REBEL YELL/#URLORIBELLE arte, donne e provocazione

Inaugurazione a Pescara sabato 25 febbraio

Pescara, 22 febbraio 2023. Sabato 25 febbraio dalle ore 17, inaugurazione di Rebel Yell/#urloribelle mostra personale dell’artista e scrittore pescarese Beniamino Cardines a Ci vuole un Villaggio aps_ArtGallery (Via Villetta Barrea 24 a Pescara). La mostra, che proseguirà fino a sabato 25 marzo 2023, apre il progetto Amareledonne 2023 seconda edizione – arte, culture e società al femminile promosso da Eracle aps, e dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pescara, in collaborazione con Cavalieri Erranti aps, Ci vuole un Villaggio aps e Bibliodrammatica aps.

Ricordiamo che lo scrittore pescarese è candidato “Migliore Autore dell’anno 2022-23” da LFA Publisher Italia-Spagna, con “Le avventure di Plastica 1 e 2”, già vincitore del Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” per la letteratura per ragazzi e Menzione d’Onore al Premio Letterario Residenze Gregoriane 2020. Inoltre, Beniamino Cardines è curatore di un importante progetto nazionale sulla nuova pittura italiana, AP/ArteProssima-pinacoteca d’arte contemporanea.

Beniamino Cardines, artista e scrittore: “Bisogna sempre sfidarsi, raccogliere le provocazioni che ci vengono dalla vita quotidiana, cercare nuove modalità e vie per comunicare. Ma soprattutto gli artisti oggi hanno l’obbligo di significare, di servirsi dei linguaggi espressivi per parlare e raccontare, per cercare una prossimità con chi è distante dall’arte. Con questa mostra, grazie anche alla collaborazione con Amareledonne 2023, propongo un’idea di provocazione tutta al femminile che gioca sulla libertà dello sguardo e sulla narrazione di microstorie universali.”

Sabato 25 febbraio, saranno presenti i ragazzi e le ragazze della Casa di Cristina centro diurno di attività ricreative e culturali per giovani diversamente abili, protagonisti di un progetto innovativo tra arti visive e scrittura creativa per la disabilità, tenuto da Beniamino Cardines.

Amareledonne 2023, collaborano al progetto: AP/ArteProssima – Ci vuole un Villaggio aps – ERACLE aps – Cavalieri Erranti aps – Prossimità alle Istituzioni – F.I.S.A. – C.S.E.N. – Ausgang24 – SL/Segnalazioni Letterarie – www.condividiamocultura.it  – radiocittàpescara/Popolare Network – #colpodistati/letterature in pericolo – OL//Officine Letterarie aps – Ooops!(scrittura e narrazione) – DGF/giornalismo&comunicazione –  www.zaffiromagazine.com  – CIPAS – Alter News Press –– coop La Minerva – Ooops! (scrittura e narazione) – OL/Officine Letterarie – Casa di Cristina centro diurno.




TARI NON DOVUTA sui magazzini agricoli

Proseguono gli incontri sul territorio

Ortona, 22 febbraio 2023. Dopo la partecipata assemblea tenutasi in contrada Villa Torre agli inizi di febbraio su iniziativa dell’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Ortona Domenico De Iure, proseguono gli incontri con la cittadinanza sulla vicenda della tassa rifiuti non dovuta dal 2021 sui magazzini agricoli.

Il Comune di Ortona, come noto, ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la non assoggettabilità di tali immobili al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:

– venerdì 24 febbraio ore 20:30 presso il circolo in contrada Ripari Bardella;

– mercoledì 01 marzo ore 20:30 presso il Sister’s Bar in contrada San Leonardo;

– venerdì 03 marzo ore 20:30 presso il circolo in contrada Villa Iubatti.

Interverranno Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia e i Consiglieri comunali di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, per informare la comunità degli agricoltori delle modifiche normative intervenute dal 2020 in materia, su come richiedere i rimborsi e sulle iniziative intraprese in Consiglio comunale sulla vicenda.

Lo scorso mese di ottobre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno della minoranza con cui si è riconosciuto l’errore dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione che per gli anni 2021 e 2022 ha fatto pagare la tassa rifiuti sui magazzini agli agricoltori nonostante la stessa non fosse dovuta.

“Come preannunciato nelle scorse settimane – dichiara l’ex assessore Domenico De Iure – proseguiamo gli incontri sul territorio per informare gli agricoltori sulla vicenda della TARI sui magazzini agricoli, in particolare sulla proposta della minoranza di procedere ai rimborsi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 6 ottobre 2022”.




AL VIA TORNEO PALLAVOLO.  Campionato nazionale universitario

Anche la compagine teramana con le studentesse della Futura

Teramo, 21 febbraio 2023. Con le Qualificazioni alla fase Preliminare del Campionato Nazionale Universitario 2023, 76^ edizione, ha preso il via oggi il torneo di Pallavolo Femminile al quale vi prende parte la compagine del CUS TERAMO, formata da studentesse della Futura Volley ed anche da altre squadre Abruzzesi.

L’esordio nel Palacquaviva è stato positivo per i colori dell’ateneo teramano, visto che la squadra, allenata da Aldo Coccioli, si è imposta facilmente sul Cus Macerata con il finale di 3-0. Davanti al proprio Rettore, Prof. Dino Mastrocola, le atlete teramane hanno dominato le avversarie chiudendo la partita a proprio favore con questi parziali: 25-7; 25-16; 25-9. Con questo successo, in attesa della gara di ritorno prevista a Macerata il prossimo sette Marzo, il Cus Teramo ipoteca il passaggio al turno successivo.

Queste le ragazze che hanno preso parte all’incontro odierno: Giulia Bruno, Chiara Capulli, Joselyn D’Egidio, Daria La Brecciosa, Vittoria Monaco, Francesca Nocera, Marzia Ragnoli, Chiara Peroni, Simona Ventura.




MIGLIOR ALLIEVO degli istituti alberghieri d’Italia

Fabrizio Tucci dell’Ipsaar di Villa Santa Maria medaglia d’argento al concorso nazionale. Con il piatto: Un’idea di baccalà: è tutta questione di testa

Villa Santa Maria, 21 febbraio 2023. Il giovane cuoco Fabrizio Tucci, alunno dell’Ipsaar “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria e socio dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti, ha conquistato la medaglia d’argento alla finale nazionale del concorso “Miglior Allievo degli istituti Alberghieri d’Italia”. La competizione, che si è appena conclusa,  è stata organizzata dalla Federazione italiana cuochi e si è tenuta a Rimini, all’interno del padiglione fieristico di “Beer and Food Attraction”.

“Un’idea di Baccalà: è tutta questione di testa” è il nome del piatto – connubio tecnico-concettuale con protagonisti il baccalà e la coppa di suino abruzzese – con il quale Fabrizio Tucci ha rappresentato l’Abruzzo, grazie al sostegno della  scuola alberghiera e del docente di cucina Ermanno Di Paolo che ha guidato  il ragazzo in tutto il percorso di lavorazione del piatto.

Il cuoco si era già aggiudicato, in occasione del secondo memorial Giovanni Spaventa che si è tenuto nella patria dei cuochi, il titolo di  “Miglior allievo dell’Istituto alberghiero Ipssar di Villa Santa Maria”. 

“Una grande soddisfazione per l’associazione e per il territorio – commenta il presidente dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti Giuseppe Finamore -. Siamo davvero felici del risultato conseguito dal giovane cuoco, a testimonianza dell’eccellenza dell’istituto alberghiero che continua a formare i futuri professionisti della cucina e del riconoscimento che il nostro paese ha in contesti nazionali e internazionali”.

Barbara Del Fallo




BORGONOVO DIRIGE I Solisti Aquilani

Con musiche di Franck e Bartók

L’Aquila, 21 febbraio 2023. Pietro Borgonovo dirige mercoledì 22 febbraio, alle 18 nell’auditorium del Parco all’Aquila, il concerto dei Solisti Aquilani inserito nel cartellone di Musica per la città. L’orchestra si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Il programma prevede la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck (trascrizione di Fabio Vacchi), violino solista Daniele Orlando, e il Divertimento per archi di Béla Bartók.

Quest’ultimo brano assume particolare significato nel momento storico attuale. Il compositore ungherese, infatti, scrisse il Divertimento poco prima di abbandonare nel 1940 il suo Paese, e l’Europa in guerra, per stabilirsi negli Stati Uniti, dove rimarrà fino alla sua morte, nel 1945. “Un salto nell’incertezza da una certezza insopportabile”, così definì in una lettera il suo stato d’animo per l’esilio volontario. Ma il brano non risente di questo clima mesto e si rifà a tecniche di scrittura barocche e neoclassiche.

Pietro Borgonovo si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche per prestigiosi festival e teatri. Musicista poliedrico, è direttore artistico della Gog (Giovine orchestra genovese) e dal 2003 ha lo stesso ruolo nel Concorso internazionale di musica Viotti di Vercelli.

Sia come solista di oboe che, come direttore d’orchestra, vanta una vasta discografia ottenendo il Grand prix du disque e la segnalazione tra i cinque dischi di musica sinfonica più stimati dalla critica italiana nel 1998.

IL PROGRAMMA

I Solisti Aquilani

Pietro Borgonovo Direttore

Daniele Orlando Primo Violino

César Franck

Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (trascrizione di Fabio Vacchi)

Béla Bartók                                      

Divertimento per archi




I PAPI E CELESTINO la presentazione del libro di Angelo De Nicola

Venerdì 24 Febbraio alle 17:30 nella Sala della Musica di Palazzo Corvo

Ortona, 21 febbraio 2023. Ecco la presentazione tratta dalla scheda del libro: Papa Francesco è stato il primo Pontefice in 728 anni che il 28 Agosto ha schiudo la prima Porta Santa della Storia anticipatore anche del Giubileo, riconoscendo il messaggio di Pace di Papa Celestino V (ancor più di attualità in questi drammatici giorni di guerra) per secoli ignorato e ostracizzato dalla Chiesa per quelle sue clamorose dimissioni il 13 dicembre 1294 dopo soli quattro mesi dall’incoronazione all’Aquila, il 29 agosto di quello stesso anno. Per celebrare l’evento epocale, questo libro ripercorre l’atteggiamento che i vari Papi, nel corso della Storia, hanno avuto nei confronti della figura di Celestino V e della Perdonanza, ovvero della Bolla con cui, al momento dell’incoronazione all’Aquila, Fra’ Pietro del Morrone concesse il Perdono da tutti i peccati a chi, sinceramente pentito e confessato, fosse passato sotto la Porta Santa di Collemaggio tra il 28 e il 29 agosto di ogni anno.

Un gesto rivoluzionario perché concesso erga omnes e gratis, cioè anche ai poveri che non potevano permettersi di lucrare l’indulgenza plenaria. Dunque, da Bonifacio VIII, il successore di Celestino, che tentò in tutti i modi di annullare (che per l’epoca voleva dire distruggerla fisicamente) la Bolla del Perdono, senza riuscirvi per la coraggiosa resistenza del popolo aquilano che, infatti, ne custodisce la proprietà morale e materiale da 728 anni e, ancora oggi, promuove e organizza ogni anno la Perdonanza Celestinana con l’apertura della Porta Santa che è stata tenuta, nella versione cosiddetta moderna (ossia dal 1983 in poi) da 39 Cardinali.

Passando per Clemente V che fece santo, e subito, Celestino V ma significativamente non con il nome da Papa, bensì da Eremita: San Pietro Confessore. Fino, in epoca moderna, a Paolo VI, il primo a parlare delle dimissioni come di un gesto eroico; a Giovanni Paolo II e soprattutto a Benedetto XVI che, dopo aver fatto un percorso di riabilitazione della damnatio memoriae di Pietro del Morrone, sostenendo che «seppe agire secondo coraggio e in obbedienza a Dio» e smontando così il marchio di vigliaccheria causato dal famoso verso dantesco (“vidi l’ombra di colui che per viltade fece il gran rifiuto”), fino al punto da dimettersi esattamente come fece il suo predecessore.

