TERRAMÀNE: IL MARCHIO di destinazione turistica

Presentato il progetto dedicato all’organizzazione della Destinazione Turistica nell’area del GAL Terreverdi Teramane

Giulianova, 16 giugno 2023. Grande successo e partecipazione per l’evento di presentazione del marchio di Destinazione Turistica del territorio del GAL Terreverdi Teramane, dal titolo Terreverdi Teramane: riscopri le radici, abbraccia il futuro! L’incontro, che si è svolto mercoledì 14 giugno 2023 all’interno della cornice in stile Liberty di Palazzo Kursaal a Giulianova, ha visto la partecipazione di una cittadinanza attenta e curiosa, nonché delle istituzioni e dei molti operatori accorsi.

Ad aprire i lavori il Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, il Dirigente Servizio Politiche Turistiche e Sportive della Regione Abruzzo, Carlo Tereo De Landerset ed il Dirigente Servizio Sviluppo locale ed Economia ittica della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo che hanno evidenziato la necessità di lavorare in sinergia con tutti gli attori per rendere, insieme, l’Abruzzo più attrattivo agli occhi dei turisti.

In questo contesto, si inserisce l’attività del Gal Terreverdi Teramane che ha presentato al territorio la sua Destinazione Turistica, frutto del lavoro di coinvolgimento e partecipazione degli operatori pubblici e privati agli incontri dei mesi scorsi: TERRAMÀNE è il suo nome. Una scelta strategica poiché – come ha ricordato il Presidente di SL&A Turismo e Territorio Stefano Landi – dotare una destinazione turistica di un nome evocativo e di un’immagine altrettanto caratterizzante significa favorire il riconoscimento e veicolare con maggiore facilità il valore, l’unicità e la forza di quel luogo.

I colori e le forme delle Colline d’Abruzzo – sottolinea il CEO & Founder di Capitale Cultura Group Antonio Scuderi – hanno ispirato il logo e influito sulla progettazione grafica del marchio che evoca, nel suo nome, concetti ancestrali come Terra, Madre e Amore, e localizza la destinazione grazie ad un payoff breve, ma efficace. Ad accompagnare il marchio anche una WebApp che permetterà a cittadini, visitatori e turisti, grazie alla realtà aumentata, di scoprire il territorio dei 21 comuni del Gal attraverso l’utilizzo dello smartphone.

Presenti all’evento anche il Presidente del GAL Terreverdi Teramane, Pasquale Cantoro, il Direttore, Rosalia Montefusco, ed il Destination Manager, Smeralda Tornese, esperto di sviluppo locale e marketing territoriale.

Ospite d’eccezione Andrea Radic, giornalista e conduttore radiotelevisivo: tra le attività cura la sezione Gourmet su Fsnews.it, conduce su Radio Rai A Spasso con Radic e su Gambero Rosso Channel (Sky Italia) Italia Vicina.

In occasione del suo arrivo, il 13 giugno 2023, è stato organizzato un eductour alla scoperta delle verdi colline teramane, un territorio che si estende dal Gran Sasso alla costa adriatica, ricco di storia, natura ed enogastronomia.

La giornata è stata scandita da tappe che hanno valorizzato il territorio, nel suo essere scrigno di tesori e bellezze, nascosti, sussurrati e vivi nel racconto appassionato di chi li mostra: dalla condivisione della storia di tenacia di Emidio Pepe e della sua famiglia nella loro cantina a Torano Nuovo, alla Chiesa di Santa Maria a Vico a Sant’Omero, il più antico monumento d’Abruzzo costruito anteriormente all’anno 1000 e arrivato ai nostri giorni nella sua quasi completa interezza; il passaggio sulla strada delle Pinciare a Bellante; la visita al Convento dei Santi Sette Fratelli, a Mosciano Sant’Angelo, con il suo splendido soffitto ligneo affrescato risalente al ‘600; l’affascinante percorso nella storia alla Cantina Mazzarosa Devincenzi a Roseto degli Abruzzi, nata nel periodo della creazione del Regno d’Italia, per opera del Senatore Giuseppe Devincenzi, innovatore e visionario; l’incontro presso l’Oleificio Frantoio Montecchia di Morro d’Oro, accompagnato da una ricca degustazione dei loro prodotti; la visita all’Abbazia di Propezzano di Morro d’Oro e l’arrivo all’Azienda Agricola Pigliacampo, a Giulianova, per condividere con Gennaro Pigliacampo la forza di una visione imprenditoriale ed un gustoso aperitivo di chiusura. In ogni tappa, i racconti delle persone incontrate si intrecciano con l’amore e la passione che traspare dalle eccellenze gustate, dalla bellezza impressa negli occhi di chi si avvicina a questo territorio per la prima volta, da un paesaggio che affascina con la sua cultura ma anche dai sorrisi e dalle emozioni che in questo viaggio di scoperta Andrea Radic si porterà dietro e che saranno oggetto di storie nei suoi media.




ULTIME ANALISI ARTA. Diffusi i dati

Superata la criticità momentanea dovuta al maltempo, il mare alla foce del Salinello è balneabile e di eccellente qualità

Giulianova, 16 giugno 2023. Torna balneabile, il tratto di mare a sud del torrente Salinello dopo che, nei giorni scorsi, i campionamenti effettuati dall’ Arta avevano evidenziato uno sforamento dei parametri necessari alla condizione di balneabilità.

“Come capita in maniera ricorrente – spiega l’ assessore all’ Ambiente Giampiero Di Candido – un prolungato maltempo ha alterato, ma per poche ore,  la qualità dell’acqua. Rassicuriamo i cittadini e i turisti, dunque. Il tratto di mare in questione è balneabile”.

“Siamo sicuri della qualità della nostra spiaggia – aggiunge l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – Le controanalisi hanno confermato che anche l’ acqua  del mare è eccellente. Siamo dunque particolarmente soddisfatti di poter augurare a tutti gli utenti una buona estate, invitandoli a fare il bagno con tranquillità”.




DISABILITÀ E INCLUSIONE. Premio di laurea Adriano Perrotti

Federico Di Tommaso è il vincitore della prima edizione

L’Aquila, 16 giugno 2023. È Federico Di Tommaso, laureato in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, corso di laurea afferente al dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MESVA) dell’Università dell’Aquila, il vincitore della prima edizione del premio di laurea istituito in memoria di Adriano Perrotti, commercialista, ex consigliere comunale e paladino dei diritti delle persone con disabilità, scomparso prematuramente nel 2020.

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 16 giugno nel dipartimento di Scienze umane (DSU) UnivAQ, nella cornice dell’evento “Percorsi di inclusione”, al quale hanno partecipato il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; il vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele; il presidente del Club Rotary L’Aquila Gran Sasso d’Italia Alberto Villani; il governatore Distretto Rotary 2090 Paolo Giorgio Signore; Pietro Vittorio Barbieri, membro del Comitato economico e sociale europeo (CESE); Rodolfo Dalla Mora,architetto e presidente nazionale di SIDiMa (Società italiana disability manager) e AIDiMa (Associazione italiana disability manager); Luisa Di Laura e Alfonso Calzolaio, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia; Massimo Prosperococco, Disabilty Manager UnivAQ e Roberta Gargano, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, come moderatrice.

Istituito dall’Università dell’Aquila e dal Rotary Club L’Aquila Gran Sasso e fortemente voluto dalla vedova Perrotti, Bernadette Pizzoferrato, il premio in memoria di Adriano Perrotti, del valore di 1.500 euro, è riservato a laureati UnivAQ – triennali o magistrali – che abbiano discusso una tesi sui temi dell’inclusione e della tutela dei diritti delle persone con disabilità.

I lavori presentati sono stati valutati da una commissione composta da tre membri: Walter Giulietti e Massimo Prosperococco, rappresentanti dell’Università dell’Aquila, e Luisa Di Laura, rappresentante del Rotary Club Gran Sasso d’Italia.

A consegnare il premio sono stati il Prof. Walter Giulietti e Bernadette Pizzoferrato.

La tesi di Federico Di Tommaso, intitolata Valutazione degli esiti di un intervento basato sull’ attività sportiva del Baskin in un gruppo di utenti afferenti all’associazione di volontariato ‘Abitare Insieme’ dell’Aquila, discussa nell’ambito del Corso di laurea in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, è stata premiata con la seguente motivazione: “Il solido inquadramento teorico dell’argomento di tesi, il rigoroso metodo sperimentale nella conduzione della ricerca, nonché la particolare attenzione prestata alla realtà del volontariato, che ha rappresentato l’ambiente in cui la ricerca si è svolta, sono tutti elementi di pregio suscettibili di grande apprezzamento. Nell’ambito dei risultati conseguiti e documentati, grande interesse suscitano gli aspetti innovativi, non solo in ordine all’utilizzo dell’attività sportiva di gruppo e di comunità nell’ambito delle tecniche riabilitative, ma soprattutto come strumento efficace di inclusione delle persone con disabilità”.

“Mi sento di affermare con grande soddisfazione” afferma Edoardo Alesse “che l’Università degli Studi dell’Aquila, di cui sono rettore pro tempore, è una istituzione inclusiva, in tutte le possibili accezioni, profondamente vocata all’equità. al successo formativo ed alla giustizia sociale nonché alla lotta a tutte le disuguaglianze. L’evento che stiamo celebrando nella memoria di Adriano Perrotti deve essere inquadrato in questo scenario di riferimento, cui conferisce un ulteriore elemento di pregio”.

“Adriano Perrotti” sottolinea Massimo Prosperococco “è stato un grande punto di riferimento per i diritti delle persone con disabilità, i suoi progetti e le sue battaglie continuano ad essere motivo di ispirazione e fonte di energia per la realizzazione di una città accessibile e inclusiva. Perché una città accessibile è una città migliore per tutti”.

“Per il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia è un onore istituire e rendere continuativo questo premio di laurea” dice il Presidente del Club Alberto Villani “Il nostro Club Service si è da sempre speso per l’inclusione e per sensibilizzare la Comunità sulle esigenze delle persone con disabilità non solo motorie. Crediamo che l’impegno concreto, nella divulgazione, nel finanziamento della ricerca, nell’ormai conosciutissimo Rotary Campus e nell’azione continuativa di abbattimento di ogni barriera, possa portare a vivere tutti con più serenità e assoluta dignità.”




CICLOVIA ADRIATICA: un nuovo tratto abruzzese

Città Sant’Angelo, 16 giugno 2023.  Buone notizie sul fronte dei percorsi ciclabili: lunedì 19 giugno sarà inaugurato il tratto di Ciclovia Adriatica sito nel Comune di Città Sant’Angelo che collega il ponte sul fiume Saline con il ponte sul torrente Piomba. Un’opera attesa da molti anni che permetterà ai ciclisti, in transito dal lungomare di Montesilvano a quello di Silvi Marina, di evitare la Strada Statale 16, molto trafficata e alquanto pericolosa.

A comunicarlo a FIAB Pescarabici è proprio il sindaco di Città Sant’Angelo, contattato diversi mesi fa per conoscere lo stato del progetto e per offrire la nostra consulenza tecnica sull’opera, a titolo gratuito, nell’interesse della collettività.

Il Direttore dei Lavori, Ing. Romano Sangiacomo, ha offerto la propria disponibilità all’ascolto, e abbiamo potuto suggerire alcuni importanti accorgimenti, che sono stati accolti. In particolare, sulla segnaletica, di carattere nazionale, il logo Ciclovia Nazionale n. 6, Adriatica, e accortezze tecniche sull’innesto con un ramo di ciclabile esistente e sull’attraversamento in rotonda.

