BANDO AUTO A COMBUSTIONE. Sì all’ambiente no a suicidi economici

“La scelta dell’Unione europea di vietare le auto a combustione dal 2035 è il simbolo di una politica ideologica priva di pragmatismo e buonsenso.” Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo Sabrina Bocchino annunciando il sostegno anche in Abruzzo alla campagna lanciata dal partito per raccogliere firme contro il provvedimento.

Stop divieto auto a benzina e diesel dal 2035 è lo slogan della campagna alla quale è possibile aderire anche attraverso una firma online al link https://legaonline.it/nodivietoauto/.

“Un provvedimento – dice la portavoce della Lega Abruzzo – che potrà determinare la distruzione di un intero settore industriale e del suo indotto con il fallimento di migliaia di aziende italiane e non solo, causare la perdita di oltre 500 mila posti di lavoro in tutta Europa, creare ulteriore spazio economico per la Cina che, come è ben noto, è il leader mondiale nella produzione di batterie per auto elettriche.”

“Per tutti questi motivi – dice ancora Sabrina Bocchino – come Lega, anche in Abruzzo ci opponiamo ad un provvedimento che causerà la perdita di posti di lavoro e condizionerà la competitività dell’Italia nel settore. È giusto sostenere le battaglie per salvare l’ambiente, ma non a costo di suicidi economici e sociali.”

“Per raccogliere le firme, spiegare le nostre ragioni – chiosa la portavoce della Lega Abruzzo – prossimamente in Val di Sangro incontreremo la stampa e i lavoratori del settore automotive che per quell’area e per l’Abruzzo intero rappresenta una delle colonne portanti dell’economia e di cui vogliamo tutelare il futuro insieme a quello di tutto l’indotto. Posizioneremo anche dei gazebo nel territorio per contribuire alla campagna per questa che non è una battaglia ideologica antiambientalista, ma una battaglia di responsabilità per la nostra gente e per il futuro delle nostre generazioni che verrebbero depauperate non solo di ricchezza, ma anche di opportunità e professionalità”.




LA TRAGEDIA DI CROTONE e l’ipocrisia

27 febbraio 2023

Quanta ipocrisia ci ha inondato ieri attraverso i Tg sul tragico naufragio sulle coste calabre a causa del quale sono annegate decine e decine di persone. Gente che chissà quando ha lasciato le proprie case dell’Afghanistan, del Pakistan e della Somalia.

Ci sono sì i trafficanti di esseri umani, ma c’è anche una generale incapacità a comprendere andando oltre la strumentalizzazione di parte. Ieri abbiamo visto svolgere in tv il solito compitino delle lacrime di circostanza. Questo, però, non è il momento di fare a nostra volta una polemica, del resto resa inutile da fatti, vicende, ed inazioni, che sono sotto gli occhi di tutti da decenni.

La Caritas è così intervenuta: “Quello di Crotone è purtroppo solo l’ultimo di tanti episodi che ci devono interrogare. Questo naufragio avviene all’indomani della conversione in legge del decreto che limita gli interventi di salvataggio in mare.

Caritas Italiana ribadisce l’urgenza di una risposta strutturale e condivisa con le Istituzioni e i diversi Paesi, affinché l’Italia e l’Europa siano all’altezza delle loro tradizioni, delle loro radici e del loro umanesimo. La questione delle migrazioni, della fuga dalla miseria e delle guerre, non può essere gestita come fosse ancora un’emergenza. Penalizzare, anziché incoraggiare, quanti operano sul campo non fa che aumentare uno squilibrio di umanità”.

E allora, preghiamo. Uniamoci alla preghiera di Francesco, come ha invitato a fare il Presidente della Cei, cardinal Zuppi. Quel Francesco che smosse le coscienze a Lampedusa dopo un altro tragico naufragio. Lo stesso Francesco, però, che con il tempo è stato praticamente lasciato solo a parlare degli ultimi.

“Le vittime sono di tutti e le sentiamo nostre – ha detto il cardinale Matteo Zuppi – ci uniamo alla preghiera del Santo Padre per ognuno di loro, per quanti sono ancora dispersi e per i sopravvissuti. Li affidiamo a Dio con un pensiero per le loro famiglie”. Così il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI e Arcivescovo metropolita di Bologna, ha commentato il naufragio di oggi al largo della Calabria, costato la vita a decine di migranti.

“Questa ennesima tragedia, nella sua drammaticità, ricorda – prosegue il porporato – che la questione dei migranti e dei rifugiati va affrontata con responsabilità e umanità. Non possiamo ripetere parole che abbiamo sprecato in eventi tragici simili a questo, che hanno reso il Mediterraneo in venti anni un grande cimitero”.

“Occorrono – conclude il Cardinale Zuppi – scelte e politiche, nazionali ed europee, con una determinazione nuova e con la consapevolezza che non farle permette il ripetersi di situazioni analoghe. L’orologio della storia non può essere portato indietro e segna l’ora di una presa di coscienza europea e internazionale. Ciò che conta è che sia una risposta strutturale, condivisa e solidale tra le Istituzioni e i Paesi. Perché nessuno sia lasciato solo e l’Europa sia all’altezza delle tradizioni di difesa della persona e di accoglienza”.




IL PERDONO NUTRE il mondo

Il racconto musicato di Sara Cecala con la voce narrante dello scrittore Angelo De Nicola e con il suggestivo cameo dell’artista pescarese ‘Nduccio approda a Roma

Roma, 27 febbraio 2023. Approda, ad apertura della tournée primaverile, a Roma, nella splendida Sala Verdi dell’Hotel Quirinale, il prossimo giovedì 2 marzo, ore 19.00, “Il Perdono nutre il mondo”, racconto musicato ispirato ai lavori editoriali “Dante, Silone e la Perdonanza” e “I Papi e Celestino V” (One Group Edizioni) di Angelo De Nicola, per l’occasione anche in veste di voce narrante, ideato dalla pianista e direttrice artistica aquilana Sara Cecala, con la partecipazione eccezionale del cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio,

Lo spettacolo è stato inserito all’interno del calendario della 728.ma Perdonanza della città dell’Aquila, in occasione dell’evento straordinario dell’apertura della Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio da parte di Papa Francesco, che ha eletto L’Aquila “Capitale del Perdono e della Pace”, il 28 agosto scorso.

“Dal 2019 la Perdonanza Celestiniana è Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Ebbene questa festa laica, come afferma De Nicola nei suoi libri, ha due “padri”, e tra i più nobili. Dante Alighieri e Ignazio Silone. L’Alighieri, per il quale si sono chiusi nel 2021 i festeggiamenti per il settecentenario della sua morte, per aver creato il mito di Celestino con quel benedetto-maledetto verso del III Canto dell’Inferno sul “Gran Rifiuto”, e Silone, per aver rilanciato il culto laico di Celestino V elevandolo a eroe, con la sua “Avventura di un povero cristiano”. Roma rappresenta una tappa irrinunciabile perché l’ascesa al Soglio Pontificio e l’incoronazione di Papa Celestino V, avvenuta quel 29 agosto 1294, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila sono vicende che abbracciano tutta la comunità cattolica, come confermato dalle sante parole del Pontefice. Con Germano D’Aurelio, fine cultore siloniano che sarà protagonista con un inedito cameo e una suggestiva dedica musicale, supportato dagli splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino, Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, Giancarlo Giannageli al violoncello, sulle note cantate da Libera Candida D’Aurelio accompagneremo gli spettatori attraverso la sapiente narrazione che Angelo De Nicola proporrà, con l’ausilio di immagini davvero rare e preziose”- così presenta lo spettacolo l’ideatrice Sara Cecala che si esibirà al pianoforte.

L’ingresso alla serata musicale è gratuito, fino a esaurimento posti.




ORTONA TORNA alla vittoria

Netto 3-0 ai danni della Shedirpharma Sorrento

Ortona, 26 febbraio 2023. Missione compiuta. La Sieco Service Ortona trova la giusta reazione alla sconfitta patita in quel di Palmi non lasciando scampo agli avversari della ShedirPharma Sorrento che hanno resistito solo nel primo set. Bella e brava la Sieco vista questa sera alla quale riesce proprio tutto. Ferrato non ha che l’imbarazzo della scelta, qualunque soluzione offensiva scelga si rivela valida. Il muro di Ortona è invalicabile e quando non riesce a bloccare gli attacchi degli avversari contiene bene permettendo una ricostruzione efficace. Incisivo anche il servizio con gli abruzzesi che mettono a referto sette aces. Una vittoria che vale tre punti e che permette alla Sieco di rosicchiare qualcosa nei confronti della capolista che perde tre punti contro un sorprendente Napoli. Ortona, quindi, ha nuovamente Catania nel mirino, i siciliani sono ora distanti solo due punti.

È della Sieco il primo punto break nel primo set. Un primo parziale frizzante con le due squadre che non si risparmiano. Il muro della Sieco è ben piazzato ma lo è altrettanto la copertura di Sorrento. Starace sembra essere in giornata, la maggior parte degli attacchi vincenti passano da lui. Nel finale di set Ortona si trova a gestire un buon vantaggio che viene però vanificato da un ritorno di fiamma degli avversari che sfruttano un ottimo fondamentale al servizio. Al rash vinale del primo set le due squadre sono appaiate, ma sono gli avversari ad avere il punto break. La Sieco non ci sta e spinta dai propri tifosi trova la forza di ribaltare ancora una volta il punteggio e riesce ad arrivare anche al punto del set.

Parte meglio la Sieco nel secondo set e trova subito il modo di distanziare l’avversaria. Ferrato impensierisce i campani alternando delle battute precise ad altre di pura potenza. Shedirpharma non riesce a ricostruire e Ortona tenta la prima fuga di questo secondo parziale. Il muro della Sieco continua a crescere la strada per gli attaccanti ospiti sembra sbarrata e coach Esposito prova a buttare nella mischia forze fresche. La musica non cambia, i campani continuano ad essere troppo fallosi dai nove metri, tutto il contrario della Sieco che invece, con Ferrato in particolare, trova una buona continuità  in questo fondamentale.

