IL CAV. ENZO IACOVOZZI, premiato con il Kreuzbrakteat di Hildesheim

Corrispondente Consolare originario di Chieti, 

Chieti, 22 febbraio 2023. In qualità di presidente di Abruzzo Tourism, esprimo grande soddisfazione per l’importante riconoscimento ottenuto in Germania dal Corrispondente Consolare italo – tedesco, Cav. Enzo Iacovozzi, originario di Chieti, premiato a Hildesheim, con la più alta onorificenza municipale, il Kreuzbrakteat.

Giovedì 16 febbraio 2023, il Sindaco di Hildesheim, Ingo Meyer, ha premiato il Cav. Enzo Iacovozzi con questa spilla d’oro con al centro una croce cristiana e la scritta “Ego sum Hildensemensis – Io sono un Hildesheimer”, nel corso di una cerimonia seguita da un rinfresco, alla presenza di molte personalità e del console italiano David Michelut.

La medaglia, Enzo Iacovozzi, giunto a Hildesheim in Bassa Sassonia, partito da Chieti nel 1965, nell’ambito del reclutamento di lavoratori ospiti per iniziare la sua formazione di tecnico radiotelevisivo, se l’è guadagnata nel corso degli anni, dedicando la sua vita alla cooperazione internazionale tra l’Italia e la Germania, mettendo nel progetto corpo, anima e cuore. 

Numerose le attività svolte a titolo di volontariato da Enzo Iacovozzi dal 1978 ad oggi che gli sono valse questo importante riconoscimento dal Municipio di Hildesheim e il soprannome di “costruttore di ponti” fra Italiani e Tedeschi, tra le quali il Gemellaggio con Pavia (2000), la raccolta fondi per la ricostruzione dopo il terremoto di L’Aquila e dopo l’alluvione di Pavia, ma anche numerose attività di  collegamento e promozione delle diverse culture, ed in particolare del suo Abruzzo con l’esibizione dello spettacolo “La Figlia di Jorio” realizzato da Mario Di Iorio, i seminari gastronomici di cucina italiana e regionale in Germania con i cuochi delle scuole alberghiere abruzzesi, e tanto altro, come le esibizioni degli zampognari e di altri gruppi folcloristici abruzzesi e le degustazioni dei prodotti tipici. 

A tutto ciò va aggiunta la vice presidenza dell’Associazione Italo – Tedesca di Hildesheim dal 1991, la collaborazione con l’ associazione ornitologica, l’Associazione “Ponti di Culture”, la co – fondazione del giornale “Aud der Höhe” nel 1978, l’organizzazione di numerosi mercatini di beneficenza, il sostegno all’organizzazione antimafia “Libera” e l’organizzazione di numerosi viaggi con delegazioni tedesche in Italia, soprattutto in Abruzzo e a Pavia, per far conoscere le bellezze storico – architettoniche, naturalistiche ed enogastronomiche della sua terra natale.

A tal proposito, va detto che  proprio con Enzo Iacovozzi nell’estate del 2015, iniziai i primi tour in giro per locali e località abruzzesi che mi portarono successivamente all’idea di costituire nell’aprile del 2016 Abruzzo Tourism e di utilizzare la nuova frontiera dei social per la promozione turistica ed enogastronomica dell’Abruzzo, fondando all’epoca il primo gruppo Facebook di promozione di tutto l’Abruzzo “Abruzzo Tourism: bed, food and drink”, al quale se ne sono aggiunti molti altri nel corso degli anni, la testata online Discovery Abruzzo Magazine e la produzione annuale di pubblicazioni sulle bellezze, le eccellenze, la storia, l’economia e la società dell’Abruzzo. L’ispirazione é nata accompagnando Enzo Iacovozzi nei suoi viaggi alcuni anni fa.

Il Kreuzbrakteat di Hildesheim segue altri importanti riconoscimenti per Enzo Iacovozzi, come la medaglia d’onore del parlamento italiano nel 2009 (che durante la cerimonia di premiazione del 16 febbraio 2023 portava sull’altro lato della giacca dove gli hanno appuntato il Kreuzbrakteat a dimostrazione sempre del suo fondamentale ruolo di intermediazione interculturale fra Italia e Germania), la nomina a Corrispondente Consolare nel 2013 e a Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2017. 

