COSA MI DICE IL MARE di Lorenza Stroppa

Gruppo di Lettura della Scuola Macondo

Pescara, 20 marzo 2023. Il Gruppo di Lettura della Scuola Macondo – L’Officina delle Scuole di Pescara, diretta da Elisa Quinto torna con un appuntamento previsto per venerdì 24 marzo alle ore 19.00 con l’autrice Lorenza Stroppa ed il suo “Cosa mi dice il mare” (BEE Edizioni).

Come preannuncia la Quinto a nome di un gruppo, tutto “in rosa”, a capo dei Gruppi di Lettura: “Siamo arrivate al penultimo appuntamento di questo percorso quasi completamente al femminile. Iniziando a tirare le somme possiamo dirci davvero contente del percorso creato, il gruppo è affiatato e vedere sempre aggiungersi qualcuno è un grande orgoglio. Ci piace l’idea di poter arrivare nelle librerie dei partecipanti; aggiungere un tassello è un’emozione in più”.

Il giorno in cui Corinne scappa dalla sua casa sulle colline inglesi, succedono due cose: Roux, il figlio adolescente, inizia a sviluppare un’insana ossessione per i numeri, e una balena si spiaggia sulla costa bretone.

Dietro le porte delle case a graticcio spazzate dal vento, nasce una storia di sale e di lacrime, tra tuffi vertiginosi da scogliere a picco, inquietanti scoperte in grotte sommerse e il coraggio di tornare di fronte all’oceano per affrontare la risacca del tempo.

È la storia di Corinne, che vive al ritmo delle sveglie che colleziona, pensando solo al futuro, finché il richiamo del mare, imperioso, non le sbatte in faccia il passato, con cui capisce di dover fare i conti. Ed è la storia di suo figlio Roux, ragazzo magro e sensibile che, quando la madre lo lascia per ritrovarsi, perde sé stesso e si affida ai numeri. Il passato della madre si intreccerà inevitabilmente con le avventure del figlio, in una trama a specchio costellata di misteri, segreti e rivelazioni.

Lorenza Stroppa è nata a Pordenone nel 1974. Fin da piccola ha amato i libri e la scrittura, ed è riuscita a fare di questa passione un lavoro. Ha scritto su diversi quotidiani e riviste e, in qualità di ufficio stampa e di organizzatrice eventi, ha collaborato con enti e associazioni del Triveneto. Tiene corsi di scrittura per ragazzi e adulti, collabora con la Scuola Macondo e la Scuola del Viaggio ed è docente al Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano. Dal 2003 lavora come editor per la casa editrice Ediciclo. Ha tradotto diversi libri dal francese e dall’inglese, ha scritto a quattro mani con Flavia Pecorari la trilogia urban fantasy Dark Heaven, edita dal 2012 al 2014 da Sperling & Kupfer e uscita con lo pseudonimo Bianca Leoni Capello, il libro La città portata dalle acque (Bottega Errante Editore, 2017) e il romanzo Da qualche parte starò fermo ad aspettare te (Mondadori, 2020).




PREMIO LE NOVE MUSE: scade il 20 aprile

Madrina è Ottavia Piccolo, presidente di giuria Annella Prisco

Napoli, 20 marzo 2023. È fissata al 20 aprile 2023 la scadenza per la partecipazione al Premio Intercontinentale di Arte Letteraria Le Nove Muse, la cui cerimonia di premiazione si terrà sabato 10 giugno sul palco internazionale del Teatro Diana di Napoli (via Luca Giordano 64), che proprio quest’anno celebra 90 anni di attività.

Le modalità di presentazione degli elaborati sono elencate nel bando dell’edizione 2023, reperibile sul sito https://www.concorsiletterari.net/bandi/le-nove-muse-2023/

Il Premio è stato indetto dall’Associazione ‘Culturalmente Toscana e Dintorni’, in collaborazione con Ciesart, il Cenacolo Intercontinentale ‘Le Nove Muse’, l’Union Mundial de poetas por la paz y la libertad’, Wikipoesia e con il patrocinio della Regione Campania e il patrocinio del Comune di Napoli, e si articola in quattro Sezioni a tema libero: Sezione A Poesia Inedita “Monte Elicona”, Sezione B Narrativa Inedita “Sorgente di Aganippe” (racconto o saggio), Sezione C Poesia Edita “Monte Parnaso”, Sezione D Narrativa Edita e Saggistica “Fonte di Ippocrene”. Sono state inserite altresì due sezioni: 1) Premio Giovani Autori in Memoria di Gabriele Galloni; 2) Premio Speciale Scuole in Memoria dell’insegnante Laura Lazzerini.

