LA SICUREZZA SI FA STRADA. Per educare al rispetto delle regole stradali

Al Kursaal presente, per l’ Amministrazione Comunale, il Vicesindaco Lidia Albani.

Giulianova, 11 maggio 2023. Il Vicesindaco Lidia Albani ha portato questa mattina i saluti dell’Amministrazione Comunale al convegno organizzato dall’ Aci di Teramo, nella sala Kursaal di Giulianova, nell’ambito del progetto nazionale La sicurezza si fa strada.

L’iniziativa, che ha coinvolto le terze classi delle Scuole Medie giuliesi, era finalizzata alla promozione di una rinnovata consapevolezza, tra gli adolescenti, dei rischi che comporta una mancata o carente educazione stradale.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il Commissario Valentina Lollobattista, dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Teramo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Capitano Nicolò Morandi, il presidente dell’ Aci di Teramo Carmine Cellinese, il dirigente medico della Asl di Teramo, specialista in Medicina Legale, dottor Davide Girolami, la dottoressa Monia  Isolani dell’ Ufficio Scolastico Regionale.




PROSPEROCOCCO NUOVO DISABILITY MANAGER dell’Università dell’Aquila

L’ateneo ha nominato anche l’avvocata Francesca Bafile Consigliera di fiducia

L’Aquila, 11 maggio 2023. Il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha nominato il nuovo Disability Manager e la nuova Consigliera di fiducia di ateneo.

Si tratta, rispettivamente, di Massimo Prosperococco e dell’avvocata Francesca Bafile.

La figura del Disabilty Manager è prevista dal Piano strategico di ateneo e ha, tra le sue funzioni,  l’implementazione dei processi di inclusione sociale delle persone con disabilità e un ruolo di monitoraggio e di elaborazione di proposte in merito ai temi dell’accessibilità negli spazi fisici e virtuali dell’Università.

In particolare, gli ambiti di intervento del Disability Manager sono: accessibilità e sicurezza; accessibilità informatica; benessere lavorativo; inclusione sociale; comunicazione, sensibilizzazione e promozione della cultura dell’inclusione; valorizzazione del linguaggio inclusivo; prevenzione delle forme di discriminazione diretta e indiretta; cura dei rapporti con le associazioni del territorio; valorizzazione dell’autonomia del lavoratore e dello studente disabile, oltre che della loro professionalità; conciliazione delle specifiche esigenze di vita degli studenti e dei dipendenti disabili allo svolgimento del proprio lavoro; aiutare l’ateneo, i lavoratori e gli studenti disabili a considerare l’inserimento un momento di valorizzazione della risorsa.

Massimo Prosperococco, attualmente responsabile dell’Ufficio comunicazione e membro del Senato Accademico UnivAQ, è presidente del Coordinamento delle associazioni dei disabili dell’Aquila.

Il/la Consigliere/a di fiducia è una figura di garanzia e controllo, chiamata a prevenire, gestire, aiutare e risolvere, anche in via giuridica, casi di discriminazione, molestia sessuale, morale o psicologica, mobbing, straining (comportamento vessatorio del datore di lavoro sul dipendente), che hanno luogo nell’ambiente di lavoro, studio e ricerca. Il suo ruolo è stato istituito per la prima volta nel 1991 da una raccomandazione della Commissione europea (la 92/131), relativa alla tutela della dignità delle donne e degli uomini sugli ambienti di lavoro, e da una risoluzione del Parlamento europeo, la A3-0043 del 1994. In seguito, il Dlgs 165/2001 ha sancito, all’articolo 7, che le amministrazioni pubbliche devono garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, e devono impegnarsi a rilevare, contrastare e eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. Le direttive comunitarie antidiscriminatorie sono state recepite in Italia con l’approvazione del T.U. di Salute e Sicurezza, decreto legislativo 81/2008.

La Consigliera di fiducia presta la sua attività di assistenza, consulenza, ascolto e mediazione, in piena autonomia e nel rispetto della riservatezza di tutte le persone coinvolte.

Francesca Bafile è iscritta all’Albo degli avvocati dell’Aquila. Ha rivestito per due mandati la carica di Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila – del quale, attualmente, è anche consigliera – partecipando in qualità di relatrice a seminari e convegni sul tema delle pari opportunità, violenza di genere e politiche antidiscriminatorie.

Per entrambe le figure non saranno corrisposti emolumenti a carico del bilancio dell’Ateneo.




FARE LA DIFFERENZA tra la vita e la morte

SMA: per la prima volta in Italia le raccomandazioni per gestire l’emergenza in pronto soccorso . Un risultato atteso frutto di un tavolo congiunto con Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Simeu e Simeup, con il supporto non condizionante di Roche.

Milano, 11 maggio 2023. Se la gestione dell’atrofia muscolare spinale (SMA) è a volte complessa di per sé, la questione si complica nelle situazioni di emergenza che richiedono l’accesso immediato al Pronto Soccorso. Riconoscere tempestivamente e con efficacia i segnali di rischio diventa allora fondamentale. La SMA, infatti, è una patologia genetica rara che colpisce principalmente i bambini dalla nascita o durante la fase evolutiva facendo perdere nel tempo le capacità motorie. Ecco perché gli operatori, se adeguatamente preparati, possono intervenire e fare la differenza tra la vita e la morte.

In Italia nascono ogni anno circa 40-50 bambini con questa patologia che rende progressivamente difficili gesti quotidiani come sedersi, stare in piedi e, nei casi più gravi, deglutire e respirare.

Ed è proprio dalla necessità di saper gestire l’emergenza che l’alleanza delle competenze multidisciplinari di Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu) e la Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica (Simeup), con il supporto non condizionante di Roche, ha portato alla stesura del primo vademecum per gestire l’atrofia muscolare in medicina d’emergenza e urgenza.

Per la prima volta in Italia, i Pronto Soccorsi potranno riferirsi a raccomandazioni condivise, proprio per creare consapevolezza dei bisogni clinici di chi vive con la patologia e intervenire con una sempre più corretta e puntuale assistenza.