Enzo Iacovozzi, un ecclettico personaggio che promuove la cultura italiana e abruzzese nel mondo che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.

 Caro Enzo, ti aspettiamo anche questa estate in Abruzzo per rivivere i nostri viaggi e le nostre avventure. Vedo che vorresti essere qui, dai “mi piace” di approvazione che metti quando pubblico le foto, i video e i servizi sulle nuove attività di Abruzzo Tourism, questa volta alla ricerca di Tracce d Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo.

 Cristiano Vignali 

Presidente di Abruzzo Tourism 




PER LA NUOVA AGRICOLTURA oltre mille agricoltori

Coldiretti, chiesti interventi su carote e ovini

Avezzano, 22 febbraio 2023. Tre cesti di carote mostrate all’assessore Imprudente per mettere al centro dell’agenda politica l’orticoltura fucense. È avvenuto in occasione del convegno “la Nuova politica agricola comunitaria” che si è svolto lunedì sera ad Avezzano, in un Castello Orsini straripante di circa 300 agricoltori. Presenti produttori di tutte le età provenienti dalle campagne vicine ma anche autorità civili, forze dell’ordine, rappresentanti del mondo sociale.

Tra i tanti, l’europarlamentare Elisabetta De Blasis, il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio – al quale è stato rivolto il ringraziamento per patrocinio concesso dal Comune e per aver adottato, all’unanimità, la determina di Coldiretti contro il cibo sintetico – il consigliere regionale Massimo Verrecchia e l’assessore regionale alle politiche agricole Emanuele Imprudente, al quale sono stati mostrati tre cesti di carote Igp per richiamare l’attenzione su un problema particolarmente sentito dagli orticoltori locali: la mancata autorizzazione in Abruzzo – contrariamente a quanto avvenuto nelle altre regioni italiane –  per l’uso per fumigazione dell’antiparassitario DD Soil.

Una penalizzazione – dovuta a ritardi burocratici degli uffici preposti – che ha contrariato e allarmato gli agricoltori costretti, quest’anno, ad una fortissima decimazione della produzione di uno dei prodotti maggiormente rappresentativi dell’”orto d’Italia”.

All’assessore è stata consegnata una fitta documentazione prodotta da Coldiretti – con relazioni tecniche e scientifiche – sulla qualità dell’antiparassitario e sulla necessità di un utilizzo di emergenza che non avrebbe alcuna conseguenza da un punto di vista ambientale come dimostrano le relazioni prodotte dagli uffici tecnici. “La nostra posizione è chiara – ha detto il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli – non vogliamo il fumigante in quanto tale ma vogliamo che, come nelle altre regioni, i produttori locali possano scegliere di quale antiparassitario avvalersi.

Il DD Soil è un prodotto storicamente usato dagli agricoltori del Fucino che, oggi, si vedono negati la possibilità di utilizzarlo con danni e conseguenze sul raccolto. In gioco c’è la produzione annuale di uno dei principali prodotti dell’orto d’Italia e non ci spieghiamo perché gli agricoltori abruzzesi debbano essere penalizzati per un fatto meramente burocratico. Bene ha fatto la Regione Abruzzo ad inviare venerdì scorso la comunicazione al Ministero per confermare, su sollecitazione di Coldiretti, l’esistenza dell’emergenza sul territorio fucense e dell’esigenza di avere questo fumigante. E bene farà la Regione a seguire l’iter affinché venga concessa l’autorizzazione. In caso contrario, ci saranno danni economici enormi che comprometteranno l’economia di una zona ad altissima vocazione orticola a danno anche dei consumatori che, il prossimo anno, potrebbero non trovare sugli scaffali un prodotto tradizionale ed apprezzato per le sue qualità organolettiche come la carota del Fucino.

Accanto alle tematiche del settore orticolo, nel corso dell’incontro sulla Politica agricola comunitaria è stata presentata ad Imprudente anche l’istanza del settore ovicaprini attraverso la testimonianza di un giovane allevatore di Acciano, Luca Catonio, che ha 1200 pecore ed ha evidenziato all’assessore le problematiche connesse alla riduzione dei premi comunitari. “l’Assessore – dice Roselli “ si è impegnato ad approfondire l’argomento e ad una parziale compensazione da parte della Regione. Siamo fiduciosi – conclude Roselli – l’agricoltura è in un momento di grande difficoltà nonostante sia ormai riconosciuta e percepita come realtà strategica da un punto di vista sociale ed economico”.

