DOPO LORENZO IL MAGNIFICO SUO FIGLIO GIOVANNI, il primo Papa Medici

Dal 3 maggio in libreria La congiura dei cardinali, il nuovo romanzo di Antonio Tenisci

Antonio Tenisci, già autore per Fanucci e Giallo Mondadori, torna in libreria con un avvincente thriller storico ambientato nella Roma del 1500.  Il corpo nudo della sibilla si allontana sulle acque. Le scie brillanti della luna ne cullano l’oblio.

Il cardinale Alfonso Petrucci, esiliato da Siena da Leone X, il primo papa Medici della storia della Chiesa, freme per vendicarsi e, con altri porporati, ordisce una congiura per avvelenamento, affinché si elimini definitivamente Giovanni dè Medici.

Seppur circondato da molti consensi, Alfonso deve però fare i conti con il cugino Scipione che, al suo servizio, cerca in tutti i modi di dissuaderlo dai suoi desideri di vendetta, conscio delle possibili ripercussioni.

Ben presto però si ritrova a essere parte di un disegno molto più grande da cui non può sfuggire, soprattutto quando le sibille della Chiesa, le bellissime indovine che manipolano i cardinali con le loro grazie e sotterfugi, iniziano a essere ritrovate nelle acque del Tevere, assassinate da una mano misteriosa. Il giovane Scipione, innamorato della sibilla più bella e desiderata, Rebecca Vigo, dovrà scegliere tra l’amore per la sua amata e la vendetta per la sua famiglia.

Tenisci racconta con grande maestria e una dettagliata ricostruzione storica i retroscena, gli amori e gli intrighi politici di una congiura dimenticata nel tempo.

Antonio Tenisci è nato a Ortona nel 1968. È stato consulente informatico presso la direzione generale di Telecom Italia e poi responsabile del presidio internet della Camera dei deputati. Ha pubblicato con Fanucci Editore e con Giallo Mondadori. Ha vinto diversi premi letterari, tra cui il Premio dell’Editoria Abruzzese nel 2016. La congiura dei cardinali è il suo esordio per Leone Editore.

EDITORE: Leone

AUTORE: Antonio Tenisci

COLLANA: Orme

PAGINE: 488, Brossura

ISBN: 978-88-9296-095-4

PREZZO: 17,00€




HAI IL MARE DENTRO con Adessoscrivo

Per il primo appuntamento di Letteratura sotto il glicine alla Mondadori

Lasciarsi amare: questo è il segreto nella vita e Sole e Stefano lo capiranno dopo un po’ di tempo. Sono loro i protagonisti del nuovo romanzo di Adessoscrivo, pseudonimo con cui ha iniziato a scrivere Salvatore Ferrante, che con Hai il mare dentro (Sperling&Kupfer), arriva al cuore dei lettori e che sarà il protagonista del primo appuntamento della rassegna Letteratura sotto il glicine presso la Mondadori di Pescara previsto per venerdì 5 maggio alle ore 18.30; l’autore sarà presentato dalla giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

In Hai il mare dentro ci sono due voci che in comune hanno un abbandono: Sole ha perso la madre quando era piccola, quella di Stefano è andata via dopo il divorzio, un peso che si portano dietro e che offusca ogni volta il presente.

Sole ha ventiquattro anni, il cuore rotto: “non posso permettermi di distruggere in mille pezzi quel poco che mi è rimasto”; gli occhi sono del colore dell’oceano ed ha la perenne sensazione di vivere in tempesta. Forse è per questo che sua madre le ha dato quel nome: per ricordarle che si può splendere anche sotto la pioggia battente.

Stefano ha trentatré anni, due figli, il primo è nato quando lui aveva diciassette anni. Sulle prime con Marianna sembrava essere riuscito a costruire quel nido che fondamentalmente non aveva mai avuto ma poi ha iniziato a sgretolarsi, trascinandolo in un limbo: “Non ho mai creduto negli amori che fanno giri immensi per riprendersi, però credo nelle persone che non riescono a slegarsi e in qualche modo rimangono ad amarsi, pur vivendo la propria vita”.

Durante l’anno Sole porta avanti gli studi universitari a Perugia; d’estate, invece, torna in Puglia, a Castellaneta Marina, dove si mantiene facendo la cameriera a Ginosa e si aggrappa alle poche certezze della sua vita: le amiche e un amore infinito per il mare, per quella “distesa d’acqua che da un momento all’altro può trasformarsi in furia” mentre Stefano, palermitano, si lascia convincere dagli amici a trascorrere una vacanza estiva a Castellaneta durante la quale il suo destino entrerà in rotta di collisione con quello di Sole.

Si tratta di un incontro che permetterà loro di mettersi a nudo come mai erano stati capaci di fare tanto che troveranno, in una relazione sempre più intensa, la forza per provare ad aggiustare le proprie vite.

