74° PREMIO MICHETTI diffuso nel territorio abruzzese

Cinque musei d’Abruzzo accolgono le opere degli artisti del Premio Michetti Giovani. Margherità Callà – Elena Cilli – Gaia Liberatore – Ferdinando Mazzitelli – Susanna Sforza a cura di Costantino D’Orazio

22 giugno – 3 luglio 2023

MAXXI L’Aquila – Casa Natale di D’Annunzio – Teatro di Amiternum – Abbazia di Santo Spirito al Morrone – Museo Archeologico Nazionale Villa Frigerj

ANTEPRIMA PREMIO MICHETTI 74

Prima dell’inaugurazione del Premio Michetti 74, in programma Sabato 8 luglio alle ore 19.00 presso il Museo Michetti di Francavilla al mare, la Fondazione Michetti annuncia una novità assoluta: la presentazione di cinque progetti d’artista realizzati da studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila presso cinque musei d’Abruzzo, in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Abruzzo del MIC e la Fondazione MAXXI.

Grazie ad un protocollo d’intesa firmato dalla Fondazione Michetti, dall’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dalla Direzione Regionale Musei Abruzzo del MIC e dalla Fondazione MAXXI, una giuria composta da Costantino D’Orazio, Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila, e Federica Zalabra, Direttore Regionale Musei Abruzzo, ha selezionato cinque studenti dell’ultimo anno, che dal 22 giugno al 3 luglio avranno la possibilità di realizzare un intervento presso alcune sedi museali abruzzesi, secondo i seguenti accoppiamenti:

Gaia Liberatore presso il MAXXI L’Aquila – dal 22/06

Ferdinando Mazzitelli presso il Teatro dell’Area Archeologica di Amiternum – dal 22/06

Margherita Callà presso il Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj – dal 27/06

Elena Cilli presso il Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone – dal 27/06

Susanna Sforza presso il Museo Casa Natale di D’Annunzio – dal 28/06

Dall’8 luglio anche loro saranno protagonisti della mostra presso il Museo Michetti di Francavilla a Mare, con opere che potranno aggiudicarsi il Premio Michetti Giovani.

La giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, avrà il compito di premiare uno di loro, assieme agli artisti “senior” del Premio Michetti 74: Flavio Favelli, Sabrina Mezzaqui, Sissi Daniela Olivieri, Giuseppe Pietroniro, Daniele Puppi, Luisa Rabbia, Pietro Ruffo, Arcangelo Sassolino, Donatella Spaziani, Nico Vascellari.

LE OPERE

Museo Archeologico Nazionale – Villa Frigerj

MARGHERITA CALLA’ (Roma, 2002)

Studio delle forme dei fumi #3, 2022

gesso

La tecnica per la realizzazione delle sculture è forse il più longevo dei processi creativi inventati dagli artisti. Al mutamento delle tecnologie non è corrisposto il rinnovamento della procedura, che prevede almeno tre passaggi: la produzione del bozzetto, spesso destinato alla distruzione, la modellazione del suo calco in negativo e la realizzazione finale dell’opera. Se si esclude la stampa 3D che sta progressivamente modificando il sistema di produzione, oggi gli scultori lavorano ancora nel solco dei grandi maestri della Grecia Antica. In questo contesto si insinua con discrezione e sottile intelligenza il lavoro di Margherita Callà, che affronta una sfida quasi contro natura. È possibile fermare nello spazio e dare stabile solidità ad un elemento di per sé effimero come il fumo? La scultura, che ha il potere di fissare in eterno un corpo in movimento, può vincere i limiti imposti dalla fisica ed estendere questa sua capacità all’aria? Può il fumo avere un peso? Possiamo sottometterlo alla legge di gravità? Il risultato delle sculture di Callà ci conducono ad una risposta affermativa, che ci pone immediatamente altri interrogativi, questa volta esistenziali: cosa si nasconde dietro un fenomeno naturale? Una storia, una forma, un pensiero.

Refettorio dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone

ELENA CILLI (Atri, Teramo, 1989)

Testa d’aglio. Sguardi verticali. Densità e distanza, 2023

calchi in gesso, terra arata, acrilico

in collaborazione con Allium sativum L.

Elena Cilli studia la relazione che il genere umano costruisce con la Natura, ne analizza i processi elaborando opere complesse, che presentano le contraddizioni di una relazione mutevole. Partendo da un elemento della tradizione, nel quale l’artista ha individuato un pacifico ed osmotico rapporto tra uomo e pianta, Cilli mostra come questo legame antico si sia trasformato in un dialogo privo di equilibrio. L’uomo ha assunto una posizione dominante, al centro del mondo, come il pilastro di terra che si impone nello spazio. Mentre il paesaggio invita ad uno sguardo orizzontale, l’uomo piega la Natura al suo punto di vista verticale, ridefinendo distanze e relazioni. Come l’architettura barocca del Refettorio, dove le proporzioni magnificano l’ingegno umano che domina la Terra, l’opera di Elena Cilli evoca questa condizione esistenziale attraverso un gesto geometrico e cromatico, in cui è chiaro l’invito a ripensare il nostro ruolo sul Pianeta, “non più sopra o al centro, bensì con e dentro la Natura” (Cilli).

MAXXI L’Aquila

GAIA LIBERATORE (Roma, 2000)

Senza titolo, 2023

Acquerelli su vetro

I lavori di Gaia Liberatore nascono da un’esercitazione di anatomia artistica che la giovane artista interpreta, con un approccio pseudoscientifico, creando degli acquerelli su vetrino che sembrano riprodurre analisi cellulari da vedere al microscopio. 

In un gioco costante di controllo e casualità, l’artista idea un personale “laboratorio in miniatura” cimentandosi nei suoi studi sul colore che a seconda della quantità di pigmento ed acqua, della disposizione sulla superficie vitrea, prende forme e sfumature sempre diverse.

I risultati dei suoi “esperimenti” sono delicati e poetici micro mondi ambigui e immaginifici, dipinti astratti condensati in pochi centimetri, in cui forme e colori diventano evocativi per lo spettatore di molteplici visioni e sensazioni.

Teatro dell’Area Archeologica di Amiternum

FERDINANDO MAZZITELLI (Santeramo in Colle, Bari, 2001)

Trasparente, 2023

performance

plexiglass, stoffa, sedia, carta, pennarelli

Il corpo ha sempre costituito uno dei soggetti più frequentati dagli artisti nella storia. Dalle prime figure antropomorfe graffite sulle pareti delle grotte preistoriche, passando per la scultura greco-romana, fino alle fantasmagorie barocche, nei secoli assistiamo ad eccezionali e sorprendenti cambiamenti nella rappresentazione del corpo. È sempre lo stesso soggetto, composto dai medesimi elementi, eppure offre innumerevoli interpretazioni. Un salto di qualità avviene quando Picasso decide di scomporlo in diversi piani di osservazione: il corpo, a quel punto, non è più soltanto uno strumento esistenziale, utile ad esprimere una personalità, ma si trasforma in un vero e proprio oggetto, scandagliato dall’artista in ogni suo piano di ombre e luci. Memore delle esperienze maturate dalla Body Art negli anni Settanta, Ferdinando Mazzitelli parte dall’idea picassiana dell’osservazione del corpo da tanti punti di vista e ne fa la materia con cui provocare la percezione delle persone. L’artista supera la distinzione di genere e occupa uno spazio alieno rispetto al pubblico, con cui interagisce solo con lo sguardo, subendo quello altrui, proprio come accade sul palcoscenico di un teatro. La presenza muta di Mazzitelli non tesse alcun racconto, bensì stimola la visione, invita al ritratto, accetta di essere scomposta e interpretata, come un oggetto del quale l’artista controlla soltanto la prospettiva, ma non la rappresentazione.

