PATTO DI AMICIZIA fra Assisi e Castelvecchio Subequo

Presso l’Auditorium della Domus Pacis a S. Maria degli Angeli (Porziuncola), è stato siglato nei giorni scorsi uno storico Patto di Amicizia fra le comunità di Assisi e Castelvecchio Subequo alla presenza di vari rappresentanti istituzionali e di un folto pubblico.

Castelvecchio Subequo, 15 giugno 2023. La sottoscrizione dell’importante documento è stata promossa dall’Associazione Culturale di Castelvecchio Civitas Superequani in collaborazione con le associazioni di Assisi: Centro Pace, Priori del Piatto di Sant’Antonio Abate, C.T.F. Cultura, Amici Barbara Micarelli, Punto Rosa, Pro Loco, A.I.D.O. e con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Assisi e di Castelvecchio Subequo, dei Frati Minori di Assisi, dei Frati Minori Conventuali di Castelvecchio, del Parco Regionale Sirente Velino e con il sostegno della Fondazione Carispaq.

Hanno portato il loro saluto il Consigliere Delegato ai Gemellaggi del Comune di Assisi Dott. Giuseppe Cardinali, il Sindaco di Castelvecchio Subequo Dott.ssa Marisa Valeri, il Presidente del Parco Regionale Dott. Francesco D’Amore, il Segretario della Provincia Serafica di S. Francesco Umbria e Sardegna P. Andrea Dovio, il Delegato dei Frati Minori Conventuali di Castelvecchio Subequo P. Massimiliano Baccile, i Presidenti delle associazioni culturali assisane e sono intervenuti il Prof. Giovanni Zavarella e l’Ins. Massimo Santilli.

Nella stessa circostanza è stata presentata in anteprima nazionale l’opera musicale inedita con voce recitante dal titolo Io sono Francesco. 

Con i testi di Massimo Santilli e le musiche di Paolo Alfano, Gianni Ciancone, Cesare Buccitti, Flavio Troiani, Nicolino Rosati, Francesco Ciancone, Manuele Filoso e Gaetano D’Elia, l’opera è stata eseguita dall’Ensemble Mousiké con la voce recitante di Pompeo Di Nicola.

L’originale proposta artistica vuole considerarsi un omaggio al Santo Patrono d’Italia in occasione del Centenario della Regola Bollata e del Natale di Greccio (1223-2023).

La stipula del Patto di Amicizia costituisce un momento assai importante per la piccola comunità castelvecchiese che si pone così facendo in stretta e stabile relazione con la capitale del mondo francescano e che ripone nell’iniziativa legittime aspettative volte a sviluppare i sentimenti di amicizia mediante scambi culturali e turistici previsti nel documento stesso anche con la finalità di coinvolgere gli altri paesi della Valle Subequana interessati dalla presenza del francescanesimo come Gagliano Aterno e Goriano Sicoli già oggetto di attenzioni di studio e di valorizzazione.