FIAB Pescarabici si era offerta anche di promuovere un raduno di bici in occasione dell’inaugurazione, ma lo scarso tempo di preavviso non ci permette di organizzare l’evento.

A partire da lunedì, chi vorrà potrà godere in autonomia il tracciato, immerso nella vegetazione compresa tra i due corsi d’acqua.

Per il futuro auspichiamo che si trovi una soluzione per sistemare il ponte di collegamento con Silvi Marina, al momento chiuso al traffico e purtroppo privo di corsia ciclabile.

Noi restiamo sempre a disposizione delle amministrazioni per offrire il nostro contributo. A tal proposito segnaliamo che a breve sarà anche predisposto il documento di istanza alla Regione Abruzzo per sollecitare l’attuazione della normativa che prevede la redazione del piano Regionale della mobilità ciclistica, in collaborazione con lo stesso sindaco di Città Sant’Angelo, oltre ai sindaci di Pescara, Montesilvano, Chieti, Francavilla, Spoltore, San Giovanni Teatino.




LA GROTTA DEI DEMONI, le prime immagini

L’ignota montagna himalayana, il Tabyayabyum.

Si è svolta oggi la conferenza stampa della missione scientifica ed esplorativa Tabyayabyum 2023, montagna sacra in Himalaya inesplorata fino alla presenza, due mesi fa, della squadra Explora Nunaat International. Tra gli obiettivi raggiunti e relazionati con immagini dal Presidente Davide Peluzzi, nella sala Consiliare della Provincia di Teramo: l’esplorazione della montagna, da cui prende nome la missione, l’individuazione della via di salita e l’accesso per la prima volta nella Grotta dei Demoni.

“La grotta è ritenuta dalla leggenda Sherpa inaccessibile e pericolosa perché abitata da uomini primitivi non sherpa, definiti per l’appunto demoni – dichiara Davide Peluzzi – Da qui è nata l’idea di rendere accessibile il sito di interesse naturalistico e comprendere le origini della leggenda. Diversi sono stati i campionamenti di materiali organici e inorganici all’interno della grotta ora in analisi nei laboratori aDNA di Ravenna dell’Università di Bologna, Alma Mater, dalla responsabile Prof.ssa Donata Luiselli.”

I risultati delle analisi verranno pubblicati su Universal Geographic ( www.universalgeographic.it )

La spedizione è stata organizzata dall’associazione Explora Nunaat International Odv in collaborazione con la Dreamers Destination Ltd di Kathmandu (Nepal) ed è la continuità dello storico evento del maggio 2019 che ha permesso il posizionamento della Bandiera della Regione Abruzzo in vetta all’Everest-Sagarmatha (8.848 m). Il team Explora che ha partecipato alla spedizione è composto da: Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli, Phurba Tenjing Sherpa, Paolo Cocco, Pthang Tamang e portatori, Aydin Muharrem.

Presenti in conferenza: Davide Peluzzi, Presidente Explora Nunaat International e capo spedizione, il vicepresidente Explora, Giorgio Antonio Marinelli; la Consigliera della Regione Abruzzo, Simona Cardinali; i consiglieri della provincia di Teramo Luca Pilotti e Luca Lattanzi, il Presidente ATER Maria Ceci, il sindaco di Fano Adriano e consigliere del Parco Nazionale del Gran Sasso Laga, Luigi Servi, il Presidente BIM, Marco Di Nicola.

La missione è stata supportata dalla Regione Abruzzo. Le parole di Simona Cardinali: “ho creduto sin da subito nelle azioni concrete dell’Explora che è riuscita a far sventolare la bandiera dell’Abruzzo in vetta all’Everest nel 2019. Questo significa per la nostra regione essere in Centro Asia, nel cuore del turismo internazionale”.

Il consigliere della provincia di Teramo, Luca Pilotti, ha ricordato le parole dell’astronauta Yurij Gagarin “da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini” associandole alle azioni coraggiose dell’Explora nelle terre estreme d’Himalaya e dell’Artico. Continua il suo intervento rivolgendosi alla squadra: “nelle vostre immagini vedo lo stesso spirito di non voler mettere barriere tra gli uomini”.

Explora, da anni impegnata nella cooperazione internazionale per lo sviluppo dei popoli d’Himalaya ha donato computer e giocattoli per la scuola del monastero di Beding, a 3.700 m, nella Rolwaling Himal.

Contestualmente è stato presentato il corso ‘Turismo Spedizioni Internazionali’ che partirà nel 2024 ad Ascoli Piceno condotto dall’Associazione nazionale Explora Guide con le parole di Davide Peluzzi: “L’uomo ha sempre viaggiato per la conoscenza e per migliorare la sua vita sulla Terra. Noi dell’Explora vogliamo contribuire a questa azione intrinseca umana. Partendo dalla propria identità, fino ai confini del mondo.”




ANCORA SENZA GUIDA e senza governo!

Una città allo sbando. L’amministrazione Canosa/Castiglione, senza numeri e in profonda crisi politica, dimostra mancanza di rispetto per i cittadini e assenza di cultura istituzionale!

Ortona, 16 giugno 2023.

“È questo il modello di buon governo dell’amministrazione Canosa/Castiglione dichiarano i consiglieri di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni,  Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti.

“Sembra incredibile, ma il Sindaco, lo stesso Presidente del Consiglio comunale che ha convocato la seduta e i sette consiglieri della maggioranza stamattina non si sono presentati in aula per il Consiglio comunale richiesto dall’opposizione, facendo saltare la seduta pur in presenza di argomenti molto importanti da discutere. – continuano i consiglieri di opposizione – Solo pochi giorni fa Leo Castiglione ha presentato alla Città il nuovo ingresso nella coalizione, Emore Cauti, che ha abbandonato la minoranza, a suo dire, proprio per rinforzare la maggioranza per senso di responsabilità, dichiarandosi pronto ad un rilancio dell’amministrazione, eppure oggi anche lui assente.”

“Evidentemente – concludono i consiglieri di opposizione – la rattoppata maggioranza, non trovando la sintesi, non riesce a governare la Città di Ortona. Ribadiamo che non è possibile continuare ad amministrare con queste modalità. Bisogna rispettare la Città ponendo fine ad uno spettacolo indecoroso mai visto prima d’ora ad Ortona. Gli ortonesi meritano di meglio e hanno il diritto di tornare alle urne.”




LE RADICI CRISTIANE dell’Europa

Cristiano Vignali relatore a Firenze al convegno di domani sabato 17 giugno 2023

Cristiano Vignali, sabato 17 giugno 2023 dalle ore 17, sarà relatore al convegno con Magdi Allam, Le Radici Cristiane dell’Europa, organizzato dalla Casa Imperiale D’Amato e dall’Ordine Nobiliare di San Nicola, presso l’Art Deposit Gallery di Via Bufalini a Firenze.

L’evento che inizierà con un minuto di silenzio per la scomparsa di Silvio Berlusconi avrà il seguente programma: saluti del Principe dr. Roberto D’Amato, presentazione dei conferenzieri da parte del Giornalista dr. Conte Roberto Barbieri. Interverranno: On. Magdi Allam (giornalista e scrittore), Conte dr. Enzo Modulo Morosini (esperto mondiale di araldica), Padre Luca Monti (Cancelliere della Chiesa Ortodossa), e Cristiano Vignali giornalista e politologo, fresco di nomina a Visconte. 

 A seguire le domande da parte del pubblico e le conclusioni. Intorno alle 19 si terrà una asta di beneficenza a favore dei Cristiani della Siria e infine una cena conviviale. 

Una soddisfazione per Cristiano Vignali partecipare come relatore ad un convegno a Firenze che premia la sua intensa attività convegnistica che sta realizzando negli ultimi mesi in tutto l’Abruzzo e ora anche fuori regione.




KYIV VIRTUOSI. Concerto dell’Orchestra ucraina

Allo Zambra di Ortona una tappa

Ortona, 16 giugno 2023. Il Cinema Auditorium Zambra gestito dall’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino, si prepara ad ospitare l’appuntamento, a scopo benefico, con l’apprezzatissima Orchestra ucraina Kyiv Virtuosi per il 23 giugno alle ore 21.00.

L’Orchestra diretta dal violoncellista Dmitry Yablonsky, di ritorno dal Great Tour dell’America Latina (Rio, San Paolo, Lima, Quito, Bogotá, Bucaramanga), e in procinto di partire per il tour estivo, conferma la sua presenza in terra abruzzese.  Tra i brani in programma non mancheranno quelli di Vivaldi, Berliner, Shor, Mendelssohn. Quella dei Virtuosi di Kiev, nella sua formazione al completo, è una delle più prestigiose orchestre ucraine. A seguito di una delicata missione diplomatica, il complesso è stato sottratto alla guerra e ha raggiunto l’Italia, dove è stato accolto.

“Ho abbracciato con entusiasmo la proposta di Angela Baldassarre di sostenere questo concerto di beneficenza, un’iniziativa che si inserisce perfettamente nella linea che Unaltroteatro vuole dare allo spazio Zambra. Questo sarà il primo concerto e siamo felici che siano i Virtuosi di Kiev ad inaugurare musicalmente il nostro palco”  spiega Lorenza Sorino che insieme ad Angela Baldassare ha organizzato il concerto del 23 giugno e che fa parte di un tour di appuntamenti proposti da chi come lei, si fa promotrice di un’educazione alla sensibilizzazione del pubblico sull’emergenza umanitaria in atto che va conosciuta, al fine di dare supporto. Introduce all’ascolto la poetessa Serena Zitti con versi scritti per l’occasione.

Per info e prenotazioni 345.4367809. È possibile visitare le pagine social @cinemauditoriumzambra per aggiornamenti.




CONCORSI IN PROVINCIA

Approvate le graduatorie per le 12 assunzioni previste

Teramo, 16 giugno 2023. L’Amministrazione Provinciale ha approvato le graduatorie relative ai concorsi, avviando la fase finale dell’iter che porterà alle assunzioni. Le graduatorie, già pubblicate sull’Albo pretorio, sono direttamente collegate al “Piano integrato di attività e organizzazione 2023 – 2025 della Provincia di Teramo”.

Nello specifico:

· 1 dirigente tecnico a tempo pieno e indeterminato – Determina Dirigenziale 901/2023

· 1 funzionario contabile car. D (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 902/2023

· 1 funzionario informatico cat. D a tempo parziale (20 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 903/2023

· 2 funzionari amministrativi cat. D (con riserva di 1 posto al personale interno) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 904/2023

· 2 istruttori contabili cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle categorie protette di cui all’art. 18 della legge 68/99) a tempo pieno e indeterminato – Determina Dirigenziale 905/2023

· 2 istruttori di vigilanza cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 906/2023

· 3 istruttori amministrativi cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo parziale (28 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 907/2023

Il presidente D’Angelo: «La pubblicazione delle graduatorie è la manifestazione tangibile di quel desiderio, espresso già nelle ore successive al mio insediamento, di voler dare vita ad un processo nuovo, virtuoso, volto a potenziare l’apparato della Provincia, mediante l’inserimento di nuove figure nei vari settori di competenza.

Le assunzioni che andremo a perfezionare a breve, sono quindi solo il primo passo di un cammino che mira a rafforzare l’Ente a livello organico.

È mia precisa intenzione, infatti, dare il via, nei prossimi mesi, a nuove procedure di selezione, grazie alle quali rafforzare ulteriormente la struttura organizzativa provinciale. Tra le posizioni che si apriranno, mi preme particolarmente sottolinearlo, ci saranno quelle per i cantonieri, professionalità che assumono un ruolo fondamentale per la sicurezza del territorio e per garantire una corretta manutenzione della rete viaria, così come nella prevenzione dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico.