E, infine, a Papa Bergoglio che di Celestino V ha detto: “C’è un’idea forte che mi ha colpito, pensando all’eredità di San Celestino V. Lui, come San Francesco d’Assisi, ha avuto un senso fortissimo della misericordia di Dio, e del fatto che la misericordia di Dio rinnova il mondo.”

CHI È ANGELO NICOLA

Laureato in Sociologia, è giornalista professionista dal 1991 dopo essersi iscritto diciannovenne, nel 1984, come pubblicista all’Ordine dei Giornalisti. Ha iniziato a collaborare a 15 anni, nel 1980, con “Il Messaggero” nella cui redazione dell’Aquila ha svolto la sua quasi trentennale esperienza, salvo brevissime parentesi. Assunto dal Messaggero come praticante nel 1989, dopo essere stato chiamato, nel 1995, a coordinare l’ufficio di corrispondenza di Avezzano, nel 1996 è stato nominato caposervizio della redazione provinciale aquilana; dal giugno 2007 al febbraio 2008 è stato caposervizio della redazione provinciale di Teramo; dal marzo 2008 è stato nominato vicecoordinatore dell’edizione Abruzzo. Per il Messaggero ha seguito alcuni tra i più importanti casi di cronaca nera e giudiziaria della provincia dell’Aquila e in particolare le inchieste sulla Tangentopoli e la Clientopoli abruzzesi negli anni Novanta.

Nel giugno del 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo, La maschera di Celestino (Textus Edizioni, prefazione di Dacia Maraini) la cui presentazione, il 23 giugno 2005, è stata organizzata nel monastero di clausura di San Basilio dell’Aquila per raccogliere fondi a beneficio della missione in Africa, intitolata a Celestino V, delle suore benedettine-celestine. Sui luoghi citati nel libro, dal 22 al 28 agosto 2005, è stato organizzato un tour nell’ambito del programma ufficiale della 711.ma Perdonanza Celestiniana. Lo stesso “tour” è stato effettuato anche per alcune scuole superiori (3 gli istituti che hanno aderito) nell’ambito del Progetto La maschera di Celestino nelle scuole per l’anno scolastico 2005-2006. Sul testo del romanzo, il Teatro d’Innovazione L’Uovo ha realizzato, per la regia di Maria Cristina Giambruno, una rappresentazione teatrale dal titolo L’Epifania di Celestino che è andata in scena, per beneficenza, al Teatro San Filippo dell’Aquila il 6 gennaio 2006 con replica il 4 febbraio 2006. Su “La maschera di Celestino” ha tenuto 26 conferenze e 16 tour.




L’ODORE DEL SELVATICO. Parole di vita con pensieri di montagna

Un libro di Ercole Wild. Prefazione di Stefano Ardito, Postfazione di Domenico Bumbaca

«L’Odore del Selvatico racconta le sensazioni e le emozioni che rimangono addosso, come

l’odore, appunto, dopo un’esperienza con Madre Natura. È avere la montagna dentro, a

ogni passo. È un modo di essere e di vivere che accompagna sempre per donare un respiro

nuovo a qualsiasi momento della vita quotidiana».

Nate dalla penna del creatore di Montagne Selvagge ‒ che organizza escursioni guidate in

tutto il territorio dell’Abruzzo, animata dal desiderio di condividere e far apprezzare le

bellezze di una regione ricca di storia e tradizioni antiche ‒, le riflessioni contenute nel

libro sono nello stesso tempo la cronaca di un’esperienza reale e quotidiana nella Natura,

ma anche il viaggio interiore verso un recupero sano del rapporto tra uomo e montagna,

tra uomo e ambiente.

Il libro è corredato dalle illustrazioni di Annamaria Basso




L’ASTENSIONISMO una breve riflessione

di Domenico Galbiati

21 FEBBRAIO 2023.

Era inevitabile che i risultati delle ultime elezioni, sia politiche generali, sia quelle regionali, facessero risaltare ancora una volta l’entità del fenomeno dell’astensionismo. Un dato su cui hanno, invece, glissato un po’ tutti. Vincitori e vinti.

Entrambi i fronti si sono limitati a parole di circostanza.

L’astensionismo, infatti, fa comodo ad ambedue gli attori del bipolarismo maggioritario, nella misura in cui, contenendo l’elettorato, incrementa il peso specifico dei reciproci perimetri di appartenenza e d’apparato.

Si autoescludono, in sostanza, ampie fasce di un elettorato meno accessibile ai partiti e poco o nulla prevedibile in quanto all’espressione del consenso.

Fa comodo soprattutto a chi intende proporre la riforma “presidenzialista” della Costituzione e trae spunto anche da questa oggettiva difficoltà della rappresentanza. La quale, al contrario, e a maggior ragione,  chiede di scongiurarlo.

È vero che non si può ricusare l’esito di un voto che vede, comunque, compromessa la sua piena valenza e neppure accogliere ciò che suggeriva Massimo Maniscalco nel suo bell’articolo di due giorni fa sul desolante astensionismo. Eppure, il problema dell’astensionismo va affrontato seriamente, non fatto soltanto oggetto di appelli e perorazione alla buona cittadinanza.




ENOTURISMO ABRUZZO

Il 24 febbraio a Loreto Aprutino

Il Movimento Turismo del Vino Abruzzo dà appuntamento ad addetti ai lavori e appassionati di vino abruzzese per venerdì 24 Febbraio 2023 a Loreto Aprutino, presso il Teatro Comunale “Luigi De Deo” per Enoturismo Abruzzo un momento di formazione e confronto sulle tematiche del settore enoturistico regionale con un respiro però di livello nazionale.

Due tavole rotonde tematiche, una sullo scenario enoturistico italiano e uno su quello abruzzese, che saranno occasione per porre le basi di una manifestazione che vuole segnare l’inizio, per tutti i portatori di interesse privati e istituzionali, di una organizzazione e strutturazione organica di questo segmento di mercato turistico legato al vino e alla gastronomia più in generale.

Per l’occasione in Abruzzo, nella splendida Loreto Aprutino nel cuore nelle Terre dei Vestini, giungeranno alcuni dei massimi esperti di turismo enogastronomico del panorama nazionale: la prima tavola rotonda nazionale sarà infatti aperta dall’intervento di Roberta Garibaldi, già Amministratore Delegato ENIT e docente di Tourism Management all’Università di Bergamo, che riporterà dati e tendenze inquadrate nel suo ormai celebre “Rapporto Annuale sul Turismo Enogastronomico”, quindi il dibattito continuerà con i contributi di Paolo Morbidoni Presidente della Strade del Vino, Olio e dei Sapori, Angelo Radica Presidente Città del Vino, Michele Sonnessa Presidente Città dell’Olio e Nicola D’Auria Presidente del Movimento Turismo del Vino. Al termine dei lavori della prima tavola rotonda, le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura Luigi D’Eramo.

Per la seconda tavola rotonda invece, con focus sugli scenari abruzzesi, ci sanno i contributi dell’Assessore Regionale al Turismo Daniele D’Amario, del Direttore del Movimento Turismo del Vino Abruzzo Fausto Di Nella che illustrerà il report sulle attività 2022 dell’associazione, il Presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo Alessandro Nicodemi, Enrico Marramiero Presidente dell’Associazione Terre dei Vestini e Claudio Di Dionisio Presidente di CNA Turismo Abruzzo.

A conclusione l’intervento del Presidente MTV Italia ed Abruzzo Nicola D’Auria mentre per tutta la giornata la conduzione dei lavori sarà affidata a Nadia Monetti giornalista TG2 RAI e Maria Grazia D’Agata addetto stampa del Movimento Turismo del Vino.

“Abbiamo deciso di lanciare questa manifestazione” ci dice il Presidente D’Auria “con l’auspicio di riunire in un sol luogo tutte le realtà private ed istituzionali che concorrono alla crescita del settore enoturistico nella nostra regione. Come Movimento Turismo del Vino abbiamo letteralmente inventato l’enoturismo in Italia e nel mondo circa 30 anni fa, in molte regioni della penisola oggi il tema è diventato centrale da un punto di vista istituzionale ed economico e anche in Abruzzo dobbiamo fare questo sforzo di messa a sistema delle tante persone e dei tanti territori che animano la nostra amata regione”.

La giornata prenderà il via alle ore 9.00 con l’accoglienza per tutti gli iscritti LINK quindi dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Loreto Aprutino Gabriele Starinieri e di tutte le autorità presenti cominceranno i lavori che si concluderanno alle ore 13 come da programma. Posti limitati, si raccomanda vivamente l’iscrizione.




ZI NECOLE al teatro Fenaroli

Gli Amici dell’arte al XVI Festival nazionale del teatro dialettale. Domenica 26 febbraio

Lanciano, 20 febbraio 2023. Il gruppo teatrale Amici dell’Arte di Lucera, dopo il successo ottenuto al Teatro Francesco Paolo Tosti di Ortona con la commedia Zi Nicole (Zio Nicola) di Germano Benincaso, sarà impegnato Domenica 26 febbraio con lo stesso spettacolo sul palcoscenico del Teatro Fenaroli di Lanciano nell’ambito del XVI Festival nazionale di teatro dialettale organizzato dall’Associazione Amici della ribalta.

L’attività della compagnia amatoriale è iniziata con la rappresentazione di commedie del repertorio classico napoletano di Eduardo e Titina De Filippo, Salvatore Di Giacomo, Eduardo Scarpetta, Antonio Petito e Raffaele Viviani. A partire dal 1975 gli Amici dell’Arte hanno dedicato il proprio impegno al recupero del linguaggio e delle tradizioni del territorio pugliese. I frutti di questo lavoro di ricerca sono stati poi trasferiti sul palcoscenico grazie alle commedie scritte da Germano Benincaso, fondatore e direttore artistico della compagnia. Zi Nicole è il lavoro con il quale gli Amici dell’Arte hanno dato inizio al secondo ciclo della loro storia. Questa commedia, la cui prima versione è andata in scena il 31 luglio 1975 al Teatro Paladino di San Giovanni Rotondo, ha riscosso uno straordinario successo fin dal debutto e – nei 48 anni successivi – è stata rappresentata in tantissimi teatri e piazze su tutto il territorio nazionale. Torino, Roma, Bari, Benevento, Foggia, Manduria, Putignano, Jesi, Fuscaldo Marina, San Salvatore Telesino, Canosa di Puglia, Cava dei Tirreni, Colletorto, sono soltanto alcune delle località che hanno ospitato questa fortunatissima commedia che, col passare del tempo, è stata più volte riadattata.

Il 18 agosto del 2022 nella grande Piazza Matteotti di Lucera è andata in scena la duecentesima replica di questa divertentissima commedia in vernacolo alla quale hanno assistito non meno di 5.000 spettatori.

Dopo aver fatto tappa ed ottenuto applausi e consensi in tantissime piazze e teatri sparsi su tutto il territorio nazionale, lo spettacolo approda al Teatro Fenaroli di Lanciano, inserito nel programma del XVI Festival nazionale di teatro dialettale “Maschera d’oro”.

Gli Amici dell’Arte sono molto conosciuti ed apprezzati dal pubblico della provincia di Chieti grazie alle numerose partecipazioni al Festival nazionale Maschera d’oro di Lanciano e al Festival intitolato a Silvana Baroni Ricciardi organizzato dal Teatro Marrucino di Chieti. Nell’ambito di queste manifestazioni il Gruppo ha ricevuto importanti riconoscimenti: premi per il miglior spettacolo, miglior regia, miglior attore e miglior attrice e miglior scenografia.

La vicenda raccontata in Zi Nicole ha per protagonista i tre componenti della famiglia Matone i quali, alle prese con problemi di sopravvivenza, ricorrono a mille sotterfugi per cercare di superare gli innumerevoli ostacoli che la vita pone sul loro cammino. L’arrivo di Zi Nicola, uno zio ricco che vive a Roma, invece di alleggerire il peso delle difficoltà, alimenta una escalation di situazioni che esplodono nella seconda parte della commedia e riescono a coinvolgere il pubblico fino all’immancabile lieto fine. L’intreccio, i colpi di scena, le battute, la padronanza scenica e l’affiatamento collaudato degli attori sono la garanzia che lo spettacolo regalerà agli spettatori due ore di sano divertimento.

