L’ESISTENZA UMANA secondo Agnese Berardini

«Far rotolare pietre in salita per arrivare alla luce del faro». All’Extra FLA in occasione della Giornata Mondiale del Libro 2023 la terza presentazione di Vagabondaggi di un’anima.

Pescara, 24 aprile 2023. Un grande coinvolgimento emotivo ha caratterizzato la terza presentazione della silloge poetica Vagabondaggi di un’anima (Bertoni Editore) di Agnese Berardini, tra le opere selezionate dal comitato organizzatore dell’Extra FLA per l’evento che si è tenuto domenica 23 aprile, alle ore 19:00, nella Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo: nell’ambito della due giorni dedicata alle case editrici e/o agli autori abruzzesi.

La prof.ssa Raffaella Lombardo ‒ che ha moderato l’incontro ‒ è partita dalla costatazione che l’opera muove da un sentito e percepibile desiderio di pieno coinvolgimento dei lettori, chiaramente esplicitato dalla lirica incipitaria; ed ha guidato i partecipanti in un percorso di accostamento progressivo nelle «impressioni, suggestioni e riflessioni profonde su quella che è la poliedricità della vita, in tutte le sue sfaccettature» suggerite dalla silloge. Ha poi dialogato con l’autrice per far emergere la sua poetica e la sua visione della vita, che «parte da un sentire non edificante e doloroso nel quale subentra la luce della speranza che si concretizza nel riferimento all’eterno sorriso ed alla pienezza d’amore» proponendo una lettura ricca di riferimenti e tematiche proprie di grandi poeti e sottolineando l’originalità ed efficacia di alcune immagini ricche di delicatezza e forza evocativa.

Agnese Berardini dichiara: «Ogni volta che ho la possibilità di comunicare le mie emozioni sulla drammatica e esaltante bellezza dell’esistenza umana percepisco la forza della poesia nell’aprire spazi di reciprocità umana. Anche durante la terza presentazione della mia silloge si è creata un’atmosfera di grande empatia e condivisione con tutti presenti, che ringrazio con grande sincerità e riconoscenza, insieme alla prof.ssa Raffaella Lombardo ‒ che ha egregiamente moderato l’incontro ‒ e al comitato organizzatore dell’Extra FLA. La mia opera è un invito al coinvolgimento di lettrici e lettori a immergersi in un universo poetico nel quale dalla realtà di un Deserto fatto di Tristezza, Pozzanghere e Macerie si può provare a Far rotolare pietre in salita e ci si può catapultare nei sogni: “instancabili sentinelle ed euforici cercatori d’oro; si può danzare, poi, intorno alla luce come una forsennata falena e provare a cantare di amore alla rovescia sicuri di una quotidiana Rinascita fino all’utopia realizzata di Vette celesti e Promessa di Paradiso per riconoscersi dentro le mani del proprio amato e proseguire verso La luce del faro».

Agnese Berardini: nata a Foggia, ma per metà di origini marsicane, risiede da alcuni anni in Abruzzo ed è docente di lettere classiche presso il Liceo Classico G. D’Annunzio di Pescara. Ha al suo attivo altre opere di narrativa e saggistica ancora inedite e ha esordito ad ottobre 2021 con la suddetta opera poetica, finalista del Premio Pomezia 2019 e presentata nel 2021 al Salone del Libro di Torino. È risultata 2° classificata al concorso Ennio Flaiano per un telegramma nel 2013 e 2° classificata per la Sezione Narrativa Inedita del Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022 con il romanzo: Storia d’amore di una famiglia.

Raffaella Lombardo: docente di lettere al liceo classico, dottore di ricerca in Filologia Greca e Latina ed autrice di alcune pubblicazioni su riviste specialistiche, anche in seguito alla partecipazione a convegni internazionali. Appassionata di filosofia e letteratura, nutre un interesse particolare per la poesia.   




