PARCO FRANCHI. Al via da oggi la riqualificazione

Arriva per i bambini un grande vascello, accessibile e  multifunzione. Panchine all’ombra, nuovo verde e nuovo impianto di irrigazione. Delocalizzato il chiosco, dopo uno stallo durato anni.

Giulianova, 9 maggio 2023. È iniziato oggi l’intervento di riqualificazione del parco Franchi, tra il viale Orsini e il Lungomare Zara, intervento che impone la chiusura dei cancelli per circa un mese.

A lavori conclusi, per i bambini di Giulianova ci sarà un giardino bello, verde e sicuro, con tutti i giochi sostituiti, ed un’attrazione in più. Rimosse infatti le vecchie attrezzature, non riparabili, sarà a disposizione dei piccoli un grande vascello di legno scuro, con inserti di un bel colore verde. La struttura non sarà solo un gioco su cui camminare o arrampicarsi. Al suo interno, ci saranno altalene e altre attrazioni di dimensioni medio-piccole. La zona gioco risulterà ripensata e ridisegnata nel suo complesso. Il vascello, posto su un tappeto colorato antitrauma, sarà al centro di un percorso definito, ben irrigato e con nuovo verde.

“Finalmente – spiega l’assessore alla Manutenzione del Verde Paolo Giorgini – sia i grandi che i bambini potranno godere appieno del parco. Attorno al vascello, saranno collocate panchine su cui sedersi, all’ombra di nuovi alberi, di salici piangenti. Poco distante, i giochi destinati ai piccolissimi.  Il veliero è una struttura inclusiva, accessibile anche a bambini con disabilità. L’impianto di irrigazione del parco, poi, sarà rinnovato e reso efficiente. Siamo soddisfatti del progetto. Le famiglie con bambini, gli adulti, i ragazzi, gli anziani, ed anche i turisti, hanno il diritto di disporre di un’area verde, cerniera tra l’abitato ed il mare,  che sia ben attrezzata e curata, un posto bello e tranquillo, dove sostare, leggere, giocare, passeggiare.”

I lavori prevedono anche il trasferimento del chiosco che fu al centro, negli anni scorsi, di una vicenda giudiziaria. La struttura sarà dislocata una decina di metri più ad ovest.

“Una situazione intollerabile, ormai stagnante – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La problematica del chiosco, tristemente chiuso, andava risolta, ma nessuno, prima di noi, lo aveva fatto. Presto, con grande vantaggio di tutti, sarà solo un ricordo quella piccola cattedrale nel deserto, per troppo tempo un’offesa al parco e alle buone pratiche amministrative”.




DELEGAZIONE IN ARRIVO dalla città di Minamishimabara

Un’amicizia che durerà in futuro nel nome della cultura. Domani la presentazione del libro sul gesuita teatino, padre Alessandro Valignano

Chieti, 9 maggio 2023. È cominciata nel pomeriggio di oggi la visita istituzionale a Chieti del sindaco di Minamishimabara. Il primo cittadino della città giapponese con cui Chieti è gemellata dal 2016, Matsumoto Masahiro, accompagnato dalla funzionaria del settore promozione e sviluppo regionale e del territorio, Matsuura Mami e dal coordinatore delle relazioni internazionali del comune giapponese, Emanuele Ercole Carloni, è tornato in Abruzzo per la prima volta dopo il 2019. Presente anche il professor Claudio Caniglia, presidente dell’Associazione Giappone Abruzzo che ha affiancato il Comune nell’organizzazione degli eventi.

Un legame nato nel nome di padre Alessandro Valignano, il gesuita teatino che nelle Indie Orientali e proprio da Minamishimabara, dove approdò il 25 luglio 1579, portò avanti una formidabile opera missionaria, costruendo un prezioso ponte nelle relazioni fra l’Oriente e l’Occidente. Opera che è stata oggetto degli studi della compianta professoressa Marisa Di Russo, promotrice del Centro Internazionale Alessandro Valignano e presidente dell’associazione Giappone Abruzzo, che con i professori Irene Fosi e Giovanni Pizzorusso dell’Università G. D‘Annunzio di Chieti-Pescara, già membri del Centro Valignano e Claudio Caniglia hanno iniziato a lavorare, insieme a storici locali di Minamishimabara e altri studiosi giapponesi a un volume collettivo su Alessandro Valignano che oggi trova la luce e sarà simbolicamente consegnato alla città.

La presentazione dell’edizione giapponese e l’anteprima di quella italiana avverranno la mattina di domani, mercoledì  10 maggio alle ore 11 per gli alunni di alcune scuole al Convitto Nazionale G.B. Vico e il pomeriggio, alle 16:00, al Museo d‘Arte Costantino Barbella per la città.

Sempre al G.B. Vico alle 9,30 si terrà un tavolo di lavoro tra la delegazione del Comune giapponese, il dirigente dell’I.I.S. “Luigi di Savoia” e Reggente dell’I.I.S. “Umberto Pomilio”, Grazia Angeloni e la dirigente dell’Istituto Comprensivo 1, Simona Di Salvatore, il presidente dell’Associazione Giappone-Abruzzo, Claudio Caniglia, coordinati dal rettore Paola Di Renzo per discutere di progetti congiunti con le scuole e dell’accoglienza della prossima delegazione.

“Un’occasione per confermare la tappa del cammino iniziato nel nome del nostro illustre concittadino – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare che hanno ricevuto la delegazione  –  Il rapporto di amicizia creatosi tra il Comune di Chieti e quello di Minamishimabara ci onora e lo porteremo avanti dando spazio e voce alla storia di questo nostro straordinario cittadino. L’accordo stipulato fra le municipalità nel 2016 è un percorso che vogliamo alimentare, così come ci onora il lavoro svolto dalla professoressa Marisa Di Russo per dare altre mete al cammino iniziato sei secoli fa da Valignano. L’opera della Di Russo, a distanza di secoli, è come se avesse portato a compimento l’opera del gesuita qui in Occidente e a Chieti, coltivandone la memoria e unendo due luoghi a lui cari: la sua Chieti, dove egli nacque e Minamishimabara, dove ha operato e dove viene ricordato con un affetto e una stima davvero commoventi”. 




CAMPIONATI STUDENTESCHI

La squadra femminile di calcio a 5 dell’IIS Ovidio campione d’Abruzzo.