Il cast degli attori che prendono parte alla rappresentazione è composto dall’autore Germano Benincaso, che cura anche la regia, Arturo Monaco, Lina Carratù, Lello Spagnuolo, Antonio Cuppone, Marcella Cogato, Domenico Tutolo, Maria Strazioso, Luigi Granieri, Ida Salvatore e Luigi Follieri. La parte tecnica dello spettacolo è affidata a Paolo Monaco e Gianni Maglia, aiuto regista Maurizio Pompei, sarta di scena Anna Dotoli, le musiche originali sono del maestro Pasquale Ieluzzi; introduzione affidata a Dino Russo.




RADUNO REGIONALE degli Alpini

Paglieta sarà sede l’’8 e il 9 luglio 2023

Paglieta, 20 febbraio 2023 ¬¬- C’è fermento tra  i membri  del gruppo alpini della sezione  Paglieta  per la partecipazione all’adunanza nazionale Alpini,  dall’11 al 14 maggio prossimi, ad Udine, e nell’organizzazione del raduno regionale A.N.A.  che si terrà  a Paglieta nel mese di  luglio.

«E’con orgoglio, onore ed immensa soddisfazione» , afferma il primo cittadino di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «che annuncio l’arrivo delle “Penne Nere” a Paglieta, l’8 e 9 il luglio prossimi, per il raduno regionale   Alpini – Sezione Abruzzi, in occasione di due ricorrenze: l’80° Anniversario della Battaglia del Sangro, 1943-2023; offerta alla chiesa della copia del Tricolore, già donato a San Giusto Martire, durante la “Grande Guerra” dai paglietani residenti negli Stati Uniti.  Un vivo ringraziamento e gratitudine», aggiunge Graziani ,   «ai promotori di questo prestigioso evento, per aver candidato il nostro borgo quale culla del raduno degli alpini di tutte le sezioni d’Abruzzo. Grazie al presidente del gruppo alpini di Paglieta, Nicola Vitulli, e a tutto il gruppo alpini Paglieta,  per aver coinvolto nell’organizzazione delle due giornate che ospiteranno le “Penne nere” a Paglieta, il nostro Comune che ha immediatamente messo in moto la macchina organizzativa che collaborerà insieme al dinamico gruppo degli alpini esistente nel territorio comunale, del quale il paese  va fiero». Il programma della due giorni del raduno regionale dedicato agli alpini a Paglieta, in occasione dell’89simo Anniversario della Battaglia del Sangro, sarà diffuso attraverso un ricco opuscolo in fase di realizzazione.




AL VIA LA SETTIMANA NO-GENDER del Popolo della Famiglia

Dal 20 al 27 febbraio campagna nazionale contro l’ideologia gender

Teramo, 20 febbraio 2023. Da tempo, le lobby LGBTQ, entrando nelle scuole pubbliche per promuovere ambigui progetti educativi, stanno tentando una rieducazione ideologica, e sfruttando l’ingenuità e il disorientamento tipici delle fasi dell’età evolutiva, vorrebbero convincere i nostri figli che il proprio genere possa essere cambiato, e che si possa essere maschi o femmine a comando, secondo le sensazioni del momento.

Non si può negare la propria natura biologica, come fatto precostituito, per crearne un’altra.

Non si possono separare i ruoli sociali di uomini o di donne dalla loro sessualità biologica, dall’essere maschi o femmine, padri o madri, figli o figlie.

Salviamo il futuro della nostra società, altrimenti questa non avrà futuro! Tuteliamo i nostri figli dalla nefasta ideologia gender!

Popolo della Famiglia Teramo




È UN REATO negare la tessera sanitaria

Il 23 febbraio 2023, dalle ore 10:00, l’USB terrà un presidio davanti agli uffici della ASL. La protesta contro la politica discriminatoria attuata dai dirigenti della sanità pubblica abruzzese

Pescara, 20 febbraio 2023. Da più di tre anni oramai, la ASL di Pescara nega l’assistenza sanitaria ai migranti della provincia privi di contratto di lavoro. Ai disoccupati ed a coloro che hanno perso il lavoro o la fonte di reddito si nega persino il diritto alla salute.

Senza un contratto di lavoro non si può avere un medico nella provincia di Pescara, se ci si ammala non ci si cura.

Una politica del tutto fuorilegge, che vìola le regole ed i principi della Costituzione e dell’ordinamento, e che, ciò nonostante, la ASL di Pescara porta avanti, imperterrita, fin dal gennaio 2020.

In piena pandemia da COVID 19, mentre l’emergenza sanitaria riempiva gli ospedali e ci si affidava al monitoraggio dei contagi per contenere la diffusione del coronavirus, la ASL di Pescara negava la tessera sanitaria ai migranti disoccupati ed alle loro famiglie, privando anche bambini e malati del medico di base, e creando un ricettacolo di persone invisibili al controllo sanitario.

Sono tantissimi oramai i migranti che non hanno l’assistenza sanitaria, che non possono sostenere visite e non possono permettersi di rivolgersi alla sanità privata.

Persone con regolare permesso di soggiorno, richiedenti asilo e rifugiati, abbandonati dal sistema sanitario pescarese perché disoccupati o privi di reddito. La ASL non guarda in faccia a nessuno, e non fa eccezioni neppure per i più fragili e bisognosi di assistenza.

Questa la nuova frontiera del diritto alla salute nella provincia di Pescara, quella in cui chi è senza lavoro può ammalarsi e morire, perché la mancanza di un lavoro regolare priva i nostri fratelli migranti anche dell’ultimo baluardo di dignità, quello di poter accedere alle cure mediche.

Una politica non solo ingiusta, ma illegale, anticostituzionale e criminale, che continua a calpestare i diritti fondamentali dei migranti e delle loro famiglie, che vìola tanto la legge civile quanto quella penale, e che l’USB denuncia con forza!

Dopo nostra esplicita richiesta, nella stessa mattinata saremo ricevuti per un incontro con il direttore generale e alcuni dirigenti sanitari della ASL 3 di Pescara.

GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO  DALLE ORE 10:00, USB CON I LAVORATORI MIGRANTI SARÀ IN PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE ASL IN VIA RIETI N. 47 A PESCARA

Unione Sindacale di Base

Federazione del Sociale Abruzzo e Molise – SLANG         




INIZIATI I LAVORI lungo via Roma

Stop agli allagamenti e restyling in arrivo per il lungomare

Roseto degli Abruzzi, 20 febbraio 2023. Va avanti l’opera di riqualificazione che cambierà il volto del lungomare di Roseto degli Abruzzi. Un passo importante verso questa direzione è avvenuto questa mattina con la consegna alla ditta affidataria, la Cisa Appalti, dei lavori riguardanti il Secondo Lotto di interventi lungo via Roma.

Si tratta di un intervento che, in totale, vedrà l’impiego di circa un milione di euro e che interesserà il tratto che va fino a via Pineta. Il progetto riguarda non solo il restyling della zona, punto nevralgico per la vita sociale di cittadini e turisti soprattutto nel periodo estivo, ma anche la regimentazione delle acque e l’opera di prevenzione del rischio idraulico.

“Grazie all’avvio di questo cantiere, che fa seguito ai lavori già conclusi per il Primo Lotto, interveniamo su una zona centrale della nostra città che, purtroppo, è spesso soggetta ad allagamenti in caso di pioggia – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone – Quindi, l’obiettivo principale dell’intervento è eliminare una volta per tutte il problema degli allagamenti ma non solo.

Allo stesso tempo puntiamo a restituire alla città uno spazio riqualificato e moderno che permetta ai rosetani di avere a disposizione nuove aree e una nuova pedonalizzazione comprensiva di una piazza a mare che andrà a ridisegnare il centro di Roseto degli Abruzzi. Dopo tanti anni dall’ultimo importante intervento, andiamo a cambiare e migliorare il volto del Lungomare Centrale – aggiungono il Sindaco e il Vicesindaco – Un’opera attesa da tanti cittadini che rappresenta uno degli obiettivi principali che la nostra amministrazione ha sempre portato avanti fin dalla campagna elettorale: creare maggiori spazi per la vita sociale al centro di Roseto, favorendo la mobilità sostenibile e la qualità della vita, e cercare di far defluire il traffico nelle zone a Nord e a Sud creando al contempo dei sistemi di collegamento alternativi come Bus Navetta per avvicinare frazioni e periferia al cuore pulsante della città”.




SCONFITTA PER 36 A 12 in trasferta a Roma

Rugby L’Aquila contro Unione Capitolina

L’Aquila, 20 febbraio 2023. Sconfitta in trasferta per la Rugby L’Aquila, battuta a Roma dall’ Unione Capitolina con un netto 36 a 12 nella seconda partita di ritorno del girone 4 del campionato di serie B.

La Rugby L’Aquila, dopo due vittorie che avevano fatto ben sperare, anche in termini di classifica resta dunque in settima posizione, a 25 punti.

In un campo tradizionalmente ostico, contro una Capitolina che gode di una rosa ampia. potendo attingere alla squadra di serie A e da una ottima under 19, la partita nelle sue battute iniziali è equilibrata e di studio. La Rugby L’Aquila tiene bene il campo, ma pur senza dominare i blu-amaranto vanno in vantaggio con un calcio piazzato portando il risultato sul 3 a 0 e allungando poi le distanze con una bella meta al centro dei pali, favorita da un buco nella difesa neroverde. Meta trasformata con facilità e punteggio sul 10 a 0.

I neroverdi non demordono, e si lanciano all’attacco, premiati da una meta messa a segno da capitan Fiore dopo una efficace e potente percussione del drive di mischia. Non trova però la trasformazione D’Antonio, calciando da posizione molto defilata. Punteggio sul 10 a 5.

I neroverdi però non riescono a imporre un cambio di marcia, e a crescere, minuto dopo minuto, è invece la Capitolina, con due mete nella parte finale del primo tempo, di cui una sola trasformata con il parziale della prima parte della gara che si conclude sul 22 a 5.

Nella ripresa purtroppo per i neroverdi lo sparito non cambia, i bluamaranto, subito all’attacco, mettono a segno la loro quarta meta, ampliando il vantaggio sul 29 a 5.

Spinti dall’orgoglio i neroverdi schiacciano nella loro metà campo i padroni di casa, ma non riuscendo a finalizzare, e con qualche errore di troppo nei passaggi,  e nelle giocate individuali. E ad andare a meta, fatalmente, è ancora il 15 della Capitolina, con una volata sulla fascia che indovina un buco nella difesa neroverde e con l’ovale schiacciato ancora una volta in mezzo ai pali. Il divario si fa incolmabile, sul 36 a 5, a seguito della agevole trasformazione. La Capitolina riesce dunque a controllare la partita, provando ad addormentarla, respingendo i rabbiosi attacchi della Rugby L’Aquila, capitolando solo in occasione della bella meta di Jacopo Alfonsetti, trasformata da D’Antonio, che fissa il punteggio finale sul 36 a 12. 

Prossima gara per la Rugby L’Aquila al Fattori contro il Cus Catania domenica 5 marzo.




FRANCAVILLA URBAN FESTIVAL. Al via la seconda edizione

Si terrà il 4 marzo alle 10 nella Pasticceria Turchi in piazza Sant’Alfonso, la cerimonia di premiazione della seconda edizione del premio Antonio Galasso

Francavilla al Mare, 20 febbraio 2023. Il presidente del premio Massimo Pasqualone, unitamente al presidente onorario Roberto Galanti, console onorario della Moldavia e  a Roberto Galasso, in rappresentanza della famiglia, annuncia i vincitori di questa edizione: Antonello Antonelli, Noto Rosa, Marco Rodomonti, Alessandra Nepa, Vincenzo Di Peco, Roberto Marzetti, Massimo Tommaso Di Mascio, Federico Losito, Tiziana Marchionni, Maria Pia Vittorini, Veltra Muffo, Franco Farina, Bruno La Selva, Paolo Carretta, Concetta Sciarretta, Matteo Nanni, Marco D’andrea, Marco Di Genova, Mario Moretti, Giuseppe Colabruni, Franco Minelli, Michelina Zappacosta, Maria Francesca De Laurentis, Patrizia Vaini, Barbara Giardinelli, Emanuele Filoso, Carlo Colucci, Davide Desiati, Paolo Angelucci, Stefano Di Lorenzo, Andrea Coccia, Paolo Massaria.

