NUOVO PORTALE TURISTICO visitroseto.it

Presentato alla cittadinanza

Roseto degli Abruzzi – 2 Giugno 2023. È stato ufficialmente presentato al pubblico il nuovo portale turistico di Roseto degli Abruzzi, visitroseto.it, in un evento emozionante che si è tenuto il 1° giugno alle ore 21:00 in Piazza Ponno. La serata è stata un’esplosione di emozioni e divertimento, con l’attrazione principale costituita dalla straordinaria performance dei 90 Wonder, che grazie all’organizzazione di Emanuele Barcaroli, hanno portato a Roseto degli Abruzzi la loro coinvolgente musica e la loro energia contagiosa.

L’evento ha riscosso un grande successo di pubblico, che ha ballato sulle note dei più amati successi degli Anni ’90.

L’occasione è stata anche il lancio di visitroseto.it, il portale turistico ufficiale di Roseto degli Abruzzi, con la partecipazione e la performance speciale del collettivo Art.Lab.

“Siamo estremamente soddisfatti del nuovo portale. Abbiamo analizzato le caratteristiche che distinguono la nostra città, considerando i principali utenti interessati ai nostri punti di forza, come il mare e le spiagge adatte a tutte le età, l’enogastronomia, la natura con un particolare focus sulla Riserva del Borsacchio e la storia della nostra città. In base a ciò, abbiamo identificato tre principali tipologie di utenti: famiglie, amanti della natura e del turismo all’aperto, e amanti del turismo sportivo”, dichiara il Sindaco Mario Nugnes.

“Il portale non sarà statico, ma sarà costantemente aggiornato e arricchito, soprattutto con riferimento alle attività commerciali inserite. Abbiamo raccolto e lavorato i dati provenienti dall’ufficio commercio, ma potrebbe essere sfuggita qualche attività. Per questo motivo, all’interno del sito è presente una sezione chiamata Segnala la tua attività, dove tutti possono segnalare la propria attività. Il portale si arricchirà nel tempo e diventerà sempre più un punto di riferimento per i visitatori e per i residenti di Roseto”, dichiara l’assessore al turismo Annalisa D’Elpidio.

Tra le principali novità del portale vi è il modulo di richiesta di prenotazione, che permette agli utenti di inviare richieste di disponibilità a tutte le strutture rosetane autorizzate e registrate su Paytourist, il nuovo software di gestione dell’imposta di soggiorno. Divise per categoria, sarà possibile inviare richieste a tutti i B&B, affittacamere, hotel, campeggi, ecc. In questo modo, tutti avranno l’opportunità di inviare la propria offerta ai potenziali clienti.

“Il portale continuerà ad arricchirsi e sarà aggiornato in base alle stagioni. Insieme al tavolo del turismo, investiremo anche nel web marketing per raggiungere un numero ancora maggiore di potenziali visitatori. Inoltre, a breve verrà pubblicato il calendario eventi 2023, che sarà ricco di eventi adatti a tutti”, conclude l’assessore D’Elpidio.

“Finalmente abbiamo una visione chiara e una direzione da seguire per la promozione turistica della nostra città. Sappiamo a chi vogliamo comunicare e come farlo. Fin dalla presentazione del progetto agli operatori turistici, abbiamo stabilito che si tratta di un percorso che richiede flessibilità per adattarsi alle necessità. Man mano che raccoglieremo dati utili, perfezioneremo la strategia di comunicazione per rivolgerci a coloro che sono realmente potenziali visitatori”, conclude il sindaco Mario Nugnes.




REGIONE ABRUZZO Fuori Legge

Il tempo è scaduto. Legge regionale, fondi per abbattimento barriere, approvazione Peba: il sindacato illustra le priorità e chiede risposte immediate

Pescara, 2 giugno 2023. Una legge regionale a tutela dei cittadini disabili dell’Abruzzo; fondi specifici per aumentare gli importi ed accorciare i tempi dei rimborsi per chi abbatte le barriere architettoniche, sulla scorta di quanto già fatto da molte altre Regioni; approvazione del Peba (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche), che deve essere subito esecutivo; istituzione di un registro regionale dei Peba per monitorare e promuoverne l’adozione da parte dei Comuni. Sono alcune delle richieste che la Cgil Abruzzo e Molise avanza alla Regione Abruzzo, “inadempiente da 36 anni”, auspicando una “risposta concreta ed immediata”, perché “non è più accettabile che le istituzioni inadempienti violino costantemente i diritti umani alle persone con disabilità”.

“Di recente – affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil Ufficio politiche per la disabilità, Claudio Ferrante – il consigliere regionale Francesco Taglieri ha posto un problema importante e serio come quello dell’accessibilità per una piena inclusione delle persone con disabilità. Infatti, la disabilità è una condizione di salute in un ambiente sfavorevole, e sono proprio le barriere a limitare l’attività dell’individuo.

“Il 5 aprile scorso, all’incontro degli Stati Generali delle Politiche per la Disabilità e per il Sociale davanti all’assessore Pietro Quaresimale e alla ministra per la Disabilità, Alessandra Locatelli – aggiungono – abbiamo spiegato e denunciato la gravissima situazione che le persone con disabilità vivono in Abruzzo, specificando come proprio la Regione sia completamente fuori legge da 36 anni per non aver approvato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche previsto dalla Legge 41 del 1986. Basti pensare che l’avvocato Antonella Bosco, ex consigliere regionale, a marzo scorso ha dovuto diffidare l’ente regionale a causa delle barriere architettoniche esistenti all’ingresso del luogo istituzionale simbolicamente più importante, cioè la sede del Consiglio. È stato infatti creato uno scivolo con una pendenza del 300% rispetto ai limiti massimi fissati dalla legge. Inoltre, sempre nelle immediate vicinanze dell’Emiciclo sono stati creati ben quattro servizi igienici, tutti non accessibili”.