Riconoscere che una persona con atrofia muscolare spinale abbia bisogno di risposte specifiche e a volte diverse dagli altri pazienti è per noi un traguardo atteso da tempo: sostiene la Presidente dell’associazione di pazienti Famiglie SMA, Anita Pallara. È la prima volta che succede in Italia e per una malattia neuromuscolare. È una grandissima vittoria per la nostra comunità ed è solo il primo passo di un percorso prezioso iniziato con Simeu, Simeup e i Centri NeMO. Garantirà un accesso più sereno e sicuro nei Pronto Soccorsi e riuscirà a incidere in modo concreto nella gestione delle emergenze.

La gestione in emergenza del paziente con SMA non sempre, infatti, coincide con la normale gestione messa in atto per chi non ne è affetto. Negli ultimi anni, inoltre, il quadro clinico si è radicalmente modificato alla luce dei nuovi trattamenti di cura che, per fortuna, stanno cambiando la storia naturale della malattia ma, dall’altra, richiedono un aggiornamento costante sulla presa in carico. Per fare un esempio concreto, se la procedura standard nel caso di una crisi respiratoria è dare ossigeno, per un bambino o un adulto con SMA questo tipo di intervento potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso.

La storia clinica della SMA sta cambiando, grazie ai risultati di una ricerca avanzata ed entusiasmante: afferma il dott. Fabio De Iaco, Presidente nazionale SIMEU, Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza. La Medicina d’Emergenza Urgenza deve fare la sua parte: adeguandosi alle novità, attrezzandosi per poter rispondere al meglio, nella propria area di competenza, a esigenze finora inedite. La vera sfida, come sempre, sta nella diffusione capillare delle buone pratiche: oggi raccogliamo quella sfida e iniziamo un percorso. L’alleanza con le associazioni di pazienti è cruciale e la sosterremo con forza anche per il futuro.

Stiamo lavorando – sostiene la dott.ssa Stefania Zampogna, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP) – per organizzare un sistema formativo efficiente, che possa migliorare l’assistenza dei pazienti con SMA in età pediatrica per condizioni che richiedano valutazione e cura urgenti. Nell’ottica di una efficace programmazione degli interventi, le attività̀ formative in programmazione dovrebbero essere inoltre indirizzate verso percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali finalizzati ad un processo di integrazione tra cure territoriali e ospedaliere, per garantire la massima sicurezza dei pazienti con SMA che accedono in Pronto Soccorso.

Queste le aree d’attenzione individuate dagli esperti: distress respiratorio e gestione delle secrezioni nelle vie aeree; gestione dei traumi e fratture; disidratazione. Per tutte lo stesso duplice obiettivo di voler migliorare l’esperienza in Pronto Soccorso e sensibilizzare gli operatori sulle necessità clinico-assistenziali.

Con queste raccomandazioni stiamo dando risposte concrete ai cambiamenti che la SMA sta vivendo in questi anni: dichiara Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano e prof. ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Milano.

A partire dagli standard of care riconosciuti, condividere con i medici di Pronto Soccorso la possibilità di ottimizzare la gestione delle emergenze e urgenze significa essere sempre più efficaci nell’identificare i potenziali fattori di rischio clinico per ciascuno. Questo permetterà di fornire interventi tempestivi e di evitare la progressione delle complicanze a cui sono esposti i pazienti.

Marika Pane, direttore clinico Centro Clinico NeMO Roma, area pediatrica e professore associato di Neuropsichiatria Infantile Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, prosegue: Grazie all’avvento dei nuovi trattamenti di cura e farmacologici, quella che i bambini di oggi stanno vivendo è una nuova fase della malattia. Per questo è ancor più necessario condividere le procedure di gestione delle emergenze ed essere sempre più efficaci nel salvaguardare le loro capacità funzionali, prevenendo le complicanze. Non solo, oggi più che mai è ancora più importante porre attenzione alla presenza del genitore che, in questi casi, è anche caregiver esperto, in grado di trasferire le informazioni corrette ai professionisti del Pronto Soccorso.

Una sinergia, dunque, che unisce le istanze ed il punto di vista della comunità dei pazienti, con l’esperienza quindicennale di presa in carico e clinica sulle patologie neuromuscolari, insieme alla competenza di chi tutti i giorni interviene per la gestione delle emergenze, a garanzia che le raccomandazioni vengano accolte nella buona pratica sul campo.

Le raccomandazioni sono già disponibili e scaricabili sui portali Simeu (https://www.simeu.it/w/) e Simeup (https://simeup.it/) e saranno a disposizione dei medici di Pronto Soccorso e dei presidi territoriali. La pubblicazione scientifica è consultabile sulla rivista scientifica di SIMEU ITJEM “Italian Journal of Emergency Medicine” a questo link: https://bit.ly/3HY0Yss.




VI^ VEGLIA MARIANA Internazionale dei Giovani e Festa dei Popoli

Sabato 13 giugno 2023, Santuario di San Gabriele dell’Addolorata

Teramo, 11 maggio 2023. Nella provincia di Teramo, come nel mondo, le città si stanno caratterizzando sempre maggiormente per le loro differenze religiose, culturali, linguistiche ed etniche. È quindi indispensabile avviare iniziative e buone pratiche di dialogo interculturale e di conoscenza dell’altro. A tale scopo la Diocesi di Teramo-Atri ha deciso di organizzare per sabato 13 maggio due momenti di riflessione, di incontro e di preghiera di carattere internazionale presso il Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso: la Veglia Mariana Internazionale dei Giovani e la Festa dei Popoli.