Adessoscrivo, è un giovane autore italiano che si è fatto conoscere sul web. Tra i suoi lavori: Dieci magnitudo (2017), è stato un piccolo caso editoriale, per Rizzoli nel 2018 Quello che so sulle donne (Distruzioni per l’uso), nel 2019 Noi siamo eclissi. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato Respira (2020), E poi tu, all’improvviso (2022).

Altri appuntamenti della rassegna organizzata per il Maggio dei Libri: il 6 maggio alle ore 18:00 Valentina Di Ludovico presenta La vertigine del tutto; Il Silone per cui mi batto di Vittoriano Esposito e Dorina Silone il 10 maggio alle ore 18.00; l’11 maggio alle ore 18.00 Alessandro Barbaglia presenta La mossa del matto; il 13 maggio alle ore 18.00 Franco Casadidio presenta Il volo del canarino; il 19 maggio Padre Piero Lamazza presenta Sei personaggi in cerca di attore; il 20 maggio ore 10.00 è la volta dei Bugiardini letterari e altri rimedi a cura della Dott.ssa Cristina Falconetti; il 20 maggio alle ore 18:00 Stefano Servilio presenta Ipnagogia; il 29 e 30 maggio alle ore 10.00 è tempo di Alunni in libreria.




I MAGGIO. Il MuNDA fra i primi 20 musei più visitati d’Italia

Anche nella giornata di lunedì 1° Maggio il MuNDA si attesta, nella lista del  MiC, fra i primi 20 musei più visitati. Nonostante il maltempo le due sedi hanno registrato oltre 2500 presenze durante il fine settimana.

Il prossimo  sarà l’ultimo week end di  apertura straordinaria primaverile del Mammut.

Per #domenicalmuseo il 7 maggio è prevista l’ entrata gratuita in entrambe le sedi e, per arricchire l’offerta,  visite guidate al Mammut e al MuNDA curate dagli alunni dell’Accademia delle Belle Arti appositamente formati. Gli orari saranno tempestivamente comunicati.




ATP CHALLENGER 75 a Francavilla al Mare

Presentato il torneo

Francavilla Al Mare, 2 maggio 2023. Presentato ufficialmente al MUMI di Francavilla al Mare il Torneo Internazionale di Tennis ATP Challenger Tour che si svolgerà sui campi del Circolo Tennis Francavilla dal 7 al 14 maggio. Presenti diverse autorità che hanno sottolineato l’importanza dell’evento (il quinto organizzato a Francavilla), di rilevanza anche nel panorama tennistico nazionale. Il Sindaco di Francavilla Luisa Russo, dopo i saluti di rito, ha sottolineato il fatto che è una manifestazione che cresce di importanza di anno in anno ed è di primario livello tra gli eventi francavillesi ,con ricadute positive anche sul turismo e sull’immagine della città.

Saluti portati anche dall’Assessore allo sport di Francavilla Wiliams Marinelli, dall’Assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario e dal Vicepresidente regionale del CONI Alessandra Berghella. Il Presidente FIT Abruzzo-Molise Luciano Ginestra, nel sottolineare la crescita della disciplina a livello nazionale, ha rimarcato l’impegno degli organizzatori e ringraziato il Circolo Tennis Francavilla per l’allestimento di un Torneo di tale rilevanza. In collegamento video è intervenuto anche il Direttore del Torneo, Gianluigi Quinzi, allenatore dell’accademia Piatti di Bordighera, al secondo anno di direzione della manifestazione e vincitore, come atleta, dell’edizione 2018. Il programma è stato illustrato nel dettaglio dal presidente del Circolo Tennis Sporting Club Francesco Ugolini.

Un Torneo che prevede un montepremi di 80.000 dollari, in aumento rispetto a quello del 2022, la cui edizione ha fatto registrare oltre 10.000 presenze sugli spalti. Importante il sostegno degli sponsor, con in prima linea, come in precedenza, l’impresa Angelo De Cesaris, che ha portato i propri saluti e l’entusiasmo per l’evento. Dopo il sorteggio del tabellone di sabato 6 maggio, da domenica 7 inizieranno gli incontri di singolare (quelli di doppio da lunedì 8), a partire dalle ore 11.

