LA RIVOLUZIONE CULTURALE di Franca Ongaro Basaglia

Con l’autrice Annacarla Valeriano l’attrice Lorenza Sorino

Moscufo, 12 maggio 2023. “Sul legame della libertà, come atto di volontà politica tra due persone che scelgono di incontrarsi per misurarsi nelle reciproche contraddizioni e dar vita a qualcosa di nuovo, Franco e Franca Basaglia hanno costruito le radici di una rivoluzione culturale tra le più importanti del Novecento” (cit Simonetta Fiori – la Repubblica). Ed è proprio questa rivoluzione che sarà al centro di un dialogo tra l’autrice del libro “Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia” (Donzelli), l’abruzzese Annacarla Valeriano, e la giornalista Alessandra Renzetti previsto per sabato 13 maggio alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee di Moscufo (Pe).

L’evento organizzato grazie all’impegno della Cultour Moscufo, nel Maggio dei Libri, rientra nella rassegna de I colori del Borgo che guarda alla valorizzazione culturale ad ampio raggio del borgo vestino che diventa anche polo di attrazione per altri comuni dell’area interna dell’Abruzzo e della costa.

Così Mimmo Ferri, presidente dell’Associazione commenta il nuovo appuntamento: “stiamo cercando di dare spazio a tanti temi con i nostri eventi, e differenti autori per quanto riguarda la cultura del libro. Per lo scorso appuntamento abbiamo preferito parlare di ciclismo per ‘accogliere’ nel nostro piccolo il Giro d’Italia con lo scrittore Federico Falcone ed il campione Francesco Moser, ma per il prossimo appuntamento parliamo di una ‘rivoluzione culturale’ che ha portato alla chiusura dei manicomi e che ha cambiato il modo di prendersi cura dei malati, ha messo un freno ai pregiudizi, ha consentito loro di vivere degnamente le loro problematiche: si tratta di un cambiamento storico, possibile grazie anche all’impegno di una donna forte”.  

Franca Ongaro è stata una intellettuale di straordinario impegno civile: il suo nome è da sempre legato a quello del marito Franco Basaglia, con il quale si è resa protagonista della «rivoluzione culturale» che ha portato alla chiusura dei manicomi. Eppure, il suo ruolo non si è esaurito nell’impresa comune accanto al compagno di una vita: durante gli anni della sua attività parlamentare, come senatrice nel gruppo di Sinistra indipendente, fu capace di tradurre le esperienze e le riflessioni del movimento basagliano in attività legislativa. Note sono le battaglie a favore delle donne e dei diritti delle persone meno garantite, a conferma che la deistituzionalizzazione non poteva fermarsi semplicemente alle soglie del manicomio, ma doveva rappresentare un processo continuo contro tutti i muri di parole, contro i pensieri, i pregiudizi, le culture che potevano limitare la dignità degli uomini e delle donne.

Le letture attinte dal libro saranno eseguite dall’attrice Lorenza Sorino della produzione Unaltroteatro nota al grande pubblico come protagonista nel film per il cinema Onora il Padre e la Madre per la regia di Gianni Leacche, accanto a Gigi Proietti ne Il Signore della truffa, fiction come Un medico in Famiglia, Don Matteo, nel 2020 prende parte alla fiction

Buongiorno Mamma per la regia di Giulio Manfredonia con Raoul Bova. Attualmente è in scena con lo spettacolo teatrale Matrioska per la regia di Arturo Scognamiglio, produzione Unaltroteatro; è direttrice e insegnante della UT FACTORY scuola di formazione di teatro e cinema a Ortona (Ch) dove gestisce il Cinema con Unaltroteatro insieme a Scognamiglio.

Le musiche, in occasione dell’appuntamento saranno eseguite dal giovane Federico Delle Monache. L’evento è possibile grazie al Patrocinio del Comune di Moscufo, e alla libreria Mondadori Bookstore di Pescara che sarà presente in loco.




GRANDE SUCCESSO dei Campionati studenteschi

Baseball 5: a Chieti per le Finali regionali

Chieti, 12 maggio 2023. Grande successo a Chieti in occasione delle Finali regionali dei Campionati studenteschi di Baseball5, organizzati dal USR Abruzzo, in collaborazione con la Federazione Italiana Baseball Softball.

La manifestazione, che si è tenuta presso il Pala Santa Filomena, Casa della Pallamano di Chieti Scalo, ha visto affrontarsi quattro squadre delle scuole medie e superiori delle province di Pescara e Chieti. Alla fine, l’hanno spuntata il Liceo scientifico “G. Galilei” di Pescara e l’Istituto comprensivo “G. Galilei” di San Giovanni Teatino: quest’ultimo rappresenterà l’Abruzzo alle prossime Finali Nazionali di categoria, in programma a Roseto (TE), dal 22 al 25 maggio.

Il Baseball 5 è una versione “da strada” del gioco del baseball classico. È una disciplina veloce, giovane e dinamica che segue gli stessi concetti base del baseball e del softball, ma che può essere giocato ovunque e implica l’utilizzo di una semplice palla di gomma.

«Un grande lavoro di collaborazione tra la Fibs e l’Ufficio scolastico di Chieti – ha commentato il delegato regionale Fibs, Katia Di Primio – in particolare vorrei ringraziare le professoresse M. Roberta Borrone (referente educazione fisica Ufficio scolastico Chieti), Stefania Cerulli e Valentina De Martino che hanno coordinato atleti, insegnanti e addetti ai lavori per creare un ambiente accogliente e di grande armonia».

Un luogo d’eccezione e il grande impegno degli allenatori abruzzesi, Micaela Capitanio, Franco Giangola, Lorenzo Paolini, Domenico Profeta, hanno contribuito a rendere la giornata perfetta anche dal punto di vista tecnico e atletico.

«Un plauso speciale – continua Di Primio – va ai docenti accompagnatori, ai dirigenti delle scuole partecipanti e soprattutto ai ragazzi. Molti di loro erano alla prima esperienza agonistica e dunque all’inizio un po’ emozionati. Ma poi l’atmosfera della gara ha coinvolto tutti: atleti, professori e tanti genitori presenti sugli spalti per assistere all’evento. Da “addetta ai lavori” posso dire con orgoglio che gli insegnanti hanno svolto un ottimo lavoro anche dal punto di vista tecnico: si sono viste infatti giocate di livello degne delle migliori squadre agonistiche».

Alla premiazione sono intervenuti anche Manuel Pantalone, assessore comunale allo Sport, Domenico Scognamiglio, segretario regionale di Sport e Salute Abruzzo, Sandra Di Crescenzo, delegata provinciale di Sport e Salute Abruzzo e l’atleta dell’Atoms’ Chieti, Giada Pavone (atleta selezionata per la Nazionale Italiana B5).




RADICI, per valorizzare il patrimonio culturale

Dal 13 al 21 maggio attività nelle chiese dell’arcidiocesi di Pescara-Penne

Pescara, 12 maggio 2023. Radici è il nome della proposta culturale dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne in occasione della settimana di Valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.

«Percorsi di visita e approfondimenti sui beni storico-artistici della Chiesa locali caratterizzeranno il programma delle giornate – annuncia monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – e permetteranno di conoscere da vicino gli edifici del territorio e soprattutto quelli che sono stati oggetto di interventi di recupero e conservazione grazie al contributo dell’8×1000».

Visite guidate nella chiese di Santa Maria del Lago a Moscufo, Santa Maria Maggiore, San Domenico e Sant’Antonio abate a Pianella, San Giovanni Battista a Catignano, Madonna delle Grazie a Civitaquana, Madonna dei Cinghiali a Vicoli, Assunzione della B.V.M e San Nicola a Rosciano, a passeggio tra i beni artistici, arrivando fino alla B.V. Maria di Ronzano, in Castel Castagna, sponda teramana della diocesi, uso di supporti inclusivi, una conferenza sul santo Patrono Cetteo e due racconti sui temi del restauro e del libro antico, questo il fitto programma che si articolerà dal 13 al 21 maggio.

«Uno sguardo rivolto al passato della vita cristiana – conclude Valentinetti – per vivere con fede il presente e progettare il futuro con speranza».

Simone Chiappetta

foto https://www.beweb.chiesacattolica.it/notizie/2567/




CONVEGNO SULLA FEDE. I santi angeli guidano la nostra vita

Don Marcello Stanzione a Palomonte

di Mariateresa Conte

Palomonte, 12 maggio 2023.  “I santi angeli guidano e proteggono gli uomini nella loro esistenza terrena e dopo la morte”. Ha esordito così, don Marcello Stanzione, il parroco dell’Abbazia di Santa Maria La Nova a Campagna e noto studioso di angeli di fama mondiale, durante il convegno su Fede e Spiritualità: la Madonna, gli Angeli e la lotta contro il Male che si è tenuto ieri sera, presso la Chiesa Madonna di Pompei nella frazione di Bivio di Palomonte, nel Salernitano.

Ad ospitare il più importante e noto sacerdote cattolico al mondo, studioso del fenomeno dell’angelologia e autore di oltre 300 libri sugli angeli e la Chiesa, il parroco di Palomonte, don Orazio Patrone che ieri sera ha fatto precedere il convegno con un momento di preghiera e la messa celebrata insieme a don Stanzione.

Un invito alla preghiera e all’invocazione della protezione degli angeli, quello di don Stanzione che è anche presidente della Milizia di San Michele Arcangelo, che nella lunga catechesi che ha visto una sala gremita di pubblico, ha sottolineato l’importanza della “recita della coroncina al santo rosario quale- ha detto- arma potente contro gli spiriti maligni e fonte di grazia”.

Don Stanzione, in occasione delle celebrazioni religiose in onore della Madonna di Pompei, ha poi ricordato la conversione del Beato Bartolo Longo, avvocato anticlericale e dedito allo spiritismo che, a seguito della sua conversione al cattolicesimo, fondò il Santuario di Pompei e dedicò tutta la sua vita ai poveri.

Storie di conversione dei Santi ma anche un breve accenno all’iconografia dei Santi angeli patroni e protettori della Chiesa. È il caso dell’arcangelo San Michele: “è l’angelo che ha sconfitto la prima rivolta avvenuta in cielo contro Dio”, ha spiegato Don Stanzione, che ha sottolineato come l’arcangelo Michele insieme alla Madonna, rappresentano “l’umiltà sacrificata e la il bene che sconfigge il diavolo”.

E di angeli, santi, fede e iconografia, don Stanzione ne parlerà a partire da domani, in un tour di preghiere e convegni che ogni anno, lo vedono ospite di parrocchie, biblioteche, librerie e centri culturali nel mondo, in Francia per poi, proseguire per la Polonia.




UNA VITA DA VIVERE Un libro di Rossella Balsamo  

Presso la Soms del Comune

Spoltore, 12 maggio 2023. Oggi pomeriggio alle ore 18:30 la Dottoressa Rossella Balsamo, noto medico di base a Spoltore, presenta per la prima volta in esclusiva il suo romanzo intenso Una vita da vivere (Quid Edizioni) presso la Soms del comune, dove a fare gli onori di casa sarà il presidente Luigi Spina. Modera l’incontro la giornalista Alessandra Renzetti.

In questo romanzo, dolce e commovente, c’è un sentimento che fa da collante durante tutto il percorso ed è l’amore che risulta essere forte verso la famiglia, verso i propri figli, verso il proprio lavoro che, malgrado le tante difficoltà è una missione da portare avanti con grande attenzione e senso di responsabilità.

Il viaggio autobiografico che ne risulta, percorso dalla Puglia all’Abruzzo, nella fattispecie a Spoltore, rivela misteri che tormentano la protagonista intenzionata però a far luce su ciò che le nega la tranquillità, ed a sua volta si affiderà nelle mani competenti di chi la indirizza verso una conoscenza approfondita di un mondo straordinariamente incrociato con la sua esistenza.

