NEROVERDI a testa alta

Rugby Roma vince al Fattori e va in serie A

L’Aquila, 30 aprile 2023.  È stato un bello spettacolo allo stadio Fattori, gremito di pubblico, nonostante l’amarezza per la sconfitta della Rugby L’Aquila. La capolista Rugby Roma conquista, vincendo la promozione in serie A, con due turni di anticipo. Ma i neroverdi escono a testa alta, con il rimpianto di non aver colto le buone occasioni, negli sprazzi di gioco in cui ha dominato, utili ad invertire le sorti del match.

La partita inizia subito con grande tensione agonistica, il pacchetto difensivo neroverde controlla la situazione davanti alle prime sortite della compagine romana. Un lungo calcio in avanti di Pupi crea una occasione non messa a frutto. I padroni di casa provano ad imporre il loro gioco, ma è subito la Rugby Roma a sbloccare il risultato con un calcio piazzato, di facile esecuzione, da posizione centrale.

Poteva essere l’abbrivio per la salita in cattedra della capolista, ma i neroverdi invece interpretano al meglio il match. Adrenalina a mille con un guizzo di Petrolati, dopo un ottimo disimpegno di Pupi, fermato a pochi centimetri dalla meta.

A seguire poderosa spinta della mischia neroverde, sui cinque metri, e la Rugby Roma riesce, non senza difficoltà, a negare la meta. 

Si infiammano gli spalti dello stadio, l’offensiva diventa un assedio. Sebastiani prima e Suarez poi, ovale in mano, tentano invano lo sfondamento, niente da fare anche per Pupi, che sguscia via dopo una serie di finte. A seguire è un fuoco di fila di percussioni a pochi metri dalla meta. Ma i romani confermano il motivo per il quale è capolista a 14 punti di distacco dalla seconda, respingendo tutti gli attacchi, sbagliando poco o nulla.

Poi la beffa, dopo oltre un quarto d’ora dietro le barricate, i romani, al primo ribaltamento di fronte, con una touche conquistata nei 5 metri, riescono ad andare a meta, trasformata, fissando il risultato sullo 0 a 10.

I neroverdi incassano bene la mazzata, e tornano all’offensiva, ma né Capocaccia, né Lepidi, riescono a monetizzare gli sfondamenti e i buoni spunti corali di gioco.

Ad inizio della ripresa, i neroverdi si scaraventano ancora in attacco, ottengono un calcio piazzato, trasformato da Jacopo Alfonsetti. Esce dal campo Di Febo, dopo un brutto colpo al volto, sostituito da Sacco. Ripristina le distanze sul 3 a 13 però la Rugby Roma, con un altro calcio piazzato trasformato.

Altro calcio piazzato, questa volta a favore dei neroverdi, ma Jacopo Alfonsetti non trasforma. Si battaglia nei 20 metri romani, ma come nel primo tempo, il muro difensivo resta invalicabile.

Sebastiani esce ed entra Breglia. La stanchezza si fa sentire, e la Rugby Roma, di solito infallibile nei calci piazzati, non mette l’ovale tra i pali, per ben due volte. Finale teso, per un fallaccio dei romani, animi che si infiammano, dentro e fuori il campo.

L’arbitro fischia la fine del match. Esplode la gioia e la festa per la Rugby Roma che torna meritatamente in serie A. Applausi per i neroverdi.




DOPPIA VITTORIA di Bruno Ieraci sulla pista di Misano

Il Sindaco Jwan Costantini si congratula e gli augura di proseguire la serie positiva.

Giulianova, 30 aprile 2023. Il Sindaco Jwan Costantini esulta e si congratula con il giovane motociclista giuliese Bruno Ieraci, protagonista, questo pomeriggio, di una spettacolare prova al Campionato Italiano di Velocità di Misano.

Ieraci, favorito nella Supersport 300, ha infatti bissato il successo di sabato, vincendo anche la Gara 2. Il giuliese, pilota del Prodina Racing, ha avuto la meglio su Matteo Vannucci e centrato la doppietta.




I DIAFRAMMA in concerto

A L’Aquila per la rassegna Univaq maggio selvaggio

L’Aquila, 30 aprile 2023. Mercoledì 3 maggio 2023, alle ore 21.00, all’Aquila, al Ridotto del Teatro Comunale, è in programma il secondo appuntamento di Maggio Selvaggio, anticipazione primaverile delle Attività culturali di ateneo, la tradizionale rassegna dedicata a cinema musica, teatro e letteratura che l’Università dell’Aquila organizza ogni anno tra ottobre e dicembre.

Ospiti della serata saranno i Diaframma, tra i più importanti gruppi della storia del rock italiano.

Sulla scena da oltre quarant’anni, con oltre trenta album all’attivo, la band fiorentina è guidata da Federico Fiumani, cantante, chitarrista e unico membro rimasto della formazione originale, da sempre perno e autore dei testi.

L’ingresso è gratuito.

Prima del concerto, alle ore 18.00, alla libreria Polarville (via Castello 49, L’Aquila), Federico Fiumani – intervistato da Mirko Lino, professore di Cinema, Fotografia e Televisione al dipartimento di Scienze Umane di UnivAQ – ripercorrerà, davanti a fan e appassionati, le fasi salienti della propria carriera e di quella dei Diaframma: da Siberia, il disco che, come ha scritto il critico e giornalista musicale Federico Guglielmi, “ha inventato, in Italia, il rock d’autore, definendolo e affermandolo come stile musicale nel senso moderno del termine”, al recente Ora, album di inediti pubblicato nel 2022. Una storia vissuta sempre all’insegna dell’integrità e della coerenza artistica, fondamentale per capire cos’è stato il rock indipendente italiano.

Biografia

I Diaframma nascono a Firenze nel 1981 su impulso di Federico Fiumani e del cantante Nicola Vannini, che sarà sostituito nel 1984 da Miro Sassolini. Esponenti principali della fervente scena underground fiorentina, la stessa da cui verranno fuori anche gruppi come Litfiba, Neon, Pankow e Moda, i Diaframma esordiscono a livello discografico nel 1984 con l’epocale Siberia, album fondamentale della new wave italiana, contraddistinto da atmosfere e suoni dark e testi improntati al simbolismo e all’introspezione. Nel 1986 esce 3 volte lacrime, che prosegue nel solco scavato dall’esordio. Nel 1988 lascia anche Sassolini.

Fiumani, fino a quel momento chitarrista e autore dei testi, inizia a proporsi anche nelle vesti di cantante, diventando leader incontrastato e plenipotenziario del gruppo. Dopo una breve parentese major con la Ricordi (che pubblica nel ’90 In perfetta solitudine), il cantautore fiorentino torna al mondo indie, firmando anche un album a suo nome (Confidenziale del ’94, testimonianza di un tour acustico). Negli anni successivi, Fiumani continuerà a pubblicare sia come solista che sotto la sigla Diaframma, alternando, alle nuove uscite, materiale d’archivio, live, ristampe, raccolte di inediti e rarità (Albori 1979-1983, Sassolini sul fondo del fiume, Canzoni perdute).

Nel 2008 arriva nei negozi Il dono, compilation tributo del rock italiano con canzoni dei Diaframma reinterpretate da Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, The Niro. Nel 2009 è invece la volta di Difficile da trovare, a cui segue una lunga serie di concerti. A due anni di distanza esce Live 09-04-2011, primo disco dal vivo dei Diaframma dopo trent’anni di carriera, registrato a Firenze in una data appositamente pensata per la realizzazione dell’album. Nel 2012 viene pubblicato Niente di serio, seguìto, nel 2013, da una ristampa deluxe di Siberia, contenente anche brani registrati dal vivo del 1985, e da Preso nel vortice. A seguito dell’inserimento di Siberia nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo la rivista Rolling Stone Italia, la band decide, nel 2016, di registrare nuovamente il disco chiamandolo “Reloaded”. Sempre guidati da Fiumani, che nel frattempo dà alle stampe anche libri di racconti, memorie e poesie, i Diaframma realizzano, nel 2018, L’abisso e, nel 2022, Ora, ventiduesimo capitolo di una carriera che si annuncia ancora molto lunga.




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Ecco il programma fino al 7 maggio

Orsogna, 30 aprile 2023. Si prosegue, entrando nel vivo, con la sesta edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi che si protrarrà fino al 14 maggio: per il Direttore artistico Marco Cicolini dell’Associazione abruzzese Insensi, e per il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, la partenza ha dato grandi soddisfazioni e si va avanti senza sosta con il programma previsto.

Da domani 1° maggio fino alla conclusione del Festival, sarà visitabile “LA DIMENSIONE NASCOSTA”; l’inaugurazione dell’installazione di Ada Tanquerel, Franck Jamin, Eloise Vereecken e Giulia Pompilj, Alessandro Di Tizio e Laura Colagreco, ci sarà alle ore 19.00 presso Zooart di Ortona (Ch).

Il 3 maggio alle ore 21.00  (con replica scolastica il 4 maggio alle ore 10.30) è la volta del debutto di danza/video di Sara Sicuro con “TUTTA LA MATERIA DEL MONDO 1.2” presso lo Spazio Matta di Pescara.

Il 4 maggio alle ore 19.00 ci sarà l’inaugurazione dell’installazione del progetto vincitore del grand tour “IBRIDO – Fosso S.Anna: inspirazione di un territorio in armonia” di Baptise Anne, sarà visitabile presso il Castello di Semivicoli a Casacanditella (Ch) fino al 14 maggio.

Venerdì 5 maggio alle ore 21.00 (con replica scolastica alle ore 10.30) l’appuntamento è con la danza e “PODE SER, C’EST TOI QU’ON ADORE, SE FAIRE LA BELLE” di Leila Ka presso il Teatro Comunale C. De Nardis di Orsogna.

Sabato 6 maggio alle ore 21.00 (con replica scolastica alle ore10.30)  è la volta del teatro – documentario di Paola Di Mitri con “VITA AMORE MORTE E RIVOLUZIONE” presso l’Auditorium Santa Maria da Piedi di Crecchio (Ch); stessa location per l’appuntamento con il teatro di “DIARIO DI UN DOLORE” di e con Francesco Alberici e con Astrid Casali previsto per domenica 7 maggio alle ore 19.00.

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




PROMOZIONE della città di Teramo

Tra bellezze e Virtù per una raccolta fondi

Teramo, 30 aprile 2023. È stata un’iniziativa di grande partecipazione e coinvolgimento quella promossa dai Lions della Zona A Circ. V con il presidente Giuseppina Lolli e che ha abbinato la promozione del territorio e delle tipicità di Teramo alla solidarietà, con la raccolta di fondi in favore della Lions Club International Foundation Fondo Soccorsi per Calamità.

L’iniziativa si è svolta a Teramo lo scorso 25 aprile -aspettando il primo maggio – e ha visto l’organizzazione del Lions Club di Teramo, Isola del Gran Sasso Valle Siciliana, Giulianova, Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano, Atri Terre del Cerrano, Val Vibrata e la partecipazione di numerosi Lions Club d’Abruzzo, Marche e Molise. La giornata è iniziata con una visita guidata tra le bellezze e il patrimonio culturale della città di Teramo e si è conclusa con un gustoso assaggio del piatto tipico del Capoluogo, le Virtù.