Quarto set che parte proprio com’era finito il terzo, Sorrento attacca e Ortona mura. Ortona raccoglie aces, Sorrento sbaglia il servizio. Passano pochi minuti e la Sieco è già in vantaggio di sei punti.

Coach Lanci: «Nonostante il punteggio rotondo non è stata una gara semplice. Soprattutto dopo una settimana passata a barcamenarci tra infortunati e influenzati non era semplice. I ragazzi sono stati bravissimi ad interpretare al meglio la partita. Siamo stati abili a sfruttare le occasioni che gli avversari ci hanno lasciato. Ci attendono gare complicate ma noi confidiamo nei nostri mezzi e chissà che non arriveremo a giocarci il primo posto all’ultima giornata dentro casa. Si continua a lavorare con positività concentrandoci sul nostro gioco»

Leonel Marshall: «Una settimana passata tra mille difficoltà in allenamento. Dopo una sconfitta il morale poteva essere compromesso ma oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra di gran carattere. Siamo riusciti a reagire e a portare a casa una gran bella vittoria. Complimenti davvero a tutti i miei compagni di squadra per la grinta fatta vedere oggi. Abbiamo avuto una buona continuità in battuta e un ottima fase muro, difesa, contrattacco. Soddisfatto del nostro gioco.»

PRIMO SET

Lo schieramento in campo è quello tipo per la Sieco Impavida Ortona. Si parte quindi con Ferrato regista e Bulfon Opposto. A schiacciare saranno incaricati Capitan Marshall e Bertoli mentre la coppia centrale è formata da Fabi e Arienti. Libero Benedicenti.

La formazione campana risponde con Aprea palleggiatore in diagonale con Albergati, Maretti e Cuminetti schiacciatori, Remo e Buzzi centrali, Donati libero.

Si parte con il servizio di Bertoli e il primo punto è di Starace 0-1. Bulfon fa 1-1. Cuminetti prova la difesa sulla pipe di Bertoli ma la palla tocca il soffitto 3-2. Ancora una volta il soffitto da una mano ad Ortona, questa volta però è Ace di Bulfon 4-2. Marshall serve sulla rete 5-4. Ferrato tocca quanto basta una palla di ritorno e fa punto 7-5. Bella l’intesa tra Ferrato che serve una veloce all’indietro che Fabi non si fa scappare 11-8. Ace per Sorrento, lo firma Starace 12-11. Ancora ace, ancora Starace e ancora soffitto 12-12. Buzzi sbaglia il servizio 14-13. Marshall trova le mani del muro 17-15. Nessuno tocca la schiacciata di Piedepalumbo 19-16 ma Sorrento chiede un check che confermerà la chiamata 19-16. Starace trova l’ennesimo ace 20-19. Marshall ha buon gioco sul muro di Sorrento 21-19. Cuminetti pareggia i conti 21-21. Marshall murato 21-22. Bulfon pareggia schiacciando senza muro 22-22. Ancora Bulfon per il 23-23. Stavolta la Pipe di Marshall è imprendibile e il punto-set è per Ortona. Ferrato tira forte e coglie impreparato il libero ospite che tocca la palla e condanna i suoi a perdere il set.

SECONDO SET

Il primo punto per la SIECO lo mette a segno Bulfon, il secondo è un muro di Marshall in solitaria 2-0. Arienti confeziona il 3-1. Ace per Ferrato 8-4.  Bertoli gioca d’astuzia e infila la palla tra muro e rete 10-6. Diagonale strettissima di Marshall potente nel metro impossibile difendere una tale perla 11-17. Bulfon attacca fuori 12-9. Arienti capisce tutto e mura al centro 14-9. Bulfon colpisce inavvertitamente in pieno un avversario, chiede scusa ma il punto è biancoazzurro 15-9.  Starace serve sulla rete 17-12. Buzzi trova un varco al centro 19-13. Bulfon sfiora la palla muro 23-15. Il muro smorza l’attacco di Bulfon ma la copertura è imprecisa, Ortona vince anche il secondo set e mette in tasca il primo punto in palio.

TERZO SET

Il primo punto è di Ortona con il muro solitario di Leo Marshall. Fabi e Bulfon si alleano per fermare Starace a muro 3-0. Ancora muro, ancora Fabi 4-0. Doppio ace per Bertoli 6-0. Fischiata invasione aerea a Bulfon 6-1. Sorrento torna a segnare un ace, lo fa con Albergati 7-3. Buzzi blocca Bulfon e i campani rosicchiano punti 9-5. Primo tempo di Ferrato 10-5.  Aprea fa invasione 14-8. Bertoli mura bene Albergati 17-10. Direttamente fuori l’attacco di Albergati 19-11. Bertoli prima fa ace e poi sbaglia il secondo tentativo ma il divario appare incolmabile 22-14. Il muro di Marshall vale il match point 24-14. Albergati serve fuori e la vittoria è della Sieco.

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 8, Vindice n.e., Bertoli 10, Benedicenti (L) pos 46% perf 23%, Iorno n.e., Marshall 11, Di Tullio n.e., Bulfon 11, Arienti 4, Ferrato 6, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Shedirpharma Sorrento: Pontecorvo (L) n.e., Aprea, Maretti 1, Piedepalumbo n.e., Starace 13, Donati (L) pos: 25% perf 17%, Buzzi, Albergati 12, Imperatore n.e., Gargiulo, Grimaldi, Remo 5, Cuminetti 4. Allenatore: Nicola Esposito. Vice: Morgan Celentano

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – Shedirpharma Sorrento 3-0 (25-23 / 25-16 / 25-15 )

Durata Set: 30’ / 30’ / 22’

Durata Complessiva: 1h 22’

Muri Punto: Ortona 11/ Sorrento 3

Aces: Ortona 7/ Sorrento 4

Battute Errate: Ortona 9/ Sorrento 16

% Attacco: Ortona 59% / Sorrento 43%

% Difesa: Ortona: pos: 54% – perf: 33% / Sorrento pos 43% – perf 20%




GARA INTERREGIONALE DI KARATE organizzata dal Csen abruzzese

Sindaco e Vicesindaco salutano al Palacastrum gli atleti, bambini e adulti

Giulianova, 26 febbraio 2023. Sono 247 ed hanno dai 4 ai 70 anni,  gli iscritti alla gara interregionale di Karate in corso in queste ore al Palacastrum, organizzata dal Csen Abruzzo e dal maestro giuliese Davide Pandoli. La competizione, che è iniziata alle 9.30 e si protrarrà fino alle 19,30, sta portando sul tatami atleti provenienti da Abruzzo e Marche. Alla gara partecipano anche persone con  particolari disabilità fisiche. Il Sindaco Jwan Costantini ed il Vicesindaco Lidia Albani, portando il saluto dell’ Amministrazione Comunale, hanno dato il via alla competizione.

“Abbiamo voluto dare il nostro benvenuto – sottolinea il Vicesindaco Albani- a questi atleti, agli staff tecnici, agli organizzatori. Pieno, il nostro plauso, ad una manifestazione sportiva che sa farsi veicolo di partecipazione, inclusione, socialità.”

 “Per la prima volta – ha commentato il Sindaco Costantini- Giulianova e il Palacastrum ospitano un evento interregionale e di rilievo dedicato alle arti marziali. Con l’antica pratica del karate, stamattina, nella nostra città, si sono accesi i riflettori sul fair play, sulla lealtà, sul sano agonismo. Questo, alla luce di una partecipazione così folta ed entusiasta, non può che darci grande soddisfazione”.




CORSO DI SCIALPINISMO ASD Respira il Gran Sasso

Anche quest’anno è in partenza il corso organizzato dall’ASD Respira il Gran Sasso

Montorio al Vomano, 26 febbraio 2023. Il prossimo 3 marzo si terrà la presentazione alle ore 18:30 presso la sede aquilana del CONI sita in via Montorio al Vomano.

Lo scialpinismo è una delle attività più ambite dai nostri soci in quanto permette di avvicinarsi ad uno sport completo, che richiede una buona forma fisica e attitudini nello sciare e nelle camminate in montagna di lunga durata. Il corso ha come obiettivi di insegnare le tecniche di salita, l’autosoccorso e cenni su nivologia e valanghe. Per questo motivo è articolato sia in uscite sul territorio, sia in lezioni frontali teoriche che si terranno sempre presso il CONI.

Lo scialpinismo è un’occasione unica per poter scoprire il nostro territorio, offre paesaggi mozzafiato e crea legami tra i membri di ogni gruppo. È lo sport fatto per chi è in cerca di avventura e libertà.




PLAY-OFF SCUDETTO l’Amicacci ci prova per tre quarti

Alla fine, la Santo Stefano fa sua gara 1 di semifinale

Giulianova, 26 febbraio 2023. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo si arrende in casa ad una Santo Stefano Kos Group indomabile, che vince 48-63 gara 1 di semifinale, al termine di un match più equilibrato di quanto dica il punteggio finale.

Parte subito forte la squadra ospite, sospinta dai canestri dell’azzurro Sabri Bedzeti, ma l’Amicacci risponde con Benvenuto e gli israeliani Barbibay e Vigoda, chiudendo il primo quarto in scia degli avversari (15-16).

Si riprende con la Santo Stefano che tenta l’allungo, con l’ex Dodò Miceli in serata super al tiro. La squadra di coach Di Giusto riporta il match in parità guidata in attacco dalle giocate di Cavagnini, per poi ribattere colpo su colpo ai canestri dei marchigiani in un avvincente finale di primo tempo (29-29).