Museo Casa Natale di D’Annunzio

SUSANNA SFORZA (Chieti, 1999)

Don’t trust the idol, 2023

Robot aspirapolvere, pietra, ferro, polvere

«Quest’opera nasce da una riflessione riguardo le decisioni ponderate, e ne ho voluto parlare in termini di illuminazioni differenti che non fanno altro che brillare e spegnersi sui piatti di una bilancia. Alcune diventano solo combustibile di un grande falò, altre accendono fonti longeve e durature che scalderanno e illumineranno meno, ma a lungo termine. Non so di che fiamme si brucia, non so se c’è una morale o un’etica tra i due piatti della bilancia. Una luce è ardente, crea fiamme alte, ha diverse fonti, si dirama, ma è frivola, e dopo molto poco lascia solo una scia di fumo e odore di bruciato. L’altra ha una fiamma piccola, controllata e composta, dura a lungo ed esaurisce la cera, sa di una serena certezza, una continuità fedele. Non so quale auspicarmi, ma alla fine la candela esausta e la cenere dei fiammiferi hanno lo stesso peso.»

Ufficio stampa Fondazione Michetti

Paolo Bozzacchi 

Mobile: 3478008774

email: press@fondazionemichetti.it




SLA. GLOBAL DAY 2023, nella culla del mare

Il Thalas abbraccia la Comunità senza confini. Fulvia Massimelli: Così come la nostra speranza, il Thalas rappresenta il superamento di ogni limite.

Piombino, 21 giugno 2021. “Ti voglio cullare, posandoti su un’onda del mare”. Con il Thalas – Mare&Vento, l’abbraccio delle onde e del vento ha accompagnato la due giorni nella Marina di Salivoli a Piombino. Nata dall’impegno della sezione AISLA Piombino, la veleggiata è indiscutibilmente il simbolo italiano dello Sla Global Day. Giunta alla sua 15° edizione, il Thalas ha aperto un programma denso di eventi che si stanno svolgendo su tutto il territorio italiano: approfondimenti scientifici, lezioni di yoga, fiascolate, concerti e molto altro ancora (www.aisla.it/global-day).

Promossa dalla Federazione Internazionale delle associazioni dei pazienti di cui AISLA è parte come membro italiano, la Giornata Mondiale della lotta alla Sla si celebra ogni anno nel giorno del Solstizio d’Estate, il 21 giugno. Una data scelta per sottolineare la speranza che in questo giorno di cambiamento, possa arrivare anche una svolta per ciò che riguarda la ricerca delle cause, dei trattamenti e delle cure efficaci per sconfiggere la Sla.

“Celebriamo insieme questi giorni con gli occhi della speranza ma anche con la consapevolezza nel cuore. – ha dichiarato la Presidente AISLA Fulvia Massimelli che continua – Abbracciamo le energie positive del mare nel senso di Comunità e di rinnovato rispetto gli uni verso gli altri. La speranza nella ricerca è, e sarà sempre, senza confini e senza limiti. Questa stessa speranza, tuttavia, oggi deve anche concretizzarsi in una responsabilità condivisa per una presa in carico sempre più adeguata a garanzia e tutela della qualità di vita di ogni famiglia che, in Italia, è costretta a convivere con una malattia come la Sla”.

Ed è con questo spirito che, domenica 18 giugno, il catamarano Elianto – imbarcazione inclusiva e costruita appositamente per persone con disabilità – è salpato, seguito da uno sciame di barche a vela. Oltre 200 tra volontari, famigliari e sostenitori che sono andati in radar fino al porto dell’Isola d’Elba, località Cavo, dove per tutti, anche per le persone con Sla, è stato possibile immergersi nelle acque cristalline. A dare il via è stata l’alzabandiera italiana e di AISLA, accompagnata dalla Galantara Marchin Band e dalla sfilata delle majorette e, grazie al sostegno del Rugby Piombino, è stata possibile la salita delle carrozze a bordo. È il senso di libertà a diventare protagonista in questo incontro con l’immensità del mare; un concetto, quello della libertà, che si lega con l’essere fuori dai confini e dagli spazi che la malattia impone.

Ma c’è di più. Se l’obiettivo finale resta sempre quello di sensibilizzare, AISLA lo fa non perdendo mai di vista il benessere generale della collettività. Ed è così che l’evento ha visto, tra i protagonisti, anche la musica e l’armonia dello spettacolo della Gaudats Junk Band che pone al centro della propria arte il riuso dei rifiuti, sensibilizzando quindi sul tema della salvaguardia ambientale e del riciclo. 

Numerose le istituzioni locali che hanno partecipato all’iniziativa: il Direttore del distretto USL Isola d’Elba, dott. Fabio Chetoni, l’Assessore all’istruzione e politiche sociali Simona Cresci, Laura Brizzi Direttrice società della salute Valli Etrusche, il Sindaco di Piombino Francesco Ferrari, il direttore Liberty Magona Lino Iallorenzi. Patrocinato dalla Regione Toscana, dal Comune di Piombino, dall’USL Toscana Nord Ovest e dalla Società della Salute Valli Etrusche, l’evento è stato possibile grazie a decine di volontari, armatori, medici e sanitari che si sono messi a disposizione della comunità Sla, oltre che alle preziose collaborazioni con la Cooperativa l’Ormeggio Marina di Salivoli, la Fondazione Mare Oltre Onlus, la direzione del Porto Turistico Marina di Salivoli Piombino e lo Yacht Club Marina di Salivoli.

Nell’anno in cui si celebrano i 40 anni di vita associativa per AISLA, il mese di giugno diventa, quindi, il tempo per riflettere sul valore della consapevolezza e la Giornata Mondiale sulla Sla ne rappresenta l’espressione più concreta. Il Fiordaliso, fiore raro come la Sla, è il simbolo del Global Day. L’hashtag ufficiale di questa giornata, #ALSMNDWithoutBorders, incarna l’idea di una società senza ostacoli e di una speranza senza limiti. Nel giorno del Solstizio d’Estate, dunque, AISLA sottolinea che un vero cambiamento è possibile solo insieme, quel “noi”  capace di fare la differenza.




