in oltre cento nazioni. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito aderisce all’iniziativa, che da anni viene raccolta e portata avanti anche dal polo liceale “Ovidio” con l’intento di promuovere tra gli studenti buone prassi per un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie.

Le iniziative inizieranno questa mattina, quando le classi 1LL, 1IL e 2GP del Liceo “Vico”, in collaborazione con Schermi in classe (“Libera contro le mafie”) assisteranno in Biblioteca alla visione del film “Zen sul ghiaccio sottile”. Tema di fondo bullismo e cyberbullismo. Si proseguirà giovedì 9 febbraio le classi prime di tutto il Polo, presso l’Aula Magna del liceo artistico “Mazara”, incontreranno il Marco Calonzi, consulente tecnico informatico forense, esperto di Social media. Tema della giornata: “Navigare sicuri nel mare di Internet”.  Si tratta di due importanti momenti finalizzati a stimolare le riflessioni delle ragazze e dei ragazzi non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro. «Da tanti anni, a scuola facciamo cultura di prevenzione e informazione sull’uso consapevole di web e se dei social media», spiega la referente delle iniziative, la professoressa Alessia Verrocchi, «ma ci accorgiamo che i ragazzi sono talmente immersi in questo mondo virtuale nel quale hanno proiettato gran parte della loro vita che non è mai abbastanza. La conferma arriva dai numerosi casi di cyberbullismo, sexting, uso di profili fake di cui la cronaca ci parla. Noi, come scuola, continuiamo e continueremo ad impegnarci nella promozione di un uso consapevole della rete, ma la guardia deve essere alta. Quello del web è un mondo in così continua e veloce evoluzione che è necessario un impegno su queste tematiche da parte di tutti, dalla famiglia alla comunità istituzionale».

Annalisa Civitareale




TINE THING HELSETH all’auditorium del parco

La trombettista domani con i solisti aquilani

L’Aquila, 6 febbraio 2023. Il nuovo appuntamento con la rassegna Musica per la città propone domani, martedì 7 febbraio alle 18 nell’auditorium del Parco all’Aquila, il concerto della trombettista Tine Thing Helseth con i Solisti Aquilani. L’orchestra da camera si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

La musicista norvegese Tine Thing Helseth ha contribuito alla diffusione del repertorio del suo strumento al pubblico di tutti i continenti, meritandosi il massimo elogio della critica per il suo suono pieno di sentimento e il suo approccio propositivo nel fare musica. Artista che sfida i confini di genere con una filosofia intensamente creativa e di mentalità aperta, Tine Thing Helseth spazia dal repertorio del periodo classico alle opere contemporanee e a nuove commissioni.

Tine Thing Helseth ha ricevuto diversi premi per il suo lavoro nella musica classica e ha avuto il raro onore di essere il primo artista classico in assoluto a vincere il premio Newcomer of the Year ai Norwegian Grammy® Awards (Spellemannprisen).

Tine Thing Helseth intraprende tour regolari con il suo gruppo di ottoni, interamente femminile, chiamato Ten-Thing. Fondato nel 2007, il gruppo ha suonato per numerosi pubblici in Europa, Usae Cina. L’ensemble si è esibito per i festival Bbc Proms, Schleswig-Holstein, Beethoven Bonn, Gstaad, MDR Musiksommer, Mecklenburg-Vorpommern, Rheingau, Merano, Thüringer Bachwochen e Brema. Questa stagione vedrà le Ten-Thing tornare in Germania e negli Stati Uniti.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

TINE THING HELSETH tromba

Johann Baptist Georg Neruda                    Concerto per tromba in mi bemolle maggiore

James Mac Millan                                                           Seraph

Antonin Dvorák                                               Serenata per archi in mi maggiore op. 22




LE SENTINELLE DELLE CIVILTÀ a lezione di felicità

Così come ha sempre voluto Silvetrone

Montesilvano, 6 febbraio 2023. Prende inizio oggi come ogni anno presso il Comprensivo T. Delfico di Montesilvano il progetto Sentinelle della civiltà di Claudio Ferrante, patrocinato dall’Associazione Carrozzine Determinate e realizzato grazie alla collaborazione con la Farmacia Russo di Montesilvano.

“Abbiamo riflettuto molto se rinviare questo percorso pedagogico, per il grave lutto che ha colpito la nostra comunità, ma abbiamo deciso di lasciarci guidare dagli stessi principi che abbiamo sempre condiviso con Andrea Silvestrone.

Lui era felice, innamorato della vita e dei bambini, ringraziava e condivideva questo percorso culturale che da tanti anni realizzo con la mia associazione. Tre anni fa anche la figlia Nicole aveva partecipato con gioia ed entusiasmo presso la scuola di via Valle d’Aosta di Montesilvano.

Ed è anche per lui che oggi vogliamo insegnare la felicità ai ragazzi, far capire il senso della vita, la solidarietà, l’empatia e la ricchezza della diversità” così il Cav. Claudio Ferrante.

Saranno tutti i ragazzi delle terze medie protagonisti di questi quattro giorni di progetto che si concluderanno il 22 febbraio, dopo aver svolto la passeggiata empatica per le strade della città.

“La nostra convinta collaborazione come Farmacia Russo nella realizzazione di questo progetto trova oggi ancora più fondamento. La perdita di un campione dello sport paralimpico, di un amico di tutti, come Andrea Silvestrone che insegnava con il suo esempio di vita la vera essenza delle parole felicità, disabilità e inclusione non può che renderci orgogliosi di essere qui a condividere l’esperienza del progetto Sentinelle della civiltà con questi ragazzi e con il Cav. Ferrante.  Avendo avuto il privilegio di conoscere Andrea sono sicuro che lui oggi vorrebbe questo, vederci tutti qui a portare avanti i valori fondanti della sua stessa esistenza“ queste le parole del Dott. Francesco Ferro Russo.




LA STRADA E LE SUE REGOLE. Edizione 2023

Aci: responsabili sulle strade. La sicurezza stradale dipende solo ed esclusivamente da noi

Chieti, 6 febbraio 2023. 204.728 feriti, 2.875 morti. Sono i numeri “prodotti” dagli incidenti stradali in Italia nel 2021: un dramma con cui si convive, tanto che non viene neanche più definita emergenza.

Da dove ripartire?

Un canale è l’educazione degli utenti della strada, ripartendo dai più giovani: lo fa l’Automobile Club provinciale di Chieti con il progetto che ha avviato presso il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Lanciano.

Destinato agli studenti di quattro classi prime e seconde dell’Istituto, il progetto ha l’obiettivo di stimolare la sensibilizzazione della compresenza sulle strade, di favorire la conoscenza delle norme del codice della strada ed inoltre di informare dei rischi della incidentalità stradale.

Il corso è articolato in quattro unità didattiche per classe e prevede, al termine, la redazione di un compito di realtà.

«Non sarà educazione stradale arida, ma a 360°, toccando il tema della legalità, l’alimentazione, la fisica, la statistica» ha tenuto a sottolineare Roberto D’Antuono, direttore dell’Automobile Club provinciale di Chieti.

D’Antuono porterà nelle aule, infatti, anche i dati locali: «Sulle strade della provincia di Chieti, nel 2021 si sono registrati 672 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 30 morti e 915 feriti. La situazione pandemica e le misure di contenimento hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale anche nel 2021: incidenti, morti e feriti aumentano rispetto al 2020 (l’anno delle restrizioni Covid), ma fortunatamente risultano ancora inferiori rispetto al 2019. Tuttavia, l’incidenza tra i più giovani è molto alta: un terzo dei feriti in Italia nel 2021 – 63.305 persone – sono ragazzi e ragazze tra i 15 e i 29 anni».