“Un chiaro segnale – osservano Ranieri e Ferrante – di come viene affrontata la tematica dell’accessibilità addirittura all’interno delle istituzioni. Non è un caso che l’avvocato Bosco era stata promotrice della nascita della legge n°1 dell’11 febbraio 2008 che costringeva i Comuni abruzzesi a costruire opere pubbliche senza barriere architettoniche. Da 15 anni, però, tutti i governi che si sono succeduti non hanno nemmeno saputo o voluto approvare le relative commissioni di verifica per rendere esecutiva la legge. Non è da meno la questione relativa al finanziamento per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati di cui alla legge 13/89: per poter rendere accessibile e fruibile la propria abitazione bisogna attendere almeno due anni, ottenendo solo una modesta somma di rimborso per la spesa effettuata. Non va dimenticato che la disabilità è la prima causa di impoverimento al mondo”.

“Per questi motivi la legge 13/89 da sola non è più sufficiente e lo abbiamo ribadito nel corso degli anni, organizzando manifestazioni e proteste eclatanti, ma ora urge una risposta concreta ed immediata da parte della Regione Abruzzo. Alla luce della situazione – concludono Carmine Ranieri e Claudio Ferrante – la Cgil ha chiesto di essere ascoltata dalla Quinta Commissione del Consiglio Regionale affinché l’impegno delle Istituzioni su questo tema diventi effettivo e conduca ad un lavoro costante finalizzato a migliorare la condizione dei disabili abruzzesi”.




[VIVA LA FESTA … DELLA REPUBBLICA ?]

Ricorrenza istituzionale; anche se non appare negli eventi che corrono per lo stivale, ognuno di noi può celebrarla nel proprio intimo, sicuramente, anche nelle proprie case

Una Repubblica che, nonostante i 77 anni trascorsi, ovviamente, non ancora raggiunge la sua maturità per via delle note resistenze di potere e denaro.

Parlare di Repubblica con i limiti di questo strano corpo elettorale che non vota, di questa improbabile giustizia in forte disagio, tralasciando i Gratteri nazionali, di questa classe politica di portaborse salita al potere senza capacità, di queste potenti corporazioni e di queste famiglie d’élite poste solo al comando e che non mollano l’osso, di questi tutori della costituzione che sostengono istituzioni perverse e soprattutto lasciano strafare gli enti marginali [vere valvole di sfogo per il potere che conta] enti locali allo sbando con assolutismo davvero inquietante, parlare di Repubblica adesso è RIDUTTIVO, se non insignificante per i tempi che viviamo… Poi, poco da aggiungere, si registra solo povertà dilagante.

Viva sempre la Repubblica; ma quella dei Padri, dei Martiri e dei Pensatori liberi ed Onesti:
VIVA DAVVERO

Ps. Per il resto tanta ma tanta miseria umana, adesso.

nm




L’UTERO IN AFFITTO

Quando manca il senso del limite

di Lorenzo Dellai

Politicainsieme.com, 2 giugno 2023. La maggioranza di destra vuole definire per legge l’utero in affitto come “reato universale”, punibile cioè penalmente per i cittadini italiani ovunque esso sia stato commesso, anche se in Paesi nei quali l’ordinamento giuridico lo permette.

In Italia è un reato. Ma molte coppie italiane economicamente solide (etero o omosessuali: pare peraltro in maggioranza le prime) vanno all’estero, nei Paesi dove non è reato, affittano l’utero di una donna e tornano in Italia chiedendo il riconoscimento del figlio così acquisito, in nome del diritto universale alla tutela dei minori: come si può non tutelarli?

E mettendo ovviamente così in seria difficoltà le istituzioni italiane e soprattutto i Sindaci.

Probabile che, sul piano strettamente giuridico, quanto proposto dalla Destra sia di difficile applicabilità giuridica. E che – come dice qualcuno – si tratti di una Legge Manifesto.

La Destra ormai ci ha abituato a sguaiate battaglie identitarie e di principio, che servono anche per compensare la difficoltà a dimostrare che – arrivata al Governo – essa è concretamente alternativa al sistema, prima contestato, sul piano delle politiche economico-sociali, finanziarie e europee.

E tuttavia, poter fare liberamente all’estero ciò che in Italia è reato – e poi chiederne il riconoscimento, come una sorta di condono di fatto – costituisce una indubbia ipocrisia.

Per questo, le barricate del PD e di altre formazioni dell’opposizione non mi convincono affatto.

Le ritengo un errore politico che allarga il solco con larga parte della comunità e pone seri problemi a tante persone che – come il sottoscritto – si interrogano su come affrontiamo i grandi cambiamenti antropologici del nostro tempo, senza per questo essere in alcun modo permeabili al messaggio reazionario – e spesso omofobo – della Destra.

Si può certo contestare la Proposta di Legge della Destra in quanto giuridicamente di dubbia efficacia applicativa. Ma non si può far finta che il problema non esista. E men che meno avere dubbi e tentennamenti sulla inaccettabilità etica e culturale della pratica dell’utero in affitto.

Qualcuno sostiene che ci sono nel Mondo tante donne – non indigenti – che scoprono la loro libera e gratuita vocazione a procreare per conto terzi. Io, in linea generale, non credo affatto a questa favola.

Un amico mi ha fatto avere qualche giorno fa una foto scattata in una delle città statunitensi poste al confine meridionale, verso il Messico. Si tratta di un mega manifesto pubblicitario che, accanto al disegno di una donna col pancione, reca la seguente scritta: “Become a Surrogate. Earn $ 65.000. Women Owned, 20 Years in Business. Best Benefits To Surrogates!”.

Possibile che, nel mentre si ragiona sulla necessità di recuperare il senso della vita, pubblica e privata, oltre la dittatura del mercato e del denaro e parte della pubblica opinione si mobilita per alcuni cuccioli di orsa sottratti alla cura della madre naturale, si ritenga invece accettabile una pratica di questo genere?

