I SIMBOLI DELLA PROCESSIONE del Venerdì Santo  a Chieti

Conferenza giovedì 2 marzo alle ore 18:30 nella Chiesa della Ss. Trinità

Iconografia e significato  a cura della prof.ssa Angela Rossi. Introduce il Parroco Don Claudio Pellegrini

Chieti, 25 febbraio 2023. L’incontro culturale rientra nel calendario delle attività parrocchiali, programmate per il periodo quaresimale. Partecipazione gratuita.

I simboli o Trofei della Processione del Venerdì Santo a Chieti, realizzati dal maestro pittore, scenografo e illustratore Raffaele Del Ponte, rappresentano i momenti cruciali della Passione vissuta dal Cristo. Sono sette: l’Angelo alato, le Lance, la Colonna, il Gallo, il Sasso, il Volto Santo, la Scala, la Croce, che è il simbolo cristiano più diffuso, riconosciuto in tutto il mondo. La Croce è una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per la tortura e l’esecuzione capitale, il supplizio che secondo i Vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo.

Tuttavia, si tratta di una forma simbolica molto antica, un archetipo che prima del Cristianesimo aveva già assunto un significato universale: rappresenta l’unione del cielo con la terra, della dimensione orizzontale con quella verticale. Con il Cristianesimo assume significati nuovi e complessi come il ricordo della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù ed è come un monito dell’invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.

La Croce è per i cristiani la memoria del sacrificio di Gesù e sintetizza in modo significativo il suo messaggio: l’amore di Dio ( il braccio verticale, che indica l’alto) e l’amore del prossimo( il braccio orizzontale):un abbraccio verso tutti gli uomini. Le prime rappresentazioni visive della Croce, ma non del Crocifisso, vengono fatte risalire alle pitture catacombali composte fra II secolo e III secolo d.C., mentre la più antica raffigurazione della Crocifissione, a tutt’oggi conosciuta, può essere individuata in quattro tavolette di avorio attualmente conservate alla National Gallery di Londra, databili attorno al 420-430 d.C.

Nel pieno dell’epoca medievale si diffuse un’iconografia dalla forte valenza religiosa e simbolica, ossia quella della Crocifissione di Cristo. E ’fondamentale distinguere due tipi di modalità, che vennero adoperate a tale scopo e che mostrano notevoli differenze dal punto di vista compositivo e tecnico. La prima si incentrava sulla raffigurazione di un Christus Triumphans (Cristo Trionfante), la seconda, invece, presentava un Christus Patiens (Cristo Sofferente).

Nel corso dei secoli gli artisti seguirono sempre più la tendenza a raffigurare la sofferenza del Cristo Crocifisso, sintesi della sua duplice natura umana e divina.




PROGETTO l’Elefante Bianco

La CPO della Provincia incontra una delegazione di Polonia e Lituania

Teramo, 25 febbraio 2023. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare della Provincia di Teramo, il consigliere delegato alle Pari Opportunità, Giovanni Luzii, e il presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, hanno accolto le delegazioni di Polonia e Lituania per affrontare il tema della violenza di genere e della parità di genere all’interno del progetto L’elefante Bianco: strategie d’intervento con l’autore di violenza promosso dalla Cooperativa L’Elefante, diretta da Cristiana Marcone. Presenti anche il vicepresidente della Cpo, Angela Mascia, e le componenti Elena Esposito e Paola Di Felice.

Dopo i saluti del Consigliere delegato, il Presidente della Cpo ha illustrato l’evoluzione della condizione della donna in Italia e le varie misure di tutela e sostegno per le vittime di violenza, presentando altresì il Centro Antiviolenza La Fenice e la casa rifugio, Casa Maia. Le operatrici del centro hanno poi illustrato tutte le attività svolte ed i percorsi affrontati dalle vittime di violenza.

“Come consigliere delegato alle Pari opportunità – ha sottolineato Giovanni Luzii – sono stato davvero lieto di presenziare all’iniziativa organizzata nell’ambito del Progetto L’Elefante Bianco, che mi impegno a sostenere con forza, ritenendolo di grande rilevanza sociale, atteso che è di fondamentale importanza impegnarsi nella lotta alla violenza sulle donne intervenendo sull’autore della violenza stessa”.