Al rientro dall’intervallo l’Amicacci subisce nel pitturato, con gli ospiti che si portano avanti andando a segno con Ghione e Bedzeti. La squadra abruzzese però lotta e si affida al repertorio offensivo di Galliano Marchionni per restare a contatto. Dall’altra parte però c’è uno strepitoso Miceli inffalibile al tiro, bravo a sfruttare gli spazi creati dalle attenzioni difensive della squadra di casa riservate ai temibili lunghi marchigiani. La Santo Stefano prende così il largo in chiusura di terzo quarto (43-52).

L’ultimo periodo vede i tentativi di rimonta dell’Amicacci che però non trova continuità in attacco, permettendo agli ospiti di controllare il vantaggio agevolmente (48-63).

La Deco Metalferro sarà chiamata all’impresa per ribaltare la serie, con gara 2 e l’eventuale gara 3 sul parquet della Santo Stefano Kos Group. Il 4 marzo al PalaPrincipi (palla a due alle ore 15) sarà già una sfida senza appello.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 13 (10reb), Marchionni 12, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 13 (13reb), Vigoda 6, Hawtin, Baho, Ion, Greco Brakus, Barbibay 4. All. Di Giusto.

Santo Stefano Kos Group: Gray 2, Ghione 10, Tanghe 4, Griffith-Salter, Boccacci, Veloce, Ramos 2, Miceli 25, Giaretti 4, Bedzeti 16, Raimondi, Lopez. All. Ceriscioli.

Serie A – Semifinali Play-off Scudetto

GARA 1 (25/02)

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Santo Stefano Kos Group 48-53

Dinamo Lab Banco di Sardegna – UnipolSai Briantea84 Cantù 49-59

GARA 2 (04/03)

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo

UnipolSai Briantea84 Cantù – Dinamo Lab Banco di Sardegna

EVENTUALE GARA 3 (18/03)




QUARTO SOLD OUT al Teatro Maria Caniglia

La toccante interpretazione di Lunetta Savino e di tutto il cast emozionano il numeroso pubblico

Sulmona, 26 febbraio 2023. “La Madre” di Florian Zeller, andato in scena ieri, sabato 25 febbraio, fa registrare il quarto sold out della stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia. Uno spettacolo emozionante che apre a moltissime riflessioni quello che ci ha regalato Lunetta Savino, nei panni di Anna, e tutto il cast salito sul palco insieme a lei: Andrea Renzi, Niccolò Ferrero, Chiarastella Sorrentino. Un lungo e sentito applauso da parte di tutto il pubblico in sala ha chiuso la serata andando ad omaggiare una delle attrici italiane più amate dal grande pubblico e una pièce che ha saputo toccare il cuore di tutti in un teatro pieno in ogni ordine di posto.

Prossimo appuntamento in programma con la stagione di prosa sarà Sabato 18 marzo alle ore 21:00 con “Divagazioni e Delizie”, una co-produzione Teatro Stabile D’Abruzzo, Shakespeare & Co e Teatro Maria Caniglia di Sulmona tratto dal testo di John Gay, che vedrà in scena Daniele Pecci che firma anche la regia dello spettacolo.

I biglietti per i successivi spettacoli della stagione sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I e II Ordine € 28 (ridotto € 25), Palchi di III ordine e Anfiteatro € 23 (ridotto € 20), Palchi IV ordine e Loggione € 15 (ridotto € 12). Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. Il giorno dello spettacolo i biglietti sono disponibili all’acquisto sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329.9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




I CLUB LIONS CONSEGNANO LIBRI

Giochi e materiali per disegno ai bambini dell’associazione Inclusiamo

Chieti, 26 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio nella Chiesa di San Francesco Caracciolo a Chieti, sono stati consegnati libri, giocattoli e materiale per il disegno all’ Associazione “Inclusiamo”, che si occupa del sostegno alle famiglie in cui sono presenti bambini con malattie rare e/o con disabilità.

L’ iniziativa è stata promossa dall’Officer Lions del Programma “New Voices” per la V, VI e VII Circoscrizione Rosa De Fabritiis, in collaborazione con tutti i Club Lions e Leo delle Zone A e B.

Hanno partecipato alla cerimonia l’Officer Rosa De Fabritiis, che ha portato I saluti del Governatore Distrettuale Francesca Ramicone, il Sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, le Presidenti di Zona Gabriella Orlando e Marilisa Amorosi e l’Officer GST di Circoscrizione Alberto Ortona e tanti rappresentanti dei Club che hanno aderito all’iniziativa.

Nei loro interventi le autorità lionistiche e il Sindaco di Chieti hanno sottolineato l’importanza dell’azione congiunta tra istituzioni e associazioni di volontariato nel sostegno ai genitori che ogni giorno affrontano, con incredibile coraggio e infinito amore, mille difficoltà nel crescere i loro dolcissimi bambini.

Particolarmente toccante è stato l’intervento della Presidente dell’Associazione “Inclusiamo” Anna Gloria Di Leo, che ha illustrato il percorso di crescita dei bambini e gli innumerevoli ostacoli che i loro genitori devono affrontare quotidianamente. Anche in questa occasione i Lions hanno dato attuazione al loro motto ” We serve”.




LA PROPOSTA DI UNA PIATTAFORMA POPOLARE

26 febbraio  2023

Il primo frutto di quello che abbiamo definito il risveglio del popolarismo è costituito da un documento condiviso da numerose organizzazioni che si collocano nell’area della cultura popolare cattolica, ed anche da INSIEME, per l’avvio della creazione di quei presupposti di elaborazione di pensiero politico, formulazione di proposte concrete dirette alla soluzione dei principali problemi  che affronta la nostra gente e la delineazione di una presenza che non può che definirsi e partire dai territori.

In sostanza, si tratta di delineare una Piattaforma popolare frutto di un moto unitario che, senza eliminare le specificità dei singoli partecipanti, siano essi gruppi, associazioni o persone, definiscono ed offrono al Paese la prospettiva di un processo di ricomposizione sociale e politica sulla base di un impegno culturale, e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Di seguito il documento attorno cui è stato avviato il primo passo di un cammino reso particolarmente necessario dalle condizioni della nostra Italia.

Il susseguirsi di maggioranze parlamentari, di successi elettorali e di trionfi e cadute di leadership a forte impatto mediatico, non ha spostato l’orizzonte politico del paese e non ha ridotto il senso di insicurezza che attraversa la società italiana.

Crescono significativamente il livello di astensione al voto, la volatilità delle scelte elettorali, il senso di sfiducia nei partiti e in una certa misura verso le istituzioni democratiche della rappresentanza.

Eppure, nella pubblica opinione resiste la speranza dell’arrivo di qualcosa che sia allo stesso tempo nuovo e antico; innovativo e tradizionale; capace di riformare e attento a conservare: qualcosa che rivesta di novità la continuità.

Le opzioni tecnocratiche e populistiche, convergenti nel ritenere il popolo un oggetto e non il protagonista della vicenda democratica, si sono rapidamente trasformate da soluzione a problema delle democrazie.

In questo contesto e su queste basi di comune riflessione è maturata un’esigenza diffusa di ricomposizione del variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Ciò viene significativamente alla luce a cento anni da quel congresso del Partito Popolare – simbolo di fedeltà ai valori democratici – che costò l’esilio a Luigi Sturzo

I problemi del presente impongono un impegno diretto nell’elaborazione e nell’azione concreta per senso di responsabilità storica e non per evocare una teoria del passato.

Nulla dice che questa condizione di incertezza preluda a facili successi, ma nulla impedisce di assumere l’impegno di offrire possibili soluzioni.

Il pluralismo delle diverse esperienze popolari avverte dunque necessario ricercare le forme più efficaci perché esse si esprimano in forme politicamente unitarie.

Pertanto, si è deciso di lavorare alla costruzione di una comune Piattaforma Popolare che raccolga i movimenti politici e associativi, le esperienze amministrative, sociali e culturali che trovano nel popolarismo la comune radice di pensiero.

Una Piattaforma Popolare che, conservando l’autonomia dei partecipanti, consenta la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

https://www.politicainsieme.com/la-proposta-di-una-piattaforma-popolare/




I SIMBOLI DELLA PROCESSIONE del Venerdì Santo  a Chieti

Conferenza giovedì 2 marzo alle ore 18:30 nella Chiesa della Ss. Trinità

Iconografia e significato  a cura della prof.ssa Angela Rossi. Introduce il Parroco Don Claudio Pellegrini

Chieti, 25 febbraio 2023. L’incontro culturale rientra nel calendario delle attività parrocchiali, programmate per il periodo quaresimale. Partecipazione gratuita.

I simboli o Trofei della Processione del Venerdì Santo a Chieti, realizzati dal maestro pittore, scenografo e illustratore Raffaele Del Ponte, rappresentano i momenti cruciali della Passione vissuta dal Cristo. Sono sette: l’Angelo alato, le Lance, la Colonna, il Gallo, il Sasso, il Volto Santo, la Scala, la Croce, che è il simbolo cristiano più diffuso, riconosciuto in tutto il mondo. La Croce è una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per la tortura e l’esecuzione capitale, il supplizio che secondo i Vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo.

Tuttavia, si tratta di una forma simbolica molto antica, un archetipo che prima del Cristianesimo aveva già assunto un significato universale: rappresenta l’unione del cielo con la terra, della dimensione orizzontale con quella verticale. Con il Cristianesimo assume significati nuovi e complessi come il ricordo della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù ed è come un monito dell’invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.

La Croce è per i cristiani la memoria del sacrificio di Gesù e sintetizza in modo significativo il suo messaggio: l’amore di Dio ( il braccio verticale, che indica l’alto) e l’amore del prossimo( il braccio orizzontale):un abbraccio verso tutti gli uomini. Le prime rappresentazioni visive della Croce, ma non del Crocifisso, vengono fatte risalire alle pitture catacombali composte fra II secolo e III secolo d.C., mentre la più antica raffigurazione della Crocifissione, a tutt’oggi conosciuta, può essere individuata in quattro tavolette di avorio attualmente conservate alla National Gallery di Londra, databili attorno al 420-430 d.C.

