TEQBALL ai giochi europei partono bene gli italiani

Nel singolo femminile Mara D’Alessandro incassa tre vittorie su tre nelle qualifiche

Cracovia, 29 giugno 2023. La delegazione, accompagnata dal presidente della Figest, Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, sostenuta sugli spalti dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, e dal segretario generale del Coni, Carlo Mornati

Tre vittorie su tre nelle qualifiche per la gara singolo femminile, dopo aver vinto la prima sfida di girone. È partita molto bene la partecipazione di Mara D’Alessandro, atleta portacolori della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali iscritta con l’Asd Lazio Teqball, ai Giochi Europei di Cracovia, nella disciplina del Teqball.

Per la prima volta nella storia la specialità sportiva, che è da poco entrata a far parte dell’elenco di quelle della stessa Figest e tra quelle riconosciute dal Coni, si presenta al prestigioso appuntamento internazionale.

Insieme a Mara in gara, ma nel maschile, ci sono anche i fratelli Johnny e Arovetto Lombardi, della società FootVolley di Avellino, pure loro tesserati Figest.

Sugli spalti, a fare il tifo per gli azzurri, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che ha incontrato i nostri atleti. Tra i supporters di casa nostra il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, e il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, che ha deciso di accompagnare personalmente a Cracovia la delegazione azzurra.

Nelle scorse settimane gli atleti del Teqball tricolore erano stati ricevuti nella sede del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dal presidente Giovanni Malagò.

Questo sport, a metà tra quello del tennis tavolo e quello del calcio, conta ormai affezionati in tutto il mondo anche tra molti “big” come il fuoriclasse Ronaldinho e il c.t. della Nazionale azzurra, Roberto Mancini, che lo usa come riscaldamento nei prepartita al pari di altri club blasonatissimi del calcio nazionale quali il Milan e la Juventus.

Ai Giochi Europei 2023 sono presenti ben 30 discipline e 7mila atleti partecipanti provenienti da 48 Paesi.




COSTITUZIONALISMO, declinazioni del principio pacifista e conflitti armati

Seminario nel Campus universitario di Pescara – 29 e 30 giugno 2023

Pescara, 28 giugno 2023. Nelle giornate del 29 e del 30 giugno 2023 si terrà il II Seminario annuale dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, sul tema “Costituzionalismo, declinazioni del principio pacifista e conflitti armati”. L’evento, organizzato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, insieme all’Università Telematica Leonardo da Vinci, all’Università degli Studi di Teramo e all’Università degli Studi dell’Aquila, si terrà presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali, nel Campus di Pescara della “d’Annunzio” ed avrà inizio alle ore 14.30 del 29 giugno.

L’evento, che potrà essere seguito anche online, vedrà la partecipazione di 6 Rettori, 23 tra relatori e coordinatori di sessioni e 55 interventi nelle sessioni parallele di illustri studiosi di diritto pubblico comparato ma anche di altre discipline. Nella prima giornata, dopo i saluti istituzionali si terrà una tavola rotonda coordinata dal professor Stefano Ceccanti, dal titolo: “Costituzionalismo e uso della forza: quali prospettive nel XXI secolo?”

Nella mattina della seconda giornata, il 30 giugno, si terranno 5 diverse sessioni: Sessione parallela

1 – “Il principio pacifista”; Sessione parallela

2 – “Il concetto di guerra: contesti e trasformazioni”; Sessione parallela

3 – “Guerre ibride: quali le risposte possibili?”; Sessione parallela

4 – “Ius ad bellum e ius in bello tra diritto costituzionale e diritto internazionale”; Sessione parallela – “Conflitti armati e guerre ibride: una prospettiva interdisciplinare”.

Nel pomeriggio, invece, si terrà prima la sessione di sintesi delle sessioni parallele, presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, professor Maurizio Oliviero. Seguirà la relazione conclusiva, tenuta dalla professoressa Arianna Vedaschi, nel corso della sessione di chiusura dell’evento che sarà presieduta dal professor Rolando Tarchi, Presidente dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo.

L’evento – spiega dichiara il professor Gianluca Bellomo, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico della d’Annunzio anche a nome degli altri componenti del Comitato organizzatore: il Magnifico Rettore dell’Unidav, Giampiero di Plinio, il professor Romano Orrù dell’Università di Teramo ed il professor Fabrizio Politi dell’Università dell’Aquila – si pone al centro del dibattito contemporaneo, approfondendo una tematica, quella della Guerra, che si è prepotentemente riaffacciata nel cuore della nostra Europa. Gli illustri studiosi offriranno un prezioso contributo scientifico, sviluppando riflessioni di carattere multiprospettico ed intersecando una pluralità di ambiti di indagine. L’iniziativa, realizzata di comune accordo dai quattro Atenei abruzzesi e dall’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, offre una risposta tangibile e competente agli interrogativi che lo scenario bellico pone quotidianamente.

Maurizio Adezio




TRE CITTADINANZE ONORARIE e un riconoscimento pubblico

Verranno conferite sabato 1° luglio nel borgo che dal 1890 al 1911 ospitò la scuola estiva del pittore danese Kristian Zahrtmann

Civita d’Antino, 28 giugno 2023. La cerimonia si svolgerà nell’aula consiliare a partire dalle ore 11:30 e le onorificenze saranno assegnate ad Angelo Venturini, Avvocato dello Stato e Vice Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri; a Marco Villani, Consigliere della Corte dei Conti, Vice Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e a Marco Nocca, docente di Storia dell’Arte Antica all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Seguirà il riconoscimento  all’associazione culturale locale Palazzo Ferrante.

A presentare la cerimonia sarà il giornalista Daniele Imperiale, mentre  il Presidente del Consiglio comunale Maura Fiocchetta svelerà le motivazioni che hanno convinto l’amministrazione ad assegnare le cittadinanze onorarie. Il Sindaco di Civita D’Antino, Sara Cicchinelli, consegnerà infine l’onorificenza ai tre insigni protagonisti, i quali per motivi familiari, professionali e affettivi conservano uno stretto legame col paese.

Alle ore 16 la cerimonia si sposterà a Palazzo Ferrante, gioiello architettonico del XVII secolo, dove è prevista l’inaugurazione di una mostra di arte norvegese contemporanea organizzata insieme alla Galleria d’Arte Hulias di Oslo, con il supporto di Kunsthøgskolen i Oslo/Oslo National Academy of the Arts. Le cantine dell’antico palazzo, ricche di storia e fascino, sono state trasformate in uno spazio dedicato agli artisti scandinavi e italiani. Qui, 12 giovani talenti norvegesi, provenienti da OsloAmsterdam e Vishovgrad, presenteranno le loro opere, offrendo un assaggio della scena artistica contemporanea norvegese.

Alle 17,30 sarà il concerto “Anema e Core” del duo Francesco Mammola (mandolino) e Alfonso Brandi (chitarra) a chiudere una giornata ricca di appuntamenti. «Dopo la pausa forzata causata dal Covid, Civita D’Antino torna a offrire momenti di alta cultura ai suoi cittadini, agli abruzzesi e ai tanti turisti che amano i borghi di montagna», annuncia il Sindaco Cicchinelli.

«La cerimonia di consegna delle onorificenze e l’apertura ufficiale della mostra “Mellom fjellene og himmelen/Tra le Montagne e il Cielo” segna un momento di rinascita per Civita, che si prepara a diventare nuovamente una destinazione ambita per giovani artisti, studenti e appassionati di arte. L’antico Palazzo Ferrante e il suggestivo borgo montano accoglieranno i visitatori, offrendo loro l’opportunità di ammirare le opere degli artisti scandinavi. Inoltre, grazie all’impegno del Presidente dell’associazione Manfredo Ferrante e al professor Felice Casucci, presto Palazzo Ferrante diventerà anche una residenza artistica, dove autori di tutto il mondo torneranno a raccontare e a far conoscere, attraverso l’arte, il nostro territorio. Proprio come un secolo fa».




SECONDO MEETING la Scienza per la Pace

Nuovi discepoli della conoscenza: il metodo scientifico nel cambiamento d’epoca. A Teramo e Isola del Gran Sasso il 30 giugno e il 1° luglio 2023

Teramo, 28 giugno 2023. Torna, nell’ambito dell’Anno Berardiano in corso, il Meeting Internazionale La Scienza per la Pace. In continuità con la prima edizione del 2021, l’evento 2023 affronterà il tema del metodo scientifico da sviluppare in tutti gli ambiti della ricerca e la cui condivisione, da parte degli uomini e delle donne di scienza, si profila come via privilegiata per costruire la pace e promuovere lo sviluppo dei popoli: tema più che mai attuale davanti ai recenti sviluppi del conflitto alle porte dell’Europa.

Il meeting è promosso da: Diocesi di Teramo-Atri e Università degli Studi di Teramo in collaborazione con la Pontificia Accademia delle Scienze, il Ministero dell’Università e della Ricerca, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso-INFN, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università Abruzzesi (C.C.R.U.A).

Tra i relatori della due giorni figurano, insieme a numerosi scienziati provenienti da realtà accademiche di tutto il mondo, Maria Chiara Carrozza (Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche), Antonio Zoccoli (Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Teodoro Valente (Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana), Carlo Doglioni (Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e Marco Tavani (Presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica). In collegamento i saluti della Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.




IL 10% DEGLI ITALIANI VIVE NELLA POVERTÀ ASSOLUTA

La Caritas ha diffuso il primo Report statistico sulle povertà in Italia

Politicainiseme.com, 28 giugno 2023. La povertà in Italia può ormai dirsi un fenomeno strutturale visto che tocca quasi un residente su dieci, il 9,4% della popolazione residente vive infatti, secondo l’Istat, in una condizione di povertà assoluta.

Se si pensa che solo quindici anni fa il fenomeno riguardava appena il 3% della popolazione si comprende quanto siano state compromettenti per l’Italia le gravi crisi globali attraversate a partire dal 2008, dal crollo di Lehman Brothers, alla crisi del debito sovrano, fino alla pandemia da Covid-19, a cui si aggiungono ora gli effetti del conflitto in Ucraina che stanno impattando pesantemente su crescita, inflazione e scambi commerciali.

In termini assoluti si contano 5milioni 571mila persone in stato di povertà assoluta, erano 1,8 milioni solo tre lustri fà.

Il prossimo autunno verranno rilasciate le nuove stime dell’Istat, ricalcolate secondo nuovi parametri europei, e i timori di una ulteriore recrudescenza appaiono fondati.

Le tensioni legate allo scoppio della guerra, infatti, hanno marcatamente condizionato il prezzo dell’energia, che ha registrato straordinari rialzi, contribuendo così al forte aumento dell’inflazione, con un conseguente irrigidimento delle politiche monetarie. In questo clima di incertezza economica e politica la crescita globale è di fatto rallentata.

In Italia la crescita del Pil nel 2022 si è attestata a +3,7% a fronte del +7% registrato nel 2021; il rallentamento si è registrato soprattutto nella seconda parte del 2022 proprio a causa della situazione internazionale e alle dinamiche sopra richiamate.

L’inflazione al consumo ha raggiunto i suoi massimi livelli dal 1985. E in tal senso sono proprio i poveri a pagare il prezzo più alto. Secondo l’ultima relazione annuale di Banca d’Italia gli effetti più marcati dell’inflazione si sono registrati proprio sulle famiglie meno abbienti, in virtù di un paniere di spesa meno diversificato.