Coldiretti L’Aquila ricorda che, con l’incontro di Avezzano, si è chiuso il tour provinciale per illustrare come cambia l’agricoltura e quali opportunità si aprono per le aziende.

L’ultimo incontro (dopo Castel Di Sangro, Sulmona e L’Aquila per un totale di circa mille agricoltori partecipanti) è stato presieduto dal Vicepresidente di Coldiretti L’Aquila Fabio Cianfaglione e dai dirigenti Coldiretti del territorio, Benedetto Caiola, Berardo Curti, Pietro Di Muzio, Fernando Camerlengo e Angelo Cofini.  Gli interventi tecnici sono stati invece affidati alla dottoressa Eusebia Ferrari e alla dottoressa Antonia Lippa del Caa Coldiretti di Avezzano. “Gli incontri  – conclude Roselli – sono stati strutturati anche in modo da rappresentare un momento di ascolto delle diverse esigenze per tradurle in azioni sindacali e in future strategie territoriali con particolare riferimento alle produzioni tipiche”.




UN POSTER per la pace

Ecco gli studenti premiati dal Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano

Roseto degli Abruzzi, 22 febbraio 2023. I premi sono stati conquistati da Matteo Fabrizi e Laura Di Marco. Questa mattina (22 febbraio), nella Scuola di Cologna Spiaggia,  la presidente Genny Mummolo e la segretaria Elisabetta Di Gregorio, hanno premiato i vincitori del concorso internazionale d’arte “Un poster per la pace” promosso dal Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano.

Alla cerimonia hanno partecipato la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo 1 di Roseto degli Abruzzi,  Lara Di Luigi e la professoressa Ambrosini referente del progetto.

Quest’anno, il tema proposto agli studenti, Guidare con compassione (nella versione inglese “Lead with Compassion”) portava in sé il concetto di indicare ad altri una direzione, con empatia ed altruismo, comportamenti che conducono all’instaurarsi della pace nel Mondo.

Tra i 118 lavori presentati dal plesso di Cologna Spiaggia, sono stati selezionati due vincitori che accederanno alla successiva fase distrettuale (il concorso, infatti prevede una fase locale, una interregionale, una nazionale ed infine una internazionale). I premi sono stati conquistati da Matteo Fabrizi e Laura Di Marco della classe 3 E.




CRISI AL COMUNE di Ortona

Dichiarazione dei consiglieri di opposizione

Ortona, 22 febbraio 2023. “Non ci stupisce affatto la crisi di Palazzo che si trascina fin dai primi giorni di insediamento di Castiglione” – dichiarano i Consiglieri comunali di Ortona Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti.

“La città – continuano i Consiglieri comunali – non è nuova all’instabilità politica della maggioranza e di fatto questa, culminata con le dimissioni del Sindaco e le parole armate che sono volate su giornali e social che ci appaiono come irrimediabili, mostra la cifra di un metodo di governo che blocca la Città per incapacità ed inadeguatezza dello stesso sindaco.

Non dimentichiamoci del caso “permuta” di terreni all’interno del Parco Ciavocco che ha ufficializzato la prima crisi, oppure la questione Tari sui magazzini agricoli, gli interventi sulla Cantina Sociale e sulle delibere riguardanti i servizi sociali, fino ai giorni nostri sul caso dell’impianto fotovoltaico tra il Lido Riccio ed il Foro, in cui dapprima vi è stato il silenzio assordante della maggioranza e poi la presentazione di osservazioni ancora ignote e presentate dal Sindaco solo sulla spinta del nostro attivismo”.

“Noi – concludono Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti – continuiamo a lavorare per la Città, come abbiamo sempre fatto, perché riteniamo doveroso occuparci delle questioni urgenti che pendono irrisolte e che la maggioranza non affronta. Non siamo interessati a questa crisi, nata dalle beghe nella maggioranza e da risolversi, se sarà ancora possibile, solo al suo interno. Noi non faremo da “stampella” a questo pessimo governo cittadino. Tra l’altro, è ormai evidente che la crisi difficilmente potrà trovare soluzione con qualche intervento in bilancio o con incarichi in Giunta, perché questo creerebbe solo oneri per la città e non utilità alla collettività”.




