GRANDE SUCCESSO per Mirko Mascioli

L’attore e regista di Sulmona  in tv  nel programma di Elisabetta Gregoraci su La7d Switch Style e al cinema con il suo film Occhi Azzurri con Daniela Fazzolari 

Sulmona, 9 marzo 2023. Successo in tv domenica su la7d (Canale 29) alle ore 19:00 con la replica alle ore 00:55 nel programma Switch Style di Elisabetta Gregoraci per l’attore, regista e conduttore abruzzese Mirko Mascioli ospite, come consulente esperto di musica e spettacolo della conduttrice boom di ascolti per entrambe le repliche.

Per l’affascinante e talentuoso artista di Sulmona volto noto dello spettacolo è davvero momento d’oro. al cinema  successo con il suo film  Occhi Azzurri ispirato a una storia vera di femminicidio, insieme a Daniela Fazzolari (Centovetrine, un passo dal cielo, don Matteo e tante altre fiction e film) in concorso sezione cortometraggio al David di Donatello 2023.

Dove è anche regista e produttore della pellicola.

Il film narra la storia di un amore malato, lei rinuncia a tutto per lui ma lui la ripaga con violenze fisiche e  psicologiche.  La scorsa estate Mirko  ha avuto un grandissimo successo nel ruolo di inviato ,nel programma musicale  di Rai2 Leggerissima Estate condotto da Savino Zaba riscuotendo un grandissimo successo d’ascolti. Nella  primavera scorsa  è stato ospite fisso ,sempre  su Rai2 ogni sabato,  di Star Bene condotto da Livio Beshir.

Nel novembre scorso, invece  è stato protagonista dello spot sociale contro il femminicidio in onda sulle  tv reti nazionali e web con Daniela Fazzolari. È stato anche il produttore del progetto insieme alla medesima Fazzolari. Diplomato all’accademia di cinema in Roma.

Sono tanti i ruoli interpretati per cinema, tv, teatro e fiction. Inoltre,  è anche insegnante di recitazione, comunicazione, pnl, linguaggio del corpo e marketing per attori, aspiranti attori, avvocati, politici famosi.

L’attore di Sulmona ormai sempre più affermato a livello nazionale con un curriculum di tutto rispetto.

Ha lavorato con tanti volti noti: Aurora Ruffino, Enzo Paolo Turchi, Carmen Russo, Gene Gnocchi, Emanuela Aureli, Francesco Pannofino, Francesco Baccini, Paolo Vallesi, Valeria Marini Gary Low, Beppe Convertini e tanti altri recentemente è stato testimonial Aisos.




ARRIVA LO STOP DEL TAR per l’asilo in via della Fornace Bizzarri.

M5S: un’altra vittoria dei comitati. Masci ormai sfiduciato dalla città

Pescara, 9 marzo 2023. “Proprio mentre il centrodestra portava in Consiglio Comunale un nuovo progetto PNNR minacciando l’ennesima area verde della città (in Via 8 Marzo), dalle aule del TAR – Sezione di Pescara arriva la sentenza che di fatto pone un freno alla realizzazione di un nuovo asilo al posto del parco di Via della Fornace Bizzarri. L’ennesima vittoria dei comitati, il segno di una città che ormai ha sfiduciato da tempo il proprio Sindaco e un’amministrazione che ha sempre cercato di imporre le scelte anziché condividerle con i cittadini”. Questo il commento soddisfatto dei consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo alla notizia dell’accoglimento da parte del TAR del ricorso presentato dai residenti di Via della Fornace Bizzarri, riconoscendo le ragioni di una protesta che andava avanti da mesi, sul presupposto che la collocazione più corretta per il nuovo asilo fosse a pochi metri di distanza, in Via Celestino V, dove spazi e destinazione urbanistica si prestavano perfettamente ad accogliere quella soluzione.

“Dopo la straordinaria vittoria del Comitato Strada Parco Bene Comune, con l’accoglimento del ricorso al TAR che ha bloccato il progetto Filò, un altro risultato importante che dovrebbe far riflettere questa amministrazione di centrodestra  – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – che forse ha davvero stabilito un record nel collezionare ricorsi da parte dei cittadini. Un segnale che sancisce la sconfitta di questa Giunta e della sua visione di città”.

“Speriamo che i residenti di Via della Fornace Bizzari non debbano subire lo stesso vile accanimento riservato ai residenti della strada parco, con ricorsi al Consiglio di Stato da parte del Comune e vergognose richieste di risarcimento avanzate da TUA per il blocco del cantiere – concludono i consiglieri pentastellati – atti intimidatori che comunque non riusciranno a sopire una voglia ormai inarrestabile dei cittadini di riprendersi la propria città”.

Alla luce di questi ultimi eventi, si preannuncia ancora più acceso il dibattito sul nuovo progetto PNRR che incombe sul Parco 8 Marzo, la cui discussione è stata rinviata alla seduta di lunedì 13 marzo.




IN VISITA all’Ateneo

Il nuovo Prefetto di Teramo

Teramo 9 marzo 2023. Il Rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola ha incontrato nel pomeriggio il nuovo Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo, in visita al Campus Universitario. Il Rettore ha illustrato l’organizzazione e l’attività di alta formazione dell’Ateneo e il suo stretto rapporto con il territorio della provincia. Il nuovo Prefetto ha espresso al rettore la sua particolare attenzione  all’istituzione universitaria e la disponibilità a partecipare a  iniziative e progetti.




QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO dello stadio adriatico

Apprendiamo dalla stampa che il Consiglio di Stato avrebbe annullato il vincolo apposto dalla Soprintendenza ABAB  di Chieti- Pescara sullo Stadio Adriatico,  opera somma di Luigi Piccinato, costruito tra il 1952 ed il 1955, prototipo CONI per le strutture sportive da realizzare nelle città del dopoguerra

Pescara, 9 marzo 2023. La sorpresa non finisce qui: apprendiamo che il ricorrente (il soggetto che chiedeva  di toglier il vincolo) È IL COMUNE DI PESCARA!

L’Amministrazione comunale, cioè (crediamo già nella scorsa consiliatura) ha fatto ricorso perché su una delle glorie cittadine non ci fosse vincolo, in modo da metterci le mani come si vorrà. Già questo ci sembra enorme: è come se uno dicesse: questo posto non ha nessun pregio; ma che volete tutelare?

 La seconda sorpresa è nella motivazione: siccome l’opera è stata già modificata, non val la pena salvaguardare il resto. Intanto questo ci dice della disattenzione passata: comprensibile nel 1977 (in occasione della promozione della squadra in serie A) quando si completò l’anello  sul lato est, non toccando le tribune; sembra che di questo fosse stato informato lo stesso Piccinato che avrebbe dato il beneplacito proprio perché non si modificava sostanzialmente la proporzione con l’ambiente naturale: il rapporto con la Pineta ed il mare.

Meno comprensibile  per l’intervento del 2009, in occasione dei Giochi del mediterraneo: una maggior vigilanza sarebbe stata opportuna. Ma questo non oscura in alcun modo il valore del manufatto. Sarebbe come togliere il vincolo sulla via Appia perché ci sono i villoni dell’alta borghesia; come toglierlo sui tempietti romani a Chieti perché  sono circondati dalla speculazione; come cancellare il mosaico romano a Pescara perché sopra c’è l’asse attrezzato.

Se ci sono degli interventi incongrui, eventualmente ci vorrà un restauro, la loro eliminazione, non la cancellazione del bene culturale. La forza del gesto architettonico con il quale Piccinato ha concepito di reggere le tribune è ancora lì in  tutta la sua integrità; soprattutto è ancora leggibile l’armonioso rapporto del catino sportivo con l’ambiente circostante: la Pineta Dannunziana, anch’essa sotto attacco. Un brano della storia e del tessuto vivo della città che va difeso dallo sciupio della negligenza , dell’incultura, degli interessi particolari.

 Questo cupio dissolvi locale, questo attivarsi perché il passato non sopravviva a Pescara anche nelle sue espressioni più riconosciute va fermato. Facciamo appello alla Soprintendenza ABAP (cui non risparmiamo critiche ma alla quale riconosciamo i grandi meriti) perché riproponga il vincolo a partire da due grandi motivi ancora attuali: la leggibilità dell’ardito impianto architettonico originario; l’irrinunciabile soluzione urbanistica , ancora attuale, del complesso sportivo in continuità con la Riserva naturale- Pineta, come sua estensione, senza volumi ingombranti e con un ambiente vegetale di continuità.

La Sezione “l. Gorgoni” di Italia Nostra “ Pescara




LAVORI IN CORSO. L’assessore Rispoli visita i cantieri

Piazza Umberto I e Villa comunale, monitoraggio costante sulle opere e gli interventi avviati, per documentarne lo stato e informare la città

Chieti, 9 marzo 2023. Mattinata di sopralluoghi per l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli. Prima tappa Piazza Umberto I, dove stanno per concludersi i lavori di rifacimento della pavimentazione di una delle aree più frequentate e belle del centro storico. Continuano alla Villa comunale i lavori di riqualificazione del campetto, nella mattinata odierna sono stati abbattuti gli spogliatoi fatiscenti e si sta provvedendo al rifacimento del campo e del palco naturale che sorgerà ad una delle due estremità.