Previsti anche due incontri serali lunedì 8 e giovedì 11. Le finali si giocheranno sabato 13 e domenica 14 maggio, uniche date a pagamento. Previsti nel corso della settimana, ad integrazione del calendario delle gare, incontri con i giovani degli Istituti Scolastici e delle Associazioni di Francavilla, oltre che con le scuole tennis abruzzesi; non mancheranno una cena evento con i giocatori (martedì 9) ed un Dj set party a fine giornata (giovedì 11). Molto ricco il tabellone del singolare con i primi 21 iscritti tutti classificati entro i primi 230 posti del ranking mondiale, e che saranno integrati da 3 Wild Cards e da 6 tennisti rivenienti dalle qualificazioni. Testa di serie n. 1 il britannico Liam Broady (132^ nel ranking), ma ci saranno anche il francese Benoit Paire (159^ già 18^),  il russo Ivan Gakhov (162^) e Herbert Pierre- Hugues ( già 2^ in doppio vincitore di 5 grande  Slam e 2 ATP finals); tra gli italiani, Riccardo Bonadio (179^), Luciano Darderi (188^) e Lorenzo Giustino (223^). Parimenti interessante la partecipazione alle gare di doppio , con, tra gli altri, Barrientos (66^)-Behar ( 64^) e Arends (99^)- Petro Tsisipas (124^ fratello minore di Stefanos) .

Le premiazioni di questo ATP Challenger 75 ci saranno domenica 14 dopo la finale di singolare. Attese a Francavilla, per il Torneo, oltre 200 persone tra atleti, tecnici e famiglie.




IL CLARINETTO di Darko Brlek

Domani con i solisti aquilani

L’Aquila, 2 maggio 2023. Darko Brlek è il protagonista del concerto in programma domani (mercoledì 3 maggio alle 18, nell’auditorium del Parco) nel calendario della rassegna Musica per la città. La direzione artistica dei Solisti Aquilani è affidata a Maurizio Cocciolito.

Darko Brlek è direttore generale e artistico del Festival di Ljubljana. Nel 1991 è diventato il più giovane direttore del Teatro Sloveno dell’Opera nazionale. L’anno successivo è anche diventato il più giovane direttore del festival di Ljubjana, finendo per affermarsi come direttore esecutivo del festival culturale più importante del Paese nel 1995. Oltre alla lunga gestione del festival di Ljubljana, ha anche ricoperto cariche in altre istituzioni culturali slovene.

L’arte e la cultura sono ben più che una professione per Darko Brlek che, nel 2016, è stato uno dei due candidati ad aver ricevuto, dal giornale della Finanza e dalla facoltà di Economia a Ljublijana, il premio per la gestione annuale, dati i suoi incredibili conseguimenti a livello economico.

Ha inoltre vinto molti altri premi, tra i quali il Betteth per i successi artistici e il Župančič, assegnato dalla Città di Ljubljana per le magnifiche creazioni in campo artistico e culturale. Il 4 luglio 2018 Darko Brlek ha ricevuto il prestigioso premio nazionale, dal presidente della Repubblica della Slovenia, per merito al contributo alla cultura slovena e per merito al programma di eccellenza e fama internazionale degli eventi artistici e culturali. È ancora un attivo concertista di clarinetto che si esibisce regolarmente sui palchi di tutto il mondo.

Biglietti in vendita online sul sito www.solistiaquilani.it e dalle 17 di mercoledì 3 maggio in auditorium. Info 0862 420369.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

DARKO BRLEK clarinetto

WOLFGANG AMADEUS MOZART              Quintetto in la maggiore per clarinetto e archi K 581

ANTONIN DVORÀK                                         Quintetto in sol maggiore per archi n. 2 op. 77




L’EUROPA PROTAGONISTA alla D’Annunzio

L’inaugurazione della Panchina blu. Chieti – Campus universitario 3 maggio 2023, convegno sul tema: Comunicazione e informazione  diritto fondamentale nella traiettoria europea

Chieti, 2 maggio 2023. All’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara l’Europa domani sarà al centro dell’attenzione grazie a due importanti eventi organizzati dallo sportello Europe Direct e dal Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo. Alle 12,30 sarà inaugurata la “Panchina dell’Europa” per diffondere i valori di unità e coesione dell’Unione europea. La “Panchina blu” sarà collocata in un punto qualificante del Campus universitario di Chieti, il Piazzale di Lettere, e verrà inaugurata alla presenza, tra gli altri, degli Studenti Erasmus della “d’Annunzio” provenienti da varie parti del mondo.

Alle 14:00, presso l’Auditorium del Rettorato, è in programma il convegno sul tema: “Comunicazione e informazione diritto fondamentale nella traiettoria europea”, che potrà esser seguito in forma mista, in presenza ed online. L’incontro è un’occasione necessaria per dotare comunicatori, giornalisti e grande pubblico di quegli elementi funzionali a riconoscere le leve della relazione tra cittadini e istituzioni, i cardini della reputazione dell’identità europea e la sponda deontologica per contenere e intervenire contro le violazioni del rispetto dei diritti delle persone a una informazione corretta, imparziale ed utile.