LE CENERI simbolo della caducità della Vita

…  ma anche di rinascita

di fra Emiliano Antenucci

La quaresima, insieme all’avvento, è un tempo forte ed è un cammino di conversione che la chiesa ci propone. Le ceneri sono il simbolo della caducità della vita, di pentimento, di umiltà, di conversione, di morte, ma anche di rinascita, come la fenice, rinasce dalle sue ceneri. Cenerentola si chiamava così, perché era la storia di una ragazza “addetta alla cenere, al camino”, però alla fine si riscatta e si realizza e scopre la sua bellezza.

La mitologia antica credeva che proprio dalle ceneri rinasce la fenice. La fenice è il simbolo della morte e della resurrezione di Cristo. Dalle ceneri della nostra vita (peccati, fallimenti, tradimenti, umiliazioni, persecuzioni etc.) può rinascere, con il soffio della grazia, una vita nuova, uno sguardo nuovo verso il mondo e verso la realtà.  

L’uomo è “polvere e cenere”, impastato di miseria e di nobiltà, di peccati e di grazia, il papa emerito Benedetto XVI con la sua chiarezza da teologo, dice: “L’uomo è polvere e in polvere ritornerà, ma è polvere preziosa agli occhi di Dio, perché Dio ha creato l’uomo destinandolo all’immortalità. Così la formula liturgica “Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai” trova la pienezza del suo significato in riferimento al nuovo Adamo, Cristo”.

Il santo vescovo Don Tonino Bello scrive così in una lettera: “Carissimi, cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti, si snoda la strada della quaresima. Una strada, apparentemente, poco meno di due metri. Ma, in verità, molto più lunga e faticosa. Perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri… La cenere ci bruci sul capo, come fosse appena uscita dal cratere di un vulcano. Per spegnere l’ardore, mettiamoci alla ricerca dell’acqua da versare sui piedi degli altri. Pentimento e servizio. Binari obbligati su cui deve scivolare il cammino del nostro ritorno a casa. Cenere e acqua. Ingredienti primordiali del bucato di un tempo. Ma, soprattutto, simboli di una conversione completa, che vuole afferrarci finalmente dalla testa ai piedi”.

La quaresima è il tempo per fermarsi, fare silenzio, ascoltare il cuore, digiunare dai peccati e dalla mondanità superficiale, fare gesti di carità concreta. Tempo per rimettere la bussola della propria vita e correre nella via della salvezza, insieme ai fratelli e le sorelle che incontriamo per strada.

Papa Francesco nel messaggio della quaresima ci dà due indicazioni per viverla: “Il primo fa riferimento all’imperativo che Dio Padre rivolge ai discepoli sul Tabor, mentre contemplano Gesù trasfigurato. La voce dalla nube dice: «Ascoltatelo» (Mt 17,5). Dunque, la prima indicazione è molto chiara: ascoltare Gesù. La Quaresima è tempo di grazia nella misura in cui ci mettiamo in ascolto di Lui che ci parla. E come ci parla? Anzitutto nella Parola di Dio, che la Chiesa ci offre nella Liturgia: non lasciamola cadere nel vuoto; se non possiamo partecipare sempre alla Messa, leggiamo le Letture bibliche giorno per giorno, anche con l’aiuto di internet. Oltre che nelle Scritture, il Signore ci parla nei fratelli, soprattutto nei volti e nelle storie di coloro che hanno bisogno di aiuto. Ma vorrei aggiungere anche un altro aspetto, molto importante nel processo sinodale: l’ascolto di Cristo passa anche attraverso l’ascolto dei fratelli e delle sorelle nella Chiesa, quell’ascolto reciproco che in alcune fasi è l’obiettivo principale ma che comunque rimane sempre indispensabile nel metodo e nello stile di una Chiesa sinodale.