Nel pieno dell’epoca medievale si diffuse un’iconografia dalla forte valenza religiosa e simbolica, ossia quella della Crocifissione di Cristo. E ’fondamentale distinguere due tipi di modalità, che vennero adoperate a tale scopo e che mostrano notevoli differenze dal punto di vista compositivo e tecnico. La prima si incentrava sulla raffigurazione di un Christus Triumphans (Cristo Trionfante), la seconda, invece, presentava un Christus Patiens (Cristo Sofferente).

Nel corso dei secoli gli artisti seguirono sempre più la tendenza a raffigurare la sofferenza del Cristo Crocifisso, sintesi della sua duplice natura umana e divina.




PROGETTO l’Elefante Bianco

La CPO della Provincia incontra una delegazione di Polonia e Lituania

Teramo, 25 febbraio 2023. Ieri pomeriggio, nella sala consiliare della Provincia di Teramo, il consigliere delegato alle Pari Opportunità, Giovanni Luzii, e il presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia, Amelide Francia, hanno accolto le delegazioni di Polonia e Lituania per affrontare il tema della violenza di genere e della parità di genere all’interno del progetto L’elefante Bianco: strategie d’intervento con l’autore di violenza promosso dalla Cooperativa L’Elefante, diretta da Cristiana Marcone. Presenti anche il vicepresidente della Cpo, Angela Mascia, e le componenti Elena Esposito e Paola Di Felice.

Dopo i saluti del Consigliere delegato, il Presidente della Cpo ha illustrato l’evoluzione della condizione della donna in Italia e le varie misure di tutela e sostegno per le vittime di violenza, presentando altresì il Centro Antiviolenza La Fenice e la casa rifugio, Casa Maia. Le operatrici del centro hanno poi illustrato tutte le attività svolte ed i percorsi affrontati dalle vittime di violenza.

“Come consigliere delegato alle Pari opportunità – ha sottolineato Giovanni Luzii – sono stato davvero lieto di presenziare all’iniziativa organizzata nell’ambito del Progetto L’Elefante Bianco, che mi impegno a sostenere con forza, ritenendolo di grande rilevanza sociale, atteso che è di fondamentale importanza impegnarsi nella lotta alla violenza sulle donne intervenendo sull’autore della violenza stessa”.

Amelide Francia ha invece messo in evidenza che si è trattata di “un’opportunità di crescita che ha consentito di porre a confronto gli strumenti di tutela e sostegno alle vittime di violenza di genere e domestica, adottati in Italia, con quelli previsti in Polonia e Lituania, donando momenti di intense e costruttive riflessioni ed avviando così un percorso di collaborazione che riguarderà tutte le realtà, associazioni, enti, scuole, istituzioni, che si occupano di queste problematiche”.

“Con questo progetto – ha invece concluso Cristina Marcone – anche attraverso la preziosa collaborazione avviata con la Cpo della Provincia di Teramo, si è voluto avviare un lavoro di cooperazione internazionale per l’innovazione e lo scambio di buone prassi finalizzato ad arricchire la rete territoriale che si occupa di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica”.




ALEKSANDRA SKOCHILENKO deve essere liberata!

Azione di Solidarietà e Flashmob al Liceo Classico G. D’Annunzio

Pescara, 25 febbraio 2023. “Non importa che cosa cercheranno di fare con me i miei accusatori, non importa come cercheranno di calpestarmi nel fango, umiliarmi, mettermi nelle condizioni più disumane. Tirerò fuori la parte più luminosa, più incredibile e più bella da questa esperienza” Aleksandra Skochilenko

Il Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara si è mobilitato per Aleksandra Skochilenko, una giovane artista russa che dall’aprile 2022 è in carcere per un’azione di protesta pacifica contro la guerra in Ucraina. La giovane è stata accusata di diffusione pubblica di informazioni consapevolmente false sull’utilizzo delle Forze Armate della Federazione Russa (un nuovo articolo del codice penale introdotto frettolosamente dal governo russo a marzo 2022 per cercare di fermare le critiche della popolazione russa sull’invasione dell’Ucraina) per aver sostituito i cartellini dei prezzi di un supermercato di San Pietroburgo con piccole etichette di carta contenenti informazioni sull’invasione russa dell’Ucraina; ed ora, rischia fino a 10 anni di carcere.

Le studentesse e gli studenti hanno partecipato alla Write for Rights di Amnesty International, scrivendo un messaggio di solidarietà e realizzando un flashmob per chiedere la liberazione della giovane artista russa.

Il liceo, infatti, dal 2018 fa parte delle Scuole amiche dei diritti umani (progetto di Educazione ai diritti umani per la scuola secondaria di secondo grado di Amnesty International) e sta portando avanti un percorso di integrazione dei diritti umani in tutti gli aspetti della vita scolastica, perché dalla conoscenza e consapevolezza di tali diritti tutti i membri della comunità scolastica si attivino per contribuire alla realizzazione di un mondo di dignità e diritti per tutti.




IL CONGRESSO di Insieme

Nel pieno del risveglio del popolarismo

25 febbraio 2023

Oggi, sabato 25 febbraio, si apre a Roma il II° congresso di INSIEME mentre gran parte del mondo del popolarismo cattolico partecipa alla riflessione sulla necessità di rispondere alle attese crescenti di una proposta politica in grado di intervenire sui bisogni del Paese con più solidarietà e senso della comunità. Ne è prova la contemporanea organizzazione, sempre a Roma, di un incontro dei Popolari in rete e la cosa porterà ad uno scambio di interventi dei partecipanti ai due eventi.

La crisi del sistema politico è segnalata dal crescente astensionismo cui nessun partito sembra prestare l’attenzione e la cura necessarie. La risposta non può che venire da un processo di ricomposizione sociale e politico in cui un ruolo costruttivo deve vedere impegnato anche il variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Lo strumento può essere quello della partecipazione a un percorso comune da parte di tutti coloro che credono nell’impegno nella vita pubblica sulla base di una ispirazione cristiana, in grado di riassumere e valorizzare tutto il significato della lunga esperienza politica laica del popolarismo.

Conservando l’autonomia dei partecipanti, è possibile la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale, e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Insieme ribadisce la necessità di un impegno per la salvaguardia della Costituzione, la partecipazione ad un processo di trasformazione del sistema politico italiano, che non può non trovare l’avvio con una riforma dei partiti, un impegno per la dignità del lavoro, la difesa delle conquiste di una Sanità universale e di una scuola aperta a tutti, una concreta attenzione al Mezzogiorno e alle aree più deboli costituiscono il primo quadro di riferimento di un’azione di rigenerazione in cui una originale ed autonoma presenza di chi, richiamandosi alla tradizione del popolarismo, ripropone la forza della cura per la Persona, la famiglia e le organizzazioni sociali intermedie.

Tra i temi principali su cui si articolerà il dibattito congressuale troveranno ampio spazio quelli del contrasto all’idea dell’introduzione del “presidenzialismo”, la proposta di un rinnovato impegno per la modifica della Legge elettorale d’impronta proporzionale, così come il “no” all’ “autonomia differenziata”. Insieme, mentre ribadirà la vocazione europea, affronterà in particolare i temi del lavoro, dei diritti sociali, della famiglia e della lotta contro le disuguaglianze che passa, tra le altre cose, anche attraverso la individuazione di una nuova politica del credito.

Il congresso di INSIEME nel pieno del risveglio del popolarismo – Politica Insieme




POMERIGGI FILOSOFICI in Biblioteca Bindi

Giovedì 2 marzo, con Aldo Marroni

Giulianova, 25 febbraio 2023. La direzione della Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” è felice di invitare la cittadinanza alla nuova proposta di approfondimento culturale dal titolo “Pomeriggi filosofici. Passeggiate nel Pensiero” che prenderà inizio da giovedì prossimo, 2 marzo. Gli incontri, che proseguiranno fino a maggio, vedranno il contributo del curatore, il professor Aldo Marroni, direttore emerito dell’istituzione bindiana, e di studiosi e docenti come Gabriele Di Francesco, Vincenzo Di Marco, Biancamaria Di Domenico e Ugo Di Toro.

 Il primo appuntamento si svolgerà giovedì 2 marzo alle ore 18 nella sala centrale della Biblioteca di corso Garibaldi dove il prof. Marroni, docente di estetica presso l’Università degli Studi “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, ci guiderà attraverso il tema “La modernità e la nascita dell’estetica”.

“L’avvento dell’epoca moderna rappresenta un passaggio fondamentale per la comprensione di un nuovo paradigma culturale che vede il soggetto divenire il protagonista della sua storia, personaggio principale sul teatro del mondo – spiega il professor Marroni – L’Io accresce la sue sicurezze. La celebrazione della ragione quale nuova divinità, lo spinge a sperimentare inedite modalità di interpretare il mondo e la società. Appaiono discipline nuove, la scienza si sente finalmente libera di indagare la natura. La filosofia ferma finalmente la sua attenzione sull’uomo, ne vuole comprendere le passioni e i turbamenti. Nasce nel 1750, in questo momento di grandi rivolgimenti culturali, l’estetica , ad opera del filosofo tedesco A. G. Baumgarten, che la definisce “scienza della conoscenza sensibile”. L’estetica incrocerà nel suo cammino tutte le scienze umane, compresa l’arte.”

 “Un ringraziamento sentito ad Aldo Marroni – sottolinea il dottor Sirio Maria Pomante, direttore della Biblioteca –  che torna nella sua Biblioteca raccogliendo con piacere e passione l’invito a collaborare per ampliare l’offerta culturale di un luogo denso di memorie, oggi al lavoro per essere sempre più al servizio della cittadinanza, vivo e frequentato”.