Amelide Francia ha invece messo in evidenza che si è trattata di “un’opportunità di crescita che ha consentito di porre a confronto gli strumenti di tutela e sostegno alle vittime di violenza di genere e domestica, adottati in Italia, con quelli previsti in Polonia e Lituania, donando momenti di intense e costruttive riflessioni ed avviando così un percorso di collaborazione che riguarderà tutte le realtà, associazioni, enti, scuole, istituzioni, che si occupano di queste problematiche”.

“Con questo progetto – ha invece concluso Cristina Marcone – anche attraverso la preziosa collaborazione avviata con la Cpo della Provincia di Teramo, si è voluto avviare un lavoro di cooperazione internazionale per l’innovazione e lo scambio di buone prassi finalizzato ad arricchire la rete territoriale che si occupa di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica”.




ALEKSANDRA SKOCHILENKO deve essere liberata!

Azione di Solidarietà e Flashmob al Liceo Classico G. D’Annunzio

Pescara, 25 febbraio 2023. “Non importa che cosa cercheranno di fare con me i miei accusatori, non importa come cercheranno di calpestarmi nel fango, umiliarmi, mettermi nelle condizioni più disumane. Tirerò fuori la parte più luminosa, più incredibile e più bella da questa esperienza” Aleksandra Skochilenko

Il Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara si è mobilitato per Aleksandra Skochilenko, una giovane artista russa che dall’aprile 2022 è in carcere per un’azione di protesta pacifica contro la guerra in Ucraina. La giovane è stata accusata di diffusione pubblica di informazioni consapevolmente false sull’utilizzo delle Forze Armate della Federazione Russa (un nuovo articolo del codice penale introdotto frettolosamente dal governo russo a marzo 2022 per cercare di fermare le critiche della popolazione russa sull’invasione dell’Ucraina) per aver sostituito i cartellini dei prezzi di un supermercato di San Pietroburgo con piccole etichette di carta contenenti informazioni sull’invasione russa dell’Ucraina; ed ora, rischia fino a 10 anni di carcere.

Le studentesse e gli studenti hanno partecipato alla Write for Rights di Amnesty International, scrivendo un messaggio di solidarietà e realizzando un flashmob per chiedere la liberazione della giovane artista russa.

Il liceo, infatti, dal 2018 fa parte delle Scuole amiche dei diritti umani (progetto di Educazione ai diritti umani per la scuola secondaria di secondo grado di Amnesty International) e sta portando avanti un percorso di integrazione dei diritti umani in tutti gli aspetti della vita scolastica, perché dalla conoscenza e consapevolezza di tali diritti tutti i membri della comunità scolastica si attivino per contribuire alla realizzazione di un mondo di dignità e diritti per tutti.




IL CONGRESSO di Insieme

Nel pieno del risveglio del popolarismo

25 febbraio 2023

Oggi, sabato 25 febbraio, si apre a Roma il II° congresso di INSIEME mentre gran parte del mondo del popolarismo cattolico partecipa alla riflessione sulla necessità di rispondere alle attese crescenti di una proposta politica in grado di intervenire sui bisogni del Paese con più solidarietà e senso della comunità. Ne è prova la contemporanea organizzazione, sempre a Roma, di un incontro dei Popolari in rete e la cosa porterà ad uno scambio di interventi dei partecipanti ai due eventi.

La crisi del sistema politico è segnalata dal crescente astensionismo cui nessun partito sembra prestare l’attenzione e la cura necessarie. La risposta non può che venire da un processo di ricomposizione sociale e politico in cui un ruolo costruttivo deve vedere impegnato anche il variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Lo strumento può essere quello della partecipazione a un percorso comune da parte di tutti coloro che credono nell’impegno nella vita pubblica sulla base di una ispirazione cristiana, in grado di riassumere e valorizzare tutto il significato della lunga esperienza politica laica del popolarismo.

Conservando l’autonomia dei partecipanti, è possibile la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale, e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Insieme ribadisce la necessità di un impegno per la salvaguardia della Costituzione, la partecipazione ad un processo di trasformazione del sistema politico italiano, che non può non trovare l’avvio con una riforma dei partiti, un impegno per la dignità del lavoro, la difesa delle conquiste di una Sanità universale e di una scuola aperta a tutti, una concreta attenzione al Mezzogiorno e alle aree più deboli costituiscono il primo quadro di riferimento di un’azione di rigenerazione in cui una originale ed autonoma presenza di chi, richiamandosi alla tradizione del popolarismo, ripropone la forza della cura per la Persona, la famiglia e le organizzazioni sociali intermedie.