Aveva consegnato proprio a lui una promessa: svelare la realtà solo a chi l’avrebbe potuta raccontare. Sogni rivelatori di un passato che non sono della stessa protagonista sono gli “input” per approfondire e quindi aiutare una dottoressa a capire qual è il mistero che la tormenta da tutta la vita. La sua infanzia tornerà a galla intrecciandosi con quella di una giovane ebrea, morta in un campo di concentramento, Rache’el, nata libera e di corsa reclusa a Sonnenburg. La sua tenacia e l’aiuto di una donna, la condurranno al compimento del suo voto. Sogni, visioni, viaggi nella memoria e pagine intense di storia, sono il tramite che la protagonista utilizza per risolvere misteri che si tramandano nelle famiglie coinvolte nel racconto. Affrontare la verità, seppur dolorosa, riporterà pace negli animi tormentati.

Rossella Balsamo nasce a San Paolo di Civitate (Fg) il 12 marzo del 1968, dove rimane fino all’età di 14 anni. Si trasferisce poi a Pescara dove frequenta il Liceo Classico G.D’Annunzio, si laurea in Medicina e Chirurgia presso La Sapienza di Roma ed esercita a Spoltore la sua attività di Medico di Medicina Generale da oltre 10 anni. Sposata e madre di due figli, ha deciso di realizzare e perseguire quello che era il suo sogno fin da bambina: scrivere romanzi.




DAI RIFIUTI OGGETTI D’ARREDO: alla Maison des Arts arriva la mostra Design oltre il recupero

In esposizione oltre 50 oggetti SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d’arte. Fra i pezzi esposti biciclette trasformate in appendiabiti o lampade, divanetti dai carrelli del supermercato e un pezzo da salotto che parla dei nostri viaggi. Ingresso libero fino al 28 maggio.

Pescara, 12 maggio 2023. Oggetti recuperati, resi immortali attraverso l’arte. Il recupero non solo come buona pratica di riuso, ma come modo per rendere immortali oggetti d’arredo, attraverso l’arte. È questo il senso della mostra Design oltre il recupero inaugurata oggi alla Maison des Arts presso la Fondazione Pescarabruzzo di Pescara. L’esposizione, con il patrocinio di Consiglio Regionale Abruzzo e Comune di Pescara, è organizzata da SCART, il progetto artistico del Gruppo Hera che da 25 anni trasforma i rifiuti in opere d’arte, con oltre mille creazioni al proprio attivo e rimarrà visitabile fino a domenica 28 maggio.

Pezzi nati dalla creatività di Accademie delle Belle Arti e Design

All’interno della splendida cornice liberty della Maison, corso Umberto I, 83, sono esposti oltre 50 pezzi fra complementi e veri e propri elementi d’arredo ricavati esclusivamente da scarti che nei laboratori SCART hanno preso nuova vita anche grazie al talento dei giovani artisti delle Accademie di Belle Arti e Design di Bologna, Brera, Firenze, Ravenna, Rimini e San Marino.

Un design senza tempo che dà nuova vita agli scarti

Le creazioni SCART esposte attraversano un arco temporale di oltre 20 anni. Circa la metà sono state realizzate negli ultimi 2 anni, mentre la parte rimanente è nata in momenti diversi del percorso di SCART, che proprio quest’anno celebra il quarto di secolo dalla nascita. Oggetti, dunque, molto diversi per tipologia, materiali utilizzati e prospettiva artistica delle mani che li hanno plasmati. Tuttavia, esistono fili invisibili, ma potenti, che uniscono tutte le opere.

Trash art senza tempo

Uno di questi è senz’altro la capacità di attraversare il tempo senza risentire delle mode. La trash art di SCART, infatti, in gran parte derivata da scarti industriali, non si riesce a leggere con la filigrana del tempo che scorre, come avviene invece frequentemente con gli oggetti di design, ognuno figlio degli stili, dei gusti e dei materiali dominanti di ogni epoca.

Oggetti che raccontano storie

L’altro filo riguarda certamente la potenza narrativa di ogni pezzo. Perché ognuno racconta una storia che unisce recupero, inventiva e sensibilità artistica. Ad esempio, i rottami di vecchie biciclette sono diventati un appendiabiti e una grande lampada da soggiorno. I carrelli rotti di un supermercato, assieme all’imbottitura per materassi di scarto, sono stati trasformati in un divanetto, che ha avuto grande notorietà televisiva in alcune trasmissioni Rai come Viva Rai2! di Fiorello (2023) e Ci vuole un fiore (2022) di Francesco Gabbani. E ancora, il sedile smontato da un tram, combinato ai due pneumatici dismessi di un trattore, ha dato vita alla poltrona diventata poi copertina della mostra.

Il divano Santa Maria Novella e quel modo diverso di viaggiare…

Talvolta, poi, le storie non si fermano all’uso della prima vita degli oggetti, ma vanno oltre e ci parlano di mutamenti profondi che hanno attraversato o attraversano stili di vita e scelte di consumo: in una parola, la nostra società. È il caso, ad esempio, di Firenze Santa Maria Novella, un divano ricavato da pancali e braccioli di carrozze ferroviarie e, soprattutto, da decine di cappelli del personale FS. Quei berretti facevano parte di un grosso lotto di abbigliamento dismesso di personale dei vagoni letto. In SCART si accorsero subito che quella partita di divise raccontava la fine di un mondo: quello delle notti passate a dormire sullo sferragliare conciliante dei binari. Un mondo in buona parte pensionato dall’alta velocità e dai voli low cost, formidabili strumenti di spostamento veloce, in cui però siamo tutti un po’ più passeggeri e un po’ meno viaggiatori.

Ramonda: “una mostra per promuovere la cultura del riuso e della tutela delle risorse

“A Pescara, con la mostra Design oltre il recupero, il Gruppo Hera porta il messaggio di un’economia circolare che punta anche sulla bellezza, per accompagnarci nel vivere quotidiano”, spiega Andrea Ramonda, Amministratore Delegato Herambiente. “Vogliamo così rendere la cultura del riuso, del recupero e della valorizzazione delle risorse, sempre più pervasiva nei territori che serviamo. Questo anche in Abruzzo, dove ogni giorno operiamo con l’obiettivo di rendere i cittadini protagonisti della transizione energetica, preservando le risorse e sostenendo l’efficienza energetica”.

Mattoscio: “l’arte e il design possono essere tra i primi campi dove dimostrare il nostro impegno per l’ambiente, evitando lo spreco di ricorse e riducendo le emissioni”

“Le opere del Gruppo Hera rispondono perfettamente alle nuove esigenze di sostenibilità” commenta Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo. “Materiali riutilizzabili, biodegradabili, riciclabili sono stati progettati per essere confortevoli da vivere e piacevoli da ammirare, anche alla stregua di veri e propri oggetti d’arte. Anche per sottolineare l’eterno principio che nulla si crea, tutto si trasforma e nulla si distrugge”.

Il progetto SCART: un cammino lungo 25 anni

Il progetto SCART nasce nel 1998, dunque esattamente 25 anni fa, in seno a uno degli impianti di trattamento e recupero di rifiuti industriali Herambiente. In un quarto di secolo, sono state create oltre mille opere d’arte, anche grazie a collaborazioni con prestigiose realtà quali numerose Accademie delle Belle Arti, la Comunità di Sanpatrignano, oltre a registri, coreografi, costumisti di fama internazionale. A oggi la rete SCART coinvolge oltre 300 giovani artisti, designer e architetti. Le opere SCART, realizzate esclusivamente con materiali di scarto industriali, comprendono quadri, statue, soprammobili, elementi d’arredo, strumenti musicali, giocattoli, decorazioni, costumi e scenografie teatrali.

Esposte in decine di mostre in tutta Italia, le opere SCART sono spesso protagoniste di progetti artistici di rilievo nazionale e internazionale. In quest’ambito, ad esempio, costumi di scena e scenografie firmate SCART sono ogni anno protagoniste del concerto di Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico. Nel 2018 per il tour di Laura Pausini e Biagio Antonacci è stato allestito un doppio pianoforte con i ritratti SCART (realizzati cioè con materiali di scarto) dei due artisti. Numerose poi le collaborazioni televisive. Oltre ai già citati Ci vuole un fiore e Viva Rai2! le opere SCART sono salite più volte sul palco dell’Ariston in occasione del Festival di Sanremo e hanno fatto parte dell’allestimento della presentazione del palinsesto Rai 2022/2023 al Superstudio Maxi di Milano.

Ingresso libero fino a domenica 28 maggio

La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a domenica 28 maggio secondo i seguenti orari: da mercoledì a venerdì 17:00 – 20:00; sabato 16:00 – 20:00; domenica 10:30 – 13:30 e 16:00 –




IL CINEMA FORTE E GENTILE. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi e gli aneddoti

A L’Aquila la prima uscita ufficiale del volume di Piercesare Stagni

L’Aquila, 12 maggio 2023. Sarà a L’Aquila il 18 maggio prossimo la prima uscita ufficiale del secondo volume della pubblicazione Il Cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi e gli aneddoti Vol. II – ARKHE’ Edizioni, dello storico del cinema Piercesare Stagni.

Giovedì 18 maggio alle ore 18, presso la Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili a L’Aquila verrà presentata al pubblico e alle istituzioni l’opera completa e raccolta unica che racconta il legame tra l’Abruzzo e la settima arte.

Diventa così completa l’opera di Stagni, conosciutissimo e appassionato cultore della settima arte e profondo conoscitore delle tecniche narrative cinematografiche, docente nelle più importanti scuole di cinema d’Italia oltre che noto storico del Cinema, che ha raccolto trame, luoghi, informazioni su attori e luoghi di tutte le pellicole, italiane e straniere, girate nella nostra Regione.

Si parte da L’Aquila, la mia Città, capitale del cinema abruzzese come la definisce Stagni che ha scelto il capoluogo di Regione per la prima uscita del suo libro per la storia, le istituzioni passate e presenti e per i numerosi film girati sul territorio.

Il secondo volume de IL CINEMA FORTE E GENTILE arriva dopo cinque anni dalla pubblicazione del primo ed è dedicato alle produzioni realizzate nel territorio abruzzese dal 1978 al 2023, inclusi i film appena realizzati e di prossima distribuzione.

Un complesso e prezioso lavoro di ricerca e monitoraggio, reso ulteriormente difficile dai due anni di lockdown e dal conseguente, positivo proliferare di nuove produzioni, ma che finalmente vede la luce grazie al lavoro meticoloso e appassionato di Piercesare Stagni e della aquilana Casa Editrice Arkhé, protagonista anch’essa di eventi culturali e di promozione del territorio.

La pubblicazione è stata realizzata con il contributo di E-BIKE TOUR ABRUZZO.

“Non è stata un’impresa facile, resa ancora più ardua dalla pandemia, ma finalmente ci siamo – le parole di Stagni – ci sono voluti ben cinque anni per dare seguito al primo volume, anche per la grande mole di immagini da analizzare. Una ricerca infinita di nomi, luoghi, aneddoti, testimonianze e ricordi, per un volume di oltre 400 pagine con schede di oltre 200 film”

Numerose e di prestigio le produzioni cinematografiche e televisive girate in Abruzzo, moltissime quelle nella provincia dell’Aquila, “terra avara di ricchezze materiali ma capace di regalare emozioni incredibili”.




TERAMO ACTION CUP 2023 torneo provinciale di calcio a 5

Vincono gli avvocati dell’Ordine di Teramo il torneo organizzato dall’Associazione sportiva Campus I.S.C. Academy

Teramo, 12 maggio 2023. Al torneo hanno partecipato: Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Ordine dei Medici di Teramo, 118, Polizia di Stato, Università degli Studi di Teramo, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, OPI (Ordine delle professioni infermieristiche) Teramo, Croce Rossa.