Il Regolamento prevede, per tutte le sezioni, l’obbligo di compilare la Scheda di Partecipazione (una Scheda per ogni Sezione di Partecipazione, con liberatoria per i minori). Il plico delle opere e la scheda di partecipazione vanno spediti all’indirizzo: Sig.ra Gaia Greco Viale XX Settembre n 227 54033 Avenza (MS) o inviati via mail a gaiags1966@libero.it.

La scadenza per la presentazione degli elaborati è, dunque, fissata alla data del 20 aprile 2023. I primi classificati delle sezioni A, B riceveranno rispettivamente come premio un contratto editoriale per la pubblicazione gratuita di una raccolta di poesie o di una raccolta di racconti o di un romanzo o saggio a cura delle Edizioni Helicon di Arezzo e diploma artistico personalizzato. I primi classificati delle sezioni C, D, riceveranno la Distinzione “Le Nove Muse” e diploma artistico personalizzato I secondi e i terzi classificati delle sezioni A, B, C, D, riceveranno Targa e diploma artistico personalizzato. A discrezione della Giuria saranno conferiti Premi Speciali, Premi alla Carriera, Premi alla Cultura ad Autori o a Operatori Culturali di rilievo.

Ottavia Piccolo sarà Madrina del Premio, presieduto da Marina Pratici. Presidente di Giuria è Annella Prisco, presidente onorario è il grande poeta Emiliano Scorzoni prematuramente scomparso due mesi fa, International President è Hafez Haidar. Il concorso si avvale di un Comitato d’onore formato da: Francisco Azuela Espinoza, Lily Baylon, Sergio Camellini, Laura Ephrikian, Lovelyn P. Eyo, Gerda Garcia Hernandez, Arjan Kallco, Dinos S. Koubatis, George Onsy, Goffredo Palmerini, Daniela Poggi, Regina Resta, Emir Sokolovic, Isabella Sordi, e di una Commissione d’onore costituita da Mary Attento, Francesco Barone, Orazio Antonio Bologna, Melina Gennuso, Rita Iacomino, Giovanni Ronzoni, Rodolfo Vettorello. Responsabile direzione segreteria è Gaia Greco; responsabile direzione artistica: Rita Innocenti; consulente internazionale: Veronica Paredes; responsabile conduzione: Marco Profili.




LA SCUOLA DEL MARE Prosegue il progetto del Flag Costa dei Trabocchi

Lampara: nelle scuole lo spettacolo di teatro danza sulle tradizioni delle comunità di mare

Costa dei Trabocchi, 20 marzo 2023. Studenti della provincia di Chieti alla scoperta delle tradizioni delle comunità di mare con il nuovo spettacolo di teatro danza Lampara. Sono in programma da domani 21 marzo a giovedì 23 marzo, a Francavilla al mare, Torino di Sangro e Vasto, quattro appuntamenti con l’iniziativa promossa dal Flag Costa dei Trabocchi, in collaborazione con gli istituti comprensivi e superiori della fascia costiera teatina, la cui realizzazione è affidata all’associazione Fonderie Ars di Francavilla al mare. Il progetto, dal titolo La scuola del mare, è finanziato con fondi del Po-Feamp 2014/2020 sotto la regia della Regione Abruzzo e rientra tra le iniziative del piano di azione locale del Flag finalizzate alla crescita culturale della popolazione in materia di pesca, tradizioni e consumo del pescato locale.

Lo spettacolo Lampara, su un testo di Caterina Merolli e Raffaella Simoncini, per la regia di Annalica Bates, vedrà in scena, oltre alla regista, anche Flavia Valoppi, Martina Paladini, Michela Margiotta e la ballerina Simonetta D’Intino. La scenografia è curata da Alessandra Dalessandro-hen, la voce fuori campo è di Viola Di Sante e le musiche originali del Maestro Andrea Agreste.

La vicenda ha per protagoniste una donna molto anziana e una ragazzina che condividono, durante un incontro breve e casuale, uno stesso vissuto emotivo a partire dal rapporto padre-figlia. La prima racconta alla giovane la sua vita fatta di reti e pesca, mare e cielo, silenzi e attese, coinvolgendola e affascinandola con le sue parole. La storia si articola in tre momenti su due diversi livelli temporali, uno ambientato ai giorni nostri e l’altro nel secondo dopoguerra. A fare da cornice alla storia sono le reti e la coreografia eseguita da una ballerina che rappresenta il mare, a volte calmo, altre agitato, proprio come le relazioni e le dinamiche della vita.