Al convegno parteciperanno: Carlo Corazza, Direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Alessandro Giordani, Head of Unit “Networks in the Member States” della Commissione europea, Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo, Maria Romana Allegri, Università di Roma “La Sapienza”, Katia Scolta, Responsabile Ufficio stampa e comunicazione istituzionale della Regione Abruzzo, e Marco Magheri, Segretario Generale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale. L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri “Fake news: informare e formare per contrastare la disinformazione in Europa”, in programma nel mese di maggio, realizzato dai Centri Europe Direct Chieti, Europe Direct Roma Innovazione, operativo presso Formez PA, Europe Direct Siena, Europe Direct Trapani Sicilia e Europe Direct Verona in collaborazione con l’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale. 

In una dimensione particolarmente complessa – spiega la professoressa Fausta Guarriello, Responsabile dello Europe Direct di Chieti – in cui le conoscenze sui meccanismi cognitivi delle persone e la disponibilità di tecnologie estremamente pervasive espongono la società europea a un quotidiano rischio di contaminazione delle informazioni, di hacking cognitivo e della diffusione sistematica di fake news, dotare quanti vogliono contribuire al compimento dell’Unione Europea di conoscenze, competenze e abilità concrete sulla comunicazione pubblica e istituzionale e sulla corretta informazione, rappresenta un investimento di breve, medio e lungo periodo per generare valore in opposizione alla infodemia, alla disinformazione e alla creazione delle echo chambers antieuropeiste.

Maurizio Adezio




ORCHIDEE-BELLEZZE RARE in terre uniche

13 e 14 maggio dedicati alle orchidee. Progetto di sviluppo territoriale Monti Frentani esperienze da vivere

Torrebruna, 2 maggio 2023. Una full immersion di quasi 48 ore che sarà caratterizzata fra l’altro da un Corso base per il riconoscimento delle orchidee spontanee, un workshop di approfondimento fra i relatori Mauro Biagioli, presidente nazionale G.I.R.O.S. e Aurelio Manzi, botanico ed autore, ed un convegno denominato “La conservazione come strumento di valorizzazione del territorio”. Degna di menzione anche la mostra fotografica sulle orchidee dei monti Frentani e l’escursione della mattinata di domenica 14 maggio per l’osservazione delle orchidee, la cui partecipazione è riservata agli iscritti al corso della giornata di sabato.

La due giorni che ha il sostegno e la partnership del Comune di Torrebruna, del Parco nazionale della Maiella, oltre che del GAL Maiella Verde, attraverso la Comunità di progetto dei Monti Frentani, riconoscerà 4 crediti formativi alle guide che vi parteciperanno, ed è approvato dall’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.

L’appuntamento del 13 e 14 maggio avrà un’occasione davvero speciale per immergersi in un ramo del mondo della flora ai più sconosciuta. Fra i principali organizzatori della due giorni a Torrebruna, Alessio Massari, coordinatore del progetto di sviluppo territoriale ‘Monti Frentani esperienze da vivere’, per conto di 23 Comuni del territorio. “Questo evento nasce per due motivi principali-ha raccontato proprio Massari-. Il primo è quello di diffondere la cultura della conservazione delle orchidee spontanee, piante protette a livello regionale e nazionale; il secondo parte dalla volontà di cominciare a far capire alle persone del territorio che si può vivere in un luogo, svolgendo attività economiche, senza per forza andare in contrasto con la conservazione della natura”.

Decisivo l’apporto alle due giornate di Torrebruna di G.I.R.O.S. Sezione Abruzzo, con la partecipazione all’iniziativa anche del presidente nazionale del gruppo stesso, Mauro Biagioli. “Da qualche anno stiamo cercando di sensibilizzare tutto il territorio alla tutela dell’ambiente –ha sottolineato Daniele Berardi, socio della sezione abruzzese di G.I.R.O.S.- siamo un gruppo molto attivo a livello regionale, organizziamo uscite costanti per il censimento delle specie sul territorio, e proprio durante una di queste uscite a Torrebruna incontrammo il sindaco del Comune nel chietino, Angela Cristina Lella, che subito si è appassionato all’argomento ed ha appoggiato l’idea di creare un evento dedicato alle orchidee dei monti Frentani. Per questo motivo abbiamo deciso di farlo proprio a Torrebruna, che si è messo in moto sia attraverso la sua amministrazione comunale che con le associazioni territoriali”.

Nella giornata di sabato 14 maggio si svolgerà il Corso base per il riconoscimento delle orchidee selvatiche in cui avranno il ruolo di docenti il botanico del Parco Nazionale della Maiella, Giampiero Ciaschetti e i soci di G.I.R.O.S. sezione Abruzzo, Daniele Berardi e Antonio Pica, oltre al già nominato Alessio Massari. Il workshop di approfondimento sarà invece tenuto dal presidente Nazionale di G.I.R.O.S. Mauro Biagioli e al botanico ed autore scientifico Aurelio Manzi.

