UN GIUSTO MODO di manifestare

Siamo stati tutti a scuola a piedi e in bici

di Filippo Catania

Pescara, 21 Marzo 2023. Ieri mattina lunedì 20 marzo 2023, abbiamo organizzato un flash mob colorato e allegro con gli alunni delle due scuole primarie dell’Istituto Comprensivo n. 3 che frequentano il Pedibus.

A parte i sorrisi, i motivi per cui abbiamo deciso di iniziare la settimana nazionale FIAB del “Tutti a scuola a piedi o in bici” sono serissimi:

– Troppo inquinamento atmosferico, soprattutto vicino alle scuole

– Troppo traffico e rischio di incidenti

È necessario un cambiamento forte e deciso!

Molte famiglie, con senso di responsabilità, hanno colto l’opportunità del Pedibus sottoscrivendo tutti i vantaggi che offre: oltre alla mitigazione dell’inquinamento e del traffico automobilistico permettono ai propri figli di arrivare a scuola con un benessere maggiore dopo una breve ma salutare camminata. Confidiamo in altri genitori che possano scegliere di favorire la salute ed il benessere dei propri figli.

Rinnoviamo le nostre richieste all’Amministrazione Comunale:

– Realizzazione di Zone Scolastiche definitive o temporanee previste dal Codice della Strada

– Sanzioni perentorie agli automobilisti che praticano soste selvagge nei pressi delle scuole

Agli istituti scolastici chiediamo di

– favorire le iniziative per un progressivo ma determinato abbandono dell’automobile da parte del personale scolastico anche attraverso azioni di Mobility Management

– alleggerire le dotazioni scolastiche che gli alunni devono faticosamente portare a scuola per lo svolgimento delle lezioni

Da parte nostra possiamo contare sui numerosi alunni che partecipano con entusiasmo e consapevolezza al cambiamento di stile di vita e a comminare multe morali agli automobilisti indisciplinati che intasano le strade nei pressi delle scuole.




UN INCONTRO di Ultima Generazione

Circolo Arci CFU 23 Marzo ore 18.30

Pescara, 21 marzo 2023. Riportiamo integralmente un comunicato stampa dell’associazione Ultima Generazione.

Giovedì, 23 Marzo, alle ore 18.30 presso il Circolo Arci CFU, in Via dei Peligni 89 si terrà l’incontro con Ultima Generazione, l’associazione ambientalista non violenta [? ndr] che ha come obiettivo quello di ottenere misure di contrasto al collasso ecoclimatico a cui il nostro pianeta sta andando incontro a causa delle troppe emissioni di Co2.

Ultima Generazione, realtà conosciuta grazie alle loro azioni di imbrattamento di opere d’arte con vernice lavabile e divenuta ancor più riconoscibile con l’ultima azione a Palazzo Vecchio di Firenze (con tanto di placcaggio del sindaco Nardella), sarà ospite a Pescara per presentare la loro realtà politica e le loro campagne di sensibilizzazione, con lo scopo di ottenere lo stop dei sussidi pubblici ai combustibili fossili.

Saranno quindi presenti due attivisti/e del nazionale, Beatrice Costantini e Michele Giuli, che ci spiegheranno: la terribile situazione ecoclimatica in cui ci troviamo e della strategia correlata alle azioni di disobbedienza civile nonviolenta compiute in tutta italia.

Un momento di confronto importante per la città di Pescara e del nostro territorio, a cui tutte e tutti sono invitati a partecipare.




ORTONA ABBRACCIA LA VELA

Giovani velisti per tre giorni di regate da tutta la Penisola in Abruzzo per partecipare all’Italia Cup Ilca 2023. Opportunità per commercio e turismo

Ortona, 21 marzo 2023. L’Italia Cup Ilca 2023 è uno degli eventi più importati del panorama velico nazionale. Da domani ad Ortona arrivano circa 350 atleti delle classi Ilca 4, Ilca 6 e Ilca 7 con i loro coach e le famiglie al seguito per partecipare ad una tre giorni di regate previste per il fine settimana, da venerdì 24 a domenica 26 marzo. Le Ilca 6 e Ilca 7 in particolare sono classi olimpiche, frequentate da atleti di un certo livello qualitativo che per partecipare hanno prima dovuto superare impegnative qualificazioni.

Sono giovani agonisti provenienti da circa 40 circoli velici italiani pronti a sfidarsi nelle regate a bordo della deriva olimpica che rientra nella classe ILCA e che puntano a vincere competizioni nazionali ed internazionali. L’evento sportivo organizzato dalla Lega Navale Italiana sezione di Ortona è stato presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune di Ortona alla presenza del presidente della Federazione Italiana Vela (FIV) Francesco Ettorre, del vice presidente FIV IX Zona Abruzzo e Molise Alessandra Berghella, del presidente della Lega Navale di Ortona Roberto Diano, del sindaco di Ortona Leo Castiglione, dell’assessore comunale allo Sport Paolo Cieri, dell’assessore regionale allo Sport Mario Quaglieri e del Tenente di Vascello della Capitaneria di Porto di Ortona Giuliana Coletti.

“Spero siano regate belle che possano metter in luce il territorio e tutto l’ambiente sportivo – ha sottolineato il presidente della Fiv Francesco Ettorre – perché avere centinaia di persone che frequentano il territorio nei giorni delle competizioni è una boccata d’ossigeno per tutti e un riflesso turistico notevole. Il valore della regata è anche questo, oltre quello prettamente sportivo. Importante è capire quanto il turismo nautico e l’attività dei circoli produce sul territorio. Stiamo assistendo ad una grande ripresa del mondo della vela, a partire dall’attività delle scuole dove c’è un aumento del numero degli iscritti.

In Abruzzo quest’anno ci saranno grandi sorprese grazie ad un’ottima attività di Zona guidata dal presidente Domenico Guidotti che in questi anni ha lavorato molto bene per ottenere risultati: dopo l’Italia Cup ci sarà la prima selezione per il Campionato europeo e mondiale Optimist a Giulianova, poi a Pescara l’Optisud e la Foil Academy, nostro fiore all’occhiello in collaborazione con Luna Rossa, dove portiamo in giro quello che è il nuovo mondo del foil”.

Roberto Diano, presidente della Lega Navale Ortona: “L’Italia Cup Ilca è una grande occasione per la città di Ortona, infatti abbiamo voluto coinvolgere anche i commercianti. È stato allestito un servizio navetta che farà la spola tra la città e il villeggio regata che è stato preparato nei pressi del Lido dei Saraceni. D’altronde fisicamente Ortona è lontana dal mare.

Non è un caso che la segreteria della manifestazione è stata organizzata in città, nella sala Eden, per raccogliere le iscrizioni degli atleti, in modo che essi possano vivere la città oltre che il mare”. Alessandra Berghella, vicepresidente IX Zona FIV Abruzzo e Molise: “Siamo fieri come Zona di aver ottenuto questa assegnazione dalla Federvela. È un attestato di stima nei confronti delle nostre capacità organizzative e della bellezza del territorio che ha molto da offrire”. Ortona, 21 marzo 2023




L’ITALIANO PALLONARO

Se dici di amare il calcio non puoi fargli del male

Di W. Centurione

Se c’è uno sport che attira più di tutti gli altri nel nostro bel paese è il calcio. Vedere rotolare una palla e 22 ragazzi corrergli dietro entusiasma più di ogni altra cosa. Ma questa non è una novità.