L’evento inaugura la seconda edizione del Francavilla urban festival che da marzo a ottobre porterà a Francavilla oltre 50 eventi culturali e che l’anno scorso ha portato oltre 7000 presenze con 60 eventi culturali negli esercizi commerciali, la partecipazione di 600 tra scrittori, attori, musicisti, artisti, operatori culturali ed il coinvolgimento di decine di location per mostre, presentazioni di libri, convegni, concerti, reading poetici,  con il patrocinio di Irdidestinazionearte, Human post, Endas Cultura Abruzzo, Comitato di valorizzazione e difesa del territorio abruzzese, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Ets Luca Romano, Comitato Le donne dell’Angelo, Ass. Sandro Pertini, Omniartis, Uni, Rotary Campus Abruzzo e Molise, Paese Alto e Viviamo San Franco, il Museo Navale Enzo Maio Masci e personaggi di caratura nazionale come Remo Croci, Italo Radoccia, Ettore Picardi, Giulia Alberico, Paolo Maria Gemelli che  hanno impreziosito gli eventi.

“I numeri sono stati oltre ogni più rosea previsione- commenta Pasqualone- soprattutto se pensiamo che il festival non ha avuto contributi pubblici né privati, ma solo frutto di buona volontà delle associazioni coinvolte e degli esercizi commerciali”.

“Ho invitato al Francavilla Urban festival il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi che ha apprezzato l’idea da me avuta di coinvolgere gli esercizi commerciali negli eventi culturali ed ho informato il ministro della cultura di questa iniziativa” – sottolinea Pasqualone.




PATTINAGGIO CORSA: chiudono i campionati italiani indoor

Si aspettando senior e junior nel prossimo fine settimana

Pescara, 20 febbraio 2023.  Nella giornata conclusiva assegnati sei titoli con la Mens Sana Siena che vince la classifica per società.

Con i sei titoli assegnati oggi, che hanno consacrato ancora una volta la Mens Sana di Siena al vertice della classifica per società, si sono conclusi i Campionati italiani indoor di Pattinaggio Corsa riservati alle categorie Ragazzi-Allievi, ospitati nel capoluogo abruzzese, con il contributo organizzativo della locale A.S.D. Pattinaggio Pescara ed il sostegno del Comune di Pescara e della Regione Abruzzo.

Da questa entusiasmante edizione pescarese accanto ai brillanti risultati agonistici emergono alcuni aspetti non affatto trascurabili per il Settore Tecnico Corsa e per la FISR. Su tutti, la forza esplosiva del mondo giovanile federale in continua crescita in termini di contenuti tecnici ma anche di tesserati. Segnali di un’attenzione sempre più marcata nel coniugare l’agonismo con la promozione, l’attività sportiva dell’alto livello con quella di base. Siamo uno sport giovane, fatto di giovani!

Ma veniamo alla cronaca della giornata di chiusura di questa tre giorni rotellistica pescarese che oggi prevedeva l’assegnazione dei titoli tricolori nelle gare 1000 metri sprint Allievi, 1,5 giri sprint Ragazzi, e, in conclusione, le classiche gare delle Americane a squadre sulla distanza dei 3000 metri dove si accoppiano le due categorie.

Il primo titolo, sui 1000 mt sprint Allievi, è una fotocopia invertita dell’arrivo del giro sprint ad atleti contrapposti di ieri con la Mens Sana Siena a farla ancora da padrona. Questa volta vince Rita De Gianni davanti a Sofia Paola Chiumento, terza Elisa Folli della Debby Roller Team di Roma. Tra i maschi, dopo l’oro di ieri sui 3000 metri a punti, è ancora un imperioso Giorgio Ghisio Erba della Roma 7 pattinaggio a vincere davanti ad Andrea Di Paola della Roller Green (AP) e ad Adam Maiorca della Città di P.Gargallo (SR).

Nei 1,5 giri sprint Ragazzi è Agnese Fiorati (Savona inline) a conquistare il titolo, seconda Vittoria Andreetta (AHP Padova) e terza Sara Passero (Polisportiva Bellusco). Tra i maschi sono ancora degli atleti romani a dettare legge con Matteo Ponziani (CSEN Roma pattinaggio) che vince il suo secondo oro, davanti al concittadino Simone Piccoli (Debby Roller Team RM) e a Riccardo Gerosa (GP Mobili Cantù CO).

Si chiude con le Americane che con il loro fascino ed il loro entusiasmo hanno davvero surriscaldato l’atmosfera, trascinando gli oltre 1000 spettatori assiepati sugli spalti del pattinodrono “ex Gesuiti”. Siena conferma la netta leadership nel settore giovanile piazzando tra i primi tre ben due team. Matilde Cherubini, Sofia Paola Chiumento e Rita De Gianni salgono sul gradino più alto del podio, Emma Meucci, Chiara Rosucci e Giulia Serafin su quello più basso, mentre in mezzo, seconde, Carola Falco, Sara Gatti e Giulia Marelli della Brianza Inline di Como.

Sono invece i tre moschettieri Mattia Pappalardo, Adam Maiorca e Fabrizio Tagliata della città di P.Gargallo SR a conquistare il tricolore maschile davanti a Lorenzo Maggioni, Matteo Pagani e Thomas Proverbio (GP Mobili Cantù CO), terzi Alessandro Briano, Paolo Di Giampaolo e Matteo Siri (Savona inline).

Al termine delle gare, inno di Mameli, medaglie e maglie tricolori per la cerimonia di premiazione alla presenza delle istituzioni locali, l’Assessore allo Sport Patrizia Martelli e, in testa, il Sindaco di Pescara Carlo Masci che nel saluto sottolinea il forte e consolidato legame che c’è tra la città abruzzese ed il mondo del pattinaggio corsa oltre all’importante ruolo sociale dello sport.

Il Commissario tecnico Massimiliano Presti, che non perde occasione per visionare i migliori anche delle categorie minori, è arrivato a Pescara con la curiosità di scoprire il comportamento delle nuove leve, e può tornare a casa senz’altro sodisfatto. “Alcuni qui a Pescara – è il commento del CT – stanno affrontando la prima esperienza di questo livello dopo il passaggio di categoria e le gare sono state un test importante non solo per loro. Ho avuto da questo Campionato indicazioni utili per impostare il lavoro futuro della nostra Nazionale. Crediamo molto nel settore giovanile e vogliamo ripartire da loro per tornare a primeggiare anche nelle gare di fondo, così come fatto negli ultimi anni nella velocità!”

La classifica completa finale per società ha visto quindi il successo della Mens Sana Siena davanti a Savona Inline, terza città di P.Gargallo SR.




TREMILA SPETTATORI per i 37 anni di Sport per la Vita

Assegno di 18.220 euro al Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri

Roseto degli Abruzzi, 19 febbraio 2023.  Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato 18 febbraio  tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 37° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco”.

Applausi carichi di emozione per I 400 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva ispirata a due brani d’impatto: La cura di Battiato e Esseri umani di Mengoni. Quest’ultimo brano è stato tradotto nella lingua dei segni dal coro delle mani bianche dell’Asi di Teramo, come segno di inclusione per tutte le persone sorde.

Applauditissima la performance del Soprano Fiorella Barnabei e del Baritono Daniele Di Nunzio che hanno intonato l’omaggio musicale alla Città di Roseto, “Quel mare che”, brano prodotto dalla Roseto Orchestra diretta dal Maestro Daniele Falasca, che è anche autore delle musiche.

 Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Maria Cristina Marini, ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Micol Mills e Tommaso Cortino, terzi al campionato del mondo coppia artistico;  Alice Esposito e Federico Rossi, vice campioni del mondo nella coppia artistico; Giovanni Piccolantonio, Vice campione del mondo di solo dance maschile. Asya Sofia Testoni campionessa nella specialità solo dance; Alessandro Liberatore – vice campione del mondo nel singolo maschile; Giada Luppi -vice campionessa nel singolo femminile; la coppia Giovanni Piccolantonio e Asya sofia Testoni vice campione nella specialità coppia danza;

La serata sarà arricchita anche da gruppi spettacolo e sincronizzato: il Collettivo Sport per la Vita; Pattinaggio artistico Riccione; T.M. Sincro Abruzzo; Pattinaggio Roseto e Pattinaggio Giulianova; Sincro Roller Bologna 

Il riconoscimento Sport e Cultura per la Vita

La  Rosa D’Argento 2023 è andata al giornalista sportivo Marino Bartoletti che non è potuto essere presente alla serata ma ha ricevuto il premio da due ambasciatori speciali, Ercole e Gianluca Ginoble. Bartoletti ha inviato un video messaggio in cui ha ringraziato Sport per la vita e ha detto:

“Ci sono premi e premi. “La Rosa d’Argento” che mi è stata conferita dagli amici di “Sport per la vita” di Roseto degli Abruzzi fa veramente tremare i polsi (basterebbe citare l’albo d’oro che comprende anche Papa Giovanni Paolo II e Gino Strada e arrossirebbe lo smartphone). Roseto rappresenta una tappa fondamentale della mia vita non solo professionale, sin da quando – a poco più di 20 anni – andavo a raccontare l’indimenticabile torneo estivo di pallacanestro all’Arena “Quattro Palme” sognando un giorno di diventare un giornalista “vero”! E il “Trofeo delle Rose” (quasi sempre impreziosito da grandi star internazionali) in quel senso era il meraviglioso ombelico del mondo cestistico dove si ritrovavano tutti gli operatori del settore.

Purtroppo, per motivi professionali e soprattutto personali, non ho potuto ritirare il premio che così mi è stato consegnato non solo dal più straordinario ambasciatore che abbia Roseto, ma anche da un giovane amico a cui voglio un mondo di bene: e così questa piccola cerimonia, seppure… in contumacia, ha assunto un valore ancora più dolce.

Grazie, grazie davvero. Verrò presto ad abbracciarvi a Roseto degli Abruzzi”.

Molto toccante la consegna del Premio speciale 2023: “Riconosciamo il coraggio” alla Professoressa Patricia Corradi, per il suo impegno e la forte testimonianza a sostegno delle politiche sociali del territorio a favore delle persone con malattie croniche e disabilità.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha presentato una coreografia ispirata al film The Greatest show men come messaggio di inclusione e un invito ad andare sempre oltre le apparenze e le convenzioni sociali. Allenatrici Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio. Hanno collaborato Marta e Ottavia Rocci, Paola e Alessandra Di Sabatino.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso assegno di 18. 220,00 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio,  Maria Cristina Marini e Emma Furia del comitato organizzatore. Tanta emozione nel saluto di ringraziamento del responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata e del piccolo Samuele, paziente del reparto. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes, il suo vice Angelo Marcone, il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti e gli assessori Annalisa D’Elpidio, Francesco Luciani e Gianni Mazzocchetti, i consiglieri comunali Vincenzo Addazii, Toriella Iezzi, Dario Chiarobelli, Simona Di Felice, Francesco Di Giuseppe, Lorena Mastrilli. Il consigliere Provinciale Ernesto Iezzi e Italo Canaletti del Coni.




2023 MORIRE SUL LAVORO: continua la mattanza!

Il 16 febbraio un altro lavoratore ha perso la vita lavorando ed un altro è rimasto ferito nell’esplosione di un ordigno nella fabbrica di fuochi d’artificio Fireworks

Teramo, 19 febbraio 2023. Dino Trignani non è tornato a casa dalla propria famiglia, così come altri sette lavoratori abruzzesi (compresi quelli deceduti in itinere) dall’inizio dell’anno.

Nel 2022 sono stati in 48 a morire (compresi quelli in itinere), oltre 13.000 gli infortuni denunciati, a cui vanno aggiunti quelli non denunciati, e l’USB lo scorso 2 dicembre ha manifestato sotto gli uffici della Regione Abruzzo a Pescara per chiedere interventi urgenti.