Le ricette delle Virtù sono di due soci Manola Di Pasquale del Lions Club Teramo, e Claudio D’Archivio del Lions Club Isola del Gran Sasso Valle Siciliana con il prezioso contributo della chef Gilda: ciascuno ha utilizzato le ricette ereditate in famiglia, mettendo in luce il valore delle tradizioni locali.

 Nel corso dell’iniziativa vi è stato l’intervento dell’antropologa Alessandra Gasparroni su Le Virtù: tradizione e leggenda, il magico nel piatto e alla socia Manola Di Pasquale è stato conferito l’attestato di merito New Voices Award 2023 del Distretto Lions 108 A con la seguente motivazione: “Per il costante contributo e con instancabile dedizione a servizio del prossimo e per gli straordinari risultati ottenuti”.

Un evento assolutamente da ripetere, come momento di solidarietà, condivisione e promozione del nostro territorio. Lions Club Teramo




1° MAGGIO – Festa del Lavoro irregolare nel turismo

… e l’Abruzzo è tra le regioni peggiori

Pescara, 30 aprile 2023. Nelle scorse settimane l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha condotto una operazione di vigilanza straordinaria nei settori del Turismo e dei Pubblici Esercizi, con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero ed il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza.

Purtroppo, i dati confermano quanto la FILCAMS CGIL da sempre denuncia: lo sfruttamento, la precarietà e l’illegalità sono il male di questo settore.

Sul territorio nazionale, su 445 aziende controllate il 76% sono risultate irregolari.

Purtroppo, i dati dell’Abruzzo sono decisamente peggiori rispetto al resto del paese: 

Delle 15 imprese oggetto di verifica in Abruzzo, ben 14, sono risultate irregolari. (93%, rispetto ad una media nazionale del 76%)

Delle 51 posizioni lavorative verificate, 20 sono risultate irregolari (40% rispetto al 36% della media nazionale), 16 sono i lavoratori trovati COMPLETAMENTE IN NERO! (31% rispetto al 18% della media nazionale). 

Le denunce di lavoro nero hanno portato a 9 provvedimenti di sospensione, che si aggiungono alle 3 sospensioni comminate per gravi inadempienze in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.  

Certo, si tratta di numeri ridotti rispetto alle migliaia di imprese che operano nel settore, ma rappresentano in modo plastico               quanto sia la situazione di gravissima irregolarità ad essere il vero male del settore!

I primi dati del 2023 parlano di una stagione di forte crescita per il settore del turismo. 

Da una parte si prevedono presenze decisamente superiori a quelle degli anni pre-covid, dall’altra i datori di lavoro del settore lamentano, ancora una volta, la carenza di personale.

A tutti quegli imprenditori che non riescono a trovare personale la FILCAMS CGIL Abruzzo Molise risponde, ancora una volta, che è in questi dati che va letta la vera motivazione della carenza di personale che sempre più si registra nel Turismo. 

È ora di finirla con le false polemiche, prima sul reddito di cittadinanza e poi sui giovani che non vogliono lavorare nel fine settimana e sulle competenze che scarseggiano. 

Piuttosto che arrampicarsi su scivolosi argomenti autoassolutori, gli imprenditori dovrebbero capire che le lavoratrici e i lavoratori non vogliono lavorare in questo settore perché sono stanchi di anni di sfruttamento, sono stanchi di lavorare in nero, sono stanchi di firmare contratti per 12 ore settimanali per poi lavorarne 60, sono stanchi dei voucher, sono stanchi della precarietà, sono stanchi di lavorare con contratti collettivi di lavoro scaduti da diversi anni. 

Noi crediamo che il rilancio del settore passi per la valorizzazione del lavoro. Soprattutto nel turismo la qualità del servizio, la professionalità, la cortesia e la disponibilità dei lavoratori sono il valore aggiunto che fa fare il salto di qualità alle aziende.

Noi crediamo, e i dati lo dimostrano, questa classe imprenditoriale (o quanto meno la gran parte di essa) sia la rovina del settore.

Buon 1° maggio a tutti i Lavoratori

Soprattutto ai lavoratori sfruttati e malpagati del Turismo e dei Pubblici Esercizi

Lucio Cipollini

FILCAMS CGIL Abruzzo Molise




FESTA DEL 1° MAGGIO, lavoro, pace e diritti tra passato e futuro

Nella storica mostra di pittura

Luco dei Marsi, 30 aprile 2023. Il lavoro, i diritti, la pace nelle tracce quotidiane del percorso e delle lotte, filo conduttore e faro per il futuro, che nel tempo hanno condotto alle conquiste e alle garanzie attuali.

Questi i temi al centro della mostra d’arte in programma a Luco dei Marsi dal 1° al 6 maggio, a cura  degli artisti dell’Associazione Romana Acquerellisti. La mostra, che sarà allestita nelle sale dell’ex municipio, in piazza Umberto I, come da ormai storica tradizione luchese è organizzata dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle celebrazioni per la Festa del Lavoro e dei Lavoratori, e sarà inaugurata il 1° maggio, alle ore 12.00.

Nel corso della mattinata gli artisti partecipanti daranno vita ad un’estemporanea tra piazza Umberto I e il borgo storico, e dalle 9 alle 13 sarà aperta al pubblico anche la casa museo “La Casa di Olimpia”, in via Duca degli Abruzzi.

Saranno presenti, con la sindaca Marivera De Rosa, la professoressa Maria Assunta Oddi, scrittrice e poetessa, Claudio Castiglioni, marsicano d’origine, fondatore e presidente dell’Associazione Romana Acquerellisti, Gianni De Rosa, presidente dell’associazione culturale Lucus.

La mostra d’arte del 1° Maggio diventa un appuntamento tradizionale, nel centro fucense, dagli anni ‘50, grazie all’amore per la cultura, e per la pittura in particolare, dei sindaci Luigi Sandirocco e Giannino Venditti, perpetuato negli anni, salvo brevi interruzioni, dall’amministrazione comunale.

L’evento ha visto protagoniste, nel tempo, le opere di artisti di grande caratura, tra gli altri Enotrio, Saba, Sughi, Barbaro, e ha contribuito alla costituzione della ricchissima pinacoteca comunale, oggi ospitata nel municipio.

La mostra sarà accessibile, nella giornata del 1° maggio, dopo l’inaugurazione, fino alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30; da martedì 2 a venerdì 5 maggio dalle 16.00 alle 19.00.

In caso di pioggia l’estemporanea si terrà nelle sale al pianterreno dell’ex municipio, da poco completamente ristrutturate, e la Casa di Olimpia.

Gli artisti partecipanti all’estemporanea e all’esposizione: Marco Agostini; Selly Avallone; Marcello Carboni; Claudio Castiglioni; Elio Cerchiara; Patrizia Dolcini; Enrico Genovesi; Linda Kecker; Cinzia Lucantoni; Pina Maltese; Tonino Monaco; Giacomella Simeoni; Gregory Smith.




PIAZZA UMBERTO RINASCE. Bella, inclusiva e in parte pedonale

Ecco come sarà nei prossimi giorni uno degli spazi più frequentati del centro storico. Al via la rigenerazione anche di palazzo De Pasquale

Chieti, 30 aprile 2023. Finiti i lavori di riqualificazione di Piazza Umberto, lo spazio centrale ha ripreso vita con la nuova ripavimentazione.

“Ripristineremo i parcheggi a pagamento nella parte centrale e i parcheggi a servizio delle istituzioni presenti in loco – fanno il punto il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – ma conserveremo come pedonale parte della piazza, una scelta che avrà ancora più valore con la riqualificazione imminente anche di Palazzo Massangioli, la struttura di maggiore pregio che si affaccia sullo spazio. Avvenuta la riqualificazione, una rinascita che ha avuto tempi davvero sostenibili e un’ottima qualità del risultato, la piazza è davvero rinata, è diventata bella, ma soprattutto sicura e inclusiva, perché siamo intervenuti anche sulle barriere architettoniche, migliorando il passaggio per le utenze deboli, attraverso una sorta di passerella che attraversa la piazza in sicurezza. Un valore, quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche, che è la priorità in tutti gli interventi che stiamo facendo e faremo, condiviso con i soggetti e le associazioni presenti sul territorio, perché Chieti possa essere più ospitale di quanto non lo sia stata finora.

La rigenerazione della città procede, in questi giorni ha fatto passi avanti anche l’iter del progetto di recupero di Palazzo De Pasquale, chiuso da anni. Per la rinascita abbiamo a disposizione oltre 4 milioni di euro del Piano di ricostruzione delle opere pubbliche in territori sismici, grazie anche all’attenzione dedicata dal Commissario Giovanni Legnini, durante la sua reggenza al Commissariato straordinario della ricostruzione, in questi giorni gli uffici hanno proceduto all’affidamento dell’incarico di supporto al Responsabile unico del procedimento per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica: opererà la società di ingegneria Landbau”.




CARI GIOVANI,

il mese di maggio inizia con la Festa del Lavoro.

Ricordo sempre San Giuseppe: era un artigiano.

Una festa che talvolta facciamo fatica ad accogliere perché ci ricorda che siamo chiamati a prepararci ad essere qualcuno, costruendo la società, valorizzando i nostri talenti.

Talvolta abbiamo paura del futuro e non ci impegniamo a prepararci.

Perché studiare?

Perché fare esperienza lavorativa?

Sono molte le sollecitazioni a scegliere il successo immediato e ciò che mi piace.

Ma la storia è completamente diversa, viaggia su binari che non sempre coincidono con ciò che pensiamo.

Vorrei affidarvi il motto di S. Benedetto, in questo anno in cui festeggiamo san Berardo monaco e vescovo: ora et labora, prega e lavora.              

È stato il motto che ha ispirato la cultura europea.

Oggi, in un mondo che corre, facciamo fatica ad essere protagonisti e rischiamo di essere trascinati dagli eventi.

E poi nasce la delusione!

Ho corso invano! Mi sono illuso!

Ora et labora!

Cari giovani,

San Benedetto aveva ben individuato lo stile di vita per il mondo moderno, per il nostro tempo.

Se tu preghi e cammini con il Signore sarai stabile nella corsa.

Il mondo corre, ma tu sei stabile.

O meglio, corri anche tu, ma senza essere travolto!

È la via per essere sempre presenti a se stessi: sono io, stabile, e non ciò che la società vorrebbe che io fossi.

Cari giovani,

nel tempo moderno abbiamo la grande possibilità di essere costruttori di tante comunità, a cominciare dalla Chiesa. Ma c’è anche il grande pericolo che la società programmi noi!

Ora et labora!

Trova il tempo per stare con il Signore!

Trova il tempo per vivere il tuo cammino di preparazione professionale non per un fine immediato, ma per essere punto di riferimento nel capire e servire la comunità dove sei inserito, a cominciare dalla famiglia.