Proseguiranno nei prossimi giorni anche le repliche di Fucsia e basta, il secondo spettacolo, questa volta con i burattini, promosso sempre dal Flag Costa dei Trabocchi e realizzato da Fonderie Ars. L’iniziativa, che ha già fatto tappa nelle scuole di Francavilla, Ortona e Torino di Sangro, arriverà anche a Vasto, coinvolgendo complessivamente oltre 500 bambini delle scuole dell’infanzia e primarie. Lo spettacolo, scritto e portato in scena da Annalica Bates con Vincenzo Lorito, racconta l’avventura di un cavalluccio marino di nome Ciarli che un giorno incontra una cannuccia e la scambia per un suo simile. Saranno i suoi amici, un vecchio delfino e una tartaruga zoppa, a spiegargli l’amara verità e le insidie della plastica per gli abitanti del mare.

«Dopo il grande successo registrato dallo spettacolo dei burattini», evidenzia il presidente del Flag Costa dei Trabocchi, Franco Ricci, «che ci ha spinto ad aggiungere altre repliche passando da 300 a 500 bambini coinvolti, ora è il momento di parlare di mare, pesca e tradizioni marinare anche agli studenti più grandi, dalle quarte elementari agli istituti superiori. Lo faremo con uno spettacolo di teatro danza che nasce con l’obiettivo di tramandare saperi e usanze di un tempo passato, ma anche di avvicinare le nuove generazioni al mestiere del pescatore, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e al rispetto del mare».  

Di seguito le date degli spettacoli e le scuole coinvolte.

Lampara:

–              21 marzo, Liceo scientifico Volta, Francavilla al mare (due repliche);

–              22 marzo, Istituto comprensivo Paolucci Spataro, Vasto;

–              23 marzo, Istituto comprensivo B. Croce, Torino di Sangro.

Fucsia e basta:

–              27, 28, 29 e 30 marzo, Istituto comprensivo Paolucci Spataro, Vasto.

Antonella Luccitti




TRE PUNTI PREZIOSI per lo sprint salvezza

Mister Daniele Fanì: “Siamo in un ottimo momento di forma”

Pianella, 20 MARZO 2023. Quattro gare alla conclusione del campionato di Promozione e il Pianella si gioca il tutto per tutto: servono almeno nove punti per rendere questo campionato difficile, vincente.

E la squadra è pronta per lo sprint decisivo anche grazie alla vittoria di ieri contro il Fontanelle; un 2-0 fuori casa nonostante le importanti defezioni di Faieta (problema al piede da valutare) e Karaci (squalificato) ma ottimamente sostituito.

“Siamo in un ottimo momento di forma – afferma mister Fanì – Abbiamo dominato la partita, giocato come sappiamo,  grande vittoria. Peccato la vittoria dell’Elicese contro il Mutignano ma siamo noi a dover fare comunque punti. Contro la Turris, prossima avversaria, dobbiamo per forza confermarci con un grande risultato. La sfida col Teramo? Hanno vinto il campionato, forse avranno meno motivazioni ma sempre la prima in classifica è. Comunque, dobbiamo fare bene in tutte le gare compreso lo scontro diretto con il Morro d’Oro”.

Appuntamento, dunque, domenica 26 marzo alle ore 16 al Comunale Mario Di Benedetto di Pianella per la sfida contro la Turris Calcio Val Pescara.




I LIBRI SU PADRE PIO e sulla preghiera

Presentati da Don Marcello Stanzione

20 Marzo, 2023

Don Marcello Stanzione, il prete scrittore che tutti conosciamo e apprezziamo, ci presenta in questo breve video (in fondo pagina) alcuni testi su San Padre Pio e sulla preghiera. Sono tutti testi molto utili per la formazione spirituale. Questi libri sono in genere reperibili in tutte le librerie e anche sui siti delle Case editrici. Se trovaste qualche difficoltà a reperire uno o più testi di vostro interesse, scriveteci (info@ilnuovoarengario.it) e vi forniremo tutte le indicazioni utili per l’acquisto.

Ringraziamo Don Marcello Stanzione, caro amico e maestro, per la sua infaticabile opera di apostolato, per il suo costante impegno a far conoscere le corrette devozioni, con la grande chiarezza dei suoi scritti, che sono per tutti un prezioso strumento di educazione spirituale.




