UNA CRISI CONCLAMATA

La crisi in comune, che va avanti ormai dal 18 febbraio scorso, giorno delle dimissioni del sindaco Castiglione poi ritirate il 10 marzo, sta portando alla paralisi della città.

di Fabrizio Tucci

Ortona, 24 aprile 2023. Nell’ultimo consiglio comunale dello scorso 15 aprile, solo il terzo nel 2023, a certificare le difficoltà e la lentezza della macchina operativa, il sindaco non ha avuto la maggioranza per approvare il Documento Unico di Programmazione.

Sono passati oltre due mesi dall’apertura della crisi, e non si registrano novità.

Il sindaco non è riuscito a riformulare una maggioranza forte nei numeri e nella politica, che possa governare con stabilità nel rispetto del mandato che gli è stato affidato dagli elettori alle urne.

Agitarsi animatamente nello scongiurare l’arrivo del commissario, non può che rappresentare la foglia di fico a copertura di una crisi politica che a soli dieci mesi dalle elezioni ha completamente imbrigliato la macchina amministrativa. Se il sindaco non dovesse essere in grado di andare avanti con una maggioranza vera, che non sia ostaggio del capriccio di un consigliere oggi e l’altro domani, bisogna prendere atto che la politica ha fallito e che la soluzione è ridare la parola agli elettori.

Altre argomentazioni sarebbero effimere e pretestuose.