“Si tratta di lavori che vogliamo seguire con attenzione, perché riguardano anche il decoro e la bellezza di Chieti – così l’assessore Stefano Rispoli – Nei prossimi giorni continuerà questo monitoraggio diretto dei cantieri, non solo per tenere costantemente aggiornata la comunità su come progrediscono, ma anche in vista dei tanti lavori che avvieremo in nome di una rigenerazione ampia della città”.




UN CACCIATORE il nuovo presidente di Federparchi

Oipa: «nomina che ci preoccupa»

Il nuovo presidente dei Federparchi, Luca Santini, eletto oggi, è noto alle cronache per essere un cacciatore.  Una scelta grave che potrebbe non garantire al meglio la tutela della biodiversità. La nomina di un cacciatore alla guida di Federparchi, che riunisce e rappresenta gli enti gestori delle aree protette italiane, ci preoccupa e appare in contraddizione con lo stesso Statuto dell’associazione nel cui preambolo si afferma che “le aree protette rivestono un ruolo primario nella conservazione della biodiversità”.

Così in una nota l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che ricorda come già la sua elezione a presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi fu per lo stesso motivo contestata dalle associazioni ambientaliste e animaliste.

OIPA Italia Odv

Organizzazione internazionale protezione animali, Organizzazione non governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Comunicazione Globale (DGC), al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) e all’Assemblea permanente sull’Ambiente dell’ONU. Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/2007 pubblicato sulla G.U. n. 196 del 24/8/2007)

Via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano – Tel. 02 6427882 Fax 1782206601




RIPARTONO CORSI di lingue straniere

Preparazione alle Certificazioni linguistiche

Chieti, 9 marzo 2023. Ripartono i Corsi di lingue straniere organizzati dal Centro Linguistico (CLA) di Ateneo dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dalla professoressa Tania Zulli. I corsi si terranno on-line sulla piattaforma “Microsoft Teams” nel periodo aprile/luglio 2023. Il CLA offre la possibilità di seguire corsi nelle lingue inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano, Serbo-Croato, Arabo, Russo, Cinese, con prezzo in convenzione riservato agli studenti, ai docenti, al personale tecnico-amministrativo della “d’Annunzio”, al personale amministrativo delle ASL, a quello della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

I corsi in convenzione sono aperti anche agli studenti e ai docenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado presenti nel comprensorio di Chieti e Pescara. È possibile, inoltre, richiedere convenzioni specifiche per gruppi numerosi. Per i suddetti corsi è previsto il rilascio di un Attestato del Centro Linguistico di Ateneo. Contestualmente, ripartono i corsi per la preparazione alle Certificazioni linguistiche: Inglese (Certificazioni “Cambridge” e “IELTS”); Francese (Certificazione “Alliance Francaise”); Spagnolo (Certificazione “Cervantes”); Italiano (Certificazione “CILS”).

<Quelli delle lingue straniere sono requisiti di base richiesti a chiunque si avvicini al mondo del lavoro e non solo – spiega la professoressa Tania Zulli, Direttrice del Centro Linguistico di Ateneo della d’Annunzio” – Gli stessi programmi di studio universitari valorizzano e riconoscono l’importanza delle certificazioni. Per questo motivo, al Centro Linguistico di Ateneo – aggiunge la professoressa Zulli – abbiamo potenziato il settore delle certificazioni e dei corsi di lingua specialistica.

Tutti i nostri corsi (anche quelli che non prevedono la preparazione agli esami di certificazione) sono insegnati secondo le linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER). Le certificazioni linguistiche proposte dal Centro Linguistico di Ateneo dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, inoltre, sono riconosciute dal MIUR e – conclude la professoressa Tania Zulli – sono quindi spendibili sia in sede di concorsi pubblici che nel mondo del lavoro pubblico e privato>.

Maurizio Adezio




PRIMO BILANCIO E PIANO di uguaglianza di genere

Presentazione dell’università di Teramo

Teramo, 9 marzo 2023. Saranno presentati venerdì 10 marzo, alle ore 15.00 nella Sala delle lauree del polo didattico Gabriele D’Annunzio il primo Bilancio di Genere 2021 e il Piano di Uguaglianza di Genere 2023 dell’Università degli Studi di Teramo.

I lavori coordinati da Fiammetta Ricci delegata del rettore alle Pari opportunità si apriranno con i saluti del Rettore Dino Mastrocola, del Direttore generale Salvatore Cimini, della Consigliera di Parità Nazionale Francesca Bagni Cipriani, della Consigliera di Parità della Regione Abruzzo Anna Rita Guarracino, del Presidente Cpo del Consiglio Regionale d’Abruzzo Maria Franca D’Agostino, del Presidente Cpo della Provincia di Teramo Amelide Francia, del Vicepresidente della Consulta comunale sulle pari opportunità Loredana Di Giampaolo, dell’Assessore al Comune di Teramo alle Pari opportunità Sara Falini, del Presidente CPO dell’Ordine degli Avvocati di Teramo Diana Giuliani, dell’operatore del Centro Antiviolenza La Fenice Maria Teresa Salbitani, del sostituto commissario di Polizia di Stato Anna Pasqua per il protocollo DIKE per le vittime di reato, del Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante, del Direttore del progetto l’Elefante Bianco Cristina Marcone.

Seguiranno la presentazione del primo Bilancio di Genere dell’Università di Teramo a cura di Paola Serpietri – presidente del CUG di ateneo (il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel lavoro) – e la presentazione del Piano di Uguaglianza di Genere-GEP 2023 dell’Università di Teramo da parte dei referenti dei gruppi di lavoro per Aree tematiche.

Al termine saranno consegnate le pergamene LADI alle partecipanti al Laboratorio di Didattica Innovativa Interdisciplinare sulla cultura di genere dell’ateneo teramano, degli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023.

“L’adozione del Piano – spiega Fiammetta Ricci – è alla base delle azioni europee 2020-2025 per l’uguaglianza di genere ed è stata introdotta dalla Commissione per promuovere l’uguaglianza di genere nella ricerca e nell’innovazione. Il bilancio e il Piano sono documenti fondamentali per dare concreta attuazione ai valori e ai principi statutari di parità e di valorizzazione delle differenze di genere e che concorrono a disegnare la strategia universitaria in tema di pari opportunità. Il Bilancio fotografa una analisi dei dati, isolati per genere, relativi alla nostra università e il Piano è il conseguente programma di azioni concrete che l’ateneo dovrà attuare, per superare il divario di genere inteso nel senso più ampio, perché la parità di genere è una delle sfide più importanti per i paesi democratici”.




RESIDENZIALITÀ UNIVERSITARIA e struttura Campomizzi

In audizione presso la Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale d’Abruzzo

L’ Aquila, 9 marzo 2023. È stato depositato il seguente documento di sintesi in cui l’Unione degli Universitari e tutti gli studenti attualmente residenti in Campomizzi (che hanno infatti firmato e sottoscritto il documento) chiedono a gran voce il rinnovo della Campomizzi come residenza universitaria pubblica fino a che non sarà pronta una soluzione definitiva, in una posizione idonea e dotata dei servizi necessari.

Abbiamo deciso di ribadire con forza che non siamo disposti ad accettare che L’Aquila perda per la prima volta completamente la residenza universitaria né che questa sia posta a Cansatessa, senza trasporti, senza mensa, senza servizi e con condominio e utenze a carico delle studentesse e degli studenti, come se si trattasse di appartamenti privati.

Alla politica tutta, a livello regionale e comunale e alla città chiediamo di rispettare la vocazione universitaria dell’Aquila: non bisogna permettere che l’anno accademico 2023/24 cominci senza che ci sia la residenza universitaria e per il momento questa non può essere che a Campomizzi.

UDU L’ Aquila




UNA MOSTRA REGIONALE a Rosario Livatino

La dedica ad un magistrato ucciso dalla mafia

Pescara, 9 marzo 2023. L’uomo, il giudice, l’esempio è il significativo sottotitolo dato alla mostra Sub Tutela Dei, dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021. Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio è promossa da: Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero e ospitata al Meeting di Rimini la scorsa estate, è stata presentata oggi, giovedì 9 marzo, nella sala giunta del Comune di Pescara.

All’incontro hanno partecipato Carlo Masci, sindaco di Pescara; Maria Rita Carota, assessore alla Cultura del Comune di Pescara; Giancarlo Di Vincenzo, prefetto di Pescara;

Angelo Mariano Bozza, presidente Tribunale di Pescara; Tiziana Venditti, dell’Ufficio scolastico di Pescara; Riccardo Bàrbera, comandante provinciale dei carabinieri di Pescara; Casto Di Bonaventura, presidente Csv Abruzzo Ets.