Per essere costruttori nel mondo moderno bisogna saper correre senza perdere la stabilità!

Ma la stabilità la si acquista imparando a non lasciarsi strumentalizzare da progetti che ci impediscono di vedere lontano.

Tutto passa, ma tu resti.

Ma per restare bisogna stare con il Signore, che cammina con te aiutandoti a saper guardare le situazioni con gli occhi di chi vuole servire e non dominare.

Ora et labora!

Non ti illudere di costruire il mondo da solo!

Preparati a far crescere la comunità nella quale sei inserito aiutandola a progettare il futuro con la certezza che quando si lavora con il Signore si aprono orizzonti sempre nuovi.

Anche Gesù ha lavorato per tanti anni: era il figlio del falegname.

Lavorando ha imparato a dare la vita per gli altri.

Imitalo per costruire la civiltà dell’amore.

Vi aspetto Sabato 13 maggio per vivere la gioia di essere, con Maria, giovani che costruiscono un mondo di pace!

Vostro,

Lorenzo, vescovo




EUROCUP 2. Amicacci Abruzzo in Finale!

Domani la sfida con il Fenerbahçe vale la Coppa

Badajoz, 30 aprile 2023. Un altro grande traguardo nella stagione dalla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che in terra spagnola raggiunge la Finale di EuroCup 2, dopo aver superato il proprio girone e la vittoria in semifinale sui padroni di casa del Mideba Extremadura. I ragazzi di coach Carlo Di Giusto contenderanno il trofeo europeo, il terzo per importanza a livello continentale, alla squadra turca del Fenerbahçe. Si gioca domenica, con palla a due alle ore 12:15, a chiudere la tre giorni di incontri a Badajoz che ha visto gli abruzzesi disputare match molto combattuti.

Il torneo europeo si è aperto nel pomeriggio di venerdì, con il successo sul Fenerbahçe per 68-61 nel primo incontro del Gruppo B, un anticipo di quello che si vedrà in finale. Un match equilibrato contro un avversario mai domo ma condotto per ampi tratti dall’Amicacci, risolto nel finale da Matteo Cavagnini e Amit Vigoda. In serata è invece arrivato un passo falso contro i francesi del Meaux, squadra esperta e di talento, anche questa sfida incerta fino alla fine con diversi ribaltamenti di fronte. Ancora Cavagnini prova a caricarsi sulle spalle la squadra, top scorer dell’incontro con 26 punti, ma in dirittura d’arrivo la squadra transalpina opera il sorpasso con l’altro veterano Khelaïfi a firmare il canestro del 67-65 che vale la vittoria. Il pronto riscatto arriva nella mattinata di sabato, con il largo successo sul Beit Halochem Haifa per 71-39, che vale il passaggio in semifinale come seconda nel girone. L’Amicacci prende il largo sugli israeliani già nel primo tempo, con una grande prestazione di Vigoda contro i propri connazionali, coadiuvato da capitan Galliano Marchionni. Nella ripresa gli abruzzesi controllano e allungano, dando spazio anche alla panchina per dare prezioso fiato ai titolari.

L’incrocio delle semifinali vede la Deco Metalferro contrapposta al Mideba Extremadura, prima nel Gruppo A, in programma nel tardo pomeriggio. Le due squadre sembrano soffrire il tour de force imposto dagli impegni ravvicinati, dando vita ad un match a basso punteggio carico di tensione. La compagine di Di Giusto si batte ad armi pari contro i padroni di casa, portandosi in testa nel primo quarto trascinata dalle prodezze di Shay Barbibay (8-14). Gli spagnoli si riportano a contatto guidati in attacco da John Hernandez ma l’Amicacci chiude avanti il primo tempo grazie ai canestri di Vigoda e Cavagnini (23-29). La formazione abruzzese conserva il vantaggio nel corso di un terzo quarto in cui si segna davvero poco, che si conclude però con Gabriel Benvenuto che allo scadere appoggia il +7 (30-37). Con l’inerzia ritrovata l’Amicacci consolida il proprio margine trascinata dalla verve offensiva di Galliano Marchionni e dalla precisione balistica di Amit Vigoda. Il Mideba Extremadura prova a ridurre le distanze affidandosi a Hernandez e Leep nei minuti finali, ma non basta a sorprendere gli avversari (45-50).

Sulle ali dell’entusiasmo la Deco Metalferro vola in Finale dove ritroverà il Fenerbahçe già affrontato all’esordio, squadra temibile che può contare su elementi della nazionale turca e guidata dal talento dell’iraniano Mohamad Hassan Sayari. Ma per l’Amicacci non ci sono limiti in una stagione già da applausi.

EuroCup 2 Finals 2023 – Badajoz (Spagna)

Semifinali (sab 29/04)

Mideba Extremadura – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 45-50

Fenerbahçe Göksel Çelik – Hyeres Handi Basket 82-65

Finali (dom 30/04)

3°/4° Posto: Mideba Extremadura – Hyeres Handi Basket (ore 10:00)

1°/2° Posto: Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Fenerbahçe Göksel Çelik (ore 12:15)

Stefano D’Andreagiovanni




TAGLIO DEL NASTRO per Sottocosta

Fino al 1° maggio 2023 al porto turistico è in scena il Salone Nautico del Medio Adriatico

Pescara, 30 aprile 2023. La passione per la nautica esplode a Pescara dove è tornato Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico. Ha aperto i battenti questa mattina la manifestazione espositiva dedicata al mondo della nautica, dell’economia del mare e della sostenibilità ambientale che fino al 1° maggio animerà il porto turistico di Pescara. Alla manifestazione fieristica, promossa dalla Camera di Commercio Chieti Pescara e dal Marina di Pescara, con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti, partecipano 64 espositori provenienti da 10 regioni italiane per un totale di 160 marchi presenti.

A partecipare al taglio del nastro sono stati il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara Gennaro Strever, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il presidente del porto turistico Carmine Salce, il presidente di Assonautica Pescara Chieti e vicepresidente di Assonautica Italiana Francesco di Filippo, il presidente del consiglio regionale abruzzese Lorenzo Sospiri, l’assessore regionale al turismo Daniele D’Amario e il sindaco Carlo Masci. Presenti anche il presidente di Assonat Luciano Serra e il vicepresidente di Confindustria Nautica Piero Formenti, che patrocinano l’evento insieme all’Autorità di Sistema Portuale, ad Assonautica Italiana e al consiglio regionale d’Abruzzo.

«È con grande soddisfazione che do ufficialmente il via alla IX edizione di Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico», ha commentato il presidente Strever. «Nel corso di queste 9 edizioni Sottocosta è cresciuto molto, diventando dal 2022 uno dei 10 eventi nautici territoriali collegati al Salone Nautico di Genova. Sottocosta non vuole essere solo una fiera espositiva ma un punto di incontro e dialogo dove parleremo di nuove tecnologie e nuovi progetti per il futuro e per lo sviluppo dell’economia del mare, un’economia sana che dobbiamo ancora mettere a reddito nella maniera giusta. Sottocosta, dunque, vuole essere proprio l’occasione per riuscire a sviluppare questo settore in una città come Pescara che vive di mare e di turismo ma che può e deve ancora crescere molto sul fronte del turismo nautico».

La giornata è entrata poi nel vivo con l’apertura degli stand, al chiuso e all’aperto, che vedono in vetrina numerose imbarcazioni, gommoni, canoe, kayak, sup, surf, wing foil, motori marini, moto d’acqua e motori elettrici. E ancora spazio a editoria nautica, accessori per la nautica, abbigliamento nautico, charter e vacanze in barca, attrezzature per sub, elettronica e tanto altro.

E poi un ricco calendario di appuntamenti tra convegni, seminari, attività in mare, laboratori per bambini. All’interno del padiglione si è tenuto l’incontro “Industria nautica e sviluppo turistico in Abruzzo” con il giornalista nautico Antonio Vettese e il primo appuntamento del Salone delle idee e dell’innovazione curato da Claudia Ciccotti Giammaria – il seminario “Il progettista nel settore nautico” – al quale hanno partecipato esperti della progettazione nautica come Davide Tagliapietra, Franco Gnessi e Giovanni Ciancio. Spazio poi alla presentazione del libro “Le fate in nero” a cura della casa editrice Il Frangente, alla presenza dell’autore Gino Corcione. A chiudere gli incontri indoor sono state “Le stelle della Vela”, la cerimonia di premiazione annuale della Federazione Italiana Vela IX Zona. Grande fermento anche tra gli stand e in mare dove i bambini hanno avuto la possibilità di vedere da vicino alcuni esemplari di Caretta Caretta nell’ambito del progetto “Adotta una tartaruga” promosso dal Centro studi cetacei. Poi tutti in barca per assistere al loro rilascio in mare, così come gli appassionati di vela hanno effettuato delle uscite in barca a bordo della barca Anassa sequestrata alla criminalità e messa a disposizione dalla Lega Navale Italiana. Per i neofiti, invece, ogni giorno “battesimo del mare” grazie alle uscite in barca con i soci della sezione locale di Assonautica.

La manifestazione proseguirà anche domenica 30 aprile e lunedì primo maggio. Tra gli appuntamenti in programma per la giornata di domani, quelli dedicati a: il progetto del Ministero del Turismo “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”; il progetto di sicurezza e soccorso in mare promosso da Assonautica Pescara Chieti in collaborazione con la Direzione Marittima Pescara e il 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera; le novità legislative per il conseguimento della patente nautica; gli sviluppi tecnologici della nautica con i foils e le barche volanti. In programma anche le presentazioni dei progetti interreg Italia-Crozia “Framesport” a cura di Arap e Azienda Autonoma di Soggiorno di Termoli e “Susport” a cura dell’Agenzia di Sviluppo-Azienda Speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara. Alle 18,30 nuovo appuntamento per il Salone delle idee e dell’innovazione che vedrà il conferimento del Premio alla carriera a Luca Bassani Antivari, founder & chief designer Wally Yachts, il Premio donna del mare a Rita Tranquilli Leali, avvocato e professore ordinario di Diritto della Navigazione, e il Premio nazionale Design nautico, che sarà assegnato al vincitore della sesta edizione dell’omonimo riconoscimento.

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.sottocostapescara.it/pescara/

L’ingresso alla manifestazione è gratuito.




LE FORANIADI 2023, sul campo di atletica Guerino Massi

Bambini di 8 parrocchie si sono sfidati nella corsa, nel salto in lungo, nel lancio del vortex

Giulianova, 30 aprile 2023. I bambini delle otto parrocchie della Forania di Giulianova hanno partecipato, ieri pomeriggio, alla X^ edizione delle Foraniadi, la tradizionale sfida sportiva che chiude l’anno catechistico.