NASCE PUNTO KARMA, Studio di Psicologia e Psicoterapia

In collaborazione con Autismo Abruzzo Onlus nell’ambito del Progetto DAVIDE

L’Aquila, 24 aprile 2023. Sabato 22 e domenica 23 aprile sono state due giornate intensissime, ricche di attività all’insegna della crescita personale, del divertimento, della condivisione e del benessere in via Campo di Fossa, 10 – L’Aquila

Nasce Punto Karma, studio di Psicologia e Psicoterapia in collaborazione con Autismo Abruzzo Onlus, dedicato all’ascolto e alla elaborazione di progetti di inclusione e di avvio al lavoro di giovani autistici. Grazie all’accordo stipulato il 2 aprile 2022 con il Comune dell’Aquila al civico 10 di Via Campo di Fossa sarà da oggi possibile fruire delle attività del “Punto Karma” con la disponibilità della dott.ssa Cristina Milani e della dott.ssa Valeria Gaeta. La formazione specifica, conseguita dalle nostre volontarie lo scorso anno con il corso Social Skill training in adolescenza e età adulta organizzato dalla Fondazione Cervelli Ribelli di Roma, è valore aggiunto di questa iniziativa in cui il Pensare in Blu è frutto dell’incontro tra esigenze e competenze al fine di offrire un’ampia gamma di attività che possano portare ad una visione sociale differente nell’ambito delle neurodiversità.

È una sfida questa che interpella ciascuno di noi nell’apertura al cambiamento: tutti hanno un potenziale, tutti sono importanti, l’importante è saper valorizzare, capire e se necessario aiutare.

Punto Karma agirà in quattro ambiti:

incontri di sensibilizzazione e informazione

formazione per addetti ai lavori

sostegno e supporto a progetti di vita individualizzati; consulenza per l’avvio al lavoro; miglioramento della qualità della vita

attività: laboratori; incontri di inclusione (film, cucina, uscite didattiche, gite, cammini … )

Al taglio del nastro erano presenti ragazzi autistici provenienti da Avezzano, Guardiagrele, Teramo e Chieti, giovani sostenitori delle nostre iniziative e famiglie; in rappresentanza della Municipalità è intervenuta l’Assessore alla Cultura, Avv. Ersilia Lancia che si è congratulata con gli ideatori di questa iniziativa unica nel suo genere e ha dichiarato che “l’impegno vero sincero autentico di ciascuno di voi qui, ma anche di noi può fare la differenza. Stiamo facendo qualcosa non soltanto per questi ragazzi, non soltanto per le famiglie, ma anche per la città perché è una città inclusiva con una elevata qualità della vita”.

Il termine Karma infatti indica un’azione fisica, verbale e mentale da cui derivano delle conseguenze nella nostra vita e in quella delle persone che ne fanno parte. Punto Karma nasce dall’idea di agire per giungere ad una società incentrata sui concetti di reciprocità, responsabilità, cambiamento.




PAOLUCCI MIGLIOR CANDIDATO alle elezioni regionali

Si avvii subito un confronto per costruire un’alternativa all’attuale maggioranza. L’Abruzzo ha bisogno di noi

di Francesco Menna [Sindaco di Vasto e Presidente della Provincia]

Vasto, 24 aprile 2023. In qualità di esponente del Partito Democratico, e nel mio ruolo di presidente della Provincia di Chieti e sindaco di Vasto, non posso non esimermi dal partecipare in maniera attiva alla composizione della coalizione di centrosinistra in Abruzzo in vista delle prossime elezioni regionali di marzo 2024.

Sento il dovere da uomo di partito e da uomo delle Istituzioni, di stimolare il PD e tutto il centrosinistra ad un dibattito e ad un confronto interno anche con quanti desiderosi di costruire l’alternativa all’attuale governo di centrodestra.