Aldo Marroni insegna estetica presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Ha ultimamente pubblicato L’arte ansiosa. Perché non ci sono più né artisti né arte (Milano, Bruno Mondadori, 2019); Laure. Colette Peignot ou l’érotique engagée (Milano, Mimesis France, 2020). Melchiorre Delfico pensatore europeo (Lanciano, Carabba 2021); E. M. Cioran lo stilita senza colonna. Anatemi e tormenti di un apolide metafisico (Milano, Mimesis, 2022); Muse senza mito. Meteore esistenziali vissute nell’ombra (Milano, Mimesis, 2022). Ha in pubblicazione il saggio: Pierre Klossowski e il mistero dell’incarnazione (Ágalma. Rivista di studi culturali e di estetica, n.45, 2023). Ha inoltre curato l’edizione italiana del volume: Un monomane impenitente. Scritti e interviste sul simulacro di Pierre Klossowski (Milano, Mimesis, in corso di stampa).




LE CENERI [1]

Santa Maria Maggiore, ore 18:00 – 22 febbraio 2023 Francavilla al Mare

Gesù indica gli atteggiamenti da tenere e gli esempi cardini per riflettere.

Lontana l’ipocrisia da ogni nostro agire e forte richiamo all’essenziale, alla verità.

Ecco, dunque, i cardini fondamentali per questa Quaresima:

1 -L’Elemosina. Non porta a nulla farla per ostentazione o per posizioni di superiorità.

2 – Il Digiuno. Ribadire priorità dell’anima sul corpo, senza mettersi in mostra.

3 – La Preghiera. Non moltiplicare parole inutili ma preghiera come incontro intimo e personale con il Signore, senza altri scopi quale visibilità, privilegi, etc.

Essere autentici, dunque, e sinceri senza stancarsi nel fare il bene e nel fare la carità verso il prossimo: questo è l’amore fraterno.

Così come avete ricevuto così donate.

Sia lodato Gesù Cristo




LA VISITA. L’Eremo dell’Annunziata

Superando gli ostacoli del ghiaccio e degli alberi caduti

Fano Adriano, 25 febbraio 2023. La mattina di martedì 21 febbraio 2023, sulle Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo, il nuovo progetto che stiamo portando avanti con Abruzzo Tourism  storico – antropologico e di sviluppo turistico esperienziale, di promozione e tutela della memoria storica e delle tradizioni locali della società sviluppatasi  alle pendici dell’Appennino Centrale abruzzese, cuore della cosiddetta Nazione Antropologica Italica,  siamo stati, percorrendo il tragitto dell’antica via consolare Cecilia – Metella, a Fano Adriano, per visitare l’Eremo dell’Annunziata su Colle San Marcello, sito nel luogo dove secondo una tradizione locale, tramandata da generazione in generazione, sorgeva un antico Fanum (tempio pagano) dal quale deriverebbe il toponimo del Comune, sito nella cosiddetta Valle Siciliana. Dell’antico tempio rimarrebbero alcune grandi pietre squadrate tipiche delle costruzioni importanti nell’area appenninica dall’antichità fino agli inizi del Novecento.

A tal proposito, va però detto che se è chiara l’origine da Fanum (cioè tempio) della prima parte del toponimo Fano Adriano, la seconda parte Adriano, potrebbe derivare o dalla localizzazione geografica  dell’Ager Hatrianus (terra di Atri), oppure  dal Dio Adrano degli antichi Siculi (che abitavano la Valle Siciliana ben prima dei Pretuzi di origine umbro – sabella e ovviamente dei Romani), o dall’Imperatore Romano (Adriano o Traiano?), più credibile  Traiano che  compare con la “T” sullo stemma del Comune di Fano Adriano “FT” (che sarebbe stato erroneamente confuso col suo successore), in quanto avrebbe restaurato o edificato un nuovo fanum, dal quale deriverebbe il nome al paese. 

Sul luogo dove sorgeva il Fanum, riutilizzando probabilmente alcune sue pietre sulla alta parete esterna settentrionale, sarebbe sorta una Chiesa, facente parte delle 7 chiese sorelle, ossia le 7 chiese dedicate al culto della Madonna (mutuato da quello preistorico delle Gran Madri agrarie) che ci sono nella zona e che sono 7 come le 7 F del motto del paese, e F come i “Fani” (templi) sui cui siti e/o resti sarebbero state edificate le 7 chiese. Scusate il gioco di parole e le ripetizioni necessarie. Le origini del culto delle 7 Madonne – Gran Madri si infittisce di misteri se si pensa che le 7 chiese sorelle sono site su delle alture orientate in modo tale da potersi vedere tutte fra di loro e posizionate in una particolare direzione in base alle costellazioni stellari; però sul culto delle 7 Madonne bisognerebbe fare una ricerca a parte.

Invece, vorrei incentrare l’attenzione sul fatto che, la visita all’Eremo dell’Annunziata, è stata possibile solo grazie alla grande disponibilità e gentilezza del Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi e alla abilità e capacità della guida che ci ha accompagnato fino all’altipiano alla sommità di Colle San Marcello (965 mt slm) dove sorge la chiesetta.

Infatti, le condizioni erano difficoltose perché la strada era ancora ghiacciata in più parti all’ombra delle piante, e solo con un pickup comunale siamo potuti salire; inoltre, la via in mezzo al bosco era ostruita da alcuni alberi caduti che l’operatore comunale è riuscito a rimuovere velocemente, tagliandoli con la motosega, dimostrando una grande efficienza e spirito pratico nel suo lavoro come pochi, permettendoci di continuare la marcia, finché abbiamo raggiunto il pianoro dove sta  l’Eremo dell’Annunziata e si respira ovunque il divino, circondati dalla natura e dalle vette del Gran Sasso, in particolare del Corno Grande, di Pizzo Intermesoli e dl Monte Corvo. Area bella non solo per la misticità del luogo e per il paesaggio meraviglioso, ma anche per fare un picnic in primavera ed estate nell’apposita area attrezzata.

Cristiano Vignali

Presidente di Abruzzo Tourism




OBIETTIVO RICERCA interregionale Abruzzo-Umbria

Con Agia-Cia e CREA, tappa a Pescara dedicata all’olivicoltura martedì 28 febbraio

Pescara, 25 febbraio 2023. Sarà interregionale Abruzzo-Umbria la settima tappa del progetto Obiettivo Ricerca. Mettiamo al centro l’agricoltura che innova nato dal protocollo d’intesa tra Agia-Cia, Cia-Agricoltori Italiani, Associazione Agricoltura è Vita-Cia e CREA. L’appuntamento è previsto per martedì 28 febbraio, nel Centro CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari – Politiche e Bioeconomia di Pescara e Olivicoltura Frutticoltura e Agrumicoltura di Spoleto (PG).

Olive, olio e territorio: tra sapori, qualità, economia e politiche per una filiera sostenibile il tema dell’incontro che avrà inizio alle 10 con l’apertura dei lavori da parte di Stefano Vaccari, direttore generale CREA; Elena Sico, direttore Dipartimento Agricoltura Regione Abruzzo; Paolo Menesatti, direttore CREA-IT; Alessandra Pesce, direttore CREA-PB; Enzo Perri, direttore CREA-OFA; Enrico Calentini, presidente nazionale Agia-Cia e Corrado Lamoglie, dirigente Ufficio Trasferimento Tecnologico CREA.

Alle 10:45 l’introduzione alle attività itineranti nei laboratori con Barbara Lanza, responsabile della sede CREA-IT Pescara.

Laboratorio olive da tavola. Il progetto DEAOLIVA – Barbara Lanza (CREA-IT); Laboratorio olio – Luciana Di Giacinto (CREA-IT); Laboratorio estrazione vegetale – Domenico Rongai (CREA-IT); Assaggio olive da tavola – Martina Bacceli (CREA-IT) e Assaggio olio – Nicola Simone (CREA-IT).

Dopo il break alle 13.30, le attività riprenderanno alle 15 con la sessione di ultriore approfondimento. A introdurla Luca Focaccetti, presidente Agia Cia-Umbria e Matteo Martino, responsabile dede CREA-PB di Pescara. Seguiranno le relazioni: “Gestione sostenibile e reddito aggiuntivo nell’oliveto attraverso consociazioni olivo-colture-allevamenti” di Adolfo Rosati (CREA-OFA); “La nuova Pac” di Beatrice Camaioni, Marco Gaito e Giorgia Matteucci (CREA-PB); “I dati RICA a supporto del settore olivicolo” di Matteo Martino e Stefano Palumbo (CREA-PB) e “L’olivicoltura nelle regioni vocate” di Carla Basti e Antonio Giampaolo (CREA-PB).

Alle 16:30 le considerazioni conclusive con Stefano Francia, presidente Associazione Agricoltura è Vita-Cia.




VELOCITÀ E PRESENZA al centro delle linee programmatiche

Consiglio provinciale. Elette le commissioni permanenti. Al debutto il nuovo sistema elettronico di votazione.

Teramo, 25 febbraio 2023. Il consiglio provinciale ha preso atto delle linee programmatiche di mandato del presidente Camillo D’Angelo, che ne ha illustrato i punti salienti: “le linee programmatiche si basano su degli assi fondamentali. Primo fra tutti è quello della rete di collegamento territoriale, non solo il rifacimento delle strade ma soprattutto la pianificazione di una rete viaria che sia funzionale allo spostamento delle persone e dei flussi economici. Abbiamo posto particolare attenzione alle strade che portano ad Ascoli Piceno, alla Teramo-Mare e alle aree interne come la Val Fino. Altro punto al centro di questo programma è l’edilizia scolastica, la rete di tutti quei plessi che attendono da anni di essere ammodernati non solo da un punto di vista strutturale ma rinnovati anche nell’offerta. Non ultimo, la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del territorio: il ruolo della Provincia sarà quello di “raccordo” tra tutti i comuni, soprattutto quelli delle aree interne che possono avere maggiori difficoltà nella realizzazione delle opere. Presenza, costanza e stretto contatto con gli amministratori del territorio saranno all’ordine del giorno di tutta l’attività amministrativa”.

