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LA NUOVA MAGGIORANZA in Consiglio comunale

Subito a lavoro per recuperare il tempo perso dal Sindaco Castiglione e dalla sua Giunta

Ortona, 28 marzo 2023. Entro il 9 aprile si terrà il Consiglio comunale convocato dalla minoranza e dai tre consiglieri della ex maggioranza per discutere importanti argomenti in favore della comunità ortonese.

Occorre predisporre gli atti necessari per consentire una diversa gestione della cosa pubblica ed avviare l’iter per un salto di qualità della città di Ortona.

Quella che da minoranza è divenuta maggioranza consiliare motiva così la propria iniziativa diretta a richiedere al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione della massima assise civica, stando al lassismo amministrativo che regna in Comune, con un Consiglio che non si riunisce da due mesi e con una città allo sbando per incapacità progettuale.

Così è bastato il deposito di una proposta di delibera di linee guida sul bilancio da parte dei consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Emore Cauti, Antonio Sorgetti, Italia Cocco e Simona Rabottini a far svegliare l’esecutivo dal suo lungo torpore, impaurito dal taglio degli emolumenti proposto per lo scarso lavoro prodotto in questi mesi, con uno schema di bilancio tardivo, non convincente, per nulla innovativo e con gravi criticità.

“Per alcuni aspetti sorprende il grossolano copia e incolla fatto alla nostra proposta. Ci aspettavamo un salto di qualità che non c’è stato sui temi caldi di Ortona – dichiarano i Consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Emore Cauti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti – la bozza di Giunta è avulsa dalla realtà, non una riga sull’emergenza idrica, nulla sul fronte del rilancio del turismo e sul fronte culturale e del sostegno alle scuole. Cifre sparate a caso, che non esprimono progettualità e concretezza e non lasciano individuare la visione per questa città. Sembra un fumoso bilancio da campagna elettorale che offende ogni intelligenza.”

“Tra le nostre indicazioni – continuano i Consiglieri comunali della nuova maggioranza in Consiglio comunale – sul fronte del verde pubblico, riteniamo sia fondamentale realizzare un accesso da Nord al Parco Ciavocco con verde attrezzato, e ci stupisce la consapevole dimenticanza in merito da parte dell’attuale amministrazione. Inoltre, per le scuole abbiamo previsto uno stanziamento di 40 mila euro diretto all’acquisto di beni di consumo e alla formazione extracurriculare. Sulla bozza di bilancio non risultano evidenti contributi per le implementazioni per le attività culturali sul nostro territorio, mentre, di contro, nella nostra proposta abbiamo previsto di valorizzare le attività delle associazioni e degli artisti ortonesi, nonché il sistema museale e bibliotecario comunale. Strano che ci sia un assordante silenzio su una delle voci più onerose per la città: le manifestazioni!

Altro aspetto rilevante della nostra riflessione è senza ombra di dubbio quello del turismo che deve divenire uno dei motivi di crescita economica della città. A tale scopo continuiamo ad opporci alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico a mare, puntando alla valorizzazione delle zone di pregio, realizzando i parcheggi e l’accesso alle spiagge.

È necessario investire sul turismo e, per farlo, occorre concretezza e progettazione seria, realizzabile non certo attraverso un’ipotetica vendita della ex scuola al Foro, peraltro  di dubbia realizzazione, privando oltretutto la comunità di un luogo attrattivo direttamente sul mare e quindi con grandi potenzialità di interesse pubblico, senza inserire nulla sugli altri luoghi turistici di Ortona, ammettendo anche un grave ritardo in zone sensibili come il caso dell’Acquabella.”

“Rispetto a quanto prospettato dalla Giunta – concludono i Consiglieri comunali – il nostro bilancio, comunque vadano le cose, garantirà, al contrario di quanto accaduto finora, una reale inversione di tendenza nel governo della Città. È un lavoro responsabile che consentirà oltretutto ad eventi come il Giro D’Italia oppure alle festività del Perdono una gestione sicura e trasparente, con oculatezza di spesa e condivisione progettuale.”

Foto ilCentro.it

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