L’Aquila, 9 maggio 2023. Questa mattina, all’Aquila, le ragazze, del Liceo “Vico” Joanne Di Silvio, Ludovica D’Amaro, Giulia  Di Bacco, Benedetta D’Amico, Federica Cavallaro, Martina Di Ciocciò, Martina Di Sabatino, Giada Rainaldi, Nicoletta Carlini, Cornelia Fasciani e Giorgia Federici, allenate dalle professoresse Sonia Indiciani e Antonella Zarrillo, hanno trionfato ai campionati studenteschi di calcio a 5.

Hanno battuto  in semifinale per 7 a 0 il  LS D’Ascanio di Montesilvano. Poi è stata la volta della finale con il Liceo Einstein di Teramo: una partita al cardiopalma con le atlete sulmonesi in vantaggio sull’1 a 0 fino a due minuti dal termine. Poi il pareggio della squadra teramana e la vittoria dell’IIS Ovidio ai calci di rigore.

Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, per il grande risultato ottenuto dalle studentesse e dalle loro docenti che con costanza e impegno di sono dedicate alla preparazione di questo importante appuntamento sportivo.

Le atlete sulmonesi dell’IIS OVIDIO hanno conquistano  così l’accesso alle finali nazionali che si terranno a Palermo a fine settembre.

Complimenti alle atlete e alle loro docenti.




LE GIORNATE DELLA VISTA della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia

Tappa a Pescara presso il Centro  Aurum. Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare migliaia di visite oculistiche e fornire occhiali gratuiti alle persone fragili con difetti visivi

Pescara, 9 Maggio 2023. Arriva a Pescara il progetto della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia “Giornate della Vista”, che si pone l’obiettivo di offrire un accesso sostenibile alle visite oculistiche alle persone svantaggiate. Il progetto, promosso dal patrocinio della Regione Abruzzo,  della Camera dei deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Comune di Pescara e dell’Asl,  in collaborazione con  l’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, si svolgerà dal 08 al 19 Maggio presso il Centro Aurum, Largo Gardone Riviera.

La Fondazione si occuperà di effettuare visite oculistiche per persone vulnerabili a titolo gratuito, donando occhiali da vista a chi ne avesse bisogno. L’iniziativa è rivolta alle persone fragili individuate dalle associazioni coinvolte nel progetto e, data la sua forte impronta sociale, la struttura sarà inaugurata alla presenza del Sindaco di Pescara Carlo Masci e dal sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti e dell’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Veri.

Una clinica oculistica completa allestita grazie alla strumentazione tecnica donata da Essilor per l’occasione, nella quale – con il supporto di importanti associazioni quali  Comunità di Sant’ Egidio, Caritas Diocesana Pescara-Penne, Croce Rossa, Protezione civile, Unione italiana Ciechi, Tribunale del malato  oltre 600 persone saranno visitate dal team di medici oculisti e ortottisti coordinato  dal Professore Leonardo Mastropasqua, Direttore del Centro Nazionale di Alta Tecnologia di Chieti – Pescara (CNAT). 

Subito dopo la visita medica, gli ottici di GrandVision e Salmoiraghi & Viganò individueranno la migliore soluzione visiva in base alla prescrizione.

I volontari EssilorLuxottica agevoleranno il flusso delle visite oculistiche e la scelta del modello di occhiali e ognuno di loro parteciperà all’attività con la donazione di un giorno di ferie.  

“Crediamo che vedere bene sia un diritto umano fondamentale e per questo ci impegniamo a portare l’iniziativa delle Giornate della Vista in tutta Italia. Anche nel nostro paese, infatti, si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale. Insieme a medici oculisti ed associazioni vogliamo creare un circolo virtuoso, dedicato alla vista delle persone più svantaggiate” spiega il Segretario Generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, Andrea Rendina. 

“La vocazione del nostro Centro di eccellenza è da sempre orientata all’alta tecnologia ed alla robotica, a livello nazionale e internazionale – dichiara il Professor Leonardo Mastropasqua –  cardini fondamentali dell’attenzione verso la formazione specialistica, la ricerca scientifica e l’assistenza medica e chirurgica. Tutto questo, senza mai perdere di vista il valore della solidarietà  nei confronti delle categorie fragili e svantaggiate della popolazione. Condivido – continua – pertanto, questa iniziativa che considero assolutamente notevole”.

“Siamo molto grati alla Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia che ha voluto la collaborazione di Sant’Egidio nelle varie tappe della Campagna “Giornate della Vista” del 2023 – dichiara Gilberto Grasso, responsabile Comunità di Sant’Egidio – Pescara. Siamo particolarmente felici – continua – che la Campagna coinvolga quest’anno anche la città di Pescara, dove la Comunità di Sant’Egidio è presente da oltre venti anni a fianco delle persone più fragili: anziani, persone senza fissa dimora e famiglie in difficoltà. Viviamo un tempo difficile in cui, a causa dell’inflazione e della crisi economica, assistiamo ad un aumento della povertà e ad una crescente difficoltà di poter accedere a servizi sanitari essenziali da parte dei più fragili. Iniziative come questa servono per ribadire che la salute è davvero un bene comune, un diritto che va garantito a tutti, e specialmente a chi vive condizioni di fragilità. C’è davvero bisogno di promuovere reti di solidarietà che consentano di mettere insieme le forze di tanti, è grazie alla collaborazione di diverse realtà che si può restituire la speranza a tanti e costruire un futuro migliore”.

“È un’opportunità importante per gli accolti seguiti dalla Caritas. Queste le parole di Corrado De Domincis,  direttore della Caritas di Pescara – Penne. La povertà sanitaria  – continua – è un tema molto attuale ed è tra le prime cinque richieste che le persone portano ai nostri Centri d’Ascolto. Nelle situazioni di disagio che incontriamo, spesso, si rischia di mettere in secondo piano la salute. Dobbiamo impegnarci in iniziative come questa per sostenere coloro che non possono permettersi questi interventi ma anche per creare le possibilità per una maggiore equità sociale e garantire a tutti l’accesso a interventi sanitari necessari”.