ANCHE I BAMBINI POVERI HANNO DIRITTI

20 marzo 2023

Su queste pagine è già stato sostenuto nei giorni scorsi, a proposito della bocciatura del certificato europeo di filiazione, da parte della competente Commissione del Senato, come nessun bambino debba essere discriminato, in nessun modo. E se ci fosse, se c’è un dato legislativo che formalmente sostiene la posizione in merito della maggioranza di Giorgia Meloni – madre e cristiana – va ricordato che il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato.

Ad ogni modo, le piazze che, in particolare a Milano, in questi ultimissimi giorni, si sono riempite a sostegno dei diritti dei bambini, sollevano una domanda cui non si sfugge.

La povertà dei bambini, i bambini di famiglie in povertà assoluta, che subiscono quotidianamente questa umiliazione, cui si accompagna quella povertà educativa destinata a segnarli per il resto della vita: perché non si riempiono le piazze per denunciare questo scandalo?

Per almeno quattro motivi.

Anzitutto, perché si tratta di una condizione che appena la si osserva, si avverte – anche in quell’angolo più profondo dell’interiorità di ciascuno che preferiamo rimuovere e trattenere sotto la soglia della coscienza, eppure lascia un solco profondo – come la cosa, in definitiva, ci riguardi personalmente e come tutti siamo, in qualche misura, complici delle diseguaglianze abissali che feriscono il nostro comune sentimento di appartenenza al genere umano.

In secondo luogo, in quanto, in ultima analisi, va bene così, se non altro perché si considera inevitabile che succeda. Diamo per scontato che lo sferragliare incessante della macchina del progresso e del benessere, produca inevitabilmente – secondo le leggi, potremmo dire, della termodinamica sociale – entropia, cioè accresca quel disordine che, sul piano della collettività, significa emarginazione e scarto.

In terzo luogo, perché i poveri, davvero poveri, non hanno voce e sono stremati, forse neppure coscienti che, almeno per i loro figli, hanno il diritto di rivendicare diritti. Non hanno voce e nessuno presta loro la sua, se non la politica che, ove ne fosse capace, si riscatterebbe di molte infedeltà al suo compito. Carlo Donat Cattin dava dei partiti politici, una splendida definizione. Sosteneva che sono o dovrebbero essere la voce di chi non ha voce.

Infine, un’ultima ragione, che dovrebbe interrogare seriamente le piazze di questi giorni e che reca con sé soprattutto per le coppie omofobiche maschili, una domanda cruciale, al di là di ogni ipocrisia, cosa riempie davvero le piazze, che cosa le piazze celebrano davvero, i diritti dei bambini o piuttosto di coloro che se li procurano sul lucroso mercato della maternità surrogata?

La domanda: siamo certi che un amore, vero, pieno ed autentico possa fondarsi sulla violenza con cui un figlio viene allontanato da quel grembo che, ospitandolo per nove mesi, è diventato per lui comunque materno?

https://www.politicainsieme.com/anche-i-bambini-poveri-hanno-diritti/




SAN GIUSEPPE, Colleranesco in festa

Le celebrazioni del santo che dà il nome alla parrocchia

Giulianova, 20 marzo 2023. Il Sindaco Jwan Costantini partecipa ai riti religiosi. Don Abramo lo ringrazia per aver sostenuto il progetto che ha dato un nuovo volto all’area della chiesa.

Si sono rinnovati ieri, i tradizionali festeggiamenti organizzati a Colleranesco dalla parrocchia di San Giuseppe in occasione della ricorrenza legata al santo, patrono della frazione. Alla Messa, officiata dal Vescovo di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi, è seguita la processione della statua di San Giuseppe.

 Il Sindaco Jwan Costantini è stato presente ai riti religiosi ed il gonfalone civico ha recato il segno della partecipazione della Città tutta.  Il parroco don Abramo, nel corso della celebrazione, ha ringraziato il Sindaco e l’ Amministrazione Comunale per aver rispettato gli impegni presi e sostenuto concretamente la comunità di Colleranesco nella realizzazione dell’intervento di riqualificazione e abbellimento del sagrato.