Possibile che si invochi giustamente il senso del limite per le questioni della crescita economica in rapporto all’eco sistema e non per le pretese delle persone all’avere un figlio?

Il mantra dei diritti coniugati solo in chiave individualistica è ormai arrivato a questo punto?

Il diritto ad amare chi si vuole è sacrosanto e da difendere contro ogni forma di discriminazione. Ma può trasformarsi in diritto senza se e senza ma ad avere un figlio?

Anche a costo di comprarlo come si compra una macchina?

Domande che prescindono dal giudizio tecnico sulla Proposta di Legge della Destra, ma che attengono all’idea di Comunità che si ha in mente e si vuole concorrere a costruire. Ed al senso del limite etico, prima che giuridico, appunto.

Registrare passivamente le pretese di ognuno non è un buon modo di servire la vera cultura dei diritti in una società democratica che si fonda anche sulla cultura della responsabilità. Soprattutto verso chi non ha voce e potere come i bambini. Che sono un dono e non un trofeo.

Dire questo non è affatto essere di Destra.

Anzi.

È esercizio di quel principio di cautela e di discernimento (anche difronte ai cambiamenti antropologici) al quale, tra gli altri, il grande Alex Langer ha voluto richiamarci. Principio al quale le culture politiche democratiche e popolari hanno sempre guardato come fonte di ispirazione contro la tentazione del tutto e subito, a prescindere.

Cito Alex Langer perché oggi abbiamo grande urgenza di pensiero critico e sofferto, come il suo. Che non si rinchiudeva nei territori conosciuti ed anzi si cimentava sui confini, ma non accettava scorciatoie banalizzanti e di comodo.

Su questo come su altri temi che riguardano – oggi ancor più – la nostra vita comunitaria ed il futuro della civiltà umana e democratica.

https://www.politicainsieme.com/lutero-in-affitto-quando-manca-il-senso-del-limite-di-lorenzo-dellai/




IL MOVIMENTO PER LA VITA.  La generazione Zeta e i valori che contano

Premiati gli alunni del polo liceale Ovidio

Sulmona, 2 giugno 2023. È Stella Renzella, studentessa della classe 4I del Liceo Linguistico, la vincitrice, per il Polo liceale Ovidio, del concorso indetto dal Movimento per la vita, appuntamento annuale per le scuole di tutta Italia. La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina nella sede del Liceo Vico.

Sono stati ben diciannove gli studenti dei diversi indirizzi liceali del Polo che anche quest’anno hanno risposto con interesse ed entusiasmo all’invito della presidente del Movimento per la vita sulmonese, Anna Trequadrini, e delle loro insegnanti a partecipare al concorso, giunto alla XXXVI edizione.

Generazione Zeta: cosa vuoi di più dalla vita? Alla ricerca delle cose che contano è stato il tema proposto quest’anno dagli organizzatori e intorno al quale hanno preso forma gli elaborati scritti degli studenti e delle studentesse. Riflessioni sul senso della vita, sui propri obiettivi e necessità di cercare e trovare valori davvero importanti intorno a cui costruire il proprio futuro sono stati gli elementi fondamentali dei lavori proposti dai ragazzi che hanno deciso di mettersi in gioco, con profondità e originalità.

A tutti i partecipanti sono stati consegnati attestati di merito dalla presidente del Movimento per la vita, alla presenza del Dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, e delle docenti che li hanno seguiti nella preparazione del concorso.

Questi i nomi di tutti gli studenti premiati. Per il Liceo Vico: Giulia Traficante e Ruben Nuri (classe 3A); Myriam Tronca (classe 3F) e Alessia Ritrovato (classe 4A), seguiti dalla professoressa Paola Lancia; Sveva Di Rienzo, Nataly Meneses Cordova, Benedetta Antonelli e Flavia D’Egidio (classe 3I, professoressa Anna Maria Iervolino); Daniele Antonio Di Rienzo e Vittoria Antonetti (classe 4I); Elisa Zilioli, Manuela Latini e Carol Lalama (classe 4G), seguiti dalla professoressa Maria Rosa Ferrusi. Frequenta la classe 4I del liceo Linguistico anche Stella Renzella, la vincitrice del primo premio d’Istituto, che partirà per un viaggio a Strasburgo, con visita al Parlamento europeo, insieme agli altri studenti vincitori del concorso di tutta Italia.  Per il Liceo Artistico, premiati gli studenti della classe 4A, seguiti dalla professoressa Giovanna Ruscitti: Swami Forgione, Gianluca Presutti, Alico Adriatic, Ezio Candelero e Raffaele Franciosa.




AL VIA LA CARTA di Sulmona

Fp Cgil e i Parchi Nazionali

Sulmona, 2 giugno 2023. Si è tenuta l’Assemblea Sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori degli Enti Parco Nazionali d’Abruzzo, presso la Sede del Parco della Maiella nella splendida cornice dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona.

Un’assemblea voluta dalle componenti RSU – CGIL dei Parchi, per denunciare l’inadeguatezza della situazione in cui versano, ormai da troppo tempo i Parchi Nazionali. Infatti, in questi Enti si continua a vivere l’anomalia di avere una gran parte di personale fuori pianta organica ma che, di fatto, è parte protagonista della vita istituzionale di questi Enti anche perché altamente specializzato.

Tale situazione porterà  gli Enti Parco a morte certa: infatti essendo il personale inquadrato in esubero di gran lunga maggioritario, rispetto alle piante organiche, ogni qualvolta una lavoratrice o un lavoratore cessa il proprio rapporto di lavoro, non c’è possibilità di sostituirlo con una procedura concorsuale ma quel posto di lavoro viene cancellato.