Un dato che D’Antuono ha anche ricollegato all’uso di mezzi diversi dalle automobili: «Penso per esempio a quanti ragazzi utilizzano la bicicletta o i monopattini elettrici senza magari nemmeno conoscere le basi del Codice della strada e senza pensare al fatto che quei mezzi, se usati in modo errato e irresponsabile, possono rappresentare delle armi letali per sé e per gli altri utenti della strada» [anche se vi è da dire che sono ben più frequenti gli incidenti con morti e feriti con gli autoveicoli].

«Ogni giorno un adolescente perde la vita sulle strade italiane. E’ assurdo, in un Paese che sta inesorabilmente invecchiando, che 594 dei morti per incidente stradale abbia meno di 30 anni» ricorda l’avv. Camillo Tatozzi, Presidente dell’Automobile Club Chieti «Spesso sentiamo dire “è stato il caso, il destino”, ma io chiedo: chi doveva allacciare le cinture, chi doveva rispettare i limiti di velocità, chi doveva evitare di rispondere a quella telefonata o a quel messaggio? Noi, o il destino? La sicurezza stradale dipende solo ed esclusivamente da noi. Dobbiamo far capire ai nostri ragazzi l’importanza del rispetto delle regole, soprattutto quando si è sulla strada. Devono comprendere che trasgredire, guidare a velocità sostenuta, bere e mettersi al volante non li rende più ‘cool’ agli occhi degli amici: è come una ‘roulette russa’ con la quale mettono in gioco la propria vita e quella degli altri».




MADRE NOTTURNA. Anteprima abruzzese del film

Cineteatro Massimo di Pescara mercoledì 8 febbraio 2023, ore 21:00

Pescara, 6 febbraio 2023. Mercoledì 8 febbraio alle ore 21:00 al Cineteatro Massimo di Pescara, si terrà l’anteprima abruzzese del film Madre Notturna, per la regia di Daniele Campea, Anello d’Oro al Ravenna Nightmare Film Fest 2022, festival cinematografico internazionale dedicato al cinema horror e fantastico. Il lungometraggio è prodotto da Creatives, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

Madre Notturna è stato scritto dal regista sulmonese durante la pandemia da Covid-19 e girato interamente in Abruzzo, tra Popoli e Raiano, nel 2021 in poche settimane con un cast tutto locale. «Il tema è quello della salute mentale», come ha dichiarato lo stesso Campea, «su cui volevo lavorare sia da un punto di vista clinico sia simbolico. La follia come accesso a un mondo quasi fantastico. Ho voluto giocare con la simbologia della follia legata alla licantropia, alla luna. Mi sono rifatto a leggende antiche sulla luna e i lupi mannari: ho trovato corrispondenze interessanti sulla licantropia come effetto della malinconia, di eccessiva tristezza, che porta la persona a voler fuggire dalla propria vita».

La trama si sviluppa sulla vita di Agnese, studiosa di lupi, che rientra a casa dopo un lungo ricovero in un istituto psichiatrico. Torna da sua figlia Arianna, adolescente introversa che con lei ha un rapporto problematico, e da suo marito Riccardo, un medico che cerca di tenere in piedi una famiglia sull’orlo del collasso. Agnese risente dell’influenza della luna in modo forte: la sua mente inizia a disgregarsi, il suo corpo a trasformarsi. Quando suo marito si ammalerà, a causa della pandemia, madre e figlia dovranno affrontare i fantasmi del passato, rinchiuse in una casa circondata da boschi in cui gli incubi prendono il sopravvento, con presenze misteriose sempre più inquietanti.

Nel cast Susanna Costaglione (Agnese) Edoardo Oliva (Riccardo) e Sofia Ponentein (Arianna), oltre a Elena Battarin, Riccardo Pellegrini, Vincenzo Mambella, Sveva Colangelo Palombizio.

Da circa quindici anni la Fondazione Pescarabruzzo interviene in un ruolo da Film Commission privata al fine di favorire l’attività dei cineasti locali e garantire le migliori attenzioni anche a registi affermati a livello nazionale ed internazionale, così da candidare l’Abruzzo e il pescarese, nella fattispecie, ad ambita location cinematografica verso cui far convergere le migliori sinergie del settore.

Le produzioni cinematografiche distinte tra cortometraggi, lungometraggi, documentari e docu-fiction che l’Ente ha contribuito a produrre contano oggi circa quaranta titoli.

All’anteprima, oltre al regista Daniele Campea e al Presidente della Fondazione Nicola Mattoscio, saranno presenti alcuni componenti del cast artistico e tecnico.




ATTIVAZIONE AMBULATORIO follow-up per SM

Sulmona, 6 febbraio 2023. La Direzione Generale della ASL1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, con lettera di protocollo 0028686/23, ha disposto l’attivazione da parte del Centro Malattie Demielinizzanti del P.O. dell’Aquila di un servizio ambulatoriale di follow-up per i pazienti residenti nell’area Peligno-Sangrina, da svolgere nel presidio di Sulmona.

L’attivazione dell’ambulatorio risponde alla richiesta di oltre cento Persone con sclerosi multipla, già in cura presso il Centro Clinico dell’Aquila, che si trovano costrette a frequenti spostamenti anche per controlli di routine. Spostamenti che spesso riguardano Persone con disabilità e comunque Persone con SM.

L’attivazione dell’ambulatorio rappresenta il riconoscimento formale di una rete strutturata per la cura della SM, che risponda ai criteri della copertura dell’intero territorio e di una reale prossimità, ai fini del superamento delle difformità, delle iniquità e delle diseguaglianze di accesso.

Con questa iniziativa si garantisce la continuità della presa in carico, si pone attenzione ai momenti di “rottura” e passaggio di fasi di malattia, disabilità, terapie, anche rispetto a condizioni di comorbidità, complicanze, invecchiamento e fragilità.

L’AISM si impegna a farsi portavoce delle Persone con SM e, nell’osservanza della propria agenda, ad attivarsi affinché ci sia contenimento e riduzione dei tempi di attesa per le visite, i follow-up, la gestione dell’urgenza e delle ricadute, gli esami diagnostici e strumentali, con accesso dedicato e diretto ai servizi e alle prestazioni inclusi nel percorso di presa in carico, compresi quelli collegati.

La Sezione Provinciale AISM di L’Aquila ringrazia la Direzione Sanitaria e l’equipe mediche ed infermieristiche per la sensibilità al problema dimostrata, la capacità di dare soluzioni fattive in tempi brevi e la propensione ad adottare una medicina centrata sul paziente.




COMPILAZIONE AUTONOMA Isee e modelli 730

Caf Uil Abruzzo: Un inutile passaggio che rallenta le operazioni. La presidente del Caf Uil Annarita Di Domenicantonio: “È consigliabile rivolgersi ad uffici competenti per accelerare le pratiche e non commettere errori”

Teramo, 6 febbraio 2023.  Sono tante le difficoltà che gli utenti riscontrano nella compilazione autonoma di modelli Isee e 730, procedure che dovrebbero semplificare l’accesso ai servizi da parte dei cittadini e sostenere il processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione. La presidente del Caf UIL Abruzzo interviene sulla vicenda di estrema attualità e spiega a che cosa potrebbero essere dovuti i problemi in fase di compilazione e come arginarli.  “Le dichiarazioni precompilate messe a disposizione dall’INPS e dall’Agenzia delle Entrate sono una delle più importanti novità introdotte dalla pubblica amministrazione – sostiene Annarita Di Domenicantonio – e vuole essere di aiuto in un rapporto tra il cittadino ed il fisco ma ad oggi è ancora da migliorare. Alla luce di questa constatazione, il destino dei Caf sembrerebbe essere segnato ma non è così, infatti ci sono dei fattori cronici che rallentano lo sviluppo dello strumento; si pensi al basso livello di informatizzazione in Italia. Elemento destinato a migliorare ma che, ad oggi, resta determinante”.

