LA STATUA DELLA MADONNA DELLO SPLENDORE ha percorso le strade della città alta
Accompagnata dalle preghiere dei giuliesi. Il sindaco “ancora una grande dimostrazione di fede”. La messa del cardinal Angelo Comastri a mezzogiorno la solenne processione
Giulianova, 22 aprile 2023. Una piazza Buozzi gremita ha accolto questa mattina, a mezzogiorno, l’arrivo della processione della statua di Maria Santissima dello Splendore, iniziata due ore prima dal duomo di San Flaviano. Culmine della festa del 22 aprile, la processione ha avuto, quest’anno, un finale non usuale. A celebrare la Messa in piazza, infatti, è stato il Cardinale Angelo Comastri, vicario generale emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano e Presidente emerito della Fabbrica di San Pietro. In tanti hanno voluto ascoltarlo, tutti sono rimasti colpiti dalla semplicità delle sue parole e da un pensiero assolutamente limpido, capace, sempre, di andare a segno.
La Processione è stata guidata dal Vescovo di Teramo-Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi e dal parroco di San Flaviano don Enzo Manes. Hanno partecipato il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il Vicesindaco Lidia Albani, il Presidente del Consiglio Comunale Matteo Francioni, il consigliere Federico Montebello. Si è unito al corteo, giunto al Santuario dello Splendore, padre Simone Calvarese, già rettore dell’attiguo convento e oggi ministro provinciale dell’ Ordine dei Cappuccini.
“Una mattinata emozionante, benedetta da un sole finalmente primaverile – ha commentato il sindaco Costantini – Giulianova, anche quest’anno, ha risposto in maniera massiccia e convinta alla più sentita e partecipata delle sue tradizioni religiose. La processione del 22 aprile, ancora una volta, è stata occasione per dimostrare la devozione e l’affetto della comunità giuliese alla Madonna dello Splendore. Ringraziamo i cittadini, la parrocchia di San Flaviano, i sacerdoti, il Vescovo Monsignor Leuzzi e, in modo particolare, il Cardinale Angelo Comastri, che ci ha onorati della sua presenza, accettando l’invito a condividere la sua esperienza di guida pastorale e cristianità autentica”.