In questa sesta edizione della Veglia Mariana si uniranno ai giovani presenti nel Santuario di San Gabriele quelli di Saint Benoit-Butembo (Repubblica Democratica del Congo), di Secunderabad (Telangana, India), della parrocchia di Alton (Illinois – USA), di Brasília (Brasile), e di Wennappuwa (Sri Lanka). Presiederà la celebrazione, accompagnato dal Vescovo Lorenzo Leuzzi e dal rettore del santuario Padre Dario Di Giosia, il pro-prefetto del Dicastero vaticano per l’evangelizzazione, l’Arcivescovo Rino Fisichella.

  Il collegamento per la recita del Santo Rosario inizierà alle 16.30 e sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube “Diocesi di Teramo-Atri”, sulla pagina Facebook “Chiesa di Teramo-Atri” e in tv sulle emittenti locali Tv6 (canale 13 del digitale terrestre) e SuperJ (canale 16 del digitale terrestre).

Prima e dopo il momento della preghiera si accenderanno intorno al santuario la musica e i colori della prima “Festa dei Popoli” nella nostra diocesi, evento pensato per promuovere la conoscenza della cultura, delle tradizioni, dei valori e delle “ricchezze” delle diverse popolazioni del mondo presenti nel nostro territorio. Sarà una festa di colori, suoni e sapori. Un viaggio che consentirà di girare per i continenti senza muoversi da casa. Un bell’esempio di come sia possibile creare coesione sociale e favorire l’integrazione se si incontra l’altro, se si creano occasioni di scambio e reciproca conoscenza.

Il programma prevede, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, la presenza di ventidue stand e l’esibizione di cinque gruppi musicali: “I tamburi di Gorée, gli “Althein”, i “Ritmo do Brasil”, il “Coro Folkloristico di Picciano” e i “Venezuela Habla Cantando”.

Questi gli stand presenti: 1. Caritas di Teramo, 2. Ucraini di Cerchiara, 3. Salvatoriani polacchi, 4. Società dell’Apostolato Cattolico (India), 5. Suore Oblate di Gesù Bambino (Brasile, Italia, Perù), 6. Associazione Camminiamo per l’Africa, 7-8. Alionlus Assoc. Latino-americana in Italia Onlus, 9. Cina, 10. Dalla parte degli ultimi – DAPAFU Abruzzo/Burundi, 11. Suore Serve del Signore e della Vergine di Matarà (Argentina), 12. Gruppo africano Beato Iwene Tansi, 13. Padri passionisti, 14-15. Comune di Isola del Gran Sasso, 16. Pastorale della Gioventù diocesana, 17. Centro Missionario di Teramo e L’Araldo Abruzzese, 18. Comunità Mondo Nuovo, 19. I Tamburi di Gorée (Senegal), 20. Comunità ucraina di Roseto degli Abruzzi, 21. Gruppo Africano, 22. Giovani di Santiago de Compostela (Spagna).

«La Veglia Mariana e la Festa dei Popoli saranno una splendida occasione per incontrarci, conoscerci e fare un cammino tutti insieme» annuncia Don Adriano Da Silva, direttore del Centro Missionario Diocesano. «Questi stessi giorni di preparazione dell’evento sono stati occasione di incontro e di nascita di nuove amicizie tra persone che prima non si conoscevano. Ora non vediamo l’ora di accogliere sabato tante altre persone. Aspettiamo a braccia aperte tutti coloro che vorranno partecipare al Santo Rosario all’interno del Santuario e visitare gli stand della Festa dei Popoli all’esterno».




CATTOLICI E POLITICA. Oltre la diaspora

Politicainsieme.com, 11 maggio 2023. Guardando al passato anche recente, sono ormai chiari i limiti del sistema maggioritario e della sua attitudine a cancellare identità e biodiversità politiche in nome di una governabilità che peraltro ha lasciato a desiderare. E tutto ciò senza considerare l’impetuoso aumento dell’astensionismo strettamente collegato alla riduzione delle scelte.

Finora la vera difficoltà per l’area cattolica è stata quella di scegliere il male minore, fermo restando che una parte degli elettori considera il riferimento religioso non vincolante per la scelta elettorale. Retrospettivamente, sorprende

la lentezza con cui tanti movimenti di ispirazione cristiana impegnati nel sociale (il territorio giusto del prepolitico), hanno maturato un giudizio finalmente corale e irrevocabile sulla legge maggioritaria: un’arma impropria nei confronti della possibile ricomposizione di un soggetto politico cui il Paese deve molto in termini di modernizzazione e vocazione europea.

C’è dunque da domandarsi perché si sia rinviato così a lungo un giudizio sul sistema elettorale del bipolarismo. Non si è colto per tempo che il maggioritario è formattato  sulla vera e propria “svendita” della politica e della partecipazione alla Tv e, ora, al mix media mainstream e digitale. La comunicazione asfalta tutto in un’ottica referendaria, obbedendo al formato dei talk e delle curve pronte agli applausi. Ma certo non basta l’impronta un po’ modaiola dei media a spiegare il sonno cattolico nei confronti di un sistema elettorale che presenta aspetti di ipersemplificazione del voto. Seguendo il filo di quest’analisi, la stravittoria più elettorale che popolare del centrodestra, e la proiezione parlamentare che ne è derivata, ha dato il colpo di grazia.

Le ripetute esitazioni hanno indotto un riduzionismo etico tutt’altro che convincente per un’elaborazione politica che meritava una ben diversa capacità di decisione e intervento. Negli ultimi mesi molti movimenti hanno accentuato il loro attivismo, coinvolgendo anche aree e persone che hanno contribuito al successo del centrodestra, ma non per questo si sono sentite a casa, nonostante il netto successo alle urne.

Bisogna dunque riconoscere che non si erano appiattite in una dimora politica, aspettando un segno di tempi nuovi.

Ebbene questi cominciano a delinearsi in due modalità, inedite rispetto al passato. Da un lato sfuma sullo sfondo la tendenza a privilegiare partitini stretti intorno a un leader, ma più spesso a un gruppo politico in qualche misura già visto. Dall’altro molti segnali indicano che l’autoreferenzialità di alcuni esperimenti ha ormai evidenza pubblica, ma una nuova idealità politica di stampo cattolico non può solo ripercorrere improbabili sentieri  pur vincenti nella storia democratica italiana. In altre parole, c’è aria di apertura ma anche il senso di contarsi e dunque di contare.