Nell’occasione avevamo inviato a tutti i gruppi politici della regione Abruzzo un documento con le nostre proposte per fermare quella che è una vera e propria mattanza.

Una nostra delegazione fu ricevuta dai gruppi consiliari del PD e del M5S mentre dagli altri gruppi solo silenzio.

Recentemente l’Assessore alla Salute ha istituito un comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a cui abbiamo chiesto di essere convocati.

È ora di smetterla con le parole di circostanza, è necessario agire: bisogna introdurre il reato di omicidio sul lavoro, potenziare gli enti di controllo assumendo figure professionali specifiche, prevedere una rotazione periodica dei responsabili degli Enti di controllo, potenziare la figura dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e prevedere l’obbligatorietà dell’elezione degli stessi, aumentare sensibilmente il numero dei controlli preventivi, introdurre controlli certificati sui macchinari utilizzati dalle aziende con revisione periodica obbligatoria come per le auto, ecc.

Bisogna cambiare passo perché la sola formazione ai lavoratori sulla sicurezza, mantra delle altre organizzazioni sindacali, non è assolutamente sufficiente a risolvere il problema, anche per la precarietà dilagante che non permette loro di far valere le proprie ragioni senza temere ritorsioni. E’ necessaria una vera campagna di prevenzione perché i controlli ex post servono solo a dimostrare che vi sono molte irregolarità che portano a veri e propri omicidi sul lavoro.

La provincia di Teramo nel 2022 è risultata la peggiore tra quelle abruzzesi per morti ed infortuni sul lavoro, e le istituzioni a qualsiasi livello hanno l’obbligo morale di dare il proprio contributo per prendere provvedimenti non più rimandabili.




PLAY-OFF SCUDETTO. Sconfitta indolore a Padova

L’Amicacci conquista comunque la semifinale scudetto

Giulianova, 19 febbraio 2023. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo approda in semifinale scudetto, superando il Millennium Basket Padova nel doppio confronto dei quarti di finale Play-off di Serie A. Dopo il +15 dell’andata la squadra guidata da coach Di Giusto esce sconfitta dal parquet di Piombino Dese con il punteggio di 60-55, conservando quindi il vantaggio acquisito in casa.

Inizio di match con le polveri bagnate da parte delle due squadre. Ad aprire le marcature ci pensa il giocatore di casa Scandolaro, cui risponde immediatamente l’israeliano Barbibay. Si arriva nel finale di primo quarto con Padova che si porta in vantaggio con Bargo ma l’Amicacci chiude avanti con la tripla di Barbibay (8-9).

Gli ospiti partono di slancio nel secondo periodo con i canestri di Benvenuto ma i padovani si affidano a Raourhai e Scandolaro per portarsi avanti di misura. Il match continua sui binari dell’equilibrio: la Deco Metalferro trova punti in area con Cavagnini ma allo scadere del primo tempo l’appoggio di Bargo servito da Raourhai vale il pareggio all’intervallo (27-27).

In apertura di ripresa Padova si porta al comando andando a segno ancora con Mohamed Bargo, per poi arrivare a toccare il +6. L’Amicacci non si scompone e ritrova il pareggio con un immediato 6-0 chiuso dal gioco da tre punti di Matteo Cavagnini, ma il terzo periodo si chiude con la squadra di casa ancora avanti grazie a due canestri consecutivi di Casagrande (43-39).

Nell’ultimo quarto il Millennium prova il miracolo sospinta da Boughania e di Scandolaro che realizza in contropiede il +8. La risposta dell’Amicacci arriva con Cavagnini e Barbibay a respingere l’assalto padovano. Nei minuti finali gli abruzzesi controllano, forti del margine di vantaggio dell’andata, portando a casa la qualificazione in semifinale (60-55).

La Deco Metalferro si giocherà  l’accesso in finale scudetto contro la Santo Stefano Kos Group, in una serie al meglio delle tre gare: si comincia sabato 25 febbraio sul parquet del Palacastrum di Giulianova.

Tabellino

Self Group Millennium Bk Padova: Bargo 13, Foffano 6, Rado, Faccioli, Casagrande 6, Scantamburlo, Raourahi 11, Scandolaro 14, Da Silva Pelizzarim Boughania 10, Gamri, Leita Giovannini. All. Castellucci.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 10, Marchionni 2, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 19 (12 reb), Vigoda 5, Hawtin, Baho 2, Ion, Barbibay 17. All. Di Giusto.

Serie A Quarti di finale Play-off Scudetto

Gara di ritorno (18/02)

Santo Stefano Kos Group Farmacia Pellicano Reggio Calabria 64-54 (and. 93-72)

Self Group Millennium Padova  Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 60-55 (and. 57-72)

Dinamo Lab Banco di Sardegna Menarini Volpi Rosse Firenze 50-49 (and. 71-52)

UnipolSai Briantea84 CantùSpecial Bergamo Sport Montello 74-49 (and. 64-37)

Stefano D’Andreagiovanni




LA SIECO SI È FERMATA a Palmi

Ortona sconfitta sul filo di lana torna a casa senza punti.

Ortona, 19 febbraio 2023. Arriva la prima partita nella quale Ortona non raccoglie neanche un punto. È Palmi a riuscire nell’impresa di lasciare per la prima volta a bocca asciutta gli ortonesi. Una gara che è rimasta incerta fino all’ultimo punto ma che termina 3-1 per i padroni di casa. Una partita piena di colpi di scena con la Sieco che può rimproverarsi qualche errore individuale di troppo. Palmi ha dimostrato di essere squadra di indubbio valore e per giunta in stato di grazia. Ortona manca l’occasione di vincere il primo set quando il traguardo era a due passi e la stessa cosa fa Palmi nel secondo. Tanti e anche troppi errori dal servizio per entrambe le squadre. Squadre che si rincorrono, si superano e si pareggiano. Se questo incontro potesse essere inserito in un dizionario andrebbe di certo sotto la voce “equilibrio”. Equilibrio che però si spezza al terzo set, quando Ortona cala su tutti i fronti, e Palmi si trova le famose “autostrade deserte” di Vendittiana memoria, sulle quali far cadere i suoi attacchi. Un muro, quello ortonese in una serata non delle migliori. Stabrawa dimostra di essere un opposto di gran livello in grado di mettere in difficoltà la difesa di Ortona. Marshall spesso chiamato in causa da Ferrato tiene a galla i suoi ma non riesce ad evitare il tracollo ortonese del terzo set.  Proprio quando sembrava tutto perduto per gli uomini di Coach Lanci, ecco che Bertoli imbecca un super-turno in battuta che riapre i giochi. Sembra che l’ennesimo colpo di Scena sia dietro l’angolo e che gli abruzzesi possano trascinare l’incontro al tie-break ma ancora una volta la difesa dei padroni di casa confezionano un recupero che ha del miracoloso. Ortona di contro non riesce a chiudere bene a muro e una ricezione così così permettono al Palmi di festeggiare la vittoria da tre punti.

Avvio equilibrato con la Sieco che mette a segno punti break ma Palmi rimane riesce sempre a ricucire lo strappo. A metà set, Palmi trova il vantaggio ed è la SIECO a dover inseguire l’avversario. Subito Ortona riprende le redini del gioco e ci prova ancora con il doppio vantaggio. Il muro della Sieco tocca ma di rado riesce a fermare gli attacchi di Palmi. Nel finale è Ortona che riesce a trovare un piccolo vantaggio da gestire. Palmi però non è doma e con un 19-20 si rimette in corsa per un emozionante rash finale. La Sieco va in difficoltà, l’elettronica vede un’invasione a muro di Marshall e Ortona va in crisi. Bulfon subisce un muro e i padroni di casa vanno in vantaggio sul più bello 22-21. Cedono i nervi, Ortona non riesce a piazzare un muro efficace e Palmi, quasi inaspettatamente si trova in vantaggio di un set.

Subito forte Palmi nel secondo set che con Stabrawa trova il 2-0 con un Ace. La Sieco si riprende e pur rimanendo sempre a caccia del cambio palla torna in scia immediatamente. Tanti errori al servizio da parte delle due squadre e il parziale rimane in equilibrio. Sul finale i padroni di casa, volano a +3 ma Ortona, e soprattutto Marshall non ci stanno. Stavolta è Palmi a vedersi scivolare via dalle dita un set vinto e Ortona con un parziale di 0-4 mette in parità il computo dei set.

Avvio di terzo set targato Stabrawa che trova subito 3 punti di seguito. La Sieco si sveglia subito e trova la forza di riportare l’incontro sul consueto binario della parità. Nella seconda metà del parziale la Sieco cala visibilmente: cala la concentrazione e aumentano le imprecisioni. Stavolta Palmi ne approfitta e fugge a +4. Aumenta il divario con la Sieco che non riesce a contenere la serata positiva di Stabrawa e Palmi vince il set.

Quarto Set con la Sieco che riesce a trovare subito il punto break, vanificato da un’incomprensione tra Ferrato e Bertoli. Stabrawa continua a picchiare forte con la difesa che non riesce a tenerlo. Ortona stringe i denti e tenta l’inseguimento ai padroni di casa. Palmi, tuttavia, è più continua e riesce a mantenere il suo break. Ancora una volta Ortona si mangia le mani per non aver sfruttato a dovere un muro con Marinelli che riesce a passare nonostante una palla molto scomoda. Palmi vince

PRIMO SET

Per la SIECO scendono in campo il palleggiatore Ferrato e Bulfon come opposto. Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori con Arienti e Fabi centrali. Libero Benedicenti.

I Padroni di casa rispondono con Marsili palleggiatore e Stabrawa opposto. Marinelli e Carbone schiacciatori. Gitto e Rau i centrali mentre Cappio sarà il Libero.

La prima palla è tra le mani di Bertoli. Anche il primo punto è della Sieco con il muro di Bulfon 0-1. Stabrawa schiaccia direttamente fuori 0-2. Il primo punto per i padroni di casa è per Gitto. 1-2. Marshall stampa una diagonale fortissima 1-3. Stabrawa trova il mani e fuori 3-3. Marinelli trova uno spazio tra muro e rete 4-4. Fuori il servizio di Marshall, ma l’elettronica vede invece un ACE 4-6. Buono il primo tempo di Rau 6-6. Ancora Marshall, ancora in pipe 6-8. Fuori il lungo-linea di Bulfon 8-8. Mani fuori di Marshall 9-11. Errore dai nove metri ber Bertoli 10-11. Anche Stabrawa manda la palla sulla rete direttamente al servizio 11-12. Fuori l’attacco di Marshall ma c’è bisogno del video-check per stabilirlo. Per la prima volta Palmi è in vantaggio 13-12. Ace di Bulfon 13-14. Buono il centrale Iorno che mette a terra il 14-15. Recupera Marshall, Ferrato serve Bertoli ed è 14-16. Out il servizio di Marinelli 16-18. Botta di Marshall, Marinelli riceve ma la palla si impenna fino al soffitto. Fuori il successivo servizio di Bertoli 18-20. Marinelli accorcia le distanze 20-19. Arriva il muro di Ortona, 20-22 ma c’è da attendere un check. L’elettronica vede un’invasione quindi 21-21. Murato Bulfon 22-21. Marshall tiene duro e trova il 22-22. Bulfon serve sulla rete 23-22.  Non tiene il muro di Ortona, Marinelli fa 24-23. Il muro di Ortona è ancora fuori, set perso.