Se le fasce più deboli hanno infatti subito un rincaro dei prezzi del 17,9% (era del 5,1% nel dicembre 2021), la parte più ricca si è fermata a + 9,9%. In questa fase di marcata insicurezza globale, dunque, si rafforzano le disuguaglianze tra le famiglie più benestanti e quelle meno abbienti, in continuità con quanto accaduto con la pandemia da Covid-19.

Caritas: il 10% degli italiani vive nella povertà assoluta – Politica Insieme




NON DIMENTICARMI MAI, la nuova canzone dei sisma80

Il nuovo singolo dei Sisma80, in uscita mercoledì 28 giugno ore 15.00 su tutte le piattaforme digitali

I sisma80 band punk, in questa canzone raccontano la passione tra un ragazzo e una ragazza, anche quando finirà la voglia rimane immutata appunto non dimenticarmi mai, anche quando non ci sarò non dimenticarmi mai. Questa canzone accompagnerà la vostra estate 2023 e vi farà venire voglia di fare l’amore, dai ho tempo un’ora!

I Sisma80 sono tornati in maniera irriverente con un pezzo punk travolgente.




NUOVE TERAPIE per combattere la Xylella

Da uno studio della d’Annunzio

Chieti, 28 giugno 2023. Si chiama Argirium SUNc ed è il nuovo nano materiale in grado di agire efficacemente su molti patogeni sia batteriche che fungini, responsabili di molte patologie sia in campo medico che in fitopatologia.

Ci sono le evidenze di efficacia per combattere e sconfiggere la Xylella (patologia di alcune piante come l’ulivo) che tanto preoccupa i coltivatori non solo nazionali ma europei. Il nuovo nano materiale che ha dimensioni del nano world (pochi nanometri) è stato caratterizzato e sintetizzato per la prima volta stabile in soluzione acquosa nei laboratori dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara da una equipe di ricercatori coordinata dal dottor Luca Scotti che da anni si occupa di nuovi materiali e che svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologiche dell’Ateneo.

L’efficacia di questo materiale è stata comprovata da diverse sperimentazioni in vitro ed ora anche precliniche e cliniche, coinvolgendo altri centri di ricerca sparsi sul territorio nazionale: le Università di Teramo, di Roma Tor Vergata e di Perugia.

Le ricerche multicentriche hanno portato ad ottenere un nano materiale dalle proprietà battericide, batteriostatiche, e fungicide uniche a concentrazioni efficaci di pochi parti per milione (mg / Litro). L’Argirium SUNc, il nuovo nano composto frutto di questa ricerca, ha richiesto cinque anni di sperimentazione e di controlli al fine di comprendere la sua efficacia e la sua eventuale tossicità. I risultati della ricerca su questo nuovo nano materiale sono stati pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche del settore come “Scientific Report di Nature” ad alto impatto nel settore sia dei nano-materiali sia delle sperimentazioni in campo microbiologico, fitopatologico e biomedico.

Possiamo ritenere a ragione – commenta oggi il dottor Luca Scotti – che da oggi la Xylella, questa patologia che tanto preoccupa i coltivatori dell’ulivo, sia trattabile efficacemente e che Argirium SUNc possa offrire una reale e concreta soluzione al problema.

Maurizio Adezio




POWERAPP la forza dell’apprendistato

Rete per il potenziamento dell’apprendistato in provincia di Teramo

Teramo, 28 giugno 2023. Presentato questa mattina a Teramo, nella sala giunta della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, il progetto dal titolo “PowerApp, Rete per il potenziamento dell’apprendistato in provincia di Teramo” finanziato dalla Regione Abruzzo (Dipartimento Lavoro-Sociale). Il fine dell’iniziativa sarà quello di attivare, nei prossimi sei mesi, almeno 85 nuovi rapporti di lavoro per i giovani sotto i 30 anni. Presente all’evento l’assessore regionale Pietro Quaresimale. 

Firmato anche il protocollo d’intesa tra i partner locali che costituiscono la rete del progetto: Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Confindustria, Ance, Cna, Confcommercio, Consorzio Atea, Cgil, Cisl e Uil, Ordini dei Commercialisti e degli Esperti contabili e Consulenti del Lavoro, Ufficio scolastico provinciale, Manpower e Efse.  “PowerApp” è curato dall’associazione temporanea di scopo costituita da Eventitalia (capofila) e Profili Aziendali.

In considerazione del tessuto economico provinciale teramano e dei contratti attivati negli anni passati, grazie al supporto del network di progetto che agevolerà l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro e un insieme di azioni di sensibilizzazione e promozione, l’intervento vuole ottenere un incremento sulla stipula di nuovi contratti di apprendistato che oscilla dal 20% al 25%. L’area di mercato di riferimento e le relative macroaree professionali selezionate riguardano principalmente l’industria, le costruzioni e il comparto relativo al tessile e alla moda.

L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato che prevede l’alternanza tra il lavoro e la formazione. È lo strumento contrattuale più idoneo a favorire l’inserimento lavorativo dei giovani tra i 15 e i 29 anni ed è una delle misure previste dal Programma Garanzia Giovani. In particolare, il progetto “PowerApp” mira ad attivare nuovi contratti di apprendistato di I e II livello in favore di giovani disoccupati che siano residenti in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia o Sardegna.

L’apprendistato di I livello è rivolto ai giovani dai 15 ai 25 anni compiuti ed è finalizzato all’acquisizione di una qualifica, del diploma professionale, del diploma di istruzione secondaria superiore e del certificato di specializzazione tecnica superiore.

L’apprendistato di II livello è invece rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni compiuti ed è finalizzato ad apprendere un mestiere o a conseguire una qualifica professionale. In entrambi i casi l’apprendista ha un tutor, messo a disposizione dall’azienda, che lo guida nell’inserimento lavorativo e lo affianca nell’imparare una professione coerente con le necessità dell’azienda stessa.

“Come ente formativo siamo orgogliosi di proporre per la provincia di Teramo un progetto innovativo come PowerApp – spiega Floriana D’Ugo, amministratrice di Eventitalia, capofila dell’iniziativa -. Grazie al protocollo di intesa che oggi sottoscriviamo con i principali attori chiave locali, avremo l’opportunità di creare una rete che potrà concretamente promuovere lo strumento dell’apprendistato e favorire l’attivazione di nuovi contratti di lavoro. Insieme ai nostri partner sensibilizzeremo sia le aziende sia i giovani disoccupati agevolando, così, l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro”.




IL RITO DEL PASSAR L’ACQUA nel lunedì di Pasqua

Il giorno del lunedì di Pasqua è dedicato ovunque, se il tempo lo permette, a gite e soprattutto ad allegre scampagnate fuori porta, le quali vengono indicate in alcuni centri dell’area peligna e del medio corso del Sangro con una singolare espressione: passar l’acqua o passalacqua.

A Cansano sono soprattutto i ragazzi, quei pochi che vivono ancora in paese, ad attendere l’arrivo di tale giorno di festa che non pochi ricordi suscita allo scrivente, originario del luogo. Forniti di sostanziose colazioni essi si recano a gruppi in località Vallacquara, cosi chiamata per via di un torrente che si forma puntualmente al primo disciogliersi della neve sui monti circostanti e che va superato prima dell’inizio del pranzo.

A Introdacqua ci si reca a “passar l’acqua”, nel lunedì di Pasqua, nella Valle di Contra, presso una salubre sorgente che alimenta la rete idrica del paese. A Pettorano si va alle sorgenti del Gizio o più oltre, nella Valle Frevana, alla chiesa di Santa Margherita. A Pacentro lungo le rive del Velle oppure a monte, a Passo San Leonardo o Fonte Romana.

A Campo di Giove si va a “passar l’acqua” un po’ ovunque ma sempre nelle vicinanze di qualche fontana o sorgente. Lo stesso dicasi per Pescocostanzo, Roccaraso, Rocca Cinquemiglia e Castel di Sangro. Lungo l’alto e medio corso del Sangro l’espressione è tuttora in uso fino ad Ateleta ed in altri paesi, come San Pietro Avellana e Montenero Valcocchiara, situati in territorio della provincia di Isernia, ma é sconosciuta a partire da Quadri in giù verso l’Adriatico nonché nella Marsica.

Sul rito del “passar l’acqua” scrive M. Romito riferendosi alla chiesetta della Madonna della Portella presso Rivisondoli, un tempo dedicata a San Cristoforo, protettore dei viandanti: “Ancora sul Piano di San Cristoforo. Certamente alla sua natura di palude va riferita la tradizione antichissima e di chiara origine pagana, con evidente significato lustrale del passalacqua, che tuttora si svolge sul colle della Portella, il Lunedi di Pasqua. Rappresentava dunque, il Piano di San Cristoforo, l’acqua da attraversare a scopo purificatorio.

Così a quest’area si sono via via venuti associando riti, tradizioni, culti, significati diversi, tutti però legati al tema del ‘passaggio’, dal ‘passalacqua’ al culto di San Cristoforo e quello della Hodighitria” [1] Non è agevole spiegare come mai l’espressione passar l’acqua sia sconosciuta del tutto negli altri paesi dell’area peligna, da Pratola fino a quelli della Valle Subequana e della Valle del Sagittario fino a Scanno, il che lascerebbe escludere un’origine chiesastica di tale designazione.

Appare anche strano chc gli Autori — recenti ed antichi – di monografie storiche sui paesi suddetti e nei quali è tuttora viva la tradizione del passar l’acqua non abbiano fatto alcun cenno di essa, ritenendola forse non degna di menzione. Le perplessità tuttavia non si fermano qui ed a complicare il problema interpretativo interviene il De Nino, il quale ci dice che a Sulmona il rito del passar l’acqua avveniva nella notte di San Giovanni: “A mezzanotte sono destato dal calpestio di molta gente. Mi levo, esco e m’infiltro tra certi gruppi di persone… Tutti allegri si va a passar l’acqua.

Chi si dirige verso la Madonna della Portella a passare il torrente Vella, e chi verso l’Incoronata, passando un ramo del Gizio” [2] 2. Trattandosi di riti calendariali, essi sembrano indicare un messaggio di rigenerazione che non avviene – come per esempio a Civitella Roveto e negli altri centri dell’omonima valle nella notte di San Giovanni — mediante immersione nell’acqua o aspersione dell’acqua, ma semplicemente con il passaggio di corsi d’acqua, rito quest’ultimo da ascriversi ai riti di passaggio studiati dal Van Gennep in quanto non implicano un cambiamento di status sociale.

Pasqua è tuttavia un termine che indica come è noto “passaggio”: in ebraico (pesah), in greco (pàskha) e in latino (pascha). Resta tuttavia, se ci è concessa l’espressione, il mistero dell’acqua nell’espressione passar l’acqua riferita a due momenti precisi del ciclo dell’anno ed in uso solo in una determinata area geografica, compresa fra Sulmona ed il medio corso del Sangro. Si tratta dunque di un importante argomento che non mancherà di attirare l’attenzione degli studiosi, cui si rivolge l’invito di indagare in altre aree regionali per accertare la presenza dell’espressione passar l’acqua nelle feste di Lunedì di Pasqua e vigilia di San Giovanni.

A tal riguardo – e per offrire alcune utili indicazioni – ricordiamo che il Finamore, nell’intento di chiarire la singolare espressione, informa che ad Ortona a Mare ed a Vasto la gita del Lunedì di Pasqua, o in Albis, era chiamata Pascòne ed altrove passar l’acqua. Quest’ultimo modo di dire, aggiunge il demologo lancianese, “fa pensare che Pasqua (ebr. Pesach) vale appunto passaggio del Mar Rosso, o, come altri avvisa: dell’angelo innanzi alle case degli ebrei tinte col sangue dell’agnello” [3].