Tra i temi principali su cui si articolerà il dibattito congressuale troveranno ampio spazio quelli del contrasto all’idea dell’introduzione del “presidenzialismo”, la proposta di un rinnovato impegno per la modifica della Legge elettorale d’impronta proporzionale, così come il “no” all’ “autonomia differenziata”. Insieme, mentre ribadirà la vocazione europea, affronterà in particolare i temi del lavoro, dei diritti sociali, della famiglia e della lotta contro le disuguaglianze che passa, tra le altre cose, anche attraverso la individuazione di una nuova politica del credito.

Il congresso di INSIEME nel pieno del risveglio del popolarismo – Politica Insieme




POMERIGGI FILOSOFICI in Biblioteca Bindi

Giovedì 2 marzo, con Aldo Marroni

Giulianova, 25 febbraio 2023. La direzione della Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” è felice di invitare la cittadinanza alla nuova proposta di approfondimento culturale dal titolo “Pomeriggi filosofici. Passeggiate nel Pensiero” che prenderà inizio da giovedì prossimo, 2 marzo. Gli incontri, che proseguiranno fino a maggio, vedranno il contributo del curatore, il professor Aldo Marroni, direttore emerito dell’istituzione bindiana, e di studiosi e docenti come Gabriele Di Francesco, Vincenzo Di Marco, Biancamaria Di Domenico e Ugo Di Toro.

 Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 2 marzo alle ore 18 nella sala centrale della Biblioteca di corso Garibaldi dove il prof. Marroni, docente di estetica presso l’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, ci guiderà attraverso il tema “La modernità e la nascita dell’estetica”.

“L’avvento dell’epoca moderna rappresenta un passaggio fondamentale per la comprensione di un nuovo paradigma culturale che vede il soggetto divenire il protagonista della sua storia, personaggio principale sul teatro del mondo – spiega il professor Marroni – L’Io accresce la sue sicurezze. La celebrazione della ragione quale nuova divinità, lo spinge a sperimentare inedite modalità di interpretare il mondo e la società. Appaiono discipline nuove, la scienza si sente finalmente libera di indagare la natura. La filosofia ferma finalmente la sua attenzione sull’uomo, ne vuole comprendere le passioni e i turbamenti. Nasce nel 1750, in questo momento di grandi rivolgimenti culturali, l’estetica , ad opera del filosofo tedesco A. G. Baumgarten, che la definisce “scienza della conoscenza sensibile”. L’estetica incrocerà nel suo cammino tutte le scienze umane, compresa l’arte.”

 “Un ringraziamento sentito ad Aldo Marroni – sottolinea il dottor Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca –  che torna nella sua Biblioteca raccogliendo con piacere e passione l’invito a collaborare per ampliare l’offerta culturale di un luogo denso di memorie, oggi al lavoro per essere sempre più al servizio della cittadinanza, vivo e frequentato”.

Aldo Marroni insegna estetica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ha ultimamente pubblicato L’arte ansiosa. Perché non ci sono più né artisti né arte (Milano, Bruno Mondadori, 2019); Laure. Colette Peignot ou l’érotique engagée (Milano, Mimesis France, 2020). Melchiorre Delfico pensatore europeo (Lanciano, Carabba 2021); E. M. Cioran lo stilita senza colonna. Anatemi e tormenti di un apolide metafisico (Milano, Mimesis, 2022); Muse senza mito. Meteore esistenziali vissute nell’ombra (Milano, Mimesis, 2022). Ha in pubblicazione il saggio: Pierre Klossowski e il mistero dell’incarnazione (Ágalma. Rivista di studi culturali e di estetica, n.45, 2023). Ha inoltre curato l’edizione italiana del volume: Un monomane impenitente. Scritti e interviste sul simulacro di Pierre Klossowski (Milano, Mimesis, in corso di stampa).




LE CENERI [1]

Santa Maria Maggiore, ore 18:00 – 22 febbraio 2023 Francavilla al Mare

Gesù indica gli atteggiamenti da tenere e gli esempi cardini per riflettere.

Lontana l’ipocrisia da ogni nostro agire e forte richiamo all’essenziale, alla verità.