L’italiano, da sempre veste i panni dell’allenatore in ogni dove, al bar quando sta sorseggiando un caffè con un amico oppure davanti a un bicchiere di birra o quando è lì che aspetta come poter ammazzare il tempo insieme ad altri, in pubblica piazza mentre si intromette in un discorso per far capire agli altri che ne capisce più di tutti, a casa in una discussione animata con un parente tifoso di un’altra squadra e anche al mercato.

Insomma, l’italiano è il più pallonaro che possa esistere sulla faccia della terra, nel senso che ama il gioco del calcio più di chiunque altro al mondo ma poi fattivamente non lo dimostra.

Per non parlare poi quando è davanti alla tv, durante la diretta di una partita o durante una trasmissione sportiva che parla di calcio. L’italiano ha il calcio nelle vene e non nelle ossa! Figuratevi poi se ha un figlio  che gioca, magari ne ha anche due e allora la cosa è ancora più seria.

Se le partite della propria squadra trasformano l’italiano in un tifoso accanito, pensate quando gioca il figlio che cosa accade. Accade che se la squadra in cui gioca il figlio, vince e lo fa con un risultato roboante, va tutto bene: ride, schiamazza sugli spalti con altri genitori, fa battute, rasserena gli animi di chi sta un po’ nervoso e appena il figlio esce dagli spogliatoi pronto per essere riaccompagnato a casa si incammina verso la sua auto e saluta tutti.

La squadra del figlio però non vince sempre, e quando purtroppo non è la domenica che deve essere, allora si salvi chi può: l’arbitro è un incapace, magari due paroline verso di lui ci stanno bene, le parolacce si sprecano e inizia come un pazzo scatenato a istigare tutti, soprattutto quelli che non conosce. Risultato? Una bolgia! L’italiano che fino a qualche ora prima era un tifoso accanito, poi diventa una belva.

Purtroppo ogni domenica da nord a sud, sui campi e sugli spalti durante un incontro tra squadre giovanili non c’è una partita in cui non si registra un fatto di cronaca. L’ultimo, in provincia di Bergamo all’oratorio: una rissa, scoppiata tra genitori (i rappresentanti degni dell’italiano pallonaro) in campo in Val Seriana

ha destato clamore, tanto da essere stato raccontato e trasmesso da un emittente televisiva nazionale.

Ma quante volte abbiamo assistito personalmente a fatti vergognosi durante una partita tra giovani ragazzi? Beh caro italiano pallonaro è ora di smetterla perché il gioco del calcio che dici di amare non ha bisogno di te. Ha bisogno di un italiano innamorato che fa del bene al calcio anche fuori dal rettangolo di gioco, anzi soprattutto fuori dal campo.

E allora mi viene in mente un paragone che ci sta benissimo in questo caso: l’amore per una donna che è uguale all’amore per il calcio.

Come nella vita anche nello sport: se ami una donna non le puoi far del male, se ami il calcio non puoi fargli del male!                                                               




IL NAS SULLA FILIERA della carne

È un lavoro incessante, quello che in questo periodo i Nas di Pescara stanno eseguendo su tutto il fronte regionale.

di W. Centurione

Durante i vari controlli mirati a constatare la sicurezza alimentare per garantire la tutela dei consumatori, sono stati riscontrati delle grosse irregolarità anche di tipo amministrativo e non solo che hanno indotto i militari a prendere seri provvedimenti.

Nello specifico è accaduto che nel chietino, all’interno di uno stabilimento adibito a macellazione il Nas hanno riscontrato carenze igienico sanitarie dovute allo sporco presenti in molte superfici: All’interno di celle frigorifere, così come sulle attrezzature.

A peggiorare la situazione anche la constatazione del mancato procedimento di auto-controllo da effettuare secondo il manuale HACCP. Di conseguenza tutti gli alimenti (200kg di prodotti per un valore di circa 4mila euro) non sottoposti alla normativa della tracciabilità e della rintracciabilità sono stati sequestrati.

La stessa sorte è capitata anche a 5 macellerie: carenze igieniche sanitarie nelle celle frigorifere e sulle superficie di lavoro e omessa applicazione delle procedure di autocontrollo prevista dall’HACCP.

A Pescara, in una macelleria di una azienda della grande distribuzione, sono stati invece rilevati condizioni pericolose di contaminazione attraverso la conservazione di carni con prodotti di altra natura nello stesso locale, non solo ma anche contenitori della spazzatura privi di coperchi.

Sotto la lente di ingrandimento però sono finite anche delle aziende agricole, nel teramano l’Asl, intervenuta dietro richiesta del Nas, ha sancito il divieto assoluto di qualsiasi tipo di movimentazione (trasporto, vendita etc..) di 10 capi di bestiame privi dei marchi auricolari dai quali si rintraccerebbero la loro regolarità sanitario-amministrativa.

Inoltre in queste strutture sono state segnalate carenze igienico sanitarie e inadeguatezze di carattere strutturali, da stalle senza protezione e recinzioni non a norma a locali adibiti allo stoccaggio di alimenti per animali non conformi. Ad inasprire il sopralluogo dei carabinieri anche la mancata formazione del personale sulla biosicurezza e sui rischi di malattie infettive.

In totale, l’azione preventiva dei Nas ha portato a sequestrare almeno 250 chili di prodotti di carne, per un valore che si aggira attorno ai 5mila euro.




LE DATE UFFICIALI: 14, 15 e 16 luglio

Partecipa anche tu alla Festa più bella, più gnomosa e divertente dell’estate!

Roccaraso, 21 marzo 2023. È ufficiale! Sono uscite le date! Il 14, 15 e 16 luglio lungo i sentieri boschivi dell’area verde dell’Aremogna a, potremo finalmente vivere la magia di un evento fantastico e irripetibile!

Il Gran Consulto degli Gnomi, infatti, dopo una lunga, brillante e animata riunione, all’unanimità ha deliberato che le creature del bosco, ovvero gnomi, fate, folletti, elfi e fauni, usciranno  allo scoperto e incontreranno grandi e piccini, rivelando loro segreti e incantesimi e dando vita a spettacoli meravigliosi, di giorno e di notte, in un tripudio fantastico di sogno e realtà.

La Festa Internazionale degli Gnomi, fiore all’occhiello della Compagnia teatrale I Guardiani dell’Oca, è un festival di Teatro Ambiente e di Teatro per l’infanzia in stile fantasy.

E’ la festa della natura e della fantasia e ha obiettivi e finalità molto importanti, come favorire e diffondere il Teatro Ambiente, promuovere in ambito internazionale, nazionale e regionale, l’immagine e la conoscenza del nostro territorio valorizzando le nostre aree verdi e protette, favorire l’interscambio culturale, esaltare la drammaturgia contemporanea, i giovani autori e compositori, divulgare il patrimonio storico-antropologico della tradizione popolare e contribuire alla conoscenza e rispetto della diversità.

La festa quest’anno giunge alla sua ventesima edizione e per l’occasione la compagnia teatrale dei Guardiani dell’Oca, nella persona di Zenone Benedetto, ha organizzato iniziative speciali per chi vuole essere protagonista e essere fata, folletto o gnomo per un giorno.

Vi aspettiamo numerosi!




NUOVO POMERIGGIO FILOSOFICO in Biblioteca Bindi

Ospite, giovedì 23 marzo, Gabriele Di Francesco con “Auguste Comte e il pensiero sociologico”

Giulianova, 21 marzo 2023. Arriva il secondo appuntamento di “Pomeriggi filosofici”, la rassegna sul pensiero promossa dalla Biblioteca civica “Vincenzo Bindi” e curata dal professor Aldo Marroni.