Sempre più convinto dei principi di equità e di imparzialità e del diritto ad una buona amministrazione, come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, ho voluto imprimere una accelerata significativa al reclutamento che, per alcune figure, risultava iniziato addirittura nel 2020.

Oggi posso dire, con orgoglio, di aver portato a compimento l’iter a pochi mesi dal mio insediamento, fermo restando l’aver svolto tutte le procedure di verifica e controllo che gli Enti pubblici hanno il dovere di attuare».




ONORIFICENZA ALLO SCRITTORE spagnolo Javier Cercas

Conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico. Palazzetto Veneziani – 24 giugno 2023 – ore 10:30

Chieti, 16 giugno 2023. Sabato 24 giugno 2023, alle ore 10.30, si terrà al Palazzetto dei Veneziani (Largo Teatro Vecchio, Chieti) la cerimonia di conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara allo scrittore spagnolo Javier Cercas, che riceverà l’ambita onorificenza direttamente dalle mani del Rettore, Liborio Stuppia, alla presenza delle autorità accademiche. La cerimonia si aprirà con i saluti istituzionali e con una presentazione dell’opera dello scrittore a cura del professor Marcial Rubio Árquez, ordinario di letteratura spagnola presso la d’Annunzio.

A seguire, è previsto un intervento di Javier Cercas, che dialogherà con il suo traduttore italiano, Bruno Arpaia (vincitore del premio Gregor von Rezzori edizione 2023), con il giornalista Oscar Buonamano e con Valentina Sturli, docente di Letterature comparate presso l’Ateneo di Chieti-Pescara. L’evento è in collaborazione con SquiLibri – Festival delle narrazioni.

Javier Cercas (1962), laureato in filologia ispanica e per molti anni docente di letteratura all’università di Girona, è uno scrittore, giornalista di El País e saggista di fama internazionale. Alcune delle sue opere romanzesche più importanti, come Soldati di Salamina (2001), Anatomia di un istante (2009, Premio Salone Internazionale del Libro di Torino) e Il sovrano delle ombre (2017), affrontano il tema della guerra civile spagnola e il trauma della pluridecennale dittatura franchista nella penisola iberica. Javier Cercas si è misurato anche con il genere del non-fiction novel con L’impostore (2014) e del thriller con la trilogia composta da Terra Alta (2019), Indipendenza (2021) e Il Castello di Barbablù (2022). La sua opera è tradotta in più di venti lingue. Nel 2020 ha ricevuto a Pescara il Premio Flaiano.

Javier Cercas – osserva il professor Carmine Catenacci, direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali della d’Annunzio – è uno degli autori più noti e significativi dell’attuale panorama letterario internazionale. Nella sua opera estro narrativo, profondità storica e coscienza critica convergono e interagiscono con esiti originali e coinvolgenti. È un privilegio poterlo annoverare come membro onorario del corpo docente del nostro Ateneo

Maurizio Adezio




IPOGEI COMUNALI, al via l’iter per il recupero

Così rinascerà la Chieti sotterranea. Un pezzo di storia antica sarà restituito alla città grazie ai fondi del PNRR

Chieti, 16 giugno 2023. Approvato il progetto esecutivo della manutenzione e recupero degli IPOGEI DELLA CHIETI SOTTERRANEA, ovvero il Cisternone ottocentesco di Piazza San Giustino, l’ipogeo ipostilo di Piazza Valignani,  l’Ipogeo di Porta Pescara, nonché il locale seminterrato di Palazzo D’Achille. L’intervento è inserito nel programma Triennale delle OO.PP. 2022/2024 approvato dal Consiglio comunale e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, a valere sul PNRR nell’ambito della Missione 5 – Componente 2 -Investimento/Subinvestimento 2.1: “RIGENERAZIONE URBANA”, per un importo pari a 592.927,17 euro.

“Gli interventi sono quattro e tutti distribuiti nell’area del centro storico della città e puntano al recupero e alla manutenzione di strutture antiche e di grande valenza storica e culturale, perché appartengono alla rete archeologica e monumentale della Chieti Sotterranea – illustrano il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Per quanto riguarda i lavori, sono finalizzati a rendere questi ambienti nuovamente fruibili, cosa che non accade da anni e a esaltarne architettura e storicità all’insegna della sicurezza, perché possano essere frequentabili. Abbiamo voluto fortemente questo recupero e lo abbiamo condiviso con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio, come accade su tutto il patrimonio storico e archeologico della città, ci siamo attivati per trovare risorse affinché fosse possibile, in quanto riaprire gli ipogei attribuisce una valenza in più all’azione di manutenzione: quella turistica e culturale. Già sede di occasionali visite guidate attraverso l’attività di associazioni private o di operatori pubblici, con questo progetto l’Amministrazione comunale intende potenziare la fruibilità di tali ambienti e, così, ampliare l’offerta turistica vera e propria della città, coinvolgendo un pubblico più vasto attraverso la “visita dell’ipogeo” concepita come esperienza visiva e sensoriale a tutto campo. Un’esperienza che intendiamo esaltare in modo innovativo, anche con dispositivi telematici a servizio del visitatore e con caratteri di unicità e di novità, permettendo così finalmente alla stessa città la conoscenza più consapevole di questo straordinario patrimonio rimasto per troppo tempo celato nel sottosuolo e, per anni, all’abbandono.

Sono quindi previsti lavori di riqualificazione per il miglioramento funzionale e dell’accessibilità, procederemo al  cablaggio per le connettività a realtà aumentata, al miglioramento o la sostituzione dell’impianto elettrico e di illuminazione interna, a fornire gli ambienti delle dotazioni impiantistiche per il ricambio d’aria ove mancanti o da sostituire, nonché dei dispositivi meccanizzati o fissi per l’accessibilità in sicurezza per i disabili e si lavorerà a tutte  le opere di finitura di carattere edile che si renderanno necessarie, sotto la stretta sorveglianza di personale tecnico della Soprintendenza SABAP dell’Abruzzo. Per l’intervento sull’Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani, di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, è stato redatto un protocollo tra la Provincia e il Comune in cui l’Amministrazione Provinciale proprietaria mette a disposizione i locali perché siano parte integrante di una futura rete turistico/culturale di tutti gli spazi della Chieti Sotterranea ai fini di un accrescimento dell’offerta turistica in sé e anche di sviluppo economico complessivo del settore culturale cittadino e del suo indotto, mentre il Comune di Chieti, sempre con gli stessi obiettivi di valorizzazione del patrimonio storico sotterraneo, si occuperà della realizzazione concreta del presente progetto a valere della sopradescritta linea di finanziamento PNRR”.

Gli Interventi

–              Cisternone Ottocentesco di Piazza San Giustino. Realizzazione di una scala metallica a pioli fissata a parete e circoscritta all’interno della misura 80 x 80 cm della botola di accesso, dotata di gabbia metallica di protezione ed alta in totale 9,00 m circa; realizzazione di un impianto elettrico fuori traccia per l’illuminazione della cisterna durante le discese dalla scala metallica di progetto formato da n°4 proiettori poggiati a pavimento con luce orientata verso l’alto, questo per una più comoda ispezione tecnica dell’interno della cisterna per valutarne lo stato di conservazione.

–              Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani: realizzazione di un impianto servo-scala per la possibilità di accesso diretto per i portatori di handicap motori al piano sottostante delle cisterne romane dall’ingresso di Piazza Umberto I; manutenzione dei locali della Cisterna Romana dalle numerose infiltrazioni d’acqua a cui è soggetta a partire da un’opera di impermeabilizzazione delle sezioni più esposte che coincidono con il piano di calpestio dello spazio pubblico compreso tra l’edificio dell’ex sede della Banca d’Italia e l’edificio della Provincia di Chieti spazio che mette in diretto collegamento Corso Marrucino con Piazza Umberto I.

–              Ipogeo di Porta Pescara: realizzazione di 2 impianti servo-scala per accesso diretto per i portatori di handicap:  il primo consentirà l’accesso allo spazio pubblico inferiore di servizio posto a quota -4,38 rispetto all’ingresso principale a quota 0,00 del largo adiacente Via Silvino Olivieri, spazio utilizzato durante le visite agli ipogei come luogo di incontro e di informazione sulla storia e sulla consistenza degli ipogei stessi; il secondo consentirà l’accesso agli ipogei veri e propri anche ai portatori di handicap motori dalla quota – 4,38 alla quota in risalita di -1,29, coincidente con il notevole ambiente voltato con una serie di archeggiature multiple ad altezza interna di circa 5 metri. Ristrutturazione del servizio igienico esistente con ingresso da uno dei larghi pianerottoli del corpo scala che sarà attrezzato con servo-scala per disabili e che attualmente versa in pessime condizioni di conservazione e con evidenti fenomeni di degrado.

–              Locale Seminterrato del Palazzo d’Achille: allestimento del Centro di Documentazione “Millenni a Colle Gallo” sulla storia dell’area di Piazza San Giustino, così come da Protocollo di Intesa tra Soprintendenza S.A.B.A.P. di Chieti/Pescara del 19 aprile 2022. Si effettueranno nuove rifiniture interne (pavimentazione, intonaci, tinteggiature, ecc.); opere di adeguamento ai portatori di handicap (accessibilità al locale, nuovo servizio igienico, ecc); nuovi Infissi; nuovi impianti tecnologici (idrico-sanitario, riscaldamento/climatizzazione, di allarme, filodiffusione); nuovo impianto elettrico e di illuminazione con proiettori Led a luce interna indiretta perimetrale.




ORTONA: CITTÀ SENZA GUIDA!!!

[TOMMASO COLETTI RICHIAMA AL RISPETTO DELLE ISTITUZIONI]

Ortona, 16 giugno 2023. Il Presidente del Consiglio Comunale, dopo aver convocato l’assise civica per la mattinata odierna, non si è presentato in aula.

Nemmeno il Sindaco e i Consiglieri di maggioranza, di fronte alle problematiche della città, hanno sentito il dovere di  partecipare alla seduta consiliare.

Così la seduta è andata deserta  in barba alle aspettative dei cittadini.

In un Paese civile e democratico chi è investito di poteri di rappresentanza non può sottrarsi al confronto!

Abbiamo bisogno di un cambio di passo con persone che rispettano le istituzioni pubbliche e che sentono il peso della responsabilità derivante dal consenso dei cittadini.

Tommaso Coletti




DAL POPOLO ALLE MASSE. La corruzione della democrazia

di Erminio Zanenga

Politicainsieme.com, 16 giugno 2023. La Democrazia, il potere del popolo, in Italia sta morendo. Il suo declino è iniziato già da molti anni ed appare inesorabile. Bipolarismo e Presidenzialismo, se costituzionalizzati, finiranno per costituire gli atti finali destinati a stabilirne definitivamente il decesso. Al suo posto va insediandosi sempre più saldamente un sistema di Oclocrazia, di potere della massa.

Per capire il momento delicatissimo che la nostra Repubblica sta attraversando si dovrebbe innanzitutto cogliere la sottile (eppur profonda) differenza tra popolo e massa.

Entrambi i termini potrebbero infatti essere confusi in una banale caccia al sinonimo, se li si intendesse con l’accezione di folla, come moltitudine di persone.

Ma la loro differenza va ricercata in termini sostanziali e non numerici. È la qualità che fa il popolo, la quantità che fa la massa.