IL FAMOSO IMPERIAL ROYAL CIRCUS per la prima volta in Abruzzo

Il vero circo come da tradizione dal 24 marzo al 2 aprile, lo show da sold out il colosso con 100 esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati

Lanciano, 20 marzo 2023. Per la prima volta in Abruzzo, a Lanciano, il grande e famoso “Imperial Royal Circus” tra i più grandi d’Italia, dal 24 marzo al 2 aprile, il vero circo come da tradizione. Lo show circense da sold out e di successo, che ha conquistato  il pubblico delle principali città italiane,  approda  nella cittadina abruzzese con il maestoso spettacolo da record,  con attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di cento esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo della morte e i motociclisti spericolati, tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sé, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto  e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e  visto da oltre due milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau riscaldato, si trova a Lanciano, località Santa Maria Imbaro, S.S. Lanciano Fossacesia.

In programma i seguenti spettacoli: 24 e 25  marzo, ore17.30 e ore 21.00;   26 marzo, ore 15.30 e ore 18.30; 27 e 28 marzo, ore 17.30 e ore 21.30;  29 marzo, chiuso per riposo; 30 e 31 marzo, ore 17.30 e ore 21.00; 1 e 2 aprile, ore 15.30 e ore 18.30.

Per info, promozioni e prenotazioni e possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il  parco “ZOO” viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense  e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con cento esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa,  l’ippopotamo, leoni, tigri,  bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti  con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo della morte con gli spericolati motociclisti. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.

Valentina Corrao




PLAY-OFF SCUDETTO. L’Amicacci completa la rimonta

Vince sulla Santo Stefano e torna in finale scudetto

Giulianova, 20 marzo 2023. Un’altra straordinaria impresa della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo che ribalta la serie di semifinale con la Santo Stefano Kos Group contro ogni pronostico e raggiunge la sua seconda finale scudetto consecutiva. Decisiva la vittoria esterna per 65-55 in gara 3, dopo quella ottenuta sabato scorso in gara 2 sempre sul parquet di Porto Potenza Picena.

Le prime fasi di gioco sono sul filo dell’equilibrio con i padroni di casa che si portano avanti con i canestri di Giaretti e Miceli e gli abruzzesi che si affidano all’esperienza di Cavagnini, sempre bravo sia a servire i compagni che in fase realizzativa. Nel finale di primo quarto salgono in cattedra gli israeliani Barbibay e Vigoda, permettendo all’Amicacci di chiudere in vantaggio (11-15).

La Santo Stefano riprende il comando del match nei primi minuti del secondo quarto grazie ai canestri dell’ex giuliese Miceli e il gioco da tre punti di Bedzeti. La squadra di coach Di Giusto però tiene botta in difesa e trova punti a ripetizione da uno Shay Barbibay in serata magica, volando fino al +8 su cui si va all’intervallo (26-34).

Avvio di ripresa positivo per i marchigiani, subito a segno con gli azzurri Bedzeti e Giaretti, ma l’Amicacci respinge i tentativi di rimonta avversari grazie alle giocate offensive dei suoi talenti israeliani Barbibay, Vigoda e Baho, autori di tutti i punti realizzati dalla squadra ospite (43-50).

L’ultimo quarto viene giocato in apnea dagli abruzzesi. Dopo un inizio teso, con errori da entrambe le parti, subiscono il rientro della Santo Stefano, abile a sfruttare la propria fisicità sotto canestro. L’Amcacci resiste con i migliori della serie Barbibay e Cavagnini a dare ossigeno, cercando di aggirare la pressione a tutto campo della squadra di coach Ceriscioli. Con i padroni di casa a solo un possesso di distanza ci pensa Amit Vigoda a segnare una pesantissima tripla a meno di tre minuti dalla fine. La Santo Stefano si blocca in attacco e l’Amicacci chiude i giochi, con Benvenuto a realizzare il decisivo +10 che da il via alla festa degli abruzzesi e dei suoi tifosi al seguito (55-65).

Un’altra pagina di storia scritta dalla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, adesso chiamata ad una nuova impresa nella finale scudetto con l’UnipolSai Briantea84 Cantù, riedizione della sfida dello scorso anno che vide prevalere i lombardi in una avvincente serie. Si comincia sabato 15 aprile, con gara 1 al Palacastrum di Giulianova, poi ci si sposterà a Meda dove si assegnerà il titolo di Campione d’Italia.

Tabellino

Santo Stefano Kos Group: Gray, Ghione 4, Tanghe 13, Griffith-Salter, Boccacci, Veloce, De Deus, Miceli 10, Giaretti 12, Bedzeti 16, Raimondi, Lopez. All. Ceriscioli.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 4, Marchionni, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 7 (17 reb, 5 ass), Vigoda 15 (8 reb), Hawtin 2, Baho 2, Ion, Greco Brakus, Barbibay 35. All. Di Giusto.