Ecco, dunque, i cardini fondamentali per questa Quaresima:

1 -L’Elemosina. Non porta a nulla farla per ostentazione o per posizioni di superiorità.

2 – Il Digiuno. Ribadire priorità dell’anima sul corpo, senza mettersi in mostra.

3 – La Preghiera. Non moltiplicare parole inutili ma preghiera come incontro intimo e personale con il Signore, senza altri scopi quale visibilità, privilegi, etc.

Essere autentici, dunque, e sinceri senza stancarsi nel fare il bene e nel fare la carità verso il prossimo: questo è l’amore fraterno.

Così come avete ricevuto così donate.

Sia lodato Gesù Cristo




LA VISITA. L’Eremo dell’Annunziata

Superando gli ostacoli del ghiaccio e degli alberi caduti

Fano Adriano, 25 febbraio 2023. La mattina di martedì 21 febbraio 2023, sulle Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo, il nuovo progetto che stiamo portando avanti con Abruzzo Tourism  storico – antropologico e di sviluppo turistico esperienziale, di promozione e tutela della memoria storica e delle tradizioni locali della società sviluppatasi  alle pendici dell’Appennino Centrale abruzzese, cuore della cosiddetta Nazione Antropologica Italica,  siamo stati, percorrendo il tragitto dell’antica via consolare Cecilia – Metella, a Fano Adriano, per visitare l’Eremo dell’Annunziata su Colle San Marcello, sito nel luogo dove secondo una tradizione locale, tramandata da generazione in generazione, sorgeva un antico Fanum (tempio pagano) dal quale deriverebbe il toponimo del Comune, sito nella cosiddetta Valle Siciliana. Dell’antico tempio rimarrebbero alcune grandi pietre squadrate tipiche delle costruzioni importanti nell’area appenninica dall’antichità fino agli inizi del Novecento.

A tal proposito, va però detto che se è chiara l’origine da Fanum (cioè tempio) della prima parte del toponimo Fano Adriano, la seconda parte Adriano, potrebbe derivare o dalla localizzazione geografica  dell’Ager Hatrianus (terra di Atri), oppure  dal Dio Adrano degli antichi Siculi (che abitavano la Valle Siciliana ben prima dei Pretuzi di origine umbro – sabella e ovviamente dei Romani), o dall’Imperatore Romano (Adriano o Traiano?), più credibile  Traiano che  compare con la “T” sullo stemma del Comune di Fano Adriano “FT” (che sarebbe stato erroneamente confuso col suo successore), in quanto avrebbe restaurato o edificato un nuovo fanum, dal quale deriverebbe il nome al paese. 

Sul luogo dove sorgeva il Fanum, riutilizzando probabilmente alcune sue pietre sulla alta parete esterna settentrionale, sarebbe sorta una Chiesa, facente parte delle 7 chiese sorelle, ossia le 7 chiese dedicate al culto della Madonna (mutuato da quello preistorico delle Gran Madri agrarie) che ci sono nella zona e che sono 7 come le 7 F del motto del paese, e F come i “Fani” (templi) sui cui siti e/o resti sarebbero state edificate le 7 chiese. Scusate il gioco di parole e le ripetizioni necessarie. Le origini del culto delle 7 Madonne – Gran Madri si infittisce di misteri se si pensa che le 7 chiese sorelle sono site su delle alture orientate in modo tale da potersi vedere tutte fra di loro e posizionate in una particolare direzione in base alle costellazioni stellari; però sul culto delle 7 Madonne bisognerebbe fare una ricerca a parte.

Invece, vorrei incentrare l’attenzione sul fatto che, la visita all’Eremo dell’Annunziata, è stata possibile solo grazie alla grande disponibilità e gentilezza del Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi e alla abilità e capacità della guida che ci ha accompagnato fino all’altipiano alla sommità di Colle San Marcello (965 mt slm) dove sorge la chiesetta.

Infatti, le condizioni erano difficoltose perché la strada era ancora ghiacciata in più parti all’ombra delle piante, e solo con un pickup comunale siamo potuti salire; inoltre, la via in mezzo al bosco era ostruita da alcuni alberi caduti che l’operatore comunale è riuscito a rimuovere velocemente, tagliandoli con la motosega, dimostrando una grande efficienza e spirito pratico nel suo lavoro come pochi, permettendoci di continuare la marcia, finché abbiamo raggiunto il pianoro dove sta  l’Eremo dell’Annunziata e si respira ovunque il divino, circondati dalla natura e dalle vette del Gran Sasso, in particolare del Corno Grande, di Pizzo Intermesoli e dl Monte Corvo. Area bella non solo per la misticità del luogo e per il paesaggio meraviglioso, ma anche per fare un picnic in primavera ed estate nell’apposita area attrezzata.