“Per poter compilare in maniera autonoma i due moduli occorre avere una preparazione in materia fiscale e informatica che giustamente non tutti possiedono – spiega la presidente del Caf Uil Abruzzo – ecco perché spesso è consigliabile rivolgersi ad uffici come i nostri,  per ricevere assistenza, consulenza e supporto. In questo modo, con l’aiuto di personale specializzato, si ottimizzano i tempi di inserimento e trasmissione dei dati e si evitano errori di compilazione”. 

Secondo i dati forniti dal presidente della Consulta nazionale dei Caf, Giovanni Angileri, e pubblicati da ItaliaOggi, l’80% delle giacenze medie dei conti correnti, richiesta ai fini Isee, risulta sbagliata. E il 65% delle precompilate, gestite dai Caf, deve invece essere rimaneggiato per integrare i dati.  Inoltre, si legge nel bilancio tracciato per l’anno 2022,  “il divario tra assistenza prestata dai Caf e fai da te è ancora molto marcato. Per quanto riguarda i modelli 730 precompilati, su una platea di circa 22 mln di dichiarazioni, solo 3.906.771 sono state trasmesse interamente dai contribuenti senza intermediazioni. Il distacco è molto più evidente con il modello Isee: solo 1.400.000 soggetti si sono avvalsi della modalità precompilata a fronte degli oltre 9 mln gestiti dai Caf”.

“Così come il modello dei redditi anche l’auto compilazione del modello Isee presenta non poche difficoltà – dice la presidente Caf Uil Abruzzo Di Domenicantonio -. L’utente deve, secondo la procedura, completare una Dichiarazione sostitutiva unica in parte già compilata da Inps e Agenzia delle entrate.  Quest’ultima deve convalidare quanto dichiarato dal contribuente prima che l’Inps possa a sua volta caricare i dati di sua competenza nella DSU e proseguire così nell’iter di presentazione della domanda. Solo dopo aver ottenuto riscontro positivo dall’Agenzia delle entrate il dichiarante accede ai dati precaricati nella DSU e, dopo averli accettati, modificati o integrati, dà conferma all’Inps che rilascia l’attestazione Isee in tempo reale.

Chi opta infatti per modificare on line, in autonomia, le dichiarazioni precompilate ne è il diretto responsabile, pertanto in caso di verifiche e di contestazioni il contribuente non avrà l’aiuto di quel corpo intermedio che è, ed è stato storicamente, il Caf ma dovrà interfacciarsi direttamente con gli uffici Inps o Agenzia delle Entrate, telematicamente o recandosi di persona, presentando i documenti pertinenti da esibire per il controllo o verificando l’eventuale correttezza della rettifica ricevuta”.

“Per me quindi – conclude Annarita Di Domenicantonio – affidarsi ad un Caf non è quindi qualcosa di superato; al contrario permette al contribuente di guadagnare tempo e acquisire una maggiore tranquillità nel suo rapporto con le istituzioni grazie ad una assistenza completa, continuativa e flessibile”.

Barbara Del Fallo




CON L’ATTORE TV Marco Falaguasta

Per Ama il teatro a Lama e Non ci facciamo riconoscere

Lama dei Peligni, 6 febbraio 2023. Dopo l’appuntamento ‘sold out’ con tutti i “Tipi” di Roberto Ciufoli è la volta di Marco Falaguasta a Lama dei Peligni, attore di teatro e fiction con “Non ci facciamo riconoscere”: cosa significasse esattamente questa frase che i genitori degli anni ’70, ’80 e ’90 ritenevano buona per tutte le circostanze e nelle quali bisognasse richiamare i figli ad un comportamento comunque diverso, è rimasto un mistero, eppure in Abruzzo, sarà proprio Falaguasta a darne spiegazione poichè quella frase è anche il nome dello stesso spettacolo che sta facendo ridere e riflettere le platee di tanti teatri in Italia, e che sarà il 12 febbraio alle ore 18.00 nella Sala Polivalente “A. Del Pizzo” a Lama dei Peligni (Ch): si tratta del terzo spettacolo della rassegna teatrale a cura dell’artista abruzzese Federico Perrotta, “Ama il teatro a Lama”.

“Una rassegna d’autore, ricca di nomi, dispensatrice di emozioni – commenta il sindaco del Comune di Lama dei Peligni, Tiziana di Renzo. – Per noi è sicuramente una boccata d’ossigeno questa rassegna: finalmente si ride, si riflette insieme, ci si guarda negli occhi per captare impressioni altrui. Dopo ogni spettacolo ci si ferma a commentare insieme. Con “Ama il teatro a Lama” torniamo a vivere con brio il nostro territorio, e l’affluenza dimostra tanto”.

Di e con Marco Falaguasta, amatissimo volto tv visto anche nella recentissima produzione “Storia di una famiglia perbene”, in onda su Canale 5, il one man show “Non ci facciamo riconoscere”  è anche una frase che risuona ancora nelle orecchie di tutti quelli che, come lui, sono nati o cresciuti negli anni di piombo, gli anni della legge sul divorzio, sull’aborto, gli anni del sequestro Moro, ma anche del boom economico, dell’Italia campione del Mondo in Spagna.

“Sono anni ai quali la mia generazione guarda sempre con nostalgia. Certo eravamo giovani e spensierati, ma siamo proprio sicuri che non farsi riconoscere sia stato un vantaggio o forse, in qualche circostanza, avremmo potuto alzare la voce e … farci riconoscere? Proviamo a rispondere insieme a questa domanda passando attraverso quello che siamo stati, per vedere come siamo diventati noi che le domande le facevamo ai cugini più grandi, allo zio più moderno e non avevamo né Alexa, né Google” – spiega l’attore  che conclude: “Abbiamo fatto tanto per non farci riconoscere ed essere d’accordo con tutti! Ci siamo fatti piacere Sandy Marton, le Big Babol, le biglie con la faccia dei ciclisti e..Sabrina Salerno. Avremo fatto bene?”

Rassegna possibile grazie al sostegno del Comune di Lama dei Peligni e alla collaborazione della compagnia teatrale TeatrArtMaja.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com o nel punto vendita adibito all’acquisto sul comune di Lama dei Peligni, ossia Ferramenta Rosato, referente Anna Rita Ferrara.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare i numeri 333.6270355 o 333.5001699; per info e comunicazioni la pagina Facebook è @uaospettacoli.

Si ricorda che il prossimo appuntamento è previsto per domenica 19 marzo alle 18.00: Federico Moccia con uno spettacolo dedicato alle famiglie “Orgoglio bullismo amore”.

Alessandra Renzetti




ABRUZZO CONTRO IL BULLISMO. Incontri in tutta la Regione Abruzzo con oltre 4500 studenti

Al via da domani 7 febbraio fino al 3 marzo 2023

Teramo, 6 febbraio 2023. Al via da domani, 7 febbraio, il progetto educativo regionale “Abruzzo contro il bullismo” organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Società Civile” e fortemente voluta dall’Assessorato regionale alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione. Dopo il grande successo della prima edizione, torna l’iniziativa che coinvolgerà gli studenti di oltre 30 Istituti scolastici. Stamane si è tenuta la presentazione ufficiale presso la Biblioteca regionale “M. Delfico” di Teramo alla presenza del presidente di “Società Civile”, Leo Nodari; dell’Assessore regionale Pietro Quaresimale e delle dirigenti scolastiche Manuela Divisi, Caterina Provvisiero e Letizia Fatigati.