La manifestazione, organizzata dalla Diocesi di Teramo in collaborazione con il Csi nell’ambito dell’ Anno Berardiano, si è svolta sulla pista di atletica Guerino Massi.  Guidati dai rispettivi parroci, le classi delle parrocchie SS. Annunziata, Natività di Maria Vergine e San Flaviano di Giulianova, Immacolata e S. Maria in Villa Fiore di Alba Adriatica, San Nicola d Tortoreto, San Michele Arcangelo e Santa Maria degli Angeli di Mosciano, hanno prima sfilato a bordo pista per poi confrontarsi nella corsa, nel salto in lungo e  nel lancio del vortex.




PREMIO GXC – Giovani per la Ceramica

Edizione Next Generation

Roseto degli Abruzzi, 30 aprile 2023. Con la pubblicazione del bando, torna il premio GXC – Giovani per la Ceramica, che quest’anno, in via straordinaria, sarà riservato agli under 20 (studenti o neodiplomati delle istituzioni scolastiche d’arte italiane e straniere) e si terrà, il prossimo 27 luglio, nell’ambito della più articolata manifestazione Art In Act 010 a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi. Il termine ultimo per le candidature è fissato per le ore 14:00 del prossimo 31 maggio, così come tutte le modalità di partecipazione sono reperibili sul sito www.fondazionecingoli.com.

Il premio ha la finalità di promuovere l’Arte della ceramica e della terracotta, sia nelle sue espressioni legate alla tradizione storica, sia nelle forme più innovative e sperimentali. Il Concorso è organizzato dalla Fondazione Cingoli di Roseto degli Abruzzi, con il sostegno della Fondazione Tercas, della CCIAA del Gran sasso d’Italia ed è patrocinato da: Presidenza del Consiglio dei ministri – Regione Abruzzo – Provincia di Teramo – Comune di Roseto degli Abruzzi – Comune di Castelli e MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

Il concorso, a tema libero, come da tradizione, prevede l’assegnazione di tre premi, l’allestimento di un’importante esposizione collettiva a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, e la pubblicazione delle opere selezionate in un catalogo. Di particolare pregio la composizione della giuria che sarà presieduta dal gallerista, curatore e critico d’arte di fama internazionale, Jean Blanchaert e vedrà la partecipazione di Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Carla Marotta, già dirigente scolastico del Liceo Artistico F. A. Grue di Castelli, Linda Kniffitz, archeologa e storica dell’arte, Maria Lucrezia Di Bonaventura, in rappresentanza della Fondazione Cingoli, Tiziana Di Sante (o suo delegato), in rappresentanza della Fondazione Tercas, Antonella Ballone (o suo delegato), in rappresentanza della CCIAA del Gran sasso. La giuria selezionerà un massimo di 50 opere finaliste, che saranno tutte esposte nella mostra di Villa Paris e tra queste sceglierà le tre opere vincitrici.

I premi in denaro, del valore di cinquecento euro, saranno rispettivamente assegnati, all’opera dal concept maggiormente innovativo, intitolato alla memoria di Giancarlo Sciannella, Premio Serafino Mattucci all’opera ritenuta maggiormente aderente all’identità della ceramica di Castelli, mentre per il lavoro che si caratterizzerà per l’utilizzo di nuove tecniche e l’impiego di eventuali nuove tecnologie sarà assegnato il riconoscimento della CCIAA del Gran Sasso d’Italia.




CGIL: ELETTA LA NUOVA SEGRETERIA Abruzzo Molise

Pescara, 29 aprile 2023. Dopo la rielezione del segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, avvenuta lo scorso 3 febbraio in occasione dell’assemblea generale del sindacato, oggi il percorso di costituzione degli organismi dirigenti dell’organizzazione sindacale si conclude con l’elezione della nuova segreteria. Oltre a Ranieri, sono stati eletti Alessandra Tersigni, Federica Benedetti, Franco Rolandi e Franco Spina.

La nuova segreteria è stata votata a larga maggioranza: 86 i favorevoli, cinque i contrari e tre gli astenuti. Se per Spina si tratta di una conferma, per Tersigni, Benedetti e Rolandi è il primo incarico nella segreteria della Cgil Abruzzo Molise.

Tersigni, proveniente dal mondo delle cooperative sociali in qualità di assistente sociale, ha iniziato il percorso sindacale nella segreteria della Funzione pubblica della Cgil Pescara; ha costituito il Nidil Cgil del capoluogo adriatico di cui è stata segretaria generale per otto anni. È stata inoltre nella segreteria provinciale della Camera del Lavoro di Pescara per dodici anni. Nel 2017, poi, è stata eletta segretaria generale della Fiom Cgil Pescara. È da sempre impegnata nella lotta alla precarietà e nell’implementazione delle pari opportunità.

Federica Benedetti è stata componente della segreteria confederale della Camera del Lavoro dell’Aquila per otto anni con delega alle partecipate, alle politiche di genere e alla ricostruzione. Componente di segreteria della Fp Cgil provinciale per quattro anni, è stata impegnata in prima linea sulle vertenze dei precari della ricostruzione, dei Centri per l’impiego, degli uffici giudiziari. È stata nella Rsu della Giunta regionale e componente del coordinamento nazionale Fp Cgil Centri per l’Impiego.

Franco Rolandi, dipendente della Tua Spa, nella sua lunga militanza nella Cgil, sindacato a cui è iscritto dal 1987, ha ricoperto diversi ruoli, da delegato aziendale a segretario della Filt Cgil Pescara, che ha guidato dal 2008 al 2016, prima di essere eletto nella Filt Cgil Abruzzo. Dapprima ne è stato segretario organizzativo e poi segretario generale, ruolo che ha ricoperto per dieci anni, gli ultimi quattro dei quali anche alla guida della categoria molisana. È stato anche componente dell’assemblea nazionale della Filt Cgil, nonché componente degli organismi direttivi confederali della Cgil regionale, della Cgil Pescara e della Cgil del Molise.

Franco Spina ha ricoperto incarichi nel patronato Inca, nella Fillea e nella Filcams Molise. È stato segretario organizzativo della Cgil Molise e nell’ultimo quadriennio segretario di organizzazione della Cgil Abruzzo Molise. Attualmente riveste anche la carica di segretario generale della Camera del Lavoro di Chieti.

Nell’augurare buon lavoro ai componenti della segreteria, il segretario generale del sindacato, Carmine Ranieri, ribadisce che “in un contesto difficile come quello che stiamo vivendo, è più che mai necessario mettere al centro il lavoro, la pace, la giustizia sociale, la solidarietà umana. E’ questo l’impegno ed il programma politico della Cgil Abruzzo Molise per i prossimi quattro anni”, conclude Ranieri, ribadendo quanto già annunciato dopo la rielezione.




CAMPO DI ESERCITAZIONE ARTVa Tre Amici

Campo Imperatore – Gran Sasso d’Italia – Giornata conclusiva della stagione 2022-2023.

Lo scorso 27 aprile 2023 si è svolta la Giornata Conclusiva della stagione 2022-2023 del Campo ARTVa (Apparecchio di Ricerca di Travolti da Valanga) installato a Campo Imperatore, sul Gran Sasso d’Italia.

Il Campo ARTVa “Tre Amici”, dedicato a Stefano Micarelli, Riccardo Nardis e Piermichele Vizioli, volontari della Stazione dell’Aquila del Soccorso Alpino e Speleologico scomparsi quarant’anni fa durante un’esercitazione di soccorso, è di proprietà del Servizio Valanghe Italiano ed è gestito dalla Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano.

Il Campo, alla sua terza stagione invernale, è operativo dall’inizio dell’inverno e a disposizione degli appassionati della montagna innevata, fino alla sparizione della copertura nevosa. Realizzato con il patrocinio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del Comune dell’Aquila e del Centro Turistico “Gran Sasso d’Italia”, è stato operativo anche in questa stagione per tutti coloro che hanno inteso per motivi di servizio (Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Protezione Civile, Struttura di Soccorso delle Truppe Alpine, Guide Alpine e Scuole del Club Alpino Italiano), ma è anche a disposizione di tutti i frequentatori della montagna innevata. La struttura, finalizzata all’esercitazione nelle tecniche di recupero dei travolti da valanga, è costituita da una centralina e da cinque trasmettitori, che simulano altrettanti travolti da valanga provvisti di ARTVa. Dalla centralina è possibile definire sia il numero dei “travolti” da cercare, sia il tempo che si vuole impiegare per la ricerca, definendo così un livello di difficoltà nella ricerca. Una volta individuata la trasmittente sepolta, si passa al sondaggio: toccando la piastra sepolta nella neve con la sonda viene disattivata la trasmissione del segnale, per poi passare – quindi – ad un altro “travolto”. Si ottiene, così, una perfetta simulazione di un reale incidente in valanga, imparando a utilizzare al meglio uno strumento indispensabile per una maggiore sicurezza nelle attività al di fuori delle piste da sci.

Ieri, alla presenza degli esperti del Club Alpino Italiano, di rappresentanti del Comune dell’Aquila, dei Carabinieri Forestali (che gestiscono il servizio Meteomont per la previsione del pericolo valanghe sulle montagne dell’Abruzzo), del Presidente nazionale e del Direttore della Scuola nazionale del Servizio Valanghe Italiano del CAI, del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, ma anche con la partecipazione di molti altri appassionati interessati all’argomento, si è effettuata una visita tecnica sul Campo, cui è seguito – nei locali dell’Ostello Campo Imperatore – un incontro sul tema “Le valanghe in Abruzzo – 2023: formazione, informazione e soccorso”.

La Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano, nel 150° anniversario della sua fondazione, è sempre presente e attiva per la formazione e l’informazione degli appassionati di montagna: queste occasioni di incontro, ormai diventate appuntamenti annuali, sono momenti di scambio di informazioni, esperienze, competenze, fra coloro che – a vario titolo – operano sul nostro territorio per la sicurezza, la formazione e il soccorso in montagna.




CHE FINE FARANNO I PICCOLI COMUNI?

Politicansieme.com, 28 aprile 2023

Per amore o per forza, che fine faranno  i piccoli comuni?

In piena Autonomia?

Qualche decennio fa ho cominciato attivamente a occuparmi, con curiosità e impegno, di Res Publica e ora che sto rivisitando con il necessario distacco i ricordi della mia esperienza di pubblico amministratore sulle montagne lecchesi della Valsassina, terra di minuscole municipalità e di manzoniana memoria, mi è oltremodo fastidioso assistere alle reiterate promesse fatte in tema di riforma della pubblica amministrazione e di semplificazione delle procedure amministrative.

Come si dice in questi casi, nessuno escluso: da destra a sinistra, passando rigorosamente per il centro e altrettanto rigorosamente, per il bene del Paese. Dovrei essermi abituato e invece ancora no.

Il livello decisionale anche nei piccoli comuni è, infatti, diventato ostaggio di pareri e veti incrociati in pletoriche commissioni e sottocommissioni che formano una giungla quasi inestricabile di Garanzie concepite dai diretti interessati sostanzialmente a tutela dei sempre timorosi funzionari dotati di firma.