La Fondazione OneSight EssilorLuxottica opera in tutto il mondo. Dal 2013 con il sostegno di Governi, ONG e una vasta rete partner, la Fondazione ha dato accesso permanente all’assistenza oculistica a mezzo miliardo di persone e ha fornito occhiali a oltre 58 milioni di individui nelle aree e nelle comunità svantaggiate del pianeta. Facendo proprio l’obiettivo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, la Fondazione si è posta come traguardo quello di contribuire a eliminare i difetti visivi non corretti nell’arco di una generazione, entro il 2050. 

In Italia, l’impegno per il diritto alla vista si concretizza attraverso diversi appuntamenti su tutto il territorio nazionale. Il calendario 2023, oltre alle già realizzate tappe di Roma, Napoli, Bari e quella attuale a Pescara (08 – 19 Maggio), prevede altre tappe a Genova (12-23 giugno), Torino (3-14 luglio), Catania (18-29 settembre), Milano (9-20 ottobre), Belluno (13-24 novembre) e Verona (4-15 dicembre). Con dieci città in dieci mesi, le “Giornate della Vista” della Fondazione garantiranno a circa 8.000 persone accesso a una assistenza oculistica adeguata alle loro necessità. 

Le associazioni coinvolte a Pescara

Il CNAT

(Centro Nazionale di Alta Tecnologia) affermatosi come struttura sanitaria che si distingue per la capacità di fornire prestazioni mediche e chirurgiche all’avanguardia e per l’attività attestata ai più alti standard diagnostici e terapeutici internazionali, presenta punti di forza della propria strategia anche nella formazione specialistica di giovani oculisti e ricercatori. Il CNAT è sede della Scuola di Chirurgia Robotica italiana. Pioniere nella chirurgia robotica per aver effettuato il primo trapianto di cornea robotizzato in Italia nel 2006 (lavoro pubblicato sull’ American Journal of Ophthalmology), è il primo Centro pubblico ad effettuare interventi con il robot su tutte le strutture oculari: sul cristallino (“femtocataract”), sulla cornea (trapianti), sulla chirurgia rifrattiva (SMILE), sulla chirurgia del glaucoma, sulla chirurgia vitreo retinica navigata (maculare e della periferia retinica). Il CNAT, attraverso la Scuola di chirurgia robotica e grazie a dotazioni tecnologiche di ultimissima generazione, si pone l’obiettivo prioritario di formare i chirurghi del futuro attraverso simulatori chirurgici di ultima generazione e sale operatorie High Tech. Ultimamente è stato istituito il Centro di Genetica Oftalmologica per la diagnosi ed il trattamento delle malattie genetiche oculari e, in particolare, delle eredodistrofie retiniche.

COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO

Nata a Roma nel 1968 per iniziativa dell’allora studente liceale Andrea Riccardi, la Comunità di Sant’Egidio è conosciuta nel mondo per l’aiuto ai poveri, il lavoro per la pace e il dialogo, l’accoglienza ai rifugiati con i corridoi umanitari, le campagne per i diritti, come quello alla salute in Africa e l’abolizione della pena di morte. Oggi Sant’Egidio è presente in più di 70 Paesi del mondo con oltre 60mila aderenti, uomini e donne di ogni età e condizione uniti dall’impegno volontario e gratuito, e una più vasta cerchia di simpatizzanti e amici che collaborano attivamente in diverse iniziative (https://www.santegidio.org).  

ORDINE DI MALTA

Il Sovrano Ordine di Malta è Ordine Religioso – Laicale ed Ente primario di diritto internazionale. Intrattiene rapporti diplomatici con oltre 100 Stati tra cui la Santa Sede e la Repubblica Italiana. Diciotto le rappresentanze ufficiali e gli osservatori permanenti presso le Nazioni Unite, l’Unione Europea e numerose organizzazioni internazionali. L’Ordine è presente stabilmente in 58 paesi con undici Gran Priorati e Sottopriorati e 47 Associazioni nazionali, nonché numerosi ospedali, centri medici, ambulatori, corpi di soccorso, fondazioni e strutture specializzate che operano in 120 paesi. I suoi 13.500 membri e 80.000 volontari, coadiuvati da personale di alto profilo professionale composto da oltre 25.000 tra medici, infermieri, ausiliari paramedici e collaboratori volontari, si dedicano all’assistenza dei poveri, degli ammalati e di tutti coloro che soffrono. Per ulteriori informazioni sull’Ordine di Malta www.orderofmalta.int (sito ufficiale) e  www.ordinedimaltaitalia.org (sito ufficiale Italia). 

CARITAS DIOCESANA 

La Caritas diocesana è l’ufficio pastorale dell’Arcidiocesi Pescara-Penne che, anche in collaborazione con altri organismi, promuove la testimonianza della carità della comunità ecclesiale, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica.




AL VIA IL MAGGIO TEATINO, concerto di Anna Tatangelo per la festa di San Giustino

De Cesare e Pantalone: “Oltre cento eventi e iniziative animeranno la città fino al 17 giugno”

Chieti, 9 maggio 2023. Al via la nuova edizione del Maggio Teatino. Concerto di Anna Tatangelo, tempo permettendo, in occasione della festa di San Giustino. Stamane la conferenza di presentazione con il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e in presenza dei consiglieri Valerio Giannini e Vincenzo Ginefra.

“Stiamo attraversando un momento molto difficile dal punto di vista economico che non dipende da noi, ma da una situazione ereditata, nonostante ciò, siamo riusciti a garantire alla città un’animazione culturale in grado di garantire vita ed economia – così il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – Il Maggio Teatino è un iconico appuntamento che dà spazio e voce alle associazioni teatine che come Comune supportiamo con servizi, spazi e logistica e alle quali va il nostro ringraziamento perché le loro iniziative animano la nostra città, come ringraziamo il sindaco per aver sostenuto questa esigenza. Il primo evento è il concerto di Anna Tatangelo messo in cartellone per giovedì 11 maggio, in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono e che potrebbe slittare se le previsioni meteo non consentiranno lo svolgimento della serata. Un evento importante che andava celebrato in maniera degna, garantendo un intrattenimento di qualità e che non grava sul bilancio dell’Ente, grazie a un accordo di sponsorizzazione con il Consorzio del centro commerciale Megalò.