Il giorno successivo si terrà il convegno dal titolo La Conservazione come strumento di valorizzazione del territorio dove saranno invitati tutti gli enti territoriali, a partire dai Sindaci della zona, e gli altri enti ed associazioni di categoria portatori di interesse come  C.I.A., Coldiretti e Carabinieri Forestali, sicuramente interessati a vario titolo a questa tematica.

Si presenteranno casi di studio virtuosi, best practice per la gestione del territorio che conciliano la conservazione della natura con le attività economiche svolte da privati come agricoltura e pastorizia oltre che la gestione del verde pubblico. Sarà anche l’occasione di parlare della conservazione della natura come strumento di attrazione per veicolare turisti sul territorio.

“Ho spinto molto affinché questa due giorni fosse fatta sui Monti Frentani perché è un territorio poco conosciuto ma possiede degli enormi valori dal punto di vista naturistico e culturale. Mi piacerebbe che tutto ciò invece emergesse e fosse valorizzato a pieno” ha dichiarato Massari. Ma perché oggi è importante parlare di orchidee?

“Perché sensibilizzare le persone alla tutela dell’ambiente è fondamentale – ha risposto Berardi – Non molti sanno che le orchidee spontanee che ci sono in Italia sono belle quanto quelle tropicali vendute dai fiorai; quindi, facendo ammirare alle persone la flora autoctona tramite questo evento diamo maggiore consapevolezza alle persone del valore del territorio in cui viviamo, che va gestito correttamente, conservato e tutelato. Dopo questa due giorni mi piacerebbe che chi parteciperà all’evento che ci sarà a Torrebruna impari ad apprezzare le orchidee spontanee, e la flora autoctona del territorio”.

Le orchidee spontanee “sono un indicatore ambientale importantissimo perché vivono solo laddove l’ambiente è salubre, e perché sono una specie ombrello – ha puntualizzato Alessio Massari – Se noi conserviamo le orchidee, a ‘cascata’ lo facciamo anche con specie che visivamente sono meno belle, e meno facili da comprendere alla maggior parte delle persone, ma dall’enorme valore conservazionistico”.

Insomma, le giornate dei prossimi 13 e 14 maggio si preannunciano davvero un’occasione speciale per immergersi nella conoscenza floristica, culturale ed ambientale a tutto tondo.




MAJORETTES-SPORT ANBIMA APS

Montecatini Terme ospita il V Campionato Nazionale

Roma, 2 maggio 2023. Sabato 6 e Domenica 7 maggio 2023, il comune toscano di Montecatini Terme ospiterà il V Campionato Nazionale Majorettes-Sport, organizzato da ANBIMA APS e Majorettes-Sport World Federation, patrocinato dall’amministrazione comunale, con la collaborazione di Montecatini Eventi.

Dopo stages di formazione, studio di coreografie, grande impegno e passione sportiva e di spettacolo, le Majorettes scenderanno in campo per le loro esibizioni con bandiere, nastri, mazze da parata e pom pon. Eleganza, energia e perfezione saranno i tre pilastri della competizione nazionale che si svolgerà al Palaterme.

Saranno oltre 600 le atlete che si sfideranno in qualità di soliste, formazioni in duo, piccole formazioni e gruppi, con bastoni, bandiere, nastri e pom pon, suddivise per età nelle tre categorie cadets, juniors e seniors.

24 sono i Gruppi Majorettes iscritti al Campionato Nazionale, provenienti da tutte le regioni italiane.

La cerimonia di apertura è fissata per Sabato 6 maggio pv alle ore 11.00, quella di chiusura con le rispettive premiazioni delle atlete vincitrici si svolgerà Domenica 7 maggio pv, dalle ore 16.00.

Ingresso libero e gratuito per tutti gli appassionati di questo popolare sport-spettacolo, nato negli Stati Uniti d’America negli anni Venti del Novecento, ma presto diffusosi nella nostra penisola, quale preziosa realtà che arricchisce il nostro patrimonio culturale, aggregata alla Banda musicale, nel connubio ormai secolare che ci contraddistingue.




SULL’AEREO. IL PAPA: aiuteremo l’Ucraina per il rientro dei bimbi deportati in Russia

Nella conferenza stampa durante il rientro dall’Ungheria, papa Francesco parla di pace, di migranti, di denatalità, dell’incontro possibile con il patriarca Kirill. Ecco le sue parole

Avvenire.it, Gianni Cardinale, inviato a bordo dell’aereo papale domenica 30 aprile 2023

“Tre giorni densi ma buoni”. Con queste parole papa Francesco ha iniziato la tradizionale conferenza stampa sul volo di ritorno dall’Ungheria. Breve, ma ricca di contenuti. Eccone alcuni estratti.

Sui rapporti con gli ungheresi.