Viene così spontaneo supporre che dall’ebraíco pesach sia derivato per mutamento fonetico il termine dialettale passàcqua e quindi passar l’acqua Sorge però una grande difficoltà. Sembra infatti – si confronti il dizionario italiano del Devoto – che il termine ebraico non sia pesach, ma pesah, cioè senza la consonante c, il che escluderebbe la derivazione dell’espressione passàcqua dal termine ebraico.

Ad Orsogna il rito del Lunedì di Pasqua si chiama lu sciacquette [4], espressione da ricollegarsi ad una interessante notizia che ci viene da Pettorano ed in base alla quale il rito del passar l’acqua “veniva chiamato anticamente del voltarl’acqua… l’usanza del voltar l’acqua è di sicuro precedente alla cristianità, probabile sopravvivenza di antichi riti pagani.

Esiste un’altra interpretazione di questa usanza. Anticamente si credeva che l’acqua del Gizio fosse calda d’inverno e fredda d’estate: l’andare a voltar l’acqua a primavera aveva lo scopo di stimolare quella trasformazione. Sia inteso come propiziatorio dell’abbondanza, sia inteso come propiziatorio di una trasformazione, il voltar l’acqua era sempre un rito di propiziazione naturale annuale” [5].

La circostanza che si ‘passasse l’acqua’ anche nel giorno del solstizio estivo rende poco attendibile questa interpretazione, anche se la notizia del “voltar l’acqua” è di notevole interesse e rappresenta un tassello dell’intero mosaico comportamentale, alla base del quale sussiste un rito, come quello del Lunedì di Pasqua, tuttora vivo nelle nostre contrade e perciò degno di studi e ricerche.

Franco Cercone

Pubblicato in Rivista Abruzzese, Lanciano anno l.  1997 n. 1 – pagg. 68-69

foto: www.aringo.eu


[1] M. ROMITO, Il Santuario romitorio di S. Maria della Portella nel Piano delle Cinquemiglia p. 50, Rivisondoli 1990, prefazione di Damiano V. Fucinese

[2] A. DENINO, Usi Abruzzesi, vol. I, 86 sgg., Firenze 1879.

[3] G. FINAMORE, Credenze, usi e tradizioni abruzzesi, p. 131, Palermo 1890; l’appellativo in Albis, “in bianco”, deriva come è noto dal fatto che agli inizi del Cristianesimo i neofiti vestivano nella settimana dopo Pasqua di bianco. Cfr. al riguardo R. PANZA, Riti e tradizioni pasquali in Abruzzo, in “La Città”, n. 2, Sulmona 1991.

[4] Cfr. P. Silverii, Orsogna… in costume, p. 18, Orsogna 1981.

[5] R. SILVESTRI-O. FEDERICO, Frammenti di cultura pettoranesi: i riti nella tradizione, p. 18, Pettorano sul Gizio 1990.




BADSEEDZINE BLACK Candy Tour. Mostra fotografica, Talk, Live Shooting & DjSet

Artisti: Alessandra Pace / Luca Matarazzo / Marcel Swann / Luca Loreti. Modelle: Aleenverse / Anja / Botanical Flower. Soundscape: Vescovo ClubSet. Sabato 1° luglio 2023 ore 18-22. Gart Gallery Modern & Contemporary Art. Via Gobetti 114 – Pescara. Fino al 15 luglio 2023

Pescara, 28 giugno 2023. Sabato 1° luglio 2023 Gart Gallery Modern & Contemporary Art presenta BadSeedZine Black Candy Tour: i fondatori del collettivo BadSeedZine, Alessandra Pace, Luca Matarazzo e Marcel Swann, ognuno con il suo stile e la propria personale ricerca sulla fotografia erotica, si incontrano a livello espositivo per portare avanti il racconto dei nostri corpi, forti di diversità e vulnerabilità.

Nell’esasperazione della visione di Rousseau secondo la quale l’uomo percepisce la sua esistenza solo all’interno del giudizio altrui, gli artisti mirano a creare, attraverso il medium della fotografia, un palco privato in cui soggetti, sempre ritratti in una dimensione di gioco e condivisione, possano raccontare senza alcuna costrizione chi sono e quello che sentono.

“Il nostro è un messaggio di autenticità – dichiara Alessandra Pace – di non omologazione al gusto e alla morale comune, agli standard di bellezza imposti dai media, alla società patriarcale, alle etichette in generale”.

Utilizzando differenti tecniche fotografiche, i tre artisti creano un linguaggio personale che sembra costruire un ponte verso l’autodeterminazione degli umani presenti nel loro lavoro.

“Le nostre foto non seguono canoni estetici e regole compositive – afferma Luca Matarazzo – ma sono dettate dalla pancia, dal momento, dall’energia che si crea con il soggetto e spaziano dal soft erotico al porno d’autore”.

Nelle fotografie che saranno esposte la ricerca della verità interiore di ogni individuo si fa ossessione, come a significare che il baluardo della resistenza intellettuale sia ora più che mai la ricerca e l’adorazione del Vero. Gli artisti hanno avuto modo di conoscersi e di unirsi, fondando nel 2017 la rivista BadSeedZine, sentendo l’esigenza comune di uno Stay true più che mai necessario nell’epoca dell’omologazione.

“Le foto più esplicite hanno una funzione più da terapia d’urto – dichiara Marcel Swann – di sbattere in faccia la realtà, che il sesso, i genitali, il corpo nudo fanno parte della nostra vita e non devono più scandalizzare ma essere acquisiti naturalmente”.

Assieme a loro esporrà anche Luca Loreti da tempo ormai affine al mondo BadSeedZine. L’artista porterà in mostra alcune illustrazioni che ci parlano di sessualità: giocando con il suo background culturale e le sue ossessioni ci offre riflessioni mai banali sul sesso.

“L’intento – conclude Luca Loreti – è stato subito quello di mettere in luce gli artisti che, nel mondo della arti visive, portano avanti una propria ricerca sull’erotismo in tutte le sue espressioni, cercando di offrire al nostro pubblico un concetto di sessualità  il più inclusivo possibile”.

Contenitore comune dei loro progetti  King Koala press, casa editrice indipendente fluida, narrativa, visuale, e concentrata a dare voce ai sogni inconsci dei suoi artisti.

Alessandra Pace (1977), muove i primi passi nella fotografia da autodidatta nel 2012. Alessandra porta avanti il suo progetto artistico come fotografa erotica punk immortalando persone che si sentono a proprio agio con la loro sessualità in ambienti domestici, urbani o nella natura, tra esibizionismo e voyeurismo. Nel 2021 pubblica il suo primo libro da solista Ocean/Atmosphere edito da king Koala press  dopo aver lavorato sul suo archivio fotografico durante la pandemia. Il 21 Luglio uscirà un documentario su di lei e la sua fotografia su Playboy Tv Channel.

Marcel Swann (1986) nasce in Brasile per poi spostarsi in Toscana e poi trasferirsi a Birmingham e Los Angeles. Uno dei temi principali su cui gravitano i suoi lavori fotografici riguarda l’assenza di desiderio nel nostro tempo. Dopo il suo progetto “Kill Jouissance”, nel 2017 esce il primo libro ad esso collegato “Tears // NAH”. Attualmente sta lavorando al secondo volume della serie che analizzerà le vocazioni sessuali, le parafilie, degli individui e come l’accettarle senza la vergogna indotta dalla società possa essere materia costitutiva di un nuovo Io.

Luca Matarazzo (1982) Nel 2012 nasce Eromata, un racconto fotografico antropologico sull’erotismo. Nel 2017 pubblica il suo primo libro di fotografia erotica “il Culo – anatomia del corpo erotico vol 1”. Nel 2020 pubblica “Composition Books” raccolta di 5 quadri in cui rielabora in chiave onirica ed intima le immagini del suo archivio erotico. Nel 2019 è coautore del volume “Ultima Edizione – Storie nere dagli archivi de La Notte”, un libro che esplora la fotografia di cronaca nera attraverso gli scatti inediti dei fotografi dello storico quotidiano lombardo. Nel 2022 esce “La Mala – Banditi a Milano” una docu-serie in 5 episodi per Sky Documentaries di cui é coautore e responsabile delle ricerche d’archivio.

Luca Loreti (1990) è diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Milano. Nel 2021 pubblica il suo primo fumetto IO edito da King Koala Press. È presente nel volume The Colouring Book, 150 disegni di artisti contemporanei, a cura di Rossella Farinotti e Gianmaria Biancuzzi edito da 24 Ore cultura.




CONGRESSO MONDIALE DEGLI ARCHITETTI: il professionista Angelo Bucci tra i relatori

A Copenaghen la sua ricerca sul ruolo del design nella società moderna selezionata tra i 750 contributi arrivati da tutto il mondo

Pescara, 28 giugno 2023. L’architetto abruzzese d’adozione e molisano di nascita Angelo Bucci è uno dei 250 ricercatori provenienti da tutto il mondo che daranno il proprio contributo al Congresso Mondiale degli Architetti, che si terrà dal 2 al 6 luglio a Copenaghen, in Danimarca.

Il professionista, titolare di uno studio di progettazione e docente all’Università Europea del Design di Pescara, parteciperà all’evento organizzato dall’Unione Internazionale degli Architetti in qualità di relatore. Il tema del suo intervento sarà il ruolo del design nella società moderna.

Un argomento che è in perfetta sintonia con la materia del congresso di quest’anno, ovvero creare  un dibattito su come l’architettura possa essere uno strumento per raggiungere i diciassette obiettivi per uno sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e su come innovazione e collaborazione multidisciplinare possano apportare un reale cambiamento all’ambiente costruito. L’architetto, inoltre,  porrà l’attenzione su quanto sia necessario un cambio di paradigma nella progettazione e un cambio di approccio alla società moderna, affinché il design non sia solo uno strumento di marketing ma recuperi quel ruolo di formazione di coscienze nella società, per renderla più sostenibile, etica e inclusiva.

Se negli ultimi settant’anni il mondo dell’architettura e del design si è basato su una visione statica della società e dei singoli progetti, spesso calati dall’alto e senza tener conto di altri elementi che influiscono su una buona progettazione, oggi il settore sembrerebbe voler abbracciare un nuovo metodo, che tenga conto innanzitutto della fluidità degli eventi e della società e delle azioni e interazioni che si attuano durante e dopo la fase progettuale.

Questa è l’idea proposta dall’architetto Bucci al Congresso Internazionale, oggetto peraltro della sua ricerca sul ruolo del design nella società attuale che il professionista spiega con questa metafora: “Pensiamo ad una passeggiata in montagna. Se, durante il cammino, ci guardiamo sempre e solo i piedi per evitare di inciampare, quindi se pensiamo a risolvere solo i problemi quotidiani o le emergenze, camminiamo sicuri ma non sappiamo mai dove arriveremo. Ogni tanto dobbiamo alzare la testa e capire dove stiamo andando, altrimenti ogni passo che facciamo potrebbe rivelarsi inutile, se non addirittura pericoloso. Allo stesso modo funziona la progettazione: se non sai dove andare i progetti che realizzi  sono fini a loro stessi. Occorre un cambio di paradigma, capace di ribaltare il processo progettuale che, partendo da una visione generica, si manifesti, successivamente, in eventi puntuali e precisi capaci di sensibilizzare le persone, di renderli parte di un cambiamento, guidando la società verso un futuro migliore”.