SECONDO SET

Si torna in campo con una Sieco che si è vista letteralmente scivolare dalle mani un set che sul finale prometteva molto bene. Al Servizio Stabrawa. Subito Gitto mura Bertoli 1-0. Ace per Stabrawa 2-0. Stavolta Stabrawa serve lungo 2-1. Muro di Iorno 2-2. Parallela di Bulfon 4-4. Stabrawa fa anche muro 6-4. Marsili sbaglia il servizio 6-5. Marshall dalla seconda linea trova il pareggio 6-6. Iorno sbaglia il servizio 7-6. Ace per Ferrato 7-8, Ortona è avanti per la prima volta in questo secondo set. Fuori anche il servizio di Bertoli 9-9. Benedicenti non tiene il servizio di Stabrawa e Marsili fa 10-9. Marshall trova il modo di fermare Stabrawa 10-11. Ferrato fa doppia 12-11. Gitto al centro tiene i suoi avanti 13-12. Bulfon tira forte e la palla è indifendibile 14-14. Ancora Stabrawa lungolinea 17-16. Palmi preme sull’acceleratore 19-17. Ace per Bulfon 20-19. Ace fortunato di Gitto, la palla si ferma sulla rete e cade a piombo 21-19. Bulfon accorcia le distanze 22-21. Rau al centro per il 23-21. Murato fuori Bertoli 23-22. Marshall in pipe 23-23. Ancora Marshall, ancora in pipe 23-24. Stabrawa schiaccia malamente fuori il lungolinea e Ortona ringrazia: 1 set pari.

TERZO SET

Ortona parte con Fabi al servizio e Stabrawa fa il primo punto 1-0. Ancora Stabrawa 2-0. Ace per Stabrawa 3-0. Al quarto tentativo, però Stabrawa serve lungo 3-1. Iorno va in pallonetto 4-2. Errore in battuta per Marshall 5-2. Bertoli murato e la Sieco non riesce ad andare in vantaggio 6-5. Sorpasso che arriva poco dopo con l’ace di Ferrato 6-7. Marshall attacca sulla rete in pipe e Palmi trova la parità 7-7. Stabrawa va con il controsorpasso 9-8. Murato Marshall da Gitto 10-8. Murato Bulfon 11-9. Ace per Bulfon 11-11. Benedicenti lascia scorrere la palla ma la palla è dentro 14-12. Palmi a +3 con un opposto dei padroni di casa che la Sieco non riesce a fermare. Fabi e Bertoli si scontrano, la palla cade a terra e Palmi trova il +4. Fabi prova a cercare il muro di Rau ma l’avversario toglie le mani e l’attacco va fuori 19-14. Gitto continua a far punti e manda i suoi a +7. La ricezione di Ortona non tiene e Stabrawa fa ace 24-17. Carbone chiude il set e Palmi guadagna il primo punto 25-18.

QUARTO SET

Padroni di casa che provano subito a partire con Stabrawa al servizio, che però sbaglia 0-1. Quattro tocchi fischiati a Palmi 0-2. Gap subito ricucito 2-2. Pallonetto di Marshall 2-3. La Diagonale di Marinelli serve ad accorciare le distanze 4-5. Ci riesce poco dopo Marinelli approfitta di una ricezione lunga 5-5. Murato Bertoli 9-5. Ferrato batte sulla rete 11-7. Sbaglia anche Bertoli 12-9. Marinelli pesta la linea dei tre metri 13-10. Buona la diagonale di Bulfon 13-11. Ancora incomprensioni sul campo Ortonese, Ferrato intralcia Benedicenti 19-16. Bertoli fermato a muro 20-16. Peripolli 21-16. Stabrawa fermato da Marshall 21-18. Ace per Bertoli 21-19. Ancora Bertoli che mette in seria difficoltà la ricezione di Palmi, poi arriva il muro di Marshall 21-20. Stabrawa attacca fuori 21-21. Muro di Marshall 21-22. Marshall attacca fuori 22-22. Ace di Stabrawa 23-22. Fuori stavolta Stabrawa 23-23. Primo tempo di Gitto a segno 24-23. Errore di Palmi al servizio 24-24. Marinelli trova un punto insperato 25-24. Non riesce il contrattacco ad Ortona e Palmi vince 3-1.

OMIFER PALMI – SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-23 / 23/25 / 18-25 / 24-26 )

Sieco Service Impavida Ortona:  Ceccoli, Bertoli 9, Benedicenti (L) pos. 67% – perf. 25%, Iorno 4, Marshall 26, Di Tullio, Bulfon 16, Ferrato 3, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

OmiFer Palmi: Cappio (L) 68% pos – 35% perf, Condorelli (L) n.e., Marsili 3, Gitto 15, Ferraccù n.e., Miscione, Stabrawa 30, Marinelli 17, Peripolli 2, Pellegrino, Rau 9 , D’Amato n.e., Carbone 5.

Allenatore: Andrea Radici. Vice: Gianluca Porcino

Durata Set: 33’ / 29’ / 25’ / 34’

Durata Complessiva: 2h 01

Muri Punto: Ortona 6 / Palmi 11

Aces: Ortona 7 / Palmi 6

Errori Al Servizio: Ortona 10 / Palmi 18

% Attacco: Ortona 48% / Palmi 51%

% Ricezione: Ortona Pos 69% – Perf 36% / Palmi Pos 57% Perf 30%




I MIGLIORI GIOVANI del pattinaggio corsa

Agli italiani indoor di Pescara protagonisti

Pescara, 19 febbraio 2023. Nella prima giornata assegnati 8 titoli nelle gare 1 giro ad atleti contrapposti e 3000 metri a punti. Tra gli atleti abruzzesi spicca il terzo posto di Lorenzo Reschini della Rolling Bosica di Teramo nel giro ad atleti contrapposti Ragazzi

Riparte da Pescara la stagione 2023 del pattinaggio Corsa con il consueto appuntamento invernale dei Campionati italiani indoor che proiettano l’attenzione verso l’obiettivo dei mondiali casalinghi di fine agosto, quest’anno ospitati dall’Italia a Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza.

La città di D’Annunzio, forte del gran successo delle passate edizioni, ritorna dopo una breve parentesi protagonista dell’apertura della stagione del grande pattinaggio, nel suo Palazzetto comunale “ex Gesuiti”, lo splendido pattinodromo coperto a curve sopraelevate, straripante di pubblico già dalle qualifiche della prima mattina.

Sono oltre 500 gli iscritti a gareggiare per il tricolore con una formula quest’anno sdoppiata. Oggi e domani tocca ai Ragazzi ed agli Allievi fare da preludio ai titoli assoluti del prossimo fine settimana, riservato ai big Junior e Senior.

È il week end di Carnevale ma gli atleti in pista, seppur ancora adolescenti, non sembrano aver tanta voglia di scherzare. Loro dimostrano di essere già dei veri professionisti delle rotelle che alle maschere ed ai coriandoli preferiscono trascorrere il sabato a gareggiare: chapeau, che gioventù! E’ anche questo lo sport che piace alla FISR.

La cronaca agonistica del primo giorno di gare parla invece di 8 medaglie totali, assegnate sotto la lente del CT Massimiliano Presti che avrà sicuramente preso buona nota di tante interessanti promesse tra le nuove leve del pattinaggio azzurro.

Nel dettaglio, si inizia con il titolo sprint sul giro secco di pista, dove i giovani atleti, veloci come Marcell Jacobs, si sfidano contrapposti lungo i 175 metri dell’anello. La prima gara, riservata alla categoria Ragazzi, è vinta da Vittoria Andreetta (AHP Padova), davanti a Giulia Marelli (Brianza inline CO) e Sara Passero (Pol.va Bellusco MB), mentre tra i maschi domina Jacopo Bedin (Skating Pertichese PD), secondo Riccardo Gerosa (GP Mobili Cantù CO), terzo Lorenzo Reschini (Rolling Bosica TE).

Tra gli Allievi invece la Mens Sana di Siena occupa i primi due gradini del podio femminile con Sofia Paola Chiumento e Rita De Gianni che precedono Asia Negri della Sport Inside della Spezia. Cristian Scassellati (Fortitudo Fabriano AN), fresco vincitore agli Europei de L’Aquila, conferma di essere un gradino sopra gli altri anche in Italia, staccando di ben 7 decimi Gioele Arena (Diavoli Rossi CT) e Tommaso Ceccarello (AHP Padova).

Nel pomeriggio l’attenzione si concentra sulla gara lunga dei 3000 metri a punti. Molto combattuta la prima finale delle Ragazze con Miriam Nafti (GS Scaltenigo VE) che vince davanti a Martina De Grado (Vado Ligure SV) e Cloe Camuto (Sport Inside SP). Più delineata la gara Ragazzi maschi con la vittoria di Matteo Ponziani dello CSEN Roma, secondo Tommaso Marzucchi della Mens Sana Siena, terzo Daniele Pennavaria della Vittoria Torino.

Si passa alle finali della categoria Allievi, bellissime! Tra le ragazze, già dai primissimi giri fa gara a sè il terzetto composto da Elisa Folli (Debby Roller Team RM) e dalle gemelle Castorina (Diavoli Rossi CT) che inanellano punti fino all’ultimo traguardo decisivo, dove l’atleta romana conquista il vantaggio utile a salire sul gradino più alto del podio davanti, rispettivamente, a Martina e Giorgia. Altro successo romano, il terzo dei quattro titoli sui 3000 m punti, nella gara maschile, dove il gruppo dei migliori va in fuga praticamente dall’inizio dividendosi i punti dei traguardi volanti. In un chiasso assordante la spunta Giorgio Ghisio Erba (Roma 7 pattinaggio), a seguire sul podio Gioele Citterio (Brianza inline CO) e Adam Maiorca (Città di P.Gargallo SR).

La giornata è conclusa dalla cerimonia delle premiazioni con l’Assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli ed il Presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro che consegnano le medaglie delle gare di oggi e quelle del Trofeo Tiezzi 2022.

La classifica parziale per società vede, al momento, nettamente in testa la Mens Sana Siena, davanti alle agguerrite squadre siciliane Città di P.Gargallo SR e Diavoli Rossi CT.

Domani le finali sui 1,5 giri sprint, 1000 metri sprint e, a chiudere, le classiche gare Americane.




PROSPETTIVA PERSONA l’attenzione sul grande Benedetto Croce

Fra i più autorevoli intellettuali e personaggi morali della prima parte Novecento

Teramo, 18 febbraio 2023. Mercoledì 22 Febbraio 2023 alle ore 18:15, nella  Sala dell’Annunziata, proseguono gli incontri culturali settimanali  del Salotto “Prospettiva Persona” (patrocinio  Fondazione Tercas). Il Salotto focalizza l’attenzione sul grande Benedetto Croce, tra i più autorevoli intellettuali e personaggi morali della prima parte Novecento, a cura di Emilia Perri

In presenza: Sala ‘Annunziata’, via N. Palma, 31, 64100- Tramo

A distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com

APPROFONDIMENTO

Il cristianesimo, la libertà, l’antifascismo. L’attualità di Benedetto Croce a 70 anni dalla morte.

Nel 1942, quando il nazifascismo stava conducendo una guerra mostruosa per asservire i popoli europei e per sterminare milioni di esseri umani appartenenti a “razze inferiori”, il più grande filosofo italiano, Benedetto Croce, pubblicò sulla sua rivista “La critica” un saggio stupendo, che recava il titolo: Perché non possiamo non dirci cristiani. “Il cristianesimo – egli scrisse – è stato la più grande rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuta: così grande, così comprensiva e profonda, così feconda di conseguenze, così inaspettata e irresistibile nel suo attuarsi, che non meraviglia che sia apparsa o possa ancora apparire un miracolo, una rivoluzione dall’alto, un diretto intervento di Dio nelle cose umane, che da lui hanno ricevuto legge e indirizzo affatto nuovo”. Tutte le altre rivoluzioni che segnano epoche della storia umana, diceva ancora Croce, non sostengono il suo confronto, parendo rispetto a lei particolari e limitate. “La ragione di ciò è che la rivoluzione cristiana operò nel centro dell’anima, nella coscienza morale, e, conferendo risalto all’intimo e al proprio di tale coscienza, quasi apparve che le acquistasse una nuova virtù, una nuova qualità spirituale, che fin allora era mancata all’umanità”. E ciò perché il suo affetto fu affetto di amore, “amore verso tutti gli uomini, senza distinzione di genti e di classi, di liberi e schiavi, verso tutte le creature, verso il mondo che è opera di Dio e Dio che è Dio d’amore, e non sta distaccato dall’uomo, e verso l’uomo  discende, e nel quale tutti siamo, viviamo e ci moviamo”.