L’appuntamento  è per giovedì prossimo, 23 marzo, alle ore 18, nella storica sede di corso Garibaldi. Ospite sarà il professor Gabriele Di Francesco,  docente di Sociologia Generale presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, i cui interessi scientifici spaziano dalla metodologia della ricerca all’etnografia, dalla sostenibilità ambientale alle dipendenze patologiche ed alla sociologia dell’alimentazione. Tema dell’incontro sarà il pensiero sociologico di Auguste Comte (1798-1857) che si inquadra in un periodo di profondi cambiamenti della società europea ed in particolare di quella francese.

“Siamo in piena Restaurazione – spiega il professor Di Francesco – e le istanze di un ritorno all’ordine ed al passato monarchico si contrappongono sia ai principi di libertà e uguaglianza, ormai diffusi nel corpo sociale, sia alla fede nella scienza e nella ragione, di derivazione illuministica. Per Comte, la società deve essere svincolata tanto dalle teorie teologico-reazionarie, quanto da quelle metafisico-filosofiche. È necessaria una “Scienza della società” che sappia e possa indagare i fenomeni sociali con gli stessi metodi e tecniche delle scienze fisiche e naturali. In questa logica nasce la Sociologia, termine che Comte utilizza per la prima volta nel suo Corso di filosofia positiva. Nel positivismo si esprime così compiutamente il pensiero sociologico di Auguste Comte, con la nascita di nuovi metodi e nuove possibilità e prospettive di lettura del sociale”.

Gabriele Di Francesco insegna Sociologia Generale presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. È stato preside del Corso di Studio in Servizio Sociale dal 2014 al 2020 e componente e coordinatore del dottorato in Scienze Sociali: teorie, applicazioni e interventi.

Componente eletto per due mandati (2011 – 2017) nel comitato scientifico nazionale della sezione di Sociologia della salute e della medicina dell’AIS – Associazione Italiana di Sociologia. Componente dell’AIQUAV – Associazione italiana per gli studi sulla qualità della vita, aderente all’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) dal 2013 ad oggi. Dal 2015 è membro del Réseau international Student’s Life coordinando e dirigendo la sezione italiana della ricerca internazionale sugli stili di vita degli studenti (cui partecipano tra le altre le Università di Rouen, Paris Nanterre, Pas de Calais-Cote d’Opale, Lille2, Anvers, Amsterdam, Cluj Napoca, Quebec, Costantine). Tra le ultime pubblicazioni si ricordano: “Arte affettata. Contributo per una iconologia alimentare – Art tranché. Contribution à une iconologie alimentaire” (presentazione di Aldo Marroni, Edizioni Vicolo del Pavone, Alessandria, Novembre 2022).




UN FUTURO PIÙ VERDE, un contest di disegno

Per gli studenti degli Istituti Comprensivi abruzzesi

Pescara, 21 marzo 2023. Il 22 e il 23 aprile le opere saranno esposte in mostra al Museo delle Genti d’Abruzzo, all’interno di una due giorni ricca di eventi e di ospiti

In occasione della doppia ricorrenza, sabato 22 e domenica 23 aprile, della Giornata Mondiale della Terra e della Giornata Mondiale del Libro, il FLA – Festival di Libri e Altre cose ha indetto un concorso di disegno a partecipazione gratuita riservato a tutti gli Istituti Comprensivi d’Abruzzo. Il contest, incentrato sulla cultura della sostenibilità, si rivolge agli alunni delle scuole per sensibilizzare sulle questioni ambientali più attuali ed in particolare, grazie anche alla collaborazione con Barbuscia Spa, storico partner del festival, sui temi della mobilità green.

«Barbuscia non è soltanto uno sponsor importante del festival, è un partner con cui condividere obiettivi, idee e progetti – ha dichiarato Vincenzo d’Aquino, direttore del FLA – Abbiamo a cuore le stesse tematiche, soprattutto la tutela dell’ambiente e la mobilità sostenibile. Per questo, ancora una volta insieme, proviamo a migliorare la nostra città e il nostro territorio. Per farlo abbiamo coinvolto ragazze e ragazzi degli Istituti Comprensivi di tutto l’Abruzzo: chi meglio di loro può aiutarci a disegnare un futuro più verde

Per l’Istituto dell’elaborato vincitore è previsto un premio di mille euro in buoni acquisto per materiale didattico; per gli alunni in palio ci sono un monopattino elettrico Mercedes-Benz Ninebot by Segway F40E per il primo classificato, un paio di cuffie Mercedes-Benz Bluetooth Wireless per il secondo classificato e uno zaino trolley Mercedes-Benz per il terzo.

A tutti gli autori dei 50 disegni più belli, che saranno esposti in una mostra nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 aprile presso la Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, andranno invece un attestato di partecipazione e un gadget firmato FLA.

La partecipazione al contest avverrà spedendo gli elaborati entro il 3 aprile 2023 a mezzo raccomandata A/R o consegnandoli a mano presso la sede dell’associazione Mente Locale, in via delle Caserme 75 a Pescara. Per informazioni è possibile scrivere a contest@pescarafestival.it o contattare la segreteria organizzativa del festival al numero 085.4554504.

Nelle giornate del 22 e del 23 aprile il centro storico di Pescara sarà nuovamente in festa e tornerà a popolarsi di scrittori, poeti, giornalisti, autori: il programma completo della due giorni sarà comunicato nelle prossime settimane. L’edizione 2023 del FLA – Festival di Libri e Altre cose, la ventunesima, si terrà invece da giovedì 9 a domenica 12 novembre.




OSPEDALE DI POPOLI: cronica carenza di personale

Pronto Soccorso sovraffollato, apparecchiature sofisticate e mai utilizzate, condizioni di promiscuità, strutture inagibili e altre criticità

Pescara, 21 marzo 2023. Questa mattina intendo portare alla luce alcune delle carenze da me riscontrate presso l’ospedale di Popoli nel corso della visita ispettiva eseguita l’8 marzo, e che riguardano in particolar modo il Pronto Soccorso, il Centro dei disturbi alimentari e il Centro regionale del risveglio. Criticità emerse dai confronti avuti con medici, personale infermieristico ed Oss. Mi soffermerò inoltre su un caso emblematico di spreco di risorse pubbliche e sulle strutture inagibili a seguito dei terremoti del 2009 e 2016.

Pronto Soccorso

Innanzitutto bisogna rilevare la cronica mancanza di personale (medico, infermieristico e operatori socio-sanitari), che si riscontra a dire il vero anche in altri reparti, ma in Pronto Soccorso registra una situazione particolarmente preoccupante, destinata peraltro a peggiorare.

Occorrerebbero infatti almeno 6 medici oltre al responsabile, mentre invece a Popoli ne sono presenti 4 in tutto, e tra questi l’ex direttore Francesco D’Atri, che sebbene in pensione continua con grande abnegazione a prestare la propria attività. Anche il numero di infermieri non è sufficiente. Negli ultimi due anni in quattro sono andati via, e al momento, se un infermiere si reca in esterna per accompagnare un paziente in ambulanza, spesso resta un solo infermiere in servizio, quando ne servirebbero almeno tre per legge.