Soprattutto  dopo le cosiddette Leggi Bassanini, firme, oggi, contrabbandate quali provvidenziali e indispensabili salvaguardie tese a presidiare ogni singolo passaggio procedurale che caratterizza l’iter di ciascuna pratica amministrativa ma anche del percorso parlamentare necessario a partorire qualunque norma, legge o leggina che regola la nostra società, creando alibi e paraventi che rappresentano le ricorrenti e più diffuse giustificazioni professionali ma anche politiche che spesso consentono il blocco dei cantieri con insopportabili dilazioni temporali nella realizzazione delle opere pubbliche.

Il cambiare tutto per non cambiare niente regna sovrano

Dopo la legge 142/1990 Ordinamento delle autonomie locali nel contesto sommariamente descritto, per quanto riguarda le unioni o le fusioni dei comuni di minore dimensione come quelli di montagna, responsabilità e colpe per le persistenti difficoltà gestionali che affliggono questi enti ritengo vadano ascritte a chi negli anni scorsi non li ha poi supportati con la necessaria determinazione nel cammino verso una nuova e definitiva veste istituzionale.

Come nostra consuetudine chi ha voluto portarsi avanti lo ha fatto, in proprio, mentre altri sono stati alla finestra senza rischiare nulla o quasi.

Quando si è però dovuto dimostrare per davvero come si risparmia e anche si può guadagnare con amministrazioni virtuose ma non più supportate dai contributi inizialmente garantiti alle aggregazioni  fra comuni, salvo lodevoli eccezioni, è stato un fuggi fuggi generale con il mesto ritorno al recente passato.

Cioè al proprio accogliente campanile e a quel deleterio frazionamento di sussistenza che caratterizza molte aree geografiche dell’italico stivale. All’epoca mi è sembrato di assistere a quanto era già avvenuto nel periodo e non solo sul territorio della Comunità montana della Valsassina, quando ogni comune doveva obbligatoriamente dotarsi del Piano regolatore generale che allora si chiamava ancora così: la maggior parte delle amministrazioni lo fece nei tempi di legge, altre molto dopo.

I più zelanti amministratori comunali ebbero da subito rigidi vincoli urbanistici calati sui loro territori mentre chi arrivò con le mani libere e con grave ritardo alla meta – mi risulta senza sanzione alcuna – all’italiana, se la cavò con una tiratina d’orecchi e facendo spallucce.

È proprio quello che, analogamente, sta accadendo anche ai giorni nostri con gli impedimenti che gli incolpevoli piccoli borghi, lasciati a se stessi, incontrano e spesso non riescono a superare nell’accedere e gestire i fondi del PNRR che in teoria, con l’irripetibile occasione, dovrebbero risolvere tutti o quasi i loro problemi in termini di infrastrutture e che invece rischiano di farli incamminare verso un scivoloso declivio che, obtorto collo, consiglierà a molte piccole amministrazioni comunali di gettare la spugna.

Ciò, vista la carenza di personale qualificato nelle loro piante organiche che già influenza negativamente lo svolgimento delle quotidiane mansioni di stretta competenza.

Stando così le cose, ho infine maturato la convinzione che lo Stato centrale non avrà mai il coraggio di favorire il superamento della frammentazione dei piccoli comuni assumendo, in piena Autonomia e con autorevolezza, una superiore decisione parlamentare che consenta di bypassare l’evidente  impasse in cui si dibatte la stragrande maggioranza delle piccole e medie municipalità.

Questo per l’irriferibile timore di scontentare più di qualcuno dei propri interlocutori e dunque di incappare nel rischio di quella perdita di consenso che fa rizzare i capelli in testa a ogni politico in carriera, da che mondo è mondo.

Al dunque. In alto loco forse pensano sia meglio che le piccole municipalità affondino nelle loro difficoltà e prendano direttamente coscienza dei propri attuali  invalicabili limiti anche gestionali e si rassegnino alle inevitabili fusioni dei comuni.

Se questo a medio o lungo termine dovesse avvenire, con magra consolazione, non si potrà comunque ascrivere la responsabilità del gesto a chi invece di aiutare concretamente i piccoli comuni, a livello centrale e di fatto, ha stretto lentamente il laccio assistendo da lontano al progressivo e inesorabile sfaldamento di una storia millenaria ma a quel punto la politica-politicante rischia di non salvare neppure la faccia.

Mentre la fiducia dei cittadini è ai minimi storici, il riordino della macchina amministrativa e burocratica dello Stato attende tempi migliori.

Claudio Baruffaldi

https://www.politicainsieme.com/che-fine-faranno-i-piccoli-comuni-di-claudio-baruffaldi/




ANTONIO PARISELLA alla pinacoteca Bindi

A Giulianova il Presidente del Museo Storico della Liberazione di Roma

Giulianova, 28 aprile 2023. Il professor Antonio Parisella, Presidente del Museo Storico della Liberazione di Roma, ha trascorso una giornata a Giulianova. Arrivato dalla capitale, dove dirige le sale che in via Tasso furono il quartier generale delle SS. naziste, ha visitato in serata, guidato dal direttore, Sirio Maria Pomante, la Casa Museo Vincenzo Bindi. Poco dopo, ha avuto modo di ammirare Palazzo Re, accolto dai proprietari Luigi e Rossella Re.

Ieri mattina, al Kursaal, l’incontro con i ragazzi delle Medie. Il suo intervento, introdotto dal giornalista e ricercatore Walter De Berardinis, ha offerto ai ragazzi una lettura limpida e viva dei giorni della Resistenza. Ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale e organizzato l’incontro, il Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Lidia Albani.

Sentito, da parte sua, il ringraziamento, per la straordinaria occasione di riflessione al professor Parisella, per la disponibilità ai docenti e alle dirigenti degli Istituti Comprensivi Giulianova 1 e Giulianova 2, per l’attenzione ai ragazzi intervenuti.




CRESCE L’INTERESSE PER IL TENNIS internazionale di Francavilla al Mare

Al Circolo Tennis Sporting Club il Torneo ATP Challenger 75 dal 7 al 14 maggio

Francavilla al Mare, 28 aprile 2023. La macchina organizzativa mette a punto tutti gli ingranaggi per l’allestimento della quinta edizione della manifestazione, di rilevanza internazionale, organizzata da Francesco Ugolini  con il Comune di Francavilla e la Regione Abruzzo. Il torneo  si caratterizza per un montepremi di 80.000 dollari . Tra le novità, un aumento della disputa degli incontri in notturna (da 2 a 3), con la conferma degli eventi serali extra sportivi connessi alla manifestazione. Per il secondo anno consecutivo il direttore tecnico sarà Gianluigi Quinzi, ex tennista professionista e vincitore del torneo del 2018.

“Sono onorato di essere stato confermato per il secondo anno consecutivo come direttore tecnico di un evento che per me ha un particolare significato” afferma Quinzi, “e ringrazio gli organizzatori e il main  sponsor Angelo De Cesaris che hanno consentito un innalzamento del livello sia tecnico che come montepremi. Organizzare un evento di tale livello non è semplice; in Abruzzo poi abbiamo pochi eventi che richiamano il tennis e quindi è una cosa magnifica organizzare tornei di un certo prestigio”.

 Rispetto all’edizione dello scorso anno, che ha registrato circa 10.000 presenze di pubblico, l’edizione 2023 si prospetta ancora più interessante e di  altissimo livello tecnico con giocatori rientranti nei primi 200 posti del ranking mondiale.  I primi nomi dei partecipanti riguardano il britannico Liam Broady (29 anni, 132^ del ranking, testa di serie n. 1), il francese Benoit Paire (33 anni, 159^ del ranking, già tra i primi 20 al mondo) e il russo Ivan Gakhov (che ha recentemente sfidato Djokovic a Montecarlo). Inoltre, parteciperà al torneo il francese Herbert Pierre Hugues  vincitore in doppio di 5 gran Slam e 2 ATP Finals e già n. 2 del ranking mondiale in doppio.

Ci aspettiamo grandi prestazioni dai giovani tennisti italiani e non che sicuramente vedremo alla ribalta del tennis mondiale.  Un torneo che si inserisce in una forte crescita del tennis italiano. “La Federazione Italiana Tennis sta svolgendo un buonissimo lavoro, prova ne sia che molti italiani sono tra i primi 200 del ranking” prosegue Quinzi, “frutto anche del lavoro di maestri competenti ed ex tennisti professionisti che si sono rimessi in gioco, per far capire ai giovani come si arriva a certi livelli, senza  focalizzarsi sul risultato immediato ma con un progetto stabile e consolidato a lungo termine”.




L’AMICACCI ABRUZZO IN SPAGNA per le finali di Eurocup 2

27 aprile 2023 postato in coppe europee, news condividi:

Giulianova, 28 aprile 2023. Dopo aver messo in bacheca lo storico Scudetto la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo è chiamata all’appuntamento europeo delle Finali di Eurocup 2, di scena nella città spagnola di Badajoz nel fine settimana dal 28 al 30 aprile. I ragazzi allenati da coach Carlo Di Giusto, freschi vincitori del titolo italiano conquistato sabato scorso sul parquet della Briantea Cantù, sono volati in Extremadura con l’entusiasmo e la determinazione di chi vuole rendere ancora più speciale una stagione memorabile.

La fase finale di Eurocup 2 prevede due giorni da quattro squadre, arrivate a giocarsi il trofeo continentale passando dalle fasi di qualificazione di Champions Cup, di EuroCup 1 e di Eurocup 2. Le prime due di ogni girone si incroceranno nelle semifinali che assegnano la coppa, con la finalissima che si terrà domenica. L’Amicacci è stata inserita nel Gruppo B, dove affronterà i turchi del Fenerbahçe, i francesi del Meaux e gli israeliani del Beit Halochem Haifa. Le gare della squadra abruzzese si giocheranno a stretto giro sui due parquet di Badajoz, in una intensa tre giorni di sfide contro avversari di grande livello europeo. Nel Gruppo A sono invece inseriti i padroni di casa del Mideba Extremadura, i francesi dello Hyeres, gli israeliani dell’Ilan Spawak Ramat Gan e i tedeschi del Köln 99ers.

Il week-end vedrà le Finali di Eurocup 1, Eurocup 2 e Eurocup 3, con diverse squadre italiane che proveranno a conquistare i tre trofei della IWBF Europe. A maggio verrà inoltre assegnata la Champions Cup, con la Final Four che si terranno in Olanda.

Stefano D’Andreagiovanni




IL COLIBRÌ CHIUDE LA STAGIONE con Romeo e Giulietta sabato 29 al Flaiano

Venerdì 28 Flashmob alla Nave di Cascella

Pescara, 28 aprile 2023. Sabato 29 aprile presso l’Auditorium Flaiano di Pescara andrà in scena una delle storie d’amore più celebri al mondo, quella di Romeo e Giulietta. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara propone per la chiusura della stagione 22-23 uno spettacolo inedito a cura di Andrea Gallo, direttore artistico e fondatore dell’orchestra e Franco Mannella, attore e doppiatore.

In programma tre nomi che hanno fatto la storia della letteratura e della musica: Shakespeare, Tchaikovsky, Prokofiev.