“Abruzzo contro il bullismo” inizierà domani, 7 febbraio, e proseguirà fino al prossimo 3 marzo, ed interesserà gli studenti non solo delle scuole di Teramo città ma anche degli Istituti comprensivi dei Comuni di Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Nereto e Pineto. Novità dell’edizione 2023 saranno gli appuntamenti con gli studenti delle scuole di Pescara, L’Aquila e Chieti.

La rassegna di quest’anno vanta un programma intenso di ben 16 incontri che potranno essere seguiti anche in diretta streaming a Teramo e L’Aquila. L’obiettivo è superare quest’anno il già alto numero di 4500 studenti che nel 2022 – in presenza e streaming – seguirono la rassegna.

Si parte domani, alle ore 11, presso la sala polifunzionale con gli studenti dell’IIS “Alessandrini-Marino”: previsti gli interventi del Vescovo Lorenzo Leuzzi, dell’assessore Pietro Quaresimale, della dirigente scolastica Manuela Divisi, dell’ingegnere informatico Giammaria de Paulis. La giornata sarà aperta dalla proiezione del video  “Guerriero” co-prodotto da Miur e Rai con Paola Cortellesi e musiche di Marco Mengoni.

“Diventa urgente e fondamentale conoscere caratteristiche, rischi e pericoli del bullismo e del Cyberbullismo – ha dichiarato l’assessore regionale Pietro Quaresimale –  per capire come aiutare i nostri ragazzi. C’è da riflettere sui dati emersi nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario di pochi giorni fa: bullismo e Cyberbullismo sono fenomeni in costante aumento e possono portare conseguenze anche gravi per chi li subisce, soprattutto se si tratta di adolescenti più fragili. Ho voluto questa rassegna perché se da un lato è vero che il bullismo esiste da tempo immemore, la nascita del bullismo online è invece legato allo sviluppo dei moderni dispositivi tecnologici. Le nuove generazioni vivono in una società fortemente dipendente dalle tecnologie e dalla rete, al punto che spesso si ritrovano di fronte a una difficoltà oggettiva: distinguere ciò che reale da ciò che è virtuale”.

Di seguito il programma:

7 febbraio sala polifunzionale – Teramo

10 febbraio Auditorium “Di Poppa-Rozzi” – Teramo

14 febbraio – sala consiliare del Comune di Pescara

16 febbraio – sala della Provincia di Chieti

17 febbraio – auditorium Flaiano di Pescara + spettacolo di Giobbe Covatta

18 febbraio – auditorium del Parco – L’Aquila

24 febbraio – Auditorium del Parco L’Aquila + spettacolo di Giobbe Covatta

27 febbraio – Teatro Kursaal – Giulianova

28 febbraio – Liceo Einstein – Teramo

1° marzo – sala della Provincia di Chieti

2 marzo – Istituto Comprensivo Roseto1 e Roseto 2 + spettacolo

2 marzo – Sala Allende – Nereto

3 marzo – Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” – Teramo + spettacolo

3 marzo – sala polifunzionale di Pineto + spettacolo




LA VISITA della Madonna Pellegrina

Le attività spirituali e il sorriso di un popolo in cammino

Chieti, 6 febbraio 2023. Al Santissimo Crocifisso preparativi in corso per una visita straordinaria;  cerimonie, celebrazioni e funzioni religiose per l’arrivo della Madonna Pellegrina di Lourdes dell’Unitalsi.

Alle ore 18:00 del prossimo mercoledì 8 febbraio, tutto pronto per l’accoglienza parrocchiale, e del parroco don Guido Carafa, presso la chiesa del Santissimo Crocifisso con la celebrazione eucaristica presieduta da Padre Renato Salvatore, assistente spirituale dell’Unitalsi Chieti. Sono queste le celebrazioni inaugurali che daranno inizio alle attività spirituali che si svilupperanno nel corso di quattro particolari giornate di preghiera.

Il mattino del giovedì 9 febbraio, dopo le Lodi mattutine delle ore 8:45, sarà celebrata la Santa Messa con l’Esposizione Eucaristica. Nel pomeriggio dopo i Vespri delle ore 17:15, il sacro simulacro della Madonna di Lourdes sarà traslato nella chiesa parrocchiale di Madonna delle Piane peri rituali e le celebrazioni eucaristiche della parrocchia.

Nel pomeriggio di venerdì 10 febbraio, dopo il rientro al Santissimo Crocifisso, le attività riprenderanno alle ore 17:00 con i Rituali Penitenziali, le Confessioni e la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da don Nicolino Del Bianco; al termine il popolo della chiesa tutto unito nella preghiera del Santo Rosario per gli Ammalati.

La giornata conclusiva di sabato 11 febbraio [giorno della Beata Maria vergine di Lourdes] si svilupperà in due parti. La prima parte al mattino: alle ore 8:45  Lodi e Santa Messa; la seconda al pomeriggio: alle ore 18:00 Santo Rosario, Santa Messa, Unzione degli Infermi e la Processione aux lambeaux che, da piazzale Marconi attraverso le vie cittadine del centro, chiuderà gli straordinari eventi del popolo mariano unito per le celebrazioni commemorative di Lourdes.

Quella dell’Unitalsi è una storia di servizio che dal 1903, anno della sua fondazione, si è sempre alimentata del desiderio di essere uno strumento nelle mani di Dio, per portare la speranza dove c’è disperazione, un sorriso dove regna la tristezza: queste sono le parole che manifestano la missione dell’Unitalsi riportate sul proprio sito istituzionale.

Uniti nella storia di un servizio, rivolti alla speranza, dunque, questi i propositi di una preghiera che per una settimana animerà le attività spirituali e il sorriso di un popolo in cammino.

NM

Foto: Papaboys.org




IL POTERE E L’ARROGANZA

6 febbraio 2023

Molti nemici, molto onore, si diceva una volta. Abbiamo visto com’è andata a finire. I nemici non ci sono mancati. È l’onore ad essere venuto meno. Eppure, si tratta di uno schema che ha fatto scuola e resiste. È scarno, semplice, elementare ed efficace. In un certo senso, portato ad oggi, è la sublimazione del populismo.

Il nemico spiega tutto e compatta il fronte dall’altra parte. Funge da cane pastore che tiene allineato il gregge. Non serve andare per il sottile, sono superflue analisi ed ipotesi, spiegazioni o ragionamenti. Tutto è di palmare ed immediata evidenza. Senonché, se qualcuno pensa che si possa governare un paese moderno ed avanzato, com’è pur sempre il nostro, spingendolo a dividersi in due fazioni contrapposte, c’è seriamente da preoccuparsi.

Il vasto consenso elettorale che ha portato Giorgia Meloni a Palazzo Chigi dovrebbe garantire al Governo autorevolezza e quella postura composta che , invece, gli manca. Al contrario – a parte le topiche, i dietrofront e le inversioni di rotta – assistiamo al manifestarsi, nella sostanza e nella forma, di atteggiamenti a dir poco autoritari. E la distanza che corre tra autorevolezza ed autoritarismo è la stessa che passa tra forza e debolezza, tra disponibilità serena al confronto ed arroganza.