Pertanto, invito e sollecito il mio Partito ad avviare rapidamente questo dialogo e questo confronto per costruire liste forti ed un progetto che metta al centro temi importanti per il futuro dell’Abruzzo quali la sanità, il lavoro, i trasporti, le infrastrutture, l’ambiente, la transizione ecologica e l’inclusione sociale.

Da presidente della Provincia, da sindaco di Vasto e da esponente del Partito Democratico, consapevole che è necessario costruire, formare ed elaborare un programma di governo prima delle indicazioni delle persone che lo devono rappresentare, ma considerato però il poco tempo che abbiamo di fronte, non posso che partire da un suggerimento, spero utile, per uscire dallo stallo in cui stiamo cadendo allo scopo di individuare la personalità che a mio giudizio è la più adeguata a condurre la costruzione di un governo di centrosinistra.

L’unica proposta credibile, è Silvio Paolucci, avendo egli stesso investito gli ultimi dieci anni nella politica regionale, con onestà e credibilità, ricoprendo ruoli significativi ed importanti quali l’Assessorato regionale al Bilancio e alla Sanità e ricoprendo attualmente il ruolo di Capogruppo del maggior partito di opposizione in Consiglio regionale. In questi dieci anni egli ha sicuramente maturato una esperienza di governo regionale importante per essere il Presidente della Regione Abruzzo.

È evidente che la coalizione deve avere il nucleo centrale nell’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle e proprio in quest’ottica, pur essendo convinto che il miglior candidato che il centrosinistra possa esprimere sia Silvio Paolucci, dico che se il Movimento 5 Stelle ha una figura non terza ma spendibile internamente, allora è necessario promuovere fin da ora il necessario quanto improcrastinabile confronto e dialogo. Ma qualora non fosse così, è inutile ricorrere a figure terze o a civici improvvisati vista la imminente scadenza elettorale.

Ed è dunque a loro e a tutti gli esponenti del Partito Democratico abruzzese che dico, in qualità di presidente della Provincia e di sindaco di Vasto, “Sveglia. Muoviamoci. Non abbiamo tempo da perdere!”.

Abbiamo il dovere di unirci e di confrontarci fin da oggi per costruire un’alternativa all’attuale maggioranza che è più di destra dell’attuale governo nazionale. L’Abruzzo ha bisogno di noi.




L’UNIVERSITÀ CANTA: performance del coro dell’ateneo

Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023

Teramo, 24 aprile 2023. Sabato 22 aprile il Coro giovanile e Universitario di Teramo si è esibito a Bergamo in occasione delle manifestazioni legate a Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

L’Ateneo teramano, infatti, è tra i 25 che hanno aderito alla staffetta corale nata durante il difficile periodo di isolamento del primo lockdown da Covid-19 da un’idea di Laura Pesenti, docente del Coro degli Studenti dell’Università degli Studi di Bergamo.

Con l’aiuto dei supporti digitali, la docente di Bergamo ha riunito i suoi allievi in un abbraccio virtuale, grazie alla creazione di un video musicale realizzato unendo le diverse voci degli studenti e che è stato condiviso in rete.  Questa esperienza ha ispirato la creazione di una staffetta musicale che ha coinvolto ben venticinque università italiane riunite sul canale YouTube Università Canta.

Dopo le performance in video, l’esibizione di Bergamo è il primo evento che ha riunito fisicamente tutti i venticinque cori universitari.

Il Coro Giovanile e Universitario di Teramo nasce nel 2013 per volontà del Senato Accademico, che ne ha affidato la responsabilità scientifica a Paola Besutti, docente di musicologia del Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Il Coro ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto fra l’università e diverse realtà corali del territorio, giovanili e di età adulta. Per questo, sono rilevanti la sinergia con le voci bianche e giovanili dell’Associazione musicale Nisea diretta dal Maestro Claudia Morelli, che è anche la direttrice principale del Coro, e la collaborazione con il conservatorio “Gaetano Braga” di Teramo, con il quale è in atto un innovativo progetto per il rilascio di un doppio titolo di laurea.