La finale, disputata contro la squadra dei Vigili del Fuoco, si è svolta nei giorni scorsi nella cornice del centro sportivo Padel Tennis Village, a Teramo.

Questa la squadra dell’Ordine degli Avvocati: Gabriele Forcini (capitano), Roaldo Lukaj, Enrico Marconi, Luca Di Giacomantonio, Giovanni Gabriele Morra, Stefano Franchi, Matteo Nardini, Andrea Strozzieri, Antonio D’Alesio, Fabio Caprioni, Alessio Primavera, Victor Alfonso Odoardi, Paolo Cassini, Vito Morena.

Alla squadra degli Avvocati sono andati anche il premio per il miglior portiere, che si è aggiudicato Roaldo Lukaj, e quello per il secondo capocannoniere del torneo, vinto dall’avvocato Giovanni Gabriele Morra.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, ha premiato i suoi ragazzi dichiarandosi orgoglioso del risultato raggiunto dai giovani colleghi che portano avanti la storica tradizione calcistica dell’Ordine Professionale.

“Il torneo – dichiara Lessiani – è stata un’importante occasione di incontro tra tutti gli enti partecipanti ed è stato un esempio di come lo sport, inteso come sana competizione e rispetto per gli avversari, possa essere di esempio per i giovani che vogliano raggiungere lealmente importanti risultati, nello sport come in altri campi”.




SKYRUNNING VII Campionati Mondiali U23

Il Gran Sasso d’Italia e la Città dell’Aquila ospiteranno, anche quest’anno, il campionato  mondiale giovanile di skyrunning – ormai alla settima edizione – in programma dal 4 al 6 agosto 2023.

L’Aquila, 12 maggio 2023. Ieri mattina, 11 maggio, presso la sede del CAI L’Aquila, si è tenuta la cerimonia di presentazione della tre giorni iridata.

Erano presenti, oltre al Presidente della Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano, Vincenzo Brancadoro, anche il Vicepresidente del Consiglio Regionale (nonché presidente del Consiglio Comunale) Roberto Santangelo, il Presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro e Cristiano Carpente in rappresentanza della società organizzatrice dell’evento, la SDS – Specialisti dello Sport.

Il Presidente Brancadoro ha sottolineato come il CAI, pur non occupandosi direttamente di sport agonistici, è membro dell’UIAA (Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche), al cui interno sono organizzate le attività dello Skyrunning Mondiale.

Per questo motivo quindi, il CAI aquilano affianca e concorre alla realizzazione di questo grande evento, che porterà il Gran Sasso d’Italia e la Città dell’Aquila alla ribalta internazionale.

Il Dr. Roberto Santangelo ha ribadito il supporto fattivo e concreto della Città dell’Aquila e della Regione Abruzzo ad una manifestazione di così alto spessore, che donerà lustro al territorio con un indubbio ritorno turistico e d’immagine.

Il Prof. Enzo Imbastaro ha sottolineato come eventi del genere aiutino gli individui di ogni età ad avvicinarsi allo sport e permettano di comprendere al meglio i benefici e la bellezza delle attività sportive.

La società organizzatrice ha infine illustrato le peculiarità della manifestazione, sia nei dettagli tecnici che nei principi che sono alla base dell’impegno profuso dagli oltre 200 volontari che – a vario titolo –  concorrono da anni alla realizzazione del Mondiale.

Nata nel 1975 per iniziativa del CAI, la gara di corsa in montagna fu intitolata alla memoria di Piergiorgio De Paulis, giovane promessa dell’alpinismo aquilano. Nel 1988 fu inserito un secondo premio, dedicato ai Volontari del Soccorso Alpino Riccardo Nardis, Stefano Micarelli e Piermichele Vizioli.

Nel 2013 la competizione di corsa in montagna è diventata cornice del Mondiale Giovani – che verrà ospitato nuovamente sulle nostre alte vette – grazie a una felice intuizione della SDS – società organizzatrice dell’evento internazionale.




ATTACCO INFORMATICO ASL1

Tutto il M5s è stretto intorno a cittadini e operatori sanitari della provincia dell’aquila.

L’Aquila, 12 maggio 2023. Ringrazio il Consigliere regionale Giorgio Fedele per essersi prodigato a informare l’intero territorio aquilano del vile, criminale e devastante attacco informatico subito dalla Asl 1 e ringrazio tutto il gruppo consiliare in Regione del Movimento 5 Stelle per la compattezza che sta dimostrando, così come la senatrice Gabriella Di Girolamo per aver portato in Parlamento un’interrogazione sulla difficile situazione che stiamo vivendo.

La provincia dell’Aquila ha subito un gravissimo attacco informatico e la nostra sanità sta vivendo una delle sue crisi peggiori con servizi bloccati e pazienti abbandonati a sé stessi, eppure il centrodestra abruzzese, guidato dal presidente romano Marco Marsilio, si trincera dietro il silenzio e si rifiuta di dialogare con i cittadini in una situazione di vera e propria emergenza.

Lo chiamano “riserbo”, in realtà si nascondono dietro a frasi fatte mentre il gruppo regionale del Movimento 5 Stelle ci mette la faccia e parla dinanzi a microfoni e telecamere per informare i cittadini di ciò che sta accadendo, esprimendo solidarietà e vicinanza a lavoratrici e lavoratori del comparto sanitario. Cosa che avrebbe dovuto fare Marsilio come presidente di Regione (anche se non sua), l’assessore alla Sanità Verì e il direttore della Asl Romano. Ma nessuno li ha visti né sentiti. In questo momento di enorme difficoltà per cittadini e operatori sanitari non abbiamo mai chiesto che si esprimessero su questioni riservate ma che ci facessero sapere come hanno riorganizzato i servizi.

Da coordinatore provinciale, posso rassicurare cittadini e operatori sanitari che il Movimento 5 Stelle è attento e vigile e farà di tutto per accertare eventuali responsabilità per l’accaduto.

Attilio D’Andrea

Coordinatore Provinciale della provincia dell’Aquila




VENDEVA BIANCHETTO ma era pesce ghiaccio

Multato ristoratore

Ortona, 12 maggio 2023. Il personale della Capitaneria di porto di Ortona nei giorni scorsi ha multato un ristoratore del teatino per violazione degli obblighi comunitari relativi alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori. Il gestore del ristorante, infatti, somministrava ai propri clienti diverse pietanze pubblicizzate sul menu come bianchetto, una pregiata qualità di novellame di pesce azzurro, dal tipico colore bianco, la cui pesca e vendita è vietata per ragioni di sostenibilità ambientale. Allertati dall’annotazione riportata sui menu, quindi, i militari della Guardia Costiera hanno approfondito le indagini sull’origine del prodotto in questione ed hanno appurato, tramite la documentazione di tracciabilità, che quello che veniva venduto ai clienti come bianchetto in realtà era pesce ghiaccio, una specie ittica dal basso valore commerciale e diffusa in tutte le acque salmastre tropicali e subtropicali della Cina. Al ristoratore, quindi, è stato contestato il mancato rispetto delle pratiche leali d’informazione al consumatore, avendo utilizzato una denominazione ingannevole per rendere più appetibile il proprio prodotto, ricorrendo, addirittura, al nome di una specie vietata.

L’importo della sanzione va da 3.000 a 24.000 €, e l’ammontare esatto verrà stabilito dal competente Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressioni Frodi dei Prodotti   Agroalimentari   del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Infrazioni di questa natura sono purtroppo assai ricorrenti. Solo qualche settimana prima, infatti, sempre i militari della Capitaneria di porto di Ortona avevano sanzionato un altro ristoratore per aver pubblicizzato, anche tramite social media, una lista di portate esclusive in cui, tra le pietanze, compariva una tartare di tonno rosso, salvo poi scoprire, in corso d’ispezione, che si trattava del meno pregiato tonno pinne gialle, e che l’intero menu era a base di prodotto decongelato, aspetto di cui, però, non veniva fatta alcuna menzione.




LA SICUREZZA SI FA STRADA. Per educare al rispetto delle regole stradali

Al Kursaal presente, per l’ Amministrazione Comunale, il Vicesindaco Lidia Albani.

Giulianova, 11 maggio 2023. Il Vicesindaco Lidia Albani ha portato questa mattina i saluti dell’Amministrazione Comunale al convegno organizzato dall’ Aci di Teramo, nella sala Kursaal di Giulianova, nell’ambito del progetto nazionale La sicurezza si fa strada.

L’iniziativa, che ha coinvolto le terze classi delle Scuole Medie giuliesi, era finalizzata alla promozione di una rinnovata consapevolezza, tra gli adolescenti, dei rischi che comporta una mancata o carente educazione stradale.

Alla tavola rotonda hanno partecipato il Commissario Valentina Lollobattista, dirigente della Sezione di Polizia Stradale di Teramo, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Capitano Nicolò Morandi, il presidente dell’ Aci di Teramo Carmine Cellinese, il dirigente medico della Asl di Teramo, specialista in Medicina Legale, dottor Davide Girolami, la dottoressa Monia  Isolani dell’ Ufficio Scolastico Regionale.




PROSPEROCOCCO NUOVO DISABILITY MANAGER dell’Università dell’Aquila

L’ateneo ha nominato anche l’avvocata Francesca Bafile Consigliera di fiducia

L’Aquila, 11 maggio 2023. Il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha nominato il nuovo Disability Manager e la nuova Consigliera di fiducia di ateneo.

Si tratta, rispettivamente, di Massimo Prosperococco e dell’avvocata Francesca Bafile.

La figura del Disabilty Manager è prevista dal Piano strategico di ateneo e ha, tra le sue funzioni,  l’implementazione dei processi di inclusione sociale delle persone con disabilità e un ruolo di monitoraggio e di elaborazione di proposte in merito ai temi dell’accessibilità negli spazi fisici e virtuali dell’Università.

In particolare, gli ambiti di intervento del Disability Manager sono: accessibilità e sicurezza; accessibilità informatica; benessere lavorativo; inclusione sociale; comunicazione, sensibilizzazione e promozione della cultura dell’inclusione; valorizzazione del linguaggio inclusivo; prevenzione delle forme di discriminazione diretta e indiretta; cura dei rapporti con le associazioni del territorio; valorizzazione dell’autonomia del lavoratore e dello studente disabile, oltre che della loro professionalità; conciliazione delle specifiche esigenze di vita degli studenti e dei dipendenti disabili allo svolgimento del proprio lavoro; aiutare l’ateneo, i lavoratori e gli studenti disabili a considerare l’inserimento un momento di valorizzazione della risorsa.

Massimo Prosperococco, attualmente responsabile dell’Ufficio comunicazione e membro del Senato Accademico UnivAQ, è presidente del Coordinamento delle associazioni dei disabili dell’Aquila.

Il/la Consigliere/a di fiducia è una figura di garanzia e controllo, chiamata a prevenire, gestire, aiutare e risolvere, anche in via giuridica, casi di discriminazione, molestia sessuale, morale o psicologica, mobbing, straining (comportamento vessatorio del datore di lavoro sul dipendente), che hanno luogo nell’ambiente di lavoro, studio e ricerca. Il suo ruolo è stato istituito per la prima volta nel 1991 da una raccomandazione della Commissione europea (la 92/131), relativa alla tutela della dignità delle donne e degli uomini sugli ambienti di lavoro, e da una risoluzione del Parlamento europeo, la A3-0043 del 1994. In seguito, il Dlgs 165/2001 ha sancito, all’articolo 7, che le amministrazioni pubbliche devono garantire un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo, e devono impegnarsi a rilevare, contrastare e eliminare ogni forma di violenza morale o psichica al proprio interno. Le direttive comunitarie antidiscriminatorie sono state recepite in Italia con l’approvazione del T.U. di Salute e Sicurezza, decreto legislativo 81/2008.

La Consigliera di fiducia presta la sua attività di assistenza, consulenza, ascolto e mediazione, in piena autonomia e nel rispetto della riservatezza di tutte le persone coinvolte.