Nominate inoltre le commissioni consiliari permanenti:

1ᵃ commissione: Statuto e Regolamenti provinciali, cultura, pubblica istruzione, università, comunicazione istituzionale, biblioteche e scuole, tempo libero, promozione sociale, sanità, promozione turistica, valorizzazione beni culturali, sport, politiche giovanili, volontariato, lavoro e formazione professionale, attività economiche, programmazione economica, agricoltura, pesca, acquacoltura e maricoltura, controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale;

Ernesto Iezzi – Presidente

Vincenzo D’Ercole

Giovanni Luzii

Luca Frangioni

Luca Corona

2ᵃ commissione: programmazione finanziaria, bilancio, patrimonio, economato, tributi, società partecipate, personale, contenzioso, raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali, raccolta ed elaborazione dati;

Mauro Giovanni Scarpantonio – Presidente

Ernesto Iezzi

Giovanni Luzii

Luca Frangioni

Enio Pavone

3ᵃ commissione: pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, viabilità provinciale, grande viabilità, costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente, edilizia scolastica e pubblica, autoparco, concessioni, espropriazioni, trasporti, urbanistica, pianificazione territoriale, protezione civile e prevenzione delle calamità, genio civile, cave, tutela e valorizzazione dell’ambiente, tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, caccia, pesca sportiva, protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali;

Giovanni Luzii – Presidente

Luca Lattanzi

Vincenzo D’Ercole

Gennarino Di Lorenzo

Lanfranco Cardinale

4ᵃ commissione: controllo e garanzia, vigilanza programmatica;

Luca Corona – Presidente

Mauro Giovanni Scarpantonio

Giovanni Luzii

Gennarino Di Lorenzo

Luca Pilotti

Debutta infine nella sala consiliare il nuovo sistema elettronico di votazione, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza all’attività istituzionale dell’ente e stimolare in maniera più diretta la partecipazione e vicinanza dei cittadini. Il nuovo sistema infatti prevede, tra le tante nuove funzioni, la gestione automatizzata delle votazioni palesi e a scrutinio segreto, la gestione della reportistica, dell’archivio e delle trasmissioni in diretta streaming. La piattaforma è disponibile interamente in cloud nel pieno rispetto delle direttive AgID in termini di dematerializzazione, digitalizzazione e interoperabilità.




GASTROENTEROLOGIA, un nuovo punto di riferimento

Francavilla al Mare, 25 febbraio 2023. Da questo mese Pescara si arricchisce di un nuovo punto di riferimento per la gastrologia e l’ecografia. Presso il Centro Medico DIATIAETICA, in Via Napoli 9, la D.ssa Maria Giovanna Marra ha messo a disposizione della città la sua profonda conoscenza dell’apparato gastro-intestinale maturata in oltre vent’anni di esperienza e iniziata dal Policlinico S. Orsola-Malpighi e dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

Salentina, Maria Giovanna Marra presta servizio presso la ASL di Chieti-Lanciano- Vasto dal 2012 ed attualmente ricopre il ruolo di Vice Primario del reparto di U.O. di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza del Dipartimento di Emergenza-Urgenza del Policlinico S.S. Annunziata di Chieti.




ESPERIENZA STORICA per la Ut Factory

Un mese di corsi a Torre Baglioni

Ortona, 25 febbraio 2023. Formazione e storia per la Ut Factory, parte essenziale dell’impresa di ProduzioneUnaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello impegnati nella valorizzazione della rinascita culturale del comune di Ortona grazie alla nuova vita del Cinema Auditorium Zambra: dal 1 marzo il percorso di crescita con i ragazzi si sposta in una nuova location, per tutto il mese, con lo scopo di implementare il progetto di collaborazione territoriale e creare una nuova dimensione artistica per i giovani corsisti allievi

È Torre della Loggia, dimora storica frutto della ristrutturazione di Torre Baglioni la sede scelta per spronare i giovani ad una ricerca delle proprie radici portandoli a scoprire realtà a loro sconosciute, non attraverso una comune lezione della storia del posto, ma includendo il posto concretamente nella lezione.

Si tratta di un intento che la Ut Factory porta avanti dall’inizio del suo progetto attraverso un programma che tende a ristabilire un tempo diverso, oltre che un incontro tra le persone, ed un ascolto dimenticato, che spesso risulta essere l’eco dell’ambiente vissuto e Torre Baglioni un complesso monumentale architettonico- archeologico del XII secolo situato nel quartiere più antico della città denominato Terravecchia, a pochi passi dal Castello Aragonese del (1400 d.c) e all’interno del perimetro delle Mura Caldoriane (1300 d.c) ne rappresenta un esempio oltre che una grande testimonianza vista mare.

Ed è proprio con questa scelta che si crea il connubio tra le lezioni di: voce artistica con Annalisa Malena e Gabriella Profeta, comunicazione delle emozioni con Tatiana Gamberoni e scrittura con Peppe Millanta, e la suggestività del luogo, nella speranza di suscitare nei ragazzi una curiosità che viene dalle sensazioni, dal vivere lo spazio e con la volontà di risvegliare un’immaginazione troppo spesso sopita a causa della velocità frenetica a cui la vita li abitua.

Alessandra Renzetti




AFFIDO, al via i corsi per prepararsi ad accogliere

Sindaco e Maretti: “Un ciclo di incontri per preparare tutti i soggetti coinvolti a vivere un’esperienza unica e formativa dal punto di vista umano e solidale”

Chieti, 25 febbraio 2023. Al via dal 28 febbraio il corso di formazione per gli aspiranti genitori adottivi, a cura dell’Equipe Territoriale Integrata Adozioni e Affido in base a quanto prevede la normativa vigente in materia di Adozioni. Sei incontri che affrontano tutte le problematiche che si pongono a fronte di un’esperienza che è al contempo sociale ed emotiva. Sede degli incontri la Parrocchia di San Martino, Chieti Scalo. Per iscriversi contattare gli indirizzi indicati di seguito.

“L’affido è un istituto bello ma complesso – così il sindaco Diego Ferrara con l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – L’Amministrazione vuole rilanciare affido e adozioni come strumento di prevenzione del disagio famigliare – così l’assessore Mara Maretti – perché intraprenderlo significa non solo scendere in campo e mettersi a disposizione, ma anche calibrare la propria dimensione vitale intorno a un altro soggetto, il bambino o l’adolescente che viene accolto. Per questo c’è bisogno di una bussola e l’Amministrazione, grazie alla struttura comunale delle Politiche sociali, formata dai nostri assistenti sociali, che rende importante e solida l’esperienza maturata in questi anni si prepara a dare ogni tipo di supporto, anche per aprire sempre più possibilità per affidati e affidatari. I corsi consentono di accorciare le distanze fra famiglie e minore, attraverso la conoscenza di tutto quello che significa e serve per poter iniziare e intraprendere un cammino di accoglienza. Attraverso i 6 incontri verranno affrontate tematiche più comuni e significative relative ai percorsi di Adozione Nazionale ed Internazionale, con l’occasionale partecipazione di relatori esterni e persone che direttamente hanno maturato una propria esperienza, in qualità di testimoni. Il corso è rivolto alle coppie/famiglie che hanno intenzione o hanno già inoltrato richiesta di disponibilità all’Adozione Nazionale e/o Internazionale del territorio di Chieti e dei 27 Comuni afferenti, nonché coppie/famiglie di altri territori (previa disponibilità di posti) interessate al percorso. L’organizzazione è a cura della nostra assistente sociale, Francesca D’Atri che ringraziamo per il suo grande impegno su questo delicatissimo fronte e della psicologa della Asl2, Viviana Armenise, che ringraziamo entrambe per la premura con cui viene trattato l’argomento”.

I corsi:

•             28 febbraio. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Adozione: dal micro al macrosistema”

•             28 marzo. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Definirsi coppia in relazione alla propria famiglia di origine”.

•             18 aprile. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Dalla ferita della genitorialità al dono d’amore”

•             23 maggio. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “Legami differenti: il tema della doppia appartenenza”.

•             20 giugno. Orario 10.00-13.30 14.30-18.00. Tema: “A scuola di … adozione”.

•             11 luglio. Orario 10- 13 e 14.30-18. Tema: ” Scambi significativi da portare nel viaggio prima dell’estate”.




UNA CIASPOLATA con riflessione

Chieti, 24 febbraio 2023. Superato un breve periodo di assenza dalla montagna, con il meteo favorevole e con la neve soddisfacente, preferisco fare un anello con le ciaspole. Sono partito da MAMMA ROSA (1654 m), nel comprensorio sciistico della Maielletta. Parco Nazionale della Maiella. Direzione nord/ovest, superato il COLLE LENETTE (1671 m), scendo allo STAZZO DI ROCCAMORICE (1499 m). Ora, direzione SUD/OVEST, percorro la bella VALLE REMACINELLI, in una fitta faggeta e mi dirigo verso la strada provinciale 22, che collega Roccamorice PE, a FONTE TETTONE, (1665 m). Arrivato alla strada, (1464 m), la direzione sino alla fine è a EST, dove si chiude l’anello.

Un panorama mozzafiato a 360 gradi, dove contemplare MARE E MONTI. Il colore del mare non è “verde come i pascoli dei monti”, narrato da Gabriele D’Annunzio nella sua lirica “I PASTORI”, perché non c’è l’erba, ma è AZZURRO, come il cielo.

