BOMB VOYAGE al Fenaroli
Una fiaba moderna per l’ultimo appuntamento del contemporaneo. Il teatro del Sangro, diretto dal maestro Stefano Angelucci marino, celebrerà il suo venticinquennale
Lanciano, 20 aprile 2023. Un terreno conteso, un’esplosione, una pietra e un misterioso cratere: sono questi i quattro elementi di partenza, declinati attraverso i canoni e le maschere della Commedia dell’Arte, di Bomb Voyage, in scena al Teatro Fedele Fenaroli sabato 22 aprile, alle ore 21 (prenotazione obbligatoria).
Ultimo dei quattro appuntamenti della fortunatissima Stagione del Teatro Contemporaneo 2022-2023, organizzata dal Comune di Lanciano, e diretta dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino, Bomb Voyage, fiaba moderna, dinamica, sorprendente, adatta a un pubblico di tutte le età, è una produzione della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, il cui direttore, Claudio De Maglio, è autore del testo dello spettacolo e ne cura anche la regia.
Protagonisti della pièce teatrale, che si snoda tra magie, lazzi, malaffari, amori e stregonerie, saranno cinque giovani attori friulani – Simone De Benedetti, Giacomo Andrea Faroldi, Cristina Greco, Francesca Ippolito e Pietro Macdonald – che impersoneranno Pascariello, uno stregone per caso, lo spietato imprenditore milanese Brambilla de l’Ambroeus, i fratelli Artico e Sofia Braconi, scienziata lei e tuttologo lui, e il capitano Jean Paul.
Prima dell’evento, che gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Abruzzo, si celebrerà, sempre sul palco del Fenaroli, insieme al sindaco Filippo Paolini, agli assessori, alle autorità presenti e al Maestro De Maglio, il venticinquennale del Teatro del Sangro, compagnia teatrale abruzzese che produce, distribuisce e realizza spettacoli, manifestazioni, rassegne, laboratori incontri e animazioni teatrali, e che è diretta dal 1998, anno della sua fondazione, dal Maestro Stefano Angelucci Marino.
Trama dello spettacolo Bomb Voyage: Pascariello, stregone per caso, custode di un tesoro raro e maledetto, attende con speranza la vicina pensione, quando una misteriosa esplosione sconvolge i suoi piani e il territorio del marchesato di Saluzzo, conteso tra i savoia e i francesi. Lo spietato imprenditore milanese Brambilla de l’Ambroeus decide di appropriarsi del terreno in nome del libero mercato e della globalizzazione degli interessi, i suoi; ma per ottenere ciò dovrà affrontare Artico e Sofia Braconi, illustrissimi fratelli – scienziata lei e tuttologo lui – giunti a indagare sull’esplosione appena avvenuta. Tra spionaggio francofilo e controspionaggio savoiardo, si trova coinvolto anche il povero capitano Jean Paul – italiano di nascita, francese d’adozione e spagnolo per eccezione – che tornato in patria disonorato cerca di ristabilire il suo buon nome.