Francesca Bafile è iscritta all’Albo degli avvocati dell’Aquila. Ha rivestito per due mandati la carica di Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati dell’Aquila – del quale, attualmente, è anche consigliera – partecipando in qualità di relatrice a seminari e convegni sul tema delle pari opportunità, violenza di genere e politiche antidiscriminatorie.

Per entrambe le figure non saranno corrisposti emolumenti a carico del bilancio dell’Ateneo.




FARE LA DIFFERENZA tra la vita e la morte

SMA: per la prima volta in Italia le raccomandazioni per gestire l’emergenza in pronto soccorso . Un risultato atteso frutto di un tavolo congiunto con Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Simeu e Simeup, con il supporto non condizionante di Roche.

Milano, 11 maggio 2023. Se la gestione dell’atrofia muscolare spinale (SMA) è a volte complessa di per sé, la questione si complica nelle situazioni di emergenza che richiedono l’accesso immediato al Pronto Soccorso. Riconoscere tempestivamente e con efficacia i segnali di rischio diventa allora fondamentale. La SMA, infatti, è una patologia genetica rara che colpisce principalmente i bambini dalla nascita o durante la fase evolutiva facendo perdere nel tempo le capacità motorie. Ecco perché gli operatori, se adeguatamente preparati, possono intervenire e fare la differenza tra la vita e la morte.

In Italia nascono ogni anno circa 40-50 bambini con questa patologia che rende progressivamente difficili gesti quotidiani come sedersi, stare in piedi e, nei casi più gravi, deglutire e respirare.

Ed è proprio dalla necessità di saper gestire l’emergenza che l’alleanza delle competenze multidisciplinari di Famiglie SMA, Centri Clinici NeMO, Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza (Simeu) e la Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica (Simeup), con il supporto non condizionante di Roche, ha portato alla stesura del primo vademecum per gestire l’atrofia muscolare in medicina d’emergenza e urgenza.

Per la prima volta in Italia, i Pronto Soccorsi potranno riferirsi a raccomandazioni condivise, proprio per creare consapevolezza dei bisogni clinici di chi vive con la patologia e intervenire con una sempre più corretta e puntuale assistenza.

Riconoscere che una persona con atrofia muscolare spinale abbia bisogno di risposte specifiche e a volte diverse dagli altri pazienti è per noi un traguardo atteso da tempo: sostiene la Presidente dell’associazione di pazienti Famiglie SMA, Anita Pallara. È la prima volta che succede in Italia e per una malattia neuromuscolare. È una grandissima vittoria per la nostra comunità ed è solo il primo passo di un percorso prezioso iniziato con Simeu, Simeup e i Centri NeMO. Garantirà un accesso più sereno e sicuro nei Pronto Soccorsi e riuscirà a incidere in modo concreto nella gestione delle emergenze.

La gestione in emergenza del paziente con SMA non sempre, infatti, coincide con la normale gestione messa in atto per chi non ne è affetto. Negli ultimi anni, inoltre, il quadro clinico si è radicalmente modificato alla luce dei nuovi trattamenti di cura che, per fortuna, stanno cambiando la storia naturale della malattia ma, dall’altra, richiedono un aggiornamento costante sulla presa in carico. Per fare un esempio concreto, se la procedura standard nel caso di una crisi respiratoria è dare ossigeno, per un bambino o un adulto con SMA questo tipo di intervento potrebbe rivelarsi estremamente pericoloso.

La storia clinica della SMA sta cambiando, grazie ai risultati di una ricerca avanzata ed entusiasmante: afferma il dott. Fabio De Iaco, Presidente nazionale SIMEU, Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza. La Medicina d’Emergenza Urgenza deve fare la sua parte: adeguandosi alle novità, attrezzandosi per poter rispondere al meglio, nella propria area di competenza, a esigenze finora inedite. La vera sfida, come sempre, sta nella diffusione capillare delle buone pratiche: oggi raccogliamo quella sfida e iniziamo un percorso. L’alleanza con le associazioni di pazienti è cruciale e la sosterremo con forza anche per il futuro.

Stiamo lavorando – sostiene la dott.ssa Stefania Zampogna, Presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza Pediatrica (SIMEUP) – per organizzare un sistema formativo efficiente, che possa migliorare l’assistenza dei pazienti con SMA in età pediatrica per condizioni che richiedano valutazione e cura urgenti. Nell’ottica di una efficace programmazione degli interventi, le attività̀ formative in programmazione dovrebbero essere inoltre indirizzate verso percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali finalizzati ad un processo di integrazione tra cure territoriali e ospedaliere, per garantire la massima sicurezza dei pazienti con SMA che accedono in Pronto Soccorso.

Queste le aree d’attenzione individuate dagli esperti: distress respiratorio e gestione delle secrezioni nelle vie aeree; gestione dei traumi e fratture; disidratazione. Per tutte lo stesso duplice obiettivo di voler migliorare l’esperienza in Pronto Soccorso e sensibilizzare gli operatori sulle necessità clinico-assistenziali.

Con queste raccomandazioni stiamo dando risposte concrete ai cambiamenti che la SMA sta vivendo in questi anni: dichiara Valeria Sansone, direttore clinico-scientifico del Centro Clinico NeMO di Milano e prof. ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Milano.

A partire dagli standard of care riconosciuti, condividere con i medici di Pronto Soccorso la possibilità di ottimizzare la gestione delle emergenze e urgenze significa essere sempre più efficaci nell’identificare i potenziali fattori di rischio clinico per ciascuno. Questo permetterà di fornire interventi tempestivi e di evitare la progressione delle complicanze a cui sono esposti i pazienti.

Marika Pane, direttore clinico Centro Clinico NeMO Roma, area pediatrica e professore associato di Neuropsichiatria Infantile Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, prosegue: Grazie all’avvento dei nuovi trattamenti di cura e farmacologici, quella che i bambini di oggi stanno vivendo è una nuova fase della malattia. Per questo è ancor più necessario condividere le procedure di gestione delle emergenze ed essere sempre più efficaci nel salvaguardare le loro capacità funzionali, prevenendo le complicanze. Non solo, oggi più che mai è ancora più importante porre attenzione alla presenza del genitore che, in questi casi, è anche caregiver esperto, in grado di trasferire le informazioni corrette ai professionisti del Pronto Soccorso.

Una sinergia, dunque, che unisce le istanze ed il punto di vista della comunità dei pazienti, con l’esperienza quindicennale di presa in carico e clinica sulle patologie neuromuscolari, insieme alla competenza di chi tutti i giorni interviene per la gestione delle emergenze, a garanzia che le raccomandazioni vengano accolte nella buona pratica sul campo.

Le raccomandazioni sono già disponibili e scaricabili sui portali Simeu (https://www.simeu.it/w/) e Simeup (https://simeup.it/) e saranno a disposizione dei medici di Pronto Soccorso e dei presidi territoriali. La pubblicazione scientifica è consultabile sulla rivista scientifica di SIMEU ITJEM “Italian Journal of Emergency Medicine” a questo link: https://bit.ly/3HY0Yss.




VI^ VEGLIA MARIANA Internazionale dei Giovani e Festa dei Popoli

Sabato 13 giugno 2023, Santuario di San Gabriele dell’Addolorata

Teramo, 11 maggio 2023. Nella provincia di Teramo, come nel mondo, le città si stanno caratterizzando sempre maggiormente per le loro differenze religiose, culturali, linguistiche ed etniche. È quindi indispensabile avviare iniziative e buone pratiche di dialogo interculturale e di conoscenza dell’altro. A tale scopo la Diocesi di Teramo-Atri ha deciso di organizzare per sabato 13 maggio due momenti di riflessione, di incontro e di preghiera di carattere internazionale presso il Santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso: la Veglia Mariana Internazionale dei Giovani e la Festa dei Popoli.

In questa sesta edizione della Veglia Mariana si uniranno ai giovani presenti nel Santuario di San Gabriele quelli di Saint Benoit-Butembo (Repubblica Democratica del Congo), di Secunderabad (Telangana, India), della parrocchia di Alton (Illinois – USA), di Brasília (Brasile), e di Wennappuwa (Sri Lanka). Presiederà la celebrazione, accompagnato dal Vescovo Lorenzo Leuzzi e dal rettore del santuario Padre Dario Di Giosia, il pro-prefetto del Dicastero vaticano per l’evangelizzazione, l’Arcivescovo Rino Fisichella.

  Il collegamento per la recita del Santo Rosario inizierà alle 16.30 e sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube “Diocesi di Teramo-Atri”, sulla pagina Facebook “Chiesa di Teramo-Atri” e in tv sulle emittenti locali Tv6 (canale 13 del digitale terrestre) e SuperJ (canale 16 del digitale terrestre).

Prima e dopo il momento della preghiera si accenderanno intorno al santuario la musica e i colori della prima “Festa dei Popoli” nella nostra diocesi, evento pensato per promuovere la conoscenza della cultura, delle tradizioni, dei valori e delle “ricchezze” delle diverse popolazioni del mondo presenti nel nostro territorio. Sarà una festa di colori, suoni e sapori. Un viaggio che consentirà di girare per i continenti senza muoversi da casa. Un bell’esempio di come sia possibile creare coesione sociale e favorire l’integrazione se si incontra l’altro, se si creano occasioni di scambio e reciproca conoscenza.

Il programma prevede, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, la presenza di ventidue stand e l’esibizione di cinque gruppi musicali: “I tamburi di Gorée, gli “Althein”, i “Ritmo do Brasil”, il “Coro Folkloristico di Picciano” e i “Venezuela Habla Cantando”.

Questi gli stand presenti: 1. Caritas di Teramo, 2. Ucraini di Cerchiara, 3. Salvatoriani polacchi, 4. Società dell’Apostolato Cattolico (India), 5. Suore Oblate di Gesù Bambino (Brasile, Italia, Perù), 6. Associazione Camminiamo per l’Africa, 7-8. Alionlus Assoc. Latino-americana in Italia Onlus, 9. Cina, 10. Dalla parte degli ultimi – DAPAFU Abruzzo/Burundi, 11. Suore Serve del Signore e della Vergine di Matarà (Argentina), 12. Gruppo africano Beato Iwene Tansi, 13. Padri passionisti, 14-15. Comune di Isola del Gran Sasso, 16. Pastorale della Gioventù diocesana, 17. Centro Missionario di Teramo e L’Araldo Abruzzese, 18. Comunità Mondo Nuovo, 19. I Tamburi di Gorée (Senegal), 20. Comunità ucraina di Roseto degli Abruzzi, 21. Gruppo Africano, 22. Giovani di Santiago de Compostela (Spagna).

«La Veglia Mariana e la Festa dei Popoli saranno una splendida occasione per incontrarci, conoscerci e fare un cammino tutti insieme» annuncia Don Adriano Da Silva, direttore del Centro Missionario Diocesano. «Questi stessi giorni di preparazione dell’evento sono stati occasione di incontro e di nascita di nuove amicizie tra persone che prima non si conoscevano. Ora non vediamo l’ora di accogliere sabato tante altre persone. Aspettiamo a braccia aperte tutti coloro che vorranno partecipare al Santo Rosario all’interno del Santuario e visitare gli stand della Festa dei Popoli all’esterno».




CATTOLICI E POLITICA. Oltre la diaspora

Politicainsieme.com, 11 maggio 2023. Guardando al passato anche recente, sono ormai chiari i limiti del sistema maggioritario e della sua attitudine a cancellare identità e biodiversità politiche in nome di una governabilità che peraltro ha lasciato a desiderare. E tutto ciò senza considerare l’impetuoso aumento dell’astensionismo strettamente collegato alla riduzione delle scelte.