Serie A – Semifinale Play-off

GARA 3 (18/03)

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 55-65

Finale Scudetto

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – UnipolSai Briantea84 Cantù

GARA 1 @GIULIANOVA: 15/04

GARA 2 @MEDA: 22/04

EV. GARA 3 @MEDA: 23/04

Stefano D’Andreagiovanni




NEROVERDI ESPUGNANO Benevento

Seconda vittoria consecutiva per 19 a 24

L’Aquila, 20 marzo 2023. Seconda e importante vittoria consecutiva della Rugby L’Aquila che espugna lo stadio Alfredo dell’Oste battendo per 19 a 24 il Benevento Rugby. Vittoria che vale 5 punti e proietta i neroverdi nella parte medio-alta della classifica a quota 35.    

Neroverdi subito in avanti, ottima rimessa con Niro che vola alto, poi efficace maul e Lepidi schiaccia a meta, purtroppo non trasformata. Siamo già sullo 0 a 5 .

Rugby L’Aquila cresce minuto dopo minuto: bella azione corale, Suarez viene buttato giù a un metro dalla linea, ma i neroverdi mantengono il possesso dell’ovale, Capocaccia indovina il buco e corre a schiacciare a meta in mezzo ai pali. Petrolati  questa volta trasforma, siamo sullo 0 -12

Reazione rabbiosa dei padroni di casa che mettono a segno la loro prima meta, trasformata.

I neroverdi però mantengono il pallino del gioco in mano. Meta sfiorata con D’Antonio placcato in extremis, perdendo l’ovale oltre la linea di meta. Ma è solo questione di minuti: bella meta di Di Marco, liberato da Simone Alfonsetti dopo una percussione di Daniele e con Petrolati che trasforma. Il primo tempo si chiude con un rassicurante 5 a 19.

Non cambia lo sparito nella seconda parte della gara, con i neroverdi ancora lì a dettare il gioco, senza capitalizzare però gli spunti offensivi, complice qualche errore di troppo.

Meritata e liberatoria  arriva però la quarta meta, che vale un punto di bonus in classifica: Petrolati esce, ovale in mano, da una concitata mischia, tocca e gioca e avanza, muove al largo per Niro che a sua volta porge l’ovale al sopraggiungente Tasca, che corre senza più ostacoli a schiacciare. Punteggio su un rassicurante 5 a 24, visto che la meta non viene trasformata.

Il Benevento riesce a stretto giro ad accorciare le distanze, con una meta trasformata, e siamo sul 12 a 24. I neroverdi riescono nell’ultima fase della partita a tenere i padroni di casa nella loro metà campo, con altre occasioni sprecate dentro i 22 metri e fatalmente in una delle loro rare azioni offensive, il Benevento segna la sua terza meta, trasformata. Ma non c’è nemmeno il tempo per riprendere il gioco, finisce 19 a 24.




LA LG UMBYRACING TERAMO batte Trani 3-1

La futura torna a conquistare l’intera posta in palio

Teramo, 20 marzo 2023. La LG UmbyRacing batte 3-1 la Lavinia Group Trani e conquista l’intera posta in palio. Questo si chiedeva alla squadra di Luca Nanni alla vigilia della partita, una partita che si è messa subito bene per la squadra di casa che, nel primo set ha avuto vita facile in 22 minuti 25-17. La squadra pugliese, che lotta per non retrocedere, non ha opposto resistenza neanche nella seconda frazione che Teramo ha condotto sin dalle prime battute, chiudendo in 22 minuti 25-18. Sulle ali dell’entusiasmo, Teramo però spegne la luce e consente alla compagine ospite di rientrare nel match lottando su ogni pallone e costringendo le biancorosse al quarto parziale, dopo aver perso il terzo set 22-25 in 28 minuti. Per evitare spiacevoli sorprese, la Futura ingrana nuovamente la marcia e chiude il match vincendo il quarto set 25-20 in 26 minuti. Vittoria che permette alla squadra biancorossa di tornare a conquistare i 3 punti che mancavano da diverse settimane. Ottima la prova in cabina di regia di Chiara Peroni, mentre le miglior realizzatrici sono risultate Lestini con 20 e Ragnoli con 16 punti. Ora testa e concentrazione al match esterno di domenica prossima a Cutrofiano.