Avremo a Chieti, alla Villa comunale un’artista celebre del panorama musicale nazionale, un concerto costruito tra mille difficoltà che ha richiesto più tempo e a cui si aggiungono le incognite legato al meteo, perché le previsioni non sono buone nei prossimi giorni. Grazie al lavoro fatto garantiamo il Maggio Teatino con cento eventi e il concerto, ma il cartellone è davvero ricco. Grazie alle associazioni che con il nostro supporto hanno composto il calendario di eventi che il Comune è onorato di patrocinare e che renderanno possibile alla città di ospitare, mostre, concerti, teatro, piccoli e grandi eventi, fra cui: la Notturna Città di Chieti, Premio Prisco, l’evento con i Vignaioli Teatini, Chieti Classica, il Palio de lu Ricchiappe, l’Infiorata, il secondo Gran Criterium Vetturette, la lectio di Paolo Crepet, per citarne alcuni. Il tutto in vista del cartellone estivo che stiamo componendo in queste settimane”.

“Il cartellone e il concerto sono la migliore risposta alle critiche ricevute da qualche voce dell’opposizione – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Fra gli eventi ci sono anche alcuni appuntamenti sportivi che lo arricchiscono e una rassegna dello Street Food, i buskers ed eventi collaterali, che porteranno movimento e che andranno in sinergia con iniziative che riguarderanno anche il commercio ambulante. La risposta al bando del Maggio Teatino è stata straordinaria, abbiamo oltre cento eventi fino al 17 giugno, che si realizzeranno nonostante tantissime difficoltà economiche ereditate. Vogliamo continuare a generare economie che facciano da linfa a un tessuto positivo per la città, conta il risultato e la qualità che questa amministrazione continua ad assicurare”.

“Le difficoltà sono molte di più di quelle pensate, abbiamo dovuto lottare contro tanto, ma si tratta di sforzi necessari per stare vicino al comparto commerciale – così il consigliere Valerio Giannini – e anche alla comunità, che esce da crisi energetica, inflazione e pandemia, grazie anche alle associazioni culturali che hanno risposto e hanno fatto sinergia con il Comune”.

“Le difficoltà sono tante, aver ottenuto un nome importante per celebrare anche la festa civile del Santo Patrono è un risultato positivo per la città – conclude il consigliere Vincenzo Ginefra – che riassume il lavoro dell’Amministrazione, della struttura e delle tante associazioni che hanno risposto”.




NUTRIZIONE, OBESITÀ, IPERGLICEMIA, Malattie croniche non trasmissibili

Dalla fisiopatologia alla pratica clinica. Congresso presso l’Auditorium del Rettorato – 12 e 13 maggio 2023

Chieti, 9 maggio 2023. Lo stato della ricerca e i suoi aspetti innovativi nel settore della nutrizione saranno al centro del Congresso nazionale sul tema Nutrizione, Obesità, Iperglicemia, Malattie Croniche Non Trasmissibili: dalla fisiopatologia alla pratica clinica, in programma il 12 e 13 maggio prossimi presso l’Auditorium del Rettorato, nel Campus universitario di Chieti. L’evento è stato organizzato dal Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Salute e dalla Scuola di Specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Responsabile scientifico del simposio è la professoressa Ester Vitacolonna, ordinario di Scienze e Tecniche dietetiche applicate presso il Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento della d’Annunzio. I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali professor Liborio Stuppia, Rettore eletto e Presidente Scuola Medicina e Scienze della Salute dell’Università Gabriele d’Annunzio, dal professor Angelo Cichelli, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Salute, dall’Assessore Regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e dal Direttore Agenzia Sanitaria Regionale dell’Abruzzo, Pierluigi Cosenza.

L’evento scientifico in programma a Chieti il 12 e 13 maggio prossimi – spiega la professoressa Ester Vitacolonna – rappresenta un momento di incontro e confronto fra alcuni tra i maggiori opinion leader di prestigiose Istituzioni sui temi trattati, oltre che illustri docenti della nostra Università. Nel corso delle due giornate di studio saranno affrontati temi fondamentali quali l’influenza della salute nutrizionale e metabolica in gravidanza con le possibili ripercussioni nel corso della vita del nascituro.

Sarà affrontata la relazione tra malattie metaboliche e differenze di genere nonché temi rilevanti quali le innovazioni fisiopatologiche, tecnologiche e farmacologiche in nutrizione, obesità e diabete, ma anche inerenti alla sicurezza alimentare, le basi psicobiologiche del comportamento alimentare e la riabilitazione nei disturbi dell’alimentazione.

Ampio spazio sarà dato a tematiche innovative in ambito nutrizionale così come la relazione tra scienze omiche e nutrizione (come epigenetica e gravidanza) che sono anche fiore all’occhiello della ricerca condotta nell’Università d’Annunzio. Tutti gli argomenti – conclude la professoressa Ester Vitacolonna, responsabile scientifico del congresso – saranno affrontati nell’ottica anche della formazione nella continua evoluzione scientifica.

Maurizio Adezio




PREMIO MIGRANTI D’ABRUZZO 2023

La prima edizione dell’evento dedicato agli abruzzesi emigrati in Italia e nel mondo. Un pomeriggio con rappresentanti di istituzioni, professionisti del campo medico, culturale e sportivo, provenienti dall’Italia e dal mondo

Pratola Peligna, 9 maggio 2023. Il Premio Migranti d’Abruzzo 2023 è un’iniziativa dedicata al tema dell’emigrazione dall’Abruzzo, con la consegna di riconoscimenti a personalità di origini abruzzesi che oltre i confini regionali, in Italia e nel mondo, si sono distinti per professionalità e prestigio in ambito scientifico, sociale, culturale, sportivo. La cerimonia si terrà nella sala consiliare del Comune di Pratola Peligna, venerdì 12 maggio, alle ore 17 e sarà occasione di confronto sul tema dell’emigrazione, le possibilità di rinsaldare i rapporti con gli abruzzesi espatriati e di ripensarli in chiave di reciproci scambi culturali.

Un nuovo Premio, dunque, che si inserisce nel solco aperto negli anni Settanta del secolo scorso dal prof. sulmonese Angelo De Bartolomeis, fondatore e direttore del mensile La Voce dell’Emigrante e presidente del Premio Internazionale Emigrazione. Al prof. De Bartolomeis, venuto a mancare nel 2009, è dedicata questa prima edizione dell’evento, per aver saputo riconnettere emigrati e restanti – come li chiameremmo oggi – creando un collante culturale fatto di emancipazione e riappropriazione del bagaglio delle origini.