Finora la vera difficoltà per l’area cattolica è stata quella di scegliere il male minore, fermo restando che una parte degli elettori considera il riferimento religioso non vincolante per la scelta elettorale. Retrospettivamente, sorprende

la lentezza con cui tanti movimenti di ispirazione cristiana impegnati nel sociale (il territorio giusto del prepolitico), hanno maturato un giudizio finalmente corale e irrevocabile sulla legge maggioritaria: un’arma impropria nei confronti della possibile ricomposizione di un soggetto politico cui il Paese deve molto in termini di modernizzazione e vocazione europea.

C’è dunque da domandarsi perché si sia rinviato così a lungo un giudizio sul sistema elettorale del bipolarismo. Non si è colto per tempo che il maggioritario è formattato  sulla vera e propria “svendita” della politica e della partecipazione alla Tv e, ora, al mix media mainstream e digitale. La comunicazione asfalta tutto in un’ottica referendaria, obbedendo al formato dei talk e delle curve pronte agli applausi. Ma certo non basta l’impronta un po’ modaiola dei media a spiegare il sonno cattolico nei confronti di un sistema elettorale che presenta aspetti di ipersemplificazione del voto. Seguendo il filo di quest’analisi, la stravittoria più elettorale che popolare del centrodestra, e la proiezione parlamentare che ne è derivata, ha dato il colpo di grazia.

Le ripetute esitazioni hanno indotto un riduzionismo etico tutt’altro che convincente per un’elaborazione politica che meritava una ben diversa capacità di decisione e intervento. Negli ultimi mesi molti movimenti hanno accentuato il loro attivismo, coinvolgendo anche aree e persone che hanno contribuito al successo del centrodestra, ma non per questo si sono sentite a casa, nonostante il netto successo alle urne.

Bisogna dunque riconoscere che non si erano appiattite in una dimora politica, aspettando un segno di tempi nuovi.

Ebbene questi cominciano a delinearsi in due modalità, inedite rispetto al passato. Da un lato sfuma sullo sfondo la tendenza a privilegiare partitini stretti intorno a un leader, ma più spesso a un gruppo politico in qualche misura già visto. Dall’altro molti segnali indicano che l’autoreferenzialità di alcuni esperimenti ha ormai evidenza pubblica, ma una nuova idealità politica di stampo cattolico non può solo ripercorrere improbabili sentieri  pur vincenti nella storia democratica italiana. In altre parole, c’è aria di apertura ma anche il senso di contarsi e dunque di contare.

Da questa angolazione il lavoro di autoanalisi è stato generoso e produttivo, e rappresenta già l’elemento prezioso di un tessuto connettivo che non ha più rimpianti e rimorsi. Qui si apre la vera scommessa per un’area che corre solo il rischio di guardare indietro: un limite radicale nell’obiettivo di parlare a tutte le generazioni. Ma i pericoli sono meno rilevanti delle sfide. Il terreno per crescere passa da un’attenta lettura del cambiamento sociale, fedele del resto alla radice popolare e sturziana.

Per difendere i propri valori occorre incarnarli nell’attuale spazio pubblico, anche nell’obiettivo di qualificarlo e cambiarlo. Solo sottoponendosi alla traversata dell’autoriflessione si delineano e incontrano i nuovi soggetti sociali cui parlare, a partire da donne e giovani, senza dimenticare che il Terzo settore, l’economia civile e i mondi della formazione e della conoscenza attendono da tempo di ascoltare una voce diversa. Tutti occhieggiano a queste realtà, ma un partito davvero innovativo deve prima ascoltarle, e su questo ascolto costruire un progetto di futuro.

Mario Morcellini

Pubblicato su formiche.net

https://www.politicainsieme.com/cattolici-e-politica-oltre-la-diaspora-di-mario-morcellini/




CIVITELLA, il Contest Fotografico Nazionale

Scadenza il 10 luglio 2023

Civitella Alfedena, 11maggio 2023. Programmato per il periodo estivo, torna il Concorso Fotografico Nazionale Civitella, giunto alla sua dodicesima edizione è rivolto ai fotografi di tutti i tipi, amatori, professionisti, appassionati e dilettanti, residenti in Italia, Rep. di San Marino e Città del Vaticano.

L’evento è organizzato dal Cine Foto Club Parco d’Abruzzo con il patrocinio comune di Civitella Alfedena, della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.

I partecipanti con immagini (formato digitale o digitalizzato) a colori o in bianco e nero, potranno presentare le loro opere suddivise nelle tre sezioni: Tema Libero, quattro foto di tutti i generi fotografici; Tema Paesaggio, quattro immagini artistiche o estetiche che riproducono l’affascinante mondo landscape; Portfolio Libero, una serie d’immagini da otto a dodici di racconto o reportage.

Una giuria di esperti nazionali FIAF di varia estrazione, integrata da giornalisti e fotografi ha il compito di selezionare il miglior autore, premiare i migliori 5 fotografi per le tre sezioni, scegliere i migliori under 29, la miglior foto sul PNALM e di reportage giornalistico relativa a situazioni sociopolitico e culturali, riprese all’estero o in Italia, a cui andrà il premio dell’Ordine dei Giornalisti Abruzzo.

Diversi temi, foto singole, immagini tematiche di paesaggio, sulla natura del Parco e giornalistiche, ma anche lavori di un progetto fotografico con la sezione Portfolio, con tante possibilità per i partecipanti che dovranno inviare le loro opere online entro il 10 luglio 2023. Partecipare, è facile, basta andare sul sito: www.comune.civitellaalfedena.aq.it/eventi/concorso.php dove si può trovare il regolamento completo con i premi, la giuria e il format per iscriversi e inviare le foto: https://platio.cheposta.com/3880181/contest

Un evento nato nel 2010 che nel corso degli anni ha saputo farsi notare nel panorama dei concorsi nazionali, esercitando l’attrazione in molti fotografi e nell’arco delle sue edizioni annovera tra i suoi vincitori e premiati, autori e artisti conosciuti ma anche giovani fotografi emergenti. La giuria si riunirà il 15 e 16 luglio, mentre la premiazione avrà luogo sabato 5 agosto, nell’ auditorium del Centro Culturale di Civitella Alfedena con lo slideshow finale di tutte le opere ammesse e premiate. Per ogni informazione relativa al Concorso Civitella è sempre possibile contattare l’organizzazione scrivendo a email: cinefotoclubparcoabruzzo@gmail.com




CAMMINATA DEI MUSEI ACCESSIBILE ed inclusiva per non udenti

Si avvia alla conclusione il progetto di U.S. Acli Aps e Pio Istituto dei Sordi di Milano realizzato tra Marche ed Abruzzo

Ascoli Piceno, 11 maggio 2023. Dal 2015 l’U.S. Acli provinciale Aps sta realizzando una serie di attività finalizzate ad una maggiore conoscenza dei musei del territorio marchigiano ed abruzzese.

Si tratta di oltre 80 eventi gratuiti, aperti a cittadini di ogni età, che si sono svolti nelle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Teramo e che hanno fatto registrare oltre 3000 presenze.

La novità principale dell’iniziativa è che nel 2023 la “Camminata dei musei” è diventata accessibile ed inclusiva grazie ad uno specifico intervento finanziato con un contributo dal Pio Istituto dei Sordi di Milano.

Sono state 7, infatti, nel 2023 le manifestazioni alle quali è stato presente un operatore che ha garantito il servizio di interpretariato della Lingua dei segni italiana e che ha permesso la partecipazione di persone non udenti.

Due manifestazioni si sono svolte ad Ascoli, con visita alla Pinacoteca Civica ed al Museo dell’alto Medioevo/Forte Malatesta, due a Fermo (Cisterne romane, Cattedrale, centro storico e mostra “I pittori della realtà. Verità ed illusione tra ‘600 e ‘900), una a Grottammare (Museo del Tarpato e Tour culturale “Gli agrumi e l’alloro nella storia e nell’arte) e due a San Benedetto del Tronto (percorso dedicato al lavoro delle donne nella storia della città, Museo ittico, Museo delle anfore).

Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 21 maggio a Martinsicuro con la visita guidata all’Ecomuseo del mare e della Pesca.

In ogni manifestazione, dunque, l’interprete della Lingua dei segni ha affiancato le guide turistiche e gli operatori museali creando un importante momento di inclusione per persone non udenti residenti in varie zone del territorio marchigiano ed abruzzese.

Alla realizzazione del progetto hanno collaborato, riconoscendone la validità, altri enti tra cui Bim Tronto, Comune di San Benedetto del Tronto, Qualis Lab – laboratorio analisi cliniche, Comune di Grottammare Assessorato allo sport ed alla salute e Comune di San Benedetto del Tronto – assessorato alle politiche sociali.

Per maggior informazioni sui prossimi appuntamenti si può consultare il sito www.cooperativemarche.it o inviare un messaggio al numero 3939365509.




L’ORCHESTRA INTERNAZIONALE DELLA CAMPANIA

Luciano Pompilio chitarra; direttore Leonardo Quadrini; domenica 23 aprile  ore 18:00  Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti” di Castel di Sangro. Musiche di G.Bizet, J.Rodrigo, D.Shostakovic, E.Grieg, E.Morricone, J.Brahms. Finale in grande stile per la chiusura della stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo F.Tosti” di Castel Di Sangro, organizzata dalla Camerata Musicale Sulmonese  diretta dal

Sulmona, 11 maggio 2023. M° Gaetano Di Bacco, che anche quest’anno ha replicato il successo della prima edizione.  Domenica 14 maggio alle ore 18.00  l’Orchestra Internazionale della Campania diretta dal M° Leonardo Quadrini con Luciano Pompilio alla chitarra solista propongono un programma variegato. Si parte con Carmen Suite di George Bizet , il Walzer n.2 dalla Suite Jazz n.2 di Dimitrij Shostakovich, due Melodie Elegiache (Cuore ferito e L’Ultima Primavera) opera 34 del compositore norvegese Edvard Grieg, quindi la Danza Ungherese n.5 di Brahms  e di Ennio Morricone Gabriel’s oboe dalla colonna sonora del film Misssion. Pezzo forte della serata dal celebre Concerto d’ Aranjuez , l’opera più nota del compositore e pianista Joaquin Rodrigo Vidre, marchese dei giardini di Aranjuez,  uno dei compositori spagnoli più famosi del primo dopoguerra.

È raro trovare una chitarra solista che si confronta con il suono di un’intera orchestra. Ciò nonostante, in questa composizione la chitarra non viene mai coperta, pur rimanendo l’unico strumento solista per l’intera esecuzione.

Scritto ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez , la residenza di primavera del re Filippo II nella seconda metà del secolo XVI, in seguito ricostruita a metà del  secolo XVIII per  Ferdinando VI, il concerto cerca di trasportare l’ascoltatore ai suoni della natura.

L’autore descrive il concerto come la cattura della “fragranza di magnolie, il canto degli uccelli e il fragore delle fontane” dei giardini di  Aranjuez.

Molti sono i musicisti che hanno re-interpretato l’opera, da  Jim Hall a  Paco de Lucìa,  Miles Davis,  Narciso Yepes e anche  Carlos Santana e  Chick Corea. Anche cantanti italiani come   Mina e  Fabrizio de André si sono ispirati alla melodia del concerto.

Luciano Pompilio diplomato in chitarra classica nel 1990 presso il conservatorio “U. Giordano”di Foggia, dopo importanti esperienze solistiche e con varie formazioni, si  unisce in duo con G. Caputo vincendo in questa formazione 25 concorsi con 15 primi premi assoluti, tra i quali il Montelimar (Francia), il più importante concorso al mondo per duo di chitarra. Ha inciso 8 CDs. L’ultimo cd “Tribute” è nella Top 200 Release di Itunes al 30° posto in Canada e Germania.

Ha suonato per importanti istituzioni musicali in tutta Europa, America e Asia.

È direttore artistico del Festival Internazionale di Chitarra “Città di

Manfredonia” e della Rassegna Musicale Internazionale “In concerto” a San Giovanni Rotondo.