Un insieme di persone che, pur trovandosi in differenti condizioni economiche, sociali e culturali, sanno governarsi in una pluralità di intenti, senza cedere all’istinto brutale di prevaricare le une sulle altre, può essere definito popolo.

Il popolo cerca l’armonia del bene comune, è cosciente e sa cosa vuole ottenere dal suo agire politico, pur nelle diversità ha una visione di governo che lo guida nella fondazione e formazione di una società migliore per tutti.

Non così la massa. La massa è un gruppo di persone che hanno volontariamente o inconsciamente rinunciato all’uso della propria ragione politica.

Quando non vengono intrappolate dalla vana pratica dell’astensionismo, si trovano (più o meno consapevolmente) a proprio agio nel delegare le proprie libertà, reagendo con istinto passivo agli stimoli di una o più figure manipolatrici, che le muovono or qui or là facendo leva sulle loro paure e sulle loro povertà.

Quali siano le differenze dell’una e dell’altra tipologia di persone ce le spiega inoltre, a modo suo, Polibio. Lo storico greco, nel teorizzare la decadenza di una forma di potere democratico come fatto inevitabile e ciclico nel tempo, scriveva:

“Finché sopravvivono cittadini che hanno sperimentato la tracotanza e la violenza […], essi stimano più di ogni altra cosa l’uguaglianza di diritti e la libertà di parola; ma quando subentrano al potere dei giovani e la democrazia viene trasmessa ai figli dei figli di questi, non tenendo più in gran conto, a causa dell’abitudine, l’uguaglianza e la libertà di parola, cercano di prevalere sulla maggioranza; in tale colpa incorrono soprattutto i più ricchi. Desiderosi dunque di preminenza, non potendola ottenere con i propri meriti e le proprie virtù, dilapidano le loro sostanze per accattivarsi la moltitudine, allettandola in tutti i modi. Quando sono riusciti, con la loro stolta avidità di potere, a rendere il popolo corrotto e avido di doni, la democrazia viene abolita e si trasforma in violenta demagogia […].”

(Polibio, Le Storie, libro VI, cap. 9, nella traduzione italiana di Carla Schlick, Mondadori 1955, vol. II, p. 98).

Gli italiani sappiano difendere la loro Costituzione, possano in ogni tempo salvare i suoi valori da un oblio cui tende, per sua natura, la memoria umana.

https://www.politicainsieme.com/dal-popolo-alle-masse-la-corruzione-della-democrazia-di-erminio-zanenga/




TEATRO GREMITO per Tarzan, il musical in scena al Tosti

Nella cornice del Teatro Tosti tanti gli spettatori che hanno applaudito lo spettacolo dei giovani performers abruzzesi del Centro di arti performative NOVA Arte

Ortona, 16 giugno 2023. Tanti i ragazzi di tutte le età – cantanti, attori e ballerini – che hanno animato mercoledì sera il Teatro Tosti di Ortona con il musical Tarzan figlio della giungla, per la regia di Irene Albanese che, insieme a Vanni Malandra ha riadattato la celebre storia dell’uomo-scimmia.

Al termine della serata, davanti al folto pubblico entusiasta presente in sala, i registi hanno evidenziato la ferma volontà di dar vita proprio in Abruzzo e non altrove ad un progetto che avvicini i giovani del territorio alle arti performative.

Ambientato ai primi del ‘900, lo spettacolo ha messo in risalto la lotta interiore del protagonista tra il suo essere un umano e il legame con i gorilla che lo hanno accolto e cresciuto nella giungla.

Tutti bravi gli artisti che hanno interpretato personaggi dalle sfumature variegate: dalla famiglia dei gorilla con l’amorevole e determinata Kala, la madre adottiva di Tarzan, e Kerchac, il capobranco diffidente verso gli umani, agli esploratori della spedizione nella giungla con la dolce e curiosa Jane, il suo bizzarro padre, Professor Porter, e lo spietato Clayton.

Oltre alla recitazione e alle performances canore, molto convincenti anche gli allestimenti scenografici, i costumi e il trucco. Obiettivo raggiunto per NOVA Arte – Centro Arti Performative, la scuola di arti dello spettacolo con sede a Chieti Scalo, che rappresenta una bella realtà, unica nel suo genere sul territorio, in grado di dare ai giovani la possibilità di esprimere le proprie attitudini artistiche e valorizzare i propri talenti.




BASTA CON GLI ABUSI E LE OMISSIONI sulla pelle degli animali

Incontro pubblico domenica 18 Giugno 2023 ore 10:30

Sulmona, 16 giugno 2023. È ora di fare chiarezza. Il comune di Sulmona è proprietario di una struttura abusivamente destinata a rifugio di cani. È una struttura impropriamente chiamata canile comunale. Una struttura che è stata fatta gestire per oltre 12 anni, senza lecite procedure amministrative dall’Associazione Code Felici, pur essendo priva dei requisiti essenziali per poterlo gestire. Il comune non solo ha omesso di verificare che “Code Felici” fosse almeno iscritta nell’obbligatorio Albo delle Associazioni di volontariato, ma non ha neanche tenuto conto delle sue gravissime inadempienze gestionali, che avevano fatto scaturire anche numerose denunce e diversi interventi giudiziari.

Il Comune di Sulmona, dopo essere stato costretto a revocare la gestione all’associazione (che si è rivelata nei fatti, però una ditta individuale)  e aver finalmente individuato in  associazioni vere (Lida di Ortona e Lida di Sulmona) i nuovi gestori, forse preoccupato del positivo raffronto che risulta anche dall’Audit del Servizio Veterinario della Regione, ha ritenuto di riaffidare nuovamente alla ditta della Signora Gabriella Tunno, spacciata come associazione, la gestione del canile, dopo che la stessa aveva ottenuto dal comune anche una sorta di  buonuscita di ben 7.500 € (su tale pagamento sarà chiesto l’intervento della Corte dei Conti).

Però, proprio perché trattasi di una ditta individuale e non di un’associazione, lo scorso 31 maggio, la ditta Code Felici, ha rinunciato al rinnovo della gestione, per asseriti problemi di salute della titolare. Giustificazione di una ditta individuale ma non certo di un’associazione!

Il comune, continuando in azzardati provvedimenti, ha stabilito affidare la gestione a una società cooperativa, che ha come scopo sociale solo le pulizie di uffici e aziende. Tale soluzione si è immediatamente rilevata fallimentare, così come risulta dall’intervento dei Nas e comporterebbe la spesa   di circa 100.000 € in un anno.

Veramente fantasiosa, poi, risulta la giustificazione del Comune di voler rispettare il Codice degli Appalti che prevede il principio della rotazione delle imprese, senza però tener conto che proprio il Codice degli Appalti, non consente di poter mettere a gara o assegnare la gestione di una struttura totalmente abusiva, a prescindere del principio della rotazione.

L’ostinazione dell’Amministrazione comunale a violare ogni corretta procedura amministrativa e tutta la normativa sulla lotta al randagismo, ci costringe a chiedere pubbliche spiegazioni di ciò, non solo al Sindaco e al dirigente responsabile, ma anche ad Asl e Polizia Municipale, che in base al primo comma dell’art. 25 della LR 47/2013 hanno l’obbligo di non consentire che possa essere utilizzata una struttura abusiva, priva di autorizzazione, quale canile comunale. Tale omissione, sarà prontamente segnalata alla competente Procura per verificare il reato di omissione di atti d’ufficio.

La cittadinanza ha il diritto di sapere:

1)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona, ritenga di poter continuare a invocare il Codice degli Appalti per la gestione di una struttura totalmente abusiva e ritenere di poter dichiarare di voler mettere a gara, addirittura europea, il canile comunale che è e rimane una struttura formalmente inesistente, essendo inequivocabilmente abusiva;

2)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona ha ritenuto di poter fare ben 12 anni di illegittime proroghe di affidamento a una ditta individuale, spacciata per Associazione, in spregio evidente del principio della rotazione, che ora invece viene invocato;

3)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona continua a violare i suoi obblighi di legge, per contrastare il randagismo e garantire il benessere animale;

4)      perché utilizza, con irregolari atti, corpose risorse pubbliche, per garantire l’obbligatorio servizio di canile in una struttura dove non è assolutamente consentito;

5)      perché Sulmona ha un rapporto animali randagi/abitanti con una percentuale che è la più alta non solo d’Abruzzo ma d’Italia, malgrado ciò comporti una rilevante spesa complessiva per il loro ricovero;

6)      perché Asl e Polizia Municipale non solo omettono di impedire che a Sulmona operi un canile comunale abusivo, ma addirittura vi consentono il trasferimento dei cani.

Gli amministratori di Sulmona, la Asl e la Polizia Municipale, sono invitati a partecipare all’incontro per dare giustificazione del loro operato alla cittadinanza.

Sono stati invitati: il Sindaco di Sulmona, assessori e consiglieri comunali, Il Presidente della Regione Abruzzo, l’Assessore Regionale alla Salute, Il Presidente della Commissione Sanità Regionale, Il Direttore Generale della Asl de L’Aquila, il Responsabile Regionale della Sanità Animale, i rappresentanti in parlamento del territorio.

LIDA – Lega Italiana dei Diritti dell’Animale, LNDC Animal Protection, ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, Tutela Diritti Animali, Legambiente, Arci Abruzzo.




MASCI DEVE DIMETTERSI al più presto

Al comune va restituita dignità e autorevolezza per gestire in trasparenza i 100 milioni di euro di opere da appaltare. Protocollata intanto la richiesta di un consiglio comunale straordinario sulla gestione del settore lavori pubblici

Pescara, 15 giugno 2023. Dopo aver ritenuto più importanti un forum sulla sicurezza a Tel Aviv e la partecipazione ai funerali di Berlusconi a Milano, il sindaco Masci è rientrato, finalmente, in città ed è ora che riferisca alla città circa i gravissimi fatti che sembrano emergere dalle indagini che hanno portato all’arresto del suo uomo più fidato, l’architetto Trisi, ritenuto appena sabato scorso il miglior dirigente che il Comune di Pescara abbia mai avuto.

“La gravità delle dichiarazioni e degli atteggiamenti che emergono dalle intercettazioni del dirigente dei lavori pubblici del Comune di Pescara, arrestato lunedì scorso, non può che costringere il Movimento 5 Stelle a reiterare, con forza e fermezza, la richiesta di dimissioni immediate del sindaco Carlo Masci, responsabile dell’assoluta mancanza di giudizio e vigilanza nei confronti del tecnico Trisi, investito da parte del sindaco di un ruolo fiduciario tanto importante quanto delicato. Una copertura politica così forte e incondizionata da aver permesso, in un settore in cui si investono 100 milioni di euro di fondi pubblici, il proliferare di un sistema del malaffare che ha operato indisturbato per mesi” commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.

Il Movimento 5 Stelle Pescara, con le altre minoranze presenti in Consiglio, ha protocollato la richiesta di un consiglio comunale straordinario incentrato sulla gestione del settore lavori pubblici del nostro Comune e sulle procedure anticorruzione.