La ricerca di Angelo Bucci sarà presentata a Copenaghen con un saggio argomentativo che, attraverso un approccio critico costruttivo, fondato su basi scientifiche, stimolerà l’interlocutore  alla riflessione e all’azione verso il cambiamento. L’intervento dell’architetto abruzzese è stato selezionato tra le 750 candidature arrivate da tutto il mondo ed è entrato nella ristretta cerchia dei 250 progetti di ricerca accettati.

“Sono molto soddisfatto di questo traguardo – commenta il professionista – l’intervento che farò al congresso è frutto di una lunga ricerca che sarà contenuta in un mio libro di prossima pubblicazione. E sono davvero felice che il mio studio sul ruolo del design sia un argomento così attuale a livello internazionale, da essere stato scelto come tema di un prestigioso evento come quello di Copenaghen”.

“La mia ricerca – conclude – è una chiamata all’impegno di tutti i creativi per cercare di fare il possibile affinché il nostro mondo sia caratterizzato da uno sviluppo etico, sostenibile e inclusivo, e sulla presa di coscienza del valore sociale della creatività, della progettazione, come strumenti di sensibilizzazione e di strutturazione di coscienze”.




IL DESTINO DI AGHAVNI il nuovo romanzo di Antonia Arslan

Fondazione La Rocca – Giovedì, 29 giugno alle ore 18.00

Pescara, 28 giugno 2023. L’incontro con Antonia Arslan che si terrà a Pescara il 29 giugno alle ore 18.00, alla Fondazione La Rocca (Via Raffaele Paolucci, 71), organizzato dalla Fondazione Aria, come anteprima della rassegna Stills of Peace and Everyday Life, fa seguito ad un altro incontro che si tenne con la scrittrice nel mese di ottobre dell’anno scorso, in occasione della chiusura della stagione della cultura armena, per la presentazione dell’antologia Canti popolari armeni, curata cento anni fa dallo scrittore e traduttore abruzzese Domenico Ciampoli, e ripubblicata l’anno scorso per la Fondazione Aria dallo stesso editore, Carabba di Lanciano, con l’aggiunta di una approfondita prefazione di Antonia Arslan.

La Fondazione Aria non poteva non averla per l’anteprima dell’apertura della Rassegna del decennale di Stills of Peace, in cui, tra luglio e settembre, dieci Paesi dialogheranno in una serie innumerevole di eventi coordinati da Giovanna Dello Iacono, che si terranno ad Atri e a Pescara da luglio a settembre, sull’attualissimo tema della non violenza. In perfetta sintonia con il tema della rassegna, la Arslan presenterà il suo nuovo romanzo, Il destino di Aghavni (Ares Edizioni), in dialogo con Dante Marianacci, presidente della Fondazione Aria, e Giovanni Gazzaneo, giornalista e critico, direttore tra l’altro della bellissima rivista I luoghi dell’Infinito.

Il destino di Aghavni, un romanzo breve delicato e tragico, fa seguito ad altri fortunati libri di Antonia Arslan, Premio Comisso alla carriera nel 2022, già professore di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova, autrice tra l’altro nel 2004 del fortunato romanzo La masseria delle allodole (Premio Campiello), da cui i Fratelli Taviani hanno tratto nel 2007 l’omonimo film, che ha fatto il giro del mondo.

“Nel maggio del 1915, subito prima dell’inizio del genocidio degli armeni, in una Piccola Città del centro dell’Anatolia, una ragazza di 23 anni che si chiama Aghavnì, esce di casa con i suoi cari, il giovane marito e i due figli, un bambino di sei anni e una bambina di due. Nessuno li vedrà mai più. Scompaiono, semplicemente, senza lasciar traccia.

Sono stati uccisi?

O rapiti?

Ma da chi?

Nonostante le intense ricerche delle due famiglie, nessuno sembra saperne qualcosa. Poi, anche il loro ricordo sbiadisce fino a scomparire, nell’imperversare dei terribili eventi che iniziano proprio in quei giorni, alla fine di maggio 1915. Da una fotografia di questa sorellina di suo nonno, ritrovata a casa di un cugino in America, Antonia Arslan trae un racconto avventuroso di dolore e di riscatto, di morte e di rinascita, che culmina in uno strano Natale, in un misterioso presepio che diventa un riscatto dei cuori”.




TELOPORTO – il nuovo format dell’estate di Franceschiello Eventi

Giulianova, 28 giugno 2023. Dopo la fortunata formula dell’Aperistreet, conosciuta ed apprezzata in tutta Italia, Franceschiello Eventi torna a stupire con Teloporto.

Un’idea semplice ma originale, che sostituisce il luogo intorno al quale ci si ritrova per stare insieme e divertirsi: niente tavoli ma soffici e bianchi teli mare adagiati sull’erba, mentre si ammira uno splendido tramonto sull’acqua, nello scenario del porto turistico di Roseto Degli Abruzzi. Il tutto condito da ottimo street food, gustosi cocktail e tanta musica, con un eccezionale djset di artisti.

Teloporto, un telo, un porto e tanta voglia di divertirsi, domenica 9 luglio, dalle 18 in poi, porto turistico di Roseto Degli Abruzzi, ingresso gratuito. 




TORNANO LE VACANZE LUCHESI

Sport, arte, cultura e divertimento nelle terre di Angizia

Luco dei Marsi, 28 giugno 2023. Torna in versione deluxe l’attesissima rassegna estiva “Vacanze luchesi” e inaugura la sesta edizione consecutiva sabato, 2 luglio, alle 21, a piazza Gramsci, con l’artista Erminia nell’evento a tema Note di Notte – Un sabato italiano.

Nella proposta culturale progettata dall’Amministrazione comunale, in sinergia con le associazioni locali, circa cinquanta eventi in due mesi, all’insegna della varietà ma anche dell’alta caratura, pensati per incontrare il gusto e l’apprezzamento dei cittadini di ogni età. Dalla musica nelle varie declinazioni – dalle melodie pop al jazz alla musica barocca dell’Ensemble Labirinto Armonico – al grande teatro, dallo sport agli appuntamenti storici con l’enogastronomia fino alle iniziative speciali, il programma delle Vacanze luchesi è pronto a emozionare il centro fucense con una stagione scoppiettante.

Nell’ambito del cartellone estivo anche la rassegna speciale a tema: “Terre e Territorio. Radici, arte e cultura dai sentieri di Angizia al mondo”, una serie di eventi che saranno ospitati nei luoghi emblematici della storia della cittadina e della civiltà Marsa, dall’area archeologica di Anxa-Angitia alla selva dei frati, in cui sorge l’antico convento dei cappuccini, riqualificato e reso centro servizi socioculturali dall’Amministrazione comunale, attraverso il Borgo antico dai caratteristici vicoli digradanti verso quello che un tempo era il lago Fucino.

Tra gli eventi in programma, il suggestivo teatro itinerante della compagnia Lanciavicchio, che illuminerà gli incantevoli scorci del centro storico, l’avvincente maestria dell’attore Sergio Meogrossi che proporrà alla platea L’ultimo spettacolo, la grande musica sperimentale di Mistheria, Giuseppe Iampieri, le calde note jazz del Venanzio Venditti Quartet e dei musicisti del Consaq, le più amate melodie del Cinema e oltre con l’Istituzione Musicale Abruzzese, i percorsi di gusto tra arte e musica della storica kermesse Luco in Fiore e della Sagra degli gnocchi, ma anche l’attesissima Sera delle Favole, la magica serata dedicata ai più piccoli, la travolgente battaglia Colorata Angizia Color Fun, il tradizionale incontro in musica del 2 agosto, per la giornata del Perdono, l’arrampicata libera su parete mobile in piazza con la guida del Cai Vallelonga-Coppo dell’Orso, la giornata dello Sport e ancora cinema all’aperto, mostre fotografiche e iniziative solidali con l’Avis e la Misericordia. Spazio speciale alla cultura e alla storia con I giovedì letterari – Incontri d’Autore, ciclo di incontri e presentazione di opere letterarie di diverso genere, e le visite guidate all’area archeologica di Angizia, anche sede di eventi speciali in notturna.

“Abbiamo progettato l’offerta estiva con l’occhio a tutte le età e alla qualità degli eventi ideati, con il consueto spazio anche agli amatissimi artisti locali – sottolinea la sindaca Marivera de Rosa – Una proposta ricca di spazi artistici e culturali di grande spessore, come anche di occasioni di divertimento, di partecipazione e condivisione, in grado di attrarre ma anche di alzare i riflettori sul nostro territorio e le sue ricchezze  di ogni genere. Tutti sono invitati a partecipare”.




LA CUCINA PROTAGONISTA di Radici. Trabocchi, Cammini e Sapori

La seconda giornata. L’evento mirabilia organizzato dalla camera di commercio Chieti Pescara si è concluso con la sottoscrizione della carta di Fossacesia

Fossacesia, 28 giugno 2023. È stata la cucina italiana, fresca di candidatura a patrimonio culturale immateriale Unesco, la protagonista della seconda e ultima giornata dell’evento Radici. Trabocchi, Cammini e Sapori, organizzato dalla Camera di Commercio Chieti Pescara in collaborazione con l’Associazione Mirabilia, network delle camere di commercio per la valorizzazione dei siti e patrimonio Unesco. Dopo la prima giornata, dedicata a pesca, transumanza e turismo delle radici, nella mattinata di oggi i relatori, moderati dal vicedirettore del Tg5, Giuseppe De Filippi all’interno dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, hanno affrontato il tema della cucina italiana e delle opportunità che potrebbero derivare dalla sua iscrizione nella lista del patrimonio Unesco, anche in termini di promozione del turismo e delle imprese del settore.

Il panel si è aperto con l’intervento da remoto del ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida: «La cucina italiana è cultura, tradizione e identità. Iscrivere la cucina italiana nel patrimonio culturale Unesco è anche un modo per tutelare l’enorme patrimonio della nostra biodiversità, unica al mondo, perché non è solo quello che mangiamo, ma qualità e benessere che rappresentano il nostro modello. Il governo Meloni ha l’obiettivo di rimettere al centro l’Italia, collocandola come punto di riferimento nel campo della qualità, come elemento dal quale non possiamo arretrare. Il nostro compito è quello di spiegarlo, promuovendo all’estero questo modello culturale che merita questo riconoscimento dell’Unesco. Promuovere la cucina italiana significa promuovere l’Italia in ogni suo aspetto particolare perché dietro la cucina c’è una relazione con il territorio che è fondamentale».

A seguire, sul palco si sono alternate le voci di: Emanuele Imprudente, vicepresidente della Giunta regionale; Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi, tra i promotori della candidatura; Roberto Calugi, direttore generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Confcommercio; Loretta Credaro, presidente dell’Istituto nazionale ricerche turistiche; Mimmo D’Alessio, vice presidente nazionale dell’Accademia della Cucina; Umberto Bombana, chef italiano e comproprietario di un ristorante 3 stelle Michelin a Hong Kong; Nicola Fossaceca, chef stellato di San Salvo; Luigi Valentini, presidente Rete nazionale degli istituti alberghieri.

Nel corso della mattinata, spazio anche alla presentazione dei progetti di internazionalizzazione di Mirabilia con la presenza di Joze Tomas, presidente del Forum delle Camere di commercio della Macro Regione Adriatico Ionica.