L’Orchestra Internazionale della Campania fondata dal M° Quadrini è un ensemble sinfonico dei migliori musicisti (italiani e stranieri) formatisi ai conservatori campani, da 7 anni tiene concerti in tutta Italia. L’ensemble è flessibile spaziando da piccoli gruppi da camera a grandi orchestre sinfoniche, e anche esecuzioni d’opera. 300 concerti e partecipazioni ai maggiori festival italiani Nel 2022 hanno presentato una rara esecuzione dell’opera di Donizetti “Rita” al BitontOperaFestival in seguito un tour in Grecia e Albania  presentando il raro Stabat Mater di Tommaso Traetta per soli coro e orchestra .  Sempre lo scorso anno al Teatro Dal Verme di Milano con la direzione del  Maestro Dones con grande successo affrontano un programma musicale pop.   Nel corso degli anni la partecipazione a eventi televisivi  ha prodotto una contaminazione con artisti pop come Antonella Ruggiero, Renzo Ruggieri, Roby Facchinetti,Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello .  Nel 2023 è previsto un tour italiano e poi in Bulgaria, Grecia e Macedonia .

Programma

G. Bizet                        Carmen Suite  Preludi 1, 2 e 3

J. Rogrigo                    Concerto d’ Aranjuez  per chitarra e orchestra

Allegro con spirito  Adagio  Allegro gentile

D.Shostakovic            Waltzer n. 2 dalla Suite Jazz n. 2

E. Grieg                        Due Melodie Elegiache op. 34

Cuore ferito

L’ultima primavera

E. Morricone              Gabriel’s oboe dal film Mission

J. Brahms                  Danza Ungherese n. 5




MOBILITY MANAGER d’Abruzzo. Convegno FIAB Abruzzo Molise

Sabato 13 maggio 2023, ore 15:30 dal palco di EcoMob Expo City 2023 in Piazza della Rinascita a Pescara

Pescara, 11 maggio 2023. Obiettivo dell’incontro è aprire il confronto, attraverso il racconto e lo scambio di esperienze, non solo sul fronte della ricognizione e della programmazione, ma anche su quello più pratico dell’attuazione dei Piani, nella fattispecie del PSCL, Piano Spostamenti Casa Lavoro, valutandone le implicazioni concrete su zone sensibili del territorio urbano. Proprio per questo motivo è prevista una finestra informativa dedicata alle esperienze di pedibus e bicibus.

Come noto, il DI 179 del 12/5/2021: “Istituzione della figura del “Mobility manager aziendale“, e successive modifiche e integrazioni, prevede che ai Comuni capoluoghi di Regione, di Provincia ovvero che superino la soglia dei 50 mila abitanti e quindi, in Abruzzo, L’Aquila, Pescara, Teramo, Chieti e anche Montesilvano, è fatto obbligo di nominare il mobility manager, aziendale ma anche di area, individuandoli tra il personale in ruolo. Ma anche tutte le aziende che hanno più di 100 dipendenti per unità territoriale, e che rientrino all’interno del perimetro dei comuni indicati, devono nominare un mobility manager.

I Mobility Manager, avendo preliminarmente sottoposto un questionario dedicato ai dipendenti, provvedono a predisporre un Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) che poi l’Ente/Azienda adotta e sottopone entro il 31 dicembre di ogni anno al Mobility Manager di area del Comune di riferimento. Entro i successivi 60 giorni il comune stipula con l’impresa o l’ente pubblico proponente eventuali accordi di programma per l’applicazione del piano. Quest’ultimo deve essere poi aggiornato con un rapporto annuale che dovrà contenere la descrizione delle misure adottate ed i risultati ottenuti.

Il programma

Nella prima sessione, “Mobility manager di area alla prova dei PSCL“, sono chiamate al confronto le amministrazioni locali obbligate dalla norma a dotarsi di mobility manager aziendali e di area a cui si chiede di riportare la propria esperienza, con particolare riferimento alla ratifica e monitoraggio dei PSCL redatti dai MM aziendali.

15:45 – A proposito di Mobility Manager

Giancarlo Odoardi ne parla con:

Alessandro Tursi – Presidente FIAB, sui Mobility Manager dentro i Comuni ciclabili

Raffaele Di Marcello – Centro studi FIAB, autore di: Mobility Manager e mobilità ciclistica (HB Editore)

Invitati gli Assessori alla Mobilità dei Comuni di: Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila e Montesilvano

La seconda sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus“, ospita il racconto delle difficoltà e delle opportunità maturate nei progetti di pedibus/bicibus realizzati in diverse scuole abruzzesi, dal corrente anno ai recedenti, quasi a voler fare un bilancio delle esperienze finora condotte.

16:45 – Esperienze e testimonianze

Le strade del Pedibus e del Bicibus

Coordina Filippo Catania – FIAB Pescarabici

Cristina Tarquini: Pedibus Pescara

Raffaele Angelucci: Pedibus/Bicibus Lanciano

Alessandro Tursi: Bicibus Giulianova

Simona Pantieri: Castelnuovo Vomano Bicibus

Barbara Di Cesare: Castelnuovo Vomano Bicibus

Attilio D’Andrea: Sulmona Pedibus

Nella terza sessione, “Le strade del Pedibus e del Bicibus”, si intende indagare su una possibile lettura al femminile delle politiche di mobility management, nei diversi ambiti di riferimento, da quello pubblico dell’ente locale, di una azienda ospedaliera o di organismo amministrativo, alla scuola fino a settore privato di una azienda. Sarà una mobility manager “esterna” ad indagare sulla materia.

17:45 – Tavola rotonda

Che genere di  Mobility manager

Introduzione: Giancarlo Odoardi – FIAB Abruzzo Molise

Raffaella Gueze, MM Cesena, ne parla con:

Carola Di Paolo – TUA Abruzzo

Cristina Tarquini – Scuola primaria Pescara

Assunta Negro – Scuola primaria Pescara

Paola Franci – Scuola secondaria Pescara




MOSTRA SUB TUTELA DEI e Settimana della legalità e giustizia

Oggi e domani gli incontri con gli studenti

Teramo, 11 maggio 2023. Nell’ambito delle iniziative correlare alla mostra regionale itinerante Sub Tutela Dei, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo e dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021, si terranno domani e dopodomani gli incontri nelle scuole.

Stamattina, alle ore 9, a Giulianova, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Cerulli-Crocetti, il primo incontro di sensibilizzazione con gli studenti, i quali si confronteranno con Fabrizio Stelo, prefetto di Teramo; Salvatore Insenga, cugino di Rosario Livatino; e Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri.

Domani, venerdì 12 maggio, alle ore 9, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo, gli studenti con i membri della consulta provinciale incontreranno Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente della mafia; David Mancini, procuratore del tribunale dei minori dell’Aquila; e il vescovo Lorenzo Leuzzi.

Nell’occasione dei due eventi con le scuole, saranno lanciati gli hashtag che accompagneranno le varie iniziative anche sul web e sui social (tra i quali anche quello ideato ad hoc dalla Consulta provinciale degli studenti, #LegalitàveraLibertà) per rafforzare i messaggi legati alla figura di Livatino.

La mostra su Livatino, allestita nella sala espositiva comunale di via Nicola Palma, a Teramo, è visitabile fino al 14 maggio (dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19) e vede gli studenti dell’istituto superiore Pascal-Comi-Forti e del liceo Milli di Teramo fare da guide al pubblico. Prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso.

L’allestimento, promosso da Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero, è stato ospitato al Meeting di Rimini la scorsa estate.

Hanno offerto il patrocinio all’evento abruzzese la Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, le 4 Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’Università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo; il Forum del Terzo settore. Media partner è VDossier.

Collaborano all’evento, infine, Caritas, Libera, Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, Premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.




DALLA VULNERABILITÀ ALLA RESILIENZA

Prevenzione e contrasto al maltrattamento

Pescara, 11 maggio 2023. Oggi, giovedì 11 maggio 2023, alle 9:30 nella sala consiliare del Comune di Pescara, si terrà il seminario di formazione per operatori, insegnanti e genitori dal titolo “

L’iniziativa conclude la tre giorni “Verso un’infanzia felice” promossa nell’ambito del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il progetto, coordinato da Fondazione CESVI, a Pescara vede protagonista la cooperativa sociale Orizzonte.

Di seguito il programma degli interventi:

Carlo Masci, sindaco di Pescara;

Adelchi Sulpizio, assessore comunale alle politiche sociali

Elisabetta Catapane, psicologa, psicoterapeuta e docente Università Chieti e L’Aquila;

Antonella Questa, autrice e attrice;

Diana Biscaini, pedagogista, docente all’Università di L’Aquila e formatrice;

Francesca Giordano, docente e componente di RiRes, l’Unità di Ricerca sulla Resilienza del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;

Elena Garbelli, coordinatrice del progetto “TenerAmente verso un’infanzia felice” della Fondazione CESVI;

Eleonora Silveri, referente per il progetto a Pescara, Cooperativa sociale Orizzonte

Ludovica Buccilli, psicologa progetto TenerAmente.

Antonella Luccitti




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Ultimi giorni di festival, ecco gli appuntamenti

La sesta edizione di Artinvita, iniziata lo scorso 27 aprile, si appresta a vivere i suoi ultimi giorni di Festival. Dopo il successo della prima nazionale al Teatro Marrucino di Chieti di “Una Madre” di Amahì Camilla Saraceni, si prosegue con “Lento e Violento” di Valentina Cortese e Calentina Vortese un appuntamento con circo, danza, musica e teatro previsto per l’11maggio alle ore 21.00: alle ore 10:30 in replica scolastica al Teatro Comunale C. De Nardis, Orsogna (Ch).

Al cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio è la volta di cinema e teatro con “Siamo qui per provare” di Greta De Lazzaris e Jacopo Quadri con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, venerdì 12 maggio alle ore 19.00 mentre l’appuntamento con la musica in prima nazionale è con “Micrographia” per sabato 13 maggio ore 21.00 ed ore 10:30 in replica scolastica presso l’Auditorium Santa Maria da Piedi di Crecchio (Ch).

La conclusione è prevista con CINEMA EXPRESS; domenica 14 maggio alle ore 17.30 presso il Cinema Teatro Garden di Guardiagrele (Ch)ci sarà la premiazione del cortometraggio argentino e balcanico, del progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva attraverso un concorso di cortometraggi argentini e balcanici che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema ponendoli a confronto oltre che con i lavori selezionati, anche con le culture che hanno influenzato la storia dei flussi migratori dell’Abruzzo, come quelli provenienti dai Paesi Balcanici dei primi anni Novanta e dall’Argentina nel primo dopoguerra.

Cinema Express è un progetto sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero della Cultura all’interno del Programma Cinema per le Scuole e inserito nell’ambito di Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi  in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas che si occupa di promuovere i film di donne e Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires.

I laboratori si svolgono in collaborazione con ZaLab e Cranpi. Il progetto si svolge in collaborazione con Circuito Sale CiakCity, Cinema Zambra, Mon Voisin Production, Estudio Invisible & Jab d’Innovation Cultural de Buenos Aires, con il patrocinio dei comuni di: Guardiagrele, Orsogna, Crecchio, Arielli, Ortona, Chieti, Pescara e dell’ Ambasciata Argentina Italiana.