“Dovrebbe spiegare il sindaco Masci, a conoscenza da mesi dell’indagine, quali azioni ha messo in atto per salvaguardare il Comune dai potenziali presunti illeciti nell’ambito degli affidamenti degli incarichi fiduciari e dei pubblici appalti. Dovrebbe spiegare il sindaco Masci, insieme all’assessore ai lavori pubblici Albore Mascia, come sia possibile lavorare quotidianamente a stretto contatto con un dirigente in condizioni di alterazione da alcol e droga e rimanere estranei e distanti rispetto ai tanti episodi segnalati da altri dipendenti, da professionisti, da cittadini che entravano in contatto con i soggetti implicati nella vicenda. Dovrebbe spiegare il sindaco Masci perché l’apparato amministrativo e quello politico, entrambi da lui guidati, non hanno avuto nessun anticorpo e antidoto per evitare che accadesse il peggior scempio della storia del Comune di Pescara. Di tutto questo, e non solo, chiederemo conto in questo Consiglio che da regolamento dovrà essere convocato al massimo entro 20 giorni.” proseguono i consiglieri.




APRONO OGGI I MUSEI con i nuovi orari estivi

Sabato 17, le visite al cantiere del restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II.

Giulianova, 16 giugno 2023. Da ieri fino al 15 settembre, il Polo Museale Civico di Giulianova amplia e modifica i suoi orari di accesso per la stagione estiva.

Il Punto Informazioni e la biglietteria, in piazza Buozzi, saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22 ; sabato e domenica con orario 10-12.30 / 17-22.

La Pinacoteca civica Vincenzo Bindi, cuore dei musei, in corso Garibaldi 14, è visitabile  dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22, il sabato e la domenica con orario 10 -12.30 / 17-22.30.

La sala civica di scultura Pagliaccetti in piazza della Libertà, e il Museo civico archeologico Torrione La Rocca in via del Popolo, aperti dal martedì alla domenica, dalle 21 alle 23.

Sabato 17 giugno, invece, prenderanno vita le visite al cantiere di restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II, tra i simboli del paesaggio cittadino e capolavoro di Raffaello Pagliaccetti. Il grande bronzo ottocentesco potrà essere così ammirato come mai è stato fatto prima, ad una distanza ravvicinata e scoprendo le “malattie” dell’opera e gli interventi di restauro in corso, finanziati dal Gruppo Medico D’Archivio. L’iniziativa, a cura del Polo Museale Civico, prenderà avvio presso la Sala di Scultura Raffaello Pagliaccetti, dove si conosceranno i bozzetti che il grande maestro propose al Comune di Giulianova per l’erezione del Monumento e le complesse vicende che portarono alla sua realizzazione.

I turni di visita, su prenotazione, per gruppi di massimo 10 partecipanti, inizieranno alle 11 e alle 12 per poi riprendere nel pomeriggio dalle 15.30, ogni ora, con ultima partenza alle 19.30.

Le prenotazioni devono essere effettuate entro venerdì 16 giugno al numero telefonico 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it. Il costo della visita è di 5 euro a persona, comprensivo del biglietto unico del Polo Museale Civico di Giulianova.




ENZO SIVIERO. Un ponte tra ingegneria e architettura 1969 – 2023

Inaugurazione della mostra alle ore 17:30 Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 16 giugno 2023. Venerdì 16 giugno, alle ore 17:30, presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà l’inaugurazione della mostra Enzo Siviero. Un ponte tra ingegneria e architettura 1969 – 2023, curata dall’architetto Patrizia Bernadette Berardi. Un’esposizione dedicata alle straordinarie realizzazioni di un uomo che ha fatto del rigore tecnico delle costruzioni e della ricerca estetica il perno del proprio stile di lavoro e di vita, senza perdere mai il segno inconfondibile della profondità d’animo dell’artista e dell’intellettuale.

Enzo Siviero è un ingegnere specializzato nella progettazione architettonica di grandi infrastrutture. Nell’arco della sua carriera ha operato su tutto il territorio nazionale e non solo, contribuendo peraltro alla progettazione per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova nel 2018. Menzione eccezionale non può mancare ai due progetti pescaresi che oggi caratterizzano lo skyline della città: il Ponte del Mare (2009), per cui ha svolto il delicato compito di collaudo, e il Ponte Flaiano (2017), del quale è stato progettista.

La mostra esplora il percorso di carriera dell’ingegner Siviero, sia in qualità di accademico sia come professionista, evidenziando alcuni principi fondamentali del suo lavoro. Uno di questi è rappresentato dalla costante ricerca di equilibrio tra la struttura e la forma, tenendo costantemente in considerazione il comportamento meccanico degli elementi e le caratteristiche estetiche delle opere.

La Fondazione Pescarabruzzo ospita, dunque, trenta progetti in esposizione da domani alla Maison des Arts in corso Umberto I, 83.

«Il Ponte del Mare, inaugurato a Pescara nel dicembre 2009, ha messo insieme la Pescarabruzzo, che ha contribuito economicamente alla realizzazione dell’impresa, dopo aver per proprio conto e in anteprima concepito un’infrastruttura ciclopedonale esattamente dove è nata poi l’opera, e il lavoro di collaudo dell’Ing. Siviero in un indimenticabile ponteggiare», ha commentato il Presidente Nicola Mattoscio, aggiungendo: «Mi piace ricordare che questa attività sinergica ha convertito gli scettici allo spettacolo innovativo e virtuoso del Ponte del Mare, incantevole balconata che trama una temeraria architettura nell’intrigante affaccio sul mare e verso i monti. Questo irreversibile culto della bellezza, Enzo Siviero riesce ad esaltarlo anche con l’altro ponte pescarese intitolato a Flaiano ed in ogni sua opera documentata in mostra. Sono lieto quindi, pure in nome di un profondo legame di amicizia personale, di poter ospitare dal 16 giugno 2023 presso la Maison des Arts la mostra dei progetti di un’intera carriera».

Appuntamento oggi pomeriggio alle ore 17.30 all’inaugurazione della mostra. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, interverrà l’Ing. Prof. Enzo Siviero con una Lectio Magistralis dal titolo Ponti e Acqua.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 16 luglio, dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.

In foto: Portrait Enzo Siviero




FAVOLE URBANE. Le installazioni del collettivo Cracking Art

Chiocciole, elefanti e lupi resteranno per sei mesi e saranno itineranti. Il Sindaco Jwan Costantini: “E’ stata una mia proposta, accolta con entusiasmo dagli assessori. Quando l’arte diventa messaggio di sostenibilità ed incontra le persone e i luoghi, va assolutamente favorita.”

Giulianova, 16 giugno 2023. Il 2023, a Giulianova, sarà l’anno delle Favole urbane. A raccontarle, per sei mesi, le installazioni colorate di Cracking Art, il collettivo che opera, dal 1993, su scala mondiale e con un messaggio che coniuga arte moderna e ambientalismo, originalità e spirito green.

36 sculture in plastica raffiguranti chiocciole, elefanti e lupi, sono state posizionate in piazza Fosse Ardeatine, piazza Dalmazia e sul Belvedere. Vi resteranno fino a dicembre, ma secondo una strategia itinerante, una modalità temporanea, che permetterà di collocare le installazioni in altri luoghi di Giulianova, in altre piazze, giardini o quartieri.

Non a caso, una delle chiocciole, da piazza Dalmazia, ha già trovato nuova casa sulla terrazza di Palazzo Bindi. Turiste stravaganti, dunque, le creature di questo piccolo zoo artistico, arrivato a testimoniare di cinque valori fondamentali: arte, sostenibilità ( tutte le opere sono realizzate in plastica rigenerata e rigenerabile), invasione ( per suscitare lo stupore negli occhi di abitanti e passanti), interazione ( nella ricerca del coinvolgimento emotivo ed empatico di chi assiste come parte attiva all’installazione), solidarietà (le installazioni Cracking Art supportano raccolte fondi destinati a progetti culturali e sociali del territorio ospitante).

Questa mattina, in piazza Dalmazia, la presentazione del progetto, alla presenza di Kicco, uno dei cinque artisti del collettivo, del Sindaco Jwan Costantini, degli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini.

Se Di Carlo ha sottolineato l’importanza e l’utilità delle Favole urbane, capaci di promuovere Giulianova arricchendo il panorama di spunti emblematici, facilmente veicolabili sul web, il Sindaco Costantini ha ribadito con convinzione la bellezza del museo aperto, di un’ arte che, abbattuti i muri delle sale tradizionali, si fa popolare e motivante.

“Cracking Art – spiega Kicco – dimostra che non esistono materiali buoni o cattivi. Anche la plastica, lungi dall’essere inerte, può essere lavorata e riutilizzata. Come creta artificiale, si presta ad essere plasmata e ri-plasmata, spalancando allo sguardo un mondo stipato di figure, di suggestioni, di storie. Ai territori proponiamo un’ arte altamente fruibile, un’arte che inviti alla riflessione, ma in maniera divertente, e che tracci nelle città un percorso di visita alternativo, pronto, se si crede, ad invertire le rotte, a voltare pagina, nel libro di una favola urbana mai uguale a sé stessa.”




TEST DI ACCESSO a Medicina e Chirurgia e a Odontoiatria e Protesi Dentaria

Tutto pronto alla d’Annunzio per la seconda prova

Chieti, 15 giugno 2023. Al via alla d’Annunzio la seconda prova prevista secondo la nuova modalità di concorso per gli aspiranti medici e odontoiatri. Le prove, ripetibili, si svolgeranno on-line, aperte anche agli studenti del penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Chi parteciperà al TOLC-MED nel 2023, da iscritto al penultimo anno, potrà fare domanda per l’inserimento nella graduatoria soltanto nell’anno accademico 2024-2025. All’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara i posti programmati per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sono 212 per studenti italiani, comunitari e non residenti in Italia e 10 per non comunitari residenti all’estero.

I posti programmati per il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 40 per studenti italiani, comunitari e non comunitari residenti in Italia e 6 per studenti non comunitari residenti all’estero. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha infatti stabilito che, dall’anno accademico 2023-24, i candidati non dovranno più sostenere i tradizionali test di selezione nel mese di settembre, ma avranno a disposizione due sessioni nei mesi di aprile e luglio entro le quali sostenere il nuovo test telematico TOLC-MED messo a disposizione dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso – CISIA- che sarà erogato in presenza nella nostra sede di Chieti.

“L’iscrizione al TOLC-MED – spiega la professoressa Raffaella Muraro, Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute della d’Annunzio – consentirà al candidato di accedere anche ai MOOC (Massive Open Online Courses), le esercitazioni disciplinari per ogni materia contenuta nel test. Alla prima sessione del test, svoltasi dal 18 al 20 aprile 2023, hanno sostenuto la prova presso il nostro Ateneo 1310 candidati. Per partecipare alla seconda sessione del test, in programma dal 19 al 21 luglio 2023, – spiega la professoressa Muraro – è necessario iscriversi sul sito CISIA dal 15 giugno al 5 luglio, versando un contributo di partecipazione di 30 euro. Dopo aver sostenuto i test, i candidati potranno scegliere il punteggio migliore tra quelli conseguiti nelle varie sessioni, esprimendo l’ordine di preferenza per le sedi per cui intendono concorrere. Sarà quindi necessario presentare la domanda di inserimento nella graduatoria unica nazionale, con le proprie scelte, attraverso il portale accessoprogrammato.miur.it, nel periodo che va dal 31 luglio al 24 agosto 2023. La graduatoria nazionale – conclude la professoressa Muraro – sarà pubblicata il 5 settembre 2023 e, a partire da questa data, i candidati dovranno presentare la domanda di immatricolazione nella sede in cui risulteranno assegnati”.