In formazione sempre variabile, il Coro si è esibito in concerti, lezioni aperte, cerimonie ufficiali e in iniziative di terza missione organizzate dall’Ateneo teramano, orientando il suo interesse su brani tradizionali delle culture italiane, europee ed extraeuropee. Sabato sera la formazione ha eseguito Hej Sokoly, brano della tradizione musicale polacco-ucraina nell’arrangiamento di C. Morelli.

Per l’occasione il coro è stato diretto dal Maestro Andrea Di Sabatino, con la voce solista di Sara Di Luciano e con la fisarmonica di Vincenzo di Carlantonio.




UNA CRISI CONCLAMATA

La crisi in comune, che va avanti ormai dal 18 febbraio scorso, giorno delle dimissioni del sindaco Castiglione poi ritirate il 10 marzo, sta portando alla paralisi della città.

di Fabrizio Tucci

Ortona, 24 aprile 2023. Nell’ultimo consiglio comunale dello scorso 15 aprile, solo il terzo nel 2023, a certificare le difficoltà e la lentezza della macchina operativa, il sindaco non ha avuto la maggioranza per approvare il Documento Unico di Programmazione.

Sono passati oltre due mesi dall’apertura della crisi, e non si registrano novità.

Il sindaco non è riuscito a riformulare una maggioranza forte nei numeri e nella politica, che possa governare con stabilità nel rispetto del mandato che gli è stato affidato dagli elettori alle urne.

Agitarsi animatamente nello scongiurare l’arrivo del commissario, non può che rappresentare la foglia di fico a copertura di una crisi politica che a soli dieci mesi dalle elezioni ha completamente imbrigliato la macchina amministrativa. Se il sindaco non dovesse essere in grado di andare avanti con una maggioranza vera, che non sia ostaggio del capriccio di un consigliere oggi e l’altro domani, bisogna prendere atto che la politica ha fallito e che la soluzione è ridare la parola agli elettori.

Altre argomentazioni sarebbero effimere e pretestuose.




ATTI NEGATI anche dopo l’intervento del prefetto

Consiglieri comunali di minoranza: “atto grave ci rivolgeremo alla procura”

Montorio, 24 aprile 2023. Atti negati ai consiglieri comunali del gruppo Montorio Guarda Avanti. Ormai da quasi sette mesi chiedo invano, tramite regolare accesso agli atti ed in qualità di consigliere comunale, e quanto previsto dagli articoli 21 e 22 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, analogamente a quanto già ricevuto in passato da tutti i responsabili finanziari, i prospetti del bilancio 2022 (entrate e spese) aggiornati alla data di stampa, elaborati per capitoli e con evidenza di impegni e liquidazioni, accertamenti ed incassi, oltre l’importo complessivo delle fatture relative ai consumi di energia elettrica e gas ricevute ed ancora non impegnate/liquidate.

Dopo l’intervento del Prefetto, da me coinvolto, mi è arrivata una prima risposta con tanto di scuse a distanza di quattro mesi dalla prima richiesta. Purtroppo, i dati che mi sono stati inviati, oltre ad essere parziali rispetto alla richiesta, sono stati in gran parte inviati errati. Nonostante i tanti solleciti di integrazione dei dati da parte mia e del Prefetto, che ringrazio per l’interessamento, ad oggi non ho ricevuto nessuna altra risposta dall’ufficio competente.

Un comportamento inaccettabile che palesa una volontà dilatoria ed ostruzionistica nei confronti delle minoranze consiliari e che sfocia nella mancanza di rispetto di quanto previsto dalle norme in materia di accesso agli atti, così come previsto dall’articolo 43 del TUEL, dall’articolo 13 dello Statuto Comunale e dagli articoli 21 e 22 del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, delle Commissioni e dei Gruppi consiliari.

A questo punto sarò costretto a rivolgermi alla procura di Teramo affinché si faccia chiarezza del perché di tale comportamento palesemente poco trasparente.