Artinvita, sesta edizione, che si tiene dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




74° PREMIO MICHETTI

Libertà di avere tre idee contrastanti

Flavio Favelli – Sabrina Mezzaqui – Sissi Daniela Olivieri – Giuseppe
Pietroniro – Daniele Puppi
Luisa Rabbia – Pietro Ruffo – Arcangelo Sassolino – Donatella Spaziani –
Nico Vascellari

Premio Michetti Giovani
Margherità Callà – Elena Cilli – Gaia Liberatore – Ferdinando Mazzitelli
– Susanna Sforza

a cura di Costantino D’Orazio

8 luglio – 1 ottobre 2023
Museo Michetti
Francavilla a Mare

Le novità nell’edizione 2023
Giunto alla sua 74a edizione, il Premio Michetti, uno dei più longevi e
prestigiosi premi d’arte contemporanea d’Italia, inaugurerà Sabato 8
luglio 2023 continuando a rinnovarsi con una serie di proposte inedite,
che coinvolgono alcuni tra i principali siti culturali d’eccellenza nel
territorio abruzzese e vedono la partecipazione di artisti appartenenti
a diverse generazioni, tra nomi affermati a livello istituzionale e
giovani proposte.
La giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, avrà il
compito di premiare gli artisti selezionati dal curatore dell’edizione
2023, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, ma anche un gruppo di
cinque studenti dell’ultimo anno dell’Accademia di Belle Arti
dell’Aquila, che avranno l’opportunità di esporre presso il MAXXI
L’Aquila e in quattro sedi museali d’Abruzzo messe a disposizione dalla
Direzione Regionale Musei Abruzzo del Ministero della Cultura, prima di
partecipare alla mostra prevista presso il Museo Michetti dall’8 luglio
al 1 ottobre 2023.
“Il Premio Michetti è nato per reagire culturalmente alla perdita del
patrimonio artistico della città di Francavilla a causa della
distruzione bellica. – dichiara l’Assessore Regionale Dott. Daniele
D’Amario – Mentre ognuno era intento a darsi da fare per ricostruire la
propria abitazione e ricominciare le attività interrotte dalla guerra,
alcuni pensarono anche alla rinascita morale e culturale, ancorandosi al
cenacolo michettiano di fine Ottocento–inizi Novecento che aveva visto
la città al centro della cultura nazionale. Il nascente Premio Michetti
seppe coinvolgere gli artisti e i critici più rinomati del momento e
così già con le prime edizioni venne indicato unanimemente dalla critica
d’arte italiana come riferimento di primissima importanza.
Un ringraziamento va al Curatore Costantino D’Orazio per il lavoro
profuso nell’edizione 2023 del Premio Michetti e al Presidente Prof.
Andrea Lombardinilo, il cui impegno è sempre coerente con la storia
cittadina e con la Fondazione che di Michetti porta il nome insieme al
patrimonio culturale di cui il grande Maestro seppe essere promotore e
polo attrattivo.”
“Ringrazio il Presidente Andrea Lombardinilo – dichiara l’avv. Luisa
Russo, Sindaca di Francavilla al mare – per aver dato lustro
all’edizione di quest’anno del Premio Michetti, uno dei fiori
all’occhiello della nostra cultura. Saluto con stima il curatore
Costantino D’Orazio e sono certa che la sua impronta su questa edizione
2023 si farà ricordare per molto tempo. Il Premio Michetti unisce ormai
tradizione, prestigio e modernità, ed il nostro obiettivo è che i
concetti che esso veicola siano sempre più fruibili ed apprezzati,
affinché la bellezza e la potenza dell’arte possano arrivare a tutti.”

Premio Michetti 2023
L’edizione 2023 parte dallo statuto della Fondazione Michetti, dove si
stabilisce che la missione del Premio è quella di riflettere sulla
pittura, linguaggio con cui gli artisti nel XX secolo hanno maturato un
rapporto estremamente dialettico, che passa dal rifiuto al fascino
incondizionato. È per questo che il titolo scelto per la mostra –
“Libertà di avere tre idee contrastanti” – prende spunto da un testo di
Mario Merz (1925-2003), pioniere di una ricerca che, a partire dagli
anni Cinquanta, ha spinto gli artisti a ripensare il proprio rapporto
con l’arte, nel solco di una rivisitazione del quadro e della sua
relazione con lo spazio. Un’attitudine dialettica, quella di Mario Merz,
sempre alla ricerca del confronto, che si adatta perfettamente al
momento storico che stiamo vivendo e che recupera quell’atteggiamento di
dialogo tra linguaggi e immaginari che già Francesco Paolo Michetti
aveva inaugurato all’interno del Cenacolo fondato a Francavilla al Mare
intorno al Convento di Santa Maria del Gesù.
In questo senso, ciascuno degli artisti invitati conduce una ricerca
personale che in modi diversi entra in contatto con la pittura, per
rinnegarla e al contempo farne un punto di riferimento essenziale. La
pittura pervade il lavoro anche di chi in apparenza potrebbe sembrare
molto lontano dalla tradizione, perché lavora sull’installazione, sulla
parola, fino all’esplorazione dell’immagine video.
“Non si tratta di una selezione generazionale – dichiara D’Orazio –
piuttosto di una scelta di artisti dalla solida carriera istituzionale
che hanno esordito negli anni ’90, momento nel quale l’arte ha vissuto
un grande mutamento, reagendo all’ebbrezza del decennio precedente.
Questi artisti manifestano un profondo rapporto con i maestri delle
generazioni passate, di cui recuperano e superano la ricerca. Si muovono
liberamente tra diversi linguaggi, conservando una profonda coerenza,
radicata in una ricerca che arriva a mettere in discussione le nostre
certezze. Sono provocatori ed esprimono idee contrastanti, come l’arte e
la società del nostro tempo.”
La pittura che nasce dagli oggetti ritrovati di Flavio Favelli (1967)
convive con la rilettura delle Memorie di Adriano di Sabrina Mezzaqui
(1964). Le architetture impossibili di Giuseppe Pietroniro (1968) si
confrontano con lo spiazzamento costruito da Daniele Puppi (1970) nel
suo lavoro video. La pittura che si fa corpo di Luisa Rabbia (1970)
dialoga con le foreste culturali costruite da Pietro Ruffo (1978). La
riflessione sul potere della materia accomuna il lavoro di Arcangelo
Sassolino (1967), che la conduce al limite della resistenza, e quello di
Sissi Daniela Olivieri (1977), che la modella per farne uno specchio
deformato e inquietante del suo corpo. La ricerca su una anatomia del
pensiero coinvolge anche il lavoro di Donatella Spaziani (1970), alle
prese con un’installazione dedicata a D’Annunzio, e Nico Vascellari
(1976), che presenta uno dei suoi lavori video più potenti.
Attraverso questi artisti, il Premio Michetti apre una finestra sul
panorama italiano più all’avanguardia, affermando ancora una volta il
proprio orizzonte nazionale.

Premio Michetti Giovani 2023
L’edizione 2023 recupera una tradizione che nel passato ha
caratterizzato la proposta del Premio Michetti: una sezione dedicata ad
artisti emergenti. Nell’ambito di questa iniziativa, novità assoluta
nella storia del Premio Michetti è la collaborazione tra la Fondazione
Michetti e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, nel segno di una
comunione di intenti tra istituzioni culturali che operano nel
territorio abruzzese, per la valorizzazione del patrimonio e la
promozione dei giovani artisti.
Una giuria composta da Costantino D’Orazio, Bartolomeo Pietromarchi,
Direttore MAXXI L’Aquila, e Federica Zalabra, Direttore Regionale Musei
Abruzzo, ha selezionato cinque studenti dell’ultimo anno, che tra Maggio
e Giugno avranno la possibilità di realizzare un intervento presso
alcune sedi museali abruzzesi, secondo il seguente accoppiamento:
Margherita Callà presso il Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj,
Elena Cilli presso il Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al
Morrone, Gaia Liberatore presso il MAXXI L’Aquila (Project Room),
Ferdinando Mazzitelli presso il Teatro dell’Area Archeologica di
Amiternum, Susanna Sforza presso il Museo Casa Natale di D’Annunzio.
Dall’8 luglio anche loro saranno protagonisti della mostra presso il
Museo Michetti di Francavilla a Mare, con opere che potranno
aggiudicarsi il Premio Michetti Giovani.

Manifesto e catalogo
Il manifesto della mostra sarà ispirato ad un’opera di Mario Merz, che
comparirà anche sulla copertina catalogo grazie alla collaborazione con
la Fondazione Merz di Torino. Edito dalla casa editrice pescarese
Ianieri Edizioni, il catalogo ospiterà, oltre agli interventi
istituzionali, testi di Costantino D’Orazio e Alessandra Mammì, che
ricostruirà la storia del Premio Michetti dalle sue origini ad oggi.




IL SISTEMA PENALE NELLA TEMPESTA: dialoghi possibili

Convegno a Museo Michetti – 12 e 13 maggio 2023

Francavilla al Mare, 10 maggio 2023. Si svolgerà, il 12 e 13 maggio prossimi, presso il “Museo Michetti” di Francavilla al Mare il convegno nazionale sul tema Il sistema penale nella tempesta: dialoghi possibili. Organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, dalla prestigiosa rivista Archivio Penale, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale di Chieti, l’incontro vedrà studiosi, esperti ed operatori del Diritto riuniti a confronto in un momento particolarmente delicato per il sistema giuridico italiano.

I lavori si apriranno con i saluti istituzionali del professor Fabrizio Fornari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali della d’Annunzio, dell’avvocato Goffredo Tatozzi, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Chieti, dell’avvocato Italo Colaneri, Presidente della Camera Penale di Chieti e dell’avvocato Remo Pannain della rivista Archivio Penale.

Il convegno si articolerà in due sessioni, la prima, su “Alla ricerca della direzione smarrita”, si terrà il 12 maggio alle ore 15:00 e sarà presieduta dalla professoressa Cristiana Valentini, docente di Diritto processuale penale alla d’Annunzio. Mentre la seconda, dedicata al tema Alla ricerca dei valori smarriti, è prevista per le ore 9:00 del 13 maggio e sarà coordinata da Alfredo Gaito, docente di Diritto processuale penale all’Università La Sapienza di Roma.

Il Convegno – spiega la professoressa Cristiana Valentini – intende essere uno scorcio sul sistema attuale di amministrazione della giustizia penale, il quale, già fortemente in crisi, è messo a durissima prova da una riforma che delude le annose aspettative e le legittime attese di tutti i protagonisti del sistema. Il corale dissenso che si registra però non tocca il dato di fatto che questa, almeno per il momento, è la realtà con la quale il cittadino si trova a confrontarsi nel suo approccio, troppo spesso drammatico, con la giustizia. Nella bellissima cornice del Mumi – conclude la professoressa Cristiana Valentini – accademici e professionisti di alta levatura si confronteranno sugli scenari futuribili e sui crescenti timori espressi dalla maggior parte degli studiosi e degli operatori del Diritto.

Maurizio Adezio




3BEE LANCIA LA PRIMA OASI della Biodiversità in Abruzzo

Due milioni di impollinatori nutriti e 1300 alberi nettariferi che assorbiranno CO2

Campli, 10 maggio 2023. La climate tech 3Bee ha creato la prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo, grazie alla messa a dimora di oltre 1300 piante da nettare che contribuiranno a proteggere la biodiversità e a riequilibrare l’ecosistema ambientale.

L’iniziativa fa parte di un programma più ampio che ha portato alla messa a dimora di oltre 50.000 alberi in 18 regioni e oltre 50 province italiane.

In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, 3Bee annuncia la creazione della prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo. Grazie alla piantumazione di oltre 1300 piante da nettare, la climate tech company ha creato un’area di protezione per l’ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare coltivatori di biodiversità.

Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’Azienda Agricola Francesca Marietti di Marco Cocci e Francesca Marietti a Campli, sono state distribuite gratuitamente al grower abruzzese, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante. L’iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio alle pendici degli Appennini abruzzesi, con l’obiettivo di migliorare la biodiversità e riqualificare alcuni terreni.

Grazie alla creazione della prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo, nei prossimi vent’anni verranno assorbite oltre 657 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno circa 2 milioni di impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio abruzzese. L’iniziativa prevede anche l’attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.