“Negli anni Sessanta quando studiavo in Cile ho conosciuto tanti gesuiti che erano stati cacciati dall’Ungheria. Poi sono rimasto molto amico delle suore ungheresi che avevano una scuola a 20 chilometri da Buenos Aires. Le visitavo due volte al mese e facevo un po’ il cappellano straordinario. Non capivo l’idioma, ma due parole le capivo bene: gulash e tokai. Mi ha colpito tanto il dolore di questi rifugiati, il non poter ritornare in patria. Poi ho saputo delle vicende per convincere il buon cardinale Mindszenty a venire a Roma. E ho conosciuto anche l’entusiasmo breve del 1956, e la delusione successiva. L’Ungheria non è cambiata, è arricchita. Gli ungheresi che avevo conosciuto erano di grande cultura, anche quelli che non erano di una classe sociale alta avevano tutti una buona cultura di base. Di solito gli ungheresi parlano anche tedesco o inglese perché la loro lingua si parla nel loro Paese e in Paradiso perché ci vuole una eternità per impararlo… Questo non è cambiato. Ho visto lo stile che conoscevo.

Sul tema dei migranti e sulla pace in Ucraina, sul colloquio con il premier Viktor Orban e con il metropolita russo ortodosso Hilarion.

“La pace di fa sempre aprendo canali, mai si può fare la pace con la chiusura. Invito tutti ad aprire rapporti, canali di amicizia. Questo non è facile. Con Orban ho fatto lo stesso discorso che faccio in genere con tutti. Le migrazioni: un problema che è l’Europa che deve prendere per mano. Sono cinque i Paesi più coinvolti: Cipro, Grecia, Malta, Italia, Spagna. Perché sono Paesi del Mediterraneo e i migranti sbarcano lì. E se l’Europa non si fa carico di questo con una distribuzione equa dei migranti, il problema sarà di questi Paesi soltanto. Poi c’è un altro problema collegato. La denatalità. Ci sono Paesi come Italia e Spagna dove non si fanno figli. Penso che un programma migratorio ben portato avanti, penso ad esempio alla Svezia, può aiutare questi Paesi che hanno una bassa natalità. Su Hilarion: è una persona che rispetto tanto. E’ una persona intelligente con la quale si può parlare. E questi rapporti è necessario mantenerli. Con il Patriarca Kirill ho parlato una sola volta, dopo che è iniziata la guerra, per 40 minuti. Ora sono il collegamento con lui tramite Antoni, che ha preso il posto di Hilarion; viene a trovarmi, è stato parroco a Roma e conosce bene l’ambiente. Con Kirill c’è in sospeso l’incontro che dovevamo avere a Gerusalemme e che è stato sospeso per la guerra. Quello si dovrà fare. E poi ho un rapporto con l’ambasciatore che adesso lascia dopo sette anni. Un uomo grande, come si deve, una persona seria, colta, molto equilibrata. Il rapporto con i russi passa principalmente con questo ambasciatore. Per la pace sono disposto a fare tutto quello che si deve. Adesso e in corso una missione… ma ancora non è pubblica, quando lo sarà lo dirò”.

Sullo stato di salute e la prospettiva di partecipare alla Gmg di Lisbona.

“Ho avuto un malore forte alla fine dell’udienza del mercoledì. Non mi sono sentito di fare pranzo, mi sono coricato un po’, non ho perso i sensi, ma c’era una febbre alta. Alle tre il medico mi ha portato in ospedale: una polmonite acuta e forte nella parte bassa del polmone. Grazie a Dio lo posso raccontare. Il corpo ha risposto bene al trattamento, grazie a Dio. A Lisbona andrò. Spero di farcela. Voi vedete che non è lo stesso di due anni fa. Col bastone, adesso meglio. Per il momento il viaggio non è cancellato. Poi c’è il viaggio a Marsiglia, poi in Mongolia, e poi l’ultimo che non ricordo”.

Sulla disponibilità, dopo quella manifestata con la Grecia, di restituire agli indigeni canadesi dei loro manufatti conservati in Vaticano.

“La restituzione dei frammenti del Partenone è stato un gesto giusto. Si doveva fare. Qui si deve fare un discernimento in ogni caso. La restituzione agli indigeni canadesi è in corso. Chiederò. Nella misura in cui si può restituire è meglio farlo. Fa bene a tutti. Per non abituarsi a mettere le mani nelle tasche degli altri”.

Sulla disponibilità di mediare per la restituzione dei bimbi ucraini deportati in Russia.

