GIORNATA di Studio
La formazione in agricoltura di precisione
Teramo, 23 marzo 2023. La prima giornata di studio per la formazione in Agricoltura di Precisione si svolgerà domani, venerdì 24 marzo, all’Auditorium Bonifiche Ferraresi a Jolanda di Savoia (FE), all’interno delle attività didattiche della quinta edizione del Master universitario di primo livello in Agricoltura di Precisione, in convenzione tra gli Atenei di Teramo che lo coordina, Firenze, La Tuscia, Salerno, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’Economia Agraria e IBF SpA.
L’apertura dei lavori è affidata a Federico Vecchioni, amministratore delegato di BF SpA. Seguiranno gli interventi di Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, e di Roberto Mancini, amministratore delegato di Agronica-IBF SpA.
L’introduzione alla presentazione e premiazione delle tre migliori relazioni finali della quarta edizione del Master, che si è concluso lo scorso 14 gennaio, sarà curata da Michele Pisante, coordinatore scientifico del Master.
Alla giornata di studio sono stati invitati tutti gli specializzati che hanno conseguito il Diploma di Master in Agricoltura di Precisione nelle precedenti edizioni, per la costituzione e firma dell’albo Alumni Master Agricoltura di Precisione con l’obiettivo di valorizzare la qualificazione delle competenze e delle abilità professionali «indispensabili per la sostenibilità dell’agricoltura del presente e del futuro, in cui il valore del dato che il comparto agricolo genera nel tempo assumerà sempre più una quota rilevante del reddito».
«La giornata di studio – ha spiegato Michele Pisante – oltre a rappresentare una delle attività curricolari per il tirocinio e l’elaborazione della relazione finale, si pone l’obiettivo di favorire l’incontro tra le crescenti esigenze di professionalità sull’Agricoltura di Precisione e la formazione di settore. L’obiettivo prioritario è favorire il confronto con la complessità delle problematiche reali, potendo contare sul contributo dei principali esponenti del mondo istituzionale e di numerose imprese del comparto agroalimentare, agromeccanico, dei fertilizzanti, delle sementi e dei servizi avanzati per l’agricoltura».