Si contemplano tutti i monti dell’Abruzzo: IL SIRENTE, IL VELINO, IL GRAN SASSO, LA LAGA, IL MORRONE, I MONTI GEMELLI, E IL MONTE VETTORE NELLE MARCHE. Nella valle, decine di città, borghi e paesi.  Emozionato da tanta bellezza, ma pensieroso per la CRISI AMBIENTALE, PER IL VIRUS NON ANCORA ANNIENTATO e per la guerra in Ucraina.  Anche papa FRANCESCO, con la sua enciclica “LAUDATO SI”, si sta dando da fare per salvare il PIANETA.

Ha cercato di sensibilizzare i potenti della terra, con scarso risultato, ha parlato di peccato ecologico, (La natura è per l’uomo e l’uomo è per Dio). Anche il biologo Edward O. Wilson, da sempre interessato al rapporto tra l’uomo, l’ambiente e le altre specie animali, ha proposto una soluzione radicale, che è proporzionale alla gravità del problema che abbiamo di fronte, “Bisogna riservare metà del pianeta a noi e metà a un’immensa e inviolabile riserva naturale, per milioni di specie animali e vegetali”.

Dobbiamo riflettere intensamente, che LA NATURA È FRAGILE E DELICATA… (si rovina e si danneggia facilmente). Per questo motivo, deve essere trattata con cura. Durante la mia ciaspolata, lontano dalle piste da sci, ho incontrato solo tante tracce di animali selvatici e due persone.

DSL 250 M

Distanza10 Km A/R

Tempo 3 ore senza soste

Difficoltà EAI

Luciano Pellegrini 




RIPARTE LA STAGIONE agonistica

Baseball e Softball: dal 16 aprile le tre squadre abruzzesi impegnate nei campionati nazionali

Chieti, 24 febbraio 2023. Pubblicati i calendari ufficiali: l’Atoms’ Chieti disputerà il campionato di serie B, Chieti Baseball e Progetto Teramano giocheranno in serie C

Con la pubblicazione dei calendari nazionali, parte ufficialmente la stagione agonistica del baseball e del softball in Abruzzo. Tre le squadre impegnate a livello nazionale, nella categoria Senior: l’Atoms’ Chieti, unica realtà di softball in regione, disputerà il Campionato di serie B, mentre Chieti Baseball-Amatoriale e Progetto Baseball Teramano giocheranno in serie C.

Si parte tutti insieme: domenica 16 aprile, esordio in trasferta per le ragazze dell’Atoms’ attese subito dalla difficile sfida di Firenze, mentre le maschili di serie C daranno vita al primo derby stagionale sul diamante di Chieti, con inizio alle ore 15.

L’Atoms’ Chieti, che quest’anno disputerà le proprie gare casalinghe sul diamante “Tommy Lasorda” di Tollo (Ch), è stata inserita in un girone di ferro e dovrà macinare chilometri tra Lazio, Emilia-Romagna e Toscana. Oltre alle abruzzesi nel gruppo D ci sono Cali Roma, Firenze, Grosseto, Valmarecchia e Anzio. Le giornate si disputeranno sempre con la formula del doppio incontro (si gioca due volte nello stesso giorno, contro la stessa squadra).

Impegnativo dal punto di vista chilometrico anche il girone O di baseball, con Chieti e Progetto Teramano che dovranno vedersela con Bari Warriors e Tritons Taranto: si gioca con la formula andata/ritorno/andata, dal 16 aprile al 29 luglio.

Il derby abruzzese di ritorno è fissato per il 14 maggio ad Atri, mentre il 9 luglio le due squadre saranno di nuovo faccia a faccia sul campo di Chieti.

In fermento anche l’attività giovanile regionale, con Tollo, Teramo, Pescara, Atoms’ Chieti e Chieti Baseball iscritte ai vari campionati Under 12, Under 15 e Under 18.




KURSAAL ILLUMINATO con i colori ucraini

Ad un anno dall’inizio del conflitto, da stasera, 24 febbraio, fino a domenica

Giulianova, 24 febbraio 2023. Accogliendo l’invito dei Radicali Italiani e dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, l’ Amministrazione Comunale ha predisposto, con il supporto di Giulianova Patrimonio,  l’illuminazione notturna del Kursaal con i colori ucraini. La facciata del palazzo sarà pertanto gialla e blu nella giornata odierna, 24 febbraio, fino a domenica, 26 febbraio. L’iniziativa è animata dalla convinzione che “l’attenzione alla causa ucraina debba passare anche tramite gesti simbolici, certo non determinanti ma significativi”.




BULLISMO e cyberbullismo

Al palazzo del mare l’evento per la prevenzione

Roseto degli Abruzzi, 24 febbraio 2023. Lunedì 27 febbraio alle ore 10,30 al Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi si svolgerà la giornata regionale contro il bullismo nell’ambito del progetto educativo regionale “Abruzzo contro il bullismo” che, nei mesi di febbraio e marzo 2023, coinvolgerà in Abruzzo oltre 40 istituti scolastici, tra i quali l’Istituto Comprensivo Roseto 1 e l’Istituto Comprensivo Roseto 2. Scuole rosetane da sempre in prima linea nella lotta contro ogni forma violenza, fisica e verbale, e che parteciperanno all’evento attraverso la presenza di alcune delegazioni di studenti.

L’evento per la prevenzione del Bullismo e del cyberbullismo e per il contrasto alla violenza tra i giovani, che la cronaca evidenzia in costante aumento, è organizzato dalla A.P.S. “Società Civile” e “Premio Nazionale Paolo Borsellino”, in collaborazione con l’Assessorato all’istruzione della Regione Abruzzo e con il patrocinio del Comune di Roseto, e vedrà gli interventi dell’assessore regionale Pietro Quaresimale, del Sindaco Mario Nugnes, della presidente del consiglio comunale, Gabriella Recchiuti e della Psicologa, Simona Colaiuda.

Gli ultimi dati sul bullismo, in netta crescita rispetto agli anni precedenti, confermano la necessità di azioni rapide e incisive in grado anche di indicare alle vittime come comportarsi di fronte ad un atto di bullismo per evitare condizioni di emarginazione sociale.

L’incontro al Palazzo del Mare, che sarà trasmesso in diretta streaming da “Radio Cerrano Web”, sarà incentrato sulla presentazione del libro “Ciccione” da parte dell’autore, il giornalista teramano Antonio D’Amore, e sarà caratterizzato da alcune letture tratte dal brano “Odio gli indifferenti”, a cura di Francesca Martinelli.




INCENTIVI FRI-TUR, presentazione della domanda

 Dal 20 marzo al 20 aprile 2023

Si rende noto che la domanda online di concessione degli incentivi, nell’ambito dell’avviso FRI-Tur, il Fondo rotativo a sostegno delle imprese e degli investimenti di sviluppo nel turismo promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia con la partecipazione di ABI e CDP, per una dotazione complessiva di 1 miliardo e 380 milioni di euro, potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 20 marzo 2023 alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023.

Qui tutte le informazioni per partecipare: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur




I 20 ANNI DI CONSORZIO TUTELA VINI. 2003-2023 Colline Teramane

Una denominazione vinicola, una destinazione enoturistica. Con l’Anteprima 2023, da 4 al 6 marzo si festeggia l’importante traguardo e la grande forza di una denominazione che non può che crescere

Teramo, 24 febbraio 2023. Si è tenuta questa mattina, presso l’Arca di Teramo, la conferenza stampa di presentazione della terza edizione de “La Nostra anteprima – The cool on the hills” organizzata dal Consorzio Tutela Vini Colline Teramane, l’iniziativa per scoprire e approfondire il patrimonio vinicolo della provincia. Hanno partecipato il presidente del Consorzio Colline Teramane, Enrico Cerulli Irelli, il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, l’assessore con delega alle attività produttive e commercio, Antonio Filipponi, la dirigente scolastica dell’Istituto Di Poppa- Rozzi, Caterina Provvisiero e i rappresentanti sul territorio delle associazioni di sommelier Ais, Fis e Fisar.

La nostra anteprima

Dal 4 al 6 marzo i tre giorni dedicati al pubblico e agli operatori con degustazione ai banchi di assaggio presso la Pinacoteca Civica, e con tre Masterclass focalizzate sulle denominazioni tutelate dal Consorzio presso la Sala Ipogea di Teramo. L’evento sarà anticipato da una giornata dedicata alla stampa, giovedì 2 marzo, con un incoming di circa 40 giornalisti specializzati nei settori vino e turismo provenienti da tutta Italia, di alcune delle principali testate nazionali, come Gambero Rosso, Civiltà del Bere, L’Assaggiatore, Food and Wine Italia, Vinonews24 e molte altre. Assaggeranno in mattinata i vini in anteprima alla Sala Ipogeo, proseguendo il percorso di approfondimento prima con un pranzo degustazione presso il Castello della Monica in collaborazione con l’Istituto Di Poppa Rozzi e successivamente, nel pomeriggio, con l’incontro con i produttori, con un “Walk Around Tasting” alla Pinacoteca Civica. Lunedì 6 marzo alle 18.30, a conclusione delle giornate de “La Nostra anteprima”, la Sala Ipogea ospiterà un Seminario Formativo a cura di Ais Abruzzo, dedicato ai propri soci, per approfondire la tipologia Riserva del Montepulciano d’Abruzzo DOCG con Manuela Cornelli e Leone Cantarini.