Hanno mandato messaggi di saluto Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo; Fabrizia Ida Francabandera, presidente Corte di Appello dell’Aquila; Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo e presidente regionale per l’Abruzzo dell’Associazione nazionale Comuni d’Italia.

L’esposizione si avvale di numerosi patrocini, tra cui Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, tutte le Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, il Forum del Terzo settore.

Media partner: VDossier.

In collaborazione con Caritas, Libera, l’Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, l’Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.

«Abbiamo scelto Sub Tutela Dei», espone Di Bonaventura, «perché nella promozione e valorizzazione del volontariato non possono non trovare spazio gli ideali di bellezza, di verità e di giustizia che abitano il cuore dell’uomo. Il volontariato, infatti, non risponde direttamente al bisogno ma alle persone e, facendo ciò, incontrano il bisogno che le persone manifestano. Possiamo affermare, infatti, che senza ideali profondamente radicati nel cuore umano anche la legalità, come ogni altra virtù umana, rischia di restare una vuota affermazione. La vita del giudice Livatino testimonia cosa sia vivere per qualcosa di più grande della gloria umana e cosa sia donare sé stessi a questo ideale. Tutto ciò, a mio parere, si vede benissimo nella mostra che, nel suo percorso regionale, vuole essere segno per tutti coloro che la visiteranno, in particolare per i giovani, di come si possa vivere lo studio il lavoro e la famiglia con quella pienezza di senso che sembra spesso sfuggire dalle nostre dita. Tante saranno», continua il presidente del Csv Abruzzo, «le classi delle scuole secondarie che, attraverso la mostra, potranno approfondire la storia sociale, culturale e civile del nostro Paese. In particolare, alcuni studenti, debitamente formati, avranno il ruolo di apprendisti Ciceroni e guideranno i visitatori nel percorso della mostra».

«Ringrazio di cuore il Csv Abruzzo Ets per la sua bellissima idea di portare la figura di Rosario Livatino non solo in diverse città, ma anche nelle scuole, attraverso il progetto Apprendisti Ciceroni», ha detto Roberta Masotto (Libera associazione forense) curatrice della mostra, «Credo che i giovani abbiano un grandissimo bisogno di modelli di riferimento positivi e il giudice Livatino è un esempio per tutti. Mi auguro che coloro che incontreranno questa figura possano esserne affascinati come lo siamo stati noi curatori della mostra».

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso. Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto,  all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia, cambiando spesso città e generalità. «Quel giorno», ha detto Nava, «Livatino è morto ma io sono scomparso».

Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio

Le esposizioni si terranno a:

Chieti                    21 – 31 marzo, museo Barbella, via De Lollis, 10

                               dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 19 (chiuso lunedì 27)

Pescara 12 – 19 aprile, Aurum, largo Gardone Riviera

                               dalle 9 alle 14 e dalle 15.30 alle 19.30

Avezzano            22 aprile – 3 maggio, sala conferenze Montessori, via Genserico Fontana, 6

                               dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19

Teramo 6 – 14 maggio, Sala espositiva comunale, via Nicola Palma

                               dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19




LE SFIDE EDUCATIVE dopo la pandemia

Sabato 11 marzo nell’Auditorium dell’Università un convegno dello Snals Abruzzo con Alberto Pellai

Chieti, 9 marzo 2023. Al centro ci sarà un tema di grande interesse per il mondo della scuola, dopo la bufera della pandemia. Si parlerà di ” Crescere e educare dopo la tempesta. Sfide evolutive e sfide educative” a cura del medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e scrittore, Alberto Pellai, uno dei più grandi esperti nel settore. Se ne parlerà sabato 11 marzo alle ore 9:15, nell’Auditorium dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” in Via dei Vestini, 134 a Chieti. Un altro evento di straordinario prestigio organizzato dallo Snals Abruzzo del segretario Carlo Frascari e dei suoi quattro coordinatori provinciali.

“Lo SNALS Abruzzo, con tutte le componenti provinciali”, chiarisce il segretario regionale Snals, ” ha voluto offrire al mondo della scuola regionale un momento di riflessione e confronto su un tema di grande attualità: come ha inciso la pandemia sulle dinamiche relazionali e educative dentro e fuori le mura scolastiche. Per questo scopo ha invitato Alberto Pellai, uno dei massimi studiosi del settore, a tenere una conferenza per approfondire le prospettive del mondo dell’educazione nei tempi attuali.

L’iniziativa”, prosegue il segretario regionale Carlo Frascari, ” fa parte degli obiettivi del sindacato che, oltre che occuparsi dei diritti e delle rivendicazioni del personale, vuole anche farsi portavoce della centralità della scuola nella società contemporanea, protagonista, attraverso i professionisti che vi impegnano le loro competenze, dello sviluppo sociale, culturale e civile del Paese. Un’occasione, quindi”, conclude Frascari, “per dare sostanza al principio di rappresentanza che investe l’organizzazione sindacale”.

Alberto Pellai e nato a Somma Lombardo (VA), 16 dicembre 1964) è un medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore italiano. Dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva con indirizzo di Sanità Pubblica. Nel 1999 l’ASL Città di Milano gli affida il ruolo di responsabile tecnico-scientifico del progetto di prevenzione primaria dell’abuso sessuale realizzato nelle scuole elementari di tutto il capoluogo meneghino. Si tratta di uno dei progetti di prevenzione primaria della pedofilia più importanti e sistematici mai realizzati nella nazione.

La metodologia preventiva utilizzata è stata descritta in numerosi lavori scientifici e nei manuali, Conduce diversi programmi in radio e tv su temi educativi. Scrive saggi e canzoni che riscuotono un grosso successo di critica e di pubblico. Nel 2004 il Ministero della Salute Girolamo Sirchia gli conferisce la Medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica, con la seguente motivazione: per ”la brillante e profusiva attività a sostegno della sanità pubblica e del campo educativo indirizzata alle aree dell’Igiene e della Medicina Preventiva. Ha ricostruito in modo chiaro ed efficace attraverso i suoi libri il difficile cammino degli scienziati che si sono dedicati alla ricerca”. Conduce moltissimi incontri di formazione e webinar per docenti, genitori e addetti ai lavori in tutta la nazione.




ANGELA LAZAZZERA – Picto ergo sum

Mostra personale di Angela Lazazzera a cura di Marialuisa De Santis dall’11 al 25 marzo 2023 RespirArt Gallery. Inaugurazione sabato 11 marzo alle ore 18.00 Presentazione di Marialuisa De Santis Performance di Laura Orfanelli e Jessica Montebello

Giulianova, 9 marzo 2023. L’Associazione culturale RespirArt Factory, con il patrocinio del Comune di Giulianova, organizza l’11 marzo 2023 un evento per ricordare la difficile strada per la conquista dei diritti delle donne. Per farlo sceglie la strada dell’arte inaugurando alle ore 18.00, nella RespirArt Gallery di Giulianova in Corso Garibaldi 30, la mostra Picto ergo sum della giovane e talentuosa artista barese Angela Lazazzera a cura di Marialuisa De Santis.

La presentazione, tenuta da Marialuisa De Santis, sarà introdotta dai saluti istituzionali di Paolo Giorgini (Assessore alla Cultura di Giulianova) e moderata da Carmine Galiè. Subito dopo si potrà assistere ad una performance multimediale delle due artiste giuliesi Laura Orfanelli (danza) e Jessica Montebello (video). La mostra di pittura sarà visitabile fino al 25 marzo tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 17 alle 20.

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Angela Lazazzera nasce a Santeramo in Colle nel 1990. Dopo gli studi scientifici consegue con lode i diplomi di laurea in pittura di I e II livello all’Accademia di Belle Arti di Bari.

Il suo percorso artistico verte soprattutto verso la pittura ad olio, ma non mancano sperimentazioni attraverso l’applicazione di antiche tecniche rapportate al contemporaneo. Nel suo lavoro la figura umana è sempre in contrasto tra parti materiche, corporee e altre dissolte e velate. Essa è protagonista e si presenta incompleta, assimilata e in collaborazione con lo sfondo in un complesso di pennellate nette e sfumate.

Ogni opera attraverso la figurazione assume un valore concettuale e fa emergere l’intensità espressiva dei sentimenti. Dal 2013 ad oggi ha partecipato a molteplici mostre collettive, non mancano premi e selezioni in concorsi di pittura e partecipazione a residenze artistiche.