All’udire la voce del Padre, «i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: “Alzatevi e non temete”. Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo» (Mt 17,6-8). Ecco la seconda indicazione per questa Quaresima: non rifugiarsi in una religiosità fatta di eventi straordinari, di esperienze suggestive, per paura di affrontare la realtà con le sue fatiche quotidiane, le sue durezze e le sue contraddizioni. La luce che Gesù mostra ai discepoli è un anticipo della gloria pasquale, e verso quella bisogna andare, seguendo “Lui solo”. La Quaresima è orientata alla Pasqua: il “ritiro” non è fine a sé stesso, ma ci prepara a vivere con fede, speranza e amore la passione e la croce, per giungere alla risurrezione. Anche il percorso sinodale non deve illuderci di essere arrivati quando Dio ci dona la grazia di alcune esperienze forti di comunione. Anche lì il Signore ci ripete: «Alzatevi e non temete». Scendiamo nella pianura, e la grazia sperimentata ci sostenga nell’essere artigiani di sinodalità nella vita ordinaria delle nostre comunità”.

https://www.interris.it/editoriale/ceneri-sono-simbolo-caducita-vita-ma-anche-rinascita/amp/

Foto di Gini George da Pixabay




IGNORARE I SINDACATI è un atto gravissimo

Marsilio non può fare una Regione a sua immagine, le leggi e i lavoratori vanno rispettati e garantiti !

 Pescara, 22 febbraio 2023. “Un atto gravissimo da parte dell’esecutivo regionale l’aver ignorato i sindacati nella riorganizzazione dei quattro Dipartimenti e della Direzione generale. Un segno ulteriore della mancanza di rispetto di un interlocutore che rappresenta i lavoratori tutti e che il centrodestra ha sempre ignorato, a tutti i livelli. Noi stiamo con i lavoratori e con le parti sociali e chiederemo subito la convocazione della prima Commissione con il direttore generale e l’assessore e l’audizione dei sindacati, per capire cosa è successo e recuperare la concertazione mancata”, così i consiglieri regionali Pd Silvio Paolucci e Antonio Blasioli.

“Non è ammissibile farsi una Regione a propria immagine e calare dall’alto una riforma così vasta e strategica, che coinvolge oltre alla Direzione generale dell’Ente, anche le Risorse umane, la Presidenza, lo Sviluppo economico e Turismo e il Lavoro Sociale, il tutto senza un confronto con le parti sociali – incalzano Paolucci e Blasioli – Così come non si può decidere sul personale e sulla formazione senza costruire piani con gli addetti ai lavori, oltre che garanti delle regole e dei lavoratori, escludendoli perché “non c’era tempo per farlo” come si sono sentiti rispondere i sindacati dal neo assessore al Personale. La destra si comporta come se le leggi e le buone pratiche esistenti riguardino altri e non chi governa, come se a contare sia il potere e chi lo gestisce e non la buona amministrazione”.




TARANTA LA PAURA il 26 febbraio sulle piattaforme digitali

Il nuovo inedito de I Musici

Teramo, 22 febbraio 2023. Il 26 febbraio è il giorno in cui uscirà sulle maggiori piattaforme digitali il nuovo inedito de I MUSICI, dal titolo Taranta la Paura. I MUSICI, artisti della taranta versione Abruzzo, che da alcuni anni fanno ballare le piazze abruzzesi e non solo, al ritmo della pizzica salentina, approdano nel mondo virtuale con un inedito che segna un passaggio fondamentale.

“Il nostro viaggio nel ritmo della musica popolare del Sud, si contamina di nuove vibrazioni, emozioni e melodie. Gli echi del Salento, tuttavia, restano una luce guida al nostro percorso musicale”. Così il band leader del gruppo, Alessio, che racconta le nuove armonie e le immagini che le accompagnano.

TARANTA LA PAURA il nuovo singolo dalle atmosfere vagamente gotiche, ma ricche di passione e voglia di sperimentare, segna un passaggio evolutivo nella storia della band, accoglie contaminazioni e una visione originale del mondo musicale a cui appartengono.

Bio: I Musici sono Alessio Mariani, Doriano Monticelli, Marina Carpineta, Gianluigi Cardelli, Gianluca Ruffini, Cristopher Di Flaviano, Sara e Chiara Di Donato, abruzzesi e teramani doc che portano in giro per l’Italia taranta, pizzica e saltarello, armonie che celebrano i colori e l’energia dei suoni in movimento.