Per quanto concerne gli operatori sociosanitari il quadro è ancora più critica. A seguito di un trasferimento a L’Aquila e di un pensionamento, sono solo 4 gli oss attualmente a disposizione, mentre ne servirebbero almeno 6/7, o perlomeno 5, altrimenti da fine marzo si riscontreranno seri problemi nella copertura dei turni.

Un potenziamento dell’organico sembra dunque indifferibile, anche considerata l’importanza che il nosocomio riveste nel territorio. Come dimostra il numero degli accessi registrati nello scorso anno (2022): 13.500, un numero record per Popoli che in proiezione verrà addirittura superato nell’anno corrente (15.000), almeno stando ai 600 accessi in più rilevati nei primi due mesi del 2023 rispetto a gennaio/febbraio 2022. Confrontando questi numeri con i 75.000 accessi annui dell’ospedale di Pescara, è facile comprendere il ruolo chiave che Popoli ricopre per tutta l’area dell’alta Val Pescara, e negli ultimi tempi anche per Pescara e Spoltore. In sostanza, se al Santo Spirito 4/5 medici si occupano di circa 200 pazienti al giorno, a Popoli un solo medico assiste 50 pazienti a turno.

Anche nel Pronto Soccorso di Popoli, come in quello di Pescara, si verificano stazionamenti di pazienti per più giorni, soprattutto ultra geriatrici. La ragione principale, spiegano gli stessi medici del PS, va ricercata nella carenza di posti letto in geriatria, che fa sì che molti pazienti over 80 – che richiedono un’assistenza medica ridotta – permangano più del dovuto nel reparto di medicina, finendo soprattutto per affollare il Pronto Soccorso, che dovrebbe invece occuparsi prioritariamente delle emergenze, per le quali il personale, come abbiamo scritto poc’anzi, risulta già scarso. Una soluzione auspicabile sarebbe quella di incrementare i posti letto nelle RSA e RA del territorio, a partire da quella di Tocco.

Sempre all’interno del Pronto Soccorso ho preso atto di un evidente spreco di risorse pubbliche. Aderendo ad una gara della Asl di Chieti, nel 2018 la Asl di Pescara si è dotata di tre sofisticate apparecchiature per la telemedicina, una per ogni ogni nosocomio della Provincia (Pescara, Penne, e Popoli). Stando a quanto acquisito, gli strumenti in questione, che sarebbero utilissimi per consentire consulenze immediate a distanza, specie per la stroke e la neurochirurgia, sono in realtà rimasti al palo, almeno per quanto riguarda Popoli e Penne. Alla collettività sarebbero costate circa 24.000 euro al mese per cinque anni (per un totale di 1.440.000 euro), per poi essere riscattate dalla Asl alla scadenza del contratto di affitto. Tuttavia il servizio non è mai partito, costringendo i pazienti del Pronto Soccorso di Popoli a spostarsi con il personale al seguito verso altri ospedali. Sottolineiamo come grazie ai sistemi di consulto da remoto sia possibile fornire una tempestiva ed efficace presa in carico di pazienti affetti da patologie tempo-dipendenti, come ad esempio l’ictus. Questa apparecchiatura implica una significativa riduzione dei tassi di mortalità oltre che di complicanze.

Oggi stesso, assieme ai consiglieri comunali del Partito Democratico di Popoli, chiederemo un incontro al Direttore generale della Asl per esigere risposte, rivendicare un’immediata presa in carico delle criticità, e fare una panoramica sugli immobili presenti nell’area dell’ospedale. Alcuni sono stati chiusi a seguito dei terremoti del 2009 e 2016, altri sono stati oggetto di contenzioso giudiziario con le ditte appaltatrici. Occorre fare una ricognizione dei problemi e una stima certa di quando torneranno agibili, in quanto abbiamo ricevuto diverse segnalazioni di spazi angusti e stanze sovraffollate.

Centro del risveglio

A seguito della visita del Ministro Schillaci, risalente allo scorso 10 dicembre, ho incontrato il primario D’Aurizio per prendere visione sia dei 6 posti di riabilitazione intensiva (identificata oggi dal cod. 56), che si caratterizza per interventi di recupero di disabilità importanti, sia il piano ristrutturato che accoglierà il Centro regionale del risveglio e di riabilitazione, cioè l’unità di riabilitazione intensiva per pazienti con gravi cerebrolesioni acquisite, traumatiche e non traumatiche, a cui saranno dedicati 12 posti letto. Al momento si è in attesa degli arredi, che si spera possano arrivare quanto prima, poi occorrerà, anche qui, poter contare sulle giuste unità di personale. Il codice 75 richiede infatti un parametro più alto di infermieri, Oss e terapisti, e ci auguriamo che queste assunzioni vengano previste il prima possibile dalla Asl. A questo proposito monitoreremo da vicino i prossimi atti gestionali.

Centro per disturbi alimentari

Nel 2013 quella di Popoli è stata individuata come struttura con valenza regionale. Tuttavia, dopo una partenza promettente, ha subito un brusco stop, dovuto in parte al pensionamento di una fetta di personale e in parte alla pandemia

Gli effetti del covid sono ancora palpabili. Con l’istituzione delle aree grigie la cardiologia ha occupato alcune delle stanze in precedenza destinate al Centro. Dislocazione che è stata confermata anche una volta terminata l’emergenza, determinando una condizione di promiscuità che permane tutt’oggi e preclude il rispetto della privacy. Oggi il centro è sostanzialmente formato da un solo ambulatorio, in attesa della conclusione dei lavori nei locali situati sopra il CUP. Invitiamo però la Asl a ragionare su questa scelta. Separare gli ambulatori per la diagnosi da quelli del trattamento, in due immobili diversi, non ci sembra affatto funzionale, e oltretutto non risolverebbe neanche l’aspetto della riservatezza. Sarebbe forse il caso di destinare nuovamente al centro un’intera. Ma i problemi non sono finiti. Ad occuparsi del centro, che non è neanche una UOSD, è esclusivamente la dottoressa Andreacola, che è tuttavia incardinata nell’organico di medicina, già di per sé insufficiente. Mancano inoltre un ambulatorio intensivo e un centro diurno. Tutto questo comporta che i pazienti si spostino di regione in regione, generando una corposa mobilità passiva. In sostanza, le persone affette da disturbi dell’alimentazione vengono sradicate dalla propria famiglia e dal proprio territorio –  trasferendosi magari a Todi in un periodo di residenza – per poi rientrare e riscontrare il problema della continuità delle cure, che vengono interrotte a causa della mancanza di un centro diurno, col serio rischio di vanificare gli sforzi fatti. Dato che in occasione della giornata del fiocchetto lilla (15 marzo) si è parlato oltremodo dei disturbi del comportamento alimentare, vogliamo chiedere alla Regione e alla Asl l’impegno di riunificare in un unico piano questa struttura, riconoscerle la dignità di una UOSD, e riservarle magari uno degli immobili attualmente inagibili per il terremoto.

In conclusione, l’ospedale di Popoli merita una maggiore attenzione da parte della Giunta Regionale. Lo meritano medici, infermieri e Oss, lo merita soprattutto l’alta Val Pescara. Non basta parlare sempre e solo di rete ospedaliera. Ci troviamo ormai nell’ultimo anno di questa amministrazione e Popoli esige risposte concrete e immediate. Personalmente mi impegnerò a tornare nuovamente in ospedale per visitare gli altri reparti, ma già mi attiverò, con gli strumenti che ci sono concessi, per verificare che gli aspetti da me denunciati trovino adeguata attenzione.