“Penso di sì. La Santa Sede ha fatto da intermediaria in alcuni scambi di prigionieri, tramite l’ambasciata. Questi sono andati bene. Penso che può andare bene anche quest’altro. La Santa Sede è disposta a farlo perché è giusto. E dobbiamo aiutare affinché questo non sia un casus belli, ma un caso umano. Tutti i gesti umani aiutano, invece i gesti di crudeltà no. Penso anche alle donne che vengono nei nostri paesi dalle zone di guerra. In questo momento sono aiutate. Non dobbiamo perdere l’entusiasmo per fare questo. Altrimenti queste donne rimangono senza protezione col pericolo di finire nelle mani degli avvoltoi che girano sempre. Non dobbiamo perdere questa tensione di aiuto per i rifugiati”.

https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-francesco-conferenza-stampa-aereo-ungheria-2023




GRANDI DECISIONI per il 1° maggio

Nessun confronto con la stampa

Politicainsieme.com,  2 maggio 2023. Non si è proprio capito perché Giorgia Meloni si sia sottratta alla conferenza stampa che tutti si sarebbero aspettati dopo il grande annuncio sui provvedimenti adottati dal Governo con la riunione straordinaria dal Consiglio dei ministri del Primo Maggio.

Proprio perché decisione tanta enfatizzata, un incontro libero ed aperto con i giornalisti non sarebbe dovuto mancare. Non è che il rispettare i criteri di completezza d’informazione richiesti a chi si assume l’onere di gestire la cosa pubblica, e soprattutto a quei livelli, sia un optional lasciato alla libera valutazione della Primo ministro.

Un segno di debolezza, comunque, che non era da attendersi dalla tenace e determinata Giorgia Meloni. A maggior ragione se dovesse diventare una pratica costante o applicata quando si ritiene più opportuno non approfondire quello che, invece, dev’essere inevitabilmente approfondito all’interno di un ampio confronto anche con chi ha il dovere di informare la pubblica opinione, com’è costume di ogni paese democraticamente evoluto. E, intanto, un po’ tutti i componenti del Governo sembrano più impegnati a fare propaganda che a fornire il segno evidente di un cambio di passo, dall’opposizione passando a Palazzo Chigi.

https://www.politicainsieme.com/grandi-decisioni-per-il-1-maggio-ma-nessun-confronto-con-la-stampa/




AMIANTO RIMOSSO

Eliminati 12 serbatoi idrici dalla scuola primaria Mario Bianco

Fossacesia, 2 maggio 2023. Sono stati completati i lavori di rimozione dei vecchi e non utilizzati serbatoi idrici, eseguiti grazie a un finanziamento ottenuto con il Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, contenenti anche amianto, che erano collocati sul terrazzo della Scuola Primaria Mario Bianco, di Fossacesia. Gli interventi, eseguiti con una ditta specializzata, hanno riguardato la rimozione di 12 serbatoi idrici.

“Liberiamo la struttura scolastica dall’amianto e materiale di cemento che, con il passare degli anni, sarebbero potuti diventare pericolosi – afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – Le operazioni di rimozione sono state attente, svolte da operatori competenti e professionali che ringrazio”.

Il finanziamento è stato ottenuto con un progetto elaborato dal Settore Tecnico del Comune ed approvato dalla Giunta  di Fossacesia nell’agosto 2022.




SOTTOCOSTA RADDOPPIA: la fiera proseguirà anche il 6 e il 7 maggio 2023

Premiati Luca Bassani Antivati, Rita Tranquilli Leali e i vincitori del Premio Design nautico

Pescara, 2 maggio 2023. La pioggia che nel pomeriggio si è abbattuta sulla città di Pescara non ha fermato i diportisti e gli appassionati di mare e nautica che oggi hanno partecipato a Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico che chiuderà questa sera, dopo tre giorni, al porto turistico Marina di Pescara. Ma non si tratta di un addio, quanto piuttosto di un arrivederci.

Alla luce del successo della manifestazione – animata da 64 espositori provenienti da 10 regioni d’Italia, da decine di incontri, attività, seminari e laboratori e da migliaia di visitatori – la Camera di Commercio Chieti Pescara e il Marina di Pescara, che organizzano la manifestazione con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti, hanno deciso di prolungare la durata del Salone, aggiungendo un intero fine settimana. Sabato 6 e domenica 7 maggio, dalle 10 alle 20, dunque, Sottocosta sarà ancora visitabile al Marina di Pescara per altri due giorni dedicati alla nautica, all’economia del mare, alla sostenibilità ambientale e al turismo nautico. Un’occasione che gli organizzatori hanno voluto concedere a quanti, anche per via della pioggia di sabato e di oggi pomeriggio, non hanno avuto la possibilità di visitare l’esposizione e di apprezzarne gli incontri di interesse nazionale e internazionale.  