«Ci si stupisce ancora che le donne possano dipingere in un certo modo mettendo al centro della loro ricerca pittorica la figura e soprattutto la figura femminile sottraendola a quella sorta di edulcorazione a cui è stata sottoposta nel tempo dall’uomo pittore. Così per la giovane artista barese Angela Lazazzera: il corpo è sempre al centro della ricerca, non in modo ipocrita ed evidentemente in modo non dimentico della lezione di Michelangelo e Caravaggio, lezione rielaborata in chiave contemporanea nel segno dell’epifania, dell’apparizione. La fatica è nell’accendere queste luci sulla vita e sulle sue fragilità. Il buio è un po’ ventre femminile nel quale le immagini restano chiuse fino al momento del parto sulla tela. Anche se, e Lazazzera lo sa, il frutto del lavoro verrà letto da ogni fruitore secondo la propria storia, la propria cultura, la propria sensibilità e l’ombra mai del tutto squarciata dalla luce sembra proprio voler favorire un più esteso margine di non espresso e quindi lasciato a chi guarda. E come ha scritto Alda Merini la bellezza diventa nelle tele di Lazazzera il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.»

Marialuisa De Santis

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Laura Orfanelli si appassiona ed inizia a studiare danza sin dall’età di 6 anni cimentandosi in danza classica, moderna, contemporanea ed Hip Hop. Nel 2016 consegue il Diploma di Alta Formazione Professionale come Ballerina alla Opus Ballet di Firenze specializzandosi negli stili sopracitatie dal 2017 si trasferisce a New York City. È stata ballerina per la compagnia di danza di Bianca Falco, performando presso il Mama Theatre di New York City. Ha lavorato nella compagnia di Carmen Caceras “Dance Action” performando a Brooklyn dal 2017 al 2020. Nel 2018 è parte della Modern Gypsy Production di Michael Saab in America. Nello stesso anno crea e mette in scena “L’Abruzzese a New York”.

In Italia fa parte della compagnia di solo donne Musicultura Ensamble, dove danza a ritmo di strumenti a corda, pianoforte e voci.

Jessica Montebello nasce a Teramo nel 1984, attualmente vive e lavora a Giulianova.

Diplomatasi al Liceo Artistico Statale di Teramo, nel 2007 consegue la Laurea in Storia Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo, indirizzo Cinema, a Roma. Nel corso degli anni approfondisce i suoi studi artistici frequentando corsi specialistici a Roma e a Milano, in particolare nel campo del video, della motion graphic e degli effetti visivi. Appassionata di cinema e arte contemporanea, attualmente si occupa di design grafico e audiovisivo. In campo artistico realizza principalmente opere di video arte e installazioni multimediali. Ha partecipato a molte mostre collettive e rassegne d’arte di rilievo nazionale.

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SCHEDA INFORMATIVA

Mostra personale: Angela Lazazzera

A cura di: Marialuisa De Santis

Presentazione: Marialuisa De Santis

Performance: Laura Orfanelli e Jessica Montebello

Progetto grafico: Jessica Montebello

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Durata mostra: dall’11 al 25 marzo 2023

Orari mostra: tutti i giorni (lunedì esclusi), dalle 17.00 alle 20.00




BLACK CANVAS – NEL BUIO DELLA MENTE di Laura Rossi

Libri: presentato a Pescara il thriller

Pescara, 9 marzo 2023. Grande successo per la presentazione del libro “Black Canvas – Nel buio della mente” di Laura Rossi (Nua Edizioni), tenutasi a Pescara nella libreria indipendente La Casa di Carta, di Melissa Patricelli.

Grazie a un passaparola sui social, dove l’autrice è molto seguita, non solo in Italia ma anche all’estero, l’evento pescarese ha richiamato molti lettori e appassionati del genere, che si sono dati appuntamento nella libreria di via Elettra, per la presentazione.

Laura Rossi, giovane autrice laureata in Psicologia criminale e già affermata in Inghilterra e negli Stati Uniti, è ormai cittadina pescarese di adozione: da anni infatti lavora e vive con la sua famiglia nel capoluogo adriatico.

In occasione della presentazione del libro, l’autrice ha sposato il progetto della libreria indipendente, scelto come luogo di incontro e scambio di libri, con una sezione dedicata anche ai volumi usati.

Una piccola realtà, quella de La Casa di Carta, che resiste nonostante le tante difficoltà: Laura e Melissa hanno in comune l’Abruzzo, entrambe innamorate della nostra regione, tanto da scegliere Pescara come luogo in cui vivere e lavorare.

Scritto durante la pandemia, Black Canvas – Nel buio della mente, è un thriller psicologico, con un ritmo incalzante, che aumenta pagina dopo pagina, avvincendo il lettore e spingendolo ad andare fino in fondo. L’autrice, con la sua penna intrigante, ci porta per mano in un viaggio nei nostri pensieri più oscuri, tra le tante maschere della nostra identità, con un libro che pagina dopo pagina riesce ad appassionare e che ci costringe ad abbandonare ogni certezza.




CON L’ISA NELLA PRAGA DI MOZART

Sabato 11 marzo ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

Domenica 12 marzo ore 18.00 Tortoreto, Auditorium Centro Congressi del Salinello Village

L’Aquila 09 marzo 2023. Sabato 11 marzo alle 18 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale, domenica 12 marzo ore 18 Auditorium del Centro Congressi del Salinello Village: questi i due appuntamenti con la 48a stagione dei concerti dell’ISA per questa seconda settimana del mese.

Sul podio il direttore Vito Clemente, a guida dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Solista ospite il pianista Maurizio Moretta. Concerto interamente dedicato al genio musicale di Wolfang Amadeus Mozart e alla sua intima relazione con la città di Praga. In programma l’Ouverture dall’opera Don Giovanni, il Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra n. 21 K. 467 e la Sinfonia n. 38 in re maggiore K. 504 “Praga”.

“Continua così l’ideale viaggio nella musica che l’ISA sta proponendo al proprio pubblico spaziando fra generi, epoche e tradizioni diverse con la costante però dell’alta qualità. Abbiamo ideato proposte culturali che riteniamo accattivanti e che permettano agli ascoltatori di entrare sempre di più nelle pieghe del grande repertorio, o di conoscere pagine meno ascoltate, grazie anche alla collaborazione di musicisti di grande esperienza e sensibilità che si stanno dimostrando ottimi compagni di avventure musicali, come immaginavamo”: così il direttore dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il violinista Ettore Pellegrino che per l’occasione ha ideato un programma capace di trasportare il pubblico nella Praga di fine ‘700, un vero gioiello con le affascinanti architetture barocche che ne caratterizzano l’aspetto ancora oggi. Vivacissima dal punto di vista culturale, la capitale boema era all’epoca un polo di attrazione per gli intellettuali e gli artisti; tra questi il più celebrato era proprio Wolfgang Amadeus Mozart, a cui Praga tributò, negli ultimi anni della sua vita, onori e successo come in nessun altro luogo. Una passione ricambiata, dal successo di Figaro in poi, fino alla Sinfonia n. 38, omaggio alla colta città boema, che ne accolse con un calorosissimo successo la sua prima esecuzione, passando per il Don Giovanni che qui fu rappresentato per la prima volta.

I protagonisti. Sul podio Vito Clemente, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari. Corposo e di prestigio il curriculum sia accademico che artistico del M° Clemente che ha diretto, fra l’altro, il Japan Apulia Festival di Tokyo e l’Idea Press Musical Editions USA di New York. Numerosi i premi nazionali e internazionali in bacheca; circa centocinquanta prime esecuzioni assolute all’attivo. Attualmente è anche direttore artistico e musicale del Traetta Opera Festival è, inoltre, studioso della cultura musicale pugliese ed ha curato numerose pubblicazioni scientifiche.

Solista ospite, Maurizio Moretta pianista eclettico e pluripremiato attivo da anni nei più importanti teatri italiani e stranieri, dalla Smetana Hall di Praga, al Musikverein di Vienna, alla Leiszhalle di Amburgo.

Sia per il concerto dell’Aquila che per quello di Tortoreto, i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Per entrambe le date il botteghino del teatro aprirà alle ore 16.00. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu




LA MONTAGNA IN CITTÀ Trekking urbano

L’Istituto Agrario si conferma Civic Center. Siglata una Convenzione tra la Sezione de L’Aquila del Club Alpino Italiano e l’Istituto di Istruzione Superiore L. Da Vinci – O. Colecchi

L’Aquila, 9 marzo 2023. Il progetto di trekking urbano “La montagna in città” è stato pensato per la diffusione della conoscenza delle montagne che circondano L’Aquila, così fortemente connesse alla città, alla sua storia e alla sua cultura.

L’attuazione del progetto ha permesso la realizzazione di cinque itinerari tematici e cinque punti panoramici, da cui si osservano le montagne circostanti, si raccontano le loro particolarità e il loro legame con la città. Gli itinerari, adatti a persone di ogni età, possono essere percorsi a piedi, in bici, in sedia a rotelle e in joëlette, su percorsi inclusivi di cammino lento.

I punti panoramici sono stati individuati in aree importanti della città, immersi o affacciati sul verde, luoghi di incontro e narrazione del profondo rapporto fra il mondo cittadino e quello montano-rurale, basato su temi riconosciuti come beni immateriali dell’Umanità da parte dell’UNESCO: la Transumanza, la Perdonanza, l’Alpinismo.