Stiamo a vedere, in fondo ancora fiduciosi, ma, di questo passo, c’è il rischio che la destra, inebriata di potere, vada addirittura oltre quella contrapposizione che soffriamo da decenni ad opera di un sistema politico maggioritario e bipolare. Infatti, al di là della delegittimazione dell’avversario, assistiamo – addirittura nelle aule parlamentari – alla sua gratuita denigrazione. Il che significa passare dal piano della politica al piano del giudizio morale e questo senza che si evinca da quale fonte – sicuramente non dal consenso elettorale – la destra immagini di trarre legittimazione a compiere tale passo. Sicuramente non dalla storia, non dalla sua storia, non da quella storia di cui conserva la memoria e l’ispirazione nello stesso simbolo del partito. Denigrare – di fatto e perfino concedendo la buona fede – significa scivolare nella violenza. E quest’ ultima è un tutt’uno che si tiene da cima a fondo.

Non vogliamo esagerare, ma è pur necessario tener presente – l’esperienza lo dimostra – come spesso la violenza faccia capolino tra le parole e magari la si attribuisce ad un tratto umorale piuttosto acceso, al brutto carattere.

Per contro, via via si fa strada e può giungere fino a manifestazioni estreme. Passando, per osmosi, da un livello all’altro, quasi insensibilmente. Basta, del resto, la prossimità della scadenza elettorale in Lombardia e Lazio per giustificare il clima che si sta creando nel Paese?

Tra una settimana ci lamenteremo ancora di dover registrare, come primo partito, quello degli astenuti? Peraltro, non dovrebbero esserci nella maggioranza che regge il governo anche forze che si definiscono liberali e moderate, cui spetterebbe un ruolo di prudente consiglio, piuttosto che un supino allineamento alle grida del maggior partito?

https://www.politicainsieme.com/il-potere-e-larroganza/




GIORNO DEL RICORDO 10 febbraio

Franco Giuseppe Gobbato pubblica “Borovnica e altri campi di Tito” – con liste inedite dei prigionieri. Anche molti abruzzesi furono internati in quei lager.A Giulianova viene ricordato Armando Volpe

Giulianova, 6 febbraio 2023. Nel nuovo lavoro del ricercatore storico di Vittorio Veneto, Franco Giuseppe Gobbato, dal titolo “Borovnica e altri campi di Tito” (edizioni Ritter di Milano, pag. 335) vengono citati numerosi internati abruzzesi catturati dall’Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia durante le ultime fasi della Seconda Guerra Mondiale e le note vicende del confine orientale nell’immediato dopoguerra. Tra questi segnaliamo i caduti: Armandino Alfino di Rocca San Giovanni, Angelo Ippolito di Pescara, Armando Volpe di Castel di Sangro e Corradino Liberatore di Castel Messer Marino.

L’autore è riuscito a ricostruire, con diversi diari e fonti dei prigionieri, con i dati scientifici forniti da Istituti sloveni, con i documenti attinti dai vari Archivi, con testimonianze di provenienza alleata, della Croce Rossa Internazionale e dell’ospedale Militare di Udine, i momenti tragici della vita dei prigionieri del Campo di Concentramento di Borovnica (Slovenia) noto anche come l’“inferno dei morti viventi”. Non sono stati tralasciati neanche i numerosi campi di transito e stanziali che furono aperti in altri luoghi della ex Jugoslavia ove furono presenti italiani. Una “storia” da scoprire, ora arricchita con nuovi documenti importanti e unici a distanza di 15 anni dalla prima pubblicazione, con fotografie, cartine e le liste, inedite e date per distrutte dall’OZNA, dei prigionieri di Borovnica. Una “storia” che tenta di restituire dignità alla memoria di uomini che soffrirono e morirono e che ancora attendono il ricordo ed un fiore ai bordi delle fosse comuni in cui furono gettati.

Anche a Giulianova, sulla lapide posta all’interno del Cimitero monumentale, viene citato un caduto nel campo di concentramento di Borovnica: Armando Volpe, nato a Castel di Sangro il 28 novembre 1919 dal ferroviere Ferdinando e Maria Paolini, trasferito con l’intera famiglia a Fiume (Via Colle del Forno, 5 e successivamente in Via Salita Calvario) insieme ai fratelli: Bruno, Giulio, Gino, Leo ed Elisa. Il 22 luglio 1945, alle ore 9, moriva all’interno del lager. L’intera famiglia, dopo l’esodo Giuliano-Dalmata, fu accolta come profughi a Giulianova. Successivamente all’apposizione della lapide, da parte dell’Associazione Combattenti e Reduci, chiesero di ricordare il loro congiunto nella lapide dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. Lo storico De Berardinis sta cercando di rintracciare i discendenti di Armando Volpe per il conferimento della Medaglia d’onore ai congiunti degli infoibati.

Molti invece furono gli abruzzesi che si salvarono e tornarono tra l’estate del 1945 e gli inizi del 1946, si segnalano: Guerrino D’Amico e Alfio Ramallo di Pescara; Ermindo D’Annunzio, Arminio D’Aristole, Francesco Ranalli, Guido Ritelli, Domenico Rittoli, Mario Tacconelli, Dino Carducci, Domenico Di Tommaso, Fedele Roddi di Chieti; Francesco Derandi, Gino Rossini di Carpineto della Nora; Fernando Di Tommaso di Cepagatti; Mario Di Valentino di Montorio al Vomano; Raffalele Fantazzi, Florindo Tullio di Balsorano; Donato Genelli di Cugnoli; Dino Mancini e Fido Nardone di Ortona; Guerino Montini, Tito Valentini di Teramo; Ermenegildo Narre di Torricella Sicura; Nicola Colangelo di Pollutri; Antonio Crognale, Giuseppe Crognale, Tommaso Di Donato di Castel Frentano; Giuseppe Petrella di Castiglione Messer Marino; Nicola Lucci di Liscia; Vincenzo Popolare, Eduardo Tritapepe di Lanciano; Fedele Rossi di Monteodorisio;

Franco Giuseppe Gobbato (Vittorio Veneto, 1964), ricercatore storico e scrittore. Nel gennaio 2009 è stato uno degli otto ricercatori del Dipartimento misto (italiani, sloveni e croati) istituito dal Centro Studi e Ricerche Storiche “Silentes Loquimur” di Pordenone, per indagare sui fatti tragici avvenuti alla fine della Seconda guerra mondiale sul confine orientale. Dal 2011 è socio del Circolo Vittoriese di Ricerche Storiche, per il quale ha tenuto diverse conferenze su ricerche storiche effettuate. È socio fondatore dell’Associazione Culturale “Luce nella Storia”. Nel 2017 è nominato, dal Comune di Vittorio Veneto, referente del Memoriale dei Cavalieri di Vittorio Veneto presso il Museo della Battaglia di Vittorio Veneto quale ideatore dello stesso. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni ed ha curato la parte storica di diverse mostre fotografiche tenute nel vittoriese.

Giovanni PECO (Monza, 1962). Da oltre vent’anni si occupa di ricerche storiche sul confine orientale e del periodo 1943-1945. Ha collaborato con l’autore Pierangelo Pavesi al libro “Le vittime dimenticate”. È socio dell’Associazione Culturale “Luce nella Storia”.




BRUNO MONTEFALCONE PREMIATO al Pasolini e al Montale

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone ha ottenuto due riconoscimenti, al Premio Internazionale di Poesia e Prosa “P. P. Pasolini” e al 29° Premio Internazionale di Poesia “Ossi di seppia” 2023.