T-RED: anche gli autisti dei bus flagellati dalle multe

La TUA difenda i propri dipendenti nei casi di manifesta illegittimità

Pescara, 18 febbraio 2023. La scorsa settimana abbiamo svelato come ammontino a ben 52.000 le sanzioni elevate a Pescara mediante il sistema T-red. A far discutere è soprattutto il fatto che più della metà (26.457) sono state irrogate per mancato rispetto della segnaletica orizzontale (di cui all’art. 146 del codice della strada). Violazioni quali oltrepassare quel tanto che basta la striscia d’arresto in prossimità del semaforo, oppure varcare o calpestare la linea continua che divide le corsie, che non costituiscono affatto un rischio rilevante per la sicurezza stradale, in quanto non determinano l’impegno dell’incrocio.

Per queste infrazioni sono previsti il pagamento di € 35,20 euro (se pagato entro 5 giorni) o € 47,80 (dal sesto al sessantesimo giorno) e soprattutto la decurtazione di 2 punti della patente. Oltre agli automobilisti, le multe colpiscono anche gli autisti della Tua, per cui chiediamo all’azienda di trasporto regionale una presa di posizione forte a difesa di tutti quegli autisti che vengono sanzionati perché si trovano nell’impossibilità di rispettare il codice della strada.

Proprio in questi giorni la Tua sta ricevendo numerose sanzioni, le quali ovviamente vengono poi poste a carico dei singoli dipendenti, sia per quanto riguarda l’esborso economico che la sottrazione dei punti. Per questo pensiamo sia il caso che la Tua intervenga confrontandosi con il Comune di Pescara su alcuni aspetti.

Premettendo che gli episodi di passaggio con il rosso vanno giustamente puniti, ci limiteremo a trattare le violazioni dell’art. 146 comma 2 del codice della strada. E in particolare:

1)            Il superamento della striscia longitudinale continua che delimita la corsia a causa della presenza di auto parcheggiate in divieto di sosta.

In questi casi gli autisti di Tua, come di altri vettori privati e mezzi pesanti, sono obbligato ad allargarsi, impegnando la corsia limitrofa, per superare l’ingombro delle vetture parcheggiate. Problema a cui può essere posto rimedio mediante un controllo costante dei vigili urbani, oppure spostando qualche metro più indietro le telecamere al fine di immortalare il vero trasgressore del codice della strada, ovvero colui che lasciando la macchina in divieto di sosta costringe gli autisti a manovre illecite ma necessarie. Il timore delle sanzioni ha indotto in qualche caso gli autisti a fermare il mezzo con i passeggeri a bordo ed attendere l’arrivo dei vigili per riprendere la corsa una volta registrata l’infrazione. I più però, anche al fine di garantire un servizio efficiente alla cittadinanza, hanno aggirato l’ostacolo incorrendo in sanzioni pesanti che rischiano di compromettere lo svolgimento del loro stesso lavoro. Proprio in questi giorni stanno pervenendo le multe di novembre, e si è in attesa di quelle dei mesi successivi. Questa mattina siamo in grado di mostrarvi alcuni di questi verbali, relativi a violazioni commesse in via Luisa d’Annunzio e via Gabriele D’Annunzio.

2)            Un altro fattore di criticità/trappola è rappresentato dalla larghezza delle corsie, che dovrebbe essere pari a 3,5 metri.

Abbiamo svolto un sopralluogo agli incroci dove sono presenti i T-red, in particolar modo in Piazza Italia e via Gabriele D’Annunzio. Le foto che vi mostriamo testimoniano come la larghezza delle corsie sia in realtà di circa 2,80 metri, su per giù l’ampiezza di un autobus, come si vede anche ad occhio nudo. Come è stato possibile dunque multare autobus e mezzi pesanti per aver superato la striscia longitudinale continua se le corsie sono larghe meno di 3,5 metri? Si tratta infatti di un’illegittimità che aumenta esponenzialmente il rischio di commettere violazioni. Chi ha verificato in Comune la larghezza delle corsie? Possono essere valide le multe in caso di mancato rispetto delle dimensioni previste dal Codice della strada?

3)            Passaggio con l’arancione senza avere contezza dell’imminenza del rosso.

Lo spazio di frenata di una macchina è senza dubbio diverso da quello di un autobus. In prossimità dei semafori trappola, spesso gli autisti si ritrovano a scegliere tra il rischio di una multa e l’arresto brusco del mezzo, che come sappiamo – specie nelle ore di punta, quando non tutti i passeggeri trovano posto a sedere – può causare cadute e infortuni, che infatti non sono mancati. Per questo riproponiamo la richiesta di installazione dei semafori countdown, come prospettato anche dalla normativa vigente in funzione di un approccio corretto e non puramente sanzionatorio per conducenti professionali e semplici cittadini. Il conto alla rovescia permetterebbe agli autisti di avere contezza dei secondi a disposizione per l’attraversamento e garantire una guida più sicura, attenta e scorrevole.

Il gruppo Pd regionale invita quindi la TUA a chiedere un incontro al Comune di Pescara per verificare le anomalie in questione. Dopo aver chiesto ai propri autisti con una circolare interna di oltrepassare la doppia striscia continua in viale Marconi per far fronte alle rotatorie chiuse al transito, l’azienda di trasporto scelga da che parte stare, e si adoperi per l’annullamento di queste multe ingiuste, ingiustificate e illegittime, salvaguardando il patrimonio più prezioso, ovvero il proprio personale.

Vogliamo infine riportarvi un ultimo caso che ci è stato recentemente segnalato.

Il Comune di Pescara ha deciso di far cassa persino in situazioni eccezionali in cui gli stessi vigili hanno invitato gli automobilisti a transitare con il semaforo rosso. La foto che vi proponiamo è stata scattata su via Tirino – angolo Colle Renazzo, e non si tratta di un caso isolato.

L’automobilista è stata multata il 19 ottobre 2022, quel giorno su via Tirino è scoppiato un tubo dell’acqua, potete trovare riscontro sulla stampa. I vigili – in foto è ritratta la pattuglia ferma – hanno chiuso la strada e chiesto agli automobilisti di transitare con il rosso per non bloccare la circolazione. Nulla da imputare agli agenti che in un momento di emergenza si sono occupati di dirigere e snellire il traffico. Trascorse alcune settimane, tuttavia, agli automobilisti è pervenuta sanzione, con annessa sottrazione di 6 punti dalla patente. Hanno presentato ricorso in autotutela, ma non avendo ricevuto risposta nei venti giorni successivi sono stati costretti a pagare per aver osservato un comportamento dettato dai vigili intervenuti sul posto.

L’ennesima conferma di come il Comune di Pescara non sia minimamente animato da propositi volti ad implementare la sicurezza stradale, bensì dalla semplice voglia di fare cassa. Anche in questo frangente chiediamo all’Amministrazione Masci di rivedere queste sanzioni restituendo soldi e punti e ai malcapitati automobilisti. «È sempre più evidente – afferma Piero Giampietro – come le dichiarazioni del Comune secondo cui le sanzioni sarebbero irrogate soltanto nei casi più eclatanti e ineccepibili non trovino fondamento e stiano crollando di fronte all’evidenza».

Il Consigliere Regionale

Antonio Blasioli

Il Consigliere Comunale

Piero Giampietro




ACT-ACCESSO CONSAPEVOLE sosTenibile all’energia

Progetto nato dalla collaborazione tra Banco dell’energia e  Croce Rossa Italiana: “Indispensabile la sinergia tra amministratori e volontari”.  Il Vicesindaco Lidia Albani partecipa alla conferenza stampa di presentazione

Giulianova, 18 febbraio 2023. È stato presentato questa mattina, in Sala Buozzi, il progetto “Act- Accesso consapevole sosTenibile all’energia” introdotto dal Banco dell’ Energia e dalla Croce Rossa Italiana per sostenere i nuclei in difficoltà economica, non solo nel pagamento della bolletta elettrica, ma anche nell’acquisizione di una nuova consapevolezza ambientale capace di favorire il risparmio energetico.

Alla conferenza stampa erano presenti il Presidente della Cri di Giulianova Adriano Voogt, che ha illustrato obiettivi e modalità del progetto, il Vicesindaco di Giulianova Lidia Albani, il Sindaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti e numerosi volontari di Croce Rossa.

” La pandemia ha causato o forse portato in superficie un’allarmante e diffusa situazione di disagio socioeconomico – ha sottolineato il Vicesindaco Lidia Albani- Per le amministrazioni pubbliche, il ruolo delle associazioni, e della Croce Rossa in particolare, è decisivo. Anche oggi le ringraziamo per la loro presenza costante ed efficace, confermando il desiderio di potenziare ulteriormente la sinergia ed il rapporto positivo e fattivo instaurato in questi anni “. 




L’INCONTRO CON TIM ED ENEL

Pali linee telefoniche ed elettriche da interrare sul lungomare

Fossacesia, 18 febbraio 2023. Il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, ha incontrato in questi giorni i dirigenti della TIM S.p.A. e di ENEL Energia per affrontare con loro l’annoso problema della rimozione dei pali che sostengono le linee telefoniche ed elettriche, sul lungomare di Fossacesia Marina ed in particolare ai margini della spiaggia nella zona sud. Per l’occasione, si è svolto un sopralluogo per verificare le condizioni delle palificazioni e gli eventuali interventi da eseguire, alla luce anche delle  richieste del sindaco, che invita la società telefonica e quella per la distribuzione dell’energia elettrica di procedere a interrare le linee.

“Ritengo che l’incontro possa essere definito positivo – ha commentato il sindaco Di Giuseppantonio – e devo per questo ringraziare tanto Tim quanto Enel per aver risposto alla nostra richiesta. Nell’occasione ho ricordato che vi è un regolamento comunale, che ho fatto approvare dal Consiglio Comunale nel 2017, che obbliga i gestori dei servizi pubblici, come acqua, luce, gas e telefono, a realizzare impianti interrati nelle aree demaniali sul Lungomare di Fossacesia Marina e ciò per due ordini di motivi: restituire decoro al paesaggio e all’ambiente e per la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Tanto più che quest’anno, proprio il Lungomare di Fossacesia, sarà teatro della Grande Partenza del Giro d’Italia, e credo che dare una visione diversa dell’attuale a quanti da tutto il mondo seguiranno la Corsa Rosa sia anche nell’interesse di Tim ed Enel. In più c’è la questione sicurezza da tener presente. La violenza dei fenomeni atmosferici negli ultimi tempi richiede una maggiore attenzione, in particolare in termini di prevenzione. Si rende necessario evitare il collassamento dei pali e la caduta delle linee, tutti aspetti che i rappresentanti della società telefonica e quella per la distribuzione dell’energia elettrica hanno colto appieno”.




CAMERATA MUSICALE SULMONESE seconda stagione concertistica

Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti  domenica 26 febbraio ore 18,00 

Castel di Sangro, 18 febbraio 2023. La grande musica torna al Teatro Tosti con la Camerata Musicale Sulmonese che, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Castel di Sangro replica la positiva e costruttiva collaborazione avviata lo scorso anno proponendo la seconda stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro. Sono cinque gli appuntamenti  a partire da domenica 26 febbraio e 19 marzo con orario di inizio alle 17.30 , i  concerti proseguono, con l’orario di inizio posticipato alle ore 18.00, domenica 2  e 23 aprile per concludere la stagione  il 14 maggio.

Una offerta musicale ad ampio raggio, dalla classica al jazz alla musica popolare per venire incontro alle esigenze di un pubblico variegato per  età , gusti e sensibilità musicale. Una proposta per facilitare l’approccio alla musica anche per chi non ha troppa “confidenza” con la classica. Si parte il 26 febbraio con il duo pianistico Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, due solisti che dal 2006 formano un duo tra i più attivi e dinamici sulla scena italiana e internazionale. In programma musiche di Mozart, Brahms, Schubert e Rossini. Il 19 marzo i Concerti per mandolino, musiche di Mascitti, Vivaldi, Sammartini, Giuliano, Gaudioso, con il mandolino solista di Francesco Mammola, trentaquattrenne nativo di Castel di Sangro, e l’Ensemble Benedetto Marcello. Il 2 aprile The Napolitano Songbook,  le più belle canzoni napoletane rivisitate in chiave jazz con la voce di Emilia Zamuner, la chitarra di Francesco Scelzo e le percussioni di Antonello Iannotta. Il 23 aprile è la volta di SAXTET in collaborazione con il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, flauto, clarinetto e corno, oboe, sassofono e fagotto, sei docenti del conservatorio eseguono musiche di M. Eychenne, D. Milhaud, H. Tomasi, G. Gershwin. Per chiusura di stagione gran finale con Il Concerto di Aranjuez con l’Orchestra Internazionale della Campania diretta da L. Quadrini  e la chitarra solista di L.Pompilio.