I punti di osservazione sono caratterizzati dalla presenza di totem in metallo, sui quali sono fissati pannelli in plexiglass che illustrano i temi a cui sono dedicati: Fuori Porta la Montagna (nel piccolo giardino, prospiciente Porta Branconia, dedicato ad Amalia Sperandio); L’acqua risorsa di vita (presso il Ponte del Belvedere, attualmente in fase di ricostruzione); La Transumanza (al Parco del Sole di Collemaggio, nella parte alta dell’Amphisculpture dell’artista Beverly Pepper); L’Abruzzo Regione Verde d’Europa e i Grand Tours in terra d’Abruzzo (presso Porta Leoni, sul primo torrino aggettante dalle mura della città); L’Alpinismo (nel Parco del Castello, in corrispondenza del bastione est della fortezza, presso il cippo dedicato a Francesco de Marchi, che nel 1573 – 450 anni fa – scalò la Vetta Occidentale del Corno Grande).

Proprio in relazione a quest’ultimo tema, venerdì 3 marzo 2023 è stata firmata una Convenzione fra l’Istituto di Istruzione Superiore  L. Da Vinci – O. Colecchi dell’Aquila e la Sezione aquilana del Club Alpino Italiano. La convenzione, siglata dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Elisabetta Di Stefano e dal Presidente del CAI Vincenzo Brancadoro, permetterà di attuare un percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) finalizzato alla sistemazione e manutenzione del verde dell’area del punto panoramico, con il coinvolgimento di venti alunni dell’Istituto Agrario, accompagnati nel progetto dal Prof. Guido Morini in un importante percorso di formazione civica e professionale.

La Convenzione con il Cai conferma il modello di scuola come “sistema aperto”, capace di allargare il proprio orizzonte formativo e operativo al contesto sociale, economico e territoriale e di esercitare verso di esso un ruolo attivo e propositivo, ricreando il legame prezioso tra comunità scolastica e città.

Il territorio diviene così orizzonte di senso: spazio di vita, ambito di studio, luogo delle trasformazioni in cui sperimentare una cittadinanza attiva e critica e forme di imprenditorialità.

Obiettivo ultimo è porre lo studente al centro del progetto educativo e creare le condizioni ottimali per garantirgli il successo scolastico (e non solo), contrastando l’abbandono e contribuendo alla sua piena realizzazione sociale.

La montagna in città ha visto la Sezione Cai dell’Aquila (fondata nel 1873, compie quest’anno 150 anni di attività) impegnata come associazione capofila, insieme ad altre quattro realtà associative aquilane compartecipanti: AquilArtes, Auser, Don Bosco e Teatrabile. Il progetto ha ottenuto il finanziamento da parte della Regione Abruzzo, la collaborazione e l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia per le Belle Arti e il Paesaggio delle province dell’Aquila e Teramo. L’Amministrazione Comunale dell’Aquila, apprezzando l’importanza del progetto, ha partecipato attivamente mettendo a disposizione personale e risorse.

“La montagna in città” vuole rendere L’Aquila sempre più moderna e attrattiva: la città, infatti, entrerà a far parte delle circa 70 città italiane che hanno percorsi cittadini di “Trekking Urbano” e potrà partecipare nel 2023 alla XVIII Giornata Nazionale del Trekking Urbano.

I pannelli esplicativi sono stati progettati e realizzati per dare informazioni utili al maggior numero possibile di fruitori, con note esplicative brevi e accattivanti nelle lingue italiana e inglese e nel linguaggio Braille. Il testo è corredato da una foto rappresentativa, da una piantina con indicato il punto dove ci si trova, insieme all’indicazione degli altri quattro punti panoramici sui tracciati dei percorsi urbani consigliati. Nel pannello è inserito anche un profilo in rilievo della veduta sui monti, con i nomi delle vette principali in italiano e Braille; un doppio QRCODE (anche per non vedenti e/o ipovedenti) rimanda al sito web dedicato (ospitato nello spazio hosting della Sezione Cai dell’Aquila) nel quale sono approfonditi i contenuti presentati in ogni cartello.

Con la firma della Convenzione e l’avvio della collaborazione fra Cai e IIS “Da Vinci – Colecchi” si aggiunge un altro importante tassello all’insieme di interazioni fra Associazioni, Enti e Istituzioni, mosaico che viene così ulteriormente arricchito di contenuti e positive ricadute, ora anche in campo didattico e formativo.




PIETRO DE MARIA Pianoforte

Teatro Comunale “M.Caniglia” domenica 12 marzo ore 17.30 

In occasione del 70° anniversario della Camerata Musicale Sulmonese precede il concerto una breve cerimonia condotta dalla giornalista Chiara Buccini 

Sulmona, 9 marzo 2023.  Per il suo anniversario dei 70 anni la Camerata Musicale di Sulmona torna alle origini e propone, come allora, un concerto di pianoforte affidato oggi al pianista Pietro De Maria. 

È il 14 marzo 1953 quando allo splendido Teatro Comunale di Sulmona, fiore all’occhiello della città,  il concerto di un giovane ma già affermato pianista, Jean Micault, dà il via all’attività della appena costituita Camerata Musicale  fondata, solo pochi giorni prima, da un gruppo di ”… numerosi amatori di musica riunitisi in un albergo del centro, con il programma di dar vita a una Associazione Musicale che, perseguendo scopi educativi organizzasse concerti di musica classica e conferenze, aderendo al vivo desiderio dei cittadini sulmonesi.” Questo si legge tra le prime righe dell’Atto Costitutivo.

Così il concerto inaugurale del pianista, con la presenza di un pubblico incredibilmente numeroso,  dà inizio ad una imponente attività artistica della Camerata Musicale Sulmonese Onlus che per  gli anni a seguire è rimasta fedele  a un progetto artistico finalizzato all’offerta di occasioni uniche di ascolto per una vera e propria educazione musicale e che ha portato negli anni a Sulmona quanto di meglio offriva il panorama musicale internazionale (da Nicolaj Orloff, Sviatoslav Richter, Michele Campanella, Ivo Pogorelich,  Salvatore Accardo, George Cziffra, Uto Ughi, Alirio Diaz, Nikita Magaloff, Mario Brunello, Lazar Berman, Serghej Krilov solo per citarne alcuni) diventando in 70 anni una prestigiosa Istituzione Musicale che si adopera per la diffusione della cultura musicale nel territorio e nella regione. Oggi, oltre alla programmazione della stagione musicale al Teatro Caniglia, la Direzione Artistica della Camerata propone una interessante calendario di appuntamenti al Teatro “P.F.Tosti” di Castel Di Sangro e rassegne musicali estive che coinvolgono i luoghi più suggestivi della Valle Peligna e Alto Sangro.

Una attività sempre più attenta a cogliere l’attenzione di un pubblico eterogeneo e con un particolare occhio ai giovani, così come agli studenti dei conservatori e ai giovanissimi musicisti del territorio è offerta da alcuni anni, nell‘ambito di un cartellone prestigioso, la possibilità di essere protagonisti nei “concerti del giovedì” in uno spazio autorevole come il Foyer del Teatro Caniglia. Sono quasi 1500 gli appuntamenti musicali e di danza che hanno fatto la storia della CMS.

Un grazie va oggi a quel comitato di soci fondatori (tra cui Filippo Tella che per decenni  fu Direttore Artistico) che il 4 marzo del ‘ 53 firmarono l’atto di nascita della CMS  e deliberarono subito ( come si legge sull’atto costitutivo a firma di Vincenzo Masci Segretario e Carlo Superbi  Presidente) per l’acquisto di un pianoforte a coda, ancora oggi nella sala prove della sede della Camerata in Via dei Sardi,  testimone silenzioso e premessa  di una lunga storia.

Per questo il direttore artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, ha voluto ricordare questa importante ricorrenza  proprio con un concerto per pianoforte affidato a l’indiscussa bravura di Pietro De Maria.

Il concerto sarà preceduto da una breve cerimonia condotta dalla giornalista Chiara Buccini e che vedrà sul palco gli eredi del gruppo dei “fondatori” invitati dall’Associazione per ricevere un simbolico omaggio in segno di riconoscenza. La consegna dei riconoscimenti è affidata al Presidente della Camerata Lando Sciuba e al Direttore Artistico Gaetano Di Bacco.

Pietro De Maria  nasce a  Venezia dove inizia lo studio del pianoforte e si diploma in Conservatorio, si perfeziona  poi con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra  dove consegue nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. A 20 anni vince il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nello stesso anno riceve il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano. Seguono altri prestigiosi riconoscimenti: Géza Anda (Zurigo 1994), Premio Mendelssohn (Amburgo 1997). E’ lo straordinario inizio di una intensa attività concertistica che lo vede solista con prestigiose  orchestre e con direttori di prim’ordine come R.Abbado, U. Benedetti Michelangeli, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh, Jonathan Webb.

Con un repertorio che spazia da Bach a Ligeti, De Maria è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg. Entrambe le esibizioni registrate per DECCA hanno ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, MusicWeb-International e Pianiste. È attualmente impegnato nell’esecuzione dell’integrale delle Sonate e dei Concerti di Beethoven. Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio, l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per DECCA e un CD con opere di Fano per Brilliant Classics.

Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo.

PROGRAMMA

M. Clementi (1752-1832) Sonata in fa diesis min. op. 25 n. 5

F. Schubert (1797-1828) Impromptu op. 90 

– n. 2 in mi bemolle maggiore  – n. 4 in la bemolle maggiore

F. Chopin (1810-1849) Mazurca op. 67 n. 4 la minore

Mazurca op. 24 n. 2 do magg. – Mazurca op. 63 n. 3 do diesis min. – Scherzo n. 2 in si bem. min. op. 31

F. Chopin Notturno op. 55 n. 2 mi bem. magg.

Ballata n. 4 in fa minore op. 52

F. Liszt (1811-1886) Valses-Caprices d’après Schubert  n. 6 in la minore

Sonetto 104 del Petrarca

La Campanella da Grandes Etudes de Paganini, n. 3 in sol diesis min.

Prossimo appuntamento domenica 19 marzo ore 17,30

OMAGGIO A ENNIO MORRICONE




IL MARCHESE DEL GRILLO DI FABRIANO VINCE

Due premi internazionali per la carta vino: miglior selezione di barolo e di trebbiano d’Abruzzo

Il Relais Marchese del Grillo di Fabriano vince la prima edizione del concorso internazionale Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, che celebra le migliori selezioni vinicole del mondo della ristorazione e del retail in tutto il mondo. Due le categorie per le quali è assegnato un premio: Miglior selezione Barolo e Miglior selezione Trebbiano d’Abruzzo.

Il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow è il primo spin-off degli MWW Awards (Milano Wine Week Awards).

Prima il voto on line e poi la selezione finale a cura di esperti e professionisti hanno decretato questo ambito risultato, che riempie di soddisfazione tutto il gruppo del Marchese del Grillo.

La giuria di esperti e professionisti del mondo del vino, della ristorazione e della comunicazione ha decretato i vincitori di questo prestigioso concorso durante la manifestazione “Slow Wine Fair”, evento internazionale dedicato al vino buono, pulito e giusto, che si svolge a Bologna a fine febbraio.

Della giuria hanno fatto parte: Irene Forni, comunicatrice, scrittrice enogastronomica, sommelier e coordinatrice degli Mww Awards della Milano Wine Week; Raffaele Cumani, curatore del blog Avvinando di Tgcom24; Federico Gordini, presidente Milano Wine Week; Eugenio Signoroni, curatore guida Osterie d’Italia; Giancarlo Gariglio, curatore guida Slow Wine e coordinatore Slow Wine Coalition; Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia.

“Sono davvero felice per questo successo, frutto di ricerca e aggiornamento incessante nel corso del tempo, ma qui ha un valore speciale per me: da sempre sostengo con convinzione e condivido in pieno i principi di Slow Food e di Slow Wine, e quindi sono doppiamente soddisfatto”- afferma Mario D’Alesio, titolare del Relais Marchese del Grillo di Fabriano.

Ma il ristorante della famiglia D’Alesio non è nuovo a questo tipo di riconoscimento nazionale: nel 1999 fu vincitore del Premio Nazionale  “La Carta delle Carte” del BAR Giornale e nel 2006 vinse il Primo premio per la selezione dei vini proposta al MiWine, quindi una tradizione che si rinnova.

“La carta dei vini deve essere dinamica come il menu, rispettare lo stile della cucina, essere attenta ai nuovi produttori, non perdere di vista quelli già conosciuti e saper offrire una propria personalità e punto di lettura dell’offerta vinicola” – sottolinea  D’Alesio.

Il ristorante di Fabriano è già all’opera per il prossimo menù, dove lo chef Marco Cappelletti promette nuove evoluzioni ,e la cantina non sarà da meno.

– Foto del Titolare Mario D’Alesio con lo chef Marco Cappelletti

Alessandra Renzetti




PREMIO UNA GIULIESE COME ESEMPIO  a Mariangela Fuina e a Noemi Pica

Ieri pomeriggio, in sala consiliare, la cerimonia di consegna.

Giulianova, 9 marzo 2023. È stato un bel pomeriggio, quello di ieri, in sala consiliare. Un pomeriggio all’insegna della “femminilità” e della parità di genere, ma anche della determinazione, della coerenza, della sensibilità. A darne occasione, il conferimento del Premio “Una Giuliese come esempio” ideato e promosso dalla Commissione comunale e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità. Quest’anno alla sua prima edizione, il Premio è andato al Consigliere di Corte d’Appello del Tribunale dell’ Aquila Mariangela Fuina e al  Sottocapo Scelto della Direzione Marittima di Pescara Noemi Pica.

Entrambe, aderendo in pieno alle finalità del Premio, sono esempio concreto di come l’essere donna sia, anche in ambito professionale, un valore aggiunto e non un limite. Non a caso, sono state loro, le prime giuliesi a rivestire i ruoli attualmente ricoperti, sulla scorta di un diritto sancito dalla Legge del 9 febbraio 1963. Nei loro discorsi, la propria storia personale, ed insieme episodi, aneddoti, riflessioni e considerazioni, passaggi di esistenze che hanno saputo realizzare, senza incertezze, la vocazione (ed anche il talento) di ciascuna.

“La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova – ha detto la presidente Marilena Andreani – compie quest’anno 25 anni. Le iniziative introdotte sono state tantissime. Questa è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, e ci inorgoglisce che sia invece la prima del genere, in Abruzzo.”

“Questa sera le Pari Opportunità hanno mostrato il loro lato migliore – ha commentato il Vicesindaco Lidia Albani – In Mariangela Fuina e Noemi Pica si evidenzia la bellezza e la forza della differenza di genere. Quello femminile, coniugato come loro hanno saputo fare, va evidenziato, sostenuto, premiato.”




RIME TOSCIBILI al Civico 20

A Roccascalegna con Gino Bucci

Chieti, 9 marzo 2023. Per l’ottava edizione di lettere d’autore, incontri letterari e musicali a cura di Carmine Di Donato, sabato 11 marzo 2023, si terrà a Roccascalegna, presso il Civico 20 RistorArtGallery, a partire dalle ore 18:00, la presentazione del libro di Gino Bucci L’Abruzzese Fuori Sede. Rime Toscibili, il primo libro dell’Abruzzese fuori sede, così presentato da Donatella Di Pietrantonio nella quarta di copertina del volume “Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia in una nuova gnosi esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo“. 

Modera Carmine Di Donato, interventi musicali a cura di Carmine Giangiordano, letture di Raffaella Di Donato.

Ingresso libero. A seguire cena agricola con l’autore Gino Bucci, ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, strenuo sostenitore della cultura e delle tradizioni abruzzesi che promuove sulla sua Pagina Facebook L’Abruzzese Fuori Sede.




LA BANDIERA BLU con le stelle e l’anima dell’Europa

di Domenico Galbiati

9 marzo 2023

“Sua Santità incoraggia a considerare la presenza di tanti fratelli e sorelle migranti un’opportunità di crescita umana, di incontro e di dialogo fra culture e religioni”. Così scrive il Cardinal Parolin. Poche parole che colgono perfettamente nel segno e delineano quel quadro concettuale al di fuori del quale il fenomeno delle migrazioni appare irrisolvibile.

Parole che sottendono, infatti, la domanda dirimente cui non possiamo sfuggire e che esige una risposta decisiva per orientare il campo delle riflessioni che sul tema si possono ulteriormente sviluppare, solo dopo averla soddisfatta.

I migranti sono una pietra d’ inciampo o, appunto, un’opportunità?

La cosa concerne l’Italia, che chiaramente manifesta due differenti indirizzi, ma anche l’Europa ed ogni Paese che vi si riconosca. L’UE deve, anzitutto, convincersi che l’argomento – come, per altro verso, ad esempio, il sostegno al popolo ucraino – è definitorio della sua stessa identità.

O l’Europa ha un’ anima, una coscienza morale ed una puntuale consapevolezza di sé, della sua storia plurimillenaria, della responsabilità civile che ne consegue nei confronti del mondo intero oppure l’Europa non è.

Deve rispondere di quella straordinaria sovrapposizione di culture, di visioni differenti della vita e della storia che si sono via via succedute nella sua memoria, l’hanno arricchita e rappresentano un patrimonio di civiltà, che esige di essere condiviso con altri popoli in un processo di reciproca fecondazione. Insomma, quel processo di crescita umana di cui parla Papa Francesco.

Cosa significa il fatto che a Tbilisi, capitale della Georgia, chi protesta contro le restrizioni alla libertà di stampa, lo faccia sventolando la bandiera blu a dodici stelle dell’ Unione Europea?

Dobbiamo augurarci che quel che afferma Von der Lajen nella missiva con cui risponde alla lettera della Meloni, non siano parole a fior di labbra, ma il presupposto di atti concreti e fatti certi. La strage di Crotone va considerata da tutti un punto di non ritorno.