Da questa angolazione il lavoro di autoanalisi è stato generoso e produttivo, e rappresenta già l’elemento prezioso di un tessuto connettivo che non ha più rimpianti e rimorsi. Qui si apre la vera scommessa per un’area che corre solo il rischio di guardare indietro: un limite radicale nell’obiettivo di parlare a tutte le generazioni. Ma i pericoli sono meno rilevanti delle sfide. Il terreno per crescere passa da un’attenta lettura del cambiamento sociale, fedele del resto alla radice popolare e sturziana.

Per difendere i propri valori occorre incarnarli nell’attuale spazio pubblico, anche nell’obiettivo di qualificarlo e cambiarlo. Solo sottoponendosi alla traversata dell’autoriflessione si delineano e incontrano i nuovi soggetti sociali cui parlare, a partire da donne e giovani, senza dimenticare che il Terzo settore, l’economia civile e i mondi della formazione e della conoscenza attendono da tempo di ascoltare una voce diversa. Tutti occhieggiano a queste realtà, ma un partito davvero innovativo deve prima ascoltarle, e su questo ascolto costruire un progetto di futuro.

Mario Morcellini

Pubblicato su formiche.net

https://www.politicainsieme.com/cattolici-e-politica-oltre-la-diaspora-di-mario-morcellini/




CIVITELLA, il Contest Fotografico Nazionale

Scadenza il 10 luglio 2023

Civitella Alfedena, 11maggio 2023. Programmato per il periodo estivo, torna il Concorso Fotografico Nazionale Civitella, giunto alla sua dodicesima edizione è rivolto ai fotografi di tutti i tipi, amatori, professionisti, appassionati e dilettanti, residenti in Italia, Rep. di San Marino e Città del Vaticano.

L’evento è organizzato dal Cine Foto Club Parco d’Abruzzo con il patrocinio comune di Civitella Alfedena, della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

I partecipanti con immagini (formato digitale o digitalizzato) a colori o in bianco e nero, potranno presentare le loro opere suddivise nelle tre sezioni: Tema Libero, quattro foto di tutti i generi fotografici; Tema Paesaggio, quattro immagini artistiche o estetiche che riproducono l’affascinante mondo landscape; Portfolio Libero, una serie d’immagini da otto a dodici di racconto o reportage.

Una giuria di esperti nazionali FIAF di varia estrazione, integrata da giornalisti e fotografi ha il compito di selezionare il miglior autore, premiare i migliori 5 fotografi per le tre sezioni, scegliere i migliori under 29, la miglior foto sul PNALM e di reportage giornalistico relativa a situazioni sociopolitico e culturali, riprese all’estero o in Italia, a cui andrà il premio dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzo.

Diversi temi, foto singole, immagini tematiche di paesaggio, sulla natura del Parco e giornalistiche, ma anche lavori di un progetto fotografico con la sezione Portfolio, con tante possibilità per i partecipanti che dovranno inviare le loro opere online entro il 10 luglio 2023. Partecipare, è facile, basta andare sul sito: www.comune.civitellaalfedena.aq.it/eventi/concorso.php dove si può trovare il regolamento completo con i premi, la giuria e il format per iscriversi e inviare le foto: https://platio.cheposta.com/3880181/contest

Un evento nato nel 2010 che nel corso degli anni ha saputo farsi notare nel panorama dei concorsi nazionali, esercitando l’attrazione in molti fotografi e nell’arco delle sue edizioni annovera tra i suoi vincitori e premiati, autori e artisti conosciuti ma anche giovani fotografi emergenti. La giuria si riunirà il 15 e 16 luglio, mentre la premiazione avrà luogo sabato 5 agosto, nell’ auditorium del Centro Culturale di Civitella Alfedena con lo slideshow finale di tutte le opere ammesse e premiate. Per ogni informazione relativa al Concorso Civitella è sempre possibile contattare l’organizzazione scrivendo a email: cinefotoclubparcoabruzzo@gmail.com




CAMMINATA DEI MUSEI ACCESSIBILE ed inclusiva per non udenti

Si avvia alla conclusione il progetto di U.S. Acli Aps e Pio Istituto dei Sordi di Milano realizzato tra Marche ed Abruzzo

Ascoli Piceno, 11 maggio 2023. Dal 2015 l’U.S. Acli provinciale Aps sta realizzando una serie di attività finalizzate ad una maggiore conoscenza dei musei del territorio marchigiano ed abruzzese.

Si tratta di oltre 80 eventi gratuiti, aperti a cittadini di ogni età, che si sono svolti nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Teramo e che hanno fatto registrare oltre 3000 presenze.

La novità principale dell’iniziativa è che nel 2023 la “Camminata dei musei” è diventata accessibile ed inclusiva grazie ad uno specifico intervento finanziato con un contributo dal Pio Istituto dei Sordi di Milano.

Sono state 7, infatti, nel 2023 le manifestazioni alle quali è stato presente un operatore che ha garantito il servizio di interpretariato della Lingua dei segni italiana e che ha permesso la partecipazione di persone non udenti.

Due manifestazioni si sono svolte ad Ascoli, con visita alla Pinacoteca Civica ed al Museo dell’alto Medioevo/Forte Malatesta, due a Fermo (Cisterne romane, Cattedrale, centro storico e mostra “I pittori della realtà. Verità ed illusione tra ‘600 e ‘900), una a Grottammare (Museo del Tarpato e Tour culturale “Gli agrumi e l’alloro nella storia e nell’arte) e due a San Benedetto del Tronto (percorso dedicato al lavoro delle donne nella storia della città, Museo ittico, Museo delle anfore).

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 21 maggio a Martinsicuro con la visita guidata all’Ecomuseo del mare e della Pesca.

