IL PCI DI ORTONA sull’impianto fotovoltaico

Pieno sostegno all’utilizzo di energia prodotta da impianti di energia rinnovabile                                                                                          

Ortona, 13 febbraio 2023. Il Partito Comunista di Ortona in linea con le tesi e il programma della propria segreteria nazionale, ribadisce il suo pieno sostegno all’utilizzo di energia prodotta da impianti di energia rinnovabile, pur facendo alcune precisazioni e in particolare sulla questione dell’impianto fotovoltaico galleggiante, passato in discussione nell’ultimo consiglio comunale dell’11 febbraio 2023.

Per noi comunisti è importante rimarcare il nostro principio che, i beni comuni non possono essere soggetti a profitto privato, così come per i servizi sociali fondamentali, essi devono essere pubblici e questo a maggior ragione per un’opera che dovrebbe sorgere su demanio marittimo.

Riteniamo che si debba insistere sulla necessità che settori strategici come quelli dell’energia e dell’acqua siano sotto il controllo di aziende nazionali pubbliche e chi si avvii un nuovo modello di sviluppo, dove lo Stato si riappropri delle conoscenze e delle strategie industriali che vadano nell’interesse unico della soddisfazione dei cittadini, ivi comprese le compatibilità con le fragilità ambientali ed economiche del territorio.

Il triste e sterile dibattito sollecitato da alcuni consiglieri di maggioranza e dal sindaco, si è risolto nel solito teatrino che ormai da molti anni si ripresenta nella nostra città ogni qual volta si debbano prendere delle decisioni impattanti per il futuro del nostro territorio.

L’autosufficienza e la retorica utilizzata nei loro discorsi, si fa scudo sempre e in nome del “bene dei cittadini “. Forti del loro debole mandato elettorale, dimenticano che alle ultime amministrative, su 22.098 cittadini Ortonesi aventi diritto al voto, la metà di essi non è andata a votare oltre quelli, che ci sono andati, e hanno votato scheda bianca. Questo dato incontrovertibile è purtroppo sempre più in crescita e dovrebbe far riflettere tutti anche la minoranza e domandarsi del perché più di 11.000 cittadini Ortonesi non si sentono attratti dalle loro politiche.

 Noi comunisti e comuniste, pur come forza extra istituzionale-comunale intendiamo sottolineare che, come per il fotovoltaico, è altre questioni riteniamo sia fondamentale coinvolgere la popolazione nella sua interezza con tutti mezzi, anche attraverso il funzionamento dei Comitati di Quartiere mai attualizzati da questa amministrazione. Siamo tra quei cittadini che sono stanchi di dover pendere dalle labbra del feudatario e del consigliere vassallo di turno per le decisioni che riguardano il futuro del proprio territorio.

 Il PCI di Ortona invita il vero popolo della sinistra a prendere coscienza degli enormi pericoli di questo appiattimento della vita democratica del nostro paese e di cogliere in questo l’apertura di inediti spazi per riaprire la lotta per il socialismo e unire le forze per un radicale cambiamento. Ricordiamo che è aperta la campagna d tesseramento 2023.

PCI Ortona