Il Consigliere Regionale

Antonio Blasioli




ALLARME CARENZA MEDICI in provincia di Teramo

La Fimmg: “A rischio l’intero sistema delle UCCP di cui siamo pionieri in regione, la Regione dia risposte rapide”

Teramo, 21 marzo 2023. “In previsione degli imminenti pensionamenti dei medici di medicina generale, è concreto il rischio che in provincia di Teramo l’intero sistema delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) ed Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), di cui la nostra Asl è stata pioniera in Abruzzo con un modello organizzativo unico, possa subire un contraccolpo significativo con conseguente diminuzione dei servizi resi ai pazienti”. È l’allarme lanciato da Valentina Antonacci, segretario provinciale e vicesegretario regionale della Fimmg, il sindacato dei medici di medicina generale.

Un allarme che segue quello lanciato a livello regionale dalla stessa Antonacci, alcuni giorni fa, nel corso dell’audizione da parte della V Commissione Sanità della Regione, svoltasi in presenza dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e del direttore del Dipartimento Regionale per l’Assistenza Territoriale, Claudio D’Amario, e volta a garantire la continuità dell’assistenza sanitaria di base per i cittadini della provincia.

“Nel corso della riunione – sottolinea Antonacci – abbiamo condiviso il nuovo modello di riorganizzazione della rete di cure territoriali, che vede la Asl di Teramo pronta ad affrontare i modelli di sanità del futuro. La nostra provincia è stata infatti pioniera in questo campo, avendo da dieci anni messo in essere, seppur in via sperimentale, il modello organizzativo delle Unità Complesse di Cure Primarie e delle Aggregazioni Funzionali Territoriali, condizione fondamentale per garantire ed incrementare la continuità dell’assistenza primaria per i cittadini. E questo, come noto, avviene attraverso la possibilità di iscrizione, in deroga, per i familiari dei pazienti già iscritti (ricongiungimenti) e dei pazienti domiciliati nell’ambito distrettuale per motivi di studio, lavoro e salute. Una opportunità, possibile solo nell’ambito delle forme associative come la nostra, che consente di superare il limite imposto dal massimale e portarlo da 1500 a 1800 iscritti per ogni singolo medico. Dunque, anche in vista in vista della diminuzione degli organici, bisogna far convergere su questo modello la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni interessate”.

“Dalla Regione – conclude Valentina Antonacci – attendiamo una risposta concreta, che ci consenta di siglare in tempi ragionevoli il nuovo accordo integrativo per la medicina generale destinato a cristallizzare queste novità a beneficio dei medici che operano sul territorio e, di riflesso, di tutti i cittadini”.




DANILO LUCE AL CENTENARIO dell’Aeronautica Militare

Il cantautore di Avezzano si esibirà domenica 26 marzo in piazza del popolo a Roma

Avezzano, 21 marzo 2023. Ci sarà anche il cantautore abruzzese Danilo Luce alle celebrazioni per il Centenario dell’Aeronautica Militare. L’artista di Avezzano, infatti, si esibirà domenica 26 marzo, alle ore 18, in piazza del Popolo a Roma, dove dal 24 al 31 marzo, ci saranno le Celebrazioni per questo importante anniversario e dove sarà allestito il Villaggio dell’Aeronautica Militare, che sarà accessibile a tutti i cittadini.

Per Danilo Luce si tratta di un importante riconoscimento per il lavoro svolto in questi ultimi due anni. In particolare, questa esperienza fa seguito alla realizzazione dell’inno “Tutti pazzi per la Guzzi”, adottato dagli appassionati della celebre motocicletta. “Nel percorso che mi ha portato alla scrittura della canzone”, spiega Danilo Luce, “mi sono imbattuto in Giorgio Parodi, che è stato anche aviatore. Grazie a sua nipote Elena Bagnasco, con cui è nata un’importante amicizia e collaborazione, ho avuto possibilità di conoscere più a fondo il mondo dell’Aeronautica Militare e di potermi esibire al GP Days di Genova, nella stessa giornata delle Frecce Tricolori. Ringrazio l’Aeronautica Militare per questo importante invito”.

In occasione di questo concerto Danilo Luce presenterà il brano “Un cuore in volo” dedicato al mondo dell’aeronautica. Brano che farà parte dell’EP di prossima uscita. Il nuovo progetto musicale Luce D prevede nuove sonorità, che spaziano dalla new wave al sinth pop.

La giornata di domenica 26 marzo inizierà alle 17 con l’incontro con i piloti delle Frecce Tricolori. Alle 18 salirà sul palco la Big Band dell’Aeronautica Militare, mentre alle 18.30 ci sarà l’esibizione dell’imitatrice Gabriella Germani. Alle 18.50 spazio alla musica di Danilo Luce. La giornata sarà conclusa dalla Big Band.




UNA MOSTRA dedicata a Rosario Livatino

Da martedì 21 marzo l’esposizione sabato 25 interverrà il cugino del magistrato

Chieti, 21 marzo 2023. L’uomo, il giudice, l’esempio è il significativo sottotitolo dato alla mostra Sub Tutela Dei, dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021.

Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio è promossa da: Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero e ospitata al Meeting di Rimini la scorsa estate. L’allestimento è in programma in tutta la regione.

Si comincia da Chieti, martedì 21 marzo, nel museo Barbella di via De Lollis, 10. Nel capoluogo teatino l’esposizione resterà fino al 31 marzo, apertura tutti i giorni dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 19.

Sabato 25 importante appuntamento con la cittadinanza e con le scuole teatine per la presenza di Salvatore Insenga, cugino del magistrato ucciso dalla mafia.

All’incontro di sabato 25, previsto con inizio alle 9,30 nel foyer del teatro Marrucino,  parteciperanno anche l’arcivescovo di Chieti – Vasto, Bruno Forte, la presidente dell’associazione Libera contro le mafie, Gilda Pescara, la curatrice della mostra, Roberta Masotto. Per il Csv Abruzzo Ets ci saranno il presidente regionale, Casto Di Bonaventura, il coordinatore della delegazione di Chieti, Ermanno Di Bonaventura, la responsabile regionale dell’area Promozione, Sandra De Thomasis.

L’esposizione si avvale di numerosi patrocini, tra cui Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, tutte le Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, il Forum del Terzo settore.

Media partner: VDossier.

In collaborazione con Caritas, Libera, l’Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, l’Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso.

Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto,  all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia, cambiando spesso città e generalità. «Quel giorno», ha detto Nava, «Livatino è morto ma io sono scomparso».




EDILIZIA, FENEAL UIL ABRUZZO SI MOBILITA per lavoro, ambiente e sicurezza

Louis Panza, segretario regionale Feneal Uil: “I provvedimenti del governo mettono a rischio migliaia di posti di lavoro”

Pescara, 21 marzo 2023. La Feneal Uil Abruzzo annuncia la partecipazione, insieme alla Fillea Cgil, alla giornata nazionale di mobilitazione dei lavoratori edili che si terrà a Roma il prossimo 1° aprile. La manifestazione ribadisce la contrarietà al decreto-legge che blocca lo sconto in fattura, la cessione del credito d’imposta e tutti gli altri incentivi finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici residenziali, a sostegno di quei cittadini che vivono in abitazioni vetuste ed energivore che sono i più colpiti dalla mancanza di una politica e di una programmazione per la riqualificazione e la rigenerazione delle loro case. Le scelte del governo, secondo Feneal Uil, che porterà le proprie proposte a favore del lavoro e dell’ambiente, mettono a rischio migliaia di posti di lavoro e rendono impossibile, per i redditi più bassi, realizzare interventi sulle case popolari e sulle più vecchie.