In ogni manifestazione, dunque, l’interprete della Lingua dei segni ha affiancato le guide turistiche e gli operatori museali creando un importante momento di inclusione per persone non udenti residenti in varie zone del territorio marchigiano ed abruzzese.

Alla realizzazione del progetto hanno collaborato, riconoscendone la validità, altri enti tra cui Bim Tronto, Comune di San Benedetto del Tronto, Qualis Lab – laboratorio analisi cliniche, Comune di Grottammare Assessorato allo sport ed alla salute e Comune di San Benedetto del Tronto – assessorato alle politiche sociali.

Per maggior informazioni sui prossimi appuntamenti si può consultare il sito www.cooperativemarche.it o inviare un messaggio al numero 3939365509.




L’ORCHESTRA INTERNAZIONALE DELLA CAMPANIA

Luciano Pompilio chitarra; direttore Leonardo Quadrini; domenica 23 aprile  ore 18:00  Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro. Musiche di G.Bizet, J.Rodrigo, D.Shostakovic, E.Grieg, E.Morricone, J.Brahms. Finale in grande stile per la chiusura della stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo F.Tosti” di Castel Di Sangro, organizzata dalla Camerata Musicale Sulmonese  diretta dal

Sulmona, 11 maggio 2023. M° Gaetano Di Bacco, che anche quest’anno ha replicato il successo della prima edizione.  Domenica 14 maggio alle ore 18.00  l’Orchestra Internazionale della Campania diretta dal M° Leonardo Quadrini con Luciano Pompilio alla chitarra solista propongono un programma variegato. Si parte con Carmen Suite di George Bizet , il Walzer n.2 dalla Suite Jazz n.2 di Dimitrij Shostakovich, due Melodie Elegiache (Cuore ferito e L’Ultima Primavera) opera 34 del compositore norvegese Edvard Grieg, quindi la Danza Ungherese n.5 di Brahms  e di Ennio Morricone Gabriel’s oboe dalla colonna sonora del film Misssion. Pezzo forte della serata dal celebre Concerto d’ Aranjuez , l’opera più nota del compositore e pianista Joaquin Rodrigo Vidre, marchese dei giardini di Aranjuez,  uno dei compositori spagnoli più famosi del primo dopoguerra.

È raro trovare una chitarra solista che si confronta con il suono di un’intera orchestra. Ciò nonostante, in questa composizione la chitarra non viene mai coperta, pur rimanendo l’unico strumento solista per l’intera esecuzione.

Scritto ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez , la residenza di primavera del re Filippo II nella seconda metà del secolo XVI, in seguito ricostruita a metà del  secolo XVIII per  Ferdinando VI, il concerto cerca di trasportare l’ascoltatore ai suoni della natura.

L’autore descrive il concerto come la cattura della “fragranza di magnolie, il canto degli uccelli e il fragore delle fontane” dei giardini di  Aranjuez.

Molti sono i musicisti che hanno re-interpretato l’opera, da  Jim Hall a  Paco de Lucìa,  Miles Davis,  Narciso Yepes e anche  Carlos Santana e  Chick Corea. Anche cantanti italiani come   Mina e  Fabrizio de André si sono ispirati alla melodia del concerto.

Luciano Pompilio diplomato in chitarra classica nel 1990 presso il conservatorio “U. Giordano”di Foggia, dopo importanti esperienze solistiche e con varie formazioni, si  unisce in duo con G. Caputo vincendo in questa formazione 25 concorsi con 15 primi premi assoluti, tra i quali il Montelimar (Francia), il più importante concorso al mondo per duo di chitarra. Ha inciso 8 CDs. L’ultimo cd “Tribute” è nella Top 200 Release di Itunes al 30° posto in Canada e Germania.

Ha suonato per importanti istituzioni musicali in tutta Europa, America e Asia.

È direttore artistico del Festival Internazionale di Chitarra “Città di

Manfredonia” e della Rassegna Musicale Internazionale “In concerto” a San Giovanni Rotondo.

L’Orchestra Internazionale della Campania fondata dal M° Quadrini è un ensemble sinfonico dei migliori musicisti (italiani e stranieri) formatisi ai conservatori campani, da 7 anni tiene concerti in tutta Italia. L’ensemble è flessibile spaziando da piccoli gruppi da camera a grandi orchestre sinfoniche, e anche esecuzioni d’opera. 300 concerti e partecipazioni ai maggiori festival italiani Nel 2022 hanno presentato una rara esecuzione dell’opera di Donizetti “Rita” al BitontOperaFestival in seguito un tour in Grecia e Albania  presentando il raro Stabat Mater di Tommaso Traetta per soli coro e orchestra .  Sempre lo scorso anno al Teatro Dal Verme di Milano con la direzione del  Maestro Dones con grande successo affrontano un programma musicale pop.   Nel corso degli anni la partecipazione a eventi televisivi  ha prodotto una contaminazione con artisti pop come Antonella Ruggiero, Renzo Ruggieri, Roby Facchinetti,Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello .  Nel 2023 è previsto un tour italiano e poi in Bulgaria, Grecia e Macedonia .

Programma

G. Bizet                        Carmen Suite  Preludi 1, 2 e 3

J. Rogrigo                    Concerto d’ Aranjuez  per chitarra e orchestra

Allegro con spirito  Adagio  Allegro gentile

D.Shostakovic            Waltzer n. 2 dalla Suite Jazz n. 2

E. Grieg                        Due Melodie Elegiache op. 34

Cuore ferito

L’ultima primavera

E. Morricone              Gabriel’s oboe dal film Mission

J. Brahms                  Danza Ungherese n. 5




MOBILITY MANAGER d’Abruzzo. Convegno FIAB Abruzzo Molise

Sabato 13 maggio 2023, ore 15:30 dal palco di EcoMob Expo City 2023 in Piazza della Rinascita a Pescara

Pescara, 11 maggio 2023. Obiettivo dell’incontro è aprire il confronto, attraverso il racconto e lo scambio di esperienze, non solo sul fronte della ricognizione e della programmazione, ma anche su quello più pratico dell’attuazione dei Piani, nella fattispecie del PSCL, Piano Spostamenti Casa Lavoro, valutandone le implicazioni concrete su zone sensibili del territorio urbano. Proprio per questo motivo è prevista una finestra informativa dedicata alle esperienze di pedibus e bicibus.