Le due giornate dedicate ai patrimoni e siti Unesco si sono concluse con la firma della Carta dei Fossacesia, una dichiarazione di intenti sottoscritta dal presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e dal presidente dell’Associazione Mirabilia, Angelo Tortorelli. Un documento attraverso l’Ente camerale e il network, in rappresentanza delle 21 Camere di Commercio, “si impegnano a cooperare nelle progettualità di Mirabilia e nello specifico ambito territoriale ad adottare pratiche di sostenibilità socio-culturale per un turismo di qualità, in stretta sinergia con le Regioni, il sistema educativo di istruzione, i soggetti pubblici ed associativi privati con l’obiettivo di valorizzare le comunità locali (cittadini, imprese, associazioni) alle quali si chiede, per ogni singola iniziativa, in un processo continuo di cittadinanza attiva “bottom up”, di raccogliere le esperienze già attive e promuoverne di nuove, con azioni promozionali, percorsi formativi, incontri d’affari, eventi e convegni, in materia di Pesca patrimonio culturale, Transumanza, Turismo delle radici, Cucina italiana”.




POPOLI TERME ASSET TERRITORIALE con oltre 35 milioni di euro d’investimenti iniziali

La dote d’investitori, Governo e Regione Abruzzo

Popoli, 28 giugno 2023. Il Governo Centrale e la Giunta Regionale d’Abruzzo hanno dato concretezza alla volontà di una comunità in cammino – costituita da istituzioni locali, enti del terzo settore e grandi e piccoli imprenditori – sostenendo iniziative d’investimento economiche e sociali orientate ad una visione complessiva del termalismo e del turismo sostenibile quale vocazione del nostro territorio approvando progetti fondamentali per lo sviluppo di Popoli Terme nella cabina di coordinamento integrata che si è riunita oggi pomeriggio a L’Aquila per deliberare in relazione ai bandi NEXTAPPENINO relativi alla ricostruzione economica e sociale dei comuni colpiti dal sisma 2009 e 2016.

Il cofinanziamento del programma d’investimenti del nuovo concessionario dello stabilimento termale di Popoli di oltre 30 milioni di euro, l’ammissione e finanziamento iniziale del progetto di partenariato pubblico-privato per l’agenzia del turismo sostenibile per complessivi 3, 8 milioni di euro promosso da Comune e concessionario termale con il coinvolgimento attivo degli enti del terzo settore e l’associazionismo cittadino, 13 progetti di microimprenditorialità per nuove attività economiche per circa 2 milioni di euro oltre allo sviluppo di aziende esistenti è indice di una comunità viva e reattiva in termini di capacità progettuale cui è seguita un azione concreta e complessiva preordinata alla costruzione di un ecosistema economico e sociale da parte dello Stato e della Regione Abruzzo che fanno di Popoli Terme oggi una concreta realtà di sviluppo territoriale.

“L’Associazione ThermaeCordis Ets, vuole ringraziare in particolare il Commissario per la Ricostruzione Castelli, il Presidente della Regione Abruzzo Marsilio, per aver tradotto in azioni concrete la visione di una comunità, L’On. Guerino Testa deputato del collegio per aver mantenuto sempre alta l’attenzione istituzionale sul tema dello sviluppo termale del nostro territorio – dichiara il presidente dell’associazione avv. Christian Salutari – il tutto avvenuto nella medesima giornata in cui il Consiglio Regionale all’unanimità ha approvato la nuova denominazione della nostra città in Popoli Terme che ha visto tra i proponenti il presidente della commissione V sanità e cultura, Leonardo D’Addazio.”

Proprio con il Presidente della commissione Sanità e Cultura del Consiglio Regionale, Leonardo D’Addazio – prosegue l’avv. Salutari [Associazione ThermaeCordis ETS] – abbiamo avuto un proficuo incontro istituzionale a margine dei lavori del Consiglio Regionale quest’oggi per pianificare ogni utile sinergia ed iniziativa per concorrere al futuro percorso di sviluppo di Popoli Terme. Auspichiamo ora che la comunità popolese e del centro Abruzzo sappia fase sistema e cogliere le opportunità di questo nuovo percorso all’insegna de termalismo, del turismo sostenibile e della cultura.”




L’INTERVENTO CHE SALVÒ LA VITA di un aspirante suicida

L’ Amministrazione Comunale conferisce un encomio al carabiniere in congedo Oronzo Natale e agli agenti di Polizia Municipale Guglielmo Nori e Alessandro Faragalli

Giulianova, 27 giugno 2023. Breve ma commovente cerimonia questa mattina, in sala consiliare, per la consegna degli attestati d’encomio all’ Appuntato scelto dei Carabinieri, attualmente in congedo, Oronzo Natale, al Maresciallo Guglielmo Nori e all’agente Alessandro Faragalli, in forza presso il Corpo di Polizia Municipale di Giulianova.

Nella tarda mattinata del 22 maggio scorso, Natale, Nori e Faragalli, intervennero tempestivamente in piazza Belvedere, riuscendo a tranquillizzare e bloccare un uomo di origine romana che minacciava di lasciarsi cadere dalla balaustra. Furono attimi concitati ed estremamente delicati. La prontezza e il saper fare di Natale e degli agenti Nori e Faragalli riuscirono ad evitare il peggio e a dare alla circostanza un finale non scontato.

L’Appuntato scelto Oronzo Natale, ora in congedo, già Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, aveva ricevuto nel 1985 un Encomio solenne dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e, dal 22 aprile 1986, ha potuto fregiarsi della Medaglia d’Argento al valor militare.

L’Agente Alessandro Faragalli, nel 2011, era stato al centro di un episodio simile a quello dello scorso 22 maggio. Ancora in piazza Belvedere, per una curiosa coincidenza, si era trovato a dover indurre un aspirante suicida a desistere.

Il Sindaco Jwan Costantini, alla presenza del Comandante della Polizia Municipale di Giulianova, il Maggiore Roberto Iustini, ha consegnato le pergamene d’encomio. “Un gesto simbolico per esprimere la riconoscenza della Città per l’episodio del 22 ma soprattutto per un impegno quotidiano, sempre eccezionale, sempre all’altezza”.




LA SINISTRA GIULIESE A UN BIVIO

Giulianova, 27 giugno 2023. I risultati elettorali del Molise, narrano una storia tristissima non solo per la sinistra, ma per la democrazia così meticolosamente disegnata dai padri costituenti nella Costituzione nel 1947. La vittoria di Francesco Roberti si è avuta con il 62% del 46% dei voti validamente espressi (in netto calo).

Egli rappresenta in realtà circa il 34% dell’elettorato molisano; è espressione di una minoranza netta degli elettori ed esigua della popolazione molisana. Tutti sanno che la percentuale dei voti validi si assottiglierà sempre di più nelle regionali, nelle amministrative e nelle politiche, e quindi tutti vedono il fallimento del sistema democratico della rappresentanza.

A fronte di ciò, tuttavia, l’attuale sistema dei partiti non parte mai da questi dati: si limita a contare il numero dei seggi conquistati ignorando completamente il fossato, prossimo a diventare un abisso, fra la politica e la società civile. Azzardo una domanda: se avesse vinto il candidato di sinistra con queste stesse percentuali, questi si sentirebbe vincitore?

In altri termini, quale forza di sinistra potrebbe sentirsi vincitrice per rappresentare una netta minoranza di elettori e un’esigua minoranza dei cittadini? In questo caso non ci sarebbe, come ora, nessun vincitore perché è a rotoli l’intero sistema della rappresentanza democratica.

Le considerazioni che precedono, da uomo che appartiene per storia personale alla sinistra, osservando le vicende nella mia città, mi tormentano non poco.

A Giulianova, infatti, per prepararsi alla scadenza elettorale ormai vicina, tutte le forze della sinistra dovrebbero capovolgere se stesse: trasformare i loro rapporti interni; abbattere ogni autoreferenzialità, ogni gara a chi è il più bravo, ogni pretesa verso gli altri; capovolgere il rapporto con i cittadini per tentare di recuperarne la fiducia: promuovere insieme assemblee di ascolto (solo di ascolto) in ogni quartiere, in ogni zona, in ogni caseggiato al fine di elaborare (in una seconda fase) un programma insieme ai cittadini; in questo percorso, stimolare i cittadini (con tecniche trasparenti e garantite) affinché esprimano nominativi per una lista veramente civica e un candidato sindaco che vengono finalmente dal basso.

Per programmare tutto questo, dovrebbero aprire un tavolo a cui avvicinarsi con spirito critico e autocritico (tutti hanno commesso errori anche gravi, nessuno provi a negarlo), modestia, stima e rispetto delle altre componenti.

In realtà, purtroppo, da tanti mesi sono in corso contatti, confronti e scaramucce fra capi delle diverse componenti di una sinistra quanto mai litigiosa. Prevalgono (nessuno può nasconderlo) personalismi, leaderismi, antipatie personali, infantili pretese di esclusioni dalla coalizione (che in effetti non esiste), assurde competizioni, rivendicazioni del candidato sindaco, autocandidature sulla stampa (vecchio metodo sempre presente), verticismo all’interno di alcuni partiti (la linea che viene dall’alto) e tanto altro squallore.

Il tormento che sento è anche dettato dal silenzio di tutti sulle soluzioni proposte. Nessuna forza politica ha dato prova di voler veramente invertire la rotta secondo l’unica strada che reputo possibile e sopra riassunta (dopo averla illustrata più volte negli ultimi mesi). Vi è stato qualche timido fatto nuovo come la promozione di iniziative di base sulle problematiche abitative delle case ATER. Un fatto certamente positivo, ma tutto è ora racchiuso nell’angusto scenario delle scaramucce fra capi di una sinistra senza alcun futuro.

I cittadini premieranno, purtroppo, ancora il non voto e la rappresentanza sarà sostituita sempre più da capi, oligarchi e capibastone. Tutto questo per l’incapacità di guardarsi dentro.

Carlo Di Marco

Già Professore di Diritto Pubblico Università degli Studi di Teramo, Italy




LA DRAMMATICA CRISI della Teateservizi

Centrodestra e centrodestra-centrosinistra del sindaco Ferrara concentra il dibattito intorno alla sorte dei lavoratori della società

Chieti, 27 giugno 2023. Per tutti il quesito al quale dare risposta è uno solo: “Come salvare i posti di lavoro?” Tuttavia, oltre a questa sacrosanta domanda, ne porrei anche altre. Per responsabilità di chi si è arrivato a questo punto?  Quali errori sono stati commessi e come affrontarli?  Chi deve pagare questo salvataggio? Poiché le responsabilità sono numerose ed equamente distribuite fra i due raggruppamenti, nessuno vuole parlare d’altro che non siano i posti di lavoro: così non si parla delle proprie responsabilità, non ci fa nemici, e si passa per i salvatori della patria.

Ed invece mi chiedo: quando la società fu costituita dalla giunta Ricci si selezionarono le giuste professionalità?

Ci furono casi di familismo?

Il numero degli addetti alla riscossione era sovrabbondante?

I servizi ulteriori alla riscossione conferiti alla società da Ricci, Di Primio e Ferrara sono sempre stati vantaggiosi per Teateservizi o le si sono addossate perdite certe?

Si è violato il principio di concorrenza? I servizi sono stati gestiti con efficienza?

Per molti anni presidente di Teateservizi è stato un esponente della destra cittadina insieme ad un direttore generale esponente della sinistra (promosso come capo dello staff del sindaco Ferrara). I mancati incassi sono imputabili a loro?

Sta di fatto che risultano non riscossi tributi per decine di milioni di euro. Qualcuno ha delle responsabilità?

L’assessore Luise all’epoca promise di rendere pubblici i nomi degli amministratori comunali che avevano pendenze con Teateservizi. Perché non l’ha fatto?

 Avremmo saputo se chi si lamentava di evasione dei tributi aveva la coscienza a posto.

Tutti i dipendenti hanno lavorato bene?

Sapevano delle inefficienze ed hanno taciuto?

