Memorie dell’altra resistenza
Pescara, 6 aprile 2023. Sarà presentato oggi, giovedì 6 aprile 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Nicola Labanca, Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell’“altra resistenza” (Laterza, 2022). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.
L’8 settembre 1943, con l’occupazione nazista del nostro Paese, poco meno di un milione di italiani vennero disarmati e catturati dai tedeschi. Alcuni riuscirono a dileguarsi nel caos di quelle settimane, alcuni – una volta entrati nei campi di prigionia – aderirono alla Repubblica Sociale Italiana e tornarono in Italia. Ma la stragrande maggioranza, circa 600.000, preferì rimanere nei campi di prigionia piuttosto che aderire alla R.S.I.
Colpito dal rifiuto dei prigionieri, nell’estate del 1944 Hitler li trasformò in “lavoratori volontari”, ovvero coatti. Per le pessime condizioni di vita nei campi, circa 50.000 persero la vita.
Gli Internati Militari italiani (IMI), dunque, furono protagonisti del primo “referendum antifascista”, ma hanno sempre fatto fatica a trovare un riconoscimento nella memoria della guerra e della Resistenza. Il loro “no” al fascismo di Salò è stato depotenziato di ogni valore morale e politico, ma li rende a tutti gli effetti dei “Resistenti senz’armi”.
Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio discuterà con l’autore Luciano Zani, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (A.N.R.P.).
L’evento sarà visibile oggi, 6 aprile 2023, dalle ore 17:30 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894
Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. Si occupa di storia militare e di storia coloniale, della Seconda guerra mondiale e della Resistenza. Dal 2001 è Presidente del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari. Collabora con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Tra i suoi ultimi lavori: Il nervo della guerra. Rapporti delle Militärkommandanturen e sottrazione nazista di risorse dall’Italia occupata (1943-1944) (3 volumi, a cura di, 2019), La guerre du désert 1940-1943 (con D. Reynolds e O. Wieviorka, 2019), Ferruccio Parri e le Italie del Novecento (a cura di, 2021).
Luciano Zani insegna Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È stato Preside della Facoltà di Sociologia della stessa università per tre anni dal 1° novembre 2008. Fa parte del Consiglio Scientifico delle riviste «Mondo contemporaneo» e «Nuova Rivista Storica». Tra le sue pubblicazioni: Reduce tra re e duce, in S. Frontera, Il ritorno dei militari italiani internati in Germania (2015), Il “NO!” al lavoro li ha resi liberi. Il caso dei 360 militari italiani internati a Colonia, (Curatela e introduzione, 2016), Internati e resistenti in Filippo Focardi (a cura di), Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti tra testimonianza e ricerca storica (2021).
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