Il Premio verrà assegnato ad Emilio Colaiacovo, giudice della Corte Suprema dello Stato di New York; Giuseppe Santeusanio, docente di anatomia patologica all’Università Tor Vergata, presidente del sodalizio di abruzzesi S. Camillo de Lellis di Roma, coordinatore delle associazioni abruzzesi in Italia come membro del Cram (Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo); Venanzio Porziella, docente presso l’Università Cattolica e responsabile dell’Unità Operativa Semplice di chirurgia esofagea del Policlinico Gemelli; Vincenzo Salini, responsabile dell’Unità di Ortopedia e Traumatologia dell’Istituti di Ricovero e Cura dell’ospedale San Raffaele; Giovanni Zavarella, professore, autore, giornalista, Cavaliere della Repubblica; Antonio Cippo, neo campione italiano di Tennis in carrozzina;  Caterina Fantauzzi, dirigente del polo scolastico Ovidio di Sulmona, di cui fa parte il liceo G. Vico promotore del progetto che ha dato vita al volume Voci d’Abruzzo, recentemente presentato anche in Canada.

Dopo i saluti istituzionali di Antonella Di Nino, sindaca di Pratola Peligna, e di Roberto Santangelo, vicepresidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, interverranno Francesco Di Nisio, presidente dell’associazione Corfinium Onlus; Luciano Visconti, presidente del comitato festa Madonna Ss. della Libera 2023; Maurizio Ferrini, presidente dell’associazione Il Manto. Insieme per Barbara Micarelli; Massimo Tardio, presidente della Fondazione Pascal D’Angelo; Aldo Pace, rappresentante della comunità abruzzese in Venezuela; Francesco De Bartolomeis, figlio del prof. Angelo De Bartolomeis; Maxi Manzo, coordinatore regionale per l’Abruzzo per il progetto PNNR Turismo delle Radici, artista italo argentino di origini abruzzesi; Laura Di Russo, giornalista esperta di emigrazione, che modererà l’incontro.

Il Premio Migranti d’Abruzzo è una sezione speciale del Premio Internazionale Aquila d’Oro dell’associazione Corfinium – Onlus che figura tra gli enti organizzatori insieme al Comitato festa 2023 Madonna Ss. della Libera di Pratola Peligna, l’associazione Il Manto. Insieme per Barbara Micarelli di Pratola Peligna e l’Associazione Latino-americana in Italia  ALIOnlus.

Silvia Mosca




IL MAXXI L’AQUILA APRE STUDIO

Uno spazio per studiare, leggere e lavorare

L’Aquila, 9 Maggio 2023. Il MAXXI L’Aquila, sempre più connesso con la realtà aquilana e attento ai bisogni di tutta la cittadinanza, apre le porte di Palazzo Ardinghelli ai tanti studenti che vivono il centro storico della città inaugurando domani, mercoledì 10 maggio, una sala studio a loro dedicata.

Posto al piano terra del Museo, Studio è uno spazio autonomo rispetto alle sale espositive, aperto dal mercoledì alla domenica, dalle 9 alle 18, è in grado di accogliere circa 20 persone contemporaneamente.

L’accesso è gratuito con presentazione della propria MyMAXXI Card Studio. Per averla basterà una registrazione presso la Biglietteria del Museo negli orari di apertura e avrà durata di un anno.

Tanti i vantaggi: dall’accesso gratuito alla sala Studio (fino ad esaurimento posti) all’ingresso ridotto al MAXXI L’Aquila, dalla consultazione a presa diretta dei cataloghi del museo alla connessione wi-fi gratuita.

Studio apre alla vigilia del secondo compleanno del Museo inaugurato il 28 maggio 2021. Da allora tante le iniziative artistico-culturali e le collaborazioni  messe in campo dalla Fondazione MAXXI per rendere le sale e gli spazi di Palazzo Ardinghelli un patrimonio a servizio per la cittadinanza tutta. Nella stessa direzione anche questa nuova offerta pensata, soprattutto, per la popolazione studentesca, tanto preziosa per la città e già oggetto di attenzioni da parte del Museo che ha promuove costantemente partnership e progetti realizzati con gli enti accademici e di alta formazione presenti sul territorio – il GSSI, l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Accademia di Belle Arti e il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” – e con gli istituti di istruzione secondaria superiore protagonisti dei PCTO di MAXXI A[R]T WORK.




MASTERCLASS E CONCERTO con orchestra kazaka

Seconda tournee in Kazakistan per il M° G. Di Bacco

Sulmona, 9 maggio 2023. Si conclude giovedì 11 maggio con il concerto per orchestra e sassofono eseguito dalla Qazaq Simphony Orchestra il progetto di collaborazione e scambio culturale che ha visto impegnato  il sassofonista italiano Gaetano Di Bacco, docente al Conservatorio Musicale “L.D’Annunzio”di Pescara, con 30 giovani musicisti kazani della Università delle Arti  impegnati per una Masterclass tenuta dallo stesso M° Di Bacco lo scorso marzo ad Astana, città capitale del Kazakhstan.

Il concerto di chiusura avrà luogo nella Kazakhstan  Central Concert Hall della capitale giovedì 11 maggio alle ore 19.00 . L’Orchestra Sinfonica Nazionale del Kazakistan diretta dal M° Bakhytzhan  Mussakhojayeva  e  con il sassofono solista del M° Gaetano Di Bacco eseguiranno musiche di  Aleksandr K.Glazunov , Caude Debussy e Roberto Molinelli. In particolare, il Concerto op. 109  per saxophone e orchestra d’archi di Glazunov,  di Debussy Rhapsodie Mauresque pour saxophone et orchestre (rev. Gaetano Di Bacco), mentre di Molinelli  verrà eseguita Four Pictures from New York  per Sassofono e Orchestra Sinfonica.

Non è la prima volta che il sassofonista Gaetano Di Bacco viene invitato per concerti in Kazakistan dove è riconosciuto ed apprezzato. Nato in Abruzzo e diplomatosi al Conservatorio dell’Aquila, in 40 anni di attività conta più di 1.700 concerti  e 150 tournée in Europa, Africa, Asia, Medio ed Estremo Oriente, Nord e Sud America.