Come noto, il DI 179 del 12/5/2021: “Istituzione della figura del “Mobility manager aziendale“, e successive modifiche e integrazioni, prevede che ai Comuni capoluoghi di Regione, di Provincia ovvero che superino la soglia dei 50 mila abitanti e quindi, in Abruzzo, L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti e anche Montesilvano, è fatto obbligo di nominare il mobility manager, aziendale ma anche di area, individuandoli tra il personale in ruolo. Ma anche tutte le aziende che hanno più di 100 dipendenti per unità territoriale, e che rientrino all’interno del perimetro dei comuni indicati, devono nominare un mobility manager.

I Mobility Manager, avendo preliminarmente sottoposto un questionario dedicato ai dipendenti, provvedono a predisporre un Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) che poi l’Ente/Azienda adotta e sottopone entro il 31 dicembre di ogni anno al Mobility Manager di area del Comune di riferimento. Entro i successivi 60 giorni il comune stipula con l’impresa o l’ente pubblico proponente eventuali accordi di programma per l’applicazione del piano. Quest’ultimo deve essere poi aggiornato con un rapporto annuale che dovrà contenere la descrizione delle misure adottate ed i risultati ottenuti.

Il programma

Nella prima sessione, “Mobility manager di area alla prova dei PSCL“, sono chiamate al confronto le amministrazioni locali obbligate dalla norma a dotarsi di mobility manager aziendali e di area a cui si chiede di riportare la propria esperienza, con particolare riferimento alla ratifica e monitoraggio dei PSCL redatti dai MM aziendali.

15:45 – A proposito di Mobility Manager

Giancarlo Odoardi ne parla con:

Alessandro Tursi – Presidente FIAB, sui Mobility Manager dentro i Comuni ciclabili

Raffaele Di Marcello – Centro studi FIAB, autore di: Mobility Manager e mobilità ciclistica (HB Editore)

Invitati gli Assessori alla Mobilità dei Comuni di: Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila e Montesilvano

La seconda sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus“, ospita il racconto delle difficoltà e delle opportunità maturate nei progetti di pedibus/bicibus realizzati in diverse scuole abruzzesi, dal corrente anno ai recedenti, quasi a voler fare un bilancio delle esperienze finora condotte.

16:45 – Esperienze e testimonianze

Le strade del Pedibus e del Bicibus

Coordina Filippo Catania – FIAB Pescarabici

Cristina Tarquini: Pedibus Pescara

Raffaele Angelucci: Pedibus/Bicibus Lanciano

Alessandro Tursi: Bicibus Giulianova

Simona Pantieri: Castelnuovo Vomano Bicibus

Barbara Di Cesare: Castelnuovo Vomano Bicibus

Attilio D’Andrea: Sulmona Pedibus

Nella terza sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus”, si intende indagare su una possibile lettura al femminile delle politiche di mobility management, nei diversi ambiti di riferimento, da quello pubblico dell’ente locale, di una azienda ospedaliera o di organismo amministrativo, alla scuola fino a settore privato di una azienda. Sarà una mobility manager “esterna” ad indagare sulla materia.

17:45 – Tavola rotonda

Che genere di  Mobility manager

Introduzione: Giancarlo Odoardi – FIAB Abruzzo Molise

Raffaella Gueze, MM Cesena, ne parla con:

Carola Di Paolo – TUA Abruzzo

Cristina Tarquini – Scuola primaria Pescara

Assunta Negro – Scuola primaria Pescara

Paola Franci – Scuola secondaria Pescara




MOSTRA SUB TUTELA DEI e Settimana della legalità e giustizia

Oggi e domani gli incontri con gli studenti

Teramo, 11 maggio 2023. Nell’ambito delle iniziative correlare alla mostra regionale itinerante Sub Tutela Dei, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo e dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021, si terranno domani e dopodomani gli incontri nelle scuole.

Stamattina, alle ore 9, a Giulianova, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Cerulli-Crocetti, il primo incontro di sensibilizzazione con gli studenti, i quali si confronteranno con Fabrizio Stelo, prefetto di Teramo; Salvatore Insenga, cugino di Rosario Livatino; e Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri.

Domani, venerdì 12 maggio, alle ore 9, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo, gli studenti con i membri della consulta provinciale incontreranno Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente della mafia; David Mancini, procuratore del tribunale dei minori dell’Aquila; e il vescovo Lorenzo Leuzzi.

Nell’occasione dei due eventi con le scuole, saranno lanciati gli hashtag che accompagneranno le varie iniziative anche sul web e sui social (tra i quali anche quello ideato ad hoc dalla Consulta provinciale degli studenti, #LegalitàveraLibertà) per rafforzare i messaggi legati alla figura di Livatino.

La mostra su Livatino, allestita nella sala espositiva comunale di via Nicola Palma, a Teramo, è visitabile fino al 14 maggio (dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19) e vede gli studenti dell’istituto superiore Pascal-Comi-Forti e del liceo Milli di Teramo fare da guide al pubblico. Prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso.

L’allestimento, promosso da Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero, è stato ospitato al Meeting di Rimini la scorsa estate.

Hanno offerto il patrocinio all’evento abruzzese la Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, le 4 Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’Università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo; il Forum del Terzo settore. Media partner è VDossier.

Collaborano all’evento, infine, Caritas, Libera, Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, Premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.