Cristiano Vignali

Presidente di Abruzzo Tourism




OBIETTIVO RICERCA interregionale Abruzzo-Umbria

Con Agia-Cia e CREA, tappa a Pescara dedicata all’olivicoltura martedì 28 febbraio

Pescara, 25 febbraio 2023. Sarà interregionale Abruzzo-Umbria la settima tappa del progetto Obiettivo Ricerca. Mettiamo al centro l’agricoltura che innova nato dal protocollo d’intesa tra Agia-Cia, Cia-Agricoltori Italiani, Associazione Agricoltura è Vita-Cia e CREA. L’appuntamento è previsto per martedì 28 febbraio, nel Centro CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari – Politiche e Bioeconomia di Pescara e Olivicoltura Frutticoltura e Agrumicoltura di Spoleto (PG).

Olive, olio e territorio: tra sapori, qualità, economia e politiche per una filiera sostenibile il tema dell’incontro che avrà inizio alle 10 con l’apertura dei lavori da parte di Stefano Vaccari, direttore generale CREA; Elena Sico, direttore Dipartimento Agricoltura Regione Abruzzo; Paolo Menesatti, direttore CREA-IT; Alessandra Pesce, direttore CREA-PB; Enzo Perri, direttore CREA-OFA; Enrico Calentini, presidente nazionale Agia-Cia e Corrado Lamoglie, dirigente Ufficio Trasferimento Tecnologico CREA.

Alle 10:45 l’introduzione alle attività itineranti nei laboratori con Barbara Lanza, responsabile della sede CREA-IT Pescara.

Laboratorio olive da tavola. Il progetto DEAOLIVA – Barbara Lanza (CREA-IT); Laboratorio olio – Luciana Di Giacinto (CREA-IT); Laboratorio estrazione vegetale – Domenico Rongai (CREA-IT); Assaggio olive da tavola – Martina Bacceli (CREA-IT) e Assaggio olio – Nicola Simone (CREA-IT).

Dopo il break alle 13.30, le attività riprenderanno alle 15 con la sessione di ultriore approfondimento. A introdurla Luca Focaccetti, presidente Agia Cia-Umbria e Matteo Martino, responsabile dede CREA-PB di Pescara. Seguiranno le relazioni: “Gestione sostenibile e reddito aggiuntivo nell’oliveto attraverso consociazioni olivo-colture-allevamenti” di Adolfo Rosati (CREA-OFA); “La nuova Pac” di Beatrice Camaioni, Marco Gaito e Giorgia Matteucci (CREA-PB); “I dati RICA a supporto del settore olivicolo” di Matteo Martino e Stefano Palumbo (CREA-PB) e “L’olivicoltura nelle regioni vocate” di Carla Basti e Antonio Giampaolo (CREA-PB).

Alle 16:30 le considerazioni conclusive con Stefano Francia, presidente Associazione Agricoltura è Vita-Cia.




VELOCITÀ E PRESENZA al centro delle linee programmatiche

Consiglio provinciale. Elette le commissioni permanenti. Al debutto il nuovo sistema elettronico di votazione.

Teramo, 25 febbraio 2023. Il consiglio provinciale ha preso atto delle linee programmatiche di mandato del presidente Camillo D’Angelo, che ne ha illustrato i punti salienti: “le linee programmatiche si basano su degli assi fondamentali. Primo fra tutti è quello della rete di collegamento territoriale, non solo il rifacimento delle strade ma soprattutto la pianificazione di una rete viaria che sia funzionale allo spostamento delle persone e dei flussi economici. Abbiamo posto particolare attenzione alle strade che portano ad Ascoli Piceno, alla Teramo-Mare e alle aree interne come la Val Fino. Altro punto al centro di questo programma è l’edilizia scolastica, la rete di tutti quei plessi che attendono da anni di essere ammodernati non solo da un punto di vista strutturale ma rinnovati anche nell’offerta. Non ultimo, la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio: il ruolo della Provincia sarà quello di “raccordo” tra tutti i comuni, soprattutto quelli delle aree interne che possono avere maggiori difficoltà nella realizzazione delle opere. Presenza, costanza e stretto contatto con gli amministratori del territorio saranno all’ordine del giorno di tutta l’attività amministrativa”.