Maurizio Adezio




UNIRE LE FORZE per salvare il sistema sanitario pubblico

Questa mattina, l’appello dell’intersindacale sanitaria in difesa del diritto alla salute contro i tagli e il definanziamento

Pescara, 15 giugno 2023. “Unire le forze per salvare il sistema sanitario pubblico e il diritto alla salute, che è un diritto costituzionalmente garantito. Contrastare le conseguenze del definanziamento progressivo che si è verificato in questi anni e che, aggravato dalla carenza di personale e dalla fuga dei sanitari dal pubblico, rischia di far implodere l’intero sistema a danno di tutta la collettività”. È questo, in sintesi, l’appello che l’Intersindacale sanitaria abruzzese, nel corso della conferenza stampa e della manifestazione che si sono svolte nell’aula magna dell’ospedale Santo Spirito, a Pescara, hanno lanciato a Governo, Regione e istituzioni locali puntando l’indice, tra le altre cose, sul disegno di legge sull’autonomia differenziata che potrebbe accentuare il divario tra Nord e Sud e mettere in crisi ulteriormente i livelli di assistenza assicurati ai cittadini.

I 70mila posti letto tagliati in dieci anni e i 5 milioni di giorni di ferie accumulate negli anni e non godute da parte dei medici e dirigenti sanitari del Servizio sanitario nazionale sono alcuni dei paradossi riportati di recente dalle cronache e ricordati nei vari interventi. Il sistema sanitario italiano ha peraltro un finanziamento nettamente inferiore ad altri Paesi. La Germania, ad esempio, spende oltre il 9% del Pil e ha 8 posti letto per mille abitanti, mentre l’Italia è scivolata da tempo sotto il 6,1% e offre appena 3 posti letto per mille abitanti. 

Tanti i medici e i rappresentanti sindacali e istituzionali che hanno raccolto l’appello e partecipato all’evento, con cui sono state chiamate alla mobilitazione anche le altre associazioni del territorio in ideale collegamento con le altre iniziative in corso di svolgimento in altri capoluoghi italiani.

Nel corso del dibattito, moderato dalla presidente dell’Ordine dei medici di Pescara Mariassunta Ceccagnoli e da Rita Greco, segretaria aziendale dell’Anaao per l’Asl di Pescara, sono intervenuti, tra gli altri: Alessandro Grimaldi, segretario dell’Anaao Assomed Abruzzo; Vittorio Di Michele, consigliere nazionale dell’Anaao Assomed; Alberto Catalano e Sandra Verna, rispettivamente presidente regionale e segretaria regionale di Cimo-Fesmed; Fabrizio Marzilli, segretario regionale di Aaroi-Emac; Maria Piccone, segretaria regionale di FP Cgil Medici e Dirigenti Ssn; Daniela Albanese, segretaria aziendale della Cisl Medici; Eugenio Ballone, segretario regionale della Federazione Veterinari e Medici. Per le associazioni, è intervenuto Angelo Lupi (associazione AMARE).




SQUILIBRI Festival delle Narrazioni

La scrittrice cilena Claudia Apablaza, tradotta in Italia dalla casa editrice ortonese Edicola Edizioni, sarà ospite della seconda edizione

Francavilla al Mare, 15 giugno 2023. Scrittrice e direttrice editoriale (in Cile ha pubblicato il Premio Nobel Annie Ernaux), Claudia Apablaza presenterà il suo ultimo libro “Storia della mia lingua” sabato 24 giugno alle 19:30 presso Largo Modesto della Porta. A dialogare con lei sulla lingua, organo fisico e simbolo di libertà espressiva, la giornalista e attivista Benedetta La Penna e l’editore Paolo Primavera.

Claudia Apablaza (Cile, 1978) ha scritto romanzi e raccolte di racconti tradotti in inglese, francese, portoghese, russo, tedesco e italiano. Tutti pensano che sia un fachiro (2013) è stato pubblicato in Cile e in Italia da Edicola Edizioni. Dirige la casa editrice indipendente Los libros de la Mujer Rota e risiede a Madrid.

“Storia della mia lingua” di Claudia Apablaza

“Giocando con la polisemia della parola ‘lingua’, Claudia Apablaza espande i limiti di ciò che consideriamo letterario.” Aloma Rodríguez, El Mundo

La protagonista di “Storia della mia lingua” è una giovane donna che lavora nel mondo letterario , da poco emigrata in Spagna da un paese del Sud America insieme al marito e alla figlia.

Lo studio dentistico a cui si rivolge le dice che i suoi problemi odontoiatrici dipendono da un modo sbagliato di usare la lingua, che spinge verso l’esterno come per scappare dalla gabbia dei denti, e le suggerisce di imparare una maniera nuova, diversa e controllata, di muoverla. Da questo invito nascono i testi-satellite che si muovono attorno al luminoso e ribelle pianeta-lingua: ricordi d’infanzia, letture, sessioni di psicoanalisi, ricette, episodi di vita quotidiana e un gran numero di ossessioni.

E mentre la figlia si integra presto nel nuovo ambiente, la protagonista si ferisce le labbra con il metallo dell’apparecchio, si copre la bocca, ammutolisce, porta scompiglio negli scambi quotidiani nel tentativo di adattarsi alle nuove regole: diventa presto, cioè, la colonizzatrice di sé stessa.

Superando i confini tra narrativa, memoria, saggio e scrittura autobiografica,

“Storia della mia lingua” riflette con ironia e profondità sul tema dell’imperfezione, dell’accettazione e della fatica di rimanere fedeli a noi stessi in un mondo che tenta ogni giorno di soffocare la nostra libertà d’espressione.

Edicola Edizioni: un ponte di libri da Ortona al Cile

La casa editrice Edicola nasce in Abruzzo nel 2015 da un’idea di Alice Rifelli e Paolo Primavera, che nel 2013 aveva già aperto la prima sede a Santiago del Cile, con l’obiettivo di costruire un ponte letterario tra i due paesi. Edicola affianca alla pubblicazione di autori di fama internazionale, come Pedro Lemebel, Raúl Zurita, Nona Fernández, Cynthia Rimsky e María José Ferrada, la scoperta di voci più giovani e altrettanto innovative. Nel 2019 la casa editrice ha vinto il prestigioso Premio Andersen, assegnato al romanzo grafico A sud dell’Alameda, di Lola Larra e Vicente Reinamontes.

La sede italiana della casa editrice si trova nella piazza principale di Ortona all’interno della storica edicola che la famiglia Primavera gestisce da oltre cent’anni.




BIMBI IN PIAZZA

Cinque giorni di festa

San Nicolò a Tordino, 15 giugno 2023. Presentata la VI edizione della manifestazione che si svolgerà dal 21 al 25 giugno nella frazione teramana: gonfiabili, musical, trampolieri, truccabimbi, concerti, laboratori, stand gastronomici e maratona solidale. Tutti gli eventi saranno gratuiti.

Presentata questa mattina negli spazi del centro multiculturale Ca.Fé di San Nicolò a Tordino la sesta edizione di Bimbi In Piazza che dal 21 al 25 giugno animerà la frazione con un calendario ricco di eventi gratuiti. La manifestazione è organizzata dall’ASD Sannicolese 2011 col supporto del Comune di Teramo, del Bim e di sponsor.

La conferenza stampa di presentazione del programma è stata tenuta da Gianluca Pierannunzi e Lorena Sistilli dello staff organizzativo, ed ha visto la partecipazione del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla Rivitalizzazione e rigenerazione economica e culturale di Teramo città capoluogo Antonio Filipponi.

Pierannunzi ha illustrato il programma che nei cinque giorni vedrà in piazza Progresso musica dal vivo, esibizioni di magia, artisti di strada, bolle di sapone, musical per bambini, gonfiabili e truccabimbi. Diversi i momenti di respiro internazionale con ospiti di altissimo livello quali la Compagnia dei Folli, che si esibirà nella serata del 22 giugno; il Circo Zahir, in scena venerdì 23 giugno; Ernesto Planas col suo show di magia sabato 24 giugno e lo spettacolo di bolle di sapone dell’artista argentino Mariano Guz domenica 25 giugno. Tutte le serate avranno ampi spazi musicali e fra gli ospiti più attesi c’è l’Orchestra popolare La Notte della Taranta, venerdì 22 giugno.

BIMBI IN PIAZZA per il secondo anno proporrà la Maratonina solidale “Run for children” che si svolgerà sabato 24 giugno alle ore 11 con partenza da piazza Progresso. Il ricavato, ha spiegato Lorena Sistilli, sarà devoluto in beneficenza ad associazioni che si occupano di bambini.

Il sindaco D’Alberto e l’assessore Filipponi, nel ringraziare l’ASD Sannicolese per l’impegno profuso negli anni nell’organizzazione della manifestazione, hanno sottolineato l’importanza sociale di BIMBI IN PIAZZA per la capacità di coinvolgere la comunità, a partire dalle scuole, offrendo momenti ludici, ricreativi e solidali inclusivi e di qualità. La manifestazione prenderà il via il 21 giugno alle ore 18 con una parata che muoverà dai giardini “Ernino D’Agostino” del centro Ca.Fé fino a piazza Progresso.




L’EDUCAZIONE ALIMENTARE a Scuola

Incontro con le classi dell’IC di Montorio-Crognaleto

Teramo, 15 giugno 2023. Giovedì 8 giugno si è svolto presso la Sala polivalente del Chiostro degli Zoccolanti di Montorio al Vomano (TE) l’evento Mangio sano…vivo super! a conclusione del progetto di educazione alimentare promosso dall’ETS No profit per la scuola, realizzato con le classi dell’IC di Montorio-Crognaleto e con il contributo della Fondazione Tercas.

L’educazione alimentare, oltre ad essere uno degli obiettivi del programma d’azione dell’Agenda 2030, è stato il principale focus del progetto che ha previsto una serie di laboratori didattici guidati da un esperto educatore, rivolti alla fascia di età dai 7 ai 9 anni, con lo scopo di diffondere una cultura finalizzata all’adozione di uno stile di vita sano e duraturo e alla promozione di una corretta cultura della salute nei bambini.

Il percorso formativo ha coinvolto attivamente gli alunni, attraverso il supporto di speciali materiali didattici, forniti dall’azienda Educational, che si occupa di editoria scolastica (con il marchio LS Scuola) e di produzione di giochi educativi di alta qualità Made in Italy (con il marchio Ludattica).

Parliamo del volume Mangio sano…vivo super! (realizzato con la consulenza scientifica del Prof. Paolo Carducci, specialista in Medicina Interna, e del Dott. Claudio D’Archivio del Gruppo Medico D’Archivio) e del gioco educativo di carte Sandwich time.

I bambini, mediante il gioco e le attività di apprendimento proposte, hanno esplorato i prodotti a Chilometro Zero tipici della grande tradizione della cucina Mediterranea, imparando a conoscere, oltre ai piatti della cucina internazionale, anche le nostre specialità locali, in modo da stimolare un approccio critico in grado di cogliere i nessi tra comportamento alimentare e sostenibilità ambientale. Grande attenzione, quindi, alla dieta abruzzese e al cosiddetto sdijuno come elisir di lunga vita. A conclusione dei laboratori, gli alunni hanno poi reinterpretato il gioco proposto realizzando delle speciali carte sulla base della propria dieta personale.

Protagonisti del dibattito i piccoli studenti, che hanno raccontato la loro esperienza e come questo percorso formativo ha influito sulle loro abitudini alimentari.

Nel parterre dei relatori, hanno preso parte Alessandra Lisciani, presidente dell’ETS No profit per la scuola nonché CEO di Educational, Davide Di Lodovico, direttore editoriale di LS Scuola, Carlo Petracca, direttore scientifico del Centro Lisciani di formazione e ricerca, Marianna Lostagnaro, dirigente scolastico dell’IC di Montorio-Crognaleto, Piero Carducci, autore del volume Mangio sano…vivo super!, e Domenico Di Felice, esperto formatore che ha guidato i ragazzi nel corso degli incontri formativi.