Infine, ma non in ultimo, il nuovo contratto collettivo, che, come elemento cardine, prevede sviluppi di carriera per competenze professionali progressivamente acquisite negli anni anche in deroga a principi generali, risulta un’utopia per il personale delle Aree Protette ancorate a piante organiche rigide frutto di tagli trasversali operate da politiche di spending review.

Da questo grave scenario si parte con il coinvolgimento dell’intero Sindacato: dalle RSU ai quadri dirigenti.

Ieri l’altro si è voluto dare il via ad una azione che possa riportare al centro il ruolo del personale dei Parchi Italiani con un’assemblea sindacale molto partecipata durante la quale sono intervenute , oltre la RSU CGIL dei Parchi, Paola Puglielli – Segretaria Regionale FP CGIL, Florindo Oliverio – Segretario Nazionale FP CGIL. Vincenzo Malatesta Coordinatore Nazionale Parchi FP CGIL e Anthony Pasqualone -Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila.

La Funzione Pubblica CGIL condurrà tutte le azioni utili affinché i Parchi Nazionali d’Italia, avamposti di tutela e conservazione e sempre più motore di produzione di economia sostenibile e ricchezza certa per il nostro Paese, possano guardare avanti con lungimiranza.




I MUSEI CIVICI il fine settimana del 2 giugno

Aperti la Pinacoteca Bindi, il Museo archeologico e la Sala di scultura Raffaello Pagliaccetti

Giulianova, 2 giugno2023. Il Polo Museale della Città di Giulianova attende curiosi e appassionati per il fine settimana, da domani, 2 giugno, a domenica nelle sedi della Pinacoteca Vincenzo Bindi, del Museo archeologico Torrione La Rocca in via del Popolo e della Sala di scultura Raffaello Pagliaccetti al piano terra della scuola De Amicis.

La visita, con il biglietto unico del Polo, seguirà i seguenti orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20. Soprattutto la Sala dedicata alla collezione scultorea comunale di piazza della Libertà ha visto nelle scorse settimane alcuni interventi di carattere conservativo e di manutenzione. Sono stati infatti restaurati i grandi portoni di accesso, risalenti ad oltre un secolo fa, ed è stata effettuata la depolveratura delle opere in gesso di Raffaello Pagliaccetti (1839-1900), affidata all’intervento di un restauratore professionista.




SOLITE E STERILI STRUMENTALIZZAZIONI dalla minoranza

La sindaca De Rosa: Attivi e al fianco delle aziende agricole del territorio

Luco dei Marsi, 2 giugno 2023. “Seguiamo attivamente, sin dalle prime ore dell’emergenza, la situazione relativa alle aziende agricole fucensi, tanto che pure nel corso di incontro in sede prefettizia ne abbiamo rappresentato le criticità e le istanze collegate, con la massima partecipazione”. Così la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, in replica alla nota diffusa dal gruppo di minoranza Luco Nuova sulla presunta mancanza di attenzione, da parte dell’Amministrazione comunale, in relazione alle conseguenze dei fenomeni meteorologici estremi che hanno compromesso l’attività agricola fucense.

“Notiamo con piacere il risveglio primaverile di un gruppo di minoranza, ma spiace che, a corto di argomentazioni concrete, i suoi Rappresentanti non trovino di meglio che strumentalizzare eventi, drammatici per la portata, che rischiano di mettere in ginocchio operatori e aziende agricole di Luco dei Marsi – sferza la Sindaca – Operatori verso cui abbiamo la massima attenzione e considerazione, come sempre è stato, cosa che evidentemente non è nota ai giovanotti in questione, probabilmente poco addentro anche alle questioni agricole. Abbiamo inoltrato alla Regione e agli Uffici interessati la richiesta espressa di attivarsi per assicurare alle aziende agricole del territorio risarcimenti e ogni supporto, in primis con il riconoscimento dello stato di calamità naturale non sostenibile senza interventi terzi –  il cui iter è di competenza, per legge, dell’Ente Regionale – come hanno fatto e stanno facendo altri Comuni fucensi in questi giorni nonché le associazioni di categoria. Continueremo a essere presenti e attivi in ogni sede a tutela della nostra Comunità, in ogni sua componente, e a monitorare la situazione, anche quella della minoranza, confidando, al riguardo, di vedere prima o poi arrivare da essa un concreto contributo al bene comune, che non siano sempre e solo sterili e strumentali chiacchiere”.




TURISMO, SOSTENIBILITÀ e digitalizzazione

Il presidente D’Angelo al workshop organizzato dal Consorzio Punto Europa

Teramo, 2 giugno 2023. Il presidente D’Angelo ha preso parte al workshop organizzato dal Consorzio Punto Europa (al quale hanno partecipato diversi stakeholder del territorio provinciale, ndr) sui temi della trasformazione digitale, delle best practice e della promozione innovativa in ambito turistico.

Nel suo breve speech, il presidente si è soffermato sulla tutela dell’ambiente ed in particolare sul turismo sostenibile, realtà consolidata in grado di coniugare le necessità del turista con la protezione e il miglioramento dei territori visitati.

“La capacità di saper unire l’attrattività dei territori, i benefici della digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica con la tutela dell’ambiente e la responsabilità di preservare il nostro pianeta dal continuo sfruttamento, rappresentano gli elementi di una formula che potrebbe garantire una crescita capace di impattare positivamente sia sotto il punto di vista economico sia sotto quello della sostenibilità prolungata nel tempo – ha dichiarato il presidente D’Angelo, che prosegue – L’attività turistica nei territori deve sicuramente essere quindi improntata alla loro valorizzazione e alla loro tutela, garantendo in questo modo che la destinazione turistica non giunga mai alla fase di declino del suo ciclo di vita.