LG UMBY RACING FUTURA TERAMO 3

Peroni 1, Ragnoli 16, Cipriani 3, Di Diego 2, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 12, D’Egidio 1, Mazzagatti 11, Di Carlo 7, Di Sabatino, Ventura, Lestini 20. All. Nanni.

LAVINIA GROUP TRANI     1

Cosentino 6, Montenegro 10, Ricchiuti, D’Ambra, Mitoli, Di Rienzo 8, Giannone 12, Randolfi, Miranda 5, Curci, Brancale, Di Leo 8, La Notte. All. Mazzola.

ARBITRI: Petterini e Gianferro di Macerata.

Parziali: 25-17; 25-18; 22-25; 25-20.

Patrizio Visentin




SUPER IMPAVIDA! Supera la SSD Sabaudia

Torna a meno due dal Catania capolista

Ortona, 20 marzo 2023. Anche se le motivazioni erano differenti, tutte e due le squadre avevano l’obbligo di vincere la sfida. Alla fine, l’ha spuntata la SIECO che si è imposta con un netto 3-0 che vale il secondo posto matematico del girone. Una gara mai realmente in discussione, con gli ospiti in grado di reggere soltanto nei primi punti di ogni set. Un super-Marshall è il top-scorer del match con 23 punti grazie ad un 68% di positività e ben cinque muri personali.

La Sieco che dopo la brutta sconfitta di Tuscania, cresce e torna a macinare gioco. Intanto Catania cade in casa contro Lecce e perette ai Ragazzi Impavidi di tornare a meno due e dunque in gioco per il primo posto. E se due sono i punti di distanza dalla capolista, due sono anche le giornate al termine della regular season. Ortona dovrà affrontare sabato 25 marzo la Gruppo Stamplast M2G Green Bari, in piena corsa per un miglior piazzamento playoff e, ironia della sorte, anche Catania dovrà affrontare un’avversaria in lotta per i Play-Off: La Leo Shoes Casarano. Se le distanze dovessero rimanere tali, nell’ultima giornata di campionato la Sieco affronterà in casa proprio Catania. Ecco, quindi, che è ancora tutto possibile e che gli impavidi saranno fautori del loro stesso destino.

Avvio di gara equilibrato, le due squadre si affrontano a viso aperto e si rendono complici di diversi sorpassi e controsorpassi ma è la Sieco a tentare la prima fuga quando si è al termine della prima metà del parziale. Brava Sabaudia negli attacchi in pipe ma alla lunga la Sieco è reattiva in difesa e con Bertoli e Marshall in palla la ricostruzione è sempre finalizzata. Sul finale Ortona può contare in un vantaggio che oscilla dai quattro ai cinque punti. Aumenta sensibilmente il vantaggio dei padroni di casa grazie ad un buon turno al servizio di Fabi e il set si chiude 25-18. Anche il secondo set parte sulle ali dell’equilibrio. Proprio come accadeva nel set precedente è la Sieco a tentare la fuga quando si è da poco entrati nella seconda parte del set. Ortona chiude bene a muro e da una bella stretta anche in difesa, Sabaudia affonda, Ortona gestisce bene il vantaggio e chiude anche il secondo set mettendo in tasca il primo punto in palio. Fuori l’attacco di Zornetta 25-17. Come da copione, anche il terzo parziale nasce e cresce sul solito equilibrio. Questa volta, però, la fuga ortonese parte in ritardo e anzi, la Sieco deve stare attenta ad un Sabaudia che sembra essere sceso in campo con più grinta. Tant’è che questa volta gli ospiti riescono a ricucire lo strappo e per la prima volta in questa partita, quando il parziale rimane in equilibrio anche in fase avanzata. Nel rush finale, però, è la SIECO a far valere tutta la sua classe e Sabaudia non può che deporre le armi.

PRIMO SET

Con il transfer del neo acquisto Bruno Cunha in ritardo, Coach Lanci può contare sul suo classico sestetto iniziale che prevede il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli con al centro Fabi e Arienti. Libero Benedicenti.

Gli ospiti tenteranno invece il colpaccio con il palleggiatore Schettino e Malvestiti opposto. Gli schiacciatori sono invece Mastracci e Zornetta. Al centro giocheranno Tognoni e De Vito. Libero Rondoni.