Si è esibito in sedi prestigiose tra le quali: Mozarteum di Salisburgo,Teatro Teresa Carreño di Caracas, Palau de La Musica di Valencia (Spagna), Conservatoire NationalSuperieur de Musique de Paris, Konzerthaus di Berna, Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, Kennedy Center di Washington, Cappella Paolina al Quirinale, Toronto Downtown Jazz Festival, Shangai Concert Hall, Kiev Opera Nazionale. Molte le collaborazioni con solisti e compositori di primo piano da C. Delangle, B. Canino, M. Damerini, P. Gallois, L. Castellani, J. V. Der Roost, Zagreb Saxophone Quartet, Michele Placido, Milva,  E. Morricone, V. Fellegara, A. Gentile, F. Mannino, T. Procaccini, M. Di Bari, R.Molinelli, M. White, L. A. Smith.

Paolo Isotta, critico musicale de La Stampa ha scritto di lui: “…  ha una tecnica strepitosa, in particolare sul sassofono soprano, e vi unisce una musicalità spontanea e profonda, che mette capo a un gusto eletto.”
Compositore e arrangiatore,  dal 2016 è direttore artistico della Camerata Musicale Sulmonese,  del Concorso Internazionale di Canto Maria Caniglia e dell’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona.

Fiorentina Galterio




GIOVANNI BIETTI OSPITE dei mercoledì della cultura

Una lezione-concerto su Mozart, Beethoven e l’illuminismo

L’Aquila, 9 maggio 2023. Prosegue la 21ª stagione dei mercoledì della cultura, il cartellone di incontri scientifico-divulgativi organizzati dall’Università dell’Aquila nell’ambito delle attività cultuali di ateneo.

Mercoledì 10 maggio 2023, ospite della rassegna sarà Giovanni Bietti, compositore, pianista e musicologo, considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. L’evento è organizzato in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli.

Bietti terrà una lezione dal titolo Dal buio alla luce: Mozart, Beethoven e l’Illuminismo in musica.

Appuntamento alle ore 18.15 all’Auditorium del Parco. L’ingresso è gratuito e non occorre prenotarsi. È prevista una diretta streaming su www.univaq.it/live.

La musica di Mozart e Beethoven rappresenta la massima espressione artistica dell’Illuminismo.

I due grandi viennesi sono convinti che il mondo possa cambiare, si possa migliorare; e la musica è il mezzo attraverso il quale ci dimostrano questa possibilità, dandoci per così dire un’immagine – ideale – del mondo tramite i suoni. Molte loro composizioni sono articolate come una grande realizzazione musicale della metafora illuminista più nota, quella che ha dato il nome all’intera corrente di pensiero Settecentesca: il passaggio dal buio alla luce, dall’oscurità dell’ignoranza e dell’oppressione alla luce del sapere e della libertà.

Giovanni Bietti è convinto che oggi sia particolarmente importante ascoltare, eseguire, spiegare una musica che ci invita a usare la nostra intelligenza. Non tanto perché diversi studi scientifici hanno dimostrato il fatto, pur interessantissimo, che ascoltando la musica di Mozart o di Beethoven si diventa temporaneamente più intelligenti, quanto perché viviamo in un’epoca in cui molto spesso si cerca di addormentare il nostro intelletto, di non farcelo utilizzare appieno. Un’epoca in cui si tende a sminuire il valore della conoscenza, della competenza, della cultura e del sapere conquistati passo dopo passo. Un’epoca antilluminista, insomma, che forse non ha tra le sue massime aspirazioni “l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità”, per citare la celebre definizione dell’Illuminismo proposta da Kant.

Giovanni Bietti

Compositore, pianista e musicologo, è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. È una delle più note voci radiofoniche delle Lezioni di musica (seguitissima trasmissione settimanale di Rai-RadioTre). Ha pubblicato libri dedicati a Mozart (Laterza, 2015), a Beethoven (Laterza, 2013), a Haydn (EDT, 2020), a Verdi (Laterza, 2021) ed è autore di Lo spartito del mondo (Laterza, 2018), dedicato alla multiculturalità, alla capacità della musica di far dialogare tra loro culture diverse, e La musica della luce (Laterza, 2021), sul rapporto tra musica e Illuminismo. Tiene regolarmente lezioni-concerto, direttamente al pianoforte, presso molti dei più prestigiosi enti italiani, tra i quali il Teatro alla Scala, il Teatro La Fenice, L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro Regio di Torino, il Maggio Musicale fiorentino, il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Massimo di Palermo. Tra le sue apparizioni televisive, ricordiamo quella assai prestigiosa accanto a Piero Angela (RaiUno) nelle cinque puntate di SuperQuarkMusica, e quella, recentissima, delle 12 puntate della serie Musica da camera con vista (RAI5), dedicata al quartetto d’archi.




SANTO SUBITO

Siamo tra quelli che, a parte la sua sincera vocazione europeista, non hanno condiviso e non condividono la posizione politica di Berlusconi

Politicainsieme.com, 9 maggio 2023. La sua parabola non è stata liberale, com’era nei presupposti della sua discesa in campo. Né, in più occasioni, è stata moderata. Non a caso, dopo aver sdoganato MSI e Lega, il suo excursus giunge al supino appiattimento sulle posizioni di Fratelli d’Italia, insistentemente ribadito nel messaggio inviato alla recente assemblea che il suo partito ha tenuto a Milano.   Vantando di rappresentare la colonna portante di una alleanza politica di destra, nel cui ambito, tutt’al più, Forza Italia funge da gruccia. Ma oggi non è questo il punto, su cui vogliamo riflettere.

Siamo anche tra coloro che hanno rispetto delle persone e, dunque, anche di Berlusconi. Del quale, per un verso, apprezziamo la ferma determinazione a mantenere quanto più vivo possibile il suo impegno politico, per altro verso, dobbiamo constatare come alcuni passaggi del suo recente intervento testimonino e confermino come sia stato e sia tutt’ora quell’antesignano dell’antipolitica, da cui hanno prese le mosse tutte le degenerazioni populiste che lamentiamo.

Ha evocato lo spettro del comunismo esattamente come trent’anni or sono, esorcizzando Stalin e Mao Tse Tung. E già che stava da quelle parti, ha ingentilito il suo discorso ventilando – con una sottile ironia, necessaria a rendere meno cervellotico un tale allarme – il rischio di una invasione cinese. A fronte di una tale prospettiva da incubo, ovviamente, la guerra di Putin è una bazzecola neanche da parlarne. Senonché questa negligenza- possiamo chiamarla così ? – ha conferito all’ intero intervento una intonazione di evanescente opportunismo tattico.