Andrea Guizzetti

Consigliere comunale Montorio Guarda Avanti




25 APRILE 2023

Il Manifesto di Ventotene, l’Unione Europea e la Resistenza

Chieti, 24 aprile 2023. I nazifascisti, dopo avere ridotto l’Europa a un grande campo di concentramento schiavizzando i popoli, alleati col Giappone hanno scatenato la guerra, provocando 55 milioni di morti.

Militari e civili, uomini e donne, vecchi e bambini sono stati brutalmente assassinati, “impiccati, sgozzati, uncinati, squartati, accecati, asfissiati, bruciati vivi, interrati nelle fosse fatte scavare da loro, lasciati morire nudi nei campi di neve” (Piero Calamandrei, editoriale de Il Ponte, settembre 1945).

In tutti i Paesi  europei occupati dai nazifascisti è nata la Resistenza, che, con la partecipazione anche delle donne, ha contribuito a sconfiggere i dittatori e a restituire ai popoli la libertà e la democrazia.

Nel 1941 gli antifascisti italiani Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, mentre stavano scontando, dopo anni di carcere, la condanna al confino nell’isola di Ventotene, riflettendo sui compiti del dopoguerra, scrissero  il “Manifesto di Ventotene“, titolo originale “Per un’Europa libera e unita“. Il Manifesto è il testo fondante dell’Unione Europea, creata col trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992.

Oggi la UE è in crisi. Il progetto di Spinelli e Rossi di creare una Federazione Europea, ispirata ai principi di pace e libertà, superando i confini nazionali, è vanificato dalla rinuncia all’integrazione politica in favore di quella economica e dalle iniziative prese da alcuni Paesi sovranisti.  Il 2 luglio 2021 15 partiti (tra cui la Lega e Fratelli d’Italia) di 14 Paesi  hanno firmato un documento, la “Carta dei Valori”, in cui progettano di riformare l’UE salvando le nazioni.

I valori costitutivi dell’UE progettata nel Manifesto sono contrastati anche dai movimenti neonazisti e neofascisti. Cessata la guerra, i vincitori hanno onorato il sacrificio dei militi caduti in combattimento allestendo cimiteri di guerra e sacrari. Hanno onorato il martirologio dei partigiani celebrando le ricorrenze,  erigendo cippi e monumenti, murando lapidi, pubblicando le ultime lettere dei condannati a morte, apportando modifiche alla toponomastica delle città.

Ma col tempo le iniziative si sono rarefatte; il filo della memoria delle vicende belliche e resistenziali, delle vite tragicamente spezzate, dei drammi familiari, si è assottigliato e spezzato. Nel vuoto lasciato dalla memoria rimossa, in  Europa sono cresciuti gruppi e movimenti neofascisti e, in alcuni Paesi, anche   neonazisti.

L’Italia è uno dei Paesi all’avanguardia del fenomeno neofascista. I social network abbondano di  messaggi razzisti e antisemiti. Alcuni gruppi hanno compiuto anche azioni eversive. Nelle ultime elezioni politiche ha trionfato il partito del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Lei e altri esponenti di Fratelli d’Italia hanno rifiutato il percorso compiuto da Gianfranco Fini per superare l’eredità del neofascismo. Preferiscono rimanere aggrappati alla memoria di Giorgio Almirante (la Meloni, nel suo libro autobiografico, “si dichiara sua figlia spirituale”) e alle radici del MSI, perché, come ha scritto la sottosegretaria Isabella Rauti in un messaggio, celebrando l’anniversario della fondazione del MSI, “Le radici profonde non gelano mai”.