“I provvedimenti del governo rischiano di causare un netto peggioramento dei livelli occupazionali, gravi impatti ambientali ed impossibilità di rigenerare quartieri e periferie senza raggiungere così gli obiettivi Onu e Ue per città sostenibili – spiega Louis Panza, segretario regionale Feneal Uil – Con le nuove norme del Codice degli appalti, chiediamo inoltre vincoli stringenti sull’obbligo di applicare e rispettare i Ccnl edili in tutti gli appalti di lavori rientranti nei perimetri e nei campi di applicazione dell’allegato X del Dlgs. 81/2008, a partire dagli appalti di lavori pubblici, migliorando le previsioni del nuovo Codice degli appalti contro ogni forma di dumping contrattuale, lavoro irregolare, infiltrazioni criminali. Chiediamo il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata come previsto dall’attuale Codice e la valorizzazione delle imprese più strutturate e più qualificate; la direzione intrapresa dal governo porterà ad un netto peggioramento della sicurezza per i lavoratori negli appalti pubblici, con conseguente minore qualità e sostenibilità”. “Inoltre – conclude – chiediamo la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili, che mette a repentaglio migliaia posti di lavoro e soprattutto esclude milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di rendere la propria casa più salubre, sicura e più efficiente in termini energetici”.

Uil Abruzzo esprime vicinanza alla causa dei lavoratori edili attraverso le parole del segretario regionale Michele Lombardo: “Riteniamo fondamentale  e importante che si riavvii una politica industriale di settore, che possa consentire di avere interventi di sostegno stabili e duraturi per il comparto, che consentano di difendere l’occupazione che già c’è e di creare nuova occupazione. Sostenere il nostro sistema edile nazionale significa anche guardare alle nuove linee guida che l’Unione europea dà, soprattutto rispetto alla riqualificazione delle aree urbane in un’ottica green; sosteniamo fortemente che nel settore possano arrivare risorse e strumenti idonei a far fare questo salto di qualità alle urbanizzazioni delle nostre città e dei nostri paesi”.

Poi aggiunge: “Solo la giusta attenzione al tema delle infrastrutture, viarie e ferroviarie, può aiutare la tenuta economica e sociale, anche a livello regionale. Siamo convinti che la manifestazione del 1° aprile metta al centro l’interesse di un settore che è trainante per l’intero comparto produttivo ed economico dell’Italia. Se l’edilizia ha un giusto sviluppo, anche i settori produttivi industriali possono beneficiarne. Dall’edilizia dipende la crescita del nostro Paese, la crescita della nostra regione”.

Barbara Del Fallo




CODICE CITRA Festeggia i 50 anni

Citramandiamo è il titolo del convegno che si terrà lunedì 27 marzo al Teatro Tosti con ospite Katia Ricciarelli

Ortona, 21 marzo 2023. Codice Citra, la principale realtà vitivinicola abruzzese che raggruppa nove cantine della provincia di Chieti, festeggia i 50 anni dalla fondazione nel 1973. Per celebrare al meglio questo importante traguardo lunedì 27 marzo 2023 alle 15.30 presso il Teatro Tosti di Ortona si svolgerà il convegno dal titolo “Da 50 anni CITRAMANDIAMO vini, volti, valori con lo sguardo al futuro”.

“Era il 1973, un’altra epoca, un’altra società… i tanti anni trascorsi testimoniamo la costante voglia di esserci, accogliendo l’evoluzione del tempo. Siamo diventati grandi ma è ancora lunga la strada della vite che continua a fiorire di stagione in stagione.

Vi racconteremo questa straordinaria storia fatta di territorio, di passione, di uomini e di donne con un convegno dal titolo significativo ed evocativo” spiega il presidente Sandro Spella.

Interverranno, moderati dal giornalista Fabio Piccoli, direttore di Wine Meridian:

– Sebastiano Porello, ex dirigente Ragione Abruzzo settore agricoltura, ex presidente Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo ed ex presidente Citra;

– Riccardo Cotarella, presidente mondiale degli Enologi e consulente enologico Citra;

– Fabiola Di Loreto, direttore nazionale Confcooperative e Fedagri; – Denis Pantini, economista agroalimentare e responsabile business unit Agrifood e Wine Monitor di Nomisma;

– Adua Villa, scrittrice, narratrice digitale, imprenditrice di Globetrotter Gourmet.




IL PUGILATO ABRUZZESE protagonista

Prima Ramundo per il titolo italiano poi Cavallucci per il titolo del Mediterraneo

di W. Centurione

Lanciano, 21 marzo 2023. Gli appassionati del pugilato potranno assistere sabato 25 Marzo a un interessante incontro di Boxe tra due dei più grandi pugilisti che si annoverano nel panorama professionistico italiano.

Dunque, sul ring del palazzetto dello Sport di Lanciano un appuntamento da non perdere, all’insegna dello sport e del sano agonismo che mette in palio il titolo italiano per la categoria Superleggeri.

I due a contendersi la vittoria saranno Charlemagne Metonyekpon, belinese naturalizzato italiano delle Marche e il nostro conterraneo Stefano Ramundo tesserato con la Crea Box di Lanciano.

Se da una parte il marchigiano verrà chiamato in terra d’Abruzzo a difendere il titolo di campione d’Italia, dall’altra lo sfidante, l’abruzzese nonché vastese tenterà di strapparglielo.

Il match si preannuncia più avvincente che mai, dal momento in cui tutti e due gli atleti sono imbattuti. Il campione lo è da ben 11 incontri, lo sfidante da 10.

Di qualche giorno fa la presentazione dell’appuntamento che si terrà alla fine di questa settimana, per l’occasione erano presenti il patron della Crea Boxe Lanciano Biase di Tommaso, il coordinatore dell’organizzazione Simone Di Tommaso, il tecnico federale Davide Di meo e l’assessore allo sport del comune frentano Danilo Ranieri.

Nella giornata di sabato però ci saranno anche altri incontri, tant’è che prima dell’evento professionistico, intratterranno tifosi e appassionati 7 incontri della categoria dilettantistica e uno nel quale sarà impegnata la vicecampionessa d’Europa Martina di Felice, la 14enne che lo scorso agosto ha ben figurato agli europei della categoria schoolgirl 48 in Turchia, arrivando a disputare la finalissima. L’atleta teatina di Sambuceto anch’ella tesserata per la Crea Box, si è dovuta arrendere alla turca Eda Nur Ilhan che col punteggio tecnico di 4 a 1 l’ha battuta.

Ma non finisce qui, perché gli sportivi abruzzesi nonché amanti della Boxe tra circa un mese, il 23 aprile avranno modo di sostenere un altro pugile, questa volta teatino di nascita, Emanuele Cavallucci che sfiderà al Pala Roma di Montesilvano, per il titolo del Mediterraneo Ibf Alessio Lillo Mastronunzio nella categoria welter.




21 MARZO, non è solo primavera

Giornata mondiale della sindrome di Down

di W. Centurione

Come ogni anno, il 21 Marzo si attende con felicità l’arrivo della primavera, ma dal 2011, non è soltanto il giorno dedicato alla nuova stagione, quella della fioritura, quella che abbassa il sipario all’inverno e ci conduce verso il sole dell’estate, è anche e soprattutto la giornata mondiale della sindrome di Down.