La Camerata Musicale Sulmonese, nel suo progetto di creare sinergie con il territorio della Valle Peligna e Alto Sangro ed espandere il raggio d’azione per raggiungere anche spazi dove  l’offerta musicale resta limitata o assente, promuove da tempo la strategia di espansione con lo scopo di portare sensibilizzazione e fruizione della cultura musicale  per un pubblico sempre più numeroso in un’area territoriale sempre più vasta. E’ iniziata così una fruttuosa collaborazione con il Comune di Castel  di Sangro che fa seguito all’esperienza dello scorso anno e che ha visto coinvolti anche  giovani e giovanissimi  con una sorta di mini repliche pensate appositamente per i ragazzi, registrando ampio consenso e partecipazione.  L’idea del M° Gaetano Di Bacco,  Direttore artistico della C. M. S.,  di  allargare i confini operativi  si è dimostrata lungimirante. “Con grande piacere – dichiara Di Bacco – presento la seconda stagione concertistica programmata dalla Camerata Musicale Sulmonese nel Teatro Tosti di Castel di Sangro con l’obiettivo di ampliare le proprie attività e avvicinare alla musica  un maggior numero di spettatori ed appassionati. Un ringraziamento particolare all’amministrazione Comunale per la collaborazione  e la volontà ad ospitare questi  cinque appuntamenti con artisti di levatura internazionale”.

Si parte quindi il 26 febbraio con un duo pianistico  apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale. Il programma prevede: Mozart (Sonata in Si bemolle maggiore K. 358), Brahms (4 Danze Ungheresi), Shubert (Fantasia in Fa minore op. 103 D. 940) per concludere con l’Overture da L’Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini.

Dal 2006 Sergio Marchegiani e Marco Schiavo formano un duo dallo stile personalissimo: bellezza del suono, intensità e  travolgente energia delle loro interpretazioni.

Hanno realizzato centinaia di concerti in tutto il mondo  nelle sale più prestigiose: Sala Grande della Carnegie Hall a New York, Sala Grande della Philharmonie e del Konzerthaus a Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Sala Grande del Konzerthaus a Vienna, Sala Grande del Mozarteum a Salisburgo e poi ancora Bari, a Roma, Milano, Parigi, Zurigo, Sofia, Istanbul, Oslo, Helsinki, Mosca, Montreal, Washington, Città del Messico, Montevideo, San Paolo del Brasile, Baku, Astana, Hong Kong, Bangkok,Singapore.  Si sono esibiti con importanti orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la Prague Radio Symphony Orchestra, la Sofia Philharmonic Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, l’Orchestra Sinfonica di Istanbul, le Orchestre da Camera di Città

del Messico, Praga e Madrid. Hanno registrato per emittenti radio-televisive nazionali in

Italia (RAI Radio3), Repubblica Ceca (in diretta nazionale sul terzo canale radio dalla Dvořák Hall), Germania, Bulgaria, Russia, Messico e Hong Kong.

Marco Schiavo e Sergio Marchegiani sono artisti Decca. Nel 2014 la prestigiosa etichetta

pubblica il loro primo CD dedicato a Franz Schubert che ha ottenuto ottime recensioni

dalla critica specializzata.

Programma

W.A. Mozart (1756-1791) Sonata in Si bemolle maggiore K. 358

J. Brahms (1833-1897) 4 Danze Ungheresi

F. Schubert (1797-1828) Fantasia in Fa minore op. 103 D. 940

G. Rossini (1792-1868) Ouverture da “L’italiana in Algeri”

Ingresso € 10 ridotto € 5  Info prevendita: 3929879738

Fiorentina Galterio




PROGETTO DIPLOMACY EDUCATION

Delegazione dell’ Ambasciata Rumena in Italia ricevuta al Liceo Curie

[Ad accoglierla, la Dirigente dell’ Istituto Silvia Recchiuti,  il Vicesindaco Lidia Albani, l’assessore provinciale Luca Lattanzi]

Giulianova, 18 febbraio 2023. Il progetto “Diplomacy Education – L’ Ambasciata Rumena adotta il Liceo” ha mosso ieri mattina i primi, significativi passi. Introdotta dall’associazione romana Global Action, l’iniziativa mira a creare un rapporto di fiducia, consapevolezza e conoscenza tra ambasciate e studenti, tra attività diplomatica e mondo scolastico.

Il Liceo Marie Curie di Giulianova aderisce per la terza volta al progetto. Quest’anno, finalmente, può farlo senza le restrizioni della pandemia. L’ambasciata coinvolta è quella della Romania. Sarà lei, attraverso i suoi rappresentanti, a guidare 12 alunni in un lungo percorso che prevede seminari, incontri, approfondimenti. I passaggi conclusivi del progetto vedranno la visita in Ambasciata, la presentazione di un elaborato, nonché la partecipazione ad una simulazione dei lavori dell’Onu presso la sede della Fao o del World Food Program dell’ Onu, a Roma.

Ieri mattina, il Curie è stato visitato  da Catalina Constantin, Ministro Consigliere dell’ Ambasciata Rumena e rappresentante permanente aggiunto presso le organizzazioni Onu a Roma, e dal consigliere diplomatico rumeno Luiza Pufu. Le hanno accolte la preside dell’ Istituto Silvia Recchiuti, il Vicesindaco Lidia Albani, l’assessore provinciale all’Edilizia scolastica Luca Lattanzi, le giovani ideatrici di Global Action Laura Marchese e Giulia Martorana, le docenti Vanessa Ridolfi ed Elda Romano.




FORMARE VOLONTARI alla difesa e promozione dell’area protetta dimenticata

La Riserva Borsacchio lancia il nuovo corso Guide del Borsacchio

Roseto degli Abruzzi, 18 febbraio 2023. Da nove anni le Guide del Borsacchio sono un baluardo a Roseto degli Abruzzi e non solo per difendere la natura e promuovere nuove forme di turismo sostenibile.

La storia delle Guide del Borsacchio nasce da vent’anni di impegno per difendere uno dei rari tratti incontaminati della costa teramana. In questi anni sono state effettuate centinaia di attività ed eventi con decina di migliaia di turisti, cittadini e scolaresche accompagnate. Oltre diciannove progetti di tutela di flora e fauna in corso che stanno salvando le specie protette in attesa di un’azione da parte degli enti. Non è mistero che da 19 anni la Riserva è senza fondi, senza gestione e senza regolamento.

Tutto resiste grazie ai volontari delle guide del Borsacchio che, oltre di ambiente, si occupano di sociale e in tutte le emergenze sono state chiamate pesantemente per aiutare la città e gli ultimi.

Il nuovo corso guide partirà il 4 Marzo 2023 in una serie di lezioni in aula al Palazzo del Mare di Roseto e altre sul campo in Riserva.

Il corso ha ottenuto il patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Teramo e del Comune di Roseto e dell’Area Marina Protetta. Svolto con formatori e docenti di fama nazionale delle grandi Associazioni come WWF, Istituto Abruzzese Aree Protette, Centro Studi per L’appenino, Centro Studi Cetacei . Professionisti affermati come: Il Presidente del Parco Gran Sasso Dott. Tommaso Navarra, L’ex Commissario e direttore AMP Dott Fabio Vallarola, Il Coordinatore IAAP Dott. Andrea Natale, L’ornitologo Stefano De Ritiis del SalvaFratino, l’esperto habitat dunali del Life Calliope Ottavio Di Carlo , Claudia Borgatti coordinatrice del Centro Studi Cetacei, Francesca Trenta Andrea Gallizzia e Matteo Ferretti del Centro Studi Appeninici e l’Avv. Fabio Celommi.

Il corso come sempre sarà gratuito e rilascerà attestato con le sigle degli enti e associazioni in campo.

Ancora una volta ringraziamo i docenti che , per l’occasione, svolgeranno gratuitamente le attività per far la loro parte e continuare a sostenere la Riserva Borsacchio.

Ora l’invito a tutte e tutti coloro che vogliono non solo amare la natura ma esserne difensori e promotori. Molti luoghi meritano di essere visti, visitati ed amati , la Riserva Borsacchio deve essere anche difesa.

Informazioni ed iscrizioni sul sito : https://www.guidedellariservaborsacchio.it/3-corso-guide-del-borsacchio

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




QUANDO IL DESTINO (e l’elettorato) è cinico e baro

di Domenico Galbiati

18 febbraio 2023

Quando il destino (e l’elettorato) è cinico e baro – di Domenico Galbiati

Quando il partito socialdemocratico, nelle politiche del 1953, dimezzò i suoi voti, Giuseppe Saragat – dieci anni dopo Presidente della Repubblica – se la prese con il “destino cinico e baro”.

In altri termini, un leader prestigioso del movimento socialista, protagonista con Sandro Pertini della Resistenza, pensava che gli elettori, branco di incapaci e di incolti, avessero sbagliato. Ora lo sostiene anche Calenda che argomenta la sua posizione sostenendo che oggi il consenso elettorale si esprime “contro”, secondo la logica perversa del cosiddetto “voto utile”, oppure si vota seguendo la “moda” di turno. E fin qui si può convenire purché si ammetta che le motivazioni, che pur Calenda adduce, sono sovrastate soprattutto da una logica maggioritaria che stringe il voto in una tenaglia bipolare. La quale lo rende, per un verso, se non scontato, stretto in una alternativa obbligata che non riconosce quell’articolazione ampia di possibili opzioni che dovrebbe corrisponde alla ricchezza plurale di una società moderna ed avanzata.

Per altro verso, lo trasforma in una sorta di oggetto contundente da scagliare contro il “nemico”, cosicché andare alle urne rischia di diventare uno sfogo sterile di rabbie mal digerite e, per di più, inefficaci. La questione, dunque, è di carattere “sistemico” e tale profilo non può essere eluso, scaricandolo sulla presunta dabbenaggine degli elettori.

Del resto, cosa vuol dire che l’elettorato sbaglia? Non si fa sfoggio, in tal modo, di una concezione supponente ed elitaria della politica? Ma soprattutto, chi pronuncia questa sorta di anatema cade in una inferenza prettamente ideologica. Chi decide secondo quali parametri si può dire che l’elettorato abbia votato bene o male? Di fatto, si butta lì un giudizio fondato su criteri di valutazione assunti in modo più o meno apodittico, cioè largamente soggettivi e tali da poter essere contraddetti da chi, riferendosi a tutt’altri principi, pur giunga alla stessa imputazione nei confronti degli elettori.

In effetti, è per definizione che non si può sostenere che l’elettorato sbagli. Non solo perché la legge dei grandi numeri sostanzialmente garantisce che il suo pronunciamento, qualunque esso sia, abbia, in ogni caso, un senso ed esprima un indirizzo. Ma anche nella misura in cui il responso delle urne è paragonabile ad una risorgiva, fontanella o sorgente spontanea che, in determinate condizioni, porta allo scoperto una falda acquifera che viene da lontano, ha scavato meandri carsici nel sottosuolo e fornisce un’ acqua, la quale esaminata attentamente dà puntualmente ragione della composizione geologica dei terreni che ha attraversato. Che sia limpida e cristallina, torbida o limacciosa è in ogni caso un’acqua sincera e così il voto che non attesta, hic e nunc, qualcosa di vagamente aleatorio, bensì rende conto di processi che sono sedimentati nel tempo più di quanto non appaia.

Non basta rilevare la volubilità dell’ elettorato e la transitorietà delle leadership. Occorre risalire a monte per giungere, al di là ed oltre il fenomeno, alla causa. Dal sintomo all’etiologia della sindrome.