Nominate inoltre le commissioni consiliari permanenti:

1ᵃ commissione: Statuto e Regolamenti provinciali, cultura, pubblica istruzione, università, comunicazione istituzionale, biblioteche e scuole, tempo libero, promozione sociale, sanità, promozione turistica, valorizzazione beni culturali, sport, politiche giovanili, volontariato, lavoro e formazione professionale, attività economiche, programmazione economica, agricoltura, pesca, acquacoltura e maricoltura, controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale;

Ernesto Iezzi – Presidente

Vincenzo D’Ercole

Giovanni Luzii

Luca Frangioni

Luca Corona

2ᵃ commissione: programmazione finanziaria, bilancio, patrimonio, economato, tributi, società partecipate, personale, contenzioso, raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali, raccolta ed elaborazione dati;

Mauro Giovanni Scarpantonio – Presidente

Ernesto Iezzi

Giovanni Luzii

Luca Frangioni

Enio Pavone

3ᵃ commissione: pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, viabilità provinciale, grande viabilità, costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente, edilizia scolastica e pubblica, autoparco, concessioni, espropriazioni, trasporti, urbanistica, pianificazione territoriale, protezione civile e prevenzione delle calamità, genio civile, cave, tutela e valorizzazione dell’ambiente, tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, caccia, pesca sportiva, protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali;

Giovanni Luzii – Presidente

Luca Lattanzi

Vincenzo D’Ercole

Gennarino Di Lorenzo

Lanfranco Cardinale

4ᵃ commissione: controllo e garanzia, vigilanza programmatica;

Luca Corona – Presidente

Mauro Giovanni Scarpantonio

Giovanni Luzii

Gennarino Di Lorenzo

Luca Pilotti

Debutta infine nella sala consiliare il nuovo sistema elettronico di votazione, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza all’attività istituzionale dell’ente e stimolare in maniera più diretta la partecipazione e vicinanza dei cittadini. Il nuovo sistema infatti prevede, tra le tante nuove funzioni, la gestione automatizzata delle votazioni palesi e a scrutinio segreto, la gestione della reportistica, dell’archivio e delle trasmissioni in diretta streaming. La piattaforma è disponibile interamente in cloud nel pieno rispetto delle direttive AgID in termini di dematerializzazione, digitalizzazione e interoperabilità.




GASTROENTEROLOGIA, un nuovo punto di riferimento

Francavilla al Mare, 25 febbraio 2023. Da questo mese Pescara si arricchisce di un nuovo punto di riferimento per la gastrologia e l’ecografia. Presso il Centro Medico DIATIAETICA, in Via Napoli 9, la D.ssa Maria Giovanna Marra ha messo a disposizione della città la sua profonda conoscenza dell’apparato gastro-intestinale maturata in oltre vent’anni di esperienza e iniziata dal Policlinico S. Orsola-Malpighi e dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

Salentina, Maria Giovanna Marra presta servizio presso la ASL di Chieti-Lanciano- Vasto dal 2012 ed attualmente ricopre il ruolo di Vice Primario del reparto di U.O. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Dipartimento di Emergenza-Urgenza del Policlinico S.S. Annunziata di Chieti.




ESPERIENZA STORICA per la Ut Factory

Un mese di corsi a Torre Baglioni

Ortona, 25 febbraio 2023. Formazione e storia per la Ut Factory, parte essenziale dell’impresa di ProduzioneUnaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello impegnati nella valorizzazione della rinascita culturale del comune di Ortona grazie alla nuova vita del Cinema Auditorium Zambra: dal 1 marzo il percorso di crescita con i ragazzi si sposta in una nuova location, per tutto il mese, con lo scopo di implementare il progetto di collaborazione territoriale e creare una nuova dimensione artistica per i giovani corsisti allievi

È Torre della Loggia, dimora storica frutto della ristrutturazione di Torre Baglioni la sede scelta per spronare i giovani ad una ricerca delle proprie radici portandoli a scoprire realtà a loro sconosciute, non attraverso una comune lezione della storia del posto, ma includendo il posto concretamente nella lezione.