 E in questo processo la comunità locale dovrebbe assurgere il ruolo di protagonista a supporto di operatori e viaggiatori all’interno di quello che si configura come un nuovo paradigma dell’accoglienza, dell’ospitalità e della gestione complessiva delle destinazioni turistiche” conclude.




TORNA IL VELA DAY della Fiv

In due fine settimana l’occasione per accostarsi al meraviglioso mondo della vela

Pescara, 2 giugno 2023. Anche quest’anno la Federazione Italiana Vela in collaborazione con Kinder Joy of moving e le Società affiliate promuove la cultura del mare e lo sport della Vela attraverso l’appuntamento del Vela Day. Si tratta di un evento dedicato a tutti coloro che, dai 6 anni compiuti in su, vogliono avvicinarsi e scoprire quanto sia affascinante il mondo della vela.

È un progetto internazionale di educazione, rispetto e consapevolezza di sé stessi attraverso la promozione dell’attività fisica fra le giovani generazioni, storicamente sviluppato dal Gruppo Ferrero in oltre 35 paesi, e in Italia supporta la passione dei giovani atleti sostenendo anche la Federazione Italiana Vela nell’organizzazione di attività di promozione, avvicinando i più giovani ai valori dello sport e alla gioia di muoversi.

Nella IX Zona FIV Abruzzo e Molise il Vela Day coinvolge ben 10 tra circoli velici e sezioni della Lega Navale: si svolge venerdi 2, sabato 3 e domenica 4 giugno  presso la Lega navale di Pescara, il Circolo Velico Azzurra di  Roseto, la Lega Navale sezione di Ortona, il Circolo Nautico Migliori di Giulianova, il Circolo Nautico di Francavilla, il Circolo Velico di Ortona e il Circolo velico di Termoli M. Cariello. Si svolge invece venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno presso il Circolo La Scuffia a Pescara, il Circolo Velico Ventoforte e la Lega Navale di Giulianova. 

Ogni circolo, con le dovute piccole differenze organizzative, introduce i propri istruttori ed anche gli allievi più preparati delle scuole vela per mostrare le prime nozioni della navigazione: i nodi, lo scafo, la struttura di una deriva, l’armo e il disarmo, le andature, i venti. I mezzi a disposizione sono gli Optimist, i Laser, gli Snipe e le imbarcazioni da altura e minialtura e le tavole a vela. Per assicurarsi un posto occorre telefonare e prenotarsi nel circolo scelto.

L’obiettivo comune di Kinder Joy of moving e Federvela è quello di aumentare i livelli di attività fisica dei giovani attraverso l’attività velica, dando loro la possibilità di sviluppare una maggiore abilità motoria e aiutandoli ad acquisire comportamenti corretti il tutto a contatto con il mare e la natura imparando a rispettarla, la vela in fondo non è solo uno sport ma è scuola di vita a 360°.




TRA I MIGLIORI ATENEI al Mondo

Università dell’Aquila. Secondo la classifica internazionale times higher education impact

L’Aquila, 2 giugno 2023. L’Università degli Studi dell’Aquila è tra i migliori atenei del mondo secondo la classifica internazionale Times Higher Education University Impact (THE Impact Ranking), che valuta, mediante indicatori quantitativi e qualitativi, l’impegno degli atenei di tutto il mondo al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) definiti dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.

UnivAQ non solo ha consolidato ma ha migliorato ulteriormente il piazzamento ottenuto nel 2022, posizionandosi, nella classifica generale, nella fascia 201-300, su 1591 università esaminate (appartenenti a 112 nazioni). A livello italiano, UnivAQ è 3 ª dopo Bologna e Politecnico di Milano (insieme a Firenze, Padova e Sapienza).

Rispetto ai singoli obiettivi, l’Università dell’Aquila ottiene il 7° posto assoluto (prima in Italia) per quanto riguarda l’obiettivo 4, “Inclusive and equitable quality education and lifelong learning opportunities for all ovvero “Educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento permanente per tutti”. È un obiettivo che mira a garantire che tutti i bambini, i giovani e gli adulti, in particolar modo i più emarginati e vulnerabili, possano accedere a un’istruzione e a una formazione adeguate alle loro esigenze e al contesto in cui vivono.

Ma non è l’unico risultato degno di nota perché, nella stessa classifica, UnivAQ risulta occupare la 30ª posizione assoluta (2 ª in Italia dopo Bologna) per l’obiettivo 5 (Gender equality ovvero Uguaglianza di genere) ; il 32° posto (2 ª in Italia dopo Bescia), per l’obiettivo 3 (Good health and well-being ovvero “Salute e benessere”); il 73° posto nell’obiettivo 8 (Decent work and economic growth, Lavoro dignitoso e crescita economica); l’83° posto (2 ª in Italia dopo Bologna) nell’obiettivo 13 (Climate action ovvero Lotta contro il cambiamento climatico).

Si tratta di un risultato molto importante, che segue di pochi mesi un altro ottimo piazzamento ottenuto in un’altra classifica globale, GreenMetric ranking che valuta gli atenei in base all’impegno a diminuire l’impatto sull’ambiente con misure relative sia all’adeguamento/miglioramento delle proprie infrastrutture, sia al cambio comportamentale della propria comunità e della società. Lo scorso dicembre, l’Università dell’Aquila si è classificata al 30° posto nel mondo e al 5° in Italia, divenendo anche coordinatrice italiana del UI GreenMetric World University Ranking Network (UI GWURN). Proprio in tale veste, UnivAQ ha ospitato, il 16 e 17 maggio scorsi, l’incontro delle università italiane che hanno partecipato o vogliono partecipare a questa particolare classifica sulla sostenibilità.

I ranking come THE Impact, generati annualmente da agenzie e istituti internazionali specializzate sulla base del confronto tra gli atenei di tutto il mondo, stanno acquisendo una sempre maggiore rilevanza, soprattutto per il ruolo fondamentale che hanno nel migliorare la capacità delle istituzioni e dei sistemi di formazione superiore di attrarre studenti e ricercatori.