L’ALTRO VOLTO DEI SOCIAL con Valentina Farinaccio

Non è al momento raggiungibile: per la Scuola Macondo

Pescara, 22 febbraio 2023. “Quando qualcuno che incontri di persona per la prima volta ti dice che sei molto fotogenica non è un complimento” e Vittoria, poco meno di quarant’anni, una relazione finita alle spalle e una riservatezza che sta per diventare solitudine, se lo sente ripetere spesso.

Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – L’Officina delle Scuole di Pescara, diretta da Elisa Quinto torna con un appuntamento previsto per il 24 febbraio alle ore 19.00 con l’autrice Valentina Farinaccio ed il suo Non è al momento raggiungibile, Mondadori Edizioni.

Dopo aver scritto per anni di musica in un blog, sperando diventasse il suo lavoro, la protagonista si sposta su Facebook e accompagna i post con qualche selfie. Quando nella sua vita entra Instagram, è sufficiente uno scatto rubato ed equivocato perché inizino a pioverle addosso migliaia di follower, insieme a un lavoro nuovo. Si ritrova a sponsorizzare cibo. Cibo di strada, cibo surgelato, cibo spazzatura. Perché quello che Vittoria sa fare meglio da sempre è mangiare. Mangiare per riempire un’esistenza che le sfugge di mano. Mangiare per curare un dolore che arriva da lontano e che lei fa di tutto per non guardare. L’unica con cui si confida è Mina, una volta alla settimana.

E proprio quando le si presenta l’occasione della vita, un lavoro vero, pagato bene e interessante, la sua fame di amore, di pizza, di follower, rischia di mandare tutto all’aria. In questo romanzo viene esplorato uno spazio nuovo, attuale, e che appartiene ai più: quello virtuale; uno spazio che ha cambiato definitivamente il modo di parlare, e guardare gli altri, oltre che se stessi, senza tuttavia dimenticarsi del corpo e del suo richiamo, talvolta crudele, alla realtà fisica del mondo.

Valentina Farinaccio racconta la storia più contemporanea possibile in modo attuale, attraverso la ricerca di sé, di una giovane donna con gli occhi bassi sullo schermo e una mano sempre occupata dal telefono. Bastano poche righe per essere catturati dalla voce di Vittoria, così trascinante, nitida, dolente, e così famelica di vita, nella speranza che quella vera possa essere all’altezza di quella immaginaria.

Valentina Farinaccio è nata a Campobasso, ma da molti anni vive a Roma. Ha esordito nel 2016 con il romanzo La strada del ritorno è sempre più corta (Mondadori), vincitore del Premio Kihlgren, del Premio Rapallo Opera Prima, e del premio Adotta Un Esordiente. Nel 2018 è uscito, sempre per Mondadori, Le poche cose certe, finalista al Premio Chianti. È inoltre autrice di Quel giorno. Racconti dell’attimo che ha cambiato tutto (Utet, 2019). Collabora con “il venerdì di Repubblica”. Cura per Officina Pasolini la rassegna “Prospettive d’autore”, dedicata alla letteratura contemporanea, ed è la coordinatrice delle attività culturali della biblioteca Moby Dick, a Roma.




VIABILITÀ E SICUREZZA in primo piano

Al via i lavori complementari nell’area dell’allaccio alla Variante

Luco dei Marsi, 22 febbraio 2023. Al via le operazioni per la realizzazione delle infrastrutture complementari all’allaccio della strada in variante alla Sp. 22, versante via Torlonia/Circonfucense, a Luco dei Marsi. Con l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere, l’Amministrazione comunale ha dato corso alla realizzazione di una rotatoria spartitraffico e della strada di collegamento tra la Circonfucense e via Alessandro Torlonia, da completare per un segmento e da ripristinare, con la messa in sicurezza, nella parte esistente.

La spesa prevista per la realizzazione delle infrastrutture, sostenuta con risorse del Comune e della Provincia in pari percentuali, ammonta a circa 161mila euro. Le opere consentiranno di disciplinare al meglio la viabilità dell’area e garantirne maggiore sicurezza. Ripartono dunque a pieno ritmo le attività dell’Amministrazione comunale dedicate alle opere pubbliche, dagli iter che hanno subito delle sospensioni per motivi tecnici ai nuovi progetti in fase di sviluppo e finanziamento.