 Per contrastare il pericolo dei movimenti eversivi presenti in Europa, è necessario che  i partiti, i movimenti, i sindacati, le associazioni, le numerose sezioni Anpi presenti in diversi Paesi europei introducano tutte le iniziative politiche e culturali utili per rafforzare la coscienza collettiva democratica dei cittadini. Così facendo, contribuiranno a realizzare l’Europa libera e democratica ideata dagli autori del “Manifesto di Ventotene”, la quale sarà di sostegno ai popoli impegnati nella Resistenza alle violenze dei governi dittatoriali, numerosi nel mondo, per la conquista o la riconquista delle libertà fondamentali.

Filippo Paziente, Socio Sezione Anpi




IL 25 APRILE di Pagano

Patrimonio della Nazione, valori da difendere ogni giorno

Roma, 24 aprile 2023. “Il 25 Aprile è un patrimonio della Nazione, la festa di tutti. Sono convinto che la libertà di pensiero e la democrazia debbano essere valori condivisi nei quali riconoscersi ogni giorno. Ciò che oggi diamo per scontato, come ad esempio la democrazia, la libertà, il benessere e il diritto alla salute, non sono per sempre, ma vanno riconfermati come ci viene purtroppo ricordato dalle recenti guerre in Ucraina e in altri Paesi del mondo. Quest’anno più che mai, nel 75esimo compleanno della nostra Costituzione”.  È quanto dichiarato, al quotidiano Il Centro, dal Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera Nazario Pagano.




RUGBY L’AQUILA: QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA

Rotondo 0 a 36 in casa dell’Arechi di Salerno

L’Aquila, 24 aprile 2023. Quarta vittoria consecutiva, e cinque punti conquistati dalla Rugby L’Aquila, oggi pomeriggio in casa dell’Arechi di Salerno, nella 15esima giornata del campionato di serie B, girone 4.

La squadra dell’head coach Massimo Di Marco, e del presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power, consolida così la quinta posizione in classifica, alle spalle del Paganica Rugby.

Neroverdi subito all’attacco e con buon piglio: Jacopo Alfonsetti sfiora la meta, fermato nei cinque metri avversari.  Una fiammata iniziale perché poi i padroni di casa salgono in cattedra con i neroverdi che tengono botta ai ripetuti assalti, con il gioco incardinato nei dieci metri dalla meta, e con qualche fallo di troppo. I neroverdi non riescono a mettere la frutto la superiorità in fase di mischia. Poi il risultato finalmente si sblocca nella fase finale del primo tempo: dopo un pallone strappato agli avversari con Andrea Pietriferni che riesce a bucare la difesa dell’Arechi con un irresistibile guizzo. Meta non trasformata, e a stretto giro arriva la seconda meta, di Daniele Sansone, liberato da un lungo  lancio, a cambiare il fronte di gioco. Anche questa meta non è trasformata. Si va al riposo sullo 0 a 10.

La ripresa inizia nel migliore dei modi per i neroverdi, con un calcetto Francesco D’Antonio libera Ludovico Di Marco che si invola a meta indisturbato, e questa volta Jacopo Alfonsetti trasforma, per un rassicurante 0 a 17.

Lorenzo Pupi rientra dopo una lunga assenza  e il bonus di un punto arriva con una bella meta di Simone Petrolati, che infilza ancora una volta la difesa avversaria. Meta trasformata e siamo sullo 0 a 24.

La quinta meta arriva con Luca Niro, che fa tesoro di un ottimo schema messo in atto a seguito di una touche a ridosso della linea di meta. Trasforma Jacopo Alfonsetti.

In finale di partita bella percussione corale del pacchetto offensivo neroverde: Jacopo Alfonsetti passa l’ovale a Ludovico Di Marco che, schivato l’ultimo avversario, mette a segno la sua seconda meta, non trasformata, fissando il risultato finale sullo 0 a 36. Man of the match Luca Niro, il vicecapitano.