Toccherà prima alla musica raccontare la vicenda attraverso la meravigliosa Ouverture di Tchaikovsky. Quindi sarà la volta del teatro che si alternerà con la musica in un dialogo perfetto. Le parole si faranno suono e dal suono nasceranno le parole. I versi di Shakespeare, nella loro forma originale, daranno il ritmo alle scene della musica di Prokofiev in grado di portare all’apice emotivo quanto la poesia esprime. L’orchestra sarà protagonista e al tempo stesso scena, così come i personaggi che si muoveranno attraverso le sezioni e i timbri della partitura. Uno spettacolo che si annuncia davvero coinvolgente.

Insieme al Colibrì saranno in scena due attori di prim’ordine: Chiara Colizzi, voce di Nicole Kidman, Emily Watson, Uma Thurman, Kate Winslet, doppiatrice di fama internazionale e Franco Mannella, voce di Roger l’alieno nella serie televisiva animata “American Dad” e di Otto ne “I Simpson”, anche lui doppiatore, attore e regista.

“Per la prima volta ci presenteremo sul palcoscenico in settanta elementi – spiega il direttore artistico Andrea Gallo -. Sarà una produzione particolarmente importante per l’orchestra che chiude il decimo cartellone e un percorso intenso portato avanti in ormai quasi dieci anni di attività”.

Il giorno precedente (venerdì 28 aprile) l’orchestra al gran completo scenderà per le strade della città con un Flashmob, alle ore 18.30 alla Nave di Cascella omaggiando i passanti con la musica del Bolero di Ravel.

Uno spettacolo che chiude una stagione ricca di successi per l’orchestra pescarese che ha visto crescere costantemente il pubblico e i suoi abbonati, come testimoniato da diversi concerti quest’anno andati sold out.

“L’orchestra ha avuto modo di ampliare notevolmente la sua attività sul territorio regionale con concerti nei cartelloni di alcune tra le più autorevoli stagioni concertistiche – spiega la presidente Gina Barlafante -. Siamo stati due volte a Teramo nel cartellone de La Riccitelli, a L’Aquila nella Paper Concert Hall del Conservatorio, a Sulmona nel Teatro Maria Caniglia. ad Avezzano nella stagione del Teatro dei Marsi”.

Proprio in quest’ultimo teatro andrà in scena la replica di Romeo e Giulietta domenica 30 aprile, alle 21.

Ed è già iniziata la nuova campagna abbonamenti per la stagione 2023-2024 con la consueta promozione dell’Abbonamento al buio che permette di risparmiare sul costo dell’abbonamento standard.




IL RECITAL di Maria Gabriella Castiglione

Sabato 29 Aprile 2023 ore 21Chiesa di San Rocco

Roccamontepiano, 28 aprile 2023. Recital della pianista Maria Gabriella Castiglione – Concerto Solo Piano. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman ,Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore.

Tecnicamente Maria Gabriella , dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione , quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo , attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno. Lei si autodefinisce Artista Indipendente perche fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti. La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue  contraddizioni indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni.

 Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche
diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco.

Maria Gabriella Castiglione, pluripremiata anche dalla presidenza della repubblica, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato in cui molti tradiscono anche mentendo a se stessi ma la musica è l’unica via per non mentire e ritornare ad amare, perche’ coinvolge tutti i sensi , la mente e l’evoluzione culturale e umanistica in cui tutti ne abbiamo bisogno. Penso che chi ha modo di conoscerla ed ascoltarla non puo’ dimenticarla mai. È lei: Maria Gabriella Castiglione.

Renato Caldarale




COSA CI SALVA DA UN TERREMOTO? In cammino, nelle Terre Mutate, in cerca di una risposta

Il secondo libro della collana Deviazioni. Un percorso di ricerca, interrogativi, dubbi. Una collana “fuori rotta”. Prefazione di Francesco Senatore (Consigliere Nazionale FederTrek – Referente Cammini e Sentieri)

Dal 2009 al 2017 una serie di eventi sismici ha segnato il centro Italia modificandone la storia, il territorio, la vita degli abitanti. Alberto Abbà si cimenta nel racconto di quei luoghi colpiti dal terremoto con un nuovo libro, pubblicato dalle Edizioni Il Lupo (collana “Deviazioni”), che va oltre il concetto di una guida tradizionale, seguendo un itinerario personale compiuto a piedi, da Fabriano a L’Aquila lungo il tragitto delle “Terre Mutate”. Inciampando in cicatrici ma cogliendo anche una fioritura di rinascita, l’autore incontra persone, si interroga, si arresta per conoscere da vicino un’umanità ferita, ma di una profonda bellezza interiore che descrive l’impegno e la fatica compiute in questi anni per cercare di recuperare parte di una vita perduta.

Cosa ci salva da un terremoto? Titolo del libro in uscita il 27 aprile, è quanto Alberto si chiede indagando sulle ferite di chi lo ha subito ed è al contempo la domanda che rivolge anche a chi non ha mai sentito tremare la terra. Un libro di speranza, costruito sui sogni di chi è riuscito a risollevarsi dopo una simile tragedia.

La Collana Deviazioni raccoglie scritti di persone che in varie forme accettano l’invito e la sfida a cimentarsi non con una guida tradizionale, di escursionismo, alpinismo, bici; ma con la voglia di scovare e capire cosa c’è dietro l’angolo per inventarsi una narrazione o una favola che sia anche “altro”…

Tutto quello che avreste voluto sapere sull’escursionismo… ma nessuno vi ha mai detto – (arricchito dai disegni di Marcello Morisani) e Cosa ci salva da un terremoto? – In cammino nelle Terre Mutate in cerca di una risposta (il viaggio a piedi di Alberto Abbà nell’Italia centrale profondamente mutata dagli eventi sismici).

Alberto Abbà, piemontese, della zona delle Valli di Cuneo. La carta d’identità certifica la nascita in un tiepido maggio del 1976. Diplomato in una scuola tecnica, laureato in Economia con l’interesse per il marketing e la comunicazione.

Attualmente lavora nel settore non profit (nella raccolta fondi), dopo anni passati in azienda. Appassionato di sport, il tennis tavolo (più musicalmente detto ping-pong) dall’età di 9 anni, la corsa dove e quando capita, la montagna in tutte le stagioni, con il sole, con la neve e con tutto quello che arriva.

Il suo motto è “arrivare a piedi ogni volta che si può”, da lì la passione per lo zaino in spalla e per i cammini, più o meno tracciati. Gli piace ascoltare storie e quando possibile provare a raccontarle. Leggere libri di carta e condividere pensieri, meglio se accompagnati da un buon bicchiere di vino o da un digestivo fatto in casa.

Mangiare bene, dormire poco, sorridere il giusto. La musica dei cantautori e un silenzio che non guasta. La magia del bosco e la scelta delle parole. Dal 2008 collabora con il “Corriere di Saluzzo” (settimanale locale) attraverso una rubrica di liberi pensieri dal nome che ne spiega il senso: “Fermo Immagine”.

Un quaderno sempre a portata di mano, da sporcare all’occorrenza con l’inchiostro di quegli oggetti retrò chiamati penne o biro. Anche questo piccolo libro è nato così: sarà il primo di una serie o l’ultimo? Lo scopriremo solo leggendo…




INAUGURATA LA VIA VERDE Costa dei Trabocchi

Il Presidente Menna: “Una giornata storica e importante per la Provincia di Chieti e per l’Abruzzo”

Chieti, 27 aprile 2023. È stata inaugurata questa mattina la “Via Verde Costa dei Trabocchi”, la pista ciclopedonale che si snoda sull’ex tracciato ferroviario dismesso, che da Ortona arriva a Vasto costeggiando uno dei tratti più suggestivi della costa Adriatica.

“Oggi è una giornata storica e importante per la Provincia di Chieti e per tutto l’Abruzzo. È un grande orgoglio ed onore per me inaugurare con tutti voi, e a nome anche dei consiglieri provinciali che ringrazio per essere al mio fianco non solo qui ma ogni giorno, questa preziosa infrastruttura frutto di illuminata intuizione di chi mi ha preceduto. Un doveroso ringraziamento voglio dunque rivolgerlo ai miei predecessori, da Tommaso Coletti con Manfredo Pulsinelli, a Mauro Febbo, Enrico Di Giuseppantonio e a Mario Pupillo che prima di me hanno avviato e portando avanti con fermezza e determinazione questo importante progetto”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna ha aperto la cerimonia inaugurale della Via Verde Costa dei Trabocchi.

“Un obiettivo lo abbiamo già raggiunto oltre a questo che ci accingiamo ad inaugurare – ha aggiunto il Presidente Menna prima del taglio del nastro – proteggere la Costa dei Trabocchi dalle speculazioni edilizie e dalle colate di cemento. Ma c’è una ulteriore sfida che oggi voglio lanciare e per la quale sono già a lavoro: collegare la “Via Verde Costa dei Trabocchi” a San Salvo con un percorso che il Comune di Vasto si accinge a realizzare a breve, e di collegarla anche con l’entroterra abruzzese e con il vicino Molise. Saluto il Presidente della Provincia dell’Aquila che sta lavorando per raggiungere quest’altro obiettivo”.

“I prossimi ed imminenti passi che ci accingiamo a compiere – ha sottolineato Menna – sono l’acquisizione delle ex stazioni ferroviarie e le loro aree di pertinenza. E ringrazio per questo i qui presenti Assessori regionali, Nicola Campitelli e Daniele D’Amario con i quali ho da subito intavolato un confronto ed un dialogo per aggiungere quest’altro importante tassello. Dialogo e confronto, segno che quando si lavora per un unico ed unitario obiettivo, i risultati si raggiungono senza campanilismi o appartenenze politiche”.

Gli assessori regionali, Nicola Campitelli e Daniele D’Amario hanno ribadito “la giornata storica di oggi. Un progetto lungimirante nato nel 2007, un sogno che si realizza, un gioiello che tutti insieme oggi consegniamo alle comunità. Siamo pronti a raggiungere altri grandi obiettivi, quali il collegamento con le comunità dell’entroterra. Oggi – hanno concluso Campitelli e D’Amario – possiamo essere tutti  orgogliosi di questo momento frutto della buona politica e dell’unità di intenti”.

Nel suo discorso il Presidente della Provincia, Francesco Menna ha ringraziato anche tutti i dipendenti dell’Ente “che in questi anni con operosità  hanno seguito e messo in atto tutti gli adempimenti necessari per giungere a questo importante momento”, con un pensiero speciale rivolto al compianto architetto della Provincia, Valerio Andrea Ursini, “al quale si deve la cura dell’iter progettuale che ha portato alla realizzazione della Via Verde” e al quale è stato dedicato un momento commemorativo alla presenza della moglie, Alessia Di Prospero e della sorella Valeria che hanno lanciato un monito: “Abbiatene cura”.

È seguito poi lo scoprimento di una targa a lui dedicata con su inciso “In ricordo dell’Arch. Valerio Andrea Ursini che con dedizione e competente professionalità, diede l’avvio e contribuì alla realizzazione della “Via Verde Costa de Trabocchi”.