“Siamo molto orgogliosi di aver dato vita alla prima Oasi della Biodiversità in Abruzzo”, dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. “Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell’agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione dell’azienda agricola abruzzese, che si è dimostrata sensibile alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”.

Ora che le piante sono state messe a dimora, Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità. L’iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo. In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, riaffermiamo l’impegno verso un futuro più verde e sostenibile per l’Italia, rafforzando l’equilibrio ecologico e la resilienza della nostra natura.

3Bee  è la climate tech company leader nella tutela della biodiversità che realizza progetti rigenerativi tramite tecnologie avanzate. 3Bee utilizza l’ape come fondamentale bioindicatore raccogliendo e interpretando i dati attraverso sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute delle api, degli impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi. Inoltre, 3Bee ha sviluppato innovazioni in ambito ambientale: Hive-Tech, un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT che monitorano il benessere delle api; Spectrum, un sistema di conteggio della fauna automatico – in particolare insetti impollinatori – che sfrutta l’intelligenza artificiale per riconoscere la tipologia di animale; Flora, un sistema di Reti neurali per l’analisi delle biodiversità vegetali, in collaborazione con ESA. Fino ad oggi, 3Bee ha realizzato progetti rigenerativi al fianco di oltre 500 aziende in 10 Paesi che hanno scelto di contribuire concretamente alla protezione della biodiversità. Inoltre, 3Bee collabora con centri di ricerca, scuole, agricoltori, coltivatori e cittadini per promuovere l’importanza della salvaguardia della biodiversità. Dalla sua nascita, 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 apicoltori, installato più di 4.000 sensori IoT e rigenerato oltre 40.000 ettari.




DOMENICO TURCHI, CAPITANO di lungo corso dell’ilarità

Al Fenaroli la comicità è un dono, ma va anche esercitata: è la prima regola per il buonumore

Lanciano, 10 maggio 2023. “Simpatia, divertimento e tante risate”: sono queste le premesse con le quali il celebre attore comico abruzzese Domenico Turchi, originario di Gessopalena, annuncia il suo arrivo al Teatro Fedele Fenaroli di Lanciano domenica 14 maggio prossimo, alle ore 18, con lo spettacolo dal titolo Vallonia, nel quale egli porterà in scena, oltre ad alcuni testi presenti nel suo omonimo libro, monologhi inediti. L’evento, che si inserisce all’interno del Mese della Cultura, patrocinato e promosso dal Comune di Lanciano, è organizzato dall’Associazione Fonderie ARS di Francavilla al Mare, attiva soprattutto in campo teatrale, in collaborazione con l’Agenzia Scribo di Lanciano e con il centro culturale Villa Sirena di Treglio. È vivamente consigliato prenotare chiamando o inviando un WhatsApp ai numeri dell’Agenzia Scribo 349-4652283 e 349-2546145; il biglietto, il cui costo è di 10 €, potrà essere ritirato o acquistato presso il botteghino del Teatro nel pomeriggio di domenica, dalle ore 15 alle ore 17.30.

Lungo il corso della serata, la voce dell’attore gessano sarà accompagnata dalle note del Maestro Angelo Turchi che, con grande abilità, avvalendosi alternativamente del sax, dell’organetto e della fisarmonica, suonerà brani di sua composizione.

L’ironia di Turchi, sempre al riparo dalla banalità, e dalla comicità facile e fine a sé stessa, è frutto di una lunga ricerca culturale, condotta negli anni attraverso la ricostruzione di bozzetti e personaggi reali prelevati dal mondo contadino a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, e tramite il recupero di un vocabolario di termini in dialetto abruzzese, per lo più scomparsi, che danno maggiore icasticità ai racconti.

“La comicità – afferma Turchi – è, come sosteneva Totò, un dono ma va anche esercitata: è la prima regola per il buonumore”. Ma Turchi non è solo il maestro della risata: egli, sin dall’inizio della sua carriera, si è fatto ultimo cantore di un universo perduto, quello della civiltà contadina appunto, che l’attore gessano rievoca e restituisce allo spettatore con innata leggerezza, senza rinunciare a una profonda umanità e a un’autentica poeticità. Come afferma il regista abruzzese Sabatino Ciocca: “Artigiano dell’umanità delle nostre genti, Domenico Turchi la racconta con pazienza sorniona”.




IL RITORNO DI  SATURNINO GATTI 

Torna a casa dopo il restauro uno dei capolavori del Museo Nazionale d’ Abruzzo

L’Aquila, 10 maggio 2023.  La Madonna del Rosario di Saturnino Gatti è un dipinto su tavola di circa cinque metri quadrati e porta su di sé le ferite di antichi eventi traumatici che ne hanno compromesso la superficie pittorica, 

Il restauro voluto e finanziato dal Museo Nazionale d’Abruzzo, diretto dalle Dott.sse Federica Zalabra e Giulia Vendittozzi, ha previsto una campagna di indagini diagnostiche effettuate da Stefano Ridolfi e Ilaria Carocci di Ars Mensurae, finalizzate alla conoscenza della tecnica di Saturnino. Il restauro conservativo è stato condotto da Roberto Saccuman per il supporto, per la parte pittorica da Elena Mercanti e Paola Mancini, socie della cooperativa CBC. 

La difficoltà, dovuta alla complessità di un’opera in cui si sono individuati almeno sei interventi di restauro, è consistita nel coniugare lo stato conservativo all’esigenza estetica facendo emergere in tutta la sua bellezza la mano e la tavolozza stupefacente di Saturnino. La pittura di questo artista è preceduta da un disegno a pennello che descrive anche i più minuti particolari, spesso rinforzato da un segno d’incisione che si sovrappone al disegno. I colori intensi e vivaci suggeriscono una tavolozza variegata e ricca nella tipologia dei pigmenti impiegati. Non sono da meno le dorature applicate a guazzo e a missione presenti praticamente in tutte le raffigurazioni della composizione. La scelta condivisa dalla direzione dei lavori di rimuovere ciò che nascondeva tale maestria ha richiesto una gradualità d’intervento.

Il Museo Nazionale d’Abruzzo, nel ricco programma di eventi e appuntamenti dell’estate, organizzerà una giornata di studi per presentare il restauro e le indagini effettuate.

Per ora l’opera è tornata visibile al pubblico nella sede di Borgo Rivera visitabile dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30, ultima entrata ore 19.00

Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti sulle attività del Museo:




RIFORME: la distrazione di massa

Politicainsieme.com, 10 maggio 2023. C’è poco da commentare sugli incontri di ieri sulle riforme istituzionali, che poi potrebbero finire per significare lo snaturamento del nostro assetto costituzionale con l’importazione del modello del presidenzialismo  proprio di culture e di  storie politiche e istituzionali di altri paesi consolidatesi nell’arco di anni e anni, se non di secoli. Resta in ogni caso la mancanza di ogni riflessione sul problema del consolidamento del processo democratico e decisionale che non sia solo lasciato nelle mani dei capi partito.

Qualche giorno fa avevamo anticipato il giudizio facendo rilevare che queste consultazioni sono già partite con il piede sbagliato perché questa non è materia in cui ci possa o ci debba essere il coinvolgimento del Governo. Si dirà che ci  appella a vecchie liturgie, ma questo significa persino mantenere le idee chiare e distinte tra ruoli e responsabilità in piena coerenza con lo spirito e la sostanza della nostra Costituzione.  Purtroppo, è questione che riguarda anche le opposizioni che questo aspetto procedurale non sembra abbiano rilevato e fatto notare a Giorgia Meloni.

Siamo comunque dinanzi ad un’autentica distrazione di massa. Per vari ordini di motivi. Il primo è la credibilità che maggioranza ed opposizione pensano di avere a fronte del loro essere espressione di una minoranza degli italiani. Ma entrambe, maggioranza ed opposizione, si arrogano la responsabilità di discettare sulla casa comune senza preoccuparsi minimamente del fatto che quella casa è oramai abbandonata da oltre il 50% degli aventi diritto ad esprimere una propria opinione  in occasione del voto.

Vi è poi da considerare che ben altri, oggi, sono i problemi veramente stringenti per tutti noi. E senza partecipare alla pure importante riflessione sul funzionamento della macchina messa in piedi con il Pnrr, e cioè di quell’autobus che passa solo oggi lungo un possibile cammino di sviluppo, basta ricordarci del carovita, delle criticità del mondo del lavoro e dei gravi squilibri geografici e sociali che permangono, se possibile in maniera addirittura più grave che nel passato.

Ma la vera distrazione di massa sta nel concetto in sé di un confronto, molto probabilmente si tratterà di uno scontro, che non serve ad affrontare la vera questione che il Paese ha dinanzi da alcune decine di anni. Si tratta del ruolo del Parlamento. Evidentemente, lo si vuole ancora di più espropriare delle proprie funzioni, a partire da quella della  rappresentanza. Abbiamo scritto che si tratta di un problema di carenza di cultura politica che, salvo rare eccezioni, sembra accomunare tutta la maggioranza e parti importanti dell’opposizione, senza riconoscere che il ridimensionamento del Parlamento costituisce una delle cause del degrado istituzionale in cui ci ritroviamo.

Abbiamo ricordato proprio ieri Aldo Moro e dobbiamo constatare che la sua lezione in materia soprattutto di sensibilità istituzionale è davvero lontana dall’essere appresa e perpetuata.

Noi continueremo ad essere contro ad ogni ipotesi presidenzialista e anche sulla questione del Sindaco d’Italia ci sarebbe molto da dire perché il sistema di equilibri previsti dalla Costituzione va semmai riscoperto e non ulteriormente indebolito per inseguire la fallimentare visione dell’uomo, o della donna sola al comando.

https://www.politicainsieme.com/riforme-la-distrazione-di-massa/




TORNA PESCASSEROLI LEGGE, la rassegna di libri diretta da Dacia Maraini

Nel 2023 una quinta edizione di grandi autrici e autori organizzata da Fiorella Graziani. 10 – 19 agosto 2023

Pescasseroli, 10 maggio 2023.  storica cittadina di montagna nel cuore del Parco Nazionale d’ Abruzzo, torna ad essere crocevia di autori e libri dal 10 al 19 agosto. Saranno sei gli incontri della quinta edizione di Pescasseroli legge. Si terranno all’aperto, a partire dalle 18,15, nel suggestivo scenario di piazza Umberto I con la partecipazione della direttrice artistica Dacia Maraini, in dialogo con gli autori. In discussione argomenti di attualità: l’assurda e vicina guerra in atto, le infinite complessità delle diversità, la ricerca di un’etica comune e i rapporti con la natura, i sogni e le speranze, la politica, l’Italia e i nazionalismi crescenti in Europa. 

La direzione organizzativa della rassegna è affidata a Fiorella Graziani, con il supporto dell’Associazione Pescasseroli È W. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Pescasseroli (AQ).

Sul palco dal 10 agosto con Dacia Maraini, saranno presenti Francesca Pansa e Renato Minore con il loro ultimo successo Ennio l’alieno – I giorni di Flaiano (Mondadori). Il 12 agosto Pescasseroli legge ospiterà il generale commissario straordinario Covid, Francesco Paolo Figliuolo con il suo libro Un Italiano. Conversazione con Beppe Severgnini (Rizzoli). Il 13 agosto Stefania Battistini, giornalista inviata del Tg1 parlerà del suo coraggioso trattato Una guerra ingiusta racconti e immagini dall’Ucraina sotto le bombe (Piemme). Il 17 agosto Igiaba Scego, scrittrice italiana di origine somala, presenterà Cassandra a Mogadiscio (Bompiani) candidato al Premio Strega. Il 18 agosto il filosofo e teologo Vito Mancuso presenterà Etica per giorni difficili (Garzanti). L’incontro conclusivo sarà affidato il 19 agosto ad Angela Mauro, corrispondente per Huffpost a Bruxelles con Europa sovrana – La rivincita dei nazionalismi, prefazione di Lucia Annunziata (Feltrinelli)