DISCOVERAQ tour d’inaugurazione della stagione estiva 2023

L’Aquila, città del cinema, tour in ebike collegato alla pubblicazione Il Cinema Forte e Gentile  Vol. II di Piercesare Stagni

L’Aquila, 15 giugno 2023. A guidare gli ospiti d’eccezione, che per il tour inaugurale saranno i componenti della Giunta del Comune dell’Aquila e i giornalisti, ci saranno  Massimiliano De Santis, promotore dell’iniziativa e operatore turistico sulle due ruote e Piercesare Stagni, voce narrante della storia del CINEMA FORTE E GENTILE, Edito da Arkhé.

Partenza da Santa Maria di Collemaggio e poi verso il centro, attraverso Corso Federico  II, via Tre Marie, Piazza dei Gesuiti e Palazzo Pica Alfieri, S. Bernardino e ritorno alla Basilica di Celestino V.

Il Tour, nato sulle tracce e gli aneddoti della storia del Cinema Italiano, raccontati nella pubblicazione IL CINEMA FORTE E GENTILE edito da Arkhé Edizioni L’Aquila, è il primo di un calendario ricco e diversificato che toccherà luoghi iconici del comprensorio Aquilano, dal Gran Sasso alle Terre dello Zafferano con percorsi dedicati al cicloturismo.

Un modo nuovo e diverso di scoprire il territorio attraverso un turismo sostenibile ed esperienziale, che permetterà di immergersi completamente già lungo il percorso nelle bellezze naturali e storiche per poi rivivere le emozioni di film famosi ed indimenticabili, girati nell’Abruzzo Aquilano.




I 10 DAYS OF INGENIUM alla d’Annunzio

Campus di Chieti e di Pescara – 19/23 giugno 2023  

 Chieti, 15 giugno 2023. Inizieranno il prossimo 19 giugno per concludersi il successivo 23 i 10 days of INGENIUM presso l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Questo evento segna un momento fondamentale per il progetto INGENIUM, promosso e finanziato dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di consolidare e istituzionalizzare la cooperazione internazionale tra atenei in Europa.  La solenne cerimonia di apertura, che sarà aperta a tutti, si terrà presso l’Auditorium del Rettorato il 19 giugno, alle 9.30 e sarà introdotta dal Coro Ud’A Incanto della d’Annunzio.

 Alla cerimonia parteciperanno i Rettori delle Università coinvolte nel progetto INGENIUM provenienti da Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Svezia, Finlandia, Bulgaria, Romania e Grecia, i rappresentanti del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) e delle istituzioni locali. I 10 days of INGENIUM – questi saranno i primi cinque, altri cinque si svolgeranno in Germania – vedranno la presenza di numerosi ospiti provenienti da 10 paesi che partecipano a questo importante progetto europeo, creando così un’opportunità unica per condividere idee, conoscenze e pratiche innovative.

Durante questo lungo ed articolato evento, ci sarà la possibilità di assistere a lezioni magistrali che esploreranno i temi di Salute, Benessere e Tecnologia con un approccio multidisciplinare capace di aprire nuovi orizzonti di comprensione e possibilità di collaborazione. Inoltre, gli studenti ed i giovani ricercatori della d’Annunzio e delle altre università avranno l’opportunità di partecipare a stimolanti seminari mirati a favorire la loro crescita professionale. I seminari forniranno strumenti pratici, competenze trasversali e preziose connessioni, che arricchiranno il loro percorso accademico e professionale.

Tutti, dai docenti agli studenti, saranno coinvolti anche in uno stimolante percorso formativo attraverso la Staff Academy, che prevede una serie di seminari volti a far conoscere le più recenti metodologie didattiche. Questo permetterà agli stessi docenti di migliorare le proprie competenze pedagogiche e di arricchire l’esperienza di insegnamento, creando un ambiente sempre più inclusivo e all’avanguardia. Per consentire la massima partecipazione ad ogni singolo evento, tutte le attività potranno essere seguite sia in presenza sia da remoto cliccando su: https://ingenium-university.eu/wp-content/uploads/2023/06/Booklet_v06.pdf,  scegliendo il titolo al quale si è interessarti. 

“Il progetto INGENIUM rappresenta una grande opportunità per il nostro Ateneo – sottolinea il professor Marcello Costantini, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica nonché responsabile del progetto INGENIUM per la d’Annunzio – INGENIUM, infatti, è un’occasione straordinaria per promuovere l’internazionalizzazione e favorire la crescita di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Attraverso questo progetto – continua il professor Costantini – stiamo costruendo ponti con le migliori istituzioni internazionali e creando un ambiente di scambio e di collaborazione che ci posizionerà all’avanguardia tra gli atenei in Italia e in Europa. I 10 days of INGENIUM – annuncia il professor Marcello Costanini – rappresentano solo l’inizio di un’esperienza straordinaria che continuerà ad arricchire il nostro Ateneo nel corso dei prossimi anni. Siamo entusiasti – conclude il professor Costantini – di dare il benvenuto dell’intera Comunità della d’Annunzio a tutti i partecipanti provenienti da tutta Europa nella consapevolezza che ci apprestiamo a costruire insieme un futuro innovativo e carico di grandi aspettative”.

Maurizio Adezio




UN POMERIGGIO con la Dea Angizia

Il laboratorio di archeologia per più piccoli inaugura la nuova stagione delle visite ad Anxa-Angitia

Luco dei Marsi, 15 giugno 2023. Sarà un evento speciale ad inaugurare la nuova stagione di qualificate iniziative dedicate all’area archeologica di Anxa-Angita, a Luco dei Marsi, e alle straordinarie ricchezze storico-architettoniche, culturali e ambientali del comprensorio luchese. Sabato, 17 giugno, dalle 15 alle 16.30, in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, il Santuario della dea Angizia ospiterà il laboratorio, rivolto ai bambini e alle bambine, a tema: Un pomeriggio con la dea Angizia, a cura degli archeologi professionisti della cooperativa Limes, in sinergia con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.

La partecipazione al laboratorio di archeologia è gratuita e a prenotazione obbligatoria, che può essere effettuata tramite whatsapp al numero: 3397431107, oppure tramite mail all’indirizzo coop.limes@libero.it.

“Abbiamo programmato la nuova stagione delle visite, e delle iniziative, dedicate all’area di Anxa sulla scorta dei riscontri ottenuti negli ultimi anni, in continuità con il progetto di ampio respiro per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali e naturali del comprensorio luchese, che ha visto la crescente attenzione intorno all’area archeologica e al nostro territorio e un sempre crescente numero  di visitatori – spiega la sindaca Marivera De Rosa – Un progetto che si integra con quello dedicato allo sviluppo del turismo lento e sostenibile, cui lavoriamo su diversi fronti, e che vedrà la partecipazione anche dei giovani del Servizio civile universale impegnati con uno specifico programma. La “Prima” della stagione in programma per sabato prossimo sarà di sicuro appassionante per i bambini di tutte le età, che hanno dimostrato, nelle diverse edizioni, grande apprezzamento per un’attività immersiva che li avvicina alla storia in modo avvincente, e per i genitori, che potranno contestualmente godere delle bellezze e della suggestione del sito”.

Le straordinarie vestigia di Anxa-Angitia, area sacra ai Marsi e ad altri popoli osco-umbri, saranno accessibili, a seguire, nelle giornate di sabato, 24 giugno; 8 e 22 luglio; 12 e 26 agosto; 9 e 23 settembre; 14 e 28 ottobre, date in cui i visitatori potranno fruire, sempre dalle 15 alle 17, delle visite guidate gratuite a cura di archeologi professionisti; ulteriori iniziative speciali saranno programmate nel corso della stagione estiva.

I gruppi interessati a visitare l’area al di fuori delle aperture già programmate possono inviare richiesta alla mail: municipio@luco.it o tramite messaggio privato alla pagina Facebook dell’Ente, Luco dei Marsi Comune Social, su cui saranno pubblicate tutte le informazioni sulle iniziative in programma.




NON ABBANDONIAMO i nostri agricoltori

Canosa Sannita, 15 giugno 2023. “È un momento particolarmente difficile per uno dei settori strategici dell’economia abruzzese. L’agricoltura, uno dei volani della nostra economia, ha subito ingenti danni dall’instabilità metereologica di queste settimane e come rappresentante della Commissione Agricoltura della Regione Abruzzo non posso che assicurare la massima attenzione verso l’intero settore e le sue problematiche” lo ha detto la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino a margine di una serie di incontri tenuti con produttori e agricoltori abruzzesi a Canosa Sannita e Casacanditella che hanno visto la presenza autorevole del Sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Luigi D’Eramo.

“La presenza dello Stato, grazie anche all’impegno del Sottosegretario Luigi D’Eramo – sottolinea la consigliera regionale della Lega – sarà fondamentale per risolvere i tanti problemi che stanno ostacolando la produzione dei nostri agricoltori e, soprattutto, per aiutarli a superare questo nuovo momento di difficoltà.”

“Da un lato – chiosa Sabrina Bocchino – serve una programmazione che possa portare ad interventi strutturali, dall’altra bisogna rispondere con rapidità allo stato emergenziale che ancora una volta ci troviamo ad affrontare. La Regione fin da subito si è dichiarata vicina agli agricoltori e sono certa che opererà nel modo migliore per dare risposte concrete e rapide ai disagi del mondo agricolo.”




FORZA ITALIA: Evoluzione o Dissoluzione?

di Domenico Galbiati

Politicainsieme.com, 15 giugno 2023. Quale sia l’eredità politica che Berlusconi lascia all’ Italia – “Il Paese che amo…” come ebbe a dire nel video-messaggio con cui annunciava nel ‘94 la cosiddetta “discesa in campo” – lo si potrà evincere anche dall’evoluzione cui andrà incontro la sua, mai svezzata creatura politica. C’è chi ritiene, al contrario, che Forza Italia sia, invece, irrevocabilmente destinata a dissolversi. Come un esercito sbandato, i resti di quella che fu una gloriosa armata, i reduci di antiche battaglie vengono detti pronti a militare sotto altre bandiere.

Va osservato come Forza Italia sia una compagine nata nel segno di una palese, quanto inosservata contraddizione.

Prende le mosse da un impero industriale e mediatico che ne rappresenta il calco. Un impero che nasce e prospera in una stretta connessione con la vecchia politica e, in particolare, con il socialismo craxiano. Ciò non di meno, le emittenti Fininvest non si fanno mancare nulla quando si tratta di suonare la grancassa e allinearsi alle artiglierie che sparano a palle incatenate sui partiti della Prima Repubblica.

Salvo presentarsi agli elettori con il sembiante immacolato e la studiata ingenuità dell’antipolitica, della caccia ai partiti ed alle vecchie classi dirigenti come se Berlusconi, e i suoi più fidati amici, quel mondo non l’ avessero mai frequentato e, anzi, da sempre l’avessero avuto in gran dispetto.

Va riconosciuto, per un verso, che il riferimento a Berlusconi, al pragmatismo dell’ imprenditore di successo ha avuto un effetto di rassicurazione in quel passaggio di grande turbamento che avrebbe potuto piegare in altre direzioni. Per quanto il muro di Berlino fosse caduto ormai da cinque anni, l’appello del Cavaliere, la chiamata alle armi nei confronti di un comunismo pur mortalmente ferito, ha funzionato da formidabile catalizzatore elettorale. Peraltro, a fronte dell’ incredibile gioiosa macchina da guerra messa su da Occhetto.