Lanciano, 6 febbraio 2023. Dopo aver ricevuto l’onorificenza da parte del Comunale di Lanciano a dicembre 2022, il poeta e scrittore Bruno Montefalcone di Lanciano ha ottenuto ben due premi per la poesia. È stato premiato con il componimento poetico inedito sul delicato tema della situazione attuale in Birmania dal titolo “In Myanmar la speranza è un sogno ancora vivo”, sabato 28 gennaio scorso al Premio Internazionale di Poesia e Prosa “Pier Paolo Pasolini” nell’ambito del Pasolini Festival di Ciampino, svoltosi da giugno 2022 a gennaio 2023; e poi ha ottenuto il Premio Speciale della Giuria al 29° Premio Internazionale di Poesia “Ossi di seppia” 2023 con la particolare ed originale poesia inedita “A passo di tartaruga”.

Il suddetto Premio ligure ha avuto quest’anno un record di ben 2.122 partecipanti in gara, di cui 216 gli autori stranieri.

L’Autore lancianese è stato premiato presso la Sala Consiliare Pietro Nenni Comune di Ciampino, con una medaglia dalla Sindaca Emanuela Colella, che si è complimentata con l’Autore frentano e prima ancora per l’iniziativa di grande spessore culturale e artistico, e dalla Presidente del Premio Eleonora Persico, che ha espresso sinceri apprezzamenti sul componimento di Montefalcone.

Il Premio è stato promosso dalla Pro Loco di Ciampino, dal Comune di Ciampino e patrocinato dalla Regione Lazio. Il progetto culturale è stato svolto per favorire la promozione dell’arte dello scrittore, poeta e regista Pier Paolo Pasolini, nato il 5 marzo 1922, che ha lasciato la sua impronta anche a Ciampino valorizzandone la Città, luogo in cui ha insegnato. L’evento è stato inserito tra le numerose iniziative per i 100 anni dalla nascita dell’intellettuale Pasolini che sicuramente ha saputo anticipare i cambiamenti sociali e rendere attuale il suo pensiero.

La giuria del Premio, presieduta da Natale Sciara, è stata costituita da Filomena Canzano, Gino Giuliano, la scrittrice Lina Furfaro, lo scrittore Paolo Di Paolo, la presidente della Pro Loco di Ciampino Eleonora Persico e gli altri qualificati giurati.

Bruno Montefalcone ha ottenuto di recente anche un secondo importante riconoscimento: il Premio Speciale della Giuria al XXIX Premio Internazionale di Poesia Ossi di seppia 2023, ideato da Lamberto Garzia, indetto dal Comune di Taggia in provincia di Imperia, e presieduto dal Presidente del Premio, Chiara Cerri Consigliere cultura comunale.

L’iniziativa celebra la nota raccolta di poesie, tra le più significative del ‘900, del Poeta Eugenio Montale, alla quale è dedicata. Il suddetto Premio di poesia è considerato tra i più prestigiosi in ambito della Poesia Inedita in Italia, motivo questo di grande orgoglio per Bruno Montefalcone, anche in virtù del fatto di essere stato selezionato tra migliaia di partecipanti al Concorso. La cerimonia di premiazione avverrà il 18 febbraio prossimo a Taggia, in provincia di Imperia. La poesia dell’Autore lancianese sarà anche presente nell’Antologia della XXIX Edizione del Premio, insieme alle altre premiate e vincitrici.

Bruno Montefalcone ha ottenuto numerosi e prestigiosi Premi e Riconoscimenti Letterari: Finalista/Premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 con la poesia Il cammino della luce. L’Autore è stato premiato a dicembre 2021 dal Presidente On. Marco Cellai allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze; 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012 con la poesia Continuare a vivere, premiata dal Prof. Franco Pedrinzani, Presidente Onorario – Associazione San Domenichino – e dal Prof. Manrico Testi, Critico Letterario; 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura 2012 – Colori del Lago di Bolsena con la poesia “Il cuore di carta”; 2° premio alla IV Rassegna D’Arte e Letteratura di Viareggio; premiato alla XV Edizione del Premio Città di Empoli con la poesia “Sui binari della povertà”; premiato alla XX Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe con la poesia “16670” a Savigliano, in Piemonte; 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Ed. del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013; Premio Speciale alla XIV Ed. del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Nicola Mirto” 2013, in Sicilia, con la poesia “Saluto, padre, il tuo cuore”; 3° posto al Concorso d’Arte e Letteratura “Omaggio a Giacomo Puccini” con il libro Sotto gli occhi del cielo, a Torre del Lago Puccini nel 2013; premiato alla XVI Ed. del “Domenico Rea” nella Sezione C – Poesia Religiosa –, in Toscana nel 2014; Menzione d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah 2021/’22, a Soriano Calabro con la poesia “Tutti meritano la vita”; Menzione di Merito al Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor 2021/’22, a Roma con la poesia “I volti dell’esistenza umana”; Menzione d’Onore al Premio Internazionale Città di Viterbo – Tuscia Libris 2022 con la poesia “Vivere anche quando il cuore lacrima”; Premio Speciale Targa Città di Chieti al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022 con la poesia “Un percorso”.

All’Autore è stato assegnato il Premio ad Ascoli Piceno dalla poetessa e scrittrice Rosanna di Iorio, Presidente del Premio Letterario Nazionale Città di Chieti; Riconoscimento di Merito al Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni 2022, con la poesia inedita dal titolo “La sua casa di cartone”, evento svoltosi al Teatro Cordova di Pescara; premiato al Premio Internazionale di Poesia e Prosa Pier Paolo Pasolini 2022/’23 nell’ambito del Pasolini Festival di Ciampino con la poesia “In Myanmar la speranza è un sogno ancora vivo” presso la Sala Consiliare “Pietro Nenni” – Comune di Ciampino; Premio Speciale della Giuria al XXIX Premio Internazionale di Poesia Ossi di seppia 2023 con la poesia “A passo di tartaruga” a Taggia, in Liguria.

Il 5 dicembre 2022 ha ottenuto l’onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lanciano. L’autore lancianese è stato premiato dal Sindaco Avv. Filippo Paolini e dall’Assessore Prof.ssa Graziella di Campli presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano.

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013). Inoltre, alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo 2022 (2022); Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni – Seconda Edizione (2022); XXIX Premio Ossi di seppia (2023).

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche (“La luna e i falò” e intervista su Radio Galileo) e televisive (“Se scrivendo” e “10 Libri” su SKY; “In punta di lingua” su TRSP).




LA SIECO SUPERA una tenace QuantWare Napoli

Tre set a zero

Ortona, 6 febbraio 2023. Nonostante la Sieco si imponga per tre set a zero la gara tra gli adriatici ed i partenopei è stata lunga ed equilibrata. Una partita che ha visto le due squadre non particolarmente brillanti in attacco con errori che si sono però compensati senza compromettere necessariamente né l’una, né l’altra. Un Napoli tenace che ha difeso benissimo mettendo in seria difficoltà una Sieco che si è trovata spesso ad inseguire gli avversari. Ma quella di saper soffrire è una caratteristica fondamentale alla squadra di Coach Lanci che riesce sempre a rimanere in gioco. Bravi i ragazzi impavidi che nel secondo set, in svantaggio per 19-24 riescono a mettere a segno un incredibile parziale di sette a zero che vale la vittoria del parziale. Tre punti che sono frutto di una sinergia di tutto il gruppo squadra con Coach Nunzio Lanci bravo nella lettura del gioco e delle chiamate al videocheck che alla fine si sono rivelate decisive. Ottima anche l’intuizione nel terzo set di dare respiro a Bertoli inserendo il giovane Giammarco Vindice per il classico giro dietro. Ottimo l’esordio per il giovane libero, schierato come schiacciatore nella gara odierna. Vindice è stato infatti autore di difese molto importanti che hanno permesso alla Sieco di ricucire uno strappo che, anche nel terzo set, stava diventando importante.