DALLA VULNERABILITÀ ALLA RESILIENZA

Prevenzione e contrasto al maltrattamento

Pescara, 11 maggio 2023. Oggi, giovedì 11 maggio 2023, alle 9:30 nella sala consiliare del Comune di Pescara, si terrà il seminario di formazione per operatori, insegnanti e genitori dal titolo “

L’iniziativa conclude la tre giorni “Verso un’infanzia felice” promossa nell’ambito del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto, coordinato da Fondazione CESVI, a Pescara vede protagonista la cooperativa sociale Orizzonte.

Di seguito il programma degli interventi:

Carlo Masci, sindaco di Pescara;

Adelchi Sulpizio, assessore comunale alle politiche sociali

Elisabetta Catapane, psicologa, psicoterapeuta e docente Università Chieti e L’Aquila;

Antonella Questa, autrice e attrice;

Diana Biscaini, pedagogista, docente all’Università di L’Aquila e formatrice;

Francesca Giordano, docente e componente di RiRes, l’Unità di Ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;

Elena Garbelli, coordinatrice del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” della Fondazione CESVI;

Eleonora Silveri, referente per il progetto a Pescara, Cooperativa sociale Orizzonte

Ludovica Buccilli, psicologa progetto TenerAmente.

Antonella Luccitti




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Ultimi giorni di festival, ecco gli appuntamenti

La sesta edizione di Artinvita, iniziata lo scorso 27 aprile, si appresta a vivere i suoi ultimi giorni di Festival. Dopo il successo della prima nazionale al Teatro Marrucino di Chieti di “Una Madre” di Amahì Camilla Saraceni, si prosegue con “Lento e Violento” di Valentina Cortese e Calentina Vortese un appuntamento con circo, danza, musica e teatro previsto per l’11maggio alle ore 21.00: alle ore 10:30 in replica scolastica al Teatro Comunale C. De Nardis, Orsogna (Ch).

Al cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio è la volta di cinema e teatro con “Siamo qui per provare” di Greta De Lazzaris e Jacopo Quadri con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, venerdì 12 maggio alle ore 19.00 mentre l’appuntamento con la musica in prima nazionale è con “Micrographia” per sabato 13 maggio ore 21.00 ed ore 10:30 in replica scolastica presso l’Auditorium Santa Maria da Piedi di Crecchio (Ch).

La conclusione è prevista con CINEMA EXPRESS; domenica 14 maggio alle ore 17.30 presso il Cinema Teatro Garden di Guardiagrele (Ch)ci sarà la premiazione del cortometraggio argentino e balcanico, del progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi argentini e balcanici che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema ponendoli a confronto oltre che con i lavori selezionati, anche con le culture che hanno influenzato la storia dei flussi migratori dell’Abruzzo, come quelli provenienti dai Paesi Balcanici dei primi anni Novanta e dall’Argentina nel primo dopoguerra.

Cinema Express è un progetto sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura all’interno del Programma Cinema per le Scuole e inserito nell’ambito di Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi  in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas che si occupa di promuovere i film di donne e Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires.

I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardiagrele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona, Chieti, Pescara e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.

Artinvita, sesta edizione, che si tiene dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




74° PREMIO MICHETTI

Libertà di avere tre idee contrastanti

Flavio Favelli – Sabrina Mezzaqui – Sissi Daniela Olivieri – Giuseppe
Pietroniro – Daniele Puppi
Luisa Rabbia – Pietro Ruffo – Arcangelo Sassolino – Donatella Spaziani –
Nico Vascellari

Premio Michetti Giovani
Margherità Callà – Elena Cilli – Gaia Liberatore – Ferdinando Mazzitelli
– Susanna Sforza

a cura di Costantino D’Orazio

8 luglio – 1 ottobre 2023
Museo Michetti
Francavilla a Mare

Le novità nell’edizione 2023
Giunto alla sua 74a edizione, il Premio Michetti, uno dei più longevi e
prestigiosi premi d’arte contemporanea d’Italia, inaugurerà Sabato 8
luglio 2023 continuando a rinnovarsi con una serie di proposte inedite,
che coinvolgono alcuni tra i principali siti culturali d’eccellenza nel
territorio abruzzese e vedono la partecipazione di artisti appartenenti
a diverse generazioni, tra nomi affermati a livello istituzionale e
giovani proposte.
La giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, avrà il
compito di premiare gli artisti selezionati dal curatore dell’edizione
2023, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, ma anche un gruppo di
cinque studenti dell’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti
dell’Aquila, che avranno l’opportunità di esporre presso il MAXXI
L’Aquila e in quattro sedi museali d’Abruzzo messe a disposizione dalla
Direzione Regionale Musei Abruzzo del Ministero della Cultura, prima di
partecipare alla mostra prevista presso il Museo Michetti dall’8 luglio
al 1 ottobre 2023.
“Il Premio Michetti è nato per reagire culturalmente alla perdita del
patrimonio artistico della città di Francavilla a causa della
distruzione bellica. – dichiara l’Assessore Regionale Dott. Daniele
D’Amario – Mentre ognuno era intento a darsi da fare per ricostruire la
propria abitazione e ricominciare le attività interrotte dalla guerra,
alcuni pensarono anche alla rinascita morale e culturale, ancorandosi al
cenacolo michettiano di fine Ottocento–inizi Novecento che aveva visto
la città al centro della cultura nazionale. Il nascente Premio Michetti
seppe coinvolgere gli artisti e i critici più rinomati del momento e
così già con le prime edizioni venne indicato unanimemente dalla critica
d’arte italiana come riferimento di primissima importanza.
Un ringraziamento va al Curatore Costantino D’Orazio per il lavoro
profuso nell’edizione 2023 del Premio Michetti e al Presidente Prof.
Andrea Lombardinilo, il cui impegno è sempre coerente con la storia
cittadina e con la Fondazione che di Michetti porta il nome insieme al
patrimonio culturale di cui il grande Maestro seppe essere promotore e
polo attrattivo.”
“Ringrazio il Presidente Andrea Lombardinilo – dichiara l’avv. Luisa
Russo, Sindaca di Francavilla al mare – per aver dato lustro
all’edizione di quest’anno del Premio Michetti, uno dei fiori
all’occhiello della nostra cultura. Saluto con stima il curatore
Costantino D’Orazio e sono certa che la sua impronta su questa edizione
2023 si farà ricordare per molto tempo. Il Premio Michetti unisce ormai
tradizione, prestigio e modernità, ed il nostro obiettivo è che i
concetti che esso veicola siano sempre più fruibili ed apprezzati,
affinché la bellezza e la potenza dell’arte possano arrivare a tutti.”