LA DELEGAZIONE PD

Nel direttivo del Circolo Territoriale della Val di Foro

Chieti, 21 giugno 2023. Il 16 giugno in sala civica a Miglianico il circolo del Partito Democratico della Val di Foro ha presentato alla cittadinanza la delegazione di Miglianico nel direttivo del Circolo Territoriale della Val di Foro.

I componenti effettivi: Claudia Papponetti, Nino Del Ciotto e Gabriele Sisofo, saranno affiancati dai consiglieri comunali iscritti al partito Palombaro Antonio e Papponetti Fabrizio in veste di invitati permanenti.

Oltre a rappresentare Miglianico nel circolo della Val di Foro, avranno il compito di dirigere nei prossimi mesi il Partito Democratico locale.

Intenzione del nuovo PD di Miglianico sarà quello di far ripartire la politica dalla partecipazione popolare.

Nei prossini giorni aprirà un confronto costruttivo con tutti gli attori: maggioranza, opposizione, forze sociali e politiche presenti sul territorio per discutere serenamente sul futuro della comunità.

Parallelamente è stato avviato un tavolo di coalizione con gli altri partiti e riferimenti di centro sinistra, con il movimento cinque stelle, con i cattolici democratici di Demos e con gli indipendenti di centro sinistra, con i quali, sempre nelle prossime settimane, sarà lanciato un nuovo strumento partecipativo allargato, una Agorà delle idee, aperta a tutti, per assemblare  proposte e soluzioni  per le prossime amministrative.

Leo Marongiu, PD Provinciale




LE BIANCOROSSE VINCONO IL CAMPIONATO DI PRIMA DIVISIONE

Per la futura Teramo Cus unite si spalancano le porte della serie D Interregionale. Il  coach Coccioli: “Applicazione , determinazione e progressi tecnico-tattici. Questi gli ingredienti  del successo”

Teramo, 21 giugno 2023. Dopo l’acquisizione del titolo di B1, arriva anche un’altra notizia positiva.  La Futura Volley Cus Unite vince il campionato di prima divisione ed approda in serie D Interregionale con numeri straordinari: su 22 gare disputate, 20 sono stati i successi biancorossi, 55 punti conquistati, 61 set vinti e 21 persi. Le ragazze guidate da coach Aldo Coccioli non hanno mai concesso nulla sul proprio campo, rimasto inviolato sia nella fase di qualificazione che  in poule promozione.

“Siamo partiti a fari spenti – commenta l’allenatore biancorosso Coccioli – con una squadra tutto nuovo alla prima partecipazione in Prima divisione. Una squadra nuova con un mix di esperienza tra giovani universitarie recuperate al volley agonistico, giovanissime atlete provenienti dal vivaio biancorosso. Durante il campionato – prosegue Coccioli- le ragazze hanno evidenziato notevoli progressi tecnico-tattici, applicazione e determinazione. Abbiamo vinto il duello a distanza con il Cus L’Aquila. Tanto entusiasmo in casa Futura e Cus, con programmi interessanti per il prossimo campionato di serie D”.

Soddisfazione in casa Futura come sottolinea il Vicepresidente Luca Mazzagatti: “Voglio ringraziare tutte le ragazze per l’impresa, l’allenatore Aldo Coccioli e l’Università di Teramo. Abbiamo con il Cus un bel binomio che vogliamo continuare e ringrazio tutti i responsabili dell’Ateneo per averci supportato in questa splendida cavalcata”.

La festa per la promozione si è tenuta nel locale Wood a San Nicolò (foto), che ringraziamo per la sensibilità dimostrata. Queste le ragazze che hanno vinto il titolo di prima Divisione: Roberta Del Fuoco, Flavia Mattucci, Ilaria Di Giangiacomo, Vittoria Monaco, Camilla Montuori, Aurora Antenucci, Maura Falasca, Chiara Di Leonardo, Giulia Di Giacinto, Giulia Medori, Chiara Acronzio. All. Aldo Coccioli.

Patrizio Visentin  




LO SVILUPPO DI UN NUOVO INDICE INFIAMMATORIO NUTRIZIONALE

Ricercatrice dell’ateneo vince il premio per il miglior poster al congresso nazionale della società italiana di nutrizione umana

Teramo, 21 Giugno 2023. Marina Ramal-Sanchez, 30 anni, ricercatrice in Nutrizione Umana del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Teramo, ha vinto il Premio per la migliore presentazione Poster in occasione del 43° Congresso nazionale della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), tenutosi nei giorni scorsi ad Arezzo.

La dottoressa Ramal-Sanchez ha presentato un poster dal titolo Nutritional Inflammatory Index (NII) Project: towards the development of a NII score che riassume gli obiettivi e lo sviluppo di un progetto che è stato finanziato nell’ambito del bando PNRR “Innovation, digitalisation and sustainability for the diffused economy in Central Italy – VITALITY”, Spoke 4 tra i cui referenti compaiono Mauro Serafini e Donato Angelino, docenti del Dipartimento teramano.

«Il progetto – si legge nella presentazione – ha come obiettivo lo sviluppo di un nuovo indice infiammatorio nutrizionale (NII) che prevede, dopo la selezione di ricette e alimenti e la loro digestione simulata, una fase di analisi mediante un modello cellulare settato ad hoc per valutare il potenziale pro/antinfiammatorio degli alimenti. Quindi, mediante un algoritmo sviluppato in collaborazione con Danilo Pelusi, del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, sarà possibile attribuire alla dieta un ruolo di modulatore della risposta infiammatoria negli studi epidemiologici e d’intervento nutrizionale. Numerose saranno le ricadute sia in ambito di ricerca, con un aumento di conoscenze nel settore dell’immunonutrizione, sia a livello clinico, aiutando i professionisti del settore a valutare il potenziale infiammatorio delle diete dei singoli individui, in modo tale da creare approcci dietetici personalizzati per ridurre l’alterata risposta infiammatoria dell’organismo, alla base di numerosi fattori di rischio di malattia».

Oltre Marina Ramal-Sanchez, per il gruppo di Nutrizione Umana del Dipartimento di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali dell’Ateneo di Teramo erano presenti al Congresso Francesca Pietrangeli, al primo anno del Dottorato di Scienze degli Alimenti; Donato Angelino, componente del Consiglio Direttivo SINU; Mauro Serafini, in qualità di relatore invitato.




IL NUOVO PTCP

Incontri pubblici a Chieti, Lanciano, Vasto

Chieti, 21 giugno 2023. Prenderanno il via lunedì 26 giugno gli incontri pubblici per presentare le principali novità e raccogliere le osservazioni di cittadini, associazioni e portatori di interesse in relazione al nuovo Piano territoriale di coordinamento provinciale adottato il 30 maggio scorso dal Consiglio provinciale di Chieti.