THE Impact Ranking è stato lanciato nel 2019 da THE Times Higher Education, agenzia nata in origine come rivista collegata al prestigioso quotidiano britannico The Times, e divenuta, successivamente, organismo autonomo a sé stante, con un respiro operativo a livello mondiale. Come detto, nel 2019 THE ha aggiunto, al WUR (World University Rankings), una classifica (Impact Ranking) che valuta le università rispetto agli obiettivi di sviluppo e utilizza indicatori calibrati per fornire dei confronti completi ed equilibrati sulle quattro aree di azione degli atenei: formazione, ricerca, terza missione/impatto sociale, amministrazione.

Il THE Impact Ranking fornisce una fotografia degli atenei nelle loro attività istituzionali, e ne evidenzia la capacità di influire direttamente, nella propria comunità accademica e nel proprio territorio, e indirettamente nella società nazionale e internazionale, al cambiamento necessario per raggiungere gli  “Obiettivi comuni”, che riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui, per cui nessuno è escluso dalla responsabilità, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino sulla strada della sostenibilità.

“L’Università degli Studi dell’Aquila” commenta la Professoressa Anna Tozzi, consigliera del Rettore per le politiche di internazionalizzazione “partecipa a questo ranking fin dalla prima edizione e ha avuto una valutazione sempre molto positiva. Negli anni le università del mondo che si sono sottoposte alla valutazione del loro impegno verso un mondo più giusto e sostenibile, sono aumentate enormemente confermando il loro ruolo fondamentale, a livello locale e globale, nella crescita armonica ed equilibrata tesa a ridurre le disuguaglianze di ogni genere.  L’esercizio svolto nel rispondere al questionario di valutazione, e quindi ai numerosi e complessi indicatori, ha permesso all’Ateneo non solo di constatare le proprie capacità, ma di effettuare una dettagliata analisi di quanto sta facendo e quanto ancora può fare. I risultati ottenuti ci dicono che siamo sulla strada giusta, ma certamente le grandi sfide in atto a tutti i livelli ci richiedono ulteriori sforzi per i quali UnivAQ è pronta ad impegnarsi.”

“Esprimo grande soddisfazione per questo risultato” commenta il rettore UnivAQ Edoardo Alesse “che premia gli sforzi e il lavoro di tutta la comunità accademica. Il miglioramento della qualità dell’offerta formativa, l’impegno per la tutela dell’ambiente, la giustizia sociale, la riduzione di tutti i tipi di diseguaglianze, sono parte integrante del nostro Piano strategico, il che vuol dire che tutte le attività dell’Ateneo saranno orientate dall’idea che esse possano e debbano contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”. 




CITTÀ CREATIVA del design 2023

Pescara candidata dall’Unesco

Pescara, 2 giugno 2023. Il Comune di Pescara e la Fondazione Pescarabruzzo sono liete di annunciare che il capoluogo adriatico è ufficialmente candidato a Città Creativa del Design 2023 dell’UNESCO. Il programma dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura riconosce il ruolo della creatività nell’animazione di città resilienti, sostenibili e in grado di affrontare il futuro, promuovendo in particolare a livello locale la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

La Fondazione Pescarabruzzo già dal 2019 si è impegnata a definire un’ipotesi di candidatura, poi rimasta incompiuta a causa della pandemia da Covid-19, che non ha consentito di rispettare la timeline individuata. Con riferimento al Bando UNESCO 2023, la Pescarabruzzo si è fatta trovare pronta a completare un progetto di presentazione credibile e di grande spessore, valorizzando anche alcune delle principali iniziative che l’hanno vista a lungo protagonista.

In primis, con più specifico riferimento ai profili rilevanti allo scopo, la creazione a Pescara del quinto ISIA nazionale (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), riconosciuto nel 2015 dal MUR quale accademia pubblica nel campo del design, in seguito ad un provvedimento legislativo ad hoc. In secondo luogo, la Fondazione ha costituito nel 2013 il “Centro di Ricerca, Formazione e Sviluppo Federico Caffè – Corradino D’Ascanio” (incluso nel prestigioso network di enti del MUR denominato ARIANNA – Anagrafe Nazionale delle Ricerche) che si adopera per il conseguimento di obiettivi di utilità sociale, di promozione dello sviluppo economico e dell’innovazione tecnologica nel campo del welfare sociale e del settore del design, ispirandosi ai due grandi abruzzesi di cui porta il nome. Da ultimo, è meritevole di citazione la partnership ormai in campo proprio con il Comune di Pescara per la realizzazione al primo piano del Mercato Centrale della Factory del Design.

Questo percorso pluridecennale coltivato nell’ambito del design dalla Pescarabruzzo è stato sempre ispirato all’esperienza del movimento Bauhaus, fino a tenerne ampiamente conto per definire la richiesta all’UNESCO.

Il Sindaco Carlo Masci, insieme a tutta l’amministrazione comunale, ha condiviso con entusiasmo la proposta e se ne è fatto carico con convinta decisione nella sua responsabilità istituzionale, comunque prevista per la candidatura ufficiale della città, posto che l’iter riserva ai soli Enti municipali la possibilità di formalizzarla.

La procedura di valutazione è complessa e pertanto non ci si può fare facili illusioni sugli esiti. Ma essere arrivati a presentare una così qualificata candidatura di livello internazionale, rappresenta di per sé già un primo traguardo. Qualora l’UNESCO accogliesse la candidatura a Città Creativa del Design 2023, il capoluogo adriatico acquisirebbe uno status di notevole prestigio culturale, oltre all’autorevole e più specifico riconoscimento che lo lancerebbe letteralmente nella rete delle Città Creative del Design più rappresentative al mondo.