Premio Michetti 2023
L’edizione 2023 parte dallo statuto della Fondazione Michetti, dove si
stabilisce che la missione del Premio è quella di riflettere sulla
pittura, linguaggio con cui gli artisti nel XX secolo hanno maturato un
rapporto estremamente dialettico, che passa dal rifiuto al fascino
incondizionato. È per questo che il titolo scelto per la mostra –
“Libertà di avere tre idee contrastanti” – prende spunto da un testo di
Mario Merz (1925-2003), pioniere di una ricerca che, a partire dagli
anni Cinquanta, ha spinto gli artisti a ripensare il proprio rapporto
con l’arte, nel solco di una rivisitazione del quadro e della sua
relazione con lo spazio. Un’attitudine dialettica, quella di Mario Merz,
sempre alla ricerca del confronto, che si adatta perfettamente al
momento storico che stiamo vivendo e che recupera quell’atteggiamento di
dialogo tra linguaggi e immaginari che già Francesco Paolo Michetti
aveva inaugurato all’interno del Cenacolo fondato a Francavilla al Mare
intorno al Convento di Santa Maria del Gesù.
In questo senso, ciascuno degli artisti invitati conduce una ricerca
personale che in modi diversi entra in contatto con la pittura, per
rinnegarla e al contempo farne un punto di riferimento essenziale. La
pittura pervade il lavoro anche di chi in apparenza potrebbe sembrare
molto lontano dalla tradizione, perché lavora sull’installazione, sulla
parola, fino all’esplorazione dell’immagine video.
“Non si tratta di una selezione generazionale – dichiara D’Orazio –
piuttosto di una scelta di artisti dalla solida carriera istituzionale
che hanno esordito negli anni ’90, momento nel quale l’arte ha vissuto
un grande mutamento, reagendo all’ebbrezza del decennio precedente.
Questi artisti manifestano un profondo rapporto con i maestri delle
generazioni passate, di cui recuperano e superano la ricerca. Si muovono
liberamente tra diversi linguaggi, conservando una profonda coerenza,
radicata in una ricerca che arriva a mettere in discussione le nostre
certezze. Sono provocatori ed esprimono idee contrastanti, come l’arte e
la società del nostro tempo.”
La pittura che nasce dagli oggetti ritrovati di Flavio Favelli (1967)
convive con la rilettura delle Memorie di Adriano di Sabrina Mezzaqui
(1964). Le architetture impossibili di Giuseppe Pietroniro (1968) si
confrontano con lo spiazzamento costruito da Daniele Puppi (1970) nel
suo lavoro video. La pittura che si fa corpo di Luisa Rabbia (1970)
dialoga con le foreste culturali costruite da Pietro Ruffo (1978). La
riflessione sul potere della materia accomuna il lavoro di Arcangelo
Sassolino (1967), che la conduce al limite della resistenza, e quello di
Sissi Daniela Olivieri (1977), che la modella per farne uno specchio
deformato e inquietante del suo corpo. La ricerca su una anatomia del
pensiero coinvolge anche il lavoro di Donatella Spaziani (1970), alle
prese con un’installazione dedicata a D’Annunzio, e Nico Vascellari
(1976), che presenta uno dei suoi lavori video più potenti.
Attraverso questi artisti, il Premio Michetti apre una finestra sul
panorama italiano più all’avanguardia, affermando ancora una volta il
proprio orizzonte nazionale.

Premio Michetti Giovani 2023
L’edizione 2023 recupera una tradizione che nel passato ha
caratterizzato la proposta del Premio Michetti: una sezione dedicata ad
artisti emergenti. Nell’ambito di questa iniziativa, novità assoluta
nella storia del Premio Michetti è la collaborazione tra la Fondazione
Michetti e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, nel segno di una
comunione di intenti tra istituzioni culturali che operano nel
territorio abruzzese, per la valorizzazione del patrimonio e la
promozione dei giovani artisti.
Una giuria composta da Costantino D’Orazio, Bartolomeo Pietromarchi,
Direttore MAXXI L’Aquila, e Federica Zalabra, Direttore Regionale Musei
Abruzzo, ha selezionato cinque studenti dell’ultimo anno, che tra Maggio
e Giugno avranno la possibilità di realizzare un intervento presso
alcune sedi museali abruzzesi, secondo il seguente accoppiamento:
Margherita Callà presso il Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj,
Elena Cilli presso il Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al
Morrone, Gaia Liberatore presso il MAXXI L’Aquila (Project Room),
Ferdinando Mazzitelli presso il Teatro dell’Area Archeologica di
Amiternum, Susanna Sforza presso il Museo Casa Natale di D’Annunzio.
Dall’8 luglio anche loro saranno protagonisti della mostra presso il
Museo Michetti di Francavilla a Mare, con opere che potranno
aggiudicarsi il Premio Michetti Giovani.

Manifesto e catalogo
Il manifesto della mostra sarà ispirato ad un’opera di Mario Merz, che
comparirà anche sulla copertina catalogo grazie alla collaborazione con
la Fondazione Merz di Torino. Edito dalla casa editrice pescarese
Ianieri Edizioni, il catalogo ospiterà, oltre agli interventi
istituzionali, testi di Costantino D’Orazio e Alessandra Mammì, che
ricostruirà la storia del Premio Michetti dalle sue origini ad oggi.