MOVIDA VINCE la Cerrano Cup del Circolo Nautico Pescara

Pescara, 23 aprile 2023. Sole e vento leggero variabile da Nord-Est hanno accompagnato le ultime due competizioni del Campionato Primaverile di Vela d’Altura organizzato dal Circolo Nautico Pescara2018 sotto l’egida della FIV IX Zona Abruzzo e Molise che si è concluso domenica nel tratto di mare antistante il porto turistico Marina di  Pescara.

Le imbarcazioni vincitrici sono tre, una per categoria, punteggio legato alle caratteristiche di ogni tipologia di scafo. Nella categoria A trionfa “Movida”, lo Sly Yacht dell’armatore Ivo Petrelli che conquista anche il Trofeo Cerrano Cup, premio inerente alla lunga costiera svoltasi sabato tra Pescara e la Torre di Cerrano a Pineto ed inserita come punteggio nel Campionato Primaverile. Sempre in categoria A il secondo e terzo posto del Campionato è stato conquistato rispettivamente da “MGS” di Alessandro Pavone e da “Morgan IV” di Federica Cosentino.

Nella categoria B conquista il primo posto “Movida Junior”, il Melges 24 di Pierpaolo Petrelli seguito da “Strega 2” dell’armatore Alessandro Simionato e da “Bluna” di Carlo Pasetti. Nella categoria C sale sul podio “Liberty” di Andrea Di Nicolantonio seguito al secondo posto da “Oberon” dell’armatore Riccardo Asprea che ha gareggiato con un equipaggio formato per lo più  dagli allievi del primo corso di scuola vela del CNP2018, mentre terzo si è piazzato “Tabaluga” di Matteo Ricucci.

Le veleggiate hanno ancora una volta messo in luce il grande entusiasmo e lo spirito di amicizia dei numerosi velisti amanti del mare che hanno gareggiato a bordo delle 22 imbarcazioni partecipanti e che hanno concluso la giornata con il classico pranzo organizzato dal socio del Circolo Fabio Tortini.

I premi sono stati consegnati dall’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli.

Alessandro Pavone, presidente del CNP2018: “Abbiamo ricominciato la stagione velica con una particolare carica e siamo pronti per animare le altre imminenti iniziative, come la “Regata dei Trabocchi” tra Pescara e Vasto che quest’anno ha una particolare novità legata al Giro d’Italia, e anche la tappa agonistica nazionale categoria Optimist per i più giovani, l’Optisud, che arriveranno a centinaia da tutti i circoli velici d’Italia a Pescara nel prossimo mese. Un ringraziamento particolare ai nostri indispensabili sponsor amanti della vela ossia Banca Generali Private, Vittoria Rms, Autelcom e, per la Cerrano Cup di quest’anno, l’azienda vitivinicola Citra”.




DOV’È FINITA LA CO2 DEI PINI della Riserva Dannunziana?

Pescara, 24 aprile 2023. Mi è capitato, poco tempo fa, di fare alcune brevi escursioni nei boschi della collina Bolognese, dalle parti di San Benedetto Val di Sambro. Ho camminato dentro alcune formazioni miste di latifoglie e sempreverdi: castagni, roverelle, ontani, aceri, abeti bianchi, pecci e pini. Formazioni boschive che, a passarci dentro, danno il senso della naturalità della loro presenza ed essenza, con gli odori, i silenzi e il microclima tipici di un bosco, ma che in effetti è governato dall’uomo, e da lungo tempo, nelle modalità più diffuse: ceppaia e, da quello che ho potuto vedere dalle brevi passeggiate, soprattutto fustaia. In più di una occasione mi sono imbattuto nei cantieri di taglio dove, accanto ai tronchi accatastati, soprattutto di conifere, già faceva più che capolino il novellame di sostituzione. Ho contato gli anelli di accrescimento degli individui più grandi, con in bella vista il loro alburno e duramen, e per alcuni sono arrivato anche quasi a 100.