IN BREVE

Un primo set equilibrato con la Sieco brava a sfruttare le leggerezze commesse dagli avversari e a contrattaccare con successo.         Brutta partenza della Sieco nel secondo set che lascia scappare avanti i padroni di casa sin da subito. Sebbene i ragazzi di Coach Lanci ci provino e ci riprovino, gli avversari sono bravi a difendere e a ricostruire. Ortona non è brillantissima e il set si complica. Napoli sulle ali dell’entusiasmo rende possibile l’impossibile e quando il parziale è a metà il divario aumenta. Un fine set incredibile che ha visto i padroni di casa recuperare dal 19-24 al 26-24 complice anche il nervosismo che è costato un cartellino rosso al coach degli ospiti. Smaltita la delusione per un set letteralmente gettato al vento Napoli torna in campo con Montò al posto di Canzanella. Il set parte in grande equilibrio ma la Sieco commette qualche errore di troppo tanto che la QuantWare resta in scia. Continua il momento no dei padroni di casa e Napoli torna a costruirsi un vantaggio da difendere con i denti. Scelta di Nunzio Lanci che getta nella mischia Vindice che nel suo giro dietro chiude tutti i varchi agli avversari e soprattutto regala preziosi minuti di riposo a Bertoli. Ferrato batte bene e mette in difficoltà la ricezione degli ospiti. La ricostruzione è complicata così che la Sieco recupera e riporta in equilibrio il parziale grazie anche ad un paio di ottimi muri di Fabi. Il parziale si trascina sul binario del perfetto equilibrio. Ferrato trova un ace che fa mettere il naso avanti ad Ortona che conquista il match point dopo aver annullato un set-point ai campani. Finale di terzo set incerto con le squadre che continuano ad annullarsi vicendevolmente l’ultimo fondamentale punto. Si andrà avanti fino al 30-28 e poi finalmente la Sieco può festeggiare il 3-0 casalingo.

PRIMO SET

Formazione tipo per Coach Nunzio Lanci che chiama all’azione il palleggiatore Ferrato ed il suo opposto Bulfon. Al centro giocheranno Arienti e Fabi mentre gli schiacciatori saranno Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

La QuantWare Napoli all’assalto con il palleggiatore Leone e l’opposto Cefariello. Al centro Saccone e Martino. Completano la formazione gli schiacciatori Frankowski e Canzanella. Libero Ardito.

La prima palla dell’incontro spetta  a Bertoli ma il primo punto è di Cefariello con i partenopei lesti a recuperare il muro di Fabi. Fuori l’appoggio di Bulfon 0-2. Cefariello sbaglia il suo terzo servizio 1-2. Leone e Frankowski non si intendono bene e quest’ultimo offre una free-ball ad Ortona che finalizza con Bulfon 2-2. Saccone al centro fa carambola con il muro 4-5. Fuori il muro di Ferrato 5-7. Cefariello non riesce a difendere l’attacco di Fabi 9-9. Il muro di Ferrato e la Sieco è per la prima volta in vantaggio 11-10. Fuori l’attacco di Bertoli 12-13. Coach Lanci chiede un controllo ed ha ragione, il muro ha toccato 13-12. Bertoli intercetta senza pensarci due volte una palla di ritorno e mette a segno il 15-12. Time out per gli ospiti. Cefariello schiaccia ma la palla tocca l’asticella 16-13. Bulfon trova uno spazio tra le mani del muro 18-14 e secondo time-out per Napoli. Cefariello schiaccia fuori ma l’arbitro valuta dentro. Lanci chiede il Check e la palla è fuori. Napoli a questo punto chiama un contro-check per un ipotetico tocco a muro ma il tocco non c’è: un sofferto 19-14 per la Sieco. Buono l’attacco in Pipe di Frankowski 19-15. Bulfon subisce un muro e sul 19-17 anche coach Lanci chiama tempo. Marshall murato 20-19. Cefariello serve troppo lungo 21-19. La diagonale di Marshall è fuori e sul 22-21 Nunzio Lanci chiama il suo secondo time-out. Frankowski la tira fuori 24-21. Gli ospiti lamentano quattro tocchi ma l’arbitro non ne vuole sapere, la Sieco ricostruisce con Marshall per il 25-22.

SECONDO SET

La palla è per gli ospiti che però servono fuori 1-0. Marshall trova la buona opposizione del muro e la palla cade a filo rete 2-4. Fuori la parallela di Bertoli 3-7.  La Pipe di Marshall finisce fuori 4-12. Ferrato serve sulla rete 6-13. Il muro di Marshall vale il 9-14.  Marshall ammette il tocco ed il punto è di Napoli 10-16. Ace di Cefariello 10-17. Ancora Cefariello batte forte e non permette alla Sieco di giocare la free-ball è prontamente sfruttata 10-18. Forte ed imprendibile la parallela di Bulfon 12-19. Fuori l’attacco di Bulfon 12-20. Arienti sbaglia il servizio 13-21. Marshall in pipe 15-21. Ace di Bertoli 17-22. Marshall tenta di giocare sul muro ma il muro si sposta e la palla è fuori 18-23. Cefariello sbaglia il servizio 19-24. Fischiata invasione a Ferrato, Lanci chiede un check e in effetti il fallo non c’è 21-24. Marshall 22-24. Ancora Marshall che trova il tocco del muro 23-24. Cartellino rosso per proteste al Coach napoletano e punto regalato ad Ortona 24-24. Muro di Arienti 25-24. Ancora un muro, stavolta di Marshall 26-24.

TERZO SET

Bulfon trova il muro del punto break 2-0. Montò 3-3. Fuori la diaconale di Frankowski 4-3. Anche Cefariello la tira lunga 5-3. Fabi al centro trova la piazzata dell’8-7. Errore per Bertoli dai nove metri 9-9. Montò mette la freccia e sorpassa 9-10. Ace di Cefariello 9-11. Marshall attacca sull’asticella 9-12. Vindice, entrato per il classico giro dietro, ha un buon impatto sulla gara, difende bene e la Sieco ricostruisce con Marshall 11-12. Fuori il muro di Ferrato 14-17. Out il servizio di Frankowski 15-17. Fabi ferma a muro Cefariello 16-17 . Leone nell’occasione cade a terra sofferente. Un po’ di apprensione ma il palleggiatore campano si rialza tra gli applausi del pubblico. Out la schiacciata dalla seconda linea di Frankowski 18-17. Intelligente pallonetto di Fabi che scavalca con eleganza il muro 20-19. Fuori la parallela di Montò 21-20. Parziale di 0-2 e Coach Lanci sul 21-22 corre ai ripari chiamando tempo 21-22. Ancora fuori la diagonale di Frankowski 22-22. Marshall in pipe 23-23. Sulla rete il servizio di Frankowski 24-24. Ferrato invece fa Ace 25-24. Poco dopo, lo stesso palleggiatore di Ortona sbaglia il servizio 25-25. Quando c’è bisogno di sangue freddo allora c’è Marshall, anche dalla seconda linea 26-25. Efficace il muro degli ospiti che al terzo tentativo fanno 26-26. Bulfon trova l’opposizione del muro 27-27. Marshall 28-27. Ci pensa Iorno a fermare, con il suo muro, l’attacco al centro degli ospiti 30-28.