Per altro verso, Berlusconi l’ha messa giù facile ed anziché porre mano alla rivoluzione liberale promessa – il che avrebbe richiesto una strutturata cultura politica che Forza Italia non ha mai avuto – ha spinto il Paese verso quella deriva populista di cui tuttora soffriamo. A questo proposito, non va, peraltro, mai dimenticato come la peggior cosa che si possa imputare al populismo sia l’inganno perpetrato, soprattutto a danno delle persone più semplici, meno accreditate culturalmente, più facilmente distolte da un personale giudizio critico ed ammassate dietro le insegne del presunto uomo forte.

Interessante pure osservare quali dinamiche potranno fiorire in una forza politica che in trent’ anni non ha mai celebrato un congresso e non ha, dunque, nessuna esperienza di confronto, di dialogo e di mediazione interna. I pochi che hanno avuto l’ardire di pensarla diversamente o hanno rinunciato a ragionare in proprio oppure hanno dovuto andarsene. Del resto, si è trattato di un partito padronale in senso stretto. Berlusconi l’ha talmente concepito in funzione di sé, del suo modo d’intendere la politica e i propri interessi, da non aver mai pensato ad un possibile successore. E questo, vien da dire, non tanto o non solo per presunzione, ma coerentemente all’assunto originario da cui il partito è nato.

Un successore sarebbe stato necessario e possibile se Forza Italia avesse rappresentato o rappresentasse un indirizzo di pensiero, se avesse accumulato una cultura politica destinata ad andare oltre il verbo inappellabile del fondatore. Ma, a quanto pare – salvo improbabili smentite – così non è.

Forza Italia: evoluzione o dissoluzione? – di Domenico Galbiati – Politica Insieme




CONVEGNO NAZIONALE SITLAB grande successo di pubblico e contenuti

La medicina di laboratorio e la Diagnostica territoriale 2.0, analisi, valutazione ed evoluzione dopo la pandemia. Convegno nazionale SITLaB Auditorium del Rettorato Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara il 10 e 11 giugno 2023

Chieti, 15 giugno 2023. Si è concluso domenica 11 giugno il II Convegno nazionale SITLaB, che si è svolto presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università G. D’Annunzio di Cheti-Pescara, riscontrando un notevole successo di pubblico e di contenuti.                                                                              

I presupposti per l’ottima riuscita dell’evento c’erano tutti, il tema centrale e gli argomenti trattati singolarmente di grande attualità, i relatori di elevata caratura, i moderatori all’altezza della situazione, l’organizzazione scrupolosa e attenta e, come se non bastasse, la sala sold out.

Nelle due giornate si è discusso di Medicina di laboratorio e di Diagnostica territoriale sottolineando una serie di aspetti e di situazioni emersi durante la pandemia da Covid-19 che hanno permesso di ribadire quanto queste due branche della medicina siano state cruciali per contrastare la diffusione del virus. Nella mente di tutti permangono i ricordi spiacevoli legati ai tamponi che ci hanno permesso di contrastare e monitorare l’avvento della pandemia che, in certi momenti, sembrava inarrestabile. L’unione della Medicina di laboratorio e della Diagnostica territoriale ha consento di attuare una strategia, con approccio multidisciplinare, incentrata sull’efficienza, sulla qualità e il miglioramento delle cure, volta a salvaguardare la salute dell’intera popolazione dall’enorme pericolo rappresentato dalla diffusione di un virus fino a qualche tempo fa sconosciuto. Allo stesso tempo è diventata evidente ed impellente la necessità di attuare una nuova tipologia di assistenza nell’ottica dell’avvicinamento del Sistema Sanitario alle persone, attraverso il potenziamento dei servizi di prossimità e domiciliarità integrata, e della rimodulazione dei servizi di laboratorio a favore della Diagnostica territoriale.

Molto apprezzati sono stati gli interventi delle autorità istituzionali che hanno preso parte all’evento: il Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, il Consigliere della Provincia di Chieti, Marco Filippo Di Giovanni, la Direttrice del Dipartimento della Medicina Diagnostica e dei Servizi dell’ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, Patrizia Di Gregorio, il Vicepresidente della Cda nazionale TSLB, Salvatore Antonino Distefano.                                         

Il focus scientifico è stato incentrato sull’emergenza pandemica, sulle dinamiche e le evoluzioni che la stessa ha comportato. Nello specifico gli argomenti trattati sono stati: la medicina di laboratorio prima e dopo l’avvento della pandemia, la sepsi e l’uso degli antibiotici, la spettrometria di massa, l’elettroforesi, la NGS, le analisi decentrate, l’intelligenza artificiale e la cybersecurity, la telemedicina, l’ingegneria clinica, i test e le risorse strumentali post pandemia, il Pescara Hospital Score, l’evoluzione e l’affermazione della professione sanitaria del TSLB. I relatori che si sono alternati sul palco sono stati: Federico Anaclerio, Ivana Cataldo, Paolo De Cono, Giancarlo Di Iorio, Fabrizio Di Pietrantonio, Salvatore Antonino Distefano, Paolo Fazii, Fabiola Germanò, Antonella Lattanzio, Vincenzo Lo Mele, Fulvia Pasi, Damiana Pieragostino, Luca Rossi, Saverio Stanziale e Giammarco Tomei. Gli stessi hanno saputo accompagnare sapientemente i presenti nei meandri che si celano dietro i percorsi di cura che hanno contrastato la diffusione del Covid-19 contribuendo a tracciare una nuova strada per la medicina di laboratorio e la diagnostica territoriale. 

Il Presidente nazionale SITLaB, nonché Responsabile scientifico del Convegno, Vincenzo Palumbieri, ha manifestato una grande soddisfazione per la piena riuscita dell’evento in termini di organizzazione, presenze e argomenti affrontati. Lo stesso ha dichiarato: “Abbiamo fatto un enorme lavoro con tutta la squadra SITLaB selezionando con cura i relatori per offrire alla platea un evento ecm di elevato spessore in termini formativi. Siamo riusciti oltretutto, attraverso la preparazione e il carisma degli stessi nonché grazie alle loro presentazioni, a suscitare attenzione, interesse e allo stesso tempo numerosi spunti di riflessione nei partecipanti che hanno posto diverse domande durante lo svolgimento della tavola rotonda. I contenuti scientifici dell’evento hanno ribadito ancora una volta che la Sanità è un grande laboratorio multidisciplinare e interprofessionale che può e deve offrire le migliori performance attraverso una stretta collaborazione tra le varie figure professionali coinvolte nei percorsi di cura. Immagino la salute della persona assimilandola ad un puzzle variopinto che deve rappresentare il punto di intersezione di una moltitudine di professioni sanitarie che fondono il sapere scientifico in un unico progetto di cura. Il Convegno che abbiamo organizzato è riuscito a raggiungere pienamente l’obiettivo prefissato, ovvero quello di porre al centro dell’attenzione i temi della medicina di laboratorio e della diagnostica territoriale creando un proficuo confronto tra i vari professionisti sanitari che ogni giorno operano per il benessere e la salute dei cittadini”.

Un momento particolarmente toccante è stato quello della consegna delle provette d’oro alla memoria tributate a due TSLB scomparsi prematuramente, Emanuela Piattelli e Marco Galletta, uniti da un destino beffardo che ha spento le loro vite precocemente. Durante questo momento di grande commozione Manuela Di Mascio e Tiziano Di Donato hanno letto alla platea alcuni pensieri che li legavano ai due colleghi scomparsi e che hanno oltretutto contribuito ad alimentare il loro ricordo.

Per la sessione e-poster/tesi la Coordinatrice del Comitato scientifico SITLaB, Ines Bianco, è intervenuta per premiare, assieme alla Presidente, Anna Di Carlo, di FIDAS Abruzzo, che ha offerto i premi, i tre migliori poster degli autori Matteo Bergamaschi, Stefania Casani, Antonio Fiorella, e le tre migliori tesi presentate da Alessia D’Aurora, Klarisa Malaj, Arianna Torrieri.

Durante il Convegno è stata lanciata anche una raccolta fondi per l’alluvione in Emilia-Romagna che si tradurrà in una donazione a favore della Croce Rossa Italiana che ha attivato una campagna dedicata.

Non potevano mancare i numerosi ringraziamenti da parte del Presidente nazionale SITLaB: “Sono tante le persone che hanno collaborato con la nostra squatra per la riuscita dell’evento ed è doveroso ringraziarle tutte per il lavoro svolto con passione. Un ringraziamento speciale va al Prof. Vincenzo De Laurenzi, che con la sua collaborazione ci ha permesso di realizzare quest’evento nella sala più bella d’Abruzzo. Grazie al Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, che ci ha ospitati. Grazie alle autorità presenti per il loro interventi. Grazie a tutti i Relatori per l’impegno profuso. Grazie ai Moderatori Marina Bertolini, Ilaria Casalanguida, Luigi Ciavarella, Luciano Petruccelli. Grazie all’intero Consiglio Direttivo SITLaB, ai Revisori dei Conti, ai Referenti regionali e dei GdL che ci hanno offerto il loro aiuto nella produzione scientifica e per la realizzazione fattiva del Convegno.

Grazie all’intero Comitato scientifico coordinato da Ines Bianco, Fabrizio Massarelli e Leo Pennisi che ha valutato gli e-poster e le tesi. Grazie alla Cda nazionale TSLB e alla Cda TSLB Abruzzo per la collaborazione ricevuta. Grazie ad Antonietta Niro che si è occupata della ricettività alberghiera e a Gianluca Di Cesare che ha seguito l’organizzazione della cena sociale. Grazie a Manuela Di Mascio e a Tiziano Di Donato per il ricordo tributato ai colleghi scomparsi prematuramente. Grazie a tutte le collaboratrici della segreteria capitanate da Simona Mauro, Giovanna Negri, Clementina Palandrani, Anna Periccioli e Antonietta Niro. Grazie alla fotografa ufficiale Ludovica Pantalone e alle assistenti di sala Francesca Frattone e Silvia Zitti. Grazie al Provider Formed ECM S.R.L.S. che ha accreditato l’evento. Grazie a Felice Nardella, Luciano Petruccelli e Gianluca Di Cesare per i video realizzati in occasione del Convegno che sono stati proiettati in sala. Grazie ad AssoCareNews.it che ha trasmesso l’evento in diretta streaming. Un grandissimo grazie agli sponsor A. De Mori, Arrow, BSA, Menarini, Roche, Rossi Service e ad altri sostenitori per il contributo donato. Grazie ai partner dell’evento AssoCareNews.it e a FIDAS Abruzzo. Grazie alla Regione Abruzzo, alle ASL abruzzesi, ai diversi Ordini professionali e alle Società scientifiche per i patrocini ricevuti. Grazie a Davide Antognoli e a Gennaro Capasso che ci hanno aiutati a veicolare le informazioni e tutto il materiale del Convegno sui i siti e sui canali social di SITLaB e della Cda nazionale TSLB.

Grazie a tutti i partecipanti che ci hanno dato un’immensa ed importante risposta che ci sprona ad andare avanti nella realizzazione di nuove iniziative scientifiche.

Un ultimo ringraziamento va al Responsabile dell’accreditamento ecm, Pietro Del Fine, un amico e collega eccezionale, che con pazienza, abnegazione e dedizione è stato al mio fianco instancabilmente, passo dopo passo, durante la realizzazione del Convegno.        Questo Convegno per noi rappresenta non un punto d’arrivo ma una ripartenza verso nuovi ed importanti traguardi. Ad maiora semper!”