Al riguardo, il Sindaco Carlo Masci dichiara: «La nostra città, anche grazie alla stretta sinergia tra il Comune e la Fondazione Pescarabruzzo, oggi si candida per questo prestigioso traguardo, con la consapevolezza che il percorso da compiere non sarà agevole, dovendoci confrontare con realtà territoriali di altissimo livello nel panorama internazionale, ma con la convinzione che la tumultuosa crescita culturale, artistica e nel campo del design di cui Pescara si è resa protagonista in questi ultimi anni ci consentirà di mettere in evidenza potenzialità finora mai espresse, che certamente potranno suscitare l’interesse di chi esaminerà le proposte in gara. Siamo fiduciosi che Pescara saprà distinguersi e farà la sua bellissima figura».

Mentre il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, ha voluto così commentare l’iniziativa: «Entrare nel network delle Città Creative UNESCO – finora in Italia solo Torino vanta il titolo dal 2014 – comporterebbe un significativo prestigio per Pescara e favorirebbe di sicuro vantaggi morali, ma anche possibili riflessi in quelli materiali. In particolare, si rafforzerebbe il suo ruolo anche internazionale nel campo del design, con una talentuosa capacità di reinterpretazione dei principi del movimento Bauhaus nei nuovi contesti economici e sociali, che superano quelli strettamente manifatturieri e fordisti, e declinano sempre più le peculiarità dell’economia quaternaria e della conoscenza, nonché della cosiddetta società liquida».




MOBILITÀ SOSTENIBILE. Ruote in … guardia 2023

Mario Aloè: è necessario formare i nuovi conducenti soprattutto al massimo rispetto della vita e della libertà di tutti. Francesco Montebello Una mobilità sostenibile impone che tutti imparino le regole e le tecniche per guidare in maniera sicura

Guardiagrele, 2 giugno 2023. Una giornata dedicata a imparare i concetti di equilibrio e prudenza alla guida di un monopattino elettrico: è stata quella organizzata stamattina a Guardiagrele in Largo Garibaldi dall’Automobile Club Provinciale di Chieti, con la collaborazione dell’Autoscuola a marchio ACI-Ready2Go di Ortona.

Il direttore dell’Ente, Roberto D’Antuono, ha voluto chiudere con questa novità assoluta il ciclo di lezioni di educazione stradale da lui tenuto in precedenza nelle classi, nell’ambito del progetto scolastico Ruote in…Guardia 2023.

Gli istruttori hanno allestito sulla piazza un percorso che contemplava l’esecuzione di particolari esercizi di abilità e si sono messi a disposizione dei ragazzi di tutte le classi terze della scuola media dell’Istituto Omnicomprensivo cittadino per far comprendere loro i pericoli connessi all’utilizzo di questo nuovo mezzo di trasporto, alto e sottile come un pedone, ma veloce più di una bicicletta e con una struttura molto fragile.

«La micromobilità è ormai una realtà in molte città e si sta estendendo in tutto il Paese e va letta come un’opportunità importante, complementare e sinergica al trasporto pubblico locale e a quello privato» ha dichiarato l’avv. Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Provinciale di Chieti «Nelle nostre autoscuole vogliamo formare i nuovi conducenti sulla convivenza di tutte le forme di mobilità e, soprattutto, sul massimo rispetto della vita e della libertà di tutti».

«Chi guida il monopattino elettrico» ha spiegato il titolare dell’Autoscuola ACI-Ready2Go Francesco Montebello «necessita anch’egli di un’adeguata educazione stradale, ma soprattutto deve avere la giusta consapevolezza, deve sempre ricordarsi che, sebbene sia alla guida di un mezzo a due ruote ed elettrico, circola comunque nel traffico. Ecco perché è necessario che tutti imparino le regole e le tecniche per guidare in maniera sicura e nel rispetto delle norme del codice della strada».

«Grazie all’Automobile Club Provinciale di Chieti, oggi, sappiamo che i nostri neopatentati del prossimo futuro conosceranno i monopattini e sapranno come comportarsi» ha concluso il prof. Stefano Palmerio, referente scolastico del progetto Ruote…in Guardia 2023.




TAGLIO DEL NASTRO per il nuovo campetto da calcio

Villa Pozzoni. Dopo l’inaugurazione simbolica, quella sportiva con la prima partita giocata

Giulianova, 2 giugno 2023. Oggi alle 18, una rappresentanza dell’associazione di quartiere di Villa Pozzoni incontrerà, in un’amichevole di calcio, gli amministratori comunali.

La partita si giocherà sul rinnovato campo, inaugurato nel quartiere questo pomeriggio.

 Sarà una partita senza sconti da entrambe le parti, ma all’insegna di un risultato, quello importante, già raggiunto: Villa Pozzoni ha uno spazio per il gioco del calcio finalmente riqualificato, con una nuova recinzione e un tappeto in erba sintetica.

La vittoria, contrariamente a quanto accade negli scontri diretti, non dipenderà dunque dalle reti segnate perché appartiene già alle due formazioni: ai residenti di Villa Pozzoni, che aspettavano da tempo un impianto decoroso e funzionale, e alla maggioranza amministrativa, che ha mantenuto la promessa fatta.

Ieri pomeriggio, intanto, ha tagliato il nastro il Sindaco Jwan Costantini. Al suo fianco, il consigliere comunale Giulio Garzarella ed il presidente dell’ associazione di quartiere Fabrizio Mancini. Tutt’intorno, i residenti, i bambini, le famiglie, chi pratica il calcio e chi preferisce guardarlo.




PHENOMENA incontra Mediterranea

Pescara accende i riflettori sulle imprenditrici dei settori design, fashion e food

Pescara, 2 giugno 2023. Grandi novità per Phenomena, la prima e unica manifestazione italiana riservata all’imprenditoria femminile del Mezzogiorno nei settori design, fashion e food, da quest’anno abbinata a Mediterranea, l’ultratrentennale iniziativa della Camera di Commercio Chieti Pescara dedicata alla promozione delle eccellenze agroalimentari.