Il primo incontro, aperto alla cittadinanza e ai vari portatori di interesse dei Comuni ricadenti nell’ambito Chietino-Ortonese, si terrà lunedì 26 giugno alle ore 10.30 nella sala consiliare della Provincia di Chieti (Corso Marrucino 97). Il secondo incontro si terrà mercoledì 5 luglio alle ore 10.30 a Lanciano, nella sala “Benito Lanci” della Casa di Conversazione (Piazza Plebiscito 61) per l’ambito Sangro-Aventino. Il terzo incontro, riservato all’ambito territoriale Trigno-Sinello, è in programma nella sala consiliare del Comune di Vasto venerdì 7 luglio alle ore 17 (Piazza Barbacani 2).

Tutti gli atti tecnico-amministrativi relativi al nuovo PTCP sono liberamente accessibili e visionabili nella sezione dedicata del sito istituzionale della Provincia di Chieti al link www.provincia.chieti.it/ptcp2020 . Agli incontri interverranno il dirigente del settore Urbanistica Nicola Pasquini, la responsabile del servizio pianificazione territoriale Margherita Fellegara e il consulente della Provincia di Chieti in materia, Roberto Mascarucci. Dopo la presentazione del Piano, sarà dato spazio agli interventi dei partecipanti per le osservazioni e i contributi.

“L’obiettivo degli incontri nei tre ambiti territoriali individuati dal nuovo Ptcp è garantire la massima partecipazione di cittadini e associazioni del territorio al processo di ideazione e di perfezionamento di questo importante strumento di governo e pianificazione del territorio”, sottolinea il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna. “Dopo l’adozione del Piano votata in Consiglio il 30 maggio si apre una nuova fase di consultazione pubblica che consentirà ai Comuni di conoscere il Piano nel dettaglio e di presentare osservazioni e contributi.

Il Ptcp produce effetti diretti sui territori, delineando le direttrici future per un armonico sviluppo provinciale, cui i Comuni dovranno conformarsi in fase di revisione e modifica dei propri strumenti di governo del territorio come il PRG: per questo è particolarmente importante partecipare, soprattutto per i tecnici”, aggiunge Carlo Moro consigliere delegato all’Urbanistica e Pianificazione del territorio della Provincia di Chieti.

Tra le principali novità introdotte dal nuovo piano ci sono l’assorbimento delle norme che facevano capo al Piano territoriale delle attività produttive (che verrà eliminato), l’istituzione di un sistema informativo dei dati del territorio aperto e accessibile a chiunque tramite web, il passaggio da un sistema di cartografia statico ad uno dinamico e in costante aggiornamento, la suddivisione del territorio in nove ambiti programmatici, la forte attenzione al contenimento del consumo di suolo e il monitoraggio periodico degli effetti del piano grazie alla digitalizzazione del servizio.

Il PTCP è uno strumento di pianificazione territoriale utilizzato per regolare l’uso del suolo e lo sviluppo territoriale a livello provinciale, che definisce le linee guida per lo sviluppo del territorio, stabilendo norme e obiettivi per la pianificazione urbanistica, la gestione del territorio, la protezione ambientale, le infrastrutture e altri aspetti legati alla pianificazione territoriale. Una volta adottato, il PTCP diventa uno strumento di riferimento per gli enti locali, che devono conformarsi alle sue disposizioni nella pianificazione del territorio e nella redazione dei propri piani regolatori.

I 104 Comuni della Provincia di Chieti suddivisi nei tre ambiti territoriali con i rispettivi incontri:

Ambito Chietino-Ortonese, lunedì 26 giugno ore 10.30 Sala consiliare Provincia di Chieti

Ari, Arielli, Bucchianico, Canosa Sannita, Casacanditella, Casalincontrada, Chieti, Crecchio, Fara Filiorum Petri, Filetto, Francavilla al Mare, Giuliano Teatino, Guardiagrele, Miglianico, Orsogna, Ortona, Pennapiedimonte, Poggiofiorito, Pretoro, Rapino, Ripa Teatina, Roccamontepiano, San Giovanni Teatino, San Martino sulla Marrucina, Tollo, Torrevecchia Teatina, Vacri, Villamagna.

Ambito Sangro-Aventino, mercoledì 5 luglio ore 10.30 Sala “B. Lanci” Comune di Lanciano

Altino, Archi, Atessa, Bomba, Borrello, Casoli, Castel Frentano, Civitaluparella, Civitella Messer Raimondo, Colledimacine, Colledimezzo, Fallo, Fara San Martino, Fossacesia, Frisa, Gamberale, Gessopalena, Lama dei Peligni, Lanciano, Lettopalena, Montazzoli, Montebello sul Sangro, Monteferrante, Montelapiano, Montenerodomo, Mozzagrogna, Paglieta, Palena, Palombaro, Pennadomo, Perano, Pietraferrazzana, Pizzoferrato, Quadri, Rocca San Giovanni, Roccascalegna, Roio del Sangro, Rosello, San Vito Chietino, Santa Maria Imbaro, Sant’Eusanio del Sangro, Taranta Peligna, Torino di Sangro, Tornareccio, Torricella Peligna, Treglio, Villa Santa Maria.

Ambito Trigno-Sinello, venerdì 7 luglio ore 17 Sala consiliare Comune di Vasto

Carpineto Sinello, Carunchio, Casalanguida, Casalbordino, Castelguidone, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Cupello, Dogliola, Fraine, Fresagrandinaria, Furci, Gissi, Guilmi, Lentella, Liscia, Monteodorisio, Palmoli, Pollutri, Roccaspinalveti, San Buono, San Giovanni Lipioni, San Salvo, Scerni, Schiavi di Abruzzo, Torrebruna, Tufillo, Vasto, Villalfonsina.




MAI PIÙ. L’Abruzzo e gli abruzzesi nella Seconda Guerra Mondiale

A Casalbordino venerdì 23 giugno la presentazione del libro

Casalbordino, 21 giugno 2023. Venerdì 23 giugno primo evento dell’estate organizzato dall’Associazione Culturale Nuovo Umanesimo di Casalbordino. Appuntamento alle ore 21 nella suggestiva cornice di Palazzo Teresa Furii per la presentazione del libro “Mai più. L’Abruzzo e gli abruzzesi nella Seconda Guerra Mondiale” di Leopoldo Saraceni con il patrocinio del Comune di Casalbordino.

Saranno presenti l’autore del libro Leopoldo Saraceni e la giornalista Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’Associazione “Il Sentiero della libertà”.

Leopoldo Saraceni è nato a Casalbordino il 18 aprile 1940 si è laureato in Lettere presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti. Residente a Martinsicuro, insegna Italiano, Latino e Storia nel Liceo Pedagogico S. Giovanni Battista di San Benedetto del Tronto. Si interessa di storia locale ed ha pubblicato: Martinsicuro – Villa Rosa e dintorni (1991), Truentum (1993), La Madonna della Consolazione (1993), Gente di Mare (1997), Core de mamme (2002), Villa Rosa di Martinsicuro (2005).