Vedere quelle cataste di legno, ma anche un certo apparente degrado dovuto anche alle varie strade di attraversamento del bosco per lo svolgimento dell’attività selvicolturale, mi ha alquanto incupito. Poi ho riflettuto su una serie di questioni, soprattutto legate alla sorte di questi legnami, e mi sono volutamente convincere di uno scenario positivo di utilizzo, non certamente per fini energetici, ma come materiale da costruzione, arredamento  e utensileria varia. Fusti così pregiati che la natura ha messo insieme in così tanto tempo non possono essere diversamente utilizzati, mi sono detto. E mi ha rincuorato il pensiero che dentro a ogni singolo tronco, ancorché rimosso da quesi luoghi,  sia segregata una massa enorme di CO2 che, rimossa dall’atmosfera, rimarrà ora confinata in chissà quale mobilio o comunque manufatto, per un periodo significativamente lungo, mentre nuove piante già hanno rimesso in moto il ciclo.

Il pensiero mi è automaticamente andato al bosco più vicino alla mia città, che anzi lo include, quello della Riserva Dannunziana, di cui ancora ad oggi continua a sfuggirmi, perché evidentemente poco informato, il modello di governo: danneggiato, come tutti sappiamo, dal fuoco non appena qualche anno fa, oggi mostra ferite gravi che anche l’occhio  poco allenato facilmente riesce a vedere. Come ad un osservatore ancora distratto non sfugge la scomparsa di una certa trama di tronchi, molti, decine e decine, che infittivano questa formazione boschiva, rimossi da alcuni comparti, sicuramente per ragioni di incolumità pubblica (questione tutta da valutare in un’area protetta, da cui invece sembra che bisogna proteggersi!) e che custodivano anche loro massicce dosi di CO2: ad oggi non sappiamo quale ne sia stata la sorte, né dove il carbonio di quella molecola, lì stoccata, sia andata a finire. Non è una questione di poco conto sapere e poter certificare le proprie azioni di sostenibilità

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net

Direttore Editoriale – Web Content Editor




MADONNA DELLO SPLENDORE e  Giulio Antonio Acquaviva d’Aragona

Fine settimana all’insegna della devozione mariana e delle radici storiche della città.

Giulianova, 24 aprile 2023. Alle 18.15, a poche ore di distanza dalla Messa concelebrata dal Cardinal Angelo Comastri  a conclusione della processione in onore di Maria SS. dello Splendore, si è tenuta ieri la cerimonia di svelamento del monumento che ritrae il fondatore di Giulia, Giulio Antonio Acquaviva d’ Aragona, opera dell’artista Antonio De Marini realizzata in pietra della Maiella. La scultura è stata donata dal Rotary Club Teramo Est.

Questa mattina, in sala “Buozzi”, si è inoltre svolto un incontro di approfondimento dal tema “Giulio Antonio Acquaviva e il sogno di Giulia, prima ‘città ideale’ del Rinascimento”. Hanno portato i loro saluti il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il presidente del Rotary Club Teramo Est, Domenico Onori, ed il direttore del Polo Museale Civico di Giulianova, Sirio Maria Pomante.

Relatore d’eccezione, il professor Mario Bevilacqua, storico dell’architettura dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, autore del volume monografico sulla fondazione di Giulianova. Sono inoltre intervenuti gli storici Roberto Ricci e Sandro Galantini.

” Mi preme ringraziare, in modo particolare – commenta il Sindaco Jwan Costantini – il Rotary Club Teramo Est, nella persona del presidente Domenico Onori. La scultura donata colma un vuoto che, colpevolmente, ha segnato fino ad oggi la storia di questa città. Un vuoto, voglio dire, di riconoscenza, conoscenza e consapevolezza. Oggi Giulianova, nella piazza ducale, può contare su un doveroso e prezioso tributo al suo fondatore. Ci auguriamo che il Rotary Club Teramo Est, che ha dato dimostrazione di intelligenza, generosità e grande sensibilità, sia esempio di come la collaborazione tra enti e associazioni possa portare a risultati nobilissimi e duraturi.”