Il dott. Antonio Barbone, a suo tempo direttore della società, ha messo per iscritto che gli addetti ai tributi erano troppi ed alcuni poco qualificati. Si sbagliava?

Per  anni la delibera sulla TARI ha contenuto errori che hanno danneggiato la società. Si è dato vita a danni erariali? Se sì, che cosa si è fatto per rimediare?

Le autorità contabili hanno messo per iscritto che la gestione del cimitero e dei parcheggi possono essere servizi certamente in attivo.  Alla gestione di questi servizi potrebbero essere assegnati alcuni dei dipendenti oggi operativi nei tributi, così da efficientare la spesa e la gestione della riscossione?

Se non si risponde con chiarezza a questi quesiti, Salvare i posti di lavoro nel migliore dei casi significherà perpetuare inefficienze a danno di chi paga i tributi (non certo a danno dei fin troppi numerosi evasori, ai quali il fallimento della società fa gioco).

Certamente i posti di lavoro possono e devono essere salvati, ma contemporaneamente va anche salvata la capacità di riscossione della società, perché da essa dipendono i servizi che il comune eroga a tutti i suoi cittadini (compresi gli evasori).

Gennaro Garofalo, Segretario cittadino di Chieti per Sinistra Italiana

Michele Marino, Vicesegretario provinciale Sinistra italiana




INCONTRI MUSICALI INTERNAZIONALI all’Auditorium dell’Annunziata

Venerdì 30 giugno 2023 ore 21.30. Piazzolla-Galliano virtuosi del bandoneon Orchestra Sinfonica di Sanremo, direttore Giancarlo De Lorenzo, fisarmonica e bandoneon Cesare Chiacchiaretta

Sulmona, 27 giugno 2023. Concerto straordinario venerdì 30 giugno alle ore 21:30, anticipazione del VagaLuna Festival (dal 27 luglio), proposto dalla Camerata Musicale Sulmonese, diretta dal M° Gaetano Di Bacco, nell’ambito degli Incontri Musicali Internazionali.

Nella  preziosa e incantevole cornice barocca del Complesso Monumentale SS Annunziata in Sulmona la prestigiosa Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo, in unico appuntamento in Abruzzo, propone una raffinata selezione di brani di Astor Piazzolla e Richard Galliano in cui gli strumenti solisti sono fisarmonica e bandoneon, qui nelle mani dell’abruzzese M° Cesare Chiacchiaretta. Verranno eseguiti di Galliano: “Melodicelli”, “Habanerando”, “La Valse a Margaux”; di Piazzolla il Concerto per bandoneon e orchestra “Aconcagua”, “Adios  nonino”, “Oblivion” e “Escualo”.

Una serata realizzata in collaborazione con AB WINE che, nel magnifico chiostro antistante l’Auditorium, darà il via a una tre giorni di incontri per scoprire la cultura e il valore dei pregiati vini d’Abruzzo.

Richard Galliano, nato a Cannes, da padre italiano, compositore e fisarmonicista di musica jazz e tango, oggi è l’unico fisarmonicista da concerto che registra per la prestigiosa etichetta discografica tedesca Deutsche Grammophon. Di lui è stato detto che “ha cambiato il corso della storia della fisarmonica: si può parlare del prima e del dopo Galiano”. 

Era il mio desiderio più caro: dare un giusto spazio a questo strumento, ingiustamente qualificato come “il pianoforte dei poveri”, mentre la mia fisarmonica è sempre stata uno Steinway con le cinghie, dice lo stesso Galliano in un’intervista.

Astor Piazzzolla, musicista e compositore argentino, morto a Buenos Aires nel 1992, strumentista d’avanguardia, è considerato da alcuni l’esponente più importante della musica argentina e tra i più importanti musicisti del XX secolo. Autore, tra l’altro, di Libertango (dall’unione di Libertad e Tango), una composizione che segna la svolta “elettrica e rivoluzionaria” nella sua produzione.

Con un organico orchestrale di 9 violini, 3 viole, 3 violoncelli, 1 contrabbasso e 1 tastiera l’Orchestra Sinfonica di Sanremo è oggi una delle più antiche realtà musicali italiane.

Nata nel 1905, fa parte delle 12 Istituzioni Concertistico Orchestrali (I.C.O.) riconosciute dallo Stato fin dalla fondazione nel 1967.Nella sua lunga storia ha visto alternarsi i più grandi direttori ed i maggiori solisti internazionali, da Carlo Farina (direttore artistico e stabile dal 1953 al 1979) a Stefan Anton Reck (1990-1993),Roberto Hazon, Alberto Zedda, Bruno Santori. Dal 2015 è Direttore Artistico e Stabile il M° Giancarlo De Lorenzo.  Attenta alla valorizzazione dei giovani talenti, la Sinfonica sanremese è dotata di una grande versatilità che le consente di eseguire  sia il repertorio classico che quello romantico, moderno e contemporaneo. Il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo è la sede principale dei suoi concerti.

Giancarlo De Lorenzo: diploma presso il Conservatorio di Brescia, studia composizione e

direzione d’orchestra presso il D.A.M.S. Direttore stabile dal 1992 dell’Orchestra Vox Auræ di Brescia poi tra 2003 e il  2011 dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza con cui effettua numerosi concerti in Italia ed all’estero. Ha collaborato con solisti come L.G. Uriol, M. Fornaciari, A Bacchetti, S.Krylov, F.

Manara, A.Persichilli, P.Hommage, E.Klein, G.Costa, U.Clerici, B.Engerer, P.Entremont, M.Rudy, E. Virsaladze, S.Mintz, U.Ughi, P.Amoyal, P.Galliano, Hiromi Uehara, Uri Caine, Ramin Bahrami, Mischa Maisky

Ha diretto varie orchestre come: Europa Philarmonie di Magdeburgo, “Mainzer Kammerorchester” di Mainz, Sinfonica di Wroclaw (Polonia), Sinfonica di Kiev, Orchestra dell’Ermitage di S. Pietroburgo, la Helsinki Baroque Ensemble, Filarmonica di Torino, I Virtuosi Italiani, la “Riverside Synphonie Orchestra” (NewJersey), Philarmonie der Nationen nel Festival der Nationen, Orquesta Sinfonica del Estado de Mèxico, Sinfonica do Teatro Nacional de Brasília, Orquestra Clássica da Madeira, Sinfonica di Cipro, Sinfonica di Extremadura, Sinfonica di Maracaíbo, Orchestra Sinfonica di Manaus, Orchestra Metropolitana di Lisbona, Sinfonia Toronto, Sinfonica di Istanbul, Orchestra Filarmonica di Belgrado, Sinfonica di Kalist (Polonia), Philarmony Hradec Kràlovè di Praga Philarmonisches Kammerorchester Munchen e London Mozart Players. Nel 2012,  invitato dal Festivales de Santander  con l’Orchestra Sinfonica di Bilbao , esegue in prima assoluta, la decima sinfonia di Tomàs Marco. Nel campo operistico ha diretto varie produzioni tra cui “ Traviata” di Verdi al Teatro dell’Opera di Tirana. Per l’etichetta Agorà di Milano con l’Orchestra Vox Aurae, registra l’integrale delle Sinfonie per archi di F.Durante, il primo volume di autori italiani del Novecento che hanno scritto in stile Barocco, le Sinfonie per archi di J. Myslivecek, l’integrale delle Sinfonie per archi di F.L. Gassman, ed un CD dedicato ai concerti per pianoforte e orchestra di W.A.Mozart.

Cesare Chiacchiaretta abruzzese di origine, si diploma  presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, perfezionandosi poi con i maestri M. Bonnay, V. Zubitsky e M. Ellegaard. Premiato nei più importanti

concorsi nazionali ed internazionali, primo premio, nel 1993, al Concorso Internazionale “Città di Castelfidardo”. Al suo attivo oltre 1.000 concerti in 35 Paesi, come solista o con importanti orchestre:

Orchestra della Radio Svizzera Italiana, Kaunas Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica di Bacau, Orchestra Sinfonica di Queretaro, Virtuosi di Mosca, Kiev Philarmonica, Baden Baden Philarmonie, Brazos Valley Orchestra-USA, Orchestra da Camera della Filarmonica di Zagabria, East Western Orchestra -Corea del Sud, Salzburg Soloists, Orchestra A.Scarlatti di Napoli.Ha suonato sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti presso il Teatro dell’Opera di Roma.Ha collaborato con Eddie Daniels, Amanda Sandrelli, Elio, Enzo Iacchetti, Giampaolo Bandini, Corrado Giuffredi, Trio di Parma, Enrico Fagone, Fernando Suarez Paz (violinista di Piazzolla). Insegna presso il Conservatorio Statale di Musica – Istituto di Alta Formazione Musicale “Umberto Giordano” di Foggia. Ha inciso per Decca, Naxos, Concerto, Fonè.

Prossimo appuntamento della Camerata in luglio con VagaLuna Festival itinerante nei borghi più belli dei territori della Valle Peligna e Alto Sangro.




LA FESTA SAN PAOLO APOSTOLO 2023

Parrocchia San Paolo Apostolo

Vasto, 27 giugno 2023. Carissimi, torna anche quest’anno il tanto atteso appuntamento con la Festa San Paolo Apostolo, momento di preghiera e di aggregazione per la Comunità di San Paolo e per tutto il territorio, che è ormai diventato una tradizione irrinunciabile per tanti. Una festa di famiglia e per le famiglie, in cui tutti possono trovare spazio e accoglienza, nel clima gioioso di devozione al grande Santo, all’ombra del poderoso campanile della Chiesa a lui dedicata.

Come di consueto, si parte con una giornata interamente dedicata alla preghiera. Giovedì 29 giugno si apre la Solennità dei Santi Pietro e Paolo: alle ore 19.00 ci sarà la Santa Messa e, a seguire, la Processione per le vie del quartiere, alla presenza dei gruppi parrocchiali, dei Cavalieri dell’Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, delle Confraternite, dell’ANMI, dell’UNITALSI, degli Scout e della Banda Musicale “San Martino”.

Nel fine settimana la festa continua con due giorni in cui la preghiera si intervalla ai momenti di sano divertimento per tutti. Continueremo a ringraziare il Signore con le Sante Messe sabato alle ore 19.00 e domenica alle 8.30, alle 11.00 e alle 19.00. Sabato 1° luglio alle ore 21.00 ad allietare la serata ci sarà il Tributo ad Adriano Celentano: Lui e gli amici del Re. La somiglianza fisica e vocale del cantante Adolfo Sebastiani con Celentano, insieme alla bravura dei musicisti che lo accompagnano sul palco, daranno vita ad uno spettacolo sicuramente intergenerazionale. Domenica 2 luglio, alle ore 21.00, sarà la volta di FIORDALISO, la cantante emiliana molto nota al pubblico perchè ha sempre affiancato alla carriera musicale alcune importanti conduzioni televisive. Ha venduto oltre sei milioni e mezzo di dischi e la sua voce ha quel particolare timbro che la rende inconfondibile e apprezzata molto anche all’estero. 

L’offerta gastronomica per entrambe le serate è, come sempre, molto invitante. La sagra dei cavatelli alla pescatrice e della frittura di paranza è giunta alla diciottesima edizione e il Menù Sagra è ormai un appuntamento con il gusto a cui non si può rinunciare. Per accontentare i palati di tutte le età, ci sono le altre proposte offerte dagli stand gastronomici (panini, arrosticini, patatine) e dal banco dolci (scrippelle e altri dolci tipici).