Maria Rosaria La Morgia, laureata in Filosofia a La Sapienza di Roma, è stata storica giornalista della Rai in cui ha iniziato nel 1978. Nel 1988 è stata tra le fondatrici del centro di cultura delle donne Margaret Fuller di Pescara. È  stata anche animatrice dell’associazione per la salute della donna.

Dal 2003 al 2005 ha presieduto l’Istituto Cinematografico La Lanterna Magica dell’Aquila. Dal 2012 è presidente dell’associazione Il Sentiero della Libertà di Sulmona, un’iniziativa nata per ricordare la resistenza abruzzese e il faticoso cammino che, nell’inverno tra il 1943 e il 1944, conduceva i soldati fuggiti dal campo di prigionia di Fonte d’Amore verso le linee alleate, sull’altro versante della Maiella.




FESTIVAL VASTO D’AUTORE

Sabato 24 giugno l’anteprima e date degli incontri con la cultura, la musica, le storie

Vasto, 21 giugno 2023. Prende inizio il 24 giugno il Festival Vasto d’Autore con una importante anteprima per poi proseguire nei giorni 6, 7, 8 e 9 luglio nei Giardini di Palazzo d’Avalos. Ad aprire sabato 24 giugno l’attesissimo appuntamento con il procuratore della Repubblica del tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri e a seguire Sabina Guzzanti.

Tra le iniziative anche le passeggiate nel centro storico guidate dai Giovani del Fai di Vasto, per visitare la bellezza dei luoghi pieni di storia e fascino. Grande è l’attesa per l’anteprima sabato 24 giugno alle ore 19 con l’incontro con il procuratore della Repubblica del tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri e alle ore 21 con Sabina Guzzanti entrambi a presentare i loro libri.

Dal 6 al 9 luglio Vasto la seconda edizione del Festival Vasto d’Autore con un programma ricco di nomi di rilievo del mondo della cultura, del giornalismo d’inchiesta e della narrazione. Presenti nomi illustri dell’editoria nazionale in veste di relatori. Quindici autori, tre per ogni sera a dialogare con i relatori e il pubblico in una formula coinvolgente. Ogni serata vedrà la conclusione in una breve performance musicale.

“Il Festival Vasto d’Autore – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta – vuole essere un format che, insieme ad altre rassegne programmate, intendono valorizzare l’investimento sull’educazione alla lettura che è, al contempo, passione per la cultura e formazione umana di cui tutti devono beneficiare, a partire dalle giovani generazioni”. A darne l’annuncio il sindaco Francesco Menna e l’assessore alla cultura Nicola Della Gatta.

IL FESTIVAL 6 – 7 – 8 – 9  luglio

Antonella Presutti, scrittrice e docente, Carola Carulli, giornalista TG2 e scrittrice, Alessio Romano e Christian Carano con “La Compagnia della polvere

La storia segreta della Beat Generation” in un concerto tributo con le musiche di Bob Dylan. Marco Bova, giornalista d’inchiesta, con il suo libro su Matteo Messina Denaro, Bruno Luverà, giornalista TG1 Rai, con il suo graphic novel, Michelangelo Iossa, con accompagnamento musicale di Luca Raimondi e la Piccola Underground Orchestra con musiche di Rino Gaetano.

Enza Alfano, scrittrice e giornalista de Il Corriere del Mezzogiorno, dal suo romanzo è stato realizzato un film per Rai1 con la regia di Roberto Faenza.

Loretta Santini, Editrice Elliot, e Laura Pezzino, Vanity Fair, a presentare il Premio Strega Giovani 2023, Come D’Aria, di Ada D’Adamo.

Peppe Millanta con chitarra e fisarmonica e musiche sudamericane

Elena Mearini, autrice e poetessa, Micol Sarfatti, giornalista di Sette Il Corriere e scrittrice, Michele Zatta, produttore Rai Fiction Italia e International con l’attore Vincenzo Ferrera.

I moderatori: Giovanna Frastalli, giornalista, Eleonora Molisani, giornalista Tu Style e scrittrice, Francesco Coscioni, editore, Giuseppe Ritucci, giornalista. Stefano Redaelli, docente e scrittore, Laura Pezzino, Vanity Fair, Maura Chiulli, scrittrice, Anna Maria Riva, agenzia Comunica Valore (editoria), Peppe Millanta, scrittore, e Micol Sarfatti, giornalista per Sette Il Corriere.

Hanno collaborato le librerie Mondadori Bookstore, Universal e La nuova libreria di Vasto, la Cooperativa Archeologia gestore dei Musei Civici, il Fai Giovani di Vasto e i volontari che hanno scelto di esserci.




CO.N.AL.PA. ABRUZZO Monica D’Aurelio la nuova presidente

Eletto il nuovo consiglio regionale

Si è svolta nei giorni scorsi l’elezione dei nuovi rappresentanti del Coordinamento Regionale Co.n.al.pa. Abruzzo, (struttura del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) organo direttivo che va a rappresentare le varie sezioni dell’associazione presenti sul territorio abruzzese.

Il nuovo consiglio è composto da: Monica D’Aurelio presidente, Alessia Brignardello vicepresidente, consiglieri Annalisa Petrucciani, Ana Marà, Carmelita Patacca, Alessandro del Gaudio, Dario D’Onofrio, Antonio Talia, Antonietta Masciangelo.

Il Co.n.al.pa. Abruzzo, rispettando gli obiettivi e le finalità dell’associazione, si è sempre impegnato per promuovere la cultura degli alberi a livello regionale, organizzando eventi, intervenendo per la salvaguardia e valorizzazione dei beni ambientali e del paesaggio.

Monica D’Aurelio, attivista di lunga data del Co.n.al.pa. e già presidente della sezione Terre del Cerrano e consigliera nel precedente consiglio regionale, si è distinta negli ultimi anni per numerose azioni di salvaguardia del patrimonio arboreo e per aver organizzato eventi di successo dedicati agli alberi, invitando esperti di fama internazionale in Abruzzo. 

“Sono onorata di questa carica – commenta la neopresidente Monica D’Aurelio – il nuovo consiglio regionale è composto da persone straordinarie, amanti del verde, con cui faremo tantissimo. In qualità di presidente mi impegnerò affinché il Coordinamento Regionale continui a crescere promuovendo lo sviluppo di nuove sezioni e valorizzando al meglio la nostra associazione. Credo molto nel Co.n.al.pa., che ritengo un importante strumento di partecipazione per tutti gli amanti del verde in Abruzzo, attraverso il quale continueremo a realizzare cultura, progetti ed eventi, azioni di sensibilizzazione, oltre a accogliere idee e proposte per continuare la salvaguardia e la valorizzazione dei nostri amati alberi e del paesaggio abruzzese.”

“Continueremo ad essere presenti sul territorio, promuovendo la rete di contatti e collaborazioni con le altre organizzazioni di tutela ambientale e interverremo contro gli scempi che vengono perpetrati contro il patrimonio arboreo e paesaggistico” conclude la presidente D’Aurelio.