“Abbiamo formalizzato l’affidamento dei lavori e inaugurato il cantiere con l’orgoglio di poter dare corso a  opere attese da decenni, così come abbiamo fatto con la sopraelevata di allaccio alla Variante, che sarà attraversata, nella parte sottostante, dalla strada di giunzione in realizzazione – ha sottolineato la sindaca Marivera De Rosa – Anche quella un’opera attesa da decenni, e anzi rallentata da qualcuno che oggi, con scarsa memoria, non perde occasione per additare lungaggini riguardo ad  alcuni lavori progettati, finanziati e avviati dalla nostra Amministrazione. Ben accompagnato, c’è da dire, da qualcun altro che, forse perché proveniente da altri contesti e con scarsa cognizione della storia luchese, gli fa eco, dimostrando, gli uni e gli altri, la totale mancanza di conoscenza dell’amministrazione e della burocrazia connessa, come dei possibili intoppi che possono verificarsi nella complessa macchina amministrativa. Abbiamo riavviato gli iter per la realizzazione delle opere cantierate, e stiamo lavorando all’avanzamento di progetti fondamentali, come l’asilo nido, già finanziato, e la riqualificazione dell’area dell’ex Ammasso, oltre che alla pianificazione territoriale ad ampio raggio, come l’individuazione della zona per il nuovo cimitero. Tutte opere, come quelle che abbiamo realizzato, sostenute da finanziamenti ministeriali ed europei, fonti su cui continuiamo a lavorare. Vi è molto da fare, ma andiamo avanti con fiducia e con la determinazione di sempre”.




LA FESTA DEGLI GNOMI compie 20 anni!

Partecipa anche tu a questo Compleanno speciale! Sostieni la Festa più gnomosa e divertente dell’estate!

Roccaraso, 22 febbraio 2023. La Festa Nazionale degli Gnomi, fiore all’occhiello della Compagnia teatrale I Guardiani dell’Oca, è un evento spettacolare, magico e irripetibile dell’estate abruzzese. È un festival di Teatro Ambiente e di Teatro per l’infanzia in stile fantasy.

È la festa della natura e della fantasia, dove gnomi, fate, folletti, elfi e fauni, che vivono nascosti nel bosco, escono allo scoperto e incontrano i bambini, rivelando loro segreti e incantesimi e dando vita a spettacoli meravigliosi, di giorno e di notte, in un mix di sogno e realtà. Ma dopo soli tre giorni la magia scomparirà e le strane creature ritorneranno a vivere nelle profondità del bosco….

È una festa che nasce con obiettivi e finalità molto importanti. Con la festa si vuole favorire e diffondere il Teatro Ambiente. Si vuole promuovere in ambito internazionale, nazionale e regionale, l’immagine e la conoscenza del nostro territorio e valorizzare le nostre aree verdi e protette. Si vuole favorire l’interscambio culturale, esaltare la drammaturgia contemporanea, i giovani autori e compositori, divulgare il patrimonio storico-antropologico della tradizione popolare e contribuire alla conoscenza e rispetto della diversità.

La festa, che si svolgerà in un fine settimana (venerdì, sabato e domenica) di luglio 2023 lungo i sentieri boschivi dell’area verde dell’Aremogna a Roccaraso, quest’anno giunge alla sua ventesima edizione e per l’occasione la compagnia teatrale dei “Guardiani dell’Oca”, nella persona di Zenone Benedetto, ha deciso di organizzare una raccolta fondi per renderla ancora più irripetibile. Quest’anno chiunque aderirà e supporterà la festa con un contributo potrà essere protagonista. Non perdere l’occasione di essere fata, gnomo o folletto per un giorno e lasciarti travolgere dalla magia del bosco incantato.