Ma perché è il 21 Marzo la giornata mondiale della sindrome di Down? La data come avrete modo di capire non è stata scelta a caso, ricorre nel ventunesimo giorno del terzo mese proprio per ricordare la trisomia del 21esimo cromosoma che provoca la sindrome.

Oggi dopo tanti anni e molto lavoro fatto attorno a bambini, adolescenti ed adulti che ne vengono colpiti sin dalla nascita, il mondo ha preso un’altra direzione. C’è più inclusione e questo grazie alle molteplici attività di associazioni ed istituzioni che si dedicano attraverso il lavoro e il volontariato. Non sono più il rifiuto della società, i diversi, ma con l’integrazione sono diventati la miglior rappresentanza sociale che l’uomo abbia mai sfornato. Tanto i bambini, quanto gli adulti sono di una tenerezza incredibile, non più quella che fa pena, ma quella che arricchisce l’animo delle persone che gli restano accanto, la loro voglia di fare sono uno stimolo continuo per chi vicino a loro tendono a volte a fermarsi. Non sono più oggetto di discriminazione, ma protagonisti indiscussi del vivere quotidiano.

Non sono parole belle le mie, è solo il racconto di un dato di fatto: le persone interessate dalla sindrome di Down hanno una marcia in più. Sanno donare amore incondizionato come nessuna persona al mondo neanche la più brava, bella e buona sa fare.

Purtroppo, di contro per loro ci sono dei dati incontrovertibili. Secondo l’organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ogni anno nascono dai 3000 a 5000 bambini con questo tipo di disturbo cromosomico. Nel nostro paese si stima che ne nasce 1 bambino ogni 1200, grosso modo si aggira a 500 nascite all’anno per un totale di 38000 persone.

Il 60%-80% dei bambini nati presentano un deficit uditivo, il 40-45% presentano delle anomalie congenite al cuore e spesso hanno problemi di vista.

L’invecchiamento precoce, caratteristica principale di chi soffre di questa sindrome, porta alla comparsa dell’Alzheimer, comporta il rischio di sviluppare la leucemia nella misura di 10-20 volte superiore rispetto alla popolazione in genere.

Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a un incremento dell’età di sopravvivenza che raggiunge mediamente i 60 anni, questo grazie ai nuovi trattamenti che si fanno sulle anomalie congenite associate al disturbo, soprattutto su quelle cardiache.

Se nel sociale le persone con la sindrome di Down si sono ormai inserite totalmente, si riscontra che le difficoltà maggiori le trovano nell’inclusione scolastica, ovvero nella scarsa preparazione degli insegnanti di ruolo e di sostegno alle medie e alle superiori. A partire da questi due ambiti, la scuola inizia a mostrare carenze nell’offerta formativa e inclusiva per gli studenti con questo tipo disabilità.




TALK GRATUITO DI FOTOGRAFIA con Martina Zanin e Melissa Pallini

Giovedì 23 marzo 2023, presso la Meshroom Photography School

Pescara, 21 marzo 2023.  Talk di fotografia gratuito e aperto a tutti con la fotografa MARTINA ZANIN, accompagnata dalla graphic designer MELISSA PALLINI, per conoscere il suo lavoro e la visione autoriale dei suoi progetti. Guidata da un approccio multidisciplinare che comprende l’uso di fotografia, materiale d’archivio, scrittura, video, suono e scultura, il lavoro di Martina Zanin nasce da esperienze personali con cui esplora i legami familiari, la memoria e l’identità mettendo in discussione le origini di comportamenti e modelli e ponendo in tensione l’ambivalenza delle relazioni affettive.

Il processo artistico della Zanin si divide tra ricerca, immaginazione e intuizione, attingendo dai ricordi personali e dagli stimoli quotidiani per creare narrazioni a più livelli all’interno delle quali si intrecciano spazi narrativi, percezioni e associazioni visive. Inoltre, attraverso installazioni e progetti editoriali, il suo obiettivo è quello di comunicare a livello sensoriale per andare oltre ciò che è visibile.

La partecipazione ai talk è totalmente gratuita ed è possibile iscriversi tramite il sito internet di Meshroom Photo al seguente link: https://www.meshroom.it/eventi/talk-con-martina-zanin-melissa-pallini. L’incontro si terrà presso la sede di Meshroom Photo a Pescara in via Elettra 96 ed inizierà alle 19:30.

La prenotazione è gratuita ma obbligatoria. In caso di esaurimento posti, verrà inviato via mail un link per seguire il talk online.

Organizzatore

Con oltre 1.800 allievi in dieci anni di attività e collaborazioni con i più importanti fotografi e docenti italiani e internazionali, Meshroom Photo è una delle più prestigiose scuole di fotografia del Centro Italia. Diretta da Stefano Lista e con sede a Pescara, Meshroom Photo organizza ogni anno corsi di fotografia in sede e in streaming, workshop e master con fotografi internazionali, talk gratuiti, mostre ed eventi con l’obiettivo di diffondere la cultura fotografica sul territorio e promuovere i progetti fotografici dei propri allievi a livello nazionale. Per maggiori informazioni sui corsi e le attività organizzate, è possibile visitare il sito della scuola al seguente link: www.meshroom.it

Biografie

Martina Zanin è una fotografa e artista visiva nata a San Daniele del Friuli, in Italia. Ha studiato Fotografia all’Istituto Superiore di Fotografia di Roma e ha conseguito il Master in Fotografia Contemporanea all’Istituto Europeo di Design di Madrid. Inoltre, tra il 2018 e il 2020 si specializza in Arti Plastiche e Scrittura Creativa a Roma. Zanin è autrice del libro fotografico I Made Them Run Away edito da Skinnerbook, e Older Than Love, libro autopubblicato che accompagna la sua omonima installazione multimediale. Nel 2021 è vincitrice di Camera Work, Images Gibellina e Cantica21 con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero della Cultura.

È stata nominata per il Foam Paul Huf Award 2019 e il C/O Berlin Talent Award 2020. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive a livello nazionale e internazionale, tra cui Museo Benaki (2022), Fonderia 20.9 (2022), Villa Brandolini (2020), IIC Abu Dhabi (2021), FMAV – Fondazione Modena Arti Visive (2021), BACO – Base Arte Contemporanea Odierna (2021), Spazio Labò (2021), Galleria Studio Faganel (2021), Cortona On The Move (2021), Fotografia Europea (2021), Photo España (2018), Goethe Institute (2017), Palazzo delle Esposizioni (2015), Museo Laboratorio Arte Contemporanea (2015).

Melissa Pallini si occupa principalmente di progetti editoriali e comunicazione visiva in tutte le fasi di ideazione, sviluppo e produzione. Alcuni dei suoi clienti includono TIME magazine, The New York Times, Giorgio Armani, Sotheby’s e diversi fotografi di scena nel mondo cinematografico. Dal 2019 collabora con la casa editrice Skinnerboox per la quale lavora al design e alla produzione di libri di fotografia. Con Martina Zanin ha fondato Ask Again, uno studio di design e direzione creativa.

Informazioni sull’evento

Titolo: Talk gratuito di fotografia con Martina Zanin e Melissa Pallini Organizzatore: Meshroom Photo Relatrici: Martina Zanin e Melissa Pallini, presenta Stefano Lista Date: 23 marzo 2023 – ore 19:30 Location: Via Elettra, 96 – Pescara / possibilità di seguire online Ingresso: gratuito, previa prenotazione.