Per i più piccoli, già dalle ore 17.00 il divertimento è assicurato con i giochi gonfiabili e con i tanti premi della PESCA di BENEFICENZA. Per le signore, ci saranno le tante offerte del Banco ricami e del Banco bigiotteria; per tutti il Banco articoli religiosi.

“La festa è un prezioso regalo di Dio. Il tempo della festa è sacro perché Dio lo abita in un modo speciale. L’Eucaristia domenicale porta alla festa tutta la grazia di Gesù Cristo: la sua presenza, il suo amore, il suo sacrificio, il suo farci comunità, il suo stare con noi.” (Papa Francesco)

Una festa di tutti e per tutti.

Vi aspettiamo!

Don Gianni Sciorra

Parroco di San Paolo Apostolo in Vasto.




DAI GEOLOGI PER I GEOLOGI, primo convegno regionale sul tema

Campus di Chieti – Aula 3 di Farmacia – 30 giugno 2023 – ore 9:30

Chieti, 27 giugno 2023. Si terrà venerdì prossimo, 30 giugno, a partire dalle 9:30, presso l’Aula 3 di Farmacia, nel Campus universitario di Chieti, il 1° Convegno regionale sul tema: “Dai Geologi per i Geologi – L’esperienza professionale a servizio della formazione”, organizzato dai Corsi di Laurea in Scienze Geologiche dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara e dall’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo.

Questo primo Convegno regionale nasce dalla continua e sempre più attiva collaborazione tra l’Ordine dei Geologi ed i Corsi di Laurea in Scienze Geologiche della “d’Annunzio” finalizzata ad una gestione condivisa delle attività formative durante il ciclo di studi ed a quelle successive al conseguimento della laurea. La giornata prevede interventi di Geologi che svolgono attività professionale e che operano nelle Pubbliche Amministrazioni.

Saranno illustrati casi reali di studio, verranno valutati criticamente i risultati ottenuti, saranno quindi affrontati temi di stringente attualità come il ruolo del Geologo nella ricostruzione post terremoto. Al termine delle sessioni ci saranno momenti di discussione e di confronto moderati dal dottor Antonio Carabella e dal professor Mario L. Rainone.

L’evento che andremo a vivere – spiegano i professori Marcello Buccolini e Giusy Lavecchia, Presidenti dei Corsi di Studio Triennale e Magistrale in Scienze Geologiche della d’Annunzio – rappresenta un momento importante per i nostri studenti. Le scienze Geologiche mostrano, a livello nazionale, un preoccupante calo delle iscrizioni nonostante la fragilità geologica del nostro Paese. L’incontro tra il mondo professionale, quello Accademico e, soprattutto, quello degli studenti è indispensabile per ribadire la centralità della Geologia in tutti i processi di trasformazione del territorio.

Si tratta di una importante iniziativa che consolida la sinergia tra l’Ordine e l’Università “Gabriele d’Annunzio – sottolinea il dottor Nicola Labbrozzi, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Abruzzo – Condividendo le esperienze maturate dai Geologi con i giovani laureati e con gli studenti, intendiamo offrire l’opportunità di comprendere l’importanza del Geologo nella società. È ancora più importante farlo proprio ora, in un periodo come quello attale nel quale il nostro Paese è costantemente interessato da grandi e ripetuti fenomeni naturali che provocano vittime e ingenti danni.

Maurizio Adezio




MELLOM FJELLENE OG HIMMELEN tra le montagne e il cielo

Tradizione ed eclettismo artistico si fondono nella mostra A palazzo Ferrante di Civita  D’Antino

Civita D’Antinio, 27 giugno 2023. Palazzo Ferrante, un prezioso gioiello del patrimonio artistico italiano, risalente al XVII secolo, si appresta ad accogliere una mostra d’Arte unica nel suo genere, che celebra la connessione tra l’Abruzzo e la Scandinavia. “Mellom fjellene og himmelen/Tra le Montagne e il Cielo” è il titolo di questa straordinaria esposizione, che sarà inaugurata il 1º luglio e si protrarrà per tutta l’estate 2023.

Et sted mellom fjellene og himmelen” (Un luogo tra le montagne e il cielo) è come lo stesso pittore danese Kristian Zahrtmann descrisse la pittoresca cittadina di Civita d’Antino, situata nella provincia dell’Aquila. Cento anni dopo, questa affascinante connessione tra l’Abruzzo e la Scandinavia viene ripristinata grazie alla collaborazione tra l’associazione culturale Palazzo Ferrante e lo spazio espositivo gestito dagli artisti della galleria d’Arte Hulias, con sede ad Oslo, con il supporto di Kunsthøgskolen i Oslo/Oslo National Academy of the Arts.

Le cantine dell’antico palazzo, ricche di storia e fascino, sono state trasformate in uno spazio progettuale dedicato agli artisti scandinavi e italiani. Qui, dodici giovani talenti norvegesi, provenienti da Oslo, Amsterdam e Vishovgrad, presenteranno le loro opere, offrendo un assaggio vivido della vibrante scena artistica contemporanea norvegese. La mostra sarà caratterizzata da una varietà di tecniche e materiali capaci di creare un’esperienza artistica ricca e coinvolgente.

L’apertura ufficiale di “Mellom fjellene og himmelen/Tra le Montagne e il Cielo” segna un momento di rinascita per Civita d’Antino, che si prepara a diventare nuovamente una destinazione ambita per giovani artisti, studenti e appassionati di arte. L’antico Palazzo Ferrante e il suggestivo borgo montano accoglieranno i visitatori, offrendo loro l’opportunità di ammirare le opere degli artisti scandinavi che esporranno i propri lavori a Civita d’Antino.

La mostra rappresenta un’incredibile fusione tra tradizione ed eclettismo artistico, abbracciando il passato e il presente, e aprendo nuove prospettive per il futuro dell’arte. I visitatori saranno immersi in un viaggio emozionante tra le opere di talentuosi artisti contemporanei, scoprendo nuovi orizzonti creativi e connessioni culturali profonde.

Vi invitiamo a partecipare all’apertura di “Mellom fjellene og himmelen/Tra le Montagne e il Cielo” il 1º luglio presso Palazzo Ferrante, dove avrete l’opportunità di esplorare questa straordinaria esposizione e di immergervi nell’arte norvegese contemporanea.




UNO SGUARDO SUL MALESSERE SOCIALE

Ecco il tour abruzzese di Claudio Piersanti finalista Premio Strega 2022. In Abruzzo la tre giorni con il nuovissimo lavoro Rizzoli “Ogni rancore è spento”

Ortona, 27 giugno 2023. Il teramano Claudio Piersanti, finalista del Premio Strega 2022 con “Quel maledetto Vronskij” è pronto per un minitour abruzzese grazie alla Mondadori di Teramo, di Ortona e di Pescara, alla scoperta del suo nuovo lavoro “Ogni rancore è spento” (Rizzoli): con la capacità che gli è propria, ritrae un uomo nel passaggio da un momento di estrema chiusura al momento in cui scopre il piacere degli affetti e quindi della vita.

Tre, dunque, sono gli appuntamenti previsti: mercoledì 28 giugno alle ore 17.30 presso la Biblioteca Melchiorre Delfico di Teramo (TE), giovedì 29 ore 17.30 presso Bar Frontemare Parco Ciavocco di Ortona (CH), e venerdì 30 presso la sede della Mondadori di Pescara alle ore 18.30. Modera tutti e tre gli appuntamenti la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Sessantenne, medico di valore che ha scelto di lavorare in una clinica per ricchi anziani, Lorenzo vive solo e ha un pensiero dominante: quello della propria morte imminente, ora per un motivo, ora per un altro. Si fa fare di nascosto radiografie nella clinica in cui lavora, si autovisita giornalmente. Ma nella sua esistenza solitaria irrompono prima la presenza di un amico dei tempi della contestazione, Paolo, che lo invita spesso nella sua ricca villa ad annegare i dispiaceri con cene e momenti di svago a base di oppio, e poi Rosalba, la sorellastra quattordicenne, nata in Brasile e arrivata in Italia con il padre di Lorenzo, che ora è molto malato e in guai giudiziari. Lorenzo offre ospitalità a Rosalba, dapprima di malavoglia, perché non sopporta il padre che hanno in comune, e poi sempre più felice della sua presenza.

“Impossibile individuare il momento preciso in cui il dottor Lorenzo Righi cominciò a scivolare verso l’abisso. Se avesse preso nota di tutte le patologie che si era autodiagnosticato forse le avrebbe prese anche lui meno sul serio, ma le diagnosi sbagliate le cancellava. Un raro tumore che avvertiva in un punto preciso del cranio e che lo tormentava per settimane all’improvviso svaniva, e le sue attenzioni si rivolgevano al fegato, al pancreas, ai polmoni. Il nuovo sintomo cancellava i precedenti e la sua mente gli si avvolgeva attorno come un velo sensibile, pronto a percepire ogni minima mutazione, e da quel momento il resto del mondo non esisteva più”.

Claudio Piersanti, originario di Canzano (TE), è stato a lungo giornalista scientifico che ha ritratto nei suoi romanzi la quotidianità di uomini e donne comuni alle prese con il malessere sociale e la solitudine, e con una scrittura asciutta e quasi cruda ne aggira il pudore cogliendoli nella profondità dei sentimenti. Ha pubblicato romanzi e racconti che gli sono valsi numerosi premi, tra cui il Premio Viareggio 1997, con Luisa e il silenzio, disponibile in BUR e il Premio Selezione Campiello 2006, con Il ritorno a casa di Enrico Metz.




C.I.V.E.T.A. E BIOENERYS/SNAM stanno realizzando il biodigestore

Produzione di biometano e per la crescita di una comunità sostenibile

Cupello, 27 giugno 2023. Da oltre 25 anni C.I.V.E.T.A. è al servizio della comunità, per una crescita sostenibile del territorio in cui opera e una sempre maggiore tutela dell’ambiente attraverso investimenti sulle strutture impiantistiche, ricercando soluzioni gestionali e organizzative sempre più efficienti, impegnandosi a valorizzare il più possibile ciò che – per definizione – è considerato scarto: i rifiuti.

L’esperienza maturata e i risultati raggiunti finora ci spingono a crescere ancora ed ampliare le nostre prospettive, con l’obiettivo primario di concorrere allo sviluppo sostenibile del territorio. Attualmente, sono in pieno svolgimento i lavori di realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica con produzione di biometano promosso in project financing da C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys-Snam e Ladurner.

Il progetto risponde alla soddisfazione di bisogni primari del territorio nel rispetto della transizione ecologica e dell’economia circolare in cui C.I.V.E.T.A. da anni è attivo. Il Ministero della Transizione ecologica ha premiato il progetto con un corposo finanziamento PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza – Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”, linea di investimento a favore della “Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti”.

Si tratta di un progetto strategico di economia circolare per valorizzare al 100% la frazione organica raccolta dalle utenze domestiche, ricavando compost di qualità e biometano da immettere in rete. I lavori per la realizzazione di questa nuova sezione impiantistica sono attualmente in corso e si prevede una produzione di biogas pari a sei milioni Nmc annui che sarà poi trattato e purificato per ottenere biometano compresso per immissione in rete. La produzione attesa di biometano è pari a 4 milioni smc annui, equivalenti dal punto di vista energetico a 3.380 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) all’anno, che verranno immessi nelle condotte esistenti lungo il fondovalle Cena.

I lavori sono ormai in fase avanzata e si concluderanno il prossimo anno. Il Polo impiantistico, situato a Valle Cena avrà così due sezioni: una per la produzione di compost di qualità (biofertilizzante) e una dedicata alla produzione di biometano.