REBEL YELL/#URLORIBELLE arte, donne e provocazione

Inaugurazione a Pescara sabato 25 febbraio

Pescara, 22 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio dalle ore 17, inaugurazione di Rebel Yell/#urloribelle mostra personale dell’artista e scrittore pescarese Beniamino Cardines a Ci vuole un Villaggio aps_ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara). La mostra, che proseguirà fino a sabato 25 marzo 2023, apre il progetto Amareledonne 2023 seconda edizione – arte, culture e società al femminile promosso da Eracle aps, e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pescara, in collaborazione con Cavalieri Erranti aps, Ci vuole un Villaggio aps e Bibliodrammatica aps.

Ricordiamo che lo scrittore pescarese è candidato “Migliore Autore dell’anno 2022-23” da LFA Publisher Italia-Spagna, con “Le avventure di Plastica 1 e 2”, già vincitore del Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” per la letteratura per ragazzi e Menzione d’Onore al Premio Letterario Residenze Gregoriane 2020. Inoltre, Beniamino Cardines è curatore di un importante progetto nazionale sulla nuova pittura italiana, AP/ArteProssima-pinacoteca d’arte contemporanea.

Beniamino Cardines, artista e scrittore: “Bisogna sempre sfidarsi, raccogliere le provocazioni che ci vengono dalla vita quotidiana, cercare nuove modalità e vie per comunicare. Ma soprattutto gli artisti oggi hanno l’obbligo di significare, di servirsi dei linguaggi espressivi per parlare e raccontare, per cercare una prossimità con chi è distante dall’arte. Con questa mostra, grazie anche alla collaborazione con Amareledonne 2023, propongo un’idea di provocazione tutta al femminile che gioca sulla libertà dello sguardo e sulla narrazione di microstorie universali.”

Sabato 25 febbraio, saranno presenti i ragazzi e le ragazze della Casa di Cristina centro diurno di attività ricreative e culturali per giovani diversamente abili, protagonisti di un progetto innovativo tra arti visive e scrittura creativa per la disabilità, tenuto da Beniamino Cardines.

Amareledonne 2023, collaborano al progetto: AP/ArteProssima – Ci vuole un Villaggio aps – ERACLE aps – Cavalieri Erranti aps – Prossimità alle Istituzioni – F.I.S.A. – C.S.E.N. – Ausgang24 – SL/Segnalazioni Letterarie – www.condividiamocultura.it  – radiocittàpescara/Popolare Network – #colpodistati/letterature in pericolo – OL//Officine Letterarie aps – Ooops!(scrittura e narrazione) – DGF/giornalismo&comunicazione –  www.zaffiromagazine.com  – CIPAS – Alter News Press –– coop La Minerva – Ooops! (scrittura e narazione) – OL/Officine Letterarie – Casa di Cristina centro diurno.




TARI NON DOVUTA sui magazzini agricoli

Proseguono gli incontri sul territorio

Ortona, 22 febbraio 2023. Dopo la partecipata assemblea tenutasi in contrada Villa Torre agli inizi di febbraio su iniziativa dell’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Ortona Domenico De Iure, proseguono gli incontri con la cittadinanza sulla vicenda della tassa rifiuti non dovuta dal 2021 sui magazzini agricoli.

Il Comune di Ortona, come noto, ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la non assoggettabilità di tali immobili al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:

– venerdì 24 febbraio ore 20:30 presso il circolo in contrada Ripari Bardella;

– mercoledì 01 marzo ore 20:30 presso il Sister’s Bar in contrada San Leonardo;

– venerdì 03 marzo ore 20:30 presso il circolo in contrada Villa Iubatti.

Interverranno Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia e i Consiglieri comunali di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, per informare la comunità degli agricoltori delle modifiche normative intervenute dal 2020 in materia, su come richiedere i rimborsi e sulle iniziative intraprese in Consiglio comunale sulla vicenda.

Lo scorso mese di ottobre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno della minoranza con cui si è riconosciuto l’errore dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione che per gli anni 2021 e 2022 ha fatto pagare la tassa rifiuti sui magazzini agli agricoltori nonostante la stessa non fosse dovuta.

“Come preannunciato nelle scorse settimane – dichiara l’ex assessore Domenico De Iure – proseguiamo gli incontri sul territorio per informare gli agricoltori sulla vicenda della TARI sui magazzini agricoli, in particolare sulla proposta della minoranza di procedere ai rimborsi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 6 ottobre 2022”.