ALLA SCOPERTA DELLE MONTAGNE

Ultima puntata sul fantastico abruzzese di Macchemito

Pennapiedimonte, 21 giugno 2023. Dopo il successo di Quota Mille, anche il viaggio di Macchemito di Paolo Pacitti, telecamere Rai di Sem Cipriani ed il viaggiatore d’eccellenza, lo scrittore Peppe Millanta, volge al termine con una puntata dedicata alle montagne d’Abruzzo.

Una leggenda, che ricalca la mitologia greca, racconta che Maia fosse la più bella tra le Pleiadi delle ninfe celesti e che dalla sua unione con Zeus fosse nato Ermes, un gigante che durante una gigantomachia ossia una feroce lotta tra giganti e dei, fu ferito a morte nella lontana Frigia; un oracolo disse a Maia che per curarlo doveva cercare dell’erba miracolosa posta  su un’alta montagna al di là del mare; pur raggiungendo le coste abruzzesi, vide che le montagne erano ricoperte di neve e non riuscì a trovare l’erba ed il gigante morì. La Ninfa lo seppellì sul Gran Sasso ed ancora oggi sul profilo della catena montuosa è possibile riconoscere l’immagine di un gigante che dorme.

“La montagna rappresenta per gli antichi uno spazio limite – spiega il Professor Francesco Berardi – sede di una natura selvaggia, difficilmente accessibile, ma anche pendio che s’inerpica; la montagna è madre quando protegge dalle incursioni dei nemici, è rifugio dalla civiltà dove l’uomo può recuperare il suo contatto primigenio con la natura, è pericolo poiché popolata da animali selvatici, è fonte di sublime quando apre la sua visione su un panorama mozzafiato, è sede degli dei perché avvicina l’uomo al Cielo”.

La Ninfa Maia si rifugiò sulla montagna di fronte per contemplare il luogo in cui era stato seppellito il figlio, fino a quando il dolore non la vinse ed i pastori impietositi la seppellirono con ricche vesti, fiori ed erbe aromatiche e da allora quella montagna in primavera si accende ancora oggi di molteplici colori: fu chiamata in suo onore Maiella, la montagna madre e la pinna di Pennapiedimonte sarebbe, secondo la tradizione, una testimonianza di questa leggenda poiché la roccia ricorda i lineamenti di una donna impietrita dal dolore, riversa su stessa per l’eternità. Anche Zeus, secondo la leggenda, ha voluto ricordare il figlio con la pianta del maggiociondolo che fiorisce proprio a maggio, mese di Maia.




PROBLEMI DI PERSONALE nella Casa Lavoro di Vasto

Ennesima aggressione ai danni di un Poliziotto Penitenziario

Vasto, 21 giugno 2023. Nella mattinata di ieri alle ore 9:00 circa, un detenuto della Casa Lavoro di Vasto, ha aggredito un Assistente di Polizia Penitenziaria che cercava di dividere due reclusi venuti alle mani. Uno di questi, già noto per le continue aggressioni commesse in altre carceri, si è scagliato contro il Poliziotto procurandogli contusioni al torace, al braccio e alla mano sinistra ed è stato raggiunto anche da sputi, con presenza di sangue, alle braccia e al viso.

Lo comunica il Coordinatore regionale per l’Abruzzo Gino Ciampa della FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Questa Organizzazione Sindacale denuncia il grave stato in cui versano i Poliziotti Penitenziari della Casa Lavoro di Vasto ove insiste una conclamata carenza di personale che non consente il rispetto dei criteri per una giusta organizzazione del lavoro, abbondantemente sotto i livelli minimi di sicurezza, con eventi critici che si susseguono quasi quotidianamente. Una situazione ingestibile che ricade soprattutto sulle spalle del poco personale di Polizia Penitenziaria in servizio”.

Mirko Manna, Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria: “Nella Casa Lavoro di Vasto manca quasi il 40% del personale previsto (64 agenti su 100 della pianta organica). Appare evidente che questo stato di cose riesce ad andare avanti solo grazie al senso del dovere dei Poliziotti Penitenziari, a cui va tutta la solidarietà della FP CGIL Polizia Penitenziaria”.

“È tempo – conclude il sindacalista – che l’amministrazione dia risposte concrete ed intervenga per ristabilire un clima lavorativo sicuro e rispettoso dei diritti di tutti gli operatori della Casa di Lavoro di Vasto”. 




STREVER RICONFERMATO alla guida della Camera di commercio Chieti Pescara

A Chieti l’insediamento del nuovo Consiglio e la rielezione del presidente uscente 

Chieti, 21 giugno 2023. Sarà ancora l’industriale di San Salvo Gennaro Strever a guidare la Camera di commercio Chieti e Pescara per i prossimi 5 anni. Oggi pomeriggio nella sede legale dell’Ente a Chieti si è insediato il nuovo Consiglio camerale che ha riconfermato il presidente uscente a capo dell’Assemblea camerale. Eletto per la prima volta a giugno del 2019, l’imprenditore espressione di Confindustria ha ottenuto la fiducia del nuovo Consiglio per acclamazione.

Soddisfatto il presidente Strever che, dopo aver ringraziato i consiglieri per la fiducia nuovamente accordatagli e le associazioni per aver partecipato alla nomina della nuova assemblea, ha ricordato quanto fatto dal Consiglio negli ultimi quattro anni, durante i quali non sono mancate le difficoltà.

«Abbiamo affrontato con grande impegno la delicata riorganizzazione dell’ente, lavorando sulla costruzione di una comune identità, sull’unificazione dei servizi, delle procedure e dei regolamenti, sullo sviluppo del personale, sull’armonia e condivisione degli organi camerali, su una nuova visione e strategia dell’ente camerale», ha evidenziato Strever, affrontando anche il tema della pandemia e ricordando come la Camera di commercio non abbia mai fatto mancare il proprio sostegno alle imprese.

«La sfida che attende nel prossimo quinquennio gli organi camerali», ha sottolineato il presidente, «richiede la capacità di cogliere le opportunità del cambiamento e di rilanciare il ruolo e l’importanza della Camera di commercio, creando un ente sempre più forte, più rappresentativo, più efficiente e con una base più ampia di imprese registrate. L’Ente camerale non può permettersi di rallentare la propria azione: dovrà continuare a svolgere le attività di affiancamento e sostegno alle imprese e al territorio, in coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza verso una fase di cambiamento positivo, alla ricerca di nuove opportunità di sviluppo verso una società ecosostenibile, digitale e sicura».

E ancora, secondo il presidente: «è necessaria un’applicazione continua, la consapevolezza del cambiamento, la volontà di guardare avanti, abbandonando inutili campanilismi, attraverso un gioco di squadra, dove tutti (Giunta e Consiglio, dirigenza e personale, aziende speciali) fanno la loro parte e svolgono il proprio ruolo, ma in maniera integrata e consapevole».