Eppure, vien da dire che Berlusconi è pur sempre il meglio del berlusconismo. C’è da essere sinceramente preoccupanti – per chi le fa e per chi le ascolta – di certe dichiarazioni di berlusconiani in servizio permanente ed effettivo. Evidentemente eccitati dal riferimento che il Cavaliere, più o meno inopinatamente, ha fatto ai cosiddetti santi laici, straparlano di Forza Italia come religione e della sua missione apostolica, cioè destinata a continuare nel tempo, anche dopo l’ascensione del Capo al cielo. Il che, francamente, ci sembra, anzitutto, poco rispettoso proprio nei confronti di Berlusconi che, a fronte di adepti talmente devoti, farebbe bene a ricorrere ai debiti scongiuri.

Al nostro sistema politico mancava giusto questa lettura in chiave messianica o apocalittica ed ora la lacuna viene colmata. Ma siamo talmente oltre la misura di ciò che è umanamente ragionevole, da augurarci che Berlusconi resti sulla scena politica il più a lungo possibile, se non altro per evitare che venga occupata da tali adulatori.

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FRATELLANZA EUROPEA a Chieti in Abruzzo

Manlio Madrigale presenta il suo volume

Chieti, 9 maggio 2023. In occasione del 73esimo anniversario della Dichiarazione Schumann del 9 maggio 1950 che avvia il processo di integrazione europea, Manlio Madrigale, Portavoce del Circolo Giorgio La Pira Abruzzo, Difesa Ammalati Psichici Abruzzo e Diritti in Movimento di Chieti, annuncia la presentazione digitale del suo volume sulla Fratellanza Europea a Chieti e in Abruzzo, facente parte di una più ampia collana delle narrazioni sulle attività di interesse generale art 118 u. c. cost. 1965 – 2023.                        

Hanno collaborato all’iniziativa lasciando la loro testimonianza con dei video: Andrea Buracchio (già Sindaco di Chieti), Elisabetta Gualmini (Parlamentare Europea) Paolo Cendon (Fondatore Diritti in Movimento), Don Bruno Bignami (Direttore dell’Ufficio Nazionale Problemi Sociali e Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana),    Enrico Sbriglia (già D.G Istituti Penitenziari Ministero della Giustizia), Ugo Iezzi  (Giornalista, Movimento Federalista  Europeo Abruzzo), Cristiano Vignali (Giornalista), Antonello D’Aloisio (Dirigente Città Unite Giorgio La Pira e Diapsi), Nerina Dirindin (Professoressa di Economia Sanitaria è già Senatrice della Repubblica).

C. Vignali




QUANDO IL GRANO MATURÒ storie di gente r-esistente

Teatro comunale di Teramo, 10 maggio 2023 – ore 21

Teramo, 9 maggio 2023. Continua con grande entusiasmo il tour di QUANDO IL GRANO MATURÒ | storie di gente r-esistente, nuova produzione teatrale di CuntaTerra con Marcello Sacerdote e con la prestigiosa regia di Laura Curino, autrice e attrice torinese pioniera del teatro di narrazione in Italia.

Reduce dal successo del debutto ufficiale del 25 aprile a Sulmona, lo spettacolo andrà di nuovo in scena il prossimo 10 maggio alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale di Teramo.

“Siamo immensamente felici di poter portare il nostro progetto nei più importanti teatri della regione, – afferma il Direttore Artistico di CuntaTerra Marcello Sacerdote – perché i racconti narrati nello spettacolo provengono proprio dai territori abruzzesi e desideriamo restituire queste memorie alle comunità, con l’intento di approfondire e divulgare un’importante pagina di storia in cui l’Abruzzo fu un vero e proprio laboratorio della Resistenza, per molti versi unico in Italia”

QUANDO IL GRANO MATURÒ – storie di  gente r-esistente è uno spettacolo di narrazione teatrale e un progetto multidisciplinare sul tema della Resistenza Umanitaria in Abruzzo durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale. È un intreccio di memorie e racconti, risultato di un lungo lavoro di ricerca sul campo, tra l’analisi di fonti storiche e interviste realizzate con i testimoni del passato. Lo spettacolo racconta la Resistenza dal punto di vista della gente comune, mettendo in scena la Storia e le storie di donne e uomini che, con azioni tanto eroiche quanto silenziose, espresse in termini di solidarietà indiscriminata e umana fratellanza, hanno contribuito alla lotta di Liberazione del Paese.

Si tratta di un progetto a cui CuntaTerra sta lavorando da molto tempo. “Finalmente cominciamo a raccogliere i frutti di una semina avviata ormai più di tre anni fa, in piena pandemia – dichiara Chiara Spina che si occupa della Direzione organizzativa dell’associazione – e siamo davvero entusiasti perché lo spettacolo sta riscuotendo un grande successo di pubblico, ricevendo ogni volta commenti positivi e pieni di emozione”.

QUANDO IL GRANO MATURÒ – storie di  gente r-esistente è stato presentato in anteprima al Teatro Marrucino di Chieti e al Teatro Fenaroli di Lanciano, rispettivamente a giugno e ottobre, e ha debuttato ufficialmente il 25 aprile al teatro Maria Caniglia di Sulmona.

“Stiamo piano piano toccando tutte le province della regione – continua Chiara Spina – e il nostro obiettivo è quello di diffondere lo spettacolo in tutti i territori auspicando a un ampio coinvolgimento di realtà, scuole e associazioni che possano collaborare alla disseminazione di un prezioso strumento di memoria collettiva

Anche per la replica teramana la rete gioca un ruolo fondamentale per l’organizzazione dell’evento, che  è reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Teramo e L’Università degli Studi di Teramo presso cui è prevista un’ulteriore replica dello spettacolo nel prossimo mese di settembre.