Si tratta di un intento che la Ut Factory porta avanti dall’inizio del suo progetto attraverso un programma che tende a ristabilire un tempo diverso, oltre che un incontro tra le persone, ed un ascolto dimenticato, che spesso risulta essere l’eco dell’ambiente vissuto e Torre Baglioni un complesso monumentale architettonico- archeologico del XII secolo situato nel quartiere più antico della città denominato Terravecchia, a pochi passi dal Castello Aragonese del (1400 d.c) e all’interno del perimetro delle Mura Caldoriane (1300 d.c) ne rappresenta un esempio oltre che una grande testimonianza vista mare.

Ed è proprio con questa scelta che si crea il connubio tra le lezioni di: voce artistica con Annalisa Malena e Gabriella Profeta, comunicazione delle emozioni con Tatiana Gamberoni e scrittura con Peppe Millanta, e la suggestività del luogo, nella speranza di suscitare nei ragazzi una curiosità che viene dalle sensazioni, dal vivere lo spazio e con la volontà di risvegliare un’immaginazione troppo spesso sopita a causa della velocità frenetica a cui la vita li abitua.

Alessandra Renzetti




AFFIDO, al via i corsi per prepararsi ad accogliere

Sindaco e Maretti: “Un ciclo di incontri per preparare tutti i soggetti coinvolti a vivere un’esperienza unica e formativa dal punto di vista umano e solidale”

Chieti, 25 febbraio 2023. Al via dal 28 febbraio il corso di formazione per gli aspiranti genitori adottivi, a cura dell’Equipe Territoriale Integrata Adozioni e Affido in base a quanto prevede la normativa vigente in materia di Adozioni. Sei incontri che affrontano tutte le problematiche che si pongono a fronte di un’esperienza che è al contempo sociale ed emotiva. Sede degli incontri la Parrocchia di San Martino, Chieti Scalo. Per iscriversi contattare gli indirizzi indicati di seguito.

“L’affido è un istituto bello ma complesso – così il sindaco Diego Ferrara con l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – L’Amministrazione vuole rilanciare affido e adozioni come strumento di prevenzione del disagio famigliare – così l’assessore Mara Maretti – perché intraprenderlo significa non solo scendere in campo e mettersi a disposizione, ma anche calibrare la propria dimensione vitale intorno a un altro soggetto, il bambino o l’adolescente che viene accolto. Per questo c’è bisogno di una bussola e l’Amministrazione, grazie alla struttura comunale delle Politiche sociali, formata dai nostri assistenti sociali, che rende importante e solida l’esperienza maturata in questi anni si prepara a dare ogni tipo di supporto, anche per aprire sempre più possibilità per affidati e affidatari. I corsi consentono di accorciare le distanze fra famiglie e minore, attraverso la conoscenza di tutto quello che significa e serve per poter iniziare e intraprendere un cammino di accoglienza. Attraverso i 6 incontri verranno affrontate tematiche più comuni e significative relative ai percorsi di Adozione Nazionale ed Internazionale, con l’occasionale partecipazione di relatori esterni e persone che direttamente hanno maturato una propria esperienza, in qualità di testimoni. Il corso è rivolto alle coppie/famiglie che hanno intenzione o hanno già inoltrato richiesta di disponibilità all’Adozione Nazionale e/o Internazionale del territorio di Chieti e dei 27 Comuni afferenti, nonché coppie/famiglie di altri territori (previa disponibilità di posti) interessate al percorso. L’organizzazione è a cura della nostra assistente sociale, Francesca D’Atri che ringraziamo per il suo grande impegno su questo delicatissimo fronte e della psicologa della Asl2, Viviana Armenise, che ringraziamo entrambe per la premura con cui viene trattato l’argomento”.

I corsi:

•             28 febbraio. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Adozione: dal micro al macrosistema”

•             28 marzo. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Definirsi coppia in relazione alla propria famiglia di origine”.

•             18 aprile. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Dalla ferita della genitorialità al dono d’amore”

•             23 maggio. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Legami differenti: il tema della doppia appartenenza”.

•             20 giugno. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “A scuola di … adozione”.

•             11 luglio. Orario 10- 13 e 14.30-18. Tema: ” Scambi significativi da portare nel viaggio prima dell’estate”.