Il neo rieletto presidente Strever ha poi stilato un decalogo che riassume gli obiettivi di questo secondo mandato: consolidare una Camera di commercio digitale, innovativa, trasparente e di qualità; contribuire a un ecosistema sostenibile e competitivo; affiancare le imprese nella trasformazione digitale; sostenere la crescita delle PMI nei mercati internazionali; contribuire a rendere il territorio maggiormente attrattivo dal punto di vista turistico; aiutare i giovani nell’orientamento nel mercato del lavoro, favorire i talenti e la nascita di nuove imprese; contribuire a sviluppare le infrastrutture del territorio per migliorare i collegamenti con l’Abruzzo; rafforzare le relazioni con gli stakeholder locali, nazionali ed internazionali; contribuire al regolare funzionamento del mercato; comunicare in maniera efficace e innovativa.

Il presidente Strever ha poi garantito: «sarò il presidente di tutti, attento alle esigenze dell’intero territorio e di ogni settore economico rappresentato nell’autorevole Consiglio che oggi viene insediato».

Di seguito la composizione del Consiglio camerale appena insediato sulla base dei settori di rappresentanza: Agricoltura, Pier Carmine Tilli, Alfonso Ottaviano e Domenico Bomba; Artigianato, Ivano Lapergola, Linda D’Agostino e Daniele Giangiulli; Commercio, Marina Dolci, Lido Legnini, Domenico Gualà e Marisa Tiberio; Cooperazione, Luca Mazzali; Credito e Assicurazioni, Vincenzo Pachioli; Industria, Enrico Marramiero, Maria Annunziata Salvatorelli ed Emanuela Tosto; Servizi alle imprese, Roberto Di Vincenzo, Barbara Lunelli e Fabio Orlando Travaglini; Altri settori, Luciana Ferrone; Trasporti e spedizioni, Marco Belisario; Turismo, Riccardo Padovano; Associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti, Mario Miccoli; Organizzazioni sindacali dei lavoratori, Davide Frigelli; Ordini professionali, Massimo Staniscia.




AL VIA ESTATE AL MAXXI L’AQUILA

Opening party giovedì 22 giugno. Dalle 17 presentazione Estate al MAXXI + L’Eccezione + Premio Michetti Giovani. Per tutta la giornata in corte .0 e Volume V.15 di Danilo Bucchi. Dalle 18 DJ Set a cura di Pinewood. Nuovi orari estivi del museo: mercoledì – domenica 11- 19

L’Aquila, 21 giugno 2023. Il MAXXI L’Aquila saluta l’arrivo dell’estate giovedì 22 giugno con un’installazione di Danilo Bucchi nella corte del museo e con il primo dei tredici appuntamenti che compongono la proposta di intrattenimento culturale del museo in programma realizzato in collaborazione con realtà del territorio che animerà il museo e Piazza Santa Maria Paganica fino a fine luglio con presentazioni editoriali, installazioni artistiche, musica e cinema.

Giovedì 22 giugno alle 17 in Piazza Santa Maria Paganica, il Direttore di MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi presenterà l’intero cartellone e inaugurerà “L’Eccezione” la struttura temporanea per l’estate realizzata nella Piazza grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila. Con lui ci saranno Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila che ha patrocinato il cartellone, e i rappresentanti delle istituzioni che hanno collaborato alla sua realizzazione grazie a quel dialogo serrato con il territorio che ormai è un tratto distintivo del museo e delle sue iniziative: il Rettore Univaq Edoardo Alesse, il Direttore del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” Claudio Di Massimantonio, il direttore de L’Aquila Film Festival, Federico Vittorini.

Saranno poi presenti il curatore del 74° Premio Michetti Costantino D’Orazio e Andrea Lombardinilo, Presidente della Fondazione Michetti, per presentare la collaborazione con il MAXXI L’Aquila per il Premio Michetti Giovani che porterà nella project room del museo, fino al 16 luglio, le sperimentazioni pittoriche su vetro della finalista Gaia Liberatore, studentessa dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

.0 – Volume V.15 di Danilo Bucchi -Per tutta la giornata, la corte di Palazzo Ardinghelli ospiterà eccezionalmente la videoinstallazione .0 di Danilo Bucchi (Roma, 1978): figure antropomorfe una dopo l’altra vengono disegnate da una mano invisibile esplicitando la ricerca sul segno che l’artista conduce da sempre: la libertà del gesto e la predilezione del nero su bianco, segni che riconducono a note, per la loro riconoscibilità e ripetizione, richiamando la composizione musicale. Tale linguaggio si rintraccia anche nella scultura ospitata nella corte di Palazzo Ardinghelli, Volume V.15 che rappresenta il primo soggetto che compare nel video, e sembra quasi materializzarsi staccandosi dalla composizione per la quale è stata pensata inizialmente.

OPENING PARTY Dopo l’evento inaugurale dalle 18 fino a tarda notte a ingresso gratuito, Piazza Santa Maria Paganica si trasformerà in un dance floor. Dj set di DJ Red, Emmanuelle, Serena Di e Stefano Cattivera. Iniziativa a cura di Pinewood, uno dei festival più importanti del centro Italia dal 14 al 16 luglio all’aeroporto dei Parchi (L’Aquila).

INTERNATIONAL LACE DAY Domenica 25 giugno, MAXXI L’Aquila ospiterà l’Associazione “Il Miracolo Bianco delle Mani” per l’International Lace Day con dimostrazioni delle differenti tecniche di merletto, laboratori e una esposizione dei manufatti. La collaborazione continuerà nei mesi a seguire con “I Sabato del merletto”: nei giorni sabato 24 giugno, 26 agosto, 23 settembre e 28 ottobre 2023 saranno presenti in museo piccoli gruppi di merlettaie provenienti da tutta Italia per laboratori didattici e dimostrazioni.

Il cartellone estivo entrerà poi nel vivo da giovedì 29 giugno e continuerà fino a giovedì 27 luglio.

ORARI ESTIVI A partire dal 22 giugno, il Museo prolunga le aperture secondo gli orari estivi e accoglie i visitatori dal mercoledì alla domenica, dalle 11 alle 19. Invariati, invece, gli orari della sala Studio aperta dal mercoledì alla domenica dalle 9 alle 18. In programma durante l’estate anche visite guidate per scoprire le opere della mostra in allestimento, dedicata a Marisa Merz e Shilpa Gupta, in dialogo con le meraviglie di Palazzo Ardinghelli. Tutte le date saranno pubblicate sul sito maxxilaquila.art/eventi e hanno un costo di €5 (su prenotazione o fino a esaurimento posti) con acquisto del biglietto di ingresso ridotto al museo.

L’ECCEZIONE Gli appuntamenti verranno ospitati nella corte di Palazzo Ardinghelli e in Piazza Santa Maria Paganica dove, grazie al patrocinio e al sostegno del Comune dell’Aquila, il MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila ha realizzato L’eccezione, struttura temporanea progettata e costruita da un gruppo di studenti del Corso di Studi in Ingegneria Edile – Architettura, guidati dall’architetto Giuseppe Grant con lo scopo di offrire alla cittadinanza un nuovo spazio ad uso collettivo utile anche a ospitare eventi. Il tema centrale dell’installazione è il gioco inteso come occasione di nuove relazioni tra le persone e con la piazza. L’eccezione si presta per le sue forme a vari usi: non è solo una rampa da skate, un palco per eventi, o una gradonata, ma una struttura capace di accogliere le libere interpretazioni che le persone saranno in grado di dare. Una volta smontata, la struttura sarà donata a un’associazione locale.