I 20 anni del Consorzio

Era il 2003 quando un gruppo di cantine fondatrici, con l’ottenimento della DOCG per il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane – prima denominazione di origine controllata e garantita della regione – ha deciso di valorizzare la produzione di questo vino prodotto in 33 comuni interamente compresi nella provincia di Teramo. Un luogo anticamente vocato alla viticoltura e storicamente dedito alla vinificazione delle proprie uve; un terroir incomparabile, circoscritto tra il Mare Adriatico e le catene montuose del Gran Sasso e dei Monti della Laga, che assicura al Montepulciano condizioni ottimali di maturazione e grande qualità e tipicità nel calice. Oggi con oltre 600.000 bottiglie  prodotte,  mettendo a segno un + 50 % negli ultimi due anni, e 172 ettari vitati, il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane è esempio di qualità e identità, descrivendo perfettamente, nel bicchiere, le caratteristiche del territorio in cui è prodotto, che così delimitato e caratterizzato dalla natura e attraverso la scelta dei produttori di applicare una viticoltura esigente, vinificazioni non sofisticate e una profonda ricerca, regala ai consumatori  finezza e eleganza: segni che lo rendono distinto e riconoscibile rispetto al Montepulciano D’Abruzzo DOC.

“In questi 20 anni abbiamo affermato l’esistenza del luogo “Colline Teramane”, conferendogli quella importanza che hanno alcune zone per le loro regioni: penso alla Valpolicella per il Veneto, alla Franciacorta per la Lombardia.  Grazie al lavoro dei viticoltori si è delineato nell’immaginario collettivo degli abitanti e dei visitatori il confine geografico e produttivo delle Colline Teramane: è nata la pasta delle Colline Teramane, Il miele delle Colline Teramane. Abbiamo cioè dato importanza ad un’area e un valore ai suoi prodotti e al territorio. Che oggi ha davanti una sfida importante: fare in modo che i viticoltori credano sempre di più nel Colline Teramane DOCG aumentando i volumi di produzione del proprio vino di punta perché emerga sempre di più con forza e rispetto al Montepulciano d’Abruzzo, trovando il suo posizionamento nella grande ristorazione italiana e sul mercato internazionale” commenta Cerulli, presidente del Consorzio Colline Teramane.

“Non possiamo che ringraziare Colline Teramane per il lavoro svolto in questi anni” ha sottolineato il Sindaco Gianguido D’Alberto “e soprattutto per dimostrato consapevolezza di come Teramo città capoluogo sia al centro del percorso di crescita e sviluppo del territorio. Anche quest’anno, inoltre, la valorizzazione del patrimonio vinicolo si sviluppa nella promozione del binomio tra enogastronomia e vocazione culturale della città, con la tre giorni che sarà ospitata nella Sala Ipogea e nei locali della Pinacoteca civica. Due luoghi che, insieme al Castello, protagonista dell’iniziativa lo scorso anno, rappresentano il cuore del nostro polo museale”.

“La presentazione del Montepulciano nella città di Teramo da parte del Consorzio Colline Teramane, per il secondo anno consecutivo” sottolinea l’assessore Filipponi  “rappresenta una straordinaria occasione di promozione del territorio e del capoluogo di provincia attraverso il vino, uno dei prodotti che può meglio può raccontare le peculiarità e la ricchezza del Teramano. Farlo insieme a Colline Teramane, che è il primo consorzio DOCG d’Abruzzo, e farlo nell’anno in cui l’Abruzzo è stata eletta regione vinicola dell’anno dalla rivista americana Wine Enthusiast, rappresenta un valore aggiunto e un’opportunità unica per veicolare attraverso il vino la bellezza e l’unicità del territorio”.

Le Cantine del Consorzio in degustazione:

Abbazia di Propezzano, Ausonia, Barba, Barone Cornacchia, Biagi, Bossanova, Centorame, Cerulli Spinozzi, Colonnella, De Angelis Corvi, Fantini, Faraone, Fattoria Nicodemi, Fosso Corno, Illuminati, La Quercia, Lepore, Mazzarosa, Monti , Montori, Orlandi Contucci Ponno, Podere Colle San Massimo, San Lorenzo, Strappelli, Tenute Barone di Valforte, Tenuta Terraviva, Velenosi.

“La nostra Anteprima – The Cool on the hills”” è realizzata con il contributo del MASAF, del Comune di Teramo e della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.In collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier Teramo, Fisar Teramo, FIS Teramo e l’Istituto Superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo.

IL PROGRAMMA DELL’ANTEPRIMA AL PUBBLICO

Banchi di assaggio – Pinacoteca Civica Viale Giovanni Bovio, 1

da sabato 4 a lunedì 6 marzo dalle ore 14.30 alle ore 19.30 

Ingresso 15 €

Masterclass Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

Ingresso 20 € – 10 € per i soci Fis Fisar Ais

1° MASTERCLASS

SABATO 4 MARZO ORE 17.30

In collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier; guida la degustazione Paolo Lauciani

“La nostra Anteprima: Colline Teramane presenta le nuove annate”

2° MASTERCLASS

DOMENICA 5 MARZO ORE 11

Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

In collaborazione con Fondazione Italiana Sommelier; guida la degustazione Paolo Lauciani

“20 anni di DOCG: il viaggio nel tempo delle Colline Teramane”

3° MATERCLASS

DOMENICA 5 MARZO ORE 17.30

Sala Ipogea, Piazza Garibaldi – Teramo

In collaborazione con Fisar Teramo; guida la degustazione Giuseppe Ialonardi

“Il Pecorino secondo le Colline Teramane: Colli Aprutini IGT e Controguerra Doc”




RACCONTAMI UNA STORIA. Per i piccoli studenti

Terzo appuntamento per l’I. C. Masci

Francavilla al Mare, 24 febbraio 2023. Il prossimo appuntamento per i piccoli studenti del progetto a loro dedicato (in vista di SquiLibri 2022/23) ossia “Raccontami una storia” è previsto per la mattina del 28 febbraio, nel plesso San Franco dell’Istituto Comprensivo F. Masci di Francavilla al Mare (Ch).

Il libro scelto è “Messaggi in bottiglia”,  di Chiaredizioni, casa editrice che collabora con il progetto nel nome di Arturo Bernava che così commenta: “Sono molto orgoglioso, come editore, dell’interesse suscitato dai libri Chiaredizioni e dalla capacità dei miei autori di presentarli sempre al meglio. Ringrazio di cuore, Peppe Millanta, direttore artististico del progetto, Nadia Tortora e tutto lo staff di SquiLibri per la fiducia riposta nella nostra proposta editoriale”.

“Messaggi in bottiglia” è un racconto di formazione di Simona Barba, con illustrazioni di Isabella Micati, dove la fantasia e la tenacia riescono a indicare la giusta strada da percorrere per comprendere e, perché no, per riuscire anche a trasformare il mondo intorno a noi. Lara è una bambina di 8 anni. Grazie alla sua curiosità e alla sua fantasia, riuscirà a capire che anche una bambina può modificare il mondo intorno a lei: basta iniziare da un messaggio in bottiglia.

Come spiega la coordinatrice del progetto che risulta possibile grazie al Comune di Francavilla al Mare, con Luisa Russo sindaco, e all’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino è “un viaggio che prosegue: è bello veder crescere nei bambini l’attesa per i nuovi appuntamenti in programma. Incontrare l’autore è importante perché consente ai giovani lettori di implementare il desiderio di comunicazione. In ognuno di noi – conclude Nadia Tortora – si cela una storia che merita di essere condivisa. Un esercizio per aprirsi al mondo e dare il giusto valore ai propri pensieri”.

La scrittura appassionante di Fabio Marini ha caratterizzato lo scorso appuntamento con il libro “Mi chiamo uno ma non sono primo” ed è proprio l’autore a commentare il momento empatico con gli studenti: “bellissima mattinata in compagnia delle bambine e dei bambini della scuola primaria di San Franco, che hanno ascoltato attentamente le storie dei numeri e partecipato attivamente al laboratorio creativo. Una stupenda occasione per avvicinare i piccoli studenti alla lettura e alla creatività nelle sue diverse forme”.




LA SIECO HA VOGLIA DI RIPARTIRE. Sfida al Sorrento per rimettersi in marcia

Obiettivo: Buttarsi la sconfitta alle spalle e tornare a macinare punti

Ortona, 24 febbraio 2023. Per la prima volta in questo campionato Ortona non ha raccolto punti nell’ultima contro Palmi che ha conquistato una vittoria da tre punti contro una Sieco che, ad onor del vero, ha affrontato la lunga trasferta in Calabria con molti dei suoi effettivi non al massimo della forma.

«Alla fine è successo anche a noi.», chiosa Coach Lanci. «Per la prima volta in ventuno partite siamo rimasti a bocca asciutta. Naturalmente c’è rammarico perché a nessuno piace perdere ma in un campionato così lungo e impegnativo, un calo è fisiologico. Ci è mancato davvero poco che non riuscissimo a portare la gara al tie-break. Peccato perché in settimana molti dei ragazzi hanno avuto qualche problemino e a Palmi non eravamo al cento percento. Questa non vuole essere una scusante, fa tutto parte del gioco e anzi, paradossalmente questo stop può anche essere da sprone per le prossime gare»

Gli avversari per questa nona giornata di ritorno saranno i campani della Shedirpharma Sorrento, noni in classifica con 26 punti all’attivo. All’andata i Ragazzi Impavidi si imposero per tre set a uno, dopo aver lasciato il primo parziale ai padroni di casa.

Orologi puntati alle ore 18.00 quando al palasport di Ortona gli arbitri Grassia Luca (Frascati) e Adamo Giorgia (Roma) daranno il via alla sfida. Sarà possibile seguire l’incontro, come sempre, su www.impavidapallavolo.it   

Queste le altre gare in programma per la nona di ritorno del girone blu

Aurispa Libellula Lecce – Wow Green House Aversa

QuantWare Napoli – Farmitalia Catania

Omifer Palmi – Maury’s ComCavi Tuscania

Avimecc Modica – Leo Shoes Casarano

SSD Sabaudia – Volley Marcianise

SMI Roma – Gruppo Stamplast M2G Green Bari