POLIZIE E ORDINE PUBBLICO nell’Italia repubblicana

Torna il tradizionale convegno nazionale di storia contemporanea organizzato dalla Fondazione Brigata Maiella

Pescara, 21 marzo 2023. Per Giovedì 23 marzo (dalle ore 15.30 alle ore 19.30) e venerdì 24 marzo 2023 (dalle ore 9.15 alle ore 13.15) alcuni tra i più noti tra storici, docenti universitari e ricercatori indipendenti, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento a Pescara per discutere di Ordine pubblico nella democrazia e nella storia delle istituzioni italiane. Un tema finora abbastanza trascurato dagli studi storici, che soltanto da un paio di decenni sta offrendo nuovi orizzonti conoscitivi ed interpretativi, grazie a ricerche innovative provenienti anche da discipline diverse.         

Nell’Italia del secondo dopoguerra la peculiarità più evidente riguardo ai problemi delle polizie è costituita dalle dimensioni enormi del comparto forze dell’ordine e dalle sue condizioni: un grande insieme, spesso inefficace, confuso e frammentato. Le molte polizie, dipendenti da diversi ministeri e con compiti spesso sovrapposti, hanno una consistenza totale di organico senza eguali tra i paesi dell’Europa Occidentale, senza per questo ottenere risultati commisurati alla loro forza numerica. In diverse inchieste giornalistiche, nel corso del tempo, l’Italia è spesso stata definita il Paese delle “troppe polizie”: carabinieri, guardie di PS, finanzieri, guardie forestali, capitanerie di porto, agenti di custodia e vigili urbani si muovono su scenari spesso sovrapposti senza un coordinamento efficace. Ma ciò che ha sempre destato la maggiore preoccupazione è il mancato collegamento tra l’Arma dei Carabinieri e la PS, due istituzioni con compiti che in gran parte tendono a sovrapporsi.               

Qual è stata l’evoluzione avvenuta nell’ormai lungo percorso repubblicano? Dove si colloca il confine tra sicurezza e democrazia? E quanto peso hanno avuto le polizie nella storia unitaria? Grandi questioni, che interessano profondamente anche la nostra attualità e i modi nei quali le democrazie gestiscono il dissenso al proprio interno e si confrontano con esso.  

Grazie al comitato scientifico composto da Nicola Labanca, Michele Di Giorgio ed Enzo Fimiani, per la prima volta si offre alla discussione pubblica la storia delle forze dell’ordine nel loro complesso, intese nell’accezione più larga e in una prospettiva cronologica ampia e interdisciplinare. 

Sarà possibile seguire il Convegno sia in presenza, in Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I 83 a Pescara, sia in streaming sulla pagina facebook della Fondazione Brigata Maiella, all’indirizzo https://www.facebook.com/profile.php?id=100068654591827




ACS CENTRA UN ALTRO TRAGUARDO: la certificazione 9100 per l’aerospace

È una delle poche aziende del settore, in Italia, a vantare la prestigiosa attestazione

Teramo, 21 marzo 2023. Nuovo traguardo per Advanced Composites Solutions (ACS) Srl, l’azienda specializzata nella realizzazione di componenti in fibra di carbonio con sede a Tortoreto (Teramo), che, nei giorni scorsi, ha conseguito la prestigiosa certificazione EN 9100 per l’aerospace.

Una certificazione che poche aziende del settore vantano in Italia e che si va ad aggiungere alle altre ottenute da ACS in questi anni, dalla IATF 16949 per l’automotive alla 14001 per l’ambiente.

Le norme della serie EN 9100, che includono la norma internazionale ISO 9001, definiscono i requisiti del sistema di gestione della qualità di un’azienda nei settori dell’aviazione, dello spazio e della difesa e rappresentano, oggi, un prerequisito fondamentale per poter operare in quei mercati in cui la certificazione è resa di fatto obbligatoria per i fornitori di componenti da parte dei grandi produttori.

«Proseguiremo nella strategia di certificare le nostre competenze e i nostri servizi per soddisfare sempre di più le esigenze dei nostri clienti – dichiara il Ceo di ACS, l’ingegner Roberto Catenaro – ma anche per operare con strumenti sempre più adeguati a un mercato globale in continua evoluzione. Colgo l’occasione per ringraziare lo staff che gestisce il reparto qualità e tutto il personale che lo ha sostenuto in questo percorso dall’esito niente affatto scontato. Certi risultati si ottengono solo se si getta il cuore oltre l’ostacolo”. 




VENDITA DIRETTA e filiera corta

Modelli, criticità, opportunità di sviluppo

Pescara, 21 marzo2023. Sostenere la filiera corta e la vendita diretta promuovendo processi di collaborazione e innovazione. Questo il tema dell’evento che si terrà domani, mercoledì 22 marzo 2023, con inizio alle ore 9:30 presso lo Sporting Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, organizzato da Cia Chieti-Pescara e La Spesa in Campagna Cia.

Dopo una relazione introduttiva del Direttore Cia Chieti-Pescara Alfonso Ottaviano, via agli interventi: Mario Schiano Lo Morello presenterà il rapporto Ismea sui canali commerciali alternativi per le aziende agricole; Dario Da Re, docente dell’Università di Padova, relazionerà su “L’importanza delle relazioni nella filiera corta”;  Elena Sico, Direttrice Dipartimento Agricoltura Regione Abruzzo esporrà le opportunità provenienti dai piani di programmazione della Regione Abruzzo. A seguire parola a Franco Sacchetti, Presidente GAS Vasto e Domenico Francomano, Direttore GAL Terre Pescaresi.

Dopo gli interventi programmati le attività riprenderanno con il dibattito e le considerazioni conclusive con Beatrice Tortora, Presidente nazionale Associazione La Spesa in Campagna Cia.

Serena Colecchia




POESIE di Giuliano Priori

La presentazione della raccolta

Torino di Sangro, 21 marzo 2023. Verrà presentata sabato 25 marzo alle 17, nella sala polivalente D. Priori di Torino di Sangro, la raccolta di poesie di Giuliano Priori, Il cielo di Ganimede, per i quaderni di Irdidestinazionearte, con il patrocinio del Comune di Torino di Sangro e  la Biblioteca Comunale C. De Mia.

Alla presentazione del libro, che porta la copertina di Silvana Priori, interverranno il sindaco Nino Di Fonso, l’assessore alla cultura Sabrina Paolucci, la referente della biblioteca comunale Lorella Lusi, il critico letterario Eugenia Tabellione, Paolo Polidoro ed il prefatore della raccolta Massimo Pasqualone, che così scrive: “Il percorso lirico di Giuliano Priori è sulla scia delle emozioni minute, degli attimi e dei frammenti, che il poeta sa catalizzare nel verso e che il verso poi emana ai lettori. I minuti ed i secondi della vita, i grandi periodi diventano poesia e affascinano per la loro portata ermeneutica e per la forza del dire, impressionistico a volte, altre volte prorompente nella sua semplicità. La poesia, per Priori, sovente è un’ancora di salvezza dalle tempeste della vita, vita che non sempre è benigna e che solo la parola poetica può sviscerare, scavare, approfondire. Torniamo alle impressioni: sinestesie, emozioni cromatiche ed uditive, sensazioni fanno di questo cammino un piacevole percorso sulla via della bellezza, quasi fiume carsico che attraversa la prima, convincente prova poetica di Giuliano Priori.”