La prima palla del match è assegnata a Bertoli. Il primo punto è della Sieco con Marshall. Per gli ospiti, la prima palla a terra la mette Zornetta. 1-1. Arriva anche il muro di Tognoni 1-2. Il muro di Marshall ribalta il risultato 3-2. Bella giocata degli ospiti, Schettino smarca Zornetta che attacca dalla seconda senza muro 4-4. Ace di Rosato 6-7. Bulfon porta i suoi in parità 7-7. Ottimo pallonetto di Bertoli 8-7. Errore di Scita dai nove metri 9-7. Fuori il lungo-linea di Rossato 10-8. Muro per Ferrato 12-9. Bertoli batte forte, Scita non tiene la palla arriva a portata di mano di Marshall che non perdona 13-9. Il muro di Sabaudia non può fermare la diagonale di Marshall 16-13. Buona difesa di Bulfon, Ortona ricostruisce e finalizza con Bertoli 19-14. Invasione fischiata a Zornetta 21-16. Fuori l’attacco di Rossato 23-17. Fuori anche la diagonale di Zornetta e la Sieco può giocare il suo primo set-point. Il muro degli ospiti ferma la pipe di Bertoli, ma la palla cade fuori. La Sieco si aggiudica il primo set 25-18

SECONDO SET

È Bulfon che trova il mani fuori 1-0. Arienti stoppato a muro 3-4. Bertoli pizzica la linea di fondo col suo attacco 5-5. Molinari sbaglia il servizio 7-7. Fabi sfoggia un buon muro 8-7. Poco più tardi Ferrato lo imita 9-7. Bella la difesa di Benedicenti, Ferrato smarca Marshall che si esibisce in un perfetto diagonale che vale l’11-7. Fabi attacca forte al centro, Sabaudia non può difendere 12-8. Ace di Bulfon 15-9. Ferrato tenta il trick e gli riesce, palla rovesciata ad una mano direttamente nel campo avversario 17-11. Pollicino entra in campo per Marshall, un po’ di riposo per il campione. Malinteso tra Benedicenti e Bertoli, entrambi si avventano sulla palla che finisce a terra dopo una carambola tra i due 20-14. Muro di Marshall 23-16. Ace di Bertoli 24-16.

TERZO SET

Si apre il terzo set con Bertoli al servizio ed un muro di Marshall 1-0. Bertoli in Pipe 2-1. Errore al servizio di Mastracci 3-2. Rossato passa con una potente parallela 3-4. Fuori l’attacco al centro di Tognoni 6-5. Poi Ferrato fa muro 7-5. Bulfon schiaccia una palla servita dal … palleggiatore ospite 9-6. Se Bertoli sbaglia il suo servizio, subito dopo Rossato fa ace 10-10. Fabi ferma il tentativo di Molinari di mettere la palla in campo avversario 11-11. Ci vuole un muro di Marshall per finire un periodo prolungato di gioco confuso 12-11. Rossato attacca sull’asticella 15-12. Marshall esplode una diagonale stretta e potente 16-13. Bertoli trova un blocco da parte del muro di Rossato 16-15. Pipe di Marshall 18-17. Ace di Ferrato 19-17. Ancora una Pipe di Marshall, potentissima 20-18. Bulfon rompe il muro avversario 23-19. Bulfon tira l’ultimo colpo, potente e preciso e regala tre preziosissimi punti alla Sieco.

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – SSD SABAUDIA 3-0 (25/18 – 25/17 – 25/21)

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 3, Vindice, Bertoli 9, Benedicenti (L) pos 64% – perf 36%, Iorno n.e., Marshall 23, Di Tullio n.e., Bulfon 12, Arienti 2, Ferrato 3, Pollicino, Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

SSD Sabaudia: Mastracci 3, Scita 2, Meglio(L) pos 55% perf 15%, Rossato 18, Catinelli, Molinari 3, Tognoni 1, Zornetta 7, Rondoni(L) pos 62% perf 19%, Schettino 1, Malvestiti n.e., De Vito n.e. Allenatore: CASALVIERI Daniela Vice: MARTINI Fabio

Durata Set: 25’ / 27’ / 25’

Durata Complessiva: 1h 17’

Muri Punto: Ortona 11 / Sabaudia 8

Aces:  Ortona 4 / Sabaudia 3

% Attacco: Ortona 46% / Sabaudia 31%

% Difesa: Ortona pos. 59% – perf. 30% / Sabaudia pos. 56% – perf. 23%

Arbitri: Autuori Enrico (Salerno) e Chiriatti Stefano (Lecce)