Abbiamo superato ogni limite oltre il quale la responsabilità delle forze politiche – che siano maggioranza oppure opposizione – diventa politicamente schiacciante e moralmente insostenibile.

Allo stesso modo, l’Europa deve prendere atto del fatto – su queste pagine lo sosteniamo da tempo non sospetto ed ora comincia a far capolino anche altrove – che il fenomeno migratorio, nella misura in cui allude ad una trasformazione multietnica delle nostre comunità, terrà il campo almeno per tutto il nostro ventunesimo secolo.

Dobbiamo comportarci, fin d’ora, di conseguenza, anziché rappresentare i migranti come una minaccia diretta ad accendere paure che qualcuno, dopo aver appiccato il fuoco, si prodiga a sedare per trarne consenso.




NUOVE SENTINELLE della civiltà

Coadiuvati dai ragazzi liceali dello Spaventa impegnati in un particolare Pcto (ex alternanza scuola lavoro) si sta concludendo il progetto Sentinelle della Civiltà di Claudio Ferrante patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate.

Città Sant’Angelo, 9 marzo 2023.  Ospiti dell’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo all’interno del magnifico teatro e sotto la spinta propulsiva della dirigente Lorella Romano, che ha fortemente voluto la realizzazione del percorso in tutti gli ordini del proprio Omnicomprensivo, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Nicola Giansante del Centro Storico hanno parlato di felicità, solidarietà, gentilezza disabilità ed inclusione.

Si sono seduti oggi in carrozzina per sperimentare le difficoltà di chi una vita in carrozzina la vive tutti i giorni. Bendati hanno passeggiato per le vie della città insieme alla socia dell’Associazione Valentina Lanti, ragazza cieca, e al suo cane guida Evelyn, per provare cosa vuol dire muoversi e camminare senza vedere.

È la seconda volta che i ragazzi liceali, che avevano partecipato al progetto Sentinelle della Civiltà si ritrovano dall’altra parte, prima alunni poi parte integrante del progetto in una virtuosa circolarità del sapere possibile solo in un Omnicomprensivo come quello di Città Sant’Angelo.

“Ho imparato, negli anni, grazie a tutte le famiglie componenti l’associazione Carrozzine Determinate, che i compagni di classe di un bambino o di un ragazzo con disabilità sono la sua risorsa più grande. Se educati alla conoscenza, al rispetto ed alla valorizzazione di tutte le diversità, diventano il vero motore dell’inclusione.

Ascoltati, coinvolti e guidati adeguatamente possono contribuire attivamente a fare emergere le potenzialità dei propri compagni con disabilità, realizzando tutti insieme un percorso di crescita personale e sociale di inestimabile valore. Proprio per questo come associazione Carrozzine Determinate continuiamo e continueremo a portare in tutte le scuole il progetto Sentinelle Della Civiltà creato, ideato e realizzato da Claudio Ferrante, per contribuire fattivamente a formare delle coscienze consapevoli per un mondo migliore” così l’Avv. Mariangela Cilli Segretaria dell’Associazione Carrozzine Determinate.

Ringraziamenti alla ditta Orthosan di Montesilvano per la fornitura delle carrozzine.




ROMEO E GIULIETTA. Il Grande Shakespeare al Cinema

di Franco Zeffirelli con Leonard Whiting, Olivia Hussey, John McEnery, Michael York

Rassegna cinematografica venerdì 10 marzo 2023 h 21.00 teatro De Nardis. Stagione di prosa 2022-23

Orsogna, 9 marzo 2023. Quarto appuntamento con la rassegna cinematografica “Il Grande Shakespeare al Cinema” dedicata al grande poeta e drammaturgo inglese del sedicesimo secolo, nell’ambito della stagione di prosa al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.

Venerdì 10 marzo 2023, alle ore 21.00, assisteremo alla proiezione di una delle storie d’amore più famose e popolari del mondo, ovvero il capolavoro di Franco Zeffirelli “Romeo e Giulietta”.

La pellicola, trasposizione dell’omonima tragedia shakespeariana, è fedelissima al dramma originale, sia per dialoghi e le ambientazioni, sia per la scelta di due attori giovanissimi (gli esordienti Leonard Whiting e Olivia Hussey) nei ruoli principali, rispettando così le reali età dei personaggi della tragedia, ovvero due ragazzi appena adolescenti.

“Romeo e Giulietta” è un film superbo, eccelso, moderno e appassionante, dotato di un efficace ritmo narrativo e capace di mantenere inalterati tutta la poesia e il romanticismo del capolavoro di Shakespeare.

La trama è ben nota.

A Verona divampa l’odio tra le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, in continua discordia fra di loro.

La figlia dei Capuleti, Giulietta, s’innamora del figlio dei Montecchi, Romeo.

Non sapendo come superare le difficoltà che ovviamente i loro genitori opporrebbero al matrimonio, i due giovani si sposano in gran segreto, ma Romeo, in seguito a un duello durante il quale uccide involontariamente il cugino di Giulietta, viene bandito da Verona.

Nel frattempo, i Capuleti vogliono far sposare Giulietta.

Per risolvere il problema, il frate che celebrò il matrimonio segreto, consiglia a Giulietta di bere una pozione dall’effetto di morte apparente per quarantotto ore e poi penserà lui ad avvertire Romeo.

Ma questi, poiché il frate non è riuscito a parlargli, venuto a conoscenza della morte di Giulietta, corre al suo sepolcro e credendola morta, si uccide con un forte veleno.

Quando Giulietta risveglia trova il cadavere di Romeo e, disperata, si uccide a sua volta con il pugnale del suo amato.

Le due nobili famiglie, straziate dal dolore, abbandonano le armi di fronte ai due cadaveri e si riconciliano.

Il film fu girato in varie parti d’Italia.

Le scene del balcone di Giulietta furono girate nel Palazzo Borghese di Artena.

Il matrimonio tra i due innamorati e le scene finali della tomba di famiglia di Giulietta venne girato nella Basilica Romana di San Pietro Tuscania.

I duelli di spade e il dialogo tra Mercuzio e Benvolio furono ambientati nel centro storico di Gubbio.

Il primo incontro tra i due innamorati, tutte le scene e la festa a casa Capuleti venne girato a Palazzo Piccolomini a Pienza.

Nella piazza della stessa Pienza fu anche girata la scena nella quale Mercuzio, Benvolio, Romeo e tutti i compagni si recano al ballo in maschera.

Di Verona, città in cui William Shakespeare ambienta la tragedia, appare soltanto all’inizio del film, nel prologo, il panorama del centro storico.

Per il ruolo di Romeo inizialmente si pensò a Paul McCartney.

Infine, dopo tre mesi di provini e trecento ragazzi venne scelto Leonard Whiting.

La colonna sonora del film è stata composta e diretta da Nino Rota e contiene nove brani, tra cui il celebre tema d’amore “What Is a Youth”, testo di Eugene Walter, interpretato da Glen Weston.

Il brano “Ai giochi addio”, versione italiana di “What is a Youth”, testo di Elsa Morante, venne affidato al cantante Bruno Filippini, che nel film è il menestrello e che aveva vinto il Festival di Castrocaro insieme a Gigliola Cinquetti. Questa versione è stata interpretata anche da Luciano Pavarotti e dal soprano inglese Natasha Marsh.

Il tema d’amore ebbe numerose interpretazioni, come quelle di Fausto Papetti, Stelvio Cipriani, Ray Conniff, Richard Clayderman, Shirley Bassey, Stevie Wonder, Jackie Evancho, André Rieu, Loreena McKennitt.

La colonna sonora vinse un Nastro d’argento e due candidature per i premi BAFTA Award e Golden Globe.

Il film fu accolto da un notevole successo di pubblico, quasi quaranta milioni d’incasso solo negli Stati Uniti e vinse due premi Oscar per la fotografia di Pasqualino De Santis e per i costumi di Danilo Donati.




MAGAZZINI AGRICOLI ESCLUSI dal pagamento della tassa sui rifiuti

Il Comune di Ortona restituirà le somme che erroneamente ha fatto pagare agli agricoltori nel 2021 e nel 2022? 

di Gianluca Coletti

Ortona, 9 marzo 2023. Il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova classificazione dei rifiuti che ha modificato radicalmente l’applicazione della relativa tassa (TARI) sulle attività produttive. Da sempre la regola generale è l’esclusione dall’applicazione del prelievo delle sole superfici di aree in cui si generano rifiuti speciali.

Il D.Lgs. n. 116/2020, in attuazione delle direttive (UE) 2018/851 e (UE) 2018/852 in materia di rifiuti e imballaggi ha modificato il D.Lgs. n. 152/2006 (Testo Unico dell’Ambiente – TUA), ridefinendo le nozioni di rifiuti urbani, di rifiuti simili agli urbani e di rifiuti speciali determinanti per l’individuazione delle superfici escluse.