“Ora il prossimo appuntamento è la “Grande Partenza” del 106° Giro d’Italia in programma il 6 maggio con la cronometro “Costa dei Trabocchi” Fossacesia-Ortona. Sarà un grande momento di promozione per la nostra provincia e per l’Abruzzo”, ha concluso Menna che ha ringraziato i partner che hanno collaborato all’organizzazione dell’inaugurazione: il Gal Costa dei Trabocchi, l’Unpli Chieti, la Federazione Ciclistica Comitato Abruzzo, Art Bike & Run, la Tua Abruzzo e le ragazze e i ragazzi degli Istituti Scolastici superiori del De Sterlich di Chieti, del Galilei, del Vittorio Emanuele II e del Palizzi di Lanciano, e del Pantini-Pudente di Vasto, protagonisti del progetto “Muri Parlanti” e che hanno realizzato i due murales: “Dal Primo all’Ultimo” in località Punta Mucchiola e “In Eterno Fantini”, dedicato all’indimenticato campione di ciclismo frentano Alessandro Fantini. Presenti stamane i nipoti di Fantini, Alessandro e Roberto.

La cerimonia inaugurale si è conclusa con la ciclopedalata “rosa” nel tratto tra Ortona e Torino di Sangro.




DUNE. Carla Cerbaso & Francesco Iacovetti

Vernissage della mostra d’arte Sabato 29 aprile 2023, ore 17:30. Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 27 aprile 2023. Sabato 29 aprile, alle ore 17:30 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra d’arte contemporanea DUNE di Carla Cerbaso & Francesco Iacovetti, un viaggio in un mondo dominato da figure geometriche, metafore, visioni oniriche, concetti matematici. La mostra d’arte sarà arricchita da interventi in 3D e in realtà aumentata. L’esposizione proseguirà fino al 28 maggio.

La Fondazione Pescarabruzzo è lieta di ospitare l’insolita mostra, all’interno della quale trovano spazio opere ispirate da un linguaggio onirico che nasce dall’inconscio e si concretizza tecnicamente attraverso l’immediatezza e la semplicità della penna a sfera, le cui potenzialità espressive vengono esplorate dagli autori con generosità e audacia e arricchite da essenziali e strategici interventi di colore.

L’esposizione propone una serie di opere che sono di per sé una sintesi tra varie posizioni estetiche. I due artisti considerano loro fonti di ispirazione pittori come Dalì, Magritte, De Chirico, Mirò ma soprattutto Escher e i suoi richiami alle strutture matematiche e ai giochi geometrici che aggirano la logica modificandola, per creare illusioni ottiche generatrici di una realtà altra.

La realtà aumentata è un valore aggiunto, consentendo di evidenziare dettagli e intenzioni abilmente celati e inseriti dagli artisti nella narrazione complessiva. Questo aspetto della mostra è curato dal Dipartimento di Design dell’ISIA di Pescara – Corso di Reverse Engineering, coordinato dalla Professoressa Stefania Agresta, attraverso un Olobox con virtualizzazione dell’opera scultorea “L’Abbraccio” e da Manuel Dominioni attraverso la creazione di filtri 3D delle opere “Dune” e “Concerto”.

Al vernissage, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, interverrà la critica d’arte, Maria Gabriella Ciaffarini. Saranno presenti gli autori: Carla Cerbaso e Francesco Iacovetti.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

La mostra sarà visitabile dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.

Carla Cerbaso è un’artista poliedrica autodidatta, che ha trovato nella ricerca del proprio io un punto d’incontro tra l’essere e il raccontarsi attraverso le espressioni a lei più congeniali: pittura, scultura, poesia. Ha partecipato a numerose mostre d’arte in Italia, ottenendo riconoscimenti e premi.

Francesco Iacovetti, figlio d’arte, si afferma anch’egli come artista, sotto gli influssi dall’architettura, della psicologia e della metafisica. Svolge l’attività di architetto e insegna presso l’ISIA di Pescara corsi di “Stress Analysis” e di “Design del sistema prodotto”.




IL SABATO DEL VIGNAIOLO. Il format dei vignaioli

Seconda edizione a livello nazionale. Sabato 6 maggio la delegazione Abruzzo e Molise – Fivi

La Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti raggruppa tutte quelle aziende fatte da Vignaioli. Il Vignaiolo Indipendente coltiva le sue vigne, vinifica la sua uva, imbottiglia il suo vino e cura personalmente la vendita dello stesso, sotto la propria responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta. Impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione, i Vignaioli operano costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza.

Nella giornata di sabato, ci troveremo presso Cantine Maligni in 20 produttori, tutti insieme nella stessa azienda, uniti per incontrare il pubblico degli eno appassionati, per far conoscere il vino dal punto di vista del vignaiolo. Un punto di vista che non sempre è considerato in un mondo corretto, fatto di grandi industrie, di interessi, dove il vino viene messo in secondo piano. Il nostro interesse nella giornata di Sabato 6 Maggio è di riportare il vino ad una misura sostenibile, fatto da vignaioli, fatto da persone.

Le aziende partecipanti all’evento sono:

Cantine Maligni

Cantina Rapino

Buzzarone

Podere della Torre

Abbazia di Propezzano

Speranza

Pesolillo

Fattoria Teatina

Tenuta i Fauri

Tenuta Trium

Castelsimoni

Paolucci

Rabottini

Poderi Costantini

Claudio Cipressi

Cataldi Madonna

La Vinarte

Cioti

Fattoria Gaglierano

Monti

Il format dell’evento della nostra delegazione prevede:

L’acquisto di un calice che permette l’accesso alla degustazione di tutti i vini presenti alla manifestazione.

Stand Gastronomici con Food Truck, produttori di tipico e a km zero.

Musica dal vivo

Due masterclass.

Alle ore 13:00 la prima dedicata al vino Rosa. In concomitanza della partenza del Giro d’Italia dalla nostra regione, dedica non poteva essere più opportuna, con una Masterclass dedicata al tema rosa, con un confronto tra vini Rosa e vini Cerasuolo d’Abruzzo, un viaggio alla scoperta delle attinenze e delle differenze tra vini che condividono lo stesso territorio ma differenti provenienze di vitigno.

Alle ore 15:00 la seconda è dedicata al Pecorino. Nuova frontiera dei bianchi della nostra regione, che trova il suo areale produttivo diffuso in gran parte del centro Italia. Il viaggio porterà alla scoperta ed alla interpretazione che ogni vignaiolo dà a questo vitigno.

Quello che vi chiediamo è di dare la massima diffusione dell’evento, per darci una mano a far crescere la figura del vignaiolo anche in Abruzzo e Molise




UN NUOVO INVITO a riunirsi e continuare il percorso

Ad un anno dalla prima assemblea pubblica dei giovani nelle aree interne d’Abruzzo

Gagliano Aterno, 27 aprile 2023. A seguito della prima assemblea, diversi incontri hanno già portato molti ragazzi e le ragazze da tutta la regione a incontrarsi successivamente a Collarmele, a Loreto Aprutino e, anche in modo informale, in giro per diversi paesi della regione. Ad oggi l’assemblea aperta si è allargata sempre di più e ha incluso i bisogni, le istanze e le aspirazioni dei giovani d’Abruzzo andando oltre le aree interne, unendo dalla montagna al mare, tra le periferie ed i centri, nel bisogno condiviso di riappropriarsi del protagonismo giovanile. E farlo costruendo reti, nella consapevolezza che in questa regione molti dei bisogni sono comuni.

Così la prima edizione del Festival Libriganzi, che si svolgerà a Gagliano Aterno tra il 29 aprile ed il 1° maggio, sarà anche lo spazio  d’incontro informale e collettivo tra i giovani della regione. Gli obiettivi sono confrontarsi sugli sviluppi delle proprie iniziative locali, ma anche avviare insieme la mappatura delle realtà associative, collettivi e singoli individui attivi e da coinvolgere in Abruzzo e lavorare insieme ai contenuti di un manifesto condiviso come prossimi passi nella progettazione condivisa.

Dunque, un invito aperto a tutti e tutte coloro che vogliono unirsi a questo progetto aperto, collettivo ed in divenire per il futuro dei nostri territori.

Il ritrovo è previsto in Piazza del Popolo a Gagliano Aterno alle ore 11:00. A seguire, i partecipanti e le partecipanti sono invitati\e a restare in paese per il ricco calendario di iniziative proposte nel contesto del festival tra libri, musica, mercatini e dibattiti.

Il festival rappresenta un momento fondamentale per i processi in corso da due anni a questa parte a Gagliano Aterno e, in questo contesto, l’assemblea avrà un forte valore significativo in rappresentanza di tutte le attività portate avanti dai giovani nei paesi d’Abruzzo per continuare a lavorare insieme per un progetto collettivo e condiviso.

Il festival Libriganzi nasce da una collaborazione tra MOMO edizioni, Montagne in Movimento, Radio Antiche Rue ed il comune di Gagliano Aterno. Il dettaglio del programma è disponibile nelle pagine Facebook dedicata all’evento:  https://www.facebook.com/events/240769401690024




UN INCONTRO SULLA NUOVA LEGGE urbanistica della regione Abruzzo

Auditorium Patto Territoriale Sangro Aventino a Santa Maria Imbaro.

Santa Maria Imbaro, 27 aprile 2023. Si terrà oggi, dalle ore 15:30 alle 18:30, nell’Auditorium Patto Territoriale Sangro Aventino, in Via Nazionale a Santa Maria Imbaro (CH), un incontro dedicato alla nuova legge urbanistica della Regione Abruzzo promosso e organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Chieti. L’evento sarà l’occasione per approfondire la nuova norma sul governo del territorio – approvata in Regione lo scorso gennaio – e porre al centro del dibattito le modalità di applicazione della nuova legge per il raggiungimento degli obiettivi prefissati come la riduzione del consumo di suolo, la rigenerazione urbana e la semplificazione delle procedure al fine di arrivare a una pianificazione territoriale completamente diversa rispetto a quanto fatto fino ad oggi in Abruzzo.

“La nuova legge urbanistica della Regione – fa sapere Massimo Staniscia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti – vuole rispondere alle mutate esigenze del mondo contemporaneo, ponendo particolare attenzione alla qualità della vita, all’accessibilità e alle fragilità, alla riduzione del consumo di suolo e delle risorse ambientali ed energetiche. L’incontro è pensato per approfondire questi temi e avviare un confronto costruttivo tra gli ingegneri, la Regione Abruzzo e i Comuni, in modo da agire concretamente e di concerto sulla pianificazione territoriale, efficientandola e iniziando a lavorare su strategie urbanistiche sostenibili e innovative”.

Oltre al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Chieti, Massimo Staniscia, al dibattito interverranno: l’Ing. Nicola Campitelli, assessore all’Urbanistica e Territorio per la Regione Abruzzo; l’Architetto Vincenzo Pellegrini, responsabile segreteria Assessorato Urbanistica della Regione Abruzzo e l’Architetto Sabrina Cataldi, responsabile Ufficio programmi, norme e programmi integrati della Regione Abruzzo.