Come l’appuntamento con il Salone delle Idee e dell’Innovazione, curato dall’architetto Claudia Ciccotti Giammaria, durante il quale ieri pomeriggio sono stati conferiti degli importanti riconoscimenti. A cominciare dal Premio alla carriera, arrivato alla sua terza edizione, che quest’anno è stato assegnato a Luca Bassani Antivari, founder & chief designer di Wally. Laureato alla Bocconi, da sempre appassionato velista, nel corso della sua carriera sportiva è stato armatore e timoniere di diverse barche regatando in numerose classi e ottenendo risultati significativi, tra cui il Mondiale nel 1998, nella classe Mumm 30. A soli 33 anni ha fondato la Wally per produrre yacht da crociera veloci, facili e comodi, che in pochi anni hanno cambiato il concetto di barca a vela diventando un punto di riferimento per l’industria nautica. Vincitore del prestigioso Premio Compasso D’Oro, nel 2004 gli è stata conferita la Laurea Honoris Causa in Disegno Industriale presso l’Università di Architettura di Genova.

Ad essere premiata come “Donna del mare”, invece, è stata Rita Tranquilli Leali, avvocato, professore ordinario di diritto della navigazione, commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e già rettore dell’Università di Teramo. Attualmente è direttore onorario e componente del Comitato Scientifico del Master di II livello in Diritto ed Economia del mare dell’Università di Teramo in collaborazione con il Centro di ricerche giuridiche per la pesca e la navigazione della Camera di Commercio Chieti Pescara.

Il pomeriggio di riconoscimenti è proseguito con la premiazione dei vincitori del Premio di Design nautico, giunto alla sua sesta edizione, e dedicato quest’anno a “Day boat, uscite giornaliere, weekend e campeggio nautico”. I vincitori sono stati: nella categoria professionisti, il progetto “Sea Camp” di Michela Ricci, Matteo Cota e Paola D’Agata e nella categoria studenti, il progetto “Blade32” di Rebecca Febo e Federico Battaglino. Menzioni d’onore a Blade di Carmine Manna  e Anthea di Roberto Leva e Alessandro Zabatta.

Tra gli appuntamenti che hanno animato la giornata odierna all’interno del Padiglione Becci, l’incontro dedicato all’Advisory Board del sistema nautico abruzzese con un focus dedicato ai Blue Marina Awards e alle opportunità di finanziamento per il settore nautico. A seguire spazio alla presentazione dell’evento nazionale Barcolana 2023 e degli appuntamenti che lo precederanno racchiusi sotto il nome di “Go to Barcolana Adriatico”. Alle 12.30 lo chef Maurizio Di Michele, condotto dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo, ha tenuto lo show cooking a base di prodotti ittici della costa abruzzese promosso dal Flag Costa dei Trabocchi e la relativa degustazione guidata di finger food e vini abruzzesi.

Nel pomeriggio, spazio alla premiazione del Campionato primaverile di vela mini altura della Fiv IX zona a cura del circolo velico La Scuffia, in collaborazione con il circolo velico Ventoforte, seguita dalla Lega Navale Italiana che ha presentato i progetti “The Secret Garden”, Area marina protetta Torre del Cerrano e Anassa, l’imbarcazione a vela sequestrata alla criminalità. Alle 17 a salire sul palco è stato il capitano di corvetta Fabio Dal Cin per l’incontro “Guarda lontano, scegli la Marina”. A chiudere la lunga carrellata di appuntamenti è stata una performance live e una sfilata di modamare estate 2023.

L’appuntamento con Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico, è per sabato 6 e domenica 7 maggio, sempre dalle 10 alle 20 al porto turistico Marina di Pescara.




TRE – il nuovo singolo del cantautore abruzzese Giuseppe Maria Bità

È uscito il nuovo singolo finalista e vincitore del Premio Speciale al Sanremo Festival della canzone Cristiana 2023

Tre affronta la tematica del matrimonio non secondo il mondo ma secondo la Verità. Ma di quale verità parla il cantautore? Chiediamolo a lui.

Giuseppe Maria Bità: “Il matrimonio è un Sacramento, il sigillo di Dio sugli sposi e da quel momento non si è più in due ma in tre: lo Sposo, la Sposa e Dio. Ai giorni nostri esistono vari modi per stare insieme: la convivenza è ad esempio una forma d’amore tra le due persone che può tuttavia finire in qualsiasi momento con conseguenze solo ed esclusivamente umane, ma è soltanto nel matrimonio che viene stretto un patto a Tre, e questo patto è indissolubile. Credo che molte persone mi guardino storto quando dico queste cose, perché ormai la moda è quella di stare insieme ad una persona fino a quando quella persona ci fa stare bene, fino a quando ci appaga e soddisfa i nostri bisogni. Ma questo è amare l’altro o amore per sé stessi? Perchè in teoria chi ama dona…anche se non riceve. Il matrimonio come raccontato nella canzone è un patto indissolubile tra lo Sposo, la Sposa e Dio, capace di durare se Dio non viene messo da parte, davvero per sempre. Questa canzone rompe gli schemi e sono sicuro che ascoltandola….più di una persona comincerà ad interrogarsi sulla propria vita”.