Fino al 2020 l’individuazione dei rifiuti speciali prodotti dalle utenze non domestiche assimilabili agli urbani, tra cui quelli derivanti dall’esercizio di attività agricole, era di competenza dei comuni che, applicando dei criteri quali-quantitativi definiti dalla normativa statale, provvedevano all’assimilazione e al conseguente assoggettamento delle superfici al prelievo TARI (in precedenza TARES e TARSU).

Dal 2021, invece, le definizioni di rifiuti urbani e di rifiuti delle utenze non domestiche simili per natura e composizione agli urbani sono unicamente quelle previste dalla normativa statale, con abrogazione dell’art. 198, comma 2, lett. g del TUA, che prevedeva l’assimilazione da parte dei comuni dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani.

L’art. 183, comma 1, lett. b-ter, punto 2, del TUA prevede, infatti, che sono rifiuti urbani anche quelli indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da utenze non domestiche che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici, come indicato nell’allegato L-quater al TUA, prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies dello stesso TUA.

L’Allegato L-quater prevede, comunque, che rimangono esclusi dai rifiuti simili agli urbani quelli derivanti da attività agricole e connesse di cui all’articolo 2135 del codice civile e il successivo Allegato L-quinquies esclude le attività agricole e connesse di cui all’articolo 2135 del codice civile dall’elenco delle attività di utenze non domestiche che producono rifiuti simili agli urbani.

L’art. 183, comma 1, lett. b-sexies, dispone, inoltre, che i rifiuti urbani non includono i rifiuti della produzione dell’agricoltura, considerati sempre rifiuti speciali ai sensi del nuovo art. 184, comma 3, lett. a.

Il vigente Regolamento TARI del Comune di Ortona, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del 12 giugno 2014, prevede che sono esclusi dal tributo i locali e le aree per i quali non sussiste l’obbligo dell’ordinario conferimento dei rifiuti urbani e assimilati per effetto di norme legislative (art. 44, comma 5) e che il contribuente ha diritto al rimborso o alla compensazione delle somme versate e non dovute entro il termine di 5 anni dal pagamento (art. 8, commi 1 e 5).

Infine, anche l’art. 48 del vigente Regolamento comunale per il servizio di igiene ambientale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 76 del 14 novembre 2000, dispone, comunque, l’applicazione delle leggi nazionali e regionali di disciplina della materia.       

Il Ministero della Transizione ecologica, con una nota del 12 aprile 2021, ha fornito anche chiarimenti sull’applicazione della TARI, proprio in considerazione delle importanti modifiche normative intervenute con l’approvazione del D.Lgs. n. 116/2020.

Subito dopo l’insediamento del nuovo Consiglio comunale a luglio 2022, i Consiglieri comunali di opposizione purtroppo hanno avuto conferma che il Comune di Ortona ha continuato a far pagare la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola, nonostante la normativa intervenuta a settembre 2020 ne avesse escluso l’assoggettabilità a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Il 6 ottobre 2022 il Consiglio comunale ha, quindi, approvato una mozione dell’opposizione in cui i Consiglieri comunali di maggioranza, addirittura, hanno voluto espressamente riconoscere l’errore commesso dall’Amministrazione comunale, in particolare dall’assessore Marcello Di Bartolomeo, responsabile politicamente del bilancio e dei tributi, dando mandato al Sindaco, alla Giunta comunale e al dirigente competente di prevedere le modalità per la richiesta dei rimborsi o per l’applicazione delle compensazioni, “al fine di evitare inutili e dispendiosi contenziosi per l’ente e per i cittadini che hanno pagato somme non dovute”.   

Ad oggi gli agricoltori hanno assistito solo al silenzio o, peggio, a tentativi di disinformazione da parte dell’Amministrazione comunale sulla vicenda e, soprattutto, sulla proposta dell’opposizione di procedere ai rimborsi, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

Per questo i Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, insieme all’ex assessore ai lavori pubblici Domenico De Iure e al responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia Lorenzo Crudele, hanno ritenuto necessario organizzare degli incontri sul territorio per informare gli agricoltori e per fornire la modulistica necessaria per richiedere i rimborsi della TARI pagata e non dovuta.

Si sono tenuti già degli incontri molto partecipati a Villa Torre, a Ripari, a Villa Iubatti e a Villa San Leonardo.   Nelle prossime settimane sono previsti ulteriori incontri a San Donato, a Villa Grande, al Foro, a Villa San Nicola, a Villa San Tommaso, ad Aquilano, a Civitarese e a Colombo.

La maggioranza che governa la Città, che di fatto in questa consiliatura non ha mai iniziato ad amministrare sul serio, è in profonda crisi anche per la vicenda della TARI non dovuta che è stata fatta pagare agli agricoltori e, in particolare, per la questione del reperimento delle risorse di bilancio necessarie alla copertura finanziaria per procedere ai rimborsi.

Attualmente all’interno della maggioranza ci sono tre posizioni distinte e distanti per finanziare i rimborsi agli agricoltori: alcuni amministratori comunali, in contrasto con la disciplina in materia, vorrebbero aumentare le tariffe della TARI 2023 alle altre utenze domestiche e non domestiche; altri vorrebbero aumentare l’addizionale IRPEF prevedendo per il 2023 l’aliquota massima; alcuni Consiglieri comunali, con senso di responsabilità, vorrebbero correttamente utilizzare le risorse di parte corrente del bilancio 2023 rinunciando ad eventi, a manifestazioni e ad altre iniziative non prioritarie che negli ultimi anni hanno comunque assorbito importanti risorse di bilancio.     

La maggioranza che attualmente governa la Città riuscirà a restituire le somme che erroneamente il Comune di Ortona ha fatto pagare agli agricoltori nel 2021 e nel 2022? 

Il comparto agricolo ortonese, già messo a dura prova dalla grave crisi della storica Cantina Sociale di Ortona, merita sicuramente maggiore attenzione da parte degli amministratori comunali. Purtroppo, negli ultimi anni l’agricoltura, uno dei principali comparti economici della nostra Città, è stata lasciata completamente all’abbandono da parte di chi amministra la Città e la vicenda della TARI sui magazzini agricoli ne è solo un esempio, forse il più clamoroso!

La rinascita della Città di Ortona, ormai relegata al ruolo di comparsa nello scenario provinciale e regionale, passa sicuramente anche dal recupero, in chiave moderna e innovativa, della tradizionale vocazione agricola della nostra comunità.

Ortona, infatti, nonostante l’Amministrazione Castiglione, ha ancora enormi potenzialità di sviluppo, avendo un ruolo centrale di interconnessione tra tre sistemi urbani. Verso l’area metropolitana Chieti – Pescara, con le potenzialità del porto a sostegno delle attività produttive, sulla costa fino a San Salvo, con la Via Verde della Costa dei Trabocchi, per favorire il turismo, verso l’interno, lungo la Marrucina fino ad Orsogna, con un ruolo fondamentale nell’economia vitivinicola regionale.




LA TRANSIZIONE ENERGETICA: Maggiore Efficienza e Fonti Rinnovabili

Un’opportunità di sviluppo per il Territorio e l’Ambiente

Teramo, 9 marzo 2023. Giorno 21 Marzo 2023 a partire dalle ore 09:30 presso la Sala Conferenze dell’Università degli Studi di Teramo – Polo Didattico Gabriele D’Annunzio – Livello Zero una conferenza organizzata da AGENA, in collaborazione con GSE (Gestore Servizi Energetici) e Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali) e sarà il primo di una serie di eventi sul tema della Transizione Energetica, in modo particolare sulle opportunità e sugli strumenti a disposizione degli Enti Locali, per contenere i costi energetici sul territorio e allo stesso tempo accelerare il processo di Transizione Energetica verso le fonti rinnovabili.

In ragione di ciò, la Conferenza è rivolta principalmente ai Sindaci, agli Assessorati e agli Uffici Tecnici competenti in materia di Energia e Ambiente, che potranno approfondire le tematiche esposte direttamente con i principali attori in ambito nazionale (GSE e Renael) oltre che condividere eventuali necessità a livello locale.

Un parterre di personalità istituzionali di alto livello presidierà l’evento, a partire dalla presenza dell’Assessore Regionale con delega all’Energia Nicola Campitelli, del Sindaco di Teramo e Presidente ANCI Abruzzo Gianguido D’Alberto, di esponenti del mondo accademico dell’Università degli Studi di Teramo e infine del Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo e dell’Amministratore Unico di AGENA Francesco Marconi, che illustreranno come l’Agenzia sia in grado di supportare gli enti locali sulla Transizione Energetica, in modo innovativo e con lo sguardo verso la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili.

La relazione tecnica sarà tenuta dagli esperti di GSE Dott.ssa Eleonora Egalini e Renael Ing. Benedetta Brighenti che sarà anche la moderatrice dell’evento, anticipando alcune argomentazioni che saranno trattate in occasione della Conferenza Nazionale che si svolgerà a Roma nell’ultima settimana di marzo.