PARTITI I CONTAINER del Circolo Colibrì diretti in Congo

Grande emozione dopo quasi un anno di enorme lavoro. Ha portato i saluti e dato l’ in bocca al lupo il Sindaco Jwan Costantini

Giulianova, 21 giugno 2023. Stanchi ma molto emozionati, gli amici del Circolo Colibrì, che nel primo pomeriggio di ieri hanno salutato i container carichi di materiale e attrezzature in partenza per il Congo. Quello che sta concretizzandosi, grazie all’entusiasmo di Ambra Di Pietro, di Egidio Casati e di tutti i collaboratori e sostenitori dell’associazione giuliese, è un ambizioso progetto della Piccola Missione dei Sordomuti e dell’ Istituto Gualandi di Roma.

L’iniziativa umanitaria, già avviata, porterà a termine la costruzione a Butembo di una struttura da 2000 metri quadri dove saranno accolte,  istruite e formate decine di persone sordomute, altrimenti destinate alla solitudine e all’abbandono.

Il Colibrì ha caricato sui container, oltre a tanto materiale donato, anche un impianto fotovoltaico da 24 Kilowatt, che sarà collocato sul tetto della struttura. I mezzi prenderanno il mare il 28 del mese, attraverseranno l’Uganda percorrendo 3000 chilometri, in 80 giorni di viaggio, verso Butembo. Ambra ed Egidio saranno nella città congolese a metà settembre.

Il Colibrì ringrazia quanti hanno donato, aiutato, supportato, il progetto, mettendo  a disposizione tempo e risorse. Il Sindaco Jwan Costantini ha voluto salutarli di persona. “Il Colibrì – ha detto – è ormai un patrimonio di valori umani e solidali che appartiene alla città. Li ringraziamo ancora e auguriamo  con affetto un buon viaggio”.




DEFINITIVAMENTE SCONFITTO il partito contro il rinnovamento dell’impianto scioviario

Dopo sei anni di controversia dinanzi al TAR L’Aquila, il tentativo di boicottaggio del progetto di rinnovamento e riattivazione dell’impianto scioviario in località “Forcella” può dirsi finalmente sgominato.

Gamberale, 21 giugno 2023. Con decreto in data 7 giugno 2023, il Giudice Amministrativo, dopo aver già respinto con ordinanza dell’8 novembre 2018  la domanda cautelare volta a bloccare l’iniziativa, ha dichiarato la perenzione (ossia l’estinzione) del relativo giudizio di merito.

Tale controversia era stata promossa dalle Associazioni ambientaliste World Wide Fund For Nature Ong-Onlus, per la conservazione dell’orso bruno marsicano Salviamo L’orso Onlus e Lipu per sentire annullare  il parere favorevole del Comitato per la Valutazione d’Impatto Ambientale della Regione Abruzzo, richiesto ed ottenuto dal Comune di Gamberale dopo un faticoso iter amministrativo iniziato nel 2010, con l’acquisizione dal gestore privato della struttura, e coltivato sempre con ferrea ed irremovibile determinazione, in continuità con il precedente governo comunale che era brillantemente riuscito ad procacciarsi il finanziamento pubblico dell’intrapresa.

Cala, dunque, il sipario sulle incursioni non solo delle dette Associazioni ambientaliste (che si sono  infine, arrese dinanzi ai solidi argomenti difensivi del Comune), ma anche dei guastatori locali, sobillatori di quel ricorso, ai quali non resterà, ora, che farsi una ragione del fallimento del loro delirante e nefando piano di sabotaggio, causa di danni per la comunità gamberalese e di tutto il comprensorio, costretta ad attendere anni per vedere rilanciata la località.

Resta la nota di biasimo per tali insensati attacchi a quella che questa Amministrazione, con saggezza ed obiettività, ha individuato quale efficace leva di garanzia di sopravvivenza della nostra comunità, costituita dalla valorizzazione turistica delle nostre risorse naturali, anche mediante la dotazione di valide infrastrutture.

Di qui l’ulteriore obiettivo di potenziare lo skilift con un impianto di innevamento artificiale privo di alcun impatto ambientale, con il quale possa assicurarsi continuità al funzionamento dell’impianto scioviario per le intere stagioni invernali.

Nel frattempo, il Comune ha condotto a compimento la costruzione in appalto del rinnovato impianto e del relativo collaudo, apprestandosi, ora, ad affidarne la gestione in concessione mediante procedura di selezione ad evidenza pubblica.

Con grande soddisfazione ed orgoglio, ci apprestiamo, perciò, ad inaugurare un nuovo e promettente futuro di crescita e di benessere del nostro amato paese.

Intanto, mi rivolgo anche alle varie Associazioni ambientaliste che probabilmente di tanto in tanto si fanno tirare in ballo in questioni ambientali che nemmeno conoscono. Basta pensare che l’impianto della Forcella esiste dalla fine degli anni ’70 ed è localizzato al confine con la Strada provinciale trafficatissima che quindi tecnicamente non può arrecare disturbo a nessuna specie animale presente in zona visto il traffico veicolare presente. A volte il dialogo diventa imprescindibile e non bisogna per forza dire no sempre e comunque ma basterebbe essere obiettivi perché siamo tutti d’accordo che l’ambiente va tutelato ma dobbiamo soprattutto salvaguardare i cittadini di questi posti meravigliosi che sono anche le principali sentinelle ambientali che da secoli salvaguardano la natura.

Maurizio Bucci – Sindaco Gamberale




LA CAMERA BINAZIONALE ECUADORIANA Italiana in visita a Teramo

I rappresentanti della CBEI sono stati accolti dal presidente D’Angelo e dal consigliere Pilotti per una visita istituzionale

Teramo, 21 giugno 2023. L’occasione per definire una linea di lavoro per la promozione delle eccellenze dell’industria e dell’artigianato locale in Ecuador, con la possibilità di collaborare a progetti congiunti di scambi commerciali e di formazione nel settore ceramico.

La CBEI, punto di incontro per le famiglie di origine italiana nel paese sudamericano, ha infatti come obiettivo la promozione dello sviluppo commerciale, industriale e culturale tra l’Ecuador e l’Italia

All’incontro hanno partecipato il direttore generale di CBEI Victor Manuel Jurado Carriel, la responsabile marketing e comunicazione Gabriela Cartagena e il rappresentante italiano Alfredo Aramondi.

Gli stessi hanno inoltre fatto visita nella stessa giornata di ieri al Consorzio Punto Europa ed alla sede di Confindustria Teramo.