LE VOCI:

Nunzio Lanci: «Ogni partita ha una storia a sé. Inutile guardare la classifica in un campionato dove tutti possono battere tutti. Magari commettiamo qualche errore di troppo ma alla fine è una caratteristica della nostra squadra ma c’è da dire che un’altra caratteristica che abbiamo è quella di non mollare mai. A dimostrazione di quello che dico c’è il secondo set che abbiamo acciuffato per i capelli quando sembrava ormai perso. Sono contento per Vindice, un ragazzo capace e che non si tira mai indietro. Ancora una dimostrazione che lavorare sodo e con umiltà alla fine paga. Adesso ci attendono due trasferte ma noi pensiamo partita dopo partita. Le somme si tirano soltanto alla fine»

Vindice: «Una gara nella quale abbiamo dimostrato quello di cui siamo capaci. Bravissimi nel secondo set a non mollare. Sono contento di essere stato d’aiuto alla squadra. Soddisfatto del mio esordio e spero di ripetermi quando sarò chiamato ancora a dare il mio contributo»

Fabi: «Un secondo set molto emozionante sia per chi lo ha giocato che per chi lo ha visto. La classifica non rispecchia il potenziale del Napoli che a mio avviso è un’ottima squadra con una buona fase muro-difesa. Sebbene consapevoli delle loro capacità forse ci siamo fatti distrarre dalla classifica ma per fortuna non ci siamo fatti distrarre troppo. Ci siamo ripresi bene grazie anche al gruppo-squadra. Siamo molto uniti e questo fa molto ma il vero collante di questa squadra ha un nome ed un cognome Leonel Marshall un campione con la C maiuscola. Allenarsi con uno dei più grandi campioni di questo sport fa davvero bene a tutti.»

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 7, Vindice, Bertoli 7, Benedicenti (L) pos. 62% perf  31%, Iorno 1, Marshall 19, Di Tullio n.e., Bulfon 9, Arienti 4, Ferrato 1, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

QuantWare Napoli: Quarantelli, Botti, Saccone 6, Leone 1, Monda (L) n.e., Frankowski 13, Malanga n.e., Cefariello 11, Ardito (L) pos. 68% perf. 32%, Anatrella, Martino 8, Matano n.e, Montò 5, Canzanella 5. Allenatore: Sergio Calabrese. Vice: Francesco Pagliuca

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – QuantWare Napoli 3-0 (25-22 / 26-24/ 30-28)

Durata Set: 31’ / 35’ / 38’

Durata Complessiva: 1h 44’

Muri Punto: Ortona 8 / Napoli 10

Aces:  Ortona 2 / Napoli 3

Errori Servizio: Ortona 12 / Napoli 15

Ricezione: Ortona Pos 57% Perf 32% / Napoli 67% Perf 40%

Attacco: Ortona 38% / Napoli 34%

Arbitri: Proietti Deborah e Galteri Andrea




CHAMPIONS CUP Amicacci Abruzzo nelle finali

Quarta nel girone A in Eurocup 2

Giulianova, 6 febbraio 2023. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo torna da Bilbao con il pass per la fase finale di l’EuroCup 2, ottenuto con il quarto posto nel Gruppo A di qualificazione di Champions Cup. Per la squadra guidata da coach Di Giusto il week-end europeo si chiude con un bilancio di una vittoria e tre sconfitte, al termine di match duri contro avversari di altissimo livello.

L’esordio di venerdì mattina contro i padroni di casa del Bidaideak Bilbao ha visto un grande avvio dell’Amicacci che tocca il +6 in chiusura di primo quarto con i canestri di Vigoda e Benvenuto, prima di subire il ritorno dei baschi trascinati da un clamoroso Garcia Pereiro autore di una tripla doppia. Gli abruzzesi lottano e restano in partita fino all’inizio del quarto quarto affidandosi in attacco a Cavagnini e Barbibay ma Bilbao piazza l’allungo decisivo con il proprio giocatore simbolo Garcia Perereiro insieme all’azzurro ex canturino Papi (61-73).

Il riscatto arriva nel pomeriggio con il successo sugli inglesi del Manchester Revolution. La Deco Metalferro prende il largo nel primo tempo grazie alle giocate sottocanestro di Cavagnini e Benvenuto ma gli inglesi non demordono toccando il -3 nel terzo quarto con i canestri di Edwards e Carrigill, vecchie conoscenze del campionato italiano. A mettere le cose in chiaro ci pensa ancora l’eterno Cavagnini, che mette a referto 20 punti e 12 rimbalzi, a firmare l’allungo decisivo che permette all’Amicacci di contenere il pericoloso assalto inglese nel finale (67-63).

La giornata di sabato si apre con la sfida al Galatasaray, che mostra da subito la propria forza volando in doppia cifra di vantaggio, affidandosi ai due fuoriclasse Luszynski e Gürbulak. L’Amicacci cerca di restare in scia con Barbibay e Cavagnini ma i turchi non si fanno intimidire chiudendo il primo tempo sul +10. Il vantaggio sale ulteriormente in apertura di ripresa e permette alla squadra di Istanbul di gestire agevolmente nei minuti finali (71-83).

Poche ore dopo la Deco Metalferro torna sul parquet contro i francesi del Le Cannet Hornets. Partenza incoraggiante per gli abruzzesi che si portano in vantaggio guidati dagli israeliani Vigoda e Barbibay ma la squadra transalpina prende il comando nel secondo quarto trascinata dall’ex Belaid. L’Amicacci prova a restare a contatto in apertura di ripresa con un parziale di 8-2 firmato Baho, Hawtin e Vigoda ma Le Cannet risprende il largo, con l’altro ex Macek che realizza il +15 in chiusura di terzo quarto. La gara non vive ulteriori sussulti e i francesi ottengono il successo che vale il terzo posto nel girone (50-70).

Per Galliano Marchionni e compagni sfuma il passaggio agli ottavi di Champions Cup, cui accedono Bilbao e Galatasaray, ma arriva comunque una preziosa qualificazione alle finali di EuroCup 2. La Deco Metalferro sarà impegnata ancora in Spagna, questa volta a Badajoz (Extremadura), dove contenderà il trofeo continentale dal 27 al 30 aprile. Il pensiero però adesso torna al campionato: sabato scattano i Play-off di Serie A, con l’Amicacci che ospita al Palacastrum il Padova Millennium in gara 1 di quarti di finale.

CHAMPIONS CUP 2023 – GROUP STAGE

GRUPPO A

Bilbao (Spagna) – Polideportivo de Txurdinaga

Risultati

Bidaideak Bilbao BSR – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 73-62

Hornets Le Cannet – Galatasaray SK 62-75

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Manchester Revolution 67-63

Galatasaray SK – Bidaideak Bilbao BSR 63-89

Manchester Revolution – Hornets Le Cannet 50-91

Galatasaray SK – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 83-71

Hornets Le Cannet – Bidaideak Bilbao BSR 74-76

Manchester Revolution – Galatasaray SK 80-84

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Hornets Le Cannet 50-70

Bidaideak Bilbao BSR – Manchester Revolution 84-71

Classifica

Bidaideak Bilbao BSR – 8

Galatasaray SK – 7

Hornets Le Cannet – 6

Deco Metalferro Amicacci – 5

Manchester Revolution – 4

Bidaideak Bilbao BSR e Galatasaray SK accedono ai Quarti di finale di Champions Cup

Hornets Le Cannet accede alle finali di EuroCup 1

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo accede alle finali di EuroCup 2

Stefano D’Andreagiovanni