L’appuntamento è pertanto oggi, 27 aprile 2023, dalle ore 15:30 alle 18:30, nell’Auditorium Patto Territoriale Sangro Aventino, in Via Nazionale a Santa Maria Imbaro (CH).




IL MAESTRO MIMMO SARCHIAPONE presenta le sue illustrazioni

La Terra Vergine di Gabriele d’Annunzio. Lunedì 1° maggio dalle ore 16 a Palazzo Colella all’interno degli appuntamenti per le celebrazioni della Madonna della Libera

Pratola Peligna, 27 aprile 2023. Si svolgerà lunedì 1° maggio alle ore 16 a Palazzo Colella di Pratola Peligna (Aq) la presentazione del libro “Figurine abruzzesi di Terra Vergine” con le illustrazioni del maestro incisore Mimmo Sarchiapone. L’evento, a cura della professoressa Eola Di Pillo, vedrà i saluti istituzionali del sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e l’assessore alla Cultura Adele Leonbruni.

L’opera fu scritta da Gabriele d’Annunzio nel 1882 ed è la prima raccolta di novelle che si ricordi del Vate. La raccolta doveva in realtà chiamarsi Figurine Abruzzesi in quanto il Vate pensava di poter rendere più bello il suo lavoro con le opere di Francesco Paolo Michetti ma il grande artista disse no; in realtà non si è mai capito il perché di tale rifiuto. Quindi da Figurine d’Abruzzo, il titolo fu Terra Vergine.

Mimmo Sarchiapone, pescarese e “orfano” di d’Annunzio, appassionandosi al mondo del Vate, decide in qualche modo di realizzare il sogno dell’illustre cittadino abruzzese, realizzando le illustrazioni delle novelle presenti dell’opera; da qui nasce il testo che Edizioni Mondo Nuovo ha deciso di editare nel luglio dello scorso anno.

Mimmo Sarchiapone dialogherà con la giornalista Francesca Di Giuseppe.

Dopo diverse presentazioni in giro per l’Abruzzo e non solo, il Comitato Festa Maria SS. Della Libera ha deciso di inserire il libro tra le presentazioni che si terrano lunedì a Palazzo Colella. Con l’artista, infatti, ci saranno anche Pietro Santilli con le letture di Poesie dedicate alla Madonna; Maurilio Di Giangregorio con I moti di Pratola Peligna e Luciano Giancola con Da Statùle a Goriano Sicoli il novantesimo miglio della via Claudia Valeria.




IL CAMMINO NATURALE DEI PARCHI, da Livata a Corvaro

Scoprire un cammino partecipativo in stile Forrest Gump dal 7 al 13 maggio

Sul confine tra Lazio e Abruzzo: un’avventura gratuita e aperta a tutti, lanciata da Parchi Lazio in collaborazione con Va’ Sentiero. Ultima settimana per iscriversi!

Un viaggio collettivo e partecipato sul Cammino Naturale dei Parchi (CNP), a piedi e con lentezza, per entrare in contatto con le aree protette, i borghi e le comunità montane dell’entroterra laziale: questo il senso dell’iniziativa lanciata dall’ente Parchi Lazio in collaborazione con i ragazzi di Va’ Sentiero.

Chiunque può unirsi al cammino gratuitamente, in pieno stile Forrest Gump!

Si parte alla volta del CNP domenica 7 maggio da Livata, nel Parco dei Monti Simbruini, per giungere sabato 13 al borgo di Corvaro, nel cuore della Riserva Naturale Montagne della Duchessa.

Oltre al team di Va’ Sentiero, ad accompagnare la carovana di camminanti ci saranno i guardiaparco delle aree protette attraversate, che forniranno supporto e faranno da ciceroni per spiegare i luoghi di interesse naturale e storico-culturale intercettati dal percorso: il Parco dei Monti Simbruini, la Riserva Naturale Montagne della Duchessa, il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco dei Monti Lucretili e la Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, ma anche i borghi di Camerata Nuova, Cineto Romano, Orvinio, Castel di Tora, Marcetelli, Pescorocchiano e Corvaro.

Per iscriversi e partecipare, basta compilare l’apposito form: https://shorturl.at/ahjLP  Al suo interno sono riportati tutti i dettagli delle tappe e sono anche segnalate le strutture convenzionate del Cammino, i relativi contatti e il link al sito ufficiale del CNP, per facilitare le persone a organizzare il proprio cammino.

La partecipazione a queste esperienze è completamente libera e gratuita, e implica un’assunzione di piena responsabilità personale e massima autonomia logistica: ognuno è invitato a organizzarsi per quanto riguarda viaggio, vitto e alloggio per ogni tappa percorsa.




SOTTOCOSTA conto alla rovescia

Dal 29 aprile al 1° maggio 2023 torna al porto turistico il Salone Nautico del Medio Adriatico

Pescara, 26 aprile 2023. Tutto pronto per la nona edizione di Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico, che animerà il porto turistico di Pescara dal 29 aprile al 1° maggio 2023.  La manifestazione fieristica è promossa dalla Camera di Commercio Chieti Pescara e dal Marina di Pescara, con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti. Un’edizione che si preannuncia ricca di novità e con numeri importanti, come evidenziato questa mattina in conferenza stampa dal vicepresidente della Camera di Commercio Chieti Pescara e presidente del porto turistico Marina di Pescara, Carmine Salce, dal presidente di Assonautica Chieti Pescara e vicepresidente vicario di Assonautica Italiana Francesco Di Filippo, alla presenza del vicepresidente di Confindustria Nautica Piero Formenti.

«In questa edizione di Sottocosta», ha anticipato Salce, «avremo 64 espositori provenienti da 10 regioni italiane e 160 marchi presenti. Rimanendo sui numeri, il 40 per cento degli espositori parteciperanno per la prima volta all’evento e il 31 per cento arriveranno da regioni diverse dall’Abruzzo, tra cui il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia, solo per citare i territori più distanti. Sono dati che confermano come il Salone Nautico del Medio Adriatico stia crescendo sempre di più, diventando un evento di richiamo a livello nazionale per l’intero settore della nautica. Un settore sul quale la Camera di Commercio Chieti Pescara vuole continuare a scommettere e a incentivare, soprattutto per le importanti ricadute economiche e occupazionali sulle imprese del territorio e sull’intera filiera, sia diretta che indiretta».

Un risultato possibile anche grazie ai patrocini confermati per il 2023 tra cui, oltre ad Assonautica Italiana e Assonat, anche quello di Confindustria Nautica, che ha permesso a Sottocosta di entrare di diritto a far parte dei 10 eventi territoriali collegati al Salone Nautico di Genova, e quelli dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale e del Consiglio regionale d’Abruzzo, due novità per questa edizione.

Ma cosa c’è da aspettarsi in questi tre giorni di manifestazione dedicati ai diportisti, al turismo nautico, agli sport del mare e alla valorizzazione del mondo blu in tutte le sue sfaccettature? Si parte dalla sezione espositiva, al chiuso e all’aperto, che vedrà in vetrina numerose imbarcazioni, gommoni, canoe, kayak, sup, surf, wing foil, motori marini, moto d’acqua e motori elettrici. E ancora spazio a editoria nautica, accessori per la nautica, abbigliamento nautico, charter e vacanze in barca, attrezzature per sub, elettronica e tanto altro.

Come sempre poi la manifestazione sarà arricchita da una lunga serie di appuntamenti, tra eventi, seminari, corsi, laboratori, intrattenimento per grandi e bambini e prove pratiche per avvicinare i neofiti all’appassionante mondo della nautica. Sono, dunque, in programma uscite in barca, dimostrazioni pratiche, momenti di confronto, presentazioni di progetti e novità a cura di associazioni, istituzioni e federazioni, e tante attività promosse anche all’interno degli stand dagli stessi espositori che diventeranno a loro volta protagonisti del tuffo nel blu compiuto dal pubblico.

Un ruolo centrale sarà giocato poi da Assonautica Italiana e dalla sua sezione locale, Pescara Chieti, che nel corso di Sottocosta promuoverà diversi appuntamenti come anticipato dal presidente Di Filippo. «Da sempre, come Assonautica Pescara Chieti», evidenzia, «vogliamo fornire il nostro concreto contributo alla buona riuscita del Salone Nautico del Medio Adriatico che rappresenta un momento importante per la promozione e lo sviluppo dell’economia del mare, della nautica da diporto e del turismo nautico. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione del nostro direttivo e di tutti i soci, organizzeremo il “Battesimo del mare” con uscite in barca per chi vorrà avvicinarsi al mondo della nautica, così come cureremo importanti momenti di confronto e informazione dedicati al progetto del Ministero del Turismo “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, al progetto di sicurezza e soccorso in mare promosso in collaborazione con la Direzione Marittima Pescara e il 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera, all’Advisory Board del sistema nautico o all’evento nazionale Go to Barcolana Adriatico».

Un ricco cartellone di incontri è in programma ogni giorno all’interno del padiglione Becci dove sul palco si alterneranno esperti, professionisti e referenti di progetti e iniziative nazionali e internazionali. Da segnalare, il convegno “Industria nautica e sviluppo turistico in Abruzzo” organizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo con la presenza del giornalista Antonio Vettese, che aprirà il Salone sabato 29 aprile alle 10, e i due appuntamenti con il “Salone delle idee e dell’innovazione della nautica”: il seminario “Il progettista nel settore nautico” rivolto ad architetti e ingegneri, in scena sabato alle 15,15, e la cerimonia di premiazione che domenica alle 18,30 vedrà il conferimento del Premio alla carriera a Luca Bassani Antivari, founder & chief designer Wally Yachts e il Premio donna del mare a Rita Tranquilli Leali, avvocato e professore ordinario di Diritto della Navigazione, come rivelato dall’architetto Claudia Ciccotti Giammaria, ideatrice dei premi, e il Premio nazionale Design nautico, che sarà assegnato al vincitore della sesta edizione dell’omonimo riconoscimento.

Tra le tante attività all’aria aperta, anche l’immancabile appuntamento promosso dal Centro studi cetacei nell’ambito di “Adotta una tartaruga” che consentirà ai bambini di vedere da vicino alcuni esemplari di Caretta Caretta prima del loro rilascio in mare. Così come sarà presente Anassa, un’imbarcazione a vela sequestrata alla malavita a disposizione del pubblico grazie alla Lega Navale Italiana.

Protagoniste saranno anche le forze dell’ordine e di soccorso, con il corso sulla sicurezza in mare a cura del Nucleo Aereo della Guardia Costiera e l’evento “Guarda lontano, scegli la Marina” della Marina Militare Italiana, così come per tutta la durata del Salone è prevista l’esposizione di mezzi, attrezzature e attività per ricerca, soccorso e tutela del mare a cura della Guardia Costiera, della Marina Militare, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Protezione Civile e la presenza dei cani da salvataggio della Società Nazionale di Salvamento.