L’edizione 2023 del salone porterà con sé importanti cambiamenti, cominciando dal nome che diventa Phenomena Mediterranea.

Ideato e organizzato da IFTA, in stretta collaborazione e con il sostegno di Camera di commercio Chieti Pescara e della sua Agenzia di Sviluppo, Regione Abruzzo, Comune di Pescara e Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, l’evento Phenomena Mediterranea si svolgerà il 7 e l’8 luglio al porto turistico Marina di Pescara.

Ne saranno protagoniste le imprenditrici che operano in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna che incontreranno buyer provenienti da più parti del mondo (Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania Giappone, Israele, Russia, Svizzera e UK).

Anche quest’anno il Premio Phenomena porterà alla ribalta otto donne di successo, figlie del Sud, che hanno condotto aziende e progetti verso importanti traguardi internazionali. La consegna delle statuette è in calendario la sera di venerdì 7 luglio.

Nel corso della due giorni di B2B è in programma anche un ricco programma di seminari sul women ’s empowerment dell’Italia del Sud.

Sabato 8 luglio alle 19:00 il Ponte del Mare di Pescara diventerà la suggestiva passerella per le collezioni moda presentate al salone. La sfilata collettiva diretta da Titti Baiocchi anticiperà il party di chiusura.

L’elegante Dea Mediterranea del nuovo progetto grafico è opera dell’illustratore, graphic designer e street artist Attilio Spagnuolo.




LA FESTA DELLA REPUBBLICA

2 Giugno 2023: 77° anniversario

Chieti, 2 giugno 2023. Come si votò nel comune di Chieti nel referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, per scegliere tra la monarchia e la repubblica? Questi i risultati ufficiali: Monarchia 14.248  (78,20%) ; Repubblica 3.973 (21,80%.) I monarchici stravinsero anche in provincia, ma furono battuti in 26 comuni, ove l’opposizione al fascismo era stato più forte (notevoli i risultati ottenuti ad Atessa, Bomba, Gessopalena, Guardiagrele, Orsogna, Ortona, San Vito Chietino, Torricella Peligna).  Il risultato di Chieti non è dissimile da quello di molti comuni meridionali; ma clamorosa è l’altissima percentuale di voti  ottenuti dai monarchici,  Quali le ragioni storiche? Principalmente due: la tradizionale fedeltà della classe dirigente, nobiliare e alto-borghese, proprietaria e conservatrice, e del popolo, alla Dinastia  Sabauda.; la gravissima crisi economica e sociale.

La fedeltà

Il 24 novembre 1878 i cittadini applaudirono il re Umberto I, in visita alla città con la regina Margherita e col principino Vittorio Emanuele, per essere sfuggito, il 17 novembre, al colpo di pugnale dell’anarchico Giovanni Passannante. 

Il primo maggio 1898 la classe dirigente teatina  represse col carcere, processi per direttissima e severe condanne una rivolta scoppiata in città per l’aumento del prezzo del pane. Il 5 giugno  applaudì il sovrano quando premiò il generale  Bava Beccaris “per il grande servizio reso alle istituzioni e alla civiltà”:  a Milano aveva sparato cannonate sulla folla in rivolta dal 6 al 9 maggio, anche qui per l’aumento del prezzo del pane, massacrando un centinaio di persone, uomini, donne e persino bambini.

Il 29 luglio 1900, nel parco di Monza, l’’anarchico Gaetano Bresci assassinò il re Umberto I, per vendicare i morti del maggio 1898. Il 12 maggio 1901, l’amministrazione comunale, in memoria dell’amato sovrano,  “interpretando i sensi della cittadinanza commossa dall’atroce scempio dell’Augusta Persona”, pose una lapide sulla facciata del Palazzo del Governo, e gli intitolò la piazza antistante.

Dopo la disfatta di Caporetto, il 20 novembre 1917, genetliaco della Regina Madre, le autorità  inviarono telegrammi al re Vittorio Emanuele III, per testimoniare il proposito di resistenza indomabile del popolo d’Abruzzo. Anche l’anno dopo scelsero il 20 novembre per inaugurare la grande manifestazione di giubilo per la vittoria, inneggiando al governo, al generale Diaz e al Re.

La crisi economica e sociale

Nei nove lunghi mesi dell’occupazione tedesca la popolazione teatina  soffrì per i bombardamenti, le malattie, lo sfollamento, la convivenza con i profughi, le retate degli operai da inviare al fronte, soprattutto per la fame. Dopo la liberazione della città folle di cittadini,  fecero ressa alle porte del municipio, delle chiese, dell’Inps, dell’Ufficio provinciale del lavoro, degli enti assistenziali ( Sepral,  Postbellica,  UNRRA), chiedendo cibo, vestiario, scarpe, case, medicine, sussidi per la disoccupazione. La classe dirigente potè agevolmente orientare il voto popolare nelle elezioni amministrative del 7 aprile 1946 (trionfo della DC, rifugio di molti ex fascisti, con l’elezione di 28 consiglieri su 40), nel voto referendario (votarono per la Monarchia la DC, il Partito Liberale e il partito dell’Uomo Qualunque; per la Repubblica il PCI, il PSI, il Partito  d’Azione, i repubblicani) e nell’elezione dell’Assemblea Costituente. 

 Sulle tre elezioni intervenne l’arcivescovo Giuseppe Venturi. Orientò il voto popolare verso la DC e la monarchia soccorrendo i cittadini con la sezione della Pontificia Commissione regionale di assistenza, con l’azione pastorale, con la propaganda sotterranea, con manifestini fatti affiggere dai parroci sulle porte delle chiese.

Filippo Paziente

storico