Un progetto concreto di economia circolare, capace di valorizzare ancora di più il rifiuto organico, correttamente differenziato dai cittadini, e che genera un impatto positivo anche sulla qualità dell’aria. L’utilizzo del biometano, infatti, consente di ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera rispetto ai tradizionali combustibili fossili.

C.I.V.E.T.A. in partnership con BioEnerys – Snam prosegue, dunque, il suo percorso di abilitatore della transizione energetica in Abruzzo attraverso lo sviluppo concreto della filiera del biometano.

C.I.V.E.T.A. ha presentato anche altri progetti previsti per lo stesso piano di investimento PNRR (1.1): 6 progetti per la linea A dedicata al miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani (centri di raccolta comunali) e 1 progetto per la linea C dedicata all’ammodernamento e alla realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per il trattameno e il recupero, in particolare, dei fanghi di depurazione delle acque reflue urbane. Quest’ultimo finanziato con 10 MLN di EURO, in fase di predisposizione della gara d’appalto.

C.I.V.E.T.A. ha proposto anche un’iniziativa finanziata nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities per 2,5 MLN di EURO. Il progetto, in corso di elaborazione, prevede la realizzazione di una comunità sostenibile sotto il profilo ambientale, economico, energetico e sociale.




ABBANDONO DEI RIFIUTI. Il controllo del territorio

San Giovanni Teatino, 27 giugno 2023. Attivato da pochi mesi, per volontà del Sindaco Giorgio Di Clemente e dell’Amministrazione Comunale, in sinergia con la San Giovanni Servizi, nella persona del Presidente Roberto Ferraioli ed  in collaborazione con il comando della Polizia Locale, guidata dal Comandante Corrado Tomei, il controllo del territorio sull’abbandono dei rifiuti ha già rilevato ad oggi 45 infrazioni, che sono state sanzionate e  trasmesse a coloro che si sono resi responsabili del mancato rispetto del regolamento comunale, individuati grazie all’analisi visiva dei sacchetti e alle tracce anagrafiche in esso rilevate.

“Non nascondo il grande rammarico per questi comportamenti dovuti ad una mancanza di educazione e di rispetto del nostro territorio – dichiara il Sindaco Giorgio Di Clemente – continueremo a monitorare e sanzionare coloro i quali hanno scelto di non stare nelle regole. Al contempo ringrazio la maggior parte dei cittadini che rispettano l’ambiente, conferendo con correttezza i rifiuti. Faccio appello al loro buon senso civico, sperando che possa esser d’esempio per tutti”.




SUMMER TOUR 2023 del Imperial Royal Circus

Il celebre circo tra i  più grandi d’Italia

Tortoreto, 27 giugno 2023. Dal 30 giugno al 16 luglio, lo show che ha riscosso successo nelle principali città italiane il colosso con 100 esemplari, una grande carovana di attrazioni esotiche artisti internazionali e divertimento con il celebre Clown Ridolini esibizioni estreme dal globo di metallo con i motociclisti spericolati alla ruota della morte con artisti sudamericani

Al via il Summer Tour 2023 del celebre Imperial Royal Circus, tra i più grandi d’Italia,  a Tortoreto Marina dal 30 giugno al 16 luglio, per uno show da sold out che ha riscosso successo nelle principali città italiane: attrazioni esotiche, dall’elegante giraffa ai reali, ai giganti della savana, un colosso che vanta di 100 esemplari, artisti internazionali, esibizioni estreme con il globo di metallo e i motociclisti spericolati e la ruota della morte con artisti sudamericani tanto divertimento con il celebre Clown Ridolini.

La grande carovana circense, realmente porta con sè, un centinaio di straordinari esemplari che vivono nel rispetto e nell’amore della grande famiglia circo Imperial Royal Circo. Uno spettacolo pluripremiato e visto da oltre due milioni di persone in diverse Nazioni.

Il confortevole ed elegante chapiteau, si trova a Tortoreto, presso S.S.16 Adriatica.

In programma i seguenti spettacoli: venerdì 30 giugno, ore 18.00 e ore 21.15; altri giorni unico spettacolo, 21.15; sabato e domenica due spettacoli, ore 18.00 e ore 21.15. Prenotazioni online su www.circusticket.it ; per info su promozioni è possibile consultare le pagine Facebook e Instagram o il sito www.imperialroyalcircus.com

È possibile visitare il parco ZOO viaggiante più grande d’Italia, durante l’intervallo dello spettacolo.

Tradizione circense e novità ad alta tecnologia, un’ immensa carovana con 100 esemplari, da ammirare, tra cui, l’elegante giraffa, l’ippopotamo, leoni, tigri, bisonti, alta cavalleria.

Dall’America Transformers bumblebee, la donna laser; in pista artisti con esibizioni da record, premiate nei più importanti festival internazionali, tra cui Montecarlo, tanto divertimento e risate con il celebre Clown Ridolini; il globo di metallo con gli spericolati motociclisti e la ruota della morte con artisti sudamericani. Uno spettacolo imperdibile ed indimenticabile, come solo la magia del circo sa infondere nell’animo di grandi e piccini.




SI ALLARGA LA SEGRETERIA Uil Abruzzo

Daniele Massetti, Giusi Mazziotti e Massimo Longaretti i nuovi membri. Sono stati eletti dal consiglio confederale regionale che si è riunito a Montesilvano

Montesilvano, 27 giugno 2023 – Passa da tre a cinque membri la composizione della segreteria regionale Uil Abruzzo. Accanto ai componenti attuali, il segretario regionale Michele Lombardo e Fabrizio Truono, ne entrano a far parte Daniela Massetti, Giusi Mazziotti e Massimo Longaretti. Esce dalla segreteria regionale invece Fabiola Ortolano che ricopre l’incarico di segretaria generale Uil Scuola Abruzzo. La decisione è stata presa all’unanimità dal consiglio confederale regionale che si è riunito ieri a Montesilvano, al Grand Hotel Adriatico.

Tanti i punti trattati durante l’incontro, al quale ha partecipato anche il segretario organizzativo Uil nazionale Emanuele Ronzoni. Tra questi la necessità di avviare un percorso di formazione al lavoro sindacale, rivolto soprattutto alle giovani generazioni. “Siamo convinti della necessità di costruire i futuri gruppi confederali regionali – ha spiegato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo -. Per questo cercheremo di formare i nuovi sindacalisti facendo fare loro esperienza sul campo, perché ritengo e riteniamo che non si possa lasciare questo mestiere senza formazione e senza gli strumenti utili per poterlo svolgere nel migliore dei modi”.

Si è discusso poi dei temi che sono scritti nell’agenda delle priorità di Uil Abruzzo: la sanità, la scuola, la sicurezza sul lavoro, il precariato, le pensioni e l’autonomia differenziata.

“Le tante iniziative portate avanti sia a livello regionale che nazionale, anche con le altre confederazioni sindacali, ci ha permesso di aprire un importante tavolo di trattativa con il governo –  ha detto il segretario regionale Michele Lombardo -. Non ci resta che attendere la legge di bilancio in autunno per capire se tutti i contenuti trattati si tradurranno in reali intenzioni da parte del governo”.

Altro tema caldo sul tavolo dei lavori del consiglio regionale, l’alta velocità della tratta ferroviaria Roma – Pescara. “È una scommessa che non possiamo assolutamente perdere – ha affermato il segretario Lombardo -. È una battaglia che porteremo avanti fino alla fine con onestà intellettuale e guardando in faccia le persone. L’alta velocità è necessaria per le aree interne che sono le aree più deboli della nostra regione ed è un atto necessario per la tutela del nostro apparato industriale. La nostra non è una regione che può vivere solo di turismo, come pensano i nostri amministratori regionali. Dobbiamo sostenere gli apparati industriali di tutti i brand che operano nella nostra regione e riconoscere a questo comparto il ruolo importante e  necessario che ha per l’intera economia regionale”.

Il segretario organizzativo Uil nazionale Emanuele Ronzoni“Sono sempre contento di tornare in Abruzzo e assistere al lavoro egregio che la Uil Abruzzo porta avanti. Ho avuto modo di ascoltare anche questa volta gli interessanti interventi dei delegati sui temi di estrema attualità per i quali la Uil si sta impegnando. La richiesta fatta al governo nazionale è quella di dare concretezza alle questioni che sono oggetto di discussione nei tavoli di trattativa”.




UN CICLO DI SEMINARI SULL’OSCE per le Università italiane

dAlla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE

Vienna, 26 giugno 2023. L’Ambasciatore Stefano Baldi ha presentato al Consiglio Permanente dell’OSCE il ciclo di seminari sull’Organizzazione destinato alle Università italiane, organizzato dalla Rappresentanza d’Italia presso l’OSCE, che si è svolto nel primo semestre dell’anno.

Il Ciclo di seminari, dal titolo: The Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE) as a model for multilateral regional diplomacy, si è svolto in lingua inglese da marzo a maggio e si è articolato in 20 ore di formazione. Gli interventi sono stati effettuati in videoconferenza sotto forma di lezioni frontali sul funzionamento dell’OSCE e laboratori/sessioni interattive di approfondimento su specifiche tematiche (case studies) ed hanno permesso ai partecipanti di conoscere da vicino e studiare il ruolo ed i punti di forza dell’Organizzazione.

Novanta studenti provenienti da tredici Università italiane hanno partecipato attivamente al ciclo: Perugia, Roma Tre, Siena, Pavia, Bologna, Ca’ Foscari di Venezia, Firenze, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Trento, Bocconi di Milano, Luiss Guido Carli di Roma, Trieste e Padova. Novità di quest’anno è stata anche la partecipazione di studenti dell’Università di San Marino

I relatori dei seminari hanno incluso diplomatici della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’OSCE e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, funzionari italiani che lavorano presso l’OSCE, altri esperti dell’Organizzazione e professori universitari. Il ciclo di seminari si è concluso con una tavola rotonda interattiva sul ruolo e sulle prospettive dell’OSCE, cui hanno preso parte, in qualità di relatori, diversi Rappresentanti Permanenti di altri Stati partecipanti.

L’Ambasciatore Stefano Baldi, coordinatore del ciclo di seminari, ha così commentato: “Lo scopo dell’iniziativa, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, è quello di promuovere la comprensione del ruolo e delle attività dell’OSCE e di rafforzare la cooperazione tra diplomazia e mondo accademico. Con il suo approccio pragmatico, il ciclo ha anche offerto l’occasione per approfondire aspetti e strumenti della diplomazia multilaterale nel contesto specifico dell’OSCE.”




PREGHIERA al Beato Rosario Livatino

Signore, dammi il peso del coraggio e la forza del Vangelo. Fammi essere una persona d’amore e non di onore, di giustizia e non di corruzione, di perdono e non di vendetta.

Oh Gesù crocifisso, nelle cinque piaghe ci sono le ferite dell’umanità, così nei cinque colpi del martirio del giudice ragazzino, c’è un altro Cristo, uomo giusto e perseguitato per causa della Verità.

Per intercessione del Beato Rosario Livatino, donami il coraggio di agire con il cuore, di fare delle scelte quotidiane, secondo il cuore di Dio, per piacere solo allo Sposo celeste. In tutto quello che faccio, donami umiltà e passione, spirito di sacrificio e onestà, purezza d’intenzione e determinazione.

Fammi essere non solo credente, ma credibile e testimone del Tuo Amore eterno.

Mi metto sotto la tutela di Dio e sotto il manto di Maria per seguire la Via, la Verità e la Vita.

Amen

fra Emiliano Antenucci