DON CHISCIOTTE sulla tavola anatomica di Horacio Czertok

h2o rispecchiamenti festival 2023 sessione di primavera. MasterClass per Spettatori e Artisti di Teatro. Teatro comunale 11/12 Maggio 2023

Popoli, 9 maggio 2023. Nuovo appuntamento di H2O Rispecchiamenti Festival 2023, in svolgimento presso il Teatro comunale di Popoli per iniziativa del Drammateatro e del Comune di Popoli. Giovedì 11 e Venerdì 12 Maggio una due giorni intensa che vedrà protagonista l’attore, regista e drammaturgo di origini argentine Horacio Czertok, fondatore del Teatro Nucleo, ospite del Festival con una MasterClass rivolta agli artisti di teatro ma anche agli spettatori.

È una particolarità dell’evento che evidenzia la necessità di coinvolgere gli spettatori abituali del teatro anche gli studenti e i cittadini che intendono conoscere le dinamiche creative della realizzazione scenica. Un contesto che mette a fuoco il ruolo e la funzione indispensabile dello spettatore, co-protagonista con l’attore della relazione che sostanzia lo spettacolo teatrale. Uno spettatore informato e cooperante è la condizione primaria in ragione della quale l’evento scenico è la preziosa opportunità di produrre cultura teatrale ai livelli più alti dell’esperienza artistica. Da qui l’idea di organizzare la masterclass e di permettere ai cittadini di incontrare personalità artistiche prestigiose, partecipare alle performance dimostrative e agli studi teatrali in atto.

Si parte Giovedì 11 Maggio alle 17.30 per il primo Incontro con Horacio Czertok sul percorso di ricerca ed elaborazione drammaturgica sul grande romanzo di Cervantes Don Chisciotte dal quale ha tratto uno speciale monologo interattivo: Contra Gigantes/narrazione per attore solo e complici spettatori, performance dimostrativa che verrà presentata alle 19,30. Venerdì 12 Maggio alle 17,30 uno stage sulla drammaturgia dell’attore sempre diretto da Czertok mentre a seguire, alle 19.30, avrà luogo la presentazione di Ho un fiore in bocca, un primo studio scenico con il giovane Pierluigi e la guida registica di Claudio Di Scanno, tratto dal particolarissimo e celebre corto teatrale di Luigi Pirandello L’uomo dal fiore in bocca.




SI RIDE CON ANGELO Carestia e la Markuzzo Band

Sold out al Teatro delle Energie

Grottammare, 9 maggio 2023. Angelo Carestia inizia il suo tour estivo e lo fa, per la prima volta in carriera, con una straordinaria band composta da stimati professionisti del settore.

Il comico abruzzese non si pone limiti e nella sua data zero, oltre alle classiche imitazioni del suo storico repertorio, tra cui Ligabue, Vasco Rossi, Jovanotti, Celentano e altri, fonde la sua simpatia con le canzoni della Markuzzo Band.

Pop e rock si alternano in un’alchimia di voci e suoni guidati dal direttore e chitarrista Nick Di Donato; al suo servizio troviamo Lorenza Mastrilli alla voce, Massimo Di Stefano alla batteria, Enzo Madonna al basso, Lorenzo di Nicola alle tastiere e Davide Carestia al Sax.

Nel corso della serata ha trovato spazio Rocco “Il Gigolò”di Zelig, il quale ha estasiato la platea con i suoi interventi comici.

La storia di Carestia è una storia di successi ottenuti con coraggio, senza mai rinunciare all’innovazione. Ecco perché, anche questa volta, ha puntato sulla novità. Questo progetto comico/musicale abbraccerà diverse fasce di pubblico, tutte unite dalla simpatia del comico.

Il teatro delle Energie ha avuto ospiti d’onore, a partire dal Presidente dell’Amat Piero Celani, il consigliere della regione Abruzzo Emiliano Di Matteo, le autorità politiche di Grottammare e San Benedetto del Tronto e diverse agenzie del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento che, rimasti entusiasti del progetto, lo hanno già scelto per alcune serate del centro Italia.

Oltre al puro divertimento, la serata ha avuto anche uno scopo di solidarietà: parte del ricavato sarà donato in beneficenza all’A.I.L. di Ascoli Piceno.

In prima linea a supportare questo progetto ambizioso: l’Associazione Lido Degli Aranci di Grottammare, leader nello scoprire talenti nel campo del cabaret e in quello musicale e grande amica da decenni di Angelo Carestia, il quale non può che ringraziare tutto il team per l’ottimo lavoro svolto, dando appuntamento alle prossime iniziative primaverili.




NUOVA PUNTATA DI MACCHEMITO: la Ritorna di Ortona!

La leggenda della Ritorna

Ortona, 9 maggio 2023. Le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte verso il mare, nello specifico ad Ortona dove con il format di Paolo Pacitti, Macchemito, e l’aiuto dello scrittore Peppe Millanta, ci si è concentrati sulla leggenda della bella fanciulla che abitava nel castello aragonese; veniva definita la Ritorna, la principessa che morì di dolore.

Per un principe venuto da lontano, fu data una grande festa a castello: principe e principessa, come nelle migliori favole, ballarono tutta la notte, ma il re non volle dar la mano della principessa all’uomo che dopo qualche giorno se ne andò insieme ai suoi soldati, poiché gli fu promesso un dono unico degno di un re. Il principe, però, prima di andare via promise alla fanciulla in lacrime che sarebbe tornato a prenderla ma al largo della costa la nave fu assalita da pirati ed il principe morì invocando il nome della donna amata.

“Ortona grazie al suo porto è diventata la porta di accesso alle popolazioni provenienti dagli altri paesi soprattutto dal versante opposto della costa Adriatica – spiega Andrea Di Marco, studioso di storia locale. – Storicamente il porto diventa punto di riferimento non solo per chi lo raggiunge per motivi commerciali ma anche come occasione di scambio e incrocio tra culture che nel tempo hanno dato alla città prosperità e grandezza”.

La ragazza, venuta a conoscenza della morte del suo promesso sposo fu divorata dal dolore; ogni giorno si spingeva verso lo scoglio più lontano di Ortona per guardare il mare in lacrime ed i pescatori in transito la sentivano mentre affidava al vento la parola Ritorna, una sorta di preghiera senza fine. Il mare, addolorato per lei, l’avvolse con un’onda gigantesca per permetterle di ritrovare il suo innamorato. Quando il re raggiunse la spiaggia per cercare la figlia, vide una pianta particolare con frutti verdi e tondeggianti dall’aspetto esotico e capì che i